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mobility press
 magazine
N. 268 - 27 Novembre 2020

                                   In questo numero si parla di:
     Green New Deal e idrogeno, l'intervista a Valentina Lener
  (Assaeroporti), Tramvie: Thales Italia, la ricerca di UNECE su
    car sharing e car pooling, IV Rapporto Sharing Mobility, il
   più grande investimento urbano del mondo: quello di Riyad,
                    tariffe efficienti per investimenti efficienti
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FERROVIE DELLO STATO
ITALIANE
Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa.

Al servizio delle persone, per un sistema di trasporto
sempre più integrato, innovativo e sostenibile.

      sostenibili per natura
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numero 268 - 27 Novembre 2020

Editoriale
Green New Deal e idrogeno al via la transizione energetica
E’ la settimana dell’idrogeno. Tutto si muove,     con l’energia prodotta da centrali idroelettri-
tutto si svela.                                    che potrebbe costare 5€ per kg. Ma inquina-
E la Regione Lombardia parte per prima, con        mento zero, sia per la poduzione del combu-
le sue società FNM e Trenord, mettendo a ter-      stibile, sia per il consumo in trazione. Pieno
ra un progetto vero, con treni, centrali di pro-   accordo con il Ministero dei Trasporti e delle
duzione dell’idrogeno, tempi di realizzazione      Infrastrutture, si è detto nel corso di un’affol-
e quattrini per non lasciare il tutto appeso       lata conferenza stampa on-line, perché l’ope-
all’incertezza. La Valle Camonica diventerà la     razione si inquadra perfettamente nella stra-
prima Hydrogen Valley a vedere correre sul         tegia europea del Green New Deal.
fondo valle i primi Coradia Stream ad idro-        Soldi investiti?
geno costruiti da Alstom che sostituiranno         Il CDA di FNM ha deliberato un finanziamento,
le vecchie littorine a gasolio. Sarà prodotto      per ora stimato, di 160 milioni per l’acquisto
in valle l’idrogeno (con elettrolisi) grazie ad    dei primi 6 treni con l’opzione per altri 8.
una straordinaria capacità energetica fatta di     Poi si dovrà costruire l’impianto di produzio-
quasi 100 centrali idroelettriche. Perché, que-    ne che, utilizzando aree di proprietà, non avrà
sto va detto ad onor                                                          altri costi aggiuntivi.
del vero, per produr-                                                         Ma da Roma, a stret-
re l’idrogeno che poi                                                         to giro, arriva la ri-
farà circolare i treni                                                        sposta del gruppo FS
rilasciando nell’aria                                                         (peraltro azionista
solo vapore acqueo,                                                           paritario in Trenord),
ci vuole molta ener-                                                          che ricorda come “a
gia. E non sarebbe                                                            poco più di un mese
cosa intelligente produrre la migliore energia     dalla firma di un Memorandum con Ferrovie
“verde” con fonti fossili. E quindi Valle Camo-    dello Stato per lo sviluppo del trasporto fer-
nica e il Lago d’Iseo su una linea, la Brescia     roviario a idrogeno, l’amministratore delegato
– Iseo –Edolo dove attualmente circolano 14        di Snam, Marco Alverà ha ribadito che con le
treni diesel che trasportano circa 50 milioni      FS stiamo lavorando molto bene”. Ecco, Snam,
di passeggeri l’anno. Sarà un grande proget-       fortemente impegnata nella transizione ener-
to pilota, in fondo come ha fatto la Germania      getica, si butta a capofitto nel nuovo business.
in Bassa Sassonia a partire dal 2018, sempre       E se non sarà lei a gestire la prima Hydrogen
con i treni Coradia di Alstom che hanno già        Valley italiana confida “di avere con FS i pri-
percorso 250 mila Km. Sarà un progetto, si di-     mi treni già in tre – quattro anni operativi e
ceva, con tempi certi: 36 mesi per la conse-       funzionati. E questo ci farà essere la prima
gna dei primi 6 treni e per la costruzione della   società energetica in Europa e forse nel mon-
prima centrale di produzione dell’idrogeno ad      do ad avere firmato sia con chi ha i treni e
Iseo per 800 kg/giorno. Gli altri 8 seguiranno     le ferrovie, sia con chi li produce, e cioè con
e ci sarà una seconda centrale di produzione       Alstom”.
dell’idrogeno per arrivare a 2.000 kg giorno.      La partita è aperta, e per una volta vincano
Poco sappiamo ancora, noi laici, su costi e        entrambi.
consumi dell’alimentazione ad idrogeno, che

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URBANIZATION

FAST, SAFE AND EFFICIENT TRANSPORTATION.
The continuous rise in the numbers of people and volumes of freight traveling within and between
our urban centers is stretching rail networks to the limit.

Our innovative solutions for optimizing capacity utilization of existing network infrastructure make a
key contribution to shaping the progress of urbanization. For instance, our leading-edge braking techno-
logy brings rail vehicles to a halt reliably and with pinpoint precision even in adverse conditions,
allowing headway to be reduced and train frequency to be increased. | www.knorr-bremse.com |
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numero 268 - 27 Novembre 2020

L'intervista
Quella pianta del trasporto aereo e degli aeroporti...
Intervista a Valentina Lener (Assaeroporti)
“Nel turbinio di questa crisi, mi piace
pensare che trasporto aereo ed aero-
porti siano come una pianta di basilico:
si può seccare qualche foglia, ma se la
si innaffia rinasce a nuova vita; se gli si
fa mancare l’acqua, appassisce definiti-
vamente”.
Chi parla è Valentina Lener, Direttore
generale di Assaeroporti, l’associazio-
ne che rappresenta 32 società di gestio-
ne aeroportuale, per 42 aeroporti, un
settore che – prima del Covid – poteva
vantare 193,1 milioni di passeggeri; 1,6
milioni di voli; 1,1 milioni di tonnellate
di merci.
Oggi Assaeroporti denuncia (ma il co-
municato è di una ventina di giorni fa,
nel frattempo il Covid ha imperversato
ancora) che i livelli di traffico degli ae-
roporti hanno riportato indietro il set-
tore di 25 anni, ai livelli registrati nel
1995.                                               Eurocontrol, l’Organizzazione europea per la
In questa intervista a Mobility Press, Valen-       sicurezza della navigazione aerea, ha lancia-
tina Lener affronta i temi della crisi forse più    to l’allarme…
difficile del trasporto, nella speranza – ma so-
prattutto nella convinzione – che il settore ab-    Sì, ha disegnato tre scenari, in relazione al
bia una resilienza pari a quella della pianta di    possibile arrivo di un vaccino ed effetti dura-
basilico, se finalmente arriva un po’ d’acqua.      turi già a partire dalla prossima estate.
                                                    Anche nello scenario più positivo, Eurocontrol
Decisamente un anno orribile, non voleremo          dichiara di non aspettarsi una ripresa del traf-
più negli anni bisestili….                          fico aereo ai livelli 2019 fino al 2024, molto
                                                    probabilmente si dovrà arrivare al 2026 e nel-
La battuta è buona, ma la realtà è che la pre-      lo scenario più pessimistico si arriva al 2029.
occupazione è altissima. Venivamo da un pe-         C’è da dire anche che le notizie di questi giorni
riodo di costante crescita e poi si è abbattuta     e l’accelerazione proprio sul piano dei vaccini
questa tempesta che, rispetto alle crisi già vis-   inducono a qualche ottimismo, ma oramai sia-
sute, tra tutte quella dell’11 settembre 2001,      mo abituati ad andare con i piedi di piombo.
presenta maggiori incertezze sulle prospet-         La ripresa in ogni caso sarà lenta e dovremo
tive: l’uscita dal tunnel sembra allontanarsi       rimboccarci le maniche per superare questa
sempre di più.                                      crisi.

