Programmazione annuale di plesso
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NELLA SCUOLA SONO PRESENTI I SEGUENTI SPAZI: *Aula Sezione A/ bolla gialla *Aula Sezione B/ bolla rossa Ogni sezione è identificabile e strutturata in spazi organizzati: ° spazio per l’appello conversazione e calendario Durante il gioco libero i ° spazio per attività grafiche e giochi al tavolino bambini non potranno °spazio organizzato per il gioco simbolico scegliere di cambiare aula come erano soliti fare negli scorsi anni . *Un corridoio A terra è stata posizionata la segnaletica per creare due corsie di percorrenza separate *Un’aula laboratorio utilizzata dai bambini/e della bolla gialla *Un’aula informatica dotata di un tavolo interattivo multimediale e di una LIM utilizzato generalmente dai bambini/e della bolla rossa *Lo spazio biblioteca è stato trasformato in un angolo infermeria
*Una sala mensa *Un bagno per adulti /spogliatoio *Un bagno per bambini/e con sei vaterini e tre vasche lavamani Il locale bagno è stato suddiviso in due spazi , utilizzati in modo esclusivo ed in momenti diversi dai bambini/e delle due bolle TRE SPAZI ESTERNI *Un giardino attrezzato con giochi utilizzato dalla bolla gialla; *Un giardino attrezzato con giochi e piantumato retrostante la scuola utilizzato dalla bolla rossa *Un giardino/ ingresso utilizzato dalla bolla gialla Durante le prime settimane di scuola, gli spazi esterni sono stati strutturati per l’attività didattica all’aperto .
ANALISI DELLA SITUAZIONE ORGANIZZATIVA Analisi della situazione scolastica La Scuola dell’Infanzia di Ospedaletto Lodigiano presenta la seguente situazione di alunni iscritti: * nati nel 2015 n° 17 alunni * nati nel 2016 n° 12 alunni * nati nel 2017 n° 15 alunni * nati nel 2018 n. 6 alunni Per un totale di n° 50 alunni iscritti Le due sezioni A ( aula gialla) e B ( aula rossa) della scuola, sono costituite da bambini/e di età eterogenea (2-3-4-5 anni). Questo per favorire l’integrazione fra bambini/e di età diverse, al fine di ampliare le loro esperienze e le opportunità di scambio ( rapporto piccoli/grandi). Le docenti referenti delle sezioni eterogenee per età sono: ♦ sezione A Malguzzi Mariangela- Messaggi Manuela- Marta Zerbini ♦ sezione B Comizzoli Maria Ilaria - Montini Daniela- Stefania Bettini Per l’anno scolastico 2020-2021 l’insegnamento della religione cattolica è svolto, ogni martedì mattina, dalla docente Paola Re, che proporrà esperienze didattiche inerenti a tematiche religiose. Nel primo quadrimestre coinvolgerà gli alunni della bolla rossa, nel secondo quadrimestre quelli della bolla gialla.
