LE ROCCE SEDIMENTARIE ORGANOGENEE - Si originano per: eLearning UNIMIB
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22/11/2018 LE ROCCE SEDIMENTARIE ORGANOGENEE Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida Si originano per: Rocce carbonatiche Accumulo di gusci di organismi (bioclasti) e successivo seppellimento e diagenesi Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 1
22/11/2018 Rocce carbonatiche bioclastiche Se non vedo i componenti Calcare compatto di origine organogena Formato da gusci di organismi di dimensioni microscopiche (non si vedono ad occhio nudo), si presenta omogeneo, con una frattura concoide, scheggiosa e le colorazioni più diverse. La struttura è a strati e banchi, oppure massiccia. Spesso presentano impurità come argilla Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida e noduli di silice. Se vedo Calcare fossilifero alcuni componenti (frammenti di bivalve, foraminiferi, fossili di ogni tipo) Formato da gusci di organismi di dimensioni da millimetriche a centimetriche, spesso visibili solo co la lente. In base alla grana si presenta + o – omogeneo e assume colorazioni diverse. Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 2
22/11/2018 Calcare fossilifero ad ammoniti Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida Rocce carbonatiche Rocce formate dall’azione di organismi costruttori, tipo coralli, biocostruite che ne costituiscono l’impalcatura essenziale, in cui i vuoti vengono progressivamente colmati da cementi e/o da sedimento, senza processi di trasporto e sedimentazione. Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 3
22/11/2018 Tutte le rocce carbonatiche organogenee e biocostruite reagiscono all’HCl CaCO3 + 2HCl= CaCl2 + CO2+ H2O carbonato Acido cloruro anidride di calcio cloridrico di carbonica calcio e acqua Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida Rocce silicee: radiolariti e diatomiti Le diatomiti (gusci di diatomee, alghe unicellulari) sono rocce di colore bianco, farinose, porose e molto leggere e friabili. Le radiolariti (gusci di radiolari, protozoi marini planctonici) sono rocce dure, compattissime di colore rosso, nero o verde. Sono rocce organogenee ma silicee (non carbonatiche): non reagiscono all’HCl Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 4
22/11/2018 LE ROCCE SEDIMENTARIE CHIMICHE Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida ROCCE EVAPORITICHE Precipitazione chimica di minerali da soluzioni sature a causa di: • evaporazione • modifica della concentrazione per mescolamenti • abbassamento della T°C I Sali disciolti precipitano per lo più in bacini chiusi sottoposti ad intensa evaporazione, in ragione inversa rispetto alla loro solubilità. Nell’ordine, alle medesime condizioni, precipitano: 1. Calcite e dolomia: calcari e dolomie (carbonati) 2. Gesso: rocce gessose (solfati di calcio) 3. Salgemma (alogenuri) 4. altri cloruri e solfati di potassio e magnesio (cloruri) Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 5
22/11/2018 Acido carbonico H2CO3 Ca(HCO3)2 CaCO3 + H2O + CO2 Bicarbonato di calcio: carbonato di calcio: disciolto precipitato solido I calcari chimici si formano quando il bicarbonato di calcio, (disciolto in acqua in seguito a processi di dissoluzione per la reazione con l’acido carbonico), precipita come carbonato di calcio, insolubile. Questo accade quando la soluzione diviene sovra-satura Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida Calcari e dolomie Calcare compatto di origine Le rocce carbonatiche chimica reagiscono all’HCl Le dolomie si formano per metasomatosi dei calcari dolomia Le rocce dolomitiche sembrano calcari ma non reagiscono all’HCl Metasomatosi = parziale o totale trasformazione chimica della calcite in dolomite, sostituendo il calcio col magnesio in soluzione. Generalmente in condizioni ipersaline. Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 6
22/11/2018 Le dolomiti Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida GESSO: Ca(SO4)2H2O Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 7
