MAIEUTIK s - ANNO 2 NUMERO 2|2015 - Associazione Italiana Ostetricia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISSN 2384-941X PERIODICO DI INFORMAZIONE SCIENTIFICA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI OSTETRICIA MAIEUTIK s ANNO 2 NUMERO 2|2015 I TEMI IN QUESTO NUMERO • L’allattamento al seno • Early skin-to-skin • Attività fisica nel ciclo protegge la nostra salute e contact vitale della donna il nostro pianeta • Analgesia fisiologica in travaglio
2 Comitato scientifico Maieutikos 2 | 2015 Comitato Scientifico AIO - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI OSTETRICIA “Analisi della scena del crimine e Scienze Forensi”; Docente all’Università degli Studi di Siena al Master di Infermieristica ed Ostetricia Legale Forense; Membro dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi e Responsabile della sezione Ostetricia Legale Forense; Direttore del Centro studi, prevenzione e ANTONELLA MARCHI supporto contro lo stupro e gli atti predatori su ANTONIO CHIANTERA Presidente Nazionale AIO adulti e minori “Uno squarcio nel buio” – Siena Direttore onorario Ostetrica Legale Forense, Specializzata in Segretario Nazionale AOGOI GIUSEPPE ETTORE ROSARIA CAPPADONA CLAUDIO CRESCINI GIUSEPPE BATTAGLIARIN Vice Presidente Nazionale AIO Ostetrica Ginecologo Ginecologo Segretario Regionale Associazione Vicepresidente del Collegio Provinciale Direttore Dipartimento Materno Ostetrici Ginecologi Ospedalieri delle Ostetriche di Ferrara; Consigliera Infantile Azienda Opsedaliera Italiani (AOGOI); della Commissione Nazionale Corsi di Treviglio Caravaggio (Bg) Docente I Scuola di Specializzazione laurea in Ostetricia nella Conferenza Segretario Regionale AOGOI in Ginecologia Ostetricia - permanente delle Classi di laurea delle Lombardia Università degli Studi di Catania; Professioni Sanitarie; Responsabile clinico dell’attività Dirigente della Attività Formative del ginecologica della “Unità di corso di Laurea in Ostetricia e fertilizzazione in vitro” U.O. di Direttore delle attività didattiche del Andrologia e Endocrinologia, corso di Laurea Magistrale in Scienze ELSA DEL BO ARNAS Garibaldi; Infermieristiche e Ostetriche presso Ostetrica Coordinatore scientifico Registro l’Università degli Studi di Ferrara, Coordinatore didattico del corso di Regionale delle malformazioni svolgendo anche funzioni di docente laurea in Ostetricia - Università congenite; Componente Comitato degli studi di Pavia; Percorso Nascita Nazionale del CRISTOFARO DE STEFANO Presidente del Collegio delle Ministero della Salute; Componente Ginecologo Ostetriche della Provincia di Pavia Comitato Percorso Nascita Regione Presidente della Società Italiana Referente AIO-AIORCE Sicilia; Componente Consiglio Ospedaliera della Sterilità (SIOS) Direttivo Società Italiana di Medicina Responsabile dell'Unità operativa di Perinatale (SIMP); Componente Fisiopatologia della Riproduzione e Commissione di Medicina Legale Sterilità di coppia e del GOIP Società Italiana di Ecografia Oncofertilità dell'Azienda Ospedaliera Ostetrico Ginecologico (SIEOG). “San Giuseppe Moscati” di Avellino; MARILISA COLUZZI Membro del Consiglio di Ostetrica Amministrazione della Fondazione Ostetrica esperta in management e Confalonieri Lorenzin per gli studi comunicazione no profit, qualità ed sulla salute della donna euro-progettazione; Giurista esperta in diritto sanitario, conciliazione e mediazione Presidente del Collegio Provinciale delle Ostetriche di Latina
Maieutikos 2 | 2015 Comitato scientifico 3 Coordinatrice Ostetrica della S.O.C di Ostetricia e Ginecologia di Gorizia, ricopre l’incarico di Referente Ostetrica Aziendale con posizione organizzativa; Responsabile e organizzatrice di corsi di preparazione al parto e alla nascita in acqua, organizzati presso ANTONIO RAGUSA SILVIA VACCARI GIUSEPPINA DI LORENZO la piscina dell’Ospedale di Gorizia Ginecologo Ostetrica Ostetrica Responsabile della sala parto, Coordinatore Esperto Ostetricia Segretario Nazionale A.I.O. pronto soccorso e accettazione Sala Parto Ospedale Civile di Ostetrica presso Unità Operativa dell'Ospedale di Niguarda a Milano; Sassuolo S.P.A. materno Infantile Distretto 53 Docente Master in Diagnostica Professore a Contratto presso Castellammare di Stabia clinica, strumentale e di laboratorio UNIMORE; Ostetrica presso Unità Operativa a supporto delle decisioni Tesoriere Società scientifica SIPGO; Complessa Materno Infantile Aziendale dell'ostetrica/o dell'Università di Vice Presidente FNCO; Consigliere Coordinatrice aziendale per lo Firenze; Federazione Nazionale Collegi screening del carcinoma della Docente presso la Scuola per Ostetriche; Componente Nazionale cervice uterina area ostetrica ROSSELLA E. NAPPI Ostetriche dell’Università di Milano di sottogruppi di lavoro Percorso Ginecologo Nascita RER Endocrinologo, Psicoterapeuta in sessuologia Professore associato Clinica Ost. Gin Centro di ricerca per la PMA e Servizio di Ginecologia endocrinologica e della Menopausa – IRCCS Policlinico S. Matteo – ANNA MARIA DI PAOLO Università degli studi di Pavia; Ostetrica Membro del Direttivo della Società NICOLA SURICO Presidente del Collegio dei Revisori Internazionale della Menopausa Ginecologo ALBERTO ZANINI dei Conti della Federazione (IMS); Presidente Collegio Italiano dei Ginecologo Nazionale Collegi Ostetriche Past President Società Chirurghi (CIC) Direttore dell’Unità Operativa di Già Presidente del Collegio Internazionale per lo Studio della Presidente SIGO per il triennio 2011- Ostetricia e Ginecologia, Ospedale Provinciale delle Ostetriche di Perugia Sessualità Femminile (ISSWSH); 2013 “Sacra Famiglia”, Erba (Co); Già Presidente della Società Italiana Membro attivo delle più prestigiose Professore Ordinario di Membro del Direttivo della Società per la Ricerca Ostetrico-Neonatale- società scientifiche nel campo Ginecologia e Ostetricia presso la Lombarda di Ostetricia e Ginecologica (SIRONG) dell’endocrinologia e della Facoltà di Medicina, Chirurgia e Ginecologia (SLOG) fisiopatologia della riproduzione Scienze della Salute dell’Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro” - Novara; Direttore della Clinica Ginecologica e Ostetrica presso A.O.U. “Maggiore della Carità” - Novara; Direttore della Scuola di Specializzazione in Ostetricia e GIOVANNI FATTORINI Ginecologia dell’Università del Ginecologo Piemonte Orientale “A. Avogadro” - RINALDO ZANINI Presidente Associazione Ginecologi EMANUELA PETRETIC Novara; Pediatra Territoriali AGITE Ostetrica Presidente del Corso di