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mobility press magazine N. 268 - 27 Novembre 2020 In questo numero si parla di: Green New Deal e idrogeno, l'intervista a Valentina Lener (Assaeroporti), Tramvie: Thales Italia, la ricerca di UNECE su car sharing e car pooling, IV Rapporto Sharing Mobility, il più grande investimento urbano del mondo: quello di Riyad, tariffe efficienti per investimenti efficienti
FERROVIE DELLO STATO ITALIANE Il grande gruppo industriale della mobilità in Europa. Al servizio delle persone, per un sistema di trasporto sempre più integrato, innovativo e sostenibile. sostenibili per natura
numero 268 - 27 Novembre 2020 Editoriale Green New Deal e idrogeno al via la transizione energetica E’ la settimana dell’idrogeno. Tutto si muove, con l’energia prodotta da centrali idroelettri- tutto si svela. che potrebbe costare 5€ per kg. Ma inquina- E la Regione Lombardia parte per prima, con mento zero, sia per la poduzione del combu- le sue società FNM e Trenord, mettendo a ter- stibile, sia per il consumo in trazione. Pieno ra un progetto vero, con treni, centrali di pro- accordo con il Ministero dei Trasporti e delle duzione dell’idrogeno, tempi di realizzazione Infrastrutture, si è detto nel corso di un’affol- e quattrini per non lasciare il tutto appeso lata conferenza stampa on-line, perché l’ope- all’incertezza. La Valle Camonica diventerà la razione si inquadra perfettamente nella stra- prima Hydrogen Valley a vedere correre sul tegia europea del Green New Deal. fondo valle i primi Coradia Stream ad idro- Soldi investiti? geno costruiti da Alstom che sostituiranno Il CDA di FNM ha deliberato un finanziamento, le vecchie littorine a gasolio. Sarà prodotto per ora stimato, di 160 milioni per l’acquisto in valle l’idrogeno (con elettrolisi) grazie ad dei primi 6 treni con l’opzione per altri 8. una straordinaria capacità energetica fatta di Poi si dovrà costruire l’impianto di produzio- quasi 100 centrali idroelettriche. Perché, que- ne che, utilizzando aree di proprietà, non avrà sto va detto ad onor altri costi aggiuntivi. del vero, per produr- Ma da Roma, a stret- re l’idrogeno che poi to giro, arriva la ri- farà circolare i treni sposta del gruppo FS rilasciando nell’aria (peraltro azionista solo vapore acqueo, paritario in Trenord), ci vuole molta ener- che ricorda come “a gia. E non sarebbe poco più di un mese cosa intelligente produrre la migliore energia dalla firma di un Memorandum con Ferrovie “verde” con fonti fossili. E quindi Valle Camo- dello Stato per lo sviluppo del trasporto fer- nica e il Lago d’Iseo su una linea, la Brescia roviario a idrogeno, l’amministratore delegato – Iseo –Edolo dove attualmente circolano 14 di Snam, Marco Alverà ha ribadito che con le treni diesel che trasportano circa 50 milioni FS stiamo lavorando molto bene”. Ecco, Snam, di passeggeri l’anno. Sarà un grande proget- fortemente impegnata nella transizione ener- to pilota, in fondo come ha fatto la Germania getica, si butta a capofitto nel nuovo business. in Bassa Sassonia a partire dal 2018, sempre E se non sarà lei a gestire la prima Hydrogen con i treni Coradia di Alstom che hanno già Valley italiana confida “di avere con FS i pri- percorso 250 mila Km. Sarà un progetto, si di- mi treni già in tre – quattro anni operativi e ceva, con tempi certi: 36 mesi per la conse- funzionati. E questo ci farà essere la prima gna dei primi 6 treni e per la costruzione della società energetica in Europa e forse nel mon- prima centrale di produzione dell’idrogeno ad do ad avere firmato sia con chi ha i treni e Iseo per 800 kg/giorno. Gli altri 8 seguiranno le ferrovie, sia con chi li produce, e cioè con e ci sarà una seconda centrale di produzione Alstom”. dell’idrogeno per arrivare a 2.000 kg giorno. La partita è aperta, e per una volta vincano Poco sappiamo ancora, noi laici, su costi e entrambi. consumi dell’alimentazione ad idrogeno, che 3
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numero 268 - 27 Novembre 2020 L'intervista Quella pianta del trasporto aereo e degli aeroporti... Intervista a Valentina Lener (Assaeroporti) “Nel turbinio di questa crisi, mi piace pensare che trasporto aereo ed aero- porti siano come una pianta di basilico: si può seccare qualche foglia, ma se la si innaffia rinasce a nuova vita; se gli si fa mancare l’acqua, appassisce definiti- vamente”. Chi parla è Valentina Lener, Direttore generale di Assaeroporti, l’associazio- ne che rappresenta 32 società di gestio- ne aeroportuale, per 42 aeroporti, un settore che – prima del Covid – poteva vantare 193,1 milioni di passeggeri; 1,6 milioni di voli; 1,1 milioni di tonnellate di merci. Oggi Assaeroporti denuncia (ma il co- municato è di una ventina di giorni fa, nel frattempo il Covid ha imperversato ancora) che i livelli di traffico degli ae- roporti hanno riportato indietro il set- tore di 25 anni, ai livelli registrati nel 1995. Eurocontrol, l’Organizzazione europea per la In questa intervista a Mobility Press, Valen- sicurezza della navigazione aerea, ha lancia- tina Lener affronta i temi della crisi forse più to l’allarme… difficile del trasporto, nella speranza – ma so- prattutto nella convinzione – che il settore ab- Sì, ha disegnato tre scenari, in relazione al bia una resilienza pari a quella della pianta di possibile arrivo di un vaccino ed effetti dura- basilico, se finalmente arriva un po’ d’acqua. turi già a partire dalla prossima estate. Anche nello scenario più positivo, Eurocontrol Decisamente un anno orribile, non voleremo dichiara di non aspettarsi una ripresa del traf- più negli anni bisestili…. fico aereo ai livelli 2019 fino al 2024, molto probabilmente si dovrà arrivare al 2026 e nel- La battuta è buona, ma la realtà è che la pre- lo scenario più pessimistico si arriva al 2029. occupazione è altissima. Venivamo da un pe- C’è da dire anche che le notizie di questi giorni riodo di costante crescita e poi si è abbattuta e l’accelerazione proprio sul piano dei vaccini questa tempesta che, rispetto alle crisi già vis- inducono a qualche ottimismo, ma oramai sia- sute, tra tutte quella dell’11 settembre 2001, mo abituati ad andare con i piedi di piombo. presenta maggiori incertezze sulle prospet- La ripresa in ogni caso sarà lenta e dovremo tive: l’uscita dal tunnel sembra allontanarsi rimboccarci le maniche per superare questa sempre di più. crisi. 5
