Maturità del formatore - Spiritualità e/o Psicologia

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Maturità del formatore
   Spiritualità e/o Psicologia
La ‘‘Sfida’’ di Papa Francesco

    ‘‘Se non formiamo ministri capaci
    di riscaldare i cuori della gente, di
    camminare con loro nella notte, di
    dialogare con le loro speranze e
    delusioni, di curare le loro
    fratture, quale speranza possiamo
    avere per il nostro viaggio
    presente e futuro?’’
                           (ai Vescovi del Brasile)
Formazione integrale (Sinodo cap.IV)

1. Scelta di formatori non solo culturalmente preparati ma capaci di relazioni
fraterne, di ascolto empatico e profonda libertà interiore
2. Lavoro di équipe formative differenziate che includano figure femminili
3. Sviluppare la capacità di esercitare il ruolo di guida in modo autorevole e non
autoritario. Particolare attenzione al superamento di tendenze al clericalismo,
capacità di lavoro in équipe, sensibilità per i poveri, trasparenza di vita e disponibilità
a lasciarsi accompagnare
4. Discernimento iniziale…perché non siano accolti senza una conoscenza adeguata e
una rilettura approfondita della loro storia…’seminaristi vaganti’, instabilità
relazionale e affettiva, mancanza di radicamento ecclesiale
5. Consistenza numerica..troppo grandi..rischio di spersonalizzazione e conoscenza
non adeguata.. Troppo piccoli..rischio di essere soffocanti e dipendenti. Seminari
interdiocesani o case condivise per religiosi con progetti formativi chiari e
responsabilità ben definite
Conclusioni (?)
• Centralità e Importanza della persona nella relazione pastorale
• Importanza di quadro/fondamento antropologico
• Integrazione delle componenti, conoscenza/verità, volontà/libertà,
  affetto/amore e quindi ‘ortodossia’ ‘ortoprassi’ ‘ortopatia’
• Integrazione e superamento di opposizioni
• Centralità della ‘formazione’ e nel suo contesto della relazione
• “psicologismo vs spiritualismo”
• Superamento dell’ ‘‘ambientalismo” (come soluzione Le persone e la
  formazione)
Dal «Discorso sui pastori» di sant'Agostino, vescovo
                                (Disc. 46, 13; CCL 41, 539-540)

        Dice il Signore: «Non avete reso la forza alle pecore deboli, non avete curato
le inferme» (Ez 34, 4).

       Parla ai cattivi pastori, ai falsi pastori, ai pastori che cercano i loro interessi,
non quelli di Gesù Cristo, che sono molto solleciti dei proventi del loro ufficio, ma
che non hanno affatto cura del gregge, e non rinfrancano chi è malato.

       Poiché si parla di malati e di infermi, anche se sembra trattarsi della stessa
cosa, una differenza si potrebbe ammettere. Infatti, a considerare bene le parole in
se stesse, malato è propriamente chi è già tocco dal male, mentre infermo è colui
che non è fermo e quindi solo debole.

        Per chi è debole bisogna temere che la tentazione lo assalga e lo abbatta, Il
malato invece è già affetto da qualche passione, e questa gli impedisce di entrare
nella via di Dio, di sottomettersi al giogo di Cristo.
‘‘Alcuni uomini, che vogliono vivere bene e hanno fatto già il proposito
di vivere virtuosamente, hanno minore capacità di sopportare il male, che
disponibilità a fare il bene. Ora invece è proprio della virtù cristiana non solo
operare il bene, ma anche saper sopportare i mali. Coloro dunque che sembrano
fervorosi nel fare il bene, ma non vogliono o non sanno sopportare le sofferenze
che incalzano, sono infermi ossia deboli. Ma chi ama il mondo per qualche
insana voglia e si distoglie anche dalla stesse opere buone, è già vinto dal
male ed è malato. La malattia lo rende come privo di forze e incapace di fare
qualcosa di buono.

        Tale era nell'anima quel paralitico che non poté essere introdotto davanti
al Signore. Allora coloro che lo trasportavano scoprirono il tetto e di lì lo
calarono giù. Anche tu devi comportarti come se volessi fare la stessa cosa nel
mondo interiore dell'uomo: scoperchiare il suo tetto e deporre davanti al
Signore l'anima stessa paralitica, fiaccata in tutte le membra ed incapace di fare
opere buone, oppressa dai suoi peccati e sofferente per la malattia della sua
cupidigia.’’
IL MONDO DEI GIOVANI: CHI SONO E CHE COSA CERCANO?
     1.   Chi sono?

