Magazine mobility press - N. 258 - 17 Settembre 2020 - Ferpress

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Magazine mobility press - N. 258 - 17 Settembre 2020 - Ferpress
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N. 258 - 17 Settembre 2020

                               In questo numero si parla di:
  Cina, sharing a Roma, Smart Road, lavoro agile e impatto su
                                  mobilità, treno americano
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numero 258 - 17 Settembre 2020

Editoriale
I cinesi si sono dimenticati di me?
Ma ci sono anch’io nell’elenco cinese? Perché        esposte” ma che comprende imprenditori, di-
non mi hanno messo? E pensare che tutti di-          rigenti pubblici ecc. Per ogni persona vengo-
cono che sono tra gli influencer del settore         no elencati, ovviamente i dati anagrafici, fa-
dei trasporti e della logistica.                     migliari e i collegamenti con aziende, imprese
I cinesi si son dimenticati di me? Oppure è          ecc. Ci saranno poi due altre categorie, quella
stata una terribile svista?                          dei parenti e degli stretti collaboratori e una
Un po’ come quando non essere intercettati           terza con “le persone di interesse speciale”
da qualcuno era considerata una diminutio            dove ci si sbizzarrisce ad inserire, ad esempio
del proprio ruolo nella società.                     2.732 criminali e delinquenti di varia stazza.
Le domande si accavallano in giro per l’Italia       Il bello, per noi che ci occupiamo di trasporti
da quando la giornalista del Foglio Giulia Pom-      è vedere che (non dimentichiamo la Via del-
pili, in un lungo e documentato servizio, ha         la Seta) ci sono “varie autorità portuali, con
raccontato come “la Cina ha schedato migliaia        un cospicuo numero di nomi di persone che
di italiani per aumentare la sua influenza”. E       lavorano per i porti di Trieste e Genova, fino
giù con una “grande inchiesta internazionale,        a Civitavecchia, dove tra le persone citate c’è
un data base mastodontico ottenuto dal Fo-           Mauro Mazzola, ex sindaco di Tarquinia (!?)
glio”. Cinquemila nomi italiani e migliaia quel-     e Lelio Doria, capo sindacalista dei dipenden-
li di altri paesi in un elenco costruito nel tem-    ti del Porto di Trieste. Perché non dobbiamo
po da una società privata cinese, la Zhenhua,        dimenticare che “l’anno scorso la China Com-
che poi lo avrebbe messo a disposizione del          munication Contruction Company ha firma-
governo di Pechino. Di che si tratta? Dice un        to un memorandum d’intesa con il porto di
esperto di intelligence australiano – sempre         Trieste”. Apriti cielo! Non ci sono Di Maio o
citato da Il Foglio – “il Db, costruito attraverso   Zeno d’Agostino nell’elenco! Chi sono andati a
una incredibile varietà di fonti, è tecnicamen-      beccare gli zelanti 007 privati della Zhenhua?
te complesso e utilizza strumenti di linguag-        Lelio Doria, personaggio noto nel mondo del
gio, targeting e classificazioni molto avanzati.     calcio locale – ci spiega il sito Trieste Prima
Abbiamo ora le prove di come le aziende ci-          – “lavoratore presso la Cooperativa Triestina
nesi collaborano con agenzie statali per moni-       di facchinaggio, che lavora nel porto e soprat-
torare individui e istituzioni a livello globale”.   tutto in appalto alla Illy Caffè, dove è respon-
Diciamolo: un po’ come se il governo italiano        sabile dei turni di lavoro, ed in passato nel
facesse costruire un data base mettendo in un        Comitato Portuale (organismo che non esiste
unico file tutte le centinaia di elenchi che ogni    più) dove non ha mai fatto un intervento”. Un
ambasciata che si rispetti dovrebbe avere del        vero influencer. “Se la schedatura del porto di
paese nel quale risiede. E ci mancherebbe al-        Trieste – ha detto Zeno d’Agostino - passa at-
tro che l’ambasciata italiana in Cina, o in Rus-     traverso il coinvolgimento di una struttura di
sia o in Israele non avesse un fior di elenco        facchinaggio che qui lavora con qualche deci-
di politici, industriali, giornalisti: anche solo    na di addetti e tira in ballo un rappresentante
per poterli invitare ad un ricevimento. Ma non       di un comitato che non esiste più, allora mi
solo. Ma torniamo all’elenco italiano, compo-        sembra veramente che per dignità si dovreb-
sto da 4.544 record divisi in tre categorie. La      be considerare chiusa la questione”.
prima è quelle delle “persone politicamente          Appunto.

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FERROVIE DELLO STATO
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Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa.

Tutti i giorni al servizio delle persone, per un sistema di trasporto
sempre più integrato, innovativo e sostenibile.
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numero 258 - 17 Settembre 2020

News
A Roma, per chi viaggia c'è (anche) lo sharing.
Indagine dell'agenzia Dire
E’ notizia di questi giorni la decisione della     ta affitteremo un mezzo diverso per valutarne
startup francese Cityscoot di ritirare i pro-      i pro e i contro.
pri mezzi da Roma. ‘Nonostante tutti i nostri      Per questa prima puntata abbiamo noleggiato
sforzi - ha fatto sapere l’azienda - per offri-    un monopattino per muoverci da piazza del
re un servizio di qualita’ con un gran numero      Popolo a piazza di Spagna simulando, prima,
di scooter elettrici a disposizione della citta’   l’utilizzo che ne potrebbe fare un turista che
di Roma (...) non siamo riusciti a cambiare le     visita il centro storico della Capitale e, poi,
abitudini di mobilita’.                            l’utilizzo di un utente che deve compiere un
Purtroppo, dalla fine dell’isolamento, la no-      viaggio dal punto A al punto B nel minor tem-
stra attivita’ a Roma non e’ mai tornata agli      po possibile. Ma prima di iniziare cerchiamo
standard storici, a differenza di tutte            di capire, a grandi linee, in quale situazione
le altre citta’ in cui operiamo’.                  vanno a inserirsi gli operatori di sharing.
La notizia ha riportato in primo piano il dibat-   Parco auto private. Roma e’ la Capitale del
tito sulla mobilita’ romana e piu’ nello speci-    traffico. Tra le strade della citta’ i cittadini
fico sul ruolo che i servizi di sharing possono    possono vantare circa 92 ore l’anno trascor-
avere nel migliorare una situazione che ap-        se in coda, peggio c’e’ solo Palermo. La causa
pare sempre piu’ difficile per i cittadini della   principale e’ da rintracciare nell’enorme par-
Capitale. Per questo l’agenzia Dire ha deciso      co auto private, costituito da circa 1,76 mi-
di approfondire, con un lavoro a puntate, il       lioni di autovetture e 388 mila motocicli. Un
ruolo che gli sharing giocano nella difficile      risultato che pone Roma al secondo posto in
partita della mobilita’ romana. In ogni punta-     Italia per quanto riguarda il tasso di motoriz-
                                                                               zazione; circa 900
                                                                               veicoli ogni 1000
                                                                               abitanti. Una fiu-
                                                                               mana di mezzi che
                                                                               si snoda per gli 8
                                                                               mila chilometri di
                                                                               strade della Ca-
                                                                               pitale. Sistema di
                                                                               Trasporto Pubblico
                                                                               Locale.
                                                                               La flotta bus a
                                                                               Roma e’ composta
                                                                               da 2.600 veicoli dei
                                                                               quali quasi il 27%
                                                                               elettrico o alimen-
                                                                               tato a metano.
                                                                               La rete portante su
                                                                               ferro e’ costituita
                                                                               da un sistema a tre

