LICEO ARTISTICO - Piano dell'Offerta Formativa Anno scolastico 2014-2015
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LICEO ARTISTICO Istituto Statale d’Arte - Corso di Perfezionamento di Porta Romana Firenze e di Sesto Fiorentino Piano dell’Offerta Formativa Anno scolastico 2014-2015 !1
INDICE 1 Memoria storica e Patrimonio culturale pag. 3 La scuola di Porta Romana pag. 3 La gipsoteca pag. 3 Biblioteca e raccolte storiche pag. 4 Materiale bibliografico delle attività pag. 4 Gli spazi: ricchezza storica e quotidiana pag. 4 La scuola di Sesto Fiorentino pag. 5 2 Caratteristiche generali del Piano dell'Offerta Formativa pag. 6 Finalità educative pag. 7 Linee guida pag. 8 3. Corsi Formativi presenti nell’Istituto pag. 10 3.1 Nuovo Ordinamento: Liceo Artistico pag. 10 Profili di indirizzo del Liceo Artistico pag. 11 Quadro orario delle discipline del Liceo Artistico pag. 13 3.2 Corso di Perfezionamento pag. 15 4 Obiettivi di apprendimento e criteri di valutazione pag. 16 Criteri di valutazione pag. 17 Corrispondenza tra voto e apprendimento pag. 17 Valutazione del Comportamento pag. 18 5 Politica delle Qualità e Agenzia Formativa pag. 19 5.1 Accreditamento e certificazione ISO pag. 19 5.2 Agenzia Formativa pag. 20 Corsi Finanziati pag. 20 6. Sicurezza pag. 21 7 Organigramma e organizzazione della scuola pag. 23 7.1 Il funzionamento della scuola pag. 23 7.2 Organigramma pag. 23 7.3 Calendario Scolastico – Ricevimento genitori pag. 26 8. Progetti e Attivita’ pag. 26 9. Corsi di formazione del personale pag. 28 !2
1. Memoria storica e Patrimonio culturale La scuola di Porta Romana L’Istituto, nasce nel 1869 come “Scuola di Intagliatori in legno, Ebanisti e Legnajuoli”, ospite dei padri gesuiti della S.S. Annunziata; nel 1878 si trasferisce nel convento di Santa Croce e diventa “Scuola professionale di Arti Decorative e Industriali”. Si trasforma, nel 1919, in una scuola di formazione culturale, artistica e tecnica. Dal 1923, con il trasferimento dell’Istituto nell’attuale sede di Porta Romana, edificio monumentale all’interno del Parco della Pace, costruito per ospitare le Scuderie Reali della Reggia di Palazzo Pitti, e con la riorganizzazione, seguita alla riforma Gentile, s’inaugura una fase di grande vivacità sul piano culturale e didattico. La scuola diventa un valido strumento di formazione di un’aristocrazia artigiana e di un’élite di insegnanti, direttori di scuole d’arte, artisti riconosciuti quali Libero Spartaco Andreotti, Bruno Innocenti, Pietro Parigi, Guido Balsamo Stella. In questo periodo, l’Istituto è presente a mostre e rassegne di rilevanza nazionale come, ad esempio, le Triennali di Milano. Il secondo dopoguerra vede un’espansione della scuola, dovuta principalmente ad un incremento numerico degli studenti, all’apertura di nuove sezioni e all’introduzione di nuove materie culturali. Per rispondere alle esigenze di questa diversa realtà, il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1970 autorizza l’istituzione di un biennio sperimentale, soddisfacendo la richiesta di studenti e docenti di prolungare il corso di studi da tre a cinque anni, con il conseguimento del Diploma di Maturità di Arte Applicata. Nel 1992 il Ministero della Pubblica Istruzione, su richiesta degli OO.CC. della scuola, autorizza l’istituzione di un Corso di Sperimentazione Autonoma che si affianca al corso di ordinamento e che, attraverso l’ampliamento della base culturale e teorica, consente il mantenimento e la rivitalizzazione della cultura tecnico-artistica. Nel 2008 viene adottato il progetto assistito Michelangelo che, incentrato sia sull’area compositiva che su quella della comunicazione visiva, subentra alla sperimentazione autonoma, nell’ottica di un costante ampliamento e aggiornamento dell’offerta formativa. Nel 2010 , con l’attuazione del riordino della scuola secondaria di II grado, prende l’avvio il nuovo ordinamento del percorso liceale, per il quale sono attivati gli indirizzi di Grafica, Arti figurative, Design, Audiovisivo e Multimediale Numerosi artisti, decoratori, scenografi, architetti e designers, stilisti di moda e costumisti, hanno studiato, insegnato e collaborato con la Scuola di Arti Decorative a Santa Croce o, negli anni successivi, con l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana. Per citare solo alcuni nomi: Sandro Chia, Galileo Chini, Fernando Farulli, Marcello Guasti, Leonardo Mattioli, Ottone e Bruno Rosai, Armando Spadini, Giuliano Vangi, Lucio Venna, lo stilista Enrico Coveri, il regista Franco Zeffirelli, le costumiste Anna Anni e Gabriella Pescucci, premio Oscar nel 1994 per il film “L’età dell’innocenza”. Il testo “Storia dell’Istituto d’Arte (1869-1969) ” a cura di Vittorio Cappelli e Simonetta Soldani, Firenze, Olschki, 1994, fornisce maggiori e accurate informazioni in merito. La Gipsoteca Dal 1922 la Gipsoteca, tra le più grandi d’Italia, con annesso laboratorio di formatura, conserva riproduzioni originali in gesso di opere scultoree, dall’antichità al XX secolo, con particolare riguardo al Rinascimento. !3
La gipsoteca collabora per le problematiche di restauro con le Soprintendenze e con l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze ed è dotata di un proprio catalogo per la lavorazione in conto terzi di calchi su richiesta. Biblioteca e raccolte storiche Specializzata nelle Arti Applicate, conserva periodici e circa 15.000 volumi, che, grazie ai continui finanziamenti dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, sono stati già in buona parte catalogati. Tra essi sono presenti testi rari, oggetto di consultazione da parte di studiosi e ricercatori di tutto il mondo. Fanno parte della Biblioteca l’Archivio Storico dell’Istituto, il Fondo Fotografico Ottocentesco e l’archivio della Società Fotografica Italiana, discioltasi nel 1914. Il Patrimonio dell’Istituto Statale d’Arte e attuale Liceo Artistico comprende inoltre varie raccolte importanti, come quella ricchissima di Disegni di Arte Applicata, risalenti alla fine dell’Ottocento, la