LICEO SCIENTIFICO STATALE "GALILEO GALILEI" TRIESTE - DIPARTIMENTO GALILEO DISCIPLINA: MATEMATICA DISCIPLINA: FISICA

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LICEO SCIENTIFICO STATALE
           “GALILEO GALILEI”

                  TRIESTE

          DIPARTIMENTO GALILEO

          DISCIPLINA: MATEMATICA

             DISCIPLINA: FISICA

       SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

     CONOSCENZE E COMPETENZE GENERALI

    LIVELLI DI CONOSCENZA E DI COMPETENZA

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INTRODUZIONE
Il riordino dei quadri orario per il liceo scientifico di ordinamento e per quello delle scienze
applicate ha indotto ad una profonda modifica della programmazione nell’insegnamento di tutte le
discipline e in particolare della matematica, fisica e informatica. Si è resa quindi necessaria una
riscrittura degli obiettivi in termini di competenze sulla quale formulare un piano di lavoro
operativo per i docenti alle prese con questa importante novità.

La proposta che segue parte dalla condivisione che nello sviluppo cognitivo dell’alunno/a le
competenze generali delle discipline scientifiche, cioè le operazioni del pensiero che vanno
sviluppate, sono le medesime che sviluppano le altre discipline: astrarre, confrontare, comprendere
testi e problemi, comunicare con chiarezza padroneggiando il lessico tecnico, progettare, fare
ipotesi e dimostrarne la verità o rigettarle come false non sono operazioni della mente che
appartengano ad una disciplina più che ad un’altra, ma al contrario sono operazioni che tutte le
discipline sviluppano o possono sviluppare, ciascuna nel proprio ambito specifico e con gli oggetti
(conoscenze e procedure) che le sono propri: le competenze sono infatti una sintesi di abilità e
conoscenze.

Per le stesse ragioni, dal biennio al triennio le competenze non mutano, mutano i gradienti di
difficoltà e i contenuti specifici di ciascun anno di corso: i curricoli perciò, come i curricoli delle
altre materie, vanno anche letti in verticale. Questo faciliterà, inoltre, gli studenti, con il cambio di
insegnante nel passaggio dal biennio al triennio, a rileggere, a ritrovare e trasferire le competenze
acquisite pur attraverso modalità di esposizione differenti.

L’obiettivo ultimo è migliorare l’insegnamento per migliorare l’apprendimento, rendendo il primo
più consapevole degli strumenti di cui può disporre per sostenere il secondo. Solo così, di fronte ad
un alunno che in alcune materie mostrerà difficoltà non perché o non solo perché non conosce
sufficientemente i contenuti, ma perché pur conoscendoli “teoricamente” non riesce ad applicarli
efficacemente, tutti gli insegnanti potranno dare il proprio contributo, con esercizi mirati, per
potenziare la capacità cognitiva che risulta carente, sia essa l’analisi, la sintesi, la selezione dei dati
pertinenti o qualsiasi altra.

In questa prospettiva, l’alunno/a non è colui o colei che deve semplicemente acquisire delle nozioni:
è colui o colei che deve imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia
sempre maggiore. In una parola, l’alunno/a è più protagonista del proprio apprendimento, come

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l’insegnante non è semplicemente colui/colei che trasmette, ma che aiuta l’allievo/o nel processo di
comprensione ed elaborazione.

Di conseguenza, la metodologia che meglio può aiutare è quella laboratoriale, intendendo per
“laboratorio” non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di lavorare, fondato sull’interazione
continua fra insegnante e alunni e fra gli alunni tra loro.
Inoltre è particolarmente importante la percezione del carattere delle discipline scientifiche come
parte integrante ed essenziale del percorso storico dell’umanità e del suo pensiero.
Le Indicazioni Nazionali per il Liceo Scientifico infatti recitano per la matematica esplicitamente
che, alla fine del percorso liceale, “lo studente avrà acquisito una visione storico-critica dei
rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e
tecnologico. In particolare, avrà acquisito il senso e la portata dei tre principali momenti che
caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la matematica nella civiltà greca, il calcolo
infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del Seicento e che porta alla
matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e
che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di matematizzazione
che investe nuovi campi (tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il
volto della conoscenza scientifica.”
Per l'insegnamento della fisica, si dice che al termine del percorso liceale “lo studente avrà appreso
i concetti fondamentali della fisica, acquisendo consapevolezza del valore culturale della disciplina
e della sua evoluzione storica ed epistemologica” ..........….... “ lo studente avrà la consapevolezza
dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione
ragionata dei fenomeni naturali, analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura,
costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche
che interessano la società in cui vive.”
Per l'insegnamento dell'informatica si legge “.....l’insegnamento deve contemperare diversi
obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione, acquisire la
padronanza di strumenti dell’informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi
significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline, acquisire la
consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle
conseguenze sociali e culturali di tale uso”

