FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
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FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 in collaborazione con DIREZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE ROCCO D’AMATO DI BOLOGNA 2A EDIZIONE con il sostegno di con il contributo di
www.cinevasioni.it direzione artistica Filippo Vendemmiati direzione scientifica Angelita Fiore facebook.com/cinevasioni assistente alla programmazione Luca Elmi segreteria organizzativa Margherita Lanzi twitter.com/cinevasioni assistenti alla segreteria Federica Fonso, Irene Sapone segreteria amministrativa Luca de Donatis ufficio stampa Michela Giorgini capo redattore Citem Franz Giordano social manager Anna Buzzi ospitalità Susanna Berti fotografa Elisa Russo sigla Giorgio Baldisserri, Alessandro Guatti grafica Cardo Riccardo presidente di giuria Paolo Billi Introducono i film Luisa Ceretto, Piero Di Domenico, Anna Di Martino, Andrea Morini, Francesco Grieco, Gabriele Veggetti (SNCCI sindacato nazionale critici cinematografici italiani) 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE Iniziativa realizzata con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Cinevasoni è il Primo Festival del Cinema organizzato e proiettato all’interno della casa circondariale Dozza di Bologna. Un festival in carcere, non un festival sul carcere. L’obiettivo è portare il linguaggio e la cultura cinematografica all’interno della realtà carceraria e aprire l carcere ad autori e studiosi del cinema. IL VIAGGIO CHE CONTINUA rappresentazione cinematografica e documentaristica, resterà per sempre nel nostro bagaglio culturale e nei nostri cuori. Per me, poi, “Durante la mia lunga esperienza penitenziaria, durata oltre le cose sono andate ben oltre. Proprio grazie a Ciakincarcere, alla ventitré anni, nonostante le molte attività svolte all’interno delle passione che il corso mi ha dato e all’impegno profuso durante ogni carceri, compreso il conseguimento di due lauree, mai mi sarei sua parte, attraverso il forte sostegno degli organizzatori, ancora aspettato di partecipare a un corso come Ciakincarcere – presente con viva amicizia, sono riuscito ad ottenere la semilibertà iniziando a lavorare in contesti come SMK Videofactory e Open Cinevasioni. Nei primi giorni di ottobre del 2016, con altri compagni Group Cooperativa Sociale. Dunque un’esperienza nata in carcere di detenzione, fui convocato presso l’area pedagogica della Casa che continua tuttora e che pian piano mi sta accompagnando Circondariale di Bologna, dove conobbi gli organizzatori del corso. alla riconquista di una vita sempre più normale e ricca di nuove La presentazione fu subito chiara, interessante e il sapore delle esperienze. Concludo con il profondo auspicio che questo bel parole era quello della novità, di una ventata di freschezza. Da quel viaggio, Ciakincarcere – Cinevasioni, possa diventare quello di tanti giorno è iniziato un viaggio fatto di cultura del cinema, di amicizia altri”. e di passione che ha portato tutti noi a vivere un’avventura in cui Davide Pagenstecher ogni esperienza, ogni istante trascorso nel caleidoscopio della detenuto in regime di semilibertà
LUNEDÌ9ottobre MARTEDì10OTTOBRE 9:00 – 10:30 | FUORI CONCORSO 9:30 – 11:00 | CONCORSO con Enza Negroni (regista), Valeria Consolo (produttrice), Alessan- con Andrea Magnani (regista) dra Abbado (presidente Associazione Mozart), alcuni rappre- sentanti del coro Papageno EASY, UN VIAGGIO FACILE FACILE di Andrea Magnani (91 min.) SHALOM! LA MUSICA VIENE DA DENTRO. VIAGGIO NEL CORO PAPAGENO 11:00 – 11:30 | FUORI CONCORSO di Enza Negroni (60 min.) con Luca e i suoi compagni, Carlo Braga (dirigente scolastico), Maria Ghiddi (vicepreside) 10:30 – 12:00 | CONCORSO con Mariangela Barbanente (regista), Antonio Palumbo (regista), MR BE FREE realizzato dall’ITCS Salvemini di Casalecchio (5 min.) Totò Onnis (attore) VARICHINA. LA VERA STORIA DELLA FINTA 12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA VITA DI LORENZO DE SANTIS Andrea Magnani (regista) Fabrizio Cattani (regista) di Mariangela Barbanemte e Antonio Palumbo (52 min.) Valeria Ciangottini (attrice) Vittorio Viviani (attore) 12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA Carlo Braga (dirigente scolastico ITCS Salvemini di Mariangela Barbanente (regista) Casalecchio) Antonio Palumbo (regista) Maria Ghiddi (vicepreside) Totò Onnis (attore) Antonio Piazza (regista) Fabio Grassadonia (regista) 14:30 – 17:00 | CONCORSO con Fabrizio Cattani (regista), Valeria Ciangottini (attrice), 14:30 – 17:00 | CONCORSO Vittorio Viviani (attore) con Antonio Piazza (regista), Fabio Grassadonia (regista) CRONACA DI UNA PASSIONE SICILIAN GHOST STORY di Fabrizio Cattani (80 min.) di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia (120 min.)