                                                                                                    5
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CONNESSI O DISCONNESSI?
                                                              Assohandlers
                                                                                                            Il commercio globale, la logistica, l’industria, il lavoro:
                                  ANASPED
                                  Federazione Nazionale Spedizionieri Doganali

                                                                                                            L’ITALIA E LE SFIDE
ASSOESPRESSI
Associazione Nazionale Corrieri Espressi
                                                                                                            DEL MONDO POST COVID
                                                                                                            Digital event 23 settembre 2020     ORE 10:00

                                                                                                                 Introduce
                                                                                        Guido Nicolini, Presidente Confetra

                                                                                                                 Interviene
                                                                                       Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS
                                                                                 Gli indispensabili: la reputazione del settore logistico In epoca di Covid

                                                                                             Marco Morino, il sole 24 Ore
                                                                                                                 intervista
                                                                                   Enzo Amendola, Ministro Affari Europei
                                                                                   Vito Grassi, Vice Presidente Confindustria
                                                                                  Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL
                                                                                 Giuseppe Provenzano, Ministro Mezzogiorno
                                                                                                                 Conclude
                                                                                                PAOLA DE MICHELI
                                                                                   Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti

Per partecipare si prega di registrarsi online: agora.confetra.com
Segreteria Organizzativa: assemblea@confetra.com

in collaborazione con:
Magazine mobility press - N. 258 - 17 Settembre 2020 - Ferpress
numero 258 - 17 Settembre 2020

componenti: metropolitana, ferrovie conces-         circa 11 chilometri, e il tempo di percorrenza
se e ferrovie regionali. A queste si deve ag-       medio sfiora i 50 minuti. Per quanto riguarda
giungere la rete tranviaria che conta 6 linee.      la distribuzione geografica possiamo rilevare
Da questa analisi escludiamo subito le ferrovie     come piu’ della meta’ degli spostamenti sono
regionali e il sistema di autolinee extraurbane     intra-Municipio e come il Municipio I attrae
della Cotral che rivolgono il proprio servizio ai   ben il 17,5% della domanda complessiva.
collegamenti sub-urbani, di collegamento tra
le citta’ e le zone della cintura                   Servizi di sharing. A Roma sono operativi tre
metropolitana e quelle piu’ lontane della re-       servizi di car sharing, di cui due privati e uno
gione. Il sistema della metropolitana e’ costi-     pubblico.
tuito da tre linee: la linea A, la linea B, con     Complessivamente a disposizione degli utenti
la sua diramazione B1 e la linea C. Una rete        ci sono circa 2.300 veicoli, di cui il 28% a tra-
ancora insufficiente che copre poco piu’ di 60      zione elettrica. I due operatori privati hanno
chilometri.                                         creato un sistema free floating che permette
Numeri e modalita’ di spostamenti. La doman-        di poter lasciare il mezzo in qualunque parte
da complessiva di mobilita’, generata dai soli      della citta’, sempre che sia all’interno delle
residenti a Roma di eta’ superiore ai 14 anni,      zone di noleggio. I costi variano da 0,19 euro
raggiunge, in un giorno feriale tipo, i 5,3 mi-     a 0,29 euro al minuto. Il servizio pubblico, al
lioni di spostamenti. Di questi il 58%, circa 3     contrario, utilizza il modello station based con
milioni di spostamenti, avviene tramite mezzo       una flotta di 185 unita’ e 144 postazioni per
privato, mentre il 21,2% tramite trasporto          la presa in consegna dei veicoli, distribuite su
pubblico.                                           13 dei 15 Municipi urbani. Il costo del servizio
Sono, invece, 1 milione gli spostamenti a piedi     prevede un deposito cauzionale di 100 euro
mentre 74mila sono i cittadini che scelgono         e una quota di abbonamento annuo che varia
la bicicletta. Circa il 38% degli spostamenti e’    da un minimo di 120 euro ad un massimo di
legato a motivi non sistematici, il 20%invece       150 euro, previsto anche un trimestre di pro-
riguarda spostamenti effettuati con regolari-       va al costo di 40 euro. I costi si aggirano intor-
ta’, il resto riguarda i rientri verso il proprio   no ai 2,50 euro l’ora per la postazione fissa, 3
domicilio. Il 55% degli spostamenti e’ di bre-      euro l’ora per il sistema one way.
ve durata, inferiore ai 30 minuti, mentre nella     Tre sono i servizi di scooter sharing che met-
fascia oraria di punta del mattino che va dalle     tono a disposizione quasi 2.000 scooter, 125
7.30 alle 9.30 si concentra quasi il 20% della      cc e 50 cc, sia elettrici che a benzina, tutti ba-
mobilita’ generata nel corso della giornata. Le     sati sul sistema free floating.
rilevazioni effettuate mostrano come in que-        Inizialmente il servizio delle aziende coinvolte
sta fascia mattutina i veicoli,circa 370 mila       copriva solo le zone centrali e semi-centrali
con una media di flusso che arriva fino a 3         della citta’, ma con una delibera, la 306/2019,
mila veicoli/ora per direzione, procedano ad        la giunta capitolina ha offerto degli sconti sul
una velocita’ media di circa 18 km/h su di-         canone versato nelle casse del Comune a tutti
stanze medie di 13 chilometri impegnando le         gli operatori di sharing che avrebbero esteso
strade per circa 45 minuti.                         il servizio alle zone piu’ periferiche.
Ma se al mattino i privati vanno a passo lento,     Da qualche mese sono comparsi a Roma an-
certo i 170 mila passeggeri del Tpl non corro-      che i monopattini sharing.
no. La velocita’ media e’ di 14 km/h (ovvia-        La aziende presenti sono cinque e mettono a
mente con le dovute differenze fra metro e          disposizione i propri veicoli con dei costi che
autobus), le distanze coperte sono piu’ basse,      vanno da 0,15 euro al minuto fino a 0,25 euro

                                                                                                      7
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       newslett 20
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                  TRAMES - smartTouRismAcross
                     the MeditErranean Sea

                           CORONAVIRUS
                    Una sfida inaspettata
    I partner di TRAMES hanno superato il periodo
                  del lockdown con meeting virtuali
         riprogrammando gli eventi, rimodulando
lo svolgimento di attività e incontri e proseguendo
           i lavori di costruzione delle Smart Ways.
                                                                                                        I partner del progetto TRAMES durante l’incontro tenutosi lo scorso ottobre a Melilla;

                                                          L
                                                                                                            in basso, un’istantanea da uno dei meeting virtuali avvenuti durante il lockdown.