Laurea in Direttore Dipartimento Materno Direzione delle Professioni Sanitarie Ostetricia dell’Università del Infantile Azienda Ospedaliera della IRCCS Burlo Garofolo Trieste Piemonte Orientale “A. Avogadro” - Provincia di Lecco. Direttore di È stata responsabile del Dipartimento Novara; U.O. di Terapia Intensiva di Ostetricia e Ginecologia presso Presidente dell’Associazione Neonatale; IRCCS Burlo Garofolo e attualmente Novarese per le Ricerche in Responsabile per la regione responsabile della programmazione Ostetricia e Ginecologia (A.N.R.O.G) Lombardia della riorganizzazione chirurgica nell’ambito della della Rete dei Punti Nascita; formazione, della ricerca scientifica, Consulente Agenzia nazionale per i ROBERTA GIORNELLI nella stesura di protocolli servizi sanitari regionali Ostetrica assistenziali, organizzazione e avvio (AGENAS) Consigliera nel Direttivo AIO e dell’area fisiologica della gravidanza, Responsabile dell’Osservatorio per stesura delle job description l’Abusivismo Professionale AIO
4 Maieutikos 2 | 2015 indice L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall'inizio 5 Rosanna De Serio Salute sessuale degli adolescenti 10 Elsa Del Bo Early Skin-to-Skin Contact 12 Renée De Ceglia, Elsa Del Bo Alimentazione in gravidanza e puerperio 15 Roberta Giornelli, Ambrogio P. Londero Analgesia fisiologica in travaglio: il complesso sistema ormonale 22 Giulia Rosseghini, Elsa Del Bo Attività fisica nel ciclo vitale della donna 26 Silvia Vaccari MAIEUTIK s NUMERO 2 - 2015 Direttore Responsabile Rino De Stefano Editore Chiuso in redazione: ANNO 2 Antonella Marchi Giuseppina Di Lorenzo AIO dicembre 2015 Direttore Onorario Anna Maria Di Paolo Associazione Italiana PERIODICO DI Antonio Chiantera Giovanni Fattorini di Ostetricia Registrazione del Tribunale INFORMAZIONE Roberta Giornelli Via Giuseppe Abamonti, 1 di Milano n.337/2014 del SCIENTIFICA Responsabili Scientifici Rossella Nappi 20129 Milano 22/10/2014 DELL’ASSOCIAZIONE Elsa Del Bo, Giuseppe Ettore Emanuela Petretic P. IVA 07248120961 ITALIANA DI OSTETRICIA Antonio Ragusa Comitato Scientifico Nicola Surico Progetto grafico Giuseppe Battagliarin Silvia Vaccari e impaginazione Rosaria Cappadona Herbert Valensise Daniele Lucia Marilisa Coluzzi Alberto Zanini Claudio Crescini Rinaldo Zanini
5 L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio Maieutikos 2 | 2015 L’ALLATTAMENTO AL SENO protegge la nostra salute e il nostro pianeta FIN DALL’INIZIO Rosanna De Serio Posizione Organizzativa del Dipartimento Materno-Infantile, Area Vasta 5_Ascoli Piceno San Benedetto del Tronto Bisognerebbe smetterla di di- infatti la norma biologica e INTRODUZIONE una cultura favorente e di ac- re e scrivere che l’allattamen- naturale; allattiamo perché L’allattamento è la norma bio- coglimento per la qualità dei to fa bene alla salute di mam- siamo mammiferi. Chi di- logica per la specie umana, il progetti di salute pubblica me e bambini. Caso mai si rebbe mai a una leonessa: al- modo normale di nutrire i neo- che lo promuovono. Le Ba- potrebbe dire e scrivere che latta i leoncini così li proteg- nati e rappresenta una pratica by Friendly Hospital e Baby non allattare comporta dei ri- gi dalle infezioni? Sarebbe ri- che agisce in maniera deter- Friendly Community Ini- schi per la salute. Allattare è dicolo (1). minante sulla salute degli in- tiative promosse da Unicef dividui e, dunque, delle popo- contengono tutti gli ingre- lazioni. Tra le strategie di pro- dienti per essere un vero e L’allattamento è il primo passo per la mozione della salute, l’allatta- proprio modello di riferi- protezione della salute dell’intera mento costituisce un paradig- mento: prevedono il coinvol- collettività a breve e lungo termine. È ma per diverse ragioni: gimento attivo di tutte le anche il primo passo per la protezione •per l’empowerment: le ri- componenti (madri, opera- sorse, formidabili, su cui si tori, decisori, attori della co- della salute del nostro ambiente e per la conta sono quelle della ma- munità), la dichiarazione for- conservazione delle risorse naturali in dre e del bambino e l’inter- male degli obiettivi, l’infor- esaurimento del nostro pianeta. Bisogna vento dell’operatore sanita- mazione e la formazione, il cominciare dall’inizio, con i lattanti e i rio deve mirare a sostenerle cambiamento organizzativo, bambini. I nostri bambini non sono senza sostituirsi in particolare dei punti na- responsabili dei cambiamenti del clima •per l’intersettorialità, a scita, l’accessibilità per tutti più livelli: e la valutazione. e del degrado ambientale, ma ne - la questione dell’allatta- soffrono le disastrose conseguenze. mento non può essere ap- POLITICHE NAZIONALI L’allattamento aiuta ad alleviare le pannaggio di un solo servi- Da oltre vent’anni la protezio- sofferenze causate dai disastri naturali zio: tutti gli attori istituzio- ne, promozione e sostegno del- dovuti ai cambiamenti del clima. nali intorno a madre e bam- l’allattamento rientrano nelle L’allattamento aiuta a mitigare il bino (fin da prima del con- politiche nazionali. Il “Piano na- riscaldamento globale e il degrado cepimento, per tutto il per- zionale della prevenzione 2014- corso nascita e i primi anni 2018” (2) suggerisce un ap- ambientale che causano i cambiamenti di vita) giocano un ruolo de- proccio life-course, ricordando del clima. L’allattamento ottimizza la terminante; che la promozione della salute salute a breve e lungo termine di - il sostegno dell’allattamento e dell’equità nella salute inizia mamme e bambini. L’allattamento non riguarda solo la sanità, dalla gravidanza, passa per un risparmia le risorse naturali in ma implica fortemente anche programma di protezione, pro- esaurimento del nostro pianeta: terra, altri settori della società, per mozione e sostegno dell’allat- la protezione da ogni tipo di tamento e prosegue nella fase aria, acqua, combustibili, minerali interferenza, per una orga- della prima infanzia. Tra le stra- nizzazione della vita e del la- tegie del Piano è previsto lo svi- Parole chiave: Allattamento, Inquinamento, voro consoni al compito bio- luppo di programmi/interventi Ambiente, Biomonitoraggio, Salute logico, per la promozione di volti a favorire l’allattamento,