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Moving beyond
Transport solutions driven by a
passion for mobility

The future of mobility in our globally networked world calls for
seamless, sustainable, reliable, and secure mobility solutions.
We’re leveraging the benefits of digitalization, engineering
excellence, and our entrepreneurial spirit to master this challenge.
Trusted by our partners, we’re pioneering transportation, moving
people sustainably and seamlessly from the first mile to the last.
And we always go the extra mile to help transport services all over
the globe move beyond the expected.

                                                siemens.com/mobility
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Nel frattempo occorrerebbe fare qualcosa.          evidente che anche le entrate dei gestori ae-
                                                   roportuali sono drasticamente diminuite. Ciò
Esattamente, e purtroppo su questo piano           si traduce in una forte crisi di liquidità per
dobbiamo registrare che il settore aeropor-        tutte le imprese del settore, a fronte di costi
tuale finora non è rientrato in nessuno dei        incomprimibili che rimangono comunque al-
provvedimenti che hanno cercato di ristorare       tissimi.
le perdite generate dalla pandemia. Si tratta      Aggiungiamo che - per motivi di giustificatis-
certamente di risorse importanti e le difficol-    sima sicurezza sanitaria - i gestori hanno do-
tà del bilancio di finanza pubblica le conoscia-   vuto fare investimenti, impegnare personale,
mo tutti, ma anche qui coltiviamo qualche          dotarsi di nuovi strumenti, osservare accu-
piccolo segno di ottimismo: alcuni esponenti       ratamente tutte le prescrizioni di protocolli
del governo nelle ultime dichiarazioni hanno       spesso complicatissimi, e tutto questo lo han-
sottolineato che i problemi del settore sono       no fatto attingendo alle proprie risorse per
all’attenzione dell’esecutivo. Speriamo solo       tenere in piedi le attività. Si spera che tutto
che non sia necessario attendere mesi, an-         questo il governo lo comprenda e fornisca il
che perché gli altri Paesi europei si stanno già   necessario supporto, altrimenti il discorso si
muovendo in tal senso.                             fa difficile. Non sostenere il settore significa
                                                   penalizzare non solo le imprese aeroportuali
Le perdite di traffico e di fatturato sono in-     e tutta la filiera del trasporto aereo ma vuol
genti.                                             dire rallentare una crescita economica e lo
                                                   sviluppo di un comparto strategico anche per
2 miliardi di euro: questa è la stima di Assae-    il turismo che ha contribuito ad un benesse-
roporti per le perdite di fatturato dei gestori    re e ad uno sviluppo culturale e sociale che
aeroportuali nel 2020. Da marzo a ottobre, il      oggi non possiamo permetterci di perdere.
traffico aereo è diminuito di oltre l’80% ed è     È evidente a tutti che nessuna impresa può

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resistere in piedi accusando perdite che arri-    teniamo che il settore aeroportuale rientri a
vano all’85% del proprio volume di affari. Ci     pieno titolo nella ripartizione delle risorse de-
aspettiamo che il nostro governo intervenga       rivanti dal Recovery Fund e dal piano di Next
ricordando che senza aiuti diventeranno forti     Generation EU. Da ultimo abbiamo sollecitato
le tensioni anche sui livelli occupazionali.      la costituzione di un tavolo istituzionale che
                                                  coinvolga tutte le associazioni datoriali e le
Al di là dell’emergenza finanziaria, che cosa     organizzazioni sindacali di settore.
si può fare per tamponare almeno le esigen-
ze più gravi legate alla possibile ripresa del    Il trasporto aereo non è considerato abba-
traffico.                                         stanza “green”.

Ad esponenti del parlamento e del governo         E nessuno capisce bene il perché. Noi abbia-
abbiamo presen-                                                                         mo presen-
tato un pacchet-                                                                        tato e sia-
to di proposte                                                                          mo pronti
per la sopravvi-                                                                        a mettere
venza e per la                                                                          in campo
ripartenza di set-                                                                      decine di
tore. La prima                                                                          proposte
misura è finaliz-                                                                       per la ri-
zata alla creazio-                                                                      conversio-
ne di un fondo di                                                                       ne energe-
compensazione,                                                                          tica e per
costruito sul mo-                                                                       progetti
dello tedesco. La                                                                       ecososte-
Commissione eu-                                                                         nibili.
ropea, infatti, ha                                                                      Gli     aero-
già autorizzato la                                                                      porti      da
Germania ad ero-                                                                        anni hanno
gare aiuti agli ae-                                                                     compreso
roporti tedeschi                                                                        l’importan-
per 1,36 miliardi di euro. La seconda misura è    za di questa sfida, basti pensare che con l’As-
volta ad ottenere la proroga della Cassa Inte-    sociazione europea dei gestori ci siamo già da
grazione Straordinaria per garantire la salva-    tempo impegnati nel progetto NetZero2050,
guardia dei livelli occupazionali.                con cui l’industria aeroportuale europea in-
Le ulteriori azioni sono finalizzate a facili-    tende raggiungere un livello di emissioni net-
tare la ripresa della connettività aerea e ad     te di CO2 pari a zero, al più tardi entro il 2050.
aumentare la fiducia dei passeggeri rispetto      Siamo anche a favore di una piena intermoda-
al viaggio: invochiamo l’armonizzazione del-      lità, perché non c’è da contrapporre traspor-
le procedure a livello europeo e, in prospet-     to ferroviario e trasporto aereo. Se c’è inte-
tiva, il superamento del meccanismo della         grazione, ci guadagnano tutti: l’aeroporto di
quarantena dai Paesi a rischio, sostituendolo     Capodichino a Napoli, ad esempio, ha bene-
con l’obbligo di tampone prima della parten-      ficiato moltissimo dell’Alta velocità ferrovia-
za. Infine, dobbiamo guardare al futuro e alla    ria, e anche il trasporto aereo si è adattato al
ripresa degli investimenti. In quest’ottica ri-   profondo cambio modale avvenuto sulla rela-

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                                                                        globale e globalizzante che
                                                                        certo ha avuto le sue pecche,
                                                                        ma che non andrebbe butta-
                                                                        to via.
                                                                        Il trasporto aereo rimane un
                                                                        essenziale mezzo di collega-
                                                                        mento non solo tra paesi lon-
                                                                        tani, ma anche tra territori
                                                                        dello stesso Paese come, ad
                                                                        esempio accade in Italia, che
                                                                        è una penisola stretta e lun-
                                                                        ga, complicatissima da attra-
                                                                        versare in lungo e in largo, e
zione Roma-Milano, rinnovando la sua offerta                            dove il treno probabilmente
e trovando nuove opportunità di crescita. Il         non potrà mai risolvere tutti i problemi.
problema sono proprio le opportunità: dob-           In realtà, è l’integrazione la strada e la solu-
biamo, come detto, andare verso la direzio-          zione per il futuro, non c’è nessuna sorpresa a
ne green e in questo – ripeto – il settore è         vedere Lufthansa che fa pubblicità alle inter-
assolutamente pronto, ma non va considerato          relazioni con il treno.
marginale o secondario ad altre forme di tra-
sporto.                                              Infine, Alitalia.

