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                         "Italia Veloce" al via: fusse che fusse
 Scelfo (SAIS Trasporti): per ripartire, tariffe agevolate e con
                              posti attigui per chi vive insieme

      "italiaveloce": piano delle infrastrutture e dei trasporti
                                   per un'Italia ad Alta velocità

       Nolte (Assoferr): Decreto Rilancio, bene aumento fondi
              Ferrobonus ma vaghezza su applicazione soglie
                            Ko da Covid per i giganti del cielo.
                           Ma opzione cargo difficile per A380

                   Controcorrente: Infrastrutture e crescita,
                                        il volano che non c'è
N. 250 - 9 Luglio 2020
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numero 250 - 9 Luglio 2020

Editoriale
"Italia Veloce" al via: fusse che fusse
“Italia Veloce”, il programma fortemente vo-       vare che questo Paese non smette di sorpren-
luto dalla ministra delle Infrastrutture e dei     dere: l’Allegato Infrastrutture del precedente
Trasporti Paola De Micheli, è ai nastri di par-    governo faceva della vaghezza e della indeter-
tenza, è stato presentato come Allegato Infra-     minatezza quasi il suo punto di forza, raggiun-
strutture al Piano di Riforma, a sua volta lega-   gendo risultati a volte francamente sorpren-
to al Decreto Semplificazioni, ed è diventato      denti (per dir così…).
in qualche maniera il documento ufficiale che      Lo tsunami del Covid-19 ha, in prima istanza,
anticipa la tradizionale presentazione come        evidenziato il ruolo strategico del settore dei
allegato al DEF (Documento di Economia e           trasporti, della mobilità, della logistica; e – in
Finanze), previsto per il mese di settembre.       secondo luogo – ha mutato alcune prospet-
Un’innovazione che già dice molto sulla de-        tive di scenario, in particolare sul versante
terminazione della mi-                                                     economico e sociale del
nistra De Micheli, deci-                                                   Paese. In pratica, è sta-
sa a giocarsi molte carte                                                  to consegnato perlome-
proprio sulla capacità                                                     no in soffitta il famoso
realizzativa: un piccolo                                                   Patto di Stabilità (quel-
segnale è l’orologio (o                                                    lo stupido…) e l’applica-
counter, per chi prefe-                                                    zione delle rigide rego-
risce) che compare sul                                                     le europee perlomeno
sito del Ministero e ag-                                                   per quanto riguarda la
giorna costantemente,                                                      spesa per investimenti,
da un lato, i giorni di                                                    e – dall’altro lato – l’e-
attività del Governo, e –                                                  videnza di arretramen-
dall’altro – i soldi finora                                                ti colossali negli indici
materialmente spesi e                                                      del Prodotto interno
“messi a terra” (come si                                                   lordo hanno indicato
dice in gergo), dsitribuiti cioè ad imprese ed     quasi come necessaria una svolta a favore di
operai.                                            politiche cosiddette anticicliche, cioè di con-
“Italia Veloce” è un piano in qualche manie-       trasto alle tendenze recessive. Keynes o non
ra “monstre”, che riguarda ben 130 opere,          Keynes, le infrastrutture sono state sempre
rappresenta una “idea di Paese” – come ama         considerate il terreno più idoneo (o, per cer-
ripetere la ministra -, vuole abbattere le di-     ti versi, più facile) dove investire con finalità
stanze anche in ottica sociale e, dunque, pro-     distributive (lavoro ad operai, imprese etc.),
getta un “futuro sempre più connesso, sicu-        ma anche produttive per il futuro, perché una
ro, sostenibile per un Paese più competitivo,      nuova strada o una nuova ferrovia rappresen-
equo, vivibile”. Qualche scettico obietterà che    tano quasi sempre un progresso, e a volte un
di piani (e, in particolare, per quanto riguarda   progresso anche di assoluto rilievo economi-
le infrastrutture) ne sono stati presentati pa-    co, come dimostra la storia dell’Alta velocità
recchi, ma le differenze – innanzitutto di con-    ferroviaria sulla direttrice Milano-Roma.
testo - appaiono evidenti.                         Tutto bene, dunque?
Dopodichè, qualche maligno potrebbe osser-         Non proprio, e perché se da un lato si ha l’im-

                                                                                                     3
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pressione che stavolta davvero si punti a fare       trasporti pubblici di massa. Ma per rivedere
sul serio (non c’è solo un programma di opere        progetti che, con la loro storia semmai anche
più o meno coerenti e in gran parte già pro-         tormentata, occupano una immensa fila di fal-
grammate in passato: associate al piano, c’è         doni è impresa probabilmente impossibile e,
un complesso di innovazioni normative che            in ogni caso, occorrerebbe un’altra bella fila
possono lasciare indubbiamente il segno, an-         di decreti.
che se bisognerà vederne tutte le modalità di        Insomma, le questioni sono tante, e vale cer-
applicazione), dall’altro non si può dimentica-      tamente la pena inserire nel mazzo anche il
re la storia di questo Paese e le mille contrad-     tema dei temi, cioè cosa fare con le prospet-
dizioni sempre pronte ad esplodere proprio           tive dei collegamenti veloci da realizzare nel
nel delicatissimo settore dei trasporti.             Sud del nostro Paese, aggiungendovi – per un
Guardiamo i fatti: con il semplice annuncio          buon peso – anche la questione annosa del
del Piano (e il supporto dei dettagli generosa-      ponte sullo Stretto di Messina. “Italia Veloce”,
mente forniti dalle slides diffuse dal MIT), le      al riguardo, rimane volutamente nel vago e
rassegne stampa sono letteralmente esplose,          annuncia soltanto una revisione complessiva
con un profluvio di articoli dedicati al proget-     e generalizzata dei progetti; la vera partita –
to o a questa o quella opera di interesse di un      probabilmente – si giocherà con gli stanzia-
determinato territorio. Ma sono venute alla          menti e le decisioni previste per l’Aggiorna-
ribalta anche le “magagne”, rimaste semmai           mento del Contratto di programma di RFI, ma
finora patrimonio di un più o meno ristretto         nel frattempo non sarebbe male un dibattito
numero di “tecnici”: si è ricordato, così, il pic-   franco e (forse) finalmente maturo sulle scel-
colo “scandalo” del mancato raddoppio della          te da compiere, se devono andare nel segno
Termoli-Lesina, 33 km rimasti ancora a binario       di una velocizzazione che, con risorse comun-
unico sulla direttrice Adriatica, con una sto-       que limitate, non può determinare risultati
ria che va avanti dal 2001, e per la quale non       di carattere – diciamo così – “storico”, o se
sono state risolutive neanche le “accelerazio-       non è il caso di approfittare della particolare
ni” di questi ultimi anni, dopo provvedimenti        situazione mondiale e del Paese per lanciare
più o meno simili come lo “Sblocca Italia”. O        un progetto in qualche maniera di dimensio-
– per quanto riguarda la Capitale – la chiusura      ni epocali, come l’unificazione del Paese nel
dello “anello ferroviario”, una vicenda che va       segno della rete di Alta Velocità ferroviaria
avanti dagli anni ’90 (o, detto in altro modo,       che arriva fino alla Sicilia. Si tratta di temi di
che risale al secolo scorso…).                       indubbio interesse, e che – soprattutto – ri-
Rimane, poi, il problema dei problemi: pro-          guardano il futuro, dell’Italia come paese e di
prio perché parliamo di progetti che risalgono       tutti noi. Sembra quasi inutile il suggerimento
(quando va bene) a 20-30 anni fa sono più o          che questa rivista può ospitare opinioni anche
meno legittimi i dubbi sulla validità proprio di     in contraddittorio, per esaminare gli scenari
quei progetti, nati molto spesso in tutt’altro       dettati dalla nuova situazione, che presenta
contesto. Il progetto della Metro C di Roma,         caratteri certamente innovativi.
ad esempio, appariva più o meno criticabile          Mobility Press e FerPress si faranno come al
già alla nascita, ma è certamente nato in un’e-      solito megafono di tutte le opinioni, che oggi
poca in cui la parola d’ordine era collegare le      forse più di ieri è importante esprimere, per-
periferie integrandole ai centri cittadini; oggi     ché – come dice qualcuno – dopo il Covid-19
quella parola d’ordine è cambiata, e prevale         “il futuro non può essere un mero prosegui-
piuttosto l’esigenza di liberare le superfici dei    mento del presente”.
centri storici, dotandoli di un’efficace rete di

