Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia

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Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
Marinai d’Italia
                                     “Una volta marinaio... marinaio per sempre”

          MENSILE
DELL’ASSOCIAZIONE
        NAZIONALE
  MARINAI D’ITALIA

                 Anno LXII
        n. 7 • 2018
                     Luglio
           Poste Italiane S.p.A.
   Spedizione in Abbonamento
        Postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 n° 46)
  art. 1 comma 1 - DCB Roma

                                       L’ANMI al Quirinale
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
Editoriale del Presidente Nazionale
                                                 lia 65.000 anni fa sarebbero dovuti al ca-    Plakias sull’isola di Creta. La sorpresa ha
L’uomo                                           so. Forse per colpa di uno tsunami questi     spinto molti archeologi a setacciare la re-
di Neanderthal                                   uomini sarebbero stati trascinati in mare
                                                 e sarebbero stati trasportati lontano ag-
                                                                                               gione, fino a quando non sono state tro-
                                                                                               vate asce e lame in selce in altre isole, a
era un navigatore!                               grappati ai tronchi.                          cominciare da Naxos. Questi strumenti
                                                                                               sono uguali a quelli fabbricati dai Nean-
                                                                                                                                                                                        L’abito (non) fa il monaco...
Ancora sorprese dagli uomini di Nean-            Al contrario, le scoperte sulle coste del     derthal nel periodo compreso tra 200.000

                                                                                                                                                                 S
                                                 Mediterraneo suggeriscono una naviga-         anni e 50.000 anni fa e altri utensili simili                              e già in inverno si vedono in giro per paesi e       Quello che viene percepito da chi si imbatte in un tipo
derthal: erano anche un popolo di navi-
                                                 zione mirata, perché riguardano più siti.     sono stati recuperati anche nelle isole di                                 città persone con abbigliamenti che definire         che li indossa è, più o meno, che di lui non gliene im-
gatori, più volte in ‘crociera’ nelle isole
                                                 Tutto ha avuto inizio nel 2008, quando so-    Cefalonia e Zante.                                                         strani o stravaganti è ormai divenuta accettata      porta un fico, tanto da non essersi preso nemmeno il
del Mediterraneo. Lo indicano numero-
                                                 no stati scoperti centinaia di utensili in                                                                      realtà, ora che siamo in estate la questione “abbiglia-       disturbo di cambiarsi i pantaloni dopo che ha pulito il
se scoperte di utensili in pietra lungo le
                                                 pietra di 130.000 anni fa, nel villaggio di                                                                     mento”, portata al cubo dai dettami o meglio impera-          garage. Insomma, dando per certo che l’abito non fa il
rive di alcune isole greche e risalenti a                                                                    Da Agenzia ANSA - 27 aprile 2018
                                                                                                                                                                 tivi di una moda sempre più martellante e imbambo-            monaco, è tuttavia certo che il monaco si esprima an-
130.000 anni fa, presentate a Washing-
                                                                                                                                                                 lante, diviene degna di alcune considerazioni. Poi po-        che attraverso il suo abito, la più potente ed immediata
ton, nel congresso della Società ameri-
                                                                                                                                                                 tremmo anche disquisire, a costo di inimicarci i “fa-         forma di comunicazione col prossimo, dopo il linguag-
cana di archeologia.
                                                                                                                                                                 shion influencer (!)” se va bene passeggiare per Via          gio verbale (e anche qui, oggi, apriti Sesamo dove sia-
                                                                                                                                                                 Nazionale o Corso Garibaldi come se si fosse sulla            mo arrivati, a cominciare dalla televisione per finire al-
I risultati, resi noti dalla rivista Science
                                                                                                                                                                 spiaggia a Formentera, torso nudo, “ciavattone” infra-        la scuola!). “Gli abiti esprimono inoltre l’identità”, ha
sul suo sito, si devono al gruppo greco
                                                                                                                                                                 dito con Swarowsky e “quella maglietta fina che mi im-        scritto recentemente Silvana De Mari (scrittrice e nota
canadese guidato da Tristan Carter, del-
                                                                                                                                                                 maginavo tutto” (magari, perché a volte l’immagina-           blogger nazionale), sono nati per questo, “oppure in
la McMaster University, e a quello gre-
                                                                                                                                                                 zione è superata dalla diretta ostentazione). Sono su-        questi momenti, con la loro eccessiva cacofonia, pro-
co-americano coordinato da Thomas
                                                                                                                                                                 perato dai tempi, vecchio, bacchettone e schiavo delle        prio la mancanza di una identità definita”. Ho voluto
Strasser, del Providence College a Rho-
                                                                                                                                                                 convenzioni? Può darsi ma mi piacerebbe confrontarmi          trattare questo argomento e dire la mia perché noi Ma-
de Island, e Curtis Runnels, della Bo-
                                                                                                                                                                 sul tema: esibizionismi privati e pubblica decenza. In-       rinai, invece, abbiamo un’identità, una dignità, una vi-
ston University.
                                                                                                                                                                 somma, voglio dire che, come mi hanno insegnato, il           sibilità che è rappresentata dal nostro essere onesti,
                                                                                                                                                                 vestiario è comunicazione, così come quello che dicia-        disciplinati, affidabili e lo comunichiamo anche, se non
La scoperta ha sbalordito gli esperti
                                                                                                                                                                 mo e facciamo. E l’effetto che quel che diciamo e fac-        soprattutto, quando indossiamo la nostra divisa socia-
perché indica che i Neanderthal aveva-
                                                                                                                                                                 ciamo, abito incluso, sugli altri ci deve essere chiaro fin   le. Una camicia bianca sporca, la giacca blu sbottona-
no i mezzi tecnologici e cognitivi per na-
                                                                                                                                                                 dal primo momento in cui decidiamo di utilizzare uno          ta, la cravatta mal fatta e sopra la pancia, il solino “sbu-
vigare e hanno preceduto in questo
                                                                                                                                                                 stile, un linguaggio e un abbigliamento, fa parte della       linato” forniscono al prossimo una comunicazione fal-
l’uomo moderno. Si pensava infatti
                                                                                                                                                                 nostra intelligenza. Chi non ricorda il bikini bianco di      sa, fuorviante e lesiva della nostra realtà, di come in-
“che non ci fosse stata gente di mare fi-
                                                                                                                                                                 Ursula Andress, quando appare a James Bond o la “ca-          vece “siamo fatti”. Che cosa vi suggerisce, di prima im-
no alla prima età del bronzo”, rileva
                                                                                                                                                                 notta” di Umberto Bossi? Facciamo l’esempio dei               pressione, l’immagine di un medico che si presenta
l'archeologo John Cherry dell’america-
                                                                                                                                                                 jeans, siamo titolati a farlo perché non si può ignorare      con il camice sudicio? Che sia bravo ed affidabile? Ci fa
na Brown University. “Ora - aggiunge -
                                                                                                                                                                 che è stata la mia generazione la prima in Italia a ve-       almeno rinviare il giudizio al comportamento ed alle
stiamo parlando di Neanderthal navi-
                                                                                                                                                                 nirne a contatto (ricordate il risvolto, la proibizione di    diagnosi successive che farà, ma d’amblé credo provo-
gatori: è un bel cambiamento”.
                                                                                                                                                                 portarli a scuola ecc.?). Ora sono la norma, li indossa-      chi una cattiva impressione. Andiamo a comprare più
                                                                                                                                                                 no perfino Presidenti del Consiglio, professori univer-       volentieri in un negozio dove le commesse sono in or-
I più antichi resti di una nave risalgono in-
                                                                                                                                                                 sitari e direttori d’orchestra. Rimane una boutade quel-      dine, aggraziate e gentili oppure laddove esse siano
fatti a 10.000 anni fa e sono stati scoperti
                                                                                                                                                                 lo che ne disse Giorgio Gaber in una sua celebre can-         solite apparire con un grembiule sporco, strappato e
nei Paesi Bassi, mentre si ipotizza che gli
                                                                                                                                                                 zone, che cioè i jeans “sono un segno di sinistra, con        con bottoni alterni strappati? La comunicazione, intesa
spostamenti via mare, sia dell’Homo
                                                                                                                                                                 la giacca vanno verso destra”! Oggi “vanno” scoloriti,        come “linguaggio del corpo”, è sempre presente e la
erectus, giunto in Indonesia un milione di
                                                                                                                                                                 sdruciti e tagliuzzati, come se si fosse appena soprav-       divisa, qualunque essa sia, accende i neurotrasmetti-
anni fa, sia dei Sapiens arrivati in Austra-
                                                                                                                                                                 vissuti ad un grave incidente stradale, fanno tanto mo-       tori in maniera evidente ed automatica: ricordiamoci di
                                                                                                                                                                 da. Qual è il messaggio? Secondo me, il messaggio che         dare sempre messaggi positivi, l’abbigliamento è uno
                                                                                                                                                                 trasmettono è semplice: sono trasgressivo, indipen-           dei nostri principali biglietti da visita.
                                                                                                                                                                 dente e me frego di te e del giudizio altrui.                                                                       nnn

