Magazine mobility press - Ferpress

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         Legambiente: rapporto sulla mobilità a emissioni zero
                                                       in Italia
                            Tav, Corte dei Conti e gli extra-costi
          L'Europa dubita motivatamente di molte grandi opere

              SIPOTRA: Le sfide della logistica nel post Covid-19

                           Transport research Picks.16 Traspol

                  GLI ITS nel post-Covid: I risultati dell'indagine

N. 248 - 25 Giugno 2020
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numero 248 - 25 Giugno 2020

Editoriale
Esci da questo Webinar
Ne arrivano a decine, in redazione dobbiamo          ascoltano sì le relazioni e gli interventi, ma
fare una dura cernita.                               dove si va per incontrare informalmente qual-
Si parla di tutto, dal frigorifero condominiale      cuno, scambiar quattro chiacchiere, “fiutare”
alla bigliettazione elettronica, dal “Magazzino      il concorrente, intercettare offerte di business
al servizio della fabbrica” a quelli sui trasporti   (e di lavoro).
scolastici nel post Covid. In una sola settima-      Ricominceremo, perché tutto riprende; e ri-
na ne abbiano contati quasi cinquanta, una           prenderà lo spostamento delle persone, oggi
buona dozzina sui trasporti, tre in un solo          generalmente incollate ad un video ed a uno
giorno. Tutte le associazioni, ma anche la po-       smartphone.
litica, i gruppi di pressione si son dati da fare    Così come riprenderà il turismo, che tanta
e le piattaforme online sono diventate nell’ul-      parte ha nel sistema dei trasporti.
timo mese più frequentate di Netflix.                E dovrà riprendere al più presto il trasporto
Partiti con una certa lentezza – in fondo tutti      aereo, oggi ancora fortemente limitato.
speravamo in una ripresa meno lontana degli          Ed assieme al turismo riprenderà una parte
incontri veri – piano piano hanno preso uno          consistente dei consumi, del trasporto interno
spazio sempre più ampio nelle giornate di la-        su ferrovia e sugli autobus a lunga percorren-
voro. Con qualche sorpresa iniziale.                 za, degli alberghi e quindi delle auto a noleg-
Si son visti Webinar con quattro gatti e quelli      gio e dei taxi (che più di altri hann sofferto).
con più di 1000 persone collegate.                   Riprenderà il turismo en plein air, quello dei
Da citare quelli organizzati da Diego De Lau-        camper e degli agriturismi, ma anche delle bi-
renzis, vice presidente della Commissione            ciclette lungo le piste ciclabili che mai come
Trasporti della Camera che ha avuto punte di         in questo momento hanno avuto attenzione
quasi 1500 persone collegate (anche sulla ri-        (e finanziamenti).
trasmissione su Facebook) a sentire un dibat-        Lentamente si ricomincerà anche a compera-
tito sulla mobilltà urbana, ma anche il miglia-      re auto nuove, perché mai come negli ultimi
io a quel organizzato da mensile Autobus             tre mesi la gente si è chiesta perché mai com-
Discorso a parte per i webinar”professionali”        perare un’auto se non ci si può muovere, pur
rivolti ad invito per un pubblico selezionato.       essendo attratti dallo spostamento sulla pro-
Ferpress, in particolare, ha collaborato con i       pria autovettura per paura di beccarsi il virus
suoi tradizionali partner, Club Italia sui temi      sull’autobus o sul treno.
dell’infomobilità e della bigliettazione elet-       Si troveranno anche meno parcheggi, perché
tronica e Federmobilità che sta seguendo con         ogni bar ed ogni ristorante d’Italia ha messo
particolare attenzione l’argomento della ria-        i tavolini fuori, e allora nelle città si andrà in
pertura delle scuole e le conseguenze sull’or-       monopattino o, finalmente, in bicicletta.
ganizzazione del trasporto scolastico nel qua-       Riprenderà, per finire, il trasporto pubblico
dro delle nuove esigenze di distanziamento.          locale - speriamo - con qualche centinaia di
Conseguenze di un troppo lungo periodo di            autobus nuovi e meno inquinanti, perché una
lockdown durante il quale persone, mana-             cosa noi non dimentichiamo mai: quando il
ger, responsabili commerciali e del marketing        trasporto è pubblico e collettivo il mondo è
hanno dovuto rinunciare alle ormai tradizio-         migliore.
nali occasioni di incontro, durante le quali si                                           Antonio Riva

                                                                                                      3
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THE NEW NAME_
                           FOR THE NEW MOBILITY_

PEOPLE   TRANSPORT   DIGITAL   FREIGHT   ASSET
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numero 248 - 25 Giugno 2020

Report
Legambiente: rapporto sulla mobilità a emissioni zero in Italia.
I dati e la classifica di 104 capoluoghi di provincia
In cinque grandi città ita-
liane – Milano, Napoli, Ve-
nezia, Bologna, Torino e Fi-
renze – più di un terzo degli
spostamenti – tra il 34 e il
58% – si compie a piedi, in                RAPPORTO
bici, in tram o bus elettrico,
in treno, in metropolitana o               cittàMEZ
con mezzi elettrici, dal mo-
                                                       Mobilità Emissioni Zero
nopattino all’auto, privati o
in condivisione.
Una pattuglia di città di me-
die dimensioni – Ferrara,
Bolzano, Padova, Trento,
Bergamo, Ravenna, Pesaro e
Brescia – dimostra, poi, con
numeri interessanti, come
sia possibile la transizione
verso un futuro senza inqui-
namento e traffico automo-
bilistico.

