Terremoto in Haiti Nell'ora dell'emergenza, pronti per la ricostruzione - HAITI - 26 Gennaio 2010
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Terremoto in Haiti Nell’ora dell’emergenza, pronti per la ricostruzione HAITI – 26 Gennaio 2010 CONTESTO 80.000 bambini “restaveks”, cioè in “domesticità” o semi-schiavitù, in quanto Nella notte del 12 gennaio, un terremoto del relegati ai lavori domestici e senza la 7° grado della scala Richter fa tremare Haiti, possibilità di frequentare la scuola. Per l’epicentro è a 15 km dalla capitale, Port-au- quanto riguarda l’istruzione, la metà della Prince, le conseguenze sono devastanti: la popolazione complessiva è analfabeta, così maggior parte degli edifici sono colpiti, come il 33% dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni, comprese alcune strutture delle Nazioni del resto il tasso di iscrizione scolastica per i Unite, il palazzo presidenziale, la Cattedrale, bambini tra 6 e 12 anni è del 23% nelle aree 3 ospedali che rimangono inagibili. Le prime rurali e del 55% in quelle urbane. stime parlano di 100.000 persone, ma le vittime reali potrebbero aumentare fino a 500.000 considerando una popolazione nella capitale di oltre 2 milioni di abitanti. D’altra parte mancano dati ufficiali, dato che la maggior parte della popolazione vive in aree informali, slums, come i quartieri di Cité Soleil e Martissant. Attualmente sono interrotte le linee telefoniche. Anche la situazione politica e il livello di sicurezza sono critici: a seguito di una guerra civile scoppiata nel 2004, le Nazioni Unite hanno approvato la creazione di una missione per la stabilizzazione di Haiti, la MINUSTAH. Con un contingente di circa 9.000 soldati e 2.000 civili, essa ha attualmente il mandato di supportare la stabilizzazione del Paese. Particolare attenzione dovranno porre questi soldati per evitare episodi di sciacallaggio che si sono del resto già manifestati. Tale terremoto si abbatte su uno dei Paesi più poveri al Mondo: infatti, con 9,8 milioni di PRESENZA DI AVSI IN HAITI. abitanti, il reddito pro capite annuo è di 361 dollari, il 54% della popolazione vive con AVSI è presente nel Paese da oltre 10 anni meno di 1 dollaro al giorno e il 78% con e, a differenza di altre ONG o delle Agenzie meno di 2 dollari. L’aspettativa media di vita delle Nazioni Unite, il suo ufficio a Port-au- è 57 anni e quasi metà della popolazione Prince è rimasto agibile dopo il terremoto, il consiste di giovani sotto i 18 anni. Un minore personale espatriato si è salvato ed è stato su sette è orfano di almeno un genitore e le da subito operativo, seppur con mille condizioni familiari sono spesso tragiche: il problemi per la situazione difficile. Si è 46% delle ragazze sotto i 18 anni sono state provveduto fin dall’inizio a scavare sotto le vittime di abusi sessuali, inoltre ci sono macerie e a portare i feriti nei pochi ospedali 2
Terremoto in Haiti Nell’ora dell’emergenza, pronti per la ricostruzione HAITI – 26 Gennaio 2010 disponibili. Un grande lavoro si è fatto anche maturato know how in numerose emergenze nel ritrovare il personale italiano in a partire dal genocidio rwandese. coordinamento con l’Unità di crisi del Ministero Affari Esteri italiano. INTERVENTI AVSI NELL’EMERGENZA TERREMOTO Dal 13 gennaio, l’èquipe di AVSI a Port au Prince, rappresentata da Fiammetta Cappellini, sta fornendo aiuti di prima emergenza, raggiungendo circa 2.000 famiglie senza tetto nelle bidonvilles di Cité Soleil e Martissant nelle quali operava già da anni con basi che erano diventate luoghi di riferimento importanti per la popolazione locale e che ora, in un momento così drammatico, le persone stanno raggiungendo per trovare riparo. AVSI opera ad Haiti dal 1999, quando avviò un progetto quinquennale per la formazione superiore agraria nel Municipio di Torbeck, favorendo la creazione di un’azienda agricola sperimentale in collaborazione con la Facoltà di Agraria