MERCOLEDÌ11OTTOBRE GIOVEDÌ12OTTOBRE 9:30 – 11:30 | CONCORSO 9:30 – 11:30 | CONCORSO con C esare Furesi (regista), Giulio Cesare Senatore (produttore), con Mirko Pincelli (regista), Nico Mirallegro (attore) Carlo Delle Piane (attore), Maria Paola Marletta (produttrice) THE HABIT OF BEAUTY CHI SALVERÀ LE ROSE? di Mirko Pincelli (89 min.) di Cesare Furesi (103 min.) 12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA 12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA Mirko Pincelli (regista) Cesare Furesi (regista) Nico Mirallegri (attore) Giulio Cesare Senatore (produttore) Marco Danieli (regista) Carlo Delle Piane (attore) Michele Zanlari (esercente cinema Edison) Maria Paola Marletta (produttrice) Marco Segato (regista) Francesco Bonsembiante (produttore) 14:30 – 17:00 | CONCORSO con Marco Danieli (regista), Michele Zanlari (esercente cinema Edison) 14:30 – 17:00 | CONCORSO LA RAGAZZA DEL MONDO con Marco Segato (regista), Francesco Bonsembiante (produttore) di Marco Danieli (104 min.) LA PELLE DELL’ORSO di Marco Segato (92 min.)
VENERDÌ13OTTOBRE SABATO14Ottobre 9:30 – 11:30 | CONCORSO 9:30 – 11:00 con Adriano Sforzi (regista), Tomaso Bruno (protagonista) EVENTO SPECIALE PIÙ LIBERO DI PRIMA proiezione film di Adriano Sforzi (74 min.) 11:00 – 12:00 12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA Adriano Sforzi (regista) PREMIAZIONI Ivan Olgiati (produttore) Tomaso Bruno (protagonista) Francesco Bruni (regista) Andrea Carpenzano (attore) 12:30 – 13:00 | CONFERENZA STAMPA FILM VINCITORE Ethel Frasinetti Consigliere di Amministrazione con delega al Socia- le, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna 14:30 – 17:00 | CONCORSO con Francesco Bruni (regista), Andrea Carpenzano (attore) Claudia Clementi Direttrice Casa Circondariale Dozza di Bologna TUTTO QUELLO CHE VUOI Filippo Vendemmiati di Francesco Bruni (106 min.) Direzione artistica Cinevasioni Angelita Fiore Direzione scientifica Cinevasioni
9 OTTOBRE 9:00 – 10:30 | FUORI CONCORSO ENZA NEGRONI Video maker negli anni ’80 frequenta il DAMS e dirige cortometraggi, fonda nel 1990 insieme a Renato De Ma- ria la casa di produzione Monochrome; regista e sce- neggiatrice col primo lungometraggio “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” ha vinto “Efebo d’argento 1996”, Prix Jeune Jury e Prix du Public 1996 Villerupt-Francia, Rayon D’Argent 1997 Haiange- Francia. Dal 2000 dirige alcuni laboratori cinematografici al Pilastro e nelle cur- ve del Bologna e della Fortitudo e per giovani cineasti al Comune e all’Università di Bologna. Scrive, dirige e produce documentari, dal sociale e biografico a quello d’arte e storico. SHALOM! LA MUSICA VIENE DA DENTRO. VIAGGIO NEL CORO PAPAGENO DI ENZA NEGRONI FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010 2017 - Shalom! La musica viene da dentro. È proprio vero: la musica a volte può salvare la vita, soprat- Viaggio nel Coro Papageno (soggetto, regia) tutto se messa a dura prova da una lunga pena all’interno 2016 - La prima meta (soggetto, regia, co-produzione) del carcere. Attraverso il racconto dei partecipanti al Coro 2014 - 2015 Bologna raccontata (soggetto, regia, produzione) Papageno, ideato da Claudio Abbado, lo spettatore entra 2013 - Visioni d’Italia (regia) nella Casa Circondariale Dozza a Bologna. Qui un gruppo 2011 - Laura Bassi, una vita straordinaria (soggetto, regia) di coristi detenuti, insieme a volontari esterni, impara il ri- 2011 - Lo chiamavamo Vicky (soggetto, regia) spetto, l’ascolto e lo stare insieme in un progetto musicale 2010 - Letture dal Risorgimento (regia) sostenuto e organizzato dall’Associazione Mozart14. Dal carcere il Coro esce e inizia a viaggiare, per esibirsi al Sena- to e in Vaticano, diretti dal loro maestro Michele Napolitano.