Si sottovaluta anche l’importanza economica          Figuriamoci se i gestori aeroportuali non sono
del trasporto aereo.                                 interessati ad avere una compagnia di bandie-
                                                     ra nazionale sana e forte, se davvero si rie-
Le imprese aeroportuali sono strategiche per         scono ad evitare gli errori del recente passato
i territori su cui insistono e in generale per la    è evidente che i benefici saranno per l’intero
connettività del Paese. Ricordo che il traspor-      sistema. Purchè, appunto, si ricordi che tutti i
to aereo è moltiplicatore di PIL, in Italia incide   ragionamenti vanno fatti in un’ottica di siste-
per il 3,6%, e di forza lavoro. La comunità ae-      ma, e si guardi dunque alle esigenze di tutta
roportuale comprende circa 150 mila persone          la filiera. Non è una banalità dire che gli in-
e il nostro settore sostiene 880 mila lavorato-      terventi non debbono avvenire solo quando
ri. Oggi, la crisi causata dall’emergenza Covid      le imprese sono arrivate al fallimento e vanno
minaccia l’intero comparto.                          in crisi i livelli occupazionali: il basilico merita
Si pensi che da marzo a settembre, i soli ge-        che gli si dia un’occhiata ogni giorno, dopo di-
stori aeroportuali hanno perso 1,5 miliardi di       venta tutto troppo tardi.
fatturato.

Il governo norvegese lascia fallire Norwegian
perché “bisogna spendere bene i soldi pub-
blici”.                                                                                                  AD

Il timore, appunto, è che in questa decisione
giochino un ruolo pregiudizi di vario tipo, di
ordine ambientale, di critica ad uno sviluppo

                                                                                                          9
Magazine mobility press - Ferpress
numero 268 - 27 Novembre 2020

L'intervista
Tramvie: Thales Italia, un segnalamento ad hoc per il trasporto urbano
Intervista a Carlo Piacenza, direttore della Di-
visione Trasporti di Thales Italia.

Un conto è utilizzare sistemi per il segnala-
mento ferroviario adattandoli a un altro mer-
cato, altro conto è sviluppare soluzioni di se-
gnalamento ad hoc per il sistema tramviario.
Il risultato non può che essere diverso. Molto
diverso”.
A spiegarcelo è Carlo Piacenza, direttore della
Divisione Trasporti di Thales Italia. “Lo scena-
rio operativo di una tramvia o LRT come viene
definito in alcune parti del mondo – continua
Piacenza – è uno scenario specifico dove il si-
stema di segnalamento deve essere in grado
di gestire situazioni tipiche di questo sistema,
come per esempio gli incroci stradali o la pro-
miscuità con il traffico privato, situazioni non
presenti in ferrovia.
Ecco Thales Italia si è nel tempo specializza-     E novembre è stato un mese decisamente
ta proprio su questo, sviluppando un sistema       importante in termini di successi per Thales
partendo dallo scenario operativo, piuttosto       Italia…
che adattare i prodotti già esistenti.
                                                   Danhai e Kaohsiung (entrambi a Taiwan), due
E questo lo fate da Sesto Fiorentino?              obiettivi raggiunti in un momento non certo
                                                   facile a livello mondiale. Abbiamo lavorato in
Sì perché a Sesto Fiorentino il Gruppo Thales      una congiuntura difficile, con problemi ogget-
ha creato un centro di ricerca e sviluppo e        tivi dettati dall’aumento dei contagi di Coro-
di competenza proprio sul sistema di segna-        navirus che hanno limitato a volte annullato
lamento tramviario. Qui il Gruppo Thales ha        la possibilità di raggiungere dall’Italia il sito
concentrato infatti tutte le competenze a li-      di implementazione. Nonostante questo, e
vello mondiale sul segnalamento tramviario         soprattutto per questo, questi successi ci ap-
e per questo il contributo del nostro paese è      paiono ancora più significativi! Partiamo da
stato essenziale.                                  Kaohsiung (la seconda città per estensione di
Parte da qui la soluzione, il contratto e la ca-   Taiwan), dove abbiamo installato il sistema
pacità di porli in essere. Strutturarsi con cen-   di segnalamento sul nuovo tratto della linea
tri di competenza è fondamentale per una           tramviaria, ed eseguito una sostituzione del
multinazionale che vuole sfruttare al meglio       segnalamento sulla linea e deposito esistente,
le competenze tecnologiche e il radicamento        andando a installare il sistema Thales. Il tratto
territoriale del tessuto imprenditoriale.          in questione, dove è stato sostituito il segna-
                                                   lamento, riguardava 9 chilometri di linea, 14

                                                                                                    11
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                                                                     Come le spiegavo prima, il
                                                                     ruolo che abbiamo di “com-
                                                                     petence center” sul mercato
                                                                     tramviario a livello mondiale,
                                                                     non ci consente di festeggiare
                                                                     a lungo; raggiunto un traguar-
                                                                     do e dopo le meritate celebra-
                                                                     zioni, ci siamo rimessi subito a
                                                                     lavoro pensando ai progetti in
                                                                     corso, come quello di Ankeng
                                                                     (sempre a Taiwan), Cosenza
                                                                     che speriamo riparta presto, e
                                                                     infine la tramvia a Sydney sul-
                                                                     la quale abbiamo introdotto
                                                                     la Cyber Security. Il tutto sen-
                                                                     za trascurare i programmi del
                                                                     “Tram autonomo” che stiamo
                                                                     sviluppando e testando pro-
fermate e un deposito. Grazie all’esperienza                         prio in Italia collaborando con
dei tecnici Thales e all’approccio proposto, la      un operatore tramviario locale. In pratica, non
sostituzione del sistema di segnalamento esi-        ci fermiamo mai, arricchendo continuamente
stente con quello Thales non ha comportato           la nostra soluzione tramviaria con le esperien-
nessuna interruzione dell’esercizio. In parti-       ze maturate nei vari progetti.
colare si è riusciti a essere operativi durante il
giorno, con il vecchio sistema di segnalamen-        Legge un cambio di passo in termini nazionali
to, mentre veniva testata, durante la notte, la      e internazionali su temi come il trasporto?
nuova soluzione, senza impattare il regolare
servizio passeggeri. E il 2 novembre la migra-       Ormai l’esigenza di rendere le nostre città
zione poteva dirsi definitivamente compiuta.         più green è avvertita da tutti. Anche a livello
                                                     nazionale, le città stanno per la prima volta
E poi Danhai (uno dei nuovi distretti più po-        considerando prioritario il dotarsi di sistemi
polati della città di Taipei), con l’avvio del       di trasporto pubblico adeguati e non inqui-
servizio ai passeggeri della linea Blue Ocean        nanti, o inquinanti il meno possibile. Questo è
Line…                                                il punto uno di agenda di ogni comunità citta-
                                                     dina e di ogni territorio.
Thales Italia ha avuto una parte fondamentale        È impensabile andare avanti come abbiamo
nel progetto fornendo le soluzioni di segna-         fatto negli ultimi 30 anni, e la svolta ci sarà
lamento LRT. Il contratto generale di Thales         solo con infrastrutture di traporto pubblico.
comprendeva anche le telecomunicazioni,              Per questo tecnologie come le nostre saranno
sistemi SCADA, informazione al pubblico e            sempre più necessarie in futuro.
CCTV.                                                Noi, come Thales, stiamo investendo nei siste-
                                                     mi autonomi e continueremo ad investire in
Dopo questi traguardi raggiunti, su cosa sta-        direzione green.
te lavorando?

