MARKETING E PUBBLICITÀ PER LO STUDIO LEGALE - Opportunità e rischi deontologici - Movimento Forense
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MOVIMENTO F O R E N S E P A D O V A MARKETING E PUBBLICITÀ PER LO STUDIO LEGALE Opportunità e rischi deontologici 18 GENNAIO 2019 ORE 14.30 - 18.30 Ordine degli Avvocati di Padova Palazzo di Giustizia, Via N. Tommaseo n. 55 Padova
La pubblicità degli studi legali: Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Paese che vai... “Paese che vai, usanze che trovi”… Se c’è un proverbio che si adatta bene al tema della pubblicità degli studi legali nel mondo è questo. L’Italia è uno dei paesi con la normativa più restrittiva in assoluto, ma anche altri paesi in passato hanno avuto Movimento Forense Padova legislazioni analoghe alla nostra. A volte l’evoluzione è avvenuta per via legislativa, altre volte per via giudiziaria.
MOVIMENTO F O R E N S E P A D O V A La pubblicità degli studi legali: occhi sul “Belpaese” Avvocato EDOARDO FERRARO Avvocato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Presidente MF Padova ANTONIO ZAGO Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Componente Direttivo MF Padova
Uno sguardo Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago nel nostro “cortile”... Certamente la pubblicità non fa parte della nostra tradizione forense: “il ripudio di mezzi pubblicitari di ogni genere costituisce tradizione e vanto dell'Avvocatura italiana” (decisione CNF n. 56 del 23/04/1991) Movimento Forense Padova Da quel giorno sono comunque passati anni, nuovi codici deontologici e una nuova “sensibilità” per il tema della pubblicità.
Il vecchio Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Codice Deontologico Forense Secondo il vecchio Codice Deontologico Forense, l’avvocato poteva dare informazioni sulla propria attività professionale. Il contenuto e la forma dell’informazione dovevano essere coerenti con la finalità della tutela dell’affidamento della collettività e rispondere a criteri di trasparenza e veridicità, il rispetto dei quali era verificato dal Consiglio dell’Ordine. Quanto al contenuto, l’informazione doveva essere conforme a verità e correttezza e non poteva avere ad oggetto notizie Movimento Forense Padova riservate o coperte dal segreto professionale. Non si poteva rivelare al pubblico il nome dei propri clienti, ancorché questi vi avessero consentito. Quanto alla forma e alle modalità, l’informazione doveva rispettare la dignità e il decoro della professione.
Il vecchio Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Codice Deontologico Forense In ogni caso, l’informazione non doveva assumere i connotati della pubblicità ingannevole, elogiativa, comparativa. Erano consentite, a fini non lucrativi, l’organizzazione e la sponsorizzazione di seminari di studio, di corsi di formazione professionale e di convegni in discipline attinenti alla professione forense da parte di avvocati o di società o di associazioni di avvocati. Movimento Forense Padova Era consentita l’indicazione del nome di un avvocato defunto, che abbia fatto parte dello studio, purché il professionista a suo tempo lo abbia espressamente previsto o abbia disposto per testamento in tal senso, ovvero vi fosse stato il consenso unanime dei suoi eredi.