Moving beyond Transport solutions driven by a passion for mobility The future of mobility in our globally networked world calls for seamless, sustainable, reliable, and secure mobility solutions. We’re leveraging the benefits of digitalization, engineering excellence, and our entrepreneurial spirit to master this challenge. Trusted by our partners, we’re pioneering transportation, moving people sustainably and seamlessly from the first mile to the last. And we always go the extra mile to help transport services all over the globe move beyond the expected. siemens.com/mobility
numero 268 - 27 Novembre 2020 Nel frattempo occorrerebbe fare qualcosa. evidente che anche le entrate dei gestori ae- roportuali sono drasticamente diminuite. Ciò Esattamente, e purtroppo su questo piano si traduce in una forte crisi di liquidità per dobbiamo registrare che il settore aeropor- tutte le imprese del settore, a fronte di costi tuale finora non è rientrato in nessuno dei incomprimibili che rimangono comunque al- provvedimenti che hanno cercato di ristorare tissimi. le perdite generate dalla pandemia. Si tratta Aggiungiamo che - per motivi di giustificatis- certamente di risorse importanti e le difficol- sima sicurezza sanitaria - i gestori hanno do- tà del bilancio di finanza pubblica le conoscia- vuto fare investimenti, impegnare personale, mo tutti, ma anche qui coltiviamo qualche dotarsi di nuovi strumenti, osservare accu- piccolo segno di ottimismo: alcuni esponenti ratamente tutte le prescrizioni di protocolli del governo nelle ultime dichiarazioni hanno spesso complicatissimi, e tutto questo lo han- sottolineato che i problemi del settore sono no fatto attingendo alle proprie risorse per all’attenzione dell’esecutivo. Speriamo solo tenere in piedi le attività. Si spera che tutto che non sia necessario attendere mesi, an- questo il governo lo comprenda e fornisca il che perché gli altri Paesi europei si stanno già necessario supporto, altrimenti il discorso si muovendo in tal senso. fa difficile. Non sostenere il settore significa penalizzare non solo le imprese aeroportuali Le perdite di traffico e di fatturato sono in- e tutta la filiera del trasporto aereo ma vuol genti. dire rallentare una crescita economica e lo sviluppo di un comparto strategico anche per 2 miliardi di euro: questa è la stima di Assae- il turismo che ha contribuito ad un benesse- roporti per le perdite di fatturato dei gestori re e ad uno sviluppo culturale e sociale che aeroportuali nel 2020. Da marzo a ottobre, il oggi non possiamo permetterci di perdere. traffico aereo è diminuito di oltre l’80% ed è È evidente a tutti che nessuna impresa può 7
numero 268- 27 Novembre 2020 resistere in piedi accusando perdite che arri- teniamo che il settore aeroportuale rientri a vano all’85% del proprio volume di affari. Ci pieno titolo nella ripartizione delle risorse de- aspettiamo che il nostro governo intervenga rivanti dal Recovery Fund e dal piano di Next ricordando che senza aiuti diventeranno forti Generation EU. Da ultimo abbiamo sollecitato le tensioni anche sui livelli occupazionali. la costituzione di un tavolo istituzionale che coinvolga tutte le associazioni datoriali e le Al di là dell’emergenza finanziaria, che cosa organizzazioni sindacali di settore. si può fare per tamponare almeno le esigen- ze più gravi legate alla possibile ripresa del Il trasporto aereo non è considerato abba- traffico. stanza “green”. Ad esponenti del parlamento e del governo E nessuno capisce bene il perché. Noi abbia- abbiamo presen- mo presen- tato un pacchet- tato e sia- to di proposte mo pronti per la sopravvi- a mettere venza e per la in campo ripartenza di set- decine di tore. La prima proposte misura è finaliz- per la ri- zata alla creazio- conversio- ne di un fondo di ne energe- compensazione, tica e per costruito sul mo- progetti dello tedesco. La ecososte- Commissione eu- nibili. ropea, infatti, ha Gli aero- già autorizzato la porti da Germania ad ero- anni hanno gare aiuti agli ae- compreso roporti tedeschi l’importan- per 1,36 miliardi di euro. La seconda misura è za di questa sfida, basti pensare che con l’As- volta ad ottenere la proroga della Cassa Inte- sociazione europea dei gestori ci siamo già da grazione Straordinaria per garantire la salva- tempo impegnati nel progetto NetZero2050, guardia dei livelli occupazionali. con cui l’industria aeroportuale europea in- Le ulteriori azioni sono finalizzate a facili- tende raggiungere un livello di emissioni net- tare la ripresa della connettività aerea e ad te di CO2 pari a zero, al più tardi entro il 2050. aumentare la fiducia dei passeggeri rispetto Siamo anche a favore di una piena intermoda- al viaggio: invochiamo l’armonizzazione del- lità, perché non c’è da contrapporre traspor- le procedure a livello europeo e, in prospet- to ferroviario e trasporto aereo. Se c’è inte- tiva, il superamento del meccanismo della grazione, ci guadagnano tutti: l’aeroporto di quarantena dai Paesi a rischio, sostituendolo Capodichino a Napoli, ad esempio, ha bene- con l’obbligo di tampone prima della parten- ficiato moltissimo dell’Alta velocità ferrovia- za. Infine, dobbiamo guardare al futuro e alla ria, e anche il trasporto aereo si è adattato al ripresa degli investimenti. In quest’ottica ri- profondo cambio modale avvenuto sulla rela- 8
numero 268 - 27 Novembre 2020 globale e globalizzante che certo ha avuto le sue pecche, ma che non andrebbe butta- to via. Il trasporto aereo rimane un essenziale mezzo di collega- mento non solo tra paesi lon- tani, ma anche tra territori dello stesso Paese come, ad esempio accade in Italia, che è una penisola stretta e lun- ga, complicatissima da attra- versare in lungo e in largo, e zione Roma-Milano, rinnovando la sua offerta dove il treno probabilmente e trovando nuove opportunità di crescita. Il non potrà mai risolvere tutti i problemi. problema sono proprio le opportunità: dob- In realtà, è l’integrazione la strada e la solu- biamo, come detto, andare verso la direzio- zione per il futuro, non c’è nessuna sorpresa a ne green e in questo – ripeto – il settore è vedere Lufthansa che fa pubblicità alle inter- assolutamente pronto, ma non va considerato relazioni con il treno. marginale o secondario ad altre forme di tra- sporto. Infine, Alitalia. Si sottovaluta anche l’importanza economica Figuriamoci se i gestori aeroportuali non sono del trasporto aereo. interessati ad avere una compagnia di bandie- ra nazionale sana e forte, se davvero si rie- Le imprese