collezione di Arte Orientale, la raccolta etnografica Amy A. Bernardy ed altre più recenti donazioni, avvenute anche in occasione della Mostra delle Pagliere. L’Archivio storico è consultabile su appuntamento. Materiale bibliografico delle attività Nel corso degli anni è stata prodotta una ricca bibliografia sulla Scuola, sulla Gipsoteca e sui fondi esistenti, ad opera dei docenti. In occasione delle numerose mostre che hanno valorizzato il patrimonio storico dell‘Istituto, sono stati prodotti cataloghi della scuola in collaborazione con istituzioni pubbliche e private, come quelli per le mostre di Wilhelm Von Gloeden, Leonardo Mattioli, Mario Botta, Greg Wyatt. Gli spazi: ricchezza storica e quotidiana La ristrutturazione ed il restauro dell’edificio delle “ex scuderie” della Reggia di Palazzo Pitti, sede dell’Istituto, sono stati realizzati a cura dell’Amministrazione Provinciale di Firenze con interventi di notevole entità che prevedevano l’interessamento dell’intero edificio nella sua struttura e nelle diverse aree funzionali. Negli ultimi quindici anni circa sono stati via via recuperati: la sala espositiva, gli spazi e i laboratori della Sezione di Oreficeria; le aule per la Sezione di Grafica Pubblicitaria e Fotografia con i rispettivi laboratori, camera oscura e sala posa; le aule del secondo piano dell’ala sinistra dell’Istituto, dove è stata trasferita l’intera sezione di Decorazione Pittorica con i relativi laboratori. Il restauro della parte centrale comprendente l’Aula Magna, l’Ottagono e la Gipsoteca è stata completata grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nel 2005. La Sala espositiva, l’Aula Magna e la Gipsoteca sono spazi, ampi e prestigiosi, disponibili per conferenze, eventi, mostre, esposizioni, anche al di fuori dell’ambito didattico. I numerosi altri laboratori presenti nell’istituto (illustrati più avanti nella presentazione dei corsi e degli indirizzi) costituiscono una straordinaria ricchezza per la scuola, e non solo materiale: le attività proposte nei laboratori infatti danno modo agli studenti di verificare, mediante il confronto diretto con i problemi operativi, la validità delle idee progettuali portate avanti con il concorso di tutte le discipline. In questi ambienti la competenza tecnica e la manipolazione dei materiali si trasforma in progetto e l’ideazione si misura con la concretezza dei tempi esecutivi e la necessità di cooperazioni estese. !4
Oltre ai laboratori citati, numerose sono le aule attrezzate per la didattica, in particolare per le materie fondanti del Liceo Artistico (Aule di Disegno Geometrico; Aule di Disegno dal Vero; Aule di Plastica); nei vari indirizzi di specializzazione sono presenti stazioni informatiche multimediali e laboratori digitali specifici per la progettazione; l’Istituto dispone inoltre di aule con lavagne interattive (LIM), di un laboratorio multimediale e uno informatico e di aula video. La scuola di Sesto Fiorentino L’Istituto Statale d’Arte di Sesto Fiorentino è una realtà scolastica profondamente radicata nel suo territorio. Istituito con R. Decreto 9 marzo 1873 n.1299 come "Scuola di Disegno Industriale per i giovani che vogliono prepararsi ad esercitare le arti decorative e più specialmente la ceramica", il 5 gennaio 1874 ebbe inizio l'attività didattica e nei decenni successivi vi si formarono le maestranze che trovavano impiego nella Manifattura di Doccia. Vi si studiavano il disegno applicato a molteplici campi delle arti decorative, oltre alla ceramica, e vi funzionava anche un laboratorio di falegnameria ed ebanisteria. Il successivo sviluppo di questa attività nel paese rese necessario caratterizzare ed approfondire la preparazione: nel 1919 la scuola divenne "Scuola d'Arte Applicata per la Ceramica " e nel 1925 passò al Ministero dell‘Istruzione. Fu però negli anni Cinquanta che videro la luce le innovazioni che hanno condotto alla struttura attuale: nel 1954 iniziò a funzionare la sezione Porcellana e nel 1958 la sezione Gres. Contemporaneamente l’attenzione si focalizzò sulle problematiche dell'industrial design: la grande esposizione didattica del 1958 documenta i risultati della nuova impostazione. Nel 1959 la Scuola è trasformata in Istituto d’Arte e nel 1965 viene trasferita nella nuova e attrezzata sede, dove funziona anche la sezione Rivestimenti ceramici per l'edilizia. Attualmente la scuola è una delle poche in Italia specializzate nella decorazione della porcellana. Nel 2010, con l’attuazione del riordino della scuola secondaria di II grado, prende l’avvio il nuovo ordinamento del percorso liceale, per il quale viene attivato l’indirizzo di Design. L’esigenza, sempre più attuale, di un’istruzione orientata all’acquisizione di una mentalità progettuale versatile, aperta agli aspetti più complessi della comunicazione, dell’immagine, della creatività, nonché dei processi produttivi, ha guidato le modifiche e le integrazioni che il corso di studi ha subito negli ultimissimi anni. La progettazione di oggetti e arredi realizzati con ogni tipologia di materiali ceramici e con l’ausilio delle nuove tecnologie informatiche, è infatti ormai al centro dell’area caratterizzante, entro la quale i laboratori rappresentano le sedi di verifica e di realizzazione di prototipi. Dal 2013 è attivo anche l’indirizzo di grafica. !5
