Magazine mobility press - N. 258 - 17 Settembre 2020 - Ferpress
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mobility press magazine N. 258 - 17 Settembre 2020 In questo numero si parla di: Cina, sharing a Roma, Smart Road, lavoro agile e impatto su mobilità, treno americano
numero 258 - 17 Settembre 2020 Editoriale I cinesi si sono dimenticati di me? Ma ci sono anch’io nell’elenco cinese? Perché esposte” ma che comprende imprenditori, di- non mi hanno messo? E pensare che tutti di- rigenti pubblici ecc. Per ogni persona vengo- cono che sono tra gli influencer del settore no elencati, ovviamente i dati anagrafici, fa- dei trasporti e della logistica. migliari e i collegamenti con aziende, imprese I cinesi si son dimenticati di me? Oppure è ecc. Ci saranno poi due altre categorie, quella stata una terribile svista? dei parenti e degli stretti collaboratori e una Un po’ come quando non essere intercettati terza con “le persone di interesse speciale” da qualcuno era considerata una diminutio dove ci si sbizzarrisce ad inserire, ad esempio del proprio ruolo nella società. 2.732 criminali e delinquenti di varia stazza. Le domande si accavallano in giro per l’Italia Il bello, per noi che ci occupiamo di trasporti da quando la giornalista del Foglio Giulia Pom- è vedere che (non dimentichiamo la Via del- pili, in un lungo e documentato servizio, ha la Seta) ci sono “varie autorità portuali, con raccontato come “la Cina ha schedato migliaia un cospicuo numero di nomi di persone che di italiani per aumentare la sua influenza”. E lavorano per i porti di Trieste e Genova, fino giù con una “grande inchiesta internazionale, a Civitavecchia, dove tra le persone citate c’è un data base mastodontico ottenuto dal Fo- Mauro Mazzola, ex sindaco di Tarquinia (!?) glio”. Cinquemila nomi italiani e migliaia quel- e Lelio Doria, capo sindacalista dei dipenden- li di altri paesi in un elenco costruito nel tem- ti del Porto di Trieste. Perché non dobbiamo po da una società privata cinese, la Zhenhua, dimenticare che “l’anno scorso la China Com- che poi lo avrebbe messo a disposizione del munication Contruction Company ha firma- governo di Pechino. Di che si tratta? Dice un to un memorandum d’intesa con il porto di esperto di intelligence australiano – sempre Trieste”. Apriti cielo! Non ci sono Di Maio o citato da Il Foglio – “il Db, costruito attraverso Zeno d’Agostino nell’elenco! Chi sono andati a una incredibile varietà di fonti, è tecnicamen- beccare gli zelanti 007 privati della Zhenhua? te complesso e utilizza strumenti di linguag- Lelio Doria, personaggio noto nel mondo del gio, targeting e classificazioni molto avanzati. calcio locale – ci spiega il sito Trieste Prima Abbiamo ora le prove di come le aziende ci- – “lavoratore presso la Cooperativa Triestina nesi collaborano con agenzie statali per moni- di facchinaggio, che lavora nel porto e soprat- torare individui e istituzioni a livello globale”. tutto in appalto alla Illy Caffè, dove è respon- Diciamolo: un po’ come se il governo italiano sabile dei turni di lavoro, ed in passato nel facesse costruire un data base mettendo in un Comitato Portuale (organismo che non esiste unico file tutte le centinaia di elenchi che ogni più) dove non ha mai fatto un intervento”. Un ambasciata che si rispetti dovrebbe avere del vero influencer. “Se la schedatura del porto di paese nel quale risiede. E ci mancherebbe al- Trieste – ha detto Zeno d’Agostino - passa at- tro che l’ambasciata italiana in Cina, o in Rus- traverso il coinvolgimento di una struttura di sia o in Israele non avesse un fior di elenco facchinaggio che qui lavora con qualche deci- di politici, industriali, giornalisti: anche solo na di addetti e tira in ballo un rappresentante per poterli invitare ad un ricevimento. Ma non di un comitato che non esiste più, allora mi solo. Ma torniamo all’elenco italiano, compo- sembra veramente che per dignità si dovreb- sto da 4.544 record divisi in tre categorie. La be considerare chiusa la questione”. prima è quelle delle “persone politicamente Appunto. 3
FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa. Tutti i giorni al servizio delle persone, per un sistema di trasporto sempre più integrato, innovativo e sostenibile.
numero 258 - 17 Settembre 2020 News A Roma, per chi viaggia c'è (anche) lo sharing. Indagine dell'agenzia Dire E’ notizia di questi giorni la decisione della ta affitteremo un mezzo diverso per valutarne startup francese Cityscoot di ritirare i pro- i pro e i contro. pri mezzi da Roma. ‘Nonostante tutti i nostri Per questa prima puntata abbiamo noleggiato sforzi - ha fatto sapere l’azienda - per offri- un monopattino per muoverci da piazza del re un servizio di qualita’ con un gran numero Popolo a piazza di Spagna simulando, prima, di scooter elettrici a disposizione della citta’ l’utilizzo che ne potrebbe fare un turista che di Roma (...) non siamo riusciti a cambiare le visita il centro storico della Capitale e, poi, abitudini di mobilita’. l’utilizzo di un utente che deve compiere un Purtroppo, dalla fine dell’isolamento, la no- viaggio dal punto A al punto B nel minor tem- stra attivita’ a Roma non e’ mai tornata agli po possibile. Ma prima di iniziare cerchiamo standard storici, a differenza di tutte di capire, a grandi linee, in quale situazione le altre citta’ in cui operiamo’. vanno a inserirsi gli operatori di sharing. La notizia ha riportato in primo piano il dibat- Parco auto private. Roma e’ la Capitale del tito sulla mobilita’ romana e piu’ nello speci- traffico. Tra le strade della citta’ i cittadini fico sul ruolo che i servizi di sharing possono possono vantare circa 92 ore l’anno trascor- avere nel migliorare una situazione che ap- se in coda, peggio c’e’ solo Palermo. La causa pare sempre piu’ difficile per i cittadini della principale e’ da rintracciare nell’enorme par- Capitale. Per questo l’agenzia Dire ha deciso co auto private, costituito da circa 1,76 mi- di approfondire, con un lavoro a puntate, il lioni di autovetture e 388 mila motocicli. Un ruolo che gli sharing giocano nella difficile risultato che pone Roma al secondo posto in partita della mobilita’ romana. In ogni punta- Italia per quanto riguarda il tasso di motoriz- zazione; circa 900 veicoli ogni 1000 abitanti. Una fiu- mana di mezzi che si snoda per gli 8 mila chilometri di strade della Ca- pitale. Sistema di Trasporto Pubblico Locale. La flotta bus a Roma e’ composta da 2.600 veicoli dei quali quasi il 27% elettrico o alimen- tato a metano. La rete portante su ferro e’ costituita da un sistema a tre 5