Questa è la buona notizia                         %
che ci offre Città MEZ, il rap-
porto di Legambiente sulla
mobilità a emissioni zero,
che ha fotografato prima del
lockdown i cambiamenti in
corso nei nostri capoluoghi                           normalità post-covid19, le politiche adottate
di provincia, attraverso indicatori che eviden-       dai Comuni e dal governo saranno determi-
ziano le forme di mobilità che non producono          nanti.
inquinamento.
I dati dimostrano che la mobilità delle per-          “Con la riapertura autunnale di uffici e scuo-
sone in città sta cambiando, con una sempre           le – dichiara Edoardo Zanchini, vicepresidente
maggiore propensione a scegliere modalità a           Legambiente – dobbiamo evitare l’aumento di
“emissioni zero”.                                     congestione e smog, per questo è indispen-
Ad aprile, il comprensibile timore della promi-       sabile rafforzare spostamenti ciclabili e inter-
scuità sui mezzi pubblici ha indotto tante per-       modalità nelle città italiane. Ossia la migliore
sone a usare l’automobile, alcune la biciclet-        combinazione tra Trasporto pubblico locale e
ta, ma solo nelle città più grandi; nella nuova       le diverse forme di sharing, spostamenti sicuri

                                                                                                       5
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in bici, monopattini e a piedi.                     mezzi elettrici targati (ciclomotori) sono pas-
Al governo chiediamo che gli investimenti           sati da 36 a 61 mila, soprattutto immatricolati
previsti nei Piani della mobilità sostenibile       nelle città capoluogo.
(Pums) delle città italiane diventino una pri-      Sono raddoppiati (a marzo 2020 rispetto a
orità del Recovery plan che l’esecutivo dovrà       gennaio 2019) anche i punti di ricarica pub-
approvare nei prossimi mesi, per accelera-          blici, oggi 13 mila. Le e-bike e i “personal
re nella direzione di città a inquinamento e        transporter elettrici” (come i monopattini) in
emissioni zero, realizzando subito nuove piste      circolazione nel Paese sono ormai ben oltre il
ciclabili, aprendo i cantieri di linee metropo-     milione (purtroppo, non essendo targati, non
litane e tram, rafforzando l’offerta di sharing     abbiamo i dati cittadini). E anche dopo la crisi
mobility a emissioni zero. È una ricetta che fa     che abbiamo vissuto, pochi pensano di cam-
bene alle città, all’ambiente e che aiuta i cit-    biare l’auto ma, tra coloro che debbono acqui-
tadini”.                                            starsi un mezzo nuovo (anche flotte di mezzi
                                                    condivisi), i mezzi elettrici continuano a cre-
Alcune città già puntano con decisione all’e-       scere nelle vendite: auto elettriche, scooter,
lettrificazione dei mezzi entro il 2030: il TPL     ma soprattutto ebike e monopattini, ulterior-
di Milano sarà tutto elettrico per quell’anno,      mente incentivati dall’ecobonus mentre fino
nel centro di Bologna saranno consentiti solo       a 2 anni fa erano osteggiati e talvolta multa-
mezzi elettrici, pubblici o privati.                ti, una vittoria politica per Legambiente: 200
                                                    mila mezzi venduti nel solo mese di maggio!
Torino si è lanciata all’inseguimento. In tutta
Italia, nel corso del 2019 le auto elettriche e i   Se adesso ci muoviamo ancora poco, a settem-

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                                                                             città mez | mobilità emissioni zero   5
                                                                                                                                  no luoghi dove si organizza
                   Le 80 città per Mobilità Emissioni Zero                                                                        la mobilità ambientalmente
                   e per accessibilità                                                                                            e socialmente sostenibile. A
                 Accessibilità         Mobilità Zero Emissioni         Politiche
                                                                                                                                  zero emissioni.
               Città                        Città                                Città

               MILANO     53%    58%   5    REGGIO EMILIA        31%   34%   2   BENEVENTO       20%   20%   1

               FERRARA    43%    48%   5    VERCELLI             17%   32%   2   TARANTO         19%   20%   1
                                                                                                                           “La MEZ, mobilità emissioni
               BOLOGNA    27%    43%   5    ALESSANDRIA          19%   30%   2   LIVORNO         18%   20%   1

               TORINO     26%    40%   5    VERONA               17%   28%   2   PRATO           12%   20%   1             zero – spiega Andrea Pog-
               FIRENZE    27%    34%   5    LA SPEZIA            25%   27%   2   RIETI           21%   19%   1

               BERGAMO    36%    32%   5    VARESE               17%   23%   2   CUNEO           18%   19%   1             gio, responsabile mobilità
               BOLZANO

               PADOVA
                          36%

                          42%
                                 60%

                                 40%
                                       4

                                       4
                                            CREMONA

                                            PESCARA
                                                                 26%

                                                                 20%
                                                                       22%

                                                                       21%
                                                                             2

                                                                             2
                                                                                 BIELLA

                                                                                 UDINE
                                                                                                 16%

                                                                                                 16%
                                                                                                       18%

                                                                                                       18%
                                                                                                             1

                                                                                                             1
                                                                                                                           di Legambiente – non è solo
               TRENTO     19%    39%   4    TRIESTE              21%   20%   2   GROSSETO        15%   18%   1             né tanto auto elettrica, ma
               RAVENNA    23%    25%   4    MONZA                22%   18%   2   CASERTA         14%   18%   1

               NAPOLI     35%    50%   3    CATANZARO            17%   17%   2   MESSINA         12%   18%   1             spostamenti e viaggi che si
               PESARO     35%    39%   3    ROMA                 30%   16%   2   LODI            35%   17%   1
                                                                                                                           avvalgono di tanti mezzi e

                                                                                                                   introduzione
               BRESCIA    21%    34%   3    PORDENONE            25%   16%   2   SIENA           37%   15%   1

               MANTOVA    30%    33%   3    RAGUSA               3%    16%   2   COMO            29%   15%   1             servizi di mobilità sostenibi-
               GENOVA     28%    28%   3    PERUGIA              13%   15%   2   SALERNO         22%   15%   1

               FORLÌ      24%    25%   3    AREZZO               19%   14%   2   SAVONA          42%   14%   1             le: piedi, bici, micromobilità
               RIMINI

               CAGLIARI
                          18%

                          18%
                                 25%

                                 22%
                                       3

                                       3
                                            REGGIO CALABRIA

                                            POTENZA
                                                                 nd

                                                                 14%
                                                                       nd

                                                                       39%
                                                                             2

                                                                             1
                                                                                 PAVIA

                                                                                 ORISTANO
                                                                                                 33%

                                                                                                 42%
                                                                                                       13%

