MARKETING E PUBBLICITÀ PER LO STUDIO LEGALE - Opportunità e rischi deontologici - Movimento Forense

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MARKETING E PUBBLICITÀ PER LO STUDIO LEGALE - Opportunità e rischi deontologici - Movimento Forense
MOVIMENTO
                   F O R E N S E
                   P A D O V A

   MARKETING E PUBBLICITÀ
    PER LO STUDIO LEGALE
Opportunità e rischi deontologici
           18 GENNAIO 2019
           ORE 14.30 - 18.30
            Ordine degli Avvocati di Padova
      Palazzo di Giustizia, Via N. Tommaseo n. 55
                         Padova
MARKETING E PUBBLICITÀ PER LO STUDIO LEGALE - Opportunità e rischi deontologici - Movimento Forense
La pubblicità degli studi legali:

                                                                                             Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                   Paese che vai...

                                         “Paese che vai, usanze che trovi”…

                           Se c’è un proverbio che si adatta bene al tema della pubblicità
                                       degli studi legali nel mondo è questo.

                              L’Italia è uno dei paesi con la normativa più restrittiva in
                               assoluto, ma anche altri paesi in passato hanno avuto
Movimento Forense Padova

                                           legislazioni analoghe alla nostra.

                                 A volte l’evoluzione è avvenuta per via legislativa,
                                            altre volte per via giudiziaria.
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MOVIMENTO
                                         F O R E N S E
                                         P A D O V A

    La pubblicità degli studi legali:
                    occhi sul “Belpaese”

        Avvocato
    EDOARDO FERRARO                                          Avvocato
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
             Presidente MF Padova                          ANTONIO ZAGO
                                                   Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
                                                         Componente Direttivo MF Padova
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Uno sguardo

                                                                                          Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                    nel nostro “cortile”...
                                            Certamente la pubblicità
                                   non fa parte della nostra tradizione forense:

                           “il ripudio di mezzi pubblicitari di ogni genere costituisce
                                   tradizione e vanto dell'Avvocatura italiana”
                                      (decisione CNF n. 56 del 23/04/1991)
Movimento Forense Padova

                            Da quel giorno sono comunque passati anni, nuovi codici
                             deontologici e una nuova “sensibilità” per il tema della
                                                  pubblicità.
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Il vecchio

                                                                                                 Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               Codice Deontologico Forense
                           Secondo il vecchio Codice Deontologico Forense, l’avvocato
                           poteva dare informazioni sulla propria attività professionale.
                           Il contenuto e la forma dell’informazione dovevano essere
                           coerenti con la finalità della tutela dell’affidamento della
                           collettività e rispondere a criteri di trasparenza e veridicità, il
                           rispetto dei quali era verificato dal Consiglio dell’Ordine.
                           Quanto al contenuto, l’informazione doveva essere conforme a
                           verità e correttezza e non poteva avere ad oggetto notizie
Movimento Forense Padova

                           riservate o coperte dal segreto professionale.
                           Non si poteva rivelare al pubblico il nome dei propri clienti,
                           ancorché questi vi avessero consentito.
                           Quanto alla forma e alle modalità, l’informazione doveva
                           rispettare la dignità e il decoro della professione.
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Il vecchio

                                                                                                Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               Codice Deontologico Forense

                           In ogni caso, l’informazione non doveva assumere i connotati
                           della pubblicità ingannevole, elogiativa, comparativa.
                           Erano consentite, a fini non lucrativi, l’organizzazione e la
                           sponsorizzazione di seminari di studio, di corsi di formazione
                           professionale e di convegni in discipline attinenti alla
                           professione forense da parte di avvocati o di società o di
                           associazioni di avvocati.
Movimento Forense Padova

                           Era consentita l’indicazione del nome di un avvocato defunto,
                           che abbia fatto parte dello studio, purché il professionista a suo
                           tempo lo abbia espressamente previsto o abbia disposto per
                           testamento in tal senso, ovvero vi fosse stato il consenso
                           unanime dei suoi eredi.
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Il vecchio

                                                                                                   Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                Codice Deontologico Forense
                           L’avvocato che intendeva dare informazione sulla propria attività
                           professionale doveva indicare specificamente ogni caratteristica
                           della professione (ordine, titolo, specializzazione, colleghi, loghi,
                           assicurazione, ecc.).
                           Era poi molto restrittivo in tema di pubblicità a mezzo web: si
                           potevano utilizzare solo siti web con domini propri e
                           direttamente riconducibili a sé, allo studio legale associato o alla
                           società di avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione
Movimento Forense Padova

                           tempestiva al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della forma
                           e del contenuto in cui è espresso.
                           Il sito non può contenere riferimenti commerciali e/o pubblicitari
                           mediante l’indicazione diretta o tramite banner o pop-up di
                           alcun tipo.
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                             E con il nuovo codice del 2014?

