LICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
LICEO SCIENTIFICO VITO VOLTERRA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO indirizzo LICEO INTERNAZIONALE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2016 – 2017 SCIENZE NATURALI (Sc. Terra. Biologia, Chimica) OBIETTIVI GENERALI Lo studio delle Scienze Naturali contribuisce, insieme a quello di altre discipline, alla formazione della personalità dell’allievo, e si propone di far acquisire allo studente le conoscenze disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della Terra, della Chimica e della Biologia, utilizzando le strategie dell’indagine scientifica:si fa pertanto riferimento alla dimensione di «osservazione e sperimentazione». L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali, costituisce l’aspetto formativo e orientativo dell’apprendimento/insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà”. Nel Liceo Internazionale è previsto lo studio delle scienze anche in lingua straniera (inglese nell’opzione inglese), con la compresenza di un insegnante madrelingua per un’ora settimanale dalla prima alla quarta classe; poiché le Scienze naturali sono composte da più discipline, il Liceo Volterra ha scelto di svolgere anche in inglese la chimica; al termine dei primi quattro anni di corso, gli studenti saranno in grado di sostenere l’esame Cambridge(IGCSE) CHEMISTRY. Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo-descrittivo. Per la biologia i contenuti si riferiscono all’osservazione delle caratteristiche degli organismi viventi, con particolare riguardo alla loro costituzione fondamentale (la cellula) e alle diverse forme con cui si manifestano (biodiversità). Perciò si utilizzano le tecniche sperimentali di base in campo biologico e l’osservazione microscopica. La varietà dei viventi e la complessità delle loro strutture e funzioni introducono allo studio dell’evoluzione e della sistematica, della genetica mendeliana e dei rappor ti organismi-ambiente, nella prospettiva della valorizzazione e mantenimento della biodiversità. Lo studio della chimica nel secondo anno prosegue il percorso avviato nel primo anno e affronta le leggi fondamentali e il modello atomico di Dalton, la formula chimica e i suoi significati, una prima classificazione degli elementi (sistema periodico di Mendeleev). COMPETENZE 1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi 2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni 3. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà 4. Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle con clusioni che vi afferiscono 5. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica 6. Analizzare le relazioni tra l’ambiente abiotico e le forme viventi per interpretare le modificazioni ambientali di origine an tropica e comprenderne le ricadute future 7. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale 8. Comunicare nella propria lingua e nelle lingue straniere, utilizzando un lessico specifico 9. Essere in grado di comprendere un testo e utilizzarlo come strumento conoscitivo 10.Acquisire la consapevolezza e la responsabilità di appartenere e partecipare ad un sistema naturale complesso. 1 Pag.
BIOLOGIA OBIETTIVI SPECIFICI 1. comprendere come la vita sia regolata in tutte le sue forme da leggi naturali chimiche e fisiche e conoscere i tipi di moleco le comuni a tutti gli organismi viventi 2. riconoscere che la complessità degli organismi viventi derivi dall’unione di semplici molecole, combinazioni di pochi tipi di atomi 3. descrivere la cellula come unità base per la costruzione del mondo vivente sia animale che vegetale 4. riconoscere la diversità degli organismi viventi e la unitarietà di strutture e funzioni di base alla luce della teoria dell’evoluzione PIANO DIDATTICO Testo in adozione: Sadava et al. – La nuova biologia.blu Le cellule e i viventi – Zanichelli UNITÀ’A1 La biologia è la scienza della vita Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi La biologia studia gli Descrivere le funzioni che caratterizzano tutti gli Comprendere il valore della biologia quale - La cellula. Il metabolismo e l’omeostasi esseri viventi esseri viventi utilizzando la teoria cellulare, componente culturale per interpretare la realtà – Cellule, tessuti, organi e apparati . comprendere l’importanza della teoria evolutiva ▪ Comprendere il metodo utilizzato dagli scienziati -La teoria dell’evoluzione Il metodo per spiegare la varietà dei viventi, distinguere i per spiegare i fenomeni naturali e formulare -La varietà dei viventi: archei e batteri; eucarioti (protisti, scientifico: principali gruppi di esseri viventi, considerando previsioni applicando le conoscenze acquisite