                                                                                                       12%
                                                                                                             1

                                                                                                             1
                                                                                                                           elettrica, auto elettrica, in
               PARMA      18%    20%   3    CATANIA              24%   30%   1   NUORO           15%   12%   1             sharing o di proprietà, bus
               MODENA     17%    19%   3    CAMPOBASSO           22%   27%   1   SIRACUSA        11%   12%   1

               BARI       31%    17%   3    AGRIGENTO            10%   26%   1   CALTANISSETTA   23%   10%   1             elettrici, tram, treni, metro,
                                                                             1                               1
                                                                                                                           ascensori, scale mobili, fu-
               PALERMO    10%    14%   3    FROSINONE            20%   25%       VICENZA         24%   9%

               PISA       28%    48%   2    PISTOIA              25%   24%   1   MASSA           21%   7%    1

               TREVISO    33%    46%   2    IMPERIA              11%   24%   1   TRAPANI         13%   7%    1
                                                                                                                           nivie, cremagliere. Il mezzo
               PIACENZA   21%    34%   2    LUCCA                18%   22%   1   AOSTA           3%    3%    1

               VENEZIA    33%    44%   2    LECCE                9%    22%   1   VITERBO         6%    2%    1             o il servizio di mobilità più
               NOVARA     25%    36%   2    BRINDISI             42%   20%   1
                                                                                                                           utile, comodo, efficiente,
           Mancano dati sufficienti per una valutazione e confronto per le città di:
           Ancona, Andria, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Barletta, Belluno, Chieti, Cosenza, Crotone, Enna,               economico disponibile: pur-
           Fermo, Foggia, Gorizia, Isernia, L’Aquila, Latina, Lecco, Macerata, Matera, Rovigo, Sassari, Sud
           Sardegna, Sondrio, Teramo, Terni, Trani, Verbania, Vibo Valentia
                                                                                                                           ché a emissioni (inquinanti
                                                                                                                           e CO2) basse o nulle.
                                                                                                                           Tra le città, l’alta posizio-
                                                                                                                           ne in classifica, nel dossier
bre le città dovranno farsi trovare pronte a ri-
                                                                                                        di Legambiente, non si conquista con singole
partire multimodali e sostenibili. Si deve agire
                                                                                                        politiche settoriali: non basta una forte spin-
subito: meno spazio stradale per le auto (so-
                                                                                                        ta alla ciclopedonalità o una attenzione pri-
sta e careggiate) e più corsie preferenziali per
                                                                                                        oritaria al trasporto pubblico o alla sharing
mezzi pubblici e percorsi ciclabili aperti anche
                                                                                                        mobility, per cambiare la mobilità si devono
a mezzi di micromobilità, 30 all’ora, stazioni
                                                                                                        integrare e innovare tutte queste modalità in
e fermate di interscambio tra mezzi pubblici
                                                                                                        modo da offrire diverse possibilità di scelta ai
e sharing mobility, acquistare bus elettrici e
                                                                                                        cittadini. Questi mesi hanno tagliato redditi,
veicoli di servizio elettrici (consegne, raccolta
                                                                                                        ridotto la mobilità, esacerbato le differenze.
rifiuti, pulizia urbana…).
                                                                                                        Non si può chiedere alle famiglie impoverite
Mezzi pubblici elettrici, ma soprattutto am-
                                                                                                        dalla crisi di comprarsi un’auto nuova, ma gli
modernati, puliti, efficienti, adatti all’inter-
                                                                                                        si deve offrire un’alternativa sostenibile, inte-
modalità (bici+treno, bus+monopattino), e
                                                                                                        grata e efficiente per muoversi nelle città ri-
stazioni e fermate che diventano centro di
                                                                                                        lanciare l’economia e ridurre le disuguaglian-
interscambio, di noleggio, di servizi di sha-
                                                                                                        ze.”
ring mobility. Costruire localmente un nuovo
welfare che comprende anche mobilità dei
singoli, nelle comunità, con le stesse scuole,
le università, le aziende, gli enti pubblici, le
comunità (quartieri, condomini) che diventa-

                                                                                                                                                                7
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         3 luglio 2020 ore 10.30
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        Rapporto 2020

Le performance delle imprese
 di trasporto pubblico locale
Dal miglioramento dei risultati gestionali
           alle sfide del futuro

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Magazine mobility press - Ferpress
numero 248 - 25 Giugno 2020