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L'intervista
Samuela Scelfo (SAIS Trasporti): per ripartire, tariffe agevolate
e con posti attigui per chi vive insieme
SAIS Trasporti lancia “You&Me”, la nuova ta-
riffa riservata ai passeggeri che vivono nella
stessa abitazione e possono evitare di man-
tenere la distanza minima di sicurezza. Per-
metterà a due persone di viaggiare accanto,
occupando sedili attigui, usufruendo di una
tariffa ridotta. Le strade per uscire dalla lunga
crisi Covid devono ricorrere alla creatività. A
Samuela Scelfo, AD della società siciliana, la
fantasia non manca e questa volta si è messa
nei panni del creativo.

Non male l’idea. Ce ne parla?
                                                    do di registrare, soltanto inquadrando il volto
Al di là delle logiche commerciali, in questi       del passeggero, la temperatura corporea e di
giorni di emergenza sanitaria ci è sembra-          rilevare e segnalare se ha indosso la masche-
to giusto dare la possibilità di viaggiare usu-     rina.
fruendo di una tariffa agevolata a chi vive
nella stessa abitazione ai quali è consentito       Voi in Sicilia fate anche TPL, e qualcosa si sta
di viaggiare occupando posti attigui. L’inizia-     recuperando a livello nazionale e regionale,
tiva è stata subito apprezzata dai passeggeri,      ma per la lunga percorrenza è stato un mas-
come i dati relativi alla vendita di questo bi-     sacro. Cassa integrazione, fermo dei mezzi,
glietto speciale dimostrano.                        ma anche rallentamento negli investimenti?

Certo non sarà sufficiente a recuperare il fat-     Sì, il periodo è stato difficilissimo. Le linee in-
turato perduto, che certamente anche per voi        terregionali sono state interrotte per oltre tre
genera un bel buco nei conti…                       mesi mentre il TPL è andato avanti solo con i
                                                    servizi minimi essenziali. Il numero dei pas-
Assolutamente no. Naturalmente l‘emergenza          seggeri imbarcati non è neanche paragonabile
Covid 19 ha penalizzato tutti i settori dell’eco-   a quanto registrato un anno fa. Tuttavia non
nomia e il trasporto pubblico è stato tra i più     abbiamo cambiato i nostri progetti, puntan-
colpiti per ovvie ragioni. Ma in qualche modo       do ancor di più sull’innovazione tecnologica
si deve pur ripartire e iniziative commerciali      al servizio della sicurezza e del comfort dei
mirate come “You & Me” consentiranno alle           passeggeri.
aziende di recuperare gradualmente il fattu-
rato perso. Parallelamente, riteniamo altret-       Ora si riprende, la stagione turistica potreb-
tanto importante in questo periodo rassicu-         be portare un po’ di ossigeno. Ma sui viaggi
rare sulle condizioni di sicurezza a bordo. In      interregionali che sensazione avete?
quest’ottica abbiamo dotato i nostri autobus
di termoscanner di ultima generazione in gra-       La stagione turistica è irrimediabilmente com-

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promessa. Purtroppo è un dato di fatto. Tut-                                        ditoriali del settore hanno sempre avuto rap-
tavia registriamo una crescita della domanda                                        porti difficili. Con questa Giunta di governo
sulle linee interregionali limitata però dal per-                                   come stanno le cose?
manere dell’obbligo del distanziamento a bor-
do. Ma le aziende non possono essere lasciate                                       Il confronto con l’attuale amministrazione re-
sole a fronteggiare questo periodo difficilissi-                                    gionale è sempre stato costante, diretto e pro-
mo. Le istituzioni nazionali e locali ci devono                                     ficuo anche quando c’è stata qualche diversità
sostenere e creare le condizioni, nel rispetto                                      di veduta. L’assessore regionale ai Trasporti,
della sicurezza di tutti, per ripartire il prima                                    Marco Falcone, e il presidente della Regione
possibile ad ali spiegate.                                                          Siciliana, Nello Musumeci, hanno sempre di-
                                                                                    mostrato di tenere in particolare considera-
Mentre si parla (e spesso si sparla) di alta                                        zione il settore e di essere molto attenti alla
velocità per la Calabria, centinaia e migliaia                                      sua sorte e a quella delle migliaia di lavoratori
di persone continuano a muoversi con i bus.                                         impiegati. Come la nostra associazione di ca-
Ma prima o poi le linee saranno velocizzate.                                        tegoria sostiene da sempre, per offrire un tra-
Preoccupata?                                                                        sporto pubblico capillare non si può prescin-
                                                                                    dere dalla certezza e continuità delle risorse,
No, l’alta velocità ferroviaria non ci spaventa.                                    solo così si può pianificare e rendere efficien-
L’autobus rispetto al treno è un mezzo di tra-                                      te la mobilità siciliana nel suo complesso.
sporto più economico e notoriamente più                                             Va riconosciuto, in tal senso, che ASSTRA,
flessibile, perché raggiunge più facilmente e                                       sia a livello nazionale che regionale, è stata
in modo capillare quelle località ai margini                                        sempre attiva e parecchio vicina alle aziende
delle direttrici ferroviarie principali.                                            durante l’emergenza, riuscendo ad essere da
                                                                                    continuo supporto e stimolo per le decisioni
Ultima, ma non meno importante domanda:                                             del legislatore, con risultati importanti e che
con la Regione Sicilia le associazioni impren-                                      danno speranza per il futuro.