     2.   Un contesto sociale che favorisce la dipendenza psicologica
          a. Una società che favorisce l’infantilismo
          b. Una speranza di vita più lunga
          c. Un’ infanzia accorciata per una adolescenza più lunga

     3.   I compiti psichici da assolvere
          a. La fiducia in se sessi
          b. Il rapporto con il tempo
          c. Occupare il proprio spazio interiore

     4.   La vita affettiva dei giovani
          a. Lo stato generale dell’affettività
          b. Dalla coeducazione al rapporto unisessuato
          c. La paura di impegnarsi
          d. La bisessualità psichica
IL MONDO DEI GIOVANI: CHI SONO? CHE COSA CERCANO? (2)

   5.   I giovani e le nuove influenze ideologiche
        a. Le teorie del gender
        b. La società di mercato e il liberalismo
        c. Laicità e bisogno del religioso

   6.   I giovani e la Chiesa
        a. Giovani senza radici religiose
        b. Confusione tra religioso e paranormale
        c. I giovani della GMC sono in ricerca di vita spirituale
        d. Perché JPII attira(va) tanti giovani, benché il messaggio
             cristiano sia esigente, in particolare in materia di
             morale sessuale?

   CONCLUSIONE

                                                  (Tony Anatrella)
ALCUNE DIFFICOLTA' DEI GIOVANI OGGI (1)

• 1. Un gran numero di possibilità di fronte alle quali si trovano e che impongono
  scelte. Qualche volte queste scelte sono richieste prematuramente.
  All'abbondanza delle conoscenze non corrisponde sempre l'approfondimento e
  l'appropriazione con pensiero personale.
• 2. Insicurezza nell'identità personale. In parte dovuta alla precedente abbondanza
  di scelte e al rinvio delle stesse, e ad una certa mancanza di formazione alla
  decisione e all'inevitabile rinuncia che è coinvolta in ogni decisione.
• 3. Il relativismo etico-morale presente nella cultura, pluralistica e segnata da
  comunicazioni facili ed estese, con la relativa mancanza di principi e quindi un
  soggettivismo molto spinto che aumenta il peso delle scelte, la difficoltà
  nell'identità e il bisogno di dipendere dal gruppo per verificare la verità delle
  proprie conoscenze. Si può inserire qui la relativa mancanza di una cultura che -
  come solo la fede può fare - se non "giustifica", aiuta ad affrontare e a dar un
  significato al dolore, al male, alla morte, e quindi al limite, alla rinuncia.
ALCUNE DIFFICOLTA' DEI GIOVANI OGGI (2)

• 4. Aspettative elevate di successo da raggiungere presto e subito, secondo
  il modello "tecnico"; ogni difficoltà deve essere riducibile a problema e
  quindi risolvibile. Il concetto e la realtà del "mistero" tende a recedere di
  fronte al concetto e realtà del "problema".

• 5. Difficoltà ad un impegno stabile e definitivo sia nella sfera affettiva che
  in quella professionale/di lavoro.

• 6. La forte carica idealistica, e anche di generosità, propria di ogni
  generazione di giovani, è quindi spesso caratterizzata da fragilità
  soprattutto a causa di 2,3, e 4.

• 7. Dai punti precedenti può conseguire una certa passività e l'aspettativa
  che si ha diritto a ricevere, a raggiungere il o i risultati in modo rapido e
  facile, senza percorrere i passi e forse pagare il prezzo di ogni conquista.
La sfida più fondamentale:
la ‘‘realtà antropologica’’ in
          cui si svolge
    l’accompagnamento: la
     persona come mistero
CARATTERISTICHE DEL MONDO DI Baudolino
                                (U.Eco/F.Castelli)

• La verità non esiste per se stessa. E’ soggettiva, esiste solo nella nostra mente
  siamo noi ad inventarla.                -------→ CONOSCERE

• La politica è fondata sul potere. Il potente può usare il potere per fare del bene
  ma per conservare il potere deve far del male L’unico modo di non peccare è fare
  lo stilita. Non sei imperatore perché hai le idee giuste ma le idee sono giuste
  perché vengono dall’ imperatore “Quod principi placuit legis habet vigorem”
  ---------------------------------→ AGIRE

• La vita è un gioco di passioni, di credenze fasulle, falsificazioni, inganni, non c’è
  di meglio che immaginare altri mondi per dimenticare quanto doloroso sia quello
  in cui viviamo
TRE MINACCE ALL’AUTENTICITA’
                   DELLA PERSONA

