I MERCATI EMERGENTI DIVENTANO MAGGIORENNI - FRANKLIN TEMPLETON EMERGING MARKETS EQUITY
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Indice Introduzione1 Il nuovo panorama dei mercati emergenti 2 Mai sprecare una crisi 3 Evoluzione costante 7 Innovatori globali 11 Sfruttamento di potenziali opportunità 14 INFORMAZIONI LEGALI IMPORTANTI Questo commento rispecchia l’analisi e le opinioni degli autori al 13 marzo 2019 e può differire dalle opinioni di altri gestori di portafoglio, team o piattaforme d’investimento di Franklin Templeton Investments. Poiché le condizioni economiche e di mercato sono soggette a rapidi cambiamenti, l’analisi e le opinioni riportate sono valide solo al 13 marzo 2019 e possono cambiare senza preavviso. Quanto citato è stato ottenuto da fonti considerate affidabili, ma non si rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla relativa completezza o accuratezza. Le società e i case study citati in questo numero sono utilizzati a scopo puramente illustrativo; al momento non sono necessariamente detenuti investimenti da alcun portafoglio cui Franklin Templeton Investments fornisce consulenza. Le opinioni espresse intendono unicamente fornire informazioni sul modo in cui i titoli sono analizzati. Le informazioni fornite non costituiscono una raccomandazione o una consulenza finanziaria individuale per un titolo, una strategia o un prodotto d’investimento particolare e non costituiscono un’indicazione delle intenzioni di negoziazione di alcun portafoglio gestito da Franklin Templeton. La presente descrizione non costituisce un’analisi completa di tutti i fatti rilevanti relativi a un settore, un titolo o un investimento e non deve essere considerata come una raccomandazione d’investimento. Intende fornire una visione del processo di selezione del portafoglio e di ricerca. Quanto citato è stato ottenuto da fonti considerate affidabili, ma non è stato verificato in modo indipendente per quanto concerne la completezza o accuratezza. Queste opinioni non devono essere considerate come una consulenza in materia di investimenti o un’offerta di un particolare titolo. Le performance passate non sono indicazione o garanzia di performance future. QUALI SONO I RISCHI? Tutti gli investimenti comportano rischi, inclusa la possibile perdita di capitale. Gli investimenti esteri comportano rischi particolari quali fluttuazioni dei cambi, instabilità economica e sviluppi politici. Gli investimenti nei mercati emergenti, un segmento dei quali è costituito dai mercati di frontiera, implicano rischi più accentuati connessi con gli stessi fattori, oltre a quelli associati alle dimensioni minori dei mercati in questione, ai volumi inferiori di liquidità e alla mancanza di strutture legali, politiche, economiche e sociali consolidate a supporto dei mercati mobiliari. I rischi associati ai mercati emergenti sono generalmente amplificati nei mercati di frontiera poiché gli elementi summenzionati (oltre a vari fattori quali la maggiore probabilità di estrema volatilità dei prezzi, illiquidità, barriere commerciali e controlli dei cambi) sono di norma meno sviluppati nei mercati di frontiera. I prezzi delle obbligazioni si muovono di norma in direzione opposta a quella dei tassi di interesse. Di conseguenza, a mano a mano che i prezzi delle obbligazioni presenti in un portafoglio d’investimento si adeguano a un aumento dei tassi d’interesse, il valore del portafoglio può diminuire. I mercati emergenti diventano maggiorenni c
I mercati emergenti diventano maggiorenni ‘‘ Introduzione Nell’intera asset I mercati emergenti (ME) hanno compiuto grandi progressi negli ultimi decenni, ma sono ancora gravati da percezioni class è in corso antiquate. Le implicazioni sono serie. Gli investitori che un innegabile continuano a basarsi sui vecchi presupposti circa i ME, ignorano probabilmente la trasformazione di tali economie, cambiamento della destinando sistematicamente allocazioni inferiori alla media prospettiva di lungo alle parti del mondo che crescono ai ritmi più elevati. termine, alimentato Riteniamo che nell’intera asset class sia in corso un dalla ricerca di una innegabile cambiamento della prospettiva di lungo termine, alimentato dalla ricerca di una vita migliore. Questo vita migliore.” cambiamento è talmente evidente che oggi il termine “emergente” non sembra più adatto a questi mercati. Queste economie hanno deliberatamente adeguato le loro politiche, attuando riforme con soluzioni che ora stanno dando risultati. Quest’articolo analizza tre aree alle quali riteniamo che gli investitori dovrebbero prestare attenzione e che nell’insieme costituiscono una nuova realtà nei ME, che sfida i perduranti pregiudizi: Nuova realtà n. 1: le istituzioni dei ME hanno attuato miglioramenti politici destinati a concorrere a una maggiore resilienza nelle fasi di tensione. Nuova realtà n. 2: le economie dei ME si sono diversificate e ora consumi e tecnologia offrono nuovi propulsori di crescita. Nuova realtà n. 3: le società dei ME stanno superando i business model tradizionali grazie a innovazione e tecnologia. I mercati emergenti diventano maggiorenni 1
