MAIEUTIK s - ANNO 2 NUMERO 2|2015 - Associazione Italiana Ostetricia

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MAIEUTIK s - ANNO 2 NUMERO 2|2015 - Associazione Italiana Ostetricia
ISSN 2384-941X

      PERIODICO DI INFORMAZIONE SCIENTIFICA
      DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI OSTETRICIA

MAIEUTIK s

ANNO 2
NUMERO 2|2015

     I TEMI IN QUESTO NUMERO

     • L’allattamento al seno      • Early skin-to-skin         • Attività fisica nel ciclo
     protegge la nostra salute e   contact                      vitale della donna
     il nostro pianeta
                                   • Analgesia fisiologica in
                                   travaglio
MAIEUTIK s - ANNO 2 NUMERO 2|2015 - Associazione Italiana Ostetricia
2 Comitato scientifico                                                                                                                            Maieutikos 2 | 2015

  Comitato Scientifico
  AIO - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI OSTETRICIA

                                                          “Analisi della scena del crimine e Scienze
                                                          Forensi”;
                                                          Docente all’Università degli Studi di Siena al
                                                          Master di Infermieristica ed Ostetricia Legale
                                                          Forense;
                                                          Membro dell’Accademia Italiana di Scienze
                                                          Forensi e Responsabile della sezione Ostetricia
                                                          Legale Forense;
                                                          Direttore del Centro studi, prevenzione e
  ANTONELLA MARCHI                                        supporto contro lo stupro e gli atti predatori su        ANTONIO CHIANTERA
  Presidente Nazionale AIO                                adulti e minori “Uno squarcio nel buio” – Siena          Direttore onorario
  Ostetrica Legale Forense, Specializzata in                                                                       Segretario Nazionale AOGOI

  GIUSEPPE ETTORE                          ROSARIA CAPPADONA                          CLAUDIO CRESCINI                         GIUSEPPE BATTAGLIARIN
  Vice Presidente Nazionale AIO            Ostetrica                                  Ginecologo                               Ginecologo
  Segretario Regionale Associazione        Vicepresidente del Collegio Provinciale    Direttore Dipartimento Materno
  Ostetrici Ginecologi Ospedalieri         delle Ostetriche di Ferrara; Consigliera   Infantile Azienda Opsedaliera
  Italiani (AOGOI);                        della Commissione Nazionale Corsi di       Treviglio Caravaggio (Bg)
  Docente I Scuola di Specializzazione     laurea in Ostetricia nella Conferenza      Segretario Regionale AOGOI
  in Ginecologia Ostetricia -              permanente delle Classi di laurea delle    Lombardia
  Università degli Studi di Catania;       Professioni Sanitarie;
  Responsabile clinico dell’attività       Dirigente della Attività Formative del
  ginecologica della “Unità di             corso di Laurea in Ostetricia e
  fertilizzazione in vitro” U.O. di        Direttore delle attività didattiche del
  Andrologia e Endocrinologia,             corso di Laurea Magistrale in Scienze                                               ELSA DEL BO
  ARNAS Garibaldi;                         Infermieristiche e Ostetriche presso                                                Ostetrica
  Coordinatore scientifico Registro        l’Università degli Studi di Ferrara,                                                Coordinatore didattico del corso di
  Regionale delle malformazioni            svolgendo anche funzioni di docente                                                 laurea in Ostetricia - Università
  congenite; Componente Comitato                                                                                               degli studi di Pavia;
  Percorso Nascita Nazionale del                                                      CRISTOFARO DE STEFANO                    Presidente del Collegio delle
  Ministero della Salute; Componente                                                  Ginecologo                               Ostetriche della Provincia di Pavia
  Comitato Percorso Nascita Regione                                                   Presidente della Società Italiana        Referente AIO-AIORCE
  Sicilia; Componente Consiglio                                                       Ospedaliera della Sterilità (SIOS)
  Direttivo Società Italiana di Medicina                                              Responsabile dell'Unità operativa di
  Perinatale (SIMP); Componente                                                       Fisiopatologia della Riproduzione e
  Commissione di Medicina Legale                                                      Sterilità di coppia e del GOIP
  Società Italiana di Ecografia                                                       Oncofertilità dell'Azienda Ospedaliera
  Ostetrico Ginecologico (SIEOG).                                                     “San Giuseppe Moscati” di Avellino;
                                           MARILISA COLUZZI                           Membro del Consiglio di
                                           Ostetrica                                  Amministrazione della Fondazione
                                           Ostetrica esperta in management e          Confalonieri Lorenzin per gli studi
                                           comunicazione no profit, qualità ed        sulla salute della donna
                                           euro-progettazione;
                                           Giurista esperta in diritto sanitario,
                                           conciliazione e mediazione
                                           Presidente del Collegio Provinciale
                                           delle Ostetriche di Latina
MAIEUTIK s - ANNO 2 NUMERO 2|2015 - Associazione Italiana Ostetricia
Maieutikos 2 | 2015                                                                                                                    Comitato scientifico 3

                                          Coordinatrice Ostetrica della S.O.C
                                          di Ostetricia e Ginecologia di
                                          Gorizia, ricopre l’incarico di
                                          Referente Ostetrica Aziendale con
                                          posizione organizzativa;
                                          Responsabile e organizzatrice di
                                          corsi di preparazione al parto e alla
                                          nascita in acqua, organizzati presso      ANTONIO RAGUSA                          SILVIA VACCARI
GIUSEPPINA DI LORENZO                     la piscina dell’Ospedale di Gorizia       Ginecologo                              Ostetrica
Ostetrica                                                                           Responsabile della sala parto,          Coordinatore Esperto Ostetricia
Segretario Nazionale A.I.O.                                                         pronto soccorso e accettazione          Sala Parto Ospedale Civile di
Ostetrica presso Unità Operativa                                                    dell'Ospedale di Niguarda a Milano;     Sassuolo S.P.A.
materno Infantile Distretto 53                                                      Docente Master in Diagnostica           Professore a Contratto presso
Castellammare di Stabia                                                             clinica, strumentale e di laboratorio   UNIMORE;
Ostetrica presso Unità Operativa                                                    a supporto delle decisioni              Tesoriere Società scientifica SIPGO;
Complessa Materno Infantile Aziendale                                               dell'ostetrica/o dell'Università di     Vice Presidente FNCO; Consigliere
Coordinatrice aziendale per lo                                                      Firenze;                                Federazione Nazionale Collegi
screening del carcinoma della                                                       Docente presso la Scuola per            Ostetriche; Componente Nazionale
cervice uterina area ostetrica            ROSSELLA E. NAPPI                         Ostetriche dell’Università di Milano    di sottogruppi di lavoro Percorso
                                          Ginecologo                                                                        Nascita RER
                                          Endocrinologo, Psicoterapeuta
                                          in sessuologia
                                          Professore associato Clinica Ost.
                                          Gin Centro di ricerca per la PMA e
                                          Servizio di Ginecologia
                                          endocrinologica e della Menopausa
                                          – IRCCS Policlinico S. Matteo –
ANNA MARIA DI PAOLO                       Università degli studi di Pavia;
Ostetrica                                 Membro del Direttivo della Società        NICOLA SURICO
Presidente del Collegio dei Revisori      Internazionale della Menopausa            Ginecologo                              ALBERTO ZANINI
dei Conti della Federazione               (IMS);                                    Presidente Collegio Italiano dei        Ginecologo
Nazionale Collegi Ostetriche              Past President Società                    Chirurghi (CIC)                         Direttore dell’Unità Operativa di
Già Presidente del Collegio               Internazionale per lo Studio della        Presidente SIGO per il triennio 2011-   Ostetricia e Ginecologia, Ospedale
Provinciale delle Ostetriche di Perugia   Sessualità Femminile (ISSWSH);            2013                                    “Sacra Famiglia”, Erba (Co);
Già Presidente della Società Italiana     Membro attivo delle più prestigiose       Professore Ordinario di                 Membro del Direttivo della Società
per la Ricerca Ostetrico-Neonatale-       società scientifiche nel campo            Ginecologia e Ostetricia presso la      Lombarda di Ostetricia e
Ginecologica (SIRONG)                     dell’endocrinologia e della               Facoltà di Medicina, Chirurgia e        Ginecologia (SLOG)
                                          fisiopatologia della riproduzione         Scienze della Salute dell’Università
                                                                                    del Piemonte Orientale “A.
                                                                                    Avogadro” - Novara;
                                                                                    Direttore della Clinica Ginecologica
                                                                                    e Ostetrica presso A.O.U. “Maggiore
                                                                                    della Carità” - Novara;
                                                                                    Direttore della Scuola di
                                                                                    Specializzazione in Ostetricia e
GIOVANNI FATTORINI                                                                  Ginecologia dell’Università del
Ginecologo                                                                          Piemonte Orientale “A. Avogadro” -      RINALDO ZANINI
Presidente Associazione Ginecologi        EMANUELA PETRETIC                         Novara;                                 Pediatra
Territoriali AGITE                        Ostetrica                                 Presidente del Corso di Laurea in       Direttore Dipartimento Materno
                                          Direzione delle Professioni Sanitarie     Ostetricia dell’Università del          Infantile Azienda Ospedaliera della
                                          IRCCS Burlo Garofolo Trieste              Piemonte Orientale “A. Avogadro” -      Provincia di Lecco. Direttore di
                                          È stata responsabile del Dipartimento     Novara;                                 U.O. di Terapia Intensiva
                                          di Ostetricia e Ginecologia presso        Presidente dell’Associazione            Neonatale;
                                          IRCCS Burlo Garofolo e attualmente        Novarese per le Ricerche in             Responsabile per la regione
                                          responsabile della programmazione         Ostetricia e Ginecologia (A.N.R.O.G)    Lombardia della riorganizzazione
                                          chirurgica nell’ambito della                                                      della Rete dei Punti Nascita;
                                          formazione, della ricerca scientifica,                                            Consulente Agenzia nazionale per i
ROBERTA GIORNELLI                         nella stesura di protocolli                                                       servizi sanitari regionali
Ostetrica                                 assistenziali, organizzazione e avvio                                             (AGENAS)
Consigliera nel Direttivo AIO e           dell’area fisiologica della gravidanza,
Responsabile dell’Osservatorio per        stesura delle job description
l’Abusivismo Professionale AIO
4                                                                                                                                            Maieutikos 2 | 2015