12
scegli l’Italia del cuore

      SEMPRE
      INSIEME
      OVUNQUE CON TE

PARTENZE GARANTITE
SENZA SORPRESE

                                      13
numero 268- 27 Novembre 2020

Lo Studio
L'UNECE fornisce consigli per supportare il car sharing e
il car pooling nel cambiamento della mobilità verde in Asia centrale
Il car sharing e il carpooling sono due delle       internazionali, norme e standard, lo scambio
aree più visibili e in rapida evoluzione nel pas-   di migliori pratiche e competenze economiche
saggio alla mobilità sostenibile e potrebbero       e tecniche, nonché la cooperazione tecnica
supportare la ripresa post-pandemia sosteni-        per i paesi con economie in transizione.
bile dei paesi dell’Asia centrale, secondo un       La ricerca in questione fornisce una breve sto-
nuovo studio UNECE.                                 ria dell’emergenza e dello sviluppo di servizi
Quest’ultima è la Commissione economica             di mobilità condivisa, che contribuiscono a un
per l’Europa delle Nazioni Unite ed è una del-      uso più efficiente delle risorse disponibili e
le cinque commissioni regionali delle Nazio-        al raggiungimento di una serie di obiettivi di
ni Unite, amministrata                                                    sviluppo sostenibile delle
dal Consiglio economi-                                                    Nazioni Unite.
co e sociale (ECOSOC).                                                    Varie forme di mobilità
Istituita nel 1947 con il                                                 condivisa sono sempre
mandato di aiutare a ri-                                                  più incluse nel sistema
costruire l’Europa del                                                    di trasporto multimodale
dopoguerra,       sviluppa-                                               urbano e hanno un im-
re l’attività economica                                                   patto sulla vita sociale
e rafforzare le relazioni                                                 e pubblica dei residenti
economiche tra i paesi                                                    urbani nei settori dell’e-
europei e tra l’Europa e                                                  conomia, dell’ecologia e
il resto del mondo.                                                       della sicurezza.
Nell’era successiva alla                                                  Nella ricerca si prende in
Guerra Fredda, l’UNECE                                                    considerazione il car sha-
ha acquisito non solo                                                     ring e il carpooling in pa-
molti nuovi Stati mem-                                                    esi dell’Europa occiden-
bri, ma anche nuove fun-                                                  tale, Asia e Nord America
zioni.                                                                    e cerca di valutare il pos-
Dall’inizio degli anni ‘90                                                sibile sviluppo di servizi
l’organizzazione si è con-                                                simili in Kazakistan, Kir-
centrata sull’assistenza                                                  ghizistan e Tagikistan.
ai paesi dell’Europa centrale e orientale, del      Offre inoltre linee guida e raccomandazioni
Caucaso e dell’Asia centrale nel loro processo      che tengono conto delle migliori pratiche che
di transizione e nella loro integrazione nell’e-    possono facilitare la transizione in Asia cen-
conomia globale. Oggi, l’UNECE supporta i           trale verso forme moderne di mobilità urbana
suoi 56 Stati membri in Europa, Asia centra-        sostenibile.
le e Nord America nell’attuazione dell’Agen-        Le iniziative di mobilità condivisa possono
da 2030 per lo sviluppo sostenibile con i suoi      contribuire a un uso più efficiente delle risor-
obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e forni-    se disponibili, riducendo generalmente il nu-
sce una piattaforma multilaterale per il dialo-     mero di auto nelle città e la congestione del
go politico, lo sviluppo di strumenti giuridici     traffico, riducendo così il potenziale di inci-

14
numero 268 - 27 Novembre 2020

denti stradali e riducendo l’inquinamento at-        chiave di successo è un modello di business
mosferico. In Kazakistan ci sono solo due ser-       sostenibile ben scelto e la disponibilità di op-
vizi di car sharing e in Tagikistan e Kirghizistan   portunità di investimento.
non sono state finora sviluppate iniziative di       Ad esempio, l’Italia concede un credito d’im-
car sharing o car pooling. Tuttavia, le città più    posta fino a 10.000 euro all’anno per chi ge-
grandi dei paesi, come Bishkek e Dushanbe,           stisce direttamente l’attività di car pooling,
mostrano promesse di mobilità condivisa di           entro il fatturato totale massimo di 1 milione
successo. Per aiutare questi paesi a sbloccare       di euro all’anno.
questo potenziale nella loro ripresa post-pan-       La Francia, d’altra parte, ha approvato la leg-
demia, lo studio offre intuizioni pratiche e         ge sulla mobilità, in base alla quale le autorità
raccomandazioni attingendo a casi di studio          locali potranno creare programmi di sovven-
provenienti da Europa occidentale, Asia e            zioni e sviluppare corsie di car pooling dedi-
Nord America.                                        cate per i veicoli meno inquinanti sulle strade
                                                     principali.
Imparare da approcci internazionali                  Otto città e una provincia in Cina hanno im-
                                                     plementato restrizioni alla vendita di auto per
Lo studio si è basato dall’esperienza di ope-        ridurre l’inquinamento atmosferico e la con-
ratori di car sharing e car pooling seleziona-       gestione del traffico, portando a un aumento
ti i cui progetti di successo, compresi quelli       delle soluzioni di mobilità condivisa.
avviati esclusivamente come parte di un’ini-         Si prevede che il car sharing e il carpooling
ziativa privata, avevano bisogno di essere re-       in Cina cresceranno ogni anno a un tasso del
alizzati con il supporto e l’assistenza delle au-    45% entro il 2025.
torità pubbliche e devono essere basate su un
robusto quadro normativo. Inoltre, un fattore

                                                                                                      15
numero 268- 27 Novembre 2020

La Federazione Russa come esempio chiave           centrale, la responsabilità della regolamenta-
                                                   zione del trasporto pubblico e della sicurezza
Tra i tanti casi, le iniziative di car sharing e   stradale è spesso assegnata a più autorità.
car pooling della Federazione Russa sono sta-
te identificate come un esempio chiave per i       Raccomandazioni chiave
paesi dell’Asia centrale, ciò dovuto alle somi-
glianze nel loro approccio alla regolamenta-       Come dimostra l’esperienza internazionale, il
zione dei trasporti e ai sistemi di trasporto,     car sharing e il carpooling hanno un grande
allo stile di vita e alla cultura.                 potenziale per migliorare la qualità della vita
JPMorgan considera il mercato del car sharing      della popolazione e le condizioni del traffico
B2C di Mosca come uno dei più dinamici e           nelle città dell’Asia centrale.
promettenti al mondo.                              Lo studio delinea 5 passaggi con raccomanda-
La flotta è cresciuta in modo significativo ne-    zioni specifiche per i paesi dell’Asia centrale
gli ultimi anni fino a raggiungere circa 30.000    per superare queste sfide e garantire lo svi-
auto, rendendo Mosca la megalopoli con la          luppo efficace di iniziative di car sharing e car
più grande flotta di car sharing.                  pooling:
Uno dei motivi è il sostegno delle autorità lo-
cali: nell’autunno del 2015 è stato avviato il     - Fase 1: sviluppare o aggiornare un piano di
progetto “Moscow Car sharing”, grazie al qua-      mobilità urbana sostenibile
le gli operatori hanno potuto acquisire per-       - Fase 2: dare forma al quadro normativo ri-
messi di parcheggio preferenziali.                 chiesto
Questa esperienza mostra che questo sistema        - Fase 3: stabilire procedure amministrative
può essere una misura efficace per supporta-       per il rilascio dei permessi per le attività di
re lo sviluppo di iniziative di car sharing nei    car sharing
paesi dell’Asia centrale.                          - Fase 4: introdurre incentivi economici per gli
                                                   operatori di mobilità condivisa
Restano delle sfide per l’attuazione in Asia       - Fase 5: monitorare i risultati
centrale