                                          Conferenza annuale
                                          dell’Association for European Transport
                                          09 - 11 SETTEMBRE 2020
                                                                                                                       An even greater opportunity to participate

               La ETC va online: registrati adesso!
               Il 2020 è stato un anno difficile in tutto il                     Per l’ETC2020 Online, sono già aperte le iscrizioni
               mondo: il Covid-19 ha già avuto un forte                          per la partecipazione a 1, 2 o 3 giornate di lavoro
               impatto sulla vita di innumerevoli persone e                      della conferenza. Per registrarsi e vedere il
               le conseguenze sul prossimo futuro appaiono                       programma degli interventi selezionati nei campi
               ancora molto incerte. La European Transport                       della ricerca e della pratica professionale, basta
               Conference, quest’anno sarà un’occasione
                                                                                 visitare il sito:
               per approfondire i temi della gestione delle
               emergenze e della resilienza dei sistemi di                       www.aetransport.org
               trasporto, con un focus sugli effetti economici
               e sui cambiamenti nei modelli di mobilità                                                           1 giorno           2 giorni          3 giorni
                                                                                  *Socio AET
               delle persone e delle merci.                                       - Socio individuale              £150 €170         £300 €340         £375 €425
               La conferenza online manterrà, pur in modalità                     - Socio organizzazione           £130 €145         £260 €290         £320 €360
               a distanza, il suo caratteristico formato                          *Non soci                        £190 €215         £380 €430         £475 €535
               multidisciplinare e multi-stream, mettendo a
                                                                                 * Tutte le tariffe indicate sono soggette al 20% di IVA. Sconti disponibili per
               disposizione dei delegati spazi per il dibattito                  studenti, nuovi stati membri dell’UE e giovani ricercatori e professionisti. I
               e la riflessione.                                                 dettagli completi sono disponibili sul sito web.

                   www.aetransport.org                                @EuTransportConf                                   AET European Transport
                                                                      #ETC2020Online                                     Conference (ETC)

          J000294 Full bookings Mobility Magazine A5 ITAL v1.indd 1                                                                                         03/07/2020 11:53

                                                                                                                                                                               7
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PMA
                                                      PEOPLE
                                                     MOVEMENT
                                                     ANALYZER

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                                    www.telesia.it
Magazine mobility press - Ferpress
numero 250 - 9 Luglio 2020

Focus
"italiaveloce": piano delle infrastrutture e dei trasporti
per un'Italia ad Alta velocità
L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove                                      frastrutture e dei trasporti.
strategie per trasporti, logistica e infrastrut-                                   Il piano di “Italia Veloce” prevede interventi
ture.                                                                                                                     su ferrovie,
                                          Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti                                  porti, aero-
L’Allegato in-                                                                                                            porti e itine-
f ra s t r u tt u re                                                                                                      rari stradali.
al Program-                                PROPOSTE
                                                                PIANO GENERALE DEI TRASPORTI E
                                                                                                                          L’elenco del-
                                     • da soggetti gestori
                                                                     DELLA LOGISTICA (PGTL)
ma Naziona-                             delle Infrastrutture
                                     • da Regioni ed Enti                                             ALLEGATO AL DEF
                                                             Obiettivi, strategie, scenari ed interventi
                                                                                                                          le opere è
                                        locali

le di Riforma                        • …
                                                                                                                          molto lungo
                                                                                                                       Alimenta il processo
                                                                                                                       e/o anticipa obiettivi,

(sintetizzato                                                                                                             e dettagliato;
                                                                                                                         strategie e opere
                                        VALUTAZIONE               DOCUMENTO PLURIENNALE DI
                                            EX ANTE                   PIANIFICAZIONE (DPP)
                                         (Linee Guida)
nello slogan                                                                                                              per limitar-
del          Piano    IL PROCESSO DI      DIBATTITO
                                           PUBBLICO
                                                                                    DECISIONE
                                                                                       Progetto di                        si agli inter-
                                                                                                           Sempl. Normativa,
                      PIANIFICAZIONE                             Opere
                                                                                        Fattibilità         Incentivi/Fondi

“Italia Velo-                                                                                                             venti previsti
ce”) esami-                                                                      REALIZZAZIONE                            nel settore
na in prima                            Semplificazione
                                       Normativa,
                                                             Contratto di
                                                             Programma      di
                                                                                         Contratto di
                                                                                         Programma
                                                                                                          Concessioni
                                                                                                          Autostradali
                                                                                                                          ferroviario,
                                       Incentivi e Fondi     RFI                         ANAS

istanza           “Il                  Programma             Programmi                   Piani
                                                                                                          Città e Aree
                                                                                                                          la    premes-
                                       Investimenti          Autorità                    Regionali
contesto di                                                                                                               sa del Piano
                                                                                                          Metropolitane
                                       Aeroporti             Portuale                    Trasporti

