DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ªF INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
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Documento Consiglio di Classe 5ªF DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5ªF INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Ai sensi dell’art.5 DPR 323/1998 ANNO SCOLASTICO 2015/16 DATA ARRIVO 13/05/2016 REGISTRATO 13/05/2016 N° PROT. 2690/C29a INDICE I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 1
Documento Consiglio di Classe 5ªF 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................... 3 2. COMPOSIZIONE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE................................................ 3 Elenco degli studenti .................................................................................................................................4 Profilo della classe .....................................................................................................................................4 Provenienza ................................................................................................................................................5 3. OBIETTIVI COMUNI E TRASVERSALI CONSEGUITI ................................................... 6 Quadro orario dell’indirizzo.....................................................................................................................6 Obiettivi educativi .................................................................................................................................... 6 Obiettivi formativo-didattici ................................................................................................................... 6 Individuazione di fasce di livello riguardanti gli obiettivi educativi e formativo-didattici .............8 Individuazione di fasce di livello riguardanti gli obiettivi disciplinari ...............................................8 Giudizio complessivo .............................................................................................................................11 4. ATTIVITÀ NELL’AREA PROFESSIONALIZZANTE ....................................................... 11 Progetti ed incontri vari .........................................................................................................................11 Seminari tematici .....................................................................................................................................12 Visite aziendali e gita ...............................................................................................................................13 Progetto ASL ...........................................................................................................................................13 Corsi di recupero/potenziamento .........................................................................................................13 5. MODALITÀ OPERATIVE ..................................................................................................... 13 6. STRUMENTI DIDATTICI .................................................................................................... 17 7. SPAZI ....................................................................................................................................... 17 8. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME ........................................................................ 25 9. INDICAZIONI PER LA TERZA PROVA E IL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE 35 10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ............................................................... 35 Criteri di valutazione ...............................................................................................................................36 Strumenti di verifica ................................................................................................................................36 Credito scolastico ....................................................................................................................................37 Tabella di valutazione e griglia di valutazione per tipologie specifiche (1^-2^-3^ prova colloquio) .................................................................................................................................................38 11. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI PER SINGOLA DISCIPLINA .......................... 50 12. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE DISCIPLINARI ...................................................... 84 I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 2
Documento Consiglio di Classe 5ªF 1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE ORE DOCENTI Lingua e letteratura italiana 4 Gobbi Alberto Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 Gobbi Alberto Lingua inglese 3 Zanetello Valeria - Antonello Federica (O. P.) Lingua francese 3 Rampazzo Roberta Matematica 3 Maroso Zuleika - Zordan Zilio Emilio (O. P.) Economia aziendale 8 Frighetto Giordano - Lison Paolo (O. P.) Diritto 3 Fini Roberto - Lison Paolo (O. P.) Economia politica 3 Fini Roberto - Lison Paolo (O. P.) Scienze motorie 2 Cabianca Giovanni Religione 1 Benetti Sergio Si riporta di seguito la tabella con gli insegnanti che si sono susseguiti nel corso del triennio. DOCENTI DISCIPLINE 3ªF 4ªF 5ªF (a.s. 2013/14) (a.s. 2014/15) (a.s. 2015/16) Lingua e letteratura Gobbi Alberto Gobbi Alberto Gobbi Alberto italiana Storia, Cittadinanza e Gobbi Alberto Gobbi Alberto Gobbi Alberto Costituzione Zanetello Valeria Lingua inglese Zanetello Valeria Zanetello Valeria Antonello Federica Lingua francese Palmeri Vincenza Palmeri Vincenza Rampazzo Roberta Maroso Zuleika Matematica Maroso Zuleika Maroso Zuleika Zordan Zilio Emilio Frighetto Giordano Economia aziendale Frighetto Giordano Frighetto Giordano Lison Paolo Fini Roberto Diritto Migliorisi Manuela Fini Roberto Lison Paolo Fini Roberto Economia politica Migliorisi Manuela Fini Roberto Lison Paolo Scienze motorie Cabianca Giovanni Cabianca Giovanni Cabianca Giovanni Religione Tonin Carlo Tonin Carlo Benetti Sergio 2. COMPOSIZIONE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero studenti: 18 (12 femmine e 6 maschi) − Promozioni dalla classe precedente: 15 − Non ammessi di classe quinta: 3 I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 3
