LICEO ARTISTICO - Piano dell'Offerta Formativa Anno scolastico 2014-2015

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LICEO ARTISTICO - Piano dell'Offerta Formativa Anno scolastico 2014-2015
LICEO ARTISTICO
Istituto Statale d’Arte - Corso di Perfezionamento
              di Porta Romana Firenze
                           e
                  di Sesto Fiorentino

       Piano dell’Offerta Formativa
           Anno scolastico 2014-2015

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INDICE

1    Memoria storica e Patrimonio culturale                      pag. 3
          La scuola di Porta Romana                              pag. 3
          La gipsoteca                                           pag. 3
          Biblioteca e raccolte storiche                         pag. 4
          Materiale bibliografico delle attività                 pag. 4
          Gli spazi: ricchezza storica e quotidiana              pag. 4
          La scuola di Sesto Fiorentino                          pag. 5

2    Caratteristiche generali del Piano dell'Offerta Formativa   pag. 6
           Finalità educative                                    pag. 7
           Linee guida                                           pag. 8

3.   Corsi Formativi presenti nell’Istituto                      pag. 10

     3.1    Nuovo Ordinamento: Liceo Artistico                   pag. 10
            Profili di indirizzo del Liceo Artistico             pag. 11
            Quadro orario delle discipline del Liceo Artistico   pag. 13

     3.2    Corso di Perfezionamento                             pag. 15

4    Obiettivi di apprendimento e criteri di valutazione         pag. 16
          Criteri di valutazione                                 pag. 17
          Corrispondenza tra voto e apprendimento                pag. 17
          Valutazione del Comportamento                          pag. 18

5    Politica delle Qualità e Agenzia Formativa                  pag. 19
     5.1     Accreditamento e certificazione ISO                 pag. 19
     5.2      Agenzia Formativa                                  pag. 20
                     Corsi Finanziati                            pag. 20

6.   Sicurezza                                                   pag. 21

7    Organigramma e organizzazione della scuola                  pag. 23

     7.1    Il funzionamento della scuola                        pag. 23
     7.2     Organigramma                                        pag. 23
     7.3     Calendario Scolastico – Ricevimento genitori        pag. 26

8.   Progetti e Attivita’                                        pag. 26

9.   Corsi di formazione del personale                           pag. 28

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1. Memoria storica e Patrimonio culturale

La scuola di Porta Romana

       L’Istituto, nasce nel 1869 come “Scuola di Intagliatori in legno, Ebanisti e
Legnajuoli”, ospite dei padri gesuiti della S.S. Annunziata; nel 1878 si trasferisce nel
convento di Santa Croce e diventa “Scuola professionale di Arti Decorative e Industriali”.
Si trasforma, nel 1919, in una scuola di formazione culturale, artistica e tecnica.
Dal 1923, con il trasferimento dell’Istituto nell’attuale sede di Porta Romana, edificio
monumentale all’interno del Parco della Pace, costruito per ospitare le Scuderie Reali della
Reggia di Palazzo Pitti, e con la riorganizzazione, seguita alla riforma Gentile, s’inaugura
una fase di grande vivacità sul piano culturale e didattico.
La scuola diventa un valido strumento di formazione di un’aristocrazia artigiana e di
un’élite di insegnanti, direttori di scuole d’arte, artisti riconosciuti quali Libero Spartaco
Andreotti, Bruno Innocenti, Pietro Parigi, Guido Balsamo Stella.
In questo periodo, l’Istituto è presente a mostre e rassegne di rilevanza nazionale come, ad
esempio, le Triennali di Milano.
Il secondo dopoguerra vede un’espansione della scuola, dovuta principalmente ad un
incremento numerico degli studenti, all’apertura di nuove sezioni e all’introduzione di
nuove materie culturali. Per rispondere alle esigenze di questa diversa realtà, il Ministero
della Pubblica Istruzione nel 1970 autorizza l’istituzione di un biennio sperimentale,
soddisfacendo la richiesta di studenti e docenti di prolungare il corso di studi da tre a
cinque anni, con il conseguimento del Diploma di Maturità di Arte Applicata.
Nel 1992 il Ministero della Pubblica Istruzione, su richiesta degli OO.CC. della scuola,
autorizza l’istituzione di un Corso di Sperimentazione Autonoma che si affianca al corso di
ordinamento e che, attraverso l’ampliamento della base culturale e teorica, consente il
mantenimento e la rivitalizzazione della cultura tecnico-artistica.
Nel 2008 viene adottato il progetto assistito Michelangelo che, incentrato sia sull’area
compositiva che su quella della comunicazione visiva, subentra alla sperimentazione
autonoma, nell’ottica di un costante ampliamento e aggiornamento dell’offerta formativa.
Nel 2010 , con l’attuazione del riordino della scuola secondaria di II grado, prende l’avvio
il nuovo ordinamento del percorso liceale, per il quale sono attivati gli indirizzi di Grafica,
Arti figurative, Design, Audiovisivo e Multimediale
Numerosi artisti, decoratori, scenografi, architetti e designers, stilisti di moda e costumisti,
hanno studiato, insegnato e collaborato con la Scuola di Arti Decorative a Santa Croce o,
negli anni successivi, con l’Istituto Statale d’Arte di Porta Romana. Per citare solo alcuni
nomi: Sandro Chia, Galileo Chini, Fernando Farulli, Marcello Guasti, Leonardo Mattioli,
Ottone e Bruno Rosai, Armando Spadini, Giuliano Vangi, Lucio Venna, lo stilista Enrico
Coveri, il regista Franco Zeffirelli, le costumiste Anna Anni e Gabriella Pescucci, premio
Oscar nel 1994 per il film “L’età dell’innocenza”.
Il testo “Storia dell’Istituto d’Arte (1869-1969) ” a cura di Vittorio Cappelli e Simonetta
Soldani, Firenze, Olschki, 1994, fornisce maggiori e accurate informazioni in merito.

La Gipsoteca

      Dal 1922 la Gipsoteca, tra le più grandi d’Italia, con annesso laboratorio di
formatura, conserva riproduzioni originali in gesso di opere scultoree, dall’antichità al XX
secolo, con particolare riguardo al Rinascimento.

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La gipsoteca collabora per le problematiche di restauro con le Soprintendenze e con
l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze ed è dotata di un proprio catalogo per la lavorazione
in conto terzi di calchi su richiesta.