riferimento                                                                      MONITORAGGIO E                         7
                                                                                                                          è realizzare
                                                                               VALUTAZIONE EX POST
e l’Europa”,                                                                                                              un’Italia In-
rilevando la                                                                                                              terconnes-
grande incertezza dell’evoluzione del settore                                      sa, con “il completamento dell’Alta Velocità”,
delle infrastrutture e dei trasporti e l’urgenza                                   investendo su: il collegamento Genova-Roma
dell’obiettivo di riprendere il trend di crescita.                                 (valutando diverse opzioni di intervento); la
L’emergenza COVID-19 ha evidenziato il ruo-                                        direttrice adriatica Bologna - Lecce; i colle-
lo strategico del trasporto delle merci e del-                                     gamenti tra Roma, Ancona e Pescara, (verifi-
la logistica e, in questo contesto, è principale                                   cando i possibili adeguamenti delle direttrici
interesse per il Paese garantire la resilienza                                     trasversali appenniniche); i collegamenti tra
del Sistema Nazionale dei Trasporti (SNIT). Da                                     Roma/Napoli e la Calabria - Basilicata – Pu-
ciò, l’esigenza di un ambizioso piano di inve-                                     glia meridionale, con un nuovo macro studio
stimenti per il rilancio del Paese.                                                di fattibilità; il collegamento Genova – Venti-
D’altro canto, la consapevolezza sull’incertez-                                    miglia.
za (profonda) del futuro evidenzia: a) come la                                     Più nel dettaglio, le opere prioritarie nei
“vecchia” logica di pianificazione delle infra-                                    “Nodi Ferroviari” sono, nell’ordine: • TORINO
strutture e dei trasporti non sia più valida né                                    - Upgrading infrastrutturale e tecnologico, li-
applicabile (es. shopping list; decisioni esclu-                                   nea veloce P.Nuova - P.Susa, completamento
sivamente di breve periodo); b) la necessità di                                    fermate SFM, scalo Orbassano • MILANO - Up-
definire il metodo da utilizzare nel tempo per                                     grading infrastrutturale e tecnologico e nuovo
prendere le decisioni.                                                             terminale di Milano smistamento • GENOVA -
#ITALIAVELOCE è l’occasione per una nuova                                          Upgrading infrastrutturale e collegamento con
stagione di pianificazione strategica delle in-                                    l’aeroporto • VENEZIA - Upgrading infrastrut-

                                                                                                                                                                              9
Magazine mobility press - Ferpress
numero 250 - 9 Luglio 2020

                               Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti                   locizzazione Bologna-Lecce;
                                                                                                raddoppio Termoli-Lesina •
                                                                                                Raddoppio e velocizzazio-
                                                                                                ne Cancello-Frasso- Telesi-
     RETE FERROVIARIA: L’ITALIA IPERCONNESSA
     Il completamento dell’Alta Velocità                                                        no-Vitulano-Apice ed Orsa-
                                                                                                ra-Bovino-Cervaro; nuova
     •   collegamento Genova-Roma (La Spezia-Pisa-
         Livorno), valutando diverse opzioni di intervento:
                                                                                                tratta di valico Apice-Orsa-
                                                                                                ra; integrazione linea Can-
     •   direttrice adriatica Bologna - Lecce;
                                                                                                cello-Napoli con AV/AC •
     •   collegamenti tra Roma, Ancona e Pescara,
         verificando i possibili adeguamenti delle direttrici                                   Upgrading tecnologico ed
         trasversali appenniniche;
                                                                                                infrastrutturale   itinerario
     •   collegamenti tra Roma/Napoli e la Calabria -                                           Napoli-BariLecce/Taranto •
         Basilicata – Puglia meridionale, con un nuovo
         macro studio di fattibilità;                                                           Upgrading infrastrutturale e
     •   collegamento Genova – Ventimiglia
                                                                                                tecnologico; variante Agro-
                                                                                                poli • Raddoppio e velocizza-
                                                                                          8
                                                                                            8
                                                                                                zione Messina-Catania-Sira-
                                                                                                cusa • Nuovo collegamento
turale e tecnologico, ripristino linea dei bivi
                                                                                Palermo-Catania-Messina • Pontremolese
e collegamento con l’aeroporto • BOLOGNA -
Upgrading infrastrutturale e tecnologico nodo
                                                                                Le opere prioritarie per le Direttrici Ferrovia-
di Bologna • FIRENZE - Nodo AV • ROMA - Up-
                                                                                rie in fase di revisione di progetto (projetct
grading infrastrutturale e tecnologico, com-
                                                                                review) sono, invece: • Tratta di adduzione
pletamento anello nord, nodo di Pigneto •
                                                                                Verona – Brennero • Direttrice Ionica: poten-
NAPOLI - Nodo AV, upgrading infrastrutturale,
                                                                                ziamento      Taranto-Metaponto-Sibari-Paola;
progetto Traccia • BARI - Sistemazione nodo e
                                                                                potenziamento Sibari-Catanzaro-Reggio Cala-
potenziamento Bari Sud • REGGIO C. - Upgra-
                                                                                bria • Raddoppio Palermo-Messina.
de infrastrutturale e tecnologico • PALERMO
                                                                                Infine, le Direttrici Ferroviarie in “progetta-
- Potenziamento, upgrading infrastrutturale e
                                                                                zione di fattibilità” risultano: • Tirrenica Nord
tecnologico • CATANIA - Sistemazione nodo e
                                                                                • Trasversali appenniniche Centro Italia - AV
collegamento ferroviario con l’aeroporto
                                                                                (Roma – Pescara; Orte – Falconara;) • AV Sa-
                                                                                lerno-Reggio Calabria AV; Battipaglia-Poten-
Le opere prioritarie previste per le “Direttrici
                                                                                za-Metaponto-Taranto • AV Genova – Venti-
Ferroviarie” sono: • Nuova linea Torino-Lione:
                                                                                miglia.
tunnel di base ed adeguamento linea storica
• Connessioni con i valichi svizzeri: potenzia-
mento Gallarate-Rho, raddoppio Vignale-Oleg-
gio-Arona, potenziamento asse del Sempione
• Velocizzazione Torino/Milano-Genova: qua-
druplicamento Milano-Pavia, AVR Milano-Tor-
                                                                                                              Antonio D’Angelo
tona-Genova, AVR Torino-Alessandria-Genova
• Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi •
Linea Brescia Verona Padova • Potenziamen-
to Venezia-Trieste, upgrading infrastrutturale
e tecnologico Trieste-Divaca, raddoppio Udi-
ne-Cervignano • Tratta di valico del Brennero:
galleria e lotto 1 (Fortezza-P.te Gardena) • Ve-