CONNESSI O DISCONNESSI? Assohandlers Il commercio globale, la logistica, l’industria, il lavoro: ANASPED Federazione Nazionale Spedizionieri Doganali L’ITALIA E LE SFIDE ASSOESPRESSI Associazione Nazionale Corrieri Espressi DEL MONDO POST COVID Digital event 23 settembre 2020 ORE 10:00 Introduce Guido Nicolini, Presidente Confetra Interviene Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS Gli indispensabili: la reputazione del settore logistico In epoca di Covid Marco Morino, il sole 24 Ore intervista Enzo Amendola, Ministro Affari Europei Vito Grassi, Vice Presidente Confindustria Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Giuseppe Provenzano, Ministro Mezzogiorno Conclude PAOLA DE MICHELI Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Per partecipare si prega di registrarsi online: agora.confetra.com Segreteria Organizzativa: assemblea@confetra.com in collaborazione con:
numero 258 - 17 Settembre 2020 componenti: metropolitana, ferrovie conces- circa 11 chilometri, e il tempo di percorrenza se e ferrovie regionali. A queste si deve ag- medio sfiora i 50 minuti. Per quanto riguarda giungere la rete tranviaria che conta 6 linee. la distribuzione geografica possiamo rilevare Da questa analisi escludiamo subito le ferrovie come piu’ della meta’ degli spostamenti sono regionali e il sistema di autolinee extraurbane intra-Municipio e come il Municipio I attrae della Cotral che rivolgono il proprio servizio ai ben il 17,5% della domanda complessiva. collegamenti sub-urbani, di collegamento tra le citta’ e le zone della cintura Servizi di sharing. A Roma sono operativi tre metropolitana e quelle piu’ lontane della re- servizi di car sharing, di cui due privati e uno gione. Il sistema della metropolitana e’ costi- pubblico. tuito da tre linee: la linea A, la linea B, con Complessivamente a disposizione degli utenti la sua diramazione B1 e la linea C. Una rete ci sono circa 2.300 veicoli, di cui il 28% a tra- ancora insufficiente che copre poco piu’ di 60 zione elettrica. I due operatori privati hanno chilometri. creato un sistema free floating che permette Numeri e modalita’ di spostamenti. La doman- di poter lasciare il mezzo in qualunque parte da complessiva di mobilita’, generata dai soli della citta’, sempre che sia all’interno delle residenti a Roma di eta’ superiore ai 14 anni, zone di noleggio. I costi variano da 0,19 euro raggiunge, in un giorno feriale tipo, i 5,3 mi- a 0,29 euro al minuto. Il servizio pubblico, al lioni di spostamenti. Di questi il 58%, circa 3 contrario, utilizza il modello station based con milioni di spostamenti, avviene tramite mezzo una flotta di 185 unita’ e 144 postazioni per privato, mentre il 21,2% tramite trasporto la presa in consegna dei veicoli, distribuite su pubblico. 13 dei 15 Municipi urbani. Il costo del servizio Sono, invece, 1 milione gli spostamenti a piedi prevede un deposito cauzionale di 100 euro mentre 74mila sono i cittadini che scelgono e una quota di abbonamento annuo che varia la bicicletta. Circa il 38% degli spostamenti e’ da un minimo di 120 euro ad un massimo di legato a motivi non sistematici, il 20%invece 150 euro, previsto anche un trimestre di pro- riguarda spostamenti effettuati con regolari- va al costo di 40 euro. I costi si aggirano intor- ta’, il resto riguarda i rientri verso il proprio no ai 2,50 euro l’ora per la postazione fissa, 3 domicilio. Il 55% degli spostamenti e’ di bre- euro l’ora per il sistema one way. ve durata, inferiore ai 30 minuti, mentre nella Tre sono i servizi di scooter sharing che met- fascia oraria di punta del mattino che va dalle tono a disposizione quasi 2.000 scooter, 125 7.30 alle 9.30 si concentra quasi il 20% della cc e 50 cc, sia elettrici che a benzina, tutti ba- mobilita’ generata nel corso della giornata. Le sati sul sistema free floating. rilevazioni effettuate mostrano come in que- Inizialmente il servizio delle aziende coinvolte sta fascia mattutina i veicoli,circa 370 mila copriva solo le zone centrali e semi-centrali con una media di flusso che arriva fino a 3 della citta’, ma con una delibera, la 306/2019, mila veicoli/ora per direzione, procedano ad la giunta capitolina ha offerto degli sconti sul una velocita’ media di circa 18 km/h su di- canone versato nelle casse del Comune a tutti stanze medie di 13 chilometri impegnando le gli operatori di sharing che avrebbero esteso strade per circa 45 minuti. il servizio alle zone piu’ periferiche. Ma se al mattino i privati vanno a passo lento, Da qualche mese sono comparsi a Roma an- certo i 170 mila passeggeri del Tpl non corro- che i monopattini sharing. no. La velocita’ media e’ di 14 km/h (ovvia- La aziende presenti sono cinque e mettono a mente con le dovute differenze fra metro e disposizione i propri veicoli con dei costi che autobus), le distanze coperte sono piu’ basse, vanno da 0,15 euro al minuto fino a 0,25 euro 7
@ er # 2 newslett 20 0 luglio 2 TRAMES - smartTouRismAcross the MeditErranean Sea CORONAVIRUS Una sfida inaspettata I partner di TRAMES hanno superato il periodo del lockdown con meeting virtuali riprogrammando gli eventi, rimodulando lo svolgimento di attività e incontri e proseguendo i lavori di costruzione delle Smart Ways. I partner del progetto TRAMES durante l’incontro tenutosi lo scorso ottobre a Melilla; L in basso, un’istantanea da uno dei meeting virtuali avvenuti durante il lockdown. I partner di TRAMES a primavera del 2020 ha visto lo scoppio della pan- nella regione Toscana e a Cipro) riducendo il rischio sanita- ITALIA • Timesis, Società di monitoraggio demia da nuovo coronavirus in Europa e nel mondo rio e garantendo allo stesso tempo il coinvolgimento degli e progettazione e Montepisano DMC (Destination intero, e l’emergenza ha coinvolto anche i paesi da cui pro- stakeholder. Management Company), capofila del progetto vengono i partecipanti al progetto TRAMES. I partner si sono In ogni caso, siccome al momento non è possibile preve- • La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del quindi trovati ad affrontare la sfida posta dalla situazione dere né l’evoluzione dell’emergenza da nuovo coronavirus Consiglio d’Europa contingente e hanno concordato un piano di emergenza per nell’anno in corso e in quello successivo né quando le re- • Sistema Plein Air, Editore del mensile