News
Tav e Corte dei Conti: la lentezza nella costruzione dei corridoi europei
e i ritardi sono la causa degli extra-costi
Nei giorni scorsi si è molto discusso sulla      ta dall’inadeguatezza della linea conven-
bocciatura della Corte dei Conti Europea.        zionale esistente e dal fatto che il traffico
In realtà è bene definire che la Corte non       può utilizzare altri passi alpini.
ha bocciato la TAV, ma l’Italia per la sua       Una volta ultimato il collegamento, par-
lentezza nella costruzione delle grandi          te dell’attuale traffico complessivo di 44
opere infrastrutturali.                          milioni di tonnellate (insieme di traffico
Tali ritardi comportano non solo ritardi,        stradale e ferroviario) tra Francia ed Italia
ma anche extra costi.                            potrebbe potenzialmente essere spostato
Il report della Corte dei Conti infatti ricor-   sul nuovo collegamento. Tuttavia, affinché
da come la linea Torino – Lione, che come        tale spostamento si verifichi, dovranno es-
sappiamo è un’opera ferroviaria soprat-          sere soddisfatte condizioni complementa-
tutto per il trasporto delle merci, ha su-       ri: eliminazione delle strozzature, costru-
bito ritardi inaccettabili e che i costi non     zione di collegamenti mancanti a livello di
sono stati rispettati.                           corridoio, promozione delle condizioni del
Purtroppo non è la sola opera che vede           traffico multimodale per garantire traffico
queste debolezze, che definirei struttura-       ferroviario interoperabile e senza soluzio-
li, in Italia, ma bisogna anche sottolineare     ne di continuità.”
che il problema persiste in realtà in tutta      Esattamente in un’editoriale de Il Foglio,
Europa.                                          l’utopia del ferro, si ricordavano che le in-
Tuttavia non si dice che l’opera è inutile,      frastrutture europee non sono un singo-
ma dice chiaramente che gli extra-costi          lo tunnel, ma una rete interconnessa che
sono dovuti ai ritardi causati dall’incapa-      possano portare ad avere l’utilizzo di treni
cità politica di fare le grandi opere.           “lunghi e pesanti” su scala europea.
Proprio per questo motivo è bene affron-         Il punto essenziale è proprio questo: sen-
tare il report della Torino - Lione punto        za una rete non si raggiunge efficienza e
per punto.                                       non si potrà avere un trasporto ferroviario
Il report indica che la mancanza del coin-       efficiente.
volgimento dei portatori d’interesse             Se si verificano le condizioni del report,
“sfocia in contenziosi dinanzi ai tribuna-       i costi per il trasporto merci ferroviario
li nazionali, con conseguente slittamento        scenderebbero anche del 60%.
dell’inizio dei lavori”.                         Il valico francese è quello meno efficiente
Quindi i ritardi sono gli stessi contenziosi     in questo momento (pendenza, sagoma,
che portano a costi fuori controllo. Chia-       etc) ed è per questo motivo che non passa
ramente non è l’unica motivazione dei ri-        il traffico ferroviario come invece succede
tardi, ma è quella sottolineata nello stu-       per gli altri valichi come Svizzera, Austria).
dio della Corte dei conti Europea.               I costi per treno chilometro su questa
Per quanto riguarda le stime di traffico         direttrice raggiungono anche i 30 euro,
viene riportato un punto importante e            quando un operatore privato efficiente ri-
viene affermato che “ La notevole diffe-         esce ad operare nelle giuste condizioni a
renza (ndr. tra le stime) può essere spiega-     10 euro per treno KM.

                                                                                                 9
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numero 248 - 25 Giugno 2020

Risolvere i problemi del trasporto ferro-       opere è dunque la causa dei ritardi e degli
viario merci (tra cui anche i nodi infra-       extra-costi.
strutturali), permettere a “treni lunghi e      Il report dunque dice cose ben differenti
pesanti” di operare in tutta Europa, con        sulla Torino - Lione da quelle che si sono
operatori privati efficienti, potrebbe por-     sentite negli ultimi giorni dalla politica
tare ad avere un sistema logistico più          che invece vorrebbe lavarsi le mani dalle
competitivo per l’Italia e per l’Europa.        proprie responsabilità.
Proprio sull’analisi costi benefici il report   Il report dice chiaramente che i conten-
riporta che ci sono state 7 analisi con dati    ziosi hanno portato ai ritardi che hanno
positivi e solo l’ultima con dati negativi. E   causato extra-costi.
su quest’ultima analisi voluta dal ex Mi-       Quindici anni di ritardo sulla Torino – Lio-
nistro Toninelli si ricorda che successive      ne sono troppi, soprattutto perché hanno
diverse contro analisi hanno portato a ri-      portato ad extra-costi per il contribuente.
sultati differenti.                             La politica farebbe bene a dire come mi-
Ma non è questo il punto perché l’analisi       gliorare i processi per sveltire la costru-
costi benefici è uno strumento utile, ma        zione delle grande opere, al posto di ri-
non l’unico, per prendere le decisioni po-      portare affermazioni errate sul report.
litiche.                                        E la confusione che la politica è riuscita
Quello che invece giustamente ricorda il        a creare negli ultimi anni ha dunque solo
report della Corte dei Conti è che la len-      peggiorato il conto per le tasche del con-
tezza nella costruzione di questi corridoi      tribuente.
europei porta ad avere extra-costi.
E i motivi di questi ritardi sono proprio in-
dividuati nei contenziosi dalla stessa Cor-                   Adj.Prof. Dr. Andrea Giuricin
te dei Conti.
La debolezza della politica nel fare com-
prendere l’importanza di queste grandi

10
Promosso e organizzato da:

                                 29 giugno - 3 luglio 2020
                                 Edizione in live streaming

                                              Con il supporto tecnico di:

DALL’EMERGENZA AI PIANI DI RILANCIO
E SVILUPPO DELL’ECONOMIA DEL MARE
Blue Economy Summit è la manifestazione nazionale
dedicata alle grandi opportunità di crescita e sviluppo
derivanti dalle filiere produttive del mare.

La terza edizione - in live streaming sul sito - proporrà
conferenze, tavole rotonde, interviste e talk show su come
riavviare e sviluppare le principali aree dell’economia
del mare a seguito dell’emergenza epidemiologica da
COVID-19.

