LINEE OPERATIVE DI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
     UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”
                  BAGNOLO CREMASCO

      SCUOLE DELL’INFANZIA STATALI
        dell’ ISTITUTO COMPRENSIVO
                            di
              BAGNOLO CREMASCO
         (CHIEVE – MONTE – VAIANO)

       LINEE OPERATIVE
                          DI

     PROGRAMMAZIONE
               EDUCATIVO
               DIDATTICA

                                                   A
                                                   ​ NNO SCOLASTICO 2016/2017
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

                                                        INDICE
    1. Premessa                                                                                               Pag 2

    2. Le idee forti della scuola:                                                                            pag    2
                  ● La formazione della sezione                                                               pag    2
                  ● I tempi della scuola                                                                      pag    2
                  ● Giornata tipo                                                                             pag    3
                  ● Le feste nella scuola                                                                     pag    5

    3. Modalità di programmazione delle attività didattiche:                                                  pag 6

                     ●    Profilo in Uscita                                                                   pag 8

    4. Continuità:                                                                                            pag    9
                  ●       Progetto Accoglienza                                                                pag    9
                  ●       Dall'asilo nido alla Scuola Primaria                                                pag    10
                  ●       Continuità scuola – famiglia                                                        pag    11

    5. Lineamenti di metodo                                                                                   pag 12

    6. Verifica e valutazione                                                                                 pag 14

    7. Allegato A1 - I cinque Campi di Esperienza (3 anni)                                                    pag 15
    8. Allegato A2 - I cinque Campi di Esperienza (4 anni)                                                    pag 22
    9. Allegato A3 - I cinque Campi di Esperienza (5 anni)                                                    pag 30
    10. Allegato B1 – Curricolo d’Istituto di Cittadinanza e Costituzione                                     pag 39
    11. Allegato B2 – Curricolo d’Istituto di Italiano                                                        ------
    12. Allegato B3 – Curricolo d’Istituto di Matematica                                                      ------
    13. Allegato C1 – Progetto d’Istituto “​ Festeggiamo insieme”                                             pag 39
​   14. Allegato C2 – Progetto d’Istituto “​Educazione Stradale”                                              pag 41
    15. Allegato C3 – Progetto d’Istituto “​ EmozionArte”                                                     pag 43
    16. Allegato D1 – Percorso apparecchiatura/sparecchiatura S. Chieve                                       pag 46
    17. Allegato D2 – Percorso apparecchiatura/sparecchiatura S.Vaiano                                        pag 47
    18. Allegato E – Percorso di ritmica                                                                      pag 48
    19. Allegato F – Percorso di pregrafismo                                                                  pag 58

            Vicolo Clavelli n. 28 - 26010 BAGNOLO CR. (CR) - Tel. 0373 – 648107 – Fax 0373 – 234640
          E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                             C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

1. PREMESSA

I bambini e le bambine, soggetti di diritti inalienabili, sono considerati nel loro essere
e nel loro divenire. Questo è l’atteggiamento che la Scuola assume nei loro confronti
attraverso la predisposizione di contesti di apprendimento e di socializzazione

2. LE IDEE FORTI DELLA SCUOLA

a) La formazione della sezione.
Il criterio ispiratorio, a partire dal 2000, è l'età omogenea. Dove la realtà numerica
delle sezioni istituite e il numero dei bambini non lo consentono, si effettuano
abbinamenti di due età (le più vicine). Favorendo, durante l’anno scolastico, anche
momenti eterogenei, la scelta della maggior omogeneità in sezione è effettuata sulla
base dei seguenti criteri:
- organicità e continuità della progettualità (più elevata)
- possibilità di centrare il curricolo sul bisogno socio affettivo e cognitivo della
    specifica età
- possibilità di effettuare interventi di individualizzazione mirati.
Nel caso che, nel corso dei tre anni di frequenza alla scuola dell’infanzia, un gruppo di
alunni debba transitare da una sezione all’altra, per difficoltà numeriche, saranno, di
norma, scelti i bambini con l’età più vicina alla sezione che li accoglie. Tali alunni
saranno coinvolti in alcune attività di raccordo:
- ad aprile: gioco libero e/o guidato, dopo il pranzo (due volte la settimana)
- a maggio: attività di ritmica, durante la giornata, soprattutto in previsione del
    saggio di fine anno
- a giugno: svolgimento di una unità strumentale che coinvolga gli alunni in attività
    operative.

b) I tempi della scuola
Il tempo scolastico assume valenza educativa e quindi non è lasciato al caso, ma è
intenzionalmente determinato per salvaguardare il benessere psicofisico del
bambino ​e quindi:
-   tiene conto della percezione individuale del tempo: ogni bambino ha percezione e
    ritmo differenti ed individuali;
-   evita il pericolo di affaticamento cui possono andare incontro i b/i soggetti al
    disagio delle scansioni temporali della scuola;
-   realizza un’equilibrata alternanza di proposte che richiedono una diversa intensità
    di impegno;
-   favorisce esperienze di socializzazione e di apprendimento adeguati: la scuola
    organizzata su sezioni il più possibile omogenee, prevede e organizza momenti col
    gruppo eterogeneo;
-   favorisce il riposo pomeridiano dei più piccoli, poiché durante la giornata i b/i sono
    sottoposti a una molteplicità di stimoli e necessitano di un tempo personale di
    relax.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

In coerenza con quanto sopra, l’orario degli insegnanti è articolato su due turni
settimanali antimeridiani e uno pomeridiano:
  A: ​8,00-13,00 - B 8,30-13,30​ (tutta la settimana)
  C: 10,45-16,00 e 12,00-16,00 (quando è presente l’insegnante IRC)
  Le insegnanti responsabili delle sezioni omogenee di tre anni invece svolgono il
  seguente orario: ​(A) ​8,30 – 13,30 e (B) ​11,00 – 16,00 ​(nei plessi di Chieve e
  Vaiano Cr.)
In questo modo è garantita:
 - la continuità nella relazione (es.: nell’arco di una settimana il b/o viene accolto
     dalla medesima ins.)
 - la continuità nella didattica (es.: nell’arco di una settimana è possibile impostare e
     verificare un apprendimento con adeguata continuità)
 - la contemporaneità quotidiana per il lavoro differenziato per età
 - la presenza ottimizzata delle insegnanti in funzione dei b/i presenti

c​) Giornata tipo
     8,00 - 8,30 Accoglienza in salone – gruppo b/i eterogeneo
     8,30 – 9,00 Accoglienza in sezione e giochi liberi negli “angoli”
     9,00 – 9,20 Attività routinarie: riordino del materiale/cartellone presenze (veloce per i
                 b/i di 5 anni)
 9,20 – 10,20* Attività didattiche di sezione (svolgimento U.A./Progetti)
10,20 – 10,45* Attività igieniche e consumazione della frutta – preparazione del contesto
                 (spazi e alunni) per il lavoro del gruppo omogeneo
         10,45 – Attività/progetti per gruppi omogenei in spazi diversificati
          12,00*
11,00 – 12,00* Attività/progetti per gruppi omogenei per i bambini di 3 anni
         12,00 – Attività igieniche in preparazione al pranzo
          12,10*
 12,10 – 13,00 Pranzo
 13,00 – 14,00 Gioco libero tranquillo negli spazi predisposti/giardino
 13,30 – 15,30 Momento del riposo per i bambini di 3 anni (dove è possibile)
 14,00 – 15,30 Attività didattiche di sezione (svolgimento U.A./Progetti)
 15,30 – 15,45 Riordino del materiale e preparazione all’uscita
 15,45 – 16,00 Uscita
* i tempi potrebbero subire delle variazioni in base all’orario di servizio degli insegnanti e alle
esigenze di ogni plesso

