Leonardo, i sogni che portano lontano - SCUOLA DELL'INFANZIA "PASCOLI" DIREZIONE DIDATTICA TERZO CIRCOLO RHO
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SCUOLA DELL’INFANZIA “PASCOLI" DIREZIONE DIDATTICA TERZO CIRCOLO RHO Leonardo, i sogni che portano lontano ANNO SCOLASTICO 2011-2012
I PERCHE’ DI UNA SCELTA Il potere educativo della figura di Leonardo da Vinci è immenso, soprattutto oggi. In tempi in cui dilaga la convinzione di poter raggiungere degli obiettivi, quando ve ne siano, senza una adeguata applicazione, Leonardo si presenta come l’esempio più alto di impegno e di eclettismo, colui che attraverso la pratica e la dedizione è riuscito a sviluppare le proprie potenzialità, coltivare il proprio talento ed incrementare le proprie conoscenze. Il progetto qui esplicato vuole ripercorrere l’evoluzione artistica e personale di Leonardo, fornendo ai bambini un modello coerente e completo, che oscilli tra i saperi dell’arte e quelli della scienza. Partendo dalla vita di Leonardo “cittino”1 potremo cogliere la qualità insita in ciascun bambino e cioè il potere di stupirsi, di meravigliarsi di fronte alla natura, di perdersi nell’infinitamente piccolo per poi sollevare lo sguardo al cielo, di indagare il mondo, porsi delle domande ed assaporare il piacere della scoperta; incoraggiando e mai giudicando, così come lo zio Francesco faceva con lo stesso Leonardo 2. Ripercorrendo la sua formazione presso la bottega del Verrocchio si vuole esaltare il valore dell’apprendistato, della prassi e della sperimentazione, l’importanza della conoscenza dei materiali e degli strumenti. L’età adulta è il trionfo dell’applicazione del pensiero maturo, dall’astratto al concreto, dal progetto alla realizzazione, “chi poco pensa molto erra” affermava Leonardo. Le visite al museo saranno un completamento-ampliamento importanti di questo viaggio nella vita passata di un uomo che ci stupisce ancora per la sua lungimiranza. 1 Bambino in toscano. 2 Leonardo e l’enigma di un sorriso di Janna Carioli 2
Leonardo è il più alto esempio del potere dell’IMMAGIN-AZIONE, della DISCIPLINA e dell’ESTRO, è la testimonianza di come il pensiero divergente coniugato all’impegno possa dare vita al genio. Spiegami e io mi dimenticherò. Mostrami e io mi ricorderò. Fammi fare e io imparerò. (aforisma cinese) In questa frase è racchiusa l’essenza dell’azione educativa, e tale progetto si impegna a perseguire un cammino fatto di comportamento attivo e di riflessione critica, capace di fornire un modello di riferimento culturale e simbolico non stereotipato, ma per poterlo fare ha/abbiamo bisogno di “poesia” o meglio di quell’attrezzatura metaforica e simbolica che solo l’arte ci può dare e di cui Leonardo era in possesso. Malgrado la quantità di stimoli visivi offerti oggi ai bambini, le riflessioni critiche che dovrebbero accompagnarli sono poche o assenti, ed il compito che ci prefiggiamo è quello di fornire suggestioni creative, aiutando i bambini a rapportare la propria identità e le proprie emozioni a quelle dell’artista, attraverso attività strutturate in modo ludiforme. Leonardo è un genio ineguagliabile ma ciò non vuol dire che non lo si possa prendere come esempio, se oggi abbiamo bisogno di modelli, pensiamo in grande, puntiamo al meglio e diamo ai bambini la possibilità di sviluppare, rafforzare, incrementare le proprie potenzialità senza limiti settoriali come in un nuovo e ritrovato Rinascimento. 3