Frammentazione    < ------ >   Coerenza      ---- >   SENSO SIGNIFICATO

Depressione < ----- > Fermezza della Volontà (libertà) ---- > IMPEGNO

   Disarmonia < ----- > Armonia (consistenza interiore) ---- > GIOIA

                                            (P. Ricoeur che riprende H.Kohut)
Approccio epistemologico

                      AZIONE PERSONALE
                        STORIA UMANA
                            TESTO

  SPIEGAZIONE         INTERPRETAZIONE    COMPRENSIONE

    CAUSALITA’         DISCERNIMENTO      INTENZIONALITA’
    (Oggettiva)                              (Soggettiva)
     Metodo                Metodo             Metodo
Classico/Statistico        Genetico          Dialettico

                                         B. Lonergan, P. Ricoeur
SEGNI-SINTOMI

I DIMENSIONE       II DIMENSIONE         III DIMENSIONE

  “Comprensione”     “Interpretazione”    “Spiegazione”
Distribuzione percentuale dei soggetti
          nella seconda e terza dimensione
                         (frequenze in parentesi)

                   Seconda dimensione «deboli/fragili»
                          Meno maturi       Più maturi
                           75% (150)         25% (50)

                             19%              2%
              Devianti
              21% (42)       (38)             (4)
Terza dimensione
     «malati»               56%               23%
              Normali
             79% (158)      (112)             (46)
Due Fondamenti Antropologici

• Questa similitudine manifesta che l’uomo il quale sulla
  terra è la sola creatura che Iddio abbia voluta per se stessa,
  non possa ritrovarsi pienamente se non attraverso un dono
  sincero di sé (GS, 24).

• In realtà solamente nel mistero del Verbo incarnato trova
  vera luce il mistero dell’uomo.. Cristo che è il nuovo
  Adamo, proprio rivelando il mistero del Padre e del Suo
  Amore svela anche pienamente l’uomo all’uomo e gli fa
  nota la sua altissima vocazione (GS, 22).
Un’ «esperienza religiosa»: il sogno di Giacobbe
                                                                    Gen 28

[10] Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran. [11]Capitò così in
un luogo, dove passò la notte, perché il sole era tramontato; prese una pietra,
se la pose come guanciale e si coricò in quel luogo.

[12] Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima
raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di
essa.

[13] Ecco il Signore gli stava davanti e disse: «Io sono il Signore, il Dio di
Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. [16]Allora Giacobbe si svegliò dal sonno
e disse: «Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo». [17]Ebbe
timore e disse: «Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di
Dio, questa è la porta del cielo».
                                                                             18
Per questo piego le ginocchia davanti al Padre,
                         dal quale ogni paternità
                   nei cieli e sulla terra prende nome,
                            perché vi conceda,
                 secondo la ricchezza della sua gloria,
di essere potentemente rafforzati dal suo Spirito nell’uomo interiore.
Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati
                                nella carità,
             siate in grado di comprendere con tutti i santi
                   quale sia l’ampiezza, la lunghezza,
                         l’altezza e la profondità,
                      e conoscere l’amore di Cristo
                     che sorpassa ogni conoscenza,
            perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
                                               (Ef. 3,14-18)
                                   (Efesini 3, 14-18)
TRE “VIE” RELIGIOSE

• VIA DELL’APPARENZA
      + Eterno, Al di là, il Significato
      - Tempo, il mondo, il reale contingente

• VIA DEL COMBATTIMENTO TRAGICO
      + Il reale, tempo
      - Assurdo (Senso/Significato)

• VIA DELL’AMORE
      + L’Eterno entra nel tempo. Incarnazione
      + La morte è superata, Mistero Pasquale

                     (H.U. Von Balthasar, Il tutto nel frammento)
MOVIMENTI DELLA LIBERTA’
    “Dov’è lo Spirito del Signore c’è la libertà”

• Movimento di TRASCENDENZA
• Movimento di IMMANENZA (SUPM Ch VIII, 13)

• Lo Spirito che è Formatore del Padre
• Lo Spirito che è Formatore del Figlio

• Istanza di “Partecipazione” e “Purificazione”

• Mediazione dei processi umani / psicologici (cf
  Martini)

• Lo Spirito e il “come”
Come si ‘‘combinano’’
questi due movimenti?