dell’Università di Milano e localmente con l’Università Cattolica Notre dame d’Haiti. Nel tempo sono stati realizzati progetti per il miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare, di approvvigionamento idrico, di formazione sull’agricoltura ed allevamento, di riforestazio, protezione ambientale e riduzione della denutrizione. A Port-au-Prince, AVSI opera in ambito socio Dal 15 gennaio, gli interventi più specifici di educativo in 2 bidonvilles, Cité Soleil e AVSI a Port au Prince sono: Martissant, con interventi per l’abbandono Nell’area di Cité Soleil delle armi da parte dei giovani appartenenti alle bande e dinamiche per la soluzione • stabilizzazione di 2 campi (Bas pacifica dei conflitti così diffusi nelle Fontaine e Place Firte, per un totale bidonvilles, formazione professionale e di circa 1.500 persone) microimprenditorialità, inserimento scolastico • distribuzione di generi di prima di bambini vulnerabili e di strada, necessità a oltre 2.000 famiglie ristrutturazione di scuole, • attività a favore di bambini, nella Inoltre, AVSI ha operato nell’emergenza prospettiva dell’identificazione, del uragani 2008, in cui molte vite umane erano riconoscimento e del andate perdute, ha un’esperienza e ricongiungimento famigliare oltre che un’equipe operativa sul terreno per la dell’assistenza protezione dei bambini e il superamento del • a breve, attività per l’elaborazione del trauma, preparata da un gruppo di esperti trauma, educazione e ripresa della italiani dell’associazione Resilience, che ha scuola 3
Terremoto in Haiti Nell’ora dell’emergenza, pronti per la ricostruzione HAITI – 26 Gennaio 2010 Una struttura e un’equipe in Martissant, una anche le più recenti scosse hanno delle aree più colpite, in cui si accolgono determinato situazioni di disastro e dove bambini per attività ludiche diurne AVSI ha già operato con interventi di recupero post-traumatico e protezione Sostegno a distanza: la squadra di AVSI è dell’infanzia. impegnata anche a rintracciare i 600 bambini sostenuti a distanza e relative famiglie che, Le attività sono svolte in coordinamento con prima del terremoto, erano censiti e seguiti le UN, cluster protezione, rifugi e logistica, puntualmente, uno a uno, con attività socio nutrizione e educazione. educative grazie anche alla generosità degli amici italiani. Dal 19 gennaio sono stati Per la parte della logistica, per l’acquisto e rintracciati i bambini di un quartiere di Cité l’invio degli aiuti, dal 14 gennaio è operativa Soleil, Bas Fontaine: su 84 tutti sono vivi, 34 in Santo Domingo una base AVSI con un case del quartiere sono distrutte e 26 espatriato, supportato dalla struttura di inagibili. CESAL, organizzazione non governativa spagnola e importante partner di AVSI in varie parti del mondo e da 2 anni in Haiti. Nei primissimi giorni dopo il terremoto (come è possibile leggere anche dal diario di Fiammetta pubblicato su il sussidiario.net) AVSI ha collaborato al primo soccorso, scavando e facendo largo tra le macerie, permettendo al personale medico di raggiungere i presidi sanitari, e occupandosi anche della sepoltura delle persone morte. PROPOSTA DI SOSTEGNO ALLE 2 medici volontari sono operativi dal 22 ATTIVITA’ IN CORSO. gennaio presso il posto di salute dei padri Scalabriniani (zona Tabarre) Di fronte alla situazione di emergenza e considerando i diversi attori ormai presenti in Inoltre, altri interventi sono attivi: Haiti, si intende provvedere ad un intervento A Les Cayes, nel sud del Paese, dove di “prima emergenza”, caratterizzato dal AVSI è presente e operativa con personale, soccorso della popolazione colpita dal una struttura, uffici, magazzino, interventi terremoto e dalla fornitura di generi di prima agro-idrici e nutrizionali. In questa città si necessità. Tali aiuti sono prevalentemente stanno dirigendo molti sfollati. Si parla di non alimentari, in quanto l’alimentazione è in 4.000 arrivi, ed è stato