Lo stato di salute dell'editoria bresciana
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DOSSIER Lo stato di salute dell’editoria bresciana Alessandra Giappi Che Brescia non sia illetterata è sta- mi trent’anni di attività, iniziata nel to ampiamente dimostrato. Dopo il gennaio 1985 con I canti di Maldoror successo decretato dal pubblico all’e- di Isidore Ducasse. Da allora sono dizione 2014 di Librixia, la fiera del stati pubblicati trecento titoli, qua- libro che in ottobre tornerà in piaz- si tutti accompagnati da una grafica za Vittoria, ma in una situazione di appositamente realizzata da artisti generale crisi dell’editoria in Italia, è contemporanei – tra gli altri, Boetti, lecito voler tastare il polso agli edi- Schifano, Fabro, Paolini, Isgrò, Ac- tori di casa nostra, chiedendo loro di cardi, Salvo, Cucchi, Paladino –, oltre esprimere, accanto ai risultati positi- a numerosi bresciani. vi raggiunti, le prospettive future e le Per celebrare l’ambito traguardo alla eventuali difficoltà legate alla contin- Galleria Bordas di Venezia si è da genza: emergenze economiche, calo poco conclusa la mostra Libri illu- dei lettori, avvento dell’ebook. Ne è strati e grafica – Trent’anni delle Edi- nato un panorama composito dell’e- zioni l’Obliquo che ne ripercorreva la ditoria bresciana, lucidamente con- storia gloriosa. Sono libri di piccolo scia ma orgogliosa e indomita, decisa formato, dalle inconfondibili coperti- a non rinunciare alla propria missio- ne monocrome dalla veste grafica di ne culturale oltre che imprenditoria- una elegante sobrietà. Ampia e varia le: che è tradizione e passione. la proposta editoriale, articolata in sei collane, con scelte spesso originali e L’Obliquo di Giorgio Bertelli, editri- inconsuete che spaziano dalla narra- ce bresciana ma internazionale per la tiva alla poesia, al teatro; sfogliando varietà e la bontà degli autori in ca- il catalogo dell’Obliquo si incontrano talogo, nel 2014 ha festeggiato i pri- autori classici e contemporanei: dagli 50
italiani Luzi, Bandini, Savinio, Vassal- stampare inediti di autori locali e, in li, Tiezzi, Busi, La Capria, Lolini, agli particolare, manoscritti abbandonati stranieri Conrad, London, Brenta- nei cassetti o dimenticati sugli scaffali no, Nabokov, Majakovskij, Verlaine, senza trovare il modo di essere pub- Éluard, Char, Breton, Artaud, Céline, blicati. Da allora l’editrice ha collezio- Genet, Queneau, Jabès, Dickinson, nato in varie collane oltre duecento Eliot, Kipling, Mérimée, Vian, Ferlin- titoli, perlopiù dedicati alla saggisti- ghetti, Strand. Tutti testi inediti, bre- ca. Una trentina i testi letterari, alcu- vi, originali, in una tiratura limitata a ni dei quali ristampati sul piano na- pochi esemplari: raccontano la poe- zionale da case editrici blasonate. Fra tica di un editore appassionato, non gli autori di prestigio la casa editrice convenzionale, “obliquo”: ossia non ricorda i nomi di Giuseppe Tonna, allineato alla logica della letteratura Renzo Bresciani, Mario Cassa, Gian- triviale, di cassetta. Per l’occasione netto Valzelli, Pietro Gibellini, Enzo del trentennale è stato presentato l’ul- Gianmancheri, Massimo Minini, Re- timo libro, Bestiario gotico di Attilio nato Borsoni, e molti altri. Grandi le Lolini, n.100 della collana di poesia soddisfazioni per annoverare nelle “Ozi”, ed è stato stampato un catalo- varie collane una decina di testi di go. Altri eventi sono in programma Mino Martinazzoli e alcuni di Cesare nel corso del 2015: alla Protomoteca Trebeschi. della Biblioteca Civica di Verona sa- Secondo Bino la difficoltà delle edi- ranno esposti tutti i cento volumetti trici locali, la Quadra compresa, sta della collana di poesia; poi a Roma, nella distribuzione dei prodotti, nella alla Casa delle Letterature, i libri e le carenza di librerie in provincia, ma grafiche legate alla capitale. È fonda- anche in città, nella difficoltà di ap- mentale per gli organismi vivi, anche prodo nelle vetrine dei librai. Scarsa culturali, sapersi trasformare mante- attenzione si registra anche da parte nendo fede alle premesse iniziali: l’O- della biblioteche pubbliche provin- bliquo si appresta ora a intraprendere ciali che dovrebbero essere i natu- un nuovo corso, caro anche alla figlia rali acquirenti dell’editoria locale. Si dell’artista-editore, Antonia Bertelli, aggiunga il calo dei lettori, stimato nel quale ancora più accentuato sarà dalla commissione cultura del Senato l’intreccio tra letteratura e arti visive, intorno al 30% negli ultimi tre anni. con la realizzazione di un solo “libro Servirebbero agevolazioni fiscali per d’artista” all’anno. le piccole editrici e modelli innovati- vi di distribuzione riservati alle case La Quadra è nata negli anni Ottanta editrici provinciali. Ma tutto questo del secolo scorso grazie all’impren- presuppone, naturalmente, un diver- ditorialità culturale di Tino Bino che so modo di approccio al tema da par- ne è ideatore, artefice, editore, per te delle istituzioni e di tanti soggetti 51