piante, funghi, animali) dall'osservazione l’organizzazione cellulare e le fonti di energia. ▪ Acquisire la consapevolezza che una teoria -Le caratteristiche che distinguono un’indagine scientifica: alla teoria Spiegare come nasce una teoria scientifica scientifica viene formulata dopo essere stata osservazione, ipotesi, verifica sperimentale utilizzando come esempio la teoria della sottoposta a verifiche e può essere confutata – La teoria scientifica biogenesi di Pasteur. UNITÀ’A2 Le molecole della vita Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi – La struttura di atomi, ioni e – Interpretare una formula chimica Individuare nella molecola d’acqua La struttura della molecola d’acqua molecole – Distinguere una trasformazione fisica da le particolari caratteristiche che la - Le proprietà dell’acqua: densità, coesione e adesione, tensione – I legami chimici una chimica rendono indispensabile alla vita superficiale – Le trasformazioni chimiche e – Comprendere i meccanismi alla base ▪ Essere in grado di individuare nei – Il calore specifico fisiche delle proprietà dell’acqua composti organici le molecole che - La scala del pH – L’energia e le sue – Riconoscere le differenze tra gli zuccheri, costituiscono gli esseri viventi Monomeri e polimeri trasformazioni i grassi e le proteine ▪ Comprendere le funzioni che – Le catene carboniose – Le proprietà dell’acqua e le – Capire la relazione tra struttura e svolgono le biomolecole negli esseri - I gruppi funzionali - Condensazione e idrolisi dei polimeri soluzioni funzione nelle molecole biologiche viventi in relazione alla loro struttura -Caratteristiche dei carboidrati – La misura del pH: sostanze – I monosaccaridi acide, neutre e basiche - Polisaccaridi di riserva e di struttura – Strutture e funzioni delle -Caratteristiche delle proteine - Gli amminoacidi - Le quattro strutture molecole biologiche: delle proteine (primaria, secondaria, terziaria, quaternaria) La carboidrati, lipidi e proteine specificità delle proteine 2 -Caratteristiche generali dei lipidi - I grassi e gli oli - I fosfolipidi Pag. Caratteristiche degli acidi nucleici - I nucleotidi - ATP, DNA e RNA
UNITÀ A3 -Osserviamo la cellula Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi – Definizione di cellula – Illustrare somiglianze e ▪ Saper individuare la sostanziale Le dimensioni delle cellule – Organismi unicellulari e differenze tra i diversi tipi di unitarietà dei viventi riconoscendo Strutture specializzate delle cellule procariotiche pluricellulari cellule (procariotiche- nella cellula l’unità costitutiva Caratteristiche generali delle cellule eucaristiche – La suddivisione in – Caratteristiche e dimensioni eucariotiche, animali-vegetali) fondamentale di tutti gli organismi compartimenti e gli organuli cellulari - La cellula animale e la cellula vegetale dei diversi tipi di cellule – Collegare correttamente le ▪ Comprendere che i meccanismi I ribosomi e la sintesi delle proteine – La struttura della membrana diverse funzioni degli organuli che governano le funzioni della Il reticolo endoplasmatico ruvido (RER) - Il reticolo endoplasmatico liscio (REL) - plasmatica nelle cellule cellula sono simili in tutti viventi L’apparato di Golgi - I lisosomi – Gli organuli delle cellule I mitocondri e la respirazione cellulare - I cloroplasti e la fotosintesi eucariotiche animali e vegetali I componenti essenziali del citoscheletro: microfilamenti, filamenti intermedi e – La forma e il movimento delle microtubuli cellule – Come sono collegate tra loro le cellule UNITÀ 4 La cellula al lavoro Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi – Le reazioni endoergoniche ed – Illustrare e confrontare le Individuare nella cellula un Reazioni esoergoniche e reazioni endoergoniche esoergoniche che avvengono diverse modalità di sistema aperto che – Metabolismo cellulare: reazioni anaboliche e reazioni cataboliche nelle cellule attraversamento della scambia continuamente Struttura e funzione dell’ATP - La fosforilazione – La funzione degli enzimi membrana plasmatica da parte materia ed energia con -La specificità degli enzimi - Coenzimi, cofattori e gruppi prostetici – Le modalità con cui la cellula delle sostanze necessarie al l’ambiente -Struttura generale delle membrane cellulari: il modello a mosaico fluido; la effettua il trasporto delle metabolismo cellulare ▪ Comprendere che i viventi composizione lipidica; le proteine di membrana; carboidrati sulla membrana sostanze in entrata e in uscita – seguono le stesse leggi -Diffusione semplice e facilitata - L’osmosi - Il trasporto attivo fisiche e chimiche che -Fagocitosi, pinocitosi ed endocitosi mediata da recettori – Esocitosi regolano il mondo inanimato 3 Pag.