PleinAir garantire il rispetto del programma di lavoro precedente- strizioni alla mobilità ancora in vigore verranno allentate, CIPRO • Top Kinisis, Tour Operator mente pianificato. i partner hanno concordato di organizzare due Festival del GRECIA • Camera di Commercio di Xanthi Sfruttando gli strumenti messi a disposizione dalle tecnolo- Dialogo Interculturale nell’autunno di quest’anno (quello in MALTA • Inizjamed, Associazione Culturale gie digitali, i referenti dell’iniziativa hanno pertanto dato via Grecia e quello in Toscana) e rinviare alla primavera del 2021 REGNO UNITO • EGA Entertainment Game Apps, a una serie di meeting virtuali per concordare la prosecuzio- il rimanente meeting di Cipro, senza compromettere la loro società di sviluppo di videogame ne delle attività alla luce dell’attuale situazione, valutando natura di eventi partecipativi. SPAGNA • Città Autonoma di Melilla l’eventuale slittamento di quelle attività che richiedono Infine, tutti i partner sono d’accordo nel monitorare atten- viaggi nazionali e internazionali e la diretta partecipazione tamente l’evoluzione dell’emergenza in atto per prevedere degli stakeholder. soluzioni alternative e prendere tempestivamente le relative È stato concordato, per prima cosa, di posporre il terzo meet- decisioni. In questa newsletter: ing di progetto, programmato per la fine di marzo, a otto- bre 2020, nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le 3 Festival e capacity building Smart Ways: misure sanitarie richieste nella località dell’incontro; ovvia- il processo di costruzione mente a condizione che i collegamenti aerei in Europa siano, 3 Videogame Beta Version in arrivo a quella data, sicuri e disponibili a un prezzo ragionevole. Sono state anche proposte soluzioni alternative – quali ad esempio attività virtuali e iniziative online – per organizzare i tre Festival del Dialogo Interculturale rimanenti (in Grecia, contact info: www.tramesproject.eu • irene.borelli@timesis.it • ac.lorenzelli@timesis.it This publication was funded by the European Union’s COSME Programme 1
numero 258 - 17 Settembre 2020 al minuto, per tutti il costo di sblocco e’ di 1 mentre per percorrenze superiori la vita tec- euro. In parallelo anche le bici con la pedalata nica si ricava in funzione del massimo chilo- assistita che costano 0,25 euro per sbloccarli metraggio realizzabile (generalmente 140.000 e 0,10 euro al minuto; ponendosi come il mez- chilometri). zo piu’ economico fra quelli sharing. Un veicolo sharing indiscutibilmente abbatte questi costi, permette il parcheggio sulle stri- Ruolo degli sharing. In questo contesto qual sce blu, toglie ogni problematica legata alla e’ il ruolo degli sharing? Togliere mezzi privati proprieta’, come danni accidentali o atti van- dalle strade incentivando un tipo di mobilita’ dalici, e se e’ elettrico riduce anche l’inquina- differente? Implementare il servizio di tra- mento ambientale. sporto pubblico coprendo il cosiddetto ‘ulti- Nonostante questo gli italiani preferiscono il mo miglio’? Un’occasione di business per ope- mezzo privato. Perche’? In realta’ non sem- ratori privati che si inseriscono nei vuoti del bra essere solo pigrizia o abitudine: un ruolo trasporto pubblico locale? Partiamo dal primo principe lo giocano i costi. Se immaginiamo punto: diminui- un utente che re il parco mezzi paga 5 euro di privati. Posse- sharing free dere un’auto- floating al gior- mobile o un no, equivalenti motoveicolo di a 20 minuti di proprieta’ e’ noleggio a 0,25 oneroso a cau- centesimi al sa dei costi fissi minuto, senza non proporzio- utilizzo di pac- nali alla per- chetti di minuti correnza, come scontati, per 5 bollo, giorni alla a s s i c u ra z i o n e , settimana mol- manutenzione tiplicato per 12 ordinaria, e dei mesi paghera’ costi variabili alla fine dell’an- proporzionali no circa 1.200 alla percorren- euro all’anno. za come carburante, manutenzione straordi- Mentre 20 euro di sharing, circa 80 minuti di naria, multe, pedaggi e parcheggi a pagamen- utilizzo a 0,25 euro al minuto al giorno arriva- to. Un costo che puo’ arrivare anche a 5 mila no a costare 4.800 euro l’anno. euro l’anno, secondo le fonti dell’Aci. Nella A parita’ di prezzo non e’ strano che gli italiani prima categoria di costo sono incluse le voci preferiscano ancora il mezzo di proprietà so- relative alla tassa di proprieta’ del veicolo, prattutto se pensiamo che, a differenza dello all’assicurazione Rca e all’ammortamento del sharing, il mezzo privato è sempre a disposi- capitale investito nell’acquisto del mezzo. zione e lo si può usare senza limitazioni. Elemento discriminante per il computo Ipotizziamo invece un abbonamento car sha- dell’ammortamento e’ la vita tecnica del vei- ring station based con una quota annua di ab- colo tipo; per percorrenze fino a 10.000 chilo- bonamento a 130 euro, una tariffa oraria di metri all’anno e’ stata quantificata in 12 anni, 1,50 euro e una tariffa chilometrica di 0,37 9
numero 258 - 17 Settembre 2020 euro. Dalle stime evidenziate nel- lo studio ‘Car sharing - Evoluzio- ne e prospettive’ a cura dell’in- gegner Gaetano Valenti, di Enea, e dell’ingegner Marco Mastretta, di Ics, risulta che il car sharing e’ economicamente vantaggioso per gli utenti che utilizzano l’auto per percorrenze annue inferiori agli 8.000 chilometri. Diventa particolarmente van- taggioso per percorrenze annue ancora piu’ basse: dai 3.000 ai Lo sharing ai tempi del Covid. Secondo l’in- 6.000 chilometri annui, ma il vero risparmio dagine ‘How Covid 19 will shape urban mo- si ottiene quando si fa un uso combinato fra bility’ condotta dal Boston Consulting Group, sharing e trasporto pubblico. che ha coinvolto 50.000 abitanti delle princi- Secondo punto: implementare il servizio di pali citta’ negli Stati Uniti, Cina, Italia, Fran- trasporto pubblico. Quando si parla di sharing cia, Germania, Spagna e Regno Unito, nel post si parla spesso di trasporto intermodale e di lockdown abbiamo registrato un calo drastico ‘ultimo miglio’. nell’utilizzo del trasporto pubblico e dei servi- L’idea, infatti, sarebbe quella di usare princi- zi di sharing, pari al 60%. palmente i mezzi pubblici per poi completare Mentre è cresciuto l’uso dell’auto privata l’ultimo tratto con il mezzo in sharing. come mezzo principale e si è anche diffusa Uno scambio possibile funzionale se ci si spo- l’abitudine di spostarsi in bicicletta o in mo- sta dal semi-centro al centro, ma