     indice
     L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall'inizio                                  5
     Rosanna De Serio

     Salute sessuale degli adolescenti                                                                                      10
     Elsa Del Bo

     Early Skin-to-Skin Contact                                                                                             12
     Renée De Ceglia, Elsa Del Bo

     Alimentazione in gravidanza e puerperio                                                                                15
     Roberta Giornelli, Ambrogio P. Londero

     Analgesia fisiologica in travaglio: il complesso sistema ormonale                                                      22
     Giulia Rosseghini, Elsa Del Bo

     Attività fisica nel ciclo vitale della donna                                                                           26
     Silvia Vaccari

    MAIEUTIK s
    NUMERO 2 - 2015          Direttore Responsabile         Rino De Stefano         Editore                    Chiuso in redazione:
    ANNO 2                   Antonella Marchi               Giuseppina Di Lorenzo   AIO                        dicembre 2015
                             Direttore Onorario             Anna Maria Di Paolo     Associazione Italiana
    PERIODICO DI             Antonio Chiantera              Giovanni Fattorini      di Ostetricia              Registrazione del Tribunale
    INFORMAZIONE                                            Roberta Giornelli       Via Giuseppe Abamonti, 1   di Milano n.337/2014 del
    SCIENTIFICA              Responsabili Scientifici       Rossella Nappi          20129 Milano               22/10/2014
    DELL’ASSOCIAZIONE        Elsa Del Bo, Giuseppe Ettore   Emanuela Petretic       P. IVA 07248120961
    ITALIANA DI OSTETRICIA                                  Antonio Ragusa
                             Comitato Scientifico           Nicola Surico           Progetto grafico
                             Giuseppe Battagliarin          Silvia Vaccari          e impaginazione
                             Rosaria Cappadona              Herbert Valensise       Daniele Lucia
                             Marilisa Coluzzi               Alberto Zanini
                             Claudio Crescini               Rinaldo Zanini
5    L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio                                                         Maieutikos 2 | 2015

L’ALLATTAMENTO AL SENO protegge
la nostra salute e il nostro pianeta
FIN DALL’INIZIO
Rosanna De Serio
Posizione Organizzativa del Dipartimento Materno-Infantile, Area Vasta 5_Ascoli Piceno San Benedetto del Tronto

Bisognerebbe smetterla di di-                infatti la norma biologica e                  INTRODUZIONE                              una cultura favorente e di ac-
re e scrivere che l’allattamen-              naturale; allattiamo perché                   L’allattamento è la norma bio-            coglimento per la qualità dei
to fa bene alla salute di mam-               siamo mammiferi. Chi di-                      logica per la specie umana, il            progetti di salute pubblica
me e bambini. Caso mai si                    rebbe mai a una leonessa: al-                 modo normale di nutrire i neo-            che lo promuovono. Le Ba-
potrebbe dire e scrivere che                 latta i leoncini così li proteg-              nati e rappresenta una pratica            by Friendly Hospital e Baby
non allattare comporta dei ri-               gi dalle infezioni? Sarebbe ri-               che agisce in maniera deter-              Friendly Community Ini-
schi per la salute. Allattare è              dicolo (1).                                   minante sulla salute degli in-            tiative promosse da Unicef
                                                                                           dividui e, dunque, delle popo-            contengono tutti gli ingre-
                                                                                           lazioni. Tra le strategie di pro-         dienti per essere un vero e
L’allattamento è il primo passo per la                                                     mozione della salute, l’allatta-          proprio modello di riferi-
protezione della salute dell’intera                                                        mento costituisce un paradig-             mento: prevedono il coinvol-
collettività a breve e lungo termine. È                                                    ma per diverse ragioni:                   gimento attivo di tutte le
anche il primo passo per la protezione                                                     •per l’empowerment: le ri-                componenti (madri, opera-
                                                                                             sorse, formidabili, su cui si           tori, decisori, attori della co-
della salute del nostro ambiente e per la                                                    conta sono quelle della ma-             munità), la dichiarazione for-
conservazione delle risorse naturali in                                                      dre e del bambino e l’inter-            male degli obiettivi, l’infor-
esaurimento del nostro pianeta. Bisogna                                                      vento dell’operatore sanita-            mazione e la formazione, il
cominciare dall’inizio, con i lattanti e i                                                   rio deve mirare a sostenerle            cambiamento organizzativo,
bambini. I nostri bambini non sono                                                           senza sostituirsi                       in particolare dei punti na-
responsabili dei cambiamenti del clima                                                     •per l’intersettorialità, a               scita, l’accessibilità per tutti
                                                                                             più livelli:                            e la valutazione.
e del degrado ambientale, ma ne                                                              - la questione dell’allatta-
soffrono le disastrose conseguenze.                                                            mento non può essere ap-           POLITICHE NAZIONALI
L’allattamento aiuta ad alleviare le                                                           pannaggio di un solo servi-        Da oltre vent’anni la protezio-
sofferenze causate dai disastri naturali                                                       zio: tutti gli attori istituzio-   ne, promozione e sostegno del-
dovuti ai cambiamenti del clima.                                                               nali intorno a madre e bam-        l’allattamento rientrano nelle
L’allattamento aiuta a mitigare il                                                             bino (fin da prima del con-        politiche nazionali. Il “Piano na-
riscaldamento globale e il degrado                                                             cepimento, per tutto il per-       zionale della prevenzione 2014-
                                                                                               corso nascita e i primi anni       2018” (2) suggerisce un ap-
ambientale che causano i cambiamenti                                                           di vita) giocano un ruolo de-      proccio life-course, ricordando
del clima. L’allattamento ottimizza la                                                         terminante;                        che la promozione della salute
salute a breve e lungo termine di                                                            - il sostegno dell’allattamento      e dell’equità nella salute inizia
mamme e bambini. L’allattamento                                                                non riguarda solo la sanità,       dalla gravidanza, passa per un
risparmia le risorse naturali in                                                               ma implica fortemente anche        programma di protezione, pro-
esaurimento del nostro pianeta: terra,                                                         altri settori della società, per   mozione e sostegno dell’allat-
                                                                                               la protezione da ogni tipo di      tamento e prosegue nella fase
aria, acqua, combustibili, minerali                                                            interferenza, per una orga-        della prima infanzia. Tra le stra-
                                                                                               nizzazione della vita e del la-    tegie del Piano è previsto lo svi-
    Parole chiave: Allattamento, Inquinamento,                                                 voro consoni al compito bio-       luppo di programmi/interventi
    Ambiente, Biomonitoraggio, Salute
                                                                                               logico, per la promozione di       volti a favorire l’allattamento,
Maieutikos 2 | 2015                                        L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio 6