SITUAZIONE MOTIVANTE Il progetto avrà inizio con il ritrovamento nel nostro salone di un paracadute progettato da Leonardo. Legato ad esso ci sarà un oggetto particolare: il taccuino dell’artista. Sfogliandolo troveremo disegni fatti in modo diverso dal nostro, schizzi di strane macchine, di visi, di cavalli e quello di un uomo vecchio con una folta barba e lunghi capelli. Un messaggio ci inviterà a scoprire la sua vita sin dalla sua tenera età leggendo il libro: Leonardo e l’enigma di un sorriso di Janna Carioli. Inizierà così la nostra conoscenza di Leonardo, uomo dai mille interessi: pittore, scultore, ingegnere, anatomista, matematico, musicista. METODOLOGIA Attraverso la narrazione, il racconto, la drammatizzazione i bambini saranno guidati alla conoscenza di Leonardo da Vinci e dell’epoca in cui è vissuto. L’osservazione dei suoi disegni, dei suoi schizzi, dei suoi dipinti e dei suoi affreschi consentiranno al bambino di appropriarsi di tecniche diverse per realizzare le proprie opere d’arte. L’osservazione della natura, la sperimentazione, il fare ipotesi e il trovare soluzioni permetteranno al bambino di conoscere il mondo che lo circonda e di vederlo sotto una nuova luce. Le insegnanti accompagneranno il bambino in questo percorso, stimolandolo con domande, incoraggiandolo a provare e a sperimentare nuove tecniche di disegno. Inoltre, stimoleranno nel bambino la curiosità, l’indagine del mondo e l’esplorazione per mettere alla prova le cose, gli eventi e i fenomeni 4
TEMPI E SPAZI Il progetto si svolgerà dal mese di Febbraio al mese di Maggio. Gli spazi saranno quelli della scuola: sezioni, saloni, giardino. Sono previste due uscite didattiche a Milano. I bambini di 4 e 5 anni si recheranno al Castello Sforzesco per seguire un percorso interattivo “I sogni dipinti del Duca”, nel quale ammireranno delle sale affrescate, tra cui una da Leonardo. I bambini di 5 anni si recheranno al Museo d’Arte e Scienza per visitare una mostra permanente su Leonardo “Il trattato della pittura”. MEZZI E STRUMENTI Libri illustrati e racconti,quadri, riproduzioni e stampe, computer, CD e DVD e video proiettore; macchina fotografica, riproduzioni di alcune macchine e di alcuni solidi di Leonardo; strumenti scientifici, tavolozza e cavalletto. Matite sanguigne e carboncino, burattini delle emozioni, policlic (tessere per costruzioni in piano e in volume). Legno, corde, stoffe, elastici e materiale di recupero. COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE Le attività progettate saranno documentate con l’esposizione di cartelloni e di fotografie. Al termine del progetto allestiremo all’interno della nostra scuola una mostra in cui saranno esposti gli elaborati grafici e pittorici prodotti dai bambini e poster con le foto dei bambini durante gli esperimenti effettuati. 5
VERIFICA Durante lo svolgimento del progetto le insegnanti osserveranno il bambino, annoteranno il suo interesse, la sua curiosità, la sua partecipazione. Saranno proposte prove e schede di verifica relative alle diverse unità di apprendimento per rilevare conoscenze e abilità acquisite. “Una volta che avrete imparato a volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perché è là che siete stati ed è là che vorrete tornare”. Leonardo da Vinci 6
UNITA’ DI APPRENDIMENTO “La penna che disegna il futuro” Attività Troviamo nel salone della nostra scuola un paracadute come quello costruito da Leonardo (piramide a base quadrata) con un taccuino, alcuni schizzi di Leonardo e un messaggio ….. Leggiamo e raccontiamo come viveva Leonardo da bambino, dove abitava quali erano le sue attività preferite, i suoi primi giocattoli inventati da lui. Chiediamo ai bambini di portare libri, cartoline, riproduzioni di opere di Leonardo. Appendiamole nella sezione e facciamo cogliere le differenze tra la vita di ieri e quella di oggi (abbigliamento, acconciature, collane, paesaggio, …) Osserviamo il taccuino che ci ha lasciato Leonardo, le differenze tra la carta di una volta e quella di oggi. Proviamo a riciclare la carta e costruiamo il nostro taccuino con carta di riso e carta riciclata. Come Leonardo impariamo a rispettare i libri puntando l’attenzione sull’importanza della carta. Leonardo insaziabile curioso …. Osserviamo come lui la natura e il cielo: Come fanno gli uccelli a volare? Ipotesi e soluzioni. Visioniamo un documentario sugli uccelli. Dall’osservazione del volo degli uccelli alla sua invenzione: la macchina del volo. Usciamo in giardino per osservare la natura e sul nostro taccuino proviamo a fare degli schizzi . Confrontiamo la vita di Leonardo in bottega, dove imparava il mestiere di pittore e scultore con quello che noi impariamo a scuola. Anche noi incontreremo un vero artista, il quale ci farà conoscere le tecniche utilizzate dai pittori. Osserviamo un disegno e uno schizzo e cogliamone le differenze. Confrontiamo i colori di oggi con quelli di un tempo. Proviamo a dipingere anche noi con i colori a olio, in polvere e acrilici. I colori usati da Leonardo: giallo ocra, terra di Siena, rosso rubino, grigio fumo…. 7
Conosciamo l’aria e facciamo esperimenti con essa In una giornata di vento usciamo in giardino per: vedere, ascoltare e sentire il vento. Portiamo fazzoletti di tela, stelle filanti. Osserviamo come si comportano per effetto dell’aria. Cerchiamo immagini sui giornali che rappresentano l’aria. Corriamo in giardino contro vento con in mano un sacchetto di plastica. Facciamo volare strisce di carta crespa o velina Costruiamo girandole, aeroplani di carta e ventagli Realizziamo mongolfiere e facciamole alzare in volo Realizziamo bandierine colorate da mettere in giardino e scacciapensieri Giochi motori con l’uso dell’aria. Come piccoli scienziati Gonfiamo un palloncino e proviamo a schiacciare una bottiglia di plastica con o senza tappo. Esperimento: il bicchiere capovolto in acqua contiene aria Esperimento: imbuto infilato nel collo di una bottiglia con i bordi chiusi col pongo. Versiamo l’acqua nell’imbuto. Cosa accade? Ipotesi e soluzioni. Esperimento: realizziamo una bilancia con un appendiabiti di metallo o con un bastoncino. Pesiamo un palloncino vuoto e uno gonfio. Esperimento: accendiamo una candela e copriamola con un barattolo di vetro. Cosa accade alla fiamma? Esperimento: L’aria rallenta la caduta degli oggetti. Il paracadute di Leonardo. Confrontiamo il paracadute di Leonardo con quelli di oggi. Soffiamo in una bacinella piena di acqua e sapone con una cannuccia. Comprimiamo l’aria in una siringa senza ago e nella pompa per gonfiare i palloncini. Giochiamo in giardino con le bolle di sapone Leonardo musicista: ascoltiamo le vibrazioni sonore prodotte da oggetti diversi: righello, carta, tubi di plastica, elastici, slinky. Conosciamo lo strumento suonato da Leonardo: la lira Conosciamo alcuni strumenti musicali a corda e a fiato. Realizziamo strumenti musicali con materiale povero. Esperimento: il palloncino a reazione 8
Salutiamo il giovane Leonardo con una festa in giardino in cui facciamo volare i palloncini con un nostro disegno o con il nostro nome. Obiettivi Ascolta e comprende racconti riguardanti la vita e l’epoca in cui è vissuto Leonardo. Riconosce e descrive i cambiamenti avvenuti tra l’epoca in cui viveva Leonardo e la nostra (abbigliamento, acconciature, oggetti di vita quotidiana e strumenti di lavoro, ...) Discrimina semplici relazioni di successione temporale (prima e dopo). Verbalizza sia graficamente che verbalmente ciò che ha visto e vissuto. Mostra curiosità nel costruire il paracadute e la macchina del volo. Coglie le differenze tra carta, colori e pennelli di ieri e di oggi. Riconosce alcuni oggetti appartenenti alla bottega del Verrocchio (tavolozza dei colori, martello, scalpello, stampi, …) Discrimina la differenza tra un disegno e uno schizzo. Riconosce i colori: giallo ocra, terra di Siena, rosso rubino, grigio fumo, … Arricchisce il proprio vocabolario con termini nuovi (taccuino, bottega, scultore, schizzo, codice, …) Osserva e descrive un fenomeno fisico (l’aria si comprime, occupa spazio, …) Descrive graficamente l’esperimento effettuato Stabilisce relazioni di causa ed effetto Formula ipotesi e previsioni, propone soluzioni. Verbalizza le fasi dell’esperimento effettuato. Discrimina leggero/pesante Discrimina alcuni strumenti musicali (chitarra, violino, flauto, lira …) Usa in modo corretto materiali e strumenti. 9