che non e’ nopattino. cosi’ automatico nel percorso dal centro alla Cinesi e italiani sono rispettivamente primi periferia. e secondi per utilizzo della macchina privata Se si guarda alle aree periferiche del noleg- come mezzo principale, tuttavia, forse anche gio possiamo osservare che le zone ricalcano grazie agli incentivi statali, l’utilizzo della bici i percorsi degli autobus e della metro lungo le è passato dal 21% al 59%. principali direttive cittadine non entrando nei Più in generale emerge come la maggior parte quartieri. Il noleggio da free floating diventa degli intervistati preferisca un viaggio senza station based, visto che l’unica possibilita’ e’ contatti con altre persone, le nuove strategie quella di prendere lo scooter, arrivare a de- di prevenzioni prevalgono anche sulla riduzio- stinazione, mettere in pausa l’affitto per poi ne dei tempi di spostamento. tornare sulla via principale per parcheggiare Gli sharing, da questo punto di vista, garan- e terminare il noleggio. Identikit dell’utente tiscono certamente un viaggio ‘solitario’, ma medio. sulla sanificazione dei mezzi? Ha un’eta’ compresa fra i 25 e i 40 anni, un Una prima risposta l’ha fornita su Quattroruo- impiego a tempo pieno, un livello di istruzio- te Andrea Leverano, Regional operation direc- ne medio alto e un reddito medio che si aggira tor South West di Share Now, che ha dichia- intorno ai 2.300 euro. rato: ‘La disinfezione con specifici prodotti Scegli lo sharing per vari motivi fra cui: la vi- avviene in aggiunta alla pulizia regolare che cinanza all’area di parcheggio, l’elevata dispo- effettuiamo sulle vetture. nibilità del veicolo e la flessibilità nelle pre- E il personale di servizio presta particolare at- notazioni. 10
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numero 258 - 17 Settembre 2020 tenzione alla completa igienizzazione dell’abi- vizio che presuppone e sollecita un cambia- tacolo e, in particolare, dei punti di maggior mento profondo nel modo di concepire l’auto, contatto come volante, cruscotto, cintura e anche solo per il fatto che scinde l’uso del leva del cambio. veicolo dal suo possesso e ne ottimizza l’uso In media, un’auto viene igienizzata quattro introducendo un meccanismo di rotazione de- volte piu’ frequentemente rispetto al norma- gli utenti. le, quindi piu’ volte durante la settimana. Questo non solo riduce il numero di veicoli, La sanificazione non avviene solamente quan- ma anche l’occupazione di spazio pubblico per do l’auto si trova in officina o viene portata la sosta; secondo letteratura un mezzo sha- all’autolavaggio, ma ogni volta che i nostri ring ne toglie 5-6 privati. Studi svolti in conte- operatori intervengono per fare rifornimento sti diversi hanno evidenziato come gli utenti e per spostare i veicoli dalle zone a domanda dello sharing dopo aver rinunciato all’auto di debole a quelle dove la richiesta e’ piu’ alta. proprieta’ diminuiscono la percorrenza con il Effettuare la sanificazione del mezzo dopo mezzo individuale, fino a un -60%, e aumenta- ogni singolo utilizzo sarebbe impossibile per no il tempo trascorso sui mezzi, fino al 40%, e ragioni logistiche, di tempi ed economiche. dei mezzi ciclopedonali, fino al 15%. Per il momento abbiamo deciso di non forni- Questo dato sottolinea ancora una volta la re prodotti igienizzanti, stock di mascherine e stretta connessione che c’e’ fra il sistema di guanti, soprattutto per il rischio che questi di- trasporto pubblico locale e i servizi sharing. spositivi possano essere impropriamente uti- Ecco perche’ in una citta’ come Roma, carente lizzati, sottratti o indebitamente manomessi a dal punto di vista del trasporto pubblico, lo scapito di tutti i clienti del carsharing’. sharing non puo’ rappresentare ancora un’al- Sugli scooter sharing i kit di pulizia si trovano ternativa al mezzo privato, soprattutto per chi generalmente nel bauletto e prevede un sot- ne fa un uso quotidiano e abita in periferia. tocasco monouso, delle salviettine umidifica- Pero’ puo’ rappresentare una valida alternati- te per la pulizia delle aree di maggior contatto va alla seconda auto di proprieta’, quella che e un gel idroalcolico per le mani. viene usata meno, perche’ in quel caso i co- Alcune piattaforme, come Acciona, hanno de- sti sostenuti per il mantenimento del mezzo ciso di ridurre il servizio dalle 6 del mattino non sono giustificate dal tempo di utilizzo del alle 2 di notte proprio per avere il tempo di mezzo stesso. effettuare la sanificazione dei mezzi. Per i mo- Se questo pero’ non dovesse accadere il rischio nopattini la questione e’ diversa non essendo- e’ che i mezzi sharing possano rappresenta- ci lo spazio per i kit di pulizia. re un’alternativa, piu’ onerosa, al trasporto Nonostante questo una quota tra il 67% e il pubblico o, nel peggiore dei casi, che possano 76% degli utenti che usufruiva della mobilita’ diventare il mezzo accessorio a disposizione condivisa prevede di continuare a utilizzare delle famiglie aumentando il numero dei vei- o,addirittura aumentare, l’utilizzo dello sha- coli per strada con la diretta conseguenza di ring. congestionare ancora di piu’ il traffico. Conclusioni. Quindi per chi e’ utile lo sharing? Sicuramente per chi abita in zona centro o semicentro, fa pochi chilometri l’anno, meno dei 13.000 km/annui di media degli italiani, principalmente li percorre in citta’ e per spo- stamenti non sistematici. Lo sharing e’ un ser- 12
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numero 258 - 17 Settembre 2020 News Le Smart Road e i veicoli a guida automatica. Lo stato dell'arte nella relazione del gruppo di lavoro del MIT Viviamo in una realtà in cui la tecnologia è rezza stradale. Si tratta di una delle sfide più oramai alla portata di tutti e se da una parte è importanti degli ultimi anni anche per l’intera in grado di rivoluzionare la mobilità, dall’altra, industria automobilistica, oltre che per le Au- se correttamente utilizzata, può incrementare torità di regolamentazione dei diversi Paesi. notevolmente la sicurezza stradale. L’automazione dei veicoli e la capacità di con- È in quest’ottica che in Europa, come in tutto nettersi tra di loro (V2V, Vehicle-to-Vehicle), il mondo, la Commissione europea, supporta- con segnali stradali o altre infrastrutture a ta da tutti gli Stati membri, sta spingendo for- lato della strada (V2I, Vehicle-to-Infrastructu- temente affinchè quanto prima le infrastrut- re), con altri