aeroportuali sono strategiche per scono ad evitare gli errori del recente passato i territori su cui insistono e in generale per la è evidente che i benefici saranno per l’intero connettività del Paese. Ricordo che il traspor- sistema. Purchè, appunto, si ricordi che tutti i to aereo è moltiplicatore di PIL, in Italia incide ragionamenti vanno fatti in un’ottica di siste- per il 3,6%, e di forza lavoro. La comunità ae- ma, e si guardi dunque alle esigenze di tutta roportuale comprende circa 150 mila persone la filiera. Non è una banalità dire che gli in- e il nostro settore sostiene 880 mila lavorato- terventi non debbono avvenire solo quando ri. Oggi, la crisi causata dall’emergenza Covid le imprese sono arrivate al fallimento e vanno minaccia l’intero comparto. in crisi i livelli occupazionali: il basilico merita Si pensi che da marzo a settembre, i soli ge- che gli si dia un’occhiata ogni giorno, dopo di- stori aeroportuali hanno perso 1,5 miliardi di venta tutto troppo tardi. fatturato. Il governo norvegese lascia fallire Norwegian perché “bisogna spendere bene i soldi pub- blici”. AD Il timore, appunto, è che in questa decisione giochino un ruolo pregiudizi di vario tipo, di ordine ambientale, di critica ad uno sviluppo 9
numero 268 - 27 Novembre 2020 L'intervista Tramvie: Thales Italia, un segnalamento ad hoc per il trasporto urbano Intervista a Carlo Piacenza, direttore della Di- visione Trasporti di Thales Italia. Un conto è utilizzare sistemi per il segnala- mento ferroviario adattandoli a un altro mer- cato, altro conto è sviluppare soluzioni di se- gnalamento ad hoc per il sistema tramviario. Il risultato non può che essere diverso. Molto diverso”. A spiegarcelo è Carlo Piacenza, direttore della Divisione Trasporti di Thales Italia. “Lo scena- rio operativo di una tramvia o LRT come viene definito in alcune parti del mondo – continua Piacenza – è uno scenario specifico dove il si- stema di segnalamento deve essere in grado di gestire situazioni tipiche di questo sistema, come per esempio gli incroci stradali o la pro- miscuità con il traffico privato, situazioni non presenti in ferrovia. Ecco Thales Italia si è nel tempo specializza- E novembre è stato un mese decisamente ta proprio su questo, sviluppando un sistema importante in termini di successi per Thales partendo dallo scenario operativo, piuttosto Italia… che adattare i prodotti già esistenti. Danhai e Kaohsiung (entrambi a Taiwan), due E questo lo fate da Sesto Fiorentino? obiettivi raggiunti in un momento non certo facile a livello mondiale. Abbiamo lavorato in Sì perché a Sesto Fiorentino il Gruppo Thales una congiuntura difficile, con problemi ogget- ha creato un centro di ricerca e sviluppo e tivi dettati dall’aumento dei contagi di Coro- di competenza proprio sul sistema di segna- navirus che hanno limitato a volte annullato lamento tramviario. Qui il Gruppo Thales ha la possibilità di raggiungere dall’Italia il sito concentrato infatti tutte le competenze a li- di implementazione. Nonostante questo, e vello mondiale sul segnalamento tramviario soprattutto per questo, questi successi ci ap- e per questo il contributo del nostro paese è paiono ancora più significativi! Partiamo da stato essenziale. Kaohsiung (la seconda città per estensione di Parte da qui la soluzione, il contratto e la ca- Taiwan), dove abbiamo installato il sistema pacità di porli in essere. Strutturarsi con cen- di segnalamento sul nuovo tratto della linea tri di competenza è fondamentale per una tramviaria, ed eseguito una sostituzione del multinazionale che vuole sfruttare al meglio segnalamento sulla linea e deposito esistente, le competenze tecnologiche e il radicamento andando a installare il sistema Thales. Il tratto territoriale del tessuto imprenditoriale. in questione, dove è stato sostituito il segna- lamento, riguardava 9 chilometri di linea, 14 11
numero 268- 27 Novembre 2020 Come le spiegavo prima, il ruolo che abbiamo di “com- petence center” sul mercato tramviario a livello mondiale, non ci consente di festeggiare a lungo; raggiunto un traguar- do e dopo le meritate celebra- zioni, ci siamo rimessi subito a lavoro pensando ai progetti in corso, come quello di Ankeng (sempre a Taiwan), Cosenza che speriamo riparta presto, e infine la tramvia a Sydney sul- la quale abbiamo introdotto la Cyber Security. Il tutto sen- za trascurare i programmi del “Tram autonomo” che stiamo sviluppando e testando pro- fermate e un deposito. Grazie all’esperienza prio in Italia collaborando con dei tecnici Thales e all’approccio proposto, la un operatore tramviario locale. In pratica, non sostituzione del sistema di segnalamento esi- ci fermiamo mai, arricchendo continuamente stente con quello Thales non ha comportato la nostra soluzione tramviaria con le esperien- nessuna interruzione dell’esercizio. In parti- ze maturate nei vari progetti. colare si è riusciti a essere operativi durante il giorno, con il vecchio sistema di segnalamen- Legge un cambio di passo in termini nazionali to, mentre veniva testata, durante la notte, la e internazionali su temi come il trasporto? nuova soluzione, senza impattare il regolare servizio passeggeri. E il 2 novembre la migra- Ormai l’esigenza di rendere le nostre città zione poteva dirsi definitivamente compiuta. più green è avvertita da tutti. Anche a livello nazionale, le città stanno per la prima volta E poi Danhai (uno dei nuovi distretti più po- considerando prioritario il dotarsi di sistemi polati della città di Taipei), con l’avvio del di trasporto pubblico adeguati e non inqui- servizio ai passeggeri della linea Blue Ocean nanti, o inquinanti il meno possibile. Questo è Line… il punto uno di agenda di ogni comunità citta- dina e di ogni territorio. Thales Italia ha avuto una parte fondamentale È impensabile andare avanti come abbiamo nel progetto fornendo le soluzioni di segna- fatto negli ultimi 30 anni, e la svolta ci sarà lamento LRT. Il contratto generale di Thales solo con infrastrutture di traporto pubblico. comprendeva anche le telecomunicazioni, Per questo tecnologie come le nostre saranno sistemi SCADA, informazione al pubblico e sempre più necessarie in futuro. CCTV. Noi, come Thales, stiamo investendo nei siste- mi autonomi e continueremo ad investire in Dopo questi traguardi raggiunti, su cosa sta- direzione green. te lavorando? 12
