Vademecum per le famiglie in Alto Adige - Provincia autonoma di Bolzano
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Ein Leitfaden für Familien in INFO Südtirol famiglia Vademecum per le famiglie in Alto Adige AUTONOME AUTONOME PROVINZ PROVINZ BOZENBOZEN - SÜDTIROL - SÜDTIROL PROVINCIA PROVINCIA AUTONOMA AUTONOMA DI BOLZANO DI BOLZANO - ALTO ADIGE - ALTO ADIGE 1 Familienagentur Familienagentur Agenzia Agenzia per la famiglia per la famiglia
Edito da Agenzia per la famiglia Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige www.provincia.bz.it/famiglia Progetto e redazione: Dipartimento famiglia / Agenzia per la famiglia Testi: Susanne Pitro Traduzione: Giulio Monteduro Grafica: Heidi Oberhauser, www.heidi-grafik.it Foto: Agenzia per la famiglia, storyblocks.com, shutterstock.com Stampa: Karo Druck, 2018
Care lettrici, cari lettori, vivere la famiglia è un compito m eraviglioso ro dei genitori, o una breve presentazione e arricchente, che tuttavia può risultare dei più importanti sportelli per le famiglie. molto faticoso. Per questo motivo è ancora L‘Infofamiglia vuole essere un aiuto per le più importante che le famiglie sappiano a chi famiglie in grado di fornire una risposta potersi rivolgere in momenti particolari della rapida ai molti dubbi e un sostegno nell‘af- vita e che conoscano i servizi e gli aiuti che frontare le difficoltà quotidiane, rendendo hanno a disposizione. al contempo visibile quanto è ampia in Alto Per realizzare questo opuscolo sono state Adige l‘offerta a favore della famiglia e quali raccolte, aggiornate e rielaborate una molti- sono gli attori (associazioni, cooperative e tudine di informazioni. Il nuovo “Infofamiglia” istituzioni) coinvolti. offre una buona panoramica su tutto ciò che può essere utile per le famiglie, come indi- Ciò mi fornisce anche l‘opportunità di ringra- cazioni sulle pratiche amministrative e sulle ziare tutti coloro che in Alto Adige si ado- iscrizioni, una carrellata sulle possibilità di perano per la famiglia e la accompagnano, accudimento dei bambini, gli aiuti finanziari perché quando la famiglia sta bene, sta disponibili, informazioni sulla tutela sul lavo- bene la società. Waltraud Deeg Assessore provinciale alla Famiglia 3
Capitolo 1: Capitolo 2: Aspetti pratici e Informazioni burocratici finanziarie 8 DOPO LA NASCITA 16LE PRESTAZIONI DELLA PROVINCIA DI BOLZANO 8 Dichiarazione di nascita 9 Il cognome del bambino 16 Assegno provinciale al nucleo familiare 10 Carta Servizi/Tessera Sanitaria 17 Assegno provinciale al 10 Assicurazione sanitaria e pediatra nucleo familiare+ 11 Vaccinazioni obbligatorie per 18 Assegno provinciale per i figli bambini e adolescenti 19 Assegno di mantenimento per 12 Documento di identità famiglie monogenitoriali 20 DURP o ISEE? 20 Detrazioni d‘imposta per i figli 13 I PRIMI PASSI NEL MONDO 21 Opuscolo “Assegni familiari in Alto Adige“ 13 Accudimento della prima infanzia 13 Scuola dell‘infanzia 22 LE PRESTAZIONI DELLA REGIONE 13NOSTRO FIGLIO 22 Contributo per la copertura VA A SCUOLA previdenziale dei periodi di cura ai figli 14 L‘ingresso nel mondo della scuola 24 Contributo per la copertura 15 Una scuola diversa previdenziale dei periodi di assistenza 26 LE PRESTAZIONI DELLO STATO 27 Assegno al nucleo familiare dell’INPS 28 Assegno statale al nucleo familiare 28 Assegno statale di maternità 4
29ULTERIORI SOSTEGNI Capitolo 4: ECONOMICI ALLA Assistenza all’infanzia FAMIGLIA 29 EuregioFamilyPass Alto Adige 40 ACCUDIMENTO DELLA PRIMA 29 AltoAdige Pass abo+ INFANZIA 30 Assegno libro 30 Borse di studio 41 Gli asili nido 31 Sovvenzioni per l’incentivazione 43 Microstrutture per la prima infanzia della conoscenza delle lingue 45 Assistenti domiciliari all’infanzia 46 Microstrutture aziendali per l’infanzia 47 Quanto costa l’accudimento della prima infanzia? Capitolo 3: 48 Assistenza durante le ferie scolastiche Informazioni 49 Assistenza pomeridiana giuridiche 32TUTELA DEI GENITORI IN MATERIA DI LAVORO Capitolo 5: 32 Congedi Formazione e 32 Congedo di maternità offerte per le famiglie 34 Congedo di paternità 34 Riposi orari giornalieri per allattamento 52PUNTI D’INCONTRO E OFFERTE 34 Quando il bambino si ammala PER IL TEMPO LIBERO PER 35 Avanti i papà! Una scelta che paga FAMIGLIE E BAMBINI 52 Centri Genitori Bambini (ELKI) 36 CONGEDI PARENTALI 52 Gruppi di gioco 53 Spazio Famiglia UPAD 36 Congedo parentale 53 Spazio Famiglie Firmian 38 Il congedo parentale nel pubblico 53 Associazione ludica Dinx impiego 54 Piattaforma informativa 38 Dimissioni durante il periodo protetto www.bambinopoli.bz 39 SEPARAZIONE E DIVORZIO 5
54 Centro famiglie Mareo 59FORMAZIONE 54 treff.familie PER GENITORI 54 Associazione Donne Nissà 54 VKE - Associazione campi gioco 59 Lettere ai genitori e ricreazione 59 Bookstart - I bebè amano i libri 55 La Vispa Teresa 60 Corsi per genitori FamilienTeam® 55 Associazione Santo Spirito – 61 Corsi per genitori Starke Eltern – Centro Giovani Strike Up Starke Kinder® 61 Ciclo di formazione “Familienwege” 61 Casa della Famiglia 56LA RAPPRESENTANZA DEGLI 62 Casa della Gioventù Kassianeum INTERESSI DELLE FAMIGLIE 62 Die Pfütze Meran 62 Cooperativa sociale Montessori.coop 56 La Consulta per la famiglia 63 Imprese a misura di famiglia 56 Allianz für Familie 56 BIWEP 56 Ufficio matrimonio e famiglia della diocesi di Bolzano-Bressanone 57 Katholischer Familienverband Südtirol (KFS) 57 Katholischer Verband der Capitolo 6: Werktätigen (KVW) Consulenza e sostegno 57 Associazione Südtiroler Plattform per Famiglie Monogenitoriali 57 Südtiroler Verein kinderreicher 64OFFERTE SPECIALI PER DONNE Familien (SVKF) INCINTE, PER GIOVANI 58 Associazione Nazionale Famiglie GENITORI E PER NEONATI Numerose 58 Associazione di Genitori Adottivi 64 Centri di consulenza per madri e ed Affidatari Altoatesini genitori nel Distretto sanitario 58 Associazione Genitori Di Persone 64 Collegio delle Ostetriche In Situazione Di Handicap 65 Associazione delle Consulenti per l’Allattamento 65 Il Melograno Alto Adige 65 Un aiuto contro la depressione post partum 6
