GIOVANI E PREVENZIONE - a cura di in collaborazione con - Onda
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Obiettivi e metodologia Onda, che da anni studia i principali temi relativi alla salute della donna e di genere, all’interno dei suoi progetti di sensibilizzazione sulle problematiche giovanili, in occasione del suo 3° Congresso Nazionale, ha indagato il tema della prevenzione della salute nei giovani. METODOLOGIA QUESTIONARIO DURATA: ONLINE 5 MINUTI La ricerca è stata promossa attraverso un invito diffuso su tutti i canali social di Onda ed Elma Research e la compilazione delle interviste è stata quindi spontanea. Fieldwork: Aprile-Luglio 2019
Caratteristiche del campione Età media: SESSO ETÀ 26 anni Il campione è stato suddiviso 21% in due gruppi secondo I-generation la classificazione 18-25 anni 55% delle generazioni contenuta nel 79% Rapporto Annuale Millennials 45% 2016 ISTAT 26-35 anni OCCUPAZIONE AREA GEOGRAFICA 13% Nord-est 51% Studente 48% Nord-ovest 15% Lavoratore 49% 21% Sud e isole Disoccupato/a 3% Data source: Giovani e Prevenzione – Periodo di rilevazione: Aprile-Luglio 2019 – Base: 892 uomini e donne – Elma Research
LE PRIORITÀ DELLA VITA In quasi 4 intervistati su 5 la principale priorità nella vita è la salute. Le donne posizionano al terzo posto la necessità di avere un buon rapporto con il partner. Le 3 principali priorità nella vita TOTALE DONNE UOMINI 74% La salute 74% 75% 36% Un lavoro sicuro e uno stipendio decente 35% 39% 35% Avere un buon rapporto con il/la partner 36% 29% 30% Raggiungere il successo nella professione/nello studio 30% 31% 23% Migliorare la mia cultura/le mie conoscenze 23% 25% 20% Divertirmi e godere i piaceri della vita 20% 20% 17% Avere dei figli 19% 12% 17% Il benessere economico 16% 21% 17% Aiutare gli altri 18% 13% 16% Occuparmi della famiglia e della casa 15% 20% 11% Essere stimata/o e ben considerata/o dagli altri 11% 10% 3% Curare il mio aspetto estetico 3% 6% Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D13. Quali sono le tre principali priorità della tua vita? Trascina le tre tue priorità nel box a lato in ordine di importanza: al primo posto in alto metti la più importante, poi la seconda e per finire la terza. (box a lato DRAG&DROP) MULTIPLA - RANDOM Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
L’INFORMAZIONE La percezione generale degli intervistati è di avere una buona informazione riguardo al tema della salute. I Millennials si sentono significativamente più informati rispetto agli I-generation. La percezione d’informazione per nulla / pochissimo né poco né molto molto / moltissimo TOTALE I-GENERATION (n=487) MILLENNIALS (n=405) 52% 45% 56% 41% 47% 51% 3% 3% 2% 1=per nulla 7=moltissimo 1=per nulla 7=moltissimo 1=per nulla 7=moltissimo Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D4. Quanto ti senti informata/o sui temi che riguardano la salute? Rispondi usando una scala da 1 a 7, dove 1=per nulla e 7=moltissimo. Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (I-generation=487, Millennials=405) – Elma Research
L’INFORMAZIONE Le informazioni sono reperite principalmente, e in egual modo, da internet e dai canali medici. I Millennials utilizzano in misura maggiore i canali medici e le associazioni per reperire informazioni, al contrario degli I-generation che consultano, in modo significativamente maggiore, i social network. Canali d’informazione I canali medici comprendono 52% anche il Medico di Medicina TOTALE Siti Internet 56% 54% Generale ed il Medico Canali medici 47% 59% Specialista 42% 53% Familiari/conoscenti 34% Siti Internet 42% Social network 32% Canali medici 39% 47% Scuola 25% 22% Stampa (quotidiani, giornali...) 27% Familiari/conoscenti 14% Tv 10% 10% Farmacista 14% 7% Associazioni/Fondazioni no profit 12% 5% Consultorio 5% 2% Letteratura scientifica 3% 2% i-generation (n=487) Radio 2% 0% 3% Millennials (n=405) Luogo di lavoro Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D5. Da quali canali reperisci le informazioni che riguardano la salute? Scegli i 3 canali da dove reperisci maggiormente le informazioni. MULTIPLA 3 RISPOSTE – ORDINE RANDOM. Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (I-generation=487, Millennials=405) – Elma Research