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numero 268- 27 Novembre 2020 Lo Studio L'UNECE fornisce consigli per supportare il car sharing e il car pooling nel cambiamento della mobilità verde in Asia centrale Il car sharing e il carpooling sono due delle internazionali, norme e standard, lo scambio aree più visibili e in rapida evoluzione nel pas- di migliori pratiche e competenze economiche saggio alla mobilità sostenibile e potrebbero e tecniche, nonché la cooperazione tecnica supportare la ripresa post-pandemia sosteni- per i paesi con economie in transizione. bile dei paesi dell’Asia centrale, secondo un La ricerca in questione fornisce una breve sto- nuovo studio UNECE. ria dell’emergenza e dello sviluppo di servizi Quest’ultima è la Commissione economica di mobilità condivisa, che contribuiscono a un per l’Europa delle Nazioni Unite ed è una del- uso più efficiente delle risorse disponibili e le cinque commissioni regionali delle Nazio- al raggiungimento di una serie di obiettivi di ni Unite, amministrata sviluppo sostenibile delle dal Consiglio economi- Nazioni Unite. co e sociale (ECOSOC). Varie forme di mobilità Istituita nel 1947 con il condivisa sono sempre mandato di aiutare a ri- più incluse nel sistema costruire l’Europa del di trasporto multimodale dopoguerra, sviluppa- urbano e hanno un im- re l’attività economica patto sulla vita sociale e rafforzare le relazioni e pubblica dei residenti economiche tra i paesi urbani nei settori dell’e- europei e tra l’Europa e conomia, dell’ecologia e il resto del mondo. della sicurezza. Nell’era successiva alla Nella ricerca si prende in Guerra Fredda, l’UNECE considerazione il car sha- ha acquisito non solo ring e il carpooling in pa- molti nuovi Stati mem- esi dell’Europa occiden- bri, ma anche nuove fun- tale, Asia e Nord America zioni. e cerca di valutare il pos- Dall’inizio degli anni ‘90 sibile sviluppo di servizi l’organizzazione si è con- simili in Kazakistan, Kir- centrata sull’assistenza ghizistan e Tagikistan. ai paesi dell’Europa centrale e orientale, del Offre inoltre linee guida e raccomandazioni Caucaso e dell’Asia centrale nel loro processo che tengono conto delle migliori pratiche che di transizione e nella loro integrazione nell’e- possono facilitare la transizione in Asia cen- conomia globale. Oggi, l’UNECE supporta i trale verso forme moderne di mobilità urbana suoi 56 Stati membri in Europa, Asia centra- sostenibile. le e Nord America nell’attuazione dell’Agen- Le iniziative di mobilità condivisa possono da 2030 per lo sviluppo sostenibile con i suoi contribuire a un uso più efficiente delle risor- obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) e forni- se disponibili, riducendo generalmente il nu- sce una piattaforma multilaterale per il dialo- mero di auto nelle città e la congestione del go politico, lo sviluppo di strumenti giuridici traffico, riducendo così il potenziale di inci- 14
numero 268 - 27 Novembre 2020 denti stradali e riducendo l’inquinamento at- chiave di successo è un modello di business mosferico. In Kazakistan ci sono solo due ser- sostenibile ben scelto e la disponibilità di op- vizi di car sharing e in Tagikistan e Kirghizistan portunità di investimento. non sono state finora sviluppate iniziative di Ad esempio, l’Italia concede un credito d’im- car sharing o car pooling. Tuttavia, le città più posta fino a 10.000 euro all’anno per chi ge- grandi dei paesi, come Bishkek e Dushanbe, stisce direttamente l’attività di car pooling, mostrano promesse di mobilità condivisa di entro il fatturato totale massimo di 1 milione successo. Per aiutare questi paesi a sbloccare di euro all’anno. questo potenziale nella loro ripresa post-pan- La Francia, d’altra parte, ha approvato la leg- demia, lo studio offre intuizioni pratiche e ge sulla mobilità, in base alla quale le autorità raccomandazioni attingendo a casi di studio locali potranno creare programmi di sovven- provenienti da Europa occidentale, Asia e zioni e sviluppare corsie di car pooling dedi- Nord America. cate per i veicoli meno inquinanti sulle strade principali. Imparare da approcci internazionali Otto città e una provincia in Cina hanno im- plementato restrizioni alla vendita di auto per Lo studio si è basato dall’esperienza di ope- ridurre l’inquinamento atmosferico e la con- ratori di car sharing e car pooling seleziona- gestione del traffico, portando a un aumento ti i cui progetti di successo, compresi quelli delle soluzioni di mobilità condivisa. avviati esclusivamente come parte di un’ini- Si prevede che il car sharing e il carpooling ziativa privata, avevano bisogno di essere re- in Cina cresceranno ogni anno a un tasso del alizzati con il supporto e l’assistenza delle au- 45% entro il 2025. torità pubbliche e devono essere basate su un robusto quadro normativo. Inoltre, un fattore 15
numero 268- 27 Novembre 2020 La Federazione Russa come esempio chiave centrale, la responsabilità della regolamenta- zione del trasporto pubblico e della sicurezza Tra i tanti casi, le iniziative di car sharing e stradale è spesso assegnata a più autorità. car pooling della Federazione Russa sono sta- te identificate come un esempio chiave per i Raccomandazioni chiave paesi dell’Asia centrale, ciò dovuto alle somi- glianze nel loro approccio alla regolamenta- Come dimostra l’esperienza internazionale, il zione dei trasporti e ai sistemi di trasporto, car sharing e il carpooling hanno un grande allo stile di vita e alla cultura. potenziale per migliorare la qualità della vita JPMorgan considera il mercato del car sharing della popolazione e le condizioni del traffico B2C di Mosca come uno dei più dinamici e nelle città dell’Asia centrale. promettenti al mondo. Lo studio delinea 5 passaggi con raccomanda- La flotta è cresciuta in modo significativo ne- zioni specifiche per i paesi dell’Asia centrale gli ultimi anni fino a raggiungere circa 30.000 per superare queste sfide e garantire lo svi- auto, rendendo Mosca la megalopoli con la luppo efficace di iniziative di car sharing e car più grande flotta di car sharing. pooling: Uno dei motivi è il sostegno delle autorità lo- cali: nell’autunno del 2015 è stato avviato il - Fase 1: sviluppare o aggiornare un piano di progetto “Moscow Car sharing”, grazie al qua- mobilità urbana sostenibile le gli operatori hanno potuto acquisire per- - Fase 2: dare forma al quadro normativo ri- messi di parcheggio preferenziali. chiesto Questa esperienza mostra che questo sistema - Fase 3: stabilire procedure amministrative può essere una misura