collettivi: scuole, associazioni di cate- all’anno in corso. Tutto ciò nel con- goria, cooperative. testo più ampio della crisi economica Quanto alle prospettive, si naviga a generale. vista. La Quadra stampa mediamente Oggi, la casa editrice fondata 110 anni quattro-cinque titoli all’anno. Conti- fa da un gruppo di sacerdoti e laici, nuerà così anche nel prossimo bien- tra cui il padre del futuro Beato pon- nio con progetti già definiti. Nell’ul- tefice Paolo VI, non è più la corazzata timo trimestre 2014 l’editrice ha edi- che negli anni Settanta primeggia- tato tre titoli: L’energia a servizio della va nel mercato scolastico dell’allora città: la storia di Renzo Capra, autrice scuola elementare sospinta dalle in- Valeria Varini, e Rifiuti di trincea, gli tuizioni didattiche di Alfredo Giunti scemi di guerra di Mauro Pennacchio. e Alfio Zoi, per poi scalare negli anni Il terzo titolo, un grande libro foto- Ottanta la classifica della secondaria grafico di Vincenzo Cottinelli dedi- in forza di grandi operazioni cultura- cato agli intellettuali italiani, è Perso- li, quale è stato dal 1983 il corso di naggi, presentato in ottobre all’Istitu- filosofia Il pensiero occidentale dalle to italiano di cultura a Varsavia. origini ad oggi, a firma di Dario Anti- seri e Giovanni Reale. Oggi La Scuola Tempesta perfetta, nell’accezione ha una sessantina di dipendenti, tra- meteorologica, è quel fenomeno ca- smigrati dalla sede di via Cadorna a tastrofico straordinario che si verifica un’elegante palazzina in via Gramsci; allorché un uragano entra in rotta di ridotte le riviste professionali e chiu- collisione con altre due aree di bassa se le filiali che costellavano il territo- pressione, una proveniente da Sud, rio nazionale. In queste condizioni l’altra da Nord. La Scuola si trova a competere con Senza enfasi negativa, pare essere autentici colossi, essendo lo scena- questa la definizione più realistica rio dell’editoria terra di conquista di per esprimere la condizione della gruppi editoriali che assommano più gloriosa Editrice La Scuola in questi marchi: e tuttavia non rinuncia a gio- anni: la ristrutturazione, complessa e care la sua partita, rilanciandosi con non facile, che ha contraddistinto il vitalità su tre fronti. Innanzitutto il biennio 2010-2012, portando ad un mercato dello scolastico, porzione radicale ridimensionamento di per- decisamente prevalente del suo fat- sonale e strutture, ha coinciso infat- turato: qui è presente dalla scuola ti con uno dei momenti più delicati primaria alla secondaria di secondo dell’editoria scolastica, attraversata grado, affiancando ai corsi scolastici dalla contraddittoria conciliazione la proposta delle riviste superstiti, in tra libro e digitale e provata dal bloc- particolare “Scuola Italiana Moder- co delle adozioni, che l’allora mini- na”, diretta dal prof. Pier Cesare Ri- stro Gelmini ha imposto dal 2009 voltella, laboratorio di innovazione 52
e di sostegno all’azione didattica dei dell’umanità, libro intervista al pa- docenti; nella secondaria, è stato rin- triarca di Gerusalemme Fouad Twal, novato con fortuna commerciale il Di generazione in generazione del citato Reale-Antiseri e prosegue una card. Gianfranco Ravasi, l’intera col- presenza rilevante per i corsi di Sto- lana “Profili” che presenta con capa- ria. cità sintetica ma grande rigore scien- Meno pesante in termini di numeri, tifico i filosofi di riferimento della ma molto significativa la proposta di storia del pensiero, inaugurata da un manualistica universitaria, non solo saggio di Enrico Berti su Aristotele. nei tradizionali scaffali di pedagogia Nei prossimi mesi, si preannunciano e didattica – il testo L’agire didattico, come “chicche” un testo che raccoglie a cura del già citato Rivoltella si sta le più illuminanti riflessioni di papa imponendo come un best-seller –, ma Francesco negli Angelus domenica- anche in settori relativamente nuo- li, una raccolta di inediti di Tiziano vi come la psicologia (si segnalano Terzani e un intrigante saggio di Gia- il ponderoso Trattato di psichiatria nenrico Manzoni sul pane nella cul- del Bleuler o le presenze a catalogo tura classica greca e romana. di Menés, Barrilà, Jullien e Gilligan) Come a dire che, in difficoltà ma non e la sociologia, con il testo di Fausto rinunciataria, La Scuola sta cercando, Colombo e Guido Gili. Nell’insieme e in parte trovando in sé, l’antidoto al un rinnovato proporsi negli ambienti momento critico. Basterà? Si chiede accademici con idee, autori noti e in- Enrico Pasini, autore di questa testi- telligenti traduzioni. Molto visibile lo monianza. Difficile rispondere. Cer- sforzo di rinnovamento, anche grafi- to i banchi di prova non mancano, co, nella saggistica da libreria: la col- primo fra tutti l’appuntamento pri- lana dei “Saggi” e, ancor di più, la vi- maverile con le adozioni scolastiche, vace “Orso blu” ambiscono ad offrire rimesso in movimento dallo sblocco alle persone di cultura, e in particola- e – pare – da un ritorno dei docenti re agli insegnanti, strumenti agili per alla fiducia nel libro rispetto ad altri comprendere e approfondire diverse strumenti attraenti ma solo comple- branche del sapere senza rinunciare mentari e, in prospettiva, l’opportuni- all’attualità. La trasferta alla Fiera di tà dell’Expo 2015, in vista del quale, Francoforte, nei mesi scorsi, ha con- sulla scena bresciana, il presidente de fermato tale vocazione e procurato La Scuola Elia Zamboni non nascon- discreti scambi internazionali. Molto de l’ambizione di fare dell’editrice di apprezzati i titoli più recenti, quali via Gramsci il motore di iniziative Ucraina. Insorgere per la democrazia che riaffermino la nostra città come di Simone Bellezza, Bibbia e Corano a capitale nazionale dell’educazione. Lampedusa a cura di Arnoldo Mosca Mondadori, Gerusalemme capitale È Rosino Gibellini a darci notizie 53