LA PERCEZIONE DELLA SALUTE La percezione generale degli intervistati è di essere in buona salute: in media gli uomini percepiscono la propria salute migliore delle donne. Valutazione dello stato di salute per nulla / pochissimo né poco né molto molto / moltissimo TOTALE DONNE UOMINI 49% 50% 49% 54% 48% 45% 2% 2% 1% 1=per nulla 7=moltissimo 1=per nulla 7=moltissimo 1=per nulla 7=moltissimo Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D14. Come valuti globalmente il tuo stato di salute? Utilizza una scala da 1 a 7, dove 1=per nulla soddisfacente e 7= Estremamente soddisfacente. SINGOLA Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
LA PERCEZIONE DELLA SALUTE 2 intervistati su 5 svolgono attività fisica regolarmente. Emerge che la percezione di benessere è significativamente più alta in chi svolge attività fisica regolarmente durante la settimana. Valutazione del proprio stato di salute in base all’attività fisica svolta per nulla / pochissimo né poco né molto molto / moltissimo 42% Alta frequenza dell’attività fisica 30% Bassa frequenza dell’attività fisica 28% Nessuna attività fisica Tutti i giorni / 2 - 3 volte a settimana 1 volta / < di 1 volta a settimana 50% 44% 55% 47% 56% 43% 1% 3% 1% 1=per nulla 7=moltissimo 1=per nulla 7=moltissimo 1=per nulla 7=moltissimo Base: 372 Base: 272 Base: 248 Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D14. Come valuti globalmente il tuo stato di salute? Utilizza una scala da 1 a 7, dove 1=per nulla soddisfacente e 7= Estremamente soddisfacente. SINGOLA D23. Svolgi attività fisica regolare? Seleziona una sola risposta SINGOLA Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
ALIMENTAZIONE Meno di un intervistato su 5 segue una dieta per l’alimentazione. Maggiori sono le donne che si rivolgono al medico per avere una dieta. Chi segue una dieta alimentare? Totale Donne Uomini 18% 7% 16% Dieta prescritta dal medico 3% 17% 4% Dieta vegetariana 3% 2% Dieta proteica 6% 1% Dieta vegana 1% 1% Dieta per problemi medici 1% 0% Dieta senza carne 1% Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D8. Utilizzi App per smartphone per monitorare o migliorare alcuni aspetti della tua salute? Se sì, quale/i? MULTIPLA- RANDOM Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
PREVENZIONE Gli uomini, che si sentono in condizioni più ottimali, mettono in atto minori comportamenti di prevenzione rispetto alle donne, che svolgono invece visite di controllo e si rivolgono al medico all’insorgere dei primi sintomi. Sono i Millennials a fare prevenzione in misura Atteggiamenti verso la propria salute significativamente Totale Donne Uomini maggiore rispetto agli I-generation (41% vs 34%). 38% 33% 31% 28% 31% 39% Faccio prevenzione Mi rivolgo ad un medico Mi rivolgo ad un medico solo quando per mantenere il mio alla comparsa dei primi i sintomi impattano negativamente stato di benessere fastidi/sintomi sulla vita di tutti i giorni TOTALE 37% TOTALE 30% TOTALE 33% Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D6. Quale di questi 3 atteggiamenti ti descrive meglio? Scegli solo una risposta, quella che descrive meglio il tuo comportamento. SINGOLA. Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