Il nuovo panorama dei mercati emergenti Dal Brasile alla Malesia, il primo gruppo dei ME che debuttò oltre 30 anni fa si presentava come un insieme eterogeneo di esportatori di materie prime, produttori a basso costo e poco altro. Al giorno d’oggi, i ME raccontano una storia diversa. Significativi progressi su vari fronti hanno fondamentalmente Ciò nonostante, sui ME persistono vecchi pregiudizi che cambiato la narrativa dei ME nel lungo periodo, che è sono diventati una delle principali ragioni della loro scarsa imperniata sulla crescita dei redditi e sul miglioramento rappresentazione all’interno dei portafogli di molti investitori. della qualità della vita, sulla scia della forte aspirazione della L’ostinazione a persistere in questi vecchi presupposti gente a un futuro migliore. Per capire quanta strada abbiano può avere gravi implicazioni per gli investitori, che in tal compiuto i ME basta ricordare che nel 2017 hanno generato modo ignorano probabilmente la trasformazione di queste quasi la metà (44%) della crescita del PIL mondiale, rispetto economie, continuando a destinare sistematicamente al 20% del 1987 (Figura 1). allocazioni inferiori alla media alle parti del mondo che crescono ai ritmi più elevati. In quest’articolo, confutiamo tre comuni miti sui ME e spieghiamo perché gli investitori dovrebbero rivalutare i potenziali rischi e rendimenti degli investimenti nei ME. Mercati emergenti in %Mercati del PILemergenti mondiale in % del PIL mondiale I ME alimentano una percentuale crescente della crescita globale 1987 vs. 2017 Figura 1: Mercati emergenti in % del PIL mondiale 1987 vs. 2017 Mercati emergenti in % del PIL mondiale 1987 vs. 2017 1987 2017 1987 2017 1987 2017 1987 2017 Mercati Mercati 20% 20% emergenti emergenti Mercati 20% emergenti 44% 44% 44% 56% Mercati Mercati 56% Mercati 56% sviluppati sviluppati sviluppati 80% 80% 80% Fonte: Fondo Monetario Internazionale (FMI), World Economic Outlook, a ottobre 2018. I mercati emergenti diventano maggiorenni 2
Mai sprecare una crisi Riserve internazionali nei mercati emergenti A dicembre 2016 Nuova realtà n. 1: le istituzioni dei ME hanno attuato I ME hanno significativamente irrobustito le loro riserve miglioramenti politici destinati a concorrere a una maggiore valutarie Figura 2: Riserve internazionali in % del PIL Riserve internazionali in % del PIL resilienza nelle fasi di tensione. I ME continuano a essere percepiti come vulnerabili a crisi 30% economiche. I ME hanno indubbiamente vissuto la loro parte di turbolenze. La crisi finanziaria asiatica (AFC) alla fine 20% degli anni Novanta, contrassegnata da crolli valutari e corse alle vendite di azioni, fu un momento cruciale nella storia 10% collettiva dei ME. La crisi evidenziò chiaramente i pericoli insiti negli elevati deficit delle partite correnti e nell’eccessiva 0% Asia America MENA* Africa Asia dipendenza da finanziamenti di breve termine in dollari meridionale Latina* sub-sahariana* orientale e statunitensi, contestualmente alla difesa di valute agganciate Pacifico* 1991 2016 al dollaro con scarse riserve valutarie. Le banche non furono risparmiate, in quanto quelle con livelli elevati di crediti deteriorati e basse riserve patrimoniali finirono sotto pressione. *In via di sviluppo. Oggi, i noti problemi in ME anomali come la Turchia, Fonte: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, Banca Mondiale e FMI, l’Argentina, il Venezuela e il Pakistan rafforzano le percezioni a dicembre 2016. di un tempo. Tuttavia, si tratta di paesi molto piccoli nel contesto dell’indice MSCI EM. La Turchia, il maggiore paese all’interno di questo gruppo, ha una ponderazione all’interno del benchmark inferiore all’1%. Per considerare tali dimensioni nella giusta prospettiva, ricordiamo che nell’indice MSCI vi sono almeno 10 società la cui ponderazione è individualmente superiore a quella dell’intera Turchia1. Riteniamo che tali paesi rappresentino sostanziali anomalie a causa del loro debito e di altre problematiche. Sebbene le caratteristiche economiche generali di questi quattro paesi isolati dei ME siano peggiorate rispetto alla loro storia degli ultimi dieci anni, molti altri ME sono migliorati. Riteniamo che sia in corso un cambiamento positivo. In molti casi, le istituzioni dei ME hanno imparato dalle crisi passate e continuano a consolidare le proprie politiche e la governance. A nostro giudizio, le riforme hanno reso alcuni ME più resilienti a varie fonti di tensione. In particolare, vi sono vari segnali interessanti di miglioramenti istituzionali e politici. In primo luogo, i ME hanno complessivamente irrobustito le rispettive riserve valutarie a partire dai primi anni Novanta (Figura 2). Le riserve sono importanti perché rappresentano un asset portante fondamentale per le valute. 