                                 Visita il sito: besummit.it

                                                                      11
numero 248 - 25 Giugno 2020

Controcorrente
L'Europa dubita motivatamente di molte grandi opere
di Marco Ponti, Bridges Research
Il recente documento della Corte dei Conti           traffico merci realizzate in precedenza sono
dell’Europa sul tema dei Corridoi di traspor-        molto più alte rispetto agli attuali livelli di
to internazionali (IFT) è stupefacente per due       traffico”.
distinti motivi.                                     2. “Per la galleria di base del Brennero, i tre
Il primo è che emergano pesanti critiche a           Stati membri non hanno condotto uno studio
questi progetti che molti studiosi inascoltati       armonizzato del traffico e hanno messo in
hanno evidenziato in passato.                        dubbio ognuno le cifre e i metodi dell’altro,
Riportiamo di seguito solo un florilegio di          mentre la Commissione non ha effettuato una
considerazioni che riguardano i problemi             propria analisi indipendente dei bisogni”.
complessivi riscontrati, e quelle relative ai        3. “Per tutte le otto IFT, le modifiche concer-
progetti che riguardano l’Italia.                    nenti la progettazione e la portata interve-
Il secondo motivo è che è veramente incre-           nute nel tempo hanno sinora comportato in-
dibile che chi ha redatto il titolo e la presen-     crementi di costo pari a 17,3 miliardi di euro
tazione del documento (verosimilmente una            (ossia del 47 %) rispetto alle iniziali stime dei
mano politica) abbia tra le critiche raccolto        costi”.
solo quella che non entrava in merito alla ra-       4. “La qualità delle cifre sul traffico nelle in-
zionalità funzionale ed economica dei proget-        frastrutture transfrontaliere è limitata e parti-
ti, ma solo il loro grave ritardo.                   colarmente suscettibile di previsioni oltremo-
Se fossero vere le critiche di merito, soprat-       do ottimistiche”.
tutto una domanda prevista insufficiente a           5. “Le previsioni di traffico non sono sempre
giustificare i progetti, o anche solo così bas-      state basate su valide valutazioni orientate al
sa da rendere ragionevole rimandarli, i ritardi      mercato, né sono state costruite su validi sce-
avrebbero addirittura creato benefici ai paesi       nari di sviluppo economico. Alcune previsioni
interessati!                                         sono state molto semplicistiche, con tassi di
Invece il titolo è un invito ad andare “avanti       crescita che rimangono costanti nel tempo”.
tutta”, cioè accelerare spese la cui sensatez-       6. “I futuri dati sul traffico potrebbero esse-
za è pesantemente messa in dubbio nel testo.         re notevolmente inferiori a dette previsioni di
Verosimilmente i tecnici che hanno formulato         traffico, le quali potrebbero dunque rivelarsi
così pesanti osservazioni critiche non erano         oltremodo ottimistiche”.
in condizioni di influire sull’”arbitrio del prin-   7. “Sul collegamento ferroviario Lione-Torino,
cipe”, problema che si è presentato in modo          gli ultimi dati indicano che meno di 3 milio-
assai rilevante anche in Italia.                     ni di tonnellate di merci vengono trasporta-
(https://www.eca.europa.eu/Lists/ECADocu-            te ogni anno. Ciononostante, la previsione di
ments/SR20_10/SR_Transport_Flagship_In-              traffico per il 2035 è di 24 milioni di tonnella-
frastructures_IT.pdf ”).                             te, ossia otto volte l’attuale flusso”.
Ecco di seguito i passaggi più significativi che,    8. “Per il collegamento Lione-Torino, le con-
pur con un linguaggio molto prudente, evi-           clusioni della nuova valutazione sono state
denziano i rischi di un grave spreco di risorse      che il VAN è compreso tra i -6,1 e i -6,9 mi-
pubbliche.                                           liardi; in altre parole, ancora una volta, i co-
1. “Per le IFT Lione-Torino, le previsioni di        sti per la società sarebbero molto più alti dei

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numero 248 - 25 Giugno 2020

benefici derivanti dalla costruzione” (ndr. Vi è     vità dei risultati).
anche correttamente riportata la controversia        12. “I vantaggi ambientali dipendono dal vo-
italiana sorta su questo progetto e la sua va-       lume di traffico effettivamente trasferito da
lutazione).                                          altri modi di trasporto. Visto che il trasferi-
9. “Sebbene la galleria di base del Brennero,        mento modale è stato molto limitato negli ul-
dal costo totale di 9,30 miliardi di euro, abbia     timi 20 anni, vi è un forte rischio che gli effetti
ricevuto sinora circa 1,58 miliardi di euro di       positivi di molte IFT siano sovrastimati”.
cofinanziamenti UE, né l’UE né Austria, Italia       13. “Nel corso del tempo, spesso intervengo-
e Germania hanno mai effettuato una analisi          no modifiche alla progettazione e alla portata
costi-benefici strategica generale”(ndr. Tale        delle IFT. Dette modifiche comportano incre-
analisi fu richiesta pochi anni fa all’allora com-   menti dei costi che, nel più lungo periodo, po-
missaria europea ai trasporti, che diede una         trebbero incidere negativamente sul bilancio
celebre e documentata risposta: “La norma-           dell’UE”.
tiva Italiana non richiede alcuna analisi eco-       14. “In precedenti relazioni, la Corte ha con-
nomico-finanziaria per progetti interamente a        cluso che, quando sono disponibili cofinanzia-
carico delle casse pubbliche”. Cioè i soldi dei      menti UE, ciò può in qualche caso indurre i
contribuenti possono essere spesi senza alcun        promotori dei progetti ad aumentare le spe-
vincolo di razionalità, nemmeno minimo.              cifiche progettuali o a costruire strutture più
10. “Pertanto, fino ad ora non vi è stata alcu-      grandi senza una valida ragione”.(ndr. interes-
na analisi approfondita dei costi e dei benefi-      sante e corretta osservazione, largamente ve-
ci della galleria, comprese le relative linee di     rificata in Italia: la certezza del finanziamento
accesso”.                                            pubblico a piè di lista induce a dilatare i costi,
11. “I vantaggi ambientali apportati dalle IFT       rendendo ancora meno giustificabili progetti
in termini di emissioni di CO2 devono tener          di dubbia razionalità).
conto degli effetti negativi della costruzione,
e degli effetti positivi a lungo termine dell’o-     Davvero la lobby del cemento riesce a far ne-
peratività”. (ndr. Le analisi costi-benefici fat-    gare anche l’evidenza, e questo anche a livello
te per il MIT nel 2018 con risultati negativi in     europeo..
effetti non ne hanno tenuto conto, in quanto
avrebbero solo ribadito “a fortiori” la negati-