                           Con il nuovo codice deontologico del 2014 non vi sono, almeno
                                        inizialmente, passi avanti significativi.

                           Solo nel 2016 si è arrivati ad una nuova formulazione dell’art. 35
                            del Codice Deontologico Forense, che ha aperto alla pubblicità
                                degli avvocati con qualunque mezzo ed eliminando le
Movimento Forense Padova

                            restrizioni in tema di pubblicità e marketing a mezzo internet.
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Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                Art. 35 Codice Deontologico

                           1. L’avvocato che dà informazioni sulla propria attività
                           professionale, quali che siano i mezzi utilizzati per rendere le
                           stesse [riforma 2016], deve rispettare i doveri di verità,
                           correttezza, trasparenza, segretezza e riservatezza, facendo in
                           ogni caso riferimento alla natura e ai limiti dell’obbligazione
                           professionale.
                           2. L’avvocato non deve dare informazioni comparative con altri
                           professionisti né equivoche, ingannevoli, denigratorie, suggestive
Movimento Forense Padova

                           o che contengano riferimenti a titoli, funzioni o incarichi non
                           inerenti l’attività professionale.
                           3. L’avvocato, nel fornire informazioni, deve in ogni caso indicare
                           il titolo professionale, la denominazione dello studio e l’Ordine
                           di appartenenza.
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                                Art. 35 Codice Deontologico

                           4. L’avvocato può utilizzare il titolo accademico di professore
                           solo se sia o sia stato docente universitario di materie giuridiche;
                           specificando in ogni caso la qualifica e la materia di
                           insegnamento.
                           5. L’iscritto nel registro dei praticanti può usare esclusivamente e
                           per esteso il titolo di “praticante avvocato”, con l’eventuale
                           indicazione di “abilitato al patrocinio” qualora abbia conseguito
                           tale abilitazione.
Movimento Forense Padova

                           6. Non è consentita l’indicazione di nominativi di professionisti e
                           di terzi non organicamente o direttamente collegati con lo
                           studio dell’avvocato.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                 Art. 35 Codice Deontologico

                           7. L’avvocato non può utilizzare nell’informazione il nome di
                           professionista defunto, che abbia fatto parte dello studio, se a suo
                           tempo lo stesso non lo abbia espressamente previsto o disposto
                           per testamento, ovvero non vi sia il consenso unanime degli eredi.
                           8. Nelle informazioni al pubblico l’avvocato non deve indicare il
                           nominativo dei propri clienti o parti assistite, ancorché questi vi
                           consentano.
                           9. L’avvocato può utilizzare, a fini informativi, esclusivamente i
Movimento Forense Padova

                           siti web con domini propri senza reindirizzamento, direttamente
                           riconducibili a sé, allo studio legale associato o alla società di
                           avvocati alla quale partecipi, previa comunicazione al Consiglio
                           dell’Ordine di appartenenza della forma e del contenuto del
                           sito stesso. [Riforma 2016]
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                Art. 35 Codice Deontologico

                           10. L’avvocato è responsabile del contenuto e della sicurezza
                           del proprio sito, che non può contenere riferimenti
                           commerciali o pubblicitari sia mediante l’indicazione diretta
                           che mediante strumenti di collegamento interni o esterni al
                           sito. [Riforma 2016]
                           11. Le forme e le modalità delle informazioni devono comunque
                           rispettare i principi di dignità e decoro della professione.
                           12. La violazione dei doveri di cui ai precedenti commi
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                           comporta l’applicazione della sanzione disciplinare della censura.
Pubblicità degli avvocati:

                                                                                                  Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                       princìpi di base
                           Il principio di base per la pubblicità di uno studio legale è quello
                               dell'informazione: il codice deontologico ammette dunque
                                 pubblicità a patto che questa sia esclusivamente a titolo
                                            informativo, a partire dallo slogan.

                            Si parla di pubblicità informativa: deve essere una forma di
                                             comunicazione argomentativa.
                              I princìpi di una campagna pubblicitaria per avvocati sono
Movimento Forense Padova

                                                 riassumibili come segue:
                                                        3 requisiti:
                                             trasparenza, verità e correttezza
                                                         5 divieti:
                             comparazione, equivoco, inganno, denigratorio, suggestivo
Pubblicità degli avvocati:

                                                                                                   Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                       regole applicative
                           L'avvocato può fornire informazioni sulla propria attività
                           professionale mediante alcune indicazioni, come ad esempio:
                           - la denominazione dello studio (nome e colleghi associati)
                           - l'ordine presso cui sono iscritti tutti i componenti
                           - le informazioni di contatto: la sede, gli studi collaterali, i
                           recapiti e gli indirizzi, compresi i contatti web
                           - i titoli conseguiti a livello accademico
                           - i diplomi di specializzazione ricevuti
Movimento Forense Padova