Il vecchio Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Codice Deontologico Forense L’avvocato che intendeva dare informazione sulla propria attività professionale doveva indicare specificamente ogni caratteristica della professione (ordine, titolo, specializzazione, colleghi, loghi, assicurazione, ecc.). Era poi molto restrittivo in tema di pubblicità a mezzo web: si potevano utilizzare solo siti web con domini propri e direttamente riconducibili a sé, allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione Movimento Forense Padova tempestiva al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della forma e del contenuto in cui è espresso. Il sito non può contenere riferimenti commerciali e/o pubblicitari mediante l’indicazione diretta o tramite banner o pop-up di alcun tipo.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago E con il nuovo codice del 2014? Con il nuovo codice deontologico del 2014 non vi sono, almeno inizialmente, passi avanti significativi. Solo nel 2016 si è arrivati ad una nuova formulazione dell’art. 35 del Codice Deontologico Forense, che ha aperto alla pubblicità degli avvocati con qualunque mezzo ed eliminando le Movimento Forense Padova restrizioni in tema di pubblicità e marketing a mezzo internet.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Art. 35 Codice Deontologico 1. L’avvocato che dà informazioni sulla propria attività professionale, quali che siano i mezzi utilizzati per rendere le stesse [riforma 2016], deve rispettare i doveri di verità, correttezza, trasparenza, segretezza e riservatezza, facendo in ogni caso riferimento alla natura e ai limiti dell’obbligazione professionale. 2. L’avvocato non deve dare informazioni comparative con altri professionisti né equivoche, ingannevoli, denigratorie, suggestive Movimento Forense Padova o che contengano riferimenti a titoli, funzioni o incarichi non inerenti l’attività professionale. 3. L’avvocato, nel fornire informazioni, deve in ogni caso indicare il titolo professionale, la denominazione dello studio e l’Ordine di appartenenza.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Art. 35 Codice Deontologico 4. L’avvocato può utilizzare il titolo accademico di professore solo se sia o sia stato docente universitario di materie giuridiche; specificando in ogni caso la qualifica e la materia di insegnamento. 5. L’iscritto nel registro dei praticanti può usare esclusivamente e per esteso il titolo di “praticante avvocato”, con l’eventuale indicazione di “abilitato al patrocinio” qualora abbia conseguito tale abilitazione. Movimento Forense Padova 6. Non è consentita l’indicazione di nominativi di professionisti e di terzi non organicamente o direttamente collegati con lo studio dell’avvocato.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Art. 35 Codice Deontologico 7. L’avvocato non può utilizzare nell’informazione il nome di professionista defunto, che abbia fatto parte dello studio, se a suo tempo lo stesso non lo abbia espressamente previsto o disposto per testamento, ovvero non vi sia il consenso unanime degli eredi. 8. Nelle informazioni al pubblico l’avvocato non deve indicare il nominativo dei propri clienti o parti assistite, ancorché questi vi consentano. 9. L’avvocato può utilizzare, a fini informativi, esclusivamente i Movimento Forense Padova siti web con domini propri senza reindirizzamento, direttamente riconducibili a sé, allo studio legale associato o alla società di avvocati alla quale partecipi, previa comunicazione al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della forma e del contenuto del sito stesso. [Riforma 2016]
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Art. 35 Codice Deontologico 10. L’avvocato è responsabile del contenuto e della sicurezza del proprio sito, che non può contenere riferimenti commerciali o pubblicitari sia mediante l’indicazione diretta che mediante strumenti di collegamento interni o esterni al sito. [Riforma 2016] 11. Le forme e le modalità delle informazioni devono comunque rispettare i principi di dignità e decoro della professione. 12. La violazione dei doveri di cui ai precedenti commi Movimento Forense Padova comporta l’applicazione della sanzione disciplinare della censura.
Pubblicità degli avvocati: Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago princìpi di base Il principio di base per la pubblicità di uno studio legale è quello dell'informazione: il codice deontologico ammette dunque pubblicità a patto che questa sia esclusivamente a titolo informativo, a partire dallo slogan. Si parla di pubblicità informativa: deve essere una forma di comunicazione argomentativa. I princìpi di una campagna pubblicitaria per avvocati sono Movimento Forense Padova riassumibili come segue: 3 requisiti: trasparenza, verità e correttezza 5 divieti: comparazione, equivoco, inganno, denigratorio, suggestivo
Pubblicità degli avvocati: Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago regole applicative L'avvocato può fornire informazioni sulla propria attività professionale mediante alcune indicazioni, come ad esempio: - la denominazione dello studio (nome e colleghi associati) - l'ordine presso cui sono iscritti tutti i componenti - le informazioni di contatto: la sede, gli studi collaterali, i recapiti e gli indirizzi, compresi i contatti web - i titoli conseguiti a livello accademico - i diplomi di specializzazione ricevuti Movimento Forense Padova - l'abilitazione a esercitare verso particolari giurisdizioni - le conoscenza delle lingue straniere - l'eventuale certificazione di qualità ricevuta dallo studio - l'ambito di esercizio (penalista, civilista, matrimonialista, ecc.)