                Organizzazione e didattica dei momenti routinari

Ingresso: ​dalle ore 8,00 alle ore 9,00.
Nel rispetto delle​ ​pari opportunità​ ​è necessario che:
  - il genitore inviti il figlio a salutare l'insegnante presente
  - il genitore comunichi all'insegnante eventuali informazioni utili
  - il genitore si trattenga il minor tempo possibile

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Modalità organizzative:
  - dalle 8,00 alle 8,30 gli insegnanti presenti in ogni plesso, accolgono i bambini di
    tutte le sezioni in un'aula di riferimento o in salone, i bambini utilizzano
    materiale ludico negli angoli predisposti.
  - dalle 8,30 alle 9,00 tutte gli insegnanti sono presenti nelle rispettive sezioni,
    dove i bambini possono continuare a giocare negli angoli strutturati.

L'apparecchiatura e la sparecchiatura: ​questo momento offre al bambino la
possibilità di acquisire competenze logiche e temporali, attraverso il "fare".
L'apparecchiatura coinvolge solo il gruppo dei “grandi”, in alcuni periodi dell’anno e
dove è possibile, seguendo specifiche indicazioni, concordate tra gli insegnanti, mentre
la sparecchiatura coinvolge, oltre ai “grandi”, anche i bambini di quattro anni, dal
mese di gennaio. (ved allegato​ ​D)

Il sonno (dove e’ possibile): ​il momento del sonno è molto importante all’interno
della giornata scolastica perché consente al bambino un rilassamento e una pausa di
cui ha bisogno, dopo i numerosi input didattici e relazionali della mattina.
Inoltre la capacità di riposare, al di fuori dell’ambiente familiare, costituisce per un
bambino di tre anni, un vero e proprio apprendimento.

PERCORSO
a) Attività di preparazione al sonno:
▪ Uso dei servizi igienici (anche per lavarsi le mani)
▪ Pulizia del naso per consentire una respirazione rilassata
b) Per tutti, il riposo o il sonno devono durare non meno di 30 min.
c) I bambini possono utilizzare vari oggetti transizionali, quali peluche e copertina.
d) I bambini cambiano le scarpe e le sistemano vicino alla propria brandina.
e) Il riposo pomeridiano dei bambini è accompagnato da brani di musica classica a
   bassissimo volume (Ogni giorno lo stesso brano, ripetuto più volte, e riproposto più
   giorni fino alla memorizzazione. Successivamente può essere proposto un nuovo
   brano e via di seguito. L’alternanza di più brani nello stesso giorno è possibile solo
   quando i brani sono conosciuti).
Dopo i primi 30 min., i bambini che non si addormentano possono, eventualmente,
andare in sezione con un’insegnante disponibile (dove è possibile).

L'uscita: ​dalle 15,45 alle 16,00
Modalità organizzative: ​questo momento non è lasciato al caso ma organizzato
seguendo precise regole, che il bambino nel corso dei tre anni, impara a rispettare
interiorizzandole. Tali regole sono concordate dai team all’inizio dell’anno sc. e
riportate sull’Agenda di Team.

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d) Le feste nella scuola:
1. La festa di compleanno​, vissuta a scuola, è per ogni bambino un momento
   importante perché lo valorizza, lo rende protagonista e ne rafforza l'identità. La
   scuola, per garantire pari opportunità a tutti i bambini, predispone la seguente
   organizzazione:
      ● I compleanni vengono festeggiati il terzo giovedì di ogni mese
      ● La torta è preparata dalla cucina scolastica ed è parte integrante del menù
         giornaliero
      ● Il momento della festa si svolge in sezione prima o dopo il pasto (a seconda
         dell’età degli alunni)
      ● Il bambino festeggiato deve assumere un ruolo da protagonista, secondo
         una modalità che ogni scuola riterrà più adeguata.
      ● Ai genitori sarà proposto di lasciare un segno del compleanno attraverso un
         dono a disposizione di tutti i compagni (il piacere di dare, il superamento
         dell’egocentrismo).

2. “Festeggiamo insieme”: durante l’anno scolastico le insegnanti organizzano
   momenti di festa rispettando le seguenti caratteristiche:
➢    Presentazione breve, chiara e incisa
➢    Durata massima: 30 minuti
➢    Valutazione precedente degli spazi a disposizione
➢    Evidenziare le abilità raggiunte dai bambini
➢    I bambini devono essere tranquilli, sicuri e spontanei.

3. I regali preparati a scuola, ​in occasione delle varie ricorrenze, non devono
   essere lasciati al caso, ma devono rispettare finalità educativo-didattiche e
   caratteristiche che la scuola ha adottato.

Le   finalità educativo-didattiche
-    Sperimentare il significato del donare
-    Essere parte integrante di un progetto
-    Provare interesse nel condividere la preparazione
-    Utilizzare le abilità manuali e grafico – pittoriche
-    Manifestare sentimenti e suscitare nel bambino emozioni
-    Riconoscere e comprendere i segni, i simboli e i significati tradizionali e/o religiosi
-    Sviluppare il senso estetico

Le   caratteristiche:
●    Inserito in un progetto/unità strumentale
●    Calibrato all’età
●    Legato alle competenze e alle capacità di esecuzione del bambino
●    Con procedure ben definite
●    Legato alla sfera manipolativa, grafico-pittorica, oculo-manuale ecc.
●    Con dimensioni adeguate.

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3. MODALITA’ DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE

Al fine di promuovere le crescita di bambini, la Scuola dell’Infanzia si fa promotrice di
traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia e alla competenze e li avvia
alla Cittadinanza.
In questo quadro le insegnanti considerano come documento di riferimento:
    a) Il testo degli Annali del 2012
    b) le “Linee operative della programmazione educativo - didattica”
Le “Linee operative della programmazione educativo – didattica” fissano le idee
educative e metodologiche generali, nonché le caratteristiche organizzative concordate
negli anni precedenti da tutte le insegnanti, al fine del raggiungimento degli obiettivi
educativi. Gli insegnanti progettano le Unità di Apprendimento che sono svolte in
sezione, con una o due età, durano circa due mesi. La stesura della programmazione
si rifà ai cinque ​Campi di esperienza.
Nel corso degli anni il Collegio ha individuato e approfondito alcuni percorsi inerenti ​il
Curricolo verticale di Cittadinanza e Costituzione, di logico – matematica e di lingua,
l’attività ritmica e l’attività di pregrafismo.