Documento Consiglio di Classe 5ªF 2.1 Elenco degli studenti N° STUDENTE N° STUDENTE 1 Avveduto Giulia 10 Lovato Stefania 2 Bel Haddad Abdelkarim 11 Montagna Elena 3 Belluzzi Elena 12 Quartey Marie Christine 4 Consolaro Lucia 13 Rosa Arianna 5 Da Silva Lucas 14 Sacchiero Nicola 6 Fanton Letizia 15 Sinaj Eni 7 Grussani Daisy 16 Vicentini Giada 8 Lirio Daenalee Sue 17 Zerbato Davide 9 Lorenzin Riccardo 18 Zordan Matteo 2.2 Profilo della classe La classe 5ªF è composta di 18 elementi, 12 ragazze e 6 ragazzi, residenti ad Arzignano, Chiampo, Trissino, Nogarole, Zermeghedo, Gambellara. Nel corso del triennio al nucleo originario si sono aggiunti nell’anno scolastico 2013/2014 una studentessa del Burkina Faso di lingua madre francese e nell’anno scolastico 2014/2015 uno studente di origine marocchina, provenienti la prima dal Liceo “Da Vinci” di Arzignano e il secondo dall’IIS “Ceccato” di Montecchio. Nel corrente anno scolastico sono stati inseriti nel gruppo uno studente italo-brasiliano, arrivato dall’ITC “Quintino Sella” di Asti, e due allieve facenti parte della 5°F dell’anno scorso. L’iter scolastico della classe nel triennio finale è stato regolare: in terza e in quarta tutti gli allievi sono stati ammessi alla classe successiva, ad eccezione di uno che, in terza, non ha raggiunto le competenze e i requisiti necessari per continuare il ciclo di studi. Gli alunni sono stati seguiti attentamente dai docenti. Per favorire l’inserimento dei “nuovi”, in particolare se di lingua madre non italiana, Il Consiglio, una volta rilevate alcune incertezze espressive, ha dedicato attenzione e cure costanti alla produzione scritta, all’acquisizione della terminologia specifica di ogni disciplina e all’esposizione dei contenuti appresi. Le difficoltà di tipo grammaticale sono state dunque superate, la conoscenza dell’italiano è migliorata e le competenze linguistiche si sono affinate. Questa forma di insegnamento, modellata sulle caratteristiche dei singoli, è stata resa possibile dalla lodevole collaborazione tra compagni. I cambiamenti all’interno del corpo docente sono stati minimi. quindi è stata assicurata la continuità didattica; in ogni caso la risposta a metodologie nuove è stata buona e i discenti si sono adattati senza problemi a impostazioni didattiche diverse rispetto ad altre sperimentate in precedenza; inoltre hanno accolto i professori neo-arrivati con rispetto e spirito di collaborazione. Gli obiettivi educativi, inseriti nella progettazione, sono stati raggiunti; infatti la classe fin da subito ha instaurato con gli insegnanti rapporti improntati a gentilezza, correttezza, educazione, autocontrollo e consapevolezza del proprio ruolo, rendendo l’aula scolastica luogo di autentico apprendimento in un clima tranquillo e sereno. Alcuni alunni, seri e motivati, hanno svolto un ruolo positivo e si sono impegnati costantemente, segnalandosi per l’affidabilità e la tendenza a sapersi gestire al meglio nei vari momenti della vita scolastica; altri allievi si sono rivelati diligenti, ma non sempre propensi a partecipare alle lezioni con contributi personali. Questi ultimi, comunque, non si sono sottratti al dialogo educativo e, soprattutto nella trattazione dei moduli e nello svolgimento delle attività pluri-disciplinari, hanno espresso opinioni e valutazioni frutto di esperienze vissute. Gli studenti hanno dimostrato una frequenza alle lezioni nella norma, ad eccezione di due allievi spesso assenti, l’uno per impegni sportivi, l’altra per motivi di salute e impegni familiari. Dal punto di vista del rendimento, si può indicare come tratto distintivo della 5°F la volontà di applicarsi, anche se verso la fine del primo quadrimestre e nella fase iniziale del secondo, forse per stanchezza o per un senso di insicurezza derivante dal crescere degli impegni con il progredire dell’anno I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 4
Documento Consiglio di Classe 5ªF scolastico, la classe ha attraversato un periodo di minore concentrazione e sembrava aver perso in parte l’attitudine allo studio dimostrata in passato. Tuttavia, pure in quel frangente, non sono mai venuti meno la serietà dell’impegno, la disponibilità ad affrontare con scrupolo interrogazioni e compiti e il rispetto dei tempi di verifica fissati. Comunque, nel secondo quadrimestre c’è stata una ripresa di fiducia e convinzione, che ha consentito agli studenti di conseguire gli obiettivi didattici fondamentali: maturazione delle abilità linguistiche, acquisizione dei contenuti tecnici, scientifici ed economici e, nei candidati più preparati, sviluppo dello spirito critico. In relazione proprio a quest’ultimo obiettivo si è cercato di guidare la classe all’acquisizione di una preparazione non mnemonica, “costruita” sui percorsi tematici del manuale di riferimento, oppure mutuata dall’impostazione didattica veicolata dall’insegnante durante le spiegazioni, bensì sostanziata dall’interiorizzazione dell’argomento di studio e dalla capacità di disquisizione critica, senza remore o inibizioni, sui contenuti appresi e le proprie esperienze di scuola e di vita. Per il profitto la classe si può suddividere in tre gruppi: il primo comprende allievi che si sono segnalati per le buone/ottime capacità e i validi risultati raggiunti; nel secondo si possono inserire studenti mediamente dotati, che si sono rivelati più a loro agio quando sono stati invitati a parlare liberamente di un argomento di programma studiato e approfondito che non nel contraddittorio a botta e risposta, in grado di ottenere un profitto discreto o più che sufficiente in tutte le materie, nel terzo figurano giovani che si sono impegnati nello studio in modo discontinuo: di conseguenza nelle discipline meno congeniali alle loro prerogative hanno conseguito una preparazione piuttosto superficiale se non, in alcuni casi, frammentaria. Gli argomenti previsti, nel complesso, sono stati svolti regolarmente; per quanto possibile si è cercato di evidenziare punti di contatto tra passato e presente e di proporre riflessioni su vicende di attualità. Le famiglie hanno partecipato con puntualità alla vita scolastica. Si sono tenuti incontri genitori-docenti secondo il calendario previsto e non è mai mancata la collaborazione tra gli uni e gli altri. Si ritiene doveroso evidenziare il ruolo estremamente positivo svolto dalle signore rappresentanti, sempre interessate all’evolversi della situazione disciplinare e didattica della classe, propositive ed equilibrate nell’affrontare, assieme ai docenti, i problemi emersi nel corso del triennio. 2.3 Provenienza 1 AVVEDUTO Giulia Arzignano 2 BEL HADDAD Abdelkarim Arzignano 3 BELLUZZI Elena Nogarole 4 CONSOLARO Lucia Arzignano 5 DA SILVA Lucas Arzignano 6 FANTON Letizia Trissino 7 GRUSSANI Daisy Chiampo 8 LIRIO Daenalee Sue Gambellara 9 LORENZIN Riccardo Arzignano 10 LOVATO Stefania Nogarole 11 MONTAGNA Elena Arzignano 12 QUARTEY Marie Christine Arzignano 13 ROSA Arianna Nogarole 14 SACCHIERO Nicola Zermeghedo 15 SINAJ Eni Arzignano 16 VICENTINI Giada Chiampo 17 ZERBATO Davide Trissino 18 ZORDAN Matteo Trissino La maggior parte degli alunni proviene da Arzignano; sono presenti anche studenti che risiedono nei vicini comuni di Chiampo, Zermeghedo, Trissino, Gambellara e Nogarole. I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 5
