FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni

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FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE
                              9 - 14 OTTOBRE 2017
   in collaborazione con
   DIREZIONE DELLA
   CASA CIRCONDARIALE
   ROCCO D’AMATO DI BOLOGNA

                                                              2A EDIZIONE
                                       con il sostegno di

                                       con il contributo di
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
www.cinevasioni.it                                     direzione artistica Filippo Vendemmiati   direzione scientifica Angelita Fiore
facebook.com/cinevasioni                               assistente alla programmazione Luca Elmi   segreteria organizzativa Margherita Lanzi
twitter.com/cinevasioni                                assistenti alla segreteria Federica Fonso, Irene Sapone   segreteria amministrativa Luca de Donatis
                                                       ufficio stampa Michela Giorgini   capo redattore Citem Franz Giordano
                                                       social manager Anna Buzzi   ospitalità Susanna Berti
                                                       fotografa Elisa Russo   sigla Giorgio Baldisserri, Alessandro Guatti   grafica Cardo Riccardo
                                                                                                                                                presidente di giuria Paolo Billi
                                                                                                                                                            Introducono i film
                                                                                                                           Luisa Ceretto, Piero Di Domenico, Anna Di Martino,
                                                                                                                          Andrea Morini, Francesco Grieco, Gabriele Veggetti
                                                                                                                    (SNCCI sindacato nazionale critici cinematografici italiani)

9 - 14 OTTOBRE 2017

2A EDIZIONE
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE
Iniziativa realizzata con il contributo e il patrocinio della
Direzione Generale Cinema - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
Cinevasoni è il Primo Festival del Cinema organizzato
e proiettato all’interno della casa circondariale Dozza di
Bologna.

Un festival in carcere, non un festival sul carcere.

L’obiettivo è portare il linguaggio e la cultura cinematografica
all’interno della realtà carceraria e aprire l carcere ad autori e
studiosi del cinema.

IL VIAGGIO CHE CONTINUA                                                 rappresentazione cinematografica e documentaristica, resterà per
                                                                        sempre nel nostro bagaglio culturale e nei nostri cuori. Per me, poi,
“Durante la mia lunga esperienza penitenziaria, durata oltre            le cose sono andate ben oltre. Proprio grazie a Ciakincarcere, alla
ventitré anni, nonostante le molte attività svolte all’interno delle    passione che il corso mi ha dato e all’impegno profuso durante ogni
carceri, compreso il conseguimento di due lauree, mai mi sarei          sua parte, attraverso il forte sostegno degli organizzatori, ancora
aspettato di partecipare a un corso come Ciakincarcere –                presente con viva amicizia, sono riuscito ad ottenere la semilibertà
                                                                        iniziando a lavorare in contesti come SMK Videofactory e Open
Cinevasioni. Nei primi giorni di ottobre del 2016, con altri compagni
                                                                        Group Cooperativa Sociale. Dunque un’esperienza nata in carcere
di detenzione, fui convocato presso l’area pedagogica della Casa
                                                                        che continua tuttora e che pian piano mi sta accompagnando
Circondariale di Bologna, dove conobbi gli organizzatori del corso.
                                                                        alla riconquista di una vita sempre più normale e ricca di nuove
La presentazione fu subito chiara, interessante e il sapore delle
                                                                        esperienze. Concludo con il profondo auspicio che questo bel
parole era quello della novità, di una ventata di freschezza. Da quel
                                                                        viaggio, Ciakincarcere – Cinevasioni, possa diventare quello di tanti
giorno è iniziato un viaggio fatto di cultura del cinema, di amicizia   altri”.
e di passione che ha portato tutti noi a vivere un’avventura in cui                                                      Davide Pagenstecher
ogni esperienza, ogni istante trascorso nel caleidoscopio della                                               detenuto in regime di semilibertà
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
LUNEDÌ9ottobre                                                         MARTEDì10OTTOBRE

9:00 – 10:30 | FUORI CONCORSO                                          9:30 – 11:00 | CONCORSO
con Enza Negroni (regista), Valeria Consolo (produttrice), Alessan-   con Andrea Magnani (regista)
    dra Abbado (presidente Associazione Mozart), alcuni rappre-
    sentanti del coro Papageno                                             EASY, UN VIAGGIO FACILE FACILE
                                                                           di Andrea Magnani (91 min.)
    SHALOM!
    LA MUSICA VIENE DA DENTRO.
    VIAGGIO NEL CORO PAPAGENO                                          11:00 – 11:30 | FUORI CONCORSO
    di Enza Negroni (60 min.)                                          con Luca e i suoi compagni,
                                                                           Carlo Braga (dirigente scolastico), Maria Ghiddi (vicepreside)
10:30 – 12:00 | CONCORSO
con Mariangela Barbanente (regista), Antonio Palumbo (regista),
                                                                           MR BE FREE
                                                                           realizzato dall’ITCS Salvemini di Casalecchio (5 min.)
    Totò Onnis (attore)

