LICEO CLASSICO STATALE "SOCRATE" - BARI - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III LICEALE SEZ. C A.S. 2018 / 2019 - LICEO CLASSICO STATALE ...
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LICEO CLASSICO STATALE “SOCRATE” - BARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE III LICEALE SEZ. C A.S. 2018 / 2019 1
INDICE Pag. 1 Obiettivi educativi e formativi del Liceo 3 2 Presentazione del corso di studi specifico dell’indirizzo 3 3 Composizione del Consiglio di Classe nel biennio liceale e nell’ultimo anno 4 4 Composizione e profilo della classe 5 5 Obiettivi educativi raggiunti 6 6 Obiettivi formativi e contenuti disciplinari 7 7 Metodologie didattiche 8 8 Nodi tematici caratterizzanti le diverse discipline sviluppati 8 9 Attività, percorsi, progetti svolti nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e 9 Costituzione” realizzati in coerenza con il PTOF 10 Attività CLIL 9 11 Attività realizzate nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e 9 l’orientamento “Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa” 12 Attività integrative e di recupero 9 13 Metodologie e strumenti di verifica 10 14 Criteri di valutazione: Griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti nel 12 POF 15 Criteri per il riconoscimento dei crediti scolastici 15 16 Griglie di valutazione proposte dal Consiglio di Classe per la prima e 18 la seconda prova scritta e per il colloquio 17 Conformità del Documento all’annuale OM sugli Esami di Stato 25 18 Composizione del Consiglio di Classe e firme dei componenti 25 Allegato n°1 26 RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DISCIPLINARI Religione 27 Lingua e letteratura italiana 29 Lingua e cultura latina 36 Lingua e cultura greca 40 Lingua e cultura straniera: Inglese 46 Storia 51 Filosofia 51 Matematica 55 Fisica - CLIL 57- 59 Scienze naturali 62 Storia dell’Arte 66 Scienze motorie e sportive 71 Allegato n°2 78 Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Progetto triennale di Alternanza Scuola/ Lavoro : “Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa” Allegato n° 3 OMISSIS Piano Didattico Personalizzato per Studenti con DSA-BES 2
1. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI DEL LICEO Il Liceo Classico Statale Socrate è un Istituto d’istruzione pubblica che opera secondo la Costituzione e le leggi italiane per realizzare il fine della formazione culturale, umana e civile dei giovani con i seguenti obiettivi, fra loro strettamente connessi: - trasmettere i fondamenti del sapere umanistico e scientifico quale si è storicamente determinato e quale oggi è definito, nella sua problematicità, dalla comunità scientifica; - sviluppare nei giovani l’acquisizione delle capacità critiche e del metodo di studio necessari ad affrontare anche autonomamente e con successo il percorso di apprendimento, di aggiornamento e di ricerca che si definirà in sede di studio universitario e di attività professionale; - acquisire l’attitudine alla ridefinizione continua delle conoscenze, abilità e competenze richiesta dalla complessa società contemporanea; - coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme di espressione; - contribuire all’educazione dei cittadini, favorendo la crescita di una coscienza civile, morale e sociale che permetta loro di orientarsi e agire responsabilmente e con autonomia di giudizio nella moderna dimensione della πóλις inserita nel più ampio contesto europeo e globale; - favorire l’inclusione in relazione a tutti i bisogni educativi speciali, l’integrazione interculturale, la convivenza solidale e la pace. 2. PRESENTAZIONE DEL CORSO DI STUDI SPECIFICO DELL’INDIRIZZO LICEO CLASSICO DI ORDINAMENTO Il percorso liceale, attraverso una formazione basata sull’integrazione dei saperi umanistici e scientifici e sullo studio dello sviluppo delle civiltà e delle tradizioni culturali antiche e contemporanee in un continuo confronto di valori, fornisce agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché i giovani si pongano con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi contemporanei e acquisiscano conoscenze abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro. Alla luce delle strategie suggerite nelle sedi europee ai fini della costruzione della “società della conoscenza”, attraverso l’approccio sistematico, storico e critico ai nuclei fondanti delle singole discipline e alle possibili connessioni interdisciplinari, grazie alla pratica dei metodi di indagine e ricerca anche con l’utilizzo di strumenti multimediali, mediante l’esercizio di lettura, analisi, traduzione, interpretazione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di opere d’arte, l’esperienza laboratoriale, la pratica dell’argomentazione e del confronto, la cura della modalità espositiva scritta e orale, attraverso l’approfondimento e lo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e la maturazione delle competenze caratterizzanti il percorso di studi, gli studenti pervengono alla realizzazione del proprio profilo educativo, culturale e professionale di cui all’allegato A del DPR 89/2010 e degli obiettivi specifici di apprendimento di cui alle Indicazioni nazionali per i percorsi liceali contenute nel DI 211/2010. 3
3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL BIENNIO LICEALE E NELL’ULTIMO ANNO DISCIPLINA I LICEALE II LICEALE III LICEALE I.R.C. Gianbattista Sasso Antonio Calisi Antonio Calisi Lingua e letteratura Sonia Nicoletta Sonia Nicoletta Sonia Nicoletta italiana Solomonidis Solomonidis Solomonidis Lingua e cultura latina Sonia Nicoletta Sonia Nicoletta Sonia Nicoletta Solomonidis Solomonidis Solomonidis Lingua e cultura greca Marisa Mercurio Marisa Mercurio Marisa Mercurio Lingua e cultura Vicky Sue Troyer Vicky Sue Troyer Vicky Sue Troyer straniera: Inglese Storia Maria De Rose Luigi Di Nardi Annamaria La Fortezza Filosofia Maria De Rose Luigi Di Nardi Annamaria La Fortezza Matematica Gabriella Case Gabriella Case Gabriella Case Fisica Gabriella Case Gabriella Case Gabriella Case Scienze naturali Carmela Ladisa Carmela Ladisa Carmela Ladisa Storia dell’Arte Isabella Digiesi Giulia Ancona Antonio Verardi Scienze motorie e Clorinda Cinciripini Daniele Solitario Clorinda Cinciripini sportive 4
4. COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE 26 ALUNNI 1 Omissis 2 Omissis 3 Omissis 4 Omissis 5 Omissis 6 Omissis 7 Omissis 8 Omissis 9 Omissis 10 Omissis 11 Omissis 12 Omissis 13 Omissis 14 Omissis 15 Omissis 16 Omissis 17 Omissis 18 Omissis 19 Omissis 20 Omissis 21 Omissis 22 Omissis 23 Omissis 24 Omissis 25 Omissis 26 Omissis La classe III liceale sez. C è formata da 26 studenti, 21 ragazze e 5 ragazzi, di cui n.3 portatori di bisogni educativi speciali per i quali sono stati elaborati e attuati specifici PDP allegati in formato cartaceo al presente documento (allegato n.3). La quasi totalità proviene da un contesto socio-culturale e familiare sereno. I tre quarti degli alunni risiedono nel Comune di Bari, un quarto proviene dalla cintura urbana. Nel terzo e quarto anno vi è stato l’ingresso di due alunne provenienti da altro istituto cittadino che si sono subito e positivamente inserite nella classe. Gli studenti tutti hanno partecipato al dialogo educativo e didattico rivelando attenzione e interesse diffusi, anche se eterogenei, e hanno maturato negli anni un profilo culturale che può considerarsi mediamente buono, in alcuni casi eccellente, comunque differenziato in relazione ai diversi livelli di partenza e all’impegno che ha caratterizzato il lavoro di ogni singolo alunno. Un buon numero di studenti ha maturato un corretto metodo di studio e un ottimo livello di conoscenze e competenze, in relazione ai contenuti rielaborati in modo personale e critico e utilizzati positivamente nei diversi contesti e ambiti disciplinari e interdisciplinari. Un altro gruppo di studenti mostra un buon livello di preparazione globale. Altri alunni, per mezzo di un impegno costante e proficuo, raggiungono risultati discreti. Un gruppo piuttosto esiguo di studenti, senza dubbio capaci, è stato invece 5
meno incline a dedicare un ragionevole tempo a momenti di riflessione e approfondimento dei contenuti. Il metodo di studio, ancora debolmente strutturato, la selettività dell’impegno, ed una situazione di partenza mediocre hanno contribuito a rendere il loro percorso piuttosto faticoso I processi di crescita, dunque, individualmente differenziati, sono stati solo per pochi studenti piuttosto lenti, e sono ancora in atto; i docenti hanno, in modo continuativo, offerto, nell’ambito delle attività proposte, occasioni per risolvere problematiche legate alla migliore strutturazione delle conoscenze e alla sicura costruzione di competenze che favoriscano una prosecuzione degli studi in qualsivoglia ambito i discenti possano desiderare confrontarsi al termine di questo percorso liceale. Nel corso del corrente anno scolastico, in particolare, è stata rinforzata l’azione di recupero motivazionale oltre che del cognitivo da parte di tutti i docenti. Un buon numero di studenti ha mostrato un approccio molto selettivo alle attività didattiche e distrazione diffusa e frequente oltre che atteggiamenti di intemperanza nei confronti dei richiami ad un maggior senso di responsabilità. Il Consiglio ha rilevato, inoltre, nel corso di quest’ultimo anno, un impegno alterno da parte di alcuni, spesso attribuibile alla loro scelta di dedicare tempo alla preparazione per le selezioni d’accesso alle facoltà universitarie a numero programmato. Essi sono, dunque, costretti a prepararsi in ambiti che esulano, in buona misura, dai curricula scolastici in momenti in cui dovrebbe essere massimo il grado di concentrazione nei confronti delle attività proposte. Anche in quest’ultima fase della vita scolastica si considera ogni momento dell’attività didattica un’occasione ulteriore per risolvere qualsiasi problema si incontri, onde migliorare la qualità dei percorsi di formazione, sollecitando le diverse sensibilità e risorse messe in campo da ciascuno e rinforzando il carattere, che incontra in itinere successi gratificanti ma anche insuccessi ai quali reagire con forte volontà di miglioramento. A conclusione dell’iter educativo possono, dunque, considerarsi globalmente raggiunti gli obiettivi formativi e didattici di base inerenti la padronanza delle conoscenze nei diversi ambiti disciplinari, le abilità trasversali espositive sia all’orale che nello scritto e quelle di analisi e sintesi nonché il possesso di un metodo che garantisca autonomia nella prosecuzione di un percorso superiore di studi. La classe ha partecipato con profitto, nel triennio liceale, alle attività realizzate nell’ambito del Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento “Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa” Nel corso del triennio liceale il Consiglio di Classe ha visto l’avvicendamento dei Docenti di Storia e Filosofia, Storia dell’Arte, Scienze Motorie e Sportive, I.R.C. 5. OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, hanno raggiunto, secondo livelli naturalmente diversi per ciascuno di loro, gli obiettivi specifici del Liceo Classico (art.5 del DPR 89/2010) delineati nel Profilo Educativo, Culturale e Professionale dei Licei (di cui all’allegato A del DPR 89/2010) e di seguito riportati: • conoscenza delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi; conoscenza del valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; • conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica; • capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline studiate; • capacità di riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e di collocare il pensiero scientifico anche all'interno di una dimensione umanistica. 6