   1. Campo di esperienza: il Sé e l’Altro –”​Nella scuola dell’Infanzia i bambini
      hanno molte occasioni per prendere coscienza della proprio identità, per
      scoprire le diversità culturali, religiose, etniche, per apprendere le prime regole
      del vivere sociale, per riflettere sul senso e le conseguenze delle proprie azioni”
      (dagli Annali). Hanno modo di osservare l’ambiente, di ascoltare narrazioni e
      riflettere su temi di spiritualità e fede, di partecipare alle tradizioni famigliari e
      culturali della sua comunità. Cerca inoltre di dare un nome agli stati d’animo,
      sperimenta il piacere e il divertimento ma anche la frustrazione della sconfitta e
      cerca di superare il suo egocentrismo.
Educazione religiosa: l’insegnante viene nominata dalla Diocesi del territorio e svolge
l’attività nei tre plessi dal lunedì al giovedì. Segue, per la sua programmazione, gli
obiettivi di apprendimento e i traguardi per lo sviluppo delle competenze per l’IRC
previsti dal Ministero L’insegnante in servizio interagisce e coinvolge gli alunni che
hanno chiesto l’esonero dalla religione cattolica.
Cittadinanza e Costituzione: la Scuola dell’Infanzia fa riferimento al documento di
indirizzo, elaborato dai docenti, per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, il
curricolo verticale dell’Istituto è stato elaborato nell’anno sc. 2015/2016.

   2. Campo di esperienza: il Corpo e il Movimento – “I bambini prendono
      coscienza del proprio corpo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di
      sé nel mondo. Muoversi è il primo fattore di apprendimento ( …..), è fonte di
      benessere ed equilibrio psico-fisico. Le esperienze motorie consentono di
      integrare i diversi linguaggi, di produrre e fruire musica, di accompagnare
      narrazioni, di favorire la costruzione dell’immagine di sé e l’elaborazione dello
      schema corporeo. Le attività informali, di routine e di vita quotidiana (…)
      possono essere occasione possono essere occasione alla salute (…)vedi Annali.

Attività di pregrafismo: il Collegio ha istituito una Commissione per rielaborare il
percorso sulle tre fasce di età. Successivamente sarà stilato un Progetto d’Istituto.

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

   3. Campo di esperienza: Immagini, Suoni, Colori                   – L’immaginazione e la
        creatività permettono ai bambini di esprimere pensieri ed emozioni. L’arte
        favorisce la scoperta del bello e del senso estetico. ​I linguaggi (..) come la voce,
        il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione, le
        esperienze grafico-pittoriche, i mass-media, vanno scoperti ed educati perché
        sviluppino nei piccoli il senso del bello, la conoscenza di se stessi, degli altri e
        della realtà. (ved Annali)
DISEGNO LIBERO: il cosiddetto “disegno libero” rappresenta solo una minima parte
dell’attività grafica. Non è considerato come “riempitivo” ed è richiesto al bambino una
volta la settimana. In esso possono comparire le tecniche (pastello, pennarello,
tempera, matita, acquarello, ecc.) e i temi affrontati durante le quotidiane attività di
apprendimento, dove si sollecitano letture e completamenti d’immagini, si propongono
tecniche specifiche di coloritura, di ritaglio, ecc.. Il “disegno libero” è svolto
alternativamente con il DISEGNO A TEMA e il SEGNO MAGICO (con i bambini di 4 e 5
anni).

   4. Campo di esperienza: i Discorsi e le Parole – ​“La lingua, in tutte le sue
      funzioni e forme, è uno strumento essenziale per comunicare e conoscere (…) il
      proprio pensiero (…). In un ambiente linguistico curato e stimolante i bambini
      sviluppano nuove capacità, interagendo fra loro, ​chiedono spiegazioni,
      confrontano punti di vista, progettano giochi e attività…. Imparano ad ascoltare
      storie e racconti, dialogano…. Provano il piacer di comunicare, sperimentano
      l’esplorazione della lingua scritta. La scuola dell’infanzia deve promuovere lo
      sviluppo della lingua italiana ( estensione del lessico, corretta pronuncia di
      suoni, parole e frasi…) attraverso varie situazioni comunicative, ​contribuendo
      allo sviluppo di un pensiero logico e creativo. (ved Annali)

Curricolo verticale d’Istituto ​di italiano: la Scuola dell’Infanzia fa riferimento al
documento di indirizzo per l’insegnamento della lingua italiana, elaborato dai docenti,
nell’anno sc. 2015/2016.

   5. Campo di esperienza​: ​la Conoscenza del Mondo – ​“I bambini esplorano
      continuamente la realtà e imparano a riflettere sulle proprie esperienze
      descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri….
      Imparano a fare domande, a dare e chiedere spiegazioni, confrontano punti di
      vista diversi dai loro (…)​ (ved Annali).

Curricolo verticale d’Istituto ​di matematica: la Scuola dell’Infanzia fa riferimento al
documento di indirizzo per l’insegnamento della logico-matematica, elaborato dai
docenti, nell’anno sc. 2015/2016

   La complessità di questo Campo ha portato a una suddivisone interna in ​Oggetti,
   fenomeni, viventi che riguarda, come dice il titolo, una prima ​“organizzazione
   fisica” del mondo esterno, compresa l’osservazione dei fenomeni naturali e una
   riflessione sugli esseri viventi e in N ​ umero e spazio ​che riguarda invece
   l’organizzazione numerica della realtà, il riconoscimento di forme e quantità,
   l’esplorazione dello spazio per eseguire percorsi, ​scoprendo concetti geometrici
   quali direzione e angolo.

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  PROFILO IN USCITA DEL BAMBINO DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA

IDENTITA’
   ▪   E’ consapevole delle funzioni della varie parti del corpo e le usa in determinati contesti
   ▪   Si presenta con il proprio nome e cognome e riferisce dei componenti della sua famiglia
   ▪   Riconosce l’identità di genere
   ▪   Esprime i propri interessi
   ▪   Controlla la frustrazione della sconfitta
   ▪   Controlla l’aggressività
   ▪   Riconosce emozioni e bisogni dei compagni
   ▪   Utilizza forme di cortesia
   ▪   Partecipa a giochi di gruppo
   ▪   Sa collaborare
   ▪   Applica le regole di convivenza con il gruppo in determinati contesti

AUTONOMIA
   ▪   Elabora i processi di separazione dalle figure famigliari
   ▪   Affronta in autonomia le situazioni di vita quotidiana
   ▪   Ha cura della propria persona
   ▪   Riconosce il pericolo e sviluppa comportamenti adeguati
   ▪   Dopo un insuccesso accetta comunque di riprovare
   ▪   S’impegna per riuscire nell’ambito espressivo, motorio ed artistico musicale i base alle
       proprie attitudini
   ▪   S’impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da sola o con gli altri

COMPETENZE
   ▪   Riflette ed impara dall’esperienza vissuta
   ▪   Dimostra un’adeguata padronanza della lingua italiana tale da esprimere i propri bisogni
       e pensieri
   ▪   Ascolta e comprende le comunicazioni altrui
   ▪   Osserva, confronta e raggruppa la realtà incontrata
   ▪   Si orienta nello spazio e nel tempo
   ▪   Osserva ed esplora ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche

CONVIVENZA CIVILE
   ▪   Condivide la necessità di regole comuni e le sa rispettare
   ▪   Utilizza il dialogo fondato sulla reciprocità dell’ascolto (turnazione)
   ▪   Sa condividere giochi e produzioni
   ▪   Partecipa alle decisioni, apporta contributi personali e assume il punto di vista altrui
   ▪   Sa collaborare e perseguire traguardi comuni.

