SCUOLA PRIMARIA PARITARIA P.O.F. A.S. 2017/2018 - "Mons. Luigi Belloli" Piano Offerta Formativa ISTITUTO PARITARIO "BONIFACIO VIII" - Istituto ...
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SCUOLA PRIMARIA PARITARIA "Mons. Luigi Belloli" ISTITUTO PARITARIO "BONIFACIO VIII" P.O.F. Piano Offerta Formativa A.S. 2017/2018 1
PREMESSA Educare significa promuovere la persona nella sua integralità, con la sua umanità, le sue differenze, i suoi pregi e le sue resistenze ed introdurla nel rapporto con la realtà. In questo senso l'educazione non riguarda solo l'età scolare, ma è compito di tutta l'esistenza, e spetta anzitutto alla famiglia, come luogo in cui un'esperienza e una concezione della vita si trasmettono da una generazione all'altra. La Scuola Primaria Paritaria “Mons. Luigi Belloli” favorisce l'approfondimento di questa tradizione, propone il confronto con nuovi valori ed esperienze e stimola la loro verifica attraverso il rapporto con l'esperienza umana di un maestro. La nostra Scuola si ispira, in modo esplicito, ad una concezione cristiana della vita e della storia in cui Cristo è il centro, e assume come scelta essenziale la realizzazione della sintesi tra fede e cultura. Il fondamento della nostra opera educativa è l’esperienza della Misericordia. Lavoriamo per far crescere armoniosamente tre lingue: la lingua della mente, la lingua del cuore e la lingua delle mani: cioè pensare quello che tu senti e quello che tu fai; sentire bene quello che tu pensi e quello che tu fai; e fare bene quello che tu pensi e quello che tu senti. Le tre lingue, armoniose e insieme! Papa Francesco Bergoglio (Giornata della Scuola Cattolica 9/05/2014) La scuola è un luogo di incontro nel cammino. Si incontrano i compagni; si incontrano gli insegnanti; si incontra il personale assistente. I genitori incontrano i professori; il preside incontra le famiglie, eccetera. E noi oggi abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme. E questo è fondamentale proprio nell’età della crescita, come complemento al ruolo educativo della famiglia. La famiglia è il primo nucleo di relazioni: la relazione con il padre, la madre, i fratelli è la base, e ci accompagna sempre nella vita. Ma a scuola noi “socializziamo”: incontriamo persone diverse da noi, diverse per età, per cultura, per origine, per talenti. La scuola è la prima società che integra la famiglia. La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Sono complementari, e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. Questo fa pensare a un proverbio africano tanto bello che dice: “Per educare un figlio ci vuole
un villaggio”. Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente: famiglia, insegnanti, personale non docente, tutti!” La scuola ci educa al vero, al bene e al bello. Vanno insieme tutti e tre. L’educazione non può essere neutra. O è positiva o è negativa; o arricchisce o impoverisce; o fa crescere la persona o la deprime, può persino corromperla. È sempre più bella una sconfitta pulita che una vittoria sporca! La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, il senso del bene e il senso del bello. E questo avviene attraverso un cammino ricco, fatto di tanti “ingredienti”. Ecco perché ci sono tante materie! Perché lo sviluppo è frutto di diversi elementi che agiscono insieme e stimolano l’intelligenza, la coscienza, l’affettività, il corpo, eccetera. Il vero, il bene e il bello sono tre dimensioni mai separate, ma sempre intrecciate. Se una cosa è vera, è buona ed è bella; se è bella, è buona ed è vera; e se è buona, è vera ed è bella. E insieme questi elementi ci fanno crescere e ci aiutano ad amare la vita, anche quando stiamo male, anche in mezzo ai problemi. La vera educazione ci fa amare la vita, e ci apre alla pienezza della vita! Nella scuola non solo impariamo conoscenze, contenuti, ma impariamo anche abitudini e valori. Si educa per conoscere tante cose, cioè tanti contenuti importanti, per avere certe abitudini e anche per assumere i valori. L’azione educativa del nostro Istituto vuole promuovere forme e spazi di socializzazione animati dal desiderio per creare legami sociali e di pensiero e dar vita ad un’educazione capace di essere custode della conoscenza ma anche della speranza. Il nostro Istituto propone un modello formativo che, nel rispetto dei tempi e della libertà di ciascuno, si richiami ad uno stile di vita cristiano, educhi al rispetto della persona e ai valori della cultura, della solidarietà, della coesione sociale, quale sostegno e servizio verso gli altri. 3
MISSIONE EDUCATIVA La nostra mission educativa si basa sulla convinzione che esista un legame molto stretto tra educazione, futuro e speranza. Non c’è educazione senza cambiamento e non c’è cambiamento educativo senza un valore e un traguardo futuri in cui ognuno sarà migliore di quello che era. In educazione, come diceva G. Gentile, è sempre questione di avvenire. Valore e futuro, valore del futuro. Quindi non c’è educazione senza futuro. In mancanza di ideali e valori educativi forti, si pensa, o si pratica involontariamente, che l’utile sia l’unico movente dell’apprendimento e della stessa educazione delle nuove generazioni. Se educare è l’altra faccia dello sperare, non è possibile separare del tutto educazione, speranza e verità. Cosi come non è possibile separare del tutto il sapere e il credere. Al sapere moderno manca la capacità di venerazione, che deriva dall’aprire lo sguardo su orizzonti più ampi, quello di una superiore armonia che altre epoche ed altre civiltà hanno riconosciuto. Finisce per dominare cosi nelle pratiche di insegnamento e apprendimento l’utilitarismo. L’educazione allora non è più un invito a desiderare il mondo o a desiderare di apprendere qualcosa di importante, ma finisce per coincidere sia con l’invito ad evitare le minacce, sia con l’imperativo di fare solo ciò che è utile. L’apprendimento dell’utile sotto minaccia di mancanza di futuro ignora che l’intelligenza può essere guidata soltanto dal desiderio. E perché ci sia desiderio deve esserci anche piacere e gioia. La passione è la madre del pensiero, l’emozione è la madre della conoscenza. Tali valori si coniugano in un progetto educativo che ha come obiettivo la formazione non solo culturale, ma anche umana e cristiana dei giovani; ne consegue che questi, pur nel rispetto della libertà e del cammino di ricerca di ciascuno, sono guidati in un impegno di vita che: li orienti verso una dimensione spirituale e li sostenga nella scoperta della propria vocazione personale; li formi al senso di responsabilità e di servizio verso gli altri; li aiuti a sentirsi membri consapevoli ed attivi della società civile, dando l’apporto della loro formazione culturale quale testimonianza cristiana nella vita privata e pubblica.