6. OBIETTIVI FORMATIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI La progettazione formativa ha mirato al raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento di cui alle Indicazioni nazionali contenute nel D.I. 211/2010 declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze per la definizione del profilo educativo, culturale e professionale di cui all’art. 11 c.3 e all’allegato A del D.P.R. 89/2010. In particolare, sono stati individuati dal Consiglio di Classe i seguenti obiettivi di apprendimento, che hanno costituito la cornice entro la quale collocare la scelta dei contenuti e dei temi disciplinari: AREA METODOLOGICA • sistemare le conoscenze acquisite in quadri unitari; • definire in modo corretto i termini, i concetti e i metodi di indagine nei vari ambiti disciplinari; • ricorrere con sistematicità alla disamina, al confronto, alla discussione tra differenti punti di vista; • fruire di tutti gli aspetti positivi derivanti da un corretto lavoro di gruppo ed organizzare efficacemente il proprio lavoro nell’ambito di un metodo autonomo e flessibile; • impostare e risolvere i problemi individuando l’errore ed elaborando soluzioni corrette; • elaborare le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA • acquisire ed elaborare dati ed informazioni; • confrontare, analizzare, ed interpretare idee e testi anche complessi; • applicare le conoscenze acquisite a situazioni nuove; • operare sintesi su lunghi percorsi contenutistici e tematici; • raggiungere l’autonomia di scelta e di giudizio; • riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni; • sostenere la propria tesi e valutare criticamente le argomentazioni altrui. AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA • esprimersi oralmente e per iscritto in italiano con proprietà, e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; • saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; • stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue classiche e moderne; • utilizzare in libertà e correttamente tutti i linguaggi propri dell'uomo, acquisendo anche una competenza motoria che consenta di affrontare in modo efficace le situazioni concrete della vita. AREA STORICO-UMANISTICA • conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con particolare riferimento all'Italia e all'Europa; • comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l'essere cittadino; • avere memoria del passato, riconoscerne la permanenza nel presente e far tesoro di queste consapevolezze per la progettazione del futuro; • possedere un sistema di valori coerenti con i principi e le regole della convivenza civile, in base ai quali valutare i fatti e ispirare i comportamenti individuali per la costruzione del proprio progetto di vita; 7
• conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e, in particolare, riattualizzare la cultura classica non come culto nostalgico della tradizione, ma in quanto conoscenza critica ed educazione alla diversità; • coltivare sensibilità estetiche ed espressive nelle lingue classiche e nelle lingue straniere studiate; • saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. AREA SCIENTIFICA, MATEMATICA E TECNOLOGICA • comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; • possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici, logici e saperli applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici; • possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri; • utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. Per gli obiettivi formativi e i contenuti specifici delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali e ai programmi disciplinari di cui all’allegato 1). 7. METODOLOGIE DIDATTICHE Il Consiglio di Classe, al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ha messo in atto diverse strategie e si è avvalso degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del processo di “insegnamento/apprendimento”: § lezione frontale § lezione dialogata § lezione cooperativa § metodo induttivo e deduttivo § lavori di gruppo § peer tutoring § problem solving § brain storming Il libro di testo è stato ritenuto indispensabile per orientarsi nella complessità delle problematiche; esperienze di laboratorio per scienze, fisica e inglese hanno integrato le metodologie praticate. 8. NODI TEMATICI CARATTERIZZANTI LE DIVERSE DISCIPLINE SVILUPPATI Nel corso del Consiglio di classe del 16/04/2019, sono stati individuati i seguenti “nodi” afferenti diverse discipline Nodi tematici Italiano Latino Greco Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze St. Sc. dell’Arte motorie Realtà e X X X X X X X X X X Apparenza Continuità e X X X X X X X X X discontinuità Tempo, X X X X X X X X X X Memoria e Sogno Identità, X X X X X X X X X X X alterità e limite 8
Comunicazione X X X X X X X X X X X e interpretazione 9. ATTIVITÀ, PERCORSI, PROGETTI SVOLTI NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” REALIZZATI IN COERENZA CON IL PTOF Tutta la classe, fin dal primo anno liceale, ha seguito, durante le ore di supplenza dei docenti curricolari o in compresenza, delle lezioni che hanno illustrato alcune parti della nostra Costituzione e, in generale, elementi di Diritto, nell’ambito di un progetto annuale curato delle due docenti di Potenziamento di Scienze giuridico- economiche in servizio nell’Istituto. Otto studenti, durante il primo anno, hanno seguito il corso pomeridiano di Potenziamento delle discipline giuridico- economiche. Quest’anno, oltre all’incontro con il Dott. Caringella che ha illustrato il suo libro “La Costituzione spiegata ai ragazzi”, sono state sviluppate tematiche inerenti all’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione durante le ore di Storia (per il riferimento puntuale si rimanda al Programma di Storia in allegato al Documento – allegato 1- paragrafo in grassetto). 10. ATTIVITÀ CLIL In riferimento all’insegnamento di una DNL in lingua straniera secondo la metodologia CLIL nel corso dell’ultimo anno del percorso liceale (art. 10 c. 5 del DPR 89/2010), in ottemperanza alle norme transitorie di cui alla Nota MIUR prot. n. 4969 del 25 luglio 2014, il Collegio dei Docenti nella seduta del 25 ottobre 2018 ha individuato quale DNL oggetto di metodologia CLIL Fisica in considerazione delle competenze metodologico-linguistiche pari a livello C1 del Framework europeo delle lingue possedute dalla docente curriculare. Sono stati affrontati in forma modulare secondo la metodologia CLIL i seguenti contenuti disciplinari: “RADIOACTIVE DECAY AND NUCLEAR ENERGY IN OUR DAYLIFE” Il progetto realizzato, nella sua puntuale scansione, è allegato alla relazione di Matematica (Allegato 1). 11. ATTIVITÀ REALIZZATE NELL’AMBITO DEL PERCORSO PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO “IO NEOARTIGIANO DIGITALE PER L’EDITORIA INNOVATIVA” Per una descrizione puntuale delle attività si rimanda all’allegato 2 del documento che riporta il progetto sviluppato nella sua interezza. 12. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI RECUPERO Gli studenti, nel corso del triennio, hanno partecipato, per gruppi o come classe nella sua totalità, alle diverse attività extracurriculari che la scuola ha gestito in prima persona o promosso attraverso puntuali informazioni e avvisi: PROGETTO NUMERO ALUNNI ANNO SCOLASTICO Piccoli Certamina 1 I ANNO Giornale scolastico: Officina 1 I ANNO Il quotidiano in classe Tutta la classe I ANNO L’Inglese per progettare il futuro 3 I ANNO Partecipazione alle olimpiadi della 3 I ANNO matematica Giornata dell’arte Tutta la classe I ANNO Attività del Centro Sportivo 1 I ANNO 9