efficace per supporta- per il rilascio dei permessi per le attività di re lo sviluppo di iniziative di car sharing nei car sharing paesi dell’Asia centrale. - Fase 4: introdurre incentivi economici per gli operatori di mobilità condivisa Restano delle sfide per l’attuazione in Asia - Fase 5: monitorare i risultati centrale Nonostante la loro crescente popolarità nel- la regione, i servizi di mobilità condivisa sono ancora molto limitati e di nicchia rispetto al trasporto pubblico e all’uso di auto personali. Le tradizioni locali di proprietà di auto, la mancanza di consapevolezza istituzionale dei vantaggi della mobilità condivisa, la necessi- tà di investimenti significativi, la concorren- za delle modalità di mobilità tradizionali e il basso reddito delle popolazioni sono alcune delle sfide che devono affrontare le iniziative di mobilità condivisa in Asia centrale. Inoltre, il raggiungimento di un’efficace in- tegrazione del car sharing e del car pooling all’interno del quadro giuridico esistente è complicato dal fatto che nei paesi dell’Asia 16
CONNECTING DOTS TRASPORTI, LOGISTICA, ECONOMIA Numero 0 - Ottobre 2020 17
numero 268- 27 Novembre 2020 Sharing Mobility Pubblicato il IV Rapporto nazionale sulla Sharing Mobility E’ giunto anche quest’an- no l’appuntamento con la pubblicazione del quarto Rapporto nazionale sulla sharing mobility. Il Rapporto, rappresenta uno dei prodotti fondamen- tali dell’attività dell’Os- servatorio nazionale della sharing mobility, promosso da Ministero dell’Ambien- te, Ministero dei Trasporti e Fondazione per lo svilup- termini di noleggi/giorno, con solo Milano e po sostenibile, e costituisce ormai un solido Palermo che tornano ai livelli dello scorso feb- database nazionale per monitorare l’anda- braio. mento del settore della sharing mobility nelle I dati dei primi quindici giorni di ottobre inve- città italiane e approfondirne le sue principali ce lasciano intendere un nuovo rallentamento evoluzioni. piuttosto generalizzato, in concomitanza con L’edizione 2020 rappresenta l’ultima tessera le nuove tensioni sul fronte della pandemia. di un mosaico che l’Osservatorio nazionale All’interno, in continuità con il lavoro degli della sharing mobility ha costruito nell’ambito ultimi anni, una parte dettagliata dedicata ai della conferenza nazionale #lessCARS. numeri e alle tendenze dei servizi che com- Un evento digitale durato 4 mesi che ha per- pongono la principale offerta di sharing mobi- messo di indagare e analizzare a fondo tanti lity in Italia al 2019. aspetti che riguardano il mondo della sharing Si parte con il carsharing, il servizio che mette mobility. in condivisione automobili e di cui gli opera- Temi tecnici e temi di attualità legati all’emer- tori stanno sviluppando nuovi modelli opera- genza pandemica, ma anche tematiche che tivi che si integrano o sono alternativi ai siste- guardano al futuro e connesse al mondo della mi già esistenti di free-floating (a flusso libero sostenibilità e della green economy. in cui si può iniziare e terminare un noleggio Nell’edizione di quest’anno del rapporto trova dove si vuole all’interno di un’area dedica- ovviamente spazio anche il tema dell’emer- ta) e station-based (con parcheggi dedicati). genza covid-19. Con dati aggiornati a ottobre Questa evoluzione ha l’obiettivo di offrire un 2020 sull’andamento dei servizi della sharing servizio sempre più̀ completo e di intercettare mobility nelle maggiori città italiane, l’Osser- nuovi segmenti di domanda, in continua cre- vatorio fornisce un’analisi degli impatti della scita. pandemia sul settore della sharing mobility I dati ci dicono che nel 2019 sono cresciute in Italia. I numeri parlano di una ripresa im- le flotte rispetto all’ anno precedente, del 3% portante dei servizi in tutte le città oggetto in modalità free-floating e del 7% in station dell’analisi (Roma, Milano, Torino, Bologna, based, e che c’è stato un aumento delle iscri- Palermo e Cagliari) da aprile a settembre in zioni del 28,7% con Milano e Roma che hanno 18
numero 268 - 27 Novembre 2020 registrato la crescita maggiore dei noleggi del Guardando ai numeri più recenti, i servizi di 2019, raggiungendo insieme 10 milioni di no- micromobilità sono quelli che meglio hanno leggi annui. ripreso l’operatività dopo le misure di confina- I dati riferiti a settembre e ottobre 2020 testi- mento della prima ondata pandemica. Il dato moniano una ripresa rispetto al picco negati- che mette insieme le performance dei servizi vo di aprile in pieno lockdown, pur rimanendo di micromobilità a Roma, Milano e Torino a complessivamente a livello nazionale sotto il ottobre 2020 mostra che in termini di numero livello di febbraio di circa il 20% in termini di di noleggi/giorno il bikesharing, il monopat- numero di noleggi/giorno. tino-sharing e lo scootersharing – un po’ più Ampio spazio nel Rapporto anche alla cosid- staccato – sono tornati ai livelli dello scorso detta micromobilità, che rappresenta l’insie- febbraio. In particolare il monopattino con- me dei servizi operativi con veicoli leggeri, diviso ha superato negli ultimi mesi di gran poco ingombranti ed elettrici tra cui biciclet- lunga il livello dello scorso inverno, complice te, monopattini e scooter. anche la bella stagione, l’effetto novità dei Una macro servizi e la categoria in crescita del espansione numero di nel pano- servizi ope- rama della rativi sulle sharing mo- strade. bility che Per lo scoo- rappresenta tersharing si una soluzio- osserva an- ne di mag- che nel 2019 giore soste- una crescita nibilità per straordina- le città in- ria: i veicoli golfate dalle in condivi- auto in movimento (emissioni, traffico, inci- sione sono passati da 150 nel 2015 a oltre dentalità) e dalle auto parcheggiate lungo le 5.000 (+126% rispetto al 2018), di cui oltre il strade (spazio pubblico sottratto a differenti 95% è elettrico. utilizzi). Al 31 dicembre 2019 sono attivi 10 servizi ge- Ad oggi sono 86 i servizi di micromobilità in stiti da 5 operatori, 4 dei quali hanno flotte Italia nelle città capoluogo di provincia. 1 ca- totalmente elettriche. I noleggi dei motorini poluogo su 3 ha almeno un servizio di micro- in condivisione raggiungono quota 3 milioni mobilità. Milano primeggia con ben 14 servizi triplicando il valore registrato nell’anno pre- di micromobilità in sharing, a seguire Roma cedente. con 11 e Torino con 7. Anche le iscrizioni aumentano del 174% ri- Nel ventaglio della micromobilità condivisa, il spetto al 2018. servizio più diffuso è il bikesharing station-ba- Il monopattino-sharing, servizio sbarcato in sed presente in 26 città, seguito dai monopat- Italia a fine 2019, si sta affermando e diffon- tini in sharing con 38 servizi in 17 città, dal dendo negli ultimi mesi: tra dicembre 2019 e bikesharing free-floating (13 servizi in 12 cit- settembre 2020 i monopattini in condivisione tà) e dallo scootersharing che è presente so- sono passati da 4.900 a 27.150, valore desti- lamente in 4 città. nato a crescere nei prossimi tempi. I servizi 19
