Magia bellezza poesia - ROBERTO BOLLE - Rai
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 40 - anno 85 10 ottobre 2016 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 ROBERTO BOLLE magia bellezza poesia
Cari amici, la nostra vita è profondamente mutata. L'avvento delle nuove tecnologie ha tolto in tutti noi la voglia di leggere. Siamo onesti, la lettura di un buon libro è stata messa da parte. Errore macroscopico. Il libro è da sempre una fonte di arricchimento culturale e sociale. Un buon libro ci aiuta e contribuisce ad essere migliori. La lettura, volenti o nolenti, ci ha cambiato la vita. Ai tempi della scuola l'abbiamo vissuta magari in modo opprimente. Oggi invece dovremmo leggere per divertimento, per rilassarci da una vita frenetica che ormai ci tiene in ostaggio. Vita da strada Leggere per conoscere, per capire, per accrescere il nostro bagaglio culturale. Ogni libro è un'emozione. Ogni pagina che sfogliamo è un regalo che facciamo a noi stessi. Quante sensazioni, quanti ricordi nel vedere una copertina, nello sfiorare le pagine. Quante idee e quanti sogni legati ad un libro. Leggere aiuta a vivere meglio. Rai Eri ha preparato un piano editoriale con una serie di uscite nel mese di ottobre che invitano alla riscoperta della lettura. "NOI, I MEDICI ascesa di una famiglia al potere", di Silvia Cinelli. La storia e i retroscena del casato che ha conquistato Firenze, segnato le sorti d'Italia, guadagnato l'immortalità. "NON AVER PAURA DI PERDONARE" . Il confessore argentino di papa Francesco si racconta e racconta il suo rapporto con Bergoglio. Un libro di Luis Dri, Andrea Tornielli e Alver Metalli. La prefazione è firmata da Papa Francesco. Ed ancora , curato da Giandomenico Crapis , "LEZIONI DI TELEVISIONE" di Enzo Biagi. Una lunga storia d'amore. In particolare con la Rai, dalla storica direzione del telegiornale affidatagli da Bernabei nel 1961, per rinnovare un modello ormai invecchiato, al varo del primo rotocalco d'attualità, fino agli ultimi anni, con il successo de "Il Fatto", la striscia d'informazione in onda dal 1995 dopo il Tg1 delle 20, che ha fatto scuola. Dacia Maraini, una delle scrittrici italiane più lette al mondo ci presenta il suo " COME SI RACCONTA": «Come nascono i personaggi? Di solito vengono a bussare alla mia porta. io apro, il personaggio si siede, prende un caffè, mi racconta la sua storia e poi se ne va.» Ed infine Vira Carbone, conduttrice della trasmissione di Rai1 Buongiorno Benessere, con il suo "BELLEZZA DA BERE". Impariamo a coccolare il nostro corpo e la nostra mente, riscoprendo la voglia di leggere un buon libro. Buona settimana. www.radiocorrieretv.it www.rai-com.com www.eri.rai.it/home/ Fabrizio Casinelli
SOMMARIO CULTURA Il meglio della CINEMA programmazione di N. 40 RaiStoria Roberto Faenza, con "La 10 OTTOBRE 2016 verità sta in cielo", porta 48 CINEMA IN TV il caso Orlandi sul grande schermo RAGAZZI Una selezione dei film in programma Gli apputamenti per i più sulle reti Rai VITA DA STRADA 38 piccoli tra classici e novità CULTURA 58 Gli appuntamenti di Rai5 4 dedicati all'arte, alla 54 letteratura e la musica 50 PARTITA DELLA PACE DIECI COSE ALMANACCO I grandi del pallone si FICTION Dal 15 ottobre, il venerdì sono dati appuntamento a La Tv, la Radio, l'Italia, il dalle 20.35, fa il suo Roma il 12 ottobre per una mondo. le date che hanno "I Medici" sono i ingresso su Rai1 il nuovo grande serata di sport e segnato la priccola e protagonisti della serie Tv show condotto dall'insolita spettacolo grande storia in otto puntate su Rai1 dal coppia formata da Flavio 17 ottobre Insinna e Federico Russo 34 60 MUSICA 16 30 "Tre minuti di sbagli" è l'album di esordio di Manuela Pellegatta DUCCIO FORZANO CINEMA ROBERTO BOLLE Il regista, che firma lo show 56 "Dieci cose" su Rai1, ha Dal 13 al 23 ottobre torna Intervista all'etoille esordito come scrittore con la Festa del Cinema di protagonista della serata il romanzo autobiografico Roma alla sua undicesima evento su Rai1 "Come Rocky Balboa" edizione con oltre quaranta film CINEMA FICTION 32 24 Massimo D'Anolfi e 36 RADIO PALINSESTI Giacomo Campiotti torna Martina Parenti sono i dietro la macchina da presa registi di "Spira Mirabilis", Per ricordare la razzia al SETTIMANALI di "Braccialetti Rossi 3", dal un film difficile dove lo Ghetto di Roma durante l'occupazione nazista, 62 16 ottobre in prima serata studio di una piccolissima su Rai1 medusa conduce all'idea domenica 16 ottobre Radio d'immortalità 6 Teca propone uno Speciale 10 di Edoardo Melchiorri 42 52 REPORT La nuova stagione del programma condotto da Milena Gabanelli riapre i battenti su Rai3 nella prima serata del lunedì 46 RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.it Hanno collaborato Fotografico SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Simonetta Faverio Barbara Pellegrino www.ufficiostampa.rai.it Carlo Casoli RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Fabiola Sanesi Claudia Turconi Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 HEADLINE GIORNALISTI Palinsesti del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Marina Cocozza Grafica, impaginazione Michele Trobbiani Numero 38 - anno 85 Tel. 0633178213 Cinzia Geromino Filippo Blandino 10 ottobre 2016 Claudia Tore Maria Rita Burghi
«Ancora una volta abbiamo cercato di parlare di valori senza retorica e raccontare la malattia in un film pieno di vita». Giacomo Campiotti firma la regia di "Braccialetti Rossi 3", dal 16 ottobre in prima serata su Rai1. «Non avrei mai pensato di poter lavorare per tre anni a una stessa serie -spiega -, ma questa è molto, molto speciale. E non solo per me» È iniziato il conto alla rovescia perché il 16 ot- tobre nella prima serata di Rai1 torna "Braccia- letti Rossi", una coproduzione di Rai Fiction e Palomar. La serie tv, giunta alla sua terza sta- gione, è attesissima perché ha appassionato il pubblico di ogni età a cominciare dai giovanissimi. «Non avrei mai pensato di poter lavorare per tre anni a una stes- sa serie, ma i "Braccialetti" sono una cosa molto, mol- to speciale e non solo per me -dice il regista Giacomo Campiotti -. Penso che questa nuova stagione sia forte- mente vitale e abbia una freschezza e una profondità anche maggiore delle precedenti. Le "radici" dei nostri protagonisti sono così potenti che in qualche modo la continuazione della loro storia si è scritta da sola. Sono diventati più grandi, più consapevoli e hanno altri stru- menti per combattere le loro battaglie, piccole o enor- mi». La storia riprende il via da quell'isola dove Leo si è rifugiato e dove, raggiunto da Cris, ha deciso di non fatale" dietro la quale si è trincerata dal suo