I partner di TRAMES                                                a primavera del 2020 ha visto lo scoppio della pan-         nella regione Toscana e a Cipro) riducendo il rischio sanita-
ITALIA • Timesis, Società di monitoraggio                          demia da nuovo coronavirus in Europa e nel mondo            rio e garantendo allo stesso tempo il coinvolgimento degli
e progettazione e Montepisano DMC (Destination             intero, e l’emergenza ha coinvolto anche i paesi da cui pro-        stakeholder.
Management Company), capofila del progetto                 vengono i partecipanti al progetto TRAMES. I partner si sono        In ogni caso, siccome al momento non è possibile preve-
• La Rotta dei Fenici, Itinerario Culturale del            quindi trovati ad affrontare la sfida posta dalla situazione        dere né l’evoluzione dell’emergenza da nuovo coronavirus
Consiglio d’Europa                                         contingente e hanno concordato un piano di emergenza per            nell’anno in corso e in quello successivo né quando le re-
• Sistema Plein Air, Editore del mensile PleinAir          garantire il rispetto del programma di lavoro precedente-           strizioni alla mobilità ancora in vigore verranno allentate,
CIPRO • Top Kinisis, Tour Operator                         mente pianificato.                                                  i partner hanno concordato di organizzare due Festival del
GRECIA • Camera di Commercio di Xanthi                     Sfruttando gli strumenti messi a disposizione dalle tecnolo-        Dialogo Interculturale nell’autunno di quest’anno (quello in
MALTA • Inizjamed, Associazione Culturale                  gie digitali, i referenti dell’iniziativa hanno pertanto dato via   Grecia e quello in Toscana) e rinviare alla primavera del 2021
REGNO UNITO • EGA Entertainment Game Apps,                 a una serie di meeting virtuali per concordare la prosecuzio-       il rimanente meeting di Cipro, senza compromettere la loro
società di sviluppo di videogame                           ne delle attività alla luce dell’attuale situazione, valutando      natura di eventi partecipativi.
SPAGNA • Città Autonoma di Melilla                         l’eventuale slittamento di quelle attività che richiedono           Infine, tutti i partner sono d’accordo nel monitorare atten-
                                                           viaggi nazionali e internazionali e la diretta partecipazione       tamente l’evoluzione dell’emergenza in atto per prevedere
                                                           degli stakeholder.                                                  soluzioni alternative e prendere tempestivamente le relative
                                                           È stato concordato, per prima cosa, di posporre il terzo meet-      decisioni.
In questa newsletter:                                      ing di progetto, programmato per la fine di marzo, a otto-
                                                           bre 2020, nel rispetto del distanziamento sociale e di tutte le
3 Festival e capacity building Smart Ways:                 misure sanitarie richieste nella località dell’incontro; ovvia-
  il processo di costruzione                               mente a condizione che i collegamenti aerei in Europa siano,
3 Videogame Beta Version in arrivo                         a quella data, sicuri e disponibili a un prezzo ragionevole.
                                                           Sono state anche proposte soluzioni alternative – quali ad
                                                           esempio attività virtuali e iniziative online – per organizzare
                                                           i tre Festival del Dialogo Interculturale rimanenti (in Grecia,

                                         contact info: www.tramesproject.eu • irene.borelli@timesis.it • ac.lorenzelli@timesis.it

                                                    This publication was funded by the European Union’s COSME Programme

                                                                                          1
Magazine mobility press - N. 258 - 17 Settembre 2020 - Ferpress
numero 258 - 17 Settembre 2020

al minuto, per tutti il costo di sblocco e’ di 1    mentre per percorrenze superiori la vita tec-
euro. In parallelo anche le bici con la pedalata    nica si ricava in funzione del massimo chilo-
assistita che costano 0,25 euro per sbloccarli      metraggio realizzabile (generalmente 140.000
e 0,10 euro al minuto; ponendosi come il mez-       chilometri).
zo piu’ economico fra quelli sharing.               Un veicolo sharing indiscutibilmente abbatte
                                                    questi costi, permette il parcheggio sulle stri-
Ruolo degli sharing. In questo contesto qual        sce blu, toglie ogni problematica legata alla
e’ il ruolo degli sharing? Togliere mezzi privati   proprieta’, come danni accidentali o atti van-
dalle strade incentivando un tipo di mobilita’      dalici, e se e’ elettrico riduce anche l’inquina-
differente? Implementare il servizio di tra-        mento ambientale.
sporto pubblico coprendo il cosiddetto ‘ulti-       Nonostante questo gli italiani preferiscono il
mo miglio’? Un’occasione di business per ope-       mezzo privato. Perche’? In realta’ non sem-
ratori privati che si inseriscono nei vuoti del     bra essere solo pigrizia o abitudine: un ruolo
trasporto pubblico locale? Partiamo dal primo       principe lo giocano i costi. Se immaginiamo
punto: diminui-                                                                      un utente che
re il parco mezzi                                                                    paga 5 euro di
privati. Posse-                                                                      sharing      free
dere un’auto-                                                                        floating al gior-
mobile o un                                                                          no, equivalenti
motoveicolo di                                                                       a 20 minuti di
proprieta’             e’                                                            noleggio a 0,25
oneroso a cau-                                                                       centesimi       al
sa dei costi fissi                                                                   minuto, senza
non proporzio-                                                                       utilizzo di pac-
nali alla per-                                                                       chetti di minuti
correnza, come                                                                       scontati, per 5
bollo,                                                                               giorni alla
a s s i c u ra z i o n e ,                                                           settimana mol-
manutenzione                                                                         tiplicato per 12
ordinaria, e dei                                                                     mesi paghera’
costi variabili                                                                      alla fine dell’an-
proporzionali                                                                        no circa 1.200
alla percorren-                                                                      euro all’anno.
za come carburante, manutenzione straordi-          Mentre 20 euro di sharing, circa 80 minuti di
naria, multe, pedaggi e parcheggi a pagamen-        utilizzo a 0,25 euro al minuto al giorno arriva-
to. Un costo che puo’ arrivare anche a 5 mila       no a costare 4.800 euro l’anno.
euro l’anno, secondo le fonti dell’Aci. Nella       A parita’ di prezzo non e’ strano che gli italiani
prima categoria di costo sono incluse le voci       preferiscano ancora il mezzo di proprietà so-
relative alla tassa di proprieta’ del veicolo,      prattutto se pensiamo che, a differenza dello
all’assicurazione Rca e all’ammortamento del        sharing, il mezzo privato è sempre a disposi-
capitale investito nell’acquisto del mezzo.         zione e lo si può usare senza limitazioni.
Elemento discriminante per il computo               Ipotizziamo invece un abbonamento car sha-
dell’ammortamento e’ la vita tecnica del vei-       ring station based con una quota annua di ab-
colo tipo; per percorrenze fino a 10.000 chilo-     bonamento a 130 euro, una tariffa oraria di
metri all’anno e’ stata quantificata in 12 anni,    1,50 euro e una tariffa chilometrica di 0,37