Documento Consiglio di Classe 5ªF Nella classe vi sono quattro allievi di cittadinanza non italiana (marocchina, filippina, burkinabè, albanese). Coloro che non sono nati nel nostro Paese, ma vi risiedono e studiano nelle nostre scuole da anni sono in grado di esprimersi in lingua italiana con efficacia e sostanziale rispetto delle regole grammaticali; chi è nato in Italia conosce l’ortografia e la sintassi, parla e scrive con più che accettabile correttezza e sufficiente precisione lessicale. 3. OBIETTIVI COMUNI E TRASVERSALI CONSEGUITI 3.1 Quadro orario dell’indirizzo Settore Economico: indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Si riporta di seguito il quadro orario per l’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing. Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Discipline del piano di studi Ore settimanali Anno di corso I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia, Cittadinanza e Costituz. 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 - - - Sc.integrate (Sc. terra e Biologia) 2 2 - - - Scienze Motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione catt. o att. alternativa 1 1 1 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 - - - - Scienze integrate (Chimica) - 2 - - - Geografia 3 3 - - - Informatica 2 2 2 2 - Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Economia aziendale 2 2 6 7 8 Diritto - - 3 3 3 Economia politica - - 3 2 3 Totale delle ore settimanali 32 32 32 32 32 Il Consiglio di classe, tenuto conto del fatto che il lavoro didattico nel triennio, dopo il biennio formativo e propedeutico, si struttura secondo un percorso continuo e coerente al proprio interno, si è concentrato maggiormente sui seguenti obiettivi. 3.2 Obiettivi educativi 1) Assumersi responsabilità in ordine agli impegni scolastici. L’alunno/a: - Rispetta le consegne di studio e i materiali connessi alle discipline I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 6
Documento Consiglio di Classe 5ªF - Partecipa ai vari momenti della vita scolastica - Frequenta assiduamente e con puntualità - Rispetta le norme, gli spazi (aule, corridoi, laboratori) e i regolamenti interni della scuola 2) Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi. L’alunno/a: - Rispetta le norme della convivenza sociale - È disponibile al dialogo con compagni e docenti - È ben disposto ad accogliere le indicazioni e i suggerimenti degli insegnanti 3) Assumere un atteggiamento di apertura alla diversità e al nuovo. L’alunno/a: - Dimostra curiosità intellettuale - È interessato sia agli argomenti di studio sia alle tematiche di attualità - Propone validi interventi durante le lezioni Strategia utilizzata - Promuovere la cooperazione tra studenti al fine di superare eventuali difficoltà, anche in preparazione alla vita in società e ai futuri impegni nel mondo lavorativo 3.3 Obiettivi formativo-didattici 1) Sviluppare le capacità espositive. L’alunno/a: - Legge e comprende testi di vario tipo - Parafrasa e/o rielabora i contenuti - Si esercita nella comunicazione disciplinare scritta/orale - Usa il lessico specifico - Risponde con proprietà e precisione ai quesiti - Produce testi scritti/orali significativi per i contenuti e il più possibile accurati nelle forme - Cerca di non riproporre lo stesso schema espositivo del manuale 2) Acquisire un sapere articolato e critico. L’alunno/a: - Conosce e applica argomenti e tecniche proprie delle discipline - Riconosce i nessi di causa-effetto - Contestualizza i fenomeni nel loro ambito specifico - Conosce gli sviluppi diacronici di fatti e/o problemi (li colloca in prospettiva storica) - Approfondisce autonomamente gli argomenti laddove è possibile - Usa strumenti bibliografici 3) Potenziare il proprio metodo di studio. L’alunno/a: - Prende autonomamente appunti - Elabora schede, tabelle e grafici - Esegue con assiduità e precisione i compiti - Risponde con pertinenza ai quesiti - Riconosce relazioni logiche tra argomenti disciplinari - Riconosce relazioni logiche tra argomenti interdisciplinari, dove evidenziati - Si impegna nel lavoro autonomo - Chiede chiarimenti e spiegazioni Gli obiettivi indicati si possono considerare sostanzialmente raggiunti dalla classe, anche se a livelli diversi a seconda delle capacità individuali. Strategie utilizzate 1) Promuovere uno studio non mnemonico, che preveda la selezione e l’organizzazione delle informazioni per fare proprie le conoscenze. 2) Promuovere, per mezzo di una didattica che contempli l’analisi di casi o problemi, la discussione e il confronto per coinvolgere e motivare. I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 7
Documento Consiglio di Classe 5ªF 3.4 Individuazione di fasce di livello riguardanti gli obiettivi educativi e formativo-didattici Le fasce di livello raggiunte negli obiettivi educativi e formativo-didattici sono state definite in funzione della partecipazione, dell’interesse, delle capacità relazionali e delle modalità di lavoro che gli studenti hanno dimostrato nel corso del ciclo di studi. • Partecipazione: buona da parte di quasi tutti gli alunni. • Interesse: costante nelle varie discipline. • Capacità relazionali: ottime. Gli allievi si sono segnalati per un atteggiamento sempre rispettoso e corretto. • Modalità di lavoro: buona, anche se da parte di qualche studente, che necessita ancora della guida dell’insegnante, si sarebbero desiderate una maggiore autonomia da schemi precostituiti e più iniziativa nella prassi operativa. 3.5 Individuazione di fasce di livello riguardanti gli obiettivi disciplinari Conoscenze La classe nel complesso ha acquisito i contenuti basilari delle singole discipline. Per un quadro dettagliato delle conoscenze specifiche di ogni area disciplinare e di ogni materia, corredate dalla segnalazione dei livelli di apprendimento raggiunti dai candidati, si rinvia alle relazioni dei docenti riportate nel presente Documento. Capacità Le capacità acquisite dagli studenti si diversificano ovviamente in base alle predisposizioni e alle doti individuali, tuttavia si possono in sintesi indicare le seguenti come presenti nella maggior parte della classe: • capacità espositive, condizionate dalla dotazione linguistica del singolo; quindi i migliori rivelano ampiezza di contenuti e originalità compositiva, gli altri si esprimono in modo buono, discreto o sufficiente; • capacità di esprimere e argomentare le proprie opinioni su argomenti generali, di studio e di lavoro; • capacità di leggere e comprendere testi orali e scritti d’interesse generale e relativi al settore specifico dell’indirizzo in lingua inglese e francese; • capacità di sostenere semplici conversazioni adeguate al contesto e alla situazione di comunicazione in lingua inglese e francese; • capacità di produrre semplici testi per descrivere processi o situazioni con discreta precisione lessicale e generalmente in modo sufficientemente corretto; • capacità di utilizzare i principali dizionari online e cartacei per una scelta lessicale appropriata ai diversi contesti; • capacità di utilizzare la terminologia specifica del settore economico; • capacità applicative, richieste per utilizzare opportunamente il tempo di studio; • capacità di riflessione critica, indispensabile al fine di saper interpretare adeguatamente testi ed eventi; • capacità di operare collegamenti trasversali: a volte, per raggiungere tale obiettivo didattico, alcuni studenti necessitano della guida del docente; • capacità di adeguare il metodo d’indagine allo studio dei diversi ambiti disciplinari; • capacità logiche, di analisi, sintesi, evidenziabili nei momenti di verifica delle conoscenze e di discussione: solo una parte degli allievi sa organizzare, schematizzare e rielaborare in modo critico i contenuti appresi, formalizzare concetti e problemi, valutare proposte di soluzione, risolvere quesiti e problemi di diversa natura e competenza; • capacità di usare gli strumenti e di applicare il metodo d’indagine per lo studio di funzioni I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 8