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Riportiamo infine quanto segue dalle “Indicazioni nazionali per il liceo scientifico” come
        paradigma per la costruzione del percorso didattico anche in matematica:
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:

    •   aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
        filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
        in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
        scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
    •   saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
    •   comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
        matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
        particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
    •   saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
        risoluzione di problemi;
    •   aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
        naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
        sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
        propri delle scienze sperimentali;
    •   essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
        nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
        attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
        in particolare quelle più recenti;
    •   saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

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COMPETENZE DI ASSE
                                       Secondo biennio
                                   Materia:Matematica
                                   LICEO SCIENTIFICO
                                     ASSE DEI LINGUAGGI
        Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
           l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

    • Utilizzare in modo appropriato gli strumenti espressivi, (anche quelli tipici della disciplina)
      per la comunicazione orale con un linguaggio appropriato, sintetico, articolato con
      coerenza, logica e pertinenza
    • Utilizzare diversi registri comunicativi
      Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

    •   Ricavare le informazioni specifiche di disciplina dalla corretta interpretazione del testo in
        adozione
    •   individuare informazioni specifiche in testi scritti (anche tabelle e grafici)
    •   isolare le informazioni richieste o pertinenti al compito
    •   comprendere i linguaggi simbolici
        Produrre testi di vario tipo in relazione ai vari scopi comunicativi

    −produrre schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni
    −prendere appunti e redigere sintesi
    −Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative
    −produrre tabelle di dati e grafici
       Utilizzare testi multimediali
    − utilizzare le tecnologie informatiche nella ricerca di informazioni, nella rielaborazione di
       dati
    − Individuare ed utilizzare fonti di informazione accreditate tramite un uso consapevole della
       rete
                                        ASSE STORICO-SOCIALE
       Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
       diacronica attraverso il confronto fra epoche.
    • Essere consapevoli della dimensione storica dello sviluppo del pensiero scientifico avendo
       recepito il carattere dinamico del suo evolversi
    • Individuare i momenti significativi e gli strumenti che hanno caratterizzato lo sviluppo del
       pensiero matematico nel corso della storia

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COMPETENZE DI ASSE
                                         CLASSE III
                                     LICEO SCIENTIFICO
                                  LICEO SCIENZE APPLICATE

                                        ASSE MATEMATICO
    • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma
      grafica

                                              ABILITÀ
    −   Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e digrado superiore.
    −   Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali.
    −   Risolvere equazioni e disequazioni con valori assoluti
    −   Semplificare espressioni contenenti esponenziali e logaritmi, applicando in particolare le
        proprietà dei logaritmi.
    −   Risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche
    −   Tracciare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche mediante l'utilizzo di opportune
        trasformazioni geometriche.

    • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

                                             ABILITÀ
    − Rappresentare nel piano cartesiano una conica di data equazione e conoscere il significato dei
       parametri dell'equazione
    − Scrivere l'equazione di una conica, date alcune condizioni.
    − Risolvere semplici problemi su rette e coniche
    − Determinare l'equazione di un luogo geometrico nel piano cartesiano.

    •   Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
        l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo

                                             ABILITÀ
        Calcolare valori medi e misure di variabilità di una distribuzione

    • Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

                                               ABILITÀ

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− Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali.

    − Risolvere equazioni e disequazioni con valori assoluti.

    − Costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale.