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euro. Dalle stime evidenziate nel-
lo studio ‘Car sharing - Evoluzio-
ne e prospettive’ a cura dell’in-
gegner Gaetano Valenti, di Enea,
e dell’ingegner Marco Mastretta,
di Ics, risulta che il car sharing
e’ economicamente vantaggioso
per gli utenti che utilizzano l’auto
per percorrenze annue inferiori
agli 8.000 chilometri.
Diventa particolarmente van-
taggioso per percorrenze annue
ancora piu’ basse: dai 3.000 ai
                                                    Lo sharing ai tempi del Covid. Secondo l’in-
6.000 chilometri annui, ma il vero risparmio
                                                    dagine ‘How Covid 19 will shape urban mo-
si ottiene quando si fa un uso combinato fra
                                                    bility’ condotta dal Boston Consulting Group,
sharing e trasporto pubblico.
                                                    che ha coinvolto 50.000 abitanti delle princi-
Secondo punto: implementare il servizio di
                                                    pali citta’ negli Stati Uniti, Cina, Italia, Fran-
trasporto pubblico. Quando si parla di sharing
                                                    cia, Germania, Spagna e Regno Unito, nel post
si parla spesso di trasporto intermodale e di
                                                    lockdown abbiamo registrato un calo drastico
‘ultimo miglio’.
                                                    nell’utilizzo del trasporto pubblico e dei servi-
L’idea, infatti, sarebbe quella di usare princi-
                                                    zi di sharing, pari al 60%.
palmente i mezzi pubblici per poi completare
                                                    Mentre è cresciuto l’uso dell’auto privata
l’ultimo tratto con il mezzo in sharing.
                                                    come mezzo principale e si è anche diffusa
Uno scambio possibile funzionale se ci si spo-
                                                    l’abitudine di spostarsi in bicicletta o in mo-
sta dal semi-centro al centro, ma che non e’
                                                    nopattino.
cosi’ automatico nel percorso dal centro alla
                                                    Cinesi e italiani sono rispettivamente primi
periferia.
                                                    e secondi per utilizzo della macchina privata
Se si guarda alle aree periferiche del noleg-
                                                    come mezzo principale, tuttavia, forse anche
gio possiamo osservare che le zone ricalcano
                                                    grazie agli incentivi statali, l’utilizzo della bici
i percorsi degli autobus e della metro lungo le
                                                    è passato dal 21% al 59%.
principali direttive cittadine non entrando nei
                                                    Più in generale emerge come la maggior parte
quartieri. Il noleggio da free floating diventa
                                                    degli intervistati preferisca un viaggio senza
station based, visto che l’unica possibilita’ e’
                                                    contatti con altre persone, le nuove strategie
quella di prendere lo scooter, arrivare a de-
                                                    di prevenzioni prevalgono anche sulla riduzio-
stinazione, mettere in pausa l’affitto per poi
                                                    ne dei tempi di spostamento.
tornare sulla via principale per parcheggiare
                                                    Gli sharing, da questo punto di vista, garan-
e terminare il noleggio. Identikit dell’utente
                                                    tiscono certamente un viaggio ‘solitario’, ma
medio.
                                                    sulla sanificazione dei mezzi?
Ha un’eta’ compresa fra i 25 e i 40 anni, un
                                                    Una prima risposta l’ha fornita su Quattroruo-
impiego a tempo pieno, un livello di istruzio-
                                                    te Andrea Leverano, Regional operation direc-
ne medio alto e un reddito medio che si aggira
                                                    tor South West di Share Now, che ha dichia-
intorno ai 2.300 euro.
                                                    rato: ‘La disinfezione con specifici prodotti
Scegli lo sharing per vari motivi fra cui: la vi-
                                                    avviene in aggiunta alla pulizia regolare che
cinanza all’area di parcheggio, l’elevata dispo-
                                                    effettuiamo sulle vetture.
nibilità del veicolo e la flessibilità nelle pre-
                                                    E il personale di servizio presta particolare at-
notazioni.

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tenzione alla completa igienizzazione dell’abi-     vizio che presuppone e sollecita un cambia-
tacolo e, in particolare, dei punti di maggior      mento profondo nel modo di concepire l’auto,
contatto come volante, cruscotto, cintura e         anche solo per il fatto che scinde l’uso del
leva del cambio.                                    veicolo dal suo possesso e ne ottimizza l’uso
In media, un’auto viene igienizzata quattro         introducendo un meccanismo di rotazione de-
volte piu’ frequentemente rispetto al norma-        gli utenti.
le, quindi piu’ volte durante la settimana.         Questo non solo riduce il numero di veicoli,
La sanificazione non avviene solamente quan-        ma anche l’occupazione di spazio pubblico per
do l’auto si trova in officina o viene portata      la sosta; secondo letteratura un mezzo sha-
all’autolavaggio, ma ogni volta che i nostri        ring ne toglie 5-6 privati. Studi svolti in conte-
operatori intervengono per fare rifornimento        sti diversi hanno evidenziato come gli utenti
e per spostare i veicoli dalle zone a domanda       dello sharing dopo aver rinunciato all’auto di
debole a quelle dove la richiesta e’ piu’ alta.     proprieta’ diminuiscono la percorrenza con il
Effettuare la sanificazione del mezzo dopo          mezzo individuale, fino a un -60%, e aumenta-
ogni singolo utilizzo sarebbe impossibile per       no il tempo trascorso sui mezzi, fino al 40%, e
ragioni logistiche, di tempi ed economiche.         dei mezzi ciclopedonali, fino al 15%.
Per il momento abbiamo deciso di non forni-         Questo dato sottolinea ancora una volta la
re prodotti igienizzanti, stock di mascherine e     stretta connessione che c’e’ fra il sistema di
guanti, soprattutto per il rischio che questi di-   trasporto pubblico locale e i servizi sharing.
spositivi possano essere impropriamente uti-        Ecco perche’ in una citta’ come Roma, carente
lizzati, sottratti o indebitamente manomessi a      dal punto di vista del trasporto pubblico, lo
scapito di tutti i clienti del carsharing’.         sharing non puo’ rappresentare ancora un’al-
Sugli scooter sharing i kit di pulizia si trovano   ternativa al mezzo privato, soprattutto per chi
generalmente nel bauletto e prevede un sot-         ne fa un uso quotidiano e abita in periferia.
tocasco monouso, delle salviettine umidifica-       Pero’ puo’ rappresentare una valida alternati-
te per la pulizia delle aree di maggior contatto    va alla seconda auto di proprieta’, quella che
e un gel idroalcolico per le mani.                  viene usata meno, perche’ in quel caso i co-
Alcune piattaforme, come Acciona, hanno de-         sti sostenuti per il mantenimento del mezzo
ciso di ridurre il servizio dalle 6 del mattino     non sono giustificate dal tempo di utilizzo del
alle 2 di notte proprio per avere il tempo di       mezzo stesso.
effettuare la sanificazione dei mezzi. Per i mo-    Se questo pero’ non dovesse accadere il rischio
nopattini la questione e’ diversa non essendo-      e’ che i mezzi sharing possano rappresenta-
ci lo spazio per i kit di pulizia.                  re un’alternativa, piu’ onerosa, al trasporto
Nonostante questo una quota tra il 67% e il         pubblico o, nel peggiore dei casi, che possano
76% degli utenti che usufruiva della mobilita’      diventare il mezzo accessorio a disposizione
condivisa prevede di continuare a utilizzare        delle famiglie aumentando il numero dei vei-
o,addirittura aumentare, l’utilizzo dello sha-      coli per strada con la diretta conseguenza di
ring.                                               congestionare ancora di piu’ il traffico.