2. Caratteristiche generali del Piano dell’Offerta Formativa e Linee Guida elaborate dal Consiglio di Istituto. Il Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Artistico, già Istituto Statale d’Arte di Firenze e Sesto Fiorentino, come indicato dal D.P.R. 275/99 (regolamento recante norme in materia di Autonomia delle Istituzioni Scolastiche) rappresenta il documento fondamentale e costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola. Il P.O.F esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa sulla base degli indirizzi generali indicati dal Consiglio di Istituto con la partecipazione di tutte le sue componenti: docenti, genitori e studenti, secondo i requisiti previsti dall’art. 3 del DPR 275/99 (regolamento recante norme in materia di Autonomia delle Istituzioni Scolastiche). L’attività progettuale sarà elaborata dal Collegio Docenti che porterà il P.O.F. nella sua stesura finale al Consiglio di Istituto il quale è tenuto ad adottarlo. Il P.O.F. deve tenere conto della tipologia specifica della scuola e del profilo di uscita degli studenti. Caratteristica essenziale del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no è il valore del patrimonio culturale e della memoria storica derivante dall’Istituto d’Arte. Nel POF si attua la pianificazione delle attività didattiche e formative e delle scelte culturali del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe. Esso è manifestazione di trasparenza dell’attività scolastica, realizzata in un sistema di autonomia e di libertà di insegnamento, da cui derivano le scelte di metodo. Nel POF si promuovono le condizioni funzionali all’apprendimento ed alla crescita educativa di tutti gli alunni, valorizzandone le diversità, sostenendo le potenzialità di ciascuno, adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo del singolo. Il POF congloba le esperienze maturate nel corso degli anni precedenti e costituisce quindi elemento di continuità, di ricerca e sperimentazione. Rappresenta pertanto non un punto di arrivo, ma si inserisce in modo dinamico nel contesto scolastico. Inoltre si arricchisce costantemente del contributo di soggetti, enti ed istituzioni esterne che operano nel territorio, sia a livello nazionale che europeo. L’offerta formativa persegue i seguenti obiettivi: • messa a punto di strategie collegiali per analizzare situazioni, confrontarsi, operare scelte con il massimo della condivisione, studiare e sperimentare ulteriori ipotesi di flessibilità, documentare e diffondere le esperienze più valide sia all’interno che all’esterno dell’Istituto. • individuazione di forme sempre più adeguate di accoglienza per gli studenti, di sostegno a coloro che sono in difficoltà e di valorizzazione delle eccellenze. • orientamento e valutazione come elementi formativi costanti e pervasivi delle varie attività didattiche e dei rapporti con il mondo esterno alla scuola. • inserimento e integrazione di studenti diversamente abili per il perseguimento dell’equivalenza formativa nella valorizzazione delle diversità. !6
Il primo settembre 2010 il Liceo Artistico ha sostituito l’Istituto d’Arte, per effetto del riordino del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. Gli indirizzi presenti nell'offerta nel Liceo Artistico sono quattro, due dei quali sono suddivisi al loro interno in settori specifici: • Arti figurative: Arti grafiche • Arti figurative: Pittura e scultura • Audiovisivo e Multimediale • Design dell’Arredamento • Design della Moda/costume/tessuto • Design dell’Oreficeria • Design della Ceramica • Grafica. Il nuovo ordinamento liceale è comunque in continuità con l’esperienza dell'Istituto Statale d'Arte, che ha sempre posto al centro della propria offerta formativa l'Arte e le Arti Applicate, intese come studio del patrimonio del passato e come esperienza creativa che si realizza nel presente, nell'incontro con la realtà culturale e produttiva del territorio in cui si colloca, in un processo di attualizzazione attento e costante. L’Istituto ha trovato la sua identità nei legami con il territorio perché, con la valorizzazione della tradizione attraverso il recupero e il mantenimento delle tecniche antiche, con l’accoglimento delle istanze provenienti dall'innovazione tecnologica e dai nuovi settori delle Arti Applicate, si è sempre presentato con dinamicità e competenza nell’alveo culturale toscano. Compito fondamentale del Liceo Artistico è di unire alla preparazione culturale generale, una specifica formazione nel settore delle Arti e delle Arti Applicate, per consentire agli allievi la conoscenza dei vari processi ideativi e l'esplicitazione delle proprie capacità creative, progettuali e organizzative, al fine di elaborare un metodo che permetta il manifestarsi di un proprio e più specifico iter artistico. Finalità educative Oggetto dell'azione educativa è la crescita degli studenti, sia per quanto riguarda l’aspetto relazionale, sia per ciò che attiene al profilo cognitivo-operativo. La Scuola si propone le seguenti finalità educative: • Valorizzazione della molteplicità dei linguaggi iconici e visivi, sia nella loro autonoma valenza comunicativa ed espressiva, che nella loro integrazione per una progettualità globale. • Valorizzazione della didattica pluridisciplinare e interdisciplinare, integrazione tra sapere teorico e aspetto operativo, per la piena consapevolezza del processo ideativo. • Sviluppo di una capacità progettuale completa che consenta di realizzare scelte operative ed organizzative, in rapporto all’espressione estetica ed ai fini per cui l’oggetto è prodotto. • Promozione del benessere psicologico degli studenti e della stima per le proprie possibilità, per la formazione di una personalità equilibrata, anche in relazione all’inserimento nel mondo del lavoro. • Promozione di occasioni di crescita culturale, civile e sociale attraverso l’educazione !7