PROGRAMMAZIONE: viene effettuata nei plessi dalle 16,05 alle 17,35; gli insegnanti si
confrontano in questa sede per organizzare momenti comuni e affrontare/condividere
problematiche e esigenze. Inoltre confrontano in questa sede, lo sviluppo delle unità di
apprendimento e dei progetti, tenendo conto:
        a) del livello della sezione
        b) del profilo in uscita dell’alunno
gli insegnanti inoltre verificano l’andamento della sezione ed esaminano eventuali particolari
problemi, concordando idonee modalità d’intervento.
(vedi in allegato A le tabelle dei Campi di esperienza divisi per età)

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

4. CONTINUITA’

Progetto Accoglienza

Una particolare attenzione è prestata all’organizzazione di tutte le iniziative, atte a
favorire un approccio sereno dei bambini alla realtà scolastica e all’individuazione di
modalità d’inserimento, che rendano graduale e meno traumatico possibile il distacco
del bambino dall’ambiente domestico e la sua integrazione in quello scolastico. Per
questo l’Istituto Comprensivo prevede:

1. Open Day ​– fine gennaio, gli insegnanti si rendono disponibili, in un pomeriggio
   concordato dalle 16,15 alle 17,15, per accompagnare i genitori nella visita dei
   ambienti scolastici.

2. Incontro coi genitori dei bambini nuovi iscritti, ​a febbraio, ​presso la Direzione
   dell’Istituto, in occasione delle iscrizioni, il Dirigente Scolastico illustra gli aspetti
   psicologici dell'inserimento. Al termine ​gli insegnanti, suddivisi per plesso,
   supportano i genitori nella compilazione dei moduli e comunicano le date dei
   successivi incontri (Assemblea e Giornata Aperta), previsti a giugno nei rispettivi
   plessi.

3. Incontro coi genitori nei plessi ​– a giugno, gli insegnanti responsabili della
    futura sezione dei “piccoli” (dove è possibile), danno ai genitori e necessarie
    informazioni riguardanti:
              - Organizzazione ​“Giornata Aperta” a Giugno
              - Organizzazione inserimento a Settembre
              - Illustrazione e presentazione del corredo necessario
              - Comunicazione principali regole della scuola, ecc.
              - Distribuzione pieghevole informativo, come promemoria.
Nella stessa sede gli insegnanti consegnano ai genitori “La scheda informativa”,
contenente le prime informazioni sul bambino utili al suo inserimento. I genitori sono
invitati a compilarla e a riportarla agli insegnanti il giorno della “​Giornata Aperta”

4. Primo ingresso a scuola ​- a giugno, la Scuola dedica una giornata ai bambini di
   3 anni, accogliendoli in orario precedentemente stabilito dagli insegnanti. Durante
   questa visita i bambini possono esplorare l’ambiente scolastico, sperimentare le
   possibilità ludiche offerte, alla presenza dei loro genitori seguiti dai loro futuri
   insegnanti (dove è possibile).

5. Inserimento graduale dei bambini​: ogni anno, in base al giorno d’inizio delle
   lezioni, gli insegnanti concordano con i genitori le modalità d’inserimento dei
   bambini. Per favorire un passaggio sereno dalla famiglia alla scuola, i bambini di
   tre anni frequenteranno la scuola nel periodo di settembre attenendosi alla
   seguente organizzazione. I bambini saranno suddivisi in piccoli gruppi, gli
   insegnanti di sezione saranno in compresenza (dove possibile):
   ● primi due giorni di scuola: frequenza di 1 h, a piccoli gruppi - pranzo escluso
   ● terzo e quarto giorno: frequenza di 1,30 h, a piccoli gruppi - pranzo escluso

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

   ● quinto giorno: frequenza dalle 8,00 alle 12,00 di tutto il gruppo sezione - pranzo
     escluso
   ● sesto e settimo giorno: frequenza di tutti i bambini, fino alle ore 13,00 - pranzo
     incluso
   ● dall’ottavo giorno: frequenza regolare dalle 8,00 alle 16,00, con flessibilità *

   * la permanenza per l’intera giornata è da valutare con gli insegnanti e va man
mano prolungata fino alla frequenza completa, entro i primi di ottobre.

N.B. Anche i bambini di 4/5 anni, nuovi iscritti, vengono inseriti gradualmente alla
nuova scuola, con orari e date da concordare con i genitori e in base alla frequenza
precedente in altre scuole; anche in questo caso i genitori sono invitati a compilare
una scheda informativa; mentre quelli già iscritti, il precedente anno, possono
frequentare dal primo giorno per l’intera giornata scolastica o secondo le indicazioni
prese dal Collegio Docenti e approvate dal Consiglio d’Istituto.

Al fine di approntare da subito un proficuo e positivo rapporto con le famiglie, si
programmano alcune modalità operative d’incontro e accoglienza delle stesse.

Dall’Asilo Nido alla Scuola dell'Infanzia, dalla Scuola dell'Infanzia alla
Scuola Primaria

Il passaggio da un ordine di scuola a quello successivo è sempre fonte di ansia,
turbamento, incertezza per il bambino nonché per la famiglia.
Nel nostro Istituto Comprensivo sono previsti:

     a) un momento di raccordo con gli Asili Nido presenti sul territorio. Previa
        verifica, dopo le iscrizioni dei bambini frequentanti l’asilo nido, la scuola si
        attiva per realizzare opportuni raccordi come segue:
1° fase​:        a febbraio, contatto con l’Asilo Nido per concordare l’incontro di
                 maggio/giugno per il passaggio d’informazioni
2° fase​:        a maggio/giugno incontro con le educatrici dell’Asilo Nido.

     b) I momenti di raccordo con la Scuola Primaria si realizzano secondo questo
        calendario​:
maggio:            gli alunni “grandi” della scuola dell’infanzia con i rispettivi insegnanti,
                   si recano alla scuola primaria per la conoscenza degli spazi e svolgere
                   un’attività concordata in precedenza dai docenti dei due ordini di
                   scuola.

giugno:            gli insegnanti delle future classi prime si recano nella/e sezione/i dei
                   “grandi” per un momento di osservazione didattica (dove è possibile)

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

giugno:          presentazione degli alunni “grandi” agli insegnanti della Primaria,
                 attraverso il documento di passaggio.

giugno:          assemblea con i genitori per fare un resoconto dell’anno scolastico e
                 presentare l’attività di pregrafismo e i “lavori significati”. Inoltre viene
                 consegnato l’elenco del materiale necessario per la classe prima,
                 fornito dagli insegnanti.

settembre:       “I lavori significativi”: ogni bambino accede alla classe 1ª della Scuola
                 Primaria, con una cartelletta contenente disegni e lavori significativi
                 (quadernone con attività di pregrafismo, ​“Libretto magico (ved.
                 Allegato F)” e prove d’ingresso e d’uscita o, ad esempio, 2 schede di
                 attività logico – matematica sul concetto di numero, un mandala, un
                 segno magico, un completamento d’immagine, un disegno libero)
                 effettuati durante l’ultimo anno. Tale materiale, segno tangibile del
                 percorso scolastico precedente, viene consegnato dai bambini il primo
                 giorno di scuola all’insegnante della Scuola Primaria.

settembre:       il primo giorno di scuola gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia
                 accolgono e accompagnano i loro ex alunni “grandi” in classe (dove
                 possibile).

ottobre          osservazione degli insegnanti della Scuola dell’Infanzia nelle classi
(fine):          prime durante una lezione (max 20/30 minuti), oppure organizzazione
                 di un breve ritorno dei bambini ex grandi nella Scuola dell’Infanzia
                 (dove è possibile).