utenti quali i pedoni (V2P, Vehi- ture viarie interagiscano tra loro, con i veicoli cle-to-Pedestrian) oppure con la rete pubblica e viceversa, oltre ad attivare sistemi coope- per fruire di servizi (V2N, Vehicle-to-Network), rativi intelligenti di trasporto che consentano apre interessanti prospettive per lo sviluppo al conducente di ricevere in tempo reale mol- di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e a teplici informazioni sul tratto stradale di per- mezzi di trasporto autonomi. correnza, contribuendo all’incremento della Tutte le precedenti declinazioni delle possibili sicurezza. tipologie di comunicazioni, spesso raggruppa- La stessa implementazione del veicolo auto- te sotto l’unico acronimo V2X (Vehicle-to-e- nomo e connesso, che nella fase di sperimen- verything), si avvalgono sostanzialmente di tazione sulle strade pubbliche di tutto il mon- due tecnologie di comunicazione: a corto rag- do ha purtroppo portato ad alcuni incidenti, gio (Dedicated Short Range Communication in alcuni casi anche mortali, a regime potrà basate su protocollo Wi-Fi 802.11p e stan- innalzare in modo sostanziale i livelli di sicu- dard ETSI-G5) oppure di derivazione cellula- rezza. re (C-VTX) e a lungo raggio, sulle reti cellulari Partendo dal dato oggettivo, che gli incidenti mobili (4G e il neonato 5G). stradali sono riconducibili nella maggior par- L’Osservatorio è stato chiamato a occuparsi te dei casi (si stima circa il 94%) a comporta- della delicata questione di rilevanza comu- menti errati del conducente, dovuti principal- nitaria legata all’introduzione o meno, in un mente a distrazione (per l’uso dei cellulari o Atto delegato della Commissione europea, altri dispositivi), stanchezza, stato di ebbrezza che integra la Direttiva 2010/40/UE del Par- alcoolica o da sostanze stupefacenti, è ragio- lamento europeo e del Consiglio per quanto nevole ipotizzare che sostituendo alla guida il riguarda lo spiegamento e l’uso operativo dei fattore umano con quello elettronico, gli inci- sistemi di cooperazione del trasporto intelli- denti possano diminuire significativamente di gente, della tecnologia C-VTX quale nuovo e una percentuale che oscilla tra il 50 e il 90%. innovativo sistema di comunicazione, affianco al già citato standard ETSI-G5. Il confronto è avvenuto principalmente con Assotelecomu- Le attività svolte dall’Osservatorio nicazioni, l’associazione di Confindustria che rappresenta la filiera delle telecomunicazioni, L’obiettivo primario è lo sviluppo tecnologico e i colleghi della Rappresentanza Permanente del Paese garantendo sempre la massima sicu- d’Italia presso l’Unione europea. 14
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numero 258 - 17 Settembre 2020 L’Osservatorio ha costantemente monitora- ciale, economico, ambientale, della privacy e to e supervisionato molteplici progetti attivi della cybersecurity, del flusso e deflusso del sull’intero territorio nazionale sia in ambito traffico veicolare, nonché lo studio e la valu- smart road che di sperimentazione su strada tazione di soluzioni per la gestione sostenibile privata e pubblica dei veicoli autonomi, sup- della mobilità urbana. portando, ove richiesto, i diversi soggetti sia Già nel dicembre 2018 era pervenuta al MIT dal punto di vista tecnico che regolamentare, la prima domanda di sperimentazione di un promuovendo nel contempo la cooperazione veicolo automatico e connesso in ambiente fra le strutture pubbliche e private di riferi- urbano e ultimo miglio, su strade di tipolo- mento. gia D, E e F. In particolare le strade associate In questo quadro generale in continua evolu- alle richieste di sperimentazione sono strade zione il MIT ha stipulato nel 2018 due Proto- pubbliche delle città di Torino e Parma. La do- colli d’Intesa con importanti due realtà locali manda è stata avanzata dall’azienda VisLab in cui si stanno portando avanti e concretiz- di Parma. Dopo un ampio approfondimento zando, giorno dopo giorno, progetti di speri- della domanda sotto molteplici punti di vista, mentazione di veicoli a guida automatica. l’Osservatorio ha espresso parere positivo nel un primo Protocollo con il Comune di Modena maggio 2019, a cui ha fatto seguito l’autoriz- e l’Università di Modena e Reggio Emilia, che zazione rilasciata dalla Direzione Generale a sua volta ha avviato una importante part- per la motorizzazione del MIT. nership sperimentale con l’Università di Mo- Periodicamente l’Osservatorio è stato chia- dena e Reggio Emilia, Maserati e Alfa Romeo, mato ad analizzare i rapporti trimestrali sulla dando vita al progetto MASA (Modena Au- sperimentazione trasmessi dall’azienda Vi- tomotive Smart Area). Le sperimentazioni si sLab, al fine di individuare eventuali criticità svolgono in area protetta, presso l’autodromo che richiedessero una particolare ed appro- di Marzaglia (Modena), infrastrutturato con fondita disamina da parte dell’Osservatorio le tecnologie necessarie per svolgere i diversi stesso. test. Nello studio della documentazione prodot- Un secondo Protocollo è stato stipulato con ta dalla società VisLab finalizzata al rilascio il Comune di Torino, altra importante realtà dell’autorizzazione alla sperimentazione, par- a livello locale avviata a sperimentare i siste- ticolare attenzione ha tra l’altro rivestito la mi di guida automatica e connessa. Anche in verifica del rispetto della presenza di un “su- questo caso la città piemontese ha firmato a pervisore” a bordo del veicolo nel corso del- sua volta accordi con 14 partners industriali e le sperimentazioni stesse, essendo uno dei di ricerca. requisiti fondamentali al rilascio dell’auto- Cruciale in questa fase è la costante collabo- rizzazione stessa. La figura del “supervisore” razione tra le Istituzioni pubbliche, l’impresa è identificabile come un essere umano, che privata e il mondo accademico al fine di rac- abbia una certificata competenza in ambito cordare le attività formative con le esigenze guida sicura e con veicoli a guida automatica del mondo produttivo nell’ambito del setto- e sia in grado di riprendere in qualsiasi mo- re automobilistico e dei servizi di mobilità ad mento il controllo manuale del veicolo in fase esso connesso. di test che procede con una guida autonoma. La condivisione delle informazioni legate alle Si ritiene che le sperimentazioni autorizzate sperimentazioni consentirà al MIT, attraverso possano contribuire a valutare, analizzare e l’Osservatorio tecnico smart road, di analiz- testare quali reali cambiamenti e soprattutto zarne gli impatti dal punto di vista legale, so- vantaggi sociali, economici e ambientali sia in 16