numero 268- 27 Novembre 2020 attivi sono passati da 12 a 38 in questo stesso Crescono di conseguenza anche i numeri di lasso temporale. Il monopattino-sharing, al viaggi dell’intero settore (+25% come dato pari con il bikesharing è il servizio di micro- medio tra gli operatori rispetto al 2018) e le mobilità più in crescita nel periodo post lock- percorrenze, raddoppiate rispetto all’anno down. precedente (13 milioni di km condivisi). Anche per quanto riguarda il bikesharing, il Altri approfondimenti sono inoltre dedicati ai 2019 è stato un anno positivo. temi normativi e regolatori, con particolare I servizi attivi nelle città selezionate al 31 di- attenzione soprattutto ai servizi afferenti al cembre 2019 sono 39 (+6 rispetto al 2018). settore del ridesharing italiano e al pacchetto La flotta a disposizione è più che triplicata d’interventi legislativi sulla mobilità approva- rispetto al 2015, raggiungendo circa 35mila to recentemente in Francia (cd. Loi d’orienta- bici. tion des mobilités). Le bici elettriche in condivisione sono 5.413 (il 15%) e di queste il 70% appartiene a ser- L’Osservatorio coglie l’occasione per ringra- vizi free-floating, che si è rapidamente evolu- ziare pubblicamente il suo network e tut- to verso l’elettrificazione. Crescono vertical- te le persone che hanno collaborato anche mente anche le iscrizioni dei cittadini (+60%), quest’anno alla realizzazione del rapporto, in complice il massiccio contributo dei servizi particolare: gli operatori per i dati forniti, le free-floating. amministrazioni locali e le varie agenzie che Il trend di forte crescita nel settore del car- si occupano di mobilità nelle diverse città ita- pooling aziendale raccontato nelle precedenti liane. edizione del Rapporto Nazionale ha trovato conferma anche nel 2019. Ciò che emerge è la crescita degli iscritti di circa il 27% con il superamento della quota 350 mila. 20
Fondata nel 2011 da un qualificato gruppo di manager del settore, TRAINing ha saputo cogliere il vero spirito della libe- ralizzazione del mercato del trasporto ferroviario basata su indipendenza, competenza, trasparenza e imparzialità dei pro- cessi formativi, a garanzia del progressivo miglioramento dei già ragguardevoli livelli di sicurezza raggiunti in Europa da tale modalità di trasporto. TRAINing, grazie al riconoscimento come Centro di Formazione ottenuto nel 2012 da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicu- rezza delle Ferrovie, assicura la formazione mirata al consegui- mento e al mantenimento delle abilitazioni, sia ai privati che agli Operatori Ferroviari. TRAINing organizza corsi per le seguenti attività TRAINing, grazie alla riconosciuta esperienza di sicurezza: dei propri consulenti, offre agli Operatori Ferro- I MdM realizzati da TRAINing finalizzano il viari supporto per: Riordino Normativo secondo i criteri stabiliti dall’ANSF (Direttiva ANSF n° 1/2012 - Decreto la predisposizione del dossier di richiesta del ANSF n° 4/2012) con un dispositivo documenta- Condotta dei Treni (macchinista); Certificato di Sicurezza, Autorizzazione di Si- curezza o Certificato di Idoneità all’Esercizio; le innovativo, fruibile in via informatica (tablet), Accompagnamento dei Treni (capotreno); profilato per ruoli e contesti operativi di perti- la valutazione dei rischi ai sensi del Reg. UE nenza, redatti con una chiara gerarchia delle Preparazione dei Treni (manovratore, formatore 402/2013; fonti (distinzione fra principi, nozioni e regole e dei treni, verificatore dei veicoli). la progettazione e l’esecuzione di Audit (dal quest’ultime fra situazioni normali e di degrado), Piano Annuale all’esecuzione di Audit interni facilitano e rendono più efficace il processo PER LE IMPRESE FERROVIARIE e/o I GESTORI e/o verso fornitori); formativo. INFRASTRUTTURA L’architettura ed il sw consentono un’ efficace TRAINing prende in carico le attività formative teo- il monitoraggio ai sensi del Reg. UE gestione degli aggiornamenti evitando stratifi- riche e pratiche previste dal Sistema di Acquisizio- 1078/2012; cazioni e semplificando l’organizzazione di me- ne e Mantenimento delle Competenze (SAMAC) per il lo sviluppo e il miglioramento continuo dei rito delle Imprese Ferroviarie. conferimento e il mantenimento nel tempo delle abili- Sistemi di Gestione della Sicurezza; tazioni (aggiornamento, recupero competenze, ecc.). il riordino normativo per le ferrovie intercon- In esercizio da maggio 2015 e aggiornati ri- PER I PRIVATI nesse e isolate (dalla Gap Analisys rispetto al spetto alle nuove normative e disposizioni di TRAINing organizza corsi di formazione per: Regolamento Circolazione Ferroviaria, all’in- interfaccia in coerenza alla data di entrata in l’acquisizione della Licenza Europea del Macchinista; dividuazione delle misure mitigative e dei vigore. il conseguimento dei Certificati di Avvenuta For- provvedimenti definitivi per la gestione e la Utilizzati da 17 Imprese Ferroviarie. mazione, propedeutici all’esame di abilitazione, da so- risoluzione delle non conformità); stenere una volta assunti da un Operatore Ferroviario. l’elaborazione delle Disposizioni e delle Prescrizio- PER GLI SPECIALISTI DEL SETTORE ni di Esercizio inerenti al quadro normativo di competenza; TRAINing, grazie a docenti di riconosciuta espe- rienza e comprovata capacità, eroga corsi di alta la redazione delle norme di circolazione dei formazione destinati a specialisti (professional e/o veicoli e la definizione delle relative condizioni manager) sull’organizzazione, sulla tecnica ferro- di circolabilità; viaria (es. meccanica del veicolo), sulla normativa l’elaborazione e la revisione del Sistema di di settore europea e nazionale, ecc. Manutenzione. TRAINing srl Via Sommacampagna,63H | 37137 VERONA21