22/11/2018 TRAVERTINO Si forma in acquee continentali quando l’acqua del sottosuolo, arricchita di bicarbonato di calcio, giunge in superficie in corrispondenza di una sorgente. Qui, a causa della Pressione minore, la CO2 diminuisce la sua solubilità in acqua e si libera nell’atmosfera: il bicarbonato si trasforma in carbonato poco solubile, che precipita. E’ una roccia porosa e di colore chiaro. I pori sono dovuti alla materia organica vegetale (andata poi in decomposizione) sulla quale cadevano gli spruzzi d’acqua. Essendo di composizione carbonatica il travertino reagisce all’HCl Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida SELCE: SiO2 Le selci, rocce silicee chimiche, si formano a grande profondità nei sedimenti oceanici costituendo noduli o strati in rocce carbonatiche. Sono costituite da silice microcristallina (come quarzo) o criptocristallina (come calcedonio), di origine diagenetica, cioè che si forma durante il processo di diagenesi: la silice biogenica diffusa nel sedimento calcareo va in soluzione e riprecipita in forma cristallina sostituendo la calcite. Presentano una tipica frattura concoide. Sono molto compatte e dure, con aspetto plastico. E’ presente in varietà rosse, gialle, verdi, brune, nere contenenti varie impurità. Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 8
22/11/2018 Descrizione delle rocce sedimentarie ORGANOGENEE e CHIMICHE Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida NATURA DEI COMPONENTI A seconda della tipologia dei componenti le rocce possono essere distinte in: CARBONATICHE: costituite da minerali, aggregati carbonatici, fossili o loro frammenti carbonatici (costituiti cioè da calcite o dolomite) SILICEE: costituite da minerali, granuli o fossili di natura silicea, solitamente in forma microcristallina EVAPORITICHE: costituite da solfati (gesso) o da Sali derivanti da evaporazione COLORE Attenzione a descrivere il colore in frattura fresca e non in patina di alterazione Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 9
22/11/2018 TESSITURA 1. GRANULARE Roccia formata dall’accumulo di gusci di organismi viventi di dimensione varie, macro Calcari fossiliferi o microscopici (calcari biogenici o a bioclasti) organogeni, senza trasporto. radiolariti 2. CRISTALLINA Roccia formata da minerali di origine chimica. Se i cristalli non sono visibili: microcristallina. Calcari chimici, Se sono visibili: megacristallina. dolomie, selci e rocce evaporitiche Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida Esempio 1: Roccia di colore chiaro, omogenea, in cui non si distinguono i componenti. Reagisce all’HCl quindi significa che è formata da componenti di origine carbonatica. Frattura concoide. Aspetto plastico. Tessitura granulare (se di origine organogena) o microcristallina (se di origine chimica). Calcare compatto di origine organogena o chimica. L’ambiente di formazione del calcare compatto è marino. Quello organogeno si forma per accumulo di organismi a guscio/scheletro calcareo e successiva diagenesi . Quello chimico si forma per precipitazione chimica del carbonato di calcio poco solubile……….(spiegare) Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 10
22/11/2018 Esempio 2: Roccia di colore chiaro, porosa e disomogenea. Non si distinguono né bioclasti, né altri componenti, solo striature cromatiche irregolari. Composizione carbonatica (reagisce all’acido) Tessitura cristallina (microcristallina) Travertino, roccia carbonatica di origine chimica L’ambiente di formazione del travertino è continentale……….(spiegare) Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida Esempio 3: Roccia di colore rosso, in cui non si distingue nessun componente. Non reagisce all’HCl quindi significa che è formata da componenti non carbonatici. Tessitura granulare (se di origine organogena) o microcristallina (se di origine chimica). Roccia a grana fine e omogenea, con aspetto plastico e frattura concoide. Selce (diaspro) di origine chimica o Radiolarite di origine organogena. L’ambiente di formazione della selce è marino. Si forma per precipitazione chimica della silice biogenica dispersa nel sedimento calcareo ……….(spiegare). Le radiolariti invece provengono da….. Lab Petrografia a.a. 2018 - 2019 M.Onida 11
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