    VARICHINA.
    LA VERA STORIA DELLA FINTA                                         12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA
    VITA DI LORENZO DE SANTIS                                                          Andrea Magnani (regista)
                                                                                       Fabrizio Cattani (regista)
    di Mariangela Barbanemte e Antonio Palumbo (52 min.)
                                                                                       Valeria Ciangottini (attrice)
                                                                                       Vittorio Viviani (attore)
12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA                                                      Carlo Braga (dirigente scolastico ITCS Salvemini di
                Mariangela Barbanente (regista)                                        Casalecchio)
                Antonio Palumbo (regista)                                              Maria Ghiddi (vicepreside)
                Totò Onnis (attore)
                Antonio Piazza (regista)
                Fabio Grassadonia (regista)
                                                                       14:30 – 17:00 | CONCORSO
                                                                       con Fabrizio Cattani (regista), Valeria Ciangottini (attrice),
14:30 – 17:00 | CONCORSO                                                   Vittorio Viviani (attore)
con Antonio Piazza (regista), Fabio Grassadonia (regista)
                                                                           CRONACA DI UNA PASSIONE
    SICILIAN GHOST STORY                                                   di Fabrizio Cattani (80 min.)
    di Antonio Piazza e Fabio Grassadonia (120 min.)
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
MERCOLEDÌ11OTTOBRE                                                   GIOVEDÌ12OTTOBRE

9:30 – 11:30 | CONCORSO                                              9:30 – 11:30 | CONCORSO
con C
     esare Furesi (regista), Giulio Cesare Senatore (produttore),   con Mirko Pincelli (regista), Nico Mirallegro (attore)
    Carlo Delle Piane (attore), Maria Paola Marletta (produttrice)
                                                                         THE HABIT OF BEAUTY
    CHI SALVERÀ LE ROSE?                                                 di Mirko Pincelli (89 min.)
    di Cesare Furesi (103 min.)

                                                                     12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA
12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA                                                    Mirko Pincelli (regista)
                Cesare Furesi (regista)                                              Nico Mirallegri (attore)
                Giulio Cesare Senatore (produttore)                                  Marco Danieli (regista)
                Carlo Delle Piane (attore)                                           Michele Zanlari (esercente cinema Edison)
                Maria Paola Marletta (produttrice)
                Marco Segato (regista)
                Francesco Bonsembiante (produttore)
                                                                     14:30 – 17:00 | CONCORSO
                                                                     con Marco Danieli (regista), Michele Zanlari (esercente cinema Edison)

14:30 – 17:00 | CONCORSO                                                 LA RAGAZZA DEL MONDO
con Marco Segato (regista), Francesco Bonsembiante (produttore)          di Marco Danieli (104 min.)

    LA PELLE DELL’ORSO
    di Marco Segato (92 min.)
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
VENERDÌ13OTTOBRE                                            SABATO14Ottobre

9:30 – 11:30 | CONCORSO                                     9:30 – 11:00
con Adriano Sforzi (regista), Tomaso Bruno (protagonista)
                                                                EVENTO SPECIALE
    PIÙ LIBERO DI PRIMA                                         proiezione film
    di Adriano Sforzi (74 min.)

                                                            11:00 – 12:00
12:30 – 13:30 | CONFERENZA STAMPA
                Adriano Sforzi (regista)                        PREMIAZIONI
                Ivan Olgiati (produttore)
                Tomaso Bruno (protagonista)
                Francesco Bruni (regista)
                Andrea Carpenzano (attore)
                                                            12:30 – 13:00 | CONFERENZA STAMPA FILM VINCITORE
                                                                            Ethel Frasinetti
                                                                            Consigliere di Amministrazione con delega al Socia-
                                                                            le, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
14:30 – 17:00 | CONCORSO
con Francesco Bruni (regista), Andrea Carpenzano (attore)                   Claudia Clementi
                                                                            Direttrice Casa Circondariale Dozza di Bologna
    TUTTO QUELLO CHE VUOI                                                   Filippo Vendemmiati
    di Francesco Bruni (106 min.)
                                                                            Direzione artistica Cinevasioni
                                                                            Angelita Fiore
                                                                            Direzione scientifica Cinevasioni
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
FESTIVAL DEL CINEMA IN CARCERE 9 - 14 OTTOBRE 2017 2A EDIZIONE - Cinevasioni
9 OTTOBRE
9:00 – 10:30 | FUORI CONCORSO

                                                                      ENZA NEGRONI

                                                                      Video maker negli anni ’80 frequenta il DAMS e dirige
                                                                      cortometraggi, fonda nel 1990 insieme a Renato De Ma-
                                                                      ria la casa di produzione Monochrome; regista e sce-
                                                                      neggiatrice col primo lungometraggio “Jack Frusciante
                                                                      è uscito dal gruppo” ha vinto “Efebo d’argento 1996”,
                                                                      Prix Jeune Jury e Prix du Public 1996 Villerupt-Francia,
                                                                      Rayon D’Argent 1997 Haiange- Francia. Dal 2000 dirige
                                                                      alcuni laboratori cinematografici al Pilastro e nelle cur-
                                                                      ve del Bologna e della Fortitudo e per giovani cineasti
                                                                      al Comune e all’Università di Bologna. Scrive, dirige e
                                                                      produce documentari, dal sociale e biografico a quello
                                                                      d’arte e storico.

SHALOM! LA MUSICA VIENE DA DENTRO.
VIAGGIO NEL CORO PAPAGENO
DI ENZA NEGRONI                                                    FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010

