La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico

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La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
n. 112
                                       2022

                                                     Foto European Athletics

La voce de i te cn ici
                  Mondi sconosciuti
Pensieri di fine stagione            L’uomo di Kampala

           In copertina:
Femke Bol atleta europea dell’anno
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
Maratona: è crisi?
                    Dopo anni di fasti, la maratona
                    soffre di numeri e di protagonisti.
                    Abbiamo sentito il parere di tre
                    tecnici: Massimo Magnani, Giorgio
                    Rondelli e Stefano Baldini.

                                                           una sorta di tempi di livello sono costretti a rivolgersi    per quanto riguarda gli uomini. Non
                  Walter Brambilla
                                                           ad atleti africani che abbondano in ogni manifesta-          pervenuti né a squadre e neppure
                                                           zione, il più delle volte sono dei perfetti sconosciuti,     individualmente.

U
       n tempo si diceva e scriveva che il nostro paese    ma viaggiano a ritmi più veloci dei nostri. Il mondo
       fosse un popolo di santi, poeti, navigatori e ma-   delle maratone italiane ad ogni buon conto è sempre          MASSIMO MAGNANI (ex DT e allena-
       ratoneti. Questo almeno sino all’inizio degli       vivo, ma solo sotto il profilo dei numeri, anche se que-     tore di moltissimi maratoneti tra
       anni Duemila. Il boom delle corse su strada e la    sti sono pure loro in calo, ma con l’inclusione in ogni      questi Iliass Aouani). «Da diversi
“maratonomania” erano esplose negli anni Ottanta.          maratona di traguardi intermedi (10 km o mezze ma-           anni siamo ormai assenti dalla scena
Con l’avvento dei cosiddetti “tapascioni” nacquero         ratone) i conti (numeri) tornano.                            internazionale, abbiamo saltato una                                                    Massimo Magnani.
pure delle riviste a loro dedicate che ancora si pos-      Ora non resta che trattare l’argomento relativo al no-       generazione di maratoneti, i nostri
sono trovare nelle edicole, ma con argomenti che poco      stro movimento che quest’anno non ha di certo bril-          risultati migliori sono frutto non di
hanno a che fare con maratone. Più che altro si occu-      lato. A Eugene (Mondiali) la nostra spedizione era           una programmazione ma di sporadicità. Le maratone           in disarmo, da più parti si sa che Chiappinelli si dedi-
pano di corse off road, trial, urban runners, che con      completamente assente: nessun convocato. Si puntava          italiane ormai, lo dico con amarezza, guardano solo ai      cherà alla maratona, mentre Yeman Crippa e Iliass Ao-
l’agonismo vero e proprio c’entrano poco.                  tutto sugli Europei di Monaco. Risultato non perve-          numeri, inteso come partecipanti. Il resto conta molto      uani saranno al via in maratona il prossimo anno. Molto
La maratona vera a propria in Italia ha avuto momenti      nuto né a squadre e neppure individualmente. Pre-            poco. Quando ero DT proposi una sorta di riforma            dipenderà dai due nuovi “acquisti”, mentre tra le donne
esaltanti, dalle vittorie olimpiche di Gelindo Bordin a    messo che in campo femminile il risultato per team           delle corse su strada (principalmente le maratone)          si parla insistentemente di Yaremchuk, Lonedo e Ar-
quelle di Stefano Baldini, ai due ori europei sempre       era impossibile da realizzare visto che abbiamo pre-         con finalità tecniche per gli atleti. Oltre al business e   naudo. In questo caso sarebbero da affiancare alla Epis.
del nostro maratoneta emiliano, sino ai successi nella     sentato solo due donne al via: Anna Carmela Incerti e        ai numeri la gara doveva offrire almeno un monte-           Ribadisco, ad ogni buon conto, di essere abbastanza di-
Big Apple dei vari Pizzolato (2 volte), Poli e Leone,      Giovanna Epis. La prima chiudeva la carriera, con la         premi per atleti italiani. Stabilire un numero di mara-     sarmato nei confronti di chi sta nella stanza dei bottoni,
questo tra gli uomini. Poi più di una menzione merita      sua quinta partecipazione ai Campionati continentali,        toneti/e sui quali puntare e lavorare con loro.             vedo purtroppo una mancanza di visione».
Laura Fogli, sino ad arrivare a Valeria Straneo, transi-   forse per festeggiare il suo ritiro dalle gare, era suffi-   «Cosa vedo per il futuro prossimo? I nomi sono Aouani e
tando per Franca Fiacconi. Queste le nostre punte,         ciente una maratona italiana, dove l’avrebbero omag-         Faniel, anche se non concordo che Eyob venga inserito       GIORGIO RONDELLI. «A livello femminile, penso si stia as-
dietro di loro moltissimi interpreti dei fatidici km       giata e festeggiata con qualsiasi risultato ottenuto e       tra gli azzurri al prossimo cross Europeo di Venaria,       sistendo a un periodo di passaggio, dopo Dossena, Stra-
42,195 specie in campo maschile, ora, invece tutto è       non un crono da oltre 2h44’11 in 42ª posizione. Se l’è       dopo che per tutta la stagione non si è visto, a causa di   neo e Incerti, ci è rimasta solo Giovanna Epis, che tornerà
abbastanza sbiadito. Nessun maratoneta azzurro è           cavata molto meglio l’allieva di Giorgio Rondelli,           un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per       in maratona all’inizio di dicembre a Valencia. È stato un
protagonista nelle maratone italiane, che per garantire    quinta e con ancora spazi di miglioramento. Anno zero        quasi un anno. Meucci ha compiuto 37 anni, La Rosa è        anno negativo, a questo punto si spera molto nell’esordio
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di Yeman Crippa e io per un prossimo futuro punterei           il quale al raduno dei maratoneti in vista degli Europei
                                         anche su Pietro Riva, mentre Yassine Rachik è letteral-        non era presente alcun tecnico federale? C’erano solo
                                         mente scomparso dal radar».                                    quelli personali degli atleti. La maratona e la strada non
                                         Non del tutto negativo ci                                                                        interessano? Alla Federa-
                                         è parso il mitico allena-                                                                        zione non interessa poco o
                                         tore del Cus Pro Patria di                                                                       nulla della disciplina? Si
                                         Milano, che segue anche                                                                          vuole investire o no? Un
                                         un settore giovanile ricco                                                                       tempo la maratona in Italia
                                         di numeri e di qualità.                                                                          era un fiore all’occhiello,
                                                                                                                                          ora è appassito. C’è poco
                                         STEFANO BALDINI. Un                                                                              interesse a fianco del movi-
                                         fiume in piena, con la                                                                           mento che si esprime su
                                         stessa determinazione di                                                                         strada. Attenzione che la
                                         quando preparava una ma-                                                                         World Athletic è un passo
                                         ratona. In primo luogo, ha                                                                       avanti, proporrà per il
                                         accusato Trekkenfild di es-                                                                      prossimo anno i Mondiali
                                         sere “portavoce” di Anto-                                                                        su strada, dove in un'unica
                                         nio La Torre. Il bello è che                                                                     gara si correranno più di-
                                         lo stesso DT sostiene                                                                            stanze: 5 e 10 chilometri e
                                         spesso di volerci “bacchet-                                                                      mezza maratona. Una no-
                                         tare le mani”. Ma non è           Giorgio Rondelli.                                              vità assoluta. Per ciò che
                                         questo il tema, giusto però                                                                      concerne la maratona ita-
                                         scriverlo, così ha detto e                                                                       liana, ci sono buone aspet-
                                         così si riporta. Si doveva                                                                       tative per un futuro roseo,
                                         parlare di maratona questo                                                                       in campo europeo. Nel
                                         il suo pensiero. «È stata                                                                        mondo si viaggia, molto,
                                         una scelta ben precisa                                                                           ma molto più veloce. At-
                                         quella di non portare ma-                                                                        tenzione però che in Africa
                                         ratoneti a Eugene». Que-                                                                         si è arrivati a colpire per
                                         sto l’esordio dell’ex                                                                            doping un numero di ma-
                                         campione olimpico. Quindi                                                                        ratoneti in doppia cifra.
                                         ha proseguito: «La quasi                                                                         «In campo femminile,
                                         concomitanza con gli Eu-                                                                         dopo Valeria Straneo che
                                         ropei ha costretto chi di                                                                        ha lasciato, ci è rimasta
                                         dovere a optare per questa                                                                       Giovanna Epis. Un po’
                                         soluzione. Speriamo non                                                                          poco. Ad ogni buon
                                         accada più. Certo nel 2018                                                                       conto qualora la Fidal vo-
                                         abbiamo vinto a squadre,                                                                         lesse riorganizzare il set-
                                         abbiamo fatto un passo in-                                                                       tore un consiglio sono
                                         dietro. La maratona è un                                                                         sempre in grado di darlo:
                                         viaggio che impegna mesi          Stefano Baldini.                                               citofonare a Lucio Gi-
                                         di allenamento per una                                                                           gliotti. Uomo che è stato
                                         sola gara e questa può                                                                           capace per anni di ge-
                                         anche andare male. MI spiegate ad ogni buon conto – ri-        stire mezzofondo e maratona senza i mezzi di comuni-
                                         volgendosi a chi sta nella stanza dei bottoni– il motivo per   cazione attuali. Spiegherebbe molte cose».