                                                                                                       13
numero 248 - 25 Giugno 2020

Webinar
SIPOTRA: Le sfide della logistica nel nuovo scenario
della mobilità post Covid-19
Parafrasando il titolo di un noto film, si potreb-    Spinedi invita a riflettere che – proprio per le
be dire che – con il Covid-19 – si è aperta “l’età    caratteristiche intrinseche della globalizzazio-
dell’incertezza”, riguardo le prospettive sia a li-   ne – questi fenomeni sono destinati a ripetersi,
vello nazionale che internazionale.                   ma – soprattutto – non sono totalmente estra-
Studiare i fenomeni di questa fase in particolare     nei alla nostra storia, anzi tutt’altro.
per quanto riguarda la logistica, è l’obiettivo del   Senza andare lontano, solo 10 anni fa si verificò
webinar promosso da SIPOTRA, Società italiana         un altro fenomeno in apparenza locale, ma con
di Politica dei Trasporti, e dedicato proprio ai      effetti globali e pervasivi: un’eruzione vulcanica
nuovi scenari della mobilità nell’era del Covid-19.   in Islanda portò alla chiusura dello spazio aereo
Marco                                                                                          del Nord
Spinedi                                                                                        At la nt i-
(che ha                                                                                        co, in-
modera-                                                                                        terrom-
to anche                                                                                       pendo le
l ’ i n te ro                                                                                  forniture
incon-                                                                                         di alcuni
tro), Giu-                                                                                     compo-
seppe                                                                                          nentidell’in-
Mele e                                                                                         dustria
Massimo                                                                                        automo-
Marciani                                                                                       bilistica
hanno                                                                                          america-
svolto le                                                                                      na pro-
tre re-                                                                                        ve n i e n -
lazioni                                                                                        ti dalla
intro-                                                                                         Germa-
duttive,                                                                                       nia.
mentre                                                                                         Il     Co-
il dibat-                                                                                      vid-19
tito ha                                                                                        è stata
registra-                                                                                      forse fi-
to gli in-                                                                                     nora la
terventi di Giampiero Strisciuglio, Paolo Emilio      maggiore esperienza globalizzante di questi ul-
Signorini, Mariano Bella, Giorgio Prodi, Andrea       timi tempi e Spinedi trova interessante rifarsi
Bardi e Guido Nicolini.                               all’esperienza globalizzante del mondo di allo-
La sintesi potrebbe venire proprio dalle conclu-      ra, cioè la peste del 1300, che comportò signi-
sioni della relazione di Marco Spinedi, dove si       ficativi cambiamenti nei comportamenti, e – di
sottolinea l’elemento dell’incertezza e la presa      conseguenza – anche nella logistica.
d’atto che “il futuro non è più un mero prolun-       Ad esempio, nella logistica delle città, tra il
gamento del presente”.                                1348 e 1351 – mentre la peste imperversava

                                                                                                         15
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in Italia – città e villaggi vennero isolati con un   Covid-19, che ha in qualche maniera stravolto
regime di lockdown di allora; a Milano Luchino        tutti gli equilibri, funzionando in qualche ma-
Visconti impone una nuova organizzazione nel-         niera da “safety car” nelle gare automobilisti-
la distribuzione delle merci; fuori città nascono     che: si riparte da capo, azzerando le distanze
i punti di interscambio fra chi porta le derrate      ma ripartendo dalle posizioni acquisite.
alimentari dalla campagna e chi le distribuisce       Ma non c’è da farsi molte illusioni: quando ri-
in città, limitando fortemente il contagio.           prende la corsa, la potenza dei motori conti-
Più o meno analogamente, tra febbraio e mag-          nuerà a giocare il suo ruolo, e il presunto van-
gio di quest’anno, con il Covid-19 che imper-         taggio della safety car diventerà ben presto
versa in Italia, i cittadini si sono organizzati,     illusorio.
comprando su internet come mai prima, e –             Diventa determinante, perciò, analizzare con-
contemporaneamente - nelle strade deserte             cretamente i fenomeni, cercando di adattare
hanno preso a sfrecciare i furgoni elettrici ed       le scelte ai cambiamenti (a volte anche molto
a metano dei corrieri espresso per le consegne        profondi) che sono comunque in atto.
casa per casa.                                        Il WTO prevede che il commercio mondiale
Al di là delle lezioni che si possono ricavare        possa subire una riduzione tra il 13% ed il 32%
dai comportamenti e dai mutamenti del siste-          nel 2020, per riprendersi negli anni successivi.
ma logistico, la lezione forse più importante         Detlef Trefzeger, Ceo di Kuehne & Nagel, pre-
dovrebbe riguardare il tema della regolazione         vede che “non si tornerà al 100% della situa-
dei mercati: nel 1300, Luchino Visconti riuscì        zione precedente, ma all’80-90%, mentre qual-
a contenere il contagio agendo sui principali         che settore come l’e-commerce si ritroverà al
fattori dell’epoca; un analogo tipo di risposta,      110%”.
il mondo contemporaneo non è stato capace di          La crisi non inciderà allo stesso modo nei vari
fornirla, se non in maniera tardiva e quando la       settori, ma individuare quali saranno i settori
frittata era stata in gran parte già fatta.           che riusciranno a riprendersi più rapidamente
Analizzare le conseguenze della pandemia da           è un esercizio complicato e difficile, con un’in-
Covid-19 è un esercizio non facile, anche per-        certezza che determina anche la difficoltà di
ché – in realtà, come hanno sottolineato molti        operare le scelte conseguenti nella program-
degli intervenuti nel dibattito – mancano molti       mazione degli investimenti logistici.
concreti elementi di analisi.                         Un po’ semplicisticamente, si potrebbe dire
L’andamento ciclico delle crisi in economia è         che il microscopico David-Covid 19 ha preso di
rilevabile solo a distanza di tempo e dopo l’a-       mira soprattutto i giganti e il gigantismo osses-
nalisi delle curve di lungo periodo.                  sionante che sembrava dominare in una certa
L’economia pre-Covid-19 non viveva affatto una        fase della globalizzazione. Il crollo del bunker
fase tranquilla: come ha sottolineato - in parti-     marittimo (noli commerciali delle merci e –
colare - Guido Nicolini di Confetra, i segnali di     soprattutto – traffico delle crociere) è stato di
recessione a livello mondiale erano già evidenti      portata epocale e di dimensioni senza prece-
e le preoccupazioni erano già in aumento per          denti, con probabili scarse possibilità di piena
gli effetti della guerra USA-Cina, per il rallenta-   ripresa e con effetti non limitati al settore, per-
mento dell’economia tedesca e vari altri fattori.     ché costringerà probabilmente un’intera filiera
In Italia, se possibile, la situazione era ancora     produttiva, economica e occupazionale, alla
peggiore, perché gli antichi ritardi strutturali      necessità di riconvertirsi, trovando nuove for-
e sovrastrutturali condizionavano le già deboli       me di sviluppo.
prospettive di crescita.                              Ma – al di là dei fenomeni globali – il Covid-19
Su questa situazione, si è abbattuto il ciclone       ha avuto effetti che possono risultare non

