"M2 - MERIDIANO MODA" - FORUM DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO PRESENTAZIONE DI FLAVIO SCIUCCATI - Italian Textile Fashion
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PRESENTAZIONE DI FLAVIO SCIUCCATI AL FORUM DI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO 2 “M – MERIDIANO MODA” 2 febbraio 2010 Roma, Sede Unioncamere Riprodotta da The European House-Ambrosetti per esclusivo uso interno.
Roma, 2 febbraio 2010 LA RILEVANZA STRATEGICA DEL SISTEMA MODA ITALIANO Presentazione di Flavio Sciuccati © 2010 The European House – Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Questo documento è stato ideato e preparato The European House – Ambrosetti S.p.A. per il cliente destinatario; nessuna parte di esso può essere in alcun modo riprodotta per terze parti o da queste utilizzata, senza l’autorizzazione scritta di The European House – Ambrosetti S.p.A. Il suo utilizzo non può essere disgiunto dalla presentazione e/o dai commenti che l’hanno accompagnato. Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Agenda Un confronto europeo: la leadership italiana L’ andamento dei singoli g comparti p I modelli di business in forte evoluzione L’importanza di preservare l’intera filiera 1 1
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti L’Italia ha un ruolo centrale ed unico nel settore a livello mondiale L’ Italia, se confrontata con i sistemi manifatturieri d li altri degli lt i Paesi, P i è ormaii neii fatti: f tti - l’unica e sola “fabbrica” che possiede l’intera filiera all’interno dell’Europa - l’unico vero “laboratorio” in grado di creare prodotti di fascia medio–alta medio alta ed alta a livello mondiale 2 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti L’Italia è al primo posto in Europa per Valore della Produzione Il nostro Paese produce da solo quasi la metà del Valore della Produzione del Settore Moda della EU-12 Peso dei Settori Portogallo Lussemburgo Olanda UK Italiani della Moda 4% Belgio sul totale dell’EU-12
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti L’Italia è al primo posto in Europa per Valore Aggiunto Il nostro Paese produce da solo quasi la metà del Valore Aggiunto del Settore Moda della EU-12 Peso dei Settori Portogallo Olanda 5% UK Italiani della Moda Lussemburgo 9% Belgio sul totale dell’EU-12 2%
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Nell’economia di nessun Paese europeo il Settore Moda ha un peso così alto … Il peso del settore Moda sul Valore aggiunto manifatturiero italiano è più del doppio del peso relativo del settore negli altri Paesi e nell’intera Unione Europea In Italia, Valore Aggiunto gg manifatturiero nei p principali p Paesi europei p il Sistema Moda 100% costituisce 90% 80% 31% 31% 25% 31% 70% 60% 48% 16% 11% 18% 11% 18% 50% 9% 40% 14% 11% 13% 10% del V.A. 14% 30% 8% 13% 12% 9% Manifatturiero 12% 8% 13% 9% 6% 20% 4% 3% 5% 10% 7% 2% 11% Solo in Spagna 14% 15% 14% 0% 8% 10% si supera il GERMANIA FRANCIA REGNO UNITO SPAGNA ITALIA 5% Alimentari, Bevande e Tabacco Sistema moda Carta ed Editoria Chimica e Petrolchimica Gomma, Plastica e altri prodotti non metalliferi Metallurgia Macchinari e mezzi di trasporto Altro Manifatturiero Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 6 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Unici ad avere Saldi Commerciali sempre positivi … L’Italia è l’unico Paese, fra i principali Paesi dell’ Unione Europea, a vantare saldi commerciali positivi in tutti i comparti del Settore Moda In Italia MLD Euro Saldi commerciali Sistema Moda 2008 il Sistema Moda 20 16,5 ha prodotto 15 10 +16,5 5,3 4,7 3,6 5 1,43 1,37 1,00 0,16 1,3 0,03 0,01 0 Miliardi di Euro -56,2 -0,08 -0,06 -0,1 -0,50 -0,5 -0,71 -1,0 -1,27 -1,9 -2,00 -2,2 -2,6 -5 -2,6 -2,7 --5,7 In Spagna 6,9 -7,,2 -10 10 2 -8,2 -6 -10,0 -10,8 -17,9 -11,7 -12,0 -15 -20 GERMANIA FRANCIA REGNO SPAGNA ITALIA EU-27 -6,9 UNITO Tessile Abbigliamento Concia Pelletteria Calzatura Sistema Moda Miliardi di Euro Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 7 4