Le ‘mediazioni’ di fronte
all’’immediato’
Orizzonte Antropologico della persona come “mistero”

   Significato                   ALTEZZA
                          “Superior Summo meo”

                                logos
                 QUIETE                      FELICITA’

 Affetto                     INQUIETUDINE
                             ANSIA
                             ASPETTATIVA
 AMPIEZZA                                                   LUNGHEZZA
                               pathos

                 QUIETE                           PIACERE

                                 bios
     Forza
                              PROFONDITA’
                          “Interior Intimo meo”
Due tipi di lotta

      DIO                       IDEALE
Formaz Spirituale         Formaz Pastorale

  PERSONA                   DESIDERIO
Formazione Umana        Formaz Intellettuale (?)
Orizzonte antropologico della persona come mistero”
                           e le lotte
  Significato                    ALTEZZA
                           “Superior Summo meo”
                  DIO              logos              IDEALE
                                                       (umano)
                  QUIETE                           FELICITA’

Affetto                        INQUIETUDINE
                               ANSIA
  AMPIEZZA                     ASPETTATIVA                       LUNGHEZZA
                                   pathos
                                                     DESIDERIO
                PERSONA                              BISOGNO
                  QUIETE                     PIACERE
                                     bios

    Forza                       PROFONDITA’
                           “Interior Intimo meo”
DUE SOTTILI NEMICI DELLA SANTITA’
 Papa Francesco «Gaudete et Exultate, (Cap. 2)

• Lo Gnosticismo attuale          (Spiritualismo)

• Il Pelagianesimo attuale (Psicologismo)
Come Intervenire?
       Che cosa fare?

Informare, istruire   CONOSCENZA
                      (teoria, idee visione)
Dirigere, instradare  AZIONE, VOLONTA’
                        (libertà)
Sentire, sperimentare AFFETTO CUORE
                       (motivazione)
‘‘MAESTRO’’

 ‘‘LEADER DIRETTORE’’

‘‘FORMATORE COMPAGNO’’
DUE ASPETTI FONDAMENTALI DEL MINISTERO

          MATTE0                         MARCO                           LUCA

              10                              6                            9
7 e strada facendo, predicate   7: chiamò i dodici e         2: e li mandò ad
che ‘Il Regno dei cieli è       incominciò a mandarli a      annunziare il Regno di Dio
vicino’                         due a due e diede loro       e a guarire gli infermi
                                potere sugli spiriti immondi
8 Guarite gli infermi,
risuscitate i morti, sanate i   12: e partiti, predicavano                  10
lebbrosi e cacciate i demoni    che la gente si convertisse
                                                               9: curate I malati che vi si
                                13: scacciavano molti          trovano e dite loro ‘si è
                                demoni, ungevano di olio       avvicinato a voi il Regno di
                                molti infermi e li guarivano   Dio'
DIVERSI LIVELLI / ANALOGIA/CORRISPONDENZA
tra ‘TERAPIA’ E INTERVENTO EDUCATIVO/PASTORALE

    PSICOTERAPIA        PASTORALE / ACCOMPAGNAMENTO

  INTERPRETAZIONE             RICONCILIAZIONE

DISILLUSIONE OTTIMALE          GUIDA Eduttiva

DISILLUSIONE OPTIMALE          GUIDA Induttiva

    UNIFICAZIONE                 SOSTEGNO

    PACIFICAZIONE               GUARIGIONE
‘‘TALENTI importanti per la FORMAZIONE’’

      - CONOSCENZA
           - di Sé
           - dell’altro
           - del contesto e processi
           - possibilmente radicate in ‘antropologia cristiana’

      - LIBERTA’ (MATURITA’)
            - nell’agire
            - interagire
            - intervenire

      - MOTIVAZIONE (Maturità del cuore/affetti)
          - servizio
          - amore
Tre ‘‘Ministeri’’ (Vat II)
              Vescovi Sacerdoti Laici

• Insegnamento             Conoscere          Verità
  ‘Ortodossia’
       (‘‘Profetico’’)

• Governo Pastore          Dirigere / Agire   Etica
  ‘Ortoprassi’
       (‘‘Regale’’)

• Santificazione          Motivazione         Cuore
  ‘Ortopatia’
        (‘‘Sacerdotale’’)
Tre Figure di ‘‘Educatore/Leader’’’’

• ABRAMO
  orizzonte cognitivo. “un paese che io ti indicherò”.                          Cognizione,
              Verità

• GIACOBBE
   lotta per un impegno della volontà. Libertà per
              il bene.