                                                         Tabella 1 - Rischi per la salute del bambino associati a mancato allattamento al seno
                                                         (adattato da US Department of Health and Human Services. The Surgeon General’s call to action to
                                                         support breastfeeding. Washington, DC: US. Department of Health and Human Services. Office of the
                                                         Surgeon General, 2011)

                                                         Outcome                                                                   Eccesso di rischio (%)
                                                         Infezioni acute dell’orecchio (otite media)                                           100
                                                         Eczema (dermatite atopica)                                                              47
                                                         Diarrea e vomito (infezioni gastrointestinali)                                        178
                                                         Ospedalizzazione nel primo anno di vita per infezioni delle basse vie respiratorie    257
                                                         Asma con anamnesi familiare positiva                                                    67
                                                         Asma con anamnesi familiare negativa                                                    35
                                                         Obesità                                                                                 32
con l’obiettivo di aumentare il                          Diabete tipo 2                                                                          64
numero di bambini allattati                              Leucemia linfatica acuta                                                                23
esclusivamente fino al compi-                            Leucemia mieloide acuta                                                                 18
mento del sesto mese.                                    SIDS                                                                                    56
Anche la strategia ministeriale
“Guadagnare Salute” prevede
che l’allattamento esclusivo, co-
me alimentazione normale dei         re dati accreditabili sulla diffu-      li si può stimare che nei primi          te nell’Italia Centro Settentrio-
neonati e dei bambini fino ai sei    sione dell’avvio e della durata         giorni di vita cominci ad allatta-       nale (10). In considerazione dei
mesi di età, dovrebbe essere so-     dell’allattamento al seno, in par-      re al seno (anche se in maniera          tassi subottimali di allattamento
stenuto, ampliando le iniziati-      ticolar modo di quello esclusivo.       non esclusiva) oltre il 90 % delle       al seno sopra riportati, le princi-
ve che già sono in funzione in       Questa situazione è confermata          donne italiane, ma giunga ad al-         pali società scientifiche, che in
Italia, come gli Ospedali & Co-      dai risultati della Survey 2014 sul-    lattare esclusivamente al seno           Italia si occupano di alimenta-
munità Amici dei Bambini. Pre-       l’Allattamento al Seno in Italia        alla dimissione dall’ospedale il         zione infantile, d’intesa con il
vede inoltre: «il costante con-      promossa dal Tavolo Tecnico             77 %, a 4 mesi il 31 % ed a 6 me-        TAS e rispondendo alla solleci-
trollo del rispetto delle dispo-     Operativo Interdisciplinare sul-        si di vita solamente il 10 % (6, 7).     tazione da parte governativa di
sizioni legislative relative alla    la Promozione dell’Allattamen-          I tassi di allattamento per le don-      promuovere l’allattamento ma-
produzione e commercializza-         to al Seno (TAS) del Ministero          ne impossibilitate a ottenere            terno (11), hanno voluto con il
zione dei sostituti del latte ma-    della Salute (4). Il sistema di mo-     un’assistenza sanitaria di quali-        presente documento rafforzare
terno, con particolare atten-        nitoraggio dovrebbe avere base          tà a causa del basso livello eco-        il ruolo di promotori dell’allatta-
zione ai contenuti derivanti dal     regionale e usare definizioni con-      nomico, sociale e culturale, et-         mento al seno.
Codice internazionale per la         divise, riproducibili, precise, qua-    nia, o regione geografica di ap-
commercializzazione dei sosti-       li quelle proposte dall’OMS (5),        partenenza possono essere più            Caratteristiche del latte
tuti del latte materno».             definizioni riferite a un chiaro re-    bassi, in conseguenza delle bar-         umano e outcome del man-
Le linee d’indirizzo del Mini-       call period ossia al periodo al         riere ancora maggiori che que-           cato allattamento
stero della Salute impegnano il      quale si riferisce l’informazione       ste donne incontrano nell’avvia-         Il latte umano è alimento non
Ministero a sostenere le attivi-     alla base della categorizzazione        re e continuare l’allattamento al        solo specie-specifico, ma addi-
tà delle Regioni per la forma-       alimentare. Un sistema di moni-         seno (7). Anche in Italia le diffe-      rittura individuo specifico, frut-
zione degli operatori sanitari e     toraggio è opportuno per con-           renze socioeconomiche e geo-             to di una selezione millenaria
sociali, secondo le raccoman-        fronto trasversale e longitudina-       grafiche condizionano l’accetta-         per meglio rispondere alle esi-
dazioni dell’OMS e dell’Unicef       le, anche per la valutazione di         zione e la prosecuzione dell’al-         genze nutrizionali, biologiche e
e a promuovere iniziative al fi-     eventuali appropriati interventi        lattamento al seno da parte del-         psicologiche del cucciolo d’uo-
ne di creare ambienti e condi-       di promozione dell’allattamento         le madri; infatti allatta meno           mo. Il latte materno, consuma-
zioni favorevoli alla pratica del-   al seno. Il TAS ha pertanto avan-       quella parte della popolazione           to direttamente al seno o of-
l’allattamento. Il Ministero del-    zato la proposta di una raccolta        nazionale con livelli di istruzio-       ferto dopo essere stato spre-
la Salute raccomanda poi di          dati, che riguardi tutti i Punti Na-    ne e socioeconomico inferiori e          muto dal seno rappresenta, con
prestare molta attenzione per-       scita italiani ed i centri di pre-      quella residente nelle regioni me-       poche eccezioni, l’alimento di
ché le attività di protezione,       venzione, utilizzando appunto le        ridionali (8). Questa variabilità        scelta nell’età infantile con im-
promozione e sostegno dell’al-       definizioni sull’alimentazione in-      nell’ambito delle realtà regiona-        portanti positivi effetti sulla sa-
lattamento «siano offerte atti-      fantile dell’OMS. Il TAS racco-         li (5, 9) è verosimilmente, alme-        lute della madre, che allatta e
vamente a tutte le donne, evi-       manda di raccogliere i tassi di al-     no in parte in relazione ad un di-       su quella del bambino allattato
tando che persistano o peggio-       lattamento al seno alla dimis-          verso impegno nei programmi di           al seno, a breve ed a lungo ter-
rino eventuali disuguaglianze        sione dall’ospedale, in occasio-        promozione dell’allattamento             mine. E’ stato necessario un
soprattutto nei settori di mag-      ne della prima e seconda vacci-         materno, compresa la formazio-           grosso investimento da parte
giore svantaggio sociale».           nazione. In assenza di un prefe-        ne del personale delle strutture         della ricerca scientifica per do-
                                     ribile monitoraggio universale          sanitarie. Anche l’implementa-           cumentare che un’immotivata
Allattamento in Italia: dai          effettuato in occasione della pri-      zione della Baby Friendly Ho-            sostituzione del latte materno
dati epidemiologi alla ne-           ma e seconda vaccinazione pos-          spital Initiative (BFHI) e della         con quello artificiale, disco-
cessità di promuoverlo (3)           sono in alternativa risultare uti-      Baby Friendly Community Ini-             standosi dalla norma naturale,
Manca attualmente in Italia un       li dati epidemiologici raccolti me-     tiative (BFCI) presenta attual-          non reca benefici, ma vicever-
sistema di monitoraggio valida-      diante progetti di ricerca strut-       mente un gradiente Nord-Sud,             sa può compromettere lo stato
to e periodico sull’alimentazio-     turati sul territorio. In base ai da-   con le strutture certificate come        di salute del bambino (tabella
ne infantile, che consenta di ave-   ti limitati attualmente disponibi-      amiche del bambino concentra-            1) e di sua madre.
7   L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio                                         Maieutikos 2 | 2015