dell’editrice Queriniana, che prende di Rahner, von Balthasar, Ratzinger, il nome da Angelo Maria Querini, Metz, Kasper, Küng, Schillebeeckx, vescovo di Brescia, che nel 1745 fon- Gutiérrez, Lonergan, Alfaro, Congar, dò la Biblioteca civica Queriniana e Duquoc, Mancini, Sequeri, Bram- che rimane simbolo di mecenatismo billa, Sanna, il card. Dulles e il card. della cultura, cosmopolitismo, cat- Scola; ma anche Bonhoeffer, Barth, tolicesimo aperto. Più di un secolo Bultmann, Moltmann e Pannenberg, dopo la sua morte, nel 1884 si aprì a Yannaras. Negli anni Settanta l’Edi- Brescia la Tipografia Queriniana che, trice Queriniana pubblicò l’edizione due anni dopo, venne integrata con italiana del Grande Commentario Bi- il neonato Istituto Artigianelli e affi- blico, con presentazione di Carlo Ma- data a padre Giovanni Piamarta: fu ria Martini, riedita negli anni succes- lui a trasformarla nel 1886 in editri- sivi. Seguirono altre opere bibliche di ce Queriniana. Nei decenni succes- rilievo come la Introduzione al Nuo- sivi l’Editrice aveva un suo catalogo vo Testamento di Raymond Brown e di pubblicazioni prevalentemente l’Introduzione all’Antico Testamento, pastorali, ma dove incominciavano di Erich Zenger. Da ricordare anche ad emergere, in traduzione italiana, la collana Leggere oggi la Bibbia, il opere europee come Sintesi tomisti- Corso di morale, il Nuovo corso di teo- ca di Garrigou-Lagrange; Vita cat- logia sistematica, diretto da Giacomo tolica di Sertillanges; I santi pagani Canobbio e Angelo Maffeis. La più di Daniélou; Tu sei il silenzio di Karl recente collana, Books, presenta ope- Rahner; Saggio sulla santità in Russia re che si rivolgono anche al grande di Ivan Kologrivov. Il mutamento im- pubblico. presso dal Concilio Vaticano II al cli- Tra le novità presentate all’edizione ma spirituale e culturale nella Chiesa 2014 della Fiera internazionale del cattolica ebbe una grande incidenza libro di Francoforte, sono da segna- anche in campo editoriale. Nel gen- lare innanzitutto alcuni libri recenti naio del 1965 la Queriniana iniziava di Walter Kasper, con il best-seller Il la pubblicazione della Rivista inter- vangelo della famiglia e con Miseri- nazionale di teologia «Concilium», cordia, che papa Francesco ha lancia- edita in sette lingue, e diretta da Con- to pubblicamente nel primo Angelus gar, Rahner, Küng, Metz e Schille- del suo pontificato. Interessanti an- beeckx. Nel 1966 prendeva inizio la che alcuni libri apparsi come novità collana “Giornale di teologia” come nella collana “Giornale di Teologia”. agile biblioteca di aggiornamento te- Segnaliamo in particolare il libro del ologico; nel 1969 partiva la “Bibliote- teologo Severino Dianich, La Chie- ca di teologia contemporanea”: vi si sa cattolica verso la sua riforma. Da può trovare documentato il cammi- citare anche l’Introduzione all’etica no della teologia con opere rilevanti cristiana di Giannino Piana e il libro 54
di Angelo Bertuletti Dio, il mistero vita. dell’Unico, che ripercorre il dibatti- L’antica e modesta Tipografia prele- to su Dio che si è svolto non solo in vata da padre Piamarta a fine Otto- campo teologico ma anche in filoso- cento come strumento per insegna- fia (basti ricordare i nomi di Heideg- re ai giovani degli Artigianelli l’arte ger, Levinas e Ricœur). Altro autore della stampa, ha fatto un lungo cam- italiano molto noto è Bruno Forte, mino al servizio della diffusione del presente con il suo ultimo libro La pensiero cristiano in un orizzonte di trasmissione della fede, opera che internazionalità e di cattolicità. coinvolge non soltanto l’accademia, ma anche la gioventù e l’educazione Ilario Bertoletti delinea il percorso ai valori etici e religiosi della vita. In della Morcelliana essenzialmente campo interreligioso è da segnalare come un confronto con il moder- la terza edizione di Introduzione all’e- no. Il catalogo di un’editrice dopo 90 braismo di Piero Stefani, uno dei più anni è una costellazione di nomi e significativi protagonisti del dialo- titoli, dalla cui ricorrenza si possono go ebraico-cristiano. Nell’ambito del trarre indicazioni sulle idee che han- rapporto della teologia con la cultura, no orientato l’attività editoriale. Un spicca il volume del teologo irlandese nome che ritorna è Romano Guardi- Brendan Sweetman, Religione e scien- ni. Il suggerimento di Mario Bendi- za. Su questa linea è un volume cura- scioli – accolto dai fondatori Fausto to dall’équipe scientifica della Specola Minelli, Alessandro Capretti, Giulio Vaticana, Esplorare l’universo: la sfida Bevilacqua – di pubblicare nel 1930 della scienza alla teologia. Tra