arrivo in cedere alla disperazione e continuare a lottare contro ospedale comincia ora a sgretolarsi soprattutto perché il proprio male. È passato un mese e i due ragazzi sono presto torneranno ad affacciarsi i suoi genitori, che lei ancora sull'isola, felici nella bellissima casetta del faro. aveva deciso di non informare della malattia e del ri- Quelle ultime settimane sono state, più che una vacan- covero. Anche Flam è ancora in reparto e i dottori non za, un miracoloso intervallo di paradiso, in cui hanno hanno rinunciato a trovare una soluzione alla sua ceci potuto vivere il loro amore lontani dalla paura e dal tà. Le mancherà Chicco, pronto per essere dimesso, ma dolore. Non vorrebbero più andarsene, ma purtroppo la presto troverà una nuova amica in Margherita. Invece malattia di Leo non si è fermata e bisogna tornare in Toni non è cambiato e rimane concentrato nell'obiettivo ospedale. Lui dovrà raccogliere tutta la sua forza, perché di diventare portantino, mentre nonostante la prover- questa volta la lotta sarà più dura che mai. Accanto alla biale timidezza il Furbo farà i conti con l'amore... Ci sarà loro storia ritroveremo quelle degli altri "Braccialetti". naturalmente Davide, l'angelo dalla faccia da schiaffi, Per fortuna Vale è guarito, ma il cancro lo ha segnato. uno dei beniamini di Braccialetti, e faranno il loro in- Non è facile riabituarsi alla normalità, lo aiuterà il pen- gresso nuovi personaggi come Bobo. «Ancora una volta siero costante di non perdere Bella. E mentre sembra -ha spiegato Campiotti - abbiamo camminato sul filo del che la salute di Nina desti maggiori preoccupazioni del rasoio cercando di realizzare un film che faccia sorride- previsto, la Lisandri le assicura che non c'è da allarmar- re ma anche pensare e commuovere, parlare di valori si, bisogna solo procedere con le terapie. Per la ragazza senza retorica. E raccontare la malattia in un film pieno è un brutto colpo e la sua ingenua maschera di "femme di vita». 12 13
Una famiglia di mercanti che riuscì a conquistare Firenze all'epoca delle Signorie. Sono "I Medici", protagonisti della serie Tv in otto puntate su Rai1 dal 17 ottobre. Una produzione internazionale con un cast di altissimo livello che vede impegnati, tra gli altri, Dustin Hoffman e Richard Madden diretti dall'americano Sergio Mimica Gezzan C ast internazionale per un kolossal storico ambienta- to nella Firenze rinascimentale. Ideata da Nicholas Meyer e Frank Spotnitz e prodotta da Lux Vide con Light Productions, Wild Bunch Tv e Rai Fiction, la se- rie "I Medici" farà il suo esordio su Rai1 in prima serata e prima visione tv il 17 ottobre. Al centro della narrazione l'ascesa di una delle famiglie fiorentine che più di tutte riuscì ad imporsi per ottenere uno spazio importante nella storia delle Signorie. Per realizzare gli otto episodi della serie televisiva sono stati necessari diversi mesi di riprese tra la Toscana e il Lazio, una scenografia scrupolosa nella perfetta ricostruzione di ambienti e costumi d'epoca. Sono state impegnate migliaia di comparse e circa un centinaio di attori diretti dall'americano Sergio Mi- mica Gezzan. Nel ruolo del protagonista, Cosimo De' Medici, troviamo lo scozzese Richard Madden, mentre Dustin Hoffman, settantanove anni e due Oscar, interpreta il padre Giovanni. La serie televisiva ci porta nell'anno 1429 quando Giovanni De' Medici, grazie all'accordo stipulato con il Papato vent'anni pri- ma, ha trasformato la sua banca di famiglia in una potenza eco- nomica senza eguali. Quando Giovanni viene misteriosamente assassinato, i suoi figli, Cosimo e Lorenzo, sono costretti ad af- frontare numerosi nemici che complottano contro il potere dei Medici. Primo fra tutti Rinaldo Albizzi, capo di una fazione di nobili. Si oppone non solo all'ascesa della classe media favorita dai Medici che a Firenze nascono come mercanti di lana, ma anche alla visione che Cosimo, mecenate di grandi artisti come Donatello e Brunelleschi, ha della città dal punto di vista ar- tistico e architettonico. Anche all'interno della stessa famiglia Medici mantenere la pace non è cosa facile. Lorenzo e Cosimo hanno temperamenti opposti e il matrimonio di quest'ultimo con la Contessina De Bardi, nato originariamente come alle- anza politica e poi maturato in un forte legame, viene messo a dura prova durante l'esilio di Cosimo a Venezia dove conosce Maddalena, una bellissima schiava che lo renderà padre di un figlio illegittimo. Nel frattempo, si sviluppa il mistero sull'as- sassinio di Giovanni e appare all'orizzonte un nuovo nemico: il banchiere rivale della famiglia de' Pazzi. Cosimo comincia a sentire il peso dei compromessi fatti per il bene della propria famiglia e dovrà decidere quanto sia disposto a fare per difen- dere la sua visione di Firenze, quella visione che coincise con quel mutamento epocale chiamato Rinascimento. 18 TV RADIOCORRIERE
RENAISSANCE ALCHIMIA TRA SKIN E BUONVINO P aolo Buonvino firma la colonna sonora originale per la fiction "I Medici". Il brano portante del- la soundtrack e della sigla è la canzone "Renaissance", che Buonvino ha realizzato insieme a Skin. La cantante in- glese, oltre al brano, è interprete anche della videoclip diretta da Cosimo Alemà dove si racconta, attraverso le immagini, una sorta di viaggio che Skin si concede all'interno dei luoghi più silenziosi e ra- refatti della serie tv. Li attraverserà come fossero delle scatole che di volta in volta vengono aperte, scoperte e poi lasciate lì. L'artista "esplora" questo mondo antico cantando, emozionandosi e riportando in vita personaggi e storie di altre epoche. Tra Skin e Buonvino è nata subito una forte intesa artistica che ha portato alla creazione di un'opera che, pur attingendo al mondo classico rinascimentale, si con- tamina sapientemente di rock ed elettro- nica per testimoniare una "rinascita con- temporanea". UNA GRANDE PRODUZIONE IN ULTRA HD "I Medici" sarà trasmessa da satellite anche in Ultra Hd e sarà visibile su Rai4K al tasto 210 del telecomando di tivùsat. È la prima volta nella storia della televisione italiana che una fiction è trasmessa in Ultra Hd. Dopo la trasmissione in 4K delle ultime sette partite dei campionati europei di calcio, Rai conferma la propria leadership tecnologica proponendo agli spet- tatori italiani la sua nuova fiction con le straordinarie immagini rese possibili dal più avanzato standard video. Per ricevere "I Medici" con la qualità 4K, è necessaria una parabola satellitare collegata con un televisore Uhd dotato di Cam tivùsat. L`evento è reso possibile dalla cooperazione tra Rai, Rai Way, Eu- telsat e tivùsat con la collaborazione dei partner tecnologici MThree e Dbw. .