                                                                   2017 - Shalom! La musica viene da dentro.
È proprio vero: la musica a volte può salvare la vita, soprat-
                                                                           Viaggio nel Coro Papageno (soggetto, regia)
tutto se messa a dura prova da una lunga pena all’interno
                                                                   2016 - La prima meta (soggetto, regia, co-produzione)
del carcere. Attraverso il racconto dei partecipanti al Coro
                                                                   2014 - 2015 Bologna raccontata (soggetto, regia, produzione)
Papageno, ideato da Claudio Abbado, lo spettatore entra
                                                                   2013 - Visioni d’Italia (regia)
nella Casa Circondariale Dozza a Bologna. Qui un gruppo
                                                                   2011 - Laura Bassi, una vita straordinaria (soggetto, regia)
di coristi detenuti, insieme a volontari esterni, impara il ri-
                                                                   2011 - Lo chiamavamo Vicky (soggetto, regia)
spetto, l’ascolto e lo stare insieme in un progetto musicale
                                                                   2010 - Letture dal Risorgimento (regia)
sostenuto e organizzato dall’Associazione Mozart14. Dal
carcere il Coro esce e inizia a viaggiare, per esibirsi al Sena-
to e in Vaticano, diretti dal loro maestro Michele Napolitano.
9 OTTOBRE
10:30 – 12:00 | CONCORSO
                                                               MARIANGELA BARBANENTE
                                                               Regista e sceneggiatrice, vive a Roma dove si laurea in lettere
                                                               e frequenta il corso di Sceneggiatura al Centro Sperimentale di
                                                               Cinematografia. Dopo alcune esperienze come segretaria di edi-
                                                               zione e aiuto regia, soprattutto in documentari di produzione fran-
                                                               cese, realizza due video scientifici per l’ENEA: nel 1994 “Il Lidar
                                                               di Frascati” sull’uso del laser per il monitoraggio dell’inquinamen-
                                                               to atmosferico e nel 1997 “Io era in Terra” e “l cuor in Paradiso”,
                                                               sull’uso del laser per il rilevamento dei pigmenti colorati utilizzato
                                                               nel restauro della cupola di Sant’Andrea della Valle a Roma. Il suo
                                                               primo film documentario è “Sole” nel 2000.
                                                               FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010
                                                               2016 - Come Again Mr Babylon (regia)
                                                               2015 - Varichina. La Vera Storia della Finta Vita di Lorenzo
                                                                       De Santis (soggetto, sceneggiatura, regia)
                                                               2013 - In Viaggio con Cecilia (soggetto, sceneggiatura, regia)
                                                               2013 - Segni Particolari: documentarista (partecipazione)
                                                               2012 - L’Intervallo (sceneggiatura)
                                                               2011 - Ferrhotel (soggetto, sceneggiatura, fotografia, regia)

                                                               ANTONIO PALUMBO
                                                               Antonio Palumbo si forma al Kismet con Robert Mc Neer. Nel 2004
                                                               scrive e dirige “Bossolo”, pièce teatrale che vede l’attore Totò On-
VARICHINA. LA VERA STORIA DELLA                                nis protagonista. Nel 2011 firma il videoclip della title track del film
                                                               “Henry” di Alessandro Piva e lo stesso anno scrive il corto “Doma-
FINTA VITA DI LORENZO DE SANTIS                                ni” per la regia di G. Bufalini e prodotto da Beppe e Rosario Fiorello
                                                               che riceve il Nastro d’Argento. Dirige poi numerosi spot e dal 2011
DI MARIANGELA BARBANENTE E ANTONIO PALUMBO                     insegna Istituzioni di Regia al Centro di Formazione Cinematogra-
                                                               fico Nazionale di Roma.

Varichina era un posteggiatore abusivo nella Bari degli        FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010
                                                               2017- My Country (attore)
anni ’80. Brutto appariscente e volgare. Era omosessua-        2016 - Disneyland (attore, soggetto, sceneggiatura)
le e non faceva nulla per nasconderlo. Respinto dalla fa-      2016 - Giorni di Precaria Follia (attore)
                                                               2016 - Giù le Mani (attore)
miglia, bistrattato dagli amanti, zimbello dei concittadini,   2015 - Varichina. La Vera Storia della Finta Vita di Lorenzo
la sua unica difesa in una città chiusa e ipocrita come la             De Santis (partecipazione, soggetto, sceneggiatura, regia)
                                                               2014 - Game Over (attore, soggetto, sceneggiatura)
Bari di 30 anni fa fu fare dello stesso un personaggio.        2011 - Parking Lot (attore)
9 OTTOBRE
14:30 – 17:00 | CONCORSO

                                                                FABIO GRASSADONIA e ANTONIO PIAZZA

                                                                Sono entrambi scrittori e registi palermitani. Lavorano a
                                                                lungo come sceneggiatori e come consulenti per alcune
                                                                società di produzione italiane, come Filmauro e Fandan-
                                                                go. Nel 2004 scrivono per Fandango la commedia mu-
                                                                sicale “Ogni volta che te ne vai”, ambientata nel mondo
                                                                delle balere romagnole. Continuano ancora oggi il lavoro
                                                                di consulenza allo sviluppo copioni come freelance in
                                                                collaborazione con alcuni workshop europei, come la
                                                                Berlinale Residency del Festival di Berlino, Nisi Masa e
                                                                Torino FilmLab. Nel 2010 il loro esordio alla regia con il
                                                                cortometraggio “Rita”, uno dei cortometraggi di maggior
                                                                successo degli ultimi anni, premiato ai Nastri d’Argento e
                                                                presentato in più di cento festival internazionali (Rotter-
                                                                dam, Edimburgo, Chicago, Angers, Abu Dhabi, Aspen,
SICILIAN GHOST STORY                                            Toronto, fra gli altri), vince decine di premi. Il corto è am-
DI FABIO GRASSADONIA E ANTONIO PIAZZA
                                                                bientato a Palermo, dove hanno girato anche “Salvo”, il
                                                                loro primo lungometraggio da registi.
In un piccolo paese della Sicilia, vicino a un grande bo-
                                                                Il film Salvo ha vinto Gran Premio della Semaine de la
sco, vivono Giuseppe e Luna, due compagni di classe di
                                                                Critique al Festival di Cannes 2013.
13 anni. Un giorno, mentre i due sono insieme, Giuseppe
scompare. Tutti tacciono di fronte alla misteriosa spari-
zione, tutti tranne Luna che, innamorata del suo com-
pagno, vuole fare di tutto per ritrovarlo. Sicilian Ghost    FILMOGRAFIA BREVE
Story è ispirato alla storia di Giuseppe Di Matteo, figlio
del pentito di mafia Santino Di Matteo, sequestrato il 23    2017 - Sicilian ghost story (sceneggiatura, regia)
                                                             2013 - Salvo (sceneggiatura, regia)
novembre 1993.
                                                             2010 - Rita (sceneggiatura, regia)
10 OTTOBRE
9:30 – 11:30 | CONCORSO