La compresenza delle docenti per 4 giorni la settimana nell’orario antimeridiano dalle ore 10.00 alle ore 12.30/ 13.00 consente di suddividere i bambini in gruppi di età più omogenea e svolgere così attività mirate ai diversi livelli di sviluppo. Anche in questo caso i bambini delle due bolle vengono tenuti separati. I DUE GRUPPI OMOGENEI PER ETA’ SONO: °Gruppo bambini/e di 2 anni (coccinelle) e bambini/e di 3 anni (bassotti) insegnanti di riferimento Messaggi Manuela e Marta Zerbini bolla gialla Daniela Montini bolla rossa °Gruppo bambini/e di 4 anni (elefanti) e di 5 anni (giraffe) insegnanti di riferimento Malguzzi Mariangela bolla gialla Comizzoli MariaIlaria e Bettini Stefania bolla rossa
La programmazione annuale ha come riferimento le Indicazioni Nazionali vigenti. In esse sono esplicitate le FINALITÀ che la scuola dell’infanzia è chiamata a promuovere: SVILUPPO DELL’IDENTITA’, SVILUPPO DELL’AUTONOMIA, SVILUPPO DELLA COMPETENZA AVVIO ALLA CITTADINANZA Di conseguenza le insegnanti elaborano scelte educative e didattiche specifiche; creano occasioni e proposte di apprendimento per favorire l’organizzazione, l’approfondimento e la sistematizzazione delle esperienze dei bambini; li accompagnano nella costruzione dei processi di simbolizzazione e formalizzazione delle conoscenze, attraverso un approccio globale, adeguato alla loro età. Le proposte educative e didattiche attraversano in modo trasversale tutti i CAMPI DI ESPERIENZA nei quali si sviluppa l’apprendimento dei bambini:
IL SE’ E L’ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI E COLORI I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO Esse sono programmate per condurre ciascun bambino al raggiungimento dei TRAGUARDI specifici dei campi di esperienza, esplicitati nelle stesse Indicazioni Nazionali
Inoltre le insegnanti operano SCELTE METODOLOGICHE che indirizzano le proposte educative e didattiche: -attenzione alla VITA DI - predisposizione di un RELAZIONE, perchè l'interazione ACCOGLIENTE E affettiva è il principale contesto entro MOTIVANTE AMBIENTE di il quale il bambino costruisce e vita, di relazioni e di sviluppa le sue relazioni sociali ed i apprendimenti suoi schemi conoscitivi -valorizzazione del GIOCO, che -stimolazione delle è l’ambito privilegiato in cui si ESPERIENZE DIRETTE di sviluppa la capacità di contatto con la natura, le cose, trasformazione simbolica i materiali -uso di materiali e strumenti che favoriscano la costruzione di competenze, all’insegna della CREATIVITÀ e della LIBERTÀ ESPRESSIVA.
Ore 8.00-9.00 Accoglienza dei bambini in sezione/bolle Per evitare assembramenti, sono previsti due ingressi separati , da via Trento per la bolla gialla (sez. A) e da via Minoia per la bolla rossa (sez. B). Ore 9.00-10.00 Momento di sezione appello,calendario Ore 10.00-10.30 Uso dei servizi igienici e spuntino Ore 10.30-11:30/11:45 Attività programmata per gruppi di età omogenei Ore 11,30-11,45 Uscita antimeridiana Ore 11.20-11.50 Uso dei servizi igienici-preparazione al pranzo
PRANZO Ore 11.30-12.00 primo turno Ore 12:10-12:40 secondo turno Ore 12.40-14,00 Momento di sezione, gioco libero Ore 13,15-13,30 Uscita/entrata pomeridiana Ore 13,30-15,15/15,30 Attività per gruppi eterogenei per età Ore 15.15-15.30 Preparazione all’uscita bolla gialla Ore 15.30-15.45 Preparazione all’uscita bolla rossa Ore 15.30-15.45 Uscita bolla gialla I bambini si prepareranno insieme Ore 15.45-16.00 Uscita bolla rossa alle docenti : i genitori attenderanno all’esterno nei due ingressi separati
Progetto Accoglienza Progetto Continuità Settembre-ottobre Scuola Infanzia- Scuola Primaria Fondi FIS, gestito dalle Fondi FIS docenti Malguzzi- docenti del plesso, Comizzoli-Bettini, rivolto ai Progetto rivolto ai bambini di bambini di 5 anni Sicurezza 2-3-4-5 anni Distribuito su tutto il corso dell’anno, gestito dalle docenti del plesso, rivolto ai bambini di 2-3-4-5 anni Progetto screening abilità metafonologiche novembre/dicembre- maggio/giugno - Progetto alfabetizzazione finanziato dal Comune- gestito dalle Fondi MIUR –gestito dalle docenti Malguzzi e Comizzoli e docenti Messaggi e Montini, visionato dalla dott.essa Negri, rivolto rivolto a bambini stranieri ai bambini di 5 anni di 4-5 anni
Progetto Psicomotorio finanziato dal Comune, 40 ore – rivolto ai bambini di 2/3/4/5 anni Progetto Primi passi verso la lingua inglese Progetto Musicale finanziato dal Comune, 20 ore – finanziato dal Comune rivolto ai bambini di 4-5 anni 20 ore - rivolto ai bambini di 2-3-4-5 anni
° Pre-accoglienza Bambini ° Accoglienza destinatari Genitori ° Inserimento FASE tempi Giugno Settembre PROGETTO M PEDAGOGIA ACCOGLIENZA E T DELL’ACCOGLIENZA: -trasparenza e chiarezza nelle O informazioni/ comunicazioni con PER D la famiglia; O -disponibilità all’ascolto, al VERSANTE BAMBINO: L dialogo, al confronto -garantire un sereno -atteggiamento empatico; distacco dalla figura O VERSANTE G -attenzione agli elementi di genitoriale; FAMIGLIA: I continuità tra il contesto -favorire un graduale familiare e quello scolastico; -rassicurare i approcccio al A -valorizzazione delle competenze genitori; nuovo contesto; del bambino; -promuovere -sperimentare le routine -predisposizione di un ambiente atteggiamenti di della giornata scolastica; rispondente ai bisogni del corresponsabilità -ritrovare bambino educativa; continuità nelle VERSANTE SCUOLA: -rispetto dei tempi e delle scelte -condividere routine -condurre osservazioni del bambino; attivamente -riallacciare sistematiche; -graduale distacco dalla figura l’esperienza del relazioni con -creare contesti di dialogo genitoriale figlio. compagni e con i genitori. insegnanti.