alla legalità, alla solidarietà, alla vita associata, al rispetto delle culture diverse e dell’ambiente, offrendo così gli strumenti per una partecipazione attiva e costruttiva alla vita sociale. • Promozione dell’integrazione e della socializzazione di alunni diversamente abili. Linee Guida Ciò premessoil Consiglio di Istituto suggerisce la seguente mappatura di progettazione: -Area di sostegno e valorizzazione della persona A – Rinforzo e sostegno B – valorizzazione della persona - Area progetti complementari al curricolo scolastico C – Progetti caratterizzanti dei singoli indirizzi e/professionalizzanti D – Progetti per il potenziamento e l’arricchimento curricolare/extracurricolare - Area orientamento e collegamento con il mondo del lavoro - Per l’anno 2014/2015 nell’ambito delle suddette aree, oltre i progetti in essere già sperimentati e consolidati, il Consiglio di Istituto propone l’istituzione di progetti sullabase dei seguenti indirizzi generali: Oltre a: - Prevenzione e tossicodipendenza. - Educazione all’affettività e alla sessualità. - Educazione alla legalità. - Educazione ambientale. - Prevenzione del bullismo e del disagio socio-educativo. Si richiede il rafforzamento dei progetti relativi a: - Visite al patrimonio artistico della città come musei, eventi culturali contemporanei, mostre, case di artisti etc. - Educazione alla cittadinanza europea con scambi con gli altri paesi europei. - Uscite e viaggi di istruzione - Promozione e realizzazione di stage e alternanza scuola/lavoro. - Partecipazione ad eventi di settore. - Favorire la fruibilità del patrimonio culturale e storico della biblioteca della scuola. - Recupero e testimonianza di elaborati e progetti realizzati dall’Istituto negli anni passati che fanno parte della memoria storica (costumi e scenografie, manifesti, ecc.) Si richiede l’istituzione di progetti per: - Favorire l’intervento dei genitori per la manutenzione ordinaria della struttura scolastica. - L’orientamento in uscita dalla scuola degli studenti - Vacanze studio all’estero - Un annuario della scuola e degli studenti Si richiede che l’esposizione dei progetti nel P.O.F venga divisa fra quelli che interessano la sede di Porta Romana e la sede di Sesto Fiorentino. Infine: 1 –Si favoriscano quei progetti finanziati dagli enti privati locali ed enti pubblici locali. 2 – Si cerchi di garantire almeno un progetto extracurriculare per ogni indirizzo. 3 - Si lavori sulla scorta di monitoraggi effettuati, evitando la riproposta di progetti che abbiano ottenuto scarsa proficuità didattico - educativa, modesti risultati, scarso successo e !8
poco consenso da parte dei destinatari. A tal fine si propone che al termine di ogni progetto sia sottoposto agli utenti un questionario, rigorosamente anonimo, al fine di valutare l’effettiva ricaduta del progetto e l’indice di gradimento e di partecipazione. 4 - Si evitino le duplicazioni del programma curricolare. 5 - Si eviti un’eccessiva frammentazione dei progetti e dell’attività che sarebbe invece opportuno ricondurre ad un limitato, ma significativo, numero di ambiti e settori, che qualifichi e renda palese la missione della scuola, in rapporto alla sua naturale vocazione artistica. 6 – Vengano incentivati quei progetti destinati ad un maggior numero di studenti dell’Istituto, piuttosto che quelli destinati alle singole classi. 7 - Si determinino, possibilmente alcuni requisiti minimi, affinché un’attività didattica educativa possa essere reputata un progetto e, come tale, accetta, sostenuta e favorita nella sua realizzazione. Lo studente partecipante dovrà responsabilmente garantire la sua partecipazione per tutta la durata del progetto. 8 -Si consideri scrupolosamente il rapporto costi/benefici. 9 - Si raccomanda la massima chiarezza e la completezza dei dati nella descrizione dei progetti per consentire un più agevole preventivo esame sia da parte del Collegio docenti che del Consiglio d’Istituto. 10 - Si richiede la pubblicazione sul sito della scuola di uno schema semplificato e di facile consultazione con l’indicazione di ogni progetto e delle relative classi partecipanti. 11 - Per ogni progetto indicare esattamente, nel POF, la sua durata. 12 -Si richiede, che a fine anno scolastico, venga rendicontato al Consiglio di Istituto l’andamento dei progetti. Si privilegino progetti finalizzati alla valorizzazione delle eccellenze (ivi compresa lapartecipazione a concorsi) e ad accrescere l’immagine dell’Istituto, percepita dal contesto esterno (organizzazione di conferenze, seminari, etc,). Si raccomanda comunque di progettare in base all’analisi dei bisogni dell’utenza e tenendo debitamente presente la tipologia dell’Istituto nella quale si deve operare, la mission del Liceo e il profilo di uscita degli studenti. !9
3. Corsi Formativi presenti nell’Istituto Attualmente il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino articola la propria offerta formativa nei seguenti corsi: • Liceo Artistico (biennio + triennio) con gli indirizzi: Grafica, Arti figurative, Design, Audiovisivo e Multimediale) • Corsi di Perfezionamento (biennali) La scelta degli indirizzi specifici del nuovo ordinamento, la cui attivazione viene decisa tenendo conto delle disposizioni ministeriali relative alla formazione delle classi, si effettua alla fine del primo biennio 3.1 Nuovo Ordinamento: Liceo Artistico Le finalità formative perseguite dal Liceo Artistico sono definite dagli obiettivi standard nazionali, dagli obiettivi peculiari alla specificità dell’indirizzo di studio, da quelli stabiliti in rapporto alle esigenze del territorio e ai bisogni rilevati e come in ogni liceo “forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni, ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze adeguate sia al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (Art.2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…). “Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti” (Art. 4 comma 1). Il percorso liceale ha durata quinquennale e si sviluppa in due periodi biennali e in un quinto anno che completa il percorso disciplinare. Il primo biennio è finalizzato alla acquisizione di conoscenze, abilità e competenze comuni a tutti i percorsi liceali nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. I primi due anni del Liceo rientrano nell’obbligo scolastico, in base alla legge n° 296 del 27/12/2006 e tengono quindi conto delle indicazioni contenute negli allegati del Regolamento sull’obbligo di Istruzione. (Decreto MPI n° 139 del 22/8/2007). Assi_culturali_all_1.doc Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze caratterizzanti l’indirizzo artistico prescelto. Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e !10