UNITÀ A5- Il metabolismo energetico Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi La funzione della respirazione Descrivere il processo di ▪ Essere consapevoli che la Organismi eterotrofi ed autotrofi cellulare respirazione cellulare come capacità di prelevare Le due fasi della glicolisi - La fermentazione lattica - La fermentazione – Il processo di fotosintesi processo esoergonico energia dall’ambiente e alcolica – Le tappe del ciclo di Krebs – La fosforilazione ossidativa - La – Descrivere il processo di trasformarla secondo i catena di trasporto degli elettroni - La chemiosmosi - fotosintesi clorofilliana propri scopi è una La demolizione di molecole complesse ( processo endoergonico) proprietà peculiare dei Le due fasi della fotosintesi - Le clorofille e i pigmenti fotosintetici - I viventi fotosistemi - Il flusso di elettroni dall’acqua al NADPH - La produzione di ATP per chemiosmosi - Il ciclo di Calvin UNITÀ A6 - La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi – Il ciclo cellulare – Il codice genetico – Confrontare la struttura e la funzione di DNA e RNA La riproduzione sessuata e quella asessuata - La scissione – Il ruolo della morte – La sintesi proteica – Descrivere i processi di duplicazione, trascrizione e binaria nei procarioti cellulare programmata – La mitosi e la sintesi proteica Il ciclo cellulare comprende l’interfase e la fase mitotica – – Il DNA e i cromosomi citodieresi – Identificare il ruolo delle proteine nelle cellule e negli Duplicazione e spiralizzazione del DNA – Il processo di – Cellule diploidi e organismi I cromatidi fratelli duplicazione del DNA cellule aploidi – Confrontare mitosi e meiosi e identificarne il diverso Le fasi della mitosi: profase, prometafase, metafase, anafase, – Il processo di – La meiosi e il processo scopo telofase trascrizione e le di crossing-over tra – Descrivere i cromosomi e indicarne il ruolo biologico La citodieresi nelle cellule animali e vegetali funzioni dell’RNA cromosomi omologhi – Dare una definizione di cromosomi omologhi, corredo La riproduzione per via sessuata: cellule somatiche; cellule diploide, corredo aploide diploidi; cromosomi omologhi; gameti; cellule aploidi Essere in grado individuare nei processi di riproduzione La prima divisione meiotica La seconda divisione meiotica cellulare e di riproduzione degli organismi la base per la Riproduzione sessuata e variabilità genetica continuità della vita nonché per la variabilità dei caratteri che consente l’evoluzione degli organismi viventi. 4 Pag.
UNITÀ’ A8 La storia e l’evoluzione degli esseri viventi Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi - La definizione di evoluzione - Dare una definizione di Saper cogliere lo sviluppo storico Fissismo ed evoluzionismo - La teoria di Lamarck – Le prove a sostegno evoluzione delle teorie evolutive evidenziando Il meccanismo dell’evoluzione: la selezione naturale dell’evoluzione – Illustrare le prove a favore la novità e complessità della teoria La teoria dell’evoluzione per selezione naturale – La teoria dell’evoluzione di dell’evoluzione darwiniana Le prove dell’evoluzione: lo studio dei fossili; la biogeografia e Darwin – Spiegare il meccanismo •Comprendere come diverse l’anatomia comparata – Il concetto di specie e le barriere proposto da Darwin per discipline quali la paleontologia, la I dati utilizzati per ricostruire la storia della vita: fossili e rocce riproduttive illustrare l’evoluzione delle genetica, la biochimica, l’etologia, I primi organismi cellulari procarioti – La macroevoluzione: i diversi tipi specie oltre all’analisi dei dati morfologici I primi organismi fotosintetici . di speciazione – Illustrare il meccanismo della permettano ai naturalisti di La cellula eucariotica – Gli sviluppi della teoria evolutiva selezione naturale e il suo ruolo stabilire i criteri più adeguati per la La pluricellularità nel processo evolutivo classificazione degli organismi – Mettere in relazione i concetti di viventi barriera riproduttiva e speciazione – Fare esempi concreti di diversi tipi di speciazione – Considerare i diversi punti di vista nel dibattito in merito all’evoluzione UNIT A 9 - La biodiversità: procarioti, protisti, piante e funghi Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi – Il nome scientifico e le principali categorie tassonomiche – Illustrare la necessità di classificare Osservare, descrivere, classificare, - Virus – Cosa sono i virus gli organismi nello studio della confrontare riconoscere la diversità - Batteri – Cosa sono gli alberi filogenetici biologia degli organismi viventi e la unitarietà - Eucarioti – La comparsa della vita sulla Terra – Ordinare nella corretta successione di strutture e funzioni di base alla - Funghi – Le caratteristiche degli organismi unicellulari gerarchica le principali categorie luce della teoria dell’evoluzione - Vegetali – I diversi tipi di batteri tassonomiche – Il regno dei funghi: caratteristiche e classificazione – Saper attribuire ogni specie vivente – Il regno delle piante: caratteristiche e classificazion a un dominio e ad un regno 5 Pag.