Contributi 2018                                 Gruppo di Ospitaletto (BS)                                                  €       50,00
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
MARINAI D’ITALIA DIARIO DI BORDO                                                                                                                                         Avviso
                                                                                                                                                                                                                          ai Naviganti
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                                                                                                                                                                                                                         saranno trattate solo:
                                                                                                                                                                                             ANCONA - 10 giugno 2018
                                                                                                                                                                                                                         • le foto pervenute alla Pre-
                                                                                                                                                                                                    Festa della Marina
                                                                                                                                                                           e consegna della Bandiera di Combattimento      sidenza Nazionale inviate
                                                                                                                                                                                          al smg Romei e al smg Venuti
                                                                                                                                                                                                                           alla casella di posta elet-
                                                                                                                                                                                                                           tronica della redazione
                                                                                                                                                                                                                           giornale@marinaidita-
In copertina
Il Presidente della Repubblica                                                                                                                                                                                             lia.com in formato digita-
saluta il Presidente Nazionale                                                                                                                                                                                             le (con risoluzione ottima-
durante l’incontro al Quirinale
per la Giornata della Marina
                                                                                                                                                                                                                           le per la stampa di 300 dpi
(vds art. a pag. 4 )                                                                                                                                                                                                       e una misura di base pari
                                                                                                                                                                                                                           a 10 cm. che di massima
                                                                                                                                                                                                                           corrisponde al “peso” di
                                                                                                                                                                                                                           1,2 megabyte);
                                                                                                                                                                                                                         • le foto in cui sia palese il
                                                                                                                                                                                                                           corretto impiego della di-
Direttore responsabile
Giovanni Vignati                                                                                                                                                                                                           visa sociale (come riporta-
Vicedirettore
                                                                                                                                                                                                                           to nel “Regolamento di at-
Angelo Castiglione                                                                                                                                                                                                         tuazione dello Statuto
Redazione                                                                                                                                                                                                                  dell’ANMI” - ed. 2012).
Alessandro Di Capua, Gaetano Gallinaro,
Massimo Messina, Daniela Stanco,
Beppe Tommasiello                                                                                                                                                                                                        In ottemperanza al GDPR
Direzione, Redazione e Amministrazione                                                                                                                                                                                   (General Data Protection
c/o Caserma M.M. Grazioli Lante                                                                                                                                                                                          Regulation) 679/2016, entra-
Piazza Randaccio, 2 - 00195 Roma
Tel. 06.36.80.23.81/2
                                                                                                                                                                                                                         to in vigore a far data dal 25
Fax 06.36.80.20.90                                                                                                                                                                                                       maggio 2018, si assicura che
Sito web                                                                                                                                                                                                                 la ditta incaricata della distri-
www.marinaiditalia.com
                                                                                                                                                                                                                         buzione del “Giornale dei
E-mail
giornale@marinaiditalia.com                                                                                                                                                                                              Marinai d’Italia” (DATASPED,
                                                                                                                                                                                                                         SRLS - Via Ragusa 13/A,
Iscrizione n. 6038
Reg. Trib. Roma 28 novembre 1957                                                                                                                                                                                         00041 Albano Laziale - RM)
                                                                                                                                                                                                                         provvede alla cancellazione
Progetto grafico e impaginazione
Roberta Melarance                                                                                                                                                                                                        dei file elettronici contenenti
Stampa                                                                                                                                                                                                                   i dati dei Soci ANMI ai quali,
                                                                                                                                                                                                                         avendo espresso il proprio
                                          Sommario
Artigrafiche Boccia spa
via Tiberio Claudio Felice, 7
84131 Salerno
                                                                                                                                                                                                                         assenso a riceverlo, il perio-
                                                                                                                                                                                                                         dico viene inviato per posta.
Numero copie 34.750

Codice fiscale 80216990582                                                                                                                                                                                               La cancellazione dei dati
                                          pag. 8        1 Editoriale del Presidente Nazionale                         23 Crociera dei Marinai d’Italia 2018 - MSC Poesia               pag. 30
                                                                                                                                                                                                                         viene eseguita al termine
C.C. Bancario
UNICREDIT BANCA DI ROMA S.p.A.                                                                                                                                                                                           della fase di cellofanatura
Agenzia di Roma 213                                     4 8 giugno 2018                                               26 Le cartoline raccontano...
Ministero Difesa Marina
                                                                                                                                                                                                                         (che precede quella della
                                                          La Marina Militare al Quirinale                                                                                                                                consegna delle copie del
IBAN: IT 28 J 02008 05114 000400075643
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                                                                                                                                                                                                                         “Giornale” alle PP.TT.).
C.C. Postale                              pag. 18      SPECIALE - XX Raduno ANMI - SALERNO
                                                                                                                      36 Regio Sommergibile Leonardo Da Vinci                                                            DATASPED SRLS comunica
                                                        6 Tutti a Salerno!
n. 26351007
ABI 07601 - CAB 03200 - CIN O                                                                                                                                                                                            via email a questa Presidenza
IBAN: IT 7400760103200ooo026351007
Codice B.I.C. BPPIITRRXXX
                                                        8 Area Marina Protetta                                        40 Idro (volanti) nemici                                                                           Nazionale, di volta in volta,
                                                                                                                                                                                       pag. 40
                                                                                                                                                                                                                         dell’avvenuta cancellazione
Ambedue i conti intestati a
Associazione Nazionale Marinai d’Italia                16 Varo di nave Angelo Cabrini                                 46 Il relitto dell’Anna Bianca                                                                     dei file di che trattasi.
Presidenza Nazionale
c/o Caserma M.M. Grazioli Lante
Piazza Randaccio, 2 - 00195 Roma
                                                       18 Gli Internati Militari Italiani nei lager del Terzo Reich   48 Recensioni                                                                                                      LA REDAZIONE
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
Cerimonie della Marina Militare

Roma, 8 giugno 2018                                                    Le sue radici sono antiche; nel nostro Paese abbracciano anche              importanza: si sono aggiunti la difesa del suolo nazionale, la difesa      non rinunziabile per assolvere alla complessa missione della
                                                                       l’esperienza delle Repubbliche marinare. E questa tradizione an-            degli interessi nazionali; la difesa della pace e della sicurezza della    Marina. Testimonia inoltre la competenza della vostra cantieri-
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella,
                                                                       tica la Marina ha sempre saputo trasmetterla, di volta in volta, a          comunità internazionale.                                                   stica nel progettare e realizzare soluzioni sempre aggiornate,
in occasione della Giornata della Marina Militare,                     coloro che sono transitati e si sono arruolati nelle sue fila.              La Marina ha portato con onore la sua bandiera per il mondo nella          proiettate nel futuro.
ha ricevuto nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale                    Questa capacità di trasmettere al personale i valori e le competen-         lotta contro il terrorismo, contro la pirateria, contro i trafficanti di   Vorrei salutare con commozione - davvero con commozione - i fa-
l’Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli,                             ze, via via aggiornandole, è stata continua in questi giorni, e si          essere umani. Naturalmente tutto questo comporta l’ampliamento             miliari del secondo Capo incursore Alessandro Bergaglio - la si-
Capo di Stato Maggiore della Marina,                                   proietta nel futuro con gli allievi delle scuole.                           di competenze e di responsabilità; comporta la richiesta di profes-        gnora e i figli - e, ricordandolo, il pensiero si estende a tutti i caduti
accompagnato da una rappresentanza                                     Il mare, le avversità delle lunghe navigazioni, danno una comple-           sionisti sempre più preparati e consapevoli. Ma di questo carattere        in servizio. Le loro figure rappresentano un patrimonio della memo-
                                                                       tezza effettiva, concreta, a quel che si apprende studiando nelle ac-       la Marina è sempre stata ben fornita, così come è sempre stata             ria del nostro Paese, che la Marina coltiva concretamente attra-
della Forza Armata. All’evento è stato invitato                        cademie e nelle scuole. E la formazione si realizza e si completa,          pronta all‘innovazione e agli aggiornamenti offerti dalla scienza e        verso l’Istituto Andrea Doria.
a partecipare il P.N. Amm. Sq. (r) Paolo Pagnottella                   appunto, in navigazione, in mare. Questo fa sì che il personale della       dalla tecnologia.                                                          E il ricordo dei caduti è un ricordo che motiva, tiene ancora più
                                                                       Marina Militare aggiunga alla dedizione, al coraggio, al valore mi-         Le nostre navi e i nostri marinai sono un patrimonio per il nostro         stretti alla bandiera e all’impegno l’equipaggio della Marina. Vorrei
Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella           litare, alla professionalità, il senso di umanità, l’accoglienza, lo spi-   Paese; riscuotono, come si verifica di frequente, l’affetto dei nostri     rivolgere i miei complimenti ai quattro marinai che lunedì verranno
                                                                       rito di solidarietà che caratterizza la gente di mare.                      concittadini, in Italia e all’estero; incontrano grande apprezzamen-       insigniti delle medaglie d’oro e d’argento, e vorrei esprimere un ap-
Rivolgo un benvenuto al Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio Gi-         Rispetto a cento anni fa, all’anno di Premuda, è molto cambiato.            to in sede internazionale.                                                 prezzamento a Giovanni Abagnale, se non ricordo male bronzo alle
rardelli, con cui poc’anzi ho avuto un colloquio per ringraziarlo      Sono cambiate le società contemporanee, sono più complesse                  L’emblema di questo apprezzamento è la nave Vespucci, che ri-              olimpiadi, argento ai mondiali e oro agli europei, con una gamma
dell’opera della Marina Militare, e alla rappresentanza del “grande    di quelle un tempo; è cambiato il contesto internazionale, profon-          scuote successo ovunque vada; ma qualunque nave della nostra               di colori di medaglie particolarmente lusinghiera. Un apprezzamen-
equipaggio”della Marina.                                               damente diverso da quello di cento anni addietro; si sono estesi            Marina incontra apprezzamento e conferisce prestigio al nostro             to anche ad Andrea Pendibene per la straordinaria traversata in
Sono molto lieto di incontrarvi, donne e uomini, in occasione della    i confini; si sono ampliate le competenze e le responsabilità. La           Paese. La Marina Militare, nelle sue varie articolazioni e con le          solitaria dell’Atlantico.
festa che fra due giorni sarà celebrata, la festa della Marina, que-   Marina ha sempre avuto la capacità di aggiornare competenze                 sue tante capacità operative – e tra queste ricordo il Corpo delle         Questa è la raffigurazione della grande varietà di capacità e di im-
st’anno ancora più significativa e solenne, ricorrendo i cento anni    e responsabilità rispetto ai cambiamenti, quelli del passato e              Capitanerie di Porto - Guardia costiera – contribuisce, in colla-          pegni che la Marina Militare pone in opera. E per questo vorrei
dell’impresa di Premuda.                                               quelli di oggi.                                                             borazione sempre più intensa e coordinata con le altre Forze ar-           esprimere a tutti voi e alle vostre famiglie la riconoscenza dei nostri
Un’azione di grande coraggio, capacità e determinazione che con-       Nella Prima Guerra Mondiale – di cui ricordiamo la conclusione              mate e in vero spirito di interforze, al prestigio, al peso, al ruolo      concittadini.
tribuì a risolvere vittoriosamente la Grande Guerra.                   cento anni addietro – la sua presenza è stata nei mari intorno a noi.       del nostro Paese nella comunità internazionale. Lunedì vi sarà la          La storia della Marina è molto lunga, antica, ma la sua festa la pre-
La Marina ha attraversato tanti fronti: le due guerre mondiali e       Oggi la Marina è chiamata a far fronte all’impegno delle sue mis-           consegna delle bandiere di combattimento a due sommergibili                senta sempre giovane.
tanti altri impegni.                                                   sioni del mare in mari anche molto lontani. Sono missioni di grande         nuovissimi. Ammodernare i mezzi costantemente è un’esigenza                                                                                  Auguri!