numero 258 - 17 Settembre 2020 grado di apportare la guida autonoma, anche della relativa disciplina che ne consentirà la con riferimento agli spostamenti non soltanto sperimentazione su strada pubblica in Italia, delle persone che oggi dispongono di una pa- rappresentanti della società hanno incontrato tente e di un veicolo ma anche di quelle che alcuni membri dell’Osservatorio, approfon- si possono definire in generale a “mobilità ri- dendo questioni prettamente tecniche e giu- dotta”, cioè coloro che non hanno la paten- ridiche. te, un veicolo, o più in generale non hanno Anche la compagnia francese Navya, azienda la possibilità di muoversi autonomamente. È produttrice di mezzi di trasporto autonomi e pertanto una sperimentazione non solo tecni- fornitrice di soluzioni innovative di mobilità ca, ma con ricadute anche in termini di soste- intelligente e condivisa, è fortemente inten- nibilità dei sistemi di trasporto. zionata a sperimentare sulle strade pubbliche L’Osservatorio ha ampliato lo sguardo anche italiane i propri shuttle bus chiamati “Auto- verso nuovi scenari che si stanno prospet- nom Shuttle”, così come già avviene da tempo tando, avviando un nuovo e altrettanto com- in molti altri Paesi del mondo, Europa inclusa. plesso percorso innovativo nel nostro Paese, Navya ha colto l’occasione della sua presen- attraverso la regolamentazione della speri- za in Italia nel marzo 2019 per presentare il mentazione su strada pubblica anche di mezzi mezzo approfondendone il funzionamento e non omologati, né omologabili secondo le vi- l’avanzata tecnologia, soprattutto in termini genti norme nazionali e internazionali. di sicurezza stradale. Il Ministero, accogliendo con favore le mol- Diversi sono i Comuni che hanno già manife- teplici esigenze manifestate dal settore auto- stato il loro interesse a dare avvio alle spe- mobilistico, e consapevole che le norme devo- rimentazioni di questo mezzo nelle proprie no necessariamente accompagnare in modo strade pubbliche, al fine di mettere a dispo- adeguato, se non addirittura precedere, per sizione dei cittadini uno o più veicoli d’avan- quanto possibile, l’innovazione tecnologica, guardia nel trasporto pubblico locale. ha già predisposto un aggiornamento del de- Il Comune di Merano, ad esempio, ha ulti- creto Smart Road. mamente sperimentato questo mezzo su uno Con un nuovo Regolamento si mira a estende- specifico tratto di strada chiuso al traffico, re la sperimentazione su strada pubblica an- fornendo altresì un servizio innovativo di tra- che ai mezzi di trasporto innovativi, che non sporto pubblico urbano di massa. hanno uno schema classico rispetto al norma- Anche la startup americana Local Motors ha le veicolo omologato oggi in circolazione (ad sviluppato minibus a guida autonoma chia- esempio non dispongono di un volante, di una mato “Olli”, manifestando interesse a spe- pedaliera, ecc.). rimentare anche in Italia, dopo Washington In tale ambito si riscontra, fra gli altri, la pre- e, ultimamente, nel quartiere berlinese di senza di una start up italiana, la Next Future Schöneberg. Nel 2019 si è avviato un pri- Transportation con sede a Padova, già attiva a mo contatto conoscitivo con alcuni membri livello internazionale in questo settore e inte- dell’Osservatorio, durante il quale sono state ressata a sperimentare i suoi mezzi innovativi approfondite, anche in questo caso, temati- anche in Italia. Nello specifico, il mezzo di tra- che prettamente giuridiche e tecniche. sporto su strada denominato “NEXT” mira a Nel valutare la possibilità di autorizzare la sviluppare un nuovo sistema di trasporto pub- sperimentazione su strada pubblica di questi blico locale, sostenibile, intelligente e flessi- mezzi innovativi, l’Osservatorio continuerà a bile in quanto adattabile alle esigenze della garantire che il livello di sicurezza stradale nel collettività. Nelle more del perfezionamento corso delle sperimentazioni rimanga alto, vol- 17
numero 258 - 17 Settembre 2020 gendo nel contempo la sua attenzione anche - 5G CARMEN: il progetto costruirà un corrido- all’importante tema della sostenibilità intesa io abilitato per il 5G per eseguire sperimenta- sotto molteplici aspetti (economica, ambien- zioni transfrontaliere e implementerà un mix tale, sociale) e non ultimo verso lo sviluppo di micro e macro-celle 5G per una connettivi- del settore dell’industria e della ricerca. tà C-V2X senza soluzione di continuità. Entro il 2020 i membri dell’Osservatorio au- - ICT 4 CART: svilupperà e metterà a disposi- spicano la ricezione di altre domande di spe- zione un’infrastruttura ICT per consentire la rimentazione su strada pubblica di veicoli au- transizione verso l’automazione dei trasporti tomatici, anche riferite a tratti autostradali, su strada, riunendo, adattando e migliorando importanti arterie viarie nazionali e di colle- i progressi tecnologici raggiunti dalle diverse gamenti da e verso l’Europa. imprese, soprattutto nel campo delle teleco- municazioni, automobilistico e IT. Alcuni progetti di rilevanza In linea con la normativa comunitaria, sarà nazionale e internazionale adottato un approccio di comunicazione ibri- da in cui tutte le principali tecnologie wire- Nel corso del 2019 diversi sono stati i proget- less, cioè cellulari, ITS G5 e LTE/CV2X, saranno ti in ambito smart road e veicoli automatici integrate in un’architettura flessibile di rete. e connessi che l’Osservatorio ha avuto modo di conoscere e approfondire sotto molteplici aspetti. In particolare si evidenziano: - C-ROADS ITALY: finanziato con i fondi CEF, vede coinvolte alcune concessionarie del Nord-est Italia. Rientra nella piattaforma europea C-Roads, avviata nel 2016, an- Membri dell’Osservatorio ch’essa finanziata nel programma CEF, con tecnico smart road l’obiettivo di migliorare sia il sistema del trasporto, che la gestione del traffico, al fine di aumentare la sicurezza stradale e ridurre l’inquinamento ambientale anche - Ing. Mario Nobile – Presidente attraverso l’erogazione di servizi C-ITS e, - Ing. Sergio Dondolini in prospettiva, la abilitazione di sistemi di - Dott. Felice Morisco guida assistita. - Ing. Giovanni Lanati Nel corso del progetto si sperimenterà il - Dott. Antonio Parente c.d. “truck platooning”, cioè camion che si - Prof. Vito Mauro muovono accodati in modo coordinato tra - Prof. Gennaro Nicola Bifulco loro, aumentando efficienza aerodinamica - Dott. Giovanni Busacca ed energetica e, in prospettiva, abilitando - Dott. Giandomenico Protospataro nuovi modelli di guida e di turnazione de- – supplente gli autisti per il trasporto delle merci. In un - Dott. Roberto Bianca - Responsabi- contesto autostradale questo sistema po- le della Segretaria Tecnica trebbe migliorare notevolmente lo scambio delle merci anche in termini di sostenibilità ambientale ed economica. 18
