DENGUE NS1 ANTIGEN DXSELECT - (ITALIANO) REF EL1510
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Dengue NS1 Antigen DxSelect™ (Italiano) REF EL1510 Rev. A Saggio immuno-assorbente legato ad un enzima (ELISA) per la rilevazione dell'antigene NS1 nel siero umano Per utilizzo diagnostico in vitro USO PREVISTO Il saggio Dengue NS1 Antigen DxSelect™, sviluppato da Focus Diagnostics, mira a rilevare in maniera precoce l'antigene NS1 del virus della dengue nel siero umano. Tale test può contribuire alla diagnosi precoce del virus della dengue nel siero umano prima della comparsa degli anticorpi IgM o IgG. Obiettivo del saggio non è quello di sottoporre a screening il sangue o le componenti ematiche. Il saggio è inteso per un utilizzo esclusivamente professionale. RIASSUNTO E SPIEGAZIONE DEL TEST La febbre dengue (FD) è una patologia virale acuta e autolimitante, caratterizzata da febbre bifasica, cefalea, dolori corporei, eruzioni cutanee, linfoadenopatia e prostrazione. Nella sua forma più grave, denominata febbre dengue emorragica (FDE), i pazienti infetti manifestano febbre alta e insufficienza renale, le quali conducono spesso alla sindrome letale da shock da dengue (SSD)1. Si stima che circa 2 miliardi di persone in tutto il mondo siano a rischio di FD e che oltre 1 milione di persone venga infettato ogni anno2. Tutto ciò, unito alle centinaia di migliaia di casi di SSD, rende la dengue una delle più importanti patologie da arbovirus al mondo2. Il virus della dengue (VD) è un flavivirus strettamente imparentato ai virus della febbre gialla, dell'encefalite giapponese e ad altri arbovirus del gruppo B. I membri di tale gruppo possiedono un RNA a catena singola, circondato da un nucleocapside icosaedrico racchiuso in un involucro lipidico delle dimensioni di 10 nm3. Il virus della dengue presenta quattro ceppi batterici, ciascuno dotato di caratteristiche sierologiche distinte. L'infezione da parte di un ceppo della dengue non protegge l'ospite dall'infezione degli altri ceppi. È stato infatti suggerito che l'SSD e la FDE si manifestano con una maggiore frequenza in individui precedentemente infettati da un altro ceppo4. La presenza di anticorpi circolanti, cross-reattivi e non neutralizzanti, contro il VD può agire come fattore di potenziamento immunitario dell'infezione4. Tuttavia, anticorpi cross-reattivi e non neutralizzanti contro altri flavivirus diversi dal VD non sono associati al potenziamento immunitario dell'infezione4. Epidemie di febbre dengue sono state segnalate regolarmente in tutto il mondo. Quelle più vaste si sono verificate nel sud degli Stati Uniti (1922, oltre 1 milione di persone colpite), in Australia (1925 e 1942), in Grecia (1927) e in Giappone (1942-1945)2. Ufficiali peruviani e dei CDC (Centers for Disease Control) hanno segnalato una grande epidemia di FD che si è verificata tra il marzo e il luglio del 19905. Tale epidemia ha avuto il suo epicentro intorno a Iquitos, in Perù, e ha coinvolto i tipi 1 e 4 del VD. Si è trattato inoltre della prima conferma di laboratorio della trasmissione indigena della dengue in Perù5. Il virus della dengue può essere trasmesso in qualsiasi località vi siano le zanzare vettore Aedes aegypti e Aedes albopictus. A. aegypti si trova soprattutto nelle Americhe tropicali e subtropicali ed è indigena nella parte meridionale degli Stati Uniti2. Il vettore primario per la FD in Asia è la zanzara A. albopictus. Tale zanzara si è recentemente insediata negli Stati Uniti, giungendo fino alla parte centrale dell'Illinois; tuttavia, la trasmissione del VD non è stata finora associata alla sua presenza2. La proteina (non strutturale) NS1 del virus della dengue è una glicoproteina altamente conservata che si ritiene rivesta un ruolo nella replicazione dell'RNA virale. Essa è una glicoproteina fortemente immunogenica che stimola gli anticorpi con attività di fissazione del complemento. L'antigene NS1 può essere rilevato nel siero durante l'infezione acuta della dengue. Esso può essere rilevato a partire dal primo giorno