16
numero 248 - 25 Giugno 2020

transeunti anche nell’organizzazione della vita       alcun intervento normativo) in pensione e sen-
delle città, un elemento che ha occupato mol-         za particolari rimpianti.
to spazio nel dibattito e nelle analisi di questo     Quale mondo nascerà dopo tutti questi inter-
Webinar di SIPOTRA.                                   venti che rischiano di innestare cambiamenti
Le prime stime (più o meno concordanti nel-           strutturali è la domanda cui ha tentato di ri-
le analisi degli operatori e di un’organizzazio-      spondere il Webinar di SIPOTRA, ma che dovrà
ne dei servizi come Confcommercio) mostrano           essere oggetto di ulteriori analisi che l’associa-
che la penalizzazione nel periodo del lockdown        zione si è già impegnata a programmare.
degli ipermercati e delle strutture della grande
distribuzione continua a far sentire i suoi effet-
ti, a favore dei piccoli negozi di prossimità e dei
supermercati sistemati nelle aree cittadine.
L’esplosione dell’e-commerce (ha sottolineato,
in particolare, Massimo Marciani, presidente          Le relazioni e i materiali del Webinar di SIPOTRA
del Freight Leaders Council) è stata favorita –       sono disponibili sul sito dell’associazione (www.
con percentuali di crescita che hanno raggiun-        sipotra.it)
to anche il 400% - anche dalla facilità con cui
si sono potute realizzare le operazioni di con-
segna, dai tempi che si sono ridotti al minimo                                         Antonio D’Angelo
consentendo di aumentare in maniera espo-
nenziale la produttività, ma anche per effetto
della rapida affermazione del nuovo fenomeno
dirompente dell’era Covid-19, cioè la digitaliz-
zazione, che ha eliminato perfino la firma sul
documento cartaceo attestante la consegna,
andato rapidamente (e senza – praticamente –

                                                                                                       17
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numero 248 - 25 Giugno 2020

Focus
Transport research Picks.16 di Traspol, ricerca sulla mobilità degli
italiani durante l'epidemia
Il Laboratorio di
politica dei tra-
sporti TRASPOL fa
parte del Diparti-
mento di Architet-
tura e Studi Urbani
del Politecnico di
Milano, si occupia-
mo di ricerca, for-
                                                 collettiva globale per studiare diffusione
mazione e consulenza nel settore dei tra-
                                                 ed effetti del virus.
sporti e delle infrastrutture, in particolare
                                                 Anche TRASPOL ha contribuito (e conti-
del rapporto tra pianificazione pubblica,
                                                 nua a contribuire) con la propria ricerca
economia e regolazione.
                                                 sul tema.

SEGNALAZIONI
                                                 In questa pagina troverete tutti gli aggior-
                                                 namenti su articoli, approfondimenti e i
E’ partito WATSMAP!
                                                 link.
WATSMAP! WebAtlas of Transport - Social
maps nasce dalla collaborazione tra la so-
cietà di ingegneria META (Mobilità-Econ-
                                                 RICERCHE TRASPOL
omia-Territorio-Ambiente) e il centro di
ricerca sulla politica dei trasporti del Poli-
                                                 Articolo (working paper): Presence and
tecnico di Milano (TRASPOL).
                                                 mobility of the population during Covid-19
                                                 outbreak and lockdown in Italy (Beria, Lun-
Il sito raccoglie una collezione di mappe
                                                 kar)
ed infografiche sui trasporti e la mobili-
                                                 Utilizzando i dati del programma Facebo-
tà prodotte dal nostro laboratorio e META
                                                 ok Data for Good, è stata analizzata nel
(Mobilità-Economia-Territorio-Ambiente)
                                                 dettaglio la mobilità degli italiani durante
con l’utilizzo del modello di simulazione
                                                 l’epidemia.
multimodale e multiscalare del sistema
                                                 Gli aspetti considerati sono:
del trasporto italiano (i-TraM) o tratte dai
nostri prodotti di ricerca.
                                                 1. la mobilità quotidiana (quanto sono
                                                 stati a casa gli italiani?),

RICERCHE TRASPOL
                                                 2. gli spostamenti interprovinciali (alla ri-
                                                 cerca dell’”esodo” di inizio lockdown),
TRASPOL4covid
L’epidemia di Sars-cov-2 ha mobilitato in
                                                 3. i luoghi di permanenza (dove abbiamo
maniera spontanea, forse per la prima
                                                 passato il lockdown?).
volta, un poderoso sistema di intelligenza

                                                                                                19
numero 248 - 25 Giugno 2020

RICERCHE TRASPOL                                   politane del paese.

TRASPOL REPORT 1/20: “IL MERCATO DEL-
LE AUTOLINEE A LUNGA PERCORRENZA IN                RICERCHE TRASPOL
ITALIA | Anno 2019”
E’ online il nuovo rapporto di TRASPOL sul         Articolo (working paper): Are prices redu-
mercato delle autolinee a lunga percor-            ced from direct competition in high-spe-
renza.                                             ed rail? Some unexpected evidences from
Realizzato grazie alla collaborazione con          Italy (Beria, Tolentino, Filippini)
la piattaforma di ricerca CheckMyBus.              Lo studio contiene le prime elaborazioni
Il nuovo report in forma annuale offre una         relative all’analisi del sistema dei prezzi
visione d’insieme dell’ultimo triennio,            ferroviari in Italia fino al 2019.
indagando l’evoluzione del mercato dal             Il lavoro mostra gli effetti della competi-
2017 al 2019.                                      zione tra Italo e Trenitalia, le differenze
Il rapporto è basato sul campione di prez-         di politica di prezzo tra le rotte e l’effetto
zi raccolti dalla piattaforma di vendita e         della stagionalità. L’articolo è liberamente
descrive il profilo degli utenti delle autoli-     scaricabile.
nee, i prezzi praticati, le rotte domestiche
principali e le località più richieste, con un
focus specifico sui collegamenti aeropor-
tuali interregionali.