Sofiia Yaremchuk (qui ritratta nella
maratona di Venezia 2021), quarta
nella maratona di Francoforte
(30/10) con 2h25’36”, ottava
prestazione italiana di tutti i tempi.
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Progresso
                                                                                                                                                                                     vuto questo cambio di approccio? È solo mentale
                                                                                                                                                                                     o su ragazzi talentosi si sono innestate anche
                                                                                                                                                                                     nuove metodiche di preparazione?
                                                                                                                                                                                     «Come detto sopra, il vero segreto è stato il ritorno ad
                                                                                                                                                                                     un volume maggiore, simile a quello che si usava nor-
                                                                                                                                                                                     malmente negli anni ’80 – ’90, con una maggior atten-

mentale,
                                                                                                                                                                                     zione, rispetto a quei tempi, alle esercitazioni di
                                                                                                                                                                                     rafforzamento. Lo spartiacque è però avvenuto quando è
                                                                                                                                                                                     iniziata la pandemia del COVID.
                                                                                                                                                                                     «Nel 2020, praticamente l’attività internazionale si è ri-
                                                                                                                                                                                     dotta tantissimo e quelle poche manifestazioni si sono
                                                                                                                                                                                     organizzate a livello locale, nazionale o per area. Questo

non solo
                                                                                                                                                                                     ha consentito a diversi atleti, che fino all’anno prece-
                                                                                                                                                                                     dente non avevano spazio nei meeting, di trovare oppor-
                                                                                                                                                                                     tunità per cimentarsi a livello europeo grazie all’assenza
                                                                                                                                                                                     degli atleti africani, non autorizzati ad uscire dal conti-
                                                                                                                                                                                     nente. La stessa situazione si è verificata per i velocisti,
                                                                                                                                                                                     grazie all’assenza di statunitensi e giamaicani.
                                                                                                                                                                                     «Negli USA, per quanto riguarda il mezzofondo, si