9 OTTOBRE 10:30 – 12:00 | CONCORSO MARIANGELA BARBANENTE Regista e sceneggiatrice, vive a Roma dove si laurea in lettere e frequenta il corso di Sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo alcune esperienze come segretaria di edi- zione e aiuto regia, soprattutto in documentari di produzione fran- cese, realizza due video scientifici per l’ENEA: nel 1994 “Il Lidar di Frascati” sull’uso del laser per il monitoraggio dell’inquinamen- to atmosferico e nel 1997 “Io era in Terra” e “l cuor in Paradiso”, sull’uso del laser per il rilevamento dei pigmenti colorati utilizzato nel restauro della cupola di Sant’Andrea della Valle a Roma. Il suo primo film documentario è “Sole” nel 2000. FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010 2016 - Come Again Mr Babylon (regia) 2015 - Varichina. La Vera Storia della Finta Vita di Lorenzo De Santis (soggetto, sceneggiatura, regia) 2013 - In Viaggio con Cecilia (soggetto, sceneggiatura, regia) 2013 - Segni Particolari: documentarista (partecipazione) 2012 - L’Intervallo (sceneggiatura) 2011 - Ferrhotel (soggetto, sceneggiatura, fotografia, regia) ANTONIO PALUMBO Antonio Palumbo si forma al Kismet con Robert Mc Neer. Nel 2004 scrive e dirige “Bossolo”, pièce teatrale che vede l’attore Totò On- VARICHINA. LA VERA STORIA DELLA nis protagonista. Nel 2011 firma il videoclip della title track del film “Henry” di Alessandro Piva e lo stesso anno scrive il corto “Doma- FINTA VITA DI LORENZO DE SANTIS ni” per la regia di G. Bufalini e prodotto da Beppe e Rosario Fiorello che riceve il Nastro d’Argento. Dirige poi numerosi spot e dal 2011 DI MARIANGELA BARBANENTE E ANTONIO PALUMBO insegna Istituzioni di Regia al Centro di Formazione Cinematogra- fico Nazionale di Roma. Varichina era un posteggiatore abusivo nella Bari degli FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010 2017- My Country (attore) anni ’80. Brutto appariscente e volgare. Era omosessua- 2016 - Disneyland (attore, soggetto, sceneggiatura) le e non faceva nulla per nasconderlo. Respinto dalla fa- 2016 - Giorni di Precaria Follia (attore) 2016 - Giù le Mani (attore) miglia, bistrattato dagli amanti, zimbello dei concittadini, 2015 - Varichina. La Vera Storia della Finta Vita di Lorenzo la sua unica difesa in una città chiusa e ipocrita come la De Santis (partecipazione, soggetto, sceneggiatura, regia) 2014 - Game Over (attore, soggetto, sceneggiatura) Bari di 30 anni fa fu fare dello stesso un personaggio. 2011 - Parking Lot (attore)
9 OTTOBRE 14:30 – 17:00 | CONCORSO FABIO GRASSADONIA e ANTONIO PIAZZA Sono entrambi scrittori e registi palermitani. Lavorano a lungo come sceneggiatori e come consulenti per alcune società di produzione italiane, come Filmauro e Fandan- go. Nel 2004 scrivono per Fandango la commedia mu- sicale “Ogni volta che te ne vai”, ambientata nel mondo delle balere romagnole. Continuano ancora oggi il lavoro di consulenza allo sviluppo copioni come freelance in collaborazione con alcuni workshop europei, come la Berlinale Residency del Festival di Berlino, Nisi Masa e Torino FilmLab. Nel 2010 il loro esordio alla regia con il cortometraggio “Rita”, uno dei cortometraggi di maggior successo degli ultimi anni, premiato ai Nastri d’Argento e presentato in più di cento festival internazionali (Rotter- dam, Edimburgo, Chicago, Angers, Abu Dhabi, Aspen, SICILIAN GHOST STORY Toronto, fra gli altri), vince decine di premi. Il corto è am- DI FABIO GRASSADONIA E ANTONIO PIAZZA bientato a Palermo, dove hanno girato anche “Salvo”, il loro primo lungometraggio da registi. In un piccolo paese della Sicilia, vicino a un grande bo- Il film Salvo ha vinto Gran Premio della Semaine de la sco, vivono Giuseppe e Luna, due compagni di classe di Critique al Festival di Cannes 2013. 13 anni. Un giorno, mentre i due sono insieme, Giuseppe scompare. Tutti tacciono di fronte alla misteriosa spari- zione, tutti tranne Luna che, innamorata del suo com- pagno, vuole fare di tutto per ritrovarlo. Sicilian Ghost FILMOGRAFIA BREVE Story è ispirato alla storia di Giuseppe Di Matteo, figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo, sequestrato il 23 2017 - Sicilian ghost story (sceneggiatura, regia) 2013 - Salvo (sceneggiatura, regia) novembre 1993. 2010 - Rita (sceneggiatura, regia)