allestito un campo capo al World Food Programme. Si intende sfollati con circa 120 persone, di cui una inoltre fornire assistenza alle persone più trentina sono bambini sotto i 6 anni; l’equipe vulnerabili, ai bambini non accompagnati o in locale di AVSI, già attiva sugli interventi di famiglie particolarmente fragili, donne in recupero post-trauma e protezione infanzia a gravidanza e allattamento, anche attraverso seguito degli uragani 2008, ha iniziato una luoghi di accoglienza. presenza nel campo per monitorare la Si presenta, quindi, di seguito la logica situazione dei bambini dell’intervento: Infine, AVSI sta realizzando alcune Obiettivo: verifiche in Petit Goave e Cabaret, dove 4
Terremoto in Haiti Nell’ora dell’emergenza, pronti per la ricostruzione HAITI – 26 Gennaio 2010 Fornire aiuti di prima emergenza alla educatori, un servizio mensa ed popolazione di Port-au-Prince colpita equipaggiamenti adeguati. Alcuni dal terremoto. spazi saranno anche adibiti a magazzini per distribuzione dei beni Attività: di prima necessità A1. Distribuzione di beni di prima necessità non alimentari: kit di cucina Beneficiari: (pentole, ciotole, ecc.), kit d’igiene (saponi, salviette, ecc.), kit per “rifugi” 10.000 persone (circa 1.600 famiglie) temporanei (teli, lenzuola, in modo particolare dei quartieri Cité materassini da campo, coperte Soleil e Martissant di Port-au-Prince. leggere), attrezzi per lo spostamento di macerie (pale, picconi, cariole), Durata: vestiti (magliette, biancheria intima). 6 mesi Budget: Circa €. 300.000 (si veda dettaglio di seguito) L’intervento sarà realizzato in coordinamento con gli altri attori della cooperazione, in particolare con le Agenzie delle Nazioni Unite, che operano nella zona e alcuni servizi saranno offerti con il coinvolgimento di organizzazioni locali. Molti acquisti sono A2. Ristrutturazione di centri di realizzati in Repubblica Dominicana accoglienza e di appoggio logistico e attraverso il partner CESAL. Saranno messi servizio di assistenza. Sistemazione a disposizione per il progetto gli automezzi, degli spazi agibili a seguito del moto e l’ufficio attualmente utilizzati da AVSI. terremoto, per creare centri di assistenza temporanei per i minori rimasti soli. In tali centri ci saranno PER MAGGIORI INFORMAZIONI E AGGIORNAMENTI SULLE ATTIVITA’ DI AVSI IN CORSO AD HAITI: www.avsi.org GUARDA LO SPECIALE DI RAIUNO TV7 DEL 22 GENNAIO 2010 5
Terremoto in Haiti Nell’ora dell’emergenza, pronti per la ricostruzione HAITI – 26 Gennaio 2010 BUDGET - Terremoto in Haiti - Intervento di prima emergenza Costo Unità Costo totale Euro Euro A1. Distribuzione di beni di prima necessità Kit di cucina (pentole, ciotole, ecc.) 1600 24 38.400,00 Kit d’igiene (saponi, salviette, ecc.) 1600 15 24.000,00 Kit per “rifugi” temporanei (teli, materassini da campo, coperte leggere) 2600 15 39.000,00 Attrezzi per lo spostamento di macerie (pale, picconi, cariole) 1600 24 38.400,00 Vestiti (magliette, biancheria intima) 10000 7 70.000,00 Operatori sociali - 15 persone per 6 mesi 90 180 16.200,00 Sub-totale 226.000,00 A2. Ristrutturazione di centri di appoggio logistico e di accoglienza dei bambini più vulnerabili e servizio di assistenza. Ristrutturazione centri ed equipaggiamenti 2 8000 16.000,00 Educatori - 10 persone per 6 mesi 60 180 10.800,00 Alimenti e acqua - per 6 mesi 6 2000 12.000,00 Sub-totale 38.800,00 Coordinamento Capo progetto – espatriato 6 3000 18.000,00 Coordinatori di terreno - 2 persone per 6 mesi 12 700 8.400,00 Amministratore - 1 persona per 6 mesi 6 750 4.500,00 Spese d'ufficio (cancelleria, telefono, ecc.) 6 400 2.400,00 Benzina 6 400 2.400,00 Sub-totale 35.700,00 Totale 300.500,00 6