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numero 250 - 9 Luglio 2020

L'Intervista
Andreas Nolte (Assoferr): Decreto Rilancio, bene aumento fondi
Ferrobonus ma vaghezza su applicazione soglie
Andreas Nolte, presidente di Assoferr da
meno di un mese, è alle prese con la si-
tuazione delle aziende associate nella fase
del post Covid e segue con preoccupazio-
ne l‘andamento dei lavori parlamentari
che debbono dire l’ultima parola su Decre-
to Rilancio presentato lo scorso mese dal
Governo Tedesco. Trapiantato in Italia 50
anni fa, Nolte si è laureato in giurispruden-
za all’Università Statale di Milano con una
tesi sul diritto internazionale ferroviario.
Ha passato tutta la sua vita professionale
nel Gruppo Transwaggon, dove ha diretto
                                                Giova ricordare poi che con l’apertura dei
dapprima il reparto IT, poi il settore opera-
                                                termini di richiesta di accesso alla contri-
tivo e infine l’ufficio commerciale.
                                                buzione si allarga la platea a cui distribu-
Nel 1992 diventa AD della società italiana,
                                                ire i contributi e quindi il rischio concreto
carica che detiene tutt’oggi. Da sempre
                                                è che nello specifico l’aumento del singolo
impegnato nella vita associativa, da quasi
                                                contributo divenga marginale.
trent’anni è componente del Consiglio Di-
                                                Anche l’art. 196, pur non essendo desti-
rettivo prima di Assocarri e poi di Assoferr,
                                                nato al settore ma al solo gestore dell’In-
di cui è stato vicepresidente dal 2004.
                                                frastruttura, RFI, potrà, di riflesso, avere
Lo abbiamo raggiunto e gli abbiamo chie-
                                                benefici per il settore.
sto un parere sul Decreto Rilancio che ver-
                                                Specie se comporterà l’apertura di un ta-
rà votato un questi giorni a Montecitorio.
                                                volo relativo alla destinazione di parti
                                                dell’infrastruttura ferroviaria (i cd. “rami
Presidente, il Decreto Rilancio è in via di
                                                secchi”) al ricovero di vagoni che a cau-
approvazione alla Camera. Qual è il giu-
                                                sa del Covid-19 hanno temporaneamente
dizio di Assoferr?
                                                perso l’impiego nei trasporti e si trovano
                                                in sosta forzata. Dover pagare eventuali
Occorre differenziare alcuni aspetti positi-
                                                canoni di utilizzo binari per questi vago-
vi da altri che invece vanno nella direzio-
                                                ni in stazionamento forzato sarebbe come
ne opposta.
                                                aggiungere oltre al danno anche la beffa.
                                                Attendiamo su questo fronte segnali posi-
Sia più chiaro? Cosa c’è di bello?
                                                tivi e confortanti da parte di RFI.

Tra gli aspetti positivi annovererei senz’al-
                                                E quali invece gli aspetti negativi?
tro l’aumento dei fondi destinati al Fer-
robonus di cui all’art. 197, anche se l’au-
                                                Ritornando all’art. 197, oltre a quanto già
mento è one-shot, valevole cioè solo per
                                                affermato, aggiungerei che non vi è chia-
il periodo di contribuzione 2019-2020.

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numero 250 - 9 Luglio 2020

rezza su un punto estremamente impor-           do già faceva traffico ferroviario si trova
tante che attiene l’applicazione o meno         nuovamente il rischio di non riuscire a
delle soglie minime da raggiungere per          soddisfare il raggiungimento di questa so-
poter disporre del Ferrobonus. Per le an-       glia, mentre l’operatore che effettua per
nualità pregresse il decreto 14.7.2017          la prima volta traffico ferroviario si tro-
n.125 all’art. 6.1. c) prevede infatti una      verà a soddisfare la condizione effettuan-
condizione che impone al percipiente dei        do anche un solo treno, non avendo fatto
contributi di mantenere almeno gli stes-        traffico nel periodo di cui sopra e quindi
si treni*km raggiunti nell’ultimo periodo       avendo come soglia minima zero. Ci augu-
di contribuzione per ulteriori due anni.        riamo di poter ben presto chiarire questi
Credo sia chiaro a tutti che è completa-        due aspetti con il MIT, in quanto li ritenia-
mente illusorio pensare che gli operatori,      mo vitali per il settore.
i cui clienti sono stato in lock-down per
due mesi e che spesso stentano a ripren-        Altre negatività emerse nel testo della
dersi, siano in grado di soddisfare questa      Camera?
condizione, correndo il rischio concreto
di dover restituire in parte i contributi di-   Un altro aspetto che riteniamo ancora più
sponibili che spesso peraltro sono già sta-     negativo di quelli cui accennavo è il man-
ti utilizzati. Lo stesso dicasi per le annua-   cato emendamento dell’art. 214.3 in sede
lità di contribuzione 2020 e 2021, dove il      di conversione. Questa norma prevedeva
rischio invece consiste nella disparità di      un fondo destinato al ristoro per mancati
trattamento che si crea tra nuovi operato-      introiti per le “imprese che effettuano ser-
ri e operatori consolidati in virtù dell’art.   vizi di trasporto ferroviario di passeggeri
6.1a). Questa norma prevede come soglia         e merci”. Questa definizione lascia addito
minima per poter accedere ai contributi         ad interpretazioni ampie o restrittive. Chi
l’effettuazione dei treni*km realizzati nel     sono queste “imprese che effettuano ser-
periodo 2012-2014. Ora, chi in quel perio-      vizi di trasporto”? Se diamo all’accezione

                                                                                                13
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una interpretazione larga, allora vi sono        portante ristoro (parliamo di 1,2 mld di
compresi sia le imprese ferroviarie, sia gli     Euro in 15 anni). Purtroppo gli emenda-
operatori logistici che effettuano trasporti     menti sono stati ritirati in Commissione
ferroviari utilizzando i treni delle impre-      di Bilancio con l’effetto che a fronte della
se ferroviarie. Se diamo invece una inter-       torta rappresentata dall’art. 214.3, ad una
pretazione restrittiva, godranno di que-         parte importante del settore restano solo
sto ristoro le sole imprese ferroviarie, in      le briciole. Senza considerare il fatto che
primis quelle statali. In ogni caso restano      così com’è l’art. 214 rischia di non passare
comunque fuori tutte le altre componenti         il vaglio della Unione Europea.
del settore che ugualmente hanno soffer-
to forti contrazioni di fatturato a causa del    Perché?
Covid-19.
                                                 Perché rischia di tramutarsi in un aiuto di
Si spieghi meglio, a chi si riferisce?           Stato che distorce la concorrenza. Le im-
                                                 prese ferroviarie spesso nell’ambito del
Mi riferisco per esempio ai detentori di         loro gruppo sono anche detentori, opera-
vagoni, alle officine di riparazione e ai ter-   tori e posseggono proprie officine di ripa-
minal ferroviari. Se i carri restano fermi,      razione piuttosto che terminal ferroviari.
perché i clienti non effettuano traspor-         Quindi è facile riuscire a canalizzare parte
ti, creano cali importanti di fatturato. Se      del ristoro ricevuto alle aziende collegate.
i carri non viaggiano, non si logorano e         Chi invece si occupa esclusivamente di
non hanno necessità di interventi di ma-         quelle attività resta escluso con un evi-
nutenzione. Se il cliente non produce, il        dente svantaggio competitivo. Dubito che
terminal ferroviario giocoforza è fermo.         l’UE consenta questa sperequazione.
Esponenti di due diversi partiti di gover-
no avevano infatti presentato emenda-
menti all’art. 214.3 che miravano a defi-
nire in modo chiaro ed incontrovertibile
quali fossero le categorie del settore che                                     Antonio Riva
avrebbero potuto accedere a questo im-