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Agenda Un confronto europeo: la leadership italiana L’ andamento dei singoli g comparti p I modelli di business in forte evoluzione L’importanza di preservare l’intera filiera 8 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Il Settore Moda ha avuto un andamento crescente ma discontinuo negli ultimi 20 anni Fase 1: nel periodo 1988 – 2001 periodo di forte accelerazione del settore; Fase 2: inversione di tendenza a partire dal 2001 (11 settembre); Fase 3: dal 2006 si registra una lenta ma continua ripresa … Fase 4: ??? MLD Euro Valore Aggiunto del Sistema Moda 35 29,5 30 27,2 27,3 27,6 26,9 27,4 25,6 25,5 25 23,7 22,4 20,0 20 15 10 5 0 1988 1990 1992 1995 1998 2001 2003 2005 2006 2007 2008 Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, gennaio 2010 9 5
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti L’”eldorado” della Pelletteria e l’”agonia” del Tessile Il Tessile a partire dal 2001 ad oggi ha perso un quinto del proprio valore aggiunto Abbigliamento e Calzatura, dopo un periodo di forte diminuzione, dal 2006 in poi hanno iniziato un percorso di recupero, riportandosi nel 2008 quasi ai livelli del 2001 Eccellenti prestazioni della Concia e, soprattutto, della Pelletteria (cresciuta del 60%!) Mld Euro L' L'evoluzione l i d dell valore l aggiunto i t dei d i diversi di i comparti ti 180 160 140 120 100 80 60 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008* Tessile Abbigliamento Concia Pelletteria Calzatura Fonte: rielaborazione The European House – Ambrosetti su dati Eurostat, novembre 2009 *Dati Istat 10 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti L’export ha modificato nel tempo le sue scelte Il Tessile ha visto iniziare il suo declino dal 2001 Abbigliamento e, in misura minore, Calzatura, hanno registrato una crescita dal 2005 in poi (dopo la contrazione dei primi anni 2000) Grande crescita dell’Export della Pelletteria dal 2002 ad oggi L’impatto della crisi Mld Euro Export Sistema Moda italiano (1996-2009*) è stato fortissimo: 18 16 Tessile -24% 14 12 10 Abbigliamento 8 6 -16% 16% 4 2 Calzatura 0 1996 1998 Tessile 2000 Abbigliamento 2002 Concia 2004 2006 Pelletteria 2008 Calzatura -16% Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 *2009 stimato da dati CONISTAT con proiezione degli ultimi 3 mesi 11 6
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti L’impatto della crisi sul Saldo Commerciale è stato terribile Nel periodo 1996-2008, la continua crescita dell’Import non è si accompagnata ad crescita sufficiente dell’Export e questo ha portato a una diminuzione continua del Saldo MLD Euro Import - Export del Sistema Moda MLD Euro 25 50 45 20 40 L’impatto della crisi nel 35 2009 è stato fortissimo 15 30 10 25 20 -30% 15 Saldo Commerciale 5 10 22,32 21,76 20,92 19,82 21,96 23,28 21,03 18,95 18,52 17,27 16,72 17,39 16,46 11,18 5 0 0 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 Saldo Import Export Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 2009 stimato da dati CONISTAT con proiezione degli ultimi 3 mesi 12 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Abbigliamento: il trend negativo era già iniziato nel 2002 MLD Euro Import - Export del settore Abbigliamento MLD Euro 10 18 9 16 8 14 L’impatto della crisi nel 7 2009 è stato fortissimo 12 6 -38% 10 5 8 4 6 3 Saldo Commerciale 4 2 1 2 8,8 8,5 8,1 7,3 7,8 8,4 7,5 6,4 5,7 5,2 4,7 5,4 5,3 3,3 0 0 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 Saldo Import Export Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 2009 stimato da dati CONISTAT con proiezione degli ultimi 3 mesi 13 7