le riedi- Lo spirito della liturgia ha assunto zioni si segnala la ventesima edizione una valenza simbolica che si riverbe- del libro di Joseph Ratzinger Introdu- ra sull’intera storia dell’Editrice. Cosa zione al cristianesimo, vero e proprio significava pubblicare Guardini in long-seller tradotto in diverse lingue quegli anni se non affrontare la sfida e edito in lingua italiana dall’editrice della modernità? Ovvero, come pen- Queriniana di Brescia già nel 1969. sare una cultura cattolica non indiffe- La Rivista internazionale di teologia rente alle istanze del moderno: scien- «Concilium» affronta sempre temi tificità e criticità della ricerca, libertà controversi di attualità. Nel 2015 della coscienza? Sintomatico è che tratterà di religione e identità nel- nel medesimo decennio venissero le società post-conflittuali; i giovani pubblicati testi di Karl Adam, Peter cattolici come plasmano la Chiesa di Lippert, Marie Joseph Lagrange, Gil- oggi, come pensano, come vivono; la bert Keith Chesterton, Hilaire Bel- globalizzazione e la Chiesa dei po- loc, Jacques Maritain – e dello stesso veri; essere umani nella matrice del- Guardini apparisse un titolo quanto la scienza; il silenzio nel ritmo della mai programmatico: La coscienza. 55
Il percorso della Morcelliana sem- Sacramentum mundi, dei testi di Karl bra scandirsi in quattro tappe: nella Rahner, Hans Urs von Balthasar, Jo- prima, dal 1925 al 1945, il confron- seph Ratzinger, Dietrich Bonhoeffer, to significò, grazie al lavoro di Mario Karl Barth, Worlfart Pannenberg. E Bendiscioli, la traduzione del meglio significò anche la decisione di pub- della cultura cattolica europea. Fu blicare le Opere di Romano Guardini un periodo segnato da una polari- e Jacques Maritain, del teologo della tà interna alla redazione: da un lato fine dell’epoca moderna e del filosofo Bendiscioli, proteso a promuovere della ricerca di una nuova cristianità. l’apertura verso il mondo germani- Questa terza fase dell’editrice, dell’av- co e inglese; dall’altro De Luca, in- venuta conciliazione tra cultura cat- teressato a ravvivare dall’interno il tolica e modernità, si è conclusa nel cattolicesimo romano. Un’opposizio- 1978 con la morte di Paolo VI, il papa ne, una complexio oppositorum, che che fin dalle origini aveva seguito da diverrà uno stile di lavoro editoria- vicino la vita della Morcelliana (nel le. Il secondo periodo, dal 1946 al 1928 era stato lui stesso a tradurre i 1960, da una parte intraprendeva lo Tre riformatori di Maritain). La quar- scavo sulle origini del moderno con ta fase ha inaugurato un orizzonte l’edizione della Storia del Concilio di editoriale plurivoco: di fronte alla Trento di Hubert Jedin, dall’altra pro- nuova sfida intellettuale, si trattava muoveva la pubblicazione, a cura di di non limitarsi alle pur imprescin- Cornelio Fabro, del Diario di Kier- dibili culture d’appartenenza. Donde kegaard. Un’attenzione ai momenti l’attenzione alla cultura ebraica (con di svolta nella storia segnalata dalla la collana “Shalom”, la rivista «He- pubblicazione della Crisi dell’umane- noch» e l’edizione critica della Bibbia simo ateo di Henri De Lubac e della dei Settanta) e la necessità, a partire Fine dell’epoca moderna di Guardi- dagli anni Novanta, di rivisitare criti- ni. Contemporaneamente iniziava la camente la stessa storia del cristiane- traduzione sistematica del Regenbur- simo (con le collane “Letteratura cri- ger Nueus Testament e del Trattato di stiana antica”, “Novecento teologico”, teologia morale (La legge di Cristo) di la “Rivista di storia del cristianesimo” Bernhard Häring. Nel 1946 fu fonda- e “Adamantius”), approfondendo an- ta la rivista «Humanitas». L’apertura cor di più lo studio storico e antropo- del Concilio Vaticano II rappresen- logico delle religioni (con la collana tò l’inizio della terza fase della storia “Scienze delle religioni” e la rivista dell’editrice. La nomina alla direzione «Studi e materiali di storia delle reli- di Stefano Minelli segnò un sintoniz- gioni»); contemporaneamente, sono zarsi sull’apertura ecumenica sancita state avviate ricerche sui modelli di dal Concilio: di qui la traduzione, filosofia della religione presenti nel- oltre che dell’enciclopedia teologica la tradizione europea (con la rivista 56
«Hermeneutica», i numeri monogra- mare burrascoso della crisi permet- fici di «Humanitas», l’annuario «Po- tendogli di stare sul mercato. “Noi litica e Religione» e la recente acqui- siamo stampatori, oltre che editori sizione del «Giornale di Metafisica», – afferma con giusto orgoglio, sot- fondato da Sciacca nel 1946 proprio tolineando l’aspetto artigianale del quando era tra i cofondatori di «Hu- libro-manufatto –. Con le nostre manitas»). Non senza ospitare saggi competenze specifiche riusciamo a di confine, di pensatori non credenti offrire un servizio completo che va e credenti, in collane come “Pellicano dall’impaginazione all’editing per un rosso” e “Uomini e profeti”, “Scrittu- prodotto finale di buon livello”. re profetiche”. Con dinnanzi la sfi- La concentrazione editoriale e so- da intellettuale che le neuroscienze, prattutto la distribuzione che tende a i dilemmi della