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Speciale
Ko da Covid per i giganti del cielo.
Ma opzione cargo difficile per A380
Tra i milioni di vittime umane del Corona-     cieli. Nonostante il “taglio” di 39 degli ae-
virus anche diverse centinaia degli aerei      rei commissionati.
più grandi del mondo.                          Del Consorzio Airbus avrebbe dovuto far-
Primo tra tutti il cosiddetto “Gigante dei     ne parte anche l’Italia, ma nonostante i
cieli”, vale a dire quell’Airbus A 380-800     successivi numerosi approcci, non se ne
interamente a due piani che avrebbe do-        fece nulla per sostanziale disinteresse
vuto rappresentare il fiore all’occhiello      manifestato da tutti i nostri governi che
dell’industria aeronautica europea.            si succedettero nel tempo sempre favore-
Vittima peraltro già annunciata prima del-     voli ad accordi con l’industria aeronautica
la inaspettata improvvisa comparsa del         americana. In breve, aderirono invece al
Covid-19, tanto è vero che il Consorzio        Consorzio Olanda, Spagna, Gran Bretagna
europeo la cui costituzione venne annun-       e Belgio.
ciata al Salone parigino di Le Bourget nel     Ormai da qualche mese praticamente
1969 da Francia e Germania aveva reso          quasi l’intera maggioranza di SuperJumbo
nota la chiusura della linea di montaggio      e Jumbo, come sono comunemente chia-
sin dal 14 febbraio 2019 con lo stop della     mati i rivali A380 e Boeing 747, in versione
produzione del suo velivolo Airbus A380        passeggeri sono a terra in ben 24 diversi
a quota 321 esemplari da completarsi nel       aeroporti secondari del mondo dove par-
2021. Con la consegna ad Emirates airli-       ticolari condizioni climatiche favoriscono
nes di Dubai degli ultimi dei 123 velivoli     una più semplice conservazione in attesa
ordinati, il maggior cliente del Gigante dei   di tempi migliori per stabilirne il destino.

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Prima, però, una parentesi per far notare         (es. HiFly che ne possiede già uno.
la solita assenza dello spirito d’iniziativa      Molti, specie gli A380 europei, saranno
italiano (vale per tutto, ma per l’aeronau-       demoliti: operatori del settore ci hanno
tica ancora di più): l’Italia è infatti l’unico   confermato che lo spreco (10 anni di vita
grande paese del sud europa a non avere           di aereo…) in realtà è più basso di quanto
un aeroporto adatto allo storage degli ae-        si possa pensare perché Airbus può ricicla-
rei: ce l’ha la Francia (Tarbes-Lourdes), ce      re - anche su altri aerei più piccoli – l’inte-
l’ha la Spagna (Teruel)...gli altri sono ad-      ra componentistica elettrica, elettronica e
dirittura in Inghilterra, che non ha il clima     micromeccanica, nonché i motori. Solo la
esattamente come il nostro.                       “lattoneria” non sarebbe riutilizzabile, ma
                                                  comunque facilmente riciclabile. Quindi
Quasi tutti gli A380 in storage dalle com-        un esemplare demolito vale in ogni caso
pagnie europee sono in questi due ae-             moltissimo, e gli eventuali “restituiti” ad
roporti:                                                                            Airbus sa-
pensiamo                                                                            rebbero
col Covid                                                                           s m o nta r l i
19 quanto                                                                           per farne
denaro si                                                                           altre aerei
può rica-                                                                           più picco-
vare, spe-                                                                          li.
cie Teruel,                                                                         Ma men-
che       al                                                                        tre il 747
tempo fu                                                                            sin dalle
intelligen-                                                                         origini è
temente                                                                             stato con-
convertito                                                                          cepito an-
apposta; e                                                                          che       per
dire che da noi aeroporti nel sud nuovi e         questa funzione, così non è stato infatti
sottoutilizzati ne avremmo, penso a Comi-         per l’A380, benché in origine ne fosse sta-
so, nel secchissimo centro della Sicilia, o a     ta appunto progettata una versione tutto
Grottaglie in Puglia….siamo sempre i soliti       merci, tuttavia mai realizzata. Il progetto
italiani insomma.                                 c’è, ma sono molti i motivi che ne hanno
Riguardo agli storage, Emirates ha la for-        almeno sinora “sconsigliato” una realiz-
tuna di poter “stoccare” i suoi nel vicino        zazione che si risolverebbe in possibile
nel deserto: utilizza infatti il nuovo Dubai      inevitabile fallimento. Più conveniente
Wirld Central, il mega aeroporto in co-           procedere di conseguenza al loro sman-
struzione che al momento è solo cargo. La         tellamento, Operazione del resto già pro-
maggior parte delle compagnie non euro-           grammata e cominciata prima della com-
pee (come anche la Qatar) ha detto che            parsa del virus con la demolizione proprio
li terrà in stand-by un anno in attesa di         del primo A380-800 costruito e consegna-
capire come evolverà la situazione: po-           to a Singapore Airlines il 27 aprile 2005.
trebbero riprendere anche i voli con flotta       Varie, dunque, le ragioni per cui l’A380
ridotta, e gli esemplari rimasti potrebbero       non sarà mai un buon aereo cargo, a co-
essere in parte rivenduti a quelle società        minciare dall’altezza del soffitto, lunghez-
di wet-lease che fanno charter e crociere         za e peso tara dell’unità di carico. E’ tutta