Biblioteca e raccolte storiche

       Specializzata nelle Arti Applicate, conserva periodici e circa 15.000 volumi, che,
grazie ai continui finanziamenti dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, sono stati già in
buona parte catalogati. Tra essi sono presenti testi rari, oggetto di consultazione da parte di
studiosi e ricercatori di tutto il mondo. Fanno parte della Biblioteca l’Archivio Storico
dell’Istituto, il Fondo Fotografico Ottocentesco e l’archivio della Società Fotografica
Italiana, discioltasi nel 1914.
Il Patrimonio dell’Istituto Statale d’Arte e attuale Liceo Artistico comprende inoltre varie
raccolte importanti, come quella ricchissima di Disegni di Arte Applicata, risalenti alla fine
dell’Ottocento, la collezione di Arte Orientale, la raccolta etnografica Amy A. Bernardy ed
altre più recenti donazioni, avvenute anche in occasione della Mostra delle Pagliere.
L’Archivio storico è consultabile su appuntamento.

Materiale bibliografico delle attività

       Nel corso degli anni è stata prodotta una ricca bibliografia sulla Scuola, sulla
Gipsoteca e sui fondi esistenti, ad opera dei docenti.
In occasione delle numerose mostre che hanno valorizzato il patrimonio storico
dell‘Istituto, sono stati prodotti cataloghi della scuola in collaborazione con istituzioni
pubbliche e private, come quelli per le mostre di Wilhelm Von Gloeden, Leonardo Mattioli,
Mario Botta, Greg Wyatt.

Gli spazi: ricchezza storica e quotidiana

       La ristrutturazione ed il restauro dell’edificio delle “ex scuderie” della Reggia di
Palazzo Pitti, sede dell’Istituto, sono stati realizzati a cura dell’Amministrazione
Provinciale di Firenze con interventi di notevole entità che prevedevano l’interessamento
dell’intero edificio nella sua struttura e nelle diverse aree funzionali.
Negli ultimi quindici anni circa sono stati via via recuperati: la sala espositiva, gli spazi e i
laboratori della Sezione di Oreficeria; le aule per la Sezione di Grafica Pubblicitaria e
Fotografia con i rispettivi laboratori, camera oscura e sala posa; le aule del secondo piano
dell’ala sinistra dell’Istituto, dove è stata trasferita l’intera sezione di Decorazione Pittorica
con i relativi laboratori. Il restauro della parte centrale comprendente l’Aula Magna,
l’Ottagono e la Gipsoteca è stata completata grazie al contributo dell’Ente Cassa di
Risparmio di Firenze nel 2005.
La Sala espositiva, l’Aula Magna e la Gipsoteca sono spazi, ampi e prestigiosi, disponibili
per conferenze, eventi, mostre, esposizioni, anche al di fuori dell’ambito didattico.
I numerosi altri laboratori presenti nell’istituto (illustrati più avanti nella presentazione dei
corsi e degli indirizzi) costituiscono una straordinaria ricchezza per la scuola, e non solo
materiale: le attività proposte nei laboratori infatti danno modo agli studenti di verificare,
mediante il confronto diretto con i problemi operativi, la validità delle idee progettuali
portate avanti con il concorso di tutte le discipline. In questi ambienti la competenza
tecnica e la manipolazione dei materiali si trasforma in progetto e l’ideazione si misura con
la concretezza dei tempi esecutivi e la necessità di cooperazioni estese.
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Oltre ai laboratori citati, numerose sono le aule attrezzate per la didattica, in particolare per
le materie fondanti del Liceo Artistico (Aule di Disegno Geometrico; Aule di Disegno dal
Vero; Aule di Plastica); nei vari indirizzi di specializzazione sono presenti stazioni
informatiche multimediali e laboratori digitali specifici per la progettazione; l’Istituto
dispone inoltre di aule con lavagne interattive (LIM), di un laboratorio multimediale e uno
informatico e di aula video.

La scuola di Sesto Fiorentino

       L’Istituto Statale d’Arte di Sesto Fiorentino è una realtà scolastica profondamente
radicata nel suo territorio. Istituito con R. Decreto 9 marzo 1873 n.1299 come "Scuola di
Disegno Industriale per i giovani che vogliono prepararsi ad esercitare le arti decorative
e più specialmente la ceramica", il 5 gennaio 1874 ebbe inizio l'attività didattica e nei
decenni successivi vi si formarono le maestranze che trovavano impiego nella Manifattura
di Doccia. Vi si studiavano il disegno applicato a molteplici campi delle arti decorative,
oltre alla ceramica, e vi funzionava anche un laboratorio di falegnameria ed ebanisteria.
Il successivo sviluppo di questa attività nel paese rese necessario caratterizzare ed
approfondire la preparazione: nel 1919 la scuola divenne "Scuola d'Arte Applicata per la
Ceramica " e nel 1925 passò al Ministero dell‘Istruzione. Fu però negli anni Cinquanta che
videro la luce le innovazioni che hanno condotto alla struttura attuale: nel 1954 iniziò a
funzionare la sezione Porcellana e nel 1958 la sezione Gres. Contemporaneamente
l’attenzione si focalizzò sulle problematiche dell'industrial design: la grande esposizione
didattica del 1958 documenta i risultati della nuova impostazione. Nel 1959 la Scuola è
trasformata in Istituto d’Arte e nel 1965 viene trasferita nella nuova e attrezzata sede, dove
funziona anche la sezione Rivestimenti ceramici per l'edilizia.
Attualmente la scuola è una delle poche in Italia specializzate nella decorazione della
porcellana.
Nel 2010, con l’attuazione del riordino della scuola secondaria di II grado, prende l’avvio
il nuovo ordinamento del percorso liceale, per il quale viene attivato l’indirizzo di Design.
L’esigenza, sempre più attuale, di un’istruzione orientata all’acquisizione di una mentalità
progettuale versatile, aperta agli aspetti più complessi della comunicazione,
dell’immagine, della creatività, nonché dei processi produttivi, ha guidato le modifiche e
le integrazioni che il corso di studi ha subito negli ultimissimi anni. La progettazione di
oggetti e arredi realizzati con ogni tipologia di materiali ceramici e con l’ausilio delle
nuove tecnologie informatiche, è infatti ormai al centro dell’area caratterizzante, entro la
quale i laboratori rappresentano le sedi di verifica e di realizzazione di prototipi.
Dal 2013 è attivo anche l’indirizzo di grafica.

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2. Caratteristiche generali del Piano dell’Offerta Formativa e
Linee Guida elaborate dal Consiglio di Istituto.