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA IL POF (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione nell’ambito curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (Regolamento dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, Dpr 275/99). Il P.O.F. è un documento di: identità dell’Istituto che definisce il quadro delle finalità, degli obiettivi e delle scelte del servizio formativo; progettazione delle attività, dei contenuti, delle modalità che permettono l’attuazione dell’offerta formativa; normativa che regola la vita dell’Istituto. Il P.O.F. è una presentazione della Scuola: per sapere da dove si parte e dove si vuole arrivare e ne esprime l’identità. IDENTITÀ DELLA SCUOLA La Scuola Primaria “Mon. Luigi Belloli” è una scuola paritaria che svolge un servizio educativo pubblico conforme ai valori della Costituzione Italiana e delle direttive ministeriali inserendosi nel sistema scolastico nazionale con spirito di collaborazione con le altre scuole pubbliche e paritarie. li” è aperta a tutti, educa a fare scelte La Scuola Primaria Paritaria “Mon. Luigi Bello come mezzo di affermazione e di libere e responsabili e valorizza il sapere arricchimento per sé e gli altri. valido aiuto che la Il nostro Istituto è nato per affianchi e la offrire alla famiglia un sostenga nel grande compito di educare. 5
La scuola primaria, in continuità con la scuola dell’infanzia, pone le basi cognitive e socio-emotive per la partecipazione sempre più consapevole dei bambini e delle bambine alla cultura e alla vita sociale. E soprattutto promuove in loro il gusto dell’impegno dinamico in cui funzioni motorie, cognitive ed affettive operano in modo sinergico per favorire l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale, la positiva immagine di sé. La Scuola Primaria è dunque l’ambiente educativo di apprendimento che mira alla valorizzazione del discente e delle sue potenzialità, attraverso un importante e serio lavoro da parte dell’équipe pedagogica e di quanti operano per il suo benessere, assicurandogli uno sviluppo sano ed una crescita che consideri tutti gli aspetti della persona: spirituale, umano, sociale e cognitivo. Nella Scuola Primaria, egli trova le occasioni per maturare progressivamente le proprie capacità di autonomia, di azione diretta, di relazioni umane, di progettazione e verifica, di esplorazione, di riflessione logico-critica e di studio individuale. La scuola è aperta a chiunque desideri frequentarla e, riconoscendo la famiglia come luogo primario dell’educazione, desidera porsi in dialogo con essa, in un clima di reciproca stima e fiducia. I colloqui tra genitori ed insegnanti, le assemblee di classe e di Istituto, l’elezione dei rappresentanti dei genitori sono occasioni per vivere una corresponsabilità educativa. Gli insegnanti lavorano per un comune orizzonte educativo. Il collegio docenti è occasione di dialogo e giudizio, luogo di lavoro e di crescita umana e professionale. Ciò favorisce l’unità e la corresponsabilità tra tutti gli insegnanti che, dopo le attività didattiche, a turno, accompagnano gli alunni anche durante la ricreazione osservandoli e guidandoli nel momento importantissimo del gioco. I nostri valori di riferimento – partecipazione, cooperazione, responsabilità – sono il veicolo etico e la modalità di azione non solo dell’educazione di base ma anche della costruzione dei saperi. Riteniamo comunque fondamentale che i valori di riferimento
possano essere molteplici e che solo il confronto tra le varie appartenenze possa agevolare lo sviluppo di capacità critiche. PARTECIPAZIONE: È il valore della socialità, del contributo che ciascuno deve dare ma è anche il valore dell’individuo che, per poter dare, deve avere ed essere. Attraverso la partecipazione alle attività didattiche si costruisce l’identità con l’ ambiente e il territorio, con il mondo. COOPERAZIONE: La partecipazione è un ideale astratto se non si accompagna alla cooperazione, all’agire, all’operare “con”, “insieme a” per un progetto, un compito, un’idea comune. RESPONSABILITÀ: Non c’è cooperazione senza un forte senso di responsabilità, senza coscienza della necessità del proprio intervento personale per il raggiungimento degli obiettivi individuali. All'Istituto Bonifacio VIII la responsabilità è sociale, educativa, didattica. FINALITÀ E OBIETTIVI La Scuola Primaria Paritaria “Mons. Luigi Belloli” ha posto, come scopo della sua attività, l’educazione integrale della persona, alla luce dei valori evangelici. Pertanto si propone di: o creare un ambiente sereno nella scuola; o sviluppare la personalità del bambino in modo globale; o favorire la progressiva conoscenza di sé e del rapporto con il mondo esterno; o favorire la scoperta dei bisogni fondamentali dell’uomo; o educare ai seguenti valori: valore della vita rispetto di sé e degli altri collaborazione fra coetanei collaborazione con gli adulti responsabilità individuale e collettiva L’Istituto Bonifacio VIII con la sua filiera formativa ha individuato come bisogni fondamentali il saper essere (il rafforzamento dell’identità), il saper fare (potenziamento delle abilità), il saper capire (la costruzione della conoscenza), il saper riflettere (lo sviluppo del pensiero critico), che si traducono nella richiesta di formazione di un individuo: - Libero e consapevole - Capace di relazionarsi con gli altri - Curioso di conoscere e capire - Abile nel ricercare i modi più appropriati per conoscere ed imparare. - In grado di progettare da solo e in gruppo. Le richieste di formazione espresse dal nostro Istituto non si discostano dalle Indicazioni per la Scuola Primaria espresse nella Riforma del sistema scolastico nazionale ma le arricchiscono con un 10
modello di formazione che è definito integrale in quanto si esplica come formazione umana, culturale e spirituale. La nostra offerta didattica cerca di dare risposte ai bisogni formativi di coloro che vi partecipano, si orienta verso la valorizzazione di ciascuno facendo leva sulle emozioni, sulle passioni, sulle capacità di bambini ed adulti, offre proposte diversificate, dalla manualità alla telematica, per rendere possibili l’individuazione e lo sviluppo dei talenti. Impegnarsi per il successo formativo di ognuno vuol dire predisporre ambienti strutturati con innumerevoli proposte a cui accedere, anche volontariamente e in modo flessibile, per cogliere l’opportunità di scoprire e sviluppare le proprie potenzialità. Sinteticamente possiamo dire che l’offerta formativa si sviluppa nell’educazione, nella didattica, nell’organizzazione e si rivolge ai bambini, ai docenti, alle famiglie, al personale amministrativo e al personale ausiliario. L’ottica del lavorare in rete e l’appartenenza ad un territorio connotano gli orizzonti condivisi che permeano le attività educative e animano le azioni didattiche. ASPETTO RELIGIOSO L’attività di FORMAZIONE CATTOLICA per gli alunni è realizzata attraverso molte attività: Preghiera del mattino Programma delle virtù Gite formative: giornate di formazione integrale nelle quali si sperimentano valori spirituali quali la ricerca della verità e dell’amore di Dio e valori umani quali l’amicizia, la solidarietà, la convivenza civile. Incontro con il Santo Padre Animazione Spirituale: avviare i ragazzi ai valori della ricerca, del confronto, della cooperazione. Volontariato Mercatino di Natale: «creare» insieme per donare agli altri. Catechesi per i sacramenti