                           - l'abilitazione a esercitare verso particolari giurisdizioni
                           - le conoscenza delle lingue straniere
                           - l'eventuale certificazione di qualità ricevuta dallo studio
                           - l'ambito di esercizio (penalista, civilista, matrimonialista, ecc.)
Focus sui divieti:

                                                                                                Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                  la pubblicità comparativa

                            All'avvocato è consentita la promozione della propria attività
                           professionale nel momento in cui la campagna pubblicitaria sia
                                       di carattere esclusivamente informativo.
                           Sono vietate e sanzionate le comunicazioni non solo che mirino
                           ad un confronto “diretto” tra il proprio studio legale e quello di
                            altro collega, ma altresì quelle intrinsecamente comparative,
                           ovvero che mirino ad una esaltazione del proprio studio e della
Movimento Forense Padova

                                  propria professionalità in relazione a tutto il resto.
                                             (cfr. sent. 208/2017 del CNF)
Focus sui divieti:

                                                                                                Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                        i costi dell’avvocato
                            La pubblicità non potrà passare informazioni relative ai costi:
                           un altro divieto in materia pubblicitaria per un avvocato riguarda
                                   proprio i prezzi non si potrà fare leva sulle tariffe.
                           Interpellato sul tema, il CNF ha precisato che la pubblicità non
                                 deve far menzione degli aspetti economici e non deve
                               contenere nemmeno una terminologia che possa indurre
                           direttamente o indirettamente a far pensare al potenziale cliente
                              di poter ottenere prestazioni a condizioni di favore, a titolo
Movimento Forense Padova

                                             gratuito o a prezzo agevolato.
                            Tali menzioni saranno contrarie alle prescrizioni normative se
                             utilizzati termini fuorvianti e condizionanti (esempio: gratis,
                                           gratuito, scontato, occasione, ecc.).
I mezzi attraverso cui

                                                                                                Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                         farsi pubblicità

                            Fino a qualche tempo fa la pubblicità di uno studio di avvocati
                               non era ammissibile tramite radio, televisioni, manifesti o
                                     striscioni e nemmeno con insegne luminose.
                              La nuova normativa ha modificato le cose, riducendo le
                           limitazioni e ammettendo qualsiasi forma lecita a patto che si
                                          rispettino le linee guida già viste.
                             Il canale pubblicitario maggiormente innovativo ed efficace è
Movimento Forense Padova

                           certamente Internet. Nel contempo bisogna rendersi consapevoli
                           che l'utilizzo del canale web, compresi i social network, presenta
                           diversi vantaggi che al giorno d'oggi risultano indispensabili, ma
                           è opportuno tenere in debita considerazione potenziali rischi.
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
  Un po’ di esempi pratici

                             Sito internet
                                             Movimento Forense Padova
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  Un po’ di esempi pratici

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  Un po’ di esempi pratici

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  Un po’ di esempi pratici

                             Advertising
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                               Un po’ di esempi pratici

                                               Youtube

                             https://www.youtube.com/watch?v=M8pMEsVzOBo

                             https://www.youtube.com/watch?v=QNYQOTJULmE

                             https://www.youtube.com/watch?v=K4UQQ16y6s0
Movimento Forense Padova

                           https://www.youtube.com/watch?v=HhN5R-38ahQ&t=1s

                             https://www.youtube.com/watch?v=QUsH2qYFHKc
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
  Un po’ di scempi pratici
                                           Movimento Forense Padova
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  Un po’ di scempi pratici
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MOVIMENTO
                                         F O R E N S E
                                         P A D O V A

                        La giurisprudenza
                      più recente del CNF

        Avvocato
    EDOARDO FERRARO                                          Avvocato
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
             Presidente MF Padova                          ANTONIO ZAGO
                                                   Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
                                                         Componente Direttivo MF Padova
Fonte: www.codicedeontologico-cnf.it
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                            La pubblicità informativa non può fare leva
                                 sui prezzi, specie se troppo bassi

                           La pubblicità mediante la quale il professionista con il fine di condizionare la
                              scelta dei potenziali clienti, e senza adeguati requisiti informativi, offra
                           prestazioni professionali, viola le prescrizioni normative, nel momento in cui il
                           messaggio è redatto con modalità attrattive della clientela operate con mezzi
                             suggestivi ed incompatibili con la dignità e con il decoro, quale l’uso del
                                                           termine “gratuito”.