e fino a 9 giorni dopo l’insorgenza della febbre in campioni di pazienti con infezione di dengue primaria o secondaria. PRINCIPIO DEL TEST Il saggio Dengue NS1 Antigen DxSelect™ è estremamente sensibile. Esso utilizza un immunodosaggio di tipo sandwich "a due fasi", amplificato enzimaticamente, per rilevare bassi livelli di NS1 nel siero. Nel saggio Dengue NS1 Antigen DxSelect™, i campioni sierici di controllo e i campioni incogniti vengono diluiti nel tampone di diluizione del campione contenente l'anticorpo secondario e vengono incubati in pozzetti per microtitolazione rivestiti con l'anticorpo anti-NS1. Gli antigeni NS1 presenti nei campioni sono quindi "schiacciati" tra gli anticorpi di cattura e quelli secondari. La presenza dell'antigene NS1 è confermata dalla risposta colorimetrica ottenuta utilizzando un substrato liquido costituito da TMB e un anticorpo coniugato all’enzima HRP. Una volta interrotta la reazione, utilizzando una soluzione acida, la trasformazione enzimatica del substrato è determinata mediante la misurazione dell'assorbanza a 450 nanometri. I valori di lettura della densità ottica (DO) del campione sono confrontati con i valori di lettura della densità ottica del controllo cut-off per determinare la presenza di antigeni NS1. Nota: Una serie di controlli negativi, positivi e cut-off è fornita come controllo interno al fine di monitorare l'integrità dei componenti del kit.
Dengue NS1 Antigen DxSelect™ Pagina 2 MATERIALI FORNITI Il kit Dengue NS1 Antigen DxSelect™ contiene reagenti sufficienti per una piastra da 96 pozzetti (12 strisce da 8 pozzetti). Tutti i materiali integri e chiusi sono stabili a una temperatura di 2-8 °C fino alla data di scadenza indicata sull'etichetta del reagente. Dengue NS1 Coated Microtiter Strips (Strisce di microtitolazione rivestite con REF EL1541 Ab anticorpo anti-NS1 della dengue), 96 pozzetti 12 strisce da otto micropozzetti di polistirene su telaio. Ogni pozzetto è rivestito con un anticorpo anti-NS1 della dengue. Dengue NS1 Negative Control (Controllo negativo per NS1 della dengue), 300 µl REF EL1542 CONTROLLO - Una fiala di siero umano. Centrifugare brevemente prima dell'utilizzo per far sedimentare l’eventuale precipitato. Dengue NS1 Positive Control (Controllo positivo per NS1 della dengue), 300 µl REF EL1543 CONTROLLO + Una fiala di NS1 ricombinante. Centrifugare brevemente prima dell'utilizzo per far sedimentare l’eventuale precipitato. Dengue NS1 Cut-Off Control (Controllo cut-off per NS1 della dengue), 300 µl REF EL1544 CONTROLLO CAL Una fiala di NS1 ricombinante. Centrifugare brevemente prima dell'utilizzo per far sedimentare l’eventuale precipitato. Dengue NS1 Sample Diluent (Diluente del campione per NS1 della dengue), 15 ml REF EL1545 DIL SPE Un flacone di soluzione con anticorpo anti-NS1 della dengue. Contiene Proclin (0,02-0,03%) come conservante. 100x Dengue NS1 Conjugate (Coniugato 100x per NS1 della dengue), 150µl REF EL1546 CONJ Ab Un flacone di anticorpo marcato con perossidasi di rafano. Mescolare bene prima dell'uso. Conservare a 2-8 °C fino alla scadenza. Dengue NS1 Conjugate Diluent (Diluente per coniugato per NS1 della dengue), REF EL1547 CONJ Ab 12 ml Contiene la soluzione di diluizione per il coniugato 100x. Contiene Thimerosal (0,01%) come conservante. Il coniugato 100x viene diluito direttamente in questa soluzione. Dopo aver diluito il coniugato 100x in questa soluzione, il coniugato pronto all'uso può essere conservato a una temperatura di 2-8 °C per un massimo di 2 settimane prima di essere smaltito. 