Hanno cambiato Firenze prima che Firenze cambiasse il mondo IN LIBRERIA DAL 18 OTTOBRE
ROBERTO BOLLE storytelling storytelling creators youtuber LA MIA DANZA LIBERA
un'ETOILE alla PORTATA di TUTTI «Il desiderio di far conoscere la danza a milioni d'italiani è sempre stata una sfida nella mia carriera. Spero di essere riuscito a coinvolgere tante persone e che soprattutto i giovani abbiano apprezzato quest'arte che emana magia, bellezza e poesia». Dopo la serata evento che lo ha visto protagonista su Rai1 con tanti ospiti, Roberto Bolle non esclude di poter tornare in tv: «Si è realizzato un sogno» C ala il sipario sullo studio allestito all'interno del Teatro Franco Parenti di Milano e lui si dice orgo- glioso e soddisfatto: «Ho dato tutto me stesso, ci ho messo grande entusiasmo e passione. La voglia di far conoscere la danza a milioni d'italiani è sempre stata una sfida nella mia carriera. L'ho fatto portandola in luoghi che non avevano mai visto spettacoli di balletto, come per esempio le grandi piazze di Milano e Napoli. Averla potuta portare in televisione, in prima serata su Rai1, è stata davvero un'e- mozione che credo non dimenticherò mai». "Roberto Bolle - La Mia Danza Libera", la serata evento con tanti ospiti trasmessa in diretta l'8 ottobre sulla rete ammiraglia, si è rivelata un grande successo. Uno splendido show tra magia e sogno. La danza è più magia o più sogno? La danza è un'arte che emana magia, bellezza, poesia e che ti trasporta in una dimensione del sogno. Quindi questi elementi ci sono entrambi e spero davvero di essere riuscito a coinvolgere tante persone che magari prima vedevano la danza come un'arte distante, lontana, che non apparteneva al loro mondo. Spero di essere riuscito a farle innamorare di quest'arte, a emozionarle, spingendole magari a venire anche a teatro. E spero soprattutto di essere riuscito nell'intento, che è poi quello principale, di diffondere cultura e bellezza, la me- raviglia e l'entusiasmo che noi abbiamo per la danza. L'ironia è stata una delle chiavi dello spettacolo. Si è divertito? Sì, molto. È stato un grande impegno realizzarlo, ma l'ho fatto con entusiasmo. Anche i grandi artisti che hanno partecipato ci hanno messo il cuore e l'anima e abbiamo creato duetti divertenti. Ho fortemente voluto che non mancassero ironia e leggerezza per poter arrivare in maniera più diretta al pubblico, perché in tele- visione non è facile coinvolgerlo come a teatro. L'ironia dunque è stata una delle chiavi scelte, poi abbiamo utilizzato un linguaggio diverso fatto di grandi luci, proiezioni, effetti visivi e grafici creati al computer, tante 26 27
telecamere, uno studio meraviglioso… Molti elementi dun- que per raggiungere proprio tutti. Qual è stato il momento più divertente? Ce ne sono stati tanti. In particolare i duetti con Virginia Raf- faele e Stefano Bollani. Noi ci siamo divertiti a farli e siamo certi di aver coinvolto anche i telespettatori. Ma quanto ci ha messo per insegnare a Jovanotti il passo a due? (ride ndr) Il tempo a disposizione era davvero poco… Solo due giorni di prove, al terzo abbiamo registrato. Qual è stata l'emozione più grande nella sua incredibile carrie- ra? È difficile dirlo, perché ci sono davvero tanti ricordi. Uno in particolare è stato quando a Buckingham Palace ho ballato per il Giubileo della Regina Elisabetta. Ma anche lo show di Rai1 di sabato scorso rimarrà un ricordo emozionante. Ci racconta del suo incontro con Rudolf Nureyev? Avevo quindici anni ed ero nella scuola di ballo. Ha cambiato la mia percezione di allora. Mi ha dato molta sicurezza, forza e determinazione per quello che stavo facendo. Mi ha fatto capire che la danza poteva essere veramente la mia strada e il mio futuro. Fino ad allora per me rappresentava una gran- de passione e sapevo di avere talento, forse come gli altri al- lievi. Invece, quando fui scelto da Nureyev, capii che qualcosa di diverso poteva essere. E così è stato. Tanti ragazzi sognano di poter diventare Etoile come lei e lo spettacolo di sabato sera è servito anche ad avvicinare i giovani alla danza. Quali suggerimenti darebbe agli aspiranti ballerini? Sono davvero contento se grazie a questo spettacolo tanti giovani si sono avvicinati alla danza. Cerco sempre di essere un ottimo esempio per loro perché è importante avere esem- pi da seguire. Il consiglio principale che mi sento di dare è quello di studiare, di lavorare, di crederci e di essere disposti a fare sacrifici. Molti giovani oggi vogliono avere tutto subito, ma nel nostro mondo non è possibile. Bisogna lavorare quo- tidianamente perché solo così riesci a raggiungere un livello e dei risultati che durano nel tempo. Altrimenti tanto veloce- mente sali e altrettanto velocemente cadi. Ha ancora sogni nel cassetto? Anche questo show su Rai1 è un sogno che si è appena rea- lizzato. Devo dire che non lo avevo nel cassetto, ma in pochi mesi ha preso forma diventando realtà. Mi è capitato altre volte, quindi spero che la vita continui a sorprendermi. Prevede di fare ancora programmi televisivi? Vedremo, speriamo di sì. Vista la bellezza di questa esperien- za, me lo auguro. 28 TV RADIOCORRIERE 29
NOVITÀ Si chiama "Dieci cose" il nuovo show del NUOVA venerdì sera di Rai1 condotto da Flavio Insinna e Federico Russo. In studio due protagonisti pronti ad aprire il libro dei ricordi. Nella prima puntata si raccontano Alessandro Cattelan e Gigi Buffon, mentre nella seconda arriveranno Stefania Sandrelli e Anonella Clerici. Balletti e COPPIA musica live faranno il resto D al 15 ottobre, il venerdì dalle 20.35, fa il suo ingresso su Rai1 "Dieci cose". Il nuovo show, nato da un'idea di Walter Veltroni, è condotto dall'insolita coppia formata da Flavio Insinna e Federico Russo. In ogni puntata verranno raccontate, in maniera del tutto inconsueta, le "dieci cose" che rappresentano l'essenza di due apprezzati per- PER IL sonaggi della scena culturale, musicale, televisiva e sportiva del nostro Paese. Il nuovo format costituisce una novità nel panorama televisivo per il suo modo di voler entrare nella memoria ciascuno di noi attraverso i ricordi dei personaggi in studio. Dal personalissimo elenco che ogni VARIETÀ protagonista farà s'improvviseranno duetti con ospiti e coreografie inattese, filmati realizzati ad hoc, esibizioni musicali live in grado di rendere spettacolare e unica ciascuna delle "dieci cose" evocate. La prima puntata vedrà un testa a testa tra il poliedrico Alessandro Cattelan e il portiere della Nazionale azzurra Gigi Buffon. Invece, nella seconda puntata del 22 ottobre, a svelarsi at- traverso le loro "dieci cose" ci saranno l'attrice Stefania Sandrelli, protagonista di film che hanno fatto la storia del nostro cinema, e la conduttrice Antonella Clerici. Insinna e Russo porteranno i telespettatori alla scoperta dei personaggi attraverso l'ausilio di testimonianze, amici e ospiti in studio che aiuteranno a rendere concreta e straordinaria ogni memoria. A fare da cornice a questo singolare show ci penserà il corpo di ballo con le coreografie di Irma Di Paola e una band diretta dal Maestro Pippo Lamberti, pronta ad accompagnare tutte le esibizioni live. Il teatro dell'Auditorium Rai del Foro Italico si presenterà sotto una veste rinno- vata grazie alla scenografia realizzata da Francesca Montinaro. La regia è di Duccio Forzano, che è anche autore del programma insieme a Pietro Galeotti, Magda Geronimo, Ermanno Labianca e Chicco Sfondrini. DIECI COSE 30 TV RADIOCORRIERE 31