È noto che allattare riduce nel-      mio economico, anche stiman-            sano i cambiamenti del clima.      della biodiversità, della sovrani-
la donna il rischio di cancro del     do la riduzione solamente di 4        •L’allattamento ottimizza la sa-     tà alimentare e di un’agricoltura
seno del 4 % per ogni anno di lat-    patologie: cancro al seno ma-           lute a breve e lungo termine       sostenibile. Usare cibi tradizio-
tazione, anche qualora accu-          terno, patologie infettive ga-          di mamme e bambini.                nali locali, invece di alimenti in-
mulato nel corso di maternità         strointestinali e respiratorie (in-   •L’allattamento risparmia le ri-     dustriali ultra-processati, evita
successive (12). Inoltre, la me-      clusa l’otite media) del lattante       sorse naturali in esaurimento      l’elevato costo del trasporto e del
ta-analisi degli studi caso-con-      ed enterocolite necrotizzante del       del nostro pianeta: terra, aria,   confezionamento, e riduce la
trollo e di coorte pubblicati, ha     pretermine (NEC)(17). In sinte-         acqua, combustibili, minerali.     produzione di rifiuti inquinanti.
mostrato come anche il rischio        si, i benefici per la salute ma-      I cambiamenti del clima dovu-
di cancro dell’ovaio sia ridotto      terno-infantile dell’allattamento     ti al riscaldamento globale e al     Effetti dei residui chimici
del 24 % nella donna, che ha al-      al seno riducono i costi assi-        degrado ambientale sono or-          sulla salute e l’ambiente
lattato al seno (RR: 0.76) (13). È    stenziali di una popolazione più      mai una realtà per molti di noi.     Numerose ricerche dimostrano
possibile che l’allattamento al       sana in quanto allattata al seno.     È ormai accertato che la cau-        che i residui chimici possono
seno possa interferire con i mec-     L’allattamento al seno risulta        sa sono le attività umane. I         avere effetti dannosi sugli esse-
canismi alla base del rischio di      meno costoso anche per il ri-         paesi stanno finalmente ini-         ri umani e gli animali. Si sa che
cancro della sfera riproduttiva       sparmio dell’acquisto del latte       ziando a mettersi d’accordo          alcuni causano il cancro, che al-
inducendo una fase di quie-           formulato. Allattare al seno pe-      sull’urgenza di prevenire ulte-      tri sono neurotossici; alcuni dan-
scenza ormonale, per esempio          rò non ha un costo nullo; infat-      riori cambiamenti del clima          neggiano i sistemi immunitario
sopprimendo l’ovulazione e            ti, le madri australiane che al-      conservando la terra, l’acqua        e ormonale, altri sono associati
mantenendo bassi livelli estro-       lattano in maniera esclusiva          e le risorse naturali, e ridu-       con lo sviluppo di malattie cro-
genici. Partendo dal rapporto fra     spendono in media 5 ore alla          cendo l’estrazione e l’uso di        niche e possono avere effetti in-
il non allattamento ed alcune pa-     settimana in più del loro tempo       combustibili fossili.                tergenerazionali sulla riprodu-
tologie materne, quali il cancro      nella gestione dell’alimentazio-      Si stanno negoziando degli           zione. Poco si sa sui loro effetti
al seno, quello dell’ovaio, il dia-   ne dei loro bambini (18). Infine,     obiettivi comuni per affronta-       cumulativi e su come interagi-
bete mellito di tipo 2, l’iperten-    è facilmente apprezzabile come        re questa sfida globale, ridu-       scono tra loro in quello che si
sione arteriosa e l’infarto del       il latte materno, a produzione        cendo la nostra dipendenza dai       chiama “cocktail tossico”. Mol-
miocardio, Bartick ha stimato         naturale, abbia un impatto am-        combustibili fossili ed aumen-       te di queste sostanze agiscono
come il non allattare porti nella     bientale molto minore rispetto        tando le fonti di energia rin-       come interferenti endocrini (IC),
popolazione statunitense ad un        al latte artificiale, prodotto in-    novabile. Ma resta una do-           imitando l’azione di ormoni co-
incremento della morbilità ma-        dustrialmente.                        manda fondamentale: come             me ad esempio gli estrogeni. Gli
terna e conseguentemente un                                                 raggiungere questi obiettivi? Si     IC sono particolarmente peri-
aumento rilevante dei costi so-       Allattamento e Ambiente               stanno negoziando il cosa e il       colosi quando agiscono sulle
ciali e sanitari (14). Negli Stati    L’allattamento è il primo passo       quando, ma non si è ancora           cellule germinali, potendo in
Uniti si stima che se l’80 % del-     per la protezione della salute        d’accordo sul come. L’allatta-       questo modo interferire con la
la popolazione riuscisse, come        dell’intera collettività a breve e    mento è un piccolo passo ini-        riproduzione e la salute delle ge-
da raccomandazioni sanitarie,         lungo termine. È anche il primo       ziale poco pubblicizzato, ma         nerazioni future (21, 22).
ad allattare in maniera esclusi-      passo per la protezione della sa-     vitale; fornisce il primo cibo,
va per 6 mesi verrebbero non          lute del nostro ambiente e per        la prima bevanda, il primo vac-      Latte materno e Inquina-
solo prevenute 741 morti (di cui      la conservazione delle risorse        cino e la prima medicina. A dif-     mento Ambientale
circa ½ per SIDS, ¼ per NEC %         naturali in esaurimento del no-       ferenza del latte artificiale, non   Il latte materno è un bene co-
e ¼ per infezioni respiratorie        stro pianeta. Bisogna comin-          costituisce un peso per il no-       mune di inestimabile valore, il
basse), ma anche risparmiati          ciare dall’inizio, con i lattanti e   stro ambiente, non spreca ac-        primo dono d’amore che un
10.5 miliardi di dollari per l’as-    i bambini. I nostri bambini non       qua ed energia, non produce          piccolo riceve nella vita. Que-
sistenza pediatrica (15). Questo      sono responsabili dei cambia-         rifiuti o inquinamento. È uno        sta prima ed insostituibile fon-
risparmio è documentato anche         menti del clima e del degrado         slow food a km zero, anzi a          te di nutrimento è “fonte di be-
per l’Italia; infatti per ogni sin-   ambientale, ma ne soffrono le         millimetri zero (19,20).             nessere e salute per la mamma
golo bambino non allattato al se-     disastrose conseguenze.               Iniziare l’allattamento subito do-   e per il bambino”, ma anche
no si stima un incremento an-         •L’allattamento aiuta ad alle-        po la nascita, nella prima ora, è    “per la società e per l’ambien-
nuale per cure ambulatoriali ed         viare le sofferenze causate         il primo passo verso bambini e       te”, che “mai come oggi, al pa-
ospedaliere di circa 140 euro           dai disastri naturali dovuti ai     un ambiente più sani. L’allatta-     ri di altri beni comuni, è mi-
(16). Anche per il Servizio Sani-       cambiamenti del clima.              mento esclusivo per 6 mesi è se-     nacciato dal profitto e dall’in-
tario inglese (NHS) la promo-         •L’allattamento aiuta a mitiga-       guito da un allattamento conti-      quinamento”(23). L’obiettivo
zione dell’allattamento al seno         re il riscaldamento globale e il    nuato, con l’aggiunta di cibi fa-    principale è quello di proteg-
porta ad un sostanziale rispar-         degrado ambientale che cau-         miliari sani e locali nel rispetto   gere l’infanzia dai danni deri-
Maieutikos 2 | 2015                                     L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio 8