                                                                   ANDREA MAGNANI

                                                                   Andrea Magnani nasce a Rimini e vive tra New York,
                                                                   Trieste e qualche altro angolo del mondo. Dopo la laurea
                                                                   in scienze politiche si avvicina al cinema e lavora come
                                                                   sceneggiatore per il cinema e per la televisione. Decide
                                                                   successivamente di concentrarsi sulla regia, dirigendo
                                                                   documentari e cortometraggi - tra cui “Basta guardarmi”
                                                                   (2006), selezionato al World Film Festival di Montreal
                                                                   e al Giffoni Film Festival e “Caffè Trieste” (2009), sele-
                                                                   zionato da diversi festival e vincitore del premio Miglior
                                                                   documentario al Trieste Film Festival (Zone di Cinema).
                                                                   “Easy” (2017) è la sua opera prima.

EASY, UN VIAGGIO FACILE FACILE                                  FILMOGRAFIA BREVE
DI ANDREA MAGNANI
                                                                2017 - Easy, un viaggio facile facile (sceneggiatura, regia)
Isidoro, detto Easy, ha 35 anni, molti chili di troppo e una    2014 - Our American Days (sceneggiatura)
bella depressione: vive con la madre e passa il tempo           2011 - L’ispettore Coliandro (sceneggiatura)
davanti alla tivù. Il fratello, un giorno, gli procura un la-
voro: deve trasportare una bara dall’Italia all’Ucraina.
Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e
un viaggio attraverso un paese sconosciuto può rivelarsi
molto insidioso. Soprattutto alla guida di un carro fune-
bre!
10 OTTOBRE
11:30 – 12:00 | FUORI CONCORSO
                                                               Mr Be Free.
                                                               Datemi un posto senza strade tanto vado dove mi pare,
                                                               Datemi un posto senza confini dove la gente parli e si avvicini,
                                                               Facciamo un giro per il mondo in via del Delirio per un secondo, sai.
                                                               Mi sento vivo in questo pozzo senza fondo di felicità,
                                                               A volte grido per manifestare la mia libertà,
                                                               Per rinascere Mr Be Free, per una volta per tutti qui,
                                                               Per una volta per tutti qui, si, Luca sono io I’m Mr Be Free, I’m Mr Be Free,
                                                                 Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2)
                                                               Ditemi dov’è, ditemi se c’è, un’isola felice come piace a me,
                                                               Ditemi dov’è, ditemi se c’è, un’isola felice proprio come piace a me,
                                                               Dove nonostante tutto sia imperfetto, si vive sereni, non si pensa al difetto,
                                                               Ingrassata, dimagrita, corta, signorina,
                                                               non importa mi diceva la mia fata madrina.
                                                               E tu che mi ascolti e fai finta di niente sappi che sei bella, sei bella e sognante (X2)
                                                                 Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2)
                                                               Il mio mondo è pieno di cose strane, dalla bambolicchia al divieto delle rane,
                                                               Con Davidiandole giro spesso nella zona, da casa mia alla rotonda della Leona
                                                               Su di un treno a due piani viaggeremo lontano,
                                                               E il mio Presidiandole mi batterà la mano, batti un cinque!
                                                               Sei stata imputata mia deputata, amici felici di questo mondo,

MR BE FREE
                                                               Sei stata imputata mia deputata, posso impostarti come sfondo?
                                                               So che pensi a me ma a volte pensa pure a me,
CLASSE V DELL’ITCS SALVEMINI DI CASALECCHIO                    So che pensi a me prenditi cura di te, garnier.
                                                                 Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2)
                                                               Datemi un posto senza strade tanto vado dove mi pare,
Mr Be Free è Luca, un ragazzo affetto da una malattia          E voi gardellotte, venite poliziotte, siete l’enegia, la mia forza vitale,
genetica che ha da poco concluso i suoi studi all’Istituto     Cartuleina, cartuleina, ti propia una cartuleina, non è difficile da capire,
“Salvemini” di Casalecchio di Reno (BO). Le sue parole,        Cartuleina, cartuleina, ti propia una cartuleina, lo so che ti fa ridere,
il suo modo speciale di descrivere il mondo e di relazio-      E lo so, fate fatica a dare un senso a tutto questo, (Mao, re, re)
                                                               Ma se liberate la mente credetemi sarà facile, no?
narsi con gli altri, hanno letteralmente contagiato i suoi     Siete belle, mi piacete, mi fate venire i brividi,
compagni di classe. E così loro hanno voluto realizzare        Ma quando ci sarà il caos, tanto rumore, (Auch!)
con lui e per lui un rap che parla di inclusione e rispetto,   Il rumore sarà forte come il ruggito di un leone, (re, re)
                                                               Ecco, fatemi scendere, perché anch’io cerco la calma, la cerco,
di scherzi tra i banchi di scuola, di un’amicizia unica che
                                                               Come quando la piscina dorme
durerà nel tempo.                                                Give me a place, I want to be free. This is my place, I’m Mr Be Free (X2)
                                                               Luca sono io, grande!
                                                               Mr Be Free.
10 OTTOBRE
14:30 – 17:00 | CONCORSO