 4    Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                                                                   Marinai d’Italia Luglio 2018   5
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
SPECIALE XX Raduno Nazionale Marinai d’Italia - Salerno 28/29 settembre 2019

                                                TUTTI A SALERNO!                                                                                 universalmente onorata famiglia marina-
                                                                                                                                                 ra italiana. Il raduno è, insomma, parte
                                                                                                                                                 fondante dell’etica e dell’essere uomini
                                                                                                                                                                                                   luogo per evidenziare, soprattutto ai gio-
                                                                                                                                                                                                   vani ed agli studenti, cui il messaggio de-
                                                                                                                                                                                                   ve pervenire in via prioritaria ed essere
                                                                                                                                                                                                                                                    su temi legati al mare, così da risultare
                                                                                                                                                                                                                                                    “l’evento marinaro dell’anno nella Capi-
                                                                                                                                                                                                                                                    tale del mare di quell’anno”. In sintesi, of-
                                                (lo sbarco dei Marinai d’Italia a Salerno)                                                       di mare. Non per nulla il marinaio non è
                                                                                                                                                 riconducibile né sintetizzabile in una pro-
                                                                                                                                                                                                   destinato nelle forme e nei contenuti
                                                                                                                                                                                                   principali, quanto una coscienza ed una
                                                                                                                                                                                                                                                    frire una panoramica della consistenza,
                                                                                                                                                                                                                                                    validità e rappresentatività del comparto
                                                                                                                                                 fessione o un mestiere o un compito, an-          reale conoscenza del mare e dei suoi             marinaro italiano, inteso nel senso più
                                                Considerato che il precedente si è svolto a          ricettività ed un valido sistema di am-     che se è certamente anche tutto questo,           problemi e sistemi sia importante, fonda-        ampio, in ogni campo di interesse econo-
                                                maggio, che le condizioni climatiche dell’a-         massamento/defilamento dei radunisti        marinaio è colui che racchiude in sé una          mentale per l’economia e la vita stessa di       mico, culturale, sportivo, sociale, ecc..
                                                rea salernitana consigliano di svolgere at-          e, non ultimo, una buona connessione        cultura millenaria, un intero modo di es-         una nazione come l’Italia. In conclusione,
                                                tività all’aperto preferibilmente nel mese di        autostradale e ferroviaria sia provenen-    sere, uno stile ed una umanità adusa a            il raduno è occasione unica, periodica ed        Il Programma
                                                settembre ed inoltre le attività alberghiere         do da Nord che da Sud;                      percorrere e conoscere i due terzi del            irrinunciabile, veicolo ottimale per la dif-     Una volta consolidato in via definitiva, sarà
                                                di quell’area della Campania offrono nel          • è manifesto l’impegno delle Istituzioni      globo. Già nell’antichità Tucidide affer-         fusione della fondamentale cultura che al        presentato ufficialmente e congiuntamen-
                                                periodo condizioni particolarmente favore-           locali, soprattutto del Comune, Provin-     mava che l’umanità è comporta da tre              mare fa capo e si richiama, così da con-         te dal Sindaco di Salerno e dalla Presiden-
                                                voli, è stato altresì deciso, in accordo e sin-      cia, Regione e Camera di Commercio, a       categorie, i vivi, i morti ed i marinai. Il ra-   ferire alla città ospitante, a seconda della     za ANMI, alla presenza dei partner parte-
                                                tonia con le locali autorità, per il periodo         rendere disponibili le infrastrutture lo-   duno è sentito dunque come impegno                sua immedesimazione e partecipazione             cipanti, nella più appropriata sede di Sa-
                                                che va da venerdì 23 a domenica 29 set-              gistiche e a contribuire ai vari eventi     personale, proprio contributo al di là del-       alle varie attività del raduno, il titolo di     lerno, nei tempi concordati con le altre lo-
                                                tembre 2019.                                         connessi al Raduno ed alla “Settimana       le chiacchiere, dovere compiuto ancora            “Capitale italiana del mare”. Una volta, in      cali autorità, affinché si ottenga il massimo
                                                Salerno sarà la sede del XX Raduno Nazio-            del Mare”.                                  una volta e finché ne siamo e ne saremo           Italia, ce ne erano, di queste Capitali: og-     effetto mediatico e la divulgazione più effi-
                                                nale, tenuto conto che:                           Per poterlo organizzare al meglio, occorre     capaci e convinti. Non siamo noi, è l’Italia      gi ne abbiamo bisogno!                           cace. All’uopo, sarà dedicata apposita
                                                • esiste una lunga tradizione ed una storia       definire cosa sia un raduno e, nel nostro      che ha bisogno di vedere, toccare con             Nei Raduni Nazionali precedenti, a partire       parte del piano di comunicazioni redatto
                                                   marinara della città che, attualmente, è       caso, quali peculiarità abbia il raduno dei    mano che ci sono ancora cittadini esem-           da quello di Reggio Calabria, è stato speri-     per l’intera manifestazione. A cominciare
                                                   richiamo culturale dell’area a marcato         marinai. Perché radunarsi deve avere un        plari e coscienti, come i marinai sono            mentato con successo il progetto della           dalla realizzazione e successiva stampa
Lettera aperta                                     carattere navale e marittimo delle princi-     significato profondo, se migliaia di perso-    sempre stati, sono e sempre saranno,              “Settimana del Mare”.                            del manifesto ufficiale del raduno (caratte-
del Presidente Nazionale                           pali attività e dell’economia locali;          ne si muovono dalle loro case, perfino da      nella buona e nell’avversa sorte e che so-        Lo stesso modello, a motivo delle espe-          rizzazione a cura del Gruppo di Salerno)
                                                • il porto è idoneo all’attracco in banchina      nazioni estere per convenire in una città e    no essi i portatori sani di valori irrinuncia-    rienze fin qui maturate e della “qualità”        contenete l’intero programma, da affigge-
ai Soci                                            di navi di grande tonnellaggio e pertanto      vivere insieme questo evento. Per noi ma-      bili e fondanti una società sviluppata e          dell’offerta della città, è da riproporre per    re nelle principali strade salernitane e,
                                                   di Unità Navali della Marina;                  rinai ritrovarsi e vivere di nuovo giorni,     moderna, con un passato glorioso che la           il XX Raduno Nazionale di Salerno, con           sotto forma di locandina, anche nelle vetri-