UNITÀ A10 - La biodiversità: gli animali Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi – Descrivere le caratteristiche dei – Illustrare la necessità di classificare gli organismi nello Osservare, descrivere, classificare, Principali caratteristiche di principali phyla di invertebrati studio della biologia confrontare riconoscere la diversità degli -Domini e Regni – Descrivere le caratteristiche delle – Ordinare nella corretta successione gerarchica le organismi viventi e la unitarietà di --Classi degli animali principali classi di vertebrati principali categorie tassonomiche strutture e funzioni di base alla luce della – Il regno degli animali: – Saper attribuire ogni specie vivente a un dominio e ad teoria dell’evoluzione caratteristiche e classificazione di un regno invertebrati e vertebrati CHIMICA OBIETTIVI SPECIFICI 1. Saper osservare e analizzare fenomeni chimici 2. Saper raccogliere dati e interpretarli, saper cercare e controllare le informazioni, formulare ipotesi. 3. Disporre di una base di interpretazione della chimica per comprenderne l’importanza nella vita quotidiana 4. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale 5. Partecipare in modo costruttivo alla vita sociale 6. Comunicare nella propria lingua utilizzando un lessico specifico PIANO DIDATTICO CHEMISTRY 2 SI Testo in adozione: Rose Marie Gallagher – Paul Ingram Complete Chemistry for Cambridge IGCSE – third edition – OXFORD CONTENTS REDOX REACTIONS 7.1 Oxidation and reduction 7.2 Redox and electron transfer 7.3 Redox and changes in oxidation state 7.4 Oxidising and reducing agents ELECTRICITY AND CHEMICAL CHANGE 8.1Conductors and Insulators 8.2The principles of electrolysis 8.3The reactions at the electrodes 8.4The electrolysis of brine 8.5 Two more uses of electrolysis ENERGY CHANGES AND REVERSABLE REACTIONS 6 9.1 Energy changes in reactions Pag. 9.2 Explaining energy changes
9.3 Energy from fuels 9.4 Giving out energy as electricity THE BATTERIES IN YOUR LIFE 9.5 Reversible reactions 9.6 Shifting the equilibrium THE SPEED OF A REACTION 10.1 Rates of reaction 10.2 Measuring the rate of a reaction 10.3 Changing the rate of a reaction 1 10.4 Changing the rate of a reaction 2 10.5 Explaining rates 10.6 Catalysts- More about enymes 10.7 Photochemical reactions ACIDS,BASES AND SALTS 11.1 Acids and alkalis 11.2 A closer look at acids and bases 11.3 The reaction of acids and bases 11.4 A close look at neutralization 11.5 Oxides 11.6 Making salts 11.7 Making insoluable salts by precipitation 11.8 Finding concentrations by titration THE PERIODIC TABLE 12.1 An overwiew of the Periodic Table 12.2 Group I : the alkali metals 12.3 Group VII : the halogens 12.4 Group VIII : the noble gases 12.5 The transition elements 12.6 Across the Periodic Table 7 Pag.