10 X Wash Buffer (Tampone di lavaggio 10X), 120 ml REF EL1548 BUF WASH Un flacone di tampone di lavaggio da utilizzare come indicato in questa procedura di analisi. Liquid TMB Substrate (Substrato liquido TMB), 12 ml REF EL1549 SUBS TMB Un flacone di tetrametilbenzidina (TMB) e perossido di idrogeno in tampone. Da utilizzare come indicato in questa procedura di test. Nota: Il substrato è sensibile alla luce e deve essere conservato nel flacone originale. Stop Solution (Soluzione di arresto), 6 ml REF EL1551 SOLN STOP Un flacone di acido solforico da utilizzare per arrestare la reazione come indicato in questa procedura di analisi. Attenzione: Si tratta di un acido forte, indossare guanti protettivi, maschera e occhiali di protezione. Smaltire tutti i materiali secondo i regolamenti e le norme di sicurezza. MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI 1. Spettrofotometro ELISA in grado di misurare l'assorbanza a 450 nm 2. Acqua di alta qualità o per uso biologico 3. Pompa da vuoto 4. Lavatore automatico per piastre 5. Incubatore a 37 °C 6. Pipette monocanale da 1-10 µl, pipette mono- e multi-canale da 50-200 µl. 7. Provette in polipropilene o piastre di diluizione a 96 pozzetti 8. Parafilm 9. Temporizzatore 10. Agitatore da laboratorio con movimento rotatorio PERIODO DI VALIDITÀ E MANIPOLAZIONE 1. I kit e i reagenti del kit sono stabili fino alla fine del mese indicato dalla data di scadenza sull'etichetta quando conservati a una temperatura di 2-8 °C. 2. Conservare i reagenti a 2-8 °C. 3. Non utilizzare il kit o i reagenti del test dopo la data di scadenza. 4. Non esporre i reagenti alla luce intensa durante la conservazione o l'incubazione. 5. Consentire ai reagenti di riscaldarsi fino a 20-25 °C prima dell'utilizzo. 6. Dopo l'utilizzo iniziale, riporre ogni componente nel frigorifero (2-8 °C) e conservarlo per un mese o fino alla data di scadenza, a seconda di quale condizione si verifichi per prima, ad eccezione della soluzione di coniugato. Tale soluzione può essere conservata a 2-8 °C per un massimo di 2 settimane. Dopo 2 settimane, la soluzione di coniugato deve essere smaltita e non deve più essere utilizzata in questo saggio. 7. Non riversare i reagenti utilizzati nei contenitori originali. 8. Non utilizzare reagenti contaminati. 9. Conservare i reagenti nei loro contenitori originali. 10. Non sostituire o mescolare reagenti provenienti da lotti di kit diversi o di altri produttori. AVVERTENZE E PRECAUZIONI 1. Tutti i materiali di provenienza umana utilizzati nella preparazione dei controlli sono risultati negativi ai test degli anticorpi per l'antigene di superficie di 'HIV 1 e 2 e dell'epatite C e dell'epatite B. Tuttavia, nessun metodo di analisi può garantire un'efficienza del 100%. Pertanto, tutti i controlli umani e gli antigeni devono essere manipolati come materiale potenzialmente infettivo. I Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie e il National Institute of Health statunitensi raccomandano di manipolare gli agenti potenzialmente infettivi in strutture con un livello di biosicurezza pari a 2. 2. Una completa comprensione di questo foglio illustrativo è necessaria per un utilizzo efficace del prodotto. Risultati affidabili saranno ottenuti solamente utilizzando precise tecniche di laboratorio e seguendo con precisione il foglio illustrativo. 3. Non mescolare diversi lotti di qualsiasi componente del kit in un singolo saggio. 4. Non utilizzare nessun componente oltre la data di scadenza indicata sulla sua etichetta. 5. Evitare l'esposizione dei reagenti al calore eccessivo o alla luce diretta del sole durante la conservazione e l'incubazione. 6. Alcuni reagenti possono formare un leggero precipitato, miscelare delicatamente prima dell'uso. 7. Un lavaggio incompleto si ripercuoterà negativamente sull'esito e sulla precisione del saggio. 8. Al fine di ridurre il potenziale effetto deriva dovuto alla variazione nel tempo di incubazione del substrato, prestare attenzione ad aggiungere la soluzione di arresto nei pozzetti nello stesso ordine e alla stessa velocità utilizzati per aggiungere la soluzione di TMB. 9. Evitare la contaminazione microbica dei reagenti, soprattutto dell'anticorpo coniugato all’enzima HRP e pronto all'uso per il saggio di NS1. Evitare la contaminazione della soluzione di substrato TMB con l'anticorpo coniugato all'enzima HRP. 10. Indossare un abbigliamento protettivo, una protezione per gli occhi e guanti monouso mentre si effettua il saggio. Successivamente, lavarsi le mani a fondo.