Conclusioni. Quindi per chi e’ utile lo sharing?
Sicuramente per chi abita in zona centro o
semicentro, fa pochi chilometri l’anno, meno
dei 13.000 km/annui di media degli italiani,
principalmente li percorre in citta’ e per spo-
stamenti non sistematici. Lo sharing e’ un ser-

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numero 258 - 17 Settembre 2020

News
Le Smart Road e i veicoli a guida automatica.
Lo stato dell'arte nella relazione del gruppo di lavoro del MIT
Viviamo in una realtà in cui la tecnologia è         rezza stradale. Si tratta di una delle sfide più
oramai alla portata di tutti e se da una parte è     importanti degli ultimi anni anche per l’intera
in grado di rivoluzionare la mobilità, dall’altra,   industria automobilistica, oltre che per le Au-
se correttamente utilizzata, può incrementare        torità di regolamentazione dei diversi Paesi.
notevolmente la sicurezza stradale.                  L’automazione dei veicoli e la capacità di con-
È in quest’ottica che in Europa, come in tutto       nettersi tra di loro (V2V, Vehicle-to-Vehicle),
il mondo, la Commissione europea, supporta-          con segnali stradali o altre infrastrutture a
ta da tutti gli Stati membri, sta spingendo for-     lato della strada (V2I, Vehicle-to-Infrastructu-
temente affinchè quanto prima le infrastrut-         re), con altri utenti quali i pedoni (V2P, Vehi-
ture viarie interagiscano tra loro, con i veicoli    cle-to-Pedestrian) oppure con la rete pubblica
e viceversa, oltre ad attivare sistemi coope-        per fruire di servizi (V2N, Vehicle-to-Network),
rativi intelligenti di trasporto che consentano      apre interessanti prospettive per lo sviluppo
al conducente di ricevere in tempo reale mol-        di sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e a
teplici informazioni sul tratto stradale di per-     mezzi di trasporto autonomi.
correnza, contribuendo all’incremento della          Tutte le precedenti declinazioni delle possibili
sicurezza.                                           tipologie di comunicazioni, spesso raggruppa-
La stessa implementazione del veicolo auto-          te sotto l’unico acronimo V2X (Vehicle-to-e-
nomo e connesso, che nella fase di sperimen-         verything), si avvalgono sostanzialmente di
tazione sulle strade pubbliche di tutto il mon-      due tecnologie di comunicazione: a corto rag-
do ha purtroppo portato ad alcuni incidenti,         gio (Dedicated Short Range Communication
in alcuni casi anche mortali, a regime potrà         basate su protocollo Wi-Fi 802.11p e stan-
innalzare in modo sostanziale i livelli di sicu-     dard ETSI-G5) oppure di derivazione cellula-
rezza.                                               re (C-VTX) e a lungo raggio, sulle reti cellulari
Partendo dal dato oggettivo, che gli incidenti       mobili (4G e il neonato 5G).
stradali sono riconducibili nella maggior par-       L’Osservatorio è stato chiamato a occuparsi
te dei casi (si stima circa il 94%) a comporta-      della delicata questione di rilevanza comu-
menti errati del conducente, dovuti principal-       nitaria legata all’introduzione o meno, in un
mente a distrazione (per l’uso dei cellulari o       Atto delegato della Commissione europea,
altri dispositivi), stanchezza, stato di ebbrezza    che integra la Direttiva 2010/40/UE del Par-
alcoolica o da sostanze stupefacenti, è ragio-       lamento europeo e del Consiglio per quanto
nevole ipotizzare che sostituendo alla guida il      riguarda lo spiegamento e l’uso operativo dei
fattore umano con quello elettronico, gli inci-      sistemi di cooperazione del trasporto intelli-
denti possano diminuire significativamente di        gente, della tecnologia C-VTX quale nuovo e
una percentuale che oscilla tra il 50 e il 90%.      innovativo sistema di comunicazione, affianco
                                                     al già citato standard ETSI-G5. Il confronto è
                                                     avvenuto principalmente con Assotelecomu-
Le attività svolte dall’Osservatorio                 nicazioni, l’associazione di Confindustria che
                                                     rappresenta la filiera delle telecomunicazioni,
L’obiettivo primario è lo sviluppo tecnologico       e i colleghi della Rappresentanza Permanente
del Paese garantendo sempre la massima sicu-         d’Italia presso l’Unione europea.

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L’Osservatorio ha costantemente monitora-          ciale, economico, ambientale, della privacy e
to e supervisionato molteplici progetti attivi     della cybersecurity, del flusso e deflusso del
sull’intero territorio nazionale sia in ambito     traffico veicolare, nonché lo studio e la valu-
smart road che di sperimentazione su strada        tazione di soluzioni per la gestione sostenibile
privata e pubblica dei veicoli autonomi, sup-      della mobilità urbana.
portando, ove richiesto, i diversi soggetti sia    Già nel dicembre 2018 era pervenuta al MIT
dal punto di vista tecnico che regolamentare,      la prima domanda di sperimentazione di un
promuovendo nel contempo la cooperazione           veicolo automatico e connesso in ambiente
fra le strutture pubbliche e private di riferi-    urbano e ultimo miglio, su strade di tipolo-
mento.                                             gia D, E e F. In particolare le strade associate
In questo quadro generale in continua evolu-       alle richieste di sperimentazione sono strade
zione il MIT ha stipulato nel 2018 due Proto-      pubbliche delle città di Torino e Parma. La do-
colli d’Intesa con importanti due realtà locali    manda è stata avanzata dall’azienda VisLab
in cui si stanno portando avanti e concretiz-      di Parma. Dopo un ampio approfondimento
zando, giorno dopo giorno, progetti di speri-      della domanda sotto molteplici punti di vista,
mentazione di veicoli a guida automatica.          l’Osservatorio ha espresso parere positivo nel
un primo Protocollo con il Comune di Modena        maggio 2019, a cui ha fatto seguito l’autoriz-
e l’Università di Modena e Reggio Emilia, che      zazione rilasciata dalla Direzione Generale
a sua volta ha avviato una importante part-        per la motorizzazione del MIT.
nership sperimentale con l’Università di Mo-       Periodicamente l’Osservatorio è stato chia-
dena e Reggio Emilia, Maserati e Alfa Romeo,       mato ad analizzare i rapporti trimestrali sulla
dando vita al progetto MASA (Modena Au-            sperimentazione trasmessi dall’azienda Vi-
tomotive Smart Area). Le sperimentazioni si        sLab, al fine di individuare eventuali criticità
svolgono in area protetta, presso l’autodromo      che richiedessero una particolare ed appro-
di Marzaglia (Modena), infrastrutturato con        fondita disamina da parte dell’Osservatorio
le tecnologie necessarie per svolgere i diversi    stesso.
test.                                              Nello studio della documentazione prodot-
Un secondo Protocollo è stato stipulato con        ta dalla società VisLab finalizzata al rilascio
il Comune di Torino, altra importante realtà       dell’autorizzazione alla sperimentazione, par-
a livello locale avviata a sperimentare i siste-   ticolare attenzione ha tra l’altro rivestito la
mi di guida automatica e connessa. Anche in        verifica del rispetto della presenza di un “su-
questo caso la città piemontese ha firmato a       pervisore” a bordo del veicolo nel corso del-
sua volta accordi con 14 partners industriali e    le sperimentazioni stesse, essendo uno dei
di ricerca.                                        requisiti fondamentali al rilascio dell’auto-
Cruciale in questa fase è la costante collabo-     rizzazione stessa. La figura del “supervisore”
razione tra le Istituzioni pubbliche, l’impresa    è identificabile come un essere umano, che
privata e il mondo accademico al fine di rac-      abbia una certificata competenza in ambito
cordare le attività formative con le esigenze      guida sicura e con veicoli a guida automatica
del mondo produttivo nell’ambito del setto-        e sia in grado di riprendere in qualsiasi mo-
re automobilistico e dei servizi di mobilità ad    mento il controllo manuale del veicolo in fase
esso connesso.                                     di test che procede con una guida autonoma.
La condivisione delle informazioni legate alle     Si ritiene che le sperimentazioni autorizzate
sperimentazioni consentirà al MIT, attraverso      possano contribuire a valutare, analizzare e
l’Osservatorio tecnico smart road, di analiz-      testare quali reali cambiamenti e soprattutto
zarne gli impatti dal punto di vista legale, so-   vantaggi sociali, economici e ambientali sia in

