LE PROCESSIONI STORICHE - Una tradizione vivente dalle radici antiche da sostenere e da mantenere viva nel tempo!

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LE PROCESSIONI STORICHE - Una tradizione vivente dalle radici antiche da sostenere e da mantenere viva nel tempo!
 

       LE PROCESSIONI STORICHE

  Una tradizione vivente dalle radici antiche
      da sostenere e da mantenere viva
                 nel tempo!

	
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LE PROCESSIONI STORICHE - Una tradizione vivente dalle radici antiche da sostenere e da mantenere viva nel tempo!
 

Indice
	
  
Saluto della Fondazione Processioni Storiche ……………………………………………………………..………… 3

Informazioni ……………………………………………………………………………………………………………………… 4

       •   Tradizioni viventi
       •   Candidatura Patrimoni Culturali Immateriali

Introduzione “Cun i Prucessiún in dal Cöör”……………………………………………..…………………………… 5

Biografie e opere in vendita …………………………………………………………………….…………………………… 6

       •   Bolzani Giuseppe …………………………………………………………………………………………………….. 7
       •   Coste Cristiano ……………………………………………………………………………………………………….. 13
       •   Del Parente Numa …………………………………………………………………………………………………… 16
       •   Gabai Samuele ………………………………………………………………………………………………………… 18
       •   Gilardi Silvano ………………………………………………………………………………………………………… 20
       •   Lupi Marco …………………………………………………………………………………………………………….. 24
       •   Lurati Francesca ……………………………………………………………………………………………………… 26
       •   Piffaretti Piergiorgio ………………………………………………………………………………………………… 28
       •   Spector Gabriela ……………………………………………………………………………………………………… 30
       •   Valsangiacomo Franco …………………………………………………………………………………………….. 32

Contatti …………………………………………………………………………………………………………………………….. 34

	
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LE PROCESSIONI STORICHE - Una tradizione vivente dalle radici antiche da sostenere e da mantenere viva nel tempo!
 

Saluto della Fondazione Processioni Storiche

Durante la settimana della Pasqua si svolgono a Mendrisio le Processioni Storiche, le cui origini risalgono al 1600 . La
Fondazione Processioni Storiche è stata costituita nel 2008 e ha lo scopo d’assicurare un futuro a quest’importante
manifestazione che, grazie all’interessamento, la motivazione ed il grande lavoro che per molti anni è stato svolto, in
modo spontaneo, dalla popolazione di Mendrisio, è diventata una delle manifestazioni più importanti del Cantone Ticino.

Il Consiglio di Fondazione é affiancato da molti volontari che, con grande dedizione e serietà, svolgono i diversi compiti
che servono alla preparazione delle due sfilate e che ne seguono lo svolgimento, coordinandolo. Volontari ai quali va il
nostro costante ringraziamento per la motivazione e l’importante lavoro svolto.

Il gruppo di sostenitori che, nel 2015, ha deciso di lanciare un progetto per la raccolta di fondi a favore dei progetti della
Fondazione Processioni Storiche, ha scelto di presentarsi con un nome che rende atto del loro speciale attaccamento a
queste due sfilate: “Cun i Prucessiun in dal cöör”. A loro va il più ringraziamento dei membri di comitato della
Fondazione e di tutto il comitato organizzativo allargato. La loro generosa iniziativa, compartecipata e sostenuta da tutti
coloro che interverranno in prima persona agli eventi proposti ed anche all’acquisto dei quadri che sono presentati in
questo catalogo, permetterà alla Fondazione di ricevere dei mezzi finanziari importanti per proseguire, tra l’altro, lo
sviluppo della visibilità e della divulgazione di questa tradizione.

Un ulteriore ringraziamento è doveroso nei confronti di tutti i dieci artisti che hanno voluto accogliere la proposta del
gruppo “Cun i Prucessiun in dal cöör”, donando la loro opera a favore di questa raccolta fondi.

Tutto ciò che è stato fatto conferma che le Processioni sono una vera “tradizione vivente” perché hanno il supporto della
popolazione e non solo quella delle istituzioni, in particolare del comune di Mendrisio che già da sempre affianca e
sostiene l’organizzazione in modo particolare per tutti gli aspetti legati alla conservazione e il restauro del materiale.

Ringraziandovi per la cortese attenzione ed anche per la generosità con la quale vorrete sostenere la promozione e
divulgazione di queste importanti tradizioni, saluto molto cordialmente.