distanza di anni, quando la rabbia si sopisce, puoi an- DUCCIO FORZANO che capirla una cosa brutta, sebbene se non potrai giustificarla. Crescendo guardi tutto con una lente diversa, da un altro punto di vista. Il regista Duccio Forzano, dopo il divorzio "consensuale" Cosa è rimasto di quel Duccio bambino che ha dovuto con Fabio Fazio, firma lo show "Dieci cose" su Rai1. Nel affrontare anche l'abbandono della mamma? frattempo ha esordito come scrittore con il romanzo Tutto, per fortuna. Se mi guardo allo specchio mi autobiografico "Come Rocky Balboa", un racconto della sua vedo invecchiato, ma dentro sono esattamente com'ero quarant'anni fa, ingenuo e ottimista, vulne- infanzia complicata e dolorosa che ha affrontato con la rabile e coraggioso Nel mio caso le delusioni e la sof- determinazione di potercela fare: «Il mio treno, quello che ferenza mi hanno messo a dura prova fin da piccolo, passa una sola volta nella vita, è arrivato quando avevo ma in qualche modo sono riuscito a trasformare tut- trentacinque anni. E io l'ho preso al volo» to quel dolore e quegli ostacoli nell'energia positiva che mi serviva per andare avanti e per raggiungere obiettivi che chiunque avrebbe considerato irraggiungibili. Sono sem- pre stato convinto che prima o poi l'occasione arriva per tutti. E quel famoso treno che forse passa una sola volta nella vita è arrivato anche a me. Avevo trentacinque anni e l'ho preso. Il suo è comunque un messaggio positivo. Pensa di sceneggiare questa storia? Rimango con i piedi per terra, ma non nascondo che mi pia- cerebbe. Chissà. E ora voltiamo pagina. Dopo dieci anni ha lasciato i programmi di Fazio, una separazione consensuale? Assolutamente sì e devo dire che Fabio, da persona intelligen- te, è stato molto comprensivo. Sentivo il bisogno di crescere e di sperimentarmi ancora portandomi dentro il ricordo bellissi- mo di questi dieci anni. MESSAGGIO POSITIVO Come mai "Politics" di cui cura la regia non riesce ancora a de- collare? Non sono certamente io che decido le sorti di un programma tv, ma per mia esperienza so che una trasmissione ha bisogno di tempo per crescere, deve avere la possibilità di formarsi. Gianluca Semprini è un ottimo professionista che per la tv ge- Q neralista rappresenta un volto nuovo. Quando siamo partiti uello che stupisce di lui è trovarlo sempre pieno Rocky è stato quel film che mi ha fatto capire che biso- Sì. È un romanzo perché ci sono un sacco d'invenzioni, ma la con "Che tempo che fa" non era quello che è diventato oggi, a di entusiasmo: «Mi sento fortunato e privilegiato gna combattere ma non con cattiveria, bisogna combattere "ciccia" mi riguarda molto da vicino, non a caso il protagoni- un decennio di distanza. Bisogna avere il coraggio di difende- a fare un lavoro che mi piace, che amo». Duccio contro le avversità che inevitabilmente incontriamo. Se la sta si chiama Duccio proprio come me. Le dinamiche familia- re le proprie idee. Forzano è tra i registi Rai più apprezzati, che ha vita ci butta a terra dobbiamo cercare di capire come poter- ri molto complesse di cui scrivo sono tutte vere. È la storia di E dal 13 ottobre sarà impegnato anche sulla rete ammiraglia contribuito al successo dei fortunati programmi ci rialzare e soprattutto imparare da quella caduta perché un ragazzino qualunque, vissuto in una famiglia qualunque con lo show "Dieci cose". Come sta affrontando questa nuova av- del weekend di Rai3 con Fabio Fazio, passando per Sanre- alla prossima ci si potrà rialzare con più convinzione. che, a differenza dei suoi coetanei, viene investito da tantis- ventura? mo e molto altro ancora. Ora è pronto ad affrontare l'espe- simi problemi. Come le è venuta l'idea di scrivere un libro? Sono felice di fare un'esperienza originale che mischia il varie- rienza del nuovo show "Dieci Cose" sulla rete ammiraglia, Non è un'idea, è una pazzia totale (ride, ndr). Nasce per Non nasconde il difficilissimo rapporto con suo padre, alcolista tà con il talk, una grande festa dove si ride e ci si commuove che lo vede anche in veste autoriale. E c'è anche un'altra e incapace di occuparsi dei figli. È riuscito ad allontanare quelle sul filo delle emozioni. E poi ho la fortuna di poter lavora- novità: Forzano ha recentemente fatto il suo esordio come caso da alcuni miei pensieri che ho annotato nel tempo. immagini di un'infanzia sicuramente poco spensierata? re con un grande professionista come Flavio Insinna e con scrittore con un libro sorprendentemente autobiografico, Non si tratta di un diario, ma di pagine di racconto che mi Non le ho allontanate perché le cose che ti accadono, belle o il giovane e promettente Federico Russo, quindi, come dice "Come Rocky Balboa". riguardavano in prima persona. L'ho solo sviluppato. brutte che siano, rappresentano comunque una lezione. Non Jovanotti, sono veramente un ragazzo fortunato. Anche se a Perché questo titolo? È un romanzo autobiografico? voglio dimenticare nulla, ma ricordare sotto un'altra luce. A cinquantacinque anni ragazzo non si potrebbe più dire… . 32 33
EVENTO LA STELLA DELLA PACE I PROGETTI SOSTENUTI DALLA PARTITA DELLA BRILLA SULL'OLIMPICO PACE C I grandi del pallone si sono dati appuntamento a Roma il 12 ottobre per "La Partita sono stati Diego Armando Maradona, Ronaldinho, on i fondi raccolti sarà possibile della Pace - Uniti per la Pace" e Rai1 trasmette l'evento in diretta con la conduzione di finanziare diversi i progetti che Roberto Carlos, Fabio Capello, Antonio Di Natale, hanno il comune obiettivo di crea- Milly Carlucci e la telecronaca di Alberto Rimedio e Claudio Amendola. Un'iniziativa Hernan Crespo e Gianluca Zambrotta. Insieme loro re una cultura della Pace. Intesa come un fortemente voluta da Papa Francesco per sostenere alcuni progetti particolarmente scenderanno in campo fantasisti e "leggende" che momento di giustizia sociale, di accesso hanno lasciato un'impronta nella storia di questo significativi rivolti ai giovani per tutti, in particolare bambini e giovani sport. a cui spesso, in più parti del mondo, ven- Una serata speciale, quindi, che si avvale della con- «S gono negati i servizi basici di istruzione, duzione di Milly Carlucci mentre la telecronaca è ono davvero felice di volare a Roma per giocare una partita così speciale», ha detto Ronal- assistenza e formazione. affidata alla "voce" della Nazionale azzurra Alberto dinho appena ha saputo della sua "convocazione". Dopo il successo della prima edizione, In Italia si sosterrà la popolazione di Rimedio affiancato dall'attore Claudio Amendola. E Amatrice colpita dal terremoto lo scorso il 12 ottobre allo stadio Olimpico tornano a risplendere le stelle che hanno fatto grande non mancheranno gli interventi dei due giornalisti 24 agosto attraverso azioni concrete per il calcio, pronti ad offrire performance straordinarie per una buona causa. "La Partita della di Rai Sport Marco Mazzocchi e Alessandro Antinel- la riattivazione delle strutture sportive Pace - Uniti per la Pace", che Rai1 trasmette in diretta a partire dalle 21.15, è l'incontro calcistico più simbolico li. Calcio e spettacolo dunque per onorare la Parti- di base e oratori, formando educatori e che esiste, fortemente voluto da Papa Francesco per favorire una campagna solidale. Il Pontefice, lanciando ta della Pace, nata per volontà di Bergoglio e pro- istruttori. Ma non solo, sempre attraverso ufficialmente l'evento, si è rivolto a tutti i giovani del mondo sottolineando il valore del calcio e dello sport mossa dalla Fondazione Internazionale di Diritto i valori dello sport, si metteranno al cen- per sostenere l'educazione e rendere possibile la cultura dell'incontro per la pace: «È tempo di mostrare che Pontificio Scholas Occurrentes, che insieme al Csi tro dell'attenzione le periferie italiane e siamo capaci di fare pace attraverso il gioco, e anche con l'arte». I primi campioni che hanno raccolto l'invito (Centro Sportivo Italiano), alla Comunità Amore e argentine, con i bambini diversamente Libertà e all'Unitalsi, hanno deciso di unire i propri abili e le loro famiglie per aiutarli con- sforzi per raccogliere l'invito di Sua Santità a "gio- cretamente nella fruizione dei servizi di care per la Pace". assistenza. Nelle periferie di Kinshasa Grazie alla raccolta fondi attraverso il numero so- verranno attivati progetti per una forma- lidale 45512 attivo fino al 16 ottobre verrà finan- zione educativa e culturale che accompa- ziato un progetto che si propone di migliorare le gni i ragazzi nelle scelte del futuro. condizioni di vita di bambine e bambini, ragazze e Basta un SMS o una chiamata da rete fis- ragazzi delle periferie di tutto il mondo. "Uniti per sa al 45512 fino al 16 ottobre. la pace" vuole dare un messaggio di speranza, uno sguardo attento e un aiuto concreto sia ai giovani recentemente colpiti dal terremoto ad Amatrice, sia a quelli dei barrios marginali argentini. «Sarà una grande serata e spero ci sarà tanta gente per esse- re tutti insieme a Papa Francesco per la pace nel mondo», auspica il campione brasiliano Roberto Carlos.