Fondazione AVSI Dal 1972 in cammino per la dignità della persona La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 e impegnata con oltre 120 progetti di cooperazione allo sviluppo in 37 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia. Un anno di AVSI nel mondo: AVSI opera nei settori dell’educazione, sanità, igiene, cura dell'infanzia in condizioni di disagio, 124 espatriati italiani formazione professionale, sviluppo urbano, sicurezza alimentare, agricoltura, ambiente, micro- e 995 persone di staff locale; imprenditorialità, ICT e aiuto umanitario di emergenza. 4.250.000 beneficiari diretti; La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale 18.400.000 beneficiari indiretti; Cattolica. 62 strutture educative Nei progetti in corso sono impegnati, per una permanenza media di 2 anni, 124 cooperanti espatriati, costruite o riabilitate; tutti professionisti (come medici, ingegneri, educatori, agronomi) e circa mille persone locali qualificate. 15.090 persone sostenute con attività generatrici di reddito; I suoi maggiori finanziatori sono Unione Europea, Agenzie delle Nazioni Unite, Ministero degli Affari Esteri Italiano e istituzioni governative italiane, enti locali, aziende private e singoli cittadini. Il bilancio 1.015.952 persone assistite di AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione e ogni anno pubblica, in diverse con attività medico-sanitarie; lingue, il Bilancio Sociale, consultabile dal sito. 37.623 madri AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Esteri italiano come organizzazione non beneficiarie del programma governativa di cooperazione internazionale (ONG); è registrata come Organizzazione Internazionale per la prevenzione della trasmissione presso l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996 al materno-fetale dell’Hiv-Aids; Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (Ecosoc); è accreditata con Status 111 pozzi d’acqua consultivo presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo dell’Industria di Vienna (Unido) e sono stati riabilitati, 29 costruiti presso il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia di New York (Unicef); è inserita nella Special List delle e 14 motorizzati; organizzazioni non governative dell’Organizzazione Internazionale dell’Onu per il Lavoro di Ginevra 1.642 borse di studio erogate; (Ilo); è iscritta nella lista dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lucrativa per il 5 per mille; è associata a LINK 2007, un network che raggruppa le principali ONG italiane. 300 i partner locali coinvolti; AVSI è associata alla CDO Opere Sociali, che con le sue oltre 1.000 realtà non profit in tutta Italia, 257 AVSI Point in Italia offre ad AVSI una grande possibilità di attingere know how per i progetti e i partner nei paesi in cui con 180 rappresentanti. opera. Dal 2006 la Fondazione per la Sussidiarietà è partner culturale e scientifico di AVSI per la valorizzazione delle risorse, l’approfondimento di tematiche antropologiche e la comprensione dei fenomeni socio-economici secondo una visione basata sulla centralità della persona e il valore del bene comune. AVSI è anche un Ente autorizzato dal Governo italiano per le adozioni internazionali. COME SOSTENERE AVSI: BANCA 5 X MILLE SOSTEGNO A DISTANZA Credito Artigiano firmando nel riquadro sostegno.distanza@avsi.org Sede Milano Stelline delle “Organizzazioni non lucrative...” tel. 0547.360.811 IBAN e indicando www.avsi.org il codice fiscale 81017180407 IT68Z0351201614000000005000 AVSI trattiene in Italia fino al 10% delle donazioni private per i costi di gestione. Agevolazioni fiscali A norma della Legge nr. 80 del 14 maggio 2005, (la "più dai meno versi") tutte le somme donate ad AVSI sono deducibili nel limite del dieci per cento (10%) del reddito complessivo dichiarato, in quanto ONG e ONLUS, e comunque nella misura massima di 70.000 euro annui. Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali è necessario conservare i documenti di versamento: la ricevuta del bollettino ccp, la contabile bancaria del bonifico o l'estratto conto bancario, l'estratto conto dei Servizi Interbancari (per i pagamenti con carta di credito dal sito).