      Il Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Artistico, già Istituto Statale d’Arte di
Firenze e Sesto Fiorentino, come indicato dal D.P.R. 275/99 (regolamento recante norme in
materia di Autonomia delle Istituzioni Scolastiche) rappresenta il documento fondamentale
e costitutivo dell’identità culturale e progettuale della scuola.
Il P.O.F esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa sulla base degli indirizzi generali indicati dal Consiglio di Istituto con la
partecipazione di tutte le sue componenti: docenti, genitori e studenti, secondo i
requisiti previsti dall’art. 3 del DPR 275/99 (regolamento recante norme in materia di
Autonomia delle Istituzioni Scolastiche).
L’attività progettuale sarà elaborata dal Collegio Docenti che porterà il P.O.F. nella sua
stesura finale al Consiglio di Istituto il quale è tenuto ad adottarlo.
Il P.O.F. deve tenere conto della tipologia specifica della scuola e del profilo di uscita degli
studenti.
Caratteristica essenziale del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto F.no è il valore del
patrimonio culturale e della memoria storica derivante dall’Istituto d’Arte.

      Nel POF si attua la pianificazione delle attività didattiche e formative e delle scelte
culturali del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe. Esso è manifestazione di
trasparenza dell’attività scolastica, realizzata in un sistema di autonomia e di libertà di
insegnamento, da cui derivano le scelte di metodo.
Nel POF si promuovono le condizioni funzionali all’apprendimento ed alla crescita
educativa di tutti gli alunni, valorizzandone le diversità, sostenendo le potenzialità di
ciascuno, adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo del
singolo. Il POF congloba le esperienze maturate nel corso degli anni precedenti e
costituisce quindi elemento di continuità, di ricerca e sperimentazione. Rappresenta
pertanto non un punto di arrivo, ma si inserisce in modo dinamico nel contesto scolastico.
Inoltre si arricchisce costantemente del contributo di soggetti, enti ed istituzioni esterne che
operano nel territorio, sia a livello nazionale che europeo.

L’offerta formativa persegue i seguenti obiettivi:

 • messa a punto di strategie collegiali per analizzare situazioni, confrontarsi, operare
   scelte con il massimo della condivisione, studiare e sperimentare ulteriori ipotesi di
   flessibilità, documentare e diffondere le esperienze più valide sia all’interno che
   all’esterno dell’Istituto.
 • individuazione di forme sempre più adeguate di accoglienza per gli studenti, di
   sostegno a coloro che sono in difficoltà e di valorizzazione delle eccellenze.
 • orientamento e valutazione come elementi formativi costanti e pervasivi delle varie
   attività didattiche e dei rapporti con il mondo esterno alla scuola.
 • inserimento e integrazione di studenti diversamente abili per il perseguimento
   dell’equivalenza formativa nella valorizzazione delle diversità.

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Il primo settembre 2010 il Liceo Artistico ha sostituito l’Istituto d’Arte, per effetto del
riordino del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione. Gli indirizzi presenti
nell'offerta nel Liceo Artistico sono quattro, due dei quali sono suddivisi al loro interno in
settori specifici:

 •   Arti figurative: Arti grafiche
 •   Arti figurative: Pittura e scultura
 •   Audiovisivo e Multimediale
 •   Design dell’Arredamento
 •   Design della Moda/costume/tessuto
 •   Design dell’Oreficeria
 •   Design della Ceramica
 •   Grafica.

Il nuovo ordinamento liceale è comunque in continuità con l’esperienza dell'Istituto Statale
d'Arte, che ha sempre posto al centro della propria offerta formativa l'Arte e le Arti
Applicate, intese come studio del patrimonio del passato e come esperienza creativa che si
realizza nel presente, nell'incontro con la realtà culturale e produttiva del territorio in cui si
colloca, in un processo di attualizzazione attento e costante.
L’Istituto ha trovato la sua identità nei legami con il territorio perché, con la valorizzazione
della tradizione attraverso il recupero e il mantenimento delle tecniche antiche, con
l’accoglimento delle istanze provenienti dall'innovazione tecnologica e dai nuovi settori
delle Arti Applicate, si è sempre presentato con dinamicità e competenza nell’alveo
culturale toscano.
Compito fondamentale del Liceo Artistico è di unire alla preparazione culturale generale,
una specifica formazione nel settore delle Arti e delle Arti Applicate, per consentire agli
allievi la conoscenza dei vari processi ideativi e l'esplicitazione delle proprie capacità
creative, progettuali e organizzative, al fine di elaborare un metodo che permetta il
manifestarsi di un proprio e più specifico iter artistico.

Finalità educative

      Oggetto dell'azione educativa è la crescita degli studenti, sia per quanto riguarda
l’aspetto relazionale, sia per ciò che attiene al profilo cognitivo-operativo.

La Scuola si propone le seguenti finalità educative:
 • Valorizzazione della molteplicità dei linguaggi iconici e visivi, sia nella loro autonoma
    valenza comunicativa ed espressiva, che nella loro integrazione per una progettualità
    globale.
 • Valorizzazione della didattica pluridisciplinare e interdisciplinare, integrazione tra
    sapere teorico e aspetto operativo, per la piena consapevolezza del processo ideativo.
 • Sviluppo di una capacità progettuale completa che consenta di realizzare scelte
    operative ed organizzative, in rapporto all’espressione estetica ed ai fini per cui
    l’oggetto è prodotto.
 • Promozione del benessere psicologico degli studenti e della stima per le proprie
    possibilità, per la formazione di una personalità equilibrata, anche in relazione
    all’inserimento nel mondo del lavoro.
 • Promozione di occasioni di crescita culturale, civile e sociale attraverso l’educazione
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alla legalità, alla solidarietà, alla vita associata, al rispetto delle culture diverse e
   dell’ambiente, offrendo così gli strumenti per una partecipazione attiva e costruttiva
   alla vita sociale.
 • Promozione dell’integrazione e della socializzazione di alunni diversamente abili.