• DAVIDE
   le passioni, gli amori e la loro integrazione nel cuore. Armonia o disarmonia
              dell’’affetto

                  (‘‘Tre Volti dell’educatore’’, 3 Dimensioni, 2004, 1, 9-17)
Il ruolo e missione del formatore
                           (P. Franco Imoda S.J, 13 Febbraio 2015)

1. Come aiutare il religioso nella conoscenza di sé e nella integrazione di tutte le
      dimensioni della personalità

2. La relazione di aiuto e accompagnamento: come creare un clima di fiducia
        reciproca

3. Come approfittare in profondità il dialogo periodico con il formatore

4. Come unire motivazione ed esigenza, l’aiuto e guida con il rispetto
      dell’autonomia e la libertà

5. Come leggere la possibile influenza degli antecedenti personali e familiari.
      Conseguenze della disintegrazione familiare nel religioso.
Discernimento
 e ‘pedagogia dell’interiorità’

• Conoscenza (Ortodossia)
• Volontà decisione (Ortoprassi)
• Sentire (Ortopatia)

• Storia personale interpretata come presenza di
  • malattia
  • conflitti
  • resistenze allo Spirito
DIMENSIONI DELLA FORMAZIONE
                   PDV

•   FONDAMENTO:   Formazione   UMANA Umana

•   FINE:         Formazione PASTORALE

•   MEZZO:        Formazione INTELLETTUALE

•   ANIMA:        Formazione SPIRITUALE
Tre modelli di
                Pedagogia/Accompagnamento
      SALMICO               SAPIENZIALE                PARABOLICO

     PEDAGOGIA               PEDAGOGIA                PEDAGOGIA come
     SOGGETTIVA              OGGETTIVA               INTERPRETAZIONE

espressiva del bisogno       mira al valore,    Ermeneutica della domanda:
                           al “dover essere”      Cerca risposte concrete,
                                                 ma a domande più radicali,
                                                manifesta e nasconde un’altra
                                                          domanda
   soggettiva, ignora      estrinseca, ignora
      l’oggettivo,           il concreto, il    rispetta la realtà antropologica
         l’ideale              soggettivo                  del mistero

Soggetto e valore non si   Soggetto e valore             Dialogo tra
     incontrano            non si incontrano          soggetto e valore
                                                                SUPM, pp. 369-372
Modelli di affettività
              Meccanico                   Cognitivo               Costrutto:
                                                             strutturato/dinamico

Forza istintiva connessa con il     “Nulla di              Componenti:
concetto di “sfogo”                 amato/voluto se non
                                    conosciuto”            - cognitiva
Concetti presi dall’ “etologia”:                           - conativa di
  energia di azione specifica       Controllo razionale,     controllo
  meccanismi innati di sblocco      esterno, significato
                                    --razionalistico       - equlibrio
           “Impulso”                                          armonia interna

     “Libido” e le sue forme
.          Forza vitale

              bios                     logos                   pathos
UN MODELLO DI STRUTTURAZIONE DELL’AFFETTO

              CONSOLAZIONE
                  GIOIA
  ATTIVITA’     PIACERE      ESTERNO

  INTERNO                    PASSIVITA’

                DOLORE
               TRISTEZZA
              DESOLAZIONE
L’ Ansia e la relazione con
            l’altro
    Qual’è il ruolo dell’altro?
    Come deve porsi l’altro per aiutare ad:

      - accettare, (δειλός)
      - farsi responsabile e
      - vivere la ‘‘missione’’

→ (pacificante, complemento, specchio,
   interprete, compagno)
RELAZIONE DIALETTICA DEI PROCESSI DI
                 ACCETTAZIONE / RESPONSABILITA’ / VOCAZIONE
                              (SUPM p. 88-91).

                         ACCETTAZIONE                RESPONSABILITA’                      VOCAZIONE

                      si               no            si                no            si               no
                  Impulsività   Rifiuto         Autosufficie   Pessimismo     Pazienza          Stoicismo
                  Piacere       Negazione       n-za           passivo        Fedeltà           Fatalismo
                  Interesse     Tensione pura   Fortezza       Pigrizia       Passività /
                  immediato                     Amore          Rassegnazion   ascolto
ACCETTAZIONE
                  Infantilism                   filantropico   e              Valori
                                                               Impulsività    attitudinali
                                                               immatura
                                Coscienza                                     Oblatività        Umanesimo
                                infelice                                      Sacrificio        prometeico
                                Illusione                                     Rinuncia          Narcisismo
RESPONSABILITA                  Lotta tragica                                 Significato       Vocazione
      ’                         Ascetismo                                     Conversione       come
                                manicheo /                                                      progetto del
                                stoico                                                          sé
                                Ribellione
                                Fideismo                       Conformismo    Trasformazion
                                Ritualismo                     Routine        e
                                Idealismo                      Legalismo      Ascesi
  VOCAZIONE                     Utopia                         magico         cristiana
                                Experienze                     Esperienze     Sintesi attiva
                                rapide                         Immediate