N
         el corso dell’Assemblea del di-        • la città può ospitare i Marinai d’Italia        momenti insieme a tanti altri come noi è       candida ad un glorioso futuro. Il raduno          eventi che potrebbero interessare realtà         ne dei negozi disponibili ad ospitarla.
         cembre 2016 il Consiglio Direttivo        grazie al notevole complesso alberghie-        più che un semplice incontro, come si di-      nazionale è certamente l’occasione più            ed attività non solo del territorio ma anche     Il manifesto, rappresenta in conclusione
         Nazionale ha approvato all’unani-         ro disponibile (ampia disponibilità logi-      ceva a bordo è un “intimo gaudio”, è an-       favorevole per contribuire a colmare la           a livello nazionale. Pertanto, è intendi-        il SIMBOLO del XX Raduno su ogni tipolo-
mità la cadenza quadriennale del Raduno            stica nell’area), alla sua posizione bari-     che contarci quanti siamo e quanti e quali     grande lacuna culturale, presente a tutti i       mento organizzare un’intera settimana di         gia di comunicazione e sarà riprodotto
Nazionale; nel dare mandato alla Presiden-         centrica rispetto a rinomate località turi-    rappresentiamo, quanta altra gente ci sia      livelli della pubblica opinione, dovuta ad        eventi che collochino Salerno al centro          sulle medaglie commemorative, gadget e
za Nazionale di organizzarlo nel 2019, è sta-      stiche (Amalfi e la sua costiera, quella       che prova in nostri stessi sentimenti, l’or-   una colpevole e prolungata carenza di             dell’interesse e della visibilità di tutte le    oggettistica varia, commercializzabili nel-
to quindi deliberato che il XX Raduno Na-          cilentana, sorrentina, ecc.), alla configu-    goglio marinaro, la fierezza di far parte      cognizioni nel campo marittimo e navale.          società, organizzazioni, istituzioni e privati   la circostanza.
zionale si terrà a Salerno.                        razione urbana che consente una buona          della “meglio gioventù”, della grande ed       Esso deve servire dunque ed in primo              che operano sul mare, vivono e lavorano                                                     nnn

 6    Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                                                              Marinai d’Italia Luglio 2018    7
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
SPECIALE XX Raduno Nazionale Marinai d’Italia - Salerno 28/29 settembre 2019

Area Marina Protetta
Santa Maria di Castellabate
e Costa degli Infreschi
                                                                                       Ente gestore
L’Area Marina Protetta (AMP)                                                           Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
di Santa Maria di Castellabate,
                                                                                       Sede
comune che ricade                                                                      Tenuta Montesani
nel Parco Nazionale del Cilento                                                        84078 Vallo della Lucania (SA)
                                                                                       Tel. 0974.719911
e Vallo di Diano e inserito nella lista                                                Fax 0974.7199217
de “I borghi più belli d’Italia”,                                                      E-mail
è stata istituita nel 2009                                                             parco@cilentoediano.it
                                                                                       Posta certificata
                                                                                       parco.cilentodianoealburni@pec.it
                                                                                       Sito Web
                                                                                       www.cilentoediano.it
                                                                                       Presidente Tommaso Pellegrino
                                                                                       Direttore Angelo De Vita
                                                                                       Capitaneria di Porto Salerno
                                                                                       Tel. 089.224544
                                                                                       Locamare Castellabate

Santa Maria di Castellabate                        Punta Tresino
                                                                                                                                    Il territorio
                                                                                                                                    Soprattutto nella zona costiera delle

L’
           area è suddivisa in zone sottopo-                                                                                        frazioni Licosa e Ogliastro Marina, il ter-
           ste a diverso regime di tutela am-                                                                                       ritorio è caratterizzato dalla presenza
           bientale, tenuto conto delle sue                                                                                         del “Flysch del Cilento”, una rarissima
caratteristiche e della situazione socioe-                                                                                          tipologia di roccia composta da diverse
conomica presente.                                                                                                                  stratificazioni (costituite tipicamente da
La zona A di riserva integrale, quella con                                                                                          alternanze cicliche di livelli di arenaria,
maggiore tutela e limitazioni (vieta infatti an-                                                                                    di argilla o marna, di calcare) che assu-
che la balneazione), riguarda la costa com-                                                                                         mono colori davvero molto particolari e
presa tra Punta Tresino e Vallone Maroccia.                                                                                         caratteristici. La sua origine è antichis-
La zona B di riserva generale, che consente                                                                                         sima, risale infatti addirittura all’epoca
anche la balneazione e la navigazione (a                                                                                            preistorica. Si sono formati grazie all’a-
velocità non superiore a 5 nodi) a non me-                                                                                          zione dell’erosione delle montagne in
no di 300 metri dalla costa, comprende il                                                                                           formazione che sono emerse dal mare, i
tratto di mare circostante la zona A di Pun-                                                                                        cui detriti sono finiti poi nelle adiacenze
ta Tresino e il tratto di mare prospiciente la                                                                                      dei bacini marini. Tali rocce, ben visibili
costa tra Punta Torricella e Punta dell’O-                                                                                          in superficie a ridosso delle coste im-
gliastro; la zona C di riserva parziale (con li-                                                                           Flysch   merse nella macchia mediterranea, de-
                                                                                                                      del Cilento
mitazioni molto circoscritte) comprende in-                                                                              a Licosa
                                                                                                                                    gradano lentamente nel mare, esten-
fine il residuo tratto di mare all’interno del                                                                     (Castellabate)   dendosi anche per oltre cinque miglia
perimetro dell’area marina protetta.                                                                                                verso il largo.

  8    Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                             Marinai d’Italia Luglio 2018   9
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
SPECIALE XX Raduno Nazionale Marinai d’Italia - Salerno 28/29 settembre 2019

                                                                                                                                                                                                                                 DIVING
                                                                                                                                                                                                                                 Vi sono tutta una serie
                                                                                                                                                                                                                                 di belle immersioni che possono
                                                                                                                                                                                                                                 essere organizzate con l’aiuto
                                                                                                                                                                                                                                 dei Diving Center della vicina
                                                                                                                                                                                                                                 Marina di Camerota.
                                                                                                                                                                                                                                 Le località d’immersione
                                                                                                                                                                                                                                 maggiormente frequentate sono
                                                                                                                                                                                                                                 la Cala Fortuna
                                                                                                                                                                                                                                 (in cui si aprono ben 6 distinte
                                                                                                                                                                                                                                 grotte sottomarine, a profondità
                                                                                                                                                                                                                                 che vanno da 1 a 10 m),
                                                                                                                                                                                                                                 la Cala Monti di Luna,
                                                                                                                                                                                                                                 Punta Falconara
                                                                                                                                                                                                                                 e la Magnosa
                                                                                                                                                                                                                                 (con una grotta che si apre
                                                                                                                                                                                                                                 a 10 m di profondità).

                                            I fondali antistanti le spiagge del Poz-    Tra queste praterie bisogna tuttavia ri-   L’esistenza originaria delle zone di tutela
                                            zillo, del Lago e dell’Ogliastro e quelli   levare la presenza di piccole, ma fre-     del Parco Nazionale del Cilento e Valle di                                    A.S.D.                         L’associazione Shark
                                            prospicienti Punta Licosa e l’isola         quenti, chiazze di un’alga infestante,     Diano ha consentito di poter ancora in-                                       Diving Center                  Diving diventa sempre
                                            omonima sono in parte ricoperti da          nota come caulerpa, che sta progressi-     contrare zone incontaminate in corri-                                         Marina di Camerota             più operativa sul territorio
                                            ampie praterie di posidonia oceanica,       vamente invadendo il Mediterraneo.         spondenza del Promontorio di Tresino e                                        Via S. Alfonso 10              grazie alla fusione
                                            che con la loro presenza svolgono la        Questa alga viene diffusa dalle ancore     del Promontorio di Licosa.                                                    84059 - Marina                 con il Centro Sub Ulisse,
                                            doppia funzione di tutelare i litorali      delle imbarcazioni che ne prelevano        In altri tratti, ed in particolare lungo le   Il Diving Center                di Camerota (SA)               situato direttamente
                                            (smorzando l’effetto erosivo del moto       frammenti in un sito, rilasciandoli in     rotte che d’estate vedono il transito         Marina di Camerota              Cell. 3331521015               nel porto di Baia.
 Punta Licosa                               ondoso) e di offrire rifugio ad una gran    un altro nuovo quando viene dato fon-      delle imbarcazioni dirette verso l’isolot-    È un centro di attività         www.divingcamerota.it
                                            quantità di specie animali.                 do successivamente.                        to di Licosa, e nelle piccole cale vicine,    subacquee che dal 1992          info@divingcamerota.it         Per info corsi CMAS
                                                                                                                                   l’eccessiva presenza di imbarcazioni          opera nel settore                                              e Visite al Parco
                                                                                                                                   ha creato talvolta rischi di un eccessi-      del turismo subacqueo.          Centro Sub Ulisse              Giuseppe: 340 5353066
Nei fondali questa particolare confor-                                                                                             vo impatto ambientale, tanto che si è         Possiede in zona                & Shark Diving                 Responsabile
mazione rocciosa sedimentaria è for-                                                                                               deciso di istituire una zona B di tutela      due strutture:                                                 Manutenzione Parco
                                                                                                                                                                                                                 L’associazione Shark           di Baia e Gaiola.
mata da numerosissime cavità e spac-                                                                                               particolare ed una (inconsueta) sotto-        una a Marina di Camerota,
                                                                                                                                                                                                                 Diving è stata creata
cature che vengono utilizzate come ri-                                                                                             zona B lasciando tuttavia un corridoio        con la segreteria,                                             Esegue lavori e recuperi
                                                                                                                                                                                                                 secondo finalità               con Marine Sub
fugio da numerose specie di fauna e                                                                                                di transito.                                  la ricarica, le aule
                                                                                                                                                                                                                 di carattere sportivo,         Samuele Carannante:
flora marina come posidonie oceani-                                                                                                A Nord, davanti a Capo Pagliarolo si tro-     per i corsi, l’agenzia
                                                                                                                                                                                                                 culturale, turistico,          338 2918942
che, alcionacei, cernie, saraghi, mure-                                                                                            vano due zone d’immersione particolar-        di incoming turistico,
                                                                                                                                                                                                                 di valorizzazione
ne e aragoste.                                                                                                                     mente adibite al diving.                      il laboratorio di riparazione
                                                                                                                                                                                                                 e conservazione                Si ricorda a tutti i sub che,
Le acque intorno a Tresino (a nord del-                                                                                            Le grosse franate di roccia e le grotte       attrezzature.
                                                                                                                                                                                                                 del territorio formando        presso il distretto sanitario
l’AMP) e a Punta Licosa sono un vero                                                                                               sommerse offrono un paesaggio mera-           L’altro diving è situato        così gli allievi, secondo      di Marina di Camerota
scrigno di tesori naturali sommersi.                                                                                               viglioso.                                     all’interno del villaggio       le scrupolose direttive        è presente una Camera
In queste zone, oltre i 20 m di profon-                                                                                            A Sud, nella sottozona B si incontra la       Black Marlin Club               delle didattiche               Iperbarica attiva durante
dità, s’incontra il coralligeno, la cui                                                                                            Secca della Bella, dove a causa della li-     dove viene svolta               CMAS e PADI.                   la stagione da aprile
crescita è favorita dal gioco delle cor-                                                                                           mitata profondità è possibile effettuare      tutta la parte relativa         La Shark Diving inoltre,       ad ottobre.
renti, che trasportano ricchi elementi                                                                                             lo snorkeling, mentre poco più al largo       al mare:                        promuove la valorizzazione
nutritivi.                                                                                                                         la Caduta della Bella offre viste spetta-     per la zona di Palinuro         e la salvaguardia              Shark Diving
Questi fondali risultano così essere                                                                                               colari su fondali più elevati.                imbarco e sbarco                dell’ ambiente marino          Via Epomeo, 57 - Napoli
particolarmente frequentati dai subac-                                                                                             Davanti alla Spiaggia del Lago, a circa       immersioni, centro              e di quello archeologico       http://www.sharkdiving.it/
quei, visto che già a profondità limitate                                                                                          un chilometro dalla riva, vi sono resti ar-   ricariche, zona risciacquo,     sommerso, stabilendo
s’incontrano specie di grande bellezza,       Punta Licosa                                                                         cheologici di un certo interesse che atti-    spogliatoi, docce, spiaggia,    rapporti lavorativi            Centro Sub Ulisse
come madrepore, gorgonie e spugne.                                                                                                 rano numerosi subacquei.                      self service.                   con enti pubblici e privati.   Presso il Porto di Baia