Giuseppe Poma
Presidente del Consiglio di Fondazione

	
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Informazioni

Tradizioni viventi
Le Processioni Storiche di Mendrisio sono state inserite nella lista delle Tradizioni viventi svizzere.
Le tradizioni viventi rappresentano un patrimonio culturale immateriale. Il 16 ottobre 2008 la Svizzera ha aderito alla
Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, confermando di fatto l'importanza delle
tradizioni viventi ed impegnandosi a compilare un inventario delle tradizioni viventi svizzere.
La lista, aggiornata regolarmente grazie alla proficua collaborazione dei servizi cantonali addetti alla cultura, comprende
attualmente 167 tradizioni svizzere selezionate da specialisti, rappresentanti cantonali e dalla Commissione svizzera per
l'UNESCO sotto la guida dell'Ufficio federale della cultura e sulla base di proposte dei Cantoni.
Ogni tradizione è stata corredata di una descrizione dettagliata, di link e contatti utili con chi pratica le tradizioni e
costituisce attualmente la base e il requisito per determinare una lista propositiva delle tradizioni viventi da sottoporre a
UNESCO, che avvierà una procedura di selezione analoga a quella del patrimonio mondiale.

Con l’adesione alla Convenzione UNESCO la Svizzera, riconoscendo il valore tradizionale degli eventi
inseriti nella lista, ha dichiarato i propri obiettivi:
• sensibilizzare il grande pubblico all'importanza della pratica e della trasmissione delle tradizioni viventi;
• promuovere il riconoscimento dei portatori delle tradizioni viventi;
• creare una base per ulteriori iniziative e partenariati che sostengono le pratiche delle tradizioni viventi.

Candidatura Patrimoni culturali immateriali UNESCO
Dal 22.10.2014 le Processioni della Settimana Santa di Mendrisio sono nella lista ufficiale dei candidati al riconoscimento
di Patrimonio culturale immateriale UNESCO, come annunciato ufficialmente dal Consiglio Federale che ha approvato
una lista indicativa di otto tradizioni svizzere. Queste saranno quindi proposte alla commissione UNESCO per essere
inserite nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità in Svizzera.
Il sistema di valutazione dei singoli dossier degli otto candidati ufficiali dovrà ora seguire l’iter che prevede ogni anno
l’inoltro di una candidatura all’attenzione degli esperti di UNESCO. Non si conoscono ancora i dettagli relativi all’ordine
della presentazione dei candidati. L’inserimento da parte delle autorità federali dell’evento pasquale di Mendrisio,
fortemente legato alla tradizione delle genti di Mendrisio e della regione, chiaramente inorgoglisce la Fondazione
Processioni Storiche, che é sempre stata coinvolta, con gli uffici comunali e cantonali competenti, nella procedura di
valutazione.
La Fondazione Processioni Storiche auspica che i molti sforzi prodotti da tante persone per l’organizzazione di questi
eventi siano premiati con un riconoscimento internazionale così prestigioso; si tiene anche a sottolineare come la
specifica particolarità della presenza dei Trasparenti sia in effetti l’elemento che distingue queste sfilate dalle
innumerevoli che si svolgono in ogni parte del mondo in occasione della Pasqua.

	
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Introduzione “Cun i Processiún in dal Cöör”

Il gruppo di amici e sostenitori “Cun i Processiún in dal Cöör”, costituitosi spontaneamente con l’obiettivo di sostenere gli
sforzi prodotti dalla Fondazione a favore dei progetti legati alle Processioni Storiche di Mendrisio, è lieto di presentare
una serie di opere d’arte realizzate da artisti che risiedono nel Mendrisiotto.

Le 17 opere che mettiamo all’asta e che vi vengono presentate in questo catalogo ci sono state donate dagli artisti che le
hanno realizzate, o dai loro eredi, mentre due delle chine realizzate da Giuseppe Bolzani ci sono state donate dal gallerista
signor Tomini. Da segnalare inoltre che le cornici realizzate per i quadri sono state offerte dal sig. Rivetti, ma anche la
collaborazione propostaci dall’Organizzazione turistica regionale che ha supportato il lavoro del nostro gruppo.
A loro tutti va il nostro più sentito ringraziamento per la generosità e per l’entusiasmo con il quale hanno accettato di
sostenere il nostro progetto e di conseguenza, i progetti della Fondazione Processioni Storiche di Mendrisio.