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una questione di economia, elementi che          sarebbero molto probabilmente nella par-
limitano il potenziale guadagno. Con sor-        te anteriore dell’aereo, il che causerebbe
presa di molti, la mancanza di un portello       problemi di peso e di equilibrio durante le
anteriore di carico NCD (Nose-cargo door),       operazioni di carico e scarico.
tipo quello del 747, ha invece ben scarso        Con le porte di carico poste davanti alle
rilievo. Del portello anteriore NCD, oltre       ali, ad esempio, suscitava preoccupazio-
ai 747, dispongono solo i russi Antonov          ne e problemi lavorare sui velivoli cargo
AN-124 e il Gigante AN-225 (ma entrambi          DC10/MD11 a causa della necessità di
sono privi di portellone di carico laterale),    spostare lentamente il carico avanti e in-
e, in ambito prettamente militare, gli al-       dietro per mantenere l’aereo in equilibrio;
trettanto giganteschi trasporti americani        se non c’era (e non c’è, in quanto velivoli
Lockheed C-5 Galaxy.                             ancora in esercizio) particolare attenzio-
Altezza del soffitto: nella versione pas-        ne, l’aereo rischia di sbilanciarsi verso la
seggeri del Boeing 747, il soffitto della        coda. Con i 747 e i più recenti 777 si col-
cabina misura 2 metri e 13 centimetri, e         loca il carico da dietro le ali e lo si siste-
nel A380 è circa lo stesso. Ma nel 747 c’è       ma spingendolo in avanti, velocizzando il
molto spazio sopra l’area passeggeri. C’è        procedimento e assicurando sempre peso
uno spazio considerevole e di conseguen-         sufficiente sul muso per mantenere il cen-
za sulla versione cargo questo permette di       tro di gravità permanente in posizione
caricare pallet alti fino a 3mt.                 vantaggiosa. Per questo problema mano-
Questione “peso tara” dell’unità di ca-          vrare il più piccolo MD11F, ne ha in flot-
rico: è il peso non-commerciale dei con-         ta, ad esempio, anche Lufthansa, richiede
tainers o dei pallets usati per i trasporti.     più tempo rispetto a fare lo stesso lavoro
Se disponi di meno pallet ma più alti hai        sul più grande 747.
più guadagno perché c’è meno tara. Con
2 pedane, su A380 avresti molta più tara,        Quando il primo 747F uscì dalla linea di
con meno carico per ogni unità, rispetto al      montaggio disponeva solo della porta an-
747 e pure al 777, e quindi meno guada-          teriore e nessuna porta di carico latera-
gno per mq ( piede quadro) di pavimento.         le SCD (Side-cargo door, porta laterale).
Lunghezza: l’A380 è circa 2,4 metri più          Si pensava all’epoca che il carico sarebbe
lungo di un 747 classico (dalla prima serie,     stato spostato negli stessi container da
la100 alla 400). Ma è 3,35 metri più cor-        venti e quaranta piedi usati su navi, treni
to di un Boeing 747-8i, l’ultima versione        e camion. Questi container sono alti circa
dell’industria di Seattle.                       2,4 metri quindi lo spazio sotto la cabina
Escludendo la cabina, l’area del pavimen-        fu progettato su quelle misure.
to della pedana principale di un 747 anche       Ma l’utilizzo di container come questi
vecchio è maggiore dello stesso spazio su        comporta i tre problemi principali menzio-
un A380; la pedana aggiuntiva sull’A380          nati, ovvero altezza del soffitto, peso tara
potrebbe significare più spazio sul pavi-        e problemi di peso e bilanciamento duran-
mento in generale, ma dobbiamo conside-          te il carico/scarico. Si tratta di containers
rare le restrizioni di peso di unità di carico   pesanti e che non sfruttano la maggiore
e di altezza del carico; è quindi più que-       altezza del soffitto nella parte posteriore
stione di piedi cubi che di piedi quadrati.      del velivolo. La SCD è davvero ciò che ren-
Inoltre a causa dell’apertura alare, le por-     de il 747 un perfetto aereo merci, motivo
te della principale piattaforma di carico        per cui spesso si vedono aerei passeggeri

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                                                                        per il servizio merci e
                                                                        richiederebbe lo svi-
                                                                        luppo di nuovi e più
                                                                        complessi macchinari
                                                                        di carico per supporta-
                                                                        re il piano superiore;
                                                                        avere due macchinari
                                                                        di carico per il piano
                                                                        principale e uno o due
                                                                        per quello inferiore
                                                                        farebbe aumentare i
                                                                        costi di manutenzio-
                                                                        ne e rallenterebbe le
                                                                        operazioni di rampa a
                                                                        causa del congestio-
                                                                        namento. Le posizioni
trasformati in cargo. Così che tutti i velivo-    suggerite per le porte di carico rallente-
li passeggeri trasformati successivamente         rebbero anche le operazioni a causa dei
in cargo dispongono e disporranno ora di          problemi di peso e bilanciamento. Lo spa-
porta SCD.                                        zio aggiuntivo che un A380F potrebbe of-
Con la SCD si può caricare gran parte             frire è irrilevante per i principali operatori
dell’aereo con pallet alti 3,04 metri ( tran-     interessati.
ne, ovviamente, sotto il pavimento del            L’unità di carico aggiuntiva richiesta per
piano superiore, dove il limite di altezza        sostenere due piani principali si “mange-
è ancora 2,4 metri). Il portellone ante-          rebbe” un bel po’ di guadagno. In sostan-
riore rende più facile il carico di oggetti       za, a causa dei compromessi progettuali
eccezionalmente lunghi, ma questo è un            che rendono l’A380 adatto a trasportare
caso in verità molto raro che non rende           un gran numero di passeggeri da un hub
alla compagnia aerea quanto riempire un           all’altro, un A380F potrebbe offrire niente
mezzo con pallet impilati fino al soffitto.       di meglio, o addirittura meno, per il servi-
“Molti miei clienti merci – ci racconta un        zio merci rispetto a un 747 o 777.
importante operatore cargo europeo - non          Ultima osservazione, ricordare che ci sono
ci pensano nemmeno ad aprire il portel-           molti motivi per il quale il 380-800 è stato
lone anteriore, a meno che non abbiano            reso sconveniente per il mercato attuale.
carichi che possano passare solo da lì.           Uno di questo, curioso, è che l’ala è sta-
Quando il 747-8i era in via di progettazio-       ta progettata già pensando alla versione
ne, Boeing chiese alle compagnie aeree            allungata A380-900, in modo da risultare
se preferissero mezzi più lunghi o con più        pronta e ammortizzare i costi di proget-
capacità utile. Negli ultimi 40 anni le rot-      to…tuttavia la versione allungata non è
te merci mondiali sono state ottimizzate          mai stata fatta, e i 380 attuali si ritrovano
in base alle caratteristiche del 747F, e di       un’ala sovradimensionata con conseguen-
conseguenza, la maggiore lunghezza era            te incremento di resistenza e consumi.
abbastanza irrilevante.
Alla fine dei conti, i diversi piani principali
dell’A380 non rappresentano un vantaggio                                        Enrico Massidda