tecnico
                                                                                                                                                                                     sono organizzate gare con lepri ad personam, in parti-
                                                                                                                                                                                     colare in Oregon con il gruppo di atleti della Nike, che
                                                                                                                                                                                     hanno prodotto risultati cronometrici eclatanti (ad
                                                                                                                                                                                     esempio, 12:47 sui 5.000 di atleti in precedenza mai
                                                                                                                                                                                     capaci di scendere sotto i 13:05.
                                                                                                                                                                                     «Queste prestazioni hanno aumentato l’autostima degli
                                                                                                                                                                                     atleti (un conto è pensare di valere un determinato
                                                                                                                                                                                     tempo, diverso è averlo ottenuto realmente) e piano
                                                                                                                                                                                     piano la tacita accettazione della superiorità africana ha
In questa lunga intervista, Renato Ca-                                                                                                                                               lasciato il posto ad una consapevolezza di poter espri-
nova, nato a Torino il 21 dicembre                                                                                                                                                   mere una competitività quasi alla pari.
1944, uno dei massimi tecnici al mondo                                                                                                                                               «Mai sottovalutare l’emulazione. Ad esempio, nel 2017
                                                                                                                                                                                     nessun europeo corse la maratona al di sotto di 2:08, ma
sul fondo e mezzofondo, ma con pro-                                                                                                                  Renato Canova.                  due anni più tardi, dopo che Sondre Moen aveva miglio-
fonde esperienze anche in altri settori,                                                                                                                                             rato il primato europeo correndo in 2:05:48, ben dieci
espone la sua “visione” sui risultati ot-                                                                                                                                            atleti furono in grado di ottenere una simile prestazione.
                                                             giore qualificazione della potenza aerobica, utilizzando i    volume delle prove che si sostenevano in precedenza,      «Ultima importante considerazione: il vantaggio fornito
tenuti dall’atletica azzurra negli ul-                       cosiddetti “medi” ad un più elevato livello di intensità; e   effettuate alla stessa velocità.                          dalle scarpe di ultima generazione, sia chiodate che per
timi anni, dove e perché è andata                            uno di carattere mentale e motivazionale, legato ad una       «Non a caso, Yeman ha ottenuto i suoi progressi sui       la corsa su strada, che si può quantificare intorno all’1%,
incontro ad alcuni fallimenti. Il solo in                    crescita generale a livello europeo ed americano, co-         5.000 dopo aver preparato i 10.000 fino al migliora-      chiaramente pone i risultati cronometrici attuali su un li-
                                                             munque riguardante corridori non africani.                    mento dello storico primato nazionale di Salvatore An- vello diverso rispetto al passato.
grado di gareggiare ad armi pari con il                      «Ricordo un colloquio che ebbi con Yeman Crippa alla          tibo, e quelli ulteriori sui 10.000, culminati nel titolo «Infine, l’Europa a trovato un fenomeno come Jakob
resto del mondo, almeno sulle lunghe                         presenza di Elio Locatelli (allora D.T. della nazionale)      europeo, dopo aver conseguito il primato nazionale        Ingebrigtsen, che si è portato allo stesso livello, se non
distanze? Yeman Crippa.                                      in occasione del cross del Campaccio del 2018, quando         della mezza maratona, con una prestazione impensa-        superiore, dei migliori africani, e la sua esplosione ha
                                                             gli consigliai di considerare i 10.000 come specialità        bile fino a due anni prima.                               chiaramente fatto capire che con la continuità e la
                                                             base, in grado di fargli conseguire migliori risultati in     «Questo ritorno al passato, capace di produrre un forte   professionalità, per lo più meno praticate dagli afri-
                   Daniele Perboni                           occasione delle grandi manifestazioni (Olimpiadi, Cam-        progresso nel periodo 2016 – 2019 soprattutto nel mez- cani, anche con un talento leggermente inferiore, è
                                                             pionati Mondiali ed Europei), per due ragioni: una mi-        zofondo prolungato, ha coinvolto anche gli allenatori,    possibile per europei e statunitensi cimentarsi alla pari
I buoni risultati del mezzofondo azzurro, esclusa            nore competitività a livello internazionale, ed una           che hanno cambiato in molti casi la propria mentalità su- su tutte le distanze della pista»
la maratona, sono stati salutati come l’inizio di un         precisa scelta metodologica. Da sempre, per ottenere          perando l’atavico timore dei “troppi chilometri».
nuovo Rinascimento, dopo alcuni decenni di oblio.            miglioramenti in qualsiasi distanza del mezzofondo, la                                                                  Sarà possibile, non certo in un periodo breve, ma
Secondo lei qual’è il fattore preponderante che ha           scelta più consona è quella di aumentare il volume (nel       Americani, norvegesi, britannici e spagnoli recen- nell’arco di due tre anni, vedere qualche italiano
favorito questo risveglio?                                   nostro caso insufficiente) della corsa lunga ad elevata       temente hanno dimostrato di non aver più remore gareggiare ad armi pari, o quasi, con i migliori al
«Penso a due fattori: uno di carattere metodologico, con     intensità, base per un inserimento di prove di maggior        nell’affrontare gli atleti africani, evidenziando         mondo sulle medie-lunghe distanze?
il ritorno ad un volume maggiore di chilometri, in ciò av-   estensione in grado di aumentare non solo la resi-            come la superiorità di quel continente non sia più «Per il momento, il solo Crippa sembra possedere il ta-
vicinandosi a quanto si faceva in passato, e ad una mag-     stenza specifica, ma anche la capacità di aumentare il        così granitica come si credeva. A che cosa è do-          lento per competere ai massimi livelli internazionali,
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
mentre altri si possono inserire su livelli elevati in am-
                                                                                                                                                              Medaglie e titoli dei suoi atleti               Ronald Rutto (2004) 3.000 siepi
bito continentale».                                                                                                                                                                                           Caleb Ndiku (2010) Cross - 1.500
                                                                                                                                                              RECORD MONDIALI                                 Remmy Limo Ndiwa (2006) 1.500
Se da un lato, in Italia, si sono fatti passi avanti                                                                                                                                                          Willy Komen (2006) 3.000 siepi
                                                                                                                                                              3.000 siepi (Saaeed Saif Shaheen, 7'53"63 /
sulle distanze medio lunghe (specialmente al fem-                                                                                                                                                             Gladys Kipkemboi (2004) 3000 siepi F
                                                                                                                                                              2004, tutt’ora in vigore).
minile), dall’altro si è osservata una lieve “regres-                                                                                                         25.000 e 30.000 maschili (Moses Mosop,
sione” sulle più corte (100, 200, 400). A parte                                                                                                               1h12’27” e 1h26’47”/ 2011 tutt’ora in vigore)   MEDAGLIE OLIMPICHE
Jacobs, consultando le liste italiane 2022 si nota                                                                                                            25 km su strada (Paul Kosgei, 1h12’25” /        Wilson Boit Kipketer (2000 - Argento) 3.000
come gli specialisti nostrani abbiano avuto una fles-                                                                                                         2006)                                           siepi
sione rispetto allo scorso anno. Semplice casualità?                                                                                                          Maratona (Wilson Kipsang, 2h03’23”/ 2013)       Edwin Soi (2008 - Bronzo) 5.000
                                                                                                                                                              15 km strada donne (Florence Kiplagat,          Abel Kirui (2012 - Argento) Maratona
«La inattesa vittoria olimpica della 4x100 ha prodotto ri-
                                                                                                                                                              46'15" / 2016)                                  Thomas Longosiwa 2012 - Bronzo) 5.000
lassamento ed una certa presunzione. Il grande cam-                                                                                                                                                           Wilson Kipsang (2012 - Bronzo) Maratona
pione è in grado di esprimersi sui massimi valori del                                                                                                         20 km su strada donne (Florence Kiplagat,