Testo in adozione Fabio Tottola, Aurora Allegrezza, Marilena Righetti - CHIMICA PER NOI Secondo biennio – Seconda edizione Linea Verde - A. Mondadori Scuola UNITA’ 4 Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi 4.1 – La teoria atomica: modello – Saper utilizzare un modello per descrivere un fenomeno Saper osservare ed analizzare La teoria atomica di Atomo e atomico di Dalton reale. fenomeni naturali semplici e Dalton. La legge delle particelle - La legge delle proporzioni – Riconoscere la stretta connessione tra la teoria atomica di complessi proporzioni multiple. Le subatomiche multiple Dalton e le leggi ponderali. Saper utilizzare modelli appropriati particelle subatomiche. 4.2 – La teoria cinetico-molecolar e – Spiegare le proprietà fisiche e chimiche della materia per interpretare i fenomeni Gli ioni. Il modello L’atomo nucleare – Particelle subatomiche: mediante il modello atomico. Utilizzare le metodologie acquisite nucleare dell’atomo. Il e la sua massa elettroni, protoni, neutroni – Spiegare le trasformazioni fisiche e chimiche della materia per porsi con atteggiamento numero atomico. Gli 4.3 – La struttura dell’atomo: modello mediante il modello cinetico–molecolar e. scientifico di fronte alla realtà isotopi. La massa La tavola atomico di Thompson e – Riconoscere l’applicazione del metodo scientifico negli Collocare le scoperte scientifiche atomica. La tavola periodica degli Rutherford. La massa atomica esperimenti di Thompson e Rutherford. nella loro dimensione storica periodica moderna – elementi Mendeleev e la tavola periodica. – Saper ricondurre alcune proprietà della materia al tipo di Comunicare utilizzando un Metalli, non metalli e -La moderna tavola periodica degli legame che si stabilisce tra le sue particelle. linguaggio specifico semimetalli elementi Utilizzare i simboli degli elementi chimici. – Usare la tavola periodica per spiegare e identificare gli elementi attraverso le loro proprietà fisiche e chimiche. UNITÀ 5 Conoscenze Abilità Competenze Contenuti minimi 5.1 – Massa atomica assoluta e relativa – Utilizzare formule chimiche, Utilizzare metodologie acquisite per porsi con Gli atomi in una formula. La Formule e massa molecolare – Mole calcolare masse, atteggiamento scientifico di fronte alla realtà massa molecolare. La mole. 5.2 – Composizione percentuale dei Utilizzare la mole come unità di Comunicare utilizzando un linguaggio specifico La massa molare. Massa e La quantità di materia: la composti misura della quantità di sostanza. Analizzare qualitativamente e numero di moli mole – Formula minima e formula Effettuare calcoli per collegare quantitativamente fenomeni legati alle 5.3 molecolare massa, numero moli e particelle. trasformazioni di energia a partire La quantità degli elementi nei – Determinare la composizione dall’esperienza composti percentuale dei composti. – Determinare le formule chimiche (minima e molecolare) di un composto. 8 Pag.
UNITÀ 6 conoscenze abilità Competenze Contenuti minimi 6.1 Massa ed energia nelle – Le reazioni chimiche e le Calcolare le quantità di reagenti e Osservare ed analizzare fenomeni naturali Le equazioni chimiche. La trasformazioni chimiche equazioni che le descrivono prodotti coinvolti nelle reazioni complessi. Utilizzare modelli appropriati per legge di conservazione della 6.2 Reazioni: dagli indizi alle – Le leggi ponderali: legge di chimiche tramite le leggi ponderali. interpretare i fenomeni massa (Legge di Lavoisier). Le equazioni conservazione della massa, Riconoscere reazioni eso ed Utilizzare metodologie acquisite per porsi con equazioni chimiche bilanciate 6.3 Alcuni tipi di reazioni legge delle proporzioni definite, endotermiche atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Reazioni di sintesi, di chimiche legge delle propozioni multiple Bilanciare una reazione chimica Comunicare utilizzando un linguaggio specifico decomposizione, di semplice -Bilanciamento delle equazioni Analizzare qualitativamente e e doppia sostituzione chimiche quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza SCANSIONE TEMPORALE DEI CONTENUTI Sono previste 2 ore settimanali, di cui una in compresenza con docente madrelingua, per complessive 66 ore annuali La ripartizione temporale, sia settimanale che annuale, è lasciata alla libera scelta di ogni docente, in funzione della risposta della classe, dell’eventuale recupero di argomenti fondamentali non trattati negli anni precedenti e della propedeuticità dei contenuti; in generale i docenti concordano sulla opportunità di svolgere entrambi le discipline sia nel trimestre