tra due giovani donne interpretate da Isabella Ragonese e Eva CINEMA Grieco, che hanno fatto scelte molto diverse nella vita. Protago- nista maschile Francesco Montanari. Nella sezione "Riflessi" figurano quattro documentari. "Crazy Dal 13 al 23 ottobre torna la Festa del Cinema di for football" di Volfango De Biasi, una produzione Skydancers Roma alla sua undicesima edizione con oltre quaranta con Rai Cinema distribuito da Istituto Luce Cinecittà. Ha un in- film di ventisei Paesi e un atteso red carpet di artisti tento sociale perché racconta della prima nazionale italiana di internazionali. Rai Cinema è presente con undici titoli calcetto per pazienti psichiatrici che concorre ai mondiali. Una battaglia per il reinserimento portata avanti da anni dal dottor che ha contribuito a realizzare. Tra questi "Naples Santo Rullo, presidente dell'Associazione Italiana di Psichiatria '44", "7 Minuti" e "Sole Cuore Amore" nella selezione Sociale insieme ad altri colleghi e il calcio si è rivelato uno stru- ufficiale e quattro documentari nella sezione "Riflessi" mento efficacissimo, una terapia salvifica. "Le romane – Storie di donne e di quartieri" di Giovanna Gagliardo è una produzione S GA&A Productions con Rai Cinema, in collaborazione con Rai obrietà d'intenti e atmosfera frizzante per l'undicesima edi- Teche. Il progetto mette a fuoco alcune figure femminili stori- zione della Festa del Cinema di Roma che si svolge dal 13 camente e culturalmente riconosciute, nate e vissute a Roma, al 23 ottobre, diretta per il secondo anno consecutivo da come Gabriella Ferri a Testaccio, Anna Magnani a Cinecittà, Jia Antonio Monda. Il clou della kermesse ruota intorno all'Au- Ruskaja all'Aventino. "Le romane" arricchito dalle testimonianze ditorium Parco della Musica, dove saranno proiettati circa quaranta di altre figure femminili, traccia il ritratto di una vera e propria film di ventisei nazionalità diverse. E qui è previsto anche il red car- "città delle donne". Con "Cinque mondi" Giancarlo Soldi punta pet su cui sfileranno star nazionali e internazionali. Tra le più attese i riflettori sul cinema di Roberto Benigni, Bernardo Bertolucci, Meryl Streep, Bernardo Bertolucci, Roberto Benigni, Lorenzo Jova- Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino e Giuseppe Tornatore e le notti, Oliver Stone, David Mamet, Paolo Conte, Werner Herzog, Viggo loro personali riflessioni sul senso di fare cinema ci permetto- Mortersen e molti altri. Altri spazi sono stati allestiti all'Eur e a Trinità no di capire qual è stata la molla che li ha portati ad esordire. dei Monti dove si festeggerà "Vacanze Romane" con i figli di Gregory Il progetto è prodotto da Bizef Produzione in associazione con Peck. A Tom Hanks verrà quindi consegnato il Premio alla Carriera. Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Cinema. Sarà Rai Cinema partecipa alla Festa del Cinema di Roma con undici titoli distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà. "William Kentrid- che ha contribuito a realizzare. In pre-apertura, dopo "La guerra dei ge, Triumphs and Laments" di Giovanni Troilo è invece prodot- cafoni" di Davide Barletti e Lorenzo Conte con Claudio Santamaria to da Todos Contentos y yo tambien in collaborazione con Rai ed Ernesto Mathieux già proiettato il 9 ottobre, il 12 è la volta del Cinema. Un documentario su uno degli artisti contemporanei film di Pif "In guerra per amore", nelle sale dal 27 ottobre con 01 Di- più famosi al mondo, in particolare sulla sua colossale opera stribution. Una produzione Wildside con Rai Cinema, l'opera seconda "Triumphs & Laments", che Kentridge ha deciso di dedicare ad di Pierfrancesco Diliberto è ambientata nel 1943 in piena seconda una location d'eccezione: il museo a cielo aperto di Roma. Il guerra mondiale e racconta la travagliata storia d'amore tra Arturo e documentario ripercorre le tappe che hanno portato alla re- Flora, nei cui panni si calano lo stesso regista e Miriam Leone. alizzazione di quest'opera, per svelare la poetica, il processo Nella Selezione ufficiale figurano "Naples '44", "7 Minuti" e "Sole Cuo- creativo e la tenacia di questo artista sudafricano. DIECI giorni di re Amore". Il primo titolo è un documentario scritto e diretto da Fran- Nella sezione autonoma e parallela di "Alice nella Città" figu- cesco Patierno tratto dal libro del giovane ufficiale inglese Norman rano altri due film": "Ho amici in paradiso" e "2Night". Il primo Lewis, "Napoli '44", che narra di quando nel 1943 entrò con la Quinta è l'opera prima di Fabrizio Maria Cortese, prodotto da Golden Armata Americana in una Napoli distrutta e piegata dalla guerra. Una festa Hour Films e Rai Cinema, in associazione con l'Opera Don produzione Dazzle Communication con Rai Cinema in associazione Guanella di Roma e la collaborazione della Fondazione Ente con Istituto Luce Cinecittà. "7 Minuti" è l'ultimo lavoro di Michele Pla- dello Spettacolo. Il cast è composto sia da attori professioni- cido ispirato a una storia vera rifacendosi all'omonimo testo teatrale sti come Valentina Cervi, Fabrizio Ferracane, Antonio Catania, di Stefano Massini e schiera un cast quasi tutto al femminile con che da esordienti diversamente abili. "2Night" di Ivan Silvestrin, Ambra Angiolini, Cristiana Capotondi, Fiorella Mannoia, Maria Na- prodotto da Controra Film in co-produzione con Jando Music zionale, Violante Placido e Ottavia Piccolo che recitano insieme ad and Mountfluor Films in collaborazione con Rai Cinema, vede altre interpreti, operaie di un'azienda tessile italiana. Una produzione protagonisti Matilde Gioli e Matteo Martani. È la storia di due Goldenart Production con Rai Cinema che uscirà in Italia distribuito trentenni che s'incontrano per una notte di sesso per poi di- da Koch Media. Infine "Sole Cuore Amore", il nuovo film di Daniele menticarsi l'uno dell'altro, invece poi qualcosa cambierà… Usci- Vicari, una produzione Fandango con Rai Cinema. Racconta l'amicizia rà in sala distribuito da Bolero Film. 36 37
ROBERTO FAENZA È tutto così vero da sembrare IMPOSSIBILE Roberto Faenza, con "La verità sta in cielo", porta il caso Orlandi sul grande schermo. «Una storia con scabrose ramificazioni ancora attuali in un tessuto che coinvolge politica, criminalità organizzata e una parte della Chiesa. Siamo venuti a conoscenza di avvenimenti mai divulgati che potrebbero rivelarsi utili per riaprire le indagini, forse chiuse troppo presto», dice il regista 38 39