Nonostante la loro crescente popolarità nel-
la regione, i servizi di mobilità condivisa sono
ancora molto limitati e di nicchia rispetto al
trasporto pubblico e all’uso di auto personali.
Le tradizioni locali di proprietà di auto, la
mancanza di consapevolezza istituzionale dei
vantaggi della mobilità condivisa, la necessi-
tà di investimenti significativi, la concorren-
za delle modalità di mobilità tradizionali e il
basso reddito delle popolazioni sono alcune
delle sfide che devono affrontare le iniziative
di mobilità condivisa in Asia centrale.
Inoltre, il raggiungimento di un’efficace in-
tegrazione del car sharing e del car pooling
all’interno del quadro giuridico esistente è
complicato dal fatto che nei paesi dell’Asia

16
CONNECTING
DOTS
TRASPORTI, LOGISTICA,
ECONOMIA
Numero 0 - Ottobre 2020

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numero 268- 27 Novembre 2020

Sharing Mobility
Pubblicato il IV Rapporto nazionale sulla Sharing Mobility
E’ giunto anche quest’an-
no l’appuntamento con la
pubblicazione del quarto
Rapporto nazionale sulla
sharing mobility.
Il Rapporto, rappresenta
uno dei prodotti fondamen-
tali dell’attività dell’Os-
servatorio nazionale della
sharing mobility, promosso
da Ministero dell’Ambien-
te, Ministero dei Trasporti
e Fondazione per lo svilup-
                                                    termini di noleggi/giorno, con solo Milano e
po sostenibile, e costituisce ormai un solido
                                                    Palermo che tornano ai livelli dello scorso feb-
database nazionale per monitorare l’anda-
                                                    braio.
mento del settore della sharing mobility nelle
                                                    I dati dei primi quindici giorni di ottobre inve-
città italiane e approfondirne le sue principali
                                                    ce lasciano intendere un nuovo rallentamento
evoluzioni.
                                                    piuttosto generalizzato, in concomitanza con
L’edizione 2020 rappresenta l’ultima tessera
                                                    le nuove tensioni sul fronte della pandemia.
di un mosaico che l’Osservatorio nazionale
                                                    All’interno, in continuità con il lavoro degli
della sharing mobility ha costruito nell’ambito
                                                    ultimi anni, una parte dettagliata dedicata ai
della conferenza nazionale #lessCARS.
                                                    numeri e alle tendenze dei servizi che com-
Un evento digitale durato 4 mesi che ha per-
                                                    pongono la principale offerta di sharing mobi-
messo di indagare e analizzare a fondo tanti
                                                    lity in Italia al 2019.
aspetti che riguardano il mondo della sharing
                                                    Si parte con il carsharing, il servizio che mette
mobility.
                                                    in condivisione automobili e di cui gli opera-
Temi tecnici e temi di attualità legati all’emer-
                                                    tori stanno sviluppando nuovi modelli opera-
genza pandemica, ma anche tematiche che
                                                    tivi che si integrano o sono alternativi ai siste-
guardano al futuro e connesse al mondo della
                                                    mi già esistenti di free-floating (a flusso libero
sostenibilità e della green economy.
                                                    in cui si può iniziare e terminare un noleggio
Nell’edizione di quest’anno del rapporto trova
                                                    dove si vuole all’interno di un’area dedica-
ovviamente spazio anche il tema dell’emer-
                                                    ta) e station-based (con parcheggi dedicati).
genza covid-19. Con dati aggiornati a ottobre
                                                    Questa evoluzione ha l’obiettivo di offrire un
2020 sull’andamento dei servizi della sharing
                                                    servizio sempre più̀ completo e di intercettare
mobility nelle maggiori città italiane, l’Osser-
                                                    nuovi segmenti di domanda, in continua cre-
vatorio fornisce un’analisi degli impatti della
                                                    scita.
pandemia sul settore della sharing mobility
                                                    I dati ci dicono che nel 2019 sono cresciute
in Italia. I numeri parlano di una ripresa im-
                                                    le flotte rispetto all’ anno precedente, del 3%
portante dei servizi in tutte le città oggetto
                                                    in modalità free-floating e del 7% in station
dell’analisi (Roma, Milano, Torino, Bologna,
                                                    based, e che c’è stato un aumento delle iscri-
Palermo e Cagliari) da aprile a settembre in
                                                    zioni del 28,7% con Milano e Roma che hanno

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registrato la crescita maggiore dei noleggi del     Guardando ai numeri più recenti, i servizi di
2019, raggiungendo insieme 10 milioni di no-        micromobilità sono quelli che meglio hanno
leggi annui.                                        ripreso l’operatività dopo le misure di confina-
I dati riferiti a settembre e ottobre 2020 testi-   mento della prima ondata pandemica. Il dato
moniano una ripresa rispetto al picco negati-       che mette insieme le performance dei servizi
vo di aprile in pieno lockdown, pur rimanendo       di micromobilità a Roma, Milano e Torino a
complessivamente a livello nazionale sotto il       ottobre 2020 mostra che in termini di numero
livello di febbraio di circa il 20% in termini di   di noleggi/giorno il bikesharing, il monopat-
numero di noleggi/giorno.                           tino-sharing e lo scootersharing – un po’ più
Ampio spazio nel Rapporto anche alla cosid-         staccato – sono tornati ai livelli dello scorso
detta micromobilità, che rappresenta l’insie-       febbraio. In particolare il monopattino con-
me dei servizi operativi con veicoli leggeri,       diviso ha superato negli ultimi mesi di gran
poco ingombranti ed elettrici tra cui biciclet-     lunga il livello dello scorso inverno, complice
te, monopattini e scooter.                          anche la bella stagione, l’effetto novità dei
Una macro                                                                              servizi e la
categoria in                                                                           crescita del
espansione                                                                             numero di
nel      pano-                                                                         servizi ope-
rama della                                                                             rativi sulle
sharing mo-                                                                            strade.
bility     che                                                                         Per lo scoo-
rappresenta                                                                            tersharing si
una soluzio-                                                                           osserva an-
ne di mag-                                                                             che nel 2019
giore soste-                                                                           una crescita
nibilità per                                                                           straordina-
le città in-                                                                           ria: i veicoli
golfate dalle                                                                          in condivi-
auto in movimento (emissioni, traffico, inci-       sione sono passati da 150 nel 2015 a oltre
dentalità) e dalle auto parcheggiate lungo le       5.000 (+126% rispetto al 2018), di cui oltre il
strade (spazio pubblico sottratto a differenti      95% è elettrico.
utilizzi).                                          Al 31 dicembre 2019 sono attivi 10 servizi ge-
Ad oggi sono 86 i servizi di micromobilità in       stiti da 5 operatori, 4 dei quali hanno flotte
Italia nelle città capoluogo di provincia. 1 ca-    totalmente elettriche. I noleggi dei motorini
poluogo su 3 ha almeno un servizio di micro-        in condivisione raggiungono quota 3 milioni
mobilità. Milano primeggia con ben 14 servizi       triplicando il valore registrato nell’anno pre-
di micromobilità in sharing, a seguire Roma         cedente.
con 11 e Torino con 7.                              Anche le iscrizioni aumentano del 174% ri-
Nel ventaglio della micromobilità condivisa, il     spetto al 2018.
servizio più diffuso è il bikesharing station-ba-   Il monopattino-sharing, servizio sbarcato in
sed presente in 26 città, seguito dai monopat-      Italia a fine 2019, si sta affermando e diffon-
tini in sharing con 38 servizi in 17 città, dal     dendo negli ultimi mesi: tra dicembre 2019 e
bikesharing free-floating (13 servizi in 12 cit-    settembre 2020 i monopattini in condivisione
tà) e dallo scootersharing che è presente so-       sono passati da 4.900 a 27.150, valore desti-
lamente in 4 città.                                 nato a crescere nei prossimi tempi. I servizi