professionale dello studente, e si consolida il percorso di orientamento finalizzato agli studi successivi e/o all’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, in questo anno, è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori o nell’area degli insegnamenti attivabili dall’istituzione scolastica nei limiti del contingente di organico ad essa annualmente assegnato. Il Collegio Docenti del 17/02/2011, nell’ambito della autonomia didattica, allo scopo di agevolare la rotazione dei laboratori artistici e soprattutto di consentire agli studenti una scelta consapevole per il Triennio, ha deliberato di aumentare da tre a quattro le ore dei Laboratori del biennio, portando da tre a due ore la cattedra di Storia o Storia e Geografia. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti; • cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; • conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici; • conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti; • conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni; • conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico. Come già specificato, il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino ha attivato gli indirizzi di: • Arti figurative (Arti grafiche, Pittura e scultura) • Audiovisivo e Multimediale • Design (Arredamento, Moda/costume/tessuto, Oreficeria, Ceramica) • Grafica. Profili di indirizzo del Liceo Artistico Indirizzo Arti figurative Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; • saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto architettonico, urbano e paesaggistico; • conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie); !11
• conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea. Indirizzo Audiovisivo e Multimediale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; • 0conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; • conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell’immagine. Indirizzo Design: Arredamento, Moda costume e tessuto, Oreficeria, Ceramica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della forma; • avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate tradizionali; • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto- funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale; • conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate; • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma. Indirizzo Grafica Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici; • avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti della produzione grafica e pubblicitaria; • conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei processi operativi; • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto- contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale; • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica; • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafico-visiva. !12
Quadro orario delle discipline del Liceo Artistico Primo Secondo biennio biennio 5° anno 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Insegnamenti obbligatori per tutto gli studenti Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua straniera 1 3 3 3 3 3 Storia e geografia 2 2 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica* 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali** 2 2 2 2 Chimica*** Storia dell’arte 3 3 3 3 3 Discipl. grafiche e 4 4 pittoriche Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche 3 3 Laboratorio artistico**** 4 4 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Relig. Cattol./Attività 1 1 1 1 1 altern. Totale ore 34 34 23 23 21 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo Indirizzo: Arti Figurative Laboratorio della 6 6 8 figurazione Discipl. Pittoriche e/o Discipl. Plastiche e 6 6 6 Scultoree Indirizzo: Design Laboratorio del Design 6 6 8 Discipl. Progettuali Design 6 6 6 !13
Indirizzo: Audiovisivo e Multimediale Laboratorio audiovisivo e 6 6 8 multimediale Discipl. Audiovisive e 6 6 6 multimediali Indirizzo: Grafica Laboratorio di grafica 6 6 8 Discipline grafiche 6 6 6 Totale complessivo ore 34 34 35 35 35 * Con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica e Scienze della Terra (in tutti gli indirizzi nel primo biennio e in entrambi i bienni per gli indirizzi di Grafica e Audiovisivo e Multimediale) *** Chimica dei Materiali (per il secondo biennio negli indirizzi di Arti Figurative, Design al posto di Scienze naturali) **** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. !14
3.2 Corso di Perfezionamento Il Corso biennale di Perfezionamento, presente soltanto in pochi istituti in Italia, comprende nel Liceo Artistico di Porta Romana Firenze e Sesto F.no quasi tutti gli ambiti artistici. Vi possono accedere studenti italiani e stranieri che abbiano già frequentato studi superiori, ai quali vengono fornite specializzazioni nei seguenti otto indirizzi: • Arredamento • Arti Grafiche • Decorazione Pittorica • Decorazione Plastica • Grafica pubblicitaria e Fotografia • Moda e costume • Oreficeria • Design della ceramica Il Corso di Perfezionamento prevede per gli allievi la frequenza di stages in aziende di settore di durata non inferiore al 20% del monte ore totale, come previsto dal D.M. 142 del 25/03/98 e L. 196 del 04/06/97. www.artsticoportaromanafirenze.gov.it/ L’istituto è capofila della Rete dei Licei Artistici della Toscana ed è sede dell’Associazione Nazionale deli Ex Studenti degli Istituti d’Arte d’Italia (E.S.S.I.A.). !15