 10   Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                                          Marinai d’Italia Luglio 2018   11
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
SPECIALE XX Raduno Nazionale Marinai d’Italia - Salerno 28/29 settembre 2019

                                                                                                                      Spiaggia del Lago,

 Statua                                                                                                    resti archeologici sul fondale

 subacquea
 di Padre Pio
 I  l paese di Marina di Camerota è il
    palcoscenico di un evento parti-
 colare: in un atmosfera suggestiva,
 infatti, si svolge ormai da diversi
 anni nel mese di settembre la ceri-
 monia di immersione subacquea,
 da parte di moltissimi sub che pro-
 vengono da tutta l’italia, con depo-
 sizione di un omaggio floreale alla
 statua del Santo Pio, sui fondali di
 Cala Fortuna.
 La manifestazione è l’epilogo del la-                                                                                                      Costa degli Infreschi
                                                                                                                                            e Marina di Camerota
                                                                                                                                                                                             Ente gestore
 voro del Comitato per Padre Pio e del
 Diving Center Marina di Camerota.
                                         La natura                                                   gono gli alberi simbolo del
                                                                                                     Cilento: l’ulivo e il fico.
                                                                                                                                                                                             Rivolgersi

                                                                                                                                            T
                                                                                                     E poi il giglio di mare (il                    ra Torre di Cala Bianca e Torre
 La statua è visibile a chi fa immer-
 sioni in questa zona nella Cala For-    N     el 2006 nella Baia Are-
                                               na di Ogliastro Marina
                                         si è assistito anche alla de-
                                                                                                     Pancratium Maritimum),
                                                                                                     un fiore selvatico che cre-
                                                                                                                                                    degli Infreschi si trova uno dei
                                                                                                                                                    tratti più vari ed interessanti, dal
                                                                                                                                                                                             momentaneamente
                                                                                                                                                                                             al Parco Nazionale
 tuna su un fondale di circa 11 metri,                                                               sce spontaneamente sui li-             punto di vista naturalistico, dell’intera        del Cilento
                                         posizione di numerose uo-                                   torali sabbiosi (soprattutto
 dove la natura circostante, con stel-                                                                                                      costa. Sui fondali s’incontrano ampie            e Vallo di Diano
                                         va di tartaruga del tipo Ca-                                nella frazione Lago), tute-
 le marine e posidonie ed una parete     retta caretta.                                                                                     praterie di posidonia oceanica, campi di
                                                                         Foto Riccardo M. Cipolla    lato con ordinanza comu-
 di gorgonie gialle che fa da prezioso                                                                                                      nacchere, falesie ricche di coralligeno,         Tel. 0974.719911
                                                                                                     nale che ne vieta la raccol-
 sfondo a questo simbolo di pace per                                                                 ta in quanto specie rara e             grotte subacquee d’ogni tipo.                    Fax 0974.7199217
 tutti gli uomini.                                                       A Castellabate la forma- vulnerabile.                              Questa è la ragione per cui tra Punta            E-mail
                                                                         zione vegetale arbustiva
                                                                         dominante è la macchia
                                                                                                                                            Iscotelli e Cala Falconara è stata istituita     ente@pncvd.it
 La foto di Padre Pio
 è stata gentilmente concessa                                            mediterranea con carrubi,                                          la zona A di riserva integrale.                  Sito web
 da Paolo - Diving Center                                                mirti, ginepri, corbezzoli,                                        Poco più a Nord-est si incontra invece la        www.pncvd.it
 Marina di Camerota                                                                                                                         baia di Porto Infreschi che è l’area mag-
                                                                         pini d’Aleppo e rari ende-                                                                                          Capitaneria di Porto
                                                                         mismi, come la ginestra                                            giormente interessata alla presenza turi-        Salerno
                                         Nell’ambiente terrestre,        del Cilento (Genista cilen-                                        stica. Tra le caratteristiche più interessanti   Tel. 089.224544
                                         soltanto sull’isola di Lico-    tina) o la Primula palinuri                                        di questo tratto di costa c’è indubbiamente
                                         sa, vive la rarissima lucer-    specialmente nella zona                                                                                             Locamare Castellabate
                                                                                                                                            da ricordare l’abbondanza di grotte e ca-
                                         tola endemica “Podarcis         costiera.                                                                                                           Locamare Scario
                                         sicula klemmeri ”, che pre-     Nei territori che non co-
                                                                                                                                            vità carsiche poste intorno al livello del ma-
                                         senta una bella livrea ver-     steggiano il mare preval-                                          re, poco sopra o poco sotto la superficie.
                                         de e azzurra.

                                         Un uovo
                                         di Caretta caretta
                                         appena schiuso
                                                                                                                       Pini d’Aleppo

12   Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                    Marinai d’Italia Luglio 2018   13
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
SPECIALE XX Raduno Nazionale Marinai d’Italia - Salerno 28/29 settembre 2019

Il nome stesso di Costa degli Infreschi si
riferisce alla presenza di risorgive d’ac-
qua dolce lungo la costa e, difatti, le
grotte sono state formate dall’effetto
combinato dei marosi con quello dei fe-
nomeni carsici di acque dolci che s’infil-
trano sottoterra.
Con il trascorrere dei secoli alcune grot-
te sono finite sott’acqua, altre al contra-
rio si trovano a quote di 5-10 m sul livello
del mare, a ridosso della grande spiag-
gia di Cala Cefalo, ora posizionata a
qualche decina di metri dalla battigia.
A Cala dei Morti c’è, ad esempio, una
grotta che si apre immediatamente sotto
il livello del mare. Una volta all’interno,
basta percorrere pochi metri in apnea
per ritrovarsi in un ambiente più ampio,
dove procedere all’asciutto.
La grotta di Cala Fetente, invece, deve il
suo sgradito nome alle esalazioni sulfu-
ree. Le grotte presenti su questa costa
hanno caratteristiche molto varie, inoltre