ORGANIZZAZIONE DELLA VITA SCOLASTICA Alla Scuola Primaria Paritaria “Mons. Luigi Belloli” la didattica è strettamente legata all’educazione. È l’insieme di strumenti, percorsi, strategie, contenuti che i docenti utilizzano per condurre il bambino verso la maturità e verso la capacità di acquisire e sistematizzare conoscenze e abilità. Un percorso di formazione che va dal primo anno della scuola dell’infanzia all’ultimo anno della scuola Primaria, rispettando, in ogni età, le specificità della fase evolutiva dell’alunno/a che determina le scelte didattiche e le strategie operative, e lasciando inalterato il progetto educativo di base. Il metodo di apprendimento a cui puntiamo è quello del saper apprendere nuove conoscenze attraverso l’esperienza, del saper comparare, del mettere in relazione, del domandarsi perché, del fare (anche provando per tentativi ed errori per sapersi correggere), del saper riflettere sul percorso di conoscenza (meta cognizione) perché di fronte ad un qualsiasi problema (cognitivo, relazionale, emozionale), l’individuo creativo (adulto o bambino) sappia organizzare una molteplicità di risposte e creare reti operative, sperimentali, scientifiche. L’Attività Didattica obbligatoria si svolgerà: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.20 alle 13.30, con due rientri settimanali nei pomeriggi del Lunedì e del Mercoledì dalle ore 14.00 alle ore 16.15. 10
ORARIO LUNEDÌEMERCOLEDÌ MARTEDÌ–GIOVEDÌ- VENERDÌ 8.00-8.20 Accoglienza - 8.00-8.20 Accoglienza Assistenza Inizio Lezioni– Inizio Lezioni 8,20-10,10 8,20-10,10 Attività didattiche Attività didattiche 10.10-10.30 Ricreazione 10.30-12.30 Attività didattiche 10.10-10.30 Ricreazione Pranzo e 12.30-14.00 Ricreazione 10.30-13.30 Attività Attività didattiche e didattiche 14,00-16.15 Uscita Uscita senza 13.30 16,15-17.30 Post-scuola pranzo Per l'USCITA sono previsti i seguenti orari: LUNEDÌ E MERCOLEDÌ –ore 12.30 Uscita senza Pranzo con rientro obbligatorio entro le ore 13.55 MARTEDÌ–GIOVEDÌ-VENERDÌ Ore 13.30 Uscita senza Pranzo Ore 14.30 Uscita per chi usufruisce del solo servizio mensa Ore 16.30 Uscita per chi usufruisce del servizio mensa e doposcuola Il DOPOSCUOLA O STUDIO ASSISTITO si svolgerà dal mese di ottobre al mese di maggio nei giorni di Martedì, Giovedì, Venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 16.30. Il Progetto “Studio Assistito” nasce come risposta del nostro Istituto al bisogno delle famiglie occupate con il lavoro, ma attente alla cura dei figli e preoccupate di garantire loro un ambiente protetto e favorevole all’impegno scolastico. È aperto a tutti gli alunni delle classi della Scuola Primaria. L’iscrizione è a titolo oneroso. Il Progetto offre la possibilità di usufruire di uno spazio pomeridiano ordinato e strutturato per lo svolgimento personale dei compiti e lo studio individuale delle lezioni sotto la supervisione di un docente. Non si tratta pertanto in alcun modo di un momento di recupero di conoscenze o competenze, né di un percorso di assistenza didattica personalizzata.
Il docente presente avrà piuttosto il compito di favorire in aula un clima adatto alla concentrazione e allo studio individuale offrendo eventualmente chiarimenti -ove necessari e richiesti- per lo svolgimento dei compiti scritti. L’offerta didattica della Scuola primaria paritaria “Mons. Luigi Belloli” si articola secondo tre modalità di percorsi d’apprendimento: Rete interna all’Istituto: attività nelle e tra le classi Rete esterna: attività in collaborazione con altre scuole, enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati accreditati. Di carattere opzionale e/o ad integrazione del curricolo. 10
PROGETTAZIONE SCUOLA PRIMARIA “All’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi di competenza e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni Nazionali, la scuola predispone il PIANO DI LAVORO che si articola in aree disciplinari”. Gli apprendimenti vengono organizzati in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari, raggruppati in tre aree: AMBITO UMANISTICO ANTROPOLOGICO AMBITO SCIENTIFICO TECNOLOGICO AMBITO LINGUISTICO La progettazione didattica promuove la ricerca delle connessioni tra i saperi disciplinari e la collaborazione tra i docenti. Al termine della scuola primaria vengono individuati i traguardi di sviluppo della competenza per ciascun campo di esperienza. Tali traguardi rappresentano punti di riferimento posti al termine dei più significativi snodi del percorso curricolare. La programmazione educativa persegue le seguenti finalità formative generali: a) favorire nel bambino la consapevolezza di sé valorizzandone l’esperienza acquisita e promuovendone le dimensioni: • affettiva • corporea • estetica • sociale • morale, spirituale e religiosa b) Promuovere un percorso di riflessione stimolando un continuo confronto interpersonale per divenire consapevole della diversità e valorizzare sempre l’altro come risorsa: • favorire il confronto interpersonale • favorire la capacità di lavorare in un gruppo attivo e solidale • favorire il dialogo • favorire l’operare con sensibilità, rispetto e creatività c) Sperimentare l’importanza dell’impegno personale nel rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico: • favorire la capacità di riflessione e il senso critico • educare al rispetto dell’ambiente e delle risorse • promuovere il senso di responsabilità nei confronti di regole comportamentali Gli insegnanti favoriranno la realizzazione di tali obiettivi mediante: • la testimonianza (comportamento - collaborazione - disponibilità) • la cura personalis (valorizzazione delle risorse individuali – accoglienza - ascolto e attenzione allo sviluppo delle capacità personali di ciascun alunno) • la partecipazione attenta alle problematiche contingenti relative al singolo alunno e al gruppo classe.