                                                                 FABRIZIO CATTANI

                                                                 Nasce a Colonnata e inizia il suo percorso artistico come
                                                                 attore e regista teatrale. Trasferitosi a Roma, si avvici-
                                                                 na al mondo cinematografico auto-producendosi due
                                                                 cortometraggi: “L’abito”, finalista ai Golden Globe 1998
                                                                 e “Mattina”, premio della Critica a Europa Cinema - Via-
                                                                 reggio. Gira poi il mediometraggio “Vicino nel cuore” e
                                                                 realizza alcuni spot pubblicitari e videoclip. Nel 2005 è
                                                                 autore e regista del film “Il rabdomante”, uscito nel 2007
                                                                 e vincitore di 20 premi in vari festival cinematografici. Nel
                                                                 2011 gira il suo secondo film “Maternity Blues” tratto dal
                                                                 testo teatrale “From Medea” di Grazia Verasani; il film,
                                                                 distribuito da Fandango, è stato presentato a Venezia
                                                                 nella sezione Controcampo italiano alla Mostra Interna-
                                                                 zionale d’Arte Cinematografica.
CRONACA DI UNA PASSIONE
DI FABRIZIO CATTANI
                                                              FILMOGRAFIA BREVE DAL 2010
Giovanni e Anna sono due coniugi sessantenni che per
una vita hanno vissuto insieme serenamente e dignito-         2016 - Cronaca di una passione (sceneggiatura, regia)
samente gestendo la loro trattoria nella cittadina di pro-    2011 - Maternity Blues (sceneggiatura, regia)
vincia in cui vivono. Da qualche anno però anche la loro      2007 - Il rabdomante (sceneggiatura, regia)
attività risente della grave crisi economica che attanaglia
tutto il Paese. Accumulano debiti con lo Stato a causa
di una cartella esattoriale che non sanno come saldare.
Quando la posta in gioco sarà la dignità, sceglieranno
una soluzione estrema.
11 OTTOBRE
9:30 – 11:30 | CONCORSO

                                                                  CESARE FURESI

                                                                  Laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi
                                                                  su cinema e disabilità, ricopre per 18 anni il ruolo di Fun-
                                                                  zionario della Regione Autonoma della Sardegna, fino
                                                                  a quando non decide di trasferirsi a Roma. È scrittore
                                                                  di canzoni, racconti, testi, sceneggiature cinematografi-
                                                                  che e teatrali. Molti suoi racconti sono stati premiati in
                                                                  concorsi internazionali e alcune sue sceneggiature sono
                                                                  state messe in scena al “Teatro Dei Contrari” di Roma.
                                                                  Per molti anni è stato anche corrispondente da Roma
                                                                  per “L’Aquilone” di Bari. Tra le sceneggiature che han-
                                                                  no ricevuto riconoscimenti nazionali, “Voglio un attico al
                                                                  piano terra”, menzione speciale al Busto Arsizio Film Fe-
                                                                  stival 2005. Nel 2000 pubblica “Che culo ho trovato par-
                                                                  cheggio” e ottiene un ottimo successo di vendite. Questo
CHI SALVERÀ LE ROSE?                                              libro vince anche il Premio Letterario “Accademia del
DI CESARE FURESI                                                  Vesuvio”. Tutti i diritti d’autore sono dati a “Emergency”.
                                                                  Il primo lungometraggio di Cesare Furesi esce nel 2017
Una delicata storia d’amore fra due uomini (Carlo Delle           con il titolo “Chi salverà le rose?”.
Piane e Lando Buzzanca) e un rapporto fragilissimo con
la figlia (Caterina Murino) di uno di loro. Una famiglia ar-
cobaleno ante litteram che si troverà ad appianare attriti
                                                               FILMOGRAFIA BREVE
e incomprensioni prima che sia troppo tardi. Un finale
a sorpresa, durissimo, che fa riflettere e discutere. “Chi     2017 - Chi salverà le rose? (sceneggiatura, regia)
salverà le rose?” è un omaggio al sentimento più alto,
l’Amore, a prescindere dai generi, dai ruoli e dalle età.
11 OTTOBRE
14:30 – 17:00 | CONCORSO