Focus sui divieti: Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago la pubblicità comparativa All'avvocato è consentita la promozione della propria attività professionale nel momento in cui la campagna pubblicitaria sia di carattere esclusivamente informativo. Sono vietate e sanzionate le comunicazioni non solo che mirino ad un confronto “diretto” tra il proprio studio legale e quello di altro collega, ma altresì quelle intrinsecamente comparative, ovvero che mirino ad una esaltazione del proprio studio e della Movimento Forense Padova propria professionalità in relazione a tutto il resto. (cfr. sent. 208/2017 del CNF)
Focus sui divieti: Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago i costi dell’avvocato La pubblicità non potrà passare informazioni relative ai costi: un altro divieto in materia pubblicitaria per un avvocato riguarda proprio i prezzi non si potrà fare leva sulle tariffe. Interpellato sul tema, il CNF ha precisato che la pubblicità non deve far menzione degli aspetti economici e non deve contenere nemmeno una terminologia che possa indurre direttamente o indirettamente a far pensare al potenziale cliente di poter ottenere prestazioni a condizioni di favore, a titolo Movimento Forense Padova gratuito o a prezzo agevolato. Tali menzioni saranno contrarie alle prescrizioni normative se utilizzati termini fuorvianti e condizionanti (esempio: gratis, gratuito, scontato, occasione, ecc.).
I mezzi attraverso cui Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago farsi pubblicità Fino a qualche tempo fa la pubblicità di uno studio di avvocati non era ammissibile tramite radio, televisioni, manifesti o striscioni e nemmeno con insegne luminose. La nuova normativa ha modificato le cose, riducendo le limitazioni e ammettendo qualsiasi forma lecita a patto che si rispettino le linee guida già viste. Il canale pubblicitario maggiormente innovativo ed efficace è Movimento Forense Padova certamente Internet. Nel contempo bisogna rendersi consapevoli che l'utilizzo del canale web, compresi i social network, presenta diversi vantaggi che al giorno d'oggi risultano indispensabili, ma è opportuno tenere in debita considerazione potenziali rischi.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Un po’ di esempi pratici Sito internet Movimento Forense Padova
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Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Un po’ di esempi pratici Youtube https://www.youtube.com/watch?v=M8pMEsVzOBo https://www.youtube.com/watch?v=QNYQOTJULmE https://www.youtube.com/watch?v=K4UQQ16y6s0 Movimento Forense Padova https://www.youtube.com/watch?v=HhN5R-38ahQ&t=1s https://www.youtube.com/watch?v=QUsH2qYFHKc
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Un po’ di scempi pratici Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Un po’ di scempi pratici Movimento Forense Padova
MOVIMENTO F O R E N S E P A D O V A La giurisprudenza più recente del CNF Avvocato EDOARDO FERRARO Avvocato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Presidente MF Padova ANTONIO ZAGO Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Componente Direttivo MF Padova Fonte: www.codicedeontologico-cnf.it
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago La pubblicità informativa non può fare leva sui prezzi, specie se troppo bassi La pubblicità mediante la quale il professionista con il fine di condizionare la scelta dei potenziali clienti, e senza adeguati requisiti informativi, offra prestazioni professionali, viola le prescrizioni normative, nel momento in cui il messaggio è redatto con modalità attrattive della clientela operate con mezzi suggestivi ed incompatibili con la dignità e con il decoro, quale l’uso del termine “gratuito”. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Sica) Movimento Forense Padova sentenza del 23 luglio 2015, n. 118
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago I limiti deontologici alla pubblicità professionale (dopo il c.d. Decreto Bersani) I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è dall’ordinamento affidata al potere-dovere dell’ordine professionale. Movimento Forense Padova Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Pasqualin) sentenza del 11 novembre 2015, n. 163
Pubblicità informativa: vietato offrire Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago prestazioni professionali verso compensi infi mi o a forfait È da ritenersi deontologicamente vietata una pubblicità indiscriminata (ed in particolare quella comparativa ed elogiativa) così come una proposta commerciale che offra servizi professionali a costi molto bassi ovvero determinati forfettariamente senza alcuna proporzione all’attività svolta, a prescindere dalla corrispondenza o meno alle indicazioni tariffarie. Infatti, la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le predette limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è dall’ordinamento affidata al potere-dovere del giudice disciplinare. Movimento Forense Padova (Nel caso di specie trattavasi di box pubblicitario in un quotidiano, con evidenza riservata in via pressoché esclusiva e palesemente suggestiva al costo della prestazione offerta) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Ferina) sentenza del 24 settembre 2015, n. 142