1. Gli indici non sono gestiti e non è possibile investire direttamente in un indice. Non riflettono alcuna commissione, spesa o onere di vendita. I mercati emergenti diventano maggiorenni 3
In secondo luogo, molti ME hanno abbandonato hanno diversificato le proprie fonti di indebitamento ed è l’agganciamento delle valute al dollaro statunitense, rendendole aumentata l’emissione di debito in valuta locale (Figura 3). meno vulnerabili alla speculazione o a un rafforzamento del biglietto verde. Tra i ME che hanno intrapreso tale strada vi Infine, i sistemi bancari dei ME rispecchiano un sono quelli che erano stati maggiormente penalizzati dall’AFC, miglioramento delle condizioni. Le autorità di come Tailandia e Corea del Sud. regolamentazione in molti mercati hanno alzato l’asticella in aree quali come la gestione del rischio e l’adeguatezza Nel complesso, i ME hanno anche diminuito la propria patrimoniale, in linea con le tendenze globali (Figura 4). dipendenza dal debito in dollari statunitensi. Al contempo, Diversificazione delle fonti di indebitamento dei ME Figura 3: Debito denominato in dollari statunitensi vs. valuta locale 25 20 Trilioni di USD 15 10 5 0 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Debito totale in valuta locale Totale denominato in USD Fonte: Franklin Templeton Capital Markets Insight Group, Banca dei regolamenti internazionali e Istituto della finanza internazionale, a giugno 2018. I sistemi bancari non segnalano crisi Figura 4: Miglioramento delle condizioni dei sistemi bancari dei mercati emergenti Rapporto Rapporto mediomedio capitale capitale / attività / attività (%) (%) CreditiCrediti deteriorati deteriorati (%) (%) 2000 –2000 2017– 2017 2000 –2000 2017– 2017 11,0 11,0 14,0 14,0 10,5 10,5 12,0 12,0 10,0 10,0 10,0 10,0 8,0 8,0 9,5 9,5 6,0 6,0 9,0 9,0 4,0 4,0 8,5 8,5 2,0 2,0 8,0 8,0 0,0 0,0 2000 20002004 20042008 20082012 20122016 2016 2000 2000 2004 2004 2008 2008 2012 2012 2016 2016 Media ME Media ME Media ME Media ME Fonte: Banca Mondiale, sulla base di una media semplice dei paesi inclusi nell’indice MSCI EM Banks. A dicembre 2018. Gli indici non sono gestiti e non si può investire direttamente in un indice. I mercati emergenti diventano maggiorenni 4
‘‘ Un miglioramento complessivo dei fondamentali e delle politiche dei ME offre una protezione da alcune delle Un miglioramento tradizionali minacce dei mercati emergenti, quali tassi d’interesse statunitensi più elevati e dollaro statunitense complessivo dei più forte. Inoltre, al momento i ME sono probabilmente fondamentali e delle maggiormente in grado di gestire queste problematiche rispetto ai mercati sviluppati (MS), i cui rapporti di politiche dei ME indebitamento sono notevolmente più elevati. Nei ME, il offre una protezione rapporto debito governativo-PIL è intorno al 46% rispetto al 98% dei MS; anche il debito delle famiglie rappresenta una da tassi d’interesse percentuale minore del PIL dei ME rispetto ai MS (Figura 5). statunitensi più elevati e dollaro statunitense I rialzi dei tassi incidono sul debito globale più forte.” Figura 5: Il rialzo dei tassi potrebbe incidere in misura sproporzionata sui mercati sviluppati Mercati emergenti vs. sviluppati: Debito Debito governativo in % del PIL 2008 2018 Mercati emergenti 31% 46% Mercati sviluppati 73% 98% Debito delle famiglie in % del PIL 2008 2018 Mercati emergenti 20% 39% Mercati sviluppati 76% 72% Fonte: Bank of International Settlements, a settembre 2018. Credito al settore non finanziario* da tutti i settori al valore di mercato - percentuale del PIL, *settore non finanziario (di proprietà sia privata che pubblica). I mercati emergenti diventano maggiorenni 5