66SERVIZI SPECIFICI 73 Ambulatori specialistici per la PER I GIOVANI salute psicosociale dell’età evolutiva 74 Cooperativa sociale EOS 66 Servizio di consulenza per i giovani 74 Cooperativa EOS per lo Sviluppo, Young+Direct l’Orientamento e la Solidarietà 66 Forum Prevenzione 74 Gruppi di auto-aiuto 66 Garante per l’infanzia e l’adolescenza 67 Orientamento scolastico e professionale 75 CONSULTORI FEMMINILI 68CONSULENZA E SOSTEGNO PER 75 Commissione provinciale per le LE FAMIGLIE pari opportunità e Servizio donna 75 Consigliera di parità 68 Consultori familiari 76 Associazione “Frauen helfen Frauen” 69 Servizio di consulenza familiare ASDI 76 Casa Rainegg 70 Servizio di consulenza per 76 Sportelli per situazioni di violenza le famiglie contadine 70 Associazione “Amicizia e Solidarietà” 70 Consulenza telefonica 70 Telefono genitori 77CONSULENZA PER 70 Assistenza telefonica della Caritas UOMINI E PADRI 70 Telefono Amico Bolzano 71 Opuscolo “Per rimanere una famiglia” 71 La mediazione familiare 72 Caritas Consulenza Debitori 72 Servizio Psicologico 73 Sostegno Familiare e Intervento Pedagogico per bambini con disabilità 78 Elenco degli indirizzi 7
Aspetti pratici e burocratici Avere dei figli e accompagnarli lungo il loro percorso è uno dei compiti più grandi della vita, che dà molto sul piano emotivo e che richiede notevoli sforzi. Allo stesso tempo Assegno per i bambini, congedo di diventare ed essere una famiglia compor- maternità e paternità ta, però, anche sfide pratiche. In questo Tutti i requisiti burocratici per il sostegno capitolo viene presentata una panoramica economico e per il congedo lavorativo delle incombenze burocratiche, degli obbli- dei neo-genitori verranno illustrati nel ghi e d elle scadenze principali a cui bisogna relativo capitolo da pagina 16 prestare attenzione a seconda delle diverse e da pagina 32. età dei figli, da neonati all‘età prescolare. DOPO LA NASCITA Anagrafe Non appena venuti alla luce, ai neonati, o H Quando: meglio ai loro genitori, toccano subito le Entro 10 giorni dalla nascita. prime pratiche amministrative. F Dove: DICHIARAZIONE DI NASCITA Presso l‘anagrafe del comune di residenza o presso il comune in cui è nato il bambino. È obbligatorio rendere denuncia di nascita di un neonato dopo che è venuto al mondo. N Cosa serve: Lo si può fare o direttamente in ospedale o Attestato di nascita, documento di identità e all‘anagrafe del comune. codice fiscale del genitore dichiarante (geni- tori coniugati). I genitori non sposati devono Direzione Medica dell‘Ospedale rendere congiuntamente la dichiarazione di nascita, sempre che entrambi riconoscano il H Quando: figlio. Entro tre giorni dalla nascita. F Dove: Presso la Direzione Medica dell‘Ospedale in È possibile trovare cui è nato il bambino. informazioni dettagliate sulla dichiarazione di nascita sul sito N Cosa serve: del proprio comune. 8 Attestato di nascita e documento di identità del genitore dichiarante.
Aspetti pratici e burocratici Il cognome del bambino Quando i genitori sono sposati, al figlio In futuro i genitori dovrebbero avere viene automaticamente dato il cognome facoltà di scegliere il cognome dei propri del padre. Ciò vale anche nel caso in cui i figli. Una proposta di legge in tal senso genitori non siano sposati e riconoscano giace in Parlamento, ma (al 2017) non è assieme il figlio. ancora stata approvata in via definitiva. Nel caso di coppie non sposate vi è la Quando ciò accadrà i genitori potrebbero possibilità di dare al figlio il cognome del- decidere autonomamente se il figlio deb- la madre; in questo caso la madre deve ba portare il cognome della madre, del riconoscere il figlio prima del padre. Di padre o di entrambi; in base alla propo- regola entrambi i riconoscimenti conse- sta di legge in caso di disaccordo il figlio cutivi possono essere svolti in un unico avrebbe entrambi i cognomi in ordine procedimento amministrativo. alfabetico. 9
Dove trovo il Distretto sanitario più vicino? Potete trovare una panoramica di tutti i Distretti sanitari della Provincia e un elenco dei pediatri che vi operano sul sito internet dell’Azienda Sanitaria O www.sabes.it alla voce „Comprensori Sanitari“. CARTA SERVIZI/TESSERA SANITARIA ASSICURAZIONE SANITARIA E PEDIATRA In Italia la Tessera Sanitaria (chiamata anche Con la tessera sanitaria è possibile iscrivere Carta Servizi) è la chiave per accedere ai un neonato al servizio sanitario provinciale in servizi della pubblica amministrazione; funge uno dei Distretti sanitari, dove, dalla lista de- infatti da tessera europea di assicurazione gli studi medici, potrete anche scegliere un/ malattia, codice fiscale e documento di iden- una pediatra che abbia ancora posti dispo- tità per l‘amministrazione pubblica: viene nibili. I bambini vengono accompagnati dal spedita automaticamente a casa per tutti i pediatra al massimo fino al 14° anno di vita, neonati, non appena il processo di registra- ma con il consenso del pediatra è possibile zione all‘anagrafe è concluso. una proroga fino ai 16 anni. I Distretti sanitari danno informazioni anche su un’eventuale esenzione del bambino dal ticket. 10
Aspetti pratici e burocratici VACCINAZIONI OBBLIGATORIE PER BAMBINI E ADOLESCENTI Attualmente in Italia sono obbligatorie dieci vaccinazioni per i bambini e i giovani dagli 0 ai 16 anni (stato del 2017). Il calendario vaccinale prevede la vaccinazione per le seguenti malattie: • poliomielite • difterite • tetano • epatite B • pertosse • haemophilus influenzae B • morbillo • rosolia • orecchioni • varicella (per i bambini nati dal 2017) Inoltre si consigliano le seguenti vaccinazioni: i Nota bene: : • rotavirus All‘atto dell‘iscrizione alle scuole • pneumococchi dell‘infanzia e agli asili nido deve essere • meningococco B presentato il certificato comprovan- • meningococco C te l‘effettuazione delle vaccinazioni. In caso contrario il bambino non può Le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e essere ammesso ai servizi scolastici, ad possono essere fatte in ogni Distretto sani- eccezione dei casi di esonero dal vaccino tario. I genitori ricevono un invito scritto dal per gravi motivi di salute o dei casi in Servizio di Igiene e Sanità pubblica per ogni cui il bambino abbia già contratto la vaccinazione obbligatoria. malattia per cui sussiste l‘obbligo della vaccinazione. 11