numero 268- 27 Novembre 2020 Reportage Il più grande investimento urbano del mondo: quello di Riyad Sapete dove si può incontrare il maggior inve- qualificati a milioni di immigrati, soprattutto stimento infrastrutturale di trasporto urbano islamici provenienti dal subcontinente india- attualmente in fase di realizzazione nel Mon- no. Ovviamente il prezzo del carburante è ir- do? Non in Europa, dove per ora si discute di risorio (circa 35 centesimi per un litro di ben- grandi stanziamenti per il rilancio economico zina) e, di conseguenza, il ruolo del trasporto dopo la pandemia, ma non si è ancora in gra- pubblico – finora espletato esclusivamente do di precisare per quali opere. con autobus – è marginale: non più del 2 per Non negli Stati Uniti, dove neppure si riesco- cento di quota modale negli spostamenti. no a reperire i fondi per il rifacimento del tun- Eppure la monarchia saudita, che negli anni nel ferroviario sotto l’Hudson a New York, che dei petrodollari investiva esclusivamente rischia seriamente di allagarsi (speriamo che in aeroporti, autostrade, palazzi faraonici e Biden riesca ad invertire la tendenza, prima yacht da miliardari (quelli diffusi nei porti tra che il declino americano diventi irreversibile). la Versilia e la Costa Smeralda), oggi sembra E neppure in Cina, che pure non cessa di stu- preoccupata di garantirsi un futuro sosteni- pirci per i mastodontici interventi che stanno bile ed investe massicciamente nel trasporto trasformando le sue megalopoli. Per vedere collettivo. Quello vincente, però: non certo i come si stanno spendendo quasi 30 miliardi di bus, ma i sistemi su ferro. A Riyad sono attual- euro per la realizzazione dal nulla di una rete mente in costruzione sei linee di metropolita- di metropolitana in una sola città, bisogne- na per complessivi 176 km (parte in tunnel e rebbe avventurarsi a Riyad, capitale dell’Ara- parte in viadotto). Una grande rete, dunque, bia Saudita. Ossia una delle nazioni più chiuse ancorché inferiore rispetto a Madrid (293), e diffidenti della Terra, che, tuttavia, proprio New York (368) o Londra (402), per non parla- nei giorni scorsi ha ospitato il summit del G20. re di Pechino e Shanghai che ormai veleggiano Riyad conta attualmente sei milioni di abitan- sui 600 km. Ciò che impressiona, però, è che ti, destinati a crescere fino a 8,3 nel 2030. la rete della capitale saudita verrà completata Quindi una metropoli di vaste dimensioni. in soli sei anni, alla media di 25 km all’anno. Ma anche una capitale che sorge ai margini Un ritmo, questo sì, degno dell’Estremo del deserto, con illimitate possibilità di espan- Oriente, mentre in Europa e Nord America, sione territoriale, dotata di ampie autostrade per raggiungere questi obiettivi, sono occor- urbane, con un tasso di motorizzazione ab- si decenni. E non parliamo delle nostre città, bastanza elevato (considerando che solo da per carità di patria. poco le autorità hanno derogato al divieto di A partire dal prossimo anno, il metrò di Riyad guida da parte delle donne) ed un reddito tra i collegherà sedi universitarie, scuole, ospeda- più cospicui (oltre 55mila dollari di Pil pro-ca- li, grandi centri commerciali ed uffici, traspor- pite, poco meno di Svizzera e Usa). Tutto ciò, tando 13 milioni di clienti al momento del de- naturalmente, in forza della rendita petrolife- butto per poi crescere, nell’arco di dieci anni, ra, non più illimitata come negli anni Settanta a 3,6 milioni di passeggeri al giorno. – a causa della caduta del prezzo del greggio La quota di mercato della mobilità dovrebbe – ma certamente ancora rilevante, tanto da così salire al 40 per cento degli spostamenti consentire a metà della popolazione saudita complessivi. di non lavorare, delegando gli impieghi meno Ottanta linee di autobus verranno ridisegnate 22
numero 268 - 27 Novembre 2020 in funzione di adduzione alla principali stazio- si spinge fino alla frontiera con la Giordania, ni. Per realizzare quella che sarà la più este- utili per veicolare le merci su rotaia. Senza sa rete integralmente automatica del Mondo contare i numerosi altri lavori in corso o già sono impiegati 30 mila lavoratori. Ad aggiu- completati a Doha, nel Bahrein e negli Emira- dicarsi gli appalti le più importanti imprese a ti Arabi – ossia in nazioni contigue al gigante livello internazionale, riunite in quattro con- saudita – consistenti in metropolitane legge- sorzi. Le 85 stazioni saranno servite da 190 re, tram moderni e persino Hyperloop. Tanto treni, alimentati a terza rotaia ed omologati da trasformare in pochi anni la penisola ara- per una velocità massima di 90 km/h ed una bica da vasta area praticamente priva di tra- commerciale di 55. Il riutilizzo dell’energia sporti su ferro ad una delle zone più avanzate impiegata in fase di frenata consentirà di mi- nel settore. Alla faccia di coloro che insistono nimizzare i consumi energetici. L’intervento nel profetizzare il superamento della rotaia in contempla anche la piantumazione di 7,5 mi- vista dell’evoluzione delle auto a guida auto- lioni di alberi che consentiranno di mitigare matica. le altissime temperature esterne favoren- E tutto questo – vale la pena di sottolinear- do gli spostamenti pedonali e contribuendo lo – in un contesto complessivamente poco così a ridurre ulteriormente gli spostamenti popolato, benestante, motorizzato, dotato di motorizzati. L’emissione di gas responsabili risorse petrolifere in abbondanza ed a poco dell’effetto serra sarà quasi dimezzato (-46 prezzo. Ma se oggi anche i governi del Golfo per cento), rispetto ad oggi, grazie al cambio puntano risolutamente sul trasporto pubblico modale pianificato. Ed il mega cantiere che a guida vincolata, allora vuol proprio dire che sta trasformando il volto di Ryad non è il solo i modelli di mobilità stanno cambiando in tut- intervento sulle infrastrutture ferroviarie at- to il Mondo. E adesso abbiamo anche capito tuato in Arabia Saudita. Ad esso si aggiungono come mai il summit del G20 si è tenuto pro- la linea ad Alta Velocità tra Medina, Gedda e prio a Riyad. la Mecca, già in funzione per il trasporto dei pellegrini, nonché il “ponte” tra il Mar Rosso ed il Golfo Persico e la “North-Sud Line” che Massimo Ferrari Benvenuti in IMATEQ Italia Imateq Italia mette a disposizione dei clienti nazio- nali, e degli operatori ferroviari, un puntuale servizio di assistenza tecnica e di manutenzione completa per locomotive diesel. Un servizio garantito sia per costi che per tempi di intervento. Inoltre, oltre allo scopo di salvaguardare le prestazioni ed il valore delle dell’assett già in servizio, la Imateq Italia si pro- pone per innovativi interventi di ammodernamento tecnico e tecnologico. Che cosa offriamo: • Programmi di Full Service specifici per il cliente • Manutenzioni Programmate • Manutenzioni Correttive • Revisioni Complete • Riparazioni • Intervento di ammodernamento tecnico e tecnologico • Adeguamento normativo IMATEQ ITALIA S.r.l. • Noleggio locomotive e relativa messa Strada Comunale Savonesa 12/16 Interporto di Rivalta in servizio e garanzia Offices: building 39 • Servizio di officina mobile Workshop: building 60 15057 Tortona – Fr. Rivalta Scrivia - AL • Funzioni ECM C e D www.imateq.it 23