Linee Guida

Ciò premessoil Consiglio di Istituto suggerisce la seguente mappatura di progettazione:
-Area di sostegno e valorizzazione della persona
A – Rinforzo e sostegno
B – valorizzazione della persona
- Area progetti complementari al curricolo scolastico
C – Progetti caratterizzanti dei singoli indirizzi e/professionalizzanti
D – Progetti per il potenziamento e l’arricchimento curricolare/extracurricolare
- Area orientamento e collegamento con il mondo del lavoro
- Per l’anno 2014/2015 nell’ambito delle suddette aree, oltre i progetti in essere già
sperimentati e consolidati, il Consiglio di Istituto propone l’istituzione di progetti sullabase
dei seguenti indirizzi generali:
Oltre a:
- Prevenzione e tossicodipendenza.
- Educazione all’affettività e alla sessualità.
- Educazione alla legalità.
- Educazione ambientale.
- Prevenzione del bullismo e del disagio socio-educativo.
Si richiede il rafforzamento dei progetti relativi a:
- Visite al patrimonio artistico della città come musei, eventi culturali contemporanei,
mostre, case di artisti etc.
- Educazione alla cittadinanza europea con scambi con gli altri paesi europei.
- Uscite e viaggi di istruzione
- Promozione e realizzazione di stage e alternanza scuola/lavoro.
- Partecipazione ad eventi di settore.
- Favorire la fruibilità del patrimonio culturale e storico della biblioteca della scuola.
- Recupero e testimonianza di elaborati e progetti realizzati dall’Istituto negli anni passati
che fanno parte della memoria storica (costumi e scenografie, manifesti, ecc.)
Si richiede l’istituzione di progetti per:
- Favorire l’intervento dei genitori per la manutenzione ordinaria della struttura scolastica.
- L’orientamento in uscita dalla scuola degli studenti
- Vacanze studio all’estero
- Un annuario della scuola e degli studenti
Si richiede che l’esposizione dei progetti nel P.O.F venga divisa fra quelli che interessano
la sede di Porta Romana e la sede di Sesto Fiorentino.
Infine:
1 –Si favoriscano quei progetti finanziati dagli enti privati locali ed enti pubblici locali.
2 – Si cerchi di garantire almeno un progetto extracurriculare per ogni indirizzo.
3 - Si lavori sulla scorta di monitoraggi effettuati, evitando la riproposta di progetti che
abbiano ottenuto scarsa proficuità didattico - educativa, modesti risultati, scarso successo e

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poco consenso da parte dei destinatari. A tal fine si propone che al termine di ogni progetto
sia sottoposto agli utenti un questionario, rigorosamente anonimo, al fine di valutare
l’effettiva ricaduta del progetto e l’indice di gradimento e di partecipazione.
4 - Si evitino le duplicazioni del programma curricolare.
5 - Si eviti un’eccessiva frammentazione dei progetti e dell’attività che sarebbe invece
opportuno ricondurre ad un limitato, ma significativo, numero di ambiti e settori, che
qualifichi e renda palese la missione della scuola, in rapporto alla sua naturale vocazione
artistica.
6 – Vengano incentivati quei progetti destinati ad un maggior numero di studenti
dell’Istituto, piuttosto che quelli destinati alle singole classi.
7 - Si determinino, possibilmente alcuni requisiti minimi, affinché un’attività didattica
educativa possa essere reputata un progetto e, come tale, accetta, sostenuta e favorita nella
sua realizzazione. Lo studente partecipante dovrà responsabilmente garantire la sua
partecipazione per tutta la durata del progetto.
8 -Si consideri scrupolosamente il rapporto costi/benefici.
9 - Si raccomanda la massima chiarezza e la completezza dei dati nella descrizione dei
progetti per consentire un più agevole preventivo esame sia da parte del Collegio docenti
che del Consiglio d’Istituto.
10 - Si richiede la pubblicazione sul sito della scuola di uno schema semplificato e di facile
consultazione con l’indicazione di ogni progetto e delle relative classi partecipanti.
11 - Per ogni progetto indicare esattamente, nel POF, la sua durata.
12 -Si richiede, che a fine anno scolastico, venga rendicontato al Consiglio di Istituto
l’andamento dei progetti.
Si privilegino progetti finalizzati alla valorizzazione delle eccellenze (ivi compresa
lapartecipazione a concorsi) e ad accrescere l’immagine dell’Istituto, percepita dal contesto
esterno (organizzazione di conferenze, seminari, etc,).
Si raccomanda comunque di progettare in base all’analisi dei bisogni dell’utenza e tenendo
debitamente presente la tipologia dell’Istituto nella quale si deve operare, la mission del
Liceo e il profilo di uscita degli studenti.

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3. Corsi Formativi presenti nell’Istituto

Attualmente il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino articola la propria
offerta formativa nei seguenti corsi:
 • Liceo Artistico (biennio + triennio) con gli indirizzi: Grafica, Arti figurative, Design,
      Audiovisivo e Multimediale)
 • Corsi di Perfezionamento (biennali)

La scelta degli indirizzi specifici del nuovo ordinamento, la cui attivazione viene decisa
tenendo conto delle disposizioni ministeriali relative alla formazione delle classi, si effettua
alla fine del primo biennio

3.1 Nuovo Ordinamento: Liceo Artistico

      Le finalità formative perseguite dal Liceo Artistico sono definite dagli obiettivi
standard nazionali, dagli obiettivi peculiari alla specificità dell’indirizzo di studio, da
quelli stabiliti in rapporto alle esigenze del territorio e ai bisogni rilevati e come in ogni
liceo “forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni, ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze adeguate sia al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le
capacità e le scelte personali” (Art.2 comma 2 del regolamento recante “Revisione
dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…).

“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica
artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione
artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli
strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale
e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito
delle arti” (Art. 4 comma 1).

Il percorso liceale ha durata quinquennale e si sviluppa in due periodi biennali e in un
quinto anno che completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è finalizzato alla acquisizione di conoscenze, abilità e competenze comuni
a tutti i percorsi liceali nonché all’assolvimento dell’obbligo di istruzione. I primi due anni
del Liceo rientrano nell’obbligo scolastico, in base alla legge n° 296 del 27/12/2006 e
tengono quindi conto delle indicazioni contenute negli allegati del Regolamento
sull’obbligo di Istruzione. (Decreto MPI n° 139 del 22/8/2007).

Assi_culturali_all_1.doc

Il secondo biennio è finalizzato all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze,
delle abilità e delle competenze caratterizzanti l’indirizzo artistico prescelto.
Nel quinto anno si persegue la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e

                                              !10
professionale dello studente, e si consolida il percorso di orientamento finalizzato agli studi
successivi e/o all’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre, in questo anno, è previsto
l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, compresa nell’area
delle attività e degli insegnamenti obbligatori o nell’area degli insegnamenti attivabili
dall’istituzione scolastica nei limiti del contingente di organico ad essa annualmente
assegnato.
Il Collegio Docenti del 17/02/2011, nell’ambito della autonomia didattica, allo scopo di
agevolare la rotazione dei laboratori artistici e soprattutto di consentire agli studenti una
scelta consapevole per il Triennio, ha deliberato di aumentare da tre a quattro le ore dei
Laboratori del biennio, portando da tre a due ore la cattedra di Storia o Storia e Geografia.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:

 • conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere
   d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio
   prescelti;
 • cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
 • conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,
   architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
 • conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
   appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
 • conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e
   della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
 • conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del
   patrimonio artistico e architettonico.