4. Obiettivi di apprendimento e criteri di valutazione La scuola è la sede privilegiata per l’acquisizione di adeguati livelli di competenze e costituisce un’importante occasione di crescita culturale, civile e sociale per gli studenti: questa viene perseguita mediante tutte le attività didattiche programmate dal consiglio di classe, che elabora e concorda anche gli obiettivi trasversali di apprendimento, qui esemplificati: Obiettivi trasversali per il primo biennio del Liceo artistico: • acquisire un metodo di studio autonomo; • essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari; • saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole Discipline; • interpretare fatti e fenomeni, cogliere i nessi di causa ed effetto; • essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di comunicazione; • padroneggiare adeguatamente la lingua italiana e in particolare: o utilizzare correttamente la scrittura in tutti i suoi aspetti, ortografici, morfologici e sintattici; o saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendone le specificità in rapporto alla tipologia; o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; • conoscere e utilizzare strumenti e mezzi espressivi delle discipline artistiche. • saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Obiettivi trasversali per il Triennio del liceo Artistico: • acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta sia di condurre ricerche e approfondimenti personali, che di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di aggiornarsi lungo l’intero arco della vita. • essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. • saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. • acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. • padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, con precisione e ricchezza di lessico, anche letterario e specialistico, modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; • saper leggere e comprendere testi anche complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; • essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione • acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze !16
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. Criteri di valutazione La valutazione finale, fondata sulla esecuzione un congruo numero di prove di verifica nelle varie discipline, tiene conto: o del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione; o del differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo; o del livello delle nuove conoscenze acquisite; o del livello delle nuove competenze acquisite; o dell'assiduità alle lezioni e dell'impegno dimostrato nello studio; o della partecipazione al dialogo educativo; o della capacità di orientamento complessivo nella disciplina Corrispondenza tra voto e apprendimentimento Per la valutazione finale si fa riferimento alla seguente tabella: Voto Conoscenze Capacità Competenze /10 Conoscenze nulle o Mancanza di autonomia Incapacità di utilizzare le 1 - 3 molto frammentarie e gravi difficoltà nella conoscenze rielaborazione Numerose e diffuse Scarsa autonomia e Non corretta utilizzazione 4 lacune, di cui alcune difficoltà nella delle conoscenze; gravi rielaborazione linguaggio inadeguato Parziale utilizzazione delle Debole autonomia e Lacune modeste, ma conoscenze, linguaggio 5 rielaborazione non diffuse a vari argomenti. non sempre appropriato e sempre corretta talora impreciso. Utilizzazione sostanzialmente corretta Conoscenze essenziali Parziale autonomia e delle conoscenze 6 dei contenuti, non semplice rielaborazione nell’ambito di applicazioni approfondite delle conoscenze semplici. Linguaggio semplice ma quasi sempre appropriato !17
Utilizzazione corretta delle Adeguata autonomia conoscenze nell’ambito di Gli argomenti sono tutti nell'applicazione dei esercizi più articolati. compresi e assimilati ma 7-8 concetti e loro Linguaggio appropriato, non sempre in modo rielaborazione e sintesi lessico abbastanza ricco e approfondito. appropriato, esposizione sicura. Piena autonomia e Piena utilizzazione delle Gli argomenti sono tutti rielaborazione conoscenze compresi, ben assimilati approfondita con apporti Il lessico ricco e 9-10 ed approfonditi. personali; appropriato, l'esposizione è buone capacità di analisi sicura e fluida e sintesi Valutazione del comportamento Secondo quanto previsto dal DPR 122 del 2/06/09 in riferimento alla valutazione del comportamento degli alunni, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dagli stessi durante tutto il corso dell’anno. Tale valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio o finale, non può riferirsi quindi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. La valutazione del comportamento secondo la normativa vigente viene espressa in decimi e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva dello studente. Si ricorda che, in base alla normativa vigente, con il cinque non si è ammessi alla classe successiva. Si riporta qui lo schema di corrispondenze tra comportamento e valutazione approvato dal Collegio docenti Vot Descrittori del comportamento o Elevato grado di autonomia nel comportamento; partecipazione esemplare al dialogo educativo. Frequenza costante, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi. 10 Attenzione collaborativa ai compagni e alla vita della scuola; rispetto degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Nessun richiamo verbale o ammonizione scritta, nessuna sanzione. Buon grado di autonomia nel comportamento; partecipazione ottima al dialogo educativo. Frequenza costante, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi. 9 Buona predisposizione a collaborare con i compagni e a partecipare alle attività di apprendimento, rispettando gli altri e gli ambienti comuni della scuola. Nessun richiamo verbale o ammonizione scritta, nessuna sanzione. Buona partecipazione al dialogo educativo. Frequenza sostanzialmente regolare, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e 8 ritardi. Rispetto degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Sporadici richiami verbali; nessuna ammonizione scritta, nessuna sanzione. !18