‘‘ L’universo dei ME presenta certamente anomalie e non tutti i paesi hanno adottato politiche macroeconomiche La disparità tra le responsabili e credibili (Figura 6). Le battute d’arresto tanto problematiche dei ME pubblicizzate di alcune economie hanno occasionalmente influenzato la percezione, da parte degli investitori, dei ME sottolinea l’importanza come asset class e provocato flessioni dei mercati azionari in generale. Ma alla luce del miglioramento complessivo che dell’adozione di un abbiamo riscontrato nelle politiche e nelle istituzioni dei ME, approccio attivo prevediamo che i travagli di tali paesi non si tradurranno in un contagio macroeconomico più diffuso, analogamente a all’investimento in tali quanto abbiamo osservato in passato. mercati.” L’elemento importante è che la disparità tra le problematiche dei ME sottolinea l’importanza dell’adozione di un approccio attivo all’investimento in tali mercati. A fronte della generale tendenza del miglioramento istituzionale dei ME, gli investitori devono prestare costantemente attenzione a distinguere tra le economie più resilienti e quelle più deboli. I paesi dei ME presentano svariati approcci fiscali Figura 6: Fabbisogno di finanziamento estero lordo (% delle riserve di valuta estera) 2018 Media a 10 anni Fabbisogno di finanziamento 150% 100% 50% 0% Turchia Argentina Pakistan Sudafrica Malesia Rep. Ceca Cile Indonesia Colombia India Polonia Egitto Messico Ungheria Cina Filippine Taiwan Perù Brasile Tailandia Corea del Sud Russia Fonte: FactSet, IMF, Capital Research, a giugno 2018. I mercati emergenti diventano maggiorenni 6
Evoluzione costante Nuova realtà n. 2: le economie dei ME si sono diversificate e La narrativa pubblica concentrata sull’esposizione economica ora consumi e tecnologia offrono nuovi propulsori di crescita. dei ME ai MS continua a dominare le prime pagine, ma così facendo non riconosce che le economie dei ME sono state La maggior parte dei ME alla ricerca di crescita circa 20 - 30 protagoniste di un’evoluzione significativa, salendo ai gradini anni fa, ha perseguito un semplice obiettivo, ossia produrre e superiori della scala dello sviluppo. vendere all’estero. I paesi con abbondanti riserve di petrolio, metalli preziosi e altre materie prime, le fornivano alle In alcuni dei maggiori ME, come la Cina, osserviamo che nazionali industrializzate bisognose di risorse. Altre economie il rapido incremento dei propulsori economici di natura si sono avvalse degli ampi bacini di manodopera a basso interna — consumi e tecnologie — fanno passare in secondo costo per diventare centri manifatturieri poco costosi per piano le vecchie industrie legate alle materie prime o alle l’Occidente. Non sorprende che le sorti di questi ME siano esportazioni a basso costo. I consumi interni in rapido spesso cambiate di pari passo con quelle del resto del mondo. aumento all’interno di grandi economie come quella cinese, hanno a loro volta determinato una maggiore percentuale di Gli echi di questo passato rimangono forti. Molti investitori esposizione economica intra-ME rispetto ai MS (Figura 7). continuano a considerare i ME come esportatori a basso prezzo la cui crescita dipende dai MS e si preoccupano per la percepita ciclicità degli investimenti nei ME. I paesi dei ME attingono a ricavi interni ed esteri Figura 7: Ricavi interni vs. esteri per paese MSCI EM 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Indonesia Egitto Filippine Turchia Cina Grecia Emirati Arabi Uniti Repubblica Ceca Brasile Polonia India Russia Colombia Malesia Messico Tailandia Corea Cile Sudafrica Qatar Taiwan Ungheria Pakistan Perù Interne (%) Estere (%) Fonte: Franklin Templeton Capital Market Insight Group, MSCI, FactSet, ad agosto 2018. I mercati emergenti diventano maggiorenni 7
‘‘ Le variazioni nell’indice MSCI EM rispecchiano l’evoluzione del panorama economico. Negli ultimi dieci anni, la Nell’ultimo decennio, ponderazione dell’energia nell’indice MSCI EM si è quasi dimezzata, scendendo dal 15% all’8%; il settore delle la Cina ha scalzato gli materie prime è anch’esso diminuito (Figura 8). Tuttavia, la Stati Uniti diventando la ponderazione dell’informatica è più che raddoppiata, salendo dall’11% al 27% e il settore dei beni voluttuari si è a sua maggiore destinazione volta ampliato. delle esportazioni di molti ME.” Contrazione del settore delle materie prime, crescita del settore tecnologico Figura 8: Variazione di settori selezionati all’interno dell’indice MSCI EM 30,00 25,00 20,00 Peso nell’indice (%) 15,00 10,00 5,00 0.00 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Energia Materie prime Informatica Beni di consumo discrezionali Fonte: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, MSCI e FactSet, periodo di 10 anni chiuso ad agosto 2018. I mercati emergenti diventano maggiorenni 8