                                      Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Sica)
Movimento Forense Padova

                                                sentenza del 23 luglio 2015, n. 118
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                I limiti deontologici alla pubblicità
                            professionale (dopo il c.d. Decreto Bersani)

                               I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto
                            Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni
                               sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una
                                 pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la
                           peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione
                               sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla
                             costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni
                                 connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è
                                 dall’ordinamento affidata al potere-dovere dell’ordine professionale.
Movimento Forense Padova

                                       Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Pasqualin)
                                              sentenza del 11 novembre 2015, n. 163
Pubblicità informativa: vietato offrire

                                                                                                                    Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                              prestazioni professionali verso compensi
                                           infi mi o a forfait
                            È da ritenersi deontologicamente vietata una pubblicità indiscriminata (ed in
                                particolare quella comparativa ed elogiativa) così come una proposta
                                commerciale che offra servizi professionali a costi molto bassi ovvero
                             determinati forfettariamente senza alcuna proporzione all’attività svolta, a
                            prescindere dalla corrispondenza o meno alle indicazioni tariffarie. Infatti, la
                           peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione
                               sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla
                              costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le predette
                           limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica
                                è dall’ordinamento affidata al potere-dovere del giudice disciplinare.
Movimento Forense Padova

                            (Nel caso di specie trattavasi di box pubblicitario in un quotidiano, con
                           evidenza riservata in via pressoché esclusiva e palesemente suggestiva al
                                                 costo della prestazione offerta)
                                      Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Perfetti, rel. Ferina)
                                               sentenza del 24 settembre 2015, n. 142
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               La “pubblicità” professionale non deve
                               essere comparativa né autocelebrativa

                           L’informazione sull’attività professionale, ai sensi degli artt. 17 e 17 bis cod.
                           deont. (ora, 17 e 35 ncdf), deve essere rispettosa della dignità e del decoro
                               professionale e quindi di tipo semplicemente conoscitivo, potendo il
                           professionista provvedere alla sola indicazione delle attività prevalenti o del
                                  proprio curriculum, ma non deve essere mai né comparativa né
                                                           autocelebrativa.
                           (Nel caso di specie, in una intervista ad un quotidiano, il professionista
                           dichiarava di distinguersi dagli altri avvocati, a suo dire non altrettanto
Movimento Forense Padova

                                                   informati e documentati)
                                      Consiglio Nazionale Forense (pres. Alpa, rel. Pasqualin)
                                             sentenza del 11 novembre 2015, n. 163
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                I limiti deontologici alla pubblicità
                            professionale (dopo il c.d. Decreto Bersani)

                               I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto
                            Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni
                               sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una
                                 pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la
                           peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione
                               sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla
                             costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni
                                 connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è
Movimento Forense Padova

                                dall’ordinamento affidata al potere - dovere dell’ordine professionale.
                                      Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Siotto)
                                                 sentenza del 7 marzo 2016, n. 29
L’informazione sull’esercizio dell’attività

                                                                                                             Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               professionale deve essere la più chiara
                                              possibile

                               La tutela dei soggetti a cui si rivolgono le informazioni sull’esercizio
                             dell’attività professionale impone la maggior chiarezza possibile (seppur
                           mediante l’uso di formule succinte), ma l’eventuale genericità dell’indicazione
                           non può da sola comportare un giudizio di responsabilità disciplinare, specie
                                       qualora emergano indizi sulla buona fede dell’incolpato.
                           (Nel caso di specie, l’incolpazione riguardava la frase “Assistenza Legale
                            per Tutti”, affissa all’ingresso dello studio legale del professionista, ma
                           da questo subito rimossa a seguito della contestazione dell’addebito da
Movimento Forense Padova

                                         parte del Consiglio territoriale di appartenenza)
                                      Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Salazar, rel. Savi)
                                                sentenza del 7 marzo 2016, n. 30
Pubblicità informativa: vietato offrire

                                                                                                                    Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                              prestazioni professionali verso compensi
                                           infi mi o a forfait
                            È da ritenersi deontologicamente vietata una pubblicità indiscriminata (ed in
                                particolare quella comparativa ed elogiativa) così come una proposta
                                commerciale che offra servizi professionali a costi molto bassi ovvero
                             determinati forfettariamente senza alcuna proporzione all’attività svolta, a
                            prescindere dalla corrispondenza o meno alle indicazioni tariffarie. Infatti, la
                           peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione
                               sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla
                              costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le predette
                           limitazioni connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica
                                è dall’ordinamento affidata al potere-dovere del giudice disciplinare.
Movimento Forense Padova

                            (Nel caso di specie trattavasi di box pubblicitario in un quotidiano, con
                           evidenza riservata in via pressoché esclusiva e palesemente suggestiva al
                           costo della prestazione offerta, consistente in due pareri all’anno, per tre
                            anni, verso un corrispettivo, invariabile e modesto, prefissato a forfait)
                                     Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Logrieco)
                                               sentenza del 24 novembre 2016, n. 349
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                Informazione professionale: illecito
                            millantare una rete di collaboratori (ignari)