Per conoscere meglio AVSI, strumenti & iniziative PER MAGGIORI INFORMAZIONI: AVSI – www.avsi.org BILANCIO SOCIALE Certificato da Deloitte & Touche è scaricabile e consultabile dal sito, nella home page. Pubblicato per la prima volta nel 2003, il Bilancio Sociale di AVSI l’anno successivo vince l’Oscar di Bilancio per la categoria Non profit alla Borsa di Milano “per la sua trasparenza, chiarezza e immediato impatto dei progetti sui beneficiari”. CERTIFICAZIONE QUALITA’ Per una maggiore responsabilità AVSI è si è dotata di un Sistema della Gestione della Qualità secondo le norme ISO 9001:2000, relativamente alla fase progettuale. Il certificato è sul sito. SITO - www.avsi.org Oltre 35.000 visitatori al mese con una sezione dedicata alla Responsabilità Sociale delle Imprese; accesso a sezioni sicure per donazioni on-line; sottoscrizione del sostegno a distanza; archivio documenti; offerte di lavoro; visione filmati dalla sezione “AVSI Tube”. NEWSLETTER Mensile, inviata on-line a oltre 12.000 abbonati (sostenitori, privati, giornalisti, istituzioni e organismi internazionali e nazionali). Iscrizione gratuita dal sito: www.avsi.org. BUONE NOTIZIE Direttore: Roberto Fontolan Periodico inviato per abbonamento postale gratuito a 95.000 persone (donatori privati, aziende, sostenitori a distanza, insegnanti, organismi internazionali, ministeri, giornalisti …). Tiratura: 500mila copie il nr di dicembre (legato alla Campagna Tende); 120mila i restanti. FILMATI Reportage dal mondo di AVSI, progetti e testimonianze, realizzati anche con la collaborazione di professionisti, come la giornalista del Tg1 Rai Monica Maggioni; il Segretariato Sociale della Rai; Pubblicità Progresso, McCann Erikson… Per vederli: sezione AVSI Tube dal sito. i TASCABILI Una collana di libri tematici editi da AVSI sulle varie esperienze e progetti realizzati nel mondo, ricchi di testimonianze (archivio online, consultabile dalla sezione “stampa e pubblicazioni”). LA CAMPAGNA DELLE TENDE Un importante gesto di carità nato nel 1990 per sostenere i primi volontari di AVSI raccogliendo fondi e facendo conoscere il loro lavoro nel mondo a favore delle popolazioni più fragili. La “prima Tenda” era un semplice banchetto allestito fuori da un supermercato in Lombardia, ricalcando la fine degli Anni ’50 quando i giovani studenti guidati da don Giussani andavano nella “Bassa”, la periferia povera di Milano, a portare gratuitamente attenzione e compagnia alle famiglie indigenti, senza il pretesto di trovare risposte, né realizzare azioni filantropiche, bensì imparare la carità attraverso un gesto esemplare che la legge ultima dell’esistenza è la gratuità. Da allora nel periodo natalizio le Tende di AVSI sono diventate una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi realizzata grazie al coinvolgimento di una rete di oltre 12mila sostenitori volontari, AVSI Point, in Italia e all’estero. Ogni anno viene presentato un tema specifico, con uno slogan che vuole far riflettere sulla condizione dell’essere umano nel mondo, e che detta anche la scelta di progetti che hanno particolare necessità di essere sostenuti. AVSI POINT Un network di oltre 12mila volontari radicato capillarmente sul territorio italiano e organizzato in 182 rappresentanti locali. Una voce attiva della società civile formata perlopiù da persone adulte con un target trasversale, capace di diffondere e amplificare i valori di AVSI e di promuovere nuovi progetti, stringendo partnership con le realtà locali e le istituzioni pubbliche e private. PER MAGGIORI INFORMAZIONI: AVSI – www.avsi.org
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