10 OTTOBRE 9:30 – 11:30 | CONCORSO ANDREA MAGNANI Andrea Magnani nasce a Rimini e vive tra New York, Trieste e qualche altro angolo del mondo. Dopo la laurea in scienze politiche si avvicina al cinema e lavora come sceneggiatore per il cinema e per la televisione. Decide successivamente di concentrarsi sulla regia, dirigendo documentari e cortometraggi - tra cui “Basta guardarmi” (2006), selezionato al World Film Festival di Montreal e al Giffoni Film Festival e “Caffè Trieste” (2009), sele- zionato da diversi festival e vincitore del premio Miglior documentario al Trieste Film Festival (Zone di Cinema). “Easy” (2017) è la sua opera prima. EASY, UN VIAGGIO FACILE FACILE FILMOGRAFIA BREVE DI ANDREA MAGNANI 2017 - Easy, un viaggio facile facile (sceneggiatura, regia) Isidoro, detto Easy, ha 35 anni, molti chili di troppo e una 2014 - Our American Days (sceneggiatura) bella depressione: vive con la madre e passa il tempo 2011 - L’ispettore Coliandro (sceneggiatura) davanti alla tivù. Il fratello, un giorno, gli procura un la- voro: deve trasportare una bara dall’Italia all’Ucraina. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e un viaggio attraverso un paese sconosciuto può rivelarsi molto insidioso. Soprattutto alla guida di un carro fune- bre!
10 OTTOBRE 11:30 – 12:00 | FUORI CONCORSO Mr Be Free. Datemi un posto senza strade tanto vado dove mi pare, Datemi un posto senza confini dove la gente parli e si avvicini, Facciamo un giro per il mondo in via del Delirio per un secondo, sai. Mi sento vivo in questo pozzo senza fondo di felicità, A volte grido per manifestare la mia libertà, Per rinascere Mr Be Free, per una volta per tutti qui, Per una volta per tutti qui, si, Luca sono io I’m Mr Be Free, I’m Mr Be Free, Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2) Ditemi dov’è, ditemi se c’è, un’isola felice come piace a me, Ditemi dov’è, ditemi se c’è, un’isola felice proprio come piace a me, Dove nonostante tutto sia imperfetto, si vive sereni, non si pensa al difetto, Ingrassata, dimagrita, corta, signorina, non importa mi diceva la mia fata madrina. E tu che mi ascolti e fai finta di niente sappi che sei bella, sei bella e sognante (X2) Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2) Il mio mondo è pieno di cose strane, dalla bambolicchia al divieto delle rane, Con Davidiandole giro spesso nella zona, da casa mia alla rotonda della Leona Su di un treno a due piani viaggeremo lontano, E il mio Presidiandole mi batterà la mano, batti un cinque! Sei stata imputata mia deputata, amici felici di questo mondo, MR BE FREE Sei stata imputata mia deputata, posso impostarti come sfondo? So che pensi a me ma a volte pensa pure a me, CLASSE V DELL’ITCS SALVEMINI DI CASALECCHIO So che pensi a me prenditi cura di te, garnier. Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2) Datemi un posto senza strade tanto vado dove mi pare, Mr Be Free è Luca, un ragazzo affetto da una malattia E voi gardellotte, venite poliziotte, siete l’enegia, la mia forza vitale, genetica che ha da poco concluso i suoi studi all’Istituto Cartuleina, cartuleina, ti propia una cartuleina, non è difficile da capire, “Salvemini” di Casalecchio di Reno (BO). Le sue parole, Cartuleina, cartuleina, ti propia una cartuleina, lo so che ti fa ridere, il suo modo speciale di descrivere il mondo e di relazio- E lo so, fate fatica a dare un senso a tutto questo, (Mao, re, re) Ma se liberate la mente credetemi sarà facile, no? narsi con gli altri, hanno letteralmente contagiato i suoi Siete belle, mi piacete, mi fate venire i brividi, compagni di classe. E così loro hanno voluto realizzare Ma quando ci sarà il caos, tanto rumore, (Auch!) con lui e per lui un rap che parla di inclusione e rispetto, Il rumore sarà forte come il ruggito di un leone, (re, re) Ecco, fatemi scendere, perché anch’io cerco la calma, la cerco, di scherzi tra i banchi di scuola, di un’amicizia unica che Come quando la piscina dorme durerà nel tempo. Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2) Luca sono io, grande! Mr Be Free.