Dengue NS1 Antigen DxSelect™ Pagina 3 11. Utilizzare una punta di pipetta monouso e pulita per ogni reagente, standard, controllo o campione. 12. Ricoprire l'area di lavoro con carta assorbente monouso. 13. Questo kit contiene reagenti realizzati con plasma o siero umano. A meno che non diversamente specificato, il plasma o il siero utilizzato è stato inattivato con il calore. Manipolare tutti i sieri e i kit utilizzati come se contenessero sostanze infettive. Osservare le precauzioni stabilite contro i rischi microbiologici durante l'esecuzione di tutte le procedure e seguire le procedure standard per l'adeguato smaltimento dei campioni. 14. Le schede dati di sicurezza dei materiali (Material Safety Data Sheets, MSDS) sono disponibili per tutti i componenti di questo kit. Consultare tutte le MSDS appropriate prima di effettuare questo saggio. Evitare qualsiasi contatto tra le mani e gli occhi o le membrane mucose durante l'esecuzione del test. In caso di contatto, consultare le MSDS applicabili per ottenere indicazioni sul trattamento adeguato. PRELIEVO E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI 1. Per questo saggio deve essere utilizzato siero umano. I reagenti non sono stati ottimizzati o testati con sangue intero o plasma per cui non possono essere testati direttamente. 2. Il siero dovrà essere rimosso al più presto dal coagulo di eritrociti al fine di evitare l'emolisi. 3. L’analisi deve essere effettuata prima possibile dopo il prelievo. Non lasciare il siero a temperatura ambiente per periodi di tempo prolungati. 4. Deve essere utilizzato il siero e devono essere osservate le normali precauzioni per la venopuntura. I campioni possono essere conservati a 2-8 °C per un massimo di 7 giorni oppure congelati a una temperatura di -20 °C (o inferiore) per un massimo di 30 giorni. Per ottenere una conservazione prolungata del siero, conservare a -70 °C. Evitare il congelamento e lo scongelamento ripetuto dei campioni. 5. Prima dell'utilizzo, i campioni congelati devono essere scongelati a temperatura ambiente e mescolati accuratamente agitando delicatamente o invertendo la miscela. Centrifugare brevemente prima dell'uso. 6. Se i sieri devono essere spediti, questi devono essere sempre imballati in conformità ai regolamenti federali riguardanti il trasporto di agenti infettivi. 7. Non utilizzare i sieri se si osserva un qualsiasi indizio di crescita. PROCEDURA DI ANALISI Prima dell'utilizzo, portare tutti i campioni e i reagenti del kit a temperatura ambiente (~25 °C). Mescolare accuratamente i reagenti e i campioni prima dell'utilizzo invertendo delicatamente la miscela. Preparazione dei reagenti Preparazione del tampone di lavaggio 1X: diluire il tampone di lavaggio da 10X a 1X utilizzando acqua per uso biologico o di alta qualità. Per preparare una soluzione tampone di lavaggio 1X, mescolare 120 ml di tampone di lavaggio 10X con 1080 ml di acqua distillata (o deionizzata). Miscelare accuratamente per assicurarsi che l’eventuale precipitato venga dissolto e che la soluzione sia omogenea. Una volta diluita a 1X, la soluzione può essere conservata a temperatura ambiente per un massimo di 6 mesi. Controllare l'assenza di contaminazione prima dell'uso. Smaltire in caso di sospetta contaminazione. Pozzetti di microtitolazione: Selezionare il numero di pozzetti rivestiti necessari per il saggio. I rimanenti pozzetti inutilizzati devono essere riposti immediatamente nelle confezioni con l'essiccante fornito e conservati a 2-8 °C fino a che non siano pronti all'uso o fino alla scadenza. Preparazione della soluzione di coniugato: aggiungere 120 µl di coniugato 100x per il saggio ELISA per NS1 della dengue direttamente al flacone da 12 ml di diluente per coniugato per NS1 della dengue (1 parte : 100 parti). Mescolare invertendo la soluzione numerose volte. Tale soluzione può essere conservata a 2-8 C per un massimo di 2 settimane. Dopo 2 settimane, la soluzione di coniugato deve essere smaltita e non deve più essere utilizzata in questo saggio. Procedura di analisi 1. I controlli positivi, negativi e cut-off devono essere analizzati in duplicato (e analizzati ogni volta che viene effettuato il saggio su ogni piastra). I campioni di siero incogniti possono essere analizzati in singolo (tuttavia, si raccomanda di analizzare i campioni in duplicato fino a che l'operatore non abbia acquisito dimestichezza con il saggio). Novanta campioni di test possono essere analizzati in singolo su ogni piastra. 