Maieutikos 2 | 2015 L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio 6 Tabella 1 - Rischi per la salute del bambino associati a mancato allattamento al seno (adattato da US Department of Health and Human Services. The Surgeon General’s call to action to support breastfeeding. Washington, DC: US. Department of Health and Human Services. Office of the Surgeon General, 2011) Outcome Eccesso di rischio (%) Infezioni acute dell’orecchio (otite media) 100 Eczema (dermatite atopica) 47 Diarrea e vomito (infezioni gastrointestinali) 178 Ospedalizzazione nel primo anno di vita per infezioni delle basse vie respiratorie 257 Asma con anamnesi familiare positiva 67 Asma con anamnesi familiare negativa 35 Obesità 32 con l’obiettivo di aumentare il Diabete tipo 2 64 numero di bambini allattati Leucemia linfatica acuta 23 esclusivamente fino al compi- Leucemia mieloide acuta 18 mento del sesto mese. SIDS 56 Anche la strategia ministeriale “Guadagnare Salute” prevede che l’allattamento esclusivo, co- me alimentazione normale dei re dati accreditabili sulla diffu- li si può stimare che nei primi te nell’Italia Centro Settentrio- neonati e dei bambini fino ai sei sione dell’avvio e della durata giorni di vita cominci ad allatta- nale (10). In considerazione dei mesi di età, dovrebbe essere so- dell’allattamento al seno, in par- re al seno (anche se in maniera tassi subottimali di allattamento stenuto, ampliando le iniziati- ticolar modo di quello esclusivo. non esclusiva) oltre il 90 % delle al seno sopra riportati, le princi- ve che già sono in funzione in Questa situazione è confermata donne italiane, ma giunga ad al- pali società scientifiche, che in Italia, come gli Ospedali & Co- dai risultati della Survey 2014 sul- lattare esclusivamente al seno Italia si occupano di alimenta- munità Amici dei Bambini. Pre- l’Allattamento al Seno in Italia alla dimissione dall’ospedale il zione infantile, d’intesa con il vede inoltre: «il costante con- promossa dal Tavolo Tecnico 77 %, a 4 mesi il 31 % ed a 6 me- TAS e rispondendo alla solleci- trollo del rispetto delle dispo- Operativo Interdisciplinare sul- si di vita solamente il 10 % (6, 7). tazione da parte governativa di sizioni legislative relative alla la Promozione dell’Allattamen- I tassi di allattamento per le don- promuovere l’allattamento ma- produzione e commercializza- to al Seno (TAS) del Ministero ne impossibilitate a ottenere terno (11), hanno voluto con il zione dei sostituti del latte ma- della Salute (4). Il sistema di mo- un’assistenza sanitaria di quali- presente documento rafforzare terno, con particolare atten- nitoraggio dovrebbe avere base tà a causa del basso livello eco- il ruolo di promotori dell’allatta- zione ai contenuti derivanti dal regionale e usare definizioni con- nomico, sociale e culturale, et- mento al seno. Codice internazionale per la divise, riproducibili, precise, qua- nia, o regione geografica di ap- commercializzazione dei sosti- li quelle proposte dall’OMS (5), partenenza possono essere più Caratteristiche del latte tuti del latte materno». definizioni riferite a un chiaro re- bassi, in conseguenza delle bar- umano e outcome del man- Le linee d’indirizzo del Mini- call period ossia al periodo al riere ancora maggiori che que- cato allattamento stero della Salute impegnano il quale si riferisce l’informazione ste donne incontrano nell’avvia- Il latte umano è alimento non Ministero a sostenere le attivi- alla base della categorizzazione re e continuare l’allattamento al solo specie-specifico, ma addi- tà delle Regioni per la forma- alimentare. Un sistema di moni- seno (7). Anche in Italia le diffe- rittura individuo specifico, frut- zione degli operatori sanitari e toraggio è opportuno per con- renze socioeconomiche e geo- to di una selezione millenaria sociali, secondo le raccoman- fronto trasversale e longitudina- grafiche condizionano l’accetta- per meglio rispondere alle esi- dazioni dell’OMS e dell’Unicef le, anche per la valutazione di zione e la prosecuzione dell’al- genze nutrizionali, biologiche e e a promuovere iniziative al fi- eventuali appropriati interventi lattamento al seno da parte del- psicologiche del cucciolo d’uo- ne di creare ambienti e condi- di promozione dell’allattamento le madri; infatti allatta meno mo. Il latte materno, consuma- zioni favorevoli alla pratica del- al seno. Il TAS ha pertanto avan- quella parte della popolazione to direttamente al seno o of- l’allattamento. Il Ministero del- zato la proposta di una raccolta nazionale con livelli di istruzio- ferto dopo essere stato spre- la Salute raccomanda poi di dati, che riguardi tutti i Punti Na- ne e socioeconomico inferiori e muto dal seno rappresenta, con prestare molta attenzione per- scita italiani ed i centri di pre- quella residente nelle regioni me- poche eccezioni, l’alimento di ché le attività di protezione, venzione, utilizzando appunto le ridionali (8). Questa variabilità scelta nell’età infantile con im- promozione e sostegno dell’al- definizioni sull’alimentazione in- nell’ambito delle realtà regiona- portanti positivi effetti sulla sa- lattamento «siano offerte atti- fantile dell’OMS. Il TAS racco- li (5, 9) è verosimilmente, alme- lute della madre, che allatta e vamente a tutte le donne, evi- manda di raccogliere i tassi di al- no in parte in relazione ad un di- su quella del bambino allattato tando che persistano o peggio- lattamento al seno alla dimis- verso impegno nei programmi di al seno, a breve ed a lungo ter- rino eventuali disuguaglianze sione dall’ospedale, in occasio- promozione dell’allattamento mine. E’ stato necessario un soprattutto nei settori di mag- ne della prima e seconda vacci- materno, compresa la formazio- grosso investimento da parte giore svantaggio sociale». nazione. In assenza di un prefe- ne del personale delle strutture della ricerca scientifica per do- ribile monitoraggio universale sanitarie. Anche l’implementa- cumentare che un’immotivata Allattamento in Italia: dai effettuato in occasione della pri- zione della Baby Friendly Ho- sostituzione del latte materno dati epidemiologi alla ne- ma e seconda vaccinazione pos- spital Initiative (BFHI) e della con quello artificiale, disco- cessità di promuoverlo (3) sono in alternativa risultare uti- Baby Friendly Community Ini- standosi dalla norma naturale, Manca attualmente in Italia un li dati epidemiologici raccolti me- tiative (BFCI) presenta attual- non reca benefici, ma vicever- sistema di monitoraggio valida- diante progetti di ricerca strut- mente un gradiente Nord-Sud, sa può compromettere lo stato to e periodico sull’alimentazio- turati sul territorio. In base ai da- con le strutture certificate come di salute del bambino (tabella ne infantile, che consenta di ave- ti limitati attualmente disponibi- amiche del bambino concentra- 1) e di sua madre.