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attivi sono passati da 12 a 38 in questo stesso      Crescono di conseguenza anche i numeri di
lasso temporale. Il monopattino-sharing, al          viaggi dell’intero settore (+25% come dato
pari con il bikesharing è il servizio di micro-      medio tra gli operatori rispetto al 2018) e le
mobilità più in crescita nel periodo post lock-      percorrenze, raddoppiate rispetto all’anno
down.                                                precedente (13 milioni di km condivisi).
Anche per quanto riguarda il bikesharing, il         Altri approfondimenti sono inoltre dedicati ai
2019 è stato un anno positivo.                       temi normativi e regolatori, con particolare
I servizi attivi nelle città selezionate al 31 di-   attenzione soprattutto ai servizi afferenti al
cembre 2019 sono 39 (+6 rispetto al 2018).           settore del ridesharing italiano e al pacchetto
La flotta a disposizione è più che triplicata        d’interventi legislativi sulla mobilità approva-
rispetto al 2015, raggiungendo circa 35mila          to recentemente in Francia (cd. Loi d’orienta-
bici.                                                tion des mobilités).
Le bici elettriche in condivisione sono 5.413
(il 15%) e di queste il 70% appartiene a ser-        L’Osservatorio coglie l’occasione per ringra-
vizi free-floating, che si è rapidamente evolu-      ziare pubblicamente il suo network e tut-
to verso l’elettrificazione. Crescono vertical-      te le persone che hanno collaborato anche
mente anche le iscrizioni dei cittadini (+60%),      quest’anno alla realizzazione del rapporto, in
complice il massiccio contributo dei servizi         particolare: gli operatori per i dati forniti, le
free-floating.                                       amministrazioni locali e le varie agenzie che
Il trend di forte crescita nel settore del car-      si occupano di mobilità nelle diverse città ita-
pooling aziendale raccontato nelle precedenti        liane.
edizione del Rapporto Nazionale ha trovato
conferma anche nel 2019.
Ciò che emerge è la crescita degli iscritti di
circa il 27% con il superamento della quota
350 mila.

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Fondata nel 2011 da un qualificato gruppo di manager del
                                                                            settore, TRAINing ha saputo cogliere il vero spirito della libe-
                                                                            ralizzazione del mercato del trasporto ferroviario basata su
                                                                            indipendenza, competenza, trasparenza e imparzialità dei pro-
                                                                            cessi formativi, a garanzia del progressivo miglioramento dei
                                                                            già ragguardevoli livelli di sicurezza raggiunti in Europa da tale
                                                                            modalità di trasporto.
                                                                            TRAINing, grazie al riconoscimento come Centro di Formazione
                                                                            ottenuto nel 2012 da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicu-
                                                                            rezza delle Ferrovie, assicura la formazione mirata al consegui-
                                                                            mento e al mantenimento delle abilitazioni, sia ai privati che agli
                                                                            Operatori Ferroviari.

TRAINing organizza corsi per le seguenti attività         TRAINing, grazie alla riconosciuta esperienza
di sicurezza:                                             dei propri consulenti, offre agli Operatori Ferro-        I MdM realizzati da TRAINing finalizzano il
                                                          viari supporto per:                                       Riordino Normativo secondo i criteri stabiliti
                                                                                                                    dall’ANSF (Direttiva ANSF n° 1/2012 - Decreto
                                                            la predisposizione del dossier di richiesta del
                                                                                                                    ANSF n° 4/2012) con un dispositivo documenta-
  Condotta dei Treni (macchinista);                         Certificato di Sicurezza, Autorizzazione di Si-
                                                            curezza o Certificato di Idoneità all’Esercizio;        le innovativo, fruibile in via informatica (tablet),
  Accompagnamento dei Treni (capotreno);                                                                            profilato per ruoli e contesti operativi di perti-
                                                            la valutazione dei rischi ai sensi del Reg. UE          nenza, redatti con una chiara gerarchia delle
  Preparazione dei Treni (manovratore, formatore            402/2013;                                               fonti (distinzione fra principi, nozioni e regole e
  dei treni, verificatore dei veicoli).
                                                            la progettazione e l’esecuzione di Audit (dal           quest’ultime fra situazioni normali e di degrado),
                                                            Piano Annuale all’esecuzione di Audit interni           facilitano e rendono più efficace il processo
PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI
                                                            e/o verso fornitori);                                   formativo.
INFRASTRUTTURA
                                                                                                                    L’architettura ed il sw consentono un’ efficace
TRAINing prende in carico le attività formative teo-        il monitoraggio      ai   sensi    del   Reg.    UE
                                                                                                                    gestione degli aggiornamenti evitando stratifi-
riche e pratiche previste dal Sistema di Acquisizio-        1078/2012;
                                                                                                                    cazioni e semplificando l’organizzazione di me-
ne e Mantenimento delle Competenze (SAMAC) per il
                                                            lo sviluppo e il miglioramento continuo dei             rito delle Imprese Ferroviarie.
conferimento e il mantenimento nel tempo delle abili-
                                                            Sistemi di Gestione della Sicurezza;
tazioni (aggiornamento, recupero competenze, ecc.).
                                                            il riordino normativo per le ferrovie intercon-             In esercizio da maggio 2015 e aggiornati ri-
PER I PRIVATI                                               nesse e isolate (dalla Gap Analisys rispetto al             spetto alle nuove normative e disposizioni di
TRAINing organizza corsi di formazione per:                 Regolamento Circolazione Ferroviaria, all’in-               interfaccia in coerenza alla data di entrata in
l’acquisizione della Licenza Europea del Macchinista;       dividuazione delle misure mitigative e dei                  vigore.
il conseguimento dei Certificati di Avvenuta For-           provvedimenti definitivi per la gestione e la
                                                                                                                        Utilizzati da 17 Imprese Ferroviarie.
mazione, propedeutici all’esame di abilitazione, da so-     risoluzione delle non conformità);
stenere una volta assunti da un Operatore Ferroviario.
                                                            l’elaborazione delle Disposizioni e delle Prescrizio-
PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE                             ni di Esercizio inerenti al quadro normativo di
                                                            competenza;
TRAINing, grazie a docenti di riconosciuta espe-
rienza e comprovata capacità, eroga corsi di alta           la redazione delle norme di circolazione dei
formazione destinati a specialisti (professional e/o        veicoli e la definizione delle relative condizioni
manager) sull’organizzazione, sulla tecnica ferro-          di circolabilità;
viaria (es. meccanica del veicolo), sulla normativa
                                                            l’elaborazione e la revisione del Sistema di
di settore europea e nazionale, ecc.
                                                            Manutenzione.