                                                                 un gran numero di queste cavità sono fa-
                                                                 cilmente accessibili: a piedi, ai nuotatori
                                                                 dotati di sole maschera e pinne, o, per
                                                                 quelle più impegnative, a subacquei. In
                                                                 alcuni casi vi sono anche grotte acces-
                                                                 sibili con una barca, dato che l’ingresso
                                                                 è sufficientemente ampio.
                                                                 La Risorgiva di Punta Infreschi, ha l’in-
                                                                 gresso posto a circa 2 m sotto la super-
                                                                 ficie del mare, e subito dopo presenta
                                                                 una galleria di 35 m, al termine della qua-
                                                                 le s’incontra una piccola sorgente d’ac-      ha il suggestivo (e meritato) nome di          alabastro che formano figure suggestive.     lo strisciando (per questo è pericolo-
                                                                 qua dolce.                                    Grotta dell’Alabastro. Vi si accede attra-     La visita prosegue attraverso altre sale     sa durante la fase di marea).
                                                                 Poco più a sud, a 50 m dalla costa ed alla    verso un passaggio subacqueo alla              di varie dimensioni, con blocchi d’alaba-    Oltre alle numerose grotte, le falesie del-
                                                                 profondità di 16 m si trova un’ampia ca-      profondità di circa 4 m, da cui si passa al-   stro ed addirittura un grosso tronco d’al-   la costa offrono splendidi spettacoli va-
                                                                 verna, detta il Camino per la presenza di     la grande sala. Da questo punto è possi-       bero che il mare ha misteriosamente tra-     riopinti di colori sgargianti, grazie ai
                                                                 un ripido camino ricco di concrezioni,        bile proseguire la visita a snorkel, abban-    sportato fino a quaggiù, tanto da inca-      grandi ventagli di gorgonie rosse e gial-
                                                                 che si arrampica per un’altezza di circa 5    donando temporaneamente le bombole.            strarlo sul fondale. L’ultima sala è piut-   le, alle margherite di mare, alle spugne
                                                                 m. La cavità più famosa dell’intero litora-   La sala offre una serie di immagini sug-       tosto bassa e ricca di concrezioni sul-      multicolori.
                                                                 le si trova nei presi di Cala Falconara ed    gestive, con colonne di concrezioni di         le pareti, tanto da poterci arrivare so-                                                nnn

 14   Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                     Marinai d’Italia Luglio 2018   15
Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre" - Marinai d'Italia
Cerimonie della Marina Militare

                         Varo di nave Angelo Cabrini                                           Lo schieramento d’onore
                                                                                               • Bandiera di Guerra del Raggruppamento subacquei
                                         Luciano Grazioli - Presidente del Gruppo di Messina     ed incursori,
                                                                                               • Labaro dell’istituto del Nastro Azzurro;
                                                                                               • Gonfaloni della Regione Siciliana e della Città Metropolitana
                                                                                                 di Messina;

N
          ell’assolata e calda mattinata del 26 maggio                                         • Gonfalone della città di Messina, decorato di MOVM;
          si è svolta la cerimonia del varo                                                    • Medagliere della Marina Militare, affidato al Gruppo di San
          di nave Angelo Cabrini presso il cantiere navale                                       Cataldo;
della Intermarine (SpA), di Messina.                                                           • Vessilli dei Gruppi ANMI di Catania, Messina, Taormina,
Un varo un po’ particolare, in quanto la nave è stata messa                                      Pozzallo e San Cataldo.
in mare per mezzo di un carro ponte che l’ha trasportata
dal piazzale alla vicina darsena.
L’unità, ufficialmente denominata “U.N.P.A.V. - Unità Navale                                   Presenti alla cerimonia le principali autorità civili e militari     del centenario della fine vittoriosa della Prima Guerra Mondiale,
Polifunzionale ad Altissima Velocità”, formerà                                                 cittadine, fra cui il Prefetto, il comandante della Divisione        ha tracciato un rapido escursus dei risultati conseguiti
la classe “Incursori” con la seconda, in avanzato stato                                        Carabinieri Culqualber, i Comandanti di Marina Sicilia               dalla Forza Armata in quel conflitto, per illustrare
di allestimento presso lo stesso cantiere.                                                     e di Marisuplog Messina.                                             poi i programmi di nuove costruzioni, destinate a sostituire
Le due unità, realizzate in materiali compositi di elevata                                     Ad onorare la cerimonia la presenza della N.D. Maria                 il naviglio vecchio ed obsoleto.
resistenza e ridotto peso, sono state “sfornate” presso                                        Guglielmina Rizzo, figlia della M.O.V.M. Luigi.                      Il Primo Cappellano militare Capo mons. Andrea di Paola
il cantiere di Sarzana della stessa Intermarine                                                Per l’ANMI presenti il Consigliere Nazionale C.V. Mario Dolci        ha impartito la benedizione alla nave, seguita dalla lettura
e quindi rimorchiate a Messina per l’allestimento                                              ed il Delegato Regionale C.A. Enzo Tedone.                           della Preghiera del Marinaio e della motivazione
e la messa a punto finale.                                                                     Ha aperto la cerimonia il Direttore del Cantiere, ing. Antonio       della M.O. conferita al S.T.V., poi A.S., Angelo Cabrini.
Le caratteristiche principali della nave                                                       Bacchione, che ha dato voce all’orgoglio delle maestranze            La Madrina del varo, signora Anna Accardo, madre
(dimensioni f.t.m.44,16 x 8,4 x 1,5, dislocamento 190 t.,                                      per aver portato a termine l’allestimento con ben cinque mesi        del 2° Capo Incursore Nicola Fele, Caduto in servizio
velocità 32 nodi) la rendono idonea a diverse missioni:                                        di anticipo sulla scadenza contrattuale.                             e decorato di M.O. al Valore di Marina, ha tagliato la sagola
anche se principalmente destinata al supporto                                                  Quindi il dott. Antonio Parisi, Presidente della società             che ha sbloccato la rituale bottiglia che si è felicemente
del Gruppo Incursori, ove necessario potrà concorrere                                          Intermarine, dopo aver tracciato velocemente la storia delle         infranta sulla fiancata della nave.
al controllo dei traffici marittimi e dei flussi migratori                                     costruzioni di aliscafi nel cantiere, ha espresso la soddisfazione   Il Direttore del Cantiere ha ordinato l’avvio della procedura
ed al contrasto dei traffici illeciti.                                                         del managenent per la commessa ricevuta e l’ottimo lavoro            di varo ed il carro ponte con la nave si è spostato lentamente
Tale versatilità è supportata da sofisticate apparecchiature,                                  svolto localmente, e si è augurato che il rapporto con la Marina     fino alla darsena e qui ha messo in mare l’imbarcazione
tutte di produzione nazionale, per l’abbattimento                                              Militare continui proficuamente per entrambi.                        alla quale è stato assegnato il distintivo ottico P 420,
delle segnature radar, acustiche e termiche, mentre                                            Nella sua allocuzione il Capo di Stato Maggiore della                già attribuito al radiato aliscafo Sparviero.
la spinta automazione le consentirà di operare                                                 MM AS Valter Girardelli , dopo aver ricordato la ricorrenza                                                                             nnn
con un equipaggio numericamente ridotto.

                                                                                                                                                                                                                         Dopo la cerimonia,
                                                                                                                                                                                                                     l’Ammiraglio Girardelli
                                                                                                                                                                                                               si è brevemente intrattenuto
                                                                                                                                                                                                                 con i soci dei Gruppi ANMI
                                                                                                                                                                                                                        che sono intervenuti

                                                                                                 Schieramento
                                                                                                 ANMI

 16   Marinai d’Italia luglio 2018                                                                                                                                                                    Marinai d’Italia Luglio 2018       17
Seconda Guerra Mondiale

                     Gli Internati Militari Italiani                                                                                                                                                                                                          ma anche la fame e il freddo), dal tratta-
                                                                                                                                                                                                                                                              mento inflitto (l’insufficiente alimentazio-
                                                                                                                                                                                                                                                              ne e le violenze) e dalla martellante pro-

                       nei lager del Terzo Reich:                                                                                                                                                                                                             paganda nazifascista.
                                                                                                                                                                                                                                                              Nonostante tutto ciò, giorno dopo giorno,
                                                                                                                                                                                                                                                              una larga parte degli internati rifiutò di

                    esempio di disciplina e di fedeltà                                                                                                                                                                                                        aderire alla repubblica di Mussolini e, nel
                                                                                                                                                                                                                                                              caso degli ufficiali, anche alle proposte di
                                                                                                                                                                                                                                                              lavoro. La resistenza nei lager interessò
                                                         Alessandro Ferioli - Saggista                                                                                                                                                                        uomini di tutte le Forze Armate (Esercito,
                                                                                                                                                                                                                                                              Marina e Aeronautica), ma anche finan-
                                                                                                                                                   L’operazione, soprattutto grazie al diso-             Hitler non volle considerare i soldati cat-          zieri e guardie di P.S., cappellani militari e