7 L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio Maieutikos 2 | 2015 È noto che allattare riduce nel- mio economico, anche stiman- sano i cambiamenti del clima. della biodiversità, della sovrani- la donna il rischio di cancro del do la riduzione solamente di 4 •L’allattamento ottimizza la sa- tà alimentare e di un’agricoltura seno del 4 % per ogni anno di lat- patologie: cancro al seno ma- lute a breve e lungo termine sostenibile. Usare cibi tradizio- tazione, anche qualora accu- terno, patologie infettive ga- di mamme e bambini. nali locali, invece di alimenti in- mulato nel corso di maternità strointestinali e respiratorie (in- •L’allattamento risparmia le ri- dustriali ultra-processati, evita successive (12). Inoltre, la me- clusa l’otite media) del lattante sorse naturali in esaurimento l’elevato costo del trasporto e del ta-analisi degli studi caso-con- ed enterocolite necrotizzante del del nostro pianeta: terra, aria, confezionamento, e riduce la trollo e di coorte pubblicati, ha pretermine (NEC)(17). In sinte- acqua, combustibili, minerali. produzione di rifiuti inquinanti. mostrato come anche il rischio si, i benefici per la salute ma- I cambiamenti del clima dovu- di cancro dell’ovaio sia ridotto terno-infantile dell’allattamento ti al riscaldamento globale e al Effetti dei residui chimici del 24 % nella donna, che ha al- al seno riducono i costi assi- degrado ambientale sono or- sulla salute e l’ambiente lattato al seno (RR: 0.76) (13). È stenziali di una popolazione più mai una realtà per molti di noi. Numerose ricerche dimostrano possibile che l’allattamento al sana in quanto allattata al seno. È ormai accertato che la cau- che i residui chimici possono seno possa interferire con i mec- L’allattamento al seno risulta sa sono le attività umane. I avere effetti dannosi sugli esse- canismi alla base del rischio di meno costoso anche per il ri- paesi stanno finalmente ini- ri umani e gli animali. Si sa che cancro della sfera riproduttiva sparmio dell’acquisto del latte ziando a mettersi d’accordo alcuni causano il cancro, che al- inducendo una fase di quie- formulato. Allattare al seno pe- sull’urgenza di prevenire ulte- tri sono neurotossici; alcuni dan- scenza ormonale, per esempio rò non ha un costo nullo; infat- riori cambiamenti del clima neggiano i sistemi immunitario sopprimendo l’ovulazione e ti, le madri australiane che al- conservando la terra, l’acqua e ormonale, altri sono associati mantenendo bassi livelli estro- lattano in maniera esclusiva e le risorse naturali, e ridu- con lo sviluppo di malattie cro- genici. Partendo dal rapporto fra spendono in media 5 ore alla cendo l’estrazione e l’uso di niche e possono avere effetti in- il non allattamento ed alcune pa- settimana in più del loro tempo combustibili fossili. tergenerazionali sulla riprodu- tologie materne, quali il cancro nella gestione dell’alimentazio- Si stanno negoziando degli zione. Poco si sa sui loro effetti al seno, quello dell’ovaio, il dia- ne dei loro bambini (18). Infine, obiettivi comuni per affronta- cumulativi e su come interagi- bete mellito di tipo 2, l’iperten- è facilmente apprezzabile come re questa sfida globale, ridu- scono tra loro in quello che si sione arteriosa e l’infarto del il latte materno, a produzione cendo la nostra dipendenza dai chiama “cocktail tossico”. Mol- miocardio, Bartick ha stimato naturale, abbia un impatto am- combustibili fossili ed aumen- te di queste sostanze agiscono come il non allattare porti nella bientale molto minore rispetto tando le fonti di energia rin- come interferenti endocrini (IC), popolazione statunitense ad un al latte artificiale, prodotto in- novabile. Ma resta una do- imitando l’azione di ormoni co- incremento della morbilità ma- dustrialmente. manda fondamentale: come me ad esempio gli estrogeni. Gli terna e conseguentemente un raggiungere questi obiettivi? Si IC sono particolarmente peri- aumento rilevante dei costi so- Allattamento e Ambiente stanno negoziando il cosa e il colosi quando agiscono sulle ciali e sanitari (14). Negli Stati L’allattamento è il primo passo quando, ma non si è ancora cellule germinali, potendo in Uniti si stima che se l’80 % del- per la protezione della salute d’accordo sul come. L’allatta- questo modo interferire con la la popolazione riuscisse, come dell’intera collettività a breve e mento è un piccolo passo ini- riproduzione e la salute delle ge- da raccomandazioni sanitarie, lungo termine. È anche il primo ziale poco pubblicizzato, ma nerazioni future (21, 22). ad allattare in maniera esclusi- passo per la protezione della sa- vitale; fornisce il primo cibo, va per 6 mesi verrebbero non lute del nostro ambiente e per la prima bevanda, il primo vac- Latte materno e Inquina- solo prevenute 741 morti (di cui la conservazione delle risorse cino e la prima medicina. A dif- mento Ambientale circa ½ per SIDS, ¼ per NEC % naturali in esaurimento del no- ferenza del latte artificiale, non Il latte materno è un bene co- e ¼ per infezioni respiratorie stro pianeta. Bisogna comin- costituisce un peso per il no- mune di inestimabile valore, il basse), ma anche risparmiati ciare dall’inizio, con i lattanti e stro ambiente, non spreca ac- primo dono d’amore che un 10.5 miliardi di dollari per l’as- i bambini. I nostri bambini non qua ed energia, non produce piccolo riceve nella vita. Que- sistenza pediatrica (15). Questo sono responsabili dei cambia- rifiuti o inquinamento. È uno sta prima ed insostituibile fon- risparmio è documentato anche menti del clima e del degrado slow food a km zero, anzi a te di nutrimento è “fonte di be- per l’Italia; infatti per ogni sin- ambientale, ma ne soffrono le millimetri zero (19,20). nessere e salute per la mamma golo bambino non allattato al se- disastrose conseguenze. Iniziare l’allattamento subito do- e per il bambino”, ma anche no si stima un incremento an- •L’allattamento aiuta ad alle- po la nascita, nella prima ora, è “per la società e per l’ambien- nuale per cure ambulatoriali ed viare le sofferenze causate il primo passo verso bambini e te”, che “mai come oggi, al pa- ospedaliere di circa 140 euro dai disastri naturali dovuti ai un ambiente più sani. L’allatta- ri di altri beni comuni, è mi- (16). Anche per il Servizio Sani- cambiamenti del clima. mento esclusivo per 6 mesi è se- nacciato dal profitto e dall’in- tario inglese (NHS) la promo- •L’allattamento aiuta a mitiga- guito da un allattamento conti- quinamento”(23). L’obiettivo zione dell’allattamento al seno re il riscaldamento globale e il nuato, con l’aggiunta di cibi fa- principale è quello di proteg- porta ad un sostanziale rispar- degrado ambientale che cau- miliari sani e locali nel rispetto gere l’infanzia dai danni deri-