DOCUMENTO DI IDENTITÀ F Dove se ne può fare richiesta: In caso di viaggi all’estero anche i neonati e La carta d’identità può essere richiesta al i bambini devono poter essere identificati e proprio comune. Per il rilascio di un passa- se la meta è al di fuori dell’Europa anche loro porto, invece, è necessario recarsi alla Que- hanno bisogno di un passaporto; altrimenti stura di Bolzano o al proprio commissariato in genere basta la carta di identità, che ha di polizia. L’ufficio anagrafe del proprio una validità di tre anni. comune di residenza può essere d’aiuto per i preparativi. N Cosa serve: Per l’emissione della carta di identità sono necessarie tre foto formato tessera e le fi rme di entrambi i genitori. Anche il bambino deve essere presente al momento della richiesta. Per il rilascio di un passaporto sono invece necessari due foto, i documenti di iden- tità dei genitori e le ricevute postali di pagamento delle imposte dovute. 12
Aspetti I PRIMI PASSI NEL MONDO pratici e burocratici ACCUDIMENTO DELLA PRIMA INFANZIA compiuto tre anni entro febbraio dell’anno scolasti- I genitori che desiderano che i propri figli co di riferimento. prima della scuola dell‘infanzia usufruiscano di Se nel proprio comune di resi- un servizio di accudimento possono scegliere denza ci sono scuole d ell’infanzia sia tra numerose possibilità. L‘accesso al servizio in lingua italiana che in lingua tedesca, (cioè asili nido, microstrutture per l‘infanzia le famiglie possono scegliere liberamente e Tagesmütter) con agevolazione tariffaria è l’una o l’altra. L’importante è che si tenga consentito ai bambini a partire dai tre mesi conto delle competenze linguistiche del fino all‘ingresso nella scuola dell’infanzia. Qua- bambino e che la famiglia offra un adeguato lora i bambini continuino ad usufruire delle accompagnamento. Si consiglia di contattare strutture di accudimento oltre il compimento per tempo la direttrice della scuola dell’infan- del quarto anno, la famiglia deve pagare l‘inte- zia per una consulenza a riguardo. ra retta indipendentemente dal proprio reddi- to. Sono esclusi i casi dovuti a cause mediche h Iscrizione: documentate, per i quali è prevista un‘agevola- Le domande di iscrizione vanno presentate zione tariffaria fino all‘inizio della scuola, fermi all’incirca nove mesi prima dell’inizio dell’anno restando i limiti di reddito previsti. scolastico. Un bambino può essere iscritto nella scuola dell’infanzia del proprio territorio Data la grande richiesta è consigliabile ado- nella terza settimana di gennaio. Le date e il perarsi per tempo per ottenere un posto nel calendario esatti vengono resi noti dai media servizio di assistenza infantile. Per gli asili nido e dalle stesse scuole dell’infanzia. vi sono scadenze fissate dai rispettivi comuni. Qualora ci siano ancora posti liberi l‘iscrizio- f Gli orari: ne è possibile anche oltre i termini fissati. L’anno scolastico della scuola dell’infanzia inizia Nelle microstrutture per l‘infanzia e presso le i primi di settembre e dura fino alla metà di assistenti domiciliari all‘infanzia (Tagesmütter), giugno come per le altre scuole. In genere le invece, l‘iscrizione può avvenire tutto l‘anno. scuole dell’infanzia sono aperte dal lunedì al giovedì dalle 7:30 o dalle 7:45 fino alle 14:30 o SCUOLA DELL’INFANZIA alle 14:45. Il venerdì la scuola finisce alle 12:30 o alle 12:45. Molte scuole dell’infanzia permet- In Alto Adige ogni bambino ha il diritto di fre- tono ai genitori che lavorano di portare i propri quentare una scuola dell’infanzia nel proprio figli prima, a patto che ci sia la stessa esigenza comune di residenza. La scuola dell’infanzia per più famiglie. In alcune scuole dell’infanzia rappresenta il primo livello di istruzione scola- in caso di bisogno viene offerto un orario stica e la sua frequenza è su base volontaria. È prolungato fino alle 16 o alle 17.30, eventual- possibile iscrivervi tutti i bambini che abbiano mente anche solo in determinati giorni. 13
NOSTRO FIGLIO VA A SCUOLA L‘INGRESSO NEL MONDO DELLA SCUOLA I bambini che entro il 1° settembre dell‘anno nella scuola dove ha la residenza. Qualora in corso compiano i sei anni incominciano ig enitori preferissero un’altra scuola, è la scuola in autunno. La legge permette possibile fare domanda di trasferimento; di mandare già a settembre alla scuola se tuttavia nella scuola interessata non do- elementare anche i bambini che compie- vessero esserci posti a sufficienza, hanno la ranno sei anni l‘aprile dell‘anno seguente. precedenza i bambini del relativo territorio. In questo caso spetta ai genitori decidere se il proprio figlio sarà in grado di sviluppa- f Gli orari: re le competenze necessarie per riuscire La scuola primaria finisce di regola intorno a far fronte allo sforzo fisico, psicologico, a mezzogiorno, ovvero generalmente tra intellettivo e sociale richiesto. Per effettua- le 12.30 e le 13.00. Uno o due giorni alla re al meglio tale valutazione è consigliabile settimana c’è il rientro pomeridiano. In fare un colloquio con le/i pedagoghe/i della questi giorni i bambini possono pranzare in struttura. In caso di dubbio è possibile an- una mensa. In molti distretti scolastici della che fare richiesta al Servizio psicologico per provincia c’è almeno una giornata scolasti- far effettuare uno specifico test al proprio ca intera, che termina di solito intorno alle figlio. 16.00. h Iscrizione: In alcune scuole viene anche offerta la pos- L’iscrizione alla scuola primaria deve av- sibilità di usufruire tutti i giorni o in giorni venire entro il 31 gennaio dell’anno solare specifici dell’assistenza pomeridiana, offerta in cui il bambino frequenterà la scuola. all’interno delle scuole da associazioni o da 14 Per legge il bambino deve essere iscritto altre organizzazioni.