Come già specificato, il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino ha attivato gli
indirizzi di:

 •   Arti figurative (Arti grafiche, Pittura e scultura)
 •   Audiovisivo e Multimediale
 •   Design (Arredamento, Moda/costume/tessuto, Oreficeria, Ceramica)
 •   Grafica.

Profili di indirizzo del Liceo Artistico

Indirizzo Arti figurative
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
    • aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica,
        pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la
        consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper
        applicare i principi della percezione visiva;
    • saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto
        architettonico, urbano e paesaggistico;
    • conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo
        appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o
        tridimensionale, anche in funzione della necessaria contaminazione tra le
        tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);
                                              !11
•   conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e
       contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione
       artistica;
   •   conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
       della forma grafica, pittorica e scultorea.

Indirizzo Audiovisivo e Multimediale
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
    • avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi
        audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere
        consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
    • 0conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere
        audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e
        comunicazione artistica;
    • conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità
        procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni
        disciplinari;
    • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
        dell’immagine.

Indirizzo Design: Arredamento, Moda costume e tessuto, Oreficeria, Ceramica
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
    • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della
        forma;
    • avere consapevolezza delle radici storiche, delle linee di sviluppo e delle diverse
        strategie espressive proprie dei vari ambiti del design e delle arti applicate
        tradizionali;
    • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-
        funzionalità-contesto, nelle diverse finalità relative a beni, servizi e produzione;
    • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla definizione del
        progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
    • conoscere il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate;
    • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
        della forma.

Indirizzo Grafica
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
    • conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi progettuali e grafici;
    • avere consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti
        della produzione grafica e pubblicitaria;
    • conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche e informatiche adeguate nei
        processi operativi;
    • saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto-prodotto-
        contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale;
    • saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e
        produzione grafica;
    • conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione
        della forma grafico-visiva.

                                             !12
Quadro orario delle discipline del Liceo Artistico

                                  Primo           Secondo
                                  biennio         biennio             5° anno
                                  1°   2°   3°              4° anno
                                  anno anno anno

              Insegnamenti obbligatori per tutto gli studenti
Lingua e letteratura italiana       4       4        4          4        4
Lingua straniera 1                  3       3        3          3        3
Storia e geografia                  2       2
Storia                                               2          2        2
Filosofia                                            2          2        2
Matematica*                         3       3        2          2        2
Fisica                                               2          2        2
Scienze naturali**                  2       2        2          2
Chimica***
Storia dell’arte                    3       3        3          3        3
Discipl. grafiche e
                                    4       4
pittoriche
Discipline geometriche              3       3
Discipline plastiche                3       3
Laboratorio artistico****           4       4
Scienze motorie e sportive          2       2        2          2        2
Relig. Cattol./Attività
                                    1       1        1          1        1
altern.
                     Totale ore    34       34       23        23        21

                   Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Indirizzo: Arti Figurative
Laboratorio della
                                                     6          6        8
figurazione
Discipl. Pittoriche e/o
Discipl. Plastiche e                                 6          6        6
Scultoree
  Indirizzo: Design
Laboratorio del Design                               6          6        8
Discipl. Progettuali Design                          6          6        6

                                                   !13
Indirizzo: Audiovisivo e Multimediale
 Laboratorio audiovisivo e
                                                    6          6            8
 multimediale
 Discipl. Audiovisive e
                                                    6          6            6
 multimediali
   Indirizzo: Grafica
 Laboratorio di grafica                             6          6            8
 Discipline grafiche                                6          6            6
     Totale complessivo ore       34      34        35         35          35

* Con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica e Scienze della Terra (in tutti gli indirizzi nel primo biennio e in entrambi i
bienni per gli indirizzi di Grafica e Audiovisivo e Multimediale)
*** Chimica dei Materiali (per il secondo biennio negli indirizzi di Arti Figurative, Design al posto
di Scienze naturali)
**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo
anno e consiste nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare
quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.

                                                  !14
3.2 Corso di Perfezionamento

       Il Corso biennale di Perfezionamento, presente soltanto in pochi istituti in Italia,
comprende nel Liceo Artistico di Porta Romana Firenze e Sesto F.no quasi tutti gli ambiti
artistici.
Vi possono accedere studenti italiani e stranieri che abbiano già frequentato studi superiori,
ai quali vengono fornite specializzazioni nei seguenti otto indirizzi:

 •    Arredamento
 •    Arti Grafiche
 •    Decorazione Pittorica
 •    Decorazione Plastica
 •    Grafica pubblicitaria e Fotografia
 •    Moda e costume
 •    Oreficeria
 •    Design della ceramica

Il Corso di Perfezionamento prevede per gli allievi la frequenza di stages in aziende di
settore di durata non inferiore al 20% del monte ore totale, come previsto dal D.M. 142 del
25/03/98 e L. 196 del 04/06/97.

www.artsticoportaromanafirenze.gov.it/

L’istituto è capofila della Rete dei Licei Artistici della Toscana ed è sede
dell’Associazione Nazionale deli Ex Studenti degli Istituti d’Arte d’Italia (E.S.S.I.A.).

                                             !15
4. Obiettivi di apprendimento e criteri di valutazione
      La scuola è la sede privilegiata per l’acquisizione di adeguati livelli di competenze e
costituisce un’importante occasione di crescita culturale, civile e sociale per gli studenti:
questa viene perseguita mediante tutte le attività didattiche programmate dal consiglio di
classe, che elabora e concorda anche gli obiettivi trasversali di apprendimento, qui
esemplificati:

Obiettivi trasversali per il primo biennio del Liceo artistico:

 • acquisire un metodo di studio autonomo;
 • essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari;
 • saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
   Discipline;
 • interpretare fatti e fenomeni, cogliere i nessi di causa ed effetto;
 • essere in grado di leggere e interpretare i contenuti delle diverse forme di
   comunicazione;
 • padroneggiare adeguatamente la lingua italiana e in particolare:
     o    utilizzare correttamente la scrittura in tutti i suoi aspetti, ortografici, morfologici
          e sintattici;
     o    saper leggere e comprendere testi di diversa natura, cogliendone le specificità in
          rapporto alla tipologia;
     o    curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti;
 • conoscere e utilizzare strumenti e mezzi espressivi delle discipline artistiche.
 • saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare,
     fare ricerca, comunicare.