Maieutikos 2 | 2015 L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio 8 vanti dall’inquinamento am- zione di Stoccolma (26), che ché i benefici superano di gran residui chimici. Questo succe- bientale, a partire da quelli con- mira a limitare l'inquinamento lunga i possibili danni (29). de perché ha un’alta concentra- tenuti nel latte della propria causato da inquinanti organici Le discussioni che accompa- zione di grassi e perché le so- madre. Il latte materno, indi- persistenti (POP). La situazio- gnano un resoconto sulla rile- stanze liposolubili vi si misura- catore molto attendibile dello ne italiana potrebbe peggiora- vazione di residui chimici nel lat- no facilmente. Non è perché il stato dell’ambiente di vita del- re, visto il proliferare di ince- te materno non deve influenza- latte materno sia più inquinato la madre, deve essere quindi neritori di rifiuti e soprattutto re ingiustificatamente la deci- di altre parti del corpo o perché “preservato dai contaminanti di impianti a biomasse, per i sione di una madre di non allat- i residui chimici nel latte ma- ambientali”. Il latte materno è quali la legislazione nazionale tare il proprio bambino (30). terno causino più danni di quel- un indicatore a livello univer- prevede una semplificazione Si legge spesso che il latte ma- li che si trovano in altre parti del sale del “body burden”, cioè del degli iter autorizzativi, senza terno contiene diossine e altri corpo. In effetti, tutti i ricerca- livello di inquinanti presenti nel l'adozione di adeguati impian- corpo umano. Generalmente ti di abbattimento e monito- questi contaminanti si accu- raggio per questi inquinanti. mulano nel tessuto grasso e La richiesta della campagna ri- bibliografia quindi prelevare il latte, che ha guarda il biomonitoraggio a un alto contenuto di grassi, è il campione del latte materno, 1. Cattaneo A. Articolo Pillole di Radaelli G, Carmine V, Riva E, modo più facile ed economico mai eseguito nel nostro Paese Prevenzione: “Allattamento e Agostoni C. Monitoring per verificare il tasso di inqui- e la ratifica della Convenzione salute del pianeta” nella sezione breastfeeding rates in Italy: namento presente in una po- di Stoccolma. Quest’ultima, Sanità de Il Sole 24 Ore national surveys 1995 and 1999. polazione, e per questo viene sottoscritta nel 2001 ed entra- 2. Ministero della Salute. Piano Acta Paediatr 2003;92:357-63 usato a livello mondiale e rac- ta in vigore nel 2004, prevede- nazionale della prevenzione 2014- 7. Davanzo R, De Cunto A. comandato dall’OMS (24). va il divieto di produrre ed im- 2018. Novembre 2014 Breastfeeding promotion and Il latte materno è quindi mettere in ambiente 12 PoP’s http://www.statoregioni.it/Documenti neonatological practices. Early una sorta di “antidoto” al- (Persistent Organic Pollutan- /DOC_045549_REP%20156%20% Human Development 2013; l'esposizione agli agenti tossi- t’s), agenti inquinanti tossici e 20PUNTO%205%20%20ODG.pdf 89S4. S20-S22 ci, ma è altresì un indicatore at- persistenti, fra cui le diossine. 3. Allattamento al seno e uso del 8. American College of Obstetricians and tendibile dello stato dell'am- Oggi sono 151 gli Stati che latte materno/umano. Position Gynecologists Women's Health Care biente in cui vive la madre. Es- hanno ratificato la Conven- Statement 2015. Società Italiana di Physicians; Committee on Health so rappresenta un mezzo «idea- zione, inclusi tutti quelli euro- Pediatria (SIP), Società Italiana di Care for Underserved Women. le» per valutare l'esposizione pei. O meglio, quasi tutti: al- Neonatologia (SIN), Società Committee Opinion No. 570: delle popolazioni a inquinanti l’appello manca infatti l’Italia. Italiana di Cure Primarie breastfeeding in underserved women: ambientali, come le diossine e Se il latte materno è inqui- Pediatriche (SICuPP), Società increasing initiation and continuation i PCB che, essendo lipofili e nato dobbiamo smettere di Italiana di Gastroenterologia of breastfeeding. Obstet Gynecol. bioaccumulabili, si concentra- allattare? Epatologia e Nutrizione Pediatrica 2013 Aug;122(2 Pt 1):423-8. doi: no nella sua componente gras- L’allattamento, anche in am- (SIGENP) in collaborazione con il 10.1097/01.AOG.0000433008.939 sa, tant'è che i casi di maggio- bienti inquinati e dopo aver Tavolo Tecnico Operativo 71.6a. 6. Istat. Anno 2013. Gravidanza, re contaminazione sono stati controllato per i vari livelli di Interdisciplinare sulla Promozione parto e allattamento. 9 dicembre riscontrati proprio in prossi- esposizione durante la gravi- dell’Allattamento al Seno (TAS) del 2014 mità di impianti inquinanti. danza, ha un tale impatto po- Ministero della Salute. 9. Ministero della Salute e delle L'OMS raccomanda il biomo- sitivo sulla nutrizione, la salu- 4. WHO. Indicators for assessing infant Politiche Sociali. 7 azioni per la vita nitoraggio del latte materno te e lo sviluppo dei bambini and young child feeding practices del tuo bambino. Materiale (25), che è eseguito in nume- che la maggior parte delle au- Part I: definition, Geneva 2008. informativo per gli operatori. rosi Paesi dell'UE (fra cui Bel- torità sanitarie raccomandano 5. Tavolo Tecnico Operativo Genitori Più. ULSS 20, Verona. gio, Finlandia, Paesi Bassi, Re- che sia protetto, promosso e Interdisciplinare sulla Promozione 2009 (www.genitoripiu.it) pubblica Ceca, Slovacchia, Un- sostenuto (27, 28). Eccetto in dell’Allattamento al Seno (TAS). 10. http://www.unicef.it/doc/152/gli- gheria) ma non in Italia, dove caso di disastri industriali e di Allattamento al seno nelle strutture ospedali-amici-dei-bambini-in-itali manca quindi un'adeguata co- conseguenti altissimi livelli di sanitarie.nelle Strutture Sanitarie in a.htm e noscenza dei livelli di diossine residui chimici pericolosi, co- Italia. Report sulla Survey Nazionale http://www.unicef.it/doc/5821/c e PCB e del loro andamento me è successo negli anni ‘70 a 2014. Revisione del maggio 2015. omunita-amiche-dei-bambini-in- nel tempo. L'Italia è anche Seveso, per esempio, la racco- Ministero della Salute italia.htm l'unico paese europeo a non mandazione di proteggere, pro- http://www.salute.gov.it/imgs/C_1 11. Conferenza Permanente per I avere mai ratificato – pur aven- muovere e sostenere l’allatta- 7_pubblicazioni_2256_allegato.pdf Rapporti tra lo Stato le Regioni e le dola sottoscritta – la Conven- mento al seno resta valida per- 6. Giovannini M, Banderali G, Segue ‰
9 L’allattamento al seno protegge la nostra salute e il nostro pianeta, fin dall’inizio Maieutikos 2 | 2015 tori sono d’accordo sul fatto che l’esposizione a residui chimici per via transplacentare sia mol- bibliografia segue to più pericolosa per la salute Province Autonome di Trento e time costs. J Hum Lact. 2013 er-residuesmore-letter.html del neonato di quella attraverso Bolzano. Deliberazione 20 Nov;29(4):547-55. doi: 28. Pronczuk J, Moy G, Vallenas C. il latte materno. Per esempio, dicembre 2007. Accordo, ai sensi 10.1177/0890334413495450. Epub Breast Milk: an Optimal Food. un alto grado di passaggio di pe- dell'articolo 4 del decreto 2013 Jul 17 Environ Health Perspect sticidi, PCB o diossine dalla ma- legislativo 28 agosto 1997, n. 281, 19. Breastfeeding protects against 2010;112:A722-23 dre al feto durante la gravidan- tra il Governo, le regioni e le environmental pollution: 29. Mead MN. Contaminants in za può portare a danni della cre- province autonome di Trento e http://www.sciencedaily.com/releas human milk: weighing the risks scita fetale e dopo la nascita e Bolzano su «Linee di indirizzo es/2015/05/150522083414.htm