T
        ra le componenti che presero parte        patrioti saldamente inserita nell’ambito del-   separato, sarebbero potute passare ai            rientamento dei reparti e del crollo delle            turati come prigionieri di guerra, sia per-          crocerossine.
        alla Resistenza italiana all’invasore     le differenti forme di resistenza europea       movimenti di resistenza locali o trattare        strutture direttive apicali, si concluse con          ché non riconosceva come Stato bellige-              Fu quindi una resistenza con le stellette,
        tedesco e ai residui fascisti, dopo l’8   all’oppressione nazifascista.                   con essi le modalità di rimpatrio. Al mo-        il disarmo di circa un milione di militari e la       rante il “Regno del Sud” con il governo              di massa, in obbedienza al dovere pre-
settembre 1943, risalta per alcune caratte-       Come è noto, già dal mese di maggio Hitler      mento dell’annuncio dell’armistizio, nel         cattura di circa 800.000 di essi, nonché              Badoglio (va ricordato che la dichiarazio-           scritto dai regolamenti militari e sostenuta
ristiche quella dei militari italiani che, per    e l’Oberkommando der Wehrmacht aveva-           tardo pomeriggio dell’8 settembre, mentre                                                              ne di guerra alla Germania da parte di
essersi opposti all’ex alleato e aver scelto      no pianificato il da farsi in previsione del    i comandi italiani rimanevano per almeno                                                               quest’ultimo avvenne soltanto il 13 otto-
di non collaborare furono disarmati (talvol-      crollo del Fascismo e dell’uscita dell’Italia   tre giorni privi di ordini, i tedeschi di con-   Il comandante                                         bre, lasciando per 35 giorni la truppa di
                                                                                                                                                   Brignole                                                                                                                                       Il tenente
ta dopo duri combattimenti), stipati su con-      dal conflitto.                                  tro poterono mettere in esecuzione senza                                                               stanza al di fuori del territorio metropoli-                                               Michele
vogli ferroviari e deportati nei lager del Ter-   In particolare, subito dopo la sostituzione     indugi l’Operazione “Alarico”, che preve-                                                              tano senza lo status di combattente rego-                                              Montagnano
zo Reich. Difatti si colloca per la sua stessa    di Mussolini con il maresciallo d’Italia Ba-    deva con gli specifici piani “Achse” e                                                                 lare) sia per la costituzione della Repub-
natura al crocevia fra sistema concentra-         doglio affluirono nella penisola consisten-     “Schwarz” la liquidazione delle forze mi-                                                              blica Sociale Italiana, che accreditandosi
zionario nazionalsocialista e resistenza in       ti truppe tedesche, ufficialmente per con-      litari italiane, con la conseguente requisi-                                                           come Stato sovrano alleato del Terzo Rei-
senso lato, in una prospettiva storica “lun-      tenere l’avanzata degli angloamericani,         zione di armi e materiali e l’occupazione                                                              ch pose la sua tutela sui militari ivi dete-
ga” che affonda alcune delle sue radici           mentre sui fronti di guerra ancora aperti       dei punti d’interesse strategico nell’Italia                                                           nuti: perciò i prigionieri furono inquadrati
ideologiche nel nostro Risorgimento, ed è         si preparava la resa dei conti con le gran-     centro-settentrionale per garantirsi il pie-                                                           secondo lo status di Internati Militari Ita-
una storia di prigionieri e al contempo di        di unità italiane che, in caso di armistizio    no controllo della penisola.                                                                           liani (I.M.I.), che nel diritto internazionale
                                                                                                                                                                                                         si applica a una diversa fattispecie, e pri-
                                                                                                                                                                                                         vati di gran parte delle garanzie previste
                                                                                                                                                                                                         dalle Convenzioni internazionali.
                                                                                                                                                                                                         Le autorità germaniche misero in atto
                                                                                                                                                                                                         molti e aggressivi tentativi per indurre gli
                                                                                                                                                                                                         internati italiani ad arruolarsi nelle loro
                                                                                                                                                                                                         forze armate o nelle costituende divisioni
                                                                                                                                                                                                         della RSI o per spingere gli ufficiali (esclu-
                                                                                                                                                                                                         si dal lavoro obbligatorio) ad accettare di
                                                                                                                                                                                                         sostituire nelle attività produttive i tede-
                                                                                                                                                   con l’occupazione di buona parte d’Italia e           schi chiamati alle armi.
                                                                                                                                                   il controllo tedesco dei territori occupati           Gli strumenti usati per piegare i nostri sol-
                                                                                                                                                   nei Balcani, nel Mare Egeo e nella Francia            dati nei lager furono costituiti dalle carat-
                                                                                                                                                   meridionale.                                          teristiche dell’ambiente (il lager stesso,

                                                                                                                                                                                                                                                              dall’onore, dalla fedeltà e dalla fermezza:
                                                                                                                                                                                                                                                              giustamente un ex internato come il giuri-
                                                                                                                                                                                      Alessandro Ferioli                                                      sta Roberto Socini Leydendecker affer-
                                                                                                                                                                                      Docente a t.i. di Lingua e letteratura italiana e di Storia, presta     mava che “non vi è dubbio che di vera e
                                                                                                                                                                                      servizio nelle scuole superiori statali. È autore di diversi volumi     propria guerra si è trattato, guerra che ha
                                                                                                                                                                                      collettanei, ha promosso e curato l’edizione di memoriali e diari       avuto i suoi caduti, i suoi feriti, i suoi ma-
                                                                                                                                                                                      di prigionia ed ha collaborato – con oltre 360 fra articoli e saggi –
                                                                                                                                                                                      con riviste quali «Nuova Storia Contemporanea», «Quaderni me-
                                                                                                                                                                                                                                                              lati, combattuta con le sole armi dell’ono-
                                                                                                                                                                                      dievali», «Archivio Trentino», «l’Impegno», «Ricerche Storiche          re, della fedeltà alla Patria e agli ideali
                                                                                                                                                                                        Salesiane», «Rivista Marittima», «Rivista Militare», «Rivista         della libertà e della giustizia”.
                                                                                                                                                                                         Aeronautica», «Rivista della Guardia di Finanza», «Informazio-       La resistenza degli I.M.I. fu importante nu-
                                                                                                                                                                                         ni della Difesa», «Rivista Militare della Svizzera Italiana»,
                                                                                                                                                                                         «Marinai d’Italia», «Noi dei lager», «Rassegna della ANRP»
                                                                                                                                                                                                                                                              mericamente e moralmente, sia perché ri-
                                                                                                                                                                                         (poi «Liberi»), «Triangolo Rosso» e molte altre. Ha scritto per i    guardò oltre 600.000 militari effettivamente
                                                                                                                                                                                        quotidiani «Il Resto del Carlino», «Avvenire» e «Il domani di Bo-     resistenti e coinvolse anche le loro fami-
                                                                                                                                                                                       logna». È stato insignito delle onorificenze di Cavaliere (2008) e     glie in patria, sia poiché – pur nell’impos-
  Il comandante Brignole                                                                                                                                                              di Ufficiale (2012) dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
  dopo la liberazione                                                                                                                                                                                                                                         sibilità di conguagliare oggi le singole mo-
                                                                                                                                                                                                                                                              tivazioni individuali su uno o pochi temi –

 18    Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                                                                        Marinai d’Italia Luglio 2018   19
Seconda Guerra Mondiale