vanti dall’inquinamento am-          zione di Stoccolma (26), che        ché i benefici superano di gran              residui chimici. Questo succe-
bientale, a partire da quelli con-   mira a limitare l'inquinamento      lunga i possibili danni (29).                de perché ha un’alta concentra-
tenuti nel latte della propria       causato da inquinanti organici      Le discussioni che accompa-                  zione di grassi e perché le so-
madre. Il latte materno, indi-       persistenti (POP). La situazio-     gnano un resoconto sulla rile-               stanze liposolubili vi si misura-
catore molto attendibile dello       ne italiana potrebbe peggiora-      vazione di residui chimici nel lat-          no facilmente. Non è perché il
stato dell’ambiente di vita del-     re, visto il proliferare di ince-   te materno non deve influenza-               latte materno sia più inquinato
la madre, deve essere quindi         neritori di rifiuti e soprattutto   re ingiustificatamente la deci-              di altre parti del corpo o perché
“preservato dai contaminanti         di impianti a biomasse, per i       sione di una madre di non allat-             i residui chimici nel latte ma-
ambientali”. Il latte materno è      quali la legislazione nazionale     tare il proprio bambino (30).                terno causino più danni di quel-
un indicatore a livello univer-      prevede una semplificazione         Si legge spesso che il latte ma-             li che si trovano in altre parti del
sale del “body burden”, cioè del     degli iter autorizzativi, senza     terno contiene diossine e altri              corpo. In effetti, tutti i ricerca-
livello di inquinanti presenti nel   l'adozione di adeguati impian-
corpo umano. Generalmente            ti di abbattimento e monito-
questi contaminanti si accu-         raggio per questi inquinanti.
mulano nel tessuto grasso e          La richiesta della campagna ri-     bibliografia
quindi prelevare il latte, che ha    guarda il biomonitoraggio a
un alto contenuto di grassi, è il    campione del latte materno,         1. Cattaneo A. Articolo Pillole di               Radaelli G, Carmine V, Riva E,
modo più facile ed economico         mai eseguito nel nostro Paese           Prevenzione: “Allattamento e                 Agostoni C. Monitoring
per verificare il tasso di inqui-    e la ratifica della Convenzione         salute del pianeta” nella sezione            breastfeeding rates in Italy:
namento presente in una po-          di Stoccolma. Quest’ultima,             Sanità de Il Sole 24 Ore                     national surveys 1995 and 1999.
polazione, e per questo viene        sottoscritta nel 2001 ed entra-     2. Ministero della Salute. Piano                 Acta Paediatr 2003;92:357-63
usato a livello mondiale e rac-      ta in vigore nel 2004, prevede-         nazionale della prevenzione 2014-        7. Davanzo R, De Cunto A.
comandato dall’OMS (24).             va il divieto di produrre ed im-        2018. Novembre 2014                          Breastfeeding promotion and
Il latte materno è quindi            mettere in ambiente 12 PoP’s            http://www.statoregioni.it/Documenti         neonatological practices. Early
una sorta di “antidoto” al-          (Persistent Organic Pollutan-           /DOC_045549_REP%20156%20%                    Human Development 2013;
l'esposizione agli agenti tossi-     t’s), agenti inquinanti tossici e       20PUNTO%205%20%20ODG.pdf                     89S4. S20-S22
ci, ma è altresì un indicatore at-   persistenti, fra cui le diossine.   3. Allattamento al seno e uso del            8. American College of Obstetricians and
tendibile dello stato dell'am-       Oggi sono 151 gli Stati che             latte materno/umano. Position                Gynecologists Women's Health Care
biente in cui vive la madre. Es-     hanno ratificato la Conven-             Statement 2015. Società Italiana di          Physicians; Committee on Health
so rappresenta un mezzo «idea-       zione, inclusi tutti quelli euro-       Pediatria (SIP), Società Italiana di         Care for Underserved Women.
le» per valutare l'esposizione       pei. O meglio, quasi tutti: al-         Neonatologia (SIN), Società                  Committee Opinion No. 570:
delle popolazioni a inquinanti       l’appello manca infatti l’Italia.       Italiana di Cure Primarie                    breastfeeding in underserved women:
ambientali, come le diossine e       Se il latte materno è inqui-            Pediatriche (SICuPP), Società                increasing initiation and continuation
i PCB che, essendo lipofili e        nato dobbiamo smettere di               Italiana di Gastroenterologia                of breastfeeding. Obstet Gynecol.
bioaccumulabili, si concentra-       allattare?                              Epatologia e Nutrizione Pediatrica           2013 Aug;122(2 Pt 1):423-8. doi:
no nella sua componente gras-        L’allattamento, anche in am-            (SIGENP) in collaborazione con il            10.1097/01.AOG.0000433008.939
sa, tant'è che i casi di maggio-     bienti inquinati e dopo aver            Tavolo Tecnico Operativo                     71.6a. 6. Istat. Anno 2013. Gravidanza,
re contaminazione sono stati         controllato per i vari livelli di       Interdisciplinare sulla Promozione           parto e allattamento. 9 dicembre
riscontrati proprio in prossi-       esposizione durante la gravi-           dell’Allattamento al Seno (TAS) del          2014
mità di impianti inquinanti.         danza, ha un tale impatto po-           Ministero della Salute.                  9. Ministero della Salute e delle
L'OMS raccomanda il biomo-           sitivo sulla nutrizione, la salu-   4. WHO. Indicators for assessing infant          Politiche Sociali. 7 azioni per la vita
nitoraggio del latte materno         te e lo sviluppo dei bambini            and young child feeding practices            del tuo bambino. Materiale
(25), che è eseguito in nume-        che la maggior parte delle au-          Part I: definition, Geneva 2008.             informativo per gli operatori.
rosi Paesi dell'UE (fra cui Bel-     torità sanitarie raccomandano       5. Tavolo Tecnico Operativo                      Genitori Più. ULSS 20, Verona.
gio, Finlandia, Paesi Bassi, Re-     che sia protetto, promosso e            Interdisciplinare sulla Promozione           2009 (www.genitoripiu.it)
pubblica Ceca, Slovacchia, Un-       sostenuto (27, 28). Eccetto in          dell’Allattamento al Seno (TAS).         10. http://www.unicef.it/doc/152/gli-
gheria) ma non in Italia, dove       caso di disastri industriali e di       Allattamento al seno nelle strutture         ospedali-amici-dei-bambini-in-itali
manca quindi un'adeguata co-         conseguenti altissimi livelli di        sanitarie.nelle Strutture Sanitarie in       a.htm e
noscenza dei livelli di diossine     residui chimici pericolosi, co-         Italia. Report sulla Survey Nazionale        http://www.unicef.it/doc/5821/c
e PCB e del loro andamento           me è successo negli anni ‘70 a          2014. Revisione del maggio 2015.             omunita-amiche-dei-bambini-in-
nel tempo. L'Italia è anche          Seveso, per esempio, la racco-          Ministero della Salute                       italia.htm
l'unico paese europeo a non          mandazione di proteggere, pro-          http://www.salute.gov.it/imgs/C_1        11. Conferenza Permanente per I
avere mai ratificato – pur aven-     muovere e sostenere l’allatta-          7_pubblicazioni_2256_allegato.pdf            Rapporti tra lo Stato le Regioni e le
dola sottoscritta – la Conven-       mento al seno resta valida per-     6. Giovannini M, Banderali G,                                               Segue ‰
9   L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio                                                               Maieutikos 2 | 2015