against the benefits of può interferire con il corretto nazionali sulla protezione, la 20. Ibfan 2015 Formula for disaster - breastfeeding. Environ Health sviluppo di molti organi e tes- promozione ed il sostegno Come il latte artificiale inquina il Perspect 2008;116:A427-34 suti, principalmente dei sistemi dell'allattamento al seno». Gazzetta mondo http://www.ibfanitalia.org/wp- 30. Arendt M. Communicating human psiconeuroendocrino e immu- Ufficiale N. 32 del 7 Febbraio 2008 content/uploads/2015/04/Formula-f biomonitoring results to ensure nitario. E tuttavia, si è dimo- 12. Collaborative Group on Hormonal or-Disaster_ita.pdf policy coherence with public strato che il latte materno può Factors in Breast Cancer. Breast 21. Hertz-Picciotto I, Youn Park H, health recommendations: mitigare o minimizzare gli effetti cancer and breastfeeding: Dostal M et al. Prenatal exposures analysing breastmilk whilst di una parte dei danni causati collaborative reanalysis of individual to persistent and non-persistent protecting, promoting and dall’esposizione a queste so- data from 47 epidemiological organic compounds and effects on supporting breastfeeding. Environ stanze durante la vita fetale (31, studies in 30 countries, including immune system development. Health 2010;7(Suppl 1):S6 5 32, 33). Dato che l’allattamento 50302 women with breast cancer Basic Clin Pharmacol Toxicol 31. LaKind JS, Berlin CM, Naiman DQ. al seno riduce la mortalità nei and 96973 women without the 2008;102:146-54 Infant exposure to chemicals in bambini e offre benefici che si disease. Lancet. 2002 Jul 22. Bergman Å, Heindel JJ, Jobling S, breast milk in the United States: estendono all’età adulta, si de- 20;360(9328):187-95. Kidd KA, Thomas Zoeller R what we need to learn from a ve mettere in atto ogni misura 13. Luan NN, Wu QJ, Gong TT, (editors). State of the science of breast milk monitoring program. atta a proteggerlo, promuover- Vogtmann E, Wang YL, Lin B. endocrine disrupting chemicals Environ Health Perspect lo e sostenerlo nel contesto di Breastfeeding and ovarian cancer 2012. United Nations 2010;109:75-88 questi studi. Il latte umano ben- risk: a metaanalysis of Environment Programme and the 32. Wigle DT, Arbuckle TE, Turner MC, ché sia ancora il miglior ali- epidemiologic studies. Am J Clin World Health Organization, 2013 Bérubé A, Yang Q, Liu S, et al. mento per i lattanti è stato in- Nutr. 2013 Oct;98(4):1020-31. 23. “Campagna nazionale per la difesa Epidemiologic evidence of volontariamente compromesso doi: 10.3945/ajcn.113.062794. del latte materno dai contaminanti relationships between da sostanze chimiche indeside- Epub 2013 Aug 21 ambientali”. L’analisi del latte reproductive and child health rate nel nostro ambiente, come 14. Bartick MC, Stuebe AM, Schwarz materno è usata in tutto il mondo outcomes and environmental risultato del mangiare, bere e vi- EB, Luongo C, Reinhold AG, Foster perché è il modo più semplice per chemical contaminants. J Toxicol vere in un mondo tecnologica- EM. Cost analysis of maternal valutare l’impatto degli agenti Environ Health B Crit Rev mente avanzato. Tuttavia, la me- disease associated with suboptimal inquinanti sugli esseri umani; il latte 2008;11:373–517 ra presenza di un inquinante breastfeeding. Obstet Gynecol. materno è il tessuto umano più 33. Ribas-Fito N, Julvez J, Torrent M et ambientale nel latte umano non 2013 Jul;122(1):111-9. doi: facile da ottenere ed analizzare. al. Beneficial effects of indica necessariamente che vi 10.1097/AOG.0b013e318297a047. 24. ISDE Associazione Medici per breastfeeding on cognition sia un serio rischio per la salu- 15. Bartick M, Reinhold A. The burden of l'Ambiente, IBFAN Italia, MAMI — regardless of DDT concentrations te del bambino. Pochi effetti av- suboptimal breastfeeding in the Movimento Allattamento Materno at birth. Am J Epidemiol versi, ammesso che ve ne siano, United States: a pediatric cost analysis. Italiano, ACP — Associazione 2007;166:1198-202 sono stati documentati in asso- Pediatrics. 2010 May;125(5):e1048- Culturale Pediatri, Minerva p.e.l.t.i. 34. Epidemiologo, MSc, Unità per la ciazione con il solo consumo di 56. doi: 10.1542/peds.2009-1616. onlus, PeaceLink, Gruppo Allattando Ricerca sui Servizi Sanitari e la latte umano contenente in sot- Epub 2010 Apr 5. a Faenza, Mamme per la Salute e Salute Internazionale, Istituto tofondo livelli di inquinanti am- 16. Cattaneo A, Ronfani L, Burmaz T, l'Ambiente onlus — Venafro, Materno-infantile IRCCS Burlo bientali, e nessuno è stato di- Quintero-Romero S, Macaluso, Di ANDRIA associazione scientifica. Garofolo, Trieste. Quarta indagine mostrato dal punto di vista cli- Mario S. Infant feeding and cost of 25. Organizzazione Mondiale della coordinata dall OMS, in nico o epidemiologico. Solo in health care: a cohort study. Acta Sanità, Fourth WHO-Coordinated collaborazione con l UNEP, sugli situazioni molto rare, con livel- Paediatr. 2006 May;95(5):540-6 Survey of Human Milk for inquinanti organici persistenti nel li di inquinamento molto eleva- 17. Pokhrel S, Quigley MA, Fox-Rushby J, Persistent Organic Pollutants in latte umano. Linee guida per lo ti, possono esserci effetti nei McCormick F, Williams A, Trueman P, Cooperation with UNEP (2007). sviluppo di un protocollo nazionale. bambini causati dal consumo di Dodds R, Renfrew MJ. Potential http://www.who.int/foodsafety/ch Prima revisione, Ottobre 2007. latte umano. Al contrario, studi economic impacts from improving em/POPprotocol.pdf 35. Cattaneo A, Lehners M. Lettera epidemiologici hanno dimo- breastfeeding rates in the UK. Arch 26. Convenzione sugli inquinanti organici pubblicata in Environmental Health strato che il latte umano e la Dis Child. 2015 Apr;100(4):334-40. persistenti — Decisione 2006/507/CE Perspectives, September 2004: pratica dell’allattamento al se- doi:10.1136/archdischild- 2014- del Consiglio, del 14.10.2004. http://www.ibfan.org/prents_corn no conferiscono significativi e 306701. Epub 2014 Dec 4. 27. Cattaneo A, Lehners M. Letter er-residues-more-letter.html 4 misurabili effetti positivi sulla 18. Smith JP1, Forrester R. Who pays for the published in Environmental Health http://www.ibfanitalia.org/wpcont salute dei bambini e delle ma- health benefits of exclusive Perspectives, September 2009: ent/uploads/2013/06/ibfan2013 dri (34, 35). breastfeeding? An analysis of maternal http://www.ibfan.org/prents_corn statementchemresidues_it.pdf 1