PIANO DIDATTICO CLASSI AREA DISCIPLINA I° II° III° IV° V° LINGUA ITALIANA 7 7 7 7 7 STORIA / GEOGRAFIA/ CITTADINANZA E 4 4 3 3 3 COSTITUZIONE AMBITO ARTE E IMMAGINE 2 2 2 2 2 UMANISTICO MUSICA 1 1 1 1 1 ANTROPOLOGICO RELIGIONE 1 1 1 1 1 MATEMATICA 7 7 6 6 6 SCIENZE/TECNOLOGIA 2 2 2 2 2 INFORMATICA 1 1 1 1 1 AMBITO SCIENZE MOTORIE SCIENTIFICO 1 1 1 1 1 E SPORTIVE TECNOLOGICO INGLESE 4 4 5 5 5 MATEMATICA (COMPRESENZA CON AMBITO LINGUISTICO INSEGNANTE 0 0 1 1 1 PREVALENTE) TOTALE ORE 30 30 30 30 30 Nelle classi III-IV e V l’ampliamento del numero di ore di inglese sono finalizzate al conseguimento del livello Starters- Movers e Flyers delle certificazioni Cambridge per la lingua inglese. Inoltre 1 ora sarà dedicata direttamente all’insegnamento di una disciplina in lingua inglese secondo la metodologia Learning by doing. 11
PROFILI DI USCITA RELATIVI ALLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI AL TERMINE DEL CICLO DELLA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA Nuclei fondanti: 1. Ascolto, comprensione e comunicazione orale 2. Lettura e comprensione 3. Produzione e rielaborazione scritta e orale 4. Riflessione sulla lingua 1. Competenza: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo, e scambiare opinioni e idee in diverse situazioni comunicative. 2. Competenza: Leggere e comprendere diversi tipi di testo. 3. Competenza: Produrre e rielaborare testi scritti di vario genere. 4. Competenza: Riconoscere nel linguaggio orale e scritto, strutture morfo-sintattiche e lessicali. MATEMATICA Nuclei fondanti: 1. Il numero 2. La misura (grandezze) 3. Geometria (figure e trasformazioni) 4. Dati (analisi e previsioni) 5. Introduzione al pensiero razionale (relazioni, funzioni, congetture, dimostrazioni). 1. Competenza: Riconoscere problemi matematici in differenti situazioni di esperienza e di apprendimento. 2. Competenza: Risolvere problemi matematici utilizzando opportuni concetti, rappresentazioni e tecniche. 3. Competenza: Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto. 4. Competenza: Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide. 5. Competenza: Confrontare, misurare ed operare con grandezze e unità di misura. 6. Competenza: Prima conoscenza dei linguaggi logici e probabilistici. STORIA Nuclei fondanti: 1. Fatti ed eventi: conoscere, ricostruire e comprendere. 2. La sintassi: Il tempo: è declinabile in durata, successione, ciclicità, irripetibilità, irreversibilità, permanenza, contemporaneità, mutamento, periodo, ecc, ecc. Lo spazio: può essere omogeneo o disomogeneo, continuo o discontinuo, neutro o connotato, stratificato, intersezionato, ecc ecc. I soggetti: si inquadrano nelle categorie di individualità, differenza, appartenenza, condivisioni, conflitti, collettività, generi, generazioni, classi, nazioni, popoli, culture ecc, ecc. Le loro relazioni 1. Competenza: Ordinare e collocare nel tempo fatti ed eventi. 2. Competenza: Ricostruzione del passato utilizzando fonti di vario tipo.
3. Competenza: Comprendere eventi, trasformazioni essenziali del proprio ambiente, della storia del nostro paese e dell’umanità. GEOGRAFIA Nuclei fondanti: 1. Orientamento nello spazio (spazio vissuto) 2. Paesaggio (interazione tra uomo-società e natura) 3. Impostazione del linguaggio cartografico (introduzione alla geo-graficità) 1. Competenza: Orientarsi nello spazio e collocare in esso fenomeni ed eventi. 2. Competenza: Osservare, descrivere e confrontare “paesaggi geografici”. 3. Competenza: Leggere, costruire ed utilizzare mappe, carte e rappresentazioni geografiche. SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Nuclei fondanti: 1. Esplorare il mondo: oggetti, materiali e trasformazioni. 2. Esplorare il mondo: fisico, chimico e biologico. 1. Competenza: Osservare, porre domande, risolvere problemi, descrivere e confrontare. 2. Competenza: Elaborare semplici ipotesi e spiegazioni verificandole con appropriate tecniche di indagine. 3. Competenza: Conoscere fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico. 4. Competenza: Dimostrare interesse e capacità nell’attività concreta, costruttiva e sperimentale. ED. ARTE E IMMAGINE Nuclei fondanti: 1. Storia dell’arte. 2. Tecniche della produzione artistica e comunicativa. 1. Competenza: Legge gli aspetti formali di alcune opere; apprezza opere d’arte e oggetti di artigianato provenienti da altri paesi diversi dal proprio. 2. Competenza: Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia. 3. Competenza: Utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere e leggere immagini statiche e messaggi in movimento. 4. Competenza: Utilizza le conoscenze sul linguaggio visuale per produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche, di materiali e di strumenti diversificati. EDUCAZIONE MUSICALE Nuclei fondanti: 1. Ascolto e comprensione delle maggiori produzioni sonore. 2. Produzione e riproduzione di brevi melodie - Canto corale. 1. Competenza: Esplora, discrimina ed elabora eventi sonori. 2. Competenza: Esegue da solo e in gruppo semplici brani strumentali e vocali appartenenti a 15
generi e culture differenti. 3. Competenza: Gestisce diverse possibilità espressive della voce imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. EDUCAZIONE FISICA Vivere il proprio corpo in modo consapevole, personale, critico, soddisfacente e creativo, conoscere e controllare la propria emotività e motricità, mettersi in relazione con le persone e l’ambiente, trasferire abilità e aprirsi a nuovi e altri saperi, sono componenti fondamentali nell’equilibrio della persona nella sua dimensione cognitiva, relazionale, comunicativa, espressiva, operativa. Valori formativi della disciplina: - Sviluppo dell’intelligenza motoria - Valorizzazione e sviluppo delle capacità motorie nelle varie aree (creativa, espressivo- comunicativa, sportiva, relazionale) per sperimentare situazioni di benessere personale e per acquisire una consapevolezza di sé e un’accettazione delle differenze, proprie e altrui. - Acquisizione di competenze e procedure motorie. - Sviluppo della capacità di interpretare criticamente fenomeni di carattere sportivo e artistico presenti nel mondo contemporaneo. LINGUA STRANIERA: INGLESE L’alunno comprende frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni di base sulla sua persona e sulla sua famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). L’alunno comunica in attività semplici e di routine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. L’alunno sa descrivere in termini semplici aspetti del suo background, dell’ambiente circostante e sa esprimere bisogni immediati. COMPRENSIONE Ascolto: riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che lo riguarda direttamente (per es. informazioni d base sulla sua persona e sulla mia famiglia, gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesce ad afferrare l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. Lettura: riesce a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare informazioni specifiche e prevedibili in materia di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesce a capire lettere personali semplici e brevi. PARLATO Interazione orale: riesce a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedono solo uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesce a partecipare con brevi interventi a semplici conversazioni. Produzione orale: riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la sua famiglia ed altre persone, le sue condizioni di vita, la carriera scolastica e il suo lavoro. PRODUZIONE SCRITTA Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesce a scrivere una lettera personale molto semplice, per es. per ringraziare qualcuno. Produzione di semplici testi su tematiche introdotte dall’insegnante.