                                                                         MARCO SEGATO

                                                                         Marco Segato si è laureato in Storia e critica del Cine-
                                                                         ma con il prof. Gian Piero Brunetta alla facoltà di Lettere
                                                                         dell’Università di Padova. Successivamente ha frequen-
                                                                         tato il Master di Documentario presso le Scuole Civiche
                                                                         di Cinema di Milano. Nel 2007 è stato assistente alla
                                                                         regia del film di Carlo Mazzacurati “La giusta distanza”.
                                                                         Collabora da molti anni con Jolefilm, con cui ha realizza-
                                                                         to, come regista e autore, i film documentari “Ci resta il
                                                                         nome” (2007) e “Via Anelli” (2008). Nel 2012 ha scritto e
                                                                         diretto “L’uomo che amava il cinema”, film documentario
                                                                         prodotto da Jolefilm e presentato alle Giornate degli Au-
                                                                         tori della 69 Mostra del Cinema di Venezia. Cura la dire-
                                                                         zione artistica di Detour, Festival del Cinema di Viaggio
                                                                         e di Euganea Film Festival e collabora con l’Università
LA PELLE DELL’ORSO                                                       IUAV di Venezia.
DI MARCO SEGATO
Anni Cinquanta. In un villaggio nel cuore delle Dolomiti vivo-
no Domenico, un ragazzino sveglio ma introverso, e il padre          FILMOGRAFIA BREVE
Pietro, un uomo consumato dalla solitudine e dal vino, che
per campare lavora alle dipendenze di Crepaz. Il rapporto            2016 - La pelle dell’orso (sceneggiatura, regia)
tra padre e figlio è aspro e difficile, i lunghi silenzi li hanno    2012 - L’uomo che amava il cinema (regia)
trasformati in due estranei. Una notte la tranquillità della valle   2008 - Via Anelli, la chiusura del Ghetto (sceneggiatura, fotografia, regia)
viene minacciata dal diaol, il diavolo, un orso vecchio e fero-      2007 - Ci resta il nome (sceneggiatura, regia)
ce che ammazza una vacca dentro una stalla. La comunità è
in preda a un terrore superstizioso e non ha la forza di reagi-
re. Una sera all’osteria in uno scatto d’orgoglio, Pietro lancia
una sfida a Crepaz: ammazzerà l’orso in cambio di denaro.
.
12 OTTOBRE
9:30 – 11:30 | CONCORSO

                                                                    MIRKO PINCELLI

                                                                    Grande appassionato di fotografia, arte che impara a co-
                                                                    noscere grazie al padre, Mirko Pincelli si trasferisce a
                                                                    Londra dove si laurea proprio all’Accademia d’Arte Foto-
                                                                    grafica. Qui, entra in contatto con molti artisti del panora-
                                                                    ma inglese, in particolare con Enrico Tessarin, scrittore e
                                                                    produttore cinematografico. Tra i due scatta un’intesa e
                                                                    così cominciano a scrivere insieme una sceneggiatura.
                                                                    È in questa occasione che prende vita lo script di “The
                                                                    Habit of Beauty” per il quale, nel 2012, i due artisti par-
                                                                    tono alla ricerca di fondi e cast di attori. “The Habit of
                                                                    Beauty” è la prima opera di fiction creata in 4 anni di
                                                                    duro lavoro.

THE HABIT OF BEAUTY
DI MIRKO PINCELLI                                                FILMOGRAFIA

Ernesto – un fotografo di successo – e la sua compagna           2016 - The Habit of Beauty (regia, produzione)
                                                                 2016 - Fishermen’s Conversations (fotografia, produzione)
Elena – gallerista – vivono in Inghilterra e decidono di tor-
                                                                 2016 - I nostri passi (regia)
nare in Italia per trascorrere una vacanza. Sulle montagne       2016 - Io e le mie parole (regia)
del Trentino hanno un terribile incidente che sconvolgerà le     2014 - He Who Dares (produttore esecutivo)
loro vite per sempre. È l’inizio di un percorso intimo e dolo-
roso, diverso per ognuno dei due. Finché, alla vigilia della
mostra che dovrebbe riunire Ernesto a Elena dopo tre anni
di silenzio, qualcosa di inaspettato li spinge a tornare nella
loro terra, dove ancora vivono le famiglie, nel tentativo di
ricostruire i legami con il passato e con la propria identità.
12 OTTOBRE
14:30 – 17:00 | IN CONCORSO

                                                                     MARCO DANIELI

                                                                     Dopo una lunga esperienza come film maker indipen-
                                                                     dente, si diploma in regia nel 2007 al Centro Sperimen-
                                                                     tale di Cinematografia di Roma. Nel 2003 ha parteci-
                                                                     pato nel ruolo di interprete nel film “Bartleby, lo scriva-
                                                                     no” diretto da Domenico Distilo. Regista talentuoso ed
                                                                     eclettico, ha partecipato con i suoi cortometraggi a molti
                                                                     festival nazionali e internazionali e dal 2011 è docente
                                                                     tutor presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di
                                                                     Roma nel corso di regia diretto da Daniele Luchetti. Nel
                                                                     2016 presenta il suo primo lungometraggio “La Ragazza
                                                                     del mondo” alla 73^ Mostra Internazionale del Cinema
                                                                     di Venezia - Giornate degli Autori - dove viene premiato
                                                                     con il premio Carlo Lizzani e il premio Brian. Il film vince
                                                                     il David di Donatello 2017 come miglior film regista esor-
LA RAGAZZA DEL MONDO                                                 diente.
DI MARCO DANIELI

Quello di Giulia è un mondo antico e sospeso, fatto di rigore
e testi sacri, che esclude con ferocia chi non vi appartiene.     FILMOGRAFIA BREVE
Quello di Libero è il mondo di tutti gli altri, di chi sbaglia,
di chi si arrangia cercando un’altra possibilità e di chi ama     2016 - 2night (soggetto, sceneggiatura)
senza condizioni. Quando Giulia incontra Libero scopre di         2016 - La Ragazza del Mondo (sceneggiatura, regia)
poter avere un altro destino, tutto da scegliere. La loro è       2010 - Hotel Terremoto (sceneggiatura, regia, produttore)
una storia d’amore purissima e inevitabile e per i due ra-        2008 - Il silenzio di Corviale (sceneggiatura, regia)
gazzi inizia un intenso periodo di vita insieme, scelta che
comporterà a Giulia una totale esclusione dal mondo dei
Testimoni di Geova al quale appartiene. Libero farà a Giulia
il dono d’amore più grande di tutti: la libertà di appartenere
al mondo, un mondo nuovo, luminoso e pieno di futuro..
13 OTTOBRE
9:30 – 11:30 | IN CONCORSO