2. Utilizzando una pipetta mono- o multi-canale, dispensare aliquote da 50 µl di diluente del campione per il saggio ELISA per NS1 della dengue in ognuno dei pozzetti richiesti. 3. Aggiungere 50 µl di ciascun siero non diluito (campioni in esame e campioni di controllo) direttamente al centro dei pozzetti contenenti il diluente del campione. Fare oscillare delicatamente la piastra da lato a lato per 5 volte. 4. Coprire la superficie della piastra con parafilm e rimuovere il parafilm in eccesso. Nota: Ciò serve ad assicurarsi che la temperatura sia distribuita uniformemente in tutti i pozzetti dal fondo e dai lati; il parafilm in eccesso può essere tagliato una volta che la superficie sia stata sigillata per bloccare l'evaporazione. Nota: Non impilare le piastre l'una sull'altra. Le piastre devono essere disposte in un singolo strato. Ciò è molto importante per la distribuzione uniforme della temperatura. Non utilizzare CO2 o altri gas. Non collocare le piastre in contatto con qualsiasi sostanza umida come tovaglioli di carta bagnata ecc.
Dengue NS1 Antigen DxSelect™ Pagina 4 METODO CORRETTO 5. Incubare la piastra a 37 °C per 1 ora in un incubatore. 6. Dopo l'incubazione, lavare la piastra 6 volte con un lavatore automatico per piastre utilizzando il tampone di lavaggio 1x. Utilizzare 300 µl per pozzetto in ciascun ciclo di lavaggio. 7. Preparare la soluzione di coniugato (120 µl di coniugato 100x: 12 ml di diluente per coniugato) e aggiungere 100 µl/pozzetto di tale soluzione di coniugato in tutti i pozzetti utilizzando una pipetta multi-canale. Smaltire la soluzione di coniugato rimanente o conservarla a 2-8 °C per un massimo di 2 settimane. 8. Rivestire la piastra con parafilm, come mostrato sopra, e incubare a 37 °C per 30 minuti in un incubatore. 9. Dopo l'incubazione, lavare la piastra 6 volte con un lavatore automatico per piastre utilizzando un tampone di lavaggio 1x. 10. Aggiungere 100 µl per pozzetto di substrato liquido TMB in tutti i pozzetti utilizzando una pipetta multi-canale 11. Incubare la piastra al buio e a temperatura ambiente per 20 minuti. 12. Aggiungere 50 µl per pozzetto di soluzione di arresto in tutti i pozzetti utilizzando una pipetta multi-canale e lasciare la piastra scoperta e a temperatura ambiente per 1 minuto. 13. Misurare la densità ottica alla lunghezza d’onda di 450 nm (DO450) con un lettore di micropiastre. NON SOTTRARRE NÉ NORMALIZZARE NESSUN POZZETTO O VALORE DEL BIANCO 14. Registrare il dato grezzo di DO450 e valutare lo stato del campione come indicato nel paragrafo Controllo qualità. CONTROLLO QUALITÀ Ogni kit contiene campioni di controllo positivi, negativi e cut-off. È necessario ottenere una capacità di discriminazione accettabile (RCP/CN) per garantire la validità del saggio. I controlli positivi e negativi servono a monitorare un sostanziale mancato funzionamento di un reagente. Il controllo positivo non garantisce la precisione al cut-off del saggio. Se il valore (RCP/CN) è troppo basso o se i campioni di controllo non soddisfano le specifiche il test è nullo e deve essere ripetuto. Se il test è nullo, i risultati non possono essere utilizzati. I requisiti di controllo qualità devono essere implementati in conformità alle normative locali, nazionali e/o federali o ai requisiti di accreditamento e alle procedure standard di controllo qualità del vostro laboratorio. Si raccomanda che l'utilizzatore del test faccia riferimento ai documenti CLSI C24-A3 e 42 CFR 493.1256 per indicazioni sulle pratiche di CQ appropriate. I risultati riportati di seguito sono forniti esclusivamente a scopo orientativo e sono applicabili esclusivamente alle letture spettrofotometriche. Per prima cosa, calcolare il R come mostrato nell'esempio. CP/CN Esempio Calcolare il controllo negativo (CN) medio: Esempio: DO controllo negativo N. 1 0,108 N. 2 0,084 Totale 0,192 Media del controllo negativo = 0,192 ÷ 2 = 0,096 Calcolare il controllo positivo (CP) medio: Esempio: DO controllo positivo N. 1 1,112 N. 2 1,089 Totale 2,201 Media del controllo positivo = 2,201 ÷ 2 = 1,101 Calcolare il rapporto (RCP/CN) tra il controllo positivo e il controllo negativo: Esempio: (R ) = 1,101 ÷ 0,096 = 11,47 CP/CN Requisiti di controllo qualità Successivamente, assicurarsi che i requisiti di controllo qualità elencati nella tabella seguente siano stati rispettati.