10 OTTOBRE 14:30 – 17:00 | CONCORSO FABRIZIO CATTANI Nasce a Colonnata e inizia il suo percorso artistico come attore e regista teatrale. Trasferitosi a Roma, si avvici- na al mondo cinematografico auto-producendosi due cortometraggi: “L’abito”, finalista ai Golden Globe 1998 e “Mattina”, premio della Critica a Europa Cinema - Via- reggio. Gira poi il mediometraggio “Vicino nel cuore” e realizza alcuni spot pubblicitari e videoclip. Nel 2005 è autore e regista del film “Il rabdomante”, uscito nel 2007 e vincitore di 20 premi in vari festival cinematografici. Nel 2011 gira il suo secondo film “Maternity Blues” tratto dal testo teatrale “From Medea” di Grazia Verasani; il film, distribuito da Fandango, è stato presentato a Venezia nella sezione Controcampo italiano alla Mostra Interna- zionale d’Arte Cinematografica. CRONACA DI UNA PASSIONE DI FABRIZIO CATTANI FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010 Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni che per una vita hanno vissuto insieme serenamente e dignito- 2016 - Cronaca di una passione (sceneggiatura, regia) samente gestendo la loro trattoria nella cittadina di pro- 2011 - Maternity Blues (sceneggiatura, regia) vincia in cui vivono. Da qualche anno però anche la loro 2007 - Il rabdomante (sceneggiatura, regia) attività risente della grave crisi economica che attanaglia tutto il Paese. Accumulano debiti con lo Stato a causa di una cartella esattoriale che non sanno come saldare. Quando la posta in gioco sarà la dignità, sceglieranno una soluzione estrema.
11 OTTOBRE 9:30 – 11:30 | CONCORSO CESARE FURESI Laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi su cinema e disabilità, ricopre per 18 anni il ruolo di Fun- zionario della Regione Autonoma della Sardegna, fino a quando non decide di trasferirsi a Roma. È scrittore di canzoni, racconti, testi, sceneggiature cinematografi- che e teatrali. Molti suoi racconti sono stati premiati in concorsi internazionali e alcune sue sceneggiature sono state messe in scena al “Teatro Dei Contrari” di Roma. Per molti anni è stato anche corrispondente da Roma per “L’Aquilone” di Bari. Tra le sceneggiature che han- no ricevuto riconoscimenti nazionali, “Voglio un attico al piano terra”, menzione speciale al Busto Arsizio Film Fe- stival 2005. Nel 2000 pubblica “Che culo ho trovato par- cheggio” e ottiene un ottimo successo di vendite. Questo CHI SALVERÀ LE ROSE? libro vince anche il Premio Letterario “Accademia del DI CESARE FURESI Vesuvio”. Tutti i diritti d’autore sono dati a “Emergency”. Il primo lungometraggio di Cesare Furesi esce nel 2017 Una delicata storia d’amore fra due uomini (Carlo Delle con il titolo “Chi salverà le rose?”. Piane e Lando Buzzanca) e un rapporto fragilissimo con la figlia (Caterina Murino) di uno di loro. Una famiglia ar- cobaleno ante litteram che si troverà ad appianare attriti FILMOGRAFIA BREVE e incomprensioni prima che sia troppo tardi. Un finale a sorpresa, durissimo, che fa riflettere e discutere. “Chi 2017 - Chi salverà le rose? (sceneggiatura, regia) salverà le rose?” è un omaggio al sentimento più alto, l’Amore, a prescindere dai generi, dai ruoli e dalle età.
11 OTTOBRE 14:30 – 17:00 | CONCORSO MARCO SEGATO Marco Segato si è laureato in Storia e critica del Cine- ma con il prof. Gian Piero Brunetta alla facoltà di Lettere dell’Università di Padova. Successivamente ha frequen- tato il Master di Documentario presso le Scuole Civiche di Cinema di Milano. Nel 2007 è stato assistente alla regia del film di Carlo Mazzacurati “La giusta distanza”. Collabora da molti anni con Jolefilm, con cui ha realizza- to, come regista e autore, i film documentari “Ci resta il nome” (2007) e “Via Anelli” (2008). Nel 2012 ha scritto e diretto “L’uomo che amava il cinema”, film documentario prodotto da Jolefilm e presentato alle Giornate degli Au- tori della 69 Mostra del Cinema di Venezia. Cura la dire- zione artistica di Detour, Festival del Cinema di Viaggio e di Euganea Film Festival e collabora con l’Università LA PELLE DELL’ORSO IUAV di Venezia. DI MARCO SEGATO Anni Cinquanta. In un villaggio nel cuore delle Dolomiti vivo- no Domenico, un ragazzino sveglio ma introverso, e il padre FILMOGRAFIA BREVE Pietro, un uomo consumato dalla solitudine e dal vino, che per campare lavora alle dipendenze di Crepaz. Il rapporto 2016 - La pelle dell’orso (sceneggiatura, regia) tra padre e figlio è aspro e difficile, i lunghi silenzi li hanno 2012 - L’uomo che amava il cinema (regia) trasformati in due estranei. Una notte la tranquillità della valle 2008 - Via Anelli, la chiusura del Ghetto (sceneggiatura, fotografia, regia) viene minacciata dal diaol, il diavolo, un orso vecchio e fero- 2007 - Ci resta il nome (sceneggiatura, regia) ce che ammazza una vacca dentro una stalla. La comunità è in preda a un terrore superstizioso e non ha la forza di reagi- re. Una sera all’osteria in uno scatto d’orgoglio, Pietro lancia una sfida a Crepaz: ammazzerà l’orso in cambio di denaro. .