                                                                                                                        TRAINing srl
                                                                                                                        Via Sommacampagna,63H | 37137 VERONA21
numero 268- 27 Novembre 2020

Reportage
Il più grande investimento urbano del mondo: quello di Riyad
Sapete dove si può incontrare il maggior inve-      qualificati a milioni di immigrati, soprattutto
stimento infrastrutturale di trasporto urbano       islamici provenienti dal subcontinente india-
attualmente in fase di realizzazione nel Mon-       no. Ovviamente il prezzo del carburante è ir-
do? Non in Europa, dove per ora si discute di       risorio (circa 35 centesimi per un litro di ben-
grandi stanziamenti per il rilancio economico       zina) e, di conseguenza, il ruolo del trasporto
dopo la pandemia, ma non si è ancora in gra-        pubblico – finora espletato esclusivamente
do di precisare per quali opere.                    con autobus – è marginale: non più del 2 per
Non negli Stati Uniti, dove neppure si riesco-      cento di quota modale negli spostamenti.
no a reperire i fondi per il rifacimento del tun-   Eppure la monarchia saudita, che negli anni
nel ferroviario sotto l’Hudson a New York, che      dei petrodollari investiva esclusivamente
rischia seriamente di allagarsi (speriamo che       in aeroporti, autostrade, palazzi faraonici e
Biden riesca ad invertire la tendenza, prima        yacht da miliardari (quelli diffusi nei porti tra
che il declino americano diventi irreversibile).    la Versilia e la Costa Smeralda), oggi sembra
E neppure in Cina, che pure non cessa di stu-       preoccupata di garantirsi un futuro sosteni-
pirci per i mastodontici interventi che stanno      bile ed investe massicciamente nel trasporto
trasformando le sue megalopoli. Per vedere          collettivo. Quello vincente, però: non certo i
come si stanno spendendo quasi 30 miliardi di       bus, ma i sistemi su ferro. A Riyad sono attual-
euro per la realizzazione dal nulla di una rete     mente in costruzione sei linee di metropolita-
di metropolitana in una sola città, bisogne-        na per complessivi 176 km (parte in tunnel e
rebbe avventurarsi a Riyad, capitale dell’Ara-      parte in viadotto). Una grande rete, dunque,
bia Saudita. Ossia una delle nazioni più chiuse     ancorché inferiore rispetto a Madrid (293),
e diffidenti della Terra, che, tuttavia, proprio    New York (368) o Londra (402), per non parla-
nei giorni scorsi ha ospitato il summit del G20.    re di Pechino e Shanghai che ormai veleggiano
Riyad conta attualmente sei milioni di abitan-      sui 600 km. Ciò che impressiona, però, è che
ti, destinati a crescere fino a 8,3 nel 2030.       la rete della capitale saudita verrà completata
Quindi una metropoli di vaste dimensioni.           in soli sei anni, alla media di 25 km all’anno.
Ma anche una capitale che sorge ai margini          Un ritmo, questo sì, degno dell’Estremo
del deserto, con illimitate possibilità di espan-   Oriente, mentre in Europa e Nord America,
sione territoriale, dotata di ampie autostrade      per raggiungere questi obiettivi, sono occor-
urbane, con un tasso di motorizzazione ab-          si decenni. E non parliamo delle nostre città,
bastanza elevato (considerando che solo da          per carità di patria.
poco le autorità hanno derogato al divieto di       A partire dal prossimo anno, il metrò di Riyad
guida da parte delle donne) ed un reddito tra i     collegherà sedi universitarie, scuole, ospeda-
più cospicui (oltre 55mila dollari di Pil pro-ca-   li, grandi centri commerciali ed uffici, traspor-
pite, poco meno di Svizzera e Usa). Tutto ciò,      tando 13 milioni di clienti al momento del de-
naturalmente, in forza della rendita petrolife-     butto per poi crescere, nell’arco di dieci anni,
ra, non più illimitata come negli anni Settanta     a 3,6 milioni di passeggeri al giorno.
– a causa della caduta del prezzo del greggio       La quota di mercato della mobilità dovrebbe
– ma certamente ancora rilevante, tanto da          così salire al 40 per cento degli spostamenti
consentire a metà della popolazione saudita         complessivi.
di non lavorare, delegando gli impieghi meno        Ottanta linee di autobus verranno ridisegnate

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numero 268 - 27 Novembre 2020

in funzione di adduzione alla principali stazio-                           si spinge fino alla frontiera con la Giordania,
ni. Per realizzare quella che sarà la più este-                            utili per veicolare le merci su rotaia. Senza
sa rete integralmente automatica del Mondo                                 contare i numerosi altri lavori in corso o già
sono impiegati 30 mila lavoratori. Ad aggiu-                               completati a Doha, nel Bahrein e negli Emira-
dicarsi gli appalti le più importanti imprese a                            ti Arabi – ossia in nazioni contigue al gigante
livello internazionale, riunite in quattro con-                            saudita – consistenti in metropolitane legge-
sorzi. Le 85 stazioni saranno servite da 190                               re, tram moderni e persino Hyperloop. Tanto
treni, alimentati a terza rotaia ed omologati                              da trasformare in pochi anni la penisola ara-
per una velocità massima di 90 km/h ed una                                 bica da vasta area praticamente priva di tra-
commerciale di 55. Il riutilizzo dell’energia                              sporti su ferro ad una delle zone più avanzate
impiegata in fase di frenata consentirà di mi-                             nel settore. Alla faccia di coloro che insistono
nimizzare i consumi energetici. L’intervento                               nel profetizzare il superamento della rotaia in
contempla anche la piantumazione di 7,5 mi-                                vista dell’evoluzione delle auto a guida auto-
lioni di alberi che consentiranno di mitigare                              matica.
le altissime temperature esterne favoren-                                  E tutto questo – vale la pena di sottolinear-
do gli spostamenti pedonali e contribuendo                                 lo – in un contesto complessivamente poco
così a ridurre ulteriormente gli spostamenti                               popolato, benestante, motorizzato, dotato di
motorizzati. L’emissione di gas responsabili                               risorse petrolifere in abbondanza ed a poco
dell’effetto serra sarà quasi dimezzato (-46                               prezzo. Ma se oggi anche i governi del Golfo
per cento), rispetto ad oggi, grazie al cambio                             puntano risolutamente sul trasporto pubblico
modale pianificato. Ed il mega cantiere che                                a guida vincolata, allora vuol proprio dire che
sta trasformando il volto di Ryad non è il solo                            i modelli di mobilità stanno cambiando in tut-
intervento sulle infrastrutture ferroviarie at-                            to il Mondo. E adesso abbiamo anche capito
tuato in Arabia Saudita. Ad esso si aggiungono                             come mai il summit del G20 si è tenuto pro-
la linea ad Alta Velocità tra Medina, Gedda e                              prio a Riyad.
la Mecca, già in funzione per il trasporto dei
pellegrini, nonché il “ponte” tra il Mar Rosso
ed il Golfo Persico e la “North-Sud Line” che                                                                                Massimo Ferrari

             Benvenuti in IMATEQ Italia
             Imateq Italia mette a disposizione dei clienti nazio-
             nali, e degli operatori ferroviari, un puntuale servizio
             di assistenza tecnica e di manutenzione completa
             per locomotive diesel. Un servizio garantito sia per
             costi che per tempi di intervento. Inoltre, oltre allo
             scopo di salvaguardare le prestazioni ed il valore
             delle dell’assett già in servizio, la Imateq Italia si pro-
             pone per innovativi interventi di ammodernamento
             tecnico e tecnologico.