28 Settembre LIVE 03 Ottobre STREAMING 2020 IV EDIZIONE nsweek.it MAIN CONFERENCE Organizzato da: Port of Naples 19
numero 258 - 17 Settembre 2020 News Il lavoro agile nel post COVID-19: un passo avanti verso la transizione digitale, quali impatti sulla mobilità delle persone? Passato il periodo di lock down, dove l’obbli- prattutto perché come cambierà la mobilità go di stare a casa ha determinato un evidente dipenderà da un insieme di aspetti. impatto sulla mobilità, arrivando ad azzerar- Ad esempio dai nuovi assetti economici, da la, ora viviamo in una fase sicuramente più quali convenienze troveranno le imprese, da complicata, dove l’incertezza regna sovrana. come si modificheranno le strutture territo- Cosa succederà alla mobilità delle persone? I riali, dalla distribuzione dei servizi, da quan- cambiamenti che stiamo vivendo saranno solo to sarà pervasiva la consapevolezza della crisi temporanei o possono preludere a tendenze ambientale che stiamo vivendo e inciderà sul- più strutturali? le scelte pubbliche e sugli stili di vita di noi E se sì in che direzione andranno? Sono inter- tutti. Tutti aspetti che hanno tempi di reazio- rogativi che si pongono in tanti, sia chi studia ne diversi e impatti non immediati. la domanda di mobilità, sia soprattutto chi Tentare di affrontare questa complessità ri- deve prendere decisioni che riguardano i ser- chiede approfondimenti e riflessioni a partire vizi da offrire. da evidenze e informazioni acquisite sul cam- Di recente nell’appuntamento annuale sui po. Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (Con- Per provare a dare un limitato contributo nel- ferenza PUMS di Ravenna del 9 settembre la direzione di comprendere cosa potrebbe scorso) la domanda delle domande è stata: accadere, nei mesi della pandemia abbiamo fino a che punto possiamo ritenere valide promosso un sondaggio sulla domanda di mo- le previsioni di domanda che supportano gli bilità. strumenti di pianificazione e programmazione Ora, nell’ambito delle iniziative della settima- dei servizi e delle infrastrutture? na europea della mobilità abbiamo l’occasio- Le risposte non sono né facili né immediate. ne di presentare e di discutere i risultati con L’errore che dobbiamo evitare è scambiare i un panel di interlocutori del mondo delle im- nostri personali desideri per una rappresen- prese e della pubblica amministrazione. tazione della “realtà”, spesso estremizzando, Capire infatti quale sarà il lascito dell’espe- per cui o “cambierà tutto”, la pandemia ci ha rienza del lavoro da casa e se e come questa dato una lezione, ha messo in evidenza i fal- modalità potrà diventare un fattore struttura- limenti di un modello economico, sociale e le nell’organizzazione del lavoro con evidenti di mobilità che impone un radicale cambio di ricadute sulla mobilità, riveste una indubbia paradigma, oppure “tornerà tutto come pri- rilevanza non solo per il settore dei trasporti, ma”, ovvero ci vorrà del tempo, qualche mese ma per la vita delle città e dei cittadini. o qualche anno a seconda del grado di fiducia nella produzione del vaccino contro SarsCov2, e poi anche la mobilità, come l’economia e il lavoro tornerà alla “normalità” pre-pandemia. Patrizia Malgieri (TRT), Carlo Carminucci E’ molto più probabile che nessuno dei due (Isfort) estremi si avveri, le questioni sono più sfuma- te e più complesse. Non solo perché in medio stat virtus, ma so- 20
Promotori WEBINAR "Il lavoro agile nel post COVID-19: un passo avanti verso la transizione digitale, quali impatti sulla mobilità delle persone?" L’iniziativa è parte della Settimana Europea della Mobilità delladellaSettimana 202 Europea della Mobilità 202 martedì 22 Settembre dalle 16:00 alle 17:30 Risultati e riflessioni attorno agli esiti di un sondaggio che ha coinvolto circa 5 mila persone, sulle caratteristiche della mobilità nel periodo dell’emergenza sanitaria. Ne discutiamo con le aziende e i tecnici delle pubbliche amministrazioni. Introducono: Patrizia Malgieri - TRT Trasporti e Territorio Carlo Carminucci - ISFORT REGISTRATI QUI Sono invitati ad intervenite: Nicoletta Basile - CEO IKEA Italia Distribution Alessandro Meggiato - Responsabile del servizio Trasporto Pubblico e Mobilità Sostenibile della Regione Emilia-Romagna Barbara Melotti - Mobility Manager Alessandro Fuschiotto - Direzione Ingegneria Roma Servizi Mobilità Aeroporto di Bologna Roberto Battistini - Mobility Manager Università di Bologna Luca Tosi - Direttore Agenzia TPL Milano Modera: Andrea Bardi - Fondazione ITL 21
numero 258 - 17 Settembre 2020 Reportage La (triste) epopea del treno americano Nei giorni scorsi ho assistito a “Mystery train” scita di tram e ferrovie leggere in oltre qua- presso il Teatro Franco Parenti di Milano, in ranta città americane che ha quanto meno modalità di arena all’aperto. contribuito a riqualificare tanti centri urbani Lo spettacolo, prodotto dagli Editori Laterza, prima votati al degrado. vuole essere un viaggio nella storia della fer- E il professore, un po’ sorpreso dalla pur gar- rovia, tra musica e letteratura. bata critica, ha dovuto ammettere: “Eh sì, Ovvero una serie di brani, più o meno noti, le- adesso stanno tornando” (i binari in città). gati all’epopea del treno negli Usa, introdotti Però, pensandoci bene, forse aveva ragione da Alessandro Portelli, docente di letteratura lui a fermarsi al malinconico declino del treno americana ed affidati all’esecuzione di tre va- e del tram americano, infarcito dai luoghi co- lenti musicisti. muni tipo “a Los Angeles si deve salire in l’au- Il filo conduttore della serata era appunto to anche per comprare il pane”, oppure “per costituito dal mito della ferrovia, che ha con- andare da una città all’altra bisogna prendere sentito ai coloni insediati sulla costa atlantica il taxi, perché non esistono trasporti pubbli- di conquistare le grandi pianure e poi di