PREVENZIONE Esami del sangue e visita dentistica sono i controlli di prevenzione fatti dalla metà del campione. Esami di prevenzione negli ultimi 12 mesi TOTALE Esami del sangue 67% 66% 63% Visita dentistica di controllo 53% 49% Esami del sangue Visita ginecologica di controllo 47% 52% 36% Controllo della pressione Esame delle urine 37% 33% 35% Donne Visita dentistica 38% Uomini Controllo della Pap-test 33% Non sono mostrate valori pressione/
LE PREOCCUPAZIONI Le malattie più temute da oltre il 70% del campione sono i tumori con un distacco significativo dal secondo e terzo posto in cui si posizionano le malattie neurodegenerative e i disturbi psichici. Nonostante il campione intervistato sia giovane e potenzialmente soggetto alle MTS, emerge che ne è scarsamente preoccupato. Disturbi più temuti TOTALE Tumori 68% 74% 73% Malattie neurodegenerative 36% 36% 40% Tumori Disturbi psichici 36% 31% 31% Stress 31% 23% Malattie neurodegenerative Malattie cardiovascolari 35% 29% 20% Donne MTS 27% 21% Uomini Disturbi psichici Sterilità 16% Non sono mostrate valori 16%
TECNOLOGIA In merito alle App per smartphone (utilizzate da 6 intervistati su 10) sono le donne ad utilizzarle maggiormente soprattutto per la gestione del ciclo mestruale. Utilizzo di App per monitorare la salute Totale Donne Uomini 51% Monitorare il ciclo mestruale 25% Monitorare i dati di fitness e di salute 23% 19% Fare esercizi fisici 62% 15% 21% Controllare le ore di sonno 68% 15% 11% Contare le calorie assunte nella giornata 40% 10% App per controllare il proprio peso 10% 10% 9% Monitorare il cuore, il battito cardiaco... 13% Ricordare di bere l’acqua 9% 3% Gestire le patologie (es. emicrania ecc..) 2% 1% Monitorare la gravidanza 2% Smettere di fumare 1% 1% Contapassi 1% 2% Monitorare lo stato della propria visita 0% 2% Altro 1% 1% Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D8. Utilizzi App per smartphone per monitorare o migliorare alcuni aspetti della tua salute? Se sì, quale/i? MULTIPLA- RANDOM Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
TECNOLOGIA Gli uomini invece sono più utilizzatori di wearable device rispetto alle donne e sono anche quelli che li ritengono utili. Possesso di un wearable device Totale Donne Uomini Utilità dei wearable device per nulla / pochissimo né poco né molto molto / moltissimo 15% TOTALE 13% 25% 20% 65% 15% DONNE 20% 66% 14% UOMINI 20% 59% 22% Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D9. Possiedi un “wearable device”, dispositivo elettronico che si indossa solitamente sul polso collegato allo smartphone che monitora alcuni parametri di salute (ad esempio il Fitbit)? D10. Quanto reputi utile i wearable device per il monitoraggio del tuo stato di salute? Rispondi usando una scala da 1 a 7, dove 1=per nulla e 7=moltissimo. Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
LE DIPENDENZE La dipendenza diffusa nella metà del campione intervistato è quella del fumo, seguita dai social network in 2 casi su 5. Dipendenza più diffusa tra la cerchia di amici TOTALE 54% 56% Dipendenza dal fumo 48% 19% Fumo 18% Dipendenza dai Social Network Social Network 10% 21% Alcool 10% Dipendenza da alcool 13% 4% Dipendenza da droghe Donne 6% Uomini Nessuna dipendenza 12% 8% Differenze statisticamente significative testate con un livello di confidenza del 90% D12. Tra le dipendenze più comuni, qual è la più diffusa nella tua cerchia di amici/conoscenti? Puoi scegliere solo una risposta. SINGOLA - RANDOM Data Source: Giovani e Prevenzione – Aprile-Luglio 2019 – Base totale: 892 (uomini=189, donne=703) – Elma Research
Grazie per l’attenzione www.ondaosservatorio.it. a cura di in collaborazione con
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