Dengue NS1 Antigen DxSelect™ Pagina 5 Esempio Controllo Requisiti Campione positivo DO ≥ 0,500 Campione negativo DO < 0,200 Campione cut-off DO > campione negativo RCP/CN ≥ 8,00 Riassunto: Affinché il saggio possa essere considerato valido, è necessario ottenere i risultati riportati nella tabella precedente. Il mancato rispetto di tali criteri è segno di deterioramento dei reagenti o di un errore nella procedura di analisi e il saggio deve essere ripetuto. CALCOLI DEL SAGGIO Lo stato del campione ignoto è determinato calcolando prima il cut-off del saggio e poi il rapporto della densità ottica (DO450) diviso il cut-off. Calcolo del cut-off: Il cut-off è calcolato sulla base dei valori medi di DO ottenuti con il campione di controllo cut-off. Esempio Calcolare il controllo cut-off medio: Esempio: DO del controllo cut-off N. 1 0,152 N. 2 0,189 Totale 0,341 Media del controllo cut-off = 0,341 ÷ 2 = 0,171 Valore di cut-off di esempio: 0,171 Nota: Si raccomanda diEsempio verificare il cut-off utilizzando sieri provenienti da una popolazione geograficamente pertinente. Calcolare il valore di indice: Il valore è calcolato dal rapporto della densità ottica (DO) ottenuto con il campione in esame diviso il valore di cut-off calcolato. Calcolare il valore di indice per ogni campione in esame. Esempio Calcolare il valore di indice per ogni campione: Esempio: DO del campione in esame DO del campione in esame 0,431 Valore di indice del campione in esame = DO del campione in esame ÷ valore di cut-off Valore di indice del campione in esame = 0,431 / 0,171 = 2,52 Calcolo del cut-off: I sieri di controllo endemico non sono stati utilizzati per il calcolo del cut-off. Si raccomanda di verificare il cut-off utilizzando sieri provenienti da una popolazione geograficamente pertinente. Interpretazione dei risultati dell’analisi: Valori DO ≥ cut-off (valori di indice ≥ 1,00) saranno considerati positivi per la presenza dell'antigene circolante NS1. I sieri con valori di DO prossimi al cut-off (1,10 > valori di indice > 0,90) devono essere ripetuti in duplicato per verificare lo stato del campione. Indice Interpretazione ≥ 1,00 Positivo. Un valore di indice ≥ 1,00 sarà considerato presunto positivo per la presenza dell'antigene circolante NS1 < 1,00 Negativo. Un valore di indice < 1,00 sarà considerato presunto negativo per la presenza dell'antigene circolante NS1 1,10 > valori di indice > 0,90 I sieri con valori di DO vicini al cut-off devono essere ripetuti in duplicato per verificare lo stato del campione.