Scolastico: Pallavolo Percorsi di alternanza scuola lavoro: Tutta la classe I ANNO ‘Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa’ Potenziamento dell’Area scientifica: 12 I ANNO Chimica in pratica PLS Interpretazione fisica dei 1 I ANNO fenomeni quotidiani Potenziamento disc. giuridico- 8 I ANNO economiche Cineforum ‘Tempi moderni sguardi 5 II ANNO incantati e disorientati’ L’Inglese per progettare il futuro 4 II ANNO Giornata dell’arte Tutta la classe II ANNO Percorsi di alternanza scuola lavoro: Tutta la classe II ANNO ‘Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa’ PLS Interpretazione fisica dei 1 II ANNO fenomeni quotidiani Viaggio nelle cellule staminali: 4 II ANNO ‘Unystem Day 2018’ Progetto delle attività di 4 II ANNO “orientamento in ingresso e in uscita” La bussola per orientare il tuo futuro Un ponte per l’università 1 II ANNO Notte nazionale dei licei classici Tutta la classe II ANNO XVI edizione 1 III ANNO dell’AGWN O ATTIKOS “Premio Salvatore Domenico Lugarà” Incontro con l’autore (Caringella) Tutta la classe III ANNO Partecipazione alle Olimpiadi di 1 III ANNO matematica Giornata dell’arte Tutta la classe III ANNO Percorsi di alternanza scuola lavoro: Tutta la classe III ANNO ‘Io, neoartigiano digitale per l’editoria innovativa’ Un ponte per l’università 1 III ANNO Notte nazionale dei licei classici Tutta la classe III ANNO Riflessioni sul Novecento Tutta la classe III ANNO Implementazione dell’area 4 III ANNO scientifica: Seminario Zanichelli “Un mare fragile” Nel corso del triennio l’Istituto ha avviato al termine del trimestre corsi di recupero e sportelli didattici ai quali sono stati indirizzati gli studenti che presentavano particolari carenze disciplinari. 13. METODOLOGIE E STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni e concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni stessi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico sono coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF e rispondono a criteri di motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, conducono alla sua formulazione. 10
I docenti dichiarano i contenuti della propria progettazione formativa e indicano finalità educative e obiettivi didattici che intendono perseguire, nonché strategie d'insegnamento, strumenti di verifica e criteri di valutazione. Tale esplicitazione consente all'alunno di sentirsi parte integrante di un processo di crescita in cui continuamente possa rivedere le sue posizioni, individuare i suoi errori, correggere le proprie modalità di applicazione e il proprio metodo di studio. La pratica valutativa si ispira ai criteri della "valutazione autentica" nella convinzione che scopo della valutazione educativa sia «accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa» (G. Wiggins) attraverso un ampliamento dei livelli di accertamento dalle conoscenze dichiarative e procedurali alle conoscenze strategiche e all'integrazione dei processi cognitivi, metacognitivi e motivazionali in una prospettiva di apprendimento per competenze. Diversificate sono le tipologie degli strumenti di verifica coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti e funzionali alla valutazione delle competenze individuali: analisi del testo articolo documentato saggio breve esercizi temi esercizi di problem solving prove strutturate questionari relazioni scritte e orali esercizi di traduzione test motori esercitazioni di laboratorio prove pratiche colloqui simulazioni role-play Sono state previste modalità di verifica scritta anche nel caso di insegnamento per cui in ordinamento è previsto solo voto orale. Sono state effettuate due prove scritte nell'ambito del trimestre e tre prove scritte nell'ambito del pentamestre, nonché prove orali in numero minimo di due per ogni disciplina per ogni periodo in cui è articolato l'anno scolastico. 11
In ottemperanza alla Nota MIUR n. 3320 del 9 novembre 2010 e alla CM 94/2011, è prevista la sotto indicata modalità valutativa in relazione alle singole discipline curriculari: Discipline Prove Scritta Orale Pratica Lingua e letteratura italiana S O Lingua e cultura latina S O Lingua e cultura greca S O Lingua e cultura straniera S O Storia e geografia O Storia O Filosofia O Matematica con Informatica S O Fisica O Scienze naturali O Storia dell’arte O Scienze motorie e sportive O P In sede di scrutinio finale la valutazione dei risultati raggiunti è formulata mediante voto unico per tutte le discipline e per tutte le classi. 14. CRITERI DI VALUTAZIONE: GRIGLIA APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI NEL POF I criteri di valutazione, in ottemperanza al DPR 122/2009, sono stabiliti in relazione alle diverse tipologie di prove secondo modalità e forme di verifica adeguate e funzionali all’accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento come previsti dalle Indicazioni Nazionali per i percorsi liceali (DI 211/2010) sulla base della comune griglia di valutazione (il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di diversi livelli di conoscenza, abilità e competenza, e comportamenti). La valutazione degli studenti che si avvalgono dell'insegnamento della Religione Cattolica si attiene alla seguente scala di giudizi: moltissimo, molto, sufficiente, insufficiente (CM 20/1964). La valutazione nelle restanti discipline è espressa in decimi. La valutazione finale pur avvalendosi del supporto delle prove di verifica, rinvia comunque a un giudizio globale ed individualizzato e tiene conto dell'intero percorso formativo di ogni singolo alunno. GRIGLIA DI VALUTAZIONE Voto Conoscenze Abilità e Competenze Comportamenti 1-2 Nulle o Non individuabili. Partecipazione nulla o di estremamente disturbo, impegno nullo, frammentarie e metodo disorganizzato. gravemente lacunose. 3 Molto Mancata applicazione delle conoscenze. Partecipazione passiva o frammentarie e Notevoli difficoltà nell’analizzare e nel di disturbo, impegno lacunose. sintetizzare. Esposizione incoerente e priva assai debole, metodo dell’uso di terminologia specifica. poco organizzato. 12