Maieutikos 2 | 2015 Salute sessuale degli adolescenti 10 SALUTE SESSUALE Elsa Del Bo Ostetrica, Università degli Studi di Pavia degli adolescenti INTRODUZIONE al 2011, ha inviato i dati relati- che se aumentato leggermen- posto il test ma, purtroppo, L’educazione alla sessualità nel vi a 90.731 casi di IST tra cui te dopo il 2005. Lo stesso au- non tutti hanno accettato di periodo adolescenziale rap- 2590 relativi ai giovani in fascia mento non è stato evidenziato eseguirlo, la percentuale sti- presenta, senza dubbio, uno di età tra i 14 e i 19 anni. Di negli adulti. Per quanto ri- mata oscilla tra il 66% negli an- degli obiettivi di salute che i questi il 53,6% sono femmine, guarda la prevalenza di HPV in ni 1996-2000 all’81% negli ulti- professionisti dovrebbero por- un terzo è straniero, di etnia femmine per fascia di età, da mi anni. Dei ragazzi testati è ri- si con carattere di priorità. Al europea per il 60%. L’infezione una metanalisi di 67 studi che sultato positivo l’1,9%: questa fine di fare il punto della si- da Chlamydia è di gran lunga ha preso in esame 140.000 don- prevalenza è circa 20 volte più tuazione riguardo alla salute la più frequente, oltre l’8%, ne con citologia normale in tut- elevata di quella che si osser- sessuale degli adolescenti ita- spesso asintomatica, la Go- to il mondo, la fascia d’età più va in Italia tra le persone del- liani, è sicuramente importan- norrea è la più frequente negli colpita è, senza dubbio, quella la popolazione generale senza te dare uno sguardo ai dati for- anni 2003-2007, soprattutto nei tra i 20 ed i 25 anni (Bosch Fx. IST. Inoltre, la maggior parte niti dall’Istituto Superiore di maschi. La diagnosi di condi- Journal of Desease Markers, dei sieropositivi non sapeva di Sanità (ISS) che ha costituito lomatosi, oltre ad essere la più 2007 USA). Parlando di HIV, a esserlo, dunque è probabile in Italia due sistemi di raccol- frequente nei centri clinici, è tutti i ragazzi a cui è stata dia- che abbiano avuto rapporti ta dati sulle Infezioni Sessual- anche in aumento dal 2004 gnosticata una IST acuta pres- sessuali non protetti. A questo mente Trasmesse (IST) basati mentre l’Herpes genitalis ha so i centri della rete di sorve- proposito, considerando che su reti sentinella, uno è il Si- frequenze molto più basse an- glianza (14-19 anni) è stato pro- l’età al primo rapporto si sta stema di Sorveglianza basato abbassando, nel 2010 Serena sui centri clinici pubblici, 12 Donati dell’ISS ha condotto per l’esattezza, attivo dal 1991, un’indagine per conto dell’He- e uno basato sui laboratori, at- Il concetto di salute sessuale/riproduttiva alth Behaviour in School-Aged tivo dal 2009, che annovera 13 fu per la prima volta formulato in Children su 17.539 quindicen- laboratori di microbiologia a ni tra cui hanno dichiarato di cui vengono segnalate le dia- occasione della Conferenza sulla aver avuto un rapporto ses- gnosi di Chlamydia trachoma- popolazione e lo sviluppo tenutasi a Il suale completo il 26% dei ma- tis, Neisseria gonorrheae e Tri- Cairo nel 1994 ed è esplicitato come schi ed il 18% delle femmine. I chomonas vaginalis. Innanzi- “Integrazione positiva degli aspetti dati raccolti dalla rete di sor- tutto, l’OMS stima che ogni an- somatici, emotivi, intellettivi e sociali tale veglianza tra gli anni 2009-2012 no, nel mondo, si verifichino da arricchire la personalità e le capacità rilevano che nella fascia di età approssimativamente 499 mi- comunicative e affettive”. La salute sessuale tra i 14 ed i 19 anni la percen- lioni di nuovi casi delle quat- tuale di giovani che non usa al- tro IST curabili a carico di don- degli adolescenti dovrebbe essere un cun metodo contraccettivo è ne e uomini di età compresa obiettivo prioritario di salute in quanto il il 60,5% dei maschi ed il 34,1% tra i 15 e i 49 anni e di questi i suo raggiungimento garantirebbe il destino delle femmine e l’uso del con- casi di giovani di età inferiore biologico/riproduttivo dei giovani dom sempre è il 22,1% dei ma- a 25 anni sono ben 111 milio- schi ed il 16,9% delle femmine. ni. Ogni anno 1 adulto su 20 La contraccezione ormonale contrae una IST batterica. La Parole chiave: risulta essere il 32,9%. Infatti, Sessualità, Infezioni, Contraccezione, Educazione rete dei centri clinici, dal 1991 nel panorama europeo, l’Italia
11 Salute sessuale degli adolescenti Maieutikos 2 | 2015 bibliografia 1. Suligoi B. Dati epidemiologici ISS 2. Bosch Fx et Al. “The epidemiology of human papillomavirus infection and cervical cancer” Journal Desease Markers 2007 è all’ultimo posto per l’utilizzo contraccettivo) e il 28% di aver 3. Ministero della Salute “Relazione pilloma virus in Italy”: riguar- della contraccezione ormona- avuto almeno un rapporto ses- Interruzioni volontarie di do alla vaccinazione contro le, 15-17% contro il 50% del- suale a rischio durante l’anno. gravidanza” 2012 l’HPV, si è visto come l’obiet- l’Olanda, il 45% della Germa- Di queste donne l’80% non è ri- 4. Istituto Ricerche BVA Healthcare tivo del Programma Naziona- nia ed il 40% della Francia. Al- corsa alla contraccezione “Contraccezione” 2013 le di Immunizzazione di copri- lora, come mai il problema del- d’emergenza. Ora, facendo il 5. WHO Ufficio Europeo “Standard re gratuitamente un target mi- le gravidanze indesiderate è punto sulla contraccezione tra per l’educazione sessuale in nimo del 70% di ragazze undi- ancora rilevante? Si stima, in- gli adolescenti, possiamo af- Europa” Colonia 2010 cenni nel 2007, incrementan- fatti, che in Italia le gravidan- fermare che il 55% delle utiliz- 6. Giambi C, D’Ancona F, Del Manso dolo fino al 95% entro 3 anni, ze indesiderate siano il 3%, che zatrici di contraccezione M, De Mei B, Giovannelli I, non è stato raggiunto in quan- nel 2010 le interruzioni volon- d’emergenza ha un’età infe- Cattaneo C, Possenti V, Declich S. to nel 2012 la copertura vacci- tarie di gravidanza (IVG) sia- riore ai 20 anni, che solo un “Exploring reasons for non- nale è stabile sul 69%. In que- no state 118.981, cioè 208 su terzo delle adolescenti ses- vaccination against human sto studio sono state indagate 1000 nati vivi, e che le interru- sualmente attive utilizza un papillomavirus in Italy” BMC 1738 famiglie di ragazze nate zioni al di sotto dei 20 anni sia- metodo contraccettivo ormo- Infectious Deseases 2014 nel 1997 e nel 1998 e non vac- no state il 6,7%, dato stabile ne- nale, che l’uso del profilattico cinate sulle loro motivazioni gli anni 2000 ma in crescita ri- è su valori invariati da quasi 5 contro la vaccinazione. Tra i spetto agli anni ’90 (relazione anni e che le IVG sono in in- sato sul concetto di sessualità numerosi dati emersi, è stato del Ministero della Salute 2012 cremento nella fascia d’età in- come un’area del potenziale evidenziato che le fonti di in- su dati definitivi 2010). Facen- feriore ai 20 anni. Inoltre, do- umano, aiuta a far maturare in formazione più diffuse sono do riferimento alle vendite, pa- po il 2000 si osserva un au- bambine/i e ragazze/i quelle stati i pediatri e i medici di Me- re che nel 2009 il numero di mento delle diagnosi di IST sia competenze che li renderanno dicina generale, rispettiva- profilattici venduti sia stato di batteriche che virali con capaci di determinare autono- mente nel 49% e nel 31% ma le 100.050.164 (3% in meno ri- un’elevata quota di ragazze mamente la propria sessualità informazioni ricevute sono sta- spetto al 2008), che il numero asintomatiche, l’infezione da e le proprie relazioni nelle va- te discordanti per il 28%. di confezioni di contraccetti- Chlamydia, in particolare, è rie fasi dello sviluppo. Un ap- Dunque, per concludere, si può vo ormonale vendute nel 2010 diffusa tra i giovani in età in- proccio olistico sostiene l’em- affermare che l’impegno ri- sia stato di 26.652.962 (0,7% in feriore ai 20 anni. Da