momento anche quando deve superare problemi impor-                                                                                                            1h01’56” / 2015 e 1h01’54” / 2016)
                                                                                                                                                              Mezza maratona donne (Florence Kiplagat,        MEDAGLIE MONDIALI
tanti. I nostri due campioni olimpici hanno vinto il titolo                                                                                                                                                   Caleb Ndiku (2014 - Argento) 5.000
                                                                                                                                                              1h05’12” / 2015 e 1h05’09” / 2016)
europeo nonostante infortuni e pressioni esterne. Ma                                                                                                                                                          Moses Mosop (2005 - Bronzo) 10.000
atleti di valore medio-alto, come Desalu, Patta o i quat-                                                                                                     RECORD EUROPEI                                  Saaeed Saif Shaheen (2006 - Argento)
trocentisti, hanno vissuto di luce riflessa avendo la for-                                                                                                    Maratona (Sondre Nordstadt Moen,                3.000 indoor
tuna di avere in squadra il campione olimpico ed un                                                                                                           2h05’48” / 2017)                                Wilson Boit Kipketer (1999 - Argento) 3.000
                                                                                                                                   Canova in Kenya, con                                                       siepi
atleta di alto livello internazionale come Tortu. La situa-                                                                        un gruppo di atleti.       25.000 in pista (Sondre Moen, 1:12:46.5 /
zione, prima dei Campionati Mondiali, era piuttosto                                                                                                           2020, in vigore)                                Paul Kosgei (1998 - Bronzo) Cross corto
                                                                                                                                                                                                              Sergey Lebid (2001 - Argento) Cross lungo
chiara: quella era una staffetta da 38”10 al meglio. Se
                                                                                                                                                              RECORD MONDIALI JUNIORES                        Wilbeforce Talel (2002 - Bronzo) Cross
guardiamo le velocità al momento dei componenti Ja-            Turni ravvicinati. Possibile che i “nostri” pati-              nelle occasioni dei Campio-                                                     lungo
cobs era 15/100 più lento, Desalu altri 15/100, Patta          scano così tanto le qualificazioni? Anche in questo            nati più importanti. Quelli     Miglio uomini (James Kwalia, 3'50"43 /
                                                                                                                                                              2003)                                           Abdulla Ahmed Hassan (2005 - Bronzo)
20/100 (Tortu era probabilmente nella stessa condizione        caso si tratta, secondo lei, di un problema mentale            che ci riescono possono         1.500 uomini (Ronald Kwemoi, 3'28"81 /          Cross
                                                               o di preparazione?                                             avere un talento limitato       2014, tutt’ora in vigore)                       Moses Mosop (2007 - Argento) Cross
                                                               «Questa situazione riguarda essenzialmente gli atleti          (ovviamente guardando ai        3.000 uomini (Betty Chelangat (2022)            Martin Sulle (2003 - Bronzo) Mezza mara-
                                                               dello sprint e degli ostacoli. Non ritengo sia un problema     valori più elevati), ma sono                                                    tona
                                                               di preparazione, ma di tensione che cresce man mano            quelli che di sicuro non tra-   CAMPIONI DEL MONDO ASSOLUTI                     Abdulla Ahmed Hassan (2004 - Bronzo)
                                                               che l’obiettivo diviene più importante. Mentre atleti che      diranno le aspettative».        Christopher Koskei (1999) 3.000 siepi M         Mezza maratona
                                                               occupano abitualmente il vertice delle graduatorie trag-                                       Saaeed Saif Shaheen (2003 - 2005) 3.000         Mubarak Shami (2005 - Argento) Mezza
                                                               gono dal procedere della corsa ad una medaglia, o co-          Perché, in linea di mas-        siepi M                                         maratona
                                                                                                                                                              Caleb Ndiku (2014) 3.000 indoor M               Robert Kipchumba (2006 - Argento) 20 km
                                                               munque ad una finale, una spinta maggiore,                     sima naturalmente, gli
                                                                                                                                                              Imane Merga (2011) Cross M                      strada
                                                               raggiungendo talora livelli inattesi grazie ad un controllo    italiani non riescono a                                                         Mubarak Shami (2007- argento) Maratona
                                                                                                                                                              Wilson Kiprop (2010) Mezza maratona
                                                               tecnico totale sulla propria prova, gli atleti che hanno       prolungare la stagione          Paul Kosgei (2002) Mezza maratona               Abdullaed Hassan (2008 - Bronzo) Mezza
                                                               raggiunto in maniera episodica, ma non ancora stabiliz-        agonistica oltre i tre          Abel Kirui (2009 - 2011) Maratona M             maratona
                                                               zata, un elevato livello cronometrico, nelle grandi occa-      mesi? Normalmente i             Geoffrey Kirui (2017) Maratona M                Sylvia Kibet (2009 - 2011 - Argento) 5.000 F
                                           Saaeed Saif         sioni spesso si perdono, vinti più dalle proprie paure che     migliori al mondo si            Dorcus Inzikuru (2005) 3.000 siepi F            Jeruto Kiptum (2005 - Bronzo) 3.000 siepi F
                                           Shaheen,                                                                                                                                                           Maria Curatolo (1987 - Bronzo) 15 km
                                           primatista
                                                               dagli avversari. Ritorno a confermare quanto detto in          esprimono ancora a              Florence Kiplagat (2009) Cross F
                                           mondiale delle      precedenza: i campioni “veri” utilizzano le gare più im-       buoni livelli anche dopo        Florence Kiplagat (2010) Mezza maratona F       strada F
                                           siepi (7’53”63).                                                                                                   Irene Cheptai (2017) Cross F                    Ornella Ferrara (1995 - Bronzo) Maratona F
                                                               portanti, quelle che richiedono un maggiore impegno            il massimo appunta-
                                                               nervoso e mentale, per dare qualcosa in più. La capacità       mento stagionale, cosa                                                          Lydia Cheromei (2004 - Argento) Mezza
                                                               di correre veloce appartiene agli atleti “di alta qualifica-   che non succedete dalle CAMPIONI DEL MONDO JUNIORES                             maratona
                                                                                                                                                              Robert Kipchumba (2000) Cross - 10.000          Rita Jeptoo (2006 - Bronzo) 20 km strada F
di Tokyo), e questo voleva già dire 50/100 in più. Ma          zione”, ma ciò non rende automatica la capacità di es-         nostre parti…
l’esaltazione di squadra vista a Tokyo, dopo che Marcell       sere competitivi nelle gare da titolo, dove emergono gli       «La durata di una stagione
aveva vinto l’oro, aveva sicuramente prodotto un ulte-         atleti “di alta competizione”, ovvero quelli stimolati dai     dipende dalla capacità di concentrazione prima di an-       mento, per esempio offrendo ad un mezzofondista ve-
riore vantaggio quantificabile in 20-30 centesimi, ed          traguardi di maggior prestigio.                                dare in vacanza con la testa. Sotto questo punto di         loce con caratteristiche aerobiche come Pietro Arese
ecco il reale valore della staffetta veloce attuale.           «Jacobs e Tamberi, ed in parte Tortu, sono atleti di alta      vista, per troppi azzurri ogni Campionato costituisce il la motivazione di migliorarsi a livello aerobico anche
«Allo stesso tempo, gli atleti “nuovi” che volevano en-        qualificazione, ma anche di alta competizione, come in         momento finale, non avendo più obiettivi da raggiun-        durante un periodo non finalizzato».
trare nella rosa delle staffette si sono allenati con mag-     passato Fabrizio Mori, Sara Simeoni, Fabrizio Donato e         gere. Questo non è vero riguardo il mezzofondo pro-
giore professionalità, crescendo (vedi Ali e Benati), ma       Fiona May in pista e sulle pedane, Maurizio Damilano,          lungato, che oggettivamente consente delle                  In una intervista che ci rilasciò nel maggio 2018,
senza raggiungere i livelli dei titolari di Tokyo. A parer     Massimo Stano, Antonella Palmisano, Gelindo Bordin e           differenziazioni su distanze ed attività diverse, pas-      era stato impietoso con il movimento italiano, af-
mio, un buon bagno di umiltà è la chiave per un ritorno        Stefano Baldini sulla strada (mi scusino coloro che non        sando dalla pista alla strada al cross. Queste variazioni fermando che “il vero problema è che l'atletica
ai massimi livelli, anche se sembra utopia la possibilità di   ho citato, questi erano esempi). A prescindere dai valori      di specialità mantengono elevata la motivazione, le-        italiana attuale si è posizionata su livelli amato-
ripetere una 4x100 come ai Giochi».                            assoluti, pochi atleti azzurri sono in grado di migliorarsi    gando la prestazione tecnica all’allenamento del mo-        riali come impegno e mentalità […]. Si deve deci-
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
dere se è più importante avere grandi numeri di
atleti episodici ed amatori, o un ridotto numero                                                                                  Pensieri in libertà
di atleti di vertice vero. O, come possibile, tenere
in piedi ambedue le situazioni, ma con premesse