TECNOLOGIA Obiettivi: - Stimolare l’approccio degli alunni alla realtà dell’informatica. - Potenziale e sviluppare le abilità di base. - Promuovere le capacità di osservazione e descrizione degli alunni. - Stimolare lo sviluppo delle capacità logico-intuitive. - Comprendere i rapporti tra mondo vivente e tecnologico. - Favorire la cooperazione, quindi la socializzazione. RELIGIONE Sulla base di quanto espresso dalla Conferenza Episcopale Italiana i traguardi dei nostri programmi di formazione spirituale prevedono che l’alunno: • Rifletta su Dio Padre e Creatore, riconosca Cristo come modello di vita ed approfondisca la sua relazione di amicizia con Lui. Impari ad ascoltare e a seguire le ispirazioni dello Spirito Santo. • Si rivolga con fiducia a Dio Padre, Figlio e Spirito Santo tramite la preghiera spontanea e personale. • Sia assiduo nella sua vita di grazia e cerchi di accrescerla tramite la ricezione frequente dei sacramenti e un’attiva vita eucaristica. • Viva la morale cristiana come una risposta all’amore di Dio che è stato il primo ad amarci, che ci dona la vita e ci invita alla vera felicità. • Mostri una fede semplice e fiduciosa nell’amore di Dio e riconosca, mettendolo in pratica, l’invito di Gesù ad amare gli altri. • Riconosca la Sacra Scrittura come parola di Dio e conosca Cristo attraverso la sua parola ed esempio narrati nel Vangelo. • Ami la Chiesa cattolica come opera di Cristo. Assuma un atteggiamento di appartenenza alla famiglia della Chiesa e di gratitudine verso i suoi pastori. • Si rivolga a Maria riconoscendola come una Madre che lo ama, lo comprende e aiuta a rafforzare l’amicizia con Gesù. 17
METODOLOGIA • OPERATIVITÀ: stimolare la partecipazione attiva degli alunni per il raggiungimento delle competenze da acquisire • INTERDISCIPLINARIETÀ: favorire il raggiungimento di un sapere unitario • DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA: tener conto delle caratteristiche e delle condizioni iniziali di ogni singolo alunno per favorire lo sviluppo delle potenzialità individuali • SUSSIDI DIDATTICI: testi; schede; mezzi audiovisivi; strumenti multimediali; materiale didattico strutturato • STRATEGIE: per il raggiungimento di tali obiettivi, i docenti si avvarranno di varie strategie, tra le quali: lezioni introduttive - come stimolo all’interesse per l’argomento che si intende proporre strategia della domanda - per suscitare la curiosità lezione - presentazione organica dei contenuti lavori di gruppo - per l’ascolto, l’attenzione, la valorizzazione delle diversità conversazioni e dibattiti: - per sondare preconoscenze, competenze e favorire la partecipazione attiva e il senso critico inversione di ruoli - per evidenziare le difficoltà e favorire la creatività ripetizione- come strumento di valutazione drammatizzazione - per far acquisire la capacità di esprimersi attraverso la gestualità e la mimica gratificazione - per favorire l’autostima. VALUTAZIONE In merito alla verifica e alla valutazione del raggiungimento degli obiettivi formativi nella Scuola Primaria si prevede una valutazione: diagnostica, formativa e sommativa (periodica e annuale) dei singoli allievi, di esclusiva competenza dei docenti. La valutazione diagnostica consiste nell’individuare qual è la situazione di apprendimento di ciascun allievo in ordine alle sue capacità e alle conoscenze e alle abilità che le rivelano. Fatta la “diagnosi” si può procedere ad impostare il Piano di Studio Personalizzato che indica attraverso quale percorso, quali strategie, quali nuove conoscenze ed abilità ciascun ragazzo riuscirà a raggiungere gli obiettivi formativi stabiliti dalla scuola, la quale coniuga la propria responsabilità progettuale con la personale responsabilità educativa dell’alunno, della sua famiglia e del territorio. Della valutazione formativa e sommativa è oramai comunemente acquisito che debba essere “trasparente”, “oggettiva”, “misurabile” e “documentabile”. Valutare non significa esclusivamente misurare, bensì esprimere un giudizio motivato sul percorso dello studente e proporre passi concreti per il recupero, il consolidamento e l’approfondimento dei contenuti e dei metodi di conoscenza.
RISORSE UMANE E PROFESSIONALI Presidente Istituto Paritario: Prof.ssa Anna Marsili Direttore Generale e Dirigente Scolastico: Prof. Francesco Arganelli Direttore spirituale: Don Antonio Castagnacci Vicario del Preside: Prof. Matteo Marcoccia Primo collaboratore del Preside e del Vicepreside: Prof. Lorenzo Proscio Gruppo di conduzione: Proff. R. Barni, B. Iribarren, A. Martini, C. Rossi e U. Tommasi Assistenti e Personale Ausiliario Direttore Equipe Psico-pedagogica: Dott. Nicola Comberiati Segreteria Didattica e Amministrativa: da Lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI In pieno accordo con quanto il sistema scolastico italiano prevede abbiamo sviluppato la consapevolezza di un’insegnante prevalente dalla prima alla quinta classe, rendendola operativa con una scansione di percorsi pedagogico- didattici, che lavorerà in piena sintonia con gli Insegnanti specialistici di: Inglese Scienze Educazione Motoria Religione Informatica Musica L’insegnante italiana rimane unica per tutte le proprie discipline. In particolare per l’a.s. 2017-2018 vige la seguente assegnazione: Laura Quattrociocchi: insegnante prevalente Prima primaria Elvira Ceccarelli: insegnante prevalente Seconda primaria Stefania Di Pietro: insegnante prevalente Terza primaria Linda De Nardo: insegnante di inglese su tutte le classi della primaria 19
Matteo Marcoccia: insegnante di scienze su tutte le classi della primaria Andrea Martini: insegnante di educazione motoria su tutte le classi della primaria Don Francesco Frusone: insegnante di religione su tutte le classi della primaria Filippo Corsi: insegnante di musica su tutte le classi della primaria Evangelisti Alessandro: insegnante di informatica su tutte le classi della primaria Michela Ricelli: insegnante del doposcuola In questo contesto diventa rilevante l’adeguamento di tecniche, strategie, metodologie e linguaggi alle tappe evolutive del bambino. Alle insegnanti si richiede un maggior impegno e una specializzazione, non tanto tecnica o di contenuti, quanto di conoscenza e capacità di calarsi nella realtà strutturale (cognitiva, fisica…), comunicativa ed emotiva delle diverse fasi dello sviluppo del bambini.