                               Integra violazione dell’art. 35 cdf il comportamento dell’avvocato che,
                              nell’informazione sulla propria attività professionale, dichiari di avvalersi
                                      dell’ausilio di prestigiosi Colleghi, all’insaputa degli stessi.
                           (Nel caso di specie, gli asseriti collaboratori erano “altamente specializzati
                               nei vari rami del diritto e domiciliati nell’intero arco del territorio
                                                              italiano”)
Movimento Forense Padova

                                    Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Logrieco)
                                              sentenza del 24 novembre 2016, n. 349
Pubblicità professionale: la valutazione

                                                                                                                 Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                           deontologica riguarda i contenuti, più che lo
                                strumento usato per diffonderli

                               I principi in tema di pubblicità di cui alla legge 248/2006 (c.d. Decreto
                            Bersani), pur consentendo al professionista di fornire specifiche informazioni
                               sull’attività e i servizi professionali offerti, non legittimano tuttavia una
                                 pubblicità indiscriminata avulsa dai dettami deontologici, giacché la
                           peculiarità e la specificità della professione forense, in virtù della sua funzione
                               sociale, impongono, conformemente alla normativa comunitaria e alla
                             costante sua interpretazione da parte della Corte di Giustizia, le limitazioni
                                 connesse alla dignità ed al decoro della professione, la cui verifica è
Movimento Forense Padova

                               dall’Ordinamento affidata al potere - dovere dell’ordine professionale.
                             Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Marullo di Condojanni)
                                              sentenza del 30 dicembre 2016, n. 391
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               La “pubblicità” professionale non deve
                               essere comparativa né autocelebrativa

                            L’informazione sull’attività professionale, ai sensi degli artt. 17 e 35 n.c.d.f.
                            (già artt. 17 e 17 bis cod. prev.), deve essere rispettosa della dignità e del
                           decoro professionale e quindi di tipo semplicemente conoscitivo, potendo il
                           professionista provvedere alla sola indicazione delle attività prevalenti o del
                                  proprio curriculum, ma non deve essere mai né comparativa né
                                                           autocelebrativa.
                           (Nel caso di specie, il professionista aveva garantito il “pieno successo”
                             degli incarichi affidatigli, peraltro anche in materie di cui non aveva
Movimento Forense Padova

                                                alcuna competenza professionale)
                                    Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Iacona)
                                                 sentenza del 9 marzo 2017, n. 8
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                La “pubblicità” professionale non deve
                                essere comparativa né autocelebrativa

                             L’informazione sull’attività professionale, ai sensi degli artt. 17 e 35 n.c.d.f.
                           (già 17 e 17 bis cod. deont. previgente) deve essere rispettosa della dignità e
                                del decoro professionale e quindi di tipo semplicemente conoscitivo,
                               potendo il professionista provvedere alla sola indicazione delle attività
                            prevalenti o del proprio curriculum, ma non deve essere mai né comparativa
                                                           né autocelebrativa.
                           (Nel caso di specie, in una pagina del proprio sito web, il professionista si
                               definiva “specialista assoluto”, enfatizzando altresì le proprie doti
Movimento Forense Padova

                             professionali, implicitamente negate alla parte restante della categoria
                                                          professionale)
                                   Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Picchioni)
                                                sentenza del 29 aprile 2017, n. 49
Informazione professionale: vietato

                                                                                                              Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               recapitare brochure pubblicitarie al
                             domicilio dei destinatari potenziali clienti

                             La pubblicità informativa deve essere svolta con modalità che non siano
                             lesive della dignità e del decoro propri di ogni pubblica manifestazione
                            dell’avvocato ed in particolare di quelle manifestazioni dirette alla clientela
                                                         reale o potenziale.
                           (Nel caso di specie, il professionista aveva pubblicizzato il proprio studio
                            con offerta di prestazioni professionali, mediante volantini distribuiti in
                                        un condominio composto da circa cento unità)
Movimento Forense Padova

                            Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Marullo di Condojanni)
                                            sentenza del 1° dicembre 2017, n. 203
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                 I limiti deontologici alle informazioni
                                        sull’attività professionale

                            Il codice deontologico, anche a seguito della entrata in vigore delle norme
                            che prevedono la possibilità di dare informazioni sull’attività professionale,
                             non consente una pubblicità indiscriminata ed elogiativa, intrinsecamente
                              comparativa in quanto diretta a porre in evidenza caratteri di primazia in
                              seno alla categoria, perché incompatibile con la dignità e il decoro della
                                professione e, soprattutto, a tutela dell’affidamento della collettività.
                                (Nel caso di specie, l’avvocato aveva pubblicizzato nel quotidiano
                            cittadino ed in alcuni manifesti murali informazioni sulla propria attività
                                 professionale, affermando che il suo studio legale si occupava di
Movimento Forense Padova