PROGETTO ACCOGLIENZA “ di bolla in bolla” L’accoglienza è un momento importante e delicato per l’inserimento e il re-inserimento dei bambini. E’ una fase in cui i tempi, gli spazi e le attività sono finalizzati a sostenere ed accompagnare il bambino a sviluppare un sentimento di fiducia e ad aprirsi verso un contesto sociale allargato
FINALITA’ 1Costruire rapporti positivi con insegnanti e compagni 2 Conoscere e memorizzare i nomi dei compagni: stringere amicizie con i nuovi iscritti 3 Riconoscersi nel proprio gruppo di appartenenza, in base alla fascia di età 4Accettare ed interiorizzare le regole della scuola INDICATORI DI VERIFICA 5 Conoscere e rispettare la sequenza di Autonomia attività relativa alla routine scolastica ° Modalità di distacco dalle figure parentali 6 Sapersi muovere nell’ambiente della ° Orientamento nello spazio scolastico scuola;conoscere la funzione dei vari spazi ° Scelta di attività e giochi ° Accettazione del momento del pasto ITINERARIO DIDATTICO ° Cura di sé 1 Giochi e attività per conoscere l’ambiente ° Reazione a situazioni nuove scolastico ° Reazioni a situazioni di disagio 2 Giochi di gruppo,canzoni,conte, filastrocche Il bambino rispetto agli altri 3 Giochi per la conoscenza dei nomi ° Rapporto con gli adulti 4 Conversazioni guidate relative al vissuto ° Rapporto con i compagni di ogni bambino ° Ruolo nel gruppo 5 Utilizzo di fotografie ° Accettazione delle regole del contesto 6 I nuovi contrassegni (prima ero/adesso sono) ° Accettazione delle attività e dei giochi proposti dall’insegnante Il bambino rispetto all’ambiente ° Esplorazione degli spazi ° Uso dei servizi ° Uso di materiale, oggetti, arredi e giochi ° Uso creativo degli spazi e dei materiali
ATTIVITA’ PROGRAMMATA PER GRUPPI OMOGENEI Durante l’orario del mattino, si effettueranno momenti di attività laboratoriali divisi per gruppi di età durante i quali saranno proposte esperienze relative ai seguenti percorsi: PROGETTO COLORE 3 anni DI BOLLA IN BOLLA- LA STORIA DI MICHELE 4-5 anni GEO E GEA ALLA SCOPERTA DELL’ACQUA 2-3-4-5 anni
Progetto colore LABORATORIO MANIPOLATIVO E DI CONOSCENZA DEI COLORI IL PROGETTO NASCE DAL DESIDERIO DI ACCOMPAGNARE I BAMBINI, CHE VIVONO LA LORO PRIMA ESPERIENZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA, ALLA SCOPERTA DEI COLORI LASCIANDOLI LIBERI DI SPERIMENTARE, DI PASTICCIARE, DI METTERSI ALLA PROVA, DI FARE ESPERIENZA. IL BAMBINO SI ACCOSTA AL MONDO DEI COLORI ATTRAVERSO UNA GAMMA DI ESPERIENZE VISIVE , TATTILI E MOTORIE CHE COINVOLGONO ANCHE LA SFERA EMOTIVA: FARE PER IL PIACERE DI FARE. ATTRAVERSO LA MANIPOLAZIONE DI UNA MOLTITUDINE DI MATERIALI (FARINA, PLASTILINA , CARTA DI VARIO GENERE , STOFFA, TEMPERA, PASTELLI A CERA), I BAMBINI INTERIORIZZERANNO I COLORI PRIMARI E POTRANNO SCOPRIRE MODALITA’ PERSONALI E CREATIVE. VENGONO COSI’ FACILITATI I PROCESSI DI SCOPERTA, RICERCA E CONOSCENZA CHE PERMETTONO DI “IMPARARE AD IMPARARE”.