                                                                                                                                   L’Eur opeo di cr oss
ben diverse sia a livello organizzativo che di
mentalità”. A distanza di quattro anni che cosa è
cambiato, se qualcosa è cambiato…
«È mia impressione che, sotto lo stimolo di un biennio

                                                                                                                                   è alle por te...
che presentava Giochi Olimpici, Campionati Mondiali e
Campionati Europei, sia iniziato un ricambio genera-
zionale, con la crescita a buoni livelli internazionali di
molti atleti, che, grazie alle limitazioni nei viaggi do-
vute al Covid, hanno potuto fare esperienze in prece-

                                                                                                                                  R
denza non consentite, visto il loro livello. Ritengo però                                                                                  icapitoliamo.
che, come spesso avviene, i grandi risultati conseguiti                                                                                    Stagione
nel 2021 abbiano prodotto un eccesso di autonomia                                                 Il norvegese Sondre Moen, ex             outdoor
                                                                                                  primatista europeo dei 42 km:
tecnica, facendo perdere in parte quel rigore metodo-                                             2h05’48”                        conclusa. Matri-
logico alla base della esplosione olimpica, creando le                                                                            moni vip termi-
premesse per un parziale “analfabetismo di ritorno”                                                                               nati. Viaggi di
che, in alcuni casi, ha fatto regredire il singolo, invece         tutte le sfaccettature si trasforma in breve tempo dall’es-    nozze, sfarzosi o
di stimolarlo ad ulteriori progressi.                              sere “motore” dello sviluppo tecnico dell’atleta ad essere     meno, finiti. Ve-                                                                                                                               per-
«In molti casi, il livello conoscitivo di alcuni tecnici sociali   il limite alla sua evoluzione. Ecco quindi che esiste una      naria Reale, inteso                                                                                                                         dere gli
non si è evoluto così velocemente come avvenuto per                sola strada: quella del continuo confronto, senza gelosie e    come Europeo di                                                                                                                         impegni
l’atleta. Un atleta di talento raggiunge livelli internazionali    con vantaggi comuni, così da stimolarsi a vicenda e ren-       cross, viaggia a spron                                                                                                             personali) per
nel giro di un paio d’anni, ma un tecnico che non abbia            dere più agevole la strada del progresso, che non è solo       battuto. Marcel Jacobs                                                                                                       scambiarsi vicende-
ancora avuto la possibilità di vivere il mondo di vertice in       tecnico ma mentale e conoscitivo».                             ha ripreso ad allenarsi. Mo-                                                                                          volmente il testimone. Do-
                                                                                                                                  stra su Instagram fotogrammi                                                                                  vranno provarci prima di una
                                                                                                                                  dove si vede il nostro, intento a   nun-                                                             sta è    determinata data, così pure la
                                                                                                                                  fare colazione, Warm up (…è         cia di voler scen-                               un’altra storia). Per-   4x400 dei maschietti.
                                                                                                                                  così ragazzi, l’inglese impera),    dere sotto i 10” nei 100 e 20”       tanto, niente World Relays,          Abbiamo parlato di World Athle-
                                                                                                                                  allunghi alla grande con tanto di   nei 200, senza alibi in caso di      come i Mondiali sotto tetto, can-    tic che nel 2023 lancerà il Mon-
                                                                                                                                  curva… vi dice nulla? Pranzo        insuccesso, tutto ciò in data 1º     cellati a suo tempo, erano pro-      diale di corsa su strada. Dove,
                                                                                                                                  frugale, riposino, palestra con     novembre. Nel frattempo Yeman        grammati a marzo. Allora la          in unica soluzione, si assegne-
                                                                                                                                  pesi nel pomeriggio. Jacobs è       Crippa è volato a Iten, nella Rift   World Athletic per voce di Lord      ranno i titoli dei 5/10 chilometri
                                                                                                                                  l’uomo sportivo dell’anno votato    Valley (Kenya) per preparare         Sebastian Coe, l’ex miler cam-       e mezza maratona. Per la gioia
                                                                                                                                  dai giornalisti de “la Gazzetta     l’Europeo di cross di Venaria,       pione olimpico capace di orga-       degli organizzatori di corse su
                                                                                                                                  dello Sport”, cerimonia in quel     poi a febbraio debutterà in ma-      nizzare i Mondiali in luoghi dove    strada. Chiudiamo questi pen-
                                                                                                                                  di Segesta (Sicilia) mostrata al    rarona (non a Siviglia) little       alla popolazione locale dell’atle-   sieri, scritti a briglia sciolta, but-
                                                                                                                                  volgo dopo 2/3 settimane, più o     money…ma da altre parti del          tica non gliene frega nulla, leggi   tati giù la sera del 1º novembre,
                                                                                                                                  meno a mezzanotte su LA7.           mondo dove il money scorre a         Doha ed Eugene, ha deciso che        anzi a tarda sera, scrivendo che
                                                                                                                                  Emittente televisiva di Urbano      fiumi. Sempre il 1º novembre si      le prime otto nazioni degli ultimi   ci è arrivato l’ennesimo “cazzia-
                                                                                                                                  Cairo, che di sport ne produce e    apprende che le World Relays,        Mondiali all’aperto in Oregon        tone”: «Siete l’Ufficio Stampa di
                                                                                                                                  ne trasmette pochissimo, siamo      ovvero i Mondiali di staffette, la   vedranno la pista di Budapest il     Antonio La Torre«. Questo non
                                                                                                                                  percentualmente sotto la linea      rassegna che poi permette alle       prossimo agosto, gli altri otto la   l’avevamo ancora sentito. Non
                                                                                                                                  della decenza. Radio scarpa ci      nazionali di partecipare per vin-    qualificazione se la dovranno        diciamo chi l’ha detto, leggetevi
                                                                                                                                  informa che Gimbo Tamberi ha        cere il titolo Mondiale (quello      conquistare nel corso dell’anno      altri pezzi su questo numero di
                                                                                                                                  iniziato a fare i “gradoni”, il     vero) sono state cancellate. Si      in base ai tempi realizzati. Gli     Trekkenfild e in uno di questi
                                                                                                                                  babbo, come annunciato, la-         dovevano disputare in Cina a         italiani hanno già il pass nella     troverete l’accusatore. Intanto,
                                                                                                                                  sciato a casa. A chi l’incom-       Guangzhou il 13 e 14 maggio,         4x100 donne, 4x400, sempre           l’Europeo di cross viaggia a
                                                                                                                                  benza di allenarlo? Non è che la    ma da quelle parti la pandemia,      donne e la 4x400 mista. Allora i     spron battuto. Sono arrivati pure
                                                                                                                                  questione fa perdere il sonno.      pare, ci sia ancora, non come        nostri Patta, Desalu (che ha         i moduli per gli accrediti. Siamo
                                                                                                                                  Chi vivrà vedrà.                    da noi che è tutto ormai nella       pure scritto un libro) Tortu e Ja-   le solite malelingue. Stessimo
                                                                                                                                  Filippo Tortu, sul quotidiano “La   più completa normalità (con de-      cobs, sempreché riescano a           zitti una buona volta… Spron
                                                                                                                                  Ragione” (tiratura, diffusione e    cine di morti al giorno, ma come     trovare un momento in comune         Battuto.
                                                                                                                                  lettori non disponibili…) an-       dice uno speaker emiliano: que-      (inteso come data, lasciando                          Walter Brambilla
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
Il talento di Flavio? Scoprire talenti                                                                                                                                         campo femminile, un terzo posto con le under 20».
Lunga chiacchierata con un connazio-                                                                                                                                            Sono arrivati piccoli investimenti anche da parte del
                                                                                                                                              Sotto: Flavio Pasqualato. Da
nale che vive a Kampala in Uganda dal                                                                                                         oltre 25 anni il nostro conna-    Governo che ha cominciato a sostenere gli atleti nei
                                                                                                                                              zionale vive in Uganda ed è
1995 e da grande appassionato di atle-                                                                                                        grazie a lui se l’atletica mon-
                                                                                                                                                                                viaggi all’estero, ma la strada è ancora lunga. Vi faccio
                                                                                                                                                                                un esempio: in questi giorni in Thailandia si corre il
tica si è dedicato a scoprire e poi lan-                                                                                                      diale conosce i grandi cam-
                                                                                                                                              pioni ugandesi. Qui lo            mondiale di corsa in montagna, l’Italia è rappresentata
ciare nel mondo giovani talenti, specie                                                                                                       vediamo con Jacob Kiplimo
                                                                                                                                              (a destra mentre vince i
                                                                                                                                                                                da 43 elementi, in altre parole tutte le categorie sono
nel mezzofondo e fondo.                                                                                                                       5.000 ai Giochi del Com-          rappresentate, l’Uganda ne conta solo 13! Nello stato
                                                                                                                                              monwealth 2022). Pasqua-          dell’Africa Orientale le strutture, i camp, come ven-
                                                                                                                                              lato lo scoprì a 14 anni dopo     gono chiamati, non sono molti. Uno dei più importanti
                   Walter Brambilla                                                                                                           una sua vittoria in una corsa
                                                                                                                                                                                è quello di Bukwo al confine con il Kenya, tra l’altro
                                                                                                                                              in montagna.
                                                                                                                                                                                citato dal vincitore della Venicemarathon di fine otto-