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grado di apportare la guida autonoma, anche           della relativa disciplina che ne consentirà la
con riferimento agli spostamenti non soltanto         sperimentazione su strada pubblica in Italia,
delle persone che oggi dispongono di una pa-          rappresentanti della società hanno incontrato
tente e di un veicolo ma anche di quelle che          alcuni membri dell’Osservatorio, approfon-
si possono definire in generale a “mobilità ri-       dendo questioni prettamente tecniche e giu-
dotta”, cioè coloro che non hanno la paten-           ridiche.
te, un veicolo, o più in generale non hanno           Anche la compagnia francese Navya, azienda
la possibilità di muoversi autonomamente. È           produttrice di mezzi di trasporto autonomi e
pertanto una sperimentazione non solo tecni-          fornitrice di soluzioni innovative di mobilità
ca, ma con ricadute anche in termini di soste-        intelligente e condivisa, è fortemente inten-
nibilità dei sistemi di trasporto.                    zionata a sperimentare sulle strade pubbliche
L’Osservatorio ha ampliato lo sguardo anche           italiane i propri shuttle bus chiamati “Auto-
verso nuovi scenari che si stanno prospet-            nom Shuttle”, così come già avviene da tempo
tando, avviando un nuovo e altrettanto com-           in molti altri Paesi del mondo, Europa inclusa.
plesso percorso innovativo nel nostro Paese,          Navya ha colto l’occasione della sua presen-
attraverso la regolamentazione della speri-           za in Italia nel marzo 2019 per presentare il
mentazione su strada pubblica anche di mezzi          mezzo approfondendone il funzionamento e
non omologati, né omologabili secondo le vi-          l’avanzata tecnologia, soprattutto in termini
genti norme nazionali e internazionali.               di sicurezza stradale.
Il Ministero, accogliendo con favore le mol-          Diversi sono i Comuni che hanno già manife-
teplici esigenze manifestate dal settore auto-        stato il loro interesse a dare avvio alle spe-
mobilistico, e consapevole che le norme devo-         rimentazioni di questo mezzo nelle proprie
no necessariamente accompagnare in modo               strade pubbliche, al fine di mettere a dispo-
adeguato, se non addirittura precedere, per           sizione dei cittadini uno o più veicoli d’avan-
quanto possibile, l’innovazione tecnologica,          guardia nel trasporto pubblico locale.
ha già predisposto un aggiornamento del de-           Il Comune di Merano, ad esempio, ha ulti-
creto Smart Road.                                     mamente sperimentato questo mezzo su uno
Con un nuovo Regolamento si mira a estende-           specifico tratto di strada chiuso al traffico,
re la sperimentazione su strada pubblica an-          fornendo altresì un servizio innovativo di tra-
che ai mezzi di trasporto innovativi, che non         sporto pubblico urbano di massa.
hanno uno schema classico rispetto al norma-          Anche la startup americana Local Motors ha
le veicolo omologato oggi in circolazione (ad         sviluppato minibus a guida autonoma chia-
esempio non dispongono di un volante, di una          mato “Olli”, manifestando interesse a spe-
pedaliera, ecc.).                                     rimentare anche in Italia, dopo Washington
In tale ambito si riscontra, fra gli altri, la pre-   e, ultimamente, nel quartiere berlinese di
senza di una start up italiana, la Next Future        Schöneberg. Nel 2019 si è avviato un pri-
Transportation con sede a Padova, già attiva a        mo contatto conoscitivo con alcuni membri
livello internazionale in questo settore e inte-      dell’Osservatorio, durante il quale sono state
ressata a sperimentare i suoi mezzi innovativi        approfondite, anche in questo caso, temati-
anche in Italia. Nello specifico, il mezzo di tra-    che prettamente giuridiche e tecniche.
sporto su strada denominato “NEXT” mira a             Nel valutare la possibilità di autorizzare la
sviluppare un nuovo sistema di trasporto pub-         sperimentazione su strada pubblica di questi
blico locale, sostenibile, intelligente e flessi-     mezzi innovativi, l’Osservatorio continuerà a
bile in quanto adattabile alle esigenze della         garantire che il livello di sicurezza stradale nel
collettività. Nelle more del perfezionamento          corso delle sperimentazioni rimanga alto, vol-

                                                                                                        17
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gendo nel contempo la sua attenzione anche          - 5G CARMEN: il progetto costruirà un corrido-
all’importante tema della sostenibilità intesa      io abilitato per il 5G per eseguire sperimenta-
sotto molteplici aspetti (economica, ambien-        zioni transfrontaliere e implementerà un mix
tale, sociale) e non ultimo verso lo sviluppo       di micro e macro-celle 5G per una connettivi-
del settore dell’industria e della ricerca.         tà C-V2X senza soluzione di continuità.
Entro il 2020 i membri dell’Osservatorio au-        - ICT 4 CART: svilupperà e metterà a disposi-
spicano la ricezione di altre domande di spe-       zione un’infrastruttura ICT per consentire la
rimentazione su strada pubblica di veicoli au-      transizione verso l’automazione dei trasporti
tomatici, anche riferite a tratti autostradali,     su strada, riunendo, adattando e migliorando
importanti arterie viarie nazionali e di colle-     i progressi tecnologici raggiunti dalle diverse
gamenti da e verso l’Europa.                        imprese, soprattutto nel campo delle teleco-
                                                    municazioni, automobilistico e IT.
Alcuni progetti di rilevanza                        In linea con la normativa comunitaria, sarà
nazionale e internazionale                          adottato un approccio di comunicazione ibri-
                                                    da in cui tutte le principali tecnologie wire-
Nel corso del 2019 diversi sono stati i proget-     less, cioè cellulari, ITS G5 e LTE/CV2X, saranno
ti in ambito smart road e veicoli automatici        integrate in un’architettura flessibile di rete.
e connessi che l’Osservatorio ha avuto modo
di conoscere e approfondire sotto molteplici
aspetti.