Penetrazione e premiumisation Si prevede che i consumi della classe media in rapida crescita nei ME supereranno quelli dei MS I consumi hanno svolto un significativo ruolo di propulsori Figura 9: Consumi della classe media delle economie emergenti. La crescente classe media, Figura 6: Consumo della classe media fiduciosa nella ricchezza e nelle prospettive da poco Trilioni di USD Trilioni di USD scoperte, ha aumentato le spese in beni e servizi interni. Le società, dai rivenditori al dettaglio alle banche, hanno USD 30 registrato un aumento della penetrazione di mercato. USD 25 Al di là di questa tendenza ve ne è un’altra, definita USD 20 “premiumisation”, ossia lo spostamento dei consumi verso USD 15 i prodotti o i marchi più costosi. A mano a mano che i redditi continuano a salire, la domanda di esperienze di stili USD 10 di vita e beni di qualità superiore è diventata più vivace. USD 5 Nel complesso, i consumi dei ME sembrano destinati ad aumentare ulteriormente e superare di un ampio margine USD 0 quelli dei MS (Figura 9). 2015 2020 2025 2030 Consumo totale mercati sviluppati Quanto possono essere forti i consumi come motore Consumo totale mercati emergenti economico? Guardiamo la Cina. I consumi hanno superato il totale degli scambi commerciali e degli investimenti Fonte: Fonte: Franklin Franklin Templteon Templeton CapitalCapital MarketMarket Insights Insights Group,Group, Brookings Brookings Development. Development, e rappresentano ora oltre la metà del PIL del paese. La a giugno 2018. Non vi è alcuna garanzia che un'eventuale proiezione, stima potenza dei consumatori cinesi si è fatta sentire anche o previsione si realizzi. all’estero. Nell’ultimo decennio, la Cina ha scalzato gli Stati Uniti diventando la maggiore destinazione delle esportazioni di molti ME, in parte grazie al suo fiorente mercato di consumo. L’aumento degli scambi commerciali intra-ME segnala la diminuzione della dipendenza della crescita dei ME dai MS (Figura 10). Cina sempre più dominante come mercato di esportazione Figura 10: Destinazione principale delle esportazioni per paesi di mercati emergenti selezionati 2007 2017 Brasile Stati Uniti Cina Cina Stati Uniti Stati Uniti India Stati Uniti Stati Uniti Indonesia Giappone Cina Corea Cina Cina Messico Stati Uniti Stati Uniti Russia Paesi Bassi Cina Sudafrica Stati Uniti Cina Tailandia Stati Uniti Cina Taiwan Cina Cina Fonte: United Nations Conference on Trade and Development, Macquarie Research, in termini di esportazioni di beni, a luglio 2018. I mercati emergenti diventano maggiorenni 9
Scalata della curva tecnologica C’è poi la tecnologia. I ME che hanno ottenuto un iniziale In realtà, consumi e tecnologia non sono aumentati allo successo come produttori di elettrodomestici o componenti stesso ritmo in tutti i ME. Ciò nonostante, riteniamo che elettronici a basso costo hanno puntato a salire ulteriormente i ME siano complessivamente su un’indubbia strada lungo la catena del valore. In effetti, sull’esempio della di trasformazione, alimentata dallo storico desiderio di Cina e della Corea del Sud, la percentuale di esportazioni progresso. Crediamo che i loro propulsori interni di crescita globali ad alto valore aggiunto provenienti dai ME è siano destinati a dimostrarsi più stabili e sostenibili rispetto notevolmente aumentata dall’inizio del XXI secolo, rendendo ai tradizionali propulsori del passato. quest’impressione discordante con la realtà. (Figura 11). Salita lungo la catena del valore Percentuale Figura 11:delle esportazioni Percentuale mondiali admondiali delle esportazioni alto valore aggiunto ad alto valore aggiunto (1990 – 2017) 1990–2017 20% 15% 10% 5% 0% 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 Cina Germania Stati Uniti Giappone Corea del Sud Fonte: Franklin Templeton Capital Market Insights Group, MSCI e FactSet, a dicembre 2017. I mercati emergenti diventano maggiorenni 10
Innovatori globali Nuova realtà n. 3: le società dei ME stanno superando i Per esempio, Corea del Sud e Taiwan si distinguono business model tradizionali grazie a innovazione e tecnologia. già oggi come due dei maggiori produttori mondiali di semiconduttori. Samsung Electronics, che ha sede in Secondo un noto luogo comune, il passato è indice predittivo Corea del Sud e ha conquistato la sua fama cominciando del futuro. Di conseguenza, molti investitori prevedono a produrre televisori negli anni Settanta, ha acquisito che i ME seguiranno il percorso di sviluppo dei MS. Per una posizione globale dominante nei chip di memoria. Al estensione, a mano a mano che i MS salgono lunga la curva contempo, alcuni dei chip più sofisticati che alimentano tecnologica, i ME dovrebbero naturalmente seguire. una serie di dispositivi come smartphone e server, sono prodotti da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company Non siamo d’accordo. Parecchi ME hanno assunto la guida (TSMC). Questa società vanta una storia eccezionale, avendo