4 Molto superficiali e Difficoltà nell’applicazione delle conoscenze Partecipazione lacunose. nonostante la guida del docente. Gravi lacune opportunistica, impegno nell’analizzare e difficoltà nel sintetizzare. debole, metodo Mancata effettuazione di collegamenti logici ripetitivo. nell’ambito della disciplina. Comunicazione scorretta priva dell’uso di terminologie specifiche e degli adeguati strumenti didattici. 5 Superficiali e Applicazione delle conoscenze minime con Partecipazione incomplete rispetto qualche errore. Analisi e sintesi non sempre dispersiva, impegno ai contenuti minimi adeguate. Difficoltà nel cogliere i nessi discontinuo, metodo stabiliti. problematici e nell’operare collegamenti mnemonico. nell’ambito della disciplina. Comunicazione stringata con improprietà lessicali e uso di terminologie generiche. Uso inadeguato degli strumenti didattici. 6 Essenziali nei Applicazione delle conoscenze minime ed Partecipazione da contenuti. elaborazione di semplici processi di analisi e di sollecitare, impegno sintesi. Effettuazione di semplici collegamenti accettabile, metodo non nell’ambito della disciplina. Difficoltà nei sempre organizzato. collegamenti interdisciplinari. Comunicazione stringata ma corretta con qualche difficoltà nell’uso della terminologia specifica e degli strumenti didattici. 7 Complete, anche se Applicazione corretta delle conoscenze Partecipazione ricettiva, di tipo fondamentali. Effettuazione di analisi e sintesi impegno soddisfacente, prevalentemente corrette, nonché di collegamenti all’interno della metodo organizzato. descrittivo. disciplina. Incertezze nella rielaborazione critica. Comunicazione corretta a volte priva delle terminologie specifiche. Uso corretto dei più importanti strumenti didattici. 8 Complete e Applicazione corretta delle conoscenze Partecipazione attiva, puntuali. fondamentali. Effettuazione corretta di processi impegno valido, metodo di analisi e sintesi, nonché di collegamenti organizzato. all’interno della disciplina e a livello pluridisciplinare. Possesso di doti intuitive che consentono di operare problem solving. Comunicazione corretta e articolata. Uso corretto di tutti gli strumenti didattici. 9 Complete, Applicazione corretta delle conoscenze Partecipazione approfondite e acquisite. Effettuazione corretta, approfondita e interattiva, impegno ampliate. personale di processi di analisi e sintesi, nonché notevole, metodo ben di collegamenti all’interno della disciplina e a organizzato. livello pluridisciplinare e di rielaborazioni critiche con personali contributi. Possesso di spiccate doti intuitive che consentono di operare problem solving. Padronanza della lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti didattici. 10 Complete, Applicazione corretta e originale delle Partecipazione approfondite e conoscenze acquisite. Effettuazione corretta di costruttiva, impegno ricche di apporti processi di analisi e sintesi con personali notevole, metodo personali. approfondimenti, nonché di collegamenti elaborativo. all’interno della disciplina e a livello pluridisciplinare e di autonome valutazioni critiche. Possesso di doti intuitive e creative che consentono di trovare facilmente soluzioni a 13
problemi complessi e nuovi. Padronanza della lingua italiana, dei suoi registri e dei suoi linguaggi specifici. Uso corretto di tutti gli strumenti didattici. In termini di conoscenze si valuta il grado di assimilazione delle informazioni fondamentali teoriche di ogni singola disciplina. In termini di abilità si valuta il grado di acquisizione di capacità applicative nell’analisi e nella sintesi per affrontare questioni e risolvere problemi. In termini di competenze si valuta il grado di acquisizione di capacità operative in situazione, di sviluppo di autonomia nella personale elaborazione e gestione delle conoscenze anche attraverso l’uso degli strumenti didattici e di linguaggi specifici. In termini di comportamenti si valuta il grado di crescita consapevole di identità relazionale e sociale in relazione alla partecipazione e all’impegno dell’esplicazione del dialogo educativo nonché all’acquisizione di metodo nell’organizzazione dello studio. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO Nella consapevolezza che l’acquisizione da parte degli studenti di una compiuta cultura dei valori della cittadinanza e della convivenza civile si esprime soprattutto nella pratica di comportamenti corretti, maturi e responsabili all’interno della comunità di appartenenza, nonché nella coerenza tra il corretto esercizio dei propri diritti e il rispetto dei propri doveri, e che pertanto la valutazione del comportamento concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti nelle diverse discipline, alla valutazione complessiva del singolo studente configurandosi come valutazione olistica della sua personalità scolastica e del suo processo di maturazione conoscitiva e relazionale, determinando, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo o agli Esami di Stato, in ottemperanza all’art. 2 della Legge 169/2008 e al DPR 122/2009, il Collegio dei Docenti ha deliberato che il voto di condotta venga attribuito sulla base della comune griglia di valutazione. Nell’attribuzione del voto di condotta il Consiglio di Classe realizza un significativo momento di riflessione sulla propria capacità formativa e tiene in debita considerazione le assenze reiterate e strategiche, i ritardi immotivati, le annotazioni disciplinari che denotano la compromissione dell’impegno e della partecipazione alla costruzione del dialogo educativo, nonché i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno in relazione ai livelli di consapevolezza, responsabilizzazione, maturazione e crescita civile e culturale raggiunti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci. Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che dimostrerà effettiva corrispondenza tra impegno attento e solerte per i risultati di profitto e relazionalità generosa nel dialogo educativo. Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che dimostrerà continuità e serietà di impegno accompagnato da manifesta volontà di partecipazione responsabile all’azione della comunità scolastica. Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che dimostrerà presenza sollecita alle attività formative unita alla tensione al miglioramento del proprio senso di responsabilità e collaborazione. Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che dimostrerà tendenza alla discontinuità nella partecipazione e nel rispetto delle regole della comunità scolastica. Sarà attribuito il VOTO 6 allo studente che dimostrerà 14