In particolare si evidenziano:
- C-ROADS ITALY: finanziato con i fondi CEF,
vede coinvolte alcune concessionarie del
Nord-est Italia. Rientra nella piattaforma
europea C-Roads, avviata nel 2016, an-                 Membri dell’Osservatorio
ch’essa finanziata nel programma CEF, con                tecnico smart road
l’obiettivo di migliorare sia il sistema del
trasporto, che la gestione del traffico, al
fine di aumentare la sicurezza stradale e
ridurre l’inquinamento ambientale anche           - Ing. Mario Nobile – Presidente
attraverso l’erogazione di servizi C-ITS e,       - Ing. Sergio Dondolini
in prospettiva, la abilitazione di sistemi di     - Dott. Felice Morisco
guida assistita.                                  - Ing. Giovanni Lanati
Nel corso del progetto si sperimenterà il         - Dott. Antonio Parente
c.d. “truck platooning”, cioè camion che si       - Prof. Vito Mauro
muovono accodati in modo coordinato tra           - Prof. Gennaro Nicola Bifulco
loro, aumentando efficienza aerodinamica          - Dott. Giovanni Busacca
ed energetica e, in prospettiva, abilitando       - Dott. Giandomenico Protospataro
nuovi modelli di guida e di turnazione de-        – supplente
gli autisti per il trasporto delle merci. In un   - Dott. Roberto Bianca - Responsabi-
contesto autostradale questo sistema po-          le della Segretaria Tecnica
trebbe migliorare notevolmente lo scambio
delle merci anche in termini di sostenibilità
ambientale ed economica.

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28 Settembre
  LIVE                          03 Ottobre
STREAMING                       2020

       IV EDIZIONE

                         nsweek.it

 MAIN CONFERENCE

                     Organizzato da:
                                               Port of Naples

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News
Il lavoro agile nel post COVID-19: un passo avanti verso la transizione
digitale, quali impatti sulla mobilità delle persone?
Passato il periodo di lock down, dove l’obbli-     prattutto perché come cambierà la mobilità
go di stare a casa ha determinato un evidente      dipenderà da un insieme di aspetti.
impatto sulla mobilità, arrivando ad azzerar-      Ad esempio dai nuovi assetti economici, da
la, ora viviamo in una fase sicuramente più        quali convenienze troveranno le imprese, da
complicata, dove l’incertezza regna sovrana.       come si modificheranno le strutture territo-
Cosa succederà alla mobilità delle persone? I      riali, dalla distribuzione dei servizi, da quan-
cambiamenti che stiamo vivendo saranno solo        to sarà pervasiva la consapevolezza della crisi
temporanei o possono preludere a tendenze          ambientale che stiamo vivendo e inciderà sul-
più strutturali?                                   le scelte pubbliche e sugli stili di vita di noi
E se sì in che direzione andranno? Sono inter-     tutti. Tutti aspetti che hanno tempi di reazio-
rogativi che si pongono in tanti, sia chi studia   ne diversi e impatti non immediati.
la domanda di mobilità, sia soprattutto chi        Tentare di affrontare questa complessità ri-
deve prendere decisioni che riguardano i ser-      chiede approfondimenti e riflessioni a partire
vizi da offrire.                                   da evidenze e informazioni acquisite sul cam-
Di recente nell’appuntamento annuale sui           po.
Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (Con-      Per provare a dare un limitato contributo nel-
ferenza PUMS di Ravenna del 9 settembre            la direzione di comprendere cosa potrebbe
scorso) la domanda delle domande è stata:          accadere, nei mesi della pandemia abbiamo
fino a che punto possiamo ritenere valide          promosso un sondaggio sulla domanda di mo-
le previsioni di domanda che supportano gli        bilità.
strumenti di pianificazione e programmazione       Ora, nell’ambito delle iniziative della settima-
dei servizi e delle infrastrutture?                na europea della mobilità abbiamo l’occasio-
Le risposte non sono né facili né immediate.       ne di presentare e di discutere i risultati con
L’errore che dobbiamo evitare è scambiare i        un panel di interlocutori del mondo delle im-
nostri personali desideri per una rappresen-       prese e della pubblica amministrazione.
tazione della “realtà”, spesso estremizzando,      Capire infatti quale sarà il lascito dell’espe-
per cui o “cambierà tutto”, la pandemia ci ha      rienza del lavoro da casa e se e come questa
dato una lezione, ha messo in evidenza i fal-      modalità potrà diventare un fattore struttura-
limenti di un modello economico, sociale e         le nell’organizzazione del lavoro con evidenti
di mobilità che impone un radicale cambio di       ricadute sulla mobilità, riveste una indubbia
paradigma, oppure “tornerà tutto come pri-         rilevanza non solo per il settore dei trasporti,
ma”, ovvero ci vorrà del tempo, qualche mese       ma per la vita delle città e dei cittadini.
o qualche anno a seconda del grado di fiducia
nella produzione del vaccino contro SarsCov2,
e poi anche la mobilità, come l’economia e il
lavoro tornerà alla “normalità” pre-pandemia.           Patrizia Malgieri (TRT), Carlo Carminucci
E’ molto più probabile che nessuno dei due                                                (Isfort)
estremi si avveri, le questioni sono più sfuma-
te e più complesse.
Non solo perché in medio stat virtus, ma so-

20
Promotori

                                       WEBINAR
 "Il lavoro agile nel post COVID-19: un passo avanti
   verso la transizione digitale, quali impatti sulla
                mobilità delle persone?"

                                  L’iniziativa è parte della
                           Settimana Europea della Mobilità
                                  delladellaSettimana        202
                                                        Europea
                                     della Mobilità 202
                                    martedì 22 Settembre
                                     dalle 16:00 alle 17:30

Risultati e riflessioni attorno agli esiti di un sondaggio che ha coinvolto circa 5 mila persone, sulle
caratteristiche della mobilità nel periodo dell’emergenza sanitaria.

            Ne discutiamo con le aziende e i tecnici delle pubbliche amministrazioni.
     Introducono:
     Patrizia Malgieri - TRT Trasporti e Territorio
     Carlo Carminucci - ISFORT                                       REGISTRATI               QUI
     Sono invitati ad intervenite:
          Nicoletta Basile - CEO IKEA Italia Distribution
          Alessandro Meggiato - Responsabile del servizio Trasporto Pubblico e Mobilità
          Sostenibile della Regione Emilia-Romagna Barbara Melotti - Mobility Manager
          Alessandro Fuschiotto - Direzione Ingegneria Roma Servizi Mobilità
          Aeroporto di Bologna
          Roberto Battistini - Mobility Manager Università di Bologna
          Luca Tosi - Direttore Agenzia TPL Milano
          Modera: Andrea Bardi - Fondazione ITL