Obiettivi trasversali per il Triennio del liceo Artistico:

 • acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta sia di condurre
   ricerche e approfondimenti personali, che di continuare in modo efficace i successivi
   studi superiori e di aggiornarsi lungo l’intero arco della vita.
 • essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari ed
   essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
 • saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
   argomentazioni altrui.
 • acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
   individuare possibili soluzioni.
 • padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in
   tutti i suoi aspetti, con precisione e ricchezza di lessico, anche letterario e specialistico,
   modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
 • saper leggere e comprendere testi anche complessi di diversa natura, cogliendo le
   implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la
   tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
 • essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
   comunicazione
 • acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

                                               !16
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
       riferimento.

Criteri di valutazione

      La valutazione finale, fondata sulla esecuzione un congruo numero di prove di
verifica nelle varie discipline, tiene conto:
 o del raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione;
 o del differenziale tra il livello di partenza e quello di arrivo;
 o del livello delle nuove conoscenze acquisite;
 o del livello delle nuove competenze acquisite;
 o dell'assiduità alle lezioni e dell'impegno dimostrato nello studio;
 o della partecipazione al dialogo educativo;
 o della capacità di orientamento complessivo nella disciplina

Corrispondenza tra voto e apprendimentimento

Per la valutazione finale si fa riferimento alla seguente tabella:

 Voto
                Conoscenze                    Capacità                      Competenze
 /10

       Conoscenze nulle o             Mancanza di autonomia
                                                                     Incapacità di utilizzare le
 1 - 3 molto frammentarie             e gravi difficoltà nella
                                                                     conoscenze
                                      rielaborazione

          Numerose e diffuse          Scarsa autonomia e             Non corretta utilizzazione
   4      lacune, di cui alcune       difficoltà nella               delle conoscenze;
          gravi                       rielaborazione                 linguaggio inadeguato

                                                                     Parziale utilizzazione delle
                                      Debole autonomia e
          Lacune modeste, ma                                         conoscenze, linguaggio
   5                                  rielaborazione non
          diffuse a vari argomenti.                                  non sempre appropriato e
                                      sempre corretta
                                                                     talora impreciso.
                                                                     Utilizzazione
                                                                     sostanzialmente corretta
          Conoscenze essenziali       Parziale autonomia e           delle conoscenze
   6      dei contenuti, non          semplice rielaborazione        nell’ambito di applicazioni
          approfondite                delle conoscenze               semplici.
                                                                     Linguaggio semplice ma
                                                                     quasi sempre appropriato

                                               !17
Utilizzazione corretta delle
                                          Adeguata autonomia               conoscenze nell’ambito di
     Gli argomenti sono tutti
                                          nell'applicazione dei            esercizi più articolati.
     compresi e assimilati ma
 7-8                                      concetti e loro                  Linguaggio appropriato,
     non sempre in modo
                                          rielaborazione e sintesi         lessico abbastanza ricco e
     approfondito.
                                                                           appropriato, esposizione
                                                                           sicura.
                                          Piena autonomia e                Piena utilizzazione delle
      Gli argomenti sono tutti            rielaborazione                   conoscenze
      compresi, ben assimilati            approfondita con apporti         Il lessico ricco e
 9-10
      ed approfonditi.                    personali;                       appropriato, l'esposizione è
                                          buone capacità di analisi        sicura e fluida
                                          e sintesi

Valutazione del comportamento

      Secondo quanto previsto dal DPR 122 del 2/06/09 in riferimento alla valutazione del
comportamento degli alunni, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei
comportamenti posti in essere dagli stessi durante tutto il corso dell’anno. Tale
valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio o finale, non può riferirsi quindi ad un
singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di
crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
La valutazione del comportamento secondo la normativa vigente viene espressa in decimi
e concorre, unitamente alla valutazione degli apprendimenti, alla valutazione complessiva
dello studente.
Si ricorda che, in base alla normativa vigente, con il cinque non si è ammessi alla classe
successiva.

Si riporta qui lo schema di corrispondenze tra comportamento e valutazione approvato dal
Collegio docenti

 Vot
                                       Descrittori del comportamento
  o
       Elevato grado di autonomia nel comportamento; partecipazione esemplare al dialogo educativo.
       Frequenza costante, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi.
  10   Attenzione collaborativa ai compagni e alla vita della scuola; rispetto degli altri, degli ambienti
       comuni e dell’istituzione scolastica.
       Nessun richiamo verbale o ammonizione scritta, nessuna sanzione.

       Buon grado di autonomia nel comportamento; partecipazione ottima al dialogo educativo.
       Frequenza costante, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e ritardi.
  9    Buona predisposizione a collaborare con i compagni e a partecipare alle attività di apprendimento,
       rispettando gli altri e gli ambienti comuni della scuola.
       Nessun richiamo verbale o ammonizione scritta, nessuna sanzione.
       Buona partecipazione al dialogo educativo.
       Frequenza sostanzialmente regolare, puntualità alle lezioni e nella giustificazione di assenze e
  8    ritardi.
       Rispetto degli altri, degli ambienti comuni e dell’istituzione scolastica.
       Sporadici richiami verbali; nessuna ammonizione scritta, nessuna sanzione.

                                                     !18
Discontinua partecipazione al dialogo educativo.
       Molteplici assenze e ritardi; qualche assenza mirata; scarsa puntualità nelle giustificazioni.
       Linguaggio quasi sempre consono al contesto educativo; occasionale mancanza del materiale
  7    didattico.
       Comportamento quasi sempre rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e
       dell’istituzione scolastica.
       Eventuali richiami verbali o ammonizioni scritte; nessuna sanzione.
       Scarsa partecipazione al dialogo educativo
       Assenze frequenti non giustificate da patologie opportunamente certificate; ritardi abituali; assenze
       mirate; ritardo nelle giustificazioni e dopo sollecitazione degli insegnanti.
  6    Linguaggio non sempre consono al contesto educativo; mancanza del materiale didattico.
       Comportamento non sempre rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e
       dell’istituzione scolastica.
       Richiami verbali o ammonizioni scritte; eventuali sanzioni.
       Nessuna partecipazione al dialogo educativo
       Assenze e ritardi ripetuti nel tempo non giustificati da patologie opportunamente certificate;
       assenze comunque non sempre giustificate.
       Linguaggio non consono al contesto educativo; sistematica mancanza del materiale didattico.
  5    Comportamento assolutamente non rispettoso nei confronti degli altri, degli ambienti comuni e
       dell’istituzione scolastica, malgrado numerosi richiami verbali e ammonizioni scritte.
       Permanenza nella scuola oltre l’orario consentito.
       Allontanamento non autorizzato dall’aula.