Aspetti pratici e burocratici Una scuola diversa Nell‘ambito delle scuole private la varietà di approcci pedagogici è ancora più ampia. La crescente richiesta di alternative alla Oltre alle scuole Walldorf e Montesso- scuola pubblica tradizionale ha portato an- ri, presenti già da lungo tempo, si sono che in Alto Adige ad una sempre maggiore aggiunti anche altri modelli, come le scuole offerta di nuovi metodi pedagogici. Così all‘aperto. Alcune di queste scuole sono ri- alcune scuole primarie e medie pubbliche, conosciute dallo Stato, in altre è necessario oltre alle sezioni regolari, offrono anche sostenere un esame finale da privatisti. Per sezioni che seguono specifiche metodo- maggiori informazioni sulle alternative alla logie pedagogiche, come la Montessori, la scuola tradizionale è possibile rivolgersi Freinet o la Jenaplan. all‘intendenza scolastica. 15
Informazioni finanziarie A seconda della situazione finanziaria e della composizione del nucleo familiare, il settore pubblico sostiene le famiglie altoatesine con diverse prestazioni finanziarie. Qui troverete una panoramica dei principali contributi finanziari della Pro- vincia, della Regione e dello Stato. LE PRESTAZIONI DELLA PROVINCIA DI BOLZANO ASSEGNO PROVINCIALE AL NUCLEO N Cosa serve: FAMILIARE Per accedere al servizio bisogna avere 5 anni ininterrotti di residenza in Alto Adige o 15 L‘assegno provinciale al nucleo familiare è un anni di residenza storica anagrafica di cui sostegno economico per i primi tre anni di almeno uno immediatamente anteceden- vita di un figlio. te alla domanda. Inoltre i bambini devono risultare sullo stesso stato di famiglia della qChi ne ha diritto: persona richiedente, fatto salvo il caso di Tutte le famiglie con un reddito annuo e un un affidamento familiare. Per la valutazione patrimonio inferiori a 80.000 euro secondo la della situazione finanziaria deve essere pre- DURP e con almeno un figlio fino ai tre anni. sentata la dichiarazione unificata di reddito e Per i figli adottivi o per i bambini in affido il patrimonio (DURP). termine dei tre anni decorre dal momento dell’adozione o dell’affido. F Dove se ne può fare richiesta: La richiesta può essere presentata o nline k A quanto ammonta: o per e-mail all’Agenzia per lo sviluppo L’assegno provinciale al nucleo familiare è pari sociale ed economico (ASSE) o presso tutti a 200 euro al mese per ogni figlio, cifra che i patronati della provincia. Se la richiesta può essere aumentata grazie al contributo viene presentata entro un anno dalla nascita, integrativo dell’assegno provinciale al nucleo dall’adozione o dall’affidamento del bambino, familiare +, nel caso in cui il padre di un bam- l’assegno provinciale al nucleo familiare può bino nei primi 18 mesi di vita usufruisca del essere versato retroattivamente a partire dal congedo parentale. (fpagina 17) primo mese dalla nascita o dall’affidamento. 16
Informazioni finanziarie ASSEGNO PROVINCIALE AL NUCLEO FAMILIARE+ Quando entrambi i genitori si ripartiscono la cura dei figli, l’intera famiglia ci guadagna; nel vero senso della parola. Infatti quale incen- tivo affinché i padri usufruiscano del conge- do parentale è stato creato un contributo integrativo dell’assegno provinciale al nucleo familiare, il cosiddetto assegno provinciale al nucleo familiare +. qChi ne ha diritto: Le famiglie aventi diritto all’assegno provin- ciale al nucleo familiare, nelle quali il padre familiare+ può essere inoltrata presso tutti svolge un’attività di lavoro dipendente nel i patronati della provincia, dalla data in cui il settore privato e nei primi 18 mesi di vita del padre ha terminato il congedo parentale e bambino ha preso almeno due mesi interi e non oltre i 90 giorni da tale data. consecutivi di congedo parentale. Per i genitori adottivi o affidatari si calcolano i 18 mesi a decorrere dal momento dell’adozione o dell’affido. L‘Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico k A quanto ammonta: Quando durante il congedo parentale il L‘Agenzia per lo sviluppo sociale ed genitore in congedo percepisce il 30% del economico (ASSE) è responsabile, su proprio stipendio, all’assegno provinciale al incarico dell‘Agenzia per la Famiglia, nucleo familiare si aggiungono ulteriori 400 per il pagamento di tutte le prestazioni euro al mese. Se invece il genitore in conge- finanziarie per le famiglie. Sulla sua h ome do gode di un’indennità solo per un periodo page Owww.provincia.bz.it/asse è possi- limitato o se non percepisce alcun reddito, bile trovare, grazie ad un‘apposita funzione l’assegno provinciale al nucleo familiare+ è di ricerca, tutti i patronati della Provincia. pari a 600 o 800 euro mensili. F Dove se ne può fare richiesta: La richiesta di assegno provinciale al nucleo 17
ASSEGNO PROVINCIALE PER I FIGLI L‘assegno provinciale per i figli (l‘ex assegno regionale al nucleo familiare) è una misura di sostegno della Provincia che spetta alle fami- glie in base alla loro situazione economica, alla composizione del nucleo familiare o in base a particolari necessità. qChi ne ha diritto: L’assegno provinciale per i figli spetta alle famiglie, entro determinati scaglioni di reddito, che abbiano un figlio di meno di 7 anni o almeno due figli minorenni. Per maggiori informazioni sull‘importo dell‘ Vengono parificati ai figli minorenni i assegno provinciale per i figli per i vari scaglio- bambini in affido, i minori sotto tutela, ni di reddito visitate il sito web dell‘Agenzia i maggiorenni con disabilità posti sotto per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) tutela o amministrazione di sostegno alla voce “assegno provinciale per i figli”. e i figli, i fratelli, nonché i nipoti Owww.provincia.bz.it/asse maggiorenni con disabilità. k A quanto ammonta: L’importo dell’assegno provinciale per i figli dipende dal reddito della famiglia e dal numero di figli e varia da circa 54 euro fino a 648 euro al mese (dato del 2017). In caso di famiglia numerosa monoparentale può arri- di un affidamento familiare. Per la valutazio- vare fino a quasi 950 euro e per le famiglie ne della situazione finanziaria deve essere con congiunti con disabilità può superare i presentata la dichiarazione unificata di reddi- 1000 euro. to e patrimonio (DURP). N Cosa serve: F Dove se ne può fare richiesta: Per accedere al servizio bisogna avere 5 anni La richiesta dell’assegno per i bambini può ininterrotti di residenza in Alto Adige o 15 essere presentata online all’Agenzia per anni di residenza storica anagrafica di cui lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) almeno uno immediatamente antecedente o presso tutti i patronati della provincia. alla domanda. Inoltre i bambini o le perso- La richiesta dovrebbe essere presentata ne per i quali viene richiesto il contributo entro 90 giorni dalla nascita, dall’adozione devono risultare sullo stesso stato di famiglia o dall’affidamento e deve essere rinnovata 18 della persona richiedente, fatto salvo il caso ogni anno tra il 1 settembre e il 31 dicembre.