Documento Consiglio di Classe 5ªF matematiche attraverso il calcolo differenziale; • capacità di cogliere nei fenomeni giuridici ed economici analogie e differenze; • capacità di inserimento nel sistema aziendale per cogliere i processi relativi sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; • capacità di elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati relativi ad aziende operanti in contesti diversi con il ricorso a strumenti informatici e software applicativi; • capacità di analizzare i problemi aziendali concreti dal punto di vista economico, giuridico, sociale e contabile con gli strumenti culturali acquisiti; • capacità organizzative, presenti in quasi tutti i componenti della classe per quanto riguarda la pianificazione dello studio individuale e delle procedure di analisi; • capacità di contestualizzare e organizzare piccoli sistemi di allenamento nella disciplina di Scienze motorie; • capacità di valutare i miglioramenti in Scienze motorie anche con l’ausilio di prove o tabelle; • capacità di comprendere il fenomeno della migrazione-immigrazione-esodo contemporaneo e la complessità sociale-culturale nella quale l’odierna “famiglia” è inserita; • capacità di riconoscere e apprezzare il valore dei diritti umani, della giustizia, del senso religioso dell’uomo; • capacità di fornire giudizi personali. Competenze Le competenze conseguite da una buona parte degli allievi sono le seguenti: Competenze chiave europee • Comunicazione nella madrelingua • Comunicazione nelle lingue straniere • Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia • Competenza digitale • Imparare ad imparare • Competenze sociali e civiche • Spirito di iniziativa e imprenditorialità • Consapevolezza ed espressione culturale Competenze chiave di cittadinanza • Imparare ad imparare: gli studenti hanno acquisito un proprio metodo di studio e di lavoro. • Progettare: gli studenti sono capaci di utilizzare le conoscenze apprese. • Comunicare: gli studenti comprendono messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme comunicative. • Collaborare e partecipare: gli studenti sanno interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. • Agire in modo autonomo e responsabile: gli studenti sanno riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. • Risolvere problemi: gli studenti sanno affrontare situazioni problematiche e proporre soluzioni. • Individuare collegamenti e relazioni: gli studenti possiedono gli strumenti necessari per affrontare la vita nella società del nostro tempo. • Acquisire ed interpretare l’informazione: gli studenti sono in grado di interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità, distinguendo fatti e opinioni. I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 9
Documento Consiglio di Classe 5ªF Asse dei linguaggi - Lingua italiana • Riconoscere i caratteri stilistici, strutturali e contenutistici di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici • Consultare dizionari e selezionare altre fonti informative per l’approfondimento e la produzione linguistica • Produrre testi scritti di tipo argomentativo o interpretativo su problematiche letterarie, storiche o di attualità secondo le tipologie dell’Esame di Stato Asse dei linguaggi - Lingue straniere Inglese • Leggere e comprendere testi scritti relativi all’ambito di studio deducendo il significato dei termini dal contesto ed usando conoscenze extralinguistiche per agevolare la comprensione • Comprendere messaggi orali relativi agli argomenti trattati ed esprimersi oralmente in modo sufficientemente chiaro • Tradurre in lingua italiana brevi testi scritti relativi all’ambito di studio e di lavoro Francese • Applicare le conoscenze acquisite producendo testi adeguati sia allo scritto che all’orale • Comparare alcuni aspetti della realtà francese con quella italiana cogliendone gli elementi in comune e di differenza • Approfondire individualmente un argomento scelto liberamente ed esporlo ai compagni • Selezionare le informazioni in modo critico (competenza digitale) • Utilizzare i dizionari online ed applicare strategie compensative nell’interazione orale • Tradurre dal francese all’italiano e viceversa brevi testi scritti relativi all’ambito di lavoro Asse dei linguaggi - Scienze motorie • Essere in grado di utilizzare le conoscenze relative al condizionamento, al miglioramento e al recupero di abilità e di schemi motori • Disporre delle competenze necessarie per potenziare le qualità con le metodologie di allenamento Asse dei linguaggi - IRC Religione cattolica • Intervenire oralmente in modo pertinente, critico, ragionato e argomentato durante il dialogo- discussione, anche attraverso domande scritte strutturate e interpretare correttamente il testo Asse matematico • Acquisire dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate • Saper rappresentare e interpretare dati • Saper riflettere su alcuni temi applicativi della matematica • Utilizzare le tecniche e le procedure dell'analisi matematica per affrontare la risoluzione di problemi Asse storico-sociale - Area generale • Saper interpretare e collocare cronologicamente un documento, riconoscendone il lessico specifico • Utilizzare lo studio della storia al fine di operare collegamenti trasversali tra le varie discipline • Saper comprendere il presente anche attraverso il passato al fine di raggiungere autonomia di giudizio I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 10
Documento Consiglio di Classe 5ªF Asse storico-sociale - Amministrazione, Finanza e Marketing Competenze disciplinari in uscita nelle materie aziendalistiche, economiche e giuridiche • Aver consapevolezza in ordine al ruolo e alla funzione del Diritto e dell’Economia nell’organizzazione della società, nella crescita e nella formazione personale di ogni cittadino • Saper analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico • Essere in grado di comunicare attraverso il linguaggio giuridico-economico • Saper riconoscere, rilevare, analizzare e sintetizzare, con gli strumenti contabili generalmente riconosciuti, i principali fatti che interessano l’azienda • Sapersi orientare nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale • Sapersi orientare nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione 3.6 Giudizio complessivo La classe fin dall’inizio del triennio si è dimostrata unita e compatta, nel rispetto della diversità e della personalità dei singoli. Gli alunni di origine straniera si sono ben integrati nel gruppo e sono stati seguiti attentamente dai docenti. Quasi tutti gli studenti hanno collaborato con gli insegnanti e hanno assicurato un impegno costante, un buon rendimento e un livello di apprendimento soddisfacente; alcuni, particolarmente dotati ed inclini ad approfondire le tematiche, hanno ottenuto un profitto ottimo. Cure costanti sono state dedicate all’esposizione scritta dei contenuti appresi e alla produzione orale.Il comportamento degli allievi è stato encomiabile per disciplina, rispetto dei ruoli e dei compiti assegnati e sorridente cortesia nei rapporti interpersonali. Spesso coloro che hanno incontrato qualche difficoltà in un particolare ambito disciplinare hanno trovato disponibilità, sostegno e condivisione da parte dei compagni più capaci e sensibili. Buone le modalità di lavoro: la maggioranza della classe è autonoma nello studio, sa selezionare le informazioni fornite ed acquisire una preparazione sostanziata da riflessioni personali. 