F
        lavio Pasqualato è un uomo che lavora nell’om-                                                                                                                                        bre Solomom Mutai, già terzo ai Mondiali
        bra. In pochi, se non gli addetti ai lavori, cono-                                                                                                                                    di Tokyo nel 2015.
        scono la sua storia di scopritore di talenti.                                                                                                                                         «Vorrei rimarcare un particolare, la mag-
        Intanto cominciamo col dire che è nato 67 anni                                                                                                                                        gioranza degli atleti ugandesi arriva dalla
fa a Mori a due passi da Rovereto, città trentina con                                                                                                                                         zona del Monte Elgon, al confine con il
l’atletica nel sangue e lui, come tutti gli appassionati                                                                                                                                      Kenya. Si dice anche che il grande Kip
di questo sport, corre e si allena anche con Carlo Gior-                                                                                                                                      Keino (oro olimpico nei 1.500 per il Kenya
dani. Sì, l’attuale presidente della Quercia di Rove-                                                                                                                                         ’68 e 3.000 siepi nel ‘72), in realtà fosse
reto. Nel 1995 compie un viaggio in Uganda con un                                                                                                                                             nato da quelle parti». Fantasie africane?
progetto di cooperazione per conto di una Ong. Si                                                                                                                                             Forse. Fanno parte del loro modo di vi-
trova coinvolto ad Arua (nord della nazione che con-                                                                                                                                          vere che, come sostiene Fabio Pasqualato,
fina con il Sud Sudan e il Congo) in una sorta di cam-                                                                                                                                        se potessero usufruire di maggiore istru-
pionato nazionale di atletica, dove ci dice «non                                                                                                                                              zione potrebbero essere ancora più da
esisteva quasi nulla, dalle righe che delimitano le cor-                                                                                                                                      esempio per tutti.
sie, ai materassi per il salto con l’asta. Eppure, c’erano                                                                                                                                    Lo scopritore di talenti ha rapporti con
giovanissimi atleti che volavano sopra i tre metri ab-                                                                                                                                        quasi tutti i manager, non solo italiani,
bondanti con aste improvvisate».                                                                                                                                                              dell’Europa e del mondo compreso Ricky
Flavio che ha un amore viscerale per l’atletica dedica                                                                                                                                        Simms che a suo tempo gestiva niente di
tutto il tempo libero alla sua disciplina, nonostante i                                                                                                                                       meno che Usain Bolt.
primi approcci siano difficili per contrasti interni tra le                                                                                                                                   Volete sapere su quale atleta punta in
tante tribù presenti nella nazione che ha come capi-                                                                                                                                          questo momento il signor Fabio? Ovvia-
tale Kampala. «Si viveva con un contributo della Iaaf         Monaco nei 400 ostacoli. John l’ho conosciuto appena                                                                            mente su Jakob Kiplimo. «L’ho scoperto
che era allora di 15.000 dollari l’anno (anni novanta),       arrivato in Uganda, era un idolo, peccato ci abbia la-                                                                          leggendo dei risultati di una corsa in mon-
la sede della federazione era in uno scantinato. Un           sciato troppo presto: nel 1997. Era l’eroe nazionale,                                                                           tagna. Mi accorsi che un ragazzino di 14
grande lavoro di reclutamento di talenti, questo è            nessun atleta per ora ha ricalcato le sue orme, è an-                                                                           anni aveva battuto due specialisti della di-
stato fatto. Erano veramente tanti, ma la difficoltà di       cora un esempio. Il mio lavoro è consistito principal-                                                            sciplina. Quando l’ho visto arrivare a casa mia mi sono
riuscire a coinvolgerli non era indifferente. Oltre a ciò,    mente nel ricercare aziende che potessero affiancare     FLAVIO PASQUALATO ricopre la carica di Pre-              trovato davanti un fanciullo, ero quasi incredulo che
era difficile reperire fondi, sponsor e tutto quanto ne-      gli atleti, permettere loro di andare a gareggiare con   sidente del Comitato Finanziario e membro                potesse avere quel potenziale, anche lui arriva dalla
cessario per lanciare gli atleti talentuosi che si riu-       indumenti tecnici e calzature decenti. Sono arrivati a   dell'esecutivo e incaricato dei contatti con             zona del Monte Elgon. Federico Rosa è convinto che
sciva a coinvolgere. Dopo anni di proficuo lavoro, il         darci una mano i manager come Gianni Demadonna,          gli Athletes Representative (managers) per               potrà essere l’atleta in grado di fare meglio di Kip-
botto arriva nel 2002 all’Arena di Milano. Justyne Bak,       Federico Rosa, Marcello Magnani e Giuseppe Giam-         lo sviluppo degli atleti ugandesi. Dal camp              choge in maratona. Il suo primato mondiale nella
nel corso di una “Notturna”, diviene la primatista            brone che non è un manager ma un tecnico che gesti-      di Bukwo sono usciti campioni come Peruth                mezza è 57’31” da lì si possono fare dei bellissimi ri-
mondiale dei 3.000 siepi. Justyne per qualche tempo           sce in Italia il Tuscany Camp. Siamo partiti senza       Chemutai, Solomon Mutai, Moses Kipsiro,                  scontri. Kiplimo è nato nel 2000».
ha vissuto a casa mia – continua Pasqualato – È stato         sede, senza soldi e dopo 39 anni abbiamo visto           Boniface Kiprop. Grazie ai risultati sportivi            Ancora pochi giorni in Italia e Fabio Pasqualato tor-
un momento assai importante per l’atletica ugandese           l’Uganda sul gradino del podio al Mondiale di cross      nel 2006 ha incontrato il Presidente Muse-               nerà a Kampala dove risiede con la compagna Beatrice
che viveva nel ricordo dell’uomo che l’ha resa famosa         (2017): un oro under 20 con Jakob Kiplimo, due           veni (ancora in carica) alla State House.                Ayikoru, membro della World Athletic, ex fondista
nel mondo: John Aki Bua, che nel 1972 vinse l’oro a           bronzi a squadre tra le senior donne e, sempre in                                                                 negli anni ’80 che gli ha dato due figlie.
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
NUOVI
Un modo diverso di interpretare le                                                                                                                                                                     Ian Malcolm, matematico di professione e docente uni-
                                                                                                                                                                                                       versitario specializzato nella teoria del caos. Dotato di sot-
distanze lunghe, forse sconosciuto ai                                                                                                                                                                  tile humor definisce se stesso come un caosologo.
più ma altrettanto interessante