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Pelletteria: saldo in crescita costante dal 2003 e impatto minore della crisi MLD Euro Import - Export del settore Concia - Pelletteria MLD Euro 3,5 8 L’impatto pa o della d a crisi nel 3,0 7 2009 è stato più 6 contenuto rispetto ad 2,5 altri comparti 5 2,0 1,5 4 3 -14% 1,0 2 Saldo Commerciale 0,5 1 2,4 2,2 2,0 2,2 2,7 2,7 2,4 2,3 2,6 2,6 2,7 2,9 2,8 2,4 0,0 0 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 Saldo Import Export Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 2009 stimato da dati CONISTAT con proiezione degli ultimi 3 mesi 14 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Il numero di aziende e di addetti hanno subito una forte contrazione Tessuto Occupazione imprenditoriale Riduzione del numero di aziende Riduzione del numero di addetti nel settore Moda ((2003-2008)) nel settore Moda ((2003-2008)) Variazione Variazione 14.445 03-08 80.604 03-08 85.586 1.117 -15% 737.465 17.357 -17% -14.445 -80.604 71.141 656.861 674 -2%* 825 -12%* 254 -10%* 3.773 -12%* 24.044 -7% 9.404 -18% 34.796 -17% 2003 2008 2.845 -16% 2003 2008 TESSILE ABBIGLIAMENTO CONCIA PELLETTERIA CALZATURIERO Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat, SMI e ANCI, solo Manufacturing, novembre 2009 * Si è considerato il dato EUROSTAT del 2007 15 8
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Agenda Un confronto europeo: la leadership italiana L’ andamento dei singoli g comparti p I modelli di business in forte evoluzione L’importanza di preservare l’intera filiera 16 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Le condizioni di contesto impongono anche un’innovazione dei modelli Alcuni mutamenti strutturali degli ultimi anni stanno avendo impatti irreversibili sul settore Moda e sulle sue filiere: Globalizzazione e competizione internazionale Crisi economica globale del 2008-09 Innovazione nel sistema distributivo (nuove esigenze di marca, prodotto, servizio, ecc.) Profilo diverso del consumatore: Sempre meno disposto a spendere nella Moda, Sempre meno legato ai Brand, Sempre più autonomo e meno influenzabile … 17 9
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Il modello del “programmato”, vero pilastro del sistema, è in fase di ripensamento FASE IMPATTI SULLA FILIERA DISTRIBUTIVA FASE CREATIVA FASE PRODUTTIVA COMMERCIALE Orizzonte temporale di previsione delle tendenze sui materiali Semplicità gestionale, in quanto la filiera è regolata dal flusso degli ordini ~ 20 mesi “Monte” R&S &S e Realizzazione Orizzonte temporale di previsione delle Produzione e Modello di “assicurazione” assicurazione contro il rischio di invenduto previsione tendenze di consumo Raccolta del consegna dei vendita (prodotti finiti) ordini campionario materiali (materiali) Ripartizione sbilanciata del ~ 12 mesi Filiera Concept della Presentazione Confezione e rapporto rischio/rendimento collezione (stilisti) della collezione (sfilate) consegna ai vendita Saldi negozi Elevato Time To Market “Valle” Tempo Grandi inefficienze: Alto capitale circolante Anno T‐1 Anno T marzo settembre Anno T +1 Elevati costi di campionario Alta incidenza dei saldi E’ stato alla base del grande successo italiano ma deve essere aggiornato per affrontare uno scenario che ha subito profondi cambiamenti 18 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Il modello del “pronto moda” italiano è ritornato in auge FASE IMPATTI SULLA FILIERA DISTRIBUTIVA FASE CREATIVA FASE PRODUTTIVA COMMERCIALE Orizzonte temporale di previsione delle tendenze sui materiali ~ 20 mesi Struttura produttiva flessibile e di “Monte” Pronto Moda prossimità R&S &S e Realizzazione Orizzonte temporale di previsione delle Produzione e Struttura della filiera imperniata su relazioni di forte partnership tra clienti