                           Figlio I°                      Figlio II°
  [alla luce dei "Tre modi di umiltà" (S. Ignazio di L., EE.SS)]
                                                                                             Padre
TRE SITUAZIONI DI
       INTERESSE PEDAGOGICO

   PRESENZA            SICUREZZA

   ASSENZA            SCARSITA’ BISOGNO

TRASFORMAZIONE         TRASCENDENZA
LEGGE DELLO SVILUPPO E LEGGE DELLA CROCE
MATURITA’ CRISTIANA E METAFORA DELLA GRAZIA
                                B. Lonergan

                                 PROGRESSO

                 Intrapsichica
   DECLINO           VITA
                Interpersonale

                                 REDENZIONE
MISTERO DELLA PERSONA

         L'esistenza di riferimenti e di connessioni tra le umili vicende e concomitanze dello
sviluppo della vita umana e i grandi temi della vita e della morte, per cui il destino di queste realtà
formidabili può in qualche modo "giocarsi" negli stadi originari dello sviluppo, è forse una della
manifestazioni più stupefacenti del mistero della persona.

         Che la dignità umana, l'immagine stessa di Dio sia consegnata e venga a dipendere da
fragili relazioni con altri soggetti umani in cui la vulnerabilità delle parti predispone ad illusioni, a
limitazioni, ad abusi; e che, allo stesso tempo, siano proprio queste fragili relazioni umane a
divenire il canale e la mediazione per la costituzione, per l'offuscamento o spesso per la
ricostituzione di questa dignità,

                       è qualcosa di ‘‘meraviglioso’’ e di "tremendum".
                                                                                    SUPM Cap 8.p. 431
MINISTRI PER IL FUTURO
                                   Oscar Romero

Aiuta - qualche volta – fare un passo indietro e guardare da lontano;
Il Regno non è soltanto al di là dei nostri sforzi; è al di là della nostra visione.

Noi realizziamo nella nostra vita solo una minima frazione dell’impresa
meravigliosa che è il lavoro del Signore..

Nulla di ciò che facciamo è completo,
il che significa che il Regno sta sempre al di là di noi stessi.

Nessuna predica dice tutto quello va detto,
Nessuna preghiera esprime pienamente la fede,
Nessuna confessione porta perfezione,
Nessuna visita pastorale porta la pienezza,
Nessun programma compie la missione della Chiesa,
Nessuna combinazione di scopi e obiettivi include tutto.

Ecco dove stiamo.
Piantiamo semi che un giorno cresceranno,
Innaffiamo semi già piantati, sapendo che portano una promessa per il futuro.
Gettiamo fondamenti (fondazioni) che richiederanno sviluppi ulteriori.
Forniamo un lievito che influirà ben al di là delle nostre capacità..

Non possiamo fare tutto,
e c’è un senso di liberazione nel prenderne coscienza.
Questo ci permette di fare qualcosa,
e di farlo molto, molto bene.

Potrà essere incompleto, ma è un inizio,
un passo sulla via,
un’opportunità per la grazia del Signore di entrare e di fare il resto.

Forse non vedremo mai i risultati finali,
ma qui sta la differenza tra l’architetto e l’operaio.

Noi siamo operai, non architetti
Ministri, non messia.
Siamo profeti di un futuro che non è nostro.

Amen
‘‘Se non potete sradicare le idee cattive,
         se non potete curare mali antichi,
         completamente, quanto vorreste,
         non dovete per questo lasciare la comunità.
Non abbandonate la nave nella tempesta,
         perché non potete dirigere i venti.
E non forzate con arroganza idee strane su chi voi sapete ha
         una posizione diversa dalla vostra.
Dovete cercare di influenzare il corso delle azioni
         indirettamente;
trattare la situazione con tatto
         e così quello che non riuscite a volgere in bene,
         potete almeno renderlo meno cattivo.
E’ infatti impossibile rendere le istituzioni buone
         a meno di rendere buone tutte le persone,
e questo non mi aspetto di vederlo per molto tempo avvenire.’’

                                              St Thomas More
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