                                                                                                IDNOM
                                                                                                                                                                                                       Charles Bingley. Ricco gentiluomo, con una rendita
e competitivo. Scopriamolo.                                                                                                                                                                            di oltre un milione di euro l'anno, si dice sia dotato di
                                                                                                                                                                                                       un carattere socievole, schietto ed amichevole. A
                                                                                                                                                                                                       causa però della giovane età e della mancanza di de-
                      Daniele Perboni                                                                                                                                                                  terminatezza troppe volte non riesce a portare ter-
                                                                                                                                                                                                       mine le sue fatiche, anche se preparate con cura.

S
        ono gli Anni Settanta. Rivolte giovanili, nuova mu-                                                                                                                                            Tom Buchanan. Bellissima moglie, casa lussuosa, finan-
        sica, movimenti extraparlamentari. Nascono forma-                                                                                                                                              ziariamente “no problem” ma irrequieto e sempre alla ri-
        zioni terroristiche di estrema sinistra e destra che       que cronometricamente valide. Facciamola breve. Così           colo letterario andato alla ricerca di nuovi orizzonti. Chilo-       cerca di emozioni forti. Si narra di amanti e sprechi di
        dichiareranno guerra allo Stato. Perdendola. Nel           facendo si corre il rischio di schierare atleti sconosciuti,   metraggio a scelta, nessuna omologazione, i rifornimenti             denaro in continui festini negli hotel di New York.
mondo sportivo sta prendendo piede un “fenomeno” che,              o quasi, dai nomi incomprensibili, mai sentiti e che non       sono liberi, partenza e arrivo da individuare e ci si può fer-       Martin Bora, tedesco, madre di nobile casata e di ori-
negli anni a venire, diventerà di massa: correre libera-           restano e non resteranno nella memoria della maggior           mare in ogni momento. Tempo massimo per coprire la di-               gine anglo-scozzese. Poco meno che trentenne, ha fre-
mente. In ogni dove, senza più la costrizione di una pista         parte delle persone e degli appassionati. Non parliamo         stanza? Non segnalato. Ma è consigliabile non superare la            quentato l’Accademia di fanteria a Dresda e l’Accademia
in terra rossa. Sul finire del decennio ecco apparire un           dei partecipanti. Agli “amatori” importa solo di se            settimana. E fin qui nulla di nuovo sotto il sole. La novità,        di Cavalleria ad Hanover. Se decide di iscriversi ad una
libro che segnerà per sempre una tappa fondamentale:               stessi, delle prestazioni personali, dei gruppi                             è che durante la corsa, camminata, passeg-              manifestazione non c’è nulla che gli faccia cambiare
Correre è bello (1978). Il suo autore, Enrico Arcelli, inse-       di appartenenza. Insomma della loro                                               giata si deve leggere un libro. A scelta.         idea. Neppure una ipotetica guerra.
gnerà agli italiani come approcciarsi seriamente, fisiologi-       tribù. Provate a prendervi la briga                                                    Provateci. Molti le prima volte ven-         Carlo Re, italo francese, tracagnotto, sempre alla ri-
camente e con metodo scientifico al Running. Quel                  di spulciare gli ordini di arrivo                                                           gono presi da un forte senso di         cerca di corse avventurose nel medio Oriente. Cavalca
fenomeno porterà con se altre “abitudini”, ormai radicate          e vi accorgerete che il 90-                                                                     vomito, inciampano, per-            volentieri nei brevi spostamenti. Poco gradevole alla
nel costume non solo nazionale: le corse su strada. Dap-           95% dei primi arrivati                                                                             dono la nozione dello            vista. I suoi detrattori per sminuirlo insistono sul-
prima di svariati chilometraggi, libere e a cronometro.            sono dei perfetti sco-                                                                               spazio e del tempo.            l’aspetto fisico, specialmente sul naso piuttosto impor-
Poi… come naturale prosecuzione ecco le maratone e le              nosciuti, anche se                                                                                     Poi, poco alla volta,        tante, se non “fuori misura”.
mezze, sempre più frequentate, apprezzate, ricercate, or-          tecnicamente e                                                                                           ci si abitua e si          Lisbeth Salander. È un’hacker geniale, esperta di pirate-
ganizzate. Nasce così un nuovo mercato, quello dei podi-           cronometrica-                                                                                              possono trovare          ria informatica, in grado di raccogliere informazioni da ar-
sti, degli amatori, dei patiti della corsa ad ogni costo, di chi   mente davanti                                                                                                sensazioni me-         chivi pubblici, privati, bancari o giudiziari. Nell’ambiente è
ne corre di più, di più in tempi ravvicinati, una al mese,         a quelle pre-                                                                                                  ravigliose. Il       conosciuta col nickname Wasp. Possiede una spiccata me-
alla settimana, al giorno. Fenomeni sempre più strani e, a         stazioni non                                                                                                    fenomeno è          moria fotografica che le permette di memorizzare in poco
volte, pittoreschi tanto da sfociare nel ridicolo. Che cosa si     resta che in-                                                                                                     poco cono-        tempo enormi quantità di dati e informazioni.
dice in questi casi? De gustibus non est disputandum.              chinarsi.                                                                                                          sciuto alle      Rosa Klebb. Ex agente segreto, ma non è così sicuro,
Ma veniamo al “perché” di questo articolo. Da anni l’au-           Chiaro che                                                                                                          nostre lati-    ha disertato per diventare un membro di questa specie
tunno è sinonimo di 42 chilometri e molti organizzatori            con siffatte                                                                                                        tudini ma       di “cavalieri erranti”. Viene chiamata, misteriosamente,
fanno a gara per accaparrarsi il maggior numero di parte-          classifiche                                                                                                         da altre        “Numero Tre”. Permalosa, all’inverosimile, scatta per un
cipanti, amatori e professionisti. Si pesca nel serbatoio no-      l’interesse                                                                                                         parti sem-      nonnulla e non accetta consigli da nessuno. Carnagione
strano che, sino all’inizio degli nuovo Millennio poteva           della                                                                                                               bra abbia       chiara e capelli sul rossiccio. Gambe lunghe più adatte
contare su nomi di apprezzato valore internazionale. Poi,          stampa                                                                                                              attecchito      al salto in alto che alla corsa.
con lo scemare di questa categoria, di pari passo è aumen-         scema. E                                                                                                            e già si con-   Vesper Lynd. Britannica, veste in maniera mascolina,
tato il numero di coloro che si dedicano alla specialità con       fermiamoci                                                                                                         tano ottimi      capelli neri e occhi azzurri. Intenzionalmente na-
intento, diciamo più ludico. Masse di podisti che vanno a          qui.                                                                                                              risultati e al-   sconde il suo “curriculum” anche quello agonistico.
colmare le casse degli organizzatori. Ma per esporre in ve-        Contravve-                                                                                                       trettanto ec-      Non rivela mai da dove viene e dove affronterà la pros-
trina la propria organizzazione servono nomi di rilievo, di        nendo alla no-                                                                                                  cellenti            sima fatica. Può rimanere lontana dalle corse anche
primo piano, di ottimo livello internazionale, così da ri-         stra “politica”,                                                                                              specialisti. Ec-      più di un anno. Ma quando si presenta al via, sempre
chiamare un maggior numero di partecipanti e di sponsor.           ora vogliamo                                                                                                covi i migliori di      con libri di un certo spessore culturale, è imbattibile.
Come detto, però, atleti a “chilometro zero” scarseggiano.         presentarvi una                                                                                           un nuovo mondo.           Jean Louise “Scout” Finch. Rifiuta i vestitini delicati e
Che fare dunque? In mancanza di materiale umano e tra-             corsa su strada con                                                                                     Francisco “Paco”            ricchi di dettagli destinati alle ragazze della sua età (inde-
scurando i consigli di Vladimir Il'ic Ul’janov agli organizza-     alcuni concorrenti di                                                                                 Scaramanga, snello,           finibile, potrebbe avere 25-30 anni così come aver oltre-
tori non resta che rifornirsi all’estero, più principalmente       tutto rispetto, conosciuti                                                                          1,90, 35 anni, capelli a        passato la quarantina). La si vede sempre in calzoncini e
nel Continente africano. Forse perché lì gli specialisti co-       nel loro ambito, ma perfet-                                                                      spazzola rossicci, con             scarpe impolverate, e mai iper-tecnologiche.
stano meno. Ma non è questo il tema che ora ci interessa.          tamente oscuri alla gran                                                                      folte basette e occhi mar-            Julia Brother. Viene sempre descritta come una ragazza
Anche in questo ambiente, quellode più forti, i costi              massa. La manifestazione è un                                                             roni. Di origini catalane, si dice        dall’aria risoluta, di circa ventisette anni, con una gran ca-
sono esorbitanti e non tutte le manifestazioni possono             po’ anomale rispetto alla gran parte                                                 che in gioventù abbia lavorato in un           pigliatura nera, faccia lentigginosa e movimenti svelti e
sostenere finanziariamente determinate cifre. Non resta            dei quelle presenti in calendario. Non ha                                      circo come acrobata e ancora oggi si                 atletici. Piuttosto alta e magra e con una capacità senza
che scivolare su categorie più abbordabili, ma comun-              data e sede fissa ed è organizzata da uno strano cir-                  prende cura di un elefante.                                  pari nel “leggere” percorso e strategie di gara.
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
AIPS a congresso
                             Per la quinta volta consecutiva, Gianni Merlo, ex redattore
                             della Gazzetta dello Sport, è stato eletto alla presidenza
                             dell’AIPS, l’Associazione dei giornalisti sportivi.