    − Costruire modelli matematici per descrivere le orbite dei pianeti

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COMPETENZE DI ASSE
                                           Secondo biennio
                                           Materia: Fisica
                                        LICEO SCIENTIFICO

                                          ASSE DEI LINGUAGGI
             • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
             gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

    − Utilizzare in modo appropriato gli strumenti espressivi, (anche quelli tipici della disciplina)
      per la comunicazione orale con un linguaggio appropriato, sintetico, articolato con
      coerenza, logica e pertinenza
    − Utilizzare diversi registri comunicativi
             • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

    − Ricavare le informazioni specifiche di disciplina dalla corretta interpretazione del testo in
      adozione
    − individuare informazioni specifiche in testi scritti (anche tabelle e grafici)
    − isolare le informazioni richieste o pertinenti al compito
    − comprendere i linguaggi simbolici
             • Produrre testi di vario tipo in relazione ai vari scopi comunicativi

        − produrre schemi e mappe concettuali per sintetizzare informazioni
        − prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
        − Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni comunicative
        − produrre tabelle di dati e grafici
             • Utilizzare la lingua inglese per scopi comunicativi e operativi (docenti CLIL)
    comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su argomenti di interesse
       scientifico
    Conoscere e saper utilizzare la terminologia specifica per la descrizione dei fenomeni e per la
       soluzione di problemi
             • Utilizzare e produrre testi multimediali
         −      utilizzare le tecnologie informatiche nella ricerca di informazioni, nella
         rielaborazione di dati
         −      Individuare ed utilizzare fonti di informazione accreditate tramite un uso
         consapevole della rete
                                           ASSE MATEMATICO

    • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo matematico, rappresentandole anche
      sotto forma grafica

    - Risolvere problemi proponendo percorsi logici e coerenti e utilizzando il calcolo algebrico
    - Utilizzare elementi di trigonometria e analisi nell’applicazione delle leggi fisiche alla
      soluzione dei problemi
    - Utilizzare funzioni logaritmiche e esponenziali
    •    Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

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− Utilizzare i fondamenti della geometria analitica per lo studio e l’applicazione delle leggi
       fisiche
      • Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
         anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
         strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
         informatico
      − Analizzare un campione di dati usando gli elementi base del calcolo statistico
     - Leggere i grafici ed individuare la relazione esistente tra le grandezze analizzate
     - Interpretare i dati sperimentali per individuare le proprietà di un dato fenomeno
                                       ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
      • Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
        artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità

      − Osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni tramite un approccio conoscitivo basato sul
        rispetto dei fatti e sulla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative
      − affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, tratte anche da
        esperienze quotidiane, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di
        risoluzione
      − eseguire e/o progettare esperimenti in laboratorio applicando i procedimenti tipici
        dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra modello teorico e
        realtà sperimentale.
      − Utilizzare le tecnologie informatiche per reperire informazioni, eseguire esperimenti,
        rappresentare graficamente ed elaborare dati, comporre testi scritti, comunicare i risultati
        del proprio lavoro
      − essere consapevole delle potenzialità e dei limiti di scienza e tecnologia

      • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni
        di energia a partire dall’esperienza
− essere consapevoli dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di
  utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano
− saper descrivere in termini di conservazione e di trasformazione di energia i fenomeni
  meccanici estendendo lo studio a sistemi di corpi
    • Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
      sociale in cui vengono applicate
      - Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana
       -Progettare e realizzare percorsi risolutivi di problemi pratici
                                        ASSE STORICO-SOCIALE
      • Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione
        diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica
        attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
      − Essere consapevoli della dimensione storica dello sviluppo del pensiero scientifico avendo
        recepito il carattere dinamico del suo evolversi
      − Individuare i momenti significativi e gli strumenti che hanno caratterizzato lo sviluppo
        tecnico-scientifico nel corso della storia

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• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
       riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
       collettività e dell’ambiente

 − adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto delle persone
   e dell’ambiente
 − stabilire rapporti di collaborazione e di apprendimento con i compagni e gli insegnanti

                      COMPETENZE ABILITÀ E CONTENUTI
Quanto riportato, rappresenta una possibile suddivisione dei contenti del secondo biennio fra la
classe terza e la classe quarta, i singoli docenti nelle loro programmazioni, sono ovviamente liberi
di adattare e modificare la suddivisione, in base alle esigenze didattiche, fermo restando lo
svolgimento degli argomenti al fine del conseguimento degli obiettivi prefissati.