Continuità scuola – famiglia
La scuola collabora in armonia con la famiglia per la piena affermazione del significato
del valore dell’infanzia, per promuovere lo sviluppo integrale della personalità del
bambino.
A tale scopo si favorisce una cooperazione integrale e continua basata sull’ascolto e lo
scambio reciproco. Alla scuola spetta la funzione di filtro, di arricchimento e di
valorizzazione delle esperienze della famiglia, attraverso precise modalità:
   ● Assemblee (inizio anno scolastico per tutti; di fine anno per le sezioni dei
       grandi)
   ● Colloqui individuali
   ● Consigli di Intersezione
   ● momenti di festa comuni
   ● comunicazioni informali attraverso la bacheca e documentazione visiva dei
       percorsi educativi svolti durante l’anno.

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Gli insegnanti si impegnano a:
       - organizzare spazi sereni, stimolanti e accoglienti per facilitare l’incontro del
          bambino con l’ambiente,
       - promuovere e facilitare momenti di ascolto anche individuali, di bisogni e
          vissuti,
       - trasmettere messaggi di gratificazione e rassicurazione,
       - ricercare modalità idonee per avviare una proficua collaborazione scuola
          –famiglia,
       - stimolare l’integrazione del bambino nel gruppo aiutandolo a superare
          momenti di isolamento,
       - favorire il progressivo adattamento alla realtà scolastica attraverso
          l’esplorazione globale dello spazio,
       - portare i bambini a conoscere funzionalmente gli ambienti della scuola e
          favorire una progressiva strutturazione della percezione temporale nella
          scansione della giornata scolastica.

Le attività didattiche relative agli obiettivi sopra elencati sono organizzate in progetti
di plesso.

Continuità orizzontale​: i bambini e le bambine di cinque anni, delle scuole
dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo, svolgono, dove è possibile, un corso d’attività
musicale, condotto da un insegnante di una Scuola Musicale del territorio. Il
laboratorio si propone di sviluppare soprattutto l'aspetto ritmico/corporeo, tenendo
anche in considerazione l'aspetto del canto. Il laboratorio trova la sua continuità anche
nella Scuola Primaria.

5. LINEAMENTI DI METODO

Valorizzazione del gioco
Il gioco è la risorsa privilegiata sia per l’apprendimento sia per la vita di relazione. La
funzione didattica del gioco richiede che l’insegnante non promuova solo giochi liberi o
spontanei, ma presenti pure in modo ludiforme molte esperienze programmate per fini
cognitivi sia per fasce di età omogenee che eterogenee.

Esplorazione e ricerca
Il bambino è un soggetto attivo della propria conoscenza perciò, a nostro avviso,
l’apprendimento passa attraverso un percorso di osservazione, analisi, confronto e
valutazione della realtà sia nel gioco sia in esperienze non prettamente ludiche.
“….il pensiero che impara ad indagare e a conoscere” (S. Neri-D. Tinelli)

La vita di relazione
Si sottolinea che “​la dimensione affettiva rappresenta una componente della crescita
anche sul piano cognitivo”. Ciò richiede da parte dell’insegnante, attenzione ai vari
momenti di articolazione dei gruppi nello svolgimento delle attività (piccoli gruppi –

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

gruppi misti per età- gruppo sezione – gruppo intersezione – gruppi di livello – gruppi
spontanei…)

Mediazione didattica
L’impiego dei sussidi e delle strumentazioni didattiche nella Scuola dell’Infanzia, deve
porre in risalto il loro uso strumentale come mezzi e strumenti per facilitare
l’apprendimento dei bambini.
La selezione e la scelta dei materiali diventa un momento altamente impegnativo della
professione docente.

Osservazione
L’osservazione è lo strumento fondamentale per la nostra attività professionale in
quanto permette di conoscere la realtà del bambino sia dal punto di vista affettivo –
relazionale – cognitivo – esperienziale e formulare ipotesi di interventi calibrati e
flessibili.

Organizzazione degli spazi
Per un adeguato utilizzo degli spazi e per dare incisiva attuazione agli orientamenti gli
insegnanti devono tener presente l’incidenza di alcune variabili che caratterizzano i
plessi e si possono così raggruppare:
        ● Variabili assegnate, cioè i fattori del sistema socio – economico – culturale
        ● Variabili indipendenti, cioè i fattori interni alla scuola
        ● Variabili dipendenti, cioè le caratteristiche dei bambini

La scelta degli insegnanti è quella di strutturare gli spazi al fine di garantire, il più
possibile, alcuni aspetti:
      ● Favorire l’accoglienza del bambino
      ● Favorire la trasmissione non verbale di informazioni sulla vita della scuola
      ● Incoraggiare i processi di autonomia del bambino
      ● Attivare forme di comunicazione corporea – mimica – verbale -…..del
           bambino
      ● Favorire forme di incontro tra bambini e tra bambini e adulti
      ● Favorire processi cognitivi, di sperimentazione e ricerca autonoma.

Pertanto i concetti organizzatori dello spazio sono:
   ● Stabilità / Flessibilità
   ● Privacy / Socialità
   ● Autonomia
   ● Differenziazione

“Problem solving”
Il metodo del “problem solving ” offre itinerari diversi di approccio tale da adattarsi a
varie situazioni. E’ una strategia didattica innovativa, un’avventura in cui il metodo
induttivo si propone come gioco. Le sollecitazioni proposte dall’insegnante ai bambini,
partendo da contesti anche occasionali, sono fortemente intenzionali.

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         E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                            C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
                                                                                                                    13
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

Documentazione didattica
Permette ai docenti di riflettere, valutare, conservare le esperienze compiute in modo
da costituire una memoria attiva.
Può servire per sostenere, guidare, ampliare le esperienze, cogliere i cambiamenti,
socializzare le procedure e le metodologie didattiche.

Assume inoltre importanza anche ai fini di una strategia opportunamente
individualizzata a favore di soggetti che presentano difficoltà.
Gli insegnanti per l’attuazione di questa metodologia devono tener conto delle
differenze individuali adottando il criterio della massima flessibilità, adattabilità e
personalizzazione.

6. VERIFICA E VALUTAZIONE

Una progettazione aperta e flessibile risulta coerente con la plasticità e il dinamismo
dello sviluppo infantile e capace di sollecitare l’attivazione sinergica di tutte le
potenzialità del bambino.
La valutazione dei livelli di sviluppo del bambino prevede:
 ● un momento iniziale che fornisce informazioni con cui il bambino accede alla
     scuola;
 ● dei momenti intermedi di osservazione/confronto che consentono di aggiustare ed
     individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento;
 ● dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell’insegnamento
     e delle opportunità offerte del significato globale dell’esperienza scolastica.