scarso coinvolgimento nel dialogo educativo e nell’ottemperanza al Regolamento d’istituto. Le valutazioni inferiori al sei sono considerate valutazioni negative e comportano la non ammissione alla classe successiva o agli esami di Stato. Tali valutazioni negative devono scaturire da un attento, meditato e motivato giudizio del Consiglio di Classe che deve essere oggetto di annotazione nel verbale del Consiglio di Classe. Sarà attribuito il VOTO 5-1 allo studente che dimostrerà grave inosservanza del regolamento scolastico tale da aver comportato sanzione disciplinare, quale esito di a) disturbo ripetuto del regolare svolgimento delle lezioni; b) arbitraria irregolarità nella frequenza delle lezioni; d) limitata attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; e) svolgimento disatteso dei compiti assegnati; f) comportamento scorretto nel rapporto con personale scolastico e/o compagni che si esplichi in violenze psicologiche e fisiche verso gli altri, reati e compromissione dell'incolumità delle persone; g) comportamento irresponsabile durante le attività formative promosse dall’Istituto. 15. CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI SCOLASTICI Ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. 62/2017 in sede di scrutinio finale il Consiglio di Classe attribuisce il punteggio per il credito scolastico maturato nel secondo biennio e nell'ultimo anno fino ad un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno. Con la tabella di cui all'allegato A del D.Lgs. 62/2017 è stabilita la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dalle studentesse e dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per i candidati che svolgono l'esame di Stato negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 la stessa tabella reca la conversione del credito scolastico conseguito, rispettivamente nel terzo e quarto anno di corso e nel terzo anno di corso. TABELLA ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO Media dei voti Fasce di credito Fasce di credito Fasce di credito III anno IV anno V anno M
REGIME TRANSITORIO Candidati che sostengono l’esame nell’a.s. 2018/2019 Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno Somma crediti conseguiti per il III e per il IV Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale) anno 6 15 7 16 8 17 9 18 10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25 Candidati che sostengono l’esame nell’a.s.2019/202 Tabella di conversione del credito conseguito nel III anno Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno 3 7 4 8 5 9 6 10 7 11 8 12 16
Per il riconoscimento del credito scolastico degli alunni delle classi prime, seconde e terze liceali secondo le tabelle del D.Lgs. 62/2017 si applicano i seguenti criteri: • agli alunni che non conseguono la promozione alla classe successiva non si dà luogo all’attribuzione di credito scolastico; • agli alunni che conseguono la promozione alla classe successiva e/o l’ammissione agli Esami di Stato in relazione alla media ottenuta si attribuisce il numero di punti inferiore nella banda di oscillazione qualora la media sia inferiore a n,50, si attribuisce il numero di punti superiore nella banda di oscillazione qualora la media sia uguale o superi n,50; inoltre, sempre nell’ambito della banda di oscillazione, possono essere attribuiti • punti 0,40 per la partecipazione con profitto ad ogni attività integrativa extracurriculare progettata dalla Scuola nell’ambito dell’arricchimento dell’offerta formativa e per la partecipazione ad ogni qualificata esperienza, anche lavorativa, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso di studi certificate a norma di legge da Enti, Istituzioni, Associazioni extrascolastiche, e di cui il Consiglio di Classe attesti la positiva ricaduta didattica (sono valutabili massimo due attività integrative di cui almeno una interna); • punti 0,60 per la frequenza assidua e la partecipazione attiva al dialogo educativo in termini di impegno e interesse (anche in riferimento all’insegnamento della religione cattolica e alle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione cattolica), anche in considerazione di un particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio. Il punteggio è attribuito in numeri interi. Per il passaggio al punteggio più alto nell’ambito della banda di oscillazione l’alunno dovrà totalizzare un punteggio pari almeno a 0,50. L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno va deliberata, motivata e verbalizzata. 17
16. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROPOSTE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA PRIMA, LA SECONDA PROVA SCRITTA E IL COLLOQUIO D’ESAME 18
ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Indicatori generali per la Descrittori di livello valutazione degli elaborati max 60pt Ideazione, pianificazione e Livello avanzato 10 organizzazione del testo Testo ideato in modo originale, accuratamente pianificato, articolato e organico, efficace e puntuale Livello intermedio 9-8 Testo nel complesso ben pianificato, articolato e organico, efficace e puntuale Livello di base 7-6 Testo parzialmente organizzato, non del tutto articolato e organico Livello di base non raggiunto ≤5 Testo confuso e/o disorganico Coesione e coerenza testuale Livello avanzato 10 Testo del tutto coeso e coerente Livello intermedio 9-8 Testo nel complesso coeso e coerente Livello di base 7-6 Testo parzialmente coeso e coerente Livello di base non raggiunto ≤5 Testo incoeso e/o incoerente Ricchezza e padronanza Livello avanzato 10 lessicale Uso del lessico vario e appropriato Livello intermedio 9-8 Uso del lessico complessivamente vario e appropriato Livello di base 7-6 Uso del lessico talvolta ripetitivo e non sempre appropriato Livello di base non raggiunto ≤5 Uso del lessico povero e improprio Correttezza grammaticale Livello avanzato 10 (ortografia, morfologia, Testo del tutto privo di errori grammaticali, corretto ed efficace nell’uso della sintassi); uso corretto ed punteggiatura efficace della punteggiatura Livello intermedio 9-8 Testo con lievi imprecisioni grammaticali, complessivamente corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura Livello di base 7-6 Testo con alcuni errori grammaticali e non sempre corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura Livello di base non raggiunto ≤5 Testo con gravi/frequenti errori grammaticali, poco corretto ed efficace nell’uso della punteggiatura Ampiezza e precisione delle Livello avanzato 10 conoscenze e dei riferimenti Conoscenze solide, ampie e precise, riferimenti culturali pertinenti e puntuali culturali Livello intermedio 9-8 Conoscenze nel complesso solide e precise, riferimenti culturali nel complesso pertinenti e puntuali Livello di base 7-6 Conoscenze parziali e superficiali, riferimenti culturali non sempre pertinenti e puntuali Livello di base non raggiunto ≤5 Conoscenze lacunose, riferimenti culturali approssimativi e confusi Espressione di giudizi critici e Livello avanzato 10 valutazioni personali Rielaborazione critica sicura, originale e approfondita Livello intermedio 9-8 Rielaborazione critica significativa e nel complesso approfondita Livello di base 7-6 Rielaborazione critica superficiale e poco approfondita Livello di base non raggiunto ≤5 Rielaborazione critica incerta 19
Indicatori specifici per la Descrittori di livello valutazione degli elaborati TIPOLOGIA A max 40pt Rispetto dei vincoli nella consegna Livello avanzato 10 (ad esempio, indicazioni di massima Testo ben strutturato e puntuale nel rispetto della consegna circa la lunghezza del testo –se Livello intermedio 9-8 presenti- o indicazioni circa la forma Testo complessivamente strutturato e puntuale nel rispetto della parafrasata o sintetica della consegna rielaborazione) Livello di base 7-6 Testo parzialmente strutturato e puntuale nel rispetto della consegna Livello di base non raggiunto ≤5 Testo poco strutturato e impreciso nel rispetto della consegna Capacità di comprendere il testo nel Livello avanzato 10 suo senso complessivo e nei suoi Comprensione piena del significato del testo e individuazione precisa snodi tematici e stilistici di concetti chiave e snodi stilistici Livello intermedio 9-8 Comprensione del significato globale del testo e individuazione corretta di concetti chiave e snodi stilistici Livello di base 7-6 Comprensione superficiale del significato del testo e individuazione parziale di concetti chiave e snodi stilistici Livello di base non raggiunto ≤5 Comprensione stentata del significato testo e individuazione confusa di concetti chiave e snodi stilistici Puntualità nell’analisi lessicale Livello avanzato 10 sintattica, stilistica e retorica (se Analisi del testo completa e puntuale in tutti gli aspetti richiesta) Livello intermedio 9-8 Analisi del testo complessivamente completa e puntuale negli aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici rilevanti Livello di base 7-6 Analisi del testo parzialmente puntuale negli aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici rilevanti Livello di base non raggiunto ≤5 Analisi del testo incompleta e imprecisa negli aspetti lessicali, sintattici, stilistici e retorici rilevanti Interpretazione corretta e articolata Livello avanzato 10 del testo Interpretazione del testo corretta, articolata e accuratamente argomentata Livello intermedio 9-8 Interpretazione complessivamente corretta, articolata e ben argomentata Livello di base 7-6 Interpretazione del testo corretta ma poco articolata e approfondita Livello di base non raggiunto ≤5 Interpretazione del testo stentata e sommaria 20
Indicatori specifici per la Descrittori di livello valutazione degli elaborati TIPOLOGIA B max 40pt Individuazione corretta di tesi e Livello avanzato 15 argomentazioni presenti nel testo Interpretazione del testo piena e puntuale nell’individuazione proposto della tesi e del valore delle argomentazioni proposte Livello intermedio 14-12 Interpretazione del testo complessivamente corretta nell’individuazione del valore delle argomentazioni proposte Livello di base 11-9 Interpretazione del testo incerta e parziale nell’individuazione del valore delle argomentazioni proposte Livello di base non raggiunto ≤8 Interpretazione del testo stentata e poco corretta nell’individuazione del valore delle argomentazioni proposte Capacità di sostenere con coerenza Livello avanzato 15 un percorso ragionativo adoperando Sviluppo dell’argomentazione rigoroso, coerente ed efficace connettivi pertinenti Livello intermedio 14-12 Sviluppo dell’argomentazione complessivamente chiaro, coerente ed efficace Livello di base 11-9 Sviluppo dell’argomentazione non sempre chiaro, coerente ed efficace Livello di base non raggiunto ≤8 Sviluppo dell’argomentazione confuso e/o approssimativo Correttezza e congruenza dei Livello avanzato 10 riferimenti culturali utilizzati per Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali piena e solida sostenere l’argomentazione Livello intermedio 9-8 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali complessivamente puntuale ed efficace Livello di base 7-6 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali non sempre puntuale ed efficace Livello di base non raggiunto ≤5 Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali carente e approssimativa 21