                             infortunistica stradale “seriamente”, senza “spese di istruttoria” e con
                           “totale supporto in ogni fase del procedimento”, lasciando così intendere
                                un quid pluris rispetto agli obblighi invece connaturati al corretto
                                                esercizio della professione forense)
                                     Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Savi)
                                              sentenza del 18 dicembre 2017, n. 208
“Pubblicità” professionale: l’evoluzione

                                                                                                                Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                               normativa impone una nuova sensibilità
                                  nella valutazione delle condotte
                             L’avvocato può dare informazioni sulla propria attività professionale “con
                           qualunque mezzo”, nel rispetto dei limiti della trasparenza, verità, correttezza
                           e purché l’informazione stessa non sia comparativa, ingannevole, denigratoria
                              o suggestiva. Conseguentemente, non può (più) considerarsi contrario al
                           decoro ed alla correttezza un messaggio pubblicitario, che contenga tutti gli
                           elementi richiesti dalla predetta disciplina deontologica, sol perché enfatizzi il
                              corrispettivo -se congruo e proporzionato-, il quale infatti costituisce un
                                elemento contrattuale di interesse primario per il cliente e, quindi, un
                               elemento fondamentale per un’informazione pubblicitaria professionale
                                                         corretta e completa.
Movimento Forense Padova

                                (Nel caso di specie, l’incolpato era stato sanzionato dal consiglio
                           territoriale di appartenenza per aver offerto tramite internet “separazioni
                                e divorzi contrattuali con accordo già raggiunto da € 800,00”. In
                            applicazione del principio di cui sopra, il CNF ha annullato la sanzione)
                                   Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Vannucci)
                                              sentenza del 28 dicembre 2017, n. 243
Processi e mass-media: illecito offrire

                                                                                                               Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                assistenza legale gratuita in cambio di
                                       notorietà “da rimbalzo”

                             Integra illecito disciplinare il comportamento dell’avvocato che, al fine di
                           ricavarne una possibile notorietà, offra assistenza legale gratuita alle parti di
                           un fatto di cronaca di grande clamore mediatico, peraltro già assistite da un
                                          difensore, prospettando interventi forse risolutivi.
                                (Nel caso di specie, il professionista aveva scritto alla persona già
                              condannata per un crimine molto noto ai mass-media, proponendosi
                            come legale per il processo di revisione, a tal fine dichiarando di essere
                           “sensibile alla vicenda e di credere in lei”, nel contempo precisando che -
                               in caso di effettivo conferimento dell’incarico professionale- questo
Movimento Forense Padova

                            sarebbe stato totalmente gratuito. In applicazione del principio di cui in
                                massima, il CNF ha ritenuto congrua la sanzione disciplinare della
                             sospensione dall’esercizio professionale per la durata di mesi quattro).
                                  Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Picchioni),
                                               sentenza del 21 giugno 2018, n. 69
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                             L’incarico professionale per il tramite di
                                  agenzie o procacciatori d’affari

                           Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante l’avvocato
                               che assuma pratiche per il tramite di un’agenzia e svolga attività
                            professionale senza ricevere il mandato diretto della parte assistita così
                             ponendo in essere un’ipotesi di non consentito accaparramento della
                                                            clientela.

                                  Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Picchioni),
Movimento Forense Padova

                                            sentenza del 12 settembre 2018, n. 104
Vietato l’uso di abbreviazioni equivoche che

                                                                                                             Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                 ingenerino confusione sul titolo
                                     professionale posseduto

                             Costituisce illecito disciplinare il comportamento dell’avogado che, nella
                             propria corrispondenza anche informativa, usi come titolo professionale
                           l’abbreviazione “Av.”, anziché il titolo professionale nella lingua dello Stato
                               membro di provenienza (art. 7 D.Lgs. n. 96/2001), così ingenerando
                               confusione con il titolo professionale dello Stato membro ospitante.

                                  Consiglio Nazionale Forense (pres. Mascherin, rel. Picchioni),
Movimento Forense Padova

                                            sentenza del 12 settembre 2018, n. 104
MOVIMENTO
                                           F O R E N S E
                                           P A D O V A

     La pubblicità degli studi legali:
                  uno sguardo all’estero

         Avvocato
     EDOARDO FERRARO                                         Avvocato
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
             Presidente MF Padova                          ANTONIO ZAGO
                                                   Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
                                                         Componente Direttivo MF Padova
Slides originali dell’Avv. Renato Savoia
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                           Il “caso” degli USA

                                                     Correva l’anno 1976...