12 OTTOBRE 9:30 – 11:30 | CONCORSO MIRKO PINCELLI Grande appassionato di fotografia, arte che impara a co- noscere grazie al padre, Mirko Pincelli si trasferisce a Londra dove si laurea proprio all’Accademia d’Arte Foto- grafica. Qui, entra in contatto con molti artisti del panora- ma inglese, in particolare con Enrico Tessarin, scrittore e produttore cinematografico. Tra i due scatta un’intesa e così cominciano a scrivere insieme una sceneggiatura. È in questa occasione che prende vita lo script di “The Habit of Beauty” per il quale, nel 2012, i due artisti par- tono alla ricerca di fondi e cast di attori. “The Habit of Beauty” è la prima opera di fiction creata in 4 anni di duro lavoro. THE HABIT OF BEAUTY DI MIRKO PINCELLI FILMOGRAFIA Ernesto – un fotografo di successo – e la sua compagna 2016 - The Habit of Beauty (regia, produzione) 2016 - Fishermen’s Conversations (fotografia, produzione) Elena – gallerista – vivono in Inghilterra e decidono di tor- 2016 - I nostri passi (regia) nare in Italia per trascorrere una vacanza. Sulle montagne 2016 - Io e le mie parole (regia) del Trentino hanno un terribile incidente che sconvolgerà le 2014 - He Who Dares (produttore esecutivo) loro vite per sempre. È l’inizio di un percorso intimo e dolo- roso, diverso per ognuno dei due. Finché, alla vigilia della mostra che dovrebbe riunire Ernesto a Elena dopo tre anni di silenzio, qualcosa di inaspettato li spinge a tornare nella loro terra, dove ancora vivono le famiglie, nel tentativo di ricostruire i legami con il passato e con la propria identità.
12 OTTOBRE 14:30 – 17:00 | IN CONCORSO MARCO DANIELI Dopo una lunga esperienza come film maker indipen- dente, si diploma in regia nel 2007 al Centro Sperimen- tale di Cinematografia di Roma. Nel 2003 ha parteci- pato nel ruolo di interprete nel film “Bartleby, lo scriva- no” diretto da Domenico Distilo. Regista talentuoso ed eclettico, ha partecipato con i suoi cortometraggi a molti festival nazionali e internazionali e dal 2011 è docente tutor presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma nel corso di regia diretto da Daniele Luchetti. Nel 2016 presenta il suo primo lungometraggio “La Ragazza del mondo” alla 73^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia - Giornate degli Autori - dove viene premiato con il premio Carlo Lizzani e il premio Brian. Il film vince il David di Donatello 2017 come miglior film regista esor- LA RAGAZZA DEL MONDO diente. DI MARCO DANIELI Quello di Giulia è un mondo antico e sospeso, fatto di rigore e testi sacri, che esclude con ferocia chi non vi appartiene. FILMOGRAFIA BREVE Quello di Libero è il mondo di tutti gli altri, di chi sbaglia, di chi si arrangia cercando un’altra possibilità e di chi ama 2016 - 2night (soggetto, sceneggiatura) senza condizioni. Quando Giulia incontra Libero scopre di 2016 - La Ragazza del Mondo (sceneggiatura, regia) poter avere un altro destino, tutto da scegliere. La loro è 2010 - Hotel Terremoto (sceneggiatura, regia, produttore) una storia d’amore purissima e inevitabile e per i due ra- 2008 - Il silenzio di Corviale (sceneggiatura, regia) gazzi inizia un intenso periodo di vita insieme, scelta che comporterà a Giulia una totale esclusione dal mondo dei Testimoni di Geova al quale appartiene. Libero farà a Giulia il dono d’amore più grande di tutti: la libertà di appartenere al mondo, un mondo nuovo, luminoso e pieno di futuro..