4. ATTIVITÀ NELL’AREA PROFESSIONALIZZANTE 4.1 Progetti e incontri vari Progetti • Progetto conversazione, approfondimento e consolidamento linguistico con madre lingua inglese (5 ore). Nel II quadrimestre gli studenti hanno avuto modo di utilizzare le loro conoscenze con l’insegnante madrelingua, prof.ssa Gloria Whittaker, in compresenza con la docente titolare, applicandole ad aspetti di cultura generale e specifici inerenti al proprio indirizzo di studi. Gli argomenti affrontati sono previsti dalla programmazione dell’insegnante d’inglese della classe. • Progetto lettorato con un’insegnante madrelingua francese in compresenza con la docente titolare (4 ore). Nel II quadrimestre gli studenti hanno potuto soddisfare curiosità culturali francofone nonché potenziare e migliorare le proprie capacità di espressione orale in lingua francese grazie alle conversazioni con la prof.ssa Valentine Di Felice. • Progetto “Giornata della memoria”: il 27 gennaio 2016 la classe ha presenziato al reading Perché questo non si ripeta mai più, un’iniziativa di riflessione sul tema della discriminazione e persecuzione razziale, sul valore della vita e sulla pace tra i popoli, proposta da un gruppo di studenti dell’istituto, coordinati dalla prof.ssa Susanna Lora, con lettura di testi, recitazione di poesie, visione di filmati storici di repertorio ed esecuzione di brani musicali e canti. • Spettacolo teatrale in lingua francese: 6rano 3.0 (31 marzo 2016, teatro San Marco di Vicenza). I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 11
Documento Consiglio di Classe 5ªF • Spettacolo teatrale pirandelliano: La giara e L’uomo dal fiore in bocca (22 febbraio 2016 al teatro “Mattarello” di Arzignano). • Spettacolo teatrale Antigone 1939 proposto da Ippogrifo Produzioni (studenti presenti: Lovato, Quartey, Rosa, Zordan). • Progetto Erasmus +: nell’anno scolastico 2014/2015 le studentesse Belluzzi, Lovato, Quartey hanno svolto uno stage aziendale all’estero. L’esperienza vissuta ha permesso loro di maturare conoscenze e competenze di tipo linguistico, lavorativo e relazionale, che sono state valutate dagli insegnanti delle discipline coinvolte. Il giorno 18 dicembre alle ore 10.45, nell’Aula Magna dell’Istituto, le tre allieve hanno ricevuto l’Europass, ovvero il documento ufficiale che certifica le competenze acquisite alla fine dell’esperienza all’estero. • “Progetto Tandem - Dai banchi di scuola alle aule universitarie” proposto dall’ateneo di Verona: i candidati Lorenzin e Lovato hanno partecipato al corso d’inglese e sostenuto il relativo esame B1. Questo progetto, che si propone di offrire agli allievi significativi momenti di vita universitaria attraverso la partecipazione alle lezioni e agli esami, consente di acquisire crediti universitari già nel corso delle Superiori. • “Progetto carcere-scuola”: giornata formativa presso la Casa Circondariale di Vicenza in collaborazione con la Caritas Diocesana Vicentina, l’Associazione Progetto Carcere 663 e Operatori di Giustizia (6 aprile 2016 dalle ore 9.30 alle ore 15.00). Programma: presentazione dell’amministrazione penitenziaria, incontro con i detenuti, incontro con operatori volontari. Alunni partecipanti: Avveduto, Belluzzi, Grussani, Lorenzin, Montagna, Sinaj. • ECDL: gli studenti Belluzzi, Lovato, Sinaj, Zerbato hanno seguito le lezioni e sostenuto l’esame per il Modulo 5 -DATABASE- Microsoft Access. • Progetto “Salute Prevenzione e Benessere” • Progetto “Il quotidiano in classe” • Attività sportiva scolastica • Progetto Educhange • Preparazione festa di Natale: Fanton, Montagna, Quartey, Sinaj. Incontri • 17 settembre 2015: incontro di sensibilizzazione per la donazione del midollo osseo proposto dall’ADMO della provincia di Vicenza (ore 9.40-10.30). • 26 ottobre 2015: incontro con Jean-Pierre Tosi “L’umanitario al di là dell’umano” (ore 10.45- 11.40). Jean-Pierre Tosi è dipendente del governo svizzero; da trent’anni collabora con l’O.N.U e il WORLD FOOD PROGRAM nel settore degli aiuti umanitari. Attualmente presta servizio a Kabul in Afghanistan. • 3 dicembre 2015: incontro di sensibilizzazione per la donazione del sangue proposto dalla FIDAS della provincia di Vicenza (ore 10.45-12.35). • 21 marzo 2016: incontro formativo con l’ex studentessa Eva Zordan riguardo alla sua esperienza personale segnata da un grave incidente (ore 12.45-14.30). • 27 aprile 2016: incontro con il prof. Giaccari sull’avvio del colloquio dell’esame di Stato (ore 13.25-14.30). • 5 maggio 2016: incontro con il dott. Mastropasqua, direttore dell’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Arzignano, e la dott.ssa Olivieri dell’ULSS 5 Ovest Vicentino sulla donazione di organi e tessuti (ore 8.40-10.30). 4.2 Seminari tematici in relazione ad attività di orientamento in uscita DATA ARGOMENTO 27 novembre 2015 Mostra-convegno “Job & Orienta” sull’orientamento, la scuola, la formazione, (ore 7.50-17.30) il lavoro - Fiera di Verona. I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 12
Documento Consiglio di Classe 5ªF 23 marzo 2016 Presentazione corso post diploma Istituto Tecnico Superiore RED di Padova (ore 10.45-11.40) - “Tecnico superiore per il processo, la comunicazione e il marketing nel settore legno arredo”. 8 aprile 2016 Progetto “Orientamento in uscita” in collaborazione con il Centro (ore 10.45-13.25) pedagogico COSPES di Mogliano Veneto. Prima giornata: somministrazione di 17-18 maggio 2016 un questionario per verificare gli interessi professionali - Seconda giornata: incontri individuali con operatori esperti sulla tematica dell’orientamento (studenti partecipanti: Lorenzin, Lovato). 4.3 Visite aziendali e viaggio di istruzione • 19 ottobre 2015: Visita “Expo Milano 2015” (ore 6.00-22.00). • 16-19 febbraio 2016: Visita d’istruzione a Barcellona - Accompagnatore prof. Giaccari. 