                                            CLASSE III

                ABILITÀ                               CONOSCENZE                    COMPETENZE

                         TEMA 1: LE GRANDEZZE E IL MOTO

− Distinguere grandezze fondamentali e − Il sistema di riferimento fisico         Asse scientifico
 derivate.                                                                        tecnologico a)
                                       − Posizione e distanza                     Asse matematico a),
− Comprendere e interpretare un                                                   c)
 diagramma orario                      − La velocità                              Asse dei linguaggi
                                                                                  a), b), c)
− Definire i concetti di velocità e          − L’accelerazione
 accelerazione.                              − La traiettoria
− Distinguere i concetti di posizione e      − La legge oraria
 spostamento nello spazio.
                                             − Moti in una sola dimensione
− Distinguere i concetti di istante e          (rettilineo uniforme e
 intervallo di tempo.                          uniformemente accelerato)
− Comprendere il concetto di sistema di − Moti bidimensionali (moto
 riferimento.                             parabolico, moto circolare
− Distinguere tra grandezze scalari e     uniforme)
  vettoriali.                                − Moto armonico
− Utilizzare le funzioni trigonometriche.

− Riconoscere le caratteristiche del moto

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rettilineo uniforme e del moto
 uniformemente accelerato.

− Ragionare in termini di grandezze
 cinematiche lineari e angolari (s,v,α,ω).

− Mettere in evidenza la relazione tra
 moto armonico e moto circolare
 uniforme.

− Ricavare le leggi della posizione della
 velocità e dell’accelerazione, in
 funzione del tempo, nei moti rettilineo
 uniforme e rettilineo uniformemente
 accelerato.

− Individuare le caratteristiche del moto
 parabolico ed esaminare la possibilità di
 scomporre un determinato moto in altri
 più semplici.

− Analizzare i moti rettilinei, uniforme e
 uniformemente accelerato, attraverso
 grafici s-t, v-t e a-t.

TEMA 2 : I PRINCIPI DELLA DINAMICA E LA RELATIVITA’ GALILEIANA
− Saper ricostruire il percorso storico e i I principi della dinamica e la         Asse scientifico
 fatti sperimentali che hanno portato alla relatività galileiana                   tecnologico a), c)
 formulazione dei principi della             − Il principio d'inerzia              Asse matematico a),
                                                                                   c)
 dinamica.
                                             − Sistemi di riferimento inerziali.   Asse dei linguaggi
                                                                                   a), b), c)
− Identificare i sistemi di riferimento
                                             − Il principio di relatività          Asse storico sociale
 inerziali.                                                                        a)
                                               galileiana
− Individuare l'ambito di validità delle
                                             − Il secondo principio della
 trasformazioni di Galileo.
                                               dinamica.
− Ragionare sul principio di relatività
                                             − Il terzo principio della dinamica
 galileiana.

− Formalizzare il secondo principio della
 dinamica.

− Analizzare l'interazione fra due corpi
 per pervenire alla formulazione del terzo

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principio della dinamica

            TEMA 3: APPLICAZIONI DEI PRINCIPI DELLA DINAMICA

− Individuare il ruolo della forza             − Forza peso                      Asse scientifico
 centripeta nel moto circolare uniforme.                                         tecnologico a), c)
                                               − Forza centripeta                Asse matematico a),
− Analizzare il concetto di forza                                                c)
 apparente.                                    − Forze apparenti                 Asse dei linguaggi
                                                                                 a), b), c)
− Riconoscere le caratteristiche della         − Forze vincolari
 condizione di mancanza di peso.               − Il diagramma delle forze
− Identificare il concetto di vincolo.         − Corpi rigidi
− Analizzare il moto dei sistemi               − Momento di una forza
 complessi con il ricorso al diagramma
 delle forze.                                  − Il momento di una coppia di
                                                 forze
− Osservare il moto di una massa
 attaccata a una molla e di un pendolo         − Equilibrio di un corpo rigido
 che compie piccole oscillazioni.

− Definire le caratteristiche del prodotto
 scalare e del prodotto vettoriale.

− Definire il vettore momento di una
 forza.

− Esprimere le relazioni matematiche
 relative al moto armonico di una molla e
 di un pendolo.

−     Ragionare sul concetto di corpo rigido
    e studiarne le condizioni di equilibrio,
    anche nel caso di rotazioni (momento di

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una forza).