- Sapersi relazionare serenamente con i compagni e -Operare classificazioni di oggetti con gli adulti vari in base al colore dato - Saper esprimere le proprie esigenze utilizzando (rosso,giallo, blu) frasi minime - Raggruppare in base al colore - Saper rispettare le prime semplici regole di - Associare il nome al colore corretto convivenza -Riconoscere e denominare i colori -Saper utilizzare tecniche diverse primari -Saper strappare, incollare, accartocciare -Sviluppare la motricità fine -Saper associare il colore giusto ad un oggetto reale attraverso la manipolazione -Partecipare alle proposte didattiche - Esprimersi utilizzando frasi minime -Essere in grado di conoscere ed utilizzare -Collocare sé stessi e oggetti nello (manipolare) il materiale messo a disposizione spazio in base ai concetti topologici -Comprendere ed eseguire brevi e semplici consegne (dentro-fuori) -Portare a termine il proprio lavoro - Aumentare il tempo di concentrazione -Saper colorare uno spazio (campismo) Manipolazione di materiale di vario genere- Realizzazione di vari giochi sui colori-Giochiamo a classificare i colori in base agli insiemi dati- Percorsi motori -Realizzazione di quadri monocolore/ polimaterici- Collage -Travasi -Impronte
Lettura della storia di Michele con il supporto di immagini proiettate sulla LIM e dei SIMBOLI della Comunicazione Aumentativa Alternativa Rielaborazione verbale della storia e drammatizzazione. Realizzazione di elaborati grafico-pittorici Traendo spunto dalle vicende di Michele, i bambini saranno guidati alla scoperta delle emozioni proprie ed altrui, riconoscendo il contesto che le determina e le caratteristiche di ognuna, siano esse piacevoli o spiacevoli. I bambini saranno inoltre aiutati a scoprire che esistono strategie comportamentali idonee per gestire correttamente i diversi stati emotivi.
-Avvicinare i bambini al racconto orale, sviluppando capacità di ascolto, di attenzione e comprensione -Attraverso i vissuti dei vari personaggi della storia , scoprire le emozioni che nascono dentro di noi -Raccontare le proprie esperienze emotive e condividerle con il gruppo -Associare le emozioni alle espressioni del viso e imparare a riconoscerle -Rielaborare episodi vissuti che hanno suscitato emozioni -Imparare a denominare le emozioni -Scoprire che esistono strumenti per imparare a gestire le proprie emozioni -Saper rielaborare verbalmente, graficamente e mediante la drammatizzazione il racconto -Saper immedesimarsi in un personaggio -Saper cogliere la successione temporale degli avvenimenti -Saper riconoscere le emozioni proprie e altrui collegandole alle varie situazioni della propria vita -Saper riconoscere le espressioni facciali ed associarle alle emozioni della gioia, della tristezza, della rabbia e della paura -Saper esprimere le proprie emozioni attraverso linguaggi diversi: verbale, grafico-pittorico, motorio -E’ consapevole di poter chiedere aiuto a qualcuno nei momenti in cui si sente triste
Geo e Gea, gli esploratori che ci hanno accompagnato nel precedente anno scolastico, continueranno il loro viaggio insieme a noi alla scoperta dell’acqua