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago La “pubblicità” professionale non deve essere comparativa né autocelebrativa L’informazione sull’attività professionale, ai sensi degli artt. 17 e 17 bis cod. deont. (ora, 17 e 35 ncdf), deve essere rispettosa della dignità e del decoro professionale e quindi di tipo semplicemente conoscitivo, potendo il professionista provvedere alla sola indicazione delle attività prevalenti o del proprio curriculum, ma non deve essere mai né comparativa né autocelebrativa. (Nel caso di specie, in una intervista ad un quotidiano, il professionista dichiarava di distinguersi dagli altri avvocati, a suo dire non altrettanto Movimento Forense Padova informati e documentati) Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Pasqualin) sentenza del 11 novembre 2015, n. 163
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago I limiti deontologici alla pubblicità professionale (dopo il c.d. Decreto Bersani) I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è Movimento Forense Padova dall’ordinamento affidata al potere - dovere dell’ordine professionale. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Siotto) sentenza del 7 marzo 2016, n. 29
L’informazione sull’esercizio dell’attività Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago professionale deve essere la più chiara possibile La tutela dei soggetti a cui si rivolgono le informazioni sull’esercizio dell’attività professionale impone la maggior chiarezza possibile (seppur mediante l’uso di formule succinte), ma l’eventuale genericità dell’indicazione non può da sola comportare un giudizio di responsabilità disciplinare, specie qualora emergano indizi sulla buona fede dell’incolpato. (Nel caso di specie, l’incolpazione riguardava la frase “Assistenza Legale per Tutti”, affissa all’ingresso dello studio legale del professionista, ma da questo subito rimossa a seguito della contestazione dell’addebito da Movimento Forense Padova parte del Consiglio territoriale di appartenenza) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Savi) sentenza del 7 marzo 2016, n. 30
Pubblicità informativa: vietato offrire Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago prestazioni professionali verso compensi infi mi o a forfait È da ritenersi deontologicamente vietata una pubblicità indiscriminata (ed in particolare quella comparativa ed elogiativa) così come una proposta commerciale che offra servizi professionali a costi molto bassi ovvero determinati forfettariamente senza alcuna proporzione all’attività svolta, a prescindere dalla corrispondenza o meno alle indicazioni tariffarie. Infatti, la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le predette limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è dall’ordinamento affidata al potere-dovere del giudice disciplinare. Movimento Forense Padova (Nel caso di specie trattavasi di box pubblicitario in un quotidiano, con evidenza riservata in via pressoché esclusiva e palesemente suggestiva al costo della prestazione offerta, consistente in due pareri all’anno, per tre anni, verso un corrispettivo, invariabile e modesto, prefissato a forfait) Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Logrieco) sentenza del 24 novembre 2016, n. 349
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Informazione professionale: illecito millantare una rete di collaboratori (ignari) Integra violazione dell’art. 35 cdf il comportamento dell’avvocato che, nell’informazione sulla propria attività professionale, dichiari di avvalersi dell’ausilio di prestigiosi Colleghi, all’insaputa degli stessi. (Nel caso di specie, gli asseriti collaboratori erano “altamente specializzati nei vari rami del diritto e domiciliati nell’intero arco del territorio italiano”) Movimento Forense Padova Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Logrieco) sentenza del 24 novembre 2016, n. 349
Pubblicità professionale: la valutazione Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago deontologica riguarda i contenuti, più che lo strumento usato per diffonderli I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è Movimento Forense Padova dall’Ordinamento affidata al potere - dovere dell’ordine professionale. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Marullo di Condojanni) sentenza del 30 dicembre 2016, n. 391
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago La “pubblicità” professionale non deve essere comparativa né autocelebrativa L’informazione sull’attività professionale, ai sensi degli artt. 17 e 35 n.c.d.f. (già artt. 17 e 17 bis cod. prev.), deve essere rispettosa della dignità e del decoro professionale e quindi di tipo semplicemente conoscitivo, potendo il professionista provvedere alla sola indicazione delle attività prevalenti o del proprio curriculum, ma non deve essere mai né comparativa né autocelebrativa. (Nel caso di specie, il professionista aveva garantito il “pieno successo” degli incarichi affidatigli, peraltro anche in materie di cui non aveva Movimento Forense Padova alcuna competenza professionale) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Iacona) sentenza del 9 marzo 2017, n. 8