13 OTTOBRE 9:30 – 11:30 | IN CONCORSO ADRIANO SFORZI Erede di un’antica famiglia circense ha girato l’Italia con il Luna Park sino ai 12 anni, quando con la famiglia si è fermato ad Albenga, in Liguria. Laureato al DAMS di Bo- logna, durante gli anni dell’Università ha seguito il Corso di Sceneggiatura di G. Robbiano, il Corso “Filmakers“ finanziato dalla Comunità Europea e fatto esperienze in oltre cinquanta autoproduzioni bolognesi ricoprendo diversi ruoli. Dal 2001 frequenta “la bottega” Ipotesi Ci- nema di Ermanno Olmi partecipando alla realizzazione di due documentari coprodotti da RaiTre: “Autoritratto Italiano” (60° Mostra del cinema di Venezia) e “Attese”. Nel 2003 inizia l’esperienza sul set come assistente alla regia per vari registi come Guido Chiesa, Luca Lucini, Stefano Coletta, Ermanno Olmi. Nel 2010 scrive e dirige PIÙ LIBERO DI PRIMA “Jody delle giostre”, cortometraggio vincitore del David di DI ADRIANO SFORZI Donatello 2011 come Miglior Cortometraggio. Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, inquie- to, benestante e viaggiatore, partito per l’India all’inizio FILMOGRAFIA BREVE del 2010 in cerca di se stesso: vi troverà la morte di un 2016 - Più libero di prima (sceneggiatura, regia) amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la 2015 - L’equilibrio del cucchiaino (sceneggiatura, regia) condanna al carcere a vita. Ma in cinque lunghi anni in 2010 - Jody delle giostre (sceneggiatura, regia) cella Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive 2005 - Nano e Fausto (regia) migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando una propria libertà in quattro mura di ingiustizia.
13 OTTOBRE 14:30 – 17:00 | IN CONCORSO FRANCESCO BRUNI Regista e sceneggiatore. Inizia la propria carriera nel 1996, con il film “Condominio” di Felice Farina. Conosciu- to soprattutto per il sodalizio con Paolo Virzì per il quale firma numerose sceneggiature insieme con Furio Scar- pelli e Francesco Piccolo. Da non dimenticare le colla- borazioni con Mimmo Calopresti, Francesca Comencini, Ficarra e Picone. Noto anche nel mondo della televisio- ne, cura l’adattamento dei romanzi di Andrea Camilleri per la serie tv “Il Commissario Montalbano” (1998, 2008) e quelli di Carlo Lucarelli per “Il Commissario De Luca” (2008). Nel 2011 esordisce alla regia con il film “Scialla! (stai sereno)”, dove al festival di Venezia vince il premio “Controcampo” per i lungometraggi narrativi. Pluripre- miato anche nel 2012 con il David di Donatello e il Nastro TUTTO QUELLO CHE VUOI d’argento come miglior regista esordiente. Nello stesso DI FRANCESCO BRUNI anno è presidente della giuria nella sezione “Prospettive Italia” della settima edizione del Festival Internazionale Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne traste- del Film di Roma. verino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché FILMOGRAFIA BREVE Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accom- pagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pome- 2017 Tutto quello che vuoi (regia e sceneggiatura) ridiane. Col passare dei giorni, dalla mente un po’ smarrita dell’anziano poeta e dai suoi versi affiora progressivamente 2014 Noi 4 (regia e sceneggiatura) un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e pro- 2014 Il capitale umano (sceneggiatura) pria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà 2011 Scialla! (Stai sereno) (regia e sceneggiatura) insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ric- 2010 La prima cosa bella (sceneggiatura) chezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore. 1997 Ovosodo (sceneggiatura)
14 OTTOBRE 9:30 – 11:00 ore 11.00 - 12.00 PREMIAZIONE E CONSEGNA PREMI EVENTO Farfalla di ferro al film vincitore SPECIALE votatato dalla giuria presieduta dal regista teatrale Paolo Billi Farfalla di ferro premio speciale assegnato dalla Direzione del Festival PROIEZIONE FILM FUORI CONCORSO
Le Farfalle, gli Oscar di Cinevasioni, sono state disegnate dal pittore Mirko Finessi e costruite nelle officine F.I.D. della Dozza di Bologna e B.C. di Imola. foto dei vincitori dell’edizione 2016
PAOLO BILLI Laureato in filosofia è tra i promotori delle prime esperienze di teatro di gruppo a Bologna negli anni settanta. La forma- zione teatrale si è fondata sui laboratori con gli attori del Teatro Laboratorium di G. Grotowskij e sul progetto bien- nale “L’eresia del teatro: Stanislavskij” con Marisa Fabbri, Jerzi Sthur e Richard Cieslak. Insieme a Dario Marconcini, a Buti con il Centro Ricerca e Sperimentazione di Pontede- ra, ha dato vita dal 1984 al 2001, a una particolare espe- rienza teatrale, facendo interagire l’antica tradizione del Teatro dei Maggi con attori del teatro di ricerca e del teatro di tradizione italiano. È autore di libretti d’opera con le mu- siche di Claudio Scannavini e di Fabrizio Festa, andate in scena al Teatro Comunale di Bologna. Dal 1996 al 2004 è stato ideatore e direttore del progetto di Teatro Civile “La Radice del Pilastro”, nel quartiere Pilastro di Bologna, dove ha allestito, per otto anni, gli spettacoli in occasione de- gli Anniversario dell’Eccidio della Banda della Uno Bianca, coinvolgendo residenti, senza fissa dimora, rom, immigrati. Dal 1998 cura il progetto Teatro e Giustizia Minorile pres- so l’Istituto Penale minorile di Bologna e con l’Area Penale Esterna in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile per l’Emilia Romagna. Dal 2008 dirige il progetto di Teatro/ Carcere, presso la Casa Circondariale di Bologna, attual- mente nella Sezione femminile. Dal 2013 dirige il progetto teatrale presso l’Istituto Penale Minorile femminile di Pon- tremoli. Direttore artistico della cooperativa Teatro del Pra- tello. Professore a contratto (Laboratorio di educazione al teatro in contesti detentivi) presso la Facoltà di Scienze del- la Formazione dell’Università di Bologna. Condirettore con Cristina Valenti della rivista “ Quaderni di Teatro Carcere”.
