INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI. RISCHI E OPPORTUNITÀ

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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
E EDUCAZIONE: UN INCONTRO
TRA DUE MONDI.
RISCHI E OPPORTUNITÀ
ARTIFICIAL INTELLIGENCE AND EDUCATION:
AN ENCOUNTER BETWEEN TWO WORLDS. RISKS AND OPPORTUNI-
TIES

LORENZO CESARETTI 1

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
1. Che cos’è l’Intelligenza                        come non citare Facebook uno dei
Artificiale e che cosa significa                   più famosi social network utilizzato
machine learning                                   in tutto il mondo: il suo feed (cioè la
Viviamo in un mondo sempre più                     bacheca contenente post e notizie)
connesso e permeato da tecnologie                  viene costantemente modificato sulla
e dispositivi digitali. Come proposto              base delle nostre interazioni, ossia
da Luciano Floridi2 non ha più senso               dei nostri like, dei nostri commenti e
neanche chiedersi se siamo online                  delle nostre visualizzazioni; il più uti-
(connessi) o offline (disconnessi),                lizzato motore di ricerca, Google,
in quanto la pervasività raggiunta                 oltre a permetterci di trovare nello
dai dispositivi ci permette di vivere              sconfinato mondo del web le infor-
onlife: il digitale fa parte dell’espe-            mazioni di nostro interesse, perso-
rienza quotidiana, non potendo più                 nalizza i messaggi marketing e le
essere distinto né tantomeno se-                   pubblicità che vediamo durante la
parato dalla realtà che percepiamo                 nostra navigazione sulla base dei
e con cui interagiamo.                             gusti, delle esperienze e della cono-
All’interno di questa vita onlife sta              scenza estrapolata nel corso del no-
assumendo un ruolo predominante                    stro utilizzo di tutti gli strumenti della
l’Intelligenza Artificiale (o Artificial In-         famiglia Google.
telligence, spesso abbreviata in AI),
                                                   I comportamenti “intelligenti” mostrati
alla base di tante piattaforme tecno-
                                                   dalle piattaforme appena citate sono
logiche che permettono di espletare
                                                   ottenuti proprio grazie ad algoritmi
le più disparate attività. Si pensi ad
esempio a Amazon.com, famosissimo                  di Intelligenza Artificiale. Ma che cosa
sito web di e-commerce che “studia”                si intende per AI e come può essere
le nostre abitudini e i nostri acquisti            definita in termini più rigorosi? John
online così da proporre la sezione                 McCharty, tra i padri fondatori dell’AI,
“Consigliato per te”, contenente pro-              propone questa definizione: «[L’In-
dotti di nostro potenziale interesse;              telligenza Artificiale] È la scienza e

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gli alunni ad un uso etico dell’AI, cer-
          RIASSUNTO                                    cando di formare cittadini consapevoli
                                                       rispetto agli algoritmi AI già molto
                                                       diffusi in ogni aspetto della nostra
          L’Intelligenza Artificiale (AI) sta di-
                                                       quotidianità, con la