bioetica e – più in sfoltire, con le librerie che espongono generale – la relazione scienza-fede solo i libri dei grandi gruppi editoria- pongono sempre più a una coscien- li, soffocano la piccola editoria. Una za religiosa riflessiva. Morcelliana ha logica per certi versi comprensibile in cercato di rimanere fedele all’impera- tempo di crisi: ma questo trend po- tivo originario: essere un’editrice di trebbe portare alla sparizione di mol- cultura promossa da intellettuali cat- te piccole realtà editoriali. Il futuro? tolici. La Morcelliana, come espres- C’è per chi sarà capace di ritagliarsi sione del cattolicesimo bresciano di specifiche nicchie di mercato. Non si matrice giansenista, è stata forse uno può pensare di stare sul mercato con dei luoghi nei quali parte della cultu- la narrativa, ad esempio, che nel cata- ra cattolica italiana ha metabolizzato logo è presente, ma nella misura coe- e superato la crisi aperta all’inizio del rente con la produzione complessiva. Novecento dalla questione moder- Per la distribuzione la Compagnia nista. Una congettura che la lettura si affida, oltre alle librerie che forni- della recentissima e monumentale sce direttamente, al Centro Libri e, biografia di Paolo VI scritta da Ful- molto, ai social network, che defini- vio de Giorgi (Paolo VI. Il papa del sce i “distributori più democratici”. Moderno) sembrerebbe corroborare, Il mercato sta evolvendo molto ve- invitando a nuovi scavi storiografici. locemente e Internet ne è un veicolo fondamentale. Il business, tuttavia, Eugenio Massetti, che è anche pre- proviene dalla carta e non dall’ebo- sidente di Confartigianato, oltre che ok, per cui è il libro nel suo formato curatore di Librixia, parlando della tradizionale al centro dell’interesse sua Compagnia della Stampa, con dell’editrice. sede a Roccafranca, ammette che la Massetti, che guida l’editrice insieme sua maniacale attenzione ai bilan- a Nicoletta Rodella, esprime perples- ci gli ha consentito di attraversare il sità rispetto al fenomeno dell’editoria 57
a pagamento, distinguendo che “una seppe Fusari, Tonino Zana, Egidio cosa è ricevere un contributo per Bonomi, Massimo Ghidelli, Rosario le spese di produzione, come acca- Manisera, Pier Giorgio Pietta, Co- de per la realizzazione di libri di un stanzo Gatta, Marco Bonari, Giovan- certo livello che sono sponsorizzati, ni Quaresmini e tanti altri che hanno ad esempio, da enti pubblici, priva- contribuito in pochi anni – afferma ti, banche; altra cosa è imbrogliare Massetti –, a rendere la Compagnia l’aspirante scrittore con contratti da della Stampa una realtà solida del pa- denuncia”. norama editoriale”. L’attività editoriale preminente ri- La piccola editoria, cosiddetta perché guarda la valorizzazione del territorio attecchisce in realtà culturali circo- attraverso le sue più svariate compo- scritte, fonda la propria attività sul- nenti: dalla storia, alla sua composi- la disponibilità a seguire passo per zione, al cibo, all’ambiente, passando passo la creazione di opere letterarie per l’artigianato. In catalogo ci sono a caratterizzazione varia (libri di nar- anche le storie dei personaggi che si rativa e poesia, ristampe anastatiche sono distinti nel mondo dell’econo- e volumi d’arte). Vedono la luce, in mia come Lucchini, Calzoni, Marco- tal modo, creazioni che acquistano lini e Savelli, dell’arte come Cairano, un significato più specifico nel con- Landi e Soldo, della politica come testo provinciale o regionale in cui Martinazzoli e Del Bono. L’editrice si nascono e vengono principalmente affaccia talvolta al mercato naziona- distribuiti. A trarne beneficio, oltre ai le, come con il libro dedicato al rapi- lettori che possono disporre di opere mento di Soffiantini, il diario di una loro territorialmente più vicine, sono ragazza della dinastia Gnutti morta gli autori. Essi si trovano infatti a per anoressia, il libro del padre del contare direttamente sull’esperienza, ragazzo minorenne di Gavardo sui- la passione e la sensibilità dell’editore cidatosi lo scorso novembre nelle ac- cui si affidano. que del fiume Chiese dopo che amici maggiorenni lo hanno fatto bere e Le edizioni Tarantola (Tarantola drogare, o il prossimo La via della Editore e Marco Serra Tarantola Edi- pulizia, per migliorare gli individui, le tore) iniziano con Alfredo Taranto- imprese e la società, un vero gioielli- la che negli anni Cinquanta avvia la no scritto dal giapponese Hidesaburo propria attività via via più produtti- Kagiyama e che dovrebbe dare all’au- va e feconda. Giungono alla stampa tore e all’editore belle soddisfazioni. fra l’altro, per tramite suo, la prima “Parecchi e tutti importanti gli autori pubblicazione di Montanelli e Il Gat- bresciani che figurano nel catalogo: topardo di Tomasi di Lampedusa che Franco Robecchi, Roberto Chiarini, fu assiduo frequentatore della libreria Carla Boroni, Francesca Nodari, Giu- aperta in quegli anni a San Pellegrino. 58