Discontinua partecipazione al dialogo educativo. Molteplici assenze e ritardi; qualche assenza mirata; scarsa puntualità nelle giustificazioni. Linguaggio quasi sempre consono al contesto educativo; occasionale mancanza del materiale 7 didattico. Comportamento quasi sempre rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Eventuali richiami verbali o ammonizioni scritte; nessuna sanzione. Scarsa partecipazione al dialogo educativo Assenze frequenti non giustificate da patologie opportunamente certificate; ritardi abituali; assenze mirate; ritardo nelle giustificazioni e dopo sollecitazione degli insegnanti. 6 Linguaggio non sempre consono al contesto educativo; mancanza del materiale didattico. Comportamento non sempre rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica. Richiami verbali o ammonizioni scritte; eventuali sanzioni. Nessuna partecipazione al dialogo educativo Assenze e ritardi ripetuti nel tempo non giustificati da patologie opportunamente certificate; assenze comunque non sempre giustificate. Linguaggio non consono al contesto educativo; sistematica mancanza del materiale didattico. 5 Comportamento assolutamente non rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica, malgrado numerosi richiami verbali e ammonizioni scritte. Permanenza nella scuola oltre l’orario consentito. Allontanamento non autorizzato dall’aula. 5. Politica della qualità e agenzia formativa 5.1 Accreditamento e Certificazione ISO Nell'ottica della Certificazione della Qualità, il Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte di Firenze e Sesto Fiorentino, ha ottenuto l'Accreditamento presso la Regione Toscana come Agenzia Formativa, al fine di poter proporre e realizzare Interventi di Formazione. L’accreditamento è un atto con cui l’Amministrazione Pubblica competente riconosce ad un organismo la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione-orientamento finanziati con risorse pubbliche. Gli ambiti di Accreditamento riguardano: • obbligo formativo • formazione superiore • formazione continua 5.2 Agenzia Formativa L'agenzia formativa del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino si occupa di corsi di formazione a catalogo e finanziati nel settore dell'arredamento, oreficeria, arti grafiche, decorazione pittorica e plastica, grafica pubblicitaria, fotografia, discipline audiovisive e multimediali, moda e costume, arte del tessuto e della ceramica. L'Agenzia individua nel pieno soddisfacimento delle attese di quanti intervengono nel ciclo di attività sviluppata (Utenti, Dipendenti, Fornitori), l'obiettivo prioritario della propria politica e ritiene che la Qualità dei prodotti/servizi forniti, ottenuta attraverso un impegno costante in ogni fase dei processi, sia la chiave per raggiungere gli obiettivi strategici stabiliti. La linea strategica di base dell'Agenzia formativa, nell'ottica della qualità, si articola sui !19
seguenti principi: •Miglioramento della qualità dei propri servizi, attraverso la gestione dei processi dell'organizzazione dal punto di vista della qualità e della soddisfazione degli utenti; •Diffusione tra tutto il personale docente e non docente una cultura della qualità orientata verso i risultati con attitudine operativa a rilevare e misurare gli obiettivi di ogni procedura ai fini di un reale miglioramento dei servizi erogati; •Sviluppo della risorsa umana dipendente, sia per la valorizzazione delle attitudini personali, sia per l'accrescimento di conoscenze e competenze professionali finalizzate al miglioramento dell'efficienza del servizio agli utenti; •Rafforzamento dei legami con il territorio, grazie ad un sistema di relazioni e di scambi con le aziende che collaborano per la realizzazione degli stage e dalle quali provengono, spesso, richieste di interventi formativi sul personale; •Rafforzamento dei contatti con il sistema istituzionale e della istruzione e formazione professionale. Gli obiettivi futuri dell'Istituto prevedono di: •mantenere la certificazione qualità secondo la norma ISO 9001: 2008; •mantenere l'accreditamento presso la regione Toscana in base alla normativa DGR 968/07; •favorire l'integrazione e la complementarietà fra le due sedi aggregate, nell'ottica della diffusione sul territorio dell'istruzione artistica e della complementarietà dell'offerta formativa; •rendere indipendente il settore del "Perfezionamento" rispetto al percorso quinquennale, attraverso un piano di miglioramento specifico; •dare vita ad un'associazione di giovani imprenditori formata dai diplomati del corso di Perfezionamento •valutare la presentazione di progetti che coniughino le nuove tecnologie alla tradizione dell'artigianato artistico; •estendere l'applicazione del sistema qualità anche ad aree amministrative dell'istituto. A tal fine l'Istituto si impegna al miglioramento continuo delle proprie attività e servizi, attraverso la diffusione a tutti i livelli dei concetti esposti nonché al riesame e verifica. costante della Politica e degli Obiettivi della Qualità. Il Liceo Artistico di Porta Romana-Firenze e di Sesto Fiorentino è dunque una scuola di qualità che agisce efficacemente sulla motivazione dei ragazzi, rendendoli protagonisti dell’azione didattica ed esaltandone la creatività e la responsabilità individuale e collettiva; una scuola che premia l’eccellenza, grazie anche a una serie di concorsi per la produzione di oggetti e arredi sul territorio e ad una rete di aziende che collaborano alla realizzazione di stages fornendo nel contempo un prezioso feed-back al processo di insegnamento- apprendimento. È una scuola che da sempre si rinnova non solo grazie alle proprie dinamiche interne, ma alle sempre nuove esigenze del territorio, promuovendo eventi e manifestazioni, mostre, concorsi che attestano e dimostrano come, nel corso degli anni, essa abbia saputo costruirsi una identità culturale decisamente significativa. La sua presenza nel territorio si concretizza nei frequenti e ricorrenti contributi e collaborazioni offerti ad e da Enti, Associazioni culturali impegnati sul piano artistico e della valorizzazione dei beni culturali del nostro comprensorio (Ente Cassa di Risparmio, Fondazione Artigianato Artistico, Fondazione Ginori, e altri). La professionalità degli Insegnanti e le attrezzature tecniche dei laboratori consentono da anni collaborazioni con le istituzioni cittadine, attraverso convenzioni come quella con il Comune di Firenze per i corsi Età libera (UEL). La scuola pone al servizio del territorio competenze di alto valore nel campo delle arti e !20