Vi proponiamo ora di sfogliare questo catalogo e di valutare il vostro interesse per l’acquisto di una di queste opere,
ricordandovi che l’intero ricavato dell’asta andrà a favore della Fondazione Processioni Storiche di Mendrisio per lo
sviluppo dei progetti.

	
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       Biografie e opere in vendita

	
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Bolzani Giuseppe
Nasce a Bellinzona nel 1921 e muore a Mendrisio nel 2002. Studia a Milano, all'Accademia di Brera, dove si diploma nel
1947. Lo stesso anno tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Cornice di Bologna. Soggiorna a Parigi nel 1949,
quindi è ospite per due anni dell'Istituto svizzero a Roma. Per circa un decennio si occupa anche della realizzazione di
affreschi in edifici pubblici, al Palazzo delle dogane di Chiasso (1949), nell'Aula magna della Scuola superiore di
commercio a Bellinzona (1952) e nel Palazzo del Governo a Bellinzona (1957). Compiuta la fase accademica a Milano,
sotto la guida di Aldo Carpi, Carlo Carrà e Achille Funi a Brera, nei primi anni '50 l'artista attua il suo linguaggio, la cui
cifra espressiva, in lenta progressione, si rivela costante nel tempo. Nel 1960 ritorna a Parigi per un soggiorno di studio;
nel 1964 riprende l'attività pubblica con il pannello per l'Expo di Losanna, commissionato dall'architetto Tita
Carloni. Negli anni 1983-84 l'attività di frescante si rinnova mediante le decorazioni per il Palazzo Mercurio di Chiasso e
per il Liceo cantonale di Mendrisio. Membro della Commissione cantonale dei monumenti storici e artistici (1960-1981) e
della Commissione del Museo d'arte di Mendrisio (dal 1984).

	
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Bolzani Giuseppe, Cavallo alato, China su carta, cm 35 x 50   BASE D’ASTA chf300.-

	
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Bolzani Giuseppe, Pellegrinaggio, China su carta, cm 35 x 50   BASE D’ASTA chf 300.-

	
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Bolzani Giuseppe, La Resurrezione, China su carta, cm 50 x 70 BASE D’ASTA chf 800.-

	
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Bolzani Giuseppe, Vegetazione palustre, Acquarello su carta, cm 50 x 40   BASE D’ASTA chf 550.-

	
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Bolzani Giuseppe, Rocce, Acquarello su carta, cm 50 x 40   BASE D’ASTA chf 550.-

	
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Coste Cristiano
Nasce a Ligornetto nel 1945, ed è cresciuto a Mendrisio, dove tuttora risiede. Si avvicina alla pittura si in gioventù, da
autodidatta (seguendo le orme del nonno paterno, l’ architetto e pittore tedesco Waldemar Coste), ma poi per molto
tempo accantona questa sua passione. Nel 2002, nell’ ambito del concorso “pittori in piazza” organizzato in occasione
della Sagra dell’uva a Mendrisio , incontra l’ artista e architetto Edy Borradori e resta particolarmente attratto dalla sua
tecnica. A partire dal 2003 frequenta quindi regolarmente l’ ATELIER ARTEBO di Borradori, concentrandosi sulla
pittura acrilica. Predilige dipingere paesaggi, lavorando con particolare attenzione agli aspetti legati alla luce e
sviluppando con particolare la sua ricerca nell’equilibrio dei colori.

	
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Coste Cristiano, Processione Giovedì Santo, Olio su tela, cm 60 x 50 BASE D’ASTA chf 600.-

	
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Coste Cristiano, Processione Venerdì Santo, Olio su tela, cm 60 x 50 BASE D’ASTA chf 600.-

	
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Del Parente Numa
Nasce a Pedrinate nel 1954. Consegue il diploma di architetto all’ETH di Zurigo. La sua attività scultorea prende avvio da
autodidatta negli anni 80’. Dal 1996 al 2002 segue dei corsi di scultura, affinando le varie tecniche di lavoro su materiali
diversi quali la creta sintetica, il gesso e la pietra. Le prime opere degli anni 80/90 sono prevalentemente figurative con
l’utilizzo di materiali quali il gesso e la cartapesta. Di seguito inizia a lavorare la pietra, per tramite della quale rafforza
l’espressione della sua comunicazione artistica. Per le sue sculture predilige i materiali come il gesso, marmo d’Arzo e
marmo di Carrara.