Informazioni finanziarie ASSEGNO DI MANTENIMENTO PER N Cosa serve: FAMIGLIE MONOGENITORIALI Per l’erogazione del servizio è necessario produrre un titolo esecutivo riguardante l’ob- Grazie all’assegno di mantenimento la bligo di mantenimento del figlio, nonché la Provincia dà una mano alle famiglie mono- prova che l’atto di precetto per il versamento genitoriali, quando l’altro genitore non versa dell’assegno di mantenimento è stato debita- l’assegno di mantenimento stabilito dal mente notificato e non è stato ottemperato tribunale. nel termine di dieci giorni. Anche la sentenza di fallimento del genitore obbligato dà diritto qChi ne ha diritto: all’assegno di mantenimento. Inoltre la/il Il genitore o l’affidatario di un minore, a cui il richiedente non può superare la soglia di genitore non affidatario non versi l’assegno reddito stabilita, che nel 2017 ammontava a di mantenimento stabilito dal tribunale. Il circa 1.416 euro per un nucleo familiare di bambino deve possedere la cittadinanza due persone, mentre per tre a circa 1.840 italiana o di un altro stato comunitario e euro secondo la DURP. deve essere residente in Alto Adige da alme- no un anno. Per i figli di cittadini extracomu- F Dove se ne può fare richiesta: nitari sono previsti almeno cinque anni di Sono preposte al pagamento dell’assegno di residenza. mantenimento le Comunità Comprensoriali. La domanda deve dunque essere inoltrata al kA quanto ammonta: Distretto sociale nel cui territorio vive la per- L’importo dell’assegno di mantenimento sona avente diritto. Il servizio viene erogato a dipende da quanto è stato stabilito dal tribu- partire dal mese della richiesta. nale. L’importo massimo viene fissato ogni anno; nel 2017 ammontava a 328 euro per un figlio ovvero circa a 515 euro per due. 19
DURP O ISEE? Chi fa richiesta di contributi finanziari o è necessario ricorrere all‘ISEE (Indicatore agevolazioni tariffarie a un ente pubbli- della Situazione Economica Equivalente), co deve illustrare la propria situazione che viene emesso dai CAF, dai comuni o finanziaria per mezzo di una dichiarazione dagli uffici presso i quali viene effettuata la standardizzata. La Provincia e la Regione richiesta della prestazione sociale. utilizzano a tale scopo la cosiddetta Dichia- razione unificata di reddito e patrimonio DETRAZIONI D’IMPOSTA PER I FIGLI (DURP), che può essere redatta gratuita- mente presso i patronati o i CAF o anche Il sistema fiscale italiano prevede detra- online direttamente dal/la richiedente zioni d’imposta per i figli. Tali detrazioni stesso/a tramite myCivis, l‘area personale possono essere divise al 50% tra i genitori. sul sito dell‘amministrazione provinciale. In alternativa un genitore può detrarre Omy.civis.bz.it l’intero importo. È possibile valutare quale sia la soluzione più indicata per ogni sin- Per la valutazione dello stato patrimoniale gola famiglia per mezzo di una consulenza in caso di sostegni sociali statali, invece, fiscale. 20
Informazioni finanziarie ASSEGNI FAMILIARI IN ALTO ADIGE È possibile trovare una panoramica com- disponibile in tutti i comuni e presso altri pleta su tutti gli assegni familiari provinciali enti pubblici, o in alternativa scaricabile e statali, nonché sull‘assegno statale di da internet dal sito dell‘Agenzia per la maternità e sul contributo per la copertura Famiglia Owww.provincia.bz.it/famiglia previdenziale dei periodi di cura ai figli in alla voce “Sostegno finanziario alle una brochure dell‘Agenzia per la Famiglia, famiglie”. 21
LE PRESTAZIONI DELLA REGIONE CONTRIBUTO PER LA COPERTURA PREVI- Versamenti volontari e obbligatori alla DENZIALE DEI PERIODI DI CURA AI FIGLI propria cassa previdenziale Con questo contributo economico della Regio- Chi decide di rimanere a casa per accudire i figli ne vengono incentivati i versamenti previden- e, durante tale periodo, effettua dei versamenti ziali volontari dei genitori che interrompono volontari o obbligatori alla propria cassa previ- o riducono la propria attività lavorativa per denziale, nei primi tre anni di vita del bambino dedicarsi alla cura dei propri figli o dei fami- può richiedere alla regione un contributo per gliari non autosufficienti. I beneficiari possono una durata massima di 24 mesi. Gli importi essere lavoratori autonomi, liberi professionisti, massimi stanziati sono di 9.000 euro all’anno dipendenti in aspettativa non retribuita e senza per i dipendenti e di 3.600 euro all’anno per altre coperture previdenziali. Sono esclusi i di- i lavoratori autonomi che abbiano effettuato pendenti pubblici e i titolari di pensione diretta. versamenti obbligatori. qChi ne ha diritto: In caso di genitori adottivi il termine vigente è I genitori che interrompono un rapporto di di tre anni dalla data dell’adozione. In caso di lavoro dipendente a tempo pieno, oppure si affidamento familiare il contributo viene ero astengono dalla propria attività di lavoratori gato a partire dalla data dell’affidamento fino autonomi o liberi professionisti, oppure che alla maggiore età del bambino. intraprendono un’attività lavorativa a tempo parziale fino a un massimo del 70% e che ver- I contributi vengono erogati anche quando i sino alla propria cassa previdenziale i contributi genitori intraprendono un’attività lavorativa previdenziali, volontari o obbligatori, per tale a tempo parziale per un massimo del 70% e periodo. integrano i propri versamenti contributivi fino al raggiungimento del 100% della somma prevista. kA quanto ammonta: In questo caso l’importo massimo è pari a 4.500 L’importo del sostegno dipende dalla situazio- euro all’anno e se ne può fare richiesta fino al 5° ne lavorativa del dipendente e dall’ammontare anno di vita del bambino per complessivamente dei contributi versati. Inoltre si distingue tra 48 mesi. versamenti obbligatori e volontari effettuati alla propria cassa previdenziale, nonché tra quelli Se il padre del bambino usufruisce di un conge- effettuati in un fondo di previdenza comple- do di paternità di almeno tre mesi il periodo di 22 mentare. erogazione viene elevato di tre mesi.