Dengue NS1 Antigen DxSelect™ Pagina 6 LIMITAZIONI 1. Per utilizzo diagnostico in vitro. 2. Solo per esportazione. 3. Poiché questo è un metodo di screening indiretto, la presenza di risultati falsi positivi e negativi deve essere tenuta in considerazione. 4. Tutti i campioni reattivi devono essere valutati da un test di convalida. 5. I reagenti forniti in questo kit sono ottimizzati per misurare i livelli dell'antigene NS1 della dengue in campioni sierici. 6. La cross-reattività sierologica nel gruppo dei flavivirus è comune. Alcuni sieri di pazienti infetti dai virus dell'encefalite giapponese, del Nilo occidentale e/o di Saint Louis possono fornire risultati falsi positivi. Pertanto, qualsiasi siero positivo alla dengue deve essere confermato con altri test. 7. Le caratteristiche di performance del saggio non sono state stabilite per la determinazione visiva dei risultati. 8. I risultati relativi a pazienti immunosoppressi devono essere interpretati con cautela. 9. I risultati del saggio devono essere interpretati solo nell'ambito degli altri risultati di laboratorio e dello stato clinico complessivo del paziente. CARATTERISTICHE DI PERFORMANCE Concordanza percentuale positiva (PPA, Positive Percent Agreement) Un centro esterno ha valutato la concordanza percentuale positiva analizzando 34 campioni sierici ben caratterizzati. Ciascuno dei 34 campioni di siero era positivo alla RT-PCR. La concordanza percentuale positiva (CPP) del saggio Dengue NS1 Antigen DxSelect™ rispetto alla RT-PCR è dell'88,2% (30/34) con IC al 95%: 73,4 - 95,3%. Concordanza percentuale negativa (NPA, Negative Percent Agreement Un centro interno ha valutato la concordanza percentuale negativa analizzando 53 campioni sierici ben caratterizzati durante la fase pre-clinica. Ciascuno dei 53 campioni di siero era negativo alla RT-PCR . La concordanza percentuale negativa (CPN) del saggio Dengue NS1 Antigen DxSelect™ rispetto alla RT-PCR è del 100,0% (53/53) con IC al 95%: 93,2 -100,0%. Riproducibilità Lo studio di riproducibilità è stato realizzato da 2 diversi individui in 3 diversi centri (per un totale di 6 operatori) in 5 giorni consecutivi. Gli operatori hanno analizzato la stessa serie di campioni in triplicato utilizzando lo stesso lotto del kit ELISA Dengue NS1 Antigen DxSelect™. La riproducibilità del saggio è stata valutata utilizzando una serie campione comprendente quattro livelli di campioni sierici e i controlli. I dati sono presentati sia per i valori grezzi di DO ottenuti, sia per i valori di indice (valori di indice - rapporto della DO del campione con il valore di DO del controllo cut-off). Riproducibilità quantitativa per i valori grezzi di DO Componenti della varianza Nome Tra Tra N Media Tra Campione Operatore/ Nel saggio Totale centri Giorni realizzazione DS % CV DS % CV DS % CV DS % CV DS % CV Campione n. 1 90 0,598 0,00 0,0 0,02 3,3 0,05 8,0 0,03 4,7 0,06 9,8 Campione n. 2 90 0,351 0,01 3,8 0,01 3,0 0,02 7,1 0,02 5,1 0,04 10,0 Campione n. 3 90 0,229 0,02 7,8 0,00 0,0 0,02 9,0 0,01 5,4 0,03 13,0 Campione n. 4 90 0,106 0,01 9,4 0,00 0,0 0,01 12,2 0,00 4,7 0,02 16,0 (+) Controllo 90 1,722 0,15 8,9 0,06 3,7 0,14 8,3 0,09 5,4 0,24 13,8 (-) Controllo 90 0,065 0,01 11,1 0,00 0,0 0,01 10,1 0,01 8,6 0,01 17,3 Controllo cut-off 90 0,121 0,01 10,3 0,00 0,0 0,01 9,4 0,01 4,7 0,02 14,7