Attraverso semplici esperimenti, giochi, attività di manipolazione che coivolgono i cinque sensi, i bambini cominceranno ad avvicinarsi alle scienze favorendo lo sviluppo dello spirito di osservazione, di esplorazione e di scoperta. I bambini saranno invitati a “fare” con l’acqua per vedere “che cosa succede quando…” o “che cosa succede se….” FORMA SAPORE LE PROPRIETA’ COLORE DELL’ ACQUA GALLEGGIAMENTO I CAMBIAMENTI DI STATO MISCELE E MISCUGLI
A COSA SERVE L’ACQUA? Per Per cucinare lavare e lavarci Per far vivere animali piante uomini L’ ACQUA …UN BENE PREZIOSO Impariamo a non sprecarla!!! IL CICLO DELL’ACQUA
LUOGHI, FORME MOVIMENTI E E COLORI SUONI
ATTIVITA’ PROGRAMMATA PER GRUPPI ETEROGENEI Durante l’orario pomeridiano si effettueranno momenti di attività laboratoriali (in sezione) durante i quali saranno proposte esperienze relative ai seguenti progetti:
NATALE PASQUA DECORAZIONI NATALIZIE CARNEVALE UN REGALO RACCONTI GIOCHI- CANTI POESIA DRAMMATIZZAZIONE REALIZZAZIONE RACCONTI RACCONTI DI UN DONO MASCHERE POESIA- CANZONE PROGETTO FESTE RICORRENZE TRADIZIONI IL PAPA’ LA MAMMA POESIA/CANTO POESIA/CANTO UN DONO UN DONO
ALLA SCOPERTA DELLE STAGIONI Attraverso AUTUNNO: L’ESTATE: l’osservazione giochiamo con Il caldo sole diretta dell’ambiente le foglie circostante , i bambini saranno aiutati a riconoscere gli elementi caratteristici di ogni stagione . PRIMAVERA: INVERNO: i il risveglio cambiamenti della natura atmosferici- L’albero dorme
-Sviluppare la capacità di osservazione e di -Osserva i fenomeni naturali descrizione della realtà circostante accorgendosi dei loro cambiamenti -Cogliere ed analizzare le caratteristiche -Individua le caratteristiche delle dei vari fenomeni atmosferici foglie e le loro modificazioni -Favorire la sperimentazione di tecniche -Riconosce e nomina vari fenomeni espressive differenziate atmosferici -Incrementare la capacità di ascolto di un -Individua le caratteristiche racconto dell’albero in base alla stagione -Favorire l’acquisizione di nuovi vocaboli -Sa rappresentare con diverse tecniche aspetti tipici delle varie stagioni -Elabora idee personali e le confronta con quelle dei compagni e delle insegnanti Esperienze di osservazione della natura circostante- Discussioni in modalità circle –time- Manipolazione di materiale naturale di vario genere- Realizzazione di elaborati grafico/pittorici -Racconto di storie- Drammatizzazioni- Ascolto e memorizzazione di canzoni e poesie.
Saranno narrate le avventure di Iride, una balena stonata che ha sulla schiena i colori dell’arcobaleno. Nel suo viaggio incontrerà molti personaggi con varie caratteristiche, ai quali donerà un colore del suo manto. In cambio riceverà una voce melodiosa e troverà anche un compagno di vita. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO •Saper ascoltare, comprendere e rielaborare una storia; •Scoprire e riconoscere le caratteristiche di un personaggio; •Saper chiedere aiuto; •Imparare a confrontarsi; •Considerare il punto di vista degli altri.
ABILITA’ ACQUISITE •Rappresenta graficamente una storia; •Riconosce i buoni sentimenti come la generosità, la gentilezza, l’amicizia; •Amplia il proprio bagaglio lessicale; •Descrive la propria esperienza e la condivide con gli altri. Metodologie •Visione attraverso la lim dell’ audio-libro della storia “La balena Arcobalena” su you tube; •lettura della storia; •conversazione circle-time; •realizzazioni grafico- pittoriche dei personaggi della storia con varie tecniche; •drammatizzazione della storia.