E manuela Orlandi aveva quindici quando scomparve famoso con l'inchiesta "Mafia capitale". A tirare le fila della REGIA di Roberto Faenza dal centro di Roma nel pomeriggio del 22 giugno malavita e dei suoi intrecci con i palazzi del potere erano CAST ARTISTICO: Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano e 1983. A lei viene collegata la sparizione avvenuta invece i "Testaccini", quelli del Testaccio guidati da Enrico con Valentina Lodovini il mese prima di un'altra adolescente romana, Mi- De Pedis, di cui Carminati sarà l'erede. La "batteria" dei Te- PRODUZIONE Jean Vigo Italia con Rai Cinema prodotto da Elda Ferri rella Gregori. Il padre di Emanuela è un messo pontificio staccini è a sua volta affiliata a un network criminale così DISTRIBUSIONE 01 Distribution che abita in Vaticano con la moglie e i quattro figli, un ma- variegato che neppure la penna di un fantasista avrebbe schio e tre femmine. La ragazza aveva appena terminato potuto immaginare. il secondo anno del liceo scientifico al Convitto Nazionale Torniamo al caso Orlandi. TRAMA Vittorio Emanuele II e frequentava una scuola di musica in I Attraverso l'indagine sulla sparizione di quella povera ra- piazza Sant'Apollinare. Le ultime persone che l'hanno vista l 22 giugno 1983 Emanuela Orlandi, quindicenne cittadina vaticana, gazza, colpevole soltanto di essere cittadina vaticana, si figlia di un messo pontificio, sparisce dal centro di Roma, dando inizio sono le due compagne di corso Maria Grazia Casini e Raffa- abbozza qui un affresco di vita nazionale, una specie di a uno dei più clamorosi casi irrisolti mai accaduti in Italia, conosciuto ella Monzi. Si salutarono alla fermata dell'autobus in Corso Guernica italiana, dove bande di malviventi s'intrecciano al anche all'estero. Dopo decine di indagini, oscure ipotesi, coinvolgimento Rinascimento, davanti al Senato. Comincia da qui uno dei dominio politico e finanziario in contiguità con una parte di "poteri forti", depistaggi di ogni genere, una cosa è certa: Emanuela gialli più avvincenti e ingarbugliati degli ultimi trent'an- rilevante di prelati più vicini all'inferno che al paradiso. Nel non ha fatto più ritorno a casa. Sollecitata dallo scandalo "Mafia capitale" ni. Roberto Faenza lo ripercorre con "La verità sta in cielo", corso delle riprese, grazie alla collaborazione della fami- che attanaglia Roma ai giorni nostri, una rete televisiva inglese decide in questi giorni nelle sale. Il regista, appassionato di "cold glia Orlandi e ai suggerimenti di alcuni magistrati, sono di inviare a Roma una giornalista di origine italiana (Maya Sansa) per case", puntualizza: «Per quanto il cinema sia sempre fin- stati scoperti avvenimenti mai divulgati prima d'ora, la cui raccontare dove tutto ebbe inizio: quel 22 giugno di tanti anni prima. zione, ogni avvenimento che narriamo è suffragato da una Con l'aiuto di un'altra giornalista (Valentina Lodovini), inviata di un noto consistenza potrebbe costituire materiale per riaprire le rigorosa documentazione e da testimonianze acclarate da programma televisivo italiano che ha scoperto una nuova pista, entra in indagini forse chiuse troppo presto. Come direbbe Shake- sentenze passate in giudicato. Di qui la scelta di fare nomi scena un personaggio inquietante: Sabrina Minardi (Greta Scarano). È l'a- speare, in questa storia tutto è così incredibilmente vero da e cognomi senza ricorrere all'anonimato». mante di Enrico De Pedis (Riccardo Scamarcio), meglio conosciuto come sembrare impossibile. Renatino, il boss che ha saputo gestire meglio di ogni altro il malaffare Faenza, perché proprio il caso Orlandi? della capitale, poi finendo sotto i colpi della banda rivale della Maglia- Perché è da oltre trent'anni che questa storia attende di na. Nonostante il suo passato, Renatino verrà sepolto nella Basilica di essere portata all'attenzione del pubblico internazionale. S. Apollinare, nel cuore di Roma, proprio accanto alla scuola di musica Trattandosi di una vicenda con scabrose ramificazioni an- frequentata da Emanuela. Un altro mistero. La Minardi si decide a rac- cora attuali in un tessuto che coinvolge la politica, la cri- contare quanto afferma di sapere sul sequestro della ragazza. È la verità? minalità organizzata e una parte della Chiesa, si può capire Quale intreccio indicibile si cela dietro i delitti rimasti impuniti nell'arco come mai tanto ritardo… di trent'anni? Qual è il "nodo" più difficile da sciogliere dopo tanto tempo? La ragazza è figlia di un commesso pontificio e presto si capisce che la questione coinvolge il Vaticano. Intorno al caso si crea una piramide omertosa che da quel momento metterà in ginocchio la capitale. Finora nessun pontefice ha preso la decisione di aprire le carte del caso Orlandi, che pure si sa che sono secretate in Vaticano. Papa Bergoglio ha mosso i primi passi ed è probabile che altri ne seguiranno. Ecco perché siamo convinti che questo film arrivi nel mo- mento giusto e possa offrire un importante contributo. In che modo? Affrontare senza veli un materiale così incandescente farà certamente discutere. C'è chi si domanderà: com'è possi- bile? E non pochi si risentiranno. Ma, come dice un vesco- vo in una scena del film, "meglio il clamore del silenzio". La Banda della Magliana, resa celebre dal romanzo di De Cataldo "Romanzo criminale", ha ispirato film e serie tele- visive di successo, eppure solo oggi si capisce che non è quella mitizzata dai media. In realtà era composta da non più di una decina di "accattoni e straccioni", come li defi- nisce Massimo Carminati, "il cecato" diventato tristemente 40 41
D opo gli applausi del Festival del Cinema di Venezia CINEMA "Spira Mirabilis" è arrivato in questi giorni in sala. Si tratta di un documentario decisamente fuori standard, come ammettono i due registi milanesi Massimo D'A- nolfi e Martina Parenti: «Lo spettatore deve accettare di entrare in questo film e una volta che ha detto sì la strada è facile, per PENTAGRAMMA niente ostica». E infatti contemplare a lungo una medusa pic- colissima mentre un ricercatore giapponese la studia immerso nell'acqua dell'oceano, ascoltare all'infinito le sonorità di uno strumento in metallo inventato da una coppia di musicisti vuol DI NOTE INFINITE dire lasciarsi trasportarsi lungo un infinito percorso emozionale. Come mai una scelta così poco convenzionale? Quando siamo venuti a conoscenza degli studi sulla medusa im- mortale di Shin Kubota abbiamo subito capito che questo era il punto di partenza del nostro film. Ovvero? Un uomo alle prese con l'immortalità. Nei nostri precedenti lavo- Massimo D'Anolfi e Martina Parenti ri abbiamo indagato il rapporto fra l'uomo e le istituzioni, invece