Unità di Apprendimento “L’Enigma di un Sorriso” Attività Osserviamo alcuni ritratti di altri artisti famosi cogliendone le caratteristiche (posizione frontale, profilo) Osserviamo quelli di Leonardo: La Gioconda e La Dama con l’ermellino studiamone le particolarità, posizione a ¾. Osserviamo il ritratto della Gioconda. Il sorriso della Gioconda: proviamo a cambiare i particolari del viso (espressione) riflettiamo su come questi contribuiscano a creare un’emozione. Cosa ci fa ridere, cosa ci fa sorridere, piangere, arrabbiare, cosa ci rattrista? Riproduzione della Gioconda utilizzando i colori a olio. Realizziamo il ritratto di un compagno. Dipingiamo utilizzando il cavalletto. Completiamo con la tecnica ad olio un ovale ritagliato della Gioconda. Osserviamo l’autoritratto di Leonardo. Studio del proprio viso e quello dei compagni in modalità circle-time. Osservazione del viso allo specchio. Seguire i particolari con le tempere a dito direttamente sullo specchio. Attacchiamo un foglio di velina trasparente e disegniamo sopra i tratti del viso con un pennarello. L’autoritratto. Riproduzione del proprio viso con la tecnica del collage, e con strumenti quali: colori a dita, pennelli, sanguigna, carboncino. Incorniciamoci la faccia: costruiamo una cornice e mettiamoci la faccia o il mezzo busto. Scattiamo una foto (moderno ritratto) osserviamo gli scatti. Costruiamo i puzzle dei quadri più famosi (4-6-8 pezzi) Cosa è l’affresco? Osserviamo l’affresco dell’Ultima Cena: posizione dei personaggi e degli oggetti presenti. L’affresco: decoriamo la classe dipingendo in verticale su grandi fogli bianchi come se fosse un affresco. Costruiamo il cartellone degli strumenti: disegniamo la traccia che lascia e sopra questa lo strumento che l’ha prodotta. Domino delle tecniche. Realizziamo il gioco del domino riproducendo sulle tessere lo stesso disegno (ad es. un fiore) con tecniche diverse. Osserviamo le immagini dell’uomo Vitruviano. 10
Giochi motori in salone: a coppie (uno dietro l’altro) i bambini dell’altezza simile si mettono nella posizione dell’uomo nel disegno. A terra riproduciamo, con il materiale di psicomotricità, il nostro schema corporeo. Stesi su di un foglio segniamo la sagoma del corpo nelle due diverse posizioni, la pitturiamo appesa in classe. Osserviamo alcuni schizzi e alcune invenzioni di Leonardo Noi come Leonardo (dal progetto alla realizzazione) scegliamo di realizzare un piccolo oggetto di uso comune come ad es. un tavolo (progetto), pensiamo ai materiali ed agli strumenti necessari a realizzarlo, poi passiamo alla costruzione. Dopo aver osservato gli schizzi sui cavalli riproduciamo il Cavallo di Leonardo con il gesso per poi dipingerlo. Realizziamo sculture con l’argilla, seguendo le indicazioni di una esperta. Dalla figura piana ai solidi, regolari e non (cubo, parallelepipedo, sfera, cilindro icosaedro, …) Osserviamo i solidi disegnati da Leonardo. Realizziamo i nostri solidi. Conosciamo l’Acqua e facciamo esperimenti con essa In una giornata di pioggia osserviamo l’acqua che scende e le pozzanghere che si formano. Ricerchiamo immagini sui giornali che rappresentano l’acqua. Conosciamo il fango: mescoliamo acqua e terra. Realizziamo dipinti col fango 11
Come piccoli scienziati L’acqua non ha forma né colore Travasiamo l’acqua in contenitori di diverse forme. Osserviamo da vicino l’acqua e il suo colore. Esperimento sul galleggiamento: Immergiamo nell’acqua diversi oggetti È solo questione di forma: immergiamo il pongo dandogli forme diverse Immergiamo frutta con e senza buccia Il galleggiamento con acqua dolce e acqua salata Osserviamo il guanto palmato di Leonardo e il salvagente Confrontiamo le pinne di oggi con il guanto palmato di Leonardo. Realizziamo fiori di carta che si aprono in acqua, come le ninfee. Esperimento: Scendiamo nella profondità degli abissi e poi risaliamo (con una penna o con un omino dei lego) Mescoliamo l’acqua con diverse sostanze: Acqua e solidi (sale, zucchero, …) Acqua e liquidi (olio, aceto, sciroppo di menta …) Coloriamo l’acqua con diverse sostanze. Esperimento: i vasi comunicanti con due bottiglie di plastica e un tubicino. Esperimento: filtriamo l’acqua sporca Realizziamo la draga progettata da Leonardo Esperimento: la tensione superficiale (graffetta appoggiata sulla superficie dell’acqua) Realizziamo le nostre barchette e facciamole galleggiare Realizziamo la barca a pale di Leonardo. Conosciamo il fiume e le sue caratteristiche. 12