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago La “pubblicità” professionale non deve essere comparativa né autocelebrativa L’informazione sull’attività professionale, ai sensi degli artt. 17 e 35 n.c.d.f. (già 17 e 17 bis cod. deont. previgente) deve essere rispettosa della dignità e del decoro professionale e quindi di tipo semplicemente conoscitivo, potendo il professionista provvedere alla sola indicazione delle attività prevalenti o del proprio curriculum, ma non deve essere mai né comparativa né autocelebrativa. (Nel caso di specie, in una pagina del proprio sito web, il professionista si definiva “specialista assoluto”, enfatizzando altresì le proprie doti Movimento Forense Padova professionali, implicitamente negate alla parte restante della categoria professionale) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Picchioni) sentenza del 29 aprile 2017, n. 49
Informazione professionale: vietato Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago recapitare brochure pubblicitarie al domicilio dei destinatari potenziali clienti La pubblicità informativa deve essere svolta con modalità che non siano lesive della dignità e del decoro propri di ogni pubblica manifestazione dell’avvocato ed in particolare di quelle manifestazioni dirette alla clientela reale o potenziale. (Nel caso di specie, il professionista aveva pubblicizzato il proprio studio con offerta di prestazioni professionali, mediante volantini distribuiti in un condominio composto da circa cento unità) Movimento Forense Padova Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Marullo di Condojanni) sentenza del 1° dicembre 2017, n. 203
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago I limiti deontologici alle informazioni sull’attività professionale Il codice deontologico, anche a seguito della entrata in vigore delle norme che prevedono la possibilità di dare informazioni sull’attività professionale, non consente una pubblicità indiscriminata ed elogiativa, intrinsecamente comparativa in quanto diretta a porre in evidenza caratteri di primazia in seno alla categoria, perché incompatibile con la dignità e il decoro della professione e, soprattutto, a tutela dell’affidamento della collettività. (Nel caso di specie, l’avvocato aveva pubblicizzato nel quotidiano cittadino ed in alcuni manifesti murali informazioni sulla propria attività professionale, affermando che il suo studio legale si occupava di Movimento Forense Padova infortunistica stradale “seriamente”, senza “spese di istruttoria” e con “totale supporto in ogni fase del procedimento”, lasciando così intendere un quid pluris rispetto agli obblighi invece connaturati al corretto esercizio della professione forense) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Savi) sentenza del 18 dicembre 2017, n. 208
“Pubblicità” professionale: l’evoluzione Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago normativa impone una nuova sensibilità nella valutazione delle condotte L’avvocato può dare informazioni sulla propria attività professionale “con qualunque mezzo”, nel rispetto dei limiti della trasparenza, verità, correttezza e purché l’informazione stessa non sia comparativa, ingannevole, denigratoria o suggestiva. Conseguentemente, non può (più) considerarsi contrario al decoro ed alla correttezza un messaggio pubblicitario, che contenga tutti gli elementi richiesti dalla predetta disciplina deontologica, sol perché enfatizzi il corrispettivo -se congruo e proporzionato-, il quale infatti costituisce un elemento contrattuale di interesse primario per il cliente e, quindi, un elemento fondamentale per un’informazione pubblicitaria professionale corretta e completa. Movimento Forense Padova (Nel caso di specie, l’incolpato era stato sanzionato dal consiglio territoriale di appartenenza per aver offerto tramite internet “separazioni e divorzi contrattuali con accordo già raggiunto da € 800,00”. In applicazione del principio di cui sopra, il CNF ha annullato la sanzione) Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Vannucci) sentenza del 28 dicembre 2017, n. 243
Processi e mass-media: illecito offrire Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago assistenza legale gratuita in cambio di notorietà “da rimbalzo” Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, al fine di ricavarne una possibile notorietà, offra assistenza legale gratuita alle parti di un fatto di cronaca di grande clamore mediatico, peraltro già assistite da un difensore, prospettando interventi forse risolutivi. (Nel caso di specie, il professionista aveva scritto alla persona già condannata per un crimine molto noto ai mass-media, proponendosi come legale per il processo di revisione, a tal fine dichiarando di essere “sensibile alla vicenda e di credere in lei”, nel contempo precisando che - in caso di effettivo conferimento dell’incarico professionale- questo Movimento Forense Padova sarebbe stato totalmente gratuito. In applicazione del principio di cui in massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della sospensione dall’esercizio professionale per la durata di mesi quattro). Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Picchioni), sentenza del 21 giugno 2018, n. 69
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago L’incarico professionale per il tramite di agenzie o procacciatori d’affari Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato che assuma pratiche per il tramite di un’agenzia e svolga attività professionale senza ricevere il mandato diretto della parte assistita così ponendo in essere un’ipotesi di non consentito accaparramento della clientela. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Picchioni), Movimento Forense Padova sentenza del 12 settembre 2018, n. 104