                                                                                                 21
numero 258 - 17 Settembre 2020

Reportage
La (triste) epopea del treno americano
Nei giorni scorsi ho assistito a “Mystery train”    scita di tram e ferrovie leggere in oltre qua-
presso il Teatro Franco Parenti di Milano, in       ranta città americane che ha quanto meno
modalità di arena all’aperto.                       contribuito a riqualificare tanti centri urbani
Lo spettacolo, prodotto dagli Editori Laterza,      prima votati al degrado.
vuole essere un viaggio nella storia della fer-     E il professore, un po’ sorpreso dalla pur gar-
rovia, tra musica e letteratura.                    bata critica, ha dovuto ammettere: “Eh sì,
Ovvero una serie di brani, più o meno noti, le-     adesso stanno tornando” (i binari in città).
gati all’epopea del treno negli Usa, introdotti     Però, pensandoci bene, forse aveva ragione
da Alessandro Portelli, docente di letteratura      lui a fermarsi al malinconico declino del treno
americana ed affidati all’esecuzione di tre va-     e del tram americano, infarcito dai luoghi co-
lenti musicisti.                                    muni tipo “a Los Angeles si deve salire in l’au-
Il filo conduttore della serata era appunto         to anche per comprare il pane”, oppure “per
costituito dal mito della ferrovia, che ha con-     andare da una città all’altra bisogna prendere
sentito ai coloni insediati sulla costa atlantica   il taxi, perché non esistono trasporti pubbli-
di conquistare le grandi pianure e poi di spin-     ci”.
gersi, attraverso le Montagne Rocciose, fino        Il che non era vero neppure trent’anni fa,
al Pacifico, fondando nuove città e confinan-       quando girai per Los Angeles con i bus di li-
do gradualmente le tribù native nelle riserve.      nea, senza troppe difficoltà.
Seguiva poi l’epoca dei “robber barons”, ossia      E tanto meno adesso che vi funzionano sei
dei grandi industriali, da Canergie a Vander-       linee di metropolitana pesante o leggera e
bilt, che, sulla posa dei binari e la concessione   sono stati riattivati parecchi treni pendolari.
dei terreni circostanti, costruirono immense        E tuttavia, questa parziale “contro rivoluzio-
fortune.                                            ne” non ha (ancora?) fatto breccia nell’im-
Quindi la stagione della Grande Depressione,        maginario collettivo in Italia e probabilmente
con gli “hobos”, i vagabondi aggrappati ai va-      neppure in America.
goni dei treni in fuga dalla miseria.               Forse perché non ha trovato un Bruce Spring-
La saga cantata da Woody Gathrie.                   steen disposto a cantarla.
Infine il triste declino del treno, quando, ai      O, più realisticamente, perché non è stata in
tempi del Presidente Eisenhower, “quello che        grado di alterare lo stereotipo che ci siamo
andava bene per la General Motors andava            fatti della mobilità oltre oceano.
bene per l’America” e la congiura che provocò       Intendiamoci, costruire sei linee metropoli-
lo smantellamento dei tram “interurbans” a          tane nell’arco di tre decadi, dopo che la ge-
Los Angeles, fino agli Usa della middle class,      nerazione precedente aveva conosciuto solo
che vive nei suburbia con almeno due auto nel       autostrade urbane e mega parcheggi, è un ri-
box e che immalinconisce in solitudine nelle        sultato di tutto rispetto che le lungaggini bu-
scatole di lamiera imprigionate dal traffico,       rocratiche delle grandi opere italiane fanno
evocata in certi brani di Bruce Spingsteen.         solo invidiare.
Al termine della pur pregevole carrellata, mi       Ma è ben poco se confrontato con le concor-
sono avvicinato all’autore dei testi per com-       renti megalopoli asiatiche, da Shanghai a Pe-
plimentarmi, ma anche per segnalargli come          chino, passando per Seoul e Canton che, in un
manchi un ultimo capitolo: quello della rina-       lasso di tempo ancor più breve, sono passate

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ha un nuovo
                                                                nome:

     L’evento commerciale per
  tutti gli stakeholder interessati
       nella mobilità europea
       AMBURGO, CITTÀ OSPITE D’ONORE 2020

  Partecipate                                             Scoprite                             Incontrate
   ai nostri eventi,                         le ultime innovazioni                             i nostri relatori,
 conferenze europee,                       dei nostri espositori per                                esperti
 pitch d’innovazione,                     quanto riguarda la mobilità                          e professionisti
      workshop...                            e i trasporti pubblici.                              del settore.

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      Organizzato da              In collaborazione con       Sostenuto da       Ospite d’onore 2020      Partner ufficiale

                                                                                                                23
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dal nulla a reti su ferro molto più estese di       Questo spiega come mai, nonostante la pic-
quelle di Parigi, Londra e New York.                cola “contro rivoluzione” in favore del “light
E se poi ci spostiamo nell’ambito dei trasporti     rail transit”, che ha visto il ritorno dei binari
a lungo raggio, mentre Francia, Spagna e Italia     in luoghi tipo Phoenix, Tucson o (alla grande)
possono vantare reti ad Alta Velocità di tutto      a Dallas, ci siano ancora città del calibro di Co-
rispetto, pur costituendo (tutte insieme) ap-       lumbus o San Antonio (un paio di milioni di
pena un quinto della rete cinese in continua        abitanti ciascuna) che vedono unicamente il
espansione (35 mila km oggi che raddoppie-          passaggio di treni merci.
ranno nei prossimi 15 anni), su questo piano        Donald Trump, al momento di insediarsi alla
gli Stati Uniti rappresentano lo zero assoluto.     Casa Bianca dopo la fortunosa vittoria del
Neppure un chilometro di nuove linee veloci         2016, aveva promesso un grande piano di in-
in servizio, se escludiamo il corridoio Boston      vestimenti pubblici in infrastrutture per rilan-
– Washington, in qualche modo riattato, che         ciare l’America.
offre, a prezzi esorbitanti, corse Acela a non      Poi si è perso in contenziosi commerciali con
oltre 200 km orari.                                 Pechino, in “spy stories” con Mosca, in tenta-
Mentre il resto delle rete Amtrak, investita        tivi maldestri di minimizzare la pandemia.
come le altre nel Mondo dalla pandemia, non         E “sleepy Biden”, Biden dormiglione come lo
sa far altro che proporre (sotto la guida di ma-    sbeffeggia Trump, non promette molto di me-
nager cooptati all’aeronautica), la trasforma-      glio.
zione (temporanea?) dei treni transcontinen-        E’ vero che è stato soprannominato “Amtrak
tali da quotidiani a trisettimanali.                Joe” per l’abitudine di usare il treno dal suo
E mentre i corridoi a più breve raggio, dove la     collegio di Wilmington (Delawere) a Washin-
ferrovia, opportunamente ammodernata, po-           gton, ma nel suo programma, a parte le solite
trebbe competere con l’aereo, continuano a          litanie sui diritti civili, di piani per il rilancio
restare sulla carta.                                economico ed infrastrutturale si trova ben
Obama ne aveva individuati una dozzina (tipo        poco.
Chicago-Detroit o Seattle- Portland), ma            Così gli Stati Uniti proseguono nella rotta ver-
solo in California avanzano (con tempi e co-        so il declino, tra rivolte razziali che sconvol-
sti italiani) i lavori per la nuova linea tra San   gono le città e minacce muscolari al resto del
Francisco e Los Angeles, tra contestazioni di       Mondo, dopo aver di fatto perduto tutte le
“nimby” locali e ricorsi contro gli espropri di     guerre dell’ultimo mezzo secolo.
agricoltori tutelati da agguerriti studi legali.    E allora, per parafrasare il titolo di una cele-
Tra Los Angeles e Las Vegas, tra Dallas e Hou-      bre pellicola ambientata in Vietnam (prima
ston o tra Orlando e Miami sembrano pronti          della precipitosa fuga da Saigon), “Good Ni-
a partire i lavori per linee veloci – tra l’altro   ght, America”.
facili da realizzare su terreni sostanzialmente     Speriamo che le tue gloriose ferrovie non so-
piatti e poco urbanizzati – ma solo se gli im-      pravvivano solo nelle ballate teatrali.
prenditori privati saranno certi del tornacon-
to finanziario.
Perché questo è il vero problema. Il treno ne-
gli Usa non è decaduto soltanto per la concor-
renza dell’auto (cosa avvenuta anche in Euro-                                        Massimo Ferrari
pa, seppur più gradualmente), ma soprattutto
per la fede ideologica nel libero mercato e per
il mancato intervento della finanza pubblica.

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