                                                                                                  19
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Controcorrente
Infrastrutture e crescita: il volano che non c'è
di Marco Ponti, Bridges Research e Francesco Ramella - BRT onlus
Il documento del MIT dal significativo ti-        Fortezza-Verona 200 km, Venezia-Trieste
tolo “Italia veloce”, che formalizza i più        160 km, Genova-Pisa 160 km, Roma-Anco-
recenti desideri espressi dal presidente          na 300 km, Roma-Pescara 200 km, e più a
del consiglio, in forma diversa dal ministro      sud, alla Salerno-Reggio Calabria 400 km,
Franceschini, e verosimilmente ripresi dal        la Reggio Calabria-Taranto (anche se non
“piano Colao”, non riguarda solo l’AV al          completa, il grafico non è chiaro), con un
sud, ma anche nell’Italia centrale.               collegamento ulteriore tra la costa tirreni-
In particolare, per il Movimento 5 Stelle,        ca e Jonica via Potenza, in tutto per que-
da cui il primo ministro proviene, le grandi      sta rete del Sud non meno di altri 300 km
opere si trasformano miracolosamente da           (più tratte minori al nord e al sud).
fonte di sprechi a panacea per la crescita        Un totale di linee AV allo studio per 1720
del paese.                                        km., ai costi ufficiali più recenti di 50 mi-
Un balzo veramente da lasciare attoniti,          lioni al km sono 86 miliardi, tutti a carico
soprattutto gli studiosi del settore.             delle casse pubbliche.
Comunque, il documento del MIT sottoli-           Poiché appare evidente che gran parte di
nea con forza che saranno necessari accu-         queste linee sarebbero utilizzate per una
rati studi di fattibilità, tecnici, economici,    frazione molto piccola della capacità (300
finanziari e sociali.                             treni/giorno di una linea AV) c’è solo da
Bene, possiamo eliminare da subito quelli         ritenere che non si tratti in realtà di pro-
finanziari, per il semplice fatto che in ge-      getti di nuove linee, ma come per altre
nerale per gli investimenti ferroviari non è      indicazioni contenute in quella pagina, di
previsto alcun ritorno.                           progetti di miglioramento dell’esistente.
E questa del non far pagare gli investimen-       Veniamo ora al decreto semplificazioni
ti agli utenti non è una scelta: soprattutto      approvato “salvo intese” la notte tra il 6
in casi in cui le previsioni di traffico fosse-   e il 7 luglio dal Consiglio dei Ministri che
ro non sono molto favorevoli, se si postu-        prevede che siano “sbloccate” trenta ope-
lassero tariffe in grado di ripagare anche        re infrastrutturali da affidare a commissa-
quote modeste dell’investimento, il traffi-       ri dotati di poteri eccezionali (speriamo
co sparirebbe del tutto.                          comunque con regolari gare europee, per
Questo sembra essere di per sé un proble-         evitare gli extracosti verificatesi per l’AV
ma, in situazioni di elevato debito pubbli-       esistente, con appalti affidati senza gara,
co.                                               extracosti stimabili nel triplo di quelli di
Ma forse qualche altro conto molto sem-           linee analoghe europee).
plificato si può fare: per esempio una roz-       Si tratta, anche se in questo caso per im-
za stima dei costi.                               porti minori, ancora una volta, di una
La pag. 8 del documento, che contiene le          “shopping list”, una lista della spesa la cui
maggiori informazioni grafiche, sembra            desiderabilità appare tutt’altro che fuori
riferirsi all’estensione dell’AV a un gran        discussione.
numero di tratte, delle quali diamo qui la        Il presupposto che vede l’attuale esecutivo
lunghezza approssimata:                           allinearsi a quelli che lo hanno preceduto

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sembra essere quello che le infrastrutture      gione.
sono il “volano della crescita” e che quin-     Più infrastrutture, in particolare più fer-
di ogni euro investito in nuove opere sia       rovie non sono dunque sufficienti per cre-
di per sé auspicabile. Il consenso è una-       scere ma neppure necessarie.
nime, da destra a sinistra, passando per il     L’Irlanda, isolata come la Sicilia e con una
centro.                                         popolazione pressoché identica, dotata
Ma le conoscenze e i dati a nostra disposi-     di una modestissima rete ferroviaria, con
zione sono di segno diverso. Prendiamo in       soli 53 km di linee elettrificate (il 99%
esame, ad esempio, le tratte dell’alta velo-    dei viaggi si effettua su strada), ha un PIL
cità completate nello scorso decennio con       procapite pari a 60.000 € pari a 3,4 volte
un investimento che sfiora i 40 miliardi.       quello siciliano.
Chi potrebbe sostenere che quella spesa         E se la crescita non c’è, rimarranno solo
abbia modificato in misura apprezzabile le      più tasse per coprire le spese sostenute.
prospettive di crescita del reddito in Italia   Come per le concessioni balneari, poche
nel suo complesso?                              decine di migliaia di privilegiati viagge-
E, se guardiamo più in dettaglio, scopria-      ranno più velocemente e comodamente a
mo che vi è una Provincia come quella di        spese di tutti i contribuenti.
Napoli, collegata alla rete AV, che ha visto
il reddito procapite diminuire tra il 2008
e il 2016 del 3,2% mentre quella di Bolza-
no (250 km dalla più vicina stazione AV)
ha fatto un balzo in avanti del 19,2%. Vo-
lendo poi guardare al passato, uno studio
di E. Ciani, G. de Blasio (Banca d’Italia) e
S. Poy ha mostrato come la realizzazione
dell’autostrada Salerno – Reggio Calabria
negli anni ’60 non abbia avuto alcun ef-
fetto significativo sulla crescita della Re-

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