                           Arizona, Disciplinary Rule 2-101: divieto per l'avvocato di farsi
                           pubblicità su:
                           - quotidiani e riviste
                           - radio e televisioni
Movimento Forense Padova

                           - cartelli pubblicitari
                           - elenchi telefonici
                           - ogni altro mezzo pubblicitario
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                          Il “caso” degli USA

                           - 22 febbraio 1976: riquadro sul The
                           Arizona Republic

                           - 2 marzo 1976: aperto il procedimento
                           disciplinare avanti lo Special Local
                           Administrative Committee of the State Bar
                           of Arizona
Movimento Forense Padova

                           - 7 aprile 1976: si apre e si chiude la fase
                           dibattimentale, 1 teste (economista): viene
                           raccomandata una sospensione di 6 mesi
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                          Il “caso” degli USA

                           - Tre settimane dopo il Board of Governors
                           of the State Bar of Arizona commina la
                           sospensione di una settimana a testa, da
                           non scontare contemporaneamente

                           - La corte Suprema dell'Arizona rigetta il
                           ricorso di Bates e O'Steen
Movimento Forense Padova

                           - 18 gennaio 1977: udienza davanti alla
                           Corte Suprema

                           - 27 giugno 1977: Bates V. State Bar of
                           Arizona - 433 U.S. 350 (1977)
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                          Il “caso” degli USA

                               John R. Bates and Van O'Steen v. State Bar of Arizona
                                (nome completo della causa… che non si dica facciamo
                                        pubblicità ad uno solo dei colleghi…)

                           - la pubblicità degli studi legali e dei servizi legali avrebbe
                           avvicinato il pubblico alla giustizia e ne avrebbe migliorato
                           l’amministrazione
Movimento Forense Padova

                           - l'informazione va a vantaggio dei consumatori, non
                           dell'avvocato
                           - il divieto di pubblicità per gli avvocati è contrario al primo
                           emendamento (che garantisce la libertà di parola e di stampa)
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                          Il “caso” degli USA

                                     John R. Bates                    Van O’Steen
Movimento Forense Padova

                           Entrambi, sul loro sito internet, oggi si prendono il merito della
                           “svolta” in tema di pubblicità…
                           (bello quando tutto è spendibile...)
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                       Il “caso” degli USA
                           Il giorno successivo Jacoby & Meyers pubblicavano il primo di
                                  una lunga serie di annunci sul Los Angeles Times:
                                         oggi hanno 130 sedi e 310 avvocati
Movimento Forense Padova
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                           Il “caso” degli USA

                              Dal 1977 la comunicazione
                           da parte degli avvocati americani
                                   si è estremizzata.

                                  Qualche esempio…

                                          …
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                                  “Are you ready?”

                                          …
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                                 Il “caso” degli USA

                           “La vita è breve. Divorziate!”
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  Il “caso” degli USA
                                           Movimento Forense Padova
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                                 Il “caso” degli USA

                           Rappresentare “aggressivamente” i vostri clienti...
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                               Il “caso” degli USA

                           Infortunio? Non strappatevi i “vostri” capelli...
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                            Il “caso” degli USA

                           Prendiamo nomi “che suonino bene”...
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                             Il “caso” degli USA
                           Un biglietto da visita che ci rappresenti...
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                                     Il “caso” degli USA

                                       E poi arrivò il Superbowl 2014…
                           “The Most Epic Super Bowl Commercial Of The Night” (BI)
                           “Most Insane Super Bowl ad ever” (SB Nation & Daily Mail)
                                          “An On-Fire Smash” (NPR)
                                         “Indescribably Epic” (People)
                               https://www.youtube.com/watch?v=jr2gdPY-88w
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                                       E quello del 2015, perché no…
                               https://www.youtube.com/watch?v=8-JdG8aaUyc

                                                E nel 2018...
                              https://www.youtube.com/watch?v=BUXRnmv9_hk
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                     Il “caso” degli USA
                                                E non è l’unico...
                           C’è chi è un po’ “acchiappafantasmi” o poliziotto anni 70
                               https://www.youtube.com/watch?v=o8j9GHiKFF0
                                          Chi “io sono il martello”
                               https://www.youtube.com/watch?v=62xreSr25uI
                                            Chi punta sull’ironia
                               https://www.youtube.com/watch?v=-Eck-dlk0n4
                                        Chi è il “falco della legge”...
Movimento Forense Padova

                              https://www.youtube.com/watch?v=HL3MxAH-kDI
                                           … anche in vacanza...
                              https://www.youtube.com/watch?v=zJCH1gk3D8s
                                            … e pure a Natale...
                              https://www.youtube.com/watch?v=0n01Q_GYsEU
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                Nella terra di Sua Maestà

                                              Correva l’anno 1986...
                           La Law Society of England and Wales consente la pubblicità
                                         (vietata sino a quel momento)
                                              Solicitors che barristers
                                    possono pubblicizzare la propria attività
                             (la pubblicità non deve essere fuorviante o incompleta)
Movimento Forense Padova

                                    Ma la vera rivoluzione avviene nel 2011...
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                                  Nella terra di Sua Maestà