4.4 Progetto ASL Elenco degli studenti che nell’a.s. 2014/2015 hanno fatto l’esperienza di ASL-stage 1 Avveduto Giulia 6 Rosa Arianna 2 Consolaro Lucia 7 Sacchiero Nicola 3 Grussani Daisy 8 Sinaj Eni 4 Lirio Daenalee Sue 9 Vicentini Giada 5 Lorenzin Riccardo 10 Zordan Matteo Nell’anno scolastico 2014/2015 (classe 4°) gli studenti riportati nel precedente elenco hanno partecipato alla realizzazione di esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro, finalizzate ad acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro e a promuovere una più stretta relazione personale del giovane con il mondo delle aziende/imprese, avvertito come una realtà non separata bensì integrata con il mondo della scuola. L’attività di ASL è stata oggetto di valutazione da parte del docente di Economia Aziendale prof. Giordano Frighetto, il quale, nell’assegnare il voto, ha tenuto conto delle valutazioni del tutor aziendale e del tutor scolastico, nonché dell’autovalutazione dell’allievo. 4.5 Corsi di recupero / potenziamento • Economia aziendale: corso di recupero di 8 ore per 6 studenti in abbinamento con la 5°E, tenuto dal prof. Lison - Periodo: 11-13-23-27 febbraio. • Matematica: corso di recupero di 6 ore per 5 studenti in abbinamento con la 5°A, tenuto dalla prof.ssa Maroso - Periodo: 13-22-27 febbraio. • Inglese: corso di miglioramento di 8 ore tenuto dalla prof.ssa Zanetello (studenti partecipanti: Belluzzi, Fanton, Montagna). • Inglese: corso di potenziamento di 15 ore tenuto dalla prof.ssa Gloria Whittaker (studenti partecipanti: Consolaro, Grussani, Lorenzin, Quartey, Sinaj, Vicentini, Zerbato). • Economia aziendale: corso di consolidamento di in preparazione all’esame di Stato, tenuto dal prof. Frighetto (10 ore per circa 6 incontri). 5. MODALITÀ OPERATIVE Nello svolgimento delle unità didattiche si è tenuto conto del ritmo di apprendimento e della capacità di attenzione e concentrazione degli studenti; inoltre si è provveduto a chiarire puntualmente eventuali dubbi e incertezze nella comprensione degli argomenti di studio. Per l’approfondimento delle I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 13
Documento Consiglio di Classe 5ªF conoscenze sono stati assegnati esercizi mirati in classe e a casa. Durante l’anno scolastico sono state programmate e attuate attività di ripresa e consolidamento delle conoscenze. Le iniziative di potenziamento, svolte dai singoli insegnanti con le modalità del recupero curricolare in classe e del recupero individuale sono segnalate nelle relazioni finali. Prospetto delle modalità operative utilizzate nelle varie discipline Lingua inglese Matematica Economia Economia Religione aziendale francese motorie Italiano Scienze politica Lingua Diritto Modalità Storia Lezione frontale X X X X X X X X X X Lezione con X X X X X esperienze-casi Lezione X X multimediale Esercitazioni X X X X X X X X X guidate in classe Lezione pratica X Lavori di gruppo X X X X X X Discussione X X X X X X X X X guidata Approfondimenti X X X X X X X X personali Approccio X X X X X X X X interdisciplinare Simulazioni X X X X X X X Argomenti e attività pluri-disciplinari: moduli svolti - Le forme di governo di Italia, Francia, Gran Bretagna. Discipline coinvolte: Diritto, Storia, Francese, Inglese. Coordinatore del progetto: prof. Roberto Fini. - Progetto interdisciplinare in lingua straniera (Metodologia CLIL) I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 14
Documento Consiglio di Classe 5ªF MODULO CLIL TEMATICA Le istituzioni del Regno Unito, degli Stati Uniti e di altri paesi europei DISCIPLINE COINVOLTE Diritto ed economia- Inglese DOCENTI Prof.ssa A. Fiasconaro, prof. Fini, prof.ssa V.Zanetello DESTINATARI Studenti della classe 5F TEMPI Due mesi, novembre/dicembre e febbraio/marzo. ORARIO COMPRESENZA Si prevedono almeno quattro (4) ore in compresenza, retribuite con il fondo di istituto. Lettorato e studente progetto Educhange (se possibile) La presenza di un osservatore è possibile solo se sovvenzionata dal fondo di OSSERVATORE istituto FINALITÀ E OBIETTIVI DNL Promuovere la conoscenza specialistica in lingua inglese LS Integrare le conoscenze specialistiche e linguistiche al fine di migliorare gli aspetti professionalizzanti relativi all'indirizzo di studio. CONOSCENZE Conoscere il concetto di forma di Governo DNL Conoscere le caratteristiche delle forme di Governo LS Conoscere i tratti essenziali dell’evoluzione storica e dello stato attuale dei sistemi di governo ed altre caratteristiche delle istituzioni di UK e USA, compreso il lessico specifico. ABILITÀ DNL Sapere operare confronti tra le diverse forme di Governo e saperne analizzare le differenze LS Comprensione di testi sugli argomenti trattati. Produzione orale e scritta, anche se sintetica, con uso del lessico specialistico acquisito. COMPETENZE DNL Comunicare attraverso la lingua straniera il linguaggio specifico della LS disciplina Saper esprimere considerazioni personali riguardo al tema Competenza linguistica: Lo studente completa la padronanza del sistema linguistico livello B1+ / B2 I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 15
Documento Consiglio di Classe 5ªF Competenza testuale-discorsiva: Lo studente è in grado di comprendere e produrre testi scritti e orali riguardo ad argomenti di studio e lavoro utilizzando il lessico del settore e le principali tipologie testuali tecnico- professionali relative al settore di indirizzo. Lo studente è in grado di tradurre in lingua italiana brevi testi scritti relativi all’ambito di studio e di lavoro Competenza pragmatica e socio-linguistica: Lo studente comprende globalmente e produce enunciati in relazione al contesto sociale e lavorativo Competenza strategica: Lo studente elabora strategie per compensare le difficoltà di comunicazione e per migliorare il proprio processo di apprendimento ATTIVITÀ Brainstorming xLettura materiali originali xLettura materiali adattati / schede xRiflessione / analisi / sintesi / schematizzazione Riflessione metalinguistica Sistematizzazione lessicale xRicerca materiali su internet xPresentazione individuale / di gruppo Altro …………………………………… CONTENUTI DNL argomenti : forma di Stato e forma di Governo – La Magna Charta libertatum, habeas Corpus, Bill of Rights–le Costistuzioni – la democrazia – forma di Stato e sistemi economici – forma di governo parlamentare e presidenziale . LS - verranno letti ed analizzati con modalità collaborative brani presenti in entrambi i libri di testo, intergrati da altri materiali e ricerche on line. Argomenti : The UK: o The basis of a modern state (note storiche), Word War I o The crown, parliament, the government, political parties, the law courts o Scottish devolution The USA: o The conquest, The American Revolution (note storiche) o The American Constitution, Congress, the president, the judicial branch, State government, political parties. METODOLOGIA X Lezione frontale X Pair work X Group work X Lezione interattiva Schede di lavoro individuali / di gruppo Altro …………………………………… I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 16