Marco Serra Tarantola è il fulcro gimiranza di S.E. Giampaolo Cre- operativo delle attuali edizioni, na- paldi, vescovo-arcivescovo di Trieste. turale prosecuzione di quella stes- Nella sua prefazione l’arcivescovo sa passione per i libri che già era manifesta l’intenzione, realizzata poi appartenuta al nonno Alfredo. il 7 maggio 2012, di volerne far dono La produzione odierna, che egli inizia a Papa Benedetto XVI, in occasione nel 1974 con Le Memorie bresciane di della sua visita ad Aquileia, a nome Ottavio Rossi, si avvale della collabo- dei vescovi del Friuli Venezia Giulia. razione di tipografie e legatorie locali Un’altra azione importante per la fi- come quelle milanesi: la Rigoldi di losofia della casa editrice è quella di Monza, tra le più rinomate per espe- spingere i giovani all’approccio lette- rienza e consuetudine alle rifiniture rario. Tante le giovani penne schie- di pregio. rate nel catalogo Tarantola: i poeti Gli autori hanno la possibilità di se- Lorenzo Gafforini (Beotica danza) e guire la nascita della loro creatura dal Maria Bresciani (Ossa lunari), il gio- progetto editoriale alla stampa vera vane fisico Claudio Bregoli Gaffurini e propria. I titoli della Marco Ser- (Le orme di un padre), la scrittrice di ra Tarantola editore spaziano dalla fantascienza Elisa Erriù (Era del sole), narrativa alla poesia, dai prestigio- la giovanissima diciottenne Vivien si libri illustrati ai manuali tecnici. Zinesi che inaugura con Ophelie la Un autore e un titolo sicuramente sua avventura da scrittrice. Elena Pa- caro è il runner Roberto Ghidoni, rigi (Sotto le sue lenzuola) e Roberta che con il suo L’anima del lupo è a Patitucci (Il tempo di un’estate) in- capo delle vendite della casa editrice. dagano la società con storie legate al Giunto alla terza ristampa anche An- substratum sociale. La casa editrice, drà tutto bene – ho il cancro di Barba- anche attraverso il canale della sto- ra Baldassari che racconta con deli- rica libreria, dà voce agli autori pro- cata poesia e tanta energia il percorso muovendo presentazioni e incontri. di vita di questa giovane donna. Non si può non menzionare la pre- Grafo è presente a Brescia da qua- giata stampa anastatica dell’edizione rant’anni con le sue edizioni volte a integrale in facsimile del Breviarium valorizzare l’ambiente, la storia e la secundum consuetudinem Aquile- cultura del territorio. I libri riscuo- gensem ac Tergastinam Ecclesiam, il tono da sempre l’apprezzamento dei Codice membranaceo miniato con- lettori e degli studiosi per il taglio in- servato presso l’Archivio Capitolare novativo dei contenuti e per la cura di San Giusto a Trieste: un’importan- editoriale. te e coraggiosa operazione di vasto L’editrice è stata fondata da Roberto respiro culturale, che va meritata- Montagnoli, che negli anni Settan- mente ascritta alla sensibilità e lun- ta raccolse intorno al suo progetto 59
un gruppo di collaboratori attivi nei trimestrale di cultura, riflessione e campi delle arti, della storia, dell’ur- turismo locale, che compie in questi banistica e delle scienze naturali. La giorni il trentesimo anno di vita. storia, l’arte, gli ambienti naturali, la Dopo la scomparsa prematura di letteratura, le tradizioni, le culture: Montagnoli nel 1992, l’editrice (di- nelle pubblicazioni della Grafo – ol- retta fino al 2008 da Carlo Simoni, tre 900 volumi realizzati dal 1973 ad oggi coordinata da Nicola Rocchi) oggi – la realtà del bresciano è esplo- ha accentuato il proprio impegno nel rata in tutti i suoi aspetti più signi- campo della storia locale – con un’at- ficativi. I libri Grafo hanno aperto tenzione particolare rivolta a storia, nuove strade alle ricerche sulla storia memorie e culture del lavoro – e nella della città (Il volto storico di Brescia, promozione di un turismo capace di Brescia moderna), sul suo patrimo- apprezzare i paesaggi e le culture del nio monumentale (Il Teatro Grande bresciano. di Brescia, La Loggia di Brescia e la Attualmente anche per Grafo, come sua piazza), sui maestri della pittura per quasi tutti gli editori delle stesse bresciana (con i fondamentali studi dimensioni, è molto più difficile re- di Giovanni Testori su Romanino, alizzare volumi di un certo peso, che Moretto, Cifrondi e Ceruti), sulla let- uniscono serietà scientifica, qualità teratura (con la pubblicazione, a cura grafica e fotografica, con la buona di Giuseppe Tonna, de La massera da cura redazionale. Il primo problema bé di Galeazzo dagli Orzi, capostipite è sempre molto concreto: trovare i cinquecentesco della poesia in lingua fondi per finanziare opere che, aven- bresciana). do per lo più una circolazione limi- Ampia è la collezione dei libri foto- tata all’ambito locale, difficilmente si grafici, tra i quali i sette volumi de- ripagherebbero con le sole vendite in dicati a Brescia, realizzati con il Fo- libreria. Come è noto, siamo in un tostudio Rapuzzi; e La memoria del periodo – ormai assai prolungato – lago, con le immagini del Garda nel nel quale istituzioni o enti su cui un primo ‘900 dell’Archivio fotografico tempo si faceva affidamento non di- Negri. Ricca, infine, la produzione spongono di fondi. Inoltre, negli anni di guide che propongono itinerari è molto cresciuta la concorrenza in tematici e suggeriscono percorsi a questo settore. È più facile improv- piedi o in bicicletta alla scoperta del visarsi editori, e anche chi svolge at- territorio provinciale tività diverse da quella propriamente Decisiva per lo sviluppo dell’attivi- editoriale (tipografi, librai, grafici, fo- tà editoriale e per il formarsi di un tografi…) decide sempre più spesso pubblico attento e stabile di lettori di produrre libri in proprio. Ognuno fu l’idea di pubblicare, a partire dal finisce col pensare per sé, in una sor- 1984, «AB Atlante Bresciano», rivista ta di guerra locale tra poveri. Perché 60