tori sono d’accordo sul fatto che
l’esposizione a residui chimici
per via transplacentare sia mol-
                                     bibliografia segue
to più pericolosa per la salute          Province Autonome di Trento e                   time costs. J Hum Lact. 2013                  er-residuesmore-letter.html
del neonato di quella attraverso         Bolzano. Deliberazione 20                       Nov;29(4):547-55. doi:                    28. Pronczuk J, Moy G, Vallenas C.
il latte materno. Per esempio,           dicembre 2007. Accordo, ai sensi                10.1177/0890334413495450. Epub                Breast Milk: an Optimal Food.
un alto grado di passaggio di pe-        dell'articolo 4 del decreto                     2013 Jul 17                                   Environ Health Perspect
sticidi, PCB o diossine dalla ma-        legislativo 28 agosto 1997, n. 281,         19. Breastfeeding protects against                2010;112:A722-23
dre al feto durante la gravidan-         tra il Governo, le regioni e le                 environmental pollution:                  29. Mead MN. Contaminants in
za può portare a danni della cre-        province autonome di Trento e                   http://www.sciencedaily.com/releas            human milk: weighing the risks
scita fetale e dopo la nascita e         Bolzano su «Linee di indirizzo                  es/2015/05/150522083414.htm                   against the benefits of
può interferire con il corretto          nazionali sulla protezione, la              20. Ibfan 2015 Formula for disaster -             breastfeeding. Environ Health
sviluppo di molti organi e tes-          promozione ed il sostegno                       Come il latte artificiale inquina il          Perspect 2008;116:A427-34
suti, principalmente dei sistemi         dell'allattamento al seno». Gazzetta            mondo http://www.ibfanitalia.org/wp-      30. Arendt M. Communicating human
psiconeuroendocrino e immu-              Ufficiale N. 32 del 7 Febbraio 2008             content/uploads/2015/04/Formula-f             biomonitoring results to ensure
nitario. E tuttavia, si è dimo-      12. Collaborative Group on Hormonal                 or-Disaster_ita.pdf                           policy coherence with public
strato che il latte materno può          Factors in Breast Cancer. Breast            21. Hertz-Picciotto I, Youn Park H,               health recommendations:
mitigare o minimizzare gli effetti       cancer and breastfeeding:                       Dostal M et al. Prenatal exposures            analysing breastmilk whilst
di una parte dei danni causati           collaborative reanalysis of individual          to persistent and non-persistent              protecting, promoting and
dall’esposizione a queste so-            data from 47 epidemiological                    organic compounds and effects on              supporting breastfeeding. Environ
stanze durante la vita fetale (31,       studies in 30 countries, including              immune system development.                    Health 2010;7(Suppl 1):S6 5
32, 33). Dato che l’allattamento         50302 women with breast cancer                  Basic Clin Pharmacol Toxicol              31. LaKind JS, Berlin CM, Naiman DQ.
al seno riduce la mortalità nei          and 96973 women without the                     2008;102:146-54                               Infant exposure to chemicals in
bambini e offre benefici che si          disease. Lancet. 2002 Jul                   22. Bergman Å, Heindel JJ, Jobling S,             breast milk in the United States:
estendono all’età adulta, si de-         20;360(9328):187-95.                            Kidd KA, Thomas Zoeller R                     what we need to learn from a
ve mettere in atto ogni misura       13. Luan NN, Wu QJ, Gong TT,                        (editors). State of the science of            breast milk monitoring program.
atta a proteggerlo, promuover-           Vogtmann E, Wang YL, Lin B.                     endocrine disrupting chemicals                Environ Health Perspect
lo e sostenerlo nel contesto di          Breastfeeding and ovarian cancer                2012. United Nations                          2010;109:75-88
questi studi. Il latte umano ben-        risk: a metaanalysis of                         Environment Programme and the             32. Wigle DT, Arbuckle TE, Turner MC,
ché sia ancora il miglior ali-           epidemiologic studies. Am J Clin                World Health Organization, 2013               Bérubé A, Yang Q, Liu S, et al.
mento per i lattanti è stato in-         Nutr. 2013 Oct;98(4):1020-31.               23. “Campagna nazionale per la difesa             Epidemiologic evidence of
volontariamente compromesso              doi: 10.3945/ajcn.113.062794.                   del latte materno dai contaminanti            relationships between
da sostanze chimiche indeside-           Epub 2013 Aug 21                                ambientali”. L’analisi del latte              reproductive and child health
rate nel nostro ambiente, come       14. Bartick MC, Stuebe AM, Schwarz                  materno è usata in tutto il mondo             outcomes and environmental
risultato del mangiare, bere e vi-       EB, Luongo C, Reinhold AG, Foster               perché è il modo più semplice per             chemical contaminants. J Toxicol
vere in un mondo tecnologica-            EM. Cost analysis of maternal                   valutare l’impatto degli agenti               Environ Health B Crit Rev
mente avanzato. Tuttavia, la me-         disease associated with suboptimal              inquinanti sugli esseri umani; il latte       2008;11:373–517
ra presenza di un inquinante             breastfeeding. Obstet Gynecol.                  materno è il tessuto umano più            33. Ribas-Fito N, Julvez J, Torrent M et
ambientale nel latte umano non           2013 Jul;122(1):111-9. doi:                     facile da ottenere ed analizzare.             al. Beneficial effects of
indica necessariamente che vi            10.1097/AOG.0b013e318297a047.               24. ISDE Associazione Medici per                  breastfeeding on cognition
sia un serio rischio per la salu-    15. Bartick M, Reinhold A. The burden of            l'Ambiente, IBFAN Italia, MAMI —              regardless of DDT concentrations
te del bambino. Pochi effetti av-        suboptimal breastfeeding in the                 Movimento Allattamento Materno                at birth. Am J Epidemiol
versi, ammesso che ve ne siano,          United States: a pediatric cost analysis.       Italiano, ACP — Associazione                  2007;166:1198-202
sono stati documentati in asso-          Pediatrics. 2010 May;125(5):e1048-              Culturale Pediatri, Minerva p.e.l.t.i.    34. Epidemiologo, MSc, Unità per la
ciazione con il solo consumo di          56. doi: 10.1542/peds.2009-1616.                onlus, PeaceLink, Gruppo Allattando           Ricerca sui Servizi Sanitari e la
latte umano contenente in sot-           Epub 2010 Apr 5.                                a Faenza, Mamme per la Salute e               Salute Internazionale, Istituto
tofondo livelli di inquinanti am-    16. Cattaneo A, Ronfani L, Burmaz T,                l'Ambiente onlus — Venafro,                   Materno-infantile IRCCS Burlo
bientali, e nessuno è stato di-          Quintero-Romero S, Macaluso, Di                 ANDRIA associazione scientifica.              Garofolo, Trieste. Quarta indagine
mostrato dal punto di vista cli-         Mario S. Infant feeding and cost of         25. Organizzazione Mondiale della                 coordinata dall OMS, in
nico o epidemiologico. Solo in           health care: a cohort study. Acta               Sanità, Fourth WHO-Coordinated                collaborazione con l UNEP, sugli
situazioni molto rare, con livel-        Paediatr. 2006 May;95(5):540-6                  Survey of Human Milk for                      inquinanti organici persistenti nel
li di inquinamento molto eleva-      17. Pokhrel S, Quigley MA, Fox-Rushby J,            Persistent Organic Pollutants in              latte umano. Linee guida per lo
ti, possono esserci effetti nei          McCormick F, Williams A, Trueman P,             Cooperation with UNEP (2007).                 sviluppo di un protocollo nazionale.
bambini causati dal consumo di           Dodds R, Renfrew MJ. Potential                  http://www.who.int/foodsafety/ch              Prima revisione, Ottobre 2007.
latte umano. Al contrario, studi         economic impacts from improving                 em/POPprotocol.pdf                        35. Cattaneo A, Lehners M. Lettera
epidemiologici hanno dimo-               breastfeeding rates in the UK. Arch         26. Convenzione sugli inquinanti organici         pubblicata in Environmental Health
strato che il latte umano e la           Dis Child. 2015 Apr;100(4):334-40.              persistenti — Decisione 2006/507/CE           Perspectives, September 2004:
pratica dell’allattamento al se-         doi:10.1136/archdischild- 2014-                 del Consiglio, del 14.10.2004.                http://www.ibfan.org/prents_corn
no conferiscono significativi e          306701. Epub 2014 Dec 4.                    27. Cattaneo A, Lehners M. Letter                 er-residues-more-letter.html 4
misurabili effetti positivi sulla    18. Smith JP1, Forrester R. Who pays for the        published in Environmental Health             http://www.ibfanitalia.org/wpcont
salute dei bambini e delle ma-           health benefits of exclusive                    Perspectives, September 2009:                 ent/uploads/2013/06/ibfan2013
dri (34, 35).                            breastfeeding? An analysis of maternal          http://www.ibfan.org/prents_corn              statementchemresidues_it.pdf 1
Maieutikos 2 | 2015                                                                                               Salute sessuale degli adolescenti 10