                           TEMA 4: IL LAVORO E L’ENERGIA
− Mettere in relazione l’applicazione di − Il lavoro di una forza          Asse scientifico
  una forza su un corpo e lo spostamento                                   tecnologico a), b)
  conseguente.                           − La potenza                      Asse matematico a),
                                                                           c)
− Analizzare la relazione tra lavoro        − L'energia cinetica           Asse dei linguaggi
                                                                           a), b), c)
  prodotto e intervallo di tempo            − Forze conservative e non
  impiegato.
                                            − L'energia potenziale
− Identificare le forze conservative e le     gravitazionale, elastica
  forze non conservative.
                                            − Conservazione dell'energia
− Realizzare il percorso logico e             meccanica
  matematico che porta dal lavoro
  all’energia cinetica, all’energia
  potenziale gravitazionale e all’energia
  potenziale elastica.

− Formulare il principio di conservazione
  dell’energia meccanica e dell’energia
  totale

− Essere consapevoli dell’utilizzo
  dell’energia nelle situazioni reali.

      TEMA 5: LA QUANTITA’ DI MOTO E IL MOMENTO ANGOLARE

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− Identificare i vettori quantità di moto       La quantità di moto e il momento   Asse dei linguaggi
  di un corpo e impulso di una forza.           angolare                           a), b), c)
                                                 − La quantità di moto e la sua    Asse scientifico
− Creare piccoli esperimenti che                 conservazione                     tecnologico a)
  indichino quali grandezze all’interno                                            Asse matematico a),
  di un sistema fisico si conservano.           − L'impulso di una forza.          c)

− Definire il vettore momento angolare.         − I principi della dinamica e la
                                                legge di conservazione della
− Formulare il teorema dell’impulso a           quantità di moto
  partire dalla seconda legge della
  dinamica.                                     − Urti

− Ragionare in termini di forza d’urto.         − Il momento angolare

− Definire la legge di conservazione della      − Conservazione e variazione del
  quantità di moto in relazione ai principi     momento angolare
  della dinamica.
                                                − Il momento di inerzia
− Affrontare il problema degli urti, su una
  retta e obliqui.

− Identificare il concetto di centro di massa
  di sistemi isolati e non.

− Interpretare l’analogia formale tra il
  secondo principio della dinamica e il
  momento angolare, espresso in funzione
  del momento d’inerzia di un corpo.

− Finalizzare la conservazione delle
  grandezze fisiche in riferimento ai
  problemi da affrontare e risolvere.

                                TEMA 6: LA GRAVITAZIONE

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− Descrivere i moti dei corpi celesti e  La gravitazione                       Asse dei linguaggi
  individuare la causa dei comportamenti − Le leggi di Kepler                  a), b), c)
  osservati.                                                                   Asse scientifico
                                          − La gravitazione universale         tecnologico a)
− Analizzare il moto dei satelliti e                                           Asse matematico a),
                                          − Massa gravitazionale e inerziale   b),c)
  descrivere i vari tipi di orbite.
                                                                               Asse storico sociale
                                               − Il moto dei satelliti         a)
− Descrivere l’azione delle forze a
  distanza in funzione del concetto di         − Il campo gravitazionale
  campo gravitazionale.
                                               − l'energia potenziale
− Mettere in relazione fenomeni osservati        gravitazionale
  e leggi fisiche.
                                               − La forza di gravità e l a
− Formulare la legge di gravitazione             conservazione dell'energia
  universale.                                    meccanica
− Interpretare le leggi di Keplero in
  funzione dei principi della dinamica e
  della legge di gravitazione universale.

− Descrivere l’energia potenziale
  gravitazionale in funzione della legge di
  gravitazione universale.

− Mettere in relazione la forza di gravità e
  la conservazione dell’energia
  meccanica.

− Studiare il moto dei corpi in relazione
  alle forze agenti.

                           TEMA 7: LA DINAMICA DEI FLUIDI
− Ragionare sull’attrito nei fluidi.           − La corrente in un fluido      Asse dei linguaggi
                                                                               a), b), c)
− Analizzare il moto di un liquido in una      − l'equazione di continuità     Asse scientifico
  conduttura.                                                                  tecnologico a), c)
                                               − L'equazione di Bernoulli      Asse matematico
− Esprimere il teorema di Bernoulli,                                           a),c)
  sottolineandone l’aspetto di legge di        − L'effetto Venturi             Asse storico sociale
  conservazione.                                                               a)
                                               − L'attrito in un fluido
− Ragionare sul movimento ordinato di un       − La caduta in un fluido
  fluido.

− Riconoscere a cosa può essere assimilato
  il sistema idrico di un acquedotto.

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il sistema idrico di un acquedotto.

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