Nella giornata conclusiva dell’84° Con-         zione, sono state elette due donne come        Ioannis Daras (Grecia)
gresso dell’AIPS, tenutosi a Roma il 5 ot-      vicepresidenti: la keniana Evelyn Watta, ri-   Mohammed Hiji Ali (Qatar)Â
tobre, Gianni Merlo, per oltre 40 anni          confermata nel ruolo, e l’ungherese            Evelyn Watta (Kenya)
giornalista alla Gazzetta dello Sport, oltre    Zsuzsa Csisztu, in precedenza membro
che direttore della rivista Atletica Leggera,   del Comitato esecutivo uscente. Riconfer-      Comitato esecutivo
è stato rieletto, per la quinta volta, presi-   mati nel ruolo di vice presidenti il greco     Ahmadi Seyed Abdolhamid (Iran)
dente dell’Associazione Internazionale          Ioannis Daras e Mohammed Hiji del Qatar.       Malik Amjad Aziz (Pakistan)
della Stampa Sportiva (AIPS).                   Questo il nuovo esecutivo che resterà in       Adel Al Zahrani (Arabia Saudita)
Con lui, anche il turco Esat Yilmaer e il       carica per il quadriennio 2022-2026.           Gao Chao (Cina)
croato Jura Ozmec sono stati rieletti ri-                                                      Vicente Dattoli (Brasile)
spettivamente per le cariche di primo vi-       Presidente                                     Emanuel Fantaneanu (Romania)
cepresidente e tesoriere.                       Gianni Merlo (Italia)                          Josef Langer (Austria)
La giornata conclusiva del Congresso è                                                         Morad Moutaouakkil (Marocco)
iniziata con un emozionante minuto di si-       Primo vicepresidente                           Ernesto Ortiz (Uruguay)
lenzio per tutti i colleghi scomparsi nei       Esat Yilmaer (Turchia)                         Juan Antonio Prieto (Spagna)
due anni e mezzo trascorsi dall'ultimo                                                         Hiroshi Takeuchi (Giappone)
Congresso.                                      Vicepresidenti                                 Marc Ventouillac (Francia)
                                                                                                                                  Pietro Riva.
Per la prima volta nella storia dell'associa-   Zsuzsa Csisztu (Ungheria)                      Joze Zidar (Slovenia)              Foto Colombo/Fidal
La voce dei tecnici Mondi sconosciuti L'uomo di Kampala - Sport Olimpico
Unione Sportiva
         San Vittore Olona 1906

“il cross più bello del mondo”
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