	
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Del Parente Numa, Madonna, Scultura in bronzo, cm 14 x 7 x 25 BASE D’ASTA chf 900.-

	
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Gabai Samuele
Nasce a Ligornetto nel 1949. Nel 1969 si trasferisce a Milano dove risiede fino al 1974. Presso l'Accademia di Brera
frequenta i corsi di pittura, quelli di storia dell'arte tenuti da Guido Ballo e Piero Quaglino, quelli di incisione dei
professori Luciano De Vita e Pietro Diana; contemporaneamente segue i corsi di estetica di Francesco Leonetti e quelli di
letteratura applicata con Roberto Sanesi. Questo ambito formativo, fatto anche e soprattutto dai compagni di strada,
assume un ruolo significativo nella maturazione artistica e culturale di Gabai. Pur mantenendo assiduamente i contatti
con Milano, rientra in Ticino nel 1974. Partecipa al concorso indetto dalla Borsa Federale di Belle Arti ottenendone il
premio nelle edizioni del 1982, 1983 e 1984. Questo importante riconoscimento gli permette di soggiornare a Roma
presso l'Istituto Svizzero per un biennio a partire dal 1985.
Oltre all’attività pittorica, prevalente, esercita l’incisione e questa sua passione per la stampa d'arte sfocia nel tempo in
numerose pubblicazioni a carattere bibliofilo realizzate in collaborazione con poeti, scrittori, letterati e filosofi tra i quali
si annoverano Antonio Rossi, Alberto Nessi, Gilberto Isella, Leopoldo Lonati, Sergio Givone, Giovanni Testori, Mario
Luzi. Le sue opere si trovano in musei e importanti collezioni pubbliche e private. Vive a Campora e ha il suo atelier a
Vacallo.

	
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Gabai Samuele, Doppio Grembo, Olio su carta, cm 17,5 x 26,5 BASE D’ASTA chf 900.-

	
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Gilardi Silvano
Nasce a a Torino nel 1933, in una famiglia di artisti di orgine Svizzera, e vive a Mendrisio dal 1985. Il debutto artistico
avviene negli Anni Cinquanta con la produzione grafica (disegni e incisioni), e negli Anni Sessanta come pittore. Con lo
pseudonimo di “Abacuc” fa parte del gruppo storico di “Surfanta”, che propone un nuovo Surrealismo abbinato ad un
antico senso del fantastico. Ma già allora, nell’elaborazione concreta delle immagini, prende decisamente le distanze dalle
allusioni surrealiste dei colleghi. La sua stessa formazione giovanile nel campo del restauro lo orienta verso una più
intensa oggettività incarnata nel linguaggio dell’arte come nella realtà della natura. Così, chiude nel 1972 la rivista e
l’esperienza di “Surfanta”, il percorso evolutivo di Silvano Gilardi si sviluppa in un linguaggio tutto suo, in cui alterna
analisi iconologica e accertamenti sul campo, acutezza di visione e risonanze arcane del mito. Inesauribili sequenze di
figure, nature morte, paesaggi che spaziano dalla mitologia alla letteratura classica, si avvicendano anche nella
produzione dei decenni successivi, fino ai sistematici lavori realizzati nel 2005, e a questi ultimi temi di “moralità” in
dialogo con la letteratura antica e moderna, specialmente con Il libro degli esseri immaginari di Jorge Luis Borges.

	
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Gilardi Silvano, Il Congedo, Matite colorate su carta, cm 35 x 50 BASE D’ASTA chf 700.-

	
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Gilardi Silvano, Cristo alla Colonna, Matite su carta, cm 35 x 50 BASE D’ASTA chf 700.-

	
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Gilardi Silvano, L’incoronazione di spine, Acquarello su carta, cm 35 x 50 BASE D’ASTA chf 600.-