                                                   SEGNALAZIONI
RICERCHE TRASPOL
                                                   E’ stato lanciato anche il profilo LinkedIn
TRASPOL REPORT 2/20: “Gli impatti della            di TRASPOL (su Twitter, per ora, trovate i
pandemia sulle reti di trasporto in Italia.        long-thread sui trasporti sul profilo perso-
Scenari esplorativi fase 2”                        nale di @beriapaolo)
Come cambieranno le nostre abitudini di
mobilità dopo il COVID-19?
Per rispondere, TRASPOL e META hanno
utilizzato il modello multimodale e mul-
tiscalare di trasporto i-TraM (Italian Tran-
sport Model) sviluppato negli scorsi anni
per testare tre diversi scenari di riapertu-
ra nella Fase 2.
Il modello di trasporto consente, in par-
ticolare, di riprodurre i flussi di traffico
sulla rete stradale ed i livelli di utilizzo del
trasporto pubblico sull’intero sistema in-
frastrutturale nazionale in un tipico gior-
no feriale (lavorativo e scolastico), con un
livello di dettaglio sufficiente ad apprez-
zare eventuali differenze nell’evoluzione
delle singole realtà regionali e/o metro-

20
PMA
                                                      PEOPLE
                                                     MOVEMENT
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numero 248 - 25 Giugno 2020

News
GLI ITS nel post-Covid: uno strumento chiave per ripartire con
rinnovato slancio. I risultati dell'indagine di ITS Italia
Sono stati pubblicati i risultati dell’indagine      pubblico per il 70% degli intervistati italiani e
“Gli ITS nel post-Covid”, promossa da TTS Ita-       il 60% di quelli internazionali.
lia con l’obiettivo di raccogliere idee, spunti      È unanime nel campione intervistato (per il
e proposte sul nuovo ruolo che gli ITS (Intel-       90% italiano e per il 95% internazionale) l’im-
ligent Transport Systems) potranno avere nel         portanza di cogliere l’opportunità per sem-
sostenere la ripresa della mobilità e del setto-     plificare, dematerializzare, digitalizzare e per
re dei trasporti nel post-emergenza Covid-19.        consentire di adottare in modo diffuso model-
                                                     li di mobilità veramente smart in ottica MaaS
L’indagine è stata condotta a livello nazionale      (Mobility as a Service).
e internazionale, coinvolgendo gli associati di
TTS Italia, e le associazioni ITS europee e ex-      Per tutti gli intervistati, è quindi fondamenta-
tra-europee, su due ambiti principali: gli im-       le avviare una massiccia digitalizzazione della
patti sociali e sulla mobilità e il ruolo dell’in-   mobilità per sostenere la ripresa del trasporto
novazione tecnologica.                               pubblico e la sua integrazione e interoperabi-
                                                     lità con altri servizi, implementando su tutto
Questi alcuni risultati emersi dalla survey:         il territorio di servizi di prenotazione, bigliet-
l’85% degli intervistati italiani e il 93% di        tazione elettronica, sistemi contapasseggeri,
quelli esteri ritengono che lo smart working         servizi di informazione all’utenza in tempo
continuerà ad essere la normalità con impatti        reale, sistemi di priorità al mezzo pubblico e
sull’ambiente (con una riduzione delle emis-         sistemi di gestione intelligente del traffico.
sioni inquinanti) e sugli spostamenti, con una       Per la maggior parte degli intervistati, sarà
diminuzione di quest’ultimi per i tragitti ca-       anche importante sostenere una moderniz-
sa-lavoro e una conseguente rimodulazione            zazione della rete dei trasporti del Paese con
dei momenti di picco.                                l’introduzione di sistemi C-ITS (Cooperative
La quasi totalità degli intervistati prevede         ITS) e smart roads.
infatti una drastica diminuzione dell’utilizzo
dei servizi di trasporto pubblico (95% italiano      “È chiaro che l’emergenza dovuta al COVI-19
e 99% internazionale), a favore di un incre-         ha avuto impatti devastanti sull’intero settore
mento del traffico privato. Interessanti i dati      della mobilità: urbana, extraurbana, ferrovia-
emersi sulla mobilità alternativa, in partico-       ria, marittima e aerea. Dalla survey emergono
lare sull’uso della bicicletta o dei monopatti-      con forza tre grandi sfide: garantire lo sposta-
ni: lo sostiene il 60% degli intervistati italiani   mento sicuro dei cittadini e delle merci; tro-
contro un 20% di quelli internazionali.              vare un nuovo equilibrio fra domanda di mo-
Sebbene la maggior parte degli intervistati ri-      bilità e offerta di trasporto, anche nell’ambito
tiene che anche i servizi di sharing mobility        della logistica; sviluppare un approccio di si-
saranno penalizzati nei prossimi 2 anni per          stema che metta l’innovazione tecnologica al
le difficoltà nel garantire un’adeguata sanifi-      centro” dichiara Olga Landolfi, Segretario Ge-
cazione, con l’integrazione con altri servizi o      nerale di TTS Italia.
all’interno di pacchetti di mobilità potrebbero      I risultati dell’indagine sono stati condivisi e
rappresentare una valida alternativa al mezzo        discussi durante una conferenza online, orga-

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numero 248 - 25 Giugno 2020

nizzata da TTS Italia l’11 giugno, in-
sieme alla Cabina di regia Benessere
Italia della Presidenza del Consiglio,
Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Ministero per l’Innovazio-
ne Tecnologica e la Digitalizzazione,
Freight Leaders Council e Comune di
Verona, tutti concordi sul ruolo cru-
ciale delle Istituzioni per il sostegno
alla digitalizzazione in questa fase di
ripartenza.

TTS Italia è l’Associazione Nazionale
della Telematica per i Trasporti e la Si-
curezza la cui missione è promuovere
lo sviluppo e la piena implementazione
dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) in ot-
tica Smart Mobility.

                                                                                   23
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