Vietato l’uso di abbreviazioni equivoche che Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago ingenerino confusione sul titolo professionale posseduto Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avogado che, nella propria corrispondenza anche informativa, usi come titolo professionale l’abbreviazione “Av.”, anziché il titolo professionale nella lingua dello Stato membro di provenienza (art. 7 D.Lgs. n. 96/2001), così ingenerando confusione con il titolo professionale dello Stato membro ospitante. Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Picchioni), Movimento Forense Padova sentenza del 12 settembre 2018, n. 104
MOVIMENTO F O R E N S E P A D O V A La pubblicità degli studi legali: uno sguardo all’estero Avvocato EDOARDO FERRARO Avvocato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Presidente MF Padova ANTONIO ZAGO Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Componente Direttivo MF Padova Slides originali dell’Avv. Renato Savoia
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Correva l’anno 1976... Arizona, Disciplinary Rule 2-101: divieto per l'avvocato di farsi pubblicità su: - quotidiani e riviste - radio e televisioni Movimento Forense Padova - cartelli pubblicitari - elenchi telefonici - ogni altro mezzo pubblicitario
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA - 22 febbraio 1976: riquadro sul The Arizona Republic - 2 marzo 1976: aperto il procedimento disciplinare avanti lo Special Local Administrative Committee of the State Bar of Arizona Movimento Forense Padova - 7 aprile 1976: si apre e si chiude la fase dibattimentale, 1 teste (economista): viene raccomandata una sospensione di 6 mesi
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA - Tre settimane dopo il Board of Governors of the State Bar of Arizona commina la sospensione di una settimana a testa, da non scontare contemporaneamente - La corte Suprema dell'Arizona rigetta il ricorso di Bates e O'Steen Movimento Forense Padova - 18 gennaio 1977: udienza davanti alla Corte Suprema - 27 giugno 1977: Bates V. State Bar of Arizona - 433 U.S. 350 (1977)
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA John R. Bates and Van O'Steen v. State Bar of Arizona (nome completo della causa… che non si dica facciamo pubblicità ad uno solo dei colleghi…) - la pubblicità degli studi legali e dei servizi legali avrebbe avvicinato il pubblico alla giustizia e ne avrebbe migliorato l’amministrazione Movimento Forense Padova - l'informazione va a vantaggio dei consumatori, non dell'avvocato - il divieto di pubblicità per gli avvocati è contrario al primo emendamento (che garantisce la libertà di parola e di stampa)
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA John R. Bates Van O’Steen Movimento Forense Padova Entrambi, sul loro sito internet, oggi si prendono il merito della “svolta” in tema di pubblicità… (bello quando tutto è spendibile...)
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Il giorno successivo Jacoby & Meyers pubblicavano il primo di una lunga serie di annunci sul Los Angeles Times: oggi hanno 130 sedi e 310 avvocati Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Dal 1977 la comunicazione da parte degli avvocati americani si è estremizzata. Qualche esempio… … Movimento Forense Padova “Are you ready?” …
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA “La vita è breve. Divorziate!” Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Rappresentare “aggressivamente” i vostri clienti... Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Infortunio? Non strappatevi i “vostri” capelli... Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Prendiamo nomi “che suonino bene”... Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA Un biglietto da visita che ci rappresenti... Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA E poi arrivò il Superbowl 2014… “The Most Epic Super Bowl Commercial Of The Night” (BI) “Most Insane Super Bowl ad ever” (SB Nation & Daily Mail) “An On-Fire Smash” (NPR) “Indescribably Epic” (People) https://www.youtube.com/watch?v=jr2gdPY-88w Movimento Forense Padova E quello del 2015, perché no… https://www.youtube.com/watch?v=8-JdG8aaUyc E nel 2018... https://www.youtube.com/watch?v=BUXRnmv9_hk
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Il “caso” degli USA E non è l’unico... C’è chi è un po’ “acchiappafantasmi” o poliziotto anni 70 https://www.youtube.com/watch?v=o8j9GHiKFF0 Chi “io sono il martello” https://www.youtube.com/watch?v=62xreSr25uI Chi punta sull’ironia https://www.youtube.com/watch?v=-Eck-dlk0n4 Chi è il “falco della legge”... Movimento Forense Padova https://www.youtube.com/watch?v=HL3MxAH-kDI … anche in vacanza... https://www.youtube.com/watch?v=zJCH1gk3D8s … e pure a Natale... https://www.youtube.com/watch?v=0n01Q_GYsEU
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Nella terra di Sua Maestà Correva l’anno 1986... La Law Society of England and Wales consente la pubblicità (vietata sino a quel momento) Solicitors che barristers possono pubblicizzare la propria attività (la pubblicità non deve essere fuorviante o incompleta) Movimento Forense Padova Ma la vera rivoluzione avviene nel 2011...