Informazioni finanziarie Contributi a un fondo pensione e i liberi professionisti non devono complementare necessariamente interrompere la propria attività lavorativa. Per accedere I contributi volontari a un fondo pensione al servizio bisogna avere 5 anni ininterrotti complementare vengono erogati a casalin- di residenza in Alto Adige oppure 15 anni di ghe, studenti o dipendenti in aspettativa non residenza storica anagrafica di cui almeno uno retribuita e senza coperture previdenziali per immediatamente antecedente la domanda. un massimo di 4.000 euro all’anno e per i contratti part-time fino al 70% per un massimo F Dove se ne può fare richiesta: di 2.000 euro. I periodi di erogazione seguono Le domande di contributo per la copertura le stesse regole come nel caso del versamento previdenziale volontaria devono essere inol- dei contributi alla cassa previdenziale: fino a 24 trate entro il 31 ottobre. Dall’autunno del 2017 mesi nei primi tre anni di vita del bambino per ciò è possibile solo online. Gli sportelli per tale le casalinghe oppure fino a 48 mesi nei primi operazione sono i patronati, che inseriscono cinque anni di vita del bambino in caso di rap- la domanda direttamente nel relativo pro- porto di lavoro part-time al massimo al 70%. gramma dell’Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico. Nel caso in cui i contributi previdenziali venga- no versati sia alla propria cassa previdenziale eErogazione dei contributi: che a un fondo pensione complementare, L’incentivo al pagamento volontario dei contri- il contributo erogato può raggiungere com- buti pensionistici durante il periodo di accu- plessivamente un massimo di 9.000 euro per dimento dei figli è stato esteso, sia per quel le casalinghe, di 4.000 euro per i lavoratori che riguarda gli aventi diritto, sia per quel che autonomi e di 4.500 euro in caso di part-time concerne i contributi e i periodi di erogazione. fino al 70%. Se finora il dover anticipare gli elevati importi dei contributi previdenziali costituiva spesso N Cosa serve: un ostacolo alla scelta dei versamenti volonta- I contributi vengono concessi a lavoratori ri, il processo dovrebbe ora essere accelerato dipendenti oppure autonomi e liberi profes- dalla presentazione per via telematica della sionisti per i periodi in cui non lavorano e sono domanda. Lo scopo è che si debba anticipare senza copertura previdenziale oppure in cui solamente la prima rata, dopodiché il contri- provvedono autonomamente all’iscrizione pre- buto viene erogato prima della scadenza della videnziale obbligatoria. I lavoratori autonomi rata successiva. 23
CONTRIBUTO PER LA COPERTURA PREVI- kA quanto ammonta: DENZIALE DEI PERIODI DI ASSISTENZA La prestazione copre il contributo previden- ziale versato fino a un importo massimo di La Regione concede contributi finanziari 4.000 euro annui, o di 2.000 euro in caso di anche alle persone che interrompono o lavoro part-time. L‘importo aumenta a 7.000 riducono la propria attività lavorativa per l‘as- euro nel caso in cui le persone non autosuffi- sistenza di familiari non autosufficienti. A tal cienti siano figli o equiparati minori di 5 anni. fine è necessario che nel periodo in questio- Se questi frequentano strutture educative o ne si provveda volontariamente alla propria attività socio-assistenziali diurne per disabili, copertura previdenziale, che si versino cioè i l‘importo erogato è leggermente inferiore. Gli contributi alla propria cassa previdenziale o importi massimi per i lavoratori autonomi e a un fondo di previdenza complementare. i liberi professionisti sono più bassi del 10% (3.600 ovvero 6.300 euro). qChi ne ha diritto: Possono usufruire dell‘agevolazione i lavora- N Cosa serve: tori dipendenti, i lavoratori autonomi, i liberi Per accedere al servizio bisogna avere 5 anni professionisti, nonché le persone iscritte alla ininterrotti di residenza in Alto Adige oppure Gestione separata dell‘INPS e che interrom- 15 anni di residenza storica anagrafica di cui pono o riducono la propria attività lavorativa almeno uno immediatamente antecedente per prendersi cura di familiari in condizioni la domanda. Oltre alla domanda devono di non autosufficienza. In caso di attività essere presentati la copia delle ricevute di lavorativa a tempo parziale, essa non può versamento dei contributi e/o una copia del superare il 70% del normale orario di lavoro. saldo del fondo di previdenza complementa- I congiunti, cioè il/la coniuge, il/la convivente re che deve essere superiore a 360 euro. ovvero i congiunti fino al 4° grado e gli affini fino al 3° grado, devono essere assegnati F Dove se ne può fare richiesta: al 2°, al 3° o al 4° livello assistenziale. Sono Le richieste possono essere inoltrate presso esclusi dal contributo i dipendenti pubblici i patronati entro il 31 ottobre dell‘anno suc- full-time e i titolari di pensione diretta. cessivo a quello contributivo. 24
Informazioni finanziarie 25
LE PRESTAZIONI DELLO STATO Anche lo Stato italiano, in determinate Bonus bebè o il cosiddetto Buono nido, un condizioni, dà una mano alle famiglie. Oltre contributo per il pagamento del servizio all‘assegno al nucleo familiare dell‘INPS, di accudimento dei bambini. Per maggiori per le famiglie o le madri in stato di biso- informazioni sulle agevolazioni in corso ci gno economico sono previsti l‘assegno si può rivolgere, tra gli altri, ai patronati o statale al nucleo familiare e l‘assegno stata- all‘INPS. Inoltre ci si può tenere informati le di maternità. sugli ultimi sviluppi riguardanti le politiche Inoltre ci sono spesso forme di sostegno familiari anche online: economico per periodi limitati come il O www.politichefamiglia.it 26
Informazioni finanziarie ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE DELL’INPS Tramite il cedolino stipendiale l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale INPS versa ai lavoratori dipendenti con famiglia e con determinati requisiti un assegno al nucleo familiare. qChi ne ha diritto: Le famiglie il cui reddito proviene per almeno 92 se il reddito annuo fosse stato di 32.000 il 70% da lavoro dipendente, nonché alcune euro. In determinate situazioni, come nel categorie speciali come i lavoratori agricoli, caso di famiglie monoparentali o di com- i lavoratori domestici e i titolari di pensione, ponenti con disabilità, sono previsti limiti di il cui reddito non superi i limiti previsti, che reddito e categorie specifici. vengono fissati ogni anno. Tali limiti variano in base al numero di componenti della fami- F Dove se ne può fare richiesta: glia; ad esempio nel 2017 per una famiglia di La domanda di assegno al nucleo familiare quattro persone ammontava a 77.785 euro dell’INPS deve essere rifatta ogni anno. I lordi. lavoratori dipendenti la consegnano diretta- mente al proprio datore di lavoro, che versa kA quanto ammonta: l’importo dell’assegno assieme allo s tipendio L’importo dell’assegno dipende dal reddito su incarico dell’INPS. Tutti gli altri aventi e dal numero di componenti del nucleo diritto inoltrano la domanda direttamente familiare. Ad esempio una famiglia di quattro all’INPS. La domanda può essere presenta- persone con due figli minorenni e un reddito ta anche attraverso i patronati o il Contact annuo imponibile pari a 38.000 euro, nel Center dell’INPS. 2017 avrebbe ricevuto 77 euro al mese; la Numero verde 803 164 (rete fissa) o stessa famiglia ne avrebbe invece ricevuti 06 164 164 (cellulare). 27