RISORSE STRUTTURALI INTERNE ED ESTERNE Il settore della Scuola Primaria comprende 5 aule e dispone di spazi esterni, che permettono momenti ricreativi e didattici indipendenti. SPAZI: Aula per attività ludico ricreativa Aula Magna Aula per accoglienza spirituale, psicologica. Campo basket/pallavolo Palestra coperta Biblioteca Aula informatica multimediale Mensa Reception SERVIZI: • Mensa • Trasporto • Studio assistito • Corso di teatro • Corso di conversazione e laboratorio teatrale in lingua inglese (con docente madrelingua) • Attività sportive pomeridiane organizzate • Attività estiva opzionale RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA ORARIO DI RICEVIMENTO Presidente Tutti i giorni Appuntamento Dirigente Scolastico Tutti i giorni Appuntamento Docenti Singola disponibilità Appuntamento Segreteria didattica e Tutti i giorni Appuntamento amministrativa Per tutti gli appuntamenti ci si può rivolgere alla segreteria. Nella scuola primaria operano, prevalentemente con docenti e famiglie, ma anche in attività particolari con i bambini, il Direttore spirituale, lo psicologo, il nutrizionista, che offrono la loro accoglienza ed assistenza spirituale e formativa e che sono presenti in Istituto un giorno a settimana. L’Istituto ha sempre curato in modo molto attento il rapporto con i genitori poiché il contesto familiare rimane l’ambiente originario di educazione dei figli. I rapporti con le famiglie sono d’importanza primaria come occasione di partecipazione diretta e come fonte d’informazioni utili alla programmazione dell’attività scolastica. 21
Il Dirigente Scolastico, i Docenti e i collaboratori sono impegnati a sollecitare e a mantenere nel tempo i rapporti con le famiglie, sia come espressione concreta di collaborazione, sia come informazione e trasparenza dei percorsi. La collaborazione e l’informazione sul cammino scolastico ed educativo degli alunni utilizza in modo privilegiato i colloqui individuali tra genitori e insegnanti previsti una volta al mese dalle 16.30 alle 18.30. Inoltre possono avvenire: su convocazione diretta da parte del docente interessato da parte del Direttore su richiesta della famiglia. I colloqui e gli incontri sono attivati in modo particolare quando si verifichino situazioni difficili INCONTRI con le famiglie: Lo scambio costante tra docenti e famiglie rappresenta un elemento fondamentale del progetto pedagogico della scuola primaria. La partecipazione è infatti una strategia educativa che caratterizza il nostro essere e fare scuola. La partecipazione degli insegnanti e delle famiglie è intesa non solo come prendere parte a qualcosa, ma piuttosto come essere parte di un’identità comune. Sono previsti diversi momenti di incontro: Assemblea Generale, all’inizio dell’anno scolastico, con tutti i genitori Partecipazione democratica dei Genitori in Consigli e Assemblee. Riunioni trimestrali con i Rappresentati di classe come luogo di approfondimento della didattica, delle relazioni e dei progetti che riguardano la vita di Istituto Colloqui individuali tra Presidente dell'Istituto Paritario e Genitori. Colloqui individuali tra Coordinatore e Genitori. Colloqui individuali tra Docenti e Genitori, in particolare per i nuovi iscritti, all’inizio dell’anno scolastico, per acquisire una prima conoscenza del bambino (fascicolo personale) e su richiesta sia della scuola che della famiglia Comunicazione alle famiglie e agli alunni sull'organizzazione e sull’andamento scolastico. Collegio docenti per programmare e progettare, valutare, verificare, documentare Collaborazione per feste e celebrazioni con i genitori Open Days VERIFICA DEL P.O.F. Per valutare il livello d’efficienza del progetto si terrà conto soprattutto del livello di partecipazione degli studenti ai percorsi proposti, dei docenti ai corsi di formazione e di aggiornamento, dei genitori sulla base delle osservazioni presentate e dei correttivi proposti. Per valutare il livello d’efficacia della realizzazione del progetto ed il raggiungimento degli obiettivi proposti verranno considerati soprattutto i risultati d’apprendimento raggiunti dagli allievi, le variazioni di clima interno e quelle nei rapporti con le famiglie, le segnalazioni dei docenti a proposito del miglioramento delle competenze professionali specifiche.