previsione tendenze di consumo Raccolta del consegna dei vendita (prodotti finiti) ordini campionario materiali (materiali) ~ 12 mesi e fornitori Filiera Concept della Presentazione Confezione e Ripartizione del rischio meno collezione (stilisti) della collezione (sfilate) consegna ai vendita Saldi negozi sbilanciata, in quanto, ogni anello della “Valle” Tempo filiera si assume una parte di rischio Anno T marzo set nov Anno T +1 Anno T‐1 Può innestarsi e convivere con il modello del “programmato”, puntando su fattori come velocità, minori costi di sviluppo e forte integrazione della filiera 19 10
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Il modello emergente: il “Fast Fashion” FASE CREATIVA IMPATTI SULLA FILIERA “VALLE” “MONTE” Design nuovi Design nuovi materiali Esigenza di grande reattività Analisi delle informazioni modelli Sviluppo dei Grande capacità d’interpretare il commerciali e di altri parametri di gradimento delle collezioni Sviluppo della collezione ll i tessuti, materiali t i li e minuterie mercato Ricerca Tendenze e Peso rilevante delle filiere di prossimità “Trend Hunting” e corte vendita Condivisione del rischio d’invenduto lungo tutta la filiera e marginalità migliore Produzione e Confezione consegna dei materiali Spostamento dei prodotti tra i negozi Gestione di un rapporto complesso ed integrato con i fornitori (co-progettazione, Distribuzione dei prodotti dalla fabbrica ai negozi puntualità forniture, polivalenza, ecc.) FASE DISTRIBUTIVA E COMMERCIALE FASE MANIFATTURIERA Modello basato sulla collaborazione, sulla velocità e sulla creatività diffusa con l’unico obiettivo di sviluppare soltanto prodotti desiderati dal cliente, di contenere al massimo i costi di R&S e di ridurre il rischio d’invenduto 20 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Agenda Un confronto europeo: la leadership italiana L’ andamento dei singoli g comparti p I modelli di business in forte evoluzione L’importanza di preservare l’intera filiera 21 11
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti La dinamica della filiera italiana tra il 1996 ed il 2007 Quota sul Sistema Moda (2007) Crescita Comparti Calzatura Altro Filatura (96-07) 17% 5% tradizionale Filatura non 4% tradizionale 1% Filatura tradizionale -49,5% Pelletteria Tessitura 7% tradizionale Filatura non tradizionale 35,6% Concia 8% Tessitura non Quota sul Sistema Moda (1996) 6% tradizionale Tessitura tradizionale -24,6% 1% Calzatura C l t Finissaggio Altro Filatura Tessitura non tradizionale -17,5% 15% 4% tradizionale 6% Pelletteria 7% Lavorazione di Filatura non Finissaggio -18,3% 5% tradizionale tessuti manmade Concia 3% 5% 1% Lavorazione di tessuti Tessitura Non woven 7,0% 1% manmade tradizionale Abbigliamento 10% 41% Non woven 3,5% Tessitura non tradizionale 1% Abbigliamento -11,0% Finissaggio Concia 9,5% 6% Lavorazione di Pelletteria 35,0% Abbigliamento tessuti manmade Non woven 42% 3% 1% Calzatura 2,4% Fortissima contrazione delle fasi Tessili più a monte Crescita tendenziale delle fasi legate al Tessile più tecnico Spettacolare crescita del prodotto finito Pelletteria Contrazione complessiva pericolosa del comparto Tessile tradizionale sul totale del Sistema Moda (dal 17,6% al 12,6% del V.A. totale in 11 anni) Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat, gennaio 2010 22 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti I numeri delle filiere in Italia: Aziende, Addetti e Valore Aggiunto 1. FILIERA TESSILE E ABBIGLIAMENTO Finissaggio: Taglio, Stile, Preparazione Tessitura Tintoria/ cucito e Marchio design e Collezione Filatura nobilitazione stiro ricerca Tessile = tessuto Abbigliamento = capo finito Brand (confezione) FILATURA TESSITURA FINISSAGGIO ABBIGLIAMENTO 2.603 aziende 2.919 aziende 2.039 aziende 40.900 aziende 33 020 addetti 33.020 49 630 addetti 49.630 33 868 addetti 33.868 280.415 280 415 addetti VA:1,21 Mld € VA: 2,26 Mld € VA: 1,32 Mld € VA: 9,42 Mld € Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat - solo Manufacturing, gennaio 2010 confezione del capo finito per Nota: non si considera il tessile non dedicato all’abbigliamento (NACE 1.1 DB174 e DB175) maglieria, abbigliamento (compreso lo sportswear), workwear, outwear, underwear, leather wear e accessori 23 12