Progetto educazione alla sicurezza A SCUOLA Comportamenti da adottare Conoscenza dei simboli- in caso di emergenza segnali di sicurezza e (incendio /terremoto) e di salvataggio evacuazione Conversazioni Comportamenti sicuri Osservazioni Comportamenti pericolosi Giochi Ricerche Percorsi Giochi Riflessioni Conversazioni
FINALITA 1 Ascoltare e comprendere la narrazione di storie (LA GATTA PRISCILLA) 2 Ascoltare e comprendere la visione di filmati ( Civilino e l’incendio- Civilino e il terremoto) 3 Riconoscere ed interpretare il significato di alcuni simboli 4 Orientarsi nello spazio ed effettuare un percorso 5 Associare movimenti a segnali sonori 6 Imparare che anche a scuola esistono possibili fonti di pericolo 7 Conoscere i comportamenti idonei che possono prevenire gli incidenti personali e collettivi e sapere come si affrontano 8 Riconoscere e descrivere le situazioni di emergenza 9 Acquistare autostima e sicurezza nell’agire 10 Condividere, aiutare e cooperare con gli altri 11 Conoscere a cosa serve la prova di evacuazione e saperla effettuare in modo corretto ITINERARIO DIDATTICO 1 Predisposizione di un ambiente adatto a stimolare la curiosità e l’interesse 2 Giochi e percorsi motori 3 Giochi e attività per conoscere l’ambiente scolastico 4 Giochi e attività per conoscere i simboli/segnali 5 Giochi e attività per familiarizzare con norme e percorsi di sicurezza INDICATORI DI VERIFICA Il bambino: ▪ manifesta interesse e partecipazione alle attività proposte ▪ interviene verbalmente con pertinenza nel corso delle conversazioni ▪ conosce i dati informativi e le norme di sicurezza proposte nel corso delle varie attività didattiche
Progetto educazione alla sicurezza A CASA Conoscere le possibili fonti di pericolo Comportamenti sicuri dell’ambiente domestico Comportamenti pericolosi Conversazioni Riflessioni Osservazioni Conversazioni Ricerche Drammatizzazioni Giochi
Progetto educazione alla sicurezza IN STRADA Riconoscere la segnaletica stradale di base Comportamenti sicuri Comportamenti pericolosi (Le regole del pedone) Conversazioni Osservazioni di immagini Racconti Ricerche Conversazioni Percorsi (simulazione Giochi circolazione stradale) Elaborati grafici Elaborati grafici
VERIFICA E VALUTAZIONE Verifica e valutazione si organizzano in diversi momenti: 1 L’ OSSERVAZIONE è di fatto il primo intervento educativo che permette di conoscere le aspettative, le esigenze e le modalità di approccio ai problemi tipici di ciascun bambino. Questo consente all’educatore di raccogliere preziosi momenti di conoscenza per individuare e formulare proposte educative che partono dalle motivazioni dell’alunno. Il metodo osservativo sarà: costante, per rispettare lo stile cognitivo individuale di ciascun bambino; intersoggettivo, basato sul confronto continuo con le insegnanti operativo, l’insegnante lavorerà ed agirà soprattutto coi bambini per trovare strategie di lavoro adeguate. 2 LA VALUTAZIONE INIZIALE: volta a delineare il quadro delle sue esperienze, conoscenze, abilità, modi di apprendimento, della sua capacità di relazionarsi e collaborare e dei suoi atteggiamenti verso l’esperienza scolastica. 3 LA VALUTAZIONE INTERMEDIA: all’interno dei progetti didattici per raccogliere i primi elementi dei profili individuali e per individualizzare le proposte operative 4 LA VALUTAZIONE FINALE : per formulare un quadro, il più completo possibile dei diversi aspetti di sviluppo che hanno coinvolto il bambino durante le sue esperienze scolastiche. Infine la valutazione avverrà tramite: elaborati individuali e collettivi, schede didattiche, quaderni operativi, griglie di verifica e profili individuali
Le insegnanti utilizzeranno gli elementi della valutazione per realizzare una verifica costante della qualità dell’attività educativa e didattica anche nel suo quotidiano svolgimento, finalizzata all’adattamento dei percorsi di apprendimento e dei progetti in atto.
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