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numero 268 - 27 Novembre 2020 Controcorrente Tariffe efficienti per investimenti efficienti (terza parte) di Marco Ponti, BRT onlus Quest terza e ultima nota tratta, come la pre- vicinato (tecnologia in rapido progresso), e cedente, del problema della congestione, cioè lo stesso vale sia per le sottostazioni di ali- dell’insufficiente capacità infrastrutturale, mentazione, che per l’applicazione di tariffe questa volta in relazione ai settori ferroviario “premianti” per soluzioni omotachiche per le ed aereo. tracce offerte. Si conclude infine con alcune considerazioni Per il settore aereo, valgono considerazioni complessive valide per tutte e tre le note. simili: pressioni sulla capacità aeroportuale Occorre osservare che l’impatto di tariffe di (che attualmente purtroppo non in vista data congestione anche sulla rete ferroviaria sa- la crisi epidemiologica) si tradurrebbero in rebbe molto positivo, in particolare perché aumenti “spontanei” per le tariffe degli slot siamo in presenza purtroppo di una tendenza (data la natura concorrenziale del settore) e ad effettuare assurdi raddoppi o addirittura di riflesso un incentivo all’aumento della di- costruire nuove linee anche in situazioni lon- mensione media degli aeromobili, anche qui tanissime dalla congestione. con benefici ambientali “collaterali” per unità Bisogna premettere che in prossimità di un di traffico. livello di traffico ferroviario che mostrasse Per concludere questa disamina dei rappor- segnali di congestione (es. perturbazioni fre- ti tra tariffe ed investimenti nei trasporti, è quenti) in un contesto concorrenziale vi sa- necessario innanzitutto capire i motivi per cui rebbe ovviamente una tariffa di congestione l’efficienza per questa via non venga persegui- “automatica”, cioè l’aumento delle tariffe per ta neppure nei casi in cui il nesso illustrato gli utenti, che discriminerebbe in maniera ef- qui sia vistoso, ed i benefici semplici da con- ficiente quelli con maggiore utilità a viaggia- seguire. re, sia merci che passeggeri. Per le tariffe di congestione la motivazio- Questo in quanto ogni produzione che ha una ne era fino ad ora connesse con le difficoltà domanda che eccede l’offerta alza i prezzi pri- tecniche di esazione. Ma oggi evidentemente ma di estendere la capacità. non è più così. Il motivo è allora da ricercar- Ma non avventuriamoci in scenari di raziona- si nell’inerzia politico-burocratica rispetto al lità irrealistici per un modo di trasporto poco sistema attuale di tassazione dei carburanti, esposto alla pressione del mercato. poco efficiente, ma di fatto una straordinaria Assumiamo che vi sia invece una pressione e consolidata sorgente di risorse. politica “non negoziabile” che impedisca il ra- E tale sorgente non genera che raramente zionamento dell’offerta mediante i prezzi. tensioni sociali data l’evidente altissima “di- Rimarrebbe un rilevante incentivo per le im- sponibilità a pagare” degli utenti della strada, prese ad aumentare l’offerta nelle forme e all’impossibilità pratica della loro aggrega- meno costose, per esempio con l’uso esten- zione per fini di azione collettiva (sia contro sivo, per l’Alta Velocità, di vagoni a due piani, il pagamento dei costi medi di infrastruttura, come in Francia, e convogli più lunghi, in par- che per l’eccesso delle accise sui carburanti là ticolare a doppia composizione. dove queste sono vistosamente superiori alle Per i gestori dell’infrastruttura l’incentivo sa- esternalità generate, cioè sono sia inefficienti rebbe l’introduzione di sistemi di blocco rav- che non eque). 25
numero 268- 27 Novembre 2020 Vi sono solo modeste eccezioni nel settore dopo la pandemia, davvero remoti, e facil- merci, che pure “internalizza” molto meno mente affrontabili con soluzioni tecnologiche dei passeggeri (e, per un periodo, il fenomeno molto più rapide ed economiche). francese dei “gilet gialli”). D’altronde questo è appare purtroppo razio- Meglio non toccare uno strumento fiscale che nale, essendovi un “pagatore di ultima istan- funziona bene (per gli esattori). za” (residual claimant), che sono i contri- L’opposto avviene per la tassazione della so- buenti, che non hanno alcuno strumento per sta: i residenti votano compatti, e ritengono opporsi. la sosta gratuita sullo scarso spazio pubblico Per il settore aereo infine valgono due consi- a fronte delle residenze una sorta di “diritto derazioni: la prima, che concerne la tariffazio- acquisito”. ne degli investimenti, oggi principalmente a Le proteste nei pochi casi in cui un interven- carico degli utenti (ACP), è da ricercarsi, come to del tipo descritto è stato ventilato (Milano) per le autostrade, nella loro elevata disponi- sono state immediate e vocali, e hanno trova- bilità a pagare. to subito “padrini politici”. La seconda, che concerne le possibili accise Il razionamento della capacità ferroviaria con ambientali sui carburanti, concerne il rischio strumenti tariffari (aumenti in caso di rischi che tali accise riguardino solo alcuni paesi, di congestione), si scontra invece con la na- generando distorsioni nelle rotte internazio- tura essenzialmente monopolistica e pubblica nali, che sarebbero condizionate dagli scali dell’azienda ferroviaria dominante. di rifornimento più economici (questo vale Ma si scontra soprattutto con il diffuso con- anche per i carburanti navali, settore che qui senso degli utenti, dei costruttori, e dei deci- non è stato possibile trattare direttamente, sori politici, alla realizzazione di raddoppi e di ma che presenta problemi di natura analoga). nuove infrastrutture, al di là di ogni razionali- tà non solo economica, ma persino funzionale (i rischi di congestione appaiono, soprattutto 26
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