essa valse come una sorta di referendum           La giustificazione del rifiuto, quindi, in                                                Ten. Col.
                                                                                                                                                        [di Salò, ndR]; noi non vogliamo né possia-
                                                                                                                                                                                                              Gli allievi ufficiali a Brioni
popolare spontaneo di massa contro il na-         molti casi non fu sempre “chiusa” e im-                                                    Alberto    mo lavorare per la resistenza tedesca e ri-
zifascismo, contribuendo a screditare la          modificabile ma piuttosto, quand’anche                                                   Guzzinati    fiutiamo ogni collaborazione”. Un altro
repubblica di Mussolini. Oltre 50.000 inter-      scaturita da una repulsione spontanea,                                                                importante ufficiale fu il tenente colonnel-
nati non tornarono più e ancora a tutt’oggi       ebbe sovente una maturazione nello                                                                    lo Pietro Testa, anziano nell’Oflag 83 di
è difficile quantificare il numero dei dece-      spazio della coscienza, durante la quale                                                              Wietzendorf e, come tale, punto di riferi-
duti dopo il rimpatrio per le malattie con-       si chiarì e precisò, acquisendo una luci-                                                             mento degli ufficiali resistenti di cui poi
tratte in prigionia.                              dità che magari non possedeva all’origi-                                                              egli stesso scrisse la storia in un’ampia
Il rifiuto degli IMI a collaborare con il nazi-   ne. Inoltre la resistenza morale degli in-                                                            relazione (P. Testa, Wietzendorf, Leonar-
fascismo fu un rifiuto difficile, replicato più   ternati doveva confrontarsi con le mise-                                                              do, Roma 1947, 2a ed., CSDI, Roma 1973).
volte, che attraversò diverse fasi: un primo      revoli condizioni di vita, che non di rado                                                            Per la R.S.I. il problema dell’assorbimento
“no” fu quello dichiarato subito all’indoma-      peggioravano (con aumento delle mal-                                                                  dei militari già in servizio – effettivi, di com-
ni dell’8 settembre ‘43 e per i mesi di otto-     versazioni) a ogni rifiuto. Non lo si ricor-                                                          plemento o di leva – era vitale per un buon
bre e novembre, nei confronti dei tedeschi        da mai, al proposito, ma tra coloro che                                                               avvio della nuova realtà statuale. Difatti l’a-
che in linea di massima chiedevano un im-         patirono di più vi furono senz’altro quelli                                                           desione dei militari doveva apparire come
pegno di fedeltà verso Hitler per continua-       provenienti dal Meridione d’Italia che il                                                             la prova più evidente della legittimità del
re la guerra; un secondo diniego fu contro        fronte di guerra tagliò fuori dai contatti                                                            nuovo Stato e della continuità, per lo meno
il fascismo della R.S.I. e contro la proposta     epistolari con le famiglie, aggiungendo                                                               istituzionale, con il vecchio regime: se i mi-
d’arruolamento nelle costituende divisioni        un ulteriore dolore spirituale a una con-                                                             litari dovevano fedeltà alla Patria, cui erano
del maresciallo d’Italia Rodolfo Graziani; il     dizione già difficile.                                                                                vincolati dal giuramento prestato, il loro
terzo “no”, infine, fu quello pronunciato         Pertanto la ricerca ha avvertito la necessità                                                         passaggio alle dipendenze della R.S.I.
dagli ufficiali a fronte delle istanze a lavo-    di indagare i motivi del rifiuto, anche per                                                           avrebbe costituito il più vistoso riconosci-
rare per i tedeschi in Germania o in Italia.      chiarire le ragioni di quel comportamento                                                             mento della repubblica sia in politica inter-
Si badi che, se il primo rifiuto poteva appa-     apparentemente così contrario all’istinto di                                                          na che nelle relazioni internazionali; inoltre
rire ai più come naturale e istintivo, anche      sopravvivenza innato nell’uomo. La scelta            la fede religiosa, l’attesa e la speranza del    avrebbe legittimato un eventuale arruola-           Dal lager sotterraneo alla luna, “Rivista        Ricordo soltanto due esempi. Il primo è
tenuto conto del trattamento adottato dai         degli I.M.I. fu analizzata con metodo socio-         ritorno, l’esempio dei superiori, l’ideologia,   mento di militari di leva, disincentivando gli      Militare”, n. 3/2003, pp. 76-85). Non pochi,     quello degli allievi ufficiali di complemento
tedeschi all’indomani dell’armistizio, assai      logico da G. Caforio e da M. Nuciari (“NO!”:         la stanchezza della guerra e il desiderio di     antifascisti che già cominciavano le prime          inoltre, finirono in terribili campi di puni-    del IX Corso Preliminare Navale dell’Acca-
più consapevoli dovettero essere i due            i soldati italiani internati in Germania: ana-       farla terminare con la sconfitta tedesca,        azioni. Tale operazione investì soprattutto         zione per avere alimentato la resistenza o       demia Navale di stanza a Brioni, che dopo
successivi, poiché le sollecitazioni erano,       lisi di un rifiuto, Milano, Angeli, 1994), i quali   l’ostilità e la diffidenza verso tedeschi ed     gli I.M.I., che rappresentavano una consi-          per essersi opposti platealmente ai tede-        l’armistizio furono praticamente consegna-
rispettivamente, di riprendere la guerra          per la prima volta spostarono la ricerca dal         emissari della repubblica, l’avversione all’i-   stente forza combattente catturata in ter-          schi. È il caso dei 44 ufficiali che nel         ti senza resistenza di sorta, benché si tro-
per la propria Patria, servendo agli ordini di    piano della memorialistica (talora priva del-        dea di combattere contro altri italiani.         ritorio metropolitano e sui vari fronti di          “Campo 83” presso Wietzendorf, nella             vassero su territorio italiano occupato ille-
uno tra i più prestigiosi generali italiani, o    la necessaria obiettività) a quello più rigoro-      Certamente la forte coesione trovata fra gli     guerra. Cosicché Mussolini, con l’Ordine            Bassa Sassonia, il 24 febbraio 1945 si of-       galmente dai tedeschi dopo la dichiarazio-
di svolgere attività lavorativa, migliorando      so dell’indagine scientifica. Gli autori, nell’e-    internati in certi lager si dovette anche alla   del giorno n. 7 del 17 settembre, dichiarò gli      frirono al posto di 21 colleghi prescelti per    ne d’armistizio. Da Pola furono trasferiti a
così la propria situazione dopo mesi di re-       saminare i diversi moventi, non mancarono            presenza di un Anziano del Campo (una            ufficiali liberi dal giuramento prestato al         la decimazione in conseguenza del rifiuto        Venezia e lì caricati su un convoglio che
gime duro, ma senza implicazioni troppo           di rilevare come i punti di riferimento più          delle poche figure che i tedeschi ricono-        Re, mentre in seguito, con l’articolo 8 set-        di massa di avviarsi ai lavori cui i tedeschi    lungo la linea Venezia-Treviso-Udine li con-
compromettenti.                                   importanti fossero la fedeltà al giuramento,         scevano in una certa misura, in analogia         tembre: morte della monarchia, spiegò che           cercavano di obbligarli: condannati a            dusse fino allo Stammlager 317 di Markt
                                                                                                       con l’articolo 43 della Convenzione di Gi-       la R.S.I. serviva per mantenere fede “a un          morte, i 44 furono inviati nel campo di con-     Pongau in Austria dove, tolti i fuggitivi e una
                                                                                                       nevra del 27 luglio 1929) di valore e presti-    impegno solenne preso a nome del popolo             centramento di Unterliss. Lì subirono ves-       trentina di aderenti alle SS, i rimanenti fu-
                                                                                                       gio personale: a Sandbostel la resistenza        dall’ex-re”, ossia quello assunto con l’en-         sazioni dalle guardie e dai prigionieri di al-   rono avviati ai campi di lavoro, a gruppi,
Gli allievi ufficiali                                                                                  si organizzò soprattutto intorno al tenente      trata nel conflitto. Alla fedeltà al legittimo      tre nazionalità, cosicché alla liberazione       prendendo direzioni differenti (una settan-
a Brioni
                                                                                                       di vascello Giuseppe Brignole, medaglia          Capo dello Stato si cercava quindi di sosti-        del Campo da parte degli inglesi il gruppo       tina in Austria e la gran parte nella Germa-
                                                                                                       d’oro al valore militare, che seppe cemen-       tuire una diversa concezione di fedeltà: al-        registrava sei deceduti. L’unico reduce          nia settentrionale) e occupazioni lavorative
                                                                                                       tare un forte spirito di fermezza e di solida-   la patria invasa, all’ex alleato tedesco e          ancora in vita, Michele Montagano, è sta-        diverse (i più furono utilizzati in fabbriche,
                                                                                                       rietà che poi fu portato dai vari gruppi di      all’onore individuale. Gli internati militari,      to recentemente insignito dell’onorificen-       altri a scavare canali e gallerie o nella co-
                                                                                                       ufficiali negli altri campi in cui essi furono   quindi, negando l’adesione alla R.S.I. ne           za di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine        struzione di strade). Alla loro vicenda è de-
                                                                                                       trasferiti successivamente (cfr. A. Ferioli,     minarono la legittimità alle fondamenta e           al Merito della Repubblica per iniziativa        dicato il romanzo di Oreste del Buono, Rac-
                                                                                                       Giuseppe Brignole: un comandante italia-         rifiutando talvolta apertamente di ricono-          personale del Capo dello Stato (cfr. A. Pa-      conto d’inverno (1945), diversi volumi di re-
                                                                                                       no nei campi di prigionia, “Rivista Maritti-     scere come connazionali i militari italiani         rodi, Gli eroi di Unterliss. La storia dei 44    duci e un mio articolo (L’armistizio a Brioni
                                                                                                       ma”, n. 3/2003). Un altro personaggio di         coi gradi repubblicani, o contestandone il          ufficiali IMI che sfidarono i nazisti, Mila-     e la cattura degli allievi dell’Accademia Na-
                                                                                                       grande rilievo fu il tenente colonnello Al-      grado, negandone la legittimità anche da-           no, Mursia, 2016).                               vale, “Noi dei Lager”, n. 3-4/2013).
                                                                                                       berto Guzzinati, che nel Campo di Falling-       vanti all’opinione pubblica nazionale e alla        Va inoltre osservato che quella degli I.M.I.     La legge n. 858 del 18 dicembre 1973 rico-
                                                                                                       bostel marcò la resistenza al lavoro con le      diplomazia internazionale.                          fu una resistenza in buona parte di giovani      nobbe ai frequentatori del IX Corso che
                                                                                                       parole lapidarie, inserite in una protesta       Alcuni internati vissero situazioni estreme:        e giovanissimi. Cresciuti sotto il fascismo      non avevano completato l’iter formativo il
                                                                                                       da presentare al comando tedesco, che            860 furono inviati a lavorare come schiavi          ed educati nelle scuole al culto di valori       grado di guardiamarina. Il secondo esem-
                                                                                                       rimasero per sempre impresse nei suoi            nel lager di Dora-Mittelbau, dove lo scien-         astratti e alla propaganda di regime, essi       pio da ricordare è quello dei 244 sottote-
                                                                                                       ufficiali: “Noi non vogliamo, non dobbia-        ziato Wernher von Braun, poi passato alla           furono costretti ad appropriarsi improvvi-       nenti di cavalleria di prima nomina che
                                                                                                       mo, non possiamo riconoscere il governo          NASA negli anni della conquista dello               samente della loro stessa vita, assumendo-       non avevano ancora prestato il giuramen-
                                                                                                       di Mussolini; noi ci consideriamo nemici         spazio, aveva impiantato la fabbrica di ar-         si la responsabilità di ogni atto e compien-     to e che a Przemyl di Neribka, nel novem-
                                                                                                       della Germania e della repubblica italiana       mamenti missilistici V1 e V2 (cfr. A. Ferioli,      do scelte gravide di conseguenze letali.         bre del ‘43, chiesero al colonnello Luigi De

 20       Marinai d’Italia Luglio 2018                                                                                                                                                                                                                                    Marinai d’Italia Luglio 2018   21
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