ultimo, powerment di bambini e ra- chiesto a ostetriche e gineco- meno del 2009) e che il nume- e non meno importante, il 2% gazzi affinché possano vivere logi deve andare in due dire- ro di confezioni di contracce- dei ragazzi con IST in atto, è la sessualità e le relazioni di zioni, una verso gli adolescen- zione d’emergenza vendute nel anche HIV positivo. coppia in modo appagante e al- ti, attraverso interventi educa- 2010 sia stato 349.529 (il 3% in Allora, partendo dal presup- lo stesso tempo responsabile. tivi programmati in grado di meno rispetto all’anno prece- posto che “la salute sessuale e Le competenze che l’approc- consentire loro di vivere la ses- dente). Sembra che l’Italia sia riproduttiva comprende lo sta- cio olistico promuove sono sualità responsabilmente, una al penultimo posto in Europa to di benessere fisico, menta- inoltre essenziali per difendersi verso i genitori e le famiglie per lo scarso utilizzo della con- le e sociale correlato al siste- dai possibili rischi.” E se in al- che hanno il diritto di essere traccezione d’emergenza, con ma riproduttivo ed alle sue cuni Paesi europei esistono correttamente informati e po- una prevalenza del 2,7% nel funzioni” (definizione OMS), programmi nelle scuole di edu- sti in condizione di prendere 2009 ma si deve considerare l’educazione sessuale viene de- cazione sessuale introdotta co- decisioni consapevoli rispetto che la vendita in farmacia non finita “educazione comporta- me materia obbligatoria dai le- a tematiche inerenti alla salu- era libera. Da una ricerca di mentale nei riguardi del vive- gislatori, in Italia questa è una te dei loro figli. mercato svolta nel 2013 dal- re la propria sessualità con lo disciplina che viene inserita Del resto, la Dichiarazione l’Istituto di Ricerche BVA He- scopo di mantenere la salute nei programmi delle scuole su- della Conferenza Internazio- althcare su oltre 7.000 donne sessuale e riproduttiva”. L’Uf- periori solo sulla base della nale delle donne, tenutasi a in cinque Paesi europei e che ficio Regionale per l’Europa sensibilità e della buona vo- Pechino nel 1995, affermava in Italia ha intervistato 1234 dell’OMS nel 2010 ha formula- lontà degli insegnanti e dei di- che “la tutela della salute del- donne attive sessualmente (16- to lo “Standard per l’educazio- rigenti scolastici. le donne è una strategia per 45 anni) equamente suddivise ne sessuale in Europa” che Un altro aspetto importante è garantire la salute delle futu- sull’intero territorio naziona- non è altro che il quadro di ri- emerso dallo studio pubblica- re generazioni… la salute del- le, è emerso come tutte le ita- ferimento per i responsabili to sulla rivista BMC Infectious l’adulto dipende da quella di liane intervistate abbiano di- delle politiche, autorità scola- Deseases nel 2014 da Cristina una madre la quale nella sua chiarato di non volere gravi- stiche e sanitarie e specialisti. Giambi et al. dell’ISS dal tito- vita riproduttiva decide di ge- danze al momento (per questo Questo documento afferma lo “Exploring reasons for non- nerare non più un bambino il 78% utilizzava un metodo che “un approccio olistico, ba- vaccination against human pa- ma quel bambino”.
Maieutikos 2 | 2015 Early Skin-to-Skin Contact 12 Early SKIN-TO-SKIN Contact Renée De Ceglia Elsa Del Bo Ostetriche, Università degli Studi di Pavia Bonding e contatto precoce pelle a pelle esprimono due ampi concetti che hanno come unico filo conduttore il continuum della vita umana come bisogno fisiologico fondamentale insito in ogni individuo. Il bonding è infatti un processo fisico, emozionale, ormonale, di legame, di relazione e di accudimento tra madre, bambino e padre, che inizia al momento del concepimento, si consolida alla nascita e continua per tutto il primo anno di vita del bambino. Il contatto precoce tra madre e bambino OGNI PROFESSIONISTA alla nascita e SANITARIO che ruota intor- continua per evidenzia invece il concetto di soddisfare i bisogni di no all’evento nascita sa che un tutto il primo entrambi, in quanto la madre dopo nove mesi di momento importante per fa- anno di vita gravidanza e dopo tutto il travaglio non vede l’ora di vorire il bonding è il contatto del bambino. poter conoscere il suo piccolo; allo stesso modo il precoce pelle a pelle del neo- Il bonding fa neonato dopo l’evento traumatico del parto può solo nato con la madre che per- sì che vi sia desiderare di rimanere a contatto con la sua mamma. mette di consolidare il legame un’unione iniziato durante la gravidanza. nella triade Tali due concetti sono inscindibili l’uno dall’altro È questo legame che aiuterà le madre-bambi- poiché inscindibile e unica è la relazione che si donne ad allattare, accarezza- no-padre; per- instaura tra la madre e il suo bambino re, cullare il proprio bambino mette a ma- e giocare con lui, ma anche a dre e bambi- proteggerlo, non trascurarlo e no di sinto- Parole chiave: non abbandonarlo, creando le nizzarsi in un Bonding, Contatto precoce, Skin-to-Skin basi per le future relazioni af- dialogo che fettive e sociali. inizia dal con- Il primo più semplice e natu- tatto corporeo e si sviluppa in te e delle mucose. stra una sequenza di cinque rale mezzo per favorire un le- un linguaggio unico e specifi- Ciò che prepara la donna al- punti, definita breast crawl: game positivo è quello di la- co; imprime alla nuova relazio- l’accoglimento e all’accudi- •per circa mezz’ora il neonato sciare il neonato nudo tra le ne una valenza di piacere fisi- mento del neonato è la pre- è quieto e guarda la madre in braccia della mamma, in con- co ed emozionale; favorisce l’al- senza fisiologica di alcuni or- modo intermittente; tatto pelle a pelle fin dai primi lattamento; permette al neona- moni che stanno alla base del •tra i trenta e i quaranta minuti minuti di vita e per le ore suc- to di attivare le proprie risorse travaglio, del parto e del post schiocca le labbra e succhia cessive al parto, evitando se- endogene per l’imprinting (che partum. I principali sono ossi- le dita bagnandosi il mento di parazioni inutili se lo stato di è la registrazione cerebrale del- tocina, adrenalina materna, saliva; salute di entrambi lo permette. la prima immagine vista) e gli adrenalina fetale, endorfine e •poi avanza puntando le gam- Il contatto pelle a pelle favori- permette, inoltre, di essere co- prolattina. La loro interazione be sull’addome materno; sce così il bonding, ossia quel lonizzato da batteri materni per porta ad un naturale e fisiolo- •quando raggiunge la punta processo fisico, emozionale, di i quali è già immunocompeten- gico livello di attenzione e vi- dello sterno ruota il capo ora legame, di relazione e di accu- te. Tale colonizzazione batteri- gilanza della donna. a destra ora a sinistra; dimento tra madre, bambino e ca è importante per la preven- Nei primi sessanta minuti di vi- •come raggiunge il capezzolo padre. Il bonding inizia nel pe- zione di patologie intestinali, ta un neonato sano lasciato nu- spalanca la bocca e dopo nu- riodo prenatale, si consolida dell’apparato urinario, della cu- do sull’addome materno ci mo- merosi tentativi afferra per-
Puoi anche leggere