può essere quindi una grande risorsa per la comunità. L’Istituto è socio fondatore nell’ambito dell’Assoscuole (Associazione delle Scuole per il Made in Italy) dell’Istituto Tecnico Superiore M.I.T.A. che organizza corsi biennali post- diploma nel settore della moda. Corsi finanziati • Medi@Graf: corso per “Addetto all’organizzazione del processo di lavorazione grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di realizzazione di prodotti multimediali”. Corso biennale di 2100 ore di cui 630 di tirocinio formativo. Rivolto a giovani in dispersione scolastica e/o in procinto di abbandonare il percorso scolastico. In collaborazione con l’Agenzia La Sfinge e Giunti OS. • A.Scuo.la: corso di formazione di quaranta ore per docenti-tutor sull’alternanza scuola-lavoro. • Corso di simulazione di impresa di trenta ore per la formazione di docenti-tutor per la diffusione della cultura economica e di impresa in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze. • Corso I.F.T.S. “Le scarpe” in parternariato con Polimoda, DiDA, Sophia Scarl finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per svolgere la funzione di tecnico delle attività di realizzazione e riparazione di scarpe. !21
6. Sicurezza adeguamento al decreto legislativo n.81 del 9.4.2008 (ex.626/94) L’Istituto ha ottemperato agli obblighi previsti dal Decreto legislativo n.81 del 9.4.2008 e successive modifiche e integrazioni: ha provveduto alla nomina del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, degli addetti a tale servizio, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e degli addetti alla Squadra di Emergenza e Primo Soccorso (con relativo corso di informazione e formazione). Per l’a.s. 2014/2015 • Responsabili Servizio Prev. e Protezione: Ing. Giovanni Corsi (esterno). • Referenti per la sicurezza dei plessi (A.S.P.P): Tommaso Dimarco • Rappresentante Lavoratori: Tindaro Pizzo • Medico Competente: Fitness Terapic Center srl – legale rappr. Dott. Tito Corsi Primo Soccorso Sede di Porta Romana: Ata: Lucia Allegretto, Francesco Buttitta, Elisabetta Ponzalli, Giuseppe Vetrano, Fabio Morrocchi. Docenti; Teresa Di Palma, F. Giuseppe Gori, Giovanna Guerri, Egisto Magni, Rocco Spina, Silvia Vanni. Sede di Sesto F.no: Ata; Tommaso Dimarco, Cinzia Fiocca; Docenti: Sonja Castiello, Anna Maria Casi, Annunziata Serpi. Addetti Antincendio Sede di Porta Romana: Ata: Anna Crisci, Anna Maria Guerrisi, Ercole Salvato, Giuseppe Vetrano DSGA Elisabetta Nicolaci; Docenti: Fabio Lotti, Biagio Raniolo, Francesco Tricca. Sede di Sesto F.no: Ata: Tommaso Dimarco, Nicola Bruno. L’Istituto ha provveduto a suo tempo alla redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e del relativo Piano di Adeguamento; ha provveduto inoltre alla redazione del Piano di Evacuazione in caso di incendio in base al DM 10/03/98 alla redazione del documento di valutazione del rischio chimico; effettua l’analisi periodica dello stato di Igiene e Sicurezza dei luoghi di lavoro, sulle polveri aerodisperse (aule di plastica e laboratori di formatura e foggiatura) e sul piombo (laboratori tecnologici e di decorazione). Il personale è soggetto a visita medica periodica. !22
LICEO ARTISTISCO STATALE di Porta Romana e Sesto Fiorentino – Firenze ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SISTEMA PREVENZIONISTICO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Dirigente Scolastico Proprietario Anna Maria Edifici Collaboratori Addabbo Demanio ENTE GESTORE: Valeria Alberti Amministrazione Roberto Nannicini Provinciale Nicola Spano Di Firenze Casi Anna Maria (in attesa attivazione Città Metropolitana) Responsabile del Rappresentante dei Servizio di Lavoratori per la Prevenzione e Sicurezza Protezione Ing. Giovanni Corsi Tindaro Pizzo SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SEDE DI PORTA ROMANA SEDE DI SESTO FIORENTINO ASPP- Addetto al servizio di prevenzione ASPP- Addetto al servizio di prevenzione e e protezione: protezione: Tommaso Dimarco Tommaso Dimarco ASPILA – Addetto al servizio di prevenzione incendi: ASPILA – Addetto al servizio di Anna Crisci, Anna Maria Guerrisi, Fabio prevenzione incendi: Lotti, Elisabetta Nicolaci, Biagio Ranioloi, Tommaso Dimarco, Nicola Bruno. Francesco Tricca. !23
ASPS – Addetto al servizio di Primo Soccorso: ASPS – Addetto al servizio di Primo Lucia Allegretto, Francesco Buttitta, Soccorso: Elisabetta Ponzalli, Giuseppe Vetrano, Tommaso Dimarco, Cinzia Fiocca, Sonja Fabio Morrocchi, Teresa Di Palma, Castiello, Anna Maria Casi, Annunziata F.Giuseppe Gori, Giovanna Guerri, Egisto Serpi. Magni, Rocco Spina, Silvia Vanni. !24
7. Organigramma e organizzazione della scuola 7.1 Il funzionamento della scuola Il funzionamento della scuola è assicurato, nel rispetto degli specifici ruoli e funzioni, dalla Dirigenza, dalla Direzione dei Servizi Generali e Amministrativi e dagli Organi Collegiali della scuola. IL_FUNZIONAMENTO_DELLA_SCUOLA (allegato) 7.2 Organigramma DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Anna Maria Addabbo Collaboratori Fiduciario di plesso di Direttore dei Servizi Valeria Alberti Sesto F.no Generali e Amministrativi Roberto Nannicini Anna Maria Casi Dr.ssa Elisabetta Nicolaci Nicola Spano COLLEGIO DOCENTI FIGURE DIPARTIMENTI COMMISSIONI STRUMENTALI E SETTORI (Vedi allegato) (Vedi allegato) - Elettorale - Orario - Gestione e Monitoraggio - Storico linguistico - Ambiente POF - Scientifico - Commissione ISO 9001 - Orientamento - Grafico professionale - Viaggi di Istruzione–Sesto - Interventi e Servizi per - Sostegno - Allievi DSA e BES studenti non abili - Referente Biblioteca - Corso di Perfezionamento - Comitato di Valutazione - Orientamento-Sesto F. - Accoglienza alunni - Interventi e Servizi per stranieri studenti in situazione di - Educazione Domiciliare/ disagio Ospedaliera - Giorno della Memoria - Borse di Studio - Ufficio Stampa - Referente POF Sesto F. - Referente disabili Sesto F. - Ufficio Stampa COORDINATORI dei Consigli di Classe COORDINATORI e SEGRETARI 2014-15.pdf (allegato) !25
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