                                                                  ADRIANO SFORZI

                                                                  Erede di un’antica famiglia circense ha girato l’Italia con
                                                                  il Luna Park sino ai 12 anni, quando con la famiglia si è
                                                                  fermato ad Albenga, in Liguria. Laureato al DAMS di Bo-
                                                                  logna, durante gli anni dell’Università ha seguito il Corso
                                                                  di Sceneggiatura di G. Robbiano, il Corso “Filmakers“
                                                                  finanziato dalla Comunità Europea e fatto esperienze
                                                                  in oltre cinquanta autoproduzioni bolognesi ricoprendo
                                                                  diversi ruoli. Dal 2001 frequenta “la bottega” Ipotesi Ci-
                                                                  nema di Ermanno Olmi partecipando alla realizzazione
                                                                  di due documentari coprodotti da RaiTre: “Autoritratto
                                                                  Italiano” (60° Mostra del cinema di Venezia) e “Attese”.
                                                                  Nel 2003 inizia l’esperienza sul set come assistente alla
                                                                  regia per vari registi come Guido Chiesa, Luca Lucini,
                                                                  Stefano Coletta, Ermanno Olmi. Nel 2010 scrive e dirige
PIÙ LIBERO DI PRIMA                                               “Jody delle giostre”, cortometraggio vincitore del David di
DI ADRIANO SFORZI                                                 Donatello 2011 come Miglior Cortometraggio.

Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, inquie-
to, benestante e viaggiatore, partito per l’India all’inizio   FILMOGRAFIA BREVE
del 2010 in cerca di se stesso: vi troverà la morte di un
                                                               2016 - Più libero di prima (sceneggiatura, regia)
amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la           2015 - L’equilibrio del cucchiaino (sceneggiatura, regia)
condanna al carcere a vita. Ma in cinque lunghi anni in        2010 - Jody delle giostre (sceneggiatura, regia)
cella Tomaso resiste, ricorda, immagina, legge e scrive        2005 - Nano e Fausto (regia)
migliaia di lettere, in cui racconta come stia trovando una
propria libertà in quattro mura di ingiustizia.
13 OTTOBRE
14:30 – 17:00 | IN CONCORSO

                                                                   FRANCESCO BRUNI

                                                                   Regista e sceneggiatore. Inizia la propria carriera nel
                                                                   1996, con il film “Condominio” di Felice Farina. Conosciu-
                                                                   to soprattutto per il sodalizio con Paolo Virzì per il quale
                                                                   firma numerose sceneggiature insieme con Furio Scar-
                                                                   pelli e Francesco Piccolo. Da non dimenticare le colla-
                                                                   borazioni con Mimmo Calopresti, Francesca Comencini,
                                                                   Ficarra e Picone. Noto anche nel mondo della televisio-
                                                                   ne, cura l’adattamento dei romanzi di Andrea Camilleri
                                                                   per la serie tv “Il Commissario Montalbano” (1998, 2008)
                                                                   e quelli di Carlo Lucarelli per “Il Commissario De Luca”
                                                                   (2008). Nel 2011 esordisce alla regia con il film “Scialla!
                                                                   (stai sereno)”, dove al festival di Venezia vince il premio
                                                                   “Controcampo” per i lungometraggi narrativi. Pluripre-
                                                                   miato anche nel 2012 con il David di Donatello e il Nastro
TUTTO QUELLO CHE VUOI                                              d’argento come miglior regista esordiente. Nello stesso
DI FRANCESCO BRUNI                                                 anno è presidente della giuria nella sezione “Prospettive
                                                                   Italia” della settima edizione del Festival Internazionale
Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne traste-            del Film di Roma.
verino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo)
un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi
passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché   FILMOGRAFIA BREVE
Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accom-
pagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pome-
                                                                2017 Tutto quello che vuoi (regia e sceneggiatura)
ridiane. Col passare dei giorni, dalla mente un po’ smarrita
dell’anziano poeta e dai suoi versi affiora progressivamente    2014 Noi 4 (regia e sceneggiatura)
un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e pro-    2014 Il capitale umano (sceneggiatura)
pria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà    2011 Scialla! (Stai sereno) (regia e sceneggiatura)
insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ric-    2010 La prima cosa bella (sceneggiatura)
chezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore.       1997 Ovosodo (sceneggiatura)
14 OTTOBRE
9:30 – 11:00      ore 11.00 - 12.00

                  PREMIAZIONE E CONSEGNA PREMI

EVENTO            Farfalla di ferro al film vincitore
SPECIALE
                  votatato dalla giuria presieduta dal regista teatrale Paolo Billi

                  Farfalla di ferro
                  premio speciale assegnato dalla Direzione del Festival
PROIEZIONE FILM
FUORI CONCORSO
Le Farfalle,
               gli Oscar di Cinevasioni,
                 sono state disegnate
               dal pittore Mirko Finessi
            e costruite nelle officine F.I.D.
               della Dozza di Bologna
                    e B.C. di Imola.