questo non è certo un mestiere che pubblicazione di livello qualitativo fa arricchire: la passione rimane un elevato che ha avuto un ruolo signi- ingrediente necessario per andare ficativo nella valorizzazione del terri- avanti. torio bresciano, reggendosi sempre e A monte – come Nicola Rocchi ha soltanto sulle proprie forze. detto recentemente in un incontro Ci sono in cantiere anche alcune ope- pubblico – sembra di rilevare una re ambiziose, di respiro non soltanto questione molto più seria della man- locale, delle quali ancora non si può canza di fondi, cioè lo svilimento parlare ma che si spera sia possibile d’immagine che subiscono in Italia condurre a termine. È importante da molti anni tutti i mestieri della non spaventarsi per l’aridità di que- cultura. È un’esperienza che vivono sti anni e mantenere l’attenzione sulla in concreto, sulla loro pelle, coloro qualità di quanto si produce: questo che fanno questi lavori in modo per rimane l’unico modo per distinguer- così dire quotidiano, spicciolo. Sof- si. frono gli autori: faticano a far capire ai loro interlocutori che scrivere è un L’esperienza dell’editrice Gam nasce lavoro soggetto a retribuzione. La fo- con la pubblicazione di Bibbiù di tografia digitale ha reso tutti fotogra- Achille Platto, opera in dialetto bre- fi, azzerando il riconoscimento delle sciano che ha ottenuto grandi ricono- capacità tecniche che sono ancora scimenti da pubblico e critica e resta necessarie per realizzare fotografie di tuttora la più grande soddisfazione qualità. La professionalità e la com- per Angelo Mena, titolare dell’editri- petenza di redattori e grafici sono ce, e di sua figlia Daniela. messe ogni giorno a dura prova dal La linea editoriale ha due filoni: il disinteresse per qualsiasi elemento primo tratta la storia locale a carat- che non sia il basso costo del libro da tere divulgativo; il secondo privilegia realizzare e i tempi sempre più stret- autori locali o con forti legami col ti. Naturalmente i soldi non bastano: territorio. bisogna avere le idee, e se quelle sono L’attività Gam negli ultimi anni è for- valide si può ancora fare buona edi- temente legata alla Rassegna della toria. Negli ultimi mesi la Grafo ha Microeditoria di Chiari, che è nata realizzato diversi piccoli volumi di proprio da un’idea di Angelo Mena qualità, dai costi limitati ma dai con- e viene diretta dalla figlia Daniela. tenuti preziosi. Prosegue con un’am- Questo legame ha determinato in- pia produzione di guide, in parte rea- contri interessanti e diventa occasio- lizzate in coedizione con il «Giornale ne di stimolo e crescita per la casa di Brescia». E la rivista «AB Atlante editrice e i suoi autori. Il momento Bresciano» supera il giro di boa dei chiaramente è di difficoltà e anche trent’anni esibendo l’orgoglio di una di “rivoluzione”: oltre al cartaceo, il 61
mercato dell’ebook si sta presentando Aneddoti: i due traduttori di Ferlin- come via nuova, con il quale misurar- ghetti (la calabrese Giada Diano e il si: il progetto c’è, ma ancora devono bresciano Damiano Abeni) ostinati a rendere disponibili gli ebook (la nuo- difendere ciascuno la propria tradu- va legge che riconosce l’iva al 4% an- zione di un passaggio di una poesia. che sugli ebook è una premessa fon- Riuscire a trovare una soluzione terza damentale, che consentirà di proporli che mettesse d’accordo entrambi (e sul mercato a prezzi ragionevoli). l’autore con loro) ha insegnato mol- Ovviamente per una casa editrice to sulla traduzione, sulla poesia e so- che nasce all’interno di una tipogra- prattutto sul ruolo dell’editore. fia non potrà però mai mancare il Il sogno: che gli editori bresciani libro cartaceo, a cui alla Gam dedica- sappiano continuare la grande storia no ogni cura nella scelta anche degli dell’editoria bresciana, rinnovando- aspetti materiali (carta, impaginazio- si, caratterizzando e specializzando i ne, rilegatura). propri cataloghi e (perché no?) colla- Sui titoli che più stanno a cuore, oltre borando. al già citato Bibbiù che è frutto del la- voro di tre grandi amici, si ricordano Davide Sardini, dell’omonima edi- 50 poesie di Lawrence Ferlinghetti 50 trice che ha sede a Bornato, esprime immagini di Armando Milani (uno pensieri a ruota libera sull’editoria dei maggiori graphic designer del bresciana, il cui stato di salute corri- ‘900), nato all’interno della Rasse- sponde allo stato di salute dell’edito- gna di Microeditoria come omaggio ria italiana e dell’editoria mondiale. al protagonista della beat generation Il libro a stampa è di per sé un og- il cui padre pare fosse originario di getto fisico che è globale per natura, Chiari. Poesia e grafica di impegno grazie al suo contenuto. Basti pensare sociale sono due grandi