Obiettivi Riconosce e distingue le posizioni di un soggetto in un ritratto (posizione frontale, profilo, tre quarti) Riconosce le espressioni del viso associate alle emozioni: gioia, tristezza rabbia paura. Sa indicare la differenza tra un volto che sorride ed uno che ride. Riconosce e nomina tutti i particolari del viso: sopracciglia, occhi, naso, bocca, mento, guance. Conosce e sa spiegare la differenza tra ritratto ed autoritratto. Conosce e sa spiegare cosa è un affresco. Nomina e sa adoperare i principali strumenti utilizzati (sanguigna, carboncino, colori ad olio) Riconosce le principali opere di Leonardo: La Gioconda, La Dama con l’ermellino, l’Ultima cena, L’uomo Vitruviano. Conosce le parti principali dello schema corporeo. Arricchisce il proprio vocabolario con termini nuovi (ritratto, autoritratto, anatomia, affresco, enigmatico, cubo, sfera, …) Osserva e descrive un fenomeno fisico (galleggiamento, tensione superficiale, ...) Descrive graficamente l’esperimento effettuato Stabilisce relazioni di causa ed effetto Formula ipotesi e previsioni, propone soluzioni Verbalizza le fasi dell’esperimento effettuato. Discrimina oggetti che affondano da quelli che galleggiano Conosce le caratteristiche fondamentali dell’acqua (forma, colore, trasparenza) Usa in modo corretto materiali e strumenti. 13
RAPPORTI SCUOLA - TERRITORIO CASTELLO SFORZESCO GENITORI SCUOLA TERRITORIO MUSEO DI ARTE E SCIENZA ESPERTI 14
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI Al termine del progetto questi gli obiettivi che saranno verificati con attività di verifica. Obiettivo Si No In Parte Riconosce alcuni oggetti appartenenti alla bottega del Verrocchio (tavolozza dei colori, martello, scalpello, stampi, …). Comprende la differenza tra un disegno e uno schizzo. Descrive graficamente l’esperimento effettuato. Verbalizza le fasi dell’esperimento effettuato. Riconosce e distingue le posizioni di un soggetto in un ritratto (posizione frontale, profilo, tre quarti). Riconosce le espressioni del viso associate alle emozioni: gioia, tristezza, rabbia, paura. Arricchisce il proprio vocabolario con termini nuovi (ritratto, autoritratto, anatomia, affresco, enigmatico, cubo, sfera, …). Conosce le caratteristiche fondamentali dell’acqua (forma, colore, trasparenza). Discrimina oggetti che affondano da quelli che galleggiano. Gli obiettivi si riterranno raggiunti se otterremo le seguenti percentuali per le diverse età dei bambini. 3 anni 60 – 70 % 4 anni 70 – 80 % 5 anni 80 – 90 % Il titolo del progetto e i titoli delle unità di apprendimento sono tratti dai seguenti libri: Luca Novelli “Leonardo e la penna che disegna il futuro”, Editoriale Scienza Janna Carioli “Leonardo e l’enigma di un sorriso”, Lapis Edizioni 15
SPESE PREVISTE Libri G. Visconti Quel genio di Leonardo Arka 16 €*5 = 80 € J. Carioli Leonardo e l’enigma di un sorriso Lapis 8,50 €*5 = 42.50 € E. Battut Il sorriso della Gioconda Bohem press Italia 15,50 €*5 = 77,50 € R. Piumini Facciamondo, cosa c’è nel tondo Artebambini 18,50 €*5 = 92,50 € Giochi Burattini delle emozioni 41,45 €*5= 207,25€ Policlic 35,80 €*5= 179,00 € Geometria piana e solida 49,90 €*5=249,50 € Cartone telato (quantità 135) 200 € Uscite didattiche Castello Sforzesco 13 €*3 gruppi = 39 € Museo di Arte e scienza ingresso 5 € a bambino 5 €*27 = 135 € Totale 1302,25 € 16
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