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA • ORIENTAMENTO Aiutare gli alunni a conoscere meglio se stessi, alla scoperta delle proprie capacità, punti di forza e punti deboli per un potenziamento efficace delle proprie risorse umane; aiutarli a vivere la crescita come evento complesso ma positivo che lega aspetti fisici spirituali e psichici. In collaborazione con il Dott. Nicola Comberiati è attivo lo sportello psicologico e saranno realizzati dei momenti di osservazione nelle classi di passaggio (I, III e V Primaria) per individuare e prevenire difficoltà nell’apprendimento e nelle relazioni socio-affettive in modo da collaborare con le insegnanti offrendo possibili strategie e strumenti per assicurare il benessere e il successo formativo degli alunni. • ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO E RECUPERO L'Istituto Scolastico Paritario Bonifacio VIII prevede corsi temporanei di recupero delle competenze e delle abilità per i ragazzi in difficoltà curati dalle insegnanti di classe. • LABORATORIO TEATRALE IN ORARIO CURRICULARE CON QUOTA INTEGRATIVA All’interno del percorso formativo del giovane individuo, il teatro, da anni, si inserisce come supporto didattico fondamentale. L’intento educativo del teatro nelle scuole è primario, basti pensare che da anni si utilizza il palcoscenico come terapia per casi gravi di inserimento sociale. Il nostro laboratorio consentirà di conoscere, sperimentare, scoprire il teatro come un formidabile mezzo d’espressione. Esprimersi significa, da un lato prendere coscienza di sé, dall’altro manifestarsi al prossimo. Nel nostro lavoro, consideriamo per il bambino, questi due momenti fondamentali per uno sviluppo armonioso della personalità. Attraverso il linguaggio teatrale possiamo percorrere con il giovane allievo una strada dalla triplice valenza: ludica, pedagogica ed espressiva, tale da favorire importanti aspetti della sua formazione. • PROGETTO UN LIBRO PER AMICO Aiutare i bambini ad incontrare, conoscere ed amare il libro, stimolare, incentivare la creazione di un rapporto d’amore personale con il libro. I bambini impareranno a vivere il libro come centro dell’azione didattica anche attraverso un percorso di narrativa svolto a casa. Il progetto si articola in una collaborazione fra casa e scuola e mette il bambino in condizione di raccontare agli altri amici il libro letto a casa e di cui avrà riassunto i momenti fondamentali. Più libri leggi, riassumi e racconti più punti raccogli ed alla fine un piccolo diploma sancirà l’impegno del lettore “super”. 20
ATTIVITÀ POMERIDIANE OPZIONALI Nel pomeriggio i bambini possono partecipare ad attività facoltative, che richiedono un’iscrizione aggiuntiva WORKSHOP DI INGLESE (DUE ORE AGGIUNTIVE DI ATTIVITÀ IN LINGUA INGLESE) Il Workshop è un laboratorio linguistico d'approfondimento della lingua inglese nel quale i bambini faranno esperienza diretta della lingua attraverso un metodo divertente e creativo e degli stimoli sempre diversi e coinvolgenti volti a far sperimentare la lingua inglese come "viva" e "reale" attraverso la metodologia del Learning by doing. La docente seguirà l’approccio umanistico-affettivo R.E.A.L. (Rational, Emotional, Affective Learning). CORSO DI SUGAR ART PER BAMBINI Toccare, lavorare, impastare, trasformare qualcosa con le mani. La manipolazione è un’attività che stimola la conoscenza, la creatività e i sensi dei bambini. Il laboratorio di cucina attraverso l’esplorazione sensoriale consentirà al bambino di sviluppare la manualità e la conoscenza della realtà nelle sue possibili forme e trasformazioni. I bambini potranno impastare, decorare, pasticciare e infine assaggiare ciò che si è creato. Il corso avrà come tematica la realizzazione e la decorazione di sugar cakes. LABORATORIO CANTARE INSIEME (1h e 30 a settimana) Il canto corale è una delle esperienze più entusiasmanti e coinvolgenti che una persona possa vivere, perché libera emozioni profonde, mette le ali alla fantasia. Quando sono i bambini a cantare, tutto ciò assume anche un’esperienza educativa. Attraverso il canto i bambini si allenano all’impegno, alla responsabilità, imparano ad apprezzare le proprie capacità e quelle degli altri. Il canto corale è un’importante momento di aggregazione, socializzazione e condivisione di valori, come l’amicizia, la collaborazione, la solidarietà. 21
ALTRE INIZIATIVE • FESTA DELL’ACCOGLIENZA all’inizio dell’anno per tutte le famiglie • VENDEMMIA • FESTA DEI NONNI • SCAMBIO DEGLI AUGURI in occasione del Santo Natale • MERCATINI DI BENEFICIENZA con lavoretti, dolci, marmellate fatte dalle mamme e dai bambini • ENGLISH SNACK DAY
• USCITE DIDATTICHE in coerenza con la programmazione didattica • MOSTRA DEGLI ARTISTI, un’esposizione di tutti i lavori e progetti realizzati durante l’anno scolastico • CERIMONIA DEI GIOVANI PROTAGONISTI Si tratta di un ormai tradizionale appuntamento prenatalizio dell’Istituto che si svolge a dicembre presso la Sala della Ragione del Comune di Anagni. Alla presenza di importanti cariche del mondo politico e religioso, locali, regionali e nazionali, ogni anno, oltre alla consueta consegna dei diplomi ai ragazzi uscenti dalla scuola secondaria di primo e secondo grado, gli studenti di ogni ordine di scuola si cimentano in esibizioni di varia natura, dalla performance coreutico-teatrale per i più piccoli a trattazioni giuridico-filosofiche e interventi convegnistici su temi di particolare rilevanza culturale e sociale per i più grandi. Nell’a.s. 2017-18 il tema si svolge sul problema delle “pari opportunità”. FESTA DI CARNEVALE Tradizionale appuntamento dell’istituto, organizzata coinvolgendo ogni ordine di scuola, ogni anno la festa in occasione del Carnevale viene aperta dalla sfilata delle mascherine degli alunni della primaria a cui segue l’esibizione sotto forma di corrida di ogni classe che prepara una mini simpatica scenetta a tema libero coerentemente con la maschera indossata. Ogni performance è infine giudicata secondo precisi criteri e quindi poi premiata da un’apposita giuria composta da una rappresentanza di docenti e alunni. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA • avvisi affissi in bacheca • circolari • e-mail • telefono • riunioni di classe • sito Internet www.scuolacattolicaanagni.com DIVISA Grembiule per le bambine e Casacca per i bambini Tuta completa Pantaloncini corti (per l’estate) Maglietta manica corta 23
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE L’aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica. Questi i criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento che si realizzano all’Istituto Paritario Bonifacio VIII: • L’aggiornamento è finalizzato all’arricchimento professionale in relazione alle modifiche di ordinamento previste dal nuovo contesto dell’autonomia, allo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento (saperi essenziali, curricoli disciplinari, linguaggi non verbali, tematiche trasversali), ai metodi e all’organizzazione dell’insegnare, all’integrazione delle tecnologie nella didattica e alla valutazione degli esiti formativi. • Le attività tendono alla valorizzazione in senso formativo del lavoro collegiale degli insegnanti. • L’aggiornamento è finalizzato a promuovere la cultura dell’innovazione e a sostenere i progetti di ricerca e di sperimentazione che la scuola mette in atto. • Il Collegio dei docenti sceglierà i corsi di aggiornamento da attivare durante l’anno scolastico sia relativamente a tematiche di didattica progettuale sia attinenti le singole discipline avvalendosi di ANCEI – Formazione e Ricerca, ente qualificato dal MIUR per la formazione e l’aggiornamento in servizio del personale della scuola.