                             I cinque Campi di Esperienza

Vengono qui di seguito declinati, partendo da obiettivi di apprendimento formulati e
condivisi dal Collegio Docenti, gli apprendimenti e i criteri di verifica dei cinque Campi
di esperienza:

●   IL SÉ E L’ALTRO
●   Il CORPO e il MOVIMENTO
●   IMMAGINI, SUONI, COLORI
●   I DISCORSI E LE PAROLE
●   LA CONOSCENZA DEL MONDO

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                            C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
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Allegato A1 - ​I CINQUE CAMPI D’ESPERIENZA

       IL CURRICOLO DEI BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Campo di Esperienza                                    Il Sé e l’Altro (SèA)                                            Anni 3

       OBIETTIVI SPECIFICI                     DECLINAZIONI DEGLI
                                                                                       COMPORTAMENTI ASSUNTI A
                                                 APPRENDIMENTI
                                                                                          CRITERI DI VERIFICA
       (linee guida dell’Istituto)             (linee guida dell’Istituto)
1. Accetta la separazione dai             a) entra in relazione con gli           ✓ accetta il contatto
    genitori, acquisisce fiducia             insegnanti ed alcuni                 ✓ accetta gli interventi educativi
    nelle persone della Scuola               compagni                               dell'insegnante
                                                                                  ✓ guarda le persone e si rivolge loro
                                                                                  ✓ esprime i bisogni

                                          b) gestisce l’ansia della               ✓ saluta con tranquillità
                                             separazione dalle figure             ✓ utilizza un gioco, durante il
                                             parentali                              momento dell’ingresso

                                          c)    utilizza in modo adeguato ✓ non commette agiti negativi
                                                le parti del corpo per
                                                relazionarsi con gli altri
2. Rafforzare la stima di sé e            a) conosce gli spazi                    ✓ si reca in autonomia e in gruppo nei
    l’identità                               scolastici, i materiali in             vari spazi scolastici
                                             esso presenti e il loro              ✓ accetta di utilizzare il materiale
                                             utilizzo                               didattico e naturale
                                                                                  ✓ accetta di utilizzare il materiale
                                                                                    ludico

                                          b) collabora al riordino del            ✓ riordina il materiale didattico
                                             materiale                              personale
                                                                                  ✓ riordina i giochi utilizzati

                                                                                  ✓ riconosce i compagni della sezione e
                                          c)    si riconosce membro del             del sottogruppo e i relativi nomi
                                                gruppo sezione                    ➔ partecipa a giochi di
                                                                                    conoscenza/associazioni (nome,
                                                                                    contrassegno)

                                                                                  ✓ si riconosce maschio/ femmina
                                          d) si riconosce nella sua               ✓ riconosce i maschi dalle femmine
                                             identità/diversità di                ✓ riconosce i servizi igienici in base
                                             genere                                 alla sua identità sessuale
3. Rispettare e aiutare gli altri,        a) conosce le principali                ✓ rispetta le regole scolastiche e di
    cercando di capire i loro                regole scolastiche                     comportamento
    pensieri, azioni e sentimenti;
    rispettare e valorizzare il           b) rispetta l’ambiente                  ✓ usa in modo corretto gli elementi
    mondo animato e inanimato                naturale                               naturali del giardino
    che ci circonda.
4. Lavorare in gruppo,                    a) partecipa alla                       ✓ collabora con un piccolo gruppo di
    discutendo per darsi regole di           realizzazione di un                    bambini, rispettando i suoi compiti
    azione, progettando insieme              elaborato comune
    e imparando sia a valorizzare
    le collaborazioni, sia ad
    affrontare eventuali
    defezioni.

               Vicolo Clavelli n. 28 - 26010 BAGNOLO CR. (CR) - Tel. 0373 – 648107 – Fax 0373 – 234640
             E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                                C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
                                                                                                                            15
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5. Conoscere la propria realtà      a) conosce il luogo in cui                   ✓ conosce il nome del proprio paese
   territoriale e culturale            vive
   (luoghi, storie, tradizioni) e
   quella di altri bambini di etnie                                              ✓ riconosce almeno un simbolo delle
   diverse, accorgendosi delle                                                     festività, attraverso anche la lettura
                                    b) conosce le principali
   abitudini e costumi.                                                            d’immagini
                                       festività/tradizioni locali
6. Registrare i momenti e le             a) esprime le proprie                   ✓ riconosce “felice/triste” dalle
   situazioni che suscitano                 sensazioni/emozioni                    immagini
   emozioni e stati d’animo
   diversi e discutere insieme                                                   ✓ esprime sentimenti di forte impatto
   sul significato che hanno per
   ciascuno questi sentimenti e
   come sono, di solito,
   manifestati.

 Campo di Esperienza                              Il Corpo e il Movimento (CM)                                         Anni 3

      OBIETTIVI SPECIFICI                    DECLINAZIONI DEGLI
                                                                                      COMPORTAMENTI ASSUNTI A
                                               APPRENDIMENTI
                                                                                         CRITERI DI VERIFICA
      (linee guida dell’Istituto)            (linee guida dell’Istituto)
1. Muoversi con sicurezza nello          a) si muove con sicurezza               ➔    esegue percorsi lineari e con
   spazio circostante e nel gioco,          nello spazio                              ostacoli
   prendendo coscienza della                                                     ➔    si posiziona: dentro/fuori,
   propria dominanza corporea                                                         sopra/sotto, vicino/lontano secondo
   e della lateralità, coordinando                                                    le indicazioni date
   i movimenti degli arti.
2. Muoversi spontaneamente e             a) si muove                             ✓    esegue movimenti a suon di musica
   in modo guidato, da soli e in            spontaneamente
   gruppo, seguendo suoni,
   musica e indicazioni.                 b) si muove in modo                     ✓    si muove in modo veloce e lento
                                            guidato, coordinando gli             ✓    si muove nella direzione indicata a
                                            arti                                      suon di musica

                                                                                 ➔    cerca di coordinare i movimenti del
                                                                                      girotondo
                                                                                 ➔    sperimenta il comando dello “stop”
                                                                                 ➔    si muove al suono di uno strumento
3. Rappresentare in modo          a) rappresenta lo schema                       ➔    rappresenta “l’omino girino”(testa,
   completo e strutturato la         corporeo                                         arti)
   figura umana; interiorizzare e
   rappresentare il proprio corpo
                                                                                 ➔    infila in un contenitore /spago,
   fermo e in movimento;          b) sviluppa la motricità fine
                                                                                      perle/pasta con foro grande
   sviluppare le competenze di
                                                                                 ➔    piega in due parti (foglio, bavaglia),
   motricità fine.
                                                                                      pur senza precisione
                                                                                 ➔    strappa la carta
                                                                                 ➔    appallottola la carta
                                                                                 ➔    sperimenta l’utilizzo delle forbici
                                                                                 ➔    traccia segni circolari
                                                                                 ➔    traccia linee verticali/orizz su fogli
                                                                                      A4, con un punto di riferimento
4. Toccare, guardare, ascoltare,   a) conosce la realtà                          ➔    manipola elementi naturali e non
   fiutare, assaggiare qualcosa e     attraverso il tatto                        ➔    distingue e riconosce caldo/freddo;
   dire che cosa si è toccato,                                                        duro/morbido
   visto, udito, odorato, gustato,
   ricercando la proprietà dei     b) conosce la realtà                          ➔    percepisce la dimensione, il colore e
   termini.                           attraverso la vista                             la forma (cerchio, quadrato)