             Che cosa offriamo:
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             •   Riparazioni
             •   Intervento di ammodernamento tecnico
                 e tecnologico
             •    Adeguamento normativo                                             IMATEQ ITALIA S.r.l.
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             •   Servizio di officina mobile                                        Workshop: building 60
                                                                                    15057 Tortona – Fr. Rivalta Scrivia - AL
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WE TAKE CARE OF
 THE ITALIAN PORTS
 AND SHIPPING

                                  FEDERAGENTI
                                  The Italian Association
                                  of Ship Agents and Ship Brokers
                                  since 1949

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numero 268 - 27 Novembre 2020

Controcorrente
Tariffe efficienti per investimenti efficienti (terza parte)
di Marco Ponti, BRT onlus
Quest terza e ultima nota tratta, come la pre-      vicinato (tecnologia in rapido progresso), e
cedente, del problema della congestione, cioè       lo stesso vale sia per le sottostazioni di ali-
dell’insufficiente capacità infrastrutturale,       mentazione, che per l’applicazione di tariffe
questa volta in relazione ai settori ferroviario    “premianti” per soluzioni omotachiche per le
ed aereo.                                           tracce offerte.
Si conclude infine con alcune considerazioni        Per il settore aereo, valgono considerazioni
complessive valide per tutte e tre le note.         simili: pressioni sulla capacità aeroportuale
Occorre osservare che l’impatto di tariffe di       (che attualmente purtroppo non in vista data
congestione anche sulla rete ferroviaria sa-        la crisi epidemiologica) si tradurrebbero in
rebbe molto positivo, in particolare perché         aumenti “spontanei” per le tariffe degli slot
siamo in presenza purtroppo di una tendenza         (data la natura concorrenziale del settore) e
ad effettuare assurdi raddoppi o addirittura        di riflesso un incentivo all’aumento della di-
costruire nuove linee anche in situazioni lon-      mensione media degli aeromobili, anche qui
tanissime dalla congestione.                        con benefici ambientali “collaterali” per unità
Bisogna premettere che in prossimità di un          di traffico.
livello di traffico ferroviario che mostrasse       Per concludere questa disamina dei rappor-
segnali di congestione (es. perturbazioni fre-      ti tra tariffe ed investimenti nei trasporti, è
quenti) in un contesto concorrenziale vi sa-        necessario innanzitutto capire i motivi per cui
rebbe ovviamente una tariffa di congestione         l’efficienza per questa via non venga persegui-
“automatica”, cioè l’aumento delle tariffe per      ta neppure nei casi in cui il nesso illustrato
gli utenti, che discriminerebbe in maniera ef-      qui sia vistoso, ed i benefici semplici da con-
ficiente quelli con maggiore utilità a viaggia-     seguire.
re, sia merci che passeggeri.                       Per le tariffe di congestione la motivazio-
Questo in quanto ogni produzione che ha una         ne era fino ad ora connesse con le difficoltà
domanda che eccede l’offerta alza i prezzi pri-     tecniche di esazione. Ma oggi evidentemente
ma di estendere la capacità.                        non è più così. Il motivo è allora da ricercar-
Ma non avventuriamoci in scenari di raziona-        si nell’inerzia politico-burocratica rispetto al
lità irrealistici per un modo di trasporto poco     sistema attuale di tassazione dei carburanti,
esposto alla pressione del mercato.                 poco efficiente, ma di fatto una straordinaria
Assumiamo che vi sia invece una pressione           e consolidata sorgente di risorse.
politica “non negoziabile” che impedisca il ra-     E tale sorgente non genera che raramente
zionamento dell’offerta mediante i prezzi.          tensioni sociali data l’evidente altissima “di-
Rimarrebbe un rilevante incentivo per le im-        sponibilità a pagare” degli utenti della strada,
prese ad aumentare l’offerta nelle forme            e all’impossibilità pratica della loro aggrega-
meno costose, per esempio con l’uso esten-          zione per fini di azione collettiva (sia contro
sivo, per l’Alta Velocità, di vagoni a due piani,   il pagamento dei costi medi di infrastruttura,
come in Francia, e convogli più lunghi, in par-     che per l’eccesso delle accise sui carburanti là
ticolare a doppia composizione.                     dove queste sono vistosamente superiori alle
Per i gestori dell’infrastruttura l’incentivo sa-   esternalità generate, cioè sono sia inefficienti
rebbe l’introduzione di sistemi di blocco rav-      che non eque).

                                                                                                    25
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Vi sono solo modeste eccezioni nel settore           dopo la pandemia, davvero remoti, e facil-
merci, che pure “internalizza” molto meno            mente affrontabili con soluzioni tecnologiche
dei passeggeri (e, per un periodo, il fenomeno       molto più rapide ed economiche).
francese dei “gilet gialli”).                        D’altronde questo è appare purtroppo razio-
Meglio non toccare uno strumento fiscale che         nale, essendovi un “pagatore di ultima istan-
funziona bene (per gli esattori).                    za” (residual claimant), che sono i contri-
L’opposto avviene per la tassazione della so-        buenti, che non hanno alcuno strumento per
sta: i residenti votano compatti, e ritengono        opporsi.
la sosta gratuita sullo scarso spazio pubblico       Per il settore aereo infine valgono due consi-
a fronte delle residenze una sorta di “diritto       derazioni: la prima, che concerne la tariffazio-
acquisito”.                                          ne degli investimenti, oggi principalmente a
Le proteste nei pochi casi in cui un interven-       carico degli utenti (ACP), è da ricercarsi, come
to del tipo descritto è stato ventilato (Milano)     per le autostrade, nella loro elevata disponi-
sono state immediate e vocali, e hanno trova-        bilità a pagare.
to subito “padrini politici”.                        La seconda, che concerne le possibili accise
Il razionamento della capacità ferroviaria con       ambientali sui carburanti, concerne il rischio
strumenti tariffari (aumenti in caso di rischi       che tali accise riguardino solo alcuni paesi,
di congestione), si scontra invece con la na-        generando distorsioni nelle rotte internazio-
tura essenzialmente monopolistica e pubblica         nali, che sarebbero condizionate dagli scali
dell’azienda ferroviaria dominante.                  di rifornimento più economici (questo vale
Ma si scontra soprattutto con il diffuso con-        anche per i carburanti navali, settore che qui
senso degli utenti, dei costruttori, e dei deci-     non è stato possibile trattare direttamente,
sori politici, alla realizzazione di raddoppi e di   ma che presenta problemi di natura analoga).
nuove infrastrutture, al di là di ogni razionali-
tà non solo economica, ma persino funzionale
(i rischi di congestione appaiono, soprattutto

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