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Nella terra di Sua Maestà Legal Services Act 2007 (cd. Tesco Law) Entrata in vigore il 6 ottobre 2011, permette agli studi legali di operare come ABS ("alternative business structure") Lo scopo, magari non proprio decoroso (visto da qui) è “far comprare servizi legali come comprare una scatola di fagioli” Movimento Forense Padova (The point of the new legislation was to make buying legal services as easy as buying a tin of beans, FT 6/02/12) ABS come evoluzione dell'offerta dei servizi legali
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Nella terra di Sua Maestà Movimento Forense Padova
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Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Pubblicità teutoniche Fino al 1987 (sentenza della Corte Costituzionale) non era possibile alcuna forma di pubblicità. Non si può indicare il fatturato, mentre è consentito indicare la specializzazione. Si può inserire il nominativo clienti (ma occorre consenso). Poi anche in Germania si sono lanciati con alcuni video (istituzionali...) Movimento Forense Padova https://www.youtube.com/watch?v=gUxZvMT28Rg (… e non...) https://www.youtube.com/watch?v=_JpmhLrx4KY https://www.youtube.com/watch?v=7YbMlozGTT8
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Svizzera: istituzioni e “raffronti” Art. 12 lett d) della Legge federale sulla libera circolazione degli avvocati: “l'Avvocato può pubblicizzare i servizi offerti, sempreché la pubblicità si limiti a fatti oggettivi e risponda ai bisogni d'informazione del pubblico” Art. 16 codice deontologico del 2005: “l'avvocato può fare pubblicità”. Movimento Forense Padova La pubblicità deve essere veritiera, deve rapportarsi in maniera corretta con l'attività professionale e deve salvaguardare il segreto professionale. Vediamo alcuni esempi di pubblicità istituzionale...
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Svizzera: istituzioni e “raffronti” Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Svizzera: istituzioni e “raffronti” Movimento Forense Padova
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Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Spagna Art. 7 del Codice deontologico: “l'avvocato può pubblicizzare la propria attività a condizione che la pubblicità sia dignitosa, veritiera e corretta e che rispetti la dignità della persona, la normativa in materia di pubblicità, concorrenza, concorrenza sleale e la disciplina deontologica nazionale e locale” Movimento Forense Padova - possibilità di pubblicizzare squadre sportive - possibile utilizzare i nomi dei clienti (con consenso) https://www.youtube.com/watch?v=cpQeb6Tknl0
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Francia Vietata fino al 1991 la pubblicità è permessa “nella misura in cui essa procura al pubblico una necessaria informazione” Negli ultimi anni notevoli aperture, ad esempio sono state sviluppate app per Movimento Forense Padova smartphone per trovare gli avvocati...
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago Disclaimer Le presente presentazione è aggiornata al momento della sua pubblicazione. Ciò nonostante, la natura stessa degli argomenti trattati esclude la possibilità di controllare tutte le fonti esistenti e gli autori non possono fornire alcuna garanzia in merito all'affidabilità ed all'esattezza delle notizie riportate e declinano pertanto ogni responsabilità per qualsiasi danno, diretto, indiretto, incidentale e consequenziale legato all'uso, proprio o improprio delle informazioni contenute in questo vademecum, ivi inclusi, senza alcuna limitazione, Movimento Forense Padova la perdita di profitto, l'interruzione di attività aziendale o professionale, la perdita di programmi o altro tipo di dati ubicati sul sistema informatico dell'utente o altro sistema, e ciò anche qualora gli autori fossero stati espressamente messi al corrente della possibilità del verificarsi di tali danni.
MOVIMENTO F O R E N S E P A D O V A GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE Avvocato EDOARDO FERRARO Avvocato Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Presidente MF Padova ANTONIO ZAGO Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova Componente Direttivo MF Padova
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