5. Politica della qualità e agenzia formativa
5.1 Accreditamento e Certificazione ISO

      Nell'ottica della Certificazione della Qualità, il Liceo Artistico Istituto Statale d’Arte
di Firenze e Sesto Fiorentino, ha ottenuto l'Accreditamento presso la Regione Toscana
come Agenzia Formativa, al fine di poter proporre e realizzare Interventi di Formazione.
L’accreditamento è un atto con cui l’Amministrazione Pubblica competente riconosce ad
un organismo la possibilità di proporre e realizzare interventi di formazione-orientamento
finanziati con risorse pubbliche.
Gli ambiti di Accreditamento riguardano:

   •   obbligo formativo
   •   formazione superiore
   •   formazione continua

5.2 Agenzia Formativa

L'agenzia formativa del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino si occupa di
corsi di formazione a catalogo e finanziati nel settore dell'arredamento, oreficeria, arti
grafiche, decorazione pittorica e plastica, grafica pubblicitaria, fotografia, discipline
audiovisive e multimediali, moda e costume, arte del tessuto e della ceramica.
L'Agenzia individua nel pieno soddisfacimento delle attese di quanti intervengono nel
ciclo di attività sviluppata (Utenti, Dipendenti, Fornitori), l'obiettivo prioritario della
propria politica e ritiene che la Qualità dei prodotti/servizi forniti, ottenuta attraverso un
impegno costante in ogni fase dei processi, sia la chiave per raggiungere gli obiettivi
strategici stabiliti.

La linea strategica di base dell'Agenzia formativa, nell'ottica della qualità, si articola sui
                                            !19
seguenti principi:
       •Miglioramento della qualità dei propri servizi, attraverso la gestione dei processi
       dell'organizzazione dal punto di vista della qualità e della soddisfazione degli
       utenti;
       •Diffusione tra tutto il personale docente e non docente una cultura della qualità
       orientata verso i risultati con attitudine operativa a rilevare e misurare gli obiettivi
       di ogni procedura ai fini di un reale miglioramento dei servizi erogati;
       •Sviluppo della risorsa umana dipendente, sia per la valorizzazione delle attitudini
       personali, sia per l'accrescimento di conoscenze e competenze professionali
       finalizzate al miglioramento dell'efficienza del servizio agli utenti;
       •Rafforzamento dei legami con il territorio, grazie ad un sistema di relazioni e di
       scambi con le aziende che collaborano per la realizzazione degli stage e dalle quali
       provengono, spesso, richieste di interventi formativi sul personale;
       •Rafforzamento dei contatti con il sistema istituzionale e della istruzione e
       formazione professionale.
Gli obiettivi futuri dell'Istituto prevedono di:
        •mantenere la certificazione qualità secondo la norma ISO 9001: 2008;
        •mantenere l'accreditamento presso la regione Toscana in base alla normativa DGR
        968/07;
        •favorire l'integrazione e la complementarietà fra le due sedi aggregate, nell'ottica
        della diffusione sul territorio dell'istruzione artistica e della complementarietà
        dell'offerta formativa;
        •rendere indipendente il settore del "Perfezionamento" rispetto al percorso
        quinquennale, attraverso un piano di miglioramento specifico;
        •dare vita ad un'associazione di giovani imprenditori formata dai diplomati del
        corso di Perfezionamento
        •valutare la presentazione di progetti che coniughino le nuove tecnologie alla
        tradizione dell'artigianato artistico;
        •estendere l'applicazione del sistema qualità anche ad aree amministrative
        dell'istituto.
A tal fine l'Istituto si impegna al miglioramento continuo delle proprie attività e servizi,
attraverso la diffusione a tutti i livelli dei concetti esposti nonché al riesame e verifica.
costante della Politica e degli Obiettivi della Qualità.

Il Liceo Artistico di Porta Romana-Firenze e di Sesto Fiorentino è dunque una scuola di
qualità che agisce efficacemente sulla motivazione dei ragazzi, rendendoli protagonisti
dell’azione didattica ed esaltandone la creatività e la responsabilità individuale e collettiva;
una scuola che premia l’eccellenza, grazie anche a una serie di concorsi per la produzione
di oggetti e arredi sul territorio e ad una rete di aziende che collaborano alla realizzazione
di stages fornendo nel contempo un prezioso feed-back al processo di insegnamento-
apprendimento. È una scuola che da sempre si rinnova non solo grazie alle proprie
dinamiche interne, ma alle sempre nuove esigenze del territorio, promuovendo eventi e
manifestazioni, mostre, concorsi che attestano e dimostrano come, nel corso degli anni,
essa abbia saputo costruirsi una identità culturale decisamente significativa.
La sua presenza nel territorio si concretizza nei frequenti e ricorrenti contributi e
collaborazioni offerti ad e da Enti, Associazioni culturali impegnati sul piano artistico e
della valorizzazione dei beni culturali del nostro comprensorio (Ente Cassa di Risparmio,
Fondazione Artigianato Artistico, Fondazione Ginori, e altri).
La professionalità degli Insegnanti e le attrezzature tecniche dei laboratori consentono da
anni collaborazioni con le istituzioni cittadine, attraverso convenzioni come quella con il
Comune di Firenze per i corsi Età libera (UEL).
La scuola pone al servizio del territorio competenze di alto valore nel campo delle arti e
                                               !20
può essere quindi una grande risorsa per la comunità.
L’Istituto è socio fondatore nell’ambito dell’Assoscuole (Associazione delle Scuole per il
Made in Italy) dell’Istituto Tecnico Superiore M.I.T.A. che organizza corsi biennali post-
diploma nel settore della moda.

Corsi finanziati

   •   Medi@Graf: corso per “Addetto all’organizzazione del processo di lavorazione
       grafica, di elaborazione di un prodotto grafico e di realizzazione di prodotti
       multimediali”. Corso biennale di 2100 ore di cui 630 di tirocinio formativo. Rivolto
       a giovani in dispersione scolastica e/o in procinto di abbandonare il percorso
       scolastico. In collaborazione con l’Agenzia La Sfinge e Giunti OS.
   •   A.Scuo.la: corso di formazione di quaranta ore per docenti-tutor sull’alternanza
       scuola-lavoro.
   •   Corso di simulazione di impresa di trenta ore per la formazione di docenti-tutor per
       la diffusione della cultura economica e di impresa in collaborazione con la Camera
       di Commercio di Firenze.
   •   Corso I.F.T.S. “Le scarpe” in parternariato con Polimoda, DiDA, Sophia Scarl
       finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per svolgere la
       funzione di tecnico delle attività di realizzazione e riparazione di scarpe.

                                            !21
6.     Sicurezza
       adeguamento al decreto legislativo n.81 del 9.4.2008 (ex.626/94)
      L’Istituto ha ottemperato agli obblighi previsti dal Decreto legislativo n.81 del
9.4.2008 e successive modifiche e integrazioni: ha provveduto alla nomina del
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, degli addetti a tale servizio, del
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e degli addetti alla Squadra di Emergenza e
Primo Soccorso (con relativo corso di informazione e formazione).