spin- ci”. gersi, attraverso le Montagne Rocciose, fino Il che non era vero neppure trent’anni fa, al Pacifico, fondando nuove città e confinan- quando girai per Los Angeles con i bus di li- do gradualmente le tribù native nelle riserve. nea, senza troppe difficoltà. Seguiva poi l’epoca dei “robber barons”, ossia E tanto meno adesso che vi funzionano sei dei grandi industriali, da Canergie a Vander- linee di metropolitana pesante o leggera e bilt, che, sulla posa dei binari e la concessione sono stati riattivati parecchi treni pendolari. dei terreni circostanti, costruirono immense E tuttavia, questa parziale “contro rivoluzio- fortune. ne” non ha (ancora?) fatto breccia nell’im- Quindi la stagione della Grande Depressione, maginario collettivo in Italia e probabilmente con gli “hobos”, i vagabondi aggrappati ai va- neppure in America. goni dei treni in fuga dalla miseria. Forse perché non ha trovato un Bruce Spring- La saga cantata da Woody Gathrie. steen disposto a cantarla. Infine il triste declino del treno, quando, ai O, più realisticamente, perché non è stata in tempi del Presidente Eisenhower, “quello che grado di alterare lo stereotipo che ci siamo andava bene per la General Motors andava fatti della mobilità oltre oceano. bene per l’America” e la congiura che provocò Intendiamoci, costruire sei linee metropoli- lo smantellamento dei tram “interurbans” a tane nell’arco di tre decadi, dopo che la ge- Los Angeles, fino agli Usa della middle class, nerazione precedente aveva conosciuto solo che vive nei suburbia con almeno due auto nel autostrade urbane e mega parcheggi, è un ri- box e che immalinconisce in solitudine nelle sultato di tutto rispetto che le lungaggini bu- scatole di lamiera imprigionate dal traffico, rocratiche delle grandi opere italiane fanno evocata in certi brani di Bruce Spingsteen. solo invidiare. Al termine della pur pregevole carrellata, mi Ma è ben poco se confrontato con le concor- sono avvicinato all’autore dei testi per com- renti megalopoli asiatiche, da Shanghai a Pe- plimentarmi, ma anche per segnalargli come chino, passando per Seoul e Canton che, in un manchi un ultimo capitolo: quello della rina- lasso di tempo ancor più breve, sono passate 22
ha un nuovo nome: L’evento commerciale per tutti gli stakeholder interessati nella mobilità europea AMBURGO, CITTÀ OSPITE D’ONORE 2020 Partecipate Scoprite Incontrate ai nostri eventi, le ultime innovazioni i nostri relatori, conferenze europee, dei nostri espositori per esperti pitch d’innovazione, quanto riguarda la mobilità e professionisti workshop... e i trasporti pubblici. del settore. RAGGIUNGICI! Per ulteriori informazioni: Saloni Internazionali Francesi — e-mail: mfornara@salonifrancesi.it — Tel.: 02/43 43 53 20 Organizzato da In collaborazione con Sostenuto da Ospite d’onore 2020 Partner ufficiale 23
numero 258 - 17 Settembre 2020 dal nulla a reti su ferro molto più estese di Questo spiega come mai, nonostante la pic- quelle di Parigi, Londra e New York. cola “contro rivoluzione” in favore del “light E se poi ci spostiamo nell’ambito dei trasporti rail transit”, che ha visto il ritorno dei binari a lungo raggio, mentre Francia, Spagna e Italia in luoghi tipo Phoenix, Tucson o (alla grande) possono vantare reti ad Alta Velocità di tutto a Dallas, ci siano ancora città del calibro di Co- rispetto, pur costituendo (tutte insieme) ap- lumbus o San Antonio (un paio di milioni di pena un quinto della rete cinese in continua abitanti ciascuna) che vedono unicamente il espansione (35 mila km oggi che raddoppie- passaggio di treni merci. ranno nei prossimi 15 anni), su questo piano Donald Trump, al momento di insediarsi alla gli Stati Uniti rappresentano lo zero assoluto. Casa Bianca dopo la fortunosa vittoria del Neppure un chilometro di nuove linee veloci 2016, aveva promesso un grande piano di in- in servizio, se escludiamo il corridoio Boston vestimenti pubblici in infrastrutture per rilan- – Washington, in qualche modo riattato, che ciare l’America. offre, a prezzi esorbitanti, corse Acela a non Poi si è perso in contenziosi commerciali con oltre 200 km orari. Pechino, in “spy stories” con Mosca, in tenta- Mentre il resto delle rete Amtrak, investita tivi maldestri di minimizzare la pandemia. come le altre nel Mondo dalla pandemia, non E “sleepy Biden”, Biden dormiglione come lo sa far altro che proporre (sotto la guida di ma- sbeffeggia Trump, non promette molto di me- nager cooptati all’aeronautica), la trasforma- glio. zione (temporanea?) dei treni transcontinen- E’ vero che è stato soprannominato “Amtrak tali da quotidiani a trisettimanali. Joe” per l’abitudine di usare il treno dal suo E mentre i corridoi a più breve raggio, dove la collegio di Wilmington (Delawere) a Washin- ferrovia, opportunamente ammodernata, po- gton, ma nel suo programma, a parte le solite trebbe competere con l’aereo, continuano a litanie sui diritti civili, di piani per il rilancio restare sulla carta. economico ed infrastrutturale si trova ben Obama ne aveva individuati una dozzina (tipo poco. Chicago-Detroit o Seattle- Portland), ma Così gli Stati Uniti proseguono nella rotta ver- solo in California avanzano (con tempi e co- so il declino, tra rivolte razziali che sconvol- sti italiani) i lavori per la nuova linea tra San gono le città e minacce muscolari al resto del Francisco e Los Angeles, tra contestazioni di Mondo, dopo aver di fatto perduto tutte le “nimby” locali e ricorsi contro gli espropri di guerre dell’ultimo mezzo secolo. agricoltori tutelati da agguerriti studi legali. E allora, per parafrasare il titolo di una cele- Tra Los Angeles e Las Vegas, tra Dallas e Hou- bre pellicola ambientata in Vietnam (prima ston o tra Orlando e Miami sembrano pronti della precipitosa fuga da Saigon), “Good Ni- a partire i lavori per linee veloci – tra l’altro ght, America”. facili da realizzare su terreni sostanzialmente Speriamo che le tue gloriose ferrovie non so- piatti e poco urbanizzati – ma solo se gli im- pravvivano solo nelle ballate teatrali. prenditori privati saranno certi del tornacon- to finanziario. Perché questo è il vero problema. Il treno ne- gli Usa non è decaduto soltanto per la concor- renza dell’auto (cosa avvenuta anche in Euro- Massimo Ferrari pa, seppur più gradualmente), ma soprattutto per la fede ideologica nel libero mercato e per il mancato intervento della finanza pubblica. 24
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