dell’innovazione e stanno superando l’Occidente in aree sviluppato per prima e successivamente ampliato la sua come e-commerce, pagamenti digitali, servizi bancari via posizione di vantaggio in termini di proprietà intellettuale mobile e veicoli elettrici. Ad ampia conferma del progresso rispetto a concorrenti statunitensi tradizionali, quali United collettivo dei ME, ricordiamo che hanno superato Stati Uniti Foundries e Intel. e Giappone in termini di domande di brevetto (Figura 12). Sotto certi aspetti, i punti deboli dei ME sono divenuti i loro In combinazione con la crescita delle domande di brevetto, punti forti. Non ostacolati da investimenti irrecuperabili in rileviamo anche una crescita eccezionale del settore dei sistemi tradizionali o infrastrutture, hanno potuto godere di semiconduttori a fronte dei rapidi sviluppi in aree come ampi spazi per fornire soluzioni creative ad alcune delle loro lnternet delle cose, intelligenza artificiale e guida autonoma, maggiori problematiche. con implicazioni dirette per le prospettive delle società dei ME. Accelerazione dei ME sul fronte dell’innovazione Figura 12: Domande di brevetto nel periodo 1997–2017 Domande di brevetto 1.800.000 1.500.000 1.200.000 900.000 600.000 300.000 0 1997 2000 2003 2006 2009 2012 2015 Giappone Stati Uniti Mercati emergenti Fonte: World Intellectual Property Organization (WIPO), a dicembre 2018. I mercati emergenti diventano maggiorenni 11
Prendiamo per esempio l’e-commerce. In Cina, la Adozione della tecnologia più rapida nei ME convergenza di cambiamenti economici, sociali e tecnologici Figura 13: e-Commerce in % delle vendite al dettaglio (2008 – 2018) e-Commerce in % delle vendite al dettaglio (2008 – 2018) ha offerto una solida base di partenza allo shopping online. A fronte della mancanza di negozi al dettaglio e 25 % centri commerciali, una nuova generazione di consumatori 20 % benestanti e avveduti ha cominciato a usare Internet 15 % servendosi dei propri smartphone per fare acquisti online. 10 % Oggi, in Cina l’e-commerce rappresenta una percentuale delle vendite al dettaglio alquanto più elevata di quella 5% statunitense (Figura 13). 0% 2008 2010 2012 2014 2016 2018 ■ Cina ■ Corea del Sud ■ Stati Uniti Alibaba Group si è affermato come un chiaro vincente nel Fonte: CLSA, Nielson, and Goldman Sachs Investment Research, as of December 2018. competitivo settore cinese dell’e-commerce. La società, Fonte: CLSA, Nielson e Goldman Sachs Investment Research, a dicembre 2018. che non esisteva fino al 1999, è diventata uno dei maggiori rivenditori mondiali, raggiungendo nel 2018 un fatturato annuo di 51,9 miliardi di dollari statunitensi. Non paga del successo entro i confini nazionali, è entrata in regioni come l’Asia, sovvertendo i modelli di vendita al dettaglio all’estero. I mercati emergenti diventano maggiorenni 12
La Cina sta aprendo nuove strade anche sul versante dei Naturalmente, i progressi tecnologici non sono diffusi in modo pagamenti digitali. L’e-commerce ha svolto un ruolo, così omogeneo nei ME. come il lento sviluppo dei sistemi di carte di credito. Ma alcune delle innovazioni più rivoluzionarie sono arrivate I consumatori che pagano gli acquisti online hanno trovato da questi mercati e ci aspettiamo che supereranno i MS in sempre più facile servirsi di Alipay, la funzione di pagamento un numero crescente di aree. Alcune società dei ME hanno di Alibaba. Al contempo, WeChat Pay, lanciata dalla società dimostrato un’agilità eccezionale nel risolvere i problemi di gaming e social media Tencent, ha gettato solide radici tra dei clienti e quelle che riescono a continuare a farlo sono l’enorme massa di utenti della società. I pagamenti digitali, destinate a godere di una capacità sostenibile di generare utili sia per generi alimentari che per i trasporti, sono ormai in futuro. all’ordine del giorno in tutta la Cina. Il valore del mercato dei pagamenti digitali in Cina è di molte volte superiore a quello degli Stati Uniti (Figura 14). La Cina non è l’unico esempio. Dall’altra parte del mondo, l’America Latina sta riscrivendo le regole del settore delle vendite al dettaglio. A mano a mano che i negozi fisici entrano nell’universo dell’e-commerce, le lacune dei sistemi di consegna esistenti costringono i rivenditori al dettaglio a investire nelle proprie reti di logistica e distribuzione per recapitare i propri prodotti ai clienti. La brasiliana Lojas Americanas è tra le società che stanno reinventando i business model in quest’ambito. Il ruolo dominante dei pagamenti di terzi Riflesso dell’avvento dei ME: Alibaba, Figura 14: Valore totale dei pagamenti di terzi (2010 vs 2017) un leader tecnologico globale