Per l’a.s. 2014/2015

•    Responsabili Servizio Prev. e Protezione: Ing. Giovanni Corsi (esterno).
•    Referenti per la sicurezza dei plessi (A.S.P.P): Tommaso Dimarco
•    Rappresentante Lavoratori: Tindaro Pizzo
•    Medico Competente: Fitness Terapic Center srl – legale rappr. Dott. Tito Corsi

Primo Soccorso
Sede di Porta Romana: Ata: Lucia Allegretto, Francesco Buttitta, Elisabetta Ponzalli,
Giuseppe Vetrano, Fabio Morrocchi.
Docenti; Teresa Di Palma, F. Giuseppe Gori, Giovanna Guerri, Egisto Magni, Rocco
Spina, Silvia Vanni.
Sede di Sesto F.no: Ata; Tommaso Dimarco, Cinzia Fiocca; Docenti: Sonja Castiello,
Anna Maria Casi, Annunziata Serpi.

Addetti Antincendio
Sede di Porta Romana: Ata: Anna Crisci, Anna Maria Guerrisi, Ercole Salvato, Giuseppe
Vetrano DSGA Elisabetta Nicolaci; Docenti: Fabio Lotti, Biagio Raniolo, Francesco
Tricca.
Sede di Sesto F.no: Ata: Tommaso Dimarco, Nicola Bruno.

L’Istituto ha provveduto a suo tempo alla redazione del Documento di Valutazione dei
Rischi e del relativo Piano di Adeguamento; ha provveduto inoltre alla redazione del Piano
di Evacuazione in caso di incendio in base al DM 10/03/98 alla redazione del documento
di valutazione del rischio chimico; effettua l’analisi periodica dello stato di Igiene e
Sicurezza dei luoghi di lavoro, sulle polveri aerodisperse (aule di plastica e laboratori di
formatura e foggiatura) e sul piombo (laboratori tecnologici e di decorazione).
Il personale è soggetto a visita medica periodica.

                                            !22
LICEO ARTISTISCO STATALE
                      di Porta Romana e Sesto Fiorentino – Firenze

                               ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SISTEMA
                                       PREVENZIONISTICO
                                   ANNO SCOLASTICO 2014/2015

                                         Dirigente
                                        Scolastico
   Proprietario
                                       Anna Maria
     Edifici                                                                  Collaboratori
                                        Addabbo
    Demanio
     ENTE GESTORE:                                                                Valeria Alberti
      Amministrazione                                                            Roberto Nannicini
         Provinciale                                                              Nicola Spano
         Di Firenze                                                              Casi Anna Maria
(in attesa attivazione Città
       Metropolitana)

           Responsabile del                                   Rappresentante dei
              Servizio di                                      Lavoratori per la
            Prevenzione e                                         Sicurezza
             Protezione

           Ing. Giovanni Corsi                                   Tindaro Pizzo

                                          SERVIZIO DI
                                        PREVENZIONE E
                                         PROTEZIONE

       SEDE DI PORTA ROMANA                                        SEDE DI SESTO FIORENTINO

                                                               ASPP- Addetto al servizio di prevenzione
 ASPP- Addetto al servizio di prevenzione e                    e protezione:
 protezione: Tommaso Dimarco                                   Tommaso Dimarco

 ASPILA – Addetto al servizio di prevenzione
 incendi:                                                      ASPILA – Addetto al servizio di
 Anna Crisci, Anna Maria Guerrisi, Fabio                       prevenzione incendi:
 Lotti, Elisabetta Nicolaci, Biagio Ranioloi,                  Tommaso Dimarco, Nicola Bruno.
 Francesco Tricca.

                                                        !23
ASPS – Addetto al servizio di Primo
Soccorso:                                        ASPS – Addetto al servizio di Primo
Lucia Allegretto, Francesco Buttitta,            Soccorso:
Elisabetta Ponzalli, Giuseppe Vetrano,           Tommaso Dimarco, Cinzia Fiocca, Sonja
Fabio Morrocchi, Teresa Di Palma,                Castiello, Anna Maria Casi, Annunziata
F.Giuseppe Gori, Giovanna Guerri, Egisto         Serpi.
Magni, Rocco Spina, Silvia Vanni.

                                           !24
7. Organigramma e organizzazione della scuola
7.1 Il funzionamento della scuola
Il funzionamento della scuola è assicurato, nel rispetto degli specifici ruoli e funzioni, dalla
Dirigenza, dalla Direzione dei Servizi Generali e Amministrativi e dagli Organi Collegiali
della scuola.
IL_FUNZIONAMENTO_DELLA_SCUOLA (allegato)

7.2 Organigramma
                                      DIRIGENTE
                                     SCOLASTICO
                                     Prof.ssa Anna Maria
                                           Addabbo

        Collaboratori              Fiduciario di plesso di         Direttore dei Servizi
        Valeria Alberti                 Sesto F.no               Generali e Amministrativi
       Roberto Nannicini              Anna Maria Casi             Dr.ssa Elisabetta Nicolaci
         Nicola Spano

                                      COLLEGIO
                                       DOCENTI
         FIGURE                    DIPARTIMENTI                      COMMISSIONI
      STRUMENTALI                    E SETTORI                           (Vedi allegato)
       (Vedi allegato)                                          -   Elettorale
                                                                -   Orario
  - Gestione e Monitoraggio     - Storico linguistico           -   Ambiente
      POF                       - Scientifico                   -   Commissione ISO 9001
  -   Orientamento              - Grafico professionale         -   Viaggi di Istruzione–Sesto
  -   Interventi e Servizi per  - Sostegno                      -   Allievi DSA e BES
      studenti non abili                                        -   Referente Biblioteca
  -   Corso di Perfezionamento                                  -   Comitato di Valutazione
  -   Orientamento-Sesto F.                                     -   Accoglienza alunni
  -   Interventi e Servizi per                                      stranieri
      studenti in situazione di                                 -   Educazione Domiciliare/
      disagio                                                       Ospedaliera
                                                                -   Giorno della Memoria
                                                                -   Borse di Studio
                                                                -   Ufficio Stampa
                                                                -   Referente POF Sesto F.
                                                                -   Referente disabili Sesto F.
                                                                -   Ufficio Stampa

                                 COORDINATORI dei
                                  Consigli di Classe
                                     COORDINATORI e
                                   SEGRETARI 2014-15.pdf
                                          (allegato)

                                              !25
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