              Vicolo Clavelli n. 28 - 26010 BAGNOLO CR. (CR) - Tel. 0373 – 648107 – Fax 0373 – 234640
            E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                               C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
                                                                                                                          16
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

                                          c)    conosce la realtà                 ➔    accetta di assaggiare alimenti
                                                attraverso il gusto                    dolci/salati

                                          d) conosce la realtà                    ➔    distingue e riconosce profumi/odori
                                             attraverso l’olfatto

                                          e) conosce la realtà                    ➔    riconosce suoni e rumori
                                             attraverso l’udito                   ➔    individua i rumori dell’ambiente
5. Rafforzare l’autonomia nello           a) acquisisce una
                                                                                  ✓    gestisce in autonomia il momento
                                                                                       del pranzo
     svolgimento delle attività              progressiva autonomia
                                                                                  ✓    alza e abbassa gli indumenti
     routinarie e nella cura della
                                                                                  ✓    utilizza correttamente la carta
     propria persona
                                                                                       igienica

                                                                                  ➔    piega la bavaglia e collabora nel
                                                                                       riporla nella busta
                                                                                  ➔    esegue correttamente la procedura
                                                                                       del lavarsi le mani
                                                                                  ➔    utilizza il fazzoletto per pulirsi il
                                                                                       naso
                                                                                  ➔    toglie e infila le scarpe
                                                                                  ➔    infila il grembiule con l’aiuto di un
                                                                                       compagno

 Campo di Esperienza                             Immagini, Suoni e Colori (ISC)                                         Anni 3

        OBIETTIVI SPECIFICI                    DECLINAZIONI DEGLI
                                                                                       COMPORTAMENTI ASSUNTI A
                                                 APPRENDIMENTI
                                                                                          CRITERI DI VERIFICA
       (linee guida dell’Istituto)             (linee guida dell’Istituto)
1.
     Esprimersi attraverso il             a) utilizza il disegno come             ✓ lascia traccia di sé utilizzando diverse
     linguaggio grafico – pittorico       forma espressiva                        parti del corpo (mani, piedi, bocca - non
     e altre attività manipolative:       individualmente e in gruppo             solo impronte)
     disegnare, dipingere,                                                        ✓ sperimenta l’esecuzione di segni:
     modellare, dare forma e                                                      disegno libero
     colore all’esperienza,
     individualmente e in gruppo,         b) usa il colore per dipingere          ➔ esegue esercizi di campitura su fogli
     con una varietà creativa di                                                    grandi sia in verticale che in
     strumenti, tecniche e                                                          orizzontale (all’interno di spazi dati)
     materiali, "lasciando traccia"                                               ➔ usa materiale naturale
     di sé.                                                                       ➔ dipinge immagini predisposte con
                                                                                    pennarello grande
                                                                                  ➔ dipinge immagini predisposte con
                                                                                    cerette grosse
                                                                                  ➔ colora semplici mandala

                                          c) conosce alcune tecniche              ➔    Sperimenta la digito pittura
                                          pittoriche                              ➔    Realizza frottage
                                                                                  ➔    Pennello
                                                                                  ➔    Rullo
                                                                                  ➔    Spugne
                                                                                  ➔    Colora con la tecnica dello stamping
                                                                                  ➔    Realizza un “dono”

                                          d) modella la realtà animata            ➔ usa pasta di sale e didò
                                          e non                                   ➔ utilizza materiale naturale e non per
                                                                                    assemblaggi

               Vicolo Clavelli n. 28 - 26010 BAGNOLO CR. (CR) - Tel. 0373 – 648107 – Fax 0373 – 234640
             E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                                C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
                                                                                                                           17
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

2.
     Esplorare e scoprire il              a) individua suoni e rumori             ➔ identifica la fonte sonora
     paesaggio sonoro, utilizzando                                                ➔ riconosce e produce i rumori
     il corpo e la voce per imitare,                                              ➔ forti/deboli
     riprodurre, inventare suoni,
     rumori, melodie anche col            b) imita e produce suoni e              ➔ produce suoni/rumori con corpo
     canto, da soli e in gruppo;             rumori                               ➔ imita suoni/rumori con la voce
     utilizzare e fabbricare                                                      ➔ esegue giochi con la voce su 1 nota
     strumenti per produrre suoni                                                    (sillaba, nome)
     e rumori, anche in modo                                                      ➔ produce suoni con strumenti
     coordinato col gruppo.                                                          (legnetti)
                                                                                  ➔ accompagna filastroc./canto con un
                                                                                     ritmo fatto con il corpo/con
                                                                                     strumenti
                                                                                  ➔ esegue un piano vivente con il corpo
                                                                                  ➔ riproduce ritmi con mani e ginocchia
                                                                                  ✓ canta in gruppo
                                                                                  ✓ memorizza brevi canti
                                          c)    ascolta brani musicali            ✓ ascolta brani musicali

                                          d) conosce strumenti                    ➔ osserva e utilizza alcuni strumenti
                                             musicali                               musicali
3.   Osservare e sperimentare
     diverse espressioni di arte
     visiva e plastica (pittura e
     scultura).
4.   Sperimentare diverse forme           a) Sperimenta e comprende               ✓ partecipa a drammatizzazioni
     di espressione artistica                forme di espressione                 ✓ utilizza burattini
     (arte/spettacolo) attraverso            realizzate con il corpo              ✓ imita personaggi reali e fantastici
     l’uso di strumenti e materiali,
     anche multimediali                   b) conosce le funzioni di      ✓ osserva immagini proiettate su tv
     (audiovisivi, tv, cd-rom,               alcuni supporti tecnologici   con l’uso del fermo immagine
     computer), per produzioni               e multimediali utilizzati
     singole e collettive.                   dagli insegnanti nelle
                                             attività: dvd, macchina
                                             fotografica,
                                             registratore,ecc

 Campo di Esperienza                             I Discorsi e le Parole (DP)                                            Anni 3

        OBIETTIVI SPECIFICI                    DECLINAZIONI DEGLI
                                                                                       COMPORTAMENTI ASSUNTI A
                                                 APPRENDIMENTI
                                                                                          CRITERI DI VERIFICA
       (linee guida dell’Istituto)             (linee guida dell’Istituto)
1. Comunicare, descrivere,                a) avvia una breve                      ✓    racconta brevemente un’esperienza
     raccontare, dialogare, con              comunicazione con                         vissuta
     adulti e coetanei, lasciando            l’adulto e i compagni                ✓    conosce e pronuncia il proprio nome
     trasparire fiducia nelle
     proprie capacità di                                                          ✓    partecipa alla conversazione nel
     comunicazione e scambiando                                                        piccolo gruppo: interviene e
     domande, informazioni,                                                            risponde a domande stimolo
     impressioni e sentimenti.
                                          b) struttura e usa frasi                ➔    affianca un aggettivo ad un nome
                                             minime                               ➔    impara parole nuove (con l’utilizzo
                                                                                       di immagini)
                                                                                  ➔    legge un’immagine, con almeno 2
                                                                                       domande aperte (chi, che cosa)

               Vicolo Clavelli n. 28 - 26010 BAGNOLO CR. (CR) - Tel. 0373 – 648107 – Fax 0373 – 234640
             E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                                C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
                                                                                                                           18
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “RITA LEVI-MONTALCINI”