firmano "Spira Mirabilis", un film difficile in "Spira Mirabilis" c'interessava realizzare un film in cui l'uomo dove lo studio di una piccolissima si confrontasse con i propri limiti e le proprie aspirazioni. medusa conduce all'idea d'immortalità. Il fatto che poi l'immortalità avesse le sembianze di una piccola Un pretesto per ascoltare i suoni che e meravigliosa medusa ci ha subito convinti. arrivano dagli abissi oceanici: «Attraverso Come vi siete documentati? un percorso di accumulo, suggestione e Ci siamo letteralmente tuffati in un mondo di acqua e di ricer- assonanze abbiamo capito che l'acqua che scientifiche che ci hanno restituito immagini di straordinaria bellezza: il piccolo può diventare grandissimo, l'universale un doveva accompagnarsi con gli altri dettaglio. Così il gioco cinematografico di lenti microscopiche ci elementi della natura che sono terra, aria, ha consentito di osservare l'invisibile e svelare ciò che normal- fuoco ed etere» mente è celato. Ma la ricerca scientifica, malgrado il meraviglio- so mondo che porta con sé, non può esaurire l'eterna tensione dell'uomo verso l'immortalità. E a questo punto quali potevano essere gli sviluppi possibili? Attraverso un percorso di accumulo, suggestione, assonanze ab- biamo capito che l'acqua doveva accompagnarsi con gli altri ele- menti della natura: terra, aria, fuoco ed etere. Il processo di ricerca delle storie è stato semplice e naturale e ha combinato situazioni su cui riflettevamo da tempo con improv- vise scoperte. Milano, Berna, Wounded Knee, Shirahama su una cartina geografica immaginaria compongono il disegno della nostra spirale meravigliosa. Chi è riuscito ad entrare profondamente nello spirito narrativo del vostro film ha parlato di poesia. Era questo l'intento? "Spira Mirabilis" ha una struttura narrativa che combina pensiero razionale ed emotivo dando vita a un affresco poetico che rac- conta la parte migliore di noi, mostrando la responsabilità, la debolezza e la forza che gli uomini hanno nei confronti del mon- do in cui nascono, crescono, vivono e di cui sono semplicemente ospiti passeggeri. È un film contemplativo che cerca di toccare "il 43
cuore del cuore delle cose" in modo che da una pratica di osservazione nasca una trasfigurazione del reale. Un film che vive della quotidianità dei tempi e degli spazi di chi li abita più che dell'irripetibilità degli eventi. Come vi siete organizzati per la realizzazione? Gli elementi, le storie e gli archivi sono montati tra loro assecondandone assonanze poetiche e visive. Abbiamo cercato una "scrittura" elastica, plurale, che non temesse deviazioni e brusche interruzioni, anzi che fosse in grado di allungarsi e di contrarsi per passare in modo fluido dal grande al piccolo, dal generale al particolare, dal comico al tragico, dal singolo alla comunità e viceversa. Da que- sta tensione scaturisce la "spirale meravigliosa" che altro non è che l'umano tentativo di accettare e contemporane- amente superare i propri limiti. REGIA Massimo D'Anolfi e Martina Parenti CAST ARTISTICO Marina Vlady, Leola One Feather, Felix Rohner, Sabina Scharer, Shin Kubota PRODOTTO da Rai Cinema con Montmorency Film e Lo- motion DISTRIBUITO da I Wonder Pictures TRAMA L a comunità del Cheyenne River Reservation Camp, in South Dakota, celebra il funerale di un anziano che ha lottato per l'indipendenza e il riconoscimen- to dei diritti civili dei nativi americani. Restauratori e tec- nici addetti alla conservazione delle statue del Duomo si applicano costantemente a dare nuova vita a quel simbo- lo di spiritualità cristiana che permane intatto nei seco- li. La coppia svizzera composta da Felix Rohner e Sabina Schafer crea da decenni particolari strumenti musicali o t t o b r e con pazienza artigiana nel laboratorio di Berna. Shin Ku- bota, docente all'Università di Tokyo, si dedica a studiare la Turritopsis, "medusa immortale", dal ciclo vitale poten- zialmente infinito, capace di mutamento e rigenerazione. Di tanto in tanto, dentro un cinema vuoto, l'attrice Marina In lib r e r i a d a l 2 5 Vlady interpreta alcuni passi dell'Immortale, dall'Aleph di Jorge Luis Borges. 44 45
REPORTAGE La nuova stagione di "Report" riapre i battenti su Rai3 nella prima serata del lunedì con approfondimenti e reportage d'indubbio interesse per il pubblico. Si comincia subito con un'indagine sul falso-bio e poi si proseguirà con una serie di reportage che andranno ad esplorare il mondo delle banche, dei concorsi, dei farmaci e non solo "R eport" si avvia verso il ventesimo anno di i farmaci rubati finiscono nel Nord Europa e in alcuni casi programmazione e in questa nuova stagio- ritornano nelle nostre farmacie. Ma in quali condizioni, con ne il pubblico di Rai3 lo ritroverà il lunedì quali controlli e soprattutto con quali rischi per i pazienti? sera alle 21.31 anziché nella tradiziona- Riflettori puntati anche sui concorsi pubblici: le assunzioni le collocazione domenicale. Dieci puntate condotte come nelle pubbliche amministrazioni, secondo la Costituzione, sempre da Milena Gabanelli a partire dal 10 ottobre, quin- devono avvenire mediante concorso. Ma ci sono circa cin- di un altro blocco di dieci puntate poco prima dell'estate. Il quantamila dirigenti che sono passati per altre vie. Da anni primo appuntamento propone un'inchiesta sul mondo del si fanno sempre meno concorsi e quando se ne indice uno biologico, si tratta di un mercato che solo nel 2015 ha fat- c'è sempre chi in un modo o nell'altro deve vincerlo per PACCHETTO turato quasi quattro miliardi e mezzo di euro coinvolgendo forza. Cosa cambia con la riforma della Pubblica Ammini- sessantamila imprese. Ed è un settore che ci vede primi strazione e come si accederà al tanto ambito "posto fisso"? in Europa. Le telecamere del programma s'infiltrano nel E ancora: il premier Renzi ha annunciato che a breve Equi- DI 10 mondo del finto-bio per scoprire e denunciare le falle di talia verrà abolita, ma cosa ne sarà delle migliaia di dipen- un sistema che ha consentito in cinque anni di vendere in denti e dirigenti dell'agenzia? E soprattutto, chi e come si Italia trecentocinquanta mila tonnellate di falso biologico. occuperà di riscossione? In un'altra puntata il programma C'è il sospetto che sia solo la andrà a indagare su quali punta dell'iceberg. competenze vengono scelti INCHIESTE Ma sono tanti i temi che "Re- i dirigenti e gli amministra- port" approfondirà in que- tori pubblici. Sono infatti sta nuova stagione. Punterà più di diecimila le società i riflettori sulle banche che partecipate di cui la politica