passioni: po- alla Bibbia, alla Divina commedia, a terle affiancare in un libro così bello è Pinocchio; ma anche al fatto che uno stata un’impresa importante. dei primi oggetti ad essere venduti su Fra i progetti: collegamenti con espe- Internet è stato proprio il libro: Ama- rienze europee (traduzioni, scambi, zon docet. Ma oggi il supporto del li- incontri con gli autori), booktrailer. bro si è, citando Bauman, “liquefatto”. Le idee son molte, i mezzi pochi: E la rete insegna che tutto ciò che può condizione ottimale per far lavorare essere digitalizzato diventa poten- la creatività! Fra le curiosità: alla Mi- zialmente immediatamente globale. croeditoria Nikola Savic (vincitore di Da qui a considerare il libro in for- Masterpiece) che intervista Manuel mato digitale una conquista, una pie- Bonomo, autore di Gelataio a Bom- tra miliare dei diritti umani, il passo bay, e relativo sketch video (www.mi- è breve. Si tratta dunque, a questo croeditoria.it). punto, di stabilire da che parte stia la 62
pazzia: dalla parte dei sostenitori de- dello stesso autore, un volume sulla gli ebook, o dalla parte degli editori stratigrafia del Pentateuco. A cura di che si intestardiscono a pubblicare Marcello Del Verme è apparso il libro libri a stampa. Perché se è vero che Tra le spire del serpente e lo splendore immediatezza e globalità sono ormai delle acque. Una novità nel panorama garantite a (quasi) tutti i cittadini del internazionale è il libro Gesù psico- mondo da Internet, è pure vero che logo di Mauro Mangiacotti, un com- una risma di carta stampata e rilega- pleto commentario psicologico ai ta non è automaticamente un libro. quattro Vangeli. Sono da sottolineare Non meraviglia il fatto che molti au- i saggi di Lodovico Cardellino, Leg- tori abbiano scelto la strada dell’auto- gere Giovanni e Priorità di Giovanni. pubblicazione, attraverso le innume- Merita una menzione, quale saggio revoli stamperie on demand di cui divulgativo di medicina su un tema Internet si è nel frattempo costellata, di estrema attualità, il volumetto cu- o dell’ebook, attraverso le ancor più rato da Giuseppe Tavormina et al., numerose case editrici “digitali”. A Luce sul male oscuro. Disturbi dell’u- partire dal Natale del 2012 si è stabi- more: identikit, prevenzione e cura. lito che anche in Italia fosse giunto il Throwing Light on a Dark Problem. momento di lanciare l’ebook. A mag- A Short Guide to Mood Disorders, gio di quell’anno, il Salone del Libro pubblicato in italiano e con corri- di Torino si era dato il titolo enfatico spondente traduzione in inglese. Ri- e sostenuto di “Primavera digitale”: guardo a temi filosofici e letterari, da da quel fatidico Natale del 2012 gli segnalare è il libro di Francesco Pisel- ebook sono esplosi, perlomeno come li Nuovi Scritti di Estetica. La rosa e nuovo fenomeno. Oggi di tutto quel l’alloro, con sguardi su Baumgarten, gran daffare non esiste più traccia. Mallarmé, Ronsard, Leopardi, Dante. Che ormai abbiamo saturato il mer- Dello stesso autore, Un Coup de Dés, cato? di Stéphane Mallarmé, che riprodu- Nel frattempo, nei due anni che van- ce in facsimile, accompagnato dalla no dal Natale del 2012 a quello 2014, traduzione italiana a fronte, il grande la casa editrice Sardini ha pubblicato poema probabilistico ed esistenziale ventisette nuovi libri. Di carta, s’in- di Mallarmé. tende. Di quella buona, peraltro. Si La ricorrenza del centenario dell’ini- consolida la posizione nella saggisti- zio della Grande Guerra è stata l’occa- ca, in particolare quella biblica, grazie sione per la pubblicazione de La fron- anche alle tre collane che ruotano at- tiera silenziosa. Escursioni sui sentieri torno a “Bibbia e Oriente”: pensiamo della memoria tra Valcamonica e lago ai due volumi Alle origini del Penta- di Garda (Grande Guerra 1914-1918) teuco e Introduzione al Pentateuco, di di Sandro Vacchelli. Solferino 1859. I Luciano Lepore, a cui seguirà a breve, feriti francesi ricoverati a Manerbio, di 63
Gianluigi Valotti, riproduce in ana- mai venir meno al suo ruolo di pro- statica il registro dei militari francesi motore di alta cultura. feriti nella battaglia di Solferino e ri- coverati all’Ospedale di Manerbio. La La lettura che nutre lo spirito e affina fiaba illustrata Nel paese di Rorò non il gusto è strumento indispensabile esistono gli specchi, scritta da Roberta della nostra vita civile. Continuare Strada e illustrata da Carla Nico, apre a pubblicare libri è una dichiarazio- la via per una nuova collana dedicata ne di perseverante resistenza contro al mondo dei libri per ragazzi. Infi- l’assedio e le urla sguaiate della nuo- ne, Lodovico Cardellino con I canti va barbarie e dell’inciviltà avanzante del cavalier Cacciaguida (Par. XIV 67 che vorrebbe invece bruciare in piaz- – XVIII 69), dedica un saggio all’epi- za i volumi. Salvaguardare la cultura sodio dantesco. Si naviga a vista, ma dell’editoria è un modo moderno per con un orizzonte prossimo già ricco Brescia di essere Leonessa, di conti- di nuovi testi da pubblicare. L’edito- nuare a testimoniare la sua vocazione re, se non è un editore, non dovrebbe all’educazione delle coscienze. 64
Puoi anche leggere