                                                       SALUTE SESSUALE
Elsa Del Bo
Ostetrica, Università degli Studi di Pavia
                                                       degli adolescenti
INTRODUZIONE                                 al 2011, ha inviato i dati relati-   che se aumentato leggermen-          posto il test ma, purtroppo,
L’educazione alla sessualità nel             vi a 90.731 casi di IST tra cui      te dopo il 2005. Lo stesso au-       non tutti hanno accettato di
periodo adolescenziale rap-                  2590 relativi ai giovani in fascia   mento non è stato evidenziato        eseguirlo, la percentuale sti-
presenta, senza dubbio, uno                  di età tra i 14 e i 19 anni. Di      negli adulti. Per quanto ri-         mata oscilla tra il 66% negli an-
degli obiettivi di salute che i              questi il 53,6% sono femmine,        guarda la prevalenza di HPV in       ni 1996-2000 all’81% negli ulti-
professionisti dovrebbero por-               un terzo è straniero, di etnia       femmine per fascia di età, da        mi anni. Dei ragazzi testati è ri-
si con carattere di priorità. Al             europea per il 60%. L’infezione      una metanalisi di 67 studi che       sultato positivo l’1,9%: questa
fine di fare il punto della si-              da Chlamydia è di gran lunga         ha preso in esame 140.000 don-       prevalenza è circa 20 volte più
tuazione riguardo alla salute                la più frequente, oltre l’8%,        ne con citologia normale in tut-     elevata di quella che si osser-
sessuale degli adolescenti ita-              spesso asintomatica, la Go-          to il mondo, la fascia d’età più     va in Italia tra le persone del-
liani, è sicuramente importan-               norrea è la più frequente negli      colpita è, senza dubbio, quella      la popolazione generale senza
te dare uno sguardo ai dati for-             anni 2003-2007, soprattutto nei      tra i 20 ed i 25 anni (Bosch Fx.     IST. Inoltre, la maggior parte
niti dall’Istituto Superiore di              maschi. La diagnosi di condi-        Journal of Desease Markers,          dei sieropositivi non sapeva di
Sanità (ISS) che ha costituito               lomatosi, oltre ad essere la più     2007 USA). Parlando di HIV, a        esserlo, dunque è probabile
in Italia due sistemi di raccol-             frequente nei centri clinici, è      tutti i ragazzi a cui è stata dia-   che abbiano avuto rapporti
ta dati sulle Infezioni Sessual-             anche in aumento dal 2004            gnosticata una IST acuta pres-       sessuali non protetti. A questo
mente Trasmesse (IST) basati                 mentre l’Herpes genitalis ha         so i centri della rete di sorve-     proposito, considerando che
su reti sentinella, uno è il Si-             frequenze molto più basse an-        glianza (14-19 anni) è stato pro-    l’età al primo rapporto si sta
stema di Sorveglianza basato                                                                                           abbassando, nel 2010 Serena
sui centri clinici pubblici, 12                                                                                        Donati dell’ISS ha condotto
per l’esattezza, attivo dal 1991,                                                                                      un’indagine per conto dell’He-
e uno basato sui laboratori, at-             Il concetto di salute sessuale/riproduttiva                               alth Behaviour in School-Aged
tivo dal 2009, che annovera 13               fu per la prima volta formulato in                                        Children su 17.539 quindicen-
laboratori di microbiologia a                                                                                          ni tra cui hanno dichiarato di
cui vengono segnalate le dia-
                                             occasione della Conferenza sulla                                          aver avuto un rapporto ses-
gnosi di Chlamydia trachoma-
                                             popolazione e lo sviluppo tenutasi a Il                                   suale completo il 26% dei ma-
tis, Neisseria gonorrheae e Tri-             Cairo nel 1994 ed è esplicitato come                                      schi ed il 18% delle femmine. I
chomonas vaginalis. Innanzi-                 “Integrazione positiva degli aspetti                                      dati raccolti dalla rete di sor-
tutto, l’OMS stima che ogni an-              somatici, emotivi, intellettivi e sociali tale                            veglianza tra gli anni 2009-2012
no, nel mondo, si verifichino                da arricchire la personalità e le capacità                                rilevano che nella fascia di età
approssimativamente 499 mi-                  comunicative e affettive”. La salute sessuale                             tra i 14 ed i 19 anni la percen-
lioni di nuovi casi delle quat-                                                                                        tuale di giovani che non usa al-
tro IST curabili a carico di don-
                                             degli adolescenti dovrebbe essere un                                      cun metodo contraccettivo è
ne e uomini di età compresa                  obiettivo prioritario di salute in quanto il                              il 60,5% dei maschi ed il 34,1%
tra i 15 e i 49 anni e di questi i           suo raggiungimento garantirebbe il destino                                delle femmine e l’uso del con-
casi di giovani di età inferiore             biologico/riproduttivo dei giovani                                        dom sempre è il 22,1% dei ma-
a 25 anni sono ben 111 milio-                                                                                          schi ed il 16,9% delle femmine.
ni. Ogni anno 1 adulto su 20                                                                                           La contraccezione ormonale
contrae una IST batterica. La                 Parole chiave:                                                           risulta essere il 32,9%. Infatti,
                                              Sessualità, Infezioni, Contraccezione, Educazione
rete dei centri clinici, dal 1991                                                                                      nel panorama europeo, l’Italia
11   Salute sessuale degli adolescenti                                                                                            Maieutikos 2 | 2015

                                                                         bibliografia
                                                                         1. Suligoi B. Dati epidemiologici ISS
                                                                         2. Bosch Fx et Al. “The epidemiology
                                                                             of human papillomavirus infection
                                                                             and cervical cancer” Journal
                                                                             Desease Markers 2007
è all’ultimo posto per l’utilizzo    contraccettivo) e il 28% di aver    3. Ministero della Salute “Relazione     pilloma virus in Italy”: riguar-
della contraccezione ormona-         avuto almeno un rapporto ses-           Interruzioni volontarie di           do alla vaccinazione contro
le, 15-17% contro il 50% del-        suale a rischio durante l’anno.         gravidanza” 2012                     l’HPV, si è visto come l’obiet-
l’Olanda, il 45% della Germa-        Di queste donne l’80% non è ri-     4. Istituto Ricerche BVA Healthcare      tivo del Programma Naziona-
nia ed il 40% della Francia. Al-     corsa alla contraccezione               “Contraccezione” 2013                le di Immunizzazione di copri-
lora, come mai il problema del-      d’emergenza. Ora, facendo il        5. WHO Ufficio Europeo “Standard         re gratuitamente un target mi-
le gravidanze indesiderate è         punto sulla contraccezione tra          per l’educazione sessuale in         nimo del 70% di ragazze undi-
ancora rilevante? Si stima, in-      gli adolescenti, possiamo af-           Europa” Colonia 2010                 cenni nel 2007, incrementan-
fatti, che in Italia le gravidan-    fermare che il 55% delle utiliz-    6. Giambi C, D’Ancona F, Del Manso       dolo fino al 95% entro 3 anni,
ze indesiderate siano il 3%, che     zatrici di contraccezione               M, De Mei B, Giovannelli I,          non è stato raggiunto in quan-
nel 2010 le interruzioni volon-      d’emergenza ha un’età infe-             Cattaneo C, Possenti V, Declich S.   to nel 2012 la copertura vacci-
tarie di gravidanza (IVG) sia-       riore ai 20 anni, che solo un           “Exploring reasons for non-          nale è stabile sul 69%. In que-
no state 118.981, cioè 208 su        terzo delle adolescenti ses-            vaccination against human            sto studio sono state indagate
1000 nati vivi, e che le interru-    sualmente attive utilizza un            papillomavirus in Italy” BMC         1738 famiglie di ragazze nate
zioni al di sotto dei 20 anni sia-   metodo contraccettivo ormo-             Infectious Deseases 2014             nel 1997 e nel 1998 e non vac-
no state il 6,7%, dato stabile ne-   nale, che l’uso del profilattico                                             cinate sulle loro motivazioni
gli anni 2000 ma in crescita ri-     è su valori invariati da quasi 5                                             contro la vaccinazione. Tra i
spetto agli anni ’90 (relazione      anni e che le IVG sono in in-       sato sul concetto di sessualità          numerosi dati emersi, è stato
del Ministero della Salute 2012      cremento nella fascia d’età in-     come un’area del potenziale              evidenziato che le fonti di in-
su dati definitivi 2010). Facen-     feriore ai 20 anni. Inoltre, do-    umano, aiuta a far maturare in           formazione più diffuse sono
do riferimento alle vendite, pa-     po il 2000 si osserva un au-        bambine/i e ragazze/i quelle             stati i pediatri e i medici di Me-
re che nel 2009 il numero di         mento delle diagnosi di IST sia     competenze che li renderanno             dicina generale, rispettiva-
profilattici venduti sia stato di    batteriche che virali con           capaci di determinare autono-            mente nel 49% e nel 31% ma le
100.050.164 (3% in meno ri-          un’elevata quota di ragazze         mamente la propria sessualità            informazioni ricevute sono sta-
spetto al 2008), che il numero       asintomatiche, l’infezione da       e le proprie relazioni nelle va-         te discordanti per il 28%.
di confezioni di contraccetti-       Chlamydia, in particolare, è        rie fasi dello sviluppo. Un ap-          Dunque, per concludere, si può
vo ormonale vendute nel 2010         diffusa tra i giovani in età in-    proccio olistico sostiene l’em-          affermare che l’impegno ri-
sia stato di 26.652.962 (0,7% in     feriore ai 20 anni. Da ultimo,      powerment di bambini e ra-               chiesto a ostetriche e gineco-
meno del 2009) e che il nume-        e non meno importante, il 2%        gazzi affinché possano vivere            logi deve andare in due dire-
ro di confezioni di contracce-       dei ragazzi con IST in atto, è      la sessualità e le relazioni di          zioni, una verso gli adolescen-
zione d’emergenza vendute nel        anche HIV positivo.                 coppia in modo appagante e al-           ti, attraverso interventi educa-
2010 sia stato 349.529 (il 3% in     Allora, partendo dal presup-        lo stesso tempo responsabile.            tivi programmati in grado di
meno rispetto all’anno prece-        posto che “la salute sessuale e     Le competenze che l’approc-              consentire loro di vivere la ses-
dente). Sembra che l’Italia sia      riproduttiva comprende lo sta-      cio olistico promuove sono               sualità responsabilmente, una
al penultimo posto in Europa         to di benessere fisico, menta-      inoltre essenziali per difendersi        verso i genitori e le famiglie
per lo scarso utilizzo della con-    le e sociale correlato al siste-    dai possibili rischi.” E se in al-       che hanno il diritto di essere
traccezione d’emergenza, con         ma riproduttivo ed alle sue         cuni Paesi europei esistono              correttamente informati e po-
una prevalenza del 2,7% nel          funzioni” (definizione OMS),        programmi nelle scuole di edu-           sti in condizione di prendere
2009 ma si deve considerare          l’educazione sessuale viene de-     cazione sessuale introdotta co-          decisioni consapevoli rispetto
che la vendita in farmacia non       finita “educazione comporta-        me materia obbligatoria dai le-          a tematiche inerenti alla salu-
era libera. Da una ricerca di        mentale nei riguardi del vive-      gislatori, in Italia questa è una        te dei loro figli.
mercato svolta nel 2013 dal-         re la propria sessualità con lo     disciplina che viene inserita            Del resto, la Dichiarazione
l’Istituto di Ricerche BVA He-       scopo di mantenere la salute        nei programmi delle scuole su-           della Conferenza Internazio-
althcare su oltre 7.000 donne        sessuale e riproduttiva”. L’Uf-     periori solo sulla base della            nale delle donne, tenutasi a
in cinque Paesi europei e che        ficio Regionale per l’Europa        sensibilità e della buona vo-            Pechino nel 1995, affermava
in Italia ha intervistato 1234       dell’OMS nel 2010 ha formula-       lontà degli insegnanti e dei di-         che “la tutela della salute del-
donne attive sessualmente (16-       to lo “Standard per l’educazio-     rigenti scolastici.                      le donne è una strategia per
45 anni) equamente suddivise         ne sessuale in Europa” che          Un altro aspetto importante è            garantire la salute delle futu-
sull’intero territorio naziona-      non è altro che il quadro di ri-    emerso dallo studio pubblica-            re generazioni… la salute del-
le, è emerso come tutte le ita-      ferimento per i responsabili        to sulla rivista BMC Infectious          l’adulto dipende da quella di
liane intervistate abbiano di-       delle politiche, autorità scola-    Deseases nel 2014 da Cristina            una madre la quale nella sua
chiarato di non volere gravi-        stiche e sanitarie e specialisti.   Giambi et al. dell’ISS dal tito-         vita riproduttiva decide di ge-
danze al momento (per questo         Questo documento afferma            lo “Exploring reasons for non-           nerare non più un bambino
il 78% utilizzava un metodo          che “un approccio olistico, ba-     vaccination against human pa-            ma quel bambino”.
Maieutikos 2 | 2015                                                                                                 Early Skin-to-Skin Contact 12