La giuria è costituita dagli studenti del corso; molti di loro hanno ottenuto la libertà durante il corso. Alessandro, Bernard, Davide, Denis, Filippo, Gabriele, Innocent, Klodjan, Lucio, Luigi, Marko, Michele, Mimmo, Mirco, Moses, Paolo, Pasquale, Roberto, Rodolfo, Salvatore, Salvatore, Stefano, Umair “Abbiamo saputo che a Bologna in questi anni sono state chiuse molte sale cinematografiche: noi possiamo guardare i film solo sul piccolo schermo e a maggior ragione riteniamo che ciò sia davvero un pecca- to per la cittadinanza!”. “Il nostro sogno cinematografico qui dentro? - poter guardare i film sul grande schermo! - una sala cinematografica alla Dozza! - poter lavorare su un set cinematografico!” la giuria “Se potessi parlare con la Libertà in questo momento, le farei tante domande, forse comincerei dicendole se sa di essere la cosa più desiderata al mondo.. Giorni fa riflettevo su quando ero bambino e giocavo in mezzo alla strada (...) forse la libertà appartiene ai bambini: quando sei piccolo ne hai così tanta da non accorgerti del suo valore. In fondo lei è rimasta piccola, proprio come i nostri ricordi che con gli anni spariscono all’orizzonte. Come a tutti i bambini, le piace nascondersi e starsene zitta, in silenzio, magari dietro a un cancello o a delle sbarre, aspettando il giorno di essere sorpresa e abbracciata”. Pasquale
La rappresentazione del carcere da un punto di vista cinematografico spesso mostra la netta divisione tra chi sta dentro e chi sta fuori, tra chi ha ragione e chi ha torto, proponendo anche un capovolgimento dei canoni tradizionali della costruzione dell’eroe: il carcere, in quanto luogo con una propria logica e specificità, dà così origine nelle pellicole cinematografiche a nuove regole ed esigenze, ad un linguaggio altro fuori dagli stereotipi e dai pregiudizi. Dal confronto con forme diverse di cultura emerge un forte bisogno di comunicazione: per questo il corso vuole essere forza creativa e somigliare paradossalmente a un atto di libertà.
gli insegnanti di CIAKINCARCERE Carlo Amato Fabio Bonifacci Ivan Grozny Andrea Dalpian “Prima quando guardavo i film, non mi accorgevo di tutte le Giorgio Diritti sfaccettature che la produzione cinematografica poteva avere; ora osservo i vari livelli narrativi e m’immergo completamente nello Angelita Fiore schermo. La fotografia, l’immagine, il suono si configurano a me sotto una luce nuova”. Franz Giordano Mirco Lorenzo Hendel Il cinema come libertà Ivano Marescotti Filippo Vendemmiati
è organizzato da in collaborazione con DIREZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE ROCCO D’AMATO DI BOLOGNA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA con il sostegno di si ringrazia L’UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA con il contributo di IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA DELLA CASA CIRCONDARIALE DI BOLOGNA con il patrocinio di D.E-R via Jacopo della Quercia, 6/A Bologna ALMA MATER STUDIORUM U N I V E R S I Tà D I B OLO G N a Corso di Laurea magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale facebook facebook.com/cinevasioni website www.cinevasioni.it con la partnership di twitter twitter.com/cinevasioni ALMA MATER STUDIORUM info@cinevasioni.it U N I V E R S I Tà D I B OLO G N a Corso di Laurea magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale segreteria@cinevasioni.it
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