ASSEGNO STATALE AL ASSEGNO STATALE DI MATERNITÀ NUCLEO FAMILIARE qChi ne ha diritto: qChi ne ha diritto: L’assegno statale di maternità è una presta- Le famiglie con almeno tre figli minorenni e zione economica una tantum per le madri un reddito e un patrimonio esigui. Nel 2017 che non hanno alcun rapporto di lavoro e la soglia di reddito secondo l‘ISEE ammonta- i cui eventuali altri redditi e il patrimonio, va a circa 8.556 euro. calcolati per mezzo dell’ISEE, non devono su- perare una determinata soglia di reddito. Nel kA quanto ammonta: 2017 tale limite ammontava a circa 16.955 L’assegno statale al nucleo familiare viene euro. L’assegno statale di maternità spetta calcolato in base alla situazione finanziaria anche alle madri adottive e affidatarie. della famiglia secondo l’ISEE ed è costituita da tredici mensilità, ciascuna versata in un’ kA quanto ammonta: unica soluzione. Nel 2017 l’importo massimo L’ammontare dell’assegno statale di mater- corrispondeva a circa 1.837 euro (141,30 nità viene fissato ogni anno. Tale importo euro x 13 mesi). viene corrisposto in un’unica soluzione dopo una nascita, un’adozione o un affidamento. N Cosa serve: Nel 2017 l’importo massimo ammontava a In Alto Adige per accedere a questo servizio circa 1.694 euro. bisogna essere residenti in Provincia. Vista tale premessa l’assegno statale al nucleo N Cosa serve: familiare spetta anche ai cittadini comunitari In Alto Adige per accedere a questo servizio o extra-comunitari con permesso di soggior- bisogna essere residenti in Provincia. Vista no per soggiornanti di lungo periodo. Per la tale premessa l’assegno statale di mater- valutazione della situazione finanziaria deve nità spetta anche ai cittadini comunitari o essere presentata una dichiarazione ISEE. extra-comunitari con permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo. Per la F Dove se ne può fare richiesta: valutazione della situazione finanziaria deve Le richieste per accedere all’assegno statale essere presentata una dichiarazione ISEE. al nucleo familiare possono essere presenta- te presso tutti i patronati della provincia. La F Dove se ne può fare richiesta: domanda deve essere rinnovata ogni anno Le richieste per accedere all’assegno statale entro il 31 gennaio. di maternità possono essere presentate presso tutti i patronati della provincia. Le richieste devono essere presentate entro 6 mesi dalla nascita, dall’adozione o dall’affida- mento del bambino. 28
Informazioni ULTERIORI SOSTEGNI finanziarie ECONOMICI ALLA FAMIGLIA EuregioFamilyPass Alto Adige L‘EuregioFamilyPass Alto Adige per le fa- miglie permette non solo di effettuare dei viaggi con i mezzi pubblici con una tariffa familiare agevolata, ma dà diritto anche a sconti presso negozi ed enti in Alto Adige e nell‘Euroregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. Hanno diritto alla carta vantaggi tutti coloro che esercitano la potestà genitoriale su almeno un minore e che sono residenti in Alto Adige. È possibile fare richiesta online dell‘EuregioFamilyPass Alto Adige pagan- do un contributo una tantum di 20 euro: Owww.suedtirolmobil.info Coloro che sono già in possesso di un Alto Adige Pass con tariffa famiglia possono ri- chiedere gratuitamente l‘EuregioFamilyPass studenti, di effettuare anche viaggi fino a Alto Adige. In internet è possibile anche Trento e Innsbruck. vedere dove ricevere a gevolazioni e sconti: Owww.provincia.bz.it/familypass L‘abo+ è valido dal 1 settembre fino al 15 settembre dell‘anno seguente. La richiesta AltoAdige Pass abo+ di emissione o rinnovo può essere fatta so- In Alto Adige i bambini fino al compimento lamente online dal 1° maggio di ogni anno. dei 6 anni possono viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici. A partire dall‘inizio della scuola hanno diritto al cosiddetto abo+. Pagando una tariffa annuale di 20 euro, scolari e apprendisti possono utilizzare, gra- zie a questo abbonamento, tutti i mezzi del trasporto pubblico locale. Per gli studenti universitari e gli apprendisti maggiorenni il costo dell‘abbonamento annuale sale a 150 euro. L‘abo+ consente, a vantaggio di molti 29
ASSEGNO LIBRO In Alto Adige gli studenti delle scuole dell’ob- bligo ricevono i testi scolastici in comodato d’uso fino alla seconda classe delle superiori o delle professionali. A partire dalla terza classe, invece, è possibile avere l’assegno libro, con cui vengono rimborsati fino a un massimo di 150 euro (scuole superiori) o 60 euro (apprendistati e scuole professionali) per l’acquisto di libri e materiale scolastico. qChi ne ha diritto: Per accedere a questo servizio bisogna pre- Gli alunni e le alunne delle scuole superiori e sentare le ricevute d’acquisto con indicato il professionali o di un percorso formativo della dettaglio del materiale acquistato e il nome Provincia Autonoma di Bolzano, in condizioni dello studente. economiche disagiate, che siano cittadini/e dell’Unione Europea o che siano residenti in Le spese documentate vengono risarcite agli Alto Adige. scolari/alle scolare, solamente se la doman- La condizione economica deve essere dimo- da e le ricevute firmate vengono consegnate strata per mezzo della dichiarazione unificata per tempo alla segreteria scolastica. I termini di reddito e patrimonio (DURP). Per l’anno di consegna in autunno e in primavera ven- scolastico 2017/18 la soglia di reddito depurato gono resi noti dalle scuole, dove è possibile per accedere a questo sostegno ammontava al trovare anche il modulo per la richiesta. massimo a 25.000 euro. BORSE DI STUDIO kA quanto ammonta Per gli alunni e le alunne che durante l’anno Borse di studio per le scuole superiori scolastico non vivono nella casa dei genitori, la e professionali borsa di studio va dai 1.300 ai 2.800 euro (dato Gli alunni e le alunne delle scuole superiori del 2017). Per i semiconvittori la borsa di studio e professionali in Alto Adige possono essere è ridotta del 30%. Gli alunni e le alunne che sostenuti con una borsa di studio se in con- vivono a casa percepiscono una borsa di studio dizioni economiche difficili. unitaria di 300 euro. 30
Informazioni F Dove se ne può fare richiesta: kA quanto finanziarie Il modulo di richiesta di borsa di studio è dispo- ammonta: nibile presso la scuola di appartenenza o presso L’ammontare della l’Ufficio Assistenza scolastica borsa di studio dipende O www.provincia.bz.it/diritto-allo-studio dal reddito depurato e va dai 1400 ai 5800 euro (dato Borse di studio per studenti riferito all’anno accademico universitari 2017/2018). Per gli studenti con Gli studenti di università, politecnici o enti prole può arrivare a 6.900 euro. Per i parificati possono fare richiesta di borsa di pendolari o gli studenti altoatesini le cui studio, per la cui concessione vengono presi in “persone di riferimento” vivono nel luogo di considerazione la condizione economica ed il studio, la borsa di studio viene ridotta del merito di studio dei/delle richiedenti. 30% o del 50%. F Dove se ne può fare richiesta: Domande sul diritto allo studio? Le domande di borsa di studio per studenti Lo sportello per ogni domanda sulle diverse universitari vanno presentate online sul forme di sostegno allo studio e sull‘erogazio sito dell’amministrazione provinciale tra- ne di tali servizi è la Ripartizione Diritto allo mite l’area personale myCIVIS. Sulla home- studio della Provincia. Una panoramica gene- page della Ripartizione Diritto allo studio rale la si può trovare sulla sua home page si possono trovare le scadenze e maggiori Owww.provincia.bz.it/diritto-allo-studio informazioni. qChi ne ha diritto: SOVVENZIONI PER L’INCENTIVAZIONE Gli studenti universitari altoatesini, quelli DELLA CONOSCENZA DELLE LINGUE provenienti da paesi comunitari o extraco- munitari e muniti di permesso di soggiorno La Provincia di Bolzano eroga delle sovven- per soggiornanti di lungo periodo, iscritti in zioni per coloro che vogliono imparare e qualità di studenti ordinari a un’università, migliorare la seconda lingua frequentando a un politecnico o a un ente equiparato. dei corsi al di fuori dell’Alto Adige. Oltre a Questi non devono superare di oltre un ciò è possibile ottenere dei contributi anche anno la durata legale prevista del corso per imparare lingue straniere frequentando di studi e devono conseguire negli studi il un corso nel paese in cui si parla tale lingua. merito richiesto. Il reddito depurato degli Anche l’erogazione di questo servizio è studenti e delle loro persone di riferimen- legata al reddito del richiedente. Per mag- to può ammontare al massimo a 32.000 giori informazioni sui limiti di reddito e di età euro (dato del 2017). Inoltre non possono potete rivolgervi all’Ufficio per il diritto allo neanche beneficiare di altre sovvenzioni studio universitario nella Ripartizione Diritto economiche per lo stesso corso di studi. allo studio della Provincia di Bolzano. 31