Valore (trilioni di USD) 2010 2017 Alibaba è un ottimo esempio di società che ha assunto la guida globale dell’innovazione. È attiva nei settori di Cina 0,2 21,5 consumo e tecnologico, i nuovi motori economici della Cina, e ha esplorato senza sosta nuove soluzioni per USA 0,5 0,7 ampliare il proprio raggio d’azione. Lo shopping legato al cosiddetto Singles Day, ideato Fonte: Nielson, Goldman Sachs Global Investment Research, a dicembre 2017. dal colosso dell’e-commerce, dimostra la scala di *Pagamenti di terzi: pagamenti effettuati tramite società non bancarie. Solitamente effettuati mediante desktop, dispositivi mobili o terminali non bancari. opportunità di cui gode. Il Singles Day, ossia giorno dei single, indica una giornata dedicata per 24 ore allo shopping online, simile al Black Friday o al Cyber Monday negli Stati Uniti, che cade l’11 novembre di ogni anno. Nell’ultimo Singles Days, nel 2018, sono state registrate vendite per 30,8 miliardi di dollari statunitensi. A titolo di paragone, si pensi che le vendite online totali negli Stati Uniti per la festa del Ringraziamento, il Black Friday e il Cyber Monday sono state pari a 17,9 miliardi di dollari statunitensi. Di recente, Alibaba ha presentato il programma Ling Shou Tong, un servizio mirato a introdurre i tradizionali negozi a conduzione familiare nel proprio ampio ecosistema, aiutandoli a migliorare la gestione del magazzino con i big data. Il successo in quest’area potrebbe sovvertire la tradizionale concezione dell’e- commerce come rivale dei negozi fisici. I mercati emergenti diventano maggiorenni 13
Sfruttamento di potenziali opportunità In conclusione, stiamo assistendo a una trasformazione del panorama dei ME. Le istituzioni dei ME continuano Elementi chiave da ricordare a rafforzarsi e le politiche migliori si sono tradotte in fondamentali economici più stabili. Inoltre, i ME stanno • Le istituzioni dei ME hanno attuato miglioramenti diversificando le loro economie. Nel complesso, sono politici destinati a concorrere a una maggiore diventati più dipendenti dall’economia interna, grazie ai resilienza nelle fasi di tensione. consumi e alla tecnologia, che costituiscono attualmente i • Le economie dei ME si sono diversificate e ora consumi nuovi motori economici. Per quanto riguarda la tecnologia, e tecnologia offrono nuovi propulsori di crescita. svariate società dei ME hanno compiuto progressi eccezionali • Le società dei ME stanno superando i business model e stanno superando le tradizionali aziende dei MS in molteplici settori. tradizionali grazie a innovazione e tecnologia. Con ciò non s’intende affatto sottovalutare le problematiche alle quali alcuni ME devono ancora far fronte sulla via dello ‘‘ sviluppo. Ed è questa l’area in cui la ricerca in loco e un approccio attivo agli investimenti diventano essenziali. Riteniamo tuttavia che nell’intera asset class sia in corso un I desideri e le innegabile cambiamento della narrativa di lungo termine, alimentato dall’aspirazione a una vita migliore. Anche ambizioni della gente se il quadro macroeconomico continuerà probabilmente rappresentano un a influenzare le performance delle azioni dei ME nel breve-medio termine, i desideri e le ambizioni della gente potente propulsore rappresentano un potente propulsore di progresso che non di progresso che sarà facilmente neutralizzabile. non sarà facilmente In questo contesto, invitiamo gli investitori a riprendere in neutralizzabile.” considerazione il loro approccio agli investimenti nei ME. Un’attenta valutazione di un’allocazione core che rifletta più adeguatamente le prospettive strutturali dei ME, offrirà un’esposizione significativa a una serie eterogenea di propulsori di crescita, a differenza di quanto accade con una strategia prevalentemente concentrata sui MS. Al contempo, l’adozione di un’ottica di lungo termine lascerà alle potenti tendenze in atto un tempo sufficiente per dimostrare gli effetti, senza il timore di subire i contraccolpi negativi derivanti dall’episodica volatilità di mercato. Inoltre, riteniamo che i migliori risultati d’investimento richiedano un approccio attivo, in combinazione con la capacità di identificare aziende dotate di una capacità sostenibile di generare utili e scambiate a sconto rispetto al loro valore intrinseco. Sebbene questo quadro si discosti da alcuni dei più tradizionali approcci all’asset allocation, riteniamo che possa aiutare gli investitori a trarre profitto in modo ottimale dalle opportunità offerte oggi dall’asset class dei ME. I mercati emergenti diventano maggiorenni 14