foto dei vincitori dell’edizione 2016
PAOLO BILLI

Laureato in filosofia è tra i promotori delle prime esperienze
di teatro di gruppo a Bologna negli anni settanta. La forma-
zione teatrale si è fondata sui laboratori con gli attori del
Teatro Laboratorium di G. Grotowskij e sul progetto bien-
nale “L’eresia del teatro: Stanislavskij” con Marisa Fabbri,
Jerzi Sthur e Richard Cieslak. Insieme a Dario Marconcini,
a Buti con il Centro Ricerca e Sperimentazione di Pontede-
ra, ha dato vita dal 1984 al 2001, a una particolare espe-
rienza teatrale, facendo interagire l’antica tradizione del
Teatro dei Maggi con attori del teatro di ricerca e del teatro
di tradizione italiano. È autore di libretti d’opera con le mu-
siche di Claudio Scannavini e di Fabrizio Festa, andate in
scena al Teatro Comunale di Bologna. Dal 1996 al 2004 è
stato ideatore e direttore del progetto di Teatro Civile “La
Radice del Pilastro”, nel quartiere Pilastro di Bologna, dove
ha allestito, per otto anni, gli spettacoli in occasione de-
gli Anniversario dell’Eccidio della Banda della Uno Bianca,
coinvolgendo residenti, senza fissa dimora, rom, immigrati.
Dal 1998 cura il progetto Teatro e Giustizia Minorile pres-
so l’Istituto Penale minorile di Bologna e con l’Area Penale
Esterna in collaborazione con il Centro Giustizia Minorile
per l’Emilia Romagna. Dal 2008 dirige il progetto di Teatro/
Carcere, presso la Casa Circondariale di Bologna, attual-
mente nella Sezione femminile. Dal 2013 dirige il progetto
teatrale presso l’Istituto Penale Minorile femminile di Pon-
tremoli. Direttore artistico della cooperativa Teatro del Pra-
tello. Professore a contratto (Laboratorio di educazione al
teatro in contesti detentivi) presso la Facoltà di Scienze del-
la Formazione dell’Università di Bologna. Condirettore con
Cristina Valenti della rivista “ Quaderni di Teatro Carcere”.
La giuria è costituita dagli studenti del corso; molti di loro hanno
                                                                ottenuto la libertà durante il corso.

                                                                Alessandro, Bernard, Davide, Denis, Filippo, Gabriele, Innocent,
                                                                Klodjan, Lucio, Luigi, Marko, Michele, Mimmo, Mirco, Moses,
                                                                Paolo, Pasquale, Roberto, Rodolfo, Salvatore, Salvatore,
                                                                Stefano, Umair

                                                                “Abbiamo saputo che a Bologna in questi anni sono state chiuse molte
                                                                sale cinematografiche: noi possiamo guardare i film solo sul piccolo
                                                                schermo e a maggior ragione riteniamo che ciò sia davvero un pecca-
                                                                to per la cittadinanza!”.
                                                                “Il nostro sogno cinematografico qui dentro?
                                                                - poter guardare i film sul grande schermo!
                                                                - una sala cinematografica alla Dozza!
                                                                - poter lavorare su un set cinematografico!”
                                                                                                                            la giuria

“Se potessi parlare con la Libertà in questo momento,
le farei tante domande, forse comincerei dicendole
se sa di essere la cosa più desiderata al mondo..

Giorni fa riflettevo su quando ero bambino e giocavo
in mezzo alla strada (...) forse la libertà appartiene
ai bambini: quando sei piccolo ne hai così tanta
da non accorgerti del suo valore.

In fondo lei è rimasta piccola, proprio come i nostri
ricordi che con gli anni spariscono all’orizzonte.
Come a tutti i bambini, le piace nascondersi
e starsene zitta, in silenzio, magari dietro a un cancello
o a delle sbarre, aspettando il giorno di essere sorpresa
e abbracciata”.
                                                     Pasquale
La rappresentazione del carcere da un punto di vista
cinematografico spesso mostra la netta divisione tra chi
sta dentro e chi sta fuori, tra chi ha ragione e chi ha torto,
proponendo anche un capovolgimento dei canoni tradizionali
della costruzione dell’eroe: il carcere, in quanto luogo con
una propria logica e specificità, dà così origine nelle pellicole
cinematografiche a nuove regole ed esigenze, ad un linguaggio
altro fuori dagli stereotipi e dai pregiudizi.
Dal confronto con forme diverse di cultura emerge un forte
bisogno di comunicazione: per questo il corso vuole essere
forza creativa e somigliare paradossalmente a un atto di libertà.
gli insegnanti di
                                                                     CIAKINCARCERE

                                                                     Carlo Amato

                                                                     Fabio Bonifacci

                                                                     Ivan Grozny

                                                                     Andrea Dalpian
“Prima quando guardavo i film, non mi accorgevo di tutte le
                                                                     Giorgio Diritti
sfaccettature che la produzione cinematografica poteva avere; ora
osservo i vari livelli narrativi e m’immergo completamente nello     Angelita Fiore
schermo. La fotografia, l’immagine, il suono si configurano a me
sotto una luce nuova”.                                               Franz Giordano

                                                             Mirco   Lorenzo Hendel

Il cinema come libertà
                                                                     Ivano Marescotti

                                                                     Filippo Vendemmiati
è organizzato da                        in collaborazione con

                                        DIREZIONE DELLA CASA CIRCONDARIALE
                                        ROCCO D’AMATO DI BOLOGNA
                                        MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
                                        DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA

con il sostegno di

                                                                                     si ringrazia
                                                                                     L’UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
                                                                                     DELL’AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
con il contributo di                                                                 IL CORPO DI POLIZIA PENITENZIARIA
                                                                                     DELLA CASA CIRCONDARIALE DI BOLOGNA

con il patrocinio di
                                                                                     D.E-R
                                                                                     via Jacopo della Quercia, 6/A Bologna
ALMA MATER STUDIORUM
U N I V E R S I Tà D I B OLO G N a
Corso di Laurea magistrale in Cinema,
televisione e produzione multimediale
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