Informazioni giuridiche Dal momento della gravidanza la legge (in particolare il diritto del lavoro) garantisce ai genitori una serie di dirit- ti. Anche se soprattutto nei primi mesi essi riguardano prevalentemente le madri, ci sono sempre più norme volte a incentivare un ruolo attivo da parte dei padri. Di seguito è riportata una panoramica su tutto ciò che i genitori devono sapere riguardo ai congedi, al periodo protetto e ad altri importanti diritti. TUTELA DEI GENITORI IN MATERIA la madre da mansioni pericolose. Qualora DI LAVORO non fosse possibile affidare alla gestante altre mansioni, è possibile richiedere all‘ispettorato Fino al termine del 1° anno di vita del bambi- del lavoro l‘interdizione anticipata dal lavoro. Le no, le madri godono di una particolare tutela libere professioniste devono provvedere auto- sul lavoro. Il periodo protetto per le madri nomamente alla tutela della propria salute. inizia già con la gravidanza. CONGEDI Per le donne il lavoro notturno a partire dall‘accertamento della gravidanza fino al Congedo di maternità compimento del 1° anno di vita del bambino Per legge poco prima e dopo il parto le madri è vietato. Fino al 3° anno di vita del bambino sono obbligate ad un‘interruzione del lavoro, a il lavoro notturno è facoltativo; ciò significa parziale eccezione delle libere professioniste e che la madre - che non benefici di un conge- delle lavoratrici autonome. do obbligatorio - o il padre possono chieder- ne l‘esonero. Per le famiglie monogenitoriali qChi ne ha diritto: tale norma vige fino al 12° anno di vita del Il congedo di maternità obbligatorio vale per bambino. tutte le madri che hanno un rapporto di lavoro in essere. Le lavoratrici autonome, invece, rice- La salute della madre e del bambino deve vono per i due mesi prima del parto e per i tre essere tutelata in particolare misura da parte mesi successivi un indennizzo economico, ma del datore di lavoro dal momento in cui que- non sono obbligate alla sospensione dell’attivi- sti viene informato della gravidanza. Il datore tà lavorativa. di lavoro è obbligato per legge a garantire Anche in caso di adozione o affidamento le che non vi sia alcun pregiudizio per la salute madri hanno diritto ad un periodo di maternità 32 della madre e del nascituro e ad esonerare obbligatorio di cinque mesi.
Informazioni giuridiche kA quanto ammonta: Il congedo di maternità dura cinque mesi e quando il contratto collettivo nazionale di generalmente va dai due mesi precedenti al lavoro contempla l’integrazione dell’indenni- parto ai tre mesi successivi. Con un’idonea tà prevista a carico del datore di lavoro. certificazione sanitaria è possibile lavorare Le lavoratrici autonome e le libere profes- anche fino a un mese prima la data previ- sioniste, invece, ricevono per i due mesi sta per il parto; in questo caso il congedo prima del parto e per i tre mesi successivi di maternità viene prolungato di un mese un indennizzo economico pari all’80% del dopo la nascita. Qualora il bambino do- reddito usuale. Per usufruire d ell’indennizzo vesse nascere prima di quanto previsto, i bisogna essere registrati alla gestione pre- giorni mancanti al termine stimato vengono videnziale relativa alla propria professione aggiunti successivamente. e raggiungere la copertura contributiva del periodo indennizzabile. Per queste cate- Nei cinque mesi di congedo le madri hanno gorie di lavoratrici non è obbligatoria la diritto a un’indennità pari all’80% dell’ultimo sospensione dell’attività lavorativa. Poiché stipendio lordo percepito. Nel settore pub- per le singole categorie ci possono essere blico l’indennità del congedo obbligatorio divergenze, è importante informarsi indivi- corrisponde al 100% dell’ultimo stipendio. dualmente presso la camera di commercio Nel settore privato ciò avviene solamente o i patronati. 33
pCome si fa richiesta per il congedo Riposi orari giornalieri per allattamento di maternità: Fino al termine del primo anno di vita del La domanda per il congedo di maternità bambino alle madri spettano dei riposi orari deve essere presentata prima dell’inizio del giornalieri per l’allattamento sul posto di lavoro. periodo protetto. A tale scopo è consigliabile Con un orario di lavoro di minimo sei ore la rivolgersi a un patronato. In alternativa la madre ha diritto a due riposi, ognuno dei quali richiesta può essere fatta online all’Istituto di un’ora. Se lavora meno di sei ore, il riposo Nazionale di Previdenza Sociale INPS. Inoltre si riduce a un’ora. I riposi non possono essere la futura madre deve consegnare all’INPS o cumulati, ma devono essere goduti sempre al patronato il certificato medico di gravidan- solo nel giorno in cui spettano. In caso di parto za con la data presunta del parto in origina- plurimo i riposi raddoppiano. Se la madre non le. Affinché vengano accordati i tre o quattro può usufruire dei riposi perché autonoma, mesi di congedo, entro 30 giorni dal parto si libera professionista o lavoratrice domestica, devono comunicare all’INPS o al patronato la oppure perché l’affido esclusivo del bambino data di nascita e i dati del bambino e se ne è del padre, i riposi spettano a quest’ultimo. deve trasmettere l’attestato di nascita. Anche se la madre è casalinga o disoccupata i riposi spettano al padre, sempre che questi sia Congedo di paternità un lavoratore dipendente. I padri in un rapporto di lavoro subordi- In caso di parto plurimo i riposi possono essere nato sono obbligati per legge a prendere suddivisi tra entrambi i genitori. un congedo di paternità di quattro giorni dopo la nascita del figlio, un’adozione o un QUANDO IL BAMBINO SI AMMALA affidamento. I giorni di congedo di paternità obbligatorio vengono pienamente retribuiti Nel caso in cui un figlio, fino al compimento del e devono essere presi (anche disgiunti l’uno terzo anno, si ammali, i genitori hanno diritto di dall’altro) entro i primi cinque mesi di vita del assentarsi dal lavoro senza limitazioni temporali. bambino. Inoltre è possibile fare richiesta di Tra il terzo e l’ottavo anno di vita del bambino un giorno facoltativo di congedo di paterni- entrambi i genitori hanno cinque giorni all’anno tà, per il quale, però, la madre del bambino per l’assistenza del figlio malato; questi giorni deve rinunciare a un giorno di congedo di non vengono retribuiti, ma vengono calcolati maternità. per quel che riguarda i contributi previdenziali e il calcolo dell’anzianità di servizio. Nei casi di decesso o grave malattia della Nel servizio pubblico per ogni bambino fino ai madre, oppure di abbandono del bambino 12 anni ai genitori spetta un congedo retribuito o in cui il padre abbia l’affido esclusivo del di massimo 60 giorni. È possibile anche fruire di bambino, l’intero periodo del congedo di ma- singole ore di permesso per le visite mediche. ternità o il periodo restante va al padre. In Sia nel settore privato che pubblico la malattia questo caso il padre gode anche del periodo del figlio deve sempre essere dimostrata con un protetto dal licenziamento. certificato medico. 34
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