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                                                                                      filastrocche
                                                                                 ✓    usa soggetti e verbi
                                         c)    comprende e esegue una
                                               consegna                          ✓    ripete la consegna prima di
                                                                                      eseguirla
                                                                                 ✓    esegue semplici consegne/incarichi
                                                                                      (1 comando)
2. Ascoltare, comprendere e              a) ascolta e comprende un               ➔    risponde a domande inerenti a
    riesprimere narrazioni lette o          racconto, ecc…..                          quanto raccontato/ascoltato in
    improvvisate di fiabe, favole,                                                    precedenza
    storie, racconti e resoconti,                                                ➔    individua alcuni personaggi
    anche attraverso mass media                                                       principali di un racconto/fiaba
    (dal computer alla tv), e                                                    ➔    racconta con il supporto di domande
    motivare gusti e preferenze;                                                      stimolo e/o d’immagine un racconto
    inventare storie, progettare e                                                    (almeno 3)
    definire regole.                     b) riconosce una
                                            fiaba/racconto da video              ✓    riconosce la storia ( domande e
                                            cassetta/dvd                              fermo immagine)

                                         c)    verbalizza gusti e                ✓    esprime gusti/sentimenti
                                               sentimenti
3   Individuare le caratteristiche       a) distingue gli atti del               ➔    riconosce il proprio contrassegno
    che differenziano gli atti              parlare, ascoltare,                  ✓    riconosce il contrassegno di alcuni
    dell’ascoltare e del parlare,           leggere, scrivere                         compagni
    del leggere e dello scrivere,
    distinguendo tra segno della
    parola, dell’immagine, del
    disegno e della scrittura, tra
    significante e significato
5. Esplorare e sperimentare le           a) distingue il disegno dal             ✓    individua i disegni dalle immagini in
    prime forme di                          non-disegno (parola)                      libri con disegni e parole
    comunicazione, attraverso la
    lingua scritta.

Campo di Esperienza                           La Conoscenza del Mondo(CdM)                                             ANNI 3

       OBIETTIVI SPECIFICI                    DECLINAZIONI DEGLI
                                                                                      COMPORTAMENTI ASSUNTI A
                                                APPRENDIMENTI
                                                                                         CRITERI DI VERIFICA
      (linee guida dell’Istituto)             (linee guida dell’Istituto)
1. Contare oggetti, immagini,            a) osserva e riconosce la               ➔    costruisce sequenze binarie (2
    persone; aggiungere e                   realtà incontrata                         colori/1 forma; 2 forme/ 1colore;
    togliere e valutare la                                                            prima con materiale concreto,
    quantità.                                                                         mattoncini, poi a livello grafico) ■
                                                                                 ➔    riconosce, riproduce il cerchio e il
                                                                                      quadrato
                                                                                 ➔    riconosce 2 oggetti uguali
                                                                                 ➔    distingue una parte dal tutto
                                                                                 ➔    ricompone un’immagine composta
                                                                                      in 2/3/4 pezzi (anche in orizzontale)
                                                                                 ➔    ricompone un’immagine scomposta
                                                                                      in 2 pezzi
                                                                                 ➔    riconosce e utilizza le quantità
                                                                                      uno/tanti
                                                                                 ➔    conta persone, oggetti, immagini
                                                                                      concretamente

              Vicolo Clavelli n. 28 - 26010 BAGNOLO CR. (CR) - Tel. 0373 – 648107 – Fax 0373 – 234640
            E mail: ​icbagnolo@icbagnolo.it​ - PEC: ​CRIC82800E@pec.istruzione.it​ sito web: ​www.icbagnolocr.gov.it
                               C.F. 91037340196 – Codice Mecc. CRIC82800E
                                                                                                                          19
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                                                                                      a5
2. Ordinare e raggruppare per            a) ordina la realtà incontrata ➔             riconosce grande e piccolo in oggetti
   colore, forma, grandezza,                                                          con dimensioni evidenti▲
   ecc...                                                                        ➔    riconosce alto e basso in oggetti con
                                                                                      dimensioni evidenti ▲
                                                                                 ➔    riconosce lungo e corto in oggetti
                                                                                      con dimensioni evidenti ▲

                                                                                 ➔    forma insiemi di oggetti con un
                                         b) raggruppa la realtà                       attributo
                                            incontrata                                (colore/forma/grandezza/genere) ■
                                                                                 ➔    riconosce un insieme vuoto, con un
                                                                                      elemento, con tanti elementi
3. Collocare persone, fatti ed           a) coglie l’evoluzione nel              ➔    coglie l’evoluzione del tempo nelle
   eventi nel tempo; ricostruire            tempo della realtà                        persone, negli animali e nelle piante
   ed elaborare successioni e               animale e vegetale                        (bambino/uomo- cucciolo/cane,
   contemporaneità; registrare                                                        piantina/albero)
   regolarità e cicli temporali.                                                 ➔    riconosce le variazioni del cielo nelle
                                                                                      sue variazioni meteorologiche

                                         b) coglie l’evoluzione del              ➔    differenzia il giorno dalla notte
                                            tempo nella realtà                   ➔    distingue i momenti della giornata
                                            calendarizzata                            scolastica
                                                                                 ➔    conosce e riordina due sequenze in
                                                                                      ordine temporale (prima- adesso/
                                                                                      adesso-dopo)
                                                                                 ➔    ripete la filastrocca della settimana
                                                                                 ➔    riordina una storia in sequenza
                                                                                      temporale 3/4 sequenze
4. Ricordare e ricostruire               a) ricorda un’esperienza                ✓    rievoca un’esperienza​ ​comune
   attraverso diverse forme di              vissuta                                   attraverso immagini/filmati (e libri
   documentazione quello che si                                                       costruiti dall’insegnante)
   è visto, fatto, sentito.
   Ipotizzare situazioni/eventi
   che potrebbero accadere in
   un futuro immediato.
5. Localizzare e collocare se            a) posiziona se                         ✓    esegue giochi, posizionando se
   stesso, oggetti e persone in             stesso/oggetti nello                      stesso e/o oggetti sopra/sotto
   situazioni spaziali, eseguire            spazio (dentro/fuori;                ✓    esegue giochi, posizionando se
   percorsi o organizzare spazi             sopra/sotto;                              stesso e/o oggetti dentro/fuori
   sulla base di indicazioni                vicino/lontano ...)                  ✓    esegue giochi, posizionando se
   verbali e/o non verbali;                                                           stesso e/o oggetti vicino/lontano
   guidare in maniera verbale                                                    ✓    esegue giochi, posizionando se
   e/o non verbale il percorso di                                                     stesso e/o oggetti davanti e dietro
   altri, oppure la loro azione                                                  ✓    esegue giochi, posizionando se
   organizzativa riguardante la                                                       stesso e/o oggetti primo e ultimo
   distribuzione di oggetti e
   persone in uno spazio noto.                                                   ✓    riconosce e si dirige nello spazio,
                                         b) si orienta in tutti gli spazi             rispettando le indicazioni
                                            della scuola
                                                                                 ✓    esegue percorsi predisposti
                                         c)   esegue percorsi                         dall’insegnante (anche con schede
                                                                                      strutturate)

                                                                                 ✓    accosta oggetti o figure con
                                         d) percepisce il concetto di                 materiale adeguato
                                            regione/area                         ✓    individua il confine di un’immagine

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