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti 2. FILIERA DELLA CONCIA, DELLA PELLETTERIA E DELLE CALZATURE Taglio e Forma, Stile, Concia/ Finissaggio cucito x montaggio e Marchio design e Collezione pelle componenti tomaia e finissaggio ricerca cuoio Concia, pelle e Calzature, borse e Brand componenti pelle accessori in pelle CONCIA CALZATURE PELLETTERIA 3.817 aziende 10.583 aziende 6.032 aziende 31.840 addetti 100.680 addetti 35.430 addetti VA:1,40 Mld € VA: 3,90 Mld € VA: 1,54 Mld € L’integrità della filiera rappresenta uno degli elementi distintivi chiave del successo del Made in Italy Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati Eurostat – solo Manufacturing, gennaio 2010 24 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Gli esempi da non imitare (secondo noi) Dagli anni ‘70 al 2000, crescita costante del saldo commerciale italiano, a differenza di quelli di Francia, Regno Unito e Spagna Dagli anni 2000, il Sistema Moda italiano ridimensiona il proprio saldo, mentre negli altri Paesi europei sprofonda il deficit settoriale Miliardi di Euro Saldo della Bilancia Commerciale 1970 1970-2008 2008 30 Hanno fatto bene gli 25 altri Paesi europei a 20 disinvestire dal settore? 15 Stiamo di fatto 10 percorrendo gli stessi 5 passi 25 – 30 anni dopo? 0 -5 Quali scelte di politica -10 industriale del nostro -15 Paese per il settore nei -20 prossimi anni? 1970 1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 Francia Italia Spagna Regno Unito Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati OCSE, gennaio 2010 25 13
Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti UK: una vera “de-industrializzazione” causata dalla scarsa capacità innovativa Dal 1995 in poi l’industria inglese non è stata in grado di incrementare le proprie esportazioni a fronte di un continuo incremento dell’Import, portando ad un forte disavanzo della Bilancia commerciale L’Italia è invece riuscita ad accrescere il proprio export Perché? Miliardi Sterline Saldi della bilancia commerciale del Sistema Moda inglese per comparto 0 Strategia focalizzata solo su -0,3 -0,2 -0,3 riduzione costi e volumi (non -1 -0,8-0,7 -1,4 -1,1 -1,4 V.A.) -2 -1,8-1,8 -2,1 -2,0 De-specializzazione progressiva -2,3 -3 -2,9 -2,8 -3,0 degli addetti -4 Carenza di aziende tessili e -3,9 -4,4 -4,3 meccano-tessili capaci di -5 5 supportare t l’i l’innovazione i -6 Mancanza di una filiera -7 -6,4 -6,6 completa e specializzata in 1980 1985 1990 1996 2000 2005 2006 tutte le fasi Tessile Abbigliamento Concia - Pelletteria - Calzatura Fonte: rielaborazione TEH – Ambrosetti su dati OCSE, gennaio 2010 26 Forum di presentazione dei risultati del progetto “M² - Meridiano Moda” © 2010 The European House-Ambrosetti Perché, dunque, insistiamo per preservare le filiere della Moda italiana? Stile, creatività ed innovazione alla base del “Made in Italy” Settore manifatturiero per eccellenza e in Italia ruolo chiave sui livelli occupazionali (al Nord, Centro e Sud) Capacità di rigenerazione continua di aziende, marchi e prodotti Serbatoio naturale e travaso continuo con “Arti e Mestieri” Patrimonio di competenze e serbatoio di mestieri per i giovani Moda e Innovazione Tecnologica una delle sfide più affascinanti Le economie di prossimità al centro delle strategie future L’integrità di filiera come fattore unico al Mondo! … 27 14
Puoi anche leggere