Early
SKIN-TO-SKIN
Contact
Renée De Ceglia
Elsa Del Bo

Ostetriche, Università degli Studi di Pavia
                                                               Bonding e contatto precoce pelle a pelle esprimono
                                                               due ampi concetti che hanno come unico filo
                                                               conduttore il continuum della vita umana come
                                                               bisogno fisiologico fondamentale insito in ogni
                                                               individuo. Il bonding è infatti un processo fisico,
                                                               emozionale, ormonale, di legame, di relazione e di
                                                               accudimento tra madre, bambino e padre, che inizia
                                                               al momento del concepimento, si consolida alla
                                                               nascita e continua per tutto il primo anno di vita del
                                                               bambino. Il contatto precoce tra madre e bambino
OGNI PROFESSIONISTA                           alla nascita e
SANITARIO che ruota intor-                    continua per
                                                               evidenzia invece il concetto di soddisfare i bisogni di
no all’evento nascita sa che un               tutto il primo   entrambi, in quanto la madre dopo nove mesi di
momento importante per fa-                    anno di vita     gravidanza e dopo tutto il travaglio non vede l’ora di
vorire il bonding è il contatto               del bambino.     poter conoscere il suo piccolo; allo stesso modo il
precoce pelle a pelle del neo-                Il bonding fa    neonato dopo l’evento traumatico del parto può solo
nato con la madre che per-                    sì che vi sia    desiderare di rimanere a contatto con la sua mamma.
mette di consolidare il legame                un’unione
iniziato durante la gravidanza.               nella triade
                                                               Tali due concetti sono inscindibili l’uno dall’altro
È questo legame che aiuterà le                madre-bambi-
                                                               poiché inscindibile e unica è la relazione che si
donne ad allattare, accarezza-                no-padre; per-   instaura tra la madre e il suo bambino
re, cullare il proprio bambino                mette a ma-
e giocare con lui, ma anche a                 dre e bambi-
proteggerlo, non trascurarlo e                no di sinto-         Parole chiave:
non abbandonarlo, creando le                  nizzarsi in un       Bonding, Contatto precoce, Skin-to-Skin
basi per le future relazioni af-              dialogo che
fettive e sociali.                            inizia dal con-
Il primo più semplice e natu-                 tatto corporeo e si sviluppa in te e delle mucose.                   stra una sequenza di cinque
rale mezzo per favorire un le-                un linguaggio unico e specifi-    Ciò che prepara la donna al-       punti, definita breast crawl:
game positivo è quello di la-                 co; imprime alla nuova relazio-   l’accoglimento e all’accudi-       •per circa mezz’ora il neonato
sciare il neonato nudo tra le                 ne una valenza di piacere fisi-   mento del neonato è la pre-         è quieto e guarda la madre in
braccia della mamma, in con-                  co ed emozionale; favorisce l’al- senza fisiologica di alcuni or-     modo intermittente;
tatto pelle a pelle fin dai primi             lattamento; permette al neona-    moni che stanno alla base del      •tra i trenta e i quaranta minuti
minuti di vita e per le ore suc-              to di attivare le proprie risorse travaglio, del parto e del post     schiocca le labbra e succhia
cessive al parto, evitando se-                endogene per l’imprinting (che partum. I principali sono ossi-        le dita bagnandosi il mento di
parazioni inutili se lo stato di              è la registrazione cerebrale del- tocina, adrenalina materna,         saliva;
salute di entrambi lo permette.               la prima immagine vista) e gli adrenalina fetale, endorfine e        •poi avanza puntando le gam-
Il contatto pelle a pelle favori-             permette, inoltre, di essere co-  prolattina. La loro interazione     be sull’addome materno;
sce così il bonding, ossia quel               lonizzato da batteri materni per porta ad un naturale e fisiolo-     •quando raggiunge la punta
processo fisico, emozionale, di               i quali è già immunocompeten-     gico livello di attenzione e vi-    dello sterno ruota il capo ora
legame, di relazione e di accu-               te. Tale colonizzazione batteri-  gilanza della donna.                a destra ora a sinistra;
dimento tra madre, bambino e                  ca è importante per la preven-    Nei primi sessanta minuti di vi-   •come raggiunge il capezzolo
padre. Il bonding inizia nel pe-              zione di patologie intestinali, ta un neonato sano lasciato nu-       spalanca la bocca e dopo nu-
riodo prenatale, si consolida                 dell’apparato urinario, della cu- do sull’addome materno ci mo-       merosi tentativi afferra per-
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