Indicatori specifici per la Descrittori di livello valutazione degli elaborati TIPOLOGIA C max 40pt Pertinenza del testo rispetto alla Livello avanzato 15 traccia e coerenza nella Pertinenza del testo piena, formulazione chiara, coerente ed formulazione del titolo e efficace dell’eventuale paragrafazione Livello intermedio 14-12 Pertinenza del testo complessivamente raggiunta, formulazione complessivamente coerente ed efficace Livello di base 11-9 Pertinenza del testo parzialmente raggiunta, formulazione parzialmente coerente ed efficace Livello di base non raggiunto ≤8 Pertinenza del testo latente, formulazione poco coerente e poco efficace Sviluppo ordinato e lineare Livello avanzato 15 dell’esposizione Sviluppo dell’esposizione ben strutturato, progressione tematica chiara ed efficace Livello intermedio 14-12 Sviluppo dell’esposizione complessivamente ordinato, progressione tematica complessivamente chiara ed efficace Livello di base 11-9 Sviluppo dell’esposizione non sempre ordinato, progressione tematica non sempre chiara ed efficace Livello di base non raggiunto ≤8 Sviluppo dell’esposizione disordinato, progressione tematica a tratti poco coerente Correttezza e articolazione delle Livello avanzato 10 conoscenze e dei riferimenti Articolazione ampia, solida ed efficace delle conoscenze e dei culturali riferimenti culturali usati con piena correttezza Livello intermedio 9-8 Articolazione complessivamente solida ed efficace delle conoscenze e dei riferimenti culturali usati con correttezza Livello di base 7-6 Articolazione non sempre efficace delle conoscenze e dei riferimenti culturali usati in modo parzialmente pertinente Livello di base non raggiunto ≤5 Articolazione stentata delle conoscenze e dei riferimenti culturali usati in maniera approssimativa e/o confusa 22
ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA LATINO - GRECO INDICATORI DESCRITTORI A. Comprensione del DESCRITTORI PUNTI / 6 significato globale e Comprensione confusa e lacunosa 1 puntuale del testo Comprensione limitata e con diffusi fraintendimenti 2 Comprensione parziale con alcuni fraintendimenti 3 Comprensione complessiva del senso del testo, pur con la 4 presenza di qualche fraintendimento Comprensione piena del senso del testo, con solo poche 5 imprecisioni Comprensione piena del testo, pur in presenza di lievi 6 incertezze B. Individuazione delle DESCRITTORI PUNTI / 4 strutture Individuazione limitata delle strutture morfo-sintattiche 1 morfosintattiche Individuazione della strutture morfo-sintattiche 2 fondamentali Individuazione della strutture morfo-sintattiche 3 complessivamente corretta, con inesattezze circoscritte Individuazione pienamente coorretta delle strutture morfo- 4 sintattiche, pur in presenza di lievi imprecisioni C. Comprensione del DESCRITTORI PUNTI / 3 lessico specifico Comprensione poco corretta del lessico specifico 1 Comprensione limitata allle espressioni meno complesse 2 del lessico specifico Comprensione appropriata del lessico specifico,pur in 3 presenza di qualche imprecisione D. Ricodificazione e resa DESCRITTORI PUNTI / 3 del linguaggio di arrivo Ricodificazione poco corretta 1 Ricodificazione corretta 2 Ricodificazione corretta e accurata 3 E. Pertinenza delle DESCRITTORI PUNTI / 4 risposte alle domande in Risposte parziali e poco pertinenti 1 apparato Risposte essenziali e pertinenti 2 Risposte complete e pertinenti 3 Risposte approfondite, pertinenti e personali 4 CANDIDATO/A___________________________________________ PUNTI________ 23
ESAME DI STATO 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Indicatori Descrittori Punteggio Acquisizione dei Livello avanzato 5 contenuti e dei metodi Conoscenze approfondite e personalmente rielaborate propri delle singole Utilizzo sicuro e corretto dei metodi propri delle singole discipline discipline Livello intermedio 4 Conoscenze approfondite Utilizzo corretto dei metodi propri delle singole discipline Livello di base 3 Conoscenze superficiali Utilizzo non sempre corretto dei metodi propri delle singole discipline Livello di base non raggiunto 2-1 Conoscenze lacunose Utilizzo confuso dei metodi propri delle singole discipline Capacità di utilizzare Livello avanzato 5 le conoscenze Articolazione efficace e sicura dei nessi disciplinari e dei acquisite e di metterle collegamenti interdisciplinari in relazione Livello intermedio 4 Articolazione complessivamente efficace dei nessi disciplinari e dei collegamenti interdisciplinari Livello di base 3 Articolazione frammentaria dei nessi disciplinari e dei collegamenti interdisciplinari Livello di base non raggiunto 2-1 Articolazione fragile e incerta dei nessi disciplinari e dei collegamenti interdisciplinari Capacità di Livello avanzato 5 argomentare in Esposizione solidamente argomentata con riflessioni critiche maniera critica e profonde e personali personale Livello intermedio 4 Esposizione complessivamente ben argomentata con riflessioni critiche pertinenti e personali Livello di base 3 Esposizione semplicemente argomentata con riflessioni critiche generiche Livello di base non raggiunto 2-1 Esposizione poco argomentata con riflessioni critiche limitate Padronanza del Livello avanzato 5 linguaggio Uso sicuro e appropriato del linguaggio specifico Livello intermedio 4 Uso complessivamente appropriato del linguaggio specifico Livello di base 3 Uso non sempre corretto del linguaggio specifico Livello di base non raggiunto 2-1 Uso limitato e incerto del linguaggio specifico Totale 24
17. CONFORMITÀ DEL DOCUMENTO ALL’ANNUALE O.M. SUGLI ESAMI DI STATO Il presente documento, composto di n. 86 pagine e di n.3 allegati, è stato redatto in conformità dell’OM n. 205 dell’11 marzo 2019 e approvato secondo la normativa vigente. 18. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E FIRME DEI COMPONENTI Prof. Antonio Calisi (IRC) …………………………………………………………………………… Prof. Sonia Nicoletta Solomonidis (Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura latina) ……………………. Prof. Marisa Mercurio (Lingua e cultura greca) …………………………………………………………. Prof. Gabriella Case (Matematica e Fisica) ……………………………………………………………… Prof. Annamaria La Fortezza (Storia e Filosofia) ……………………………………………………….. Prof. Carmela Ladisa (Scienze naturali) …………………………………………………………………. Prof. Antonio Verardi (Storia dell’Arte) …………………………………………………………………. Prof. Vicky Sue Troyer (Lingua e cultura straniera: inglese) ………………………………………………... Prof. Clorinda Cinciripini (Scienze motorie e sportive) …………………………………………………… Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Santa Ciriello………………………………………………………. Bari, 15 Maggio 2019 25
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