Documento Consiglio di Classe 5ªF LINGUE DI LAVORO Docente DNL: x italiano x inglese docente LS inglese studenti in plenaria / presentazioni / relazioni: inglese TEMPI Nov 2014 Dic 2014 Feb 2015 Mar 2015 DNL LS DNL LS DNL LS DNL LS 2h 6h 3h 6h 3h 6h 3h 6h VERIFICA E VALUTAZIONE Modalità di verifica: Valutazione DNL: conoscenza dell’argomento oggetto del modulo, uso corretto del linguaggio specifico attraverso la lingua straniera. Valutazione LS: valutazione della conoscenza corretta del lessico specifico e delle strutture di base (cloze test / match / domande aperte) 6. STRUMENTI DIDATTICI Gli allievi hanno studiato sui testi in adozione, integrati da schemi e appunti presi durante le lezioni o proposti dagli insegnanti. Per alcune discipline sono stati utilizzati anche sussidi audiovisivi e mezzi multimediali, laboratori e strumentazione specifica, come riportato in dettaglio nelle relazioni finali dei singoli docenti. 7. SPAZI Gli alunni hanno frequentato la biblioteca d’istituto e si sono serviti dei libri e delle riviste per la realizzazione di ricerche o per libera lettura. In palestra si sono attuate attività per il potenziamento delle abilità individuali e la ricerca di schemi motori evoluti. 8. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Prima simulazione I prova: Italiano 10/12/2015 Seconda simulazione I prova: Italiano 29/04/2016 Simulazione II prova: Economia Aziendale 04/05/2016 Prima simulazione III prova: Diritto-Francese-Inglese-Matematica 16/12/2015 Seconda simulazione III prova: Economia politica-Francese-Inglese-Matematica 21/04/2016 Colloquio multidisciplinare 31/05-01/06/2016 I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 17
Documento Consiglio di Classe 5ªF ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO ECONOMICO “G. GALILEI” Via Vicenza, 49A - 36071 ARZIGNANO (Vicenza) Simulazione Prima Prova Esame di Stato 10/12/2015 TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO Giovanni Verga, da I Malavoglia, cap. XI ’Ntoni, quando la sera tornava a casa, non trovava altro che le donne, le quale mutavano la salamoia nei barilotti, e cianciavano in crocchio colle vicine, sedute sui sassi; e intanto ingannavano il tempo a contare storie e indovinelli, buoni pei ragazzi, i quali stavano a sentire con tanto d’occhi intontiti dal sonno. Padron ’Ntoni ascoltava anche lui, tenendo d’occhio lo scolare della salamoia, e approvava col capo quelli che contavano le storie più belle, e i ragazzi che mostravano di aver giudizio come i grandi nello spiegare gli indovinelli. - La storia buona, disse allora ’Ntoni, è quella dei forestieri che sono arrivati oggi, con dei fazzoletti di seta che non par vero; e i denari non li guardano cogli occhi, quando li tirano fuori dal taschino. Hanno visto mezzo mondo, dice, che Trezza ed Aci Castello messe insieme, sono nulla in paragone. Questo l’ho visto anch’io, e laggiù la gente passa il tempo a scialarsi tutto il giorno, invece di stare a salare le acciughe, e le donne, vestite di seta e cariche di anelli [...] vanno in giro per le vie a rubarsi i bei marinai. Le ragazze sgranavano gli occhi, e padron ’Ntoni stava attento anche lui, come quando i ragazzi spiegavano gli indovinelli: - Io, disse Alessi, il quale vuotava adagio adagio i barilotti, e li passava alla Nunziata, - io quando sarò grande, se mi marito voglio sposar te. - Ancora c’è tempo, rispose Nunziata seria seria. - Devono essere delle città grandi come Catania; che uno il quale non ci sia avvezzo si perde per le strade; e gli manca il fiato a camminare sempre fra le due file di case, senza vedere né mare né campagna. - È c’è stato anche il nonno di Cipolla, aggiunse padron ’Ntoni, ed è in quei paesi là che s’è fatto ricco. Ma non è più tornato a Trezza, e mandò solo i denari ai figliuoli. - Poveretto! disse Maruzza. [...] - Vorrei andarci anch’io, come padron Cipolla, a farmi ricco, aggiunse ’Ntoni. - Lascia stare! gli disse il nonno, contento pei barilotti che vedeva nel cortile. Adesso ci abbiamo le acciughe da salare. Ma la Longa1 guardò il figliuolo col cuore stretto, e non disse nulla perché ogni volta che si parlava di partire le venivano davanti agli occhi quelli che non erano tornati più. [...] Le file dei barilotti si allineavano sempre lungo il muro, e padron ’Ntoni, come ne metteva uno al suo posto, coi sassi di sopra, diceva: - E un altro! Questi a Ognissanti son tutti danari. ’Ntoni allora rideva [...] - Gran denari! borbottava; e tornava a pensare a quei due forestieri che andavano di qua e di là, e si sdraiavano sulle panche dell’osteria, e facevano suonare i soldi nelle tasche. Sua madre lo guardava come se gli leggesse nella testa; né la facevano ridere le barzellette che dicevano nel cortile. - Chi deve mangiarsi queste sardelle qui, cominciava la cugina Anna, deve essere il figlio di un re di corona bello come il sole, il quale camminerà un anno, un mese e un giorno, col suo cavallo bianco; finché arriverà a una fontana incantata di latte e di miele; dove, scendendo da cavallo per bere, troverà il ditale di mia figlia Mara, che ce l’avranno portato le fate dopo che Mara l’avrà lasciato cascare nella fontana empiendo la brocca; e il figlio del re col bere che farà nel ditale di Mara, si innamorerà di lei; e camminerà ancora un anno, un mese e un giorno, sinché arriverà a Trezza, e il cavallo bianco lo porterà davanti al lavatoio, dove mia figlia Mara starà sciorinando il bucato; e il figlio del re la sposerà e le metterà in dito l’anello; e poi la farà montare in groppa al cavallo bianco, e se la porterà nel suo regno. Alessi ascoltava a bocca aperta, che pareva vedesse il figlio del re sul suo cavallo bianco, a portarsi in groppa la Mara della cugina Anna. - E dove se la porterà? domandò poi la Lia. - Lontano lontano, nel suo paese di là del mare; d’onde non si torna più. - Come compar Alfio Mosca, disse la Nunziata. Io non vorrei andarci col figlio del re, se non dovessi tornare più. - La vostra figlia non ha un soldo di dote, perciò il figlio del re non verrà a sposarla; rispose ’Ntoni; e le volteranno le spalle, come succede alla gente, quando non ha più nulla. - Per questo mia figlia sta lavorando qui adesso, dopo essere stata tutto il giorno al lavatoio, per farsi la dote. Non è vero Mara? Almeno se non viene il figlio del re, verrà qualchedun altro. Lo so anch’io che il mondo va così, e non abbiamo diritto di lagnarcene. [...] - Il peggio, disse infine Mena, è spatriare dal proprio paese, dove fino i sassi vi conoscono, e dev’essere una cosa da rompere il cuore il lasciarseli dietro per la strada. «Beato quell’uccello, che fa il nido al suo paesello». - Brava Sant’Agata2! conchiuse il nonno. Questo si chiama parlare con giudizio. I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 18