che nel pentamestre METODO La lezione verrà impostata secondo il modello della relazione argomentata, per indicare, nella fase di approccio ai diversi contenuti uno schema metodologico di studio. Verrà anche utilizzata la scoperta guidata, predisponendo situazioni che stimolino l'allievo a porsi problemi, a cercare soluzioni e a sv iluppare un processo logico dell'apprendimento, importante anche in campi diversi da quello dello studio in atto.Le verifiche costanti e di diversa tipologia saranno fondamentali per seguire il processo di apprendimento della classe in relazione agli obiettivi prefissati e per intervenire prontamente nei casi di ritardo. MEZZI E STRUMENTI Il libro di testo come fonte di informazione avrà una sua collocazione specifica, in considerazione dell'importanza di promuo vere e potenziare la capacità di lettura autonoma di un argomento scientifico. L'attività di laboratorio avrà una funzione determinante nell'evidenziare l'importanza dell'osservazione diretta nello studio delle scienze sperimentali, nonché nel consolidare le conoscenze. A integrazione, o in alternativa, le attività e le esperienze verranno proposte attraverso videofi lmatisi proporranno attività di video laboratori. Si utilizzeranno i materiali in formato digitale disponibili online scaricabili dai siti delle case editrici. Il testo stesso evidenzia con riconoscibili icone le risorse a cui attingere: filmati, animazioni, letture e audio in lingua inglese, approfondimenti, sintesi ed esercizi. Si prevedono visite didattiche in orario mattutino presso centri o laboratori di interesse a integrazione o approfondimento delle attività curriculari. CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE In alcune classi seconde si applicherà in via sperimentale il progetto OCSE-PISA di certificazione delle competenze, mediante somministrazione di esercitazioni e prove seconde le indicazioni proposte dalle linee guida. VALUTAZIONE La valutazione sarà formulata sulla base dei seguenti criteri di ordine generale: - Conoscenze, competenze e abilità acquisite 9 Pag. - Metodo di studio utilizzato Progresso nello studio
- Impegno e partecipazione - Superamento delle prove di recupero Su indicazione del Collegio dei Docenti ci sarà un’unica valutazione finale (comprensiva di entrambe le discipline svolte nelle due lingue) sia nel trimestre, sia nel pentamestre Per tutti gli alunni verranno effettuate almeno 2 verifiche (tra scritte e orali) sia nel trimestre sia nel pentamestreLe verifiche potranno essere sia orali che scritte (tes che potranno contenere risposte chiuse, completamenti, vero/falso, tabelle , ecc.) su quesiti riguardanti il programma svolto fino all'esecuzione del compito. Il punteggio complessivo sarà riportata matematicamente in decimi. Nei test saranno applicate le seguenti griglie: DESCRITTORI PUNTI Per l’individuazione del complemento corretto o risposta corretta in una scelta multipla fra 4 -5 alternative 2 Per l’individuazione di 2 completamenti corretti in una scelta multipla fra 5 alternative 3 Qualora sia indicata 1 sola risposta corretta o 1 corretta e una sbagliata 1 Per ogni corrispondenza o abbinamento esatti 1 Per ogni scelta corretta fra Vero o Falso 1 Per ogni scelta mancante 0 Per ogni scelta errata -1 Per ogni individuazione del termine o completamento esatto fra 2 proposti 1 Per ogni termine o completamento corretto inserito in un brano o tabella 1 Per l’individuazione di ogni risposta/complemento esatto di un gruppo numeroso di opzioni, senza che ne venga nel testo indicato il 1 numero Per l’individuazione di ogni errore non segnalato in un breve brano e/o la correzione dello stesso 1-2 Per la formulazione autonoma di un completamento /opzione possibile 1-2 NEI PROBLEMI A SOLUZIONE RAPIDA PUNTI Per la corretta e linearità della strategia risolutiva 1,5 Per la completezza della soluzione 1 Per la correttezza nell’esecuzione dei calcoli 0,5 Totale 3 In presenza di problemi più complessi ed articolati i suddetti punteggi potranno essere aumentati a 5 NELLE BREVI RISPOSTE APERTE (3-6 RIGHE) secondo l’ampiezza e complessità della domanda Per la pertinenza della risposta 1 Per la correttezza e completezza delle conoscenze 2-3 Per la correttezza linguistica e uso della terminologia specifica 1 Totale 4-5 10 Dopo aver attribuito a ciascuna risposta corretta il relativo punteggio il totale dei punti sarà riportato in decimi Pag.
Per le interrogazioni orali interrogazione lunga o interventi brevi sarà applicata la seguente griglia: INDICATORI DI LIVELLO DESCRITTORI Scarso (
Puoi anche leggere