	
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Lupi Marco
Nasce a Balerna nel 1958, frequenta il CSIA (Centro scolastico industrie artistiche) a Lugano e continua quindi
autonomamente la sua ricerca di tecniche pittoriche e modi espressivi.
Alla sua formazione contribuiscono i molti viaggi e la visita assidua di musei e mostre, così come la frequentazione di altri
artisti. Tra questi Carlo Gulminelli, tanto amico quanto maestro, che accompagna a lungo la sua ricerca con suggerimenti
e sollecitazioni, ma anche Gino Macconi, che nel 1985 gli propone la prima occasione espositiva. I temi affrontati nei
dipinti di Lupi sono racconti che riguardano da vicino l’uomo interiore innanzitutto, e ciò che avviene attorno a lui: dalle
esperienze del giorno ai ricordi dell’infanzia, dagli incontri casuali, di un momento, a quelli destinati a riempirne la vita.
Colore e materia, simboli e figure umane contribuiscono a creare le atmosfere delle sue opere che, in 30 anni d'attività,
sono state presentate in numerose occasioni espositive sia in Svizzera che all'estero. Vive a Mendrisio dal 1987, è
membro di Visarte Ticino ed ha il suo atelier presso la stazione ferroviaria di Chiasso.

	
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Lupi Marco, Il buio la rende affascinante, Tecn.mista/tela, cm 60 x 70 BASE D’ASTA chf 1'200.-

	
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Lurati Francesca
Nasce a Mendrisio nel 1968 e frequenta l'Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” a Como.
Da diversi anni, nei suoi lavori, è presente la figura. I suoi dipinti sono frutto di una certa spontaneità, con
rappresentazioni di figure plastiche e massicce, che propongono un medesimo tema e lasciando trasparire una sorta di
“altra realtà”. Il supporto sembra trattato come fosse muro intonacato, le pennellate stese con colore magro, a strati,
quasi ad interagire con la calce per creare quell'effetto che richiama alla tecnica dell'affresco.
Dal 1991 espone prevalentemente in Ticino e in Italia. Vive con la famiglia a Pedrinate.

	
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Lurati Francesca, Pietà, Tecn.mista/tela, cm 70 x 70   BASE D’ASTA chf 500.-

	
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Piffaretti Piergiorgio
Nasce ad Arzo nel 1942. Frequenta il CSIA (Centro scolastico per le industrie artistiche) a Lugano e L’Ecole des beaux-
arts di Losanna, dove consegue il diploma di insegnante. Dal 1965 insegna presso il CSIA di Lugano e in pari tempo
svolge un’assidua attività artistica. Viene chiamato ad allestire varie mostre personali e collettive in Svizzera e all’estro.
Durante la sua carriera artistica riceve numerosi premi e riconoscimenti vari.

	
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Piffaretti Piergiorgio, La Crocefissione, Acquarello su carta, cm 50 x 70 BASE D’ASTA chf 600.-

	
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Spector Gabriela
Nasce nel 1968 a Tucumàn, nel nord dell' Argentina, dove studia per sei anni alla Universidad Nacional de Tucumán,
Facultad de Bellas Artes. Dopo la laurea, grazie ad una borsa di studio, si trasferisce in Italia per approfondire la sua
formazione, dedicandosi in particolare alla scultura. A Milano, lavora presso la Fonderia Artistica Battaglia utilizzando la
tecnica di fusione in bronzo. La sua formazione si arricchisce grazie all’esperienza maturata presso l’Accademia di Belle
Arti di Carrara, dove si è perfezionata nelle tecniche di lavorazione del marmo. Espone le sue opere con regolarità e dal
1994 abita e lavora in Ticino, Svizzera.

	
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Spector Gabriela, Processioni storiche di Mendrisio, Terra cotta, cm 30 x 4 x 30 BASE D’ASTA chf 900.-

	
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Valsangiacomo Franco
Nasce a Mendrisio nel 1951. Dopo la scuola dell’obbligo frequenta il CSIA (Centro scolastico industrie artistiche) a
Lugano dove, nel 1972, consegue il diploma di decoratore di vetrine. Dopo gli studi di Lugano, frequenta l’Accademia di
belle arti di Brera a Milano, dove consegue il diploma di pittura nel 1975. Le sue opere sono in collezioni private in
Svizzera, Italia, Germania, Francia e Brasile.

	
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Valsangiacomo Franco, Cristo con corona di spine, Olio su tela, cm 61 x 78 BASE D’ASTA chf 900.-

	
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Contatti
Fondazione Processioni Storiche
Casella Postale 3
6850 Mendrisio-Borgo - CH
Tel. +41 (0)91 641 30 50 (OTRMBC)
www.processionimendrisio.ch

	
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