ogni anno si prendono venti decide presidenze, consigli miliardi dei nostri risparmi di amministrazione e ruoli come compenso per i consi- apicali. Si volta completa- T gli che danno. Offrirà un re- mente pagina per parlare utte le inchieste saranno disponibili an- portage sulla plastica che ci delle "Smart City": nascono che sul web. "Report" dedica un'attenzio- circonda, dagli imballaggi per nuovi continenti ma non ne crescente all'evoluzione di linguaggi, alimenti alle tende da doc- sono visibili sulle carte, una tendenze e modalità di fruizione anche dei so- cia, dagli oggetti per uso ali- geografia che scavalca con- cial. Un impegno premiato dall'attenzione del mentare ai giocattoli. Quanto fini, le distanze e le posizio- pubblico: dopo Facebook, anche su Twitter la sono sicuri? Un'altra puntata ni svantaggiate nel mondo. trasmissione ha superato negli scorsi mesi il mi- sarà dedicata ai brevetti che È lo spazio della rete glo- lione di follower, confermandosi leader tra i pro- hanno cambiato il mercato bale delle città connesse grammi Rai e tra quelli d'informazione di tutta dei farmaci. I prezzi variano che rappresenta oggi la più la tv italiana. Il sito di Report, dove si trovano vi- notevolmente da Paese a Pa- importante infrastruttura deo e trascrizioni di tutte le inchieste realizzate, ese e c'è chi li va a comprare economica: un viaggio da contenuti extra, aggiornamenti, è visitato ogni all'estero, aumentano i falsi e Nairobi, attraverso Milano, mese da seicento mila persone. Un sito che è aumentano i furti milionari Torino e Genova, passando anche uno dei più preziosi archivi della tv pub- presso le farmacie ospeda- per la Francia e la Germa- blica grazie a venti anni di inchieste trascritte liere. Che fine fanno? Spesso nia, verso New York.v. anche in inglese per gli argomenti di interesse internazionale. 47 photo credit: Gianmarco Chieregato
CULTURA LA MODA E' NELLE SCONFINATE FEMMINA praterie MANDRIANI E PISTOLERI Quattro figure femminili simbolo del nostro tempo che hanno creato business intorno a Narrata da Robert Redford, il 12 ottobre prosegue su Rai Storia "La Storia del West". un'idea vincente. Nella puntata di "Un mondo di donne" dell'11 ottobre su Rai Storia parlano le Personaggi che sono diventati leggenda, come Cavallo Pazzo e Toro Seduto, insieme a italiane Titti Augusta Zabert Colombo e Chiara Vigo, l'egiziana Hadia Ghaleb e la russa Vasilisa Billy The Kid e allo sceriffo Wyatt Earp, tornano a popolare un mondo che appartenne Forbes alla fine dell'Ottocento M ary Quant, inventrice della minigonna, diven- filatura si ricava un filo che leggendariamente è stato usa- tò un'icona della moda del XX secolo a signi- to per gli abiti di re Salomone, di numerosi sovrani e dei ficare che donne, moda e stile rappresentano personaggi più potenti delle società babilonese, assira, T un legame inossidabile. Lo sa bene "Un mon- fenicia, ebraica, greca e romana. La tecnica di lavorazione, do di donne", il programma di Rai Cultura che continua a che Chiara ancora oggi pratica nel suo laboratorio, si tra- ra il 1877 e il 1878 la grande epopea del West vede la fine e l'ascesa raccontare le figure femminili contemporanee simbolo di manda di madre in figlia secondo conoscenze in cui scien- di alcuni uomini entrati nella leggenda, protagonisti del nuovo episodio coraggio e passione nel portare avanti i propri progetti za, tradizione e magia si fondono da secoli, riecheggiando di "La Storia del West", narrata da Robert Redford, in onda mercoledì 12 di vita. La puntata dell'11 ottobre alle 22.10 su Rai Sto- la leggenda delle Janas, le fate sarde tessitrici. Dall'Italia ottobre alle 21.10 su Rai Storia. Cavallo Pazzo, il grande capo guerriero ria comincia con Titti Augusta Zabert Colombo, che vuole si vola poi al Cairo con Hadia Ghaleb, una giovane fashion dei Lakota-Sioux, dopo essersi separato da Toro Seduto, capisce che la resistenza trasformare Palazzolo, bellissimo borgo in provincia di Si- blogger che con i suoi scatti influenza e determina le ten- contro i bianchi è ormai vana. Così per salvare il suo popolo dalla fame accetta di racusa, in un polo di turismo culturale dove far converge- denze e lo stile delle giovani e ricche ragazze egiziane. entrare in una riserva. Dopo qualche mese sarà ucciso a tradimento, in circostanze re le eccellenze artistiche, tessili e musicali. Come primo Un lavoro non facile in una società generalmente chiusa mai completamente chiarite. Parallelamente inizia la breve avventura di un altro passo ha acquistato e ristrutturato alcuni edifici tra cui nei confronti delle donne, restia a concedere loro anche i personaggio: Billy The Kid. Le gesta di questo giovane orfano, divenuto prima ladro il palazzo nobiliare. Parte fondamentale del suo progetto più basici diritti al punto che violenze, abusi e condanne di bestiame e poi mandriano e pistolero, s'intrecciano con l'emergere della grande è la componente legata alla moda grazie all'esposizione riempiono quotidianamente le cronache del Paese. Infi- industria americana del bestiame che, sfruttando i collegamenti ferroviari tra l'ovest di capi di abbigliamento che variano dai rarissimi costu- ne, Vasilisa Forbes, una visual artist russa di ventitré anni e l'est del Paese, ha alimentato la crescita economica e demografica degli Stati Uniti mi settecenteschi ai pregevoli manufatti dalla stessa Titti che opera stabilmente a Londra. Artista, fotografa e film- nell'ultima parte del diciannovesimo secolo. Un'altra importante figura che inizia a ricamati con tessuti preziosi. A Sant'Antioco, in Sardegna, maker pluripremiata, esplora il tema della mercificazione muovere i suoi passi in questo periodo è Wyatt Earp, lo sceriffo di Dodge City, in Kan- invece, Chiara Vigo è l'ultima detentrice di un'antica sa- del corpo femminile nella società moderna attraverso im- sas. Insieme, Billy the Kid e Wyatt Earp incarnano le due anime del West: da una parte pienza: l'arte del bisso, la seta più preziosa al mondo co- magini dai colori pop, di chiaro rimando agli anni Sessan- c'è un mondo tumultuoso e senza legge con una lotta quotidiana di tutti contro tutti, nosciuta anche come seta del mare, la cui raccolta nasce ta, che la ritraggono in pose e atteggiamenti emblematici dall'altra la battaglia per riportare ordine nel caos. Sul finale dell'episodio, obiettivo da un sistema segreto che lascia intatto l'animale. Dalla quanto provocanti. su un aspetto poco noto dell'epopea del West, quello della presenza femminile, e di una categoria in particolare, le prostitute. 48
Puoi anche leggere