Dengue NS1 Antigen DxSelect™ Pagina 7 Riproducibilità per i valori di indice Risultati qualitativi Riproducibilità quantitativa Componenti della varianza Nome Tra Campione Tra Tra Tutti Positivo Negativo N Media Operatore/ Nel saggio Totale centri Giorni realizzazione DS % CV DS % CV DS % CV DS % CV DS % CV Campione n. 1 90 90 90 5,01 0,35 7,0 0,00 0,0 0,38 7,7 0,24 4,7 0,57 11,4 Campione n. 2 90 90 90 2,93 0,16 5,3 0,00 0,0 0,15 5,1 0,15 5,1 0,26 8,9 Campione n. 3 90 90 90 1,91 0,03 1,7 0,00 0,0 0,10 5,4 0,10 5,1 0,15 7,7 Campione n. 4 90 6 84 90 0,88 0,03 3,4 0,00 0,0 0,06 6,5 0,04 4,6 0,08 8,7 (+) Controllo 90 90 90 14,33 0,00 0,0 0,00 0,0 0,88 6,1 0,79 5,5 1,18 8,3 (-) Controllo 90 90 90 0,54 0,02 3,4 0,00 0,0 0,05 8,6 0,04 7,7 0,07 12,0 Controllo cut- Non applicabile 90 1,00 0,00 0,0 0,00 0,0 0,00 0,0 0,04 3,7 0,04 3,7 off Limite di rilevazione Il limite del bianco e il limite di rilevazione sono stati misurati operativamente utilizzando l'antigene NS1 ricombinante addizionato a siero umano normale (NHS). Il limite di rilevazione è stato fissato a 5,2 pg/ml di NS1 ricombinante diluito in NHS. Tuttavia, bisogna notare che il campione cut-off è oltre tale limite di rilevazione, per cui non bisogna attendersi che gli utilizzatori finali siano in grado di rilevare 5,2 pg/ml di NS1 nei campioni umani e di ottenere valori di DO superiori al campione cut- off. BIBLIOGRAFIA 1. Halstead, SB. 1980. Immunological parameters of togavirus disease syndromes. p.107-173. In RW Schlesinger (ed.), The Toga Viruses. Academic Press, Inc., New York. 2. Gubler, DJ. 1989. Aedes aegypti and Aedes aegypti-borne disease control in the 1990’s: top down or bottom up. Am. J. Trop. Med. Hyg. 40:571-578. 3. Henchal, EA and JR Putnak. 1990. The Dengue Viruses. Clin. Micro. Rev. #:376-396. 4. Halstead, SB. 1989. Antibody, Macrophages, Dengue Virus Infection, Shock, and Hemorrhage: A Pathogenic Cascade. Rev. of Inf. Dis. 11:S830-S839. 5. MMWR. 1991. 40:v9:145. 6. Gubler, DJ. 1989. Dengue, p.223-260. In T.P. Monath (ed.) The arboviruses: epidemiology and ecology. Vol.2 CRC Press, Inc., Boca Raton, Fl. 7. Halstead, SB and G Papaevangelou. 1980. Transmission of dengue 1 and 2 viruses in Greece in 1928. Am. J. Trop. Med. Hyg. 29: 625-637. 8. Kuno, G. and I Gomez and DJ Gubler. 1991. An ELISA procedure for the diagnosis of dengue infections. Journal of Virol. Meth. 33: 101-113. 9. NCCLS. Procedures for the Handling and Processing of Blood Specimens; Approved Guideline (NCCLS H18-A2). 2nd ed. (1999). 10. CDC-NIH Manual. (1999) Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories. 4th ed. And National Committee for Clinical Laboratory Standards (NCCLS). Protection of Laboratory Workers from Instruments, Biohazards and Infectious Disease Transmitted by Blood, Body Fluids and Tissue (NCCLS M29-A). Una versione elettronica di questo foglio illustrativo è disponibile sul sito www.focusdx.com nella sezione Prodotti. Una versione cartacea di questo foglio illustrativo è disponibile gratuitamente contattando l'assistenza tecnica di Focus Diagnostics. Focus Diagnostics, DxSelect e i relativi loghi sono marchi registrati di Quest Diagnostics. RAPPRESENTANTE AUTORIZZATO mdi Europa GmbH, Langenhagener Str. 71, 30855 Langenhagen-Hannover, Germania INFORMAZIONI PER GLI ORDINI PI.EL1510.OUS.IT Telefono: (800) 838-4548 (solo Stati Uniti) (562) 240-6500 (Internazionale) Rev. A Fax: (562) 240-6510 Data di redazione: 12 luglio 2012 ASSISTENZA TECNICA Telefono: (800) 838-4548 (solo Stati Uniti) (562) 240-6500 (Internazionale) Fax: (562) 240-6526 Visitate il nostro sito all’indirizzo: www.focusdx.com Cypress, California 90630 Stati Uniti
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