Contributori Manraj Sekhon, CFA Chetan Sehgal CFA Sukumar Rajah Chief Investment Officer, Director of Portfolio Director of Portfolio Franklin Templeton Management, Management, Emerging Markets Equity Franklin Templeton Franklin Templeton Emerging Markets Equity Emerging Markets Equity Franklin Templeton Emerging Markets Equity Conoscenza locale, approccio globale Approccio approfondito alla ricerca I mercati emergenti sono complessi, eterogenei e in costante Questa robusta struttura di ricerca facilita la creazione di evoluzione. Templeton Emerging Markets Group si distingue strategie d’investimento personalizzate, in grado di attingere dalla massa per il team d’investimento operante sul campo, alle ricerche specifiche per i vari paesi e/o regioni di tutto che comprende oltre 80 gestori di portafoglio e analisti in 20 il mondo. Le nostre offerte di fondi sono personalizzate in paesi. Gli investitori beneficiano delle nostre reti di contatti termini di ampiezza e profondità in modo da incorporare di business locali, accesso a visite societarie di persona e l’intera gamma di spettri di capitalizzazione di mercato risposta in tempo reale agli eventi di mercato locali. Il nostro e/o strutture di capitale. Riteniamo che la qualità e la approccio globale attraverso Franklin Templeton fornisce completezza della nostra ricerca proprietaria, in combinazione accesso ad una gestione del rischio e risorse di trading con il nostro approccio flessibile ma disciplinato, offrano il sofisticate. potenziale di forti rendimenti in tutti i mercati emergenti. I mercati emergenti diventano maggiorenni 15
IMPORTANTI INFORMAZIONI LEGALI Avvertenze: Prima della sottoscrizione, leggere attentamente il prospetto informativo. Questo documento è da considerarsi di interesse generale e non costituisce un consiglio legale o fiscale e nemmeno un’offerta di azioni o un invito a richiedere azioni della SICAV di diritto Lussemburghese Franklin Templeton Investment Funds. Nessuna parte di questo documento deve essere interpretata come un consiglio all’investimento. Le opinioni espresse sono quelle dell’autore alla data di pubblicazione e sono soggette a variazioni senza preavviso. Le sottoscrizioni di azioni della Sicav possono essere effettuate solo sulla base dell’attuale prospetto informativo, del relativo documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID) e del modulo di sottoscrizione della Sicav, accompagnato dall’ultima relazione annuale certificata disponibile e dall’ultima relazione semestrale, se successivamente pubblicata. Il valore delle azioni della Sicav ed i rendimenti da esse provenienti possono scendere o salire e gli investitori possono non riottenere l’intero importo investito. I rendimenti passati non sono indicazione o garanzia di rendimenti futuri. Le oscillazioni valutarie possono influenzare il valore degli investimenti all’estero. Quando si investe in un fondo denominato in una valuta estera, la performance può anche essere influenzata dalle oscillazioni valutarie. L’investimento in un Fondo comporta rischi, che sono descritti nel prospetto informativo della Sicav. Nei mercati emergenti i rischi possono essere più alti che nei mercati sviluppati. Gli investimenti in strumenti derivati comportano rischi specifici più esaurientemente descritti nel prospetto informativo del Fondo. Nessuna azione della Sicav può essere direttamente o indirettamente offerta o venduta ai residenti negli Stati Uniti d’America. Le azioni del Fondo non sono disponibili in tutte le giurisdizioni ed i potenziali investitori dovrebbero verificare tale disponibilità con l’Agente locale che rappresenta Franklin Templeton prima di effettuare qualsiasi investimento. Qualsiasi ricerca ed analisi contenuta in questo documento è stata ottenuta da Franklin Templeton Investments per i suoi scopi ed è a voi fornita solo per inciso. Riferimenti a particolari industrie, settori o aziende sono per informazioni generali e non sono necessariamente indicativi dei titoli di un fondo in nessun momento particolare. Siete invitati a consultare il vostro consulente finanziario prima di decidere di investire. Una copia dell’ultimo prospetto, della relazione annuale e della relazione semestrale, se pubblicate successivamente, possono essere reperite sul nostro sito web HYPERLINK “http://www.franklintempleton.it/” www.franklintempleton.it o possono essere ottenute, senza spese, da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana. Pubblicato da Franklin Templeton International Services S.à r.l. Succursale Italiana - Corso Italia, 1 - 20122 Milano - Tel: +39 0285459 1- Fax: +39 0285459 222 www.franklintempleton.it © 2019 Franklin Templeton Investments. Tutti i diritti riservati. EMCOA_TLA4_0519
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