Documento Consiglio di Classe 5ªF - Sì! brontolò ’Ntoni, intanto, quando avremo sudato e faticato per farci il nido ci mancherà il panìco3; e quando arriveremo a ricuperar la casa del nespolo4, dovremo continuare a logorarci la vita dal lunedì al sabato; e saremo sempre da capo! 1. Comprensione 1.1. Sintetizza in una decina di righe il contenuto del brano, precisando l’ambiente in cui si colloca il dialogo tra i vari personaggi. 1.2. Assegna un titolo al brano e spiega il motivo della tua scelta. 2. Analisi del testo 2.1. Illustra la figura e l’indole di ‘Ntoni, commentando i passi che ti sembrano più adatti a confermare le tue considerazioni. 2.2. Al fine di confrontare ‘Ntoni con alcuni degli altri personaggi, rintraccia e commenta un riferimento o un’affermazione, contenuti nel testo, che si prestino a chiarire la visione della vita dei personaggi da te scelti. Quali sono le tue riflessioni sul contrasto tra il desiderio di evasione da una realtà opprimente e l’accettazione della vita nell’ambiente d’origine? Quale personaggio è più vicino al tuo modo di pensare? 2.3. Attraverso l’esame del lessico e della sintassi individua quelle espressioni che possono essere pronunciate non da un narratore colto, ma da personaggi del popolo. Spiega inoltre attraverso quale tecnica vengano espresse le parole dei personaggi. 2.4. A tuo avviso, quale significato si può attribuire alla favola popolare raccontata da Anna? 3. Approfondimento 3.1. “Il movente dell’attività umana che produce la fiumana del progresso [...] alle sue sorgenti” è anche la causa della catastrofe della famiglia dei Malavoglia: Spiega come il tema del progresso, o meglio degli effetti provocati dal progresso, venga realizzato in questo primo romanzo del ciclo dei Vinti. 3.2. A partire dal testo proposto, delinea le principali caratteristiche del Verismo verghiano, mettendolo a confronto con il Naturalismo francese. __________________________ 1 la Longa: soprannome di Maruzza, madre di ‘Ntoni, Alessi, Mena. 2 Sant’Agata: soprannome di Mena. 3 panìco: pianta erbacea simile al miglio; nel passo in questione indica il cibo. 4 casa del nespolo: la casa simbolo dell’unità famigliare. TIPOLOGIA B – REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo 1. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: I giovani e la crisi. DOCUMENTI «La crisi dell’economia ha lasciato per strada, negli ultimi tre anni, più di un milione di giovani lavoratori di età compresa tra i 15 ed i 34 anni. E sono stati soprattutto loro a pagare il conto della turbolenza economica e finanziaria che da anni investe l’Europa e l’Italia, fiaccandone la crescita. Tra il 2008 ed il 2011, infatti, l’occupazione complessiva in Italia è scesa di 438 mila unità, il che significa che senza il crollo dell’occupazione I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 19
Documento Consiglio di Classe 5ªF giovanile ci sarebbe stata addirittura una crescita dei posti di lavoro. Tra il 2008 e il 2011, secondo i dati dell’Istat sull’occupazione media, i lavoratori di età compresa tra i 15 e i 34 anni sono passati da 7 milioni e 110 mila a 6 milioni e 56 mila. La diminuzione dei giovani occupati, pari a 1 milione 54 mila unità, ha riguardato sia gli uomini che le donne, più o meno nella stessa proporzione (meno 622 mila posti di lavoro tra gli uomini, meno 432 mila tra le giovani donne), ed in modo più intenso il Nord ed il Sud del Paese che non il Centro.» Mario SENSINI, Crolla l’occupazione tra i 15 e i 35 anni, “Corriere della Sera” - 8/04/2012 «Giovani al centro della crisi. In Italia l’11,2% dei giovani di 15 - 24 anni, e addirittura il 16,7% di quelli tra 25 e 29 anni, non è interessato né a lavorare né a studiare, mentre la media europea è pari rispettivamente al 3,4% e all’8,5%. Di contro, da noi risulta decisamente più bassa la percentuale di quanti lavorano: il 20,5% tra i 15 - 24enni (la media Ue è del 34,1%) e il 58,8% tra i 25 - 29enni (la media Ue è del 72,2%). A ciò si aggiunga che tra le nuove generazioni sta progressivamente perdendo appeal una delle figure centrali del nostro tessuto economico, quella dell’imprenditore. Solo il 32,5% dei giovani di 15 - 35 anni dichiara di voler mettere su un’attività in proprio, meno che in Spagna (56,3%), Francia (48,4%), Regno Unito (46,5%) e Germania (35,2%). La mobilità che non c’è, questione di cultura e non di regole. I giovani sono oggi i lavoratori su cui grava di più il costo della mobilità in uscita. Nel 2010, su 100 licenziamenti che hanno determinato una condizione di inoccupazione, 38 hanno riguardato giovani con meno di 35 anni e 30 soggetti con 35 - 44 anni. Solo in 32 casi si è trattato di persone con 45 anni o più. L’Italia presenta un tasso di anzianità aziendale ben superiore a quello dei principali Paesi europei. Lavora nella stessa azienda da più di dieci anni il 50,7% dei lavoratori italiani, il 44,6% dei tedeschi, il 43,3% dei francesi, il 34,5% degli spagnoli e il 32,3% degli inglesi. Tuttavia, solo il 23,4% dei giovani risulta disponibile a trasferirsi in altre regioni o all’estero per trovare lavoro.» 45°RAPPORTO CENSIS, Lavoro, professionalità, rappresentanze, Comunicato stampa 2/12/2011 «Il lavoro che si riesce a ottenere con un titolo di studio elevato non sempre corrisponde al percorso formativo intrapreso. La coerenza tra il titolo posseduto e quello richiesto per lavorare è, seppur in lieve misura, più elevata tra i laureati in corsi lunghi piuttosto che tra quanti hanno concluso corsi di durata triennale. Infatti, i laureati in corsi lunghi dichiarano di svolgere un lavoro per il quale era richiesto il titolo posseduto nel 69% dei casi mentre tra i laureati triennali tale percentuale scende al 65,8%. D’altra parte a valutare la formazione universitaria effettivamente necessaria all’attività lavorativa svolta è circa il 69% dei laureati sia dei corsi lunghi sia di quelli triennali. Una completa coerenza tra titolo posseduto e lavoro svolto – la laurea, cioè, come requisito di accesso ed effettiva utilizzazione delle competenze acquisite per lo svolgimento dell’attività lavorativa – è dichiarata solo dal 58,1% dei laureati nei corsi lunghi e dal 56,1% dei laureati triennali. All’opposto, affermano di essere inquadrati in posizioni che non richiedono la laurea sotto il profilo né formale, né sostanziale il 20% dei laureati in corsi lunghi e il 21,4% di quelli triennali.» ISTAT – Università e lavoro: orientarsi con la statistica - http://www.istat.it/it/files/2011/03/seconda_parte.pdf «Che storia, e che vita incredibile, quella di Steve Jobs. [...] Mollò gli studi pagati dai genitori adottivi al college di Portland, in Oregon, dopo pochissimi mesi di frequenza. Se ne partì per un viaggio in India, tornò, e si mise a frequentare soltanto le lezioni che gli interessavano. Ovvero, pensate un po’, i corsi di calligrafia.[...] Era fuori dagli standard in ogni dettaglio, dalla scelta di presentare personalmente i suoi prodotti da palchi teatrali, al look ultra minimal, con i suoi jeans e i suoi girocollo neri alla Jean Paul Sartre. “Il vostro tempo è limitato - disse l’inventore dell’iPod, l’iPhone e l’iPad agli studenti di Stanford nel 2005 -. Non buttatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere con i risultati dei pensieri degli altri. E non lasciate che il rumore delle opinioni degli altri affoghi la vostra voce interiore. Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno già cosa voi volete davvero diventare. Tutto il resto è secondario”.» Giovanna FAVRO, Steve Jobs, un folle geniale, “La Stampa”-6/10/2011 2. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Le responsabilità della scienza e della tecnologia. DOCUMENTI «Agisci in modo che le conseguenze della tua azione siano compatibili con la permanenza di un’autentica vita umana sulla terra.» I.T.T.E. “G. Galilei” Arzignano (VI) 20
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