REGOLAMENTO Il presente regolamento risponde all’esigenza di adottare una linea comune di comportamento, tesa a costruire nel migliore dei modi la convivenza ed il rispetto tra le diverse componenti della scuola. Tutti, alunni e famiglie, sono tenuti ad osservare il regolamento ed è compito della Direzione e degli insegnanti che lo hanno redatto ed approvato, farlo applicare. a) Puntualità La Scuola concede un anticipo sull’orario del mattino fin dalle ore 8.00. Le lezioni comunque iniziano alle ore 8.20 e gli alunni devono trovarsi in aula almeno cinque minuti prima. Un eventuale ritardo, dovuto ad imprevisti anche comprensibili, deve essere giustificato, o a voce, o sul diario. I ritardi, invece abituali, saranno segnalati sul registro di classe e per essi verranno presi dei provvedimenti. Gli orari di uscita sono i seguenti: LUNEDÌ E MERCOLEDÌ - ore 12.30 Uscita senza Pranzo con rientro obbligatorio entro le ore 13.55 MARTEDÌ–GIOVEDÌ-VENERDÌ Ore 13.30 Uscita senza Pranzo Ore 14.30 Uscita perc hi usufruisce del solo servizio mensa) Ore16.30 Uscita per chi usufruisce del servizio mensa e doposcuola Nessun alunno potrà lasciare la scuola prima del termine delle lezioni; i permessi per uscite anticipate saranno concessi solo se richiesti, per iscritto, da un genitore o da persona segnalata dallo stesso. Per motivi di organizzazione interna genitori ed alunni sono pregati di lasciare l’ambiente scolastico entro e non oltre le ore 17.30 b) Assenze:Le assenze devono essere giustificate tramite il diario; dopo cinque giorni occorre il certificato medico. c) Autocontrollo Durante la mensa gli alunni devono mantenere un atteggiamento educato; possono parlare a bassa voce e non debbono sciupare il cibo o importunare i compagni a tavola. La famiglia deve avvisare la scuola nel caso in cui siano presenti allergie alimentari o quando l’alunno richieda un giorno una dieta particolare. Si prega quindi di controllare il menu per modifiche. È necessario prenotare il pasto prima dell’inizio delle lezioni consegnando alla maestra il buono precedentemente acquistato. È richiesto agli alunni un linguaggio corretto ed educato sia confronti dei compagni sia nel rispetto degli adulti che collaborano all’interno dell’Istituto. 25
Per ragioni pratiche e di uniformità, l’Istituto fornisce il grembiule e la tuta da ginnastica che, una volta acquistati devono essere contrassegnati per evitare smarrimenti o scambi. Nei giorni in cui avranno lezione di educazione motoria gli alunni dovranno presentarsi a scuola indossando la tuta. Le strutture scolastiche ed il materiale preso in prestito dovranno essere rispettati e conservati con cura. I guasti e le deturpazioni comportano il risarcimento dei danni da parte del responsabile. La scuola non si fa carico degli oggetti personali rotti, smarriti o lasciati incustoditi dagli alunni. In tutti gli ambienti della scuola, compreso il cortile, è vietato fumare. Controllare, la sera, che i propri figli non riempiano lo zainetto di cose inutili che lo rendono pesante. Gli incontri personali con i Docenti si svolgono secondo uno specifico calendario che viene comunicato dalle singole insegnanti a tutte le famiglie e, in caso di necessità, su appuntamento. È espressamente richiesto di evitare altre forme di colloquio con le Insegnanti, come accedere alle classi impedendo il normale svolgimento delle lezioni.
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA (Linee guida per il Patto di corresponsabilità— DPR 21 Novembre 2007, n. 235) SI STIPULA CON LA FAMIGLIA DELL'ALUNNO/A IL SEGUENTE PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA, CON IL QUALE LA SCUOLA S’IMPEGNA A LA FAMIGLIA S’IMPEGNA A OFFERTA COMUNICARE AI GENITORI GLI PRENDERE VISIONE DEL PIANO OBIETTIVI DIDATTICI ED FORMATIVO, CONDIVIDERLO, FORMATIVA EDUCATIVI; DISCUTERLO CON I PROPRI FIGLI, ASSUMENDOSI LA RESPONSABILITÀ FAVORIRE IL PROCESSO DI DI QUANTO ESPRESSO E FORMAZIONE DI CIASCUN SOTTOSCRITTO; ALUNNO, NEL RISPETTO DEI SUOI RITMI E TEMPI DI EVITARE DI SOSTITUIRSI AI APPRENDIMENTO FIGLI NELL'ESECUZIONE DEI COMPITI E NELL'ASSOLVIMENTO DEGLI IMPEGNI CONTROLLANDO CHE VENGANO SVOLTI; VALORIZZARE L'ISTITUZIONE SCOLASTICA, INSTAURANDO UN POSITIVO CLIMA DI DIALOGO, NEL RISPETTO DELLE SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE E CONDIVISE, OLTRE AD UN ATTEGGIAMENTO DI RECIPROCA FIDUCIA. AZIONE PRESENTARE LA AIUTARE I FIGLI A PIANIFICARE ED DIDATTICA PROGRAMMAZIONE ANNUALE, AD ORGANIZZARSI; SULLA BASE DELLE INDICAZIONI MINISTERIALI; TENERSI INFORMATI SUI COMPITI ASSEGNATI RENDERE L'ALUNNO CONSAPEVOLE DEGLI RICHIEDERE AI FIGLI DI OBIETTIVI E DEI PROCESSI PORTARE A TERMINE OGNI FORMATIVI; LAVORO INTRAPRESO TENERE NELLA GIUSTA CONTROLLARE L'ESITO DELLE CONSIDERAZIONE L'ERRORE VERIFICHE E FIRMARLE. SENZA DRAMMATIZZARLO E CONSIDERARLO COME TAPPA COLLABORARE PER POTENZIARE DA SUPERARE NEL PROCESSO NEL FIGLIO UNA COSCIENZA 27
INDIVIDUALE DI DELLE PROPRIE RISORSE E DEI APPRENDIMENTO; PROPRI LIMITI. ASSICURARE AGLI ALUNNI UN RICONOSCERE E RISPETTARE LE ADEGUATO NUMERO DI REGOLE DEI DIVERSI AMBIENTI VERIFICHE, ORALI E SCRITTE, SCUOLA, STRADA, LOCALI DISTRIBUITE IN MODO PUBBLICI ECC OPPORTUNO NEL CORSO DELL’ANNO RELAZIO CREARE UN CLIMA SERENO CONDIVIDERE CON GLI NALITÀ IN CUI STIMOLARE IL INSEGNANTI LINEE EDUCATIVE DIALOGO, FAVORENDO LA COMUNI PER UNA CONTINUITÀ CONOSCENZA ED IL RAPPORTO DIDATTICA CON LA SCUOLA RECIPROCO TRA ALUNNI, L'ACCOGLIENZA, IL RISPETTO DI SÉ E DELL'ALTRO. CHIEDERE EVENTUALI CHIARIMENTI AI DOCENTI; LEGGERE QUOTIDIANAMENTE IL DIARIO E FIRMARLO
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