                                               Legal Services Act 2007
                                                    (cd. Tesco Law)
                           Entrata in vigore il 6 ottobre 2011, permette agli studi legali di
                                 operare come ABS ("alternative business structure")

                            Lo scopo, magari non proprio decoroso (visto da qui) è “far
                           comprare servizi legali come comprare una scatola di fagioli”
Movimento Forense Padova

                            (The point of the new legislation was to make buying legal
                               services as easy as buying a tin of beans, FT 6/02/12)

                                 ABS come evoluzione dell'offerta dei servizi legali
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  Nella terra di Sua Maestà
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  Nella terra di Sua Maestà
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                                      Pubblicità teutoniche

                             Fino al 1987 (sentenza della Corte Costituzionale) non era
                                        possibile alcuna forma di pubblicità.
                           Non si può indicare il fatturato, mentre è consentito indicare la
                                                    specializzazione.
                            Si può inserire il nominativo clienti (ma occorre consenso).

                               Poi anche in Germania si sono lanciati con alcuni video
                                                  (istituzionali...)
Movimento Forense Padova

                                 https://www.youtube.com/watch?v=gUxZvMT28Rg
                                                     (… e non...)
                                  https://www.youtube.com/watch?v=_JpmhLrx4KY
                                  https://www.youtube.com/watch?v=7YbMlozGTT8
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                           Svizzera: istituzioni e “raffronti”

                            Art. 12 lett d) della Legge federale sulla libera circolazione
                                                      degli avvocati:
                            “l'Avvocato può pubblicizzare i servizi offerti, sempreché la
                               pubblicità si limiti a fatti oggettivi e risponda ai bisogni
                                              d'informazione del pubblico”
                                       Art. 16 codice deontologico del 2005:
                                          “l'avvocato può fare pubblicità”.
Movimento Forense Padova

                           La pubblicità deve essere veritiera, deve rapportarsi in maniera
                             corretta con l'attività professionale e deve salvaguardare il
                                                 segreto professionale.

                                 Vediamo alcuni esempi di pubblicità istituzionale...
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
  Svizzera: istituzioni e “raffronti”
                                           Movimento Forense Padova
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  Svizzera: istituzioni e “raffronti”
                                           Movimento Forense Padova
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  Svizzera: istituzioni e “raffronti”
                                           Movimento Forense Padova
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                                                      Spagna

                                            Art. 7 del Codice deontologico:
                           “l'avvocato può pubblicizzare la propria attività a condizione che
                              la pubblicità sia dignitosa, veritiera e corretta e che rispetti la
                                dignità della persona, la normativa in materia di pubblicità,
                               concorrenza, concorrenza sleale e la disciplina deontologica
                                                     nazionale e locale”
Movimento Forense Padova

                                     - possibilità di pubblicizzare squadre sportive
                                 - possibile utilizzare i nomi dei clienti (con consenso)
                                   https://www.youtube.com/watch?v=cpQeb6Tknl0
Avv. Edoardo Ferraro - Avv. Antonio Zago
                                                    Francia

                           Vietata fino al 1991 la pubblicità è permessa “nella misura in cui
                                essa procura al pubblico una necessaria informazione”

                                                                      Negli ultimi anni
                                                                    notevoli aperture, ad
                                                                     esempio sono state
                                                                     sviluppate app per
Movimento Forense Padova

                                                                       smartphone per
                                                                    trovare gli avvocati...
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                                                     Disclaimer

                           Le presente presentazione è aggiornata al momento della sua
                           pubblicazione.
                           Ciò nonostante, la natura stessa degli argomenti trattati esclude la
                           possibilità di controllare tutte le fonti esistenti e gli autori non
                           possono fornire alcuna garanzia in merito all'affidabilità ed
                           all'esattezza delle notizie riportate e declinano pertanto ogni
                           responsabilità per qualsiasi danno, diretto, indiretto, incidentale e
                           consequenziale legato all'uso, proprio o improprio delle informazioni
                           contenute in questo vademecum, ivi inclusi, senza alcuna limitazione,
Movimento Forense Padova

                           la perdita di profitto, l'interruzione di attività aziendale o professionale,
                           la perdita di programmi o altro tipo di dati ubicati sul sistema
                           informatico dell'utente o altro sistema, e ciò anche qualora gli autori
                           fossero stati espressamente messi al corrente della possibilità del
                           verificarsi di tali danni.
MOVIMENTO
                                         F O R E N S E
                                         P A D O V A

                           GRAZIE A TUTTI
                       PER L’ATTENZIONE

        Avvocato
    EDOARDO FERRARO                                          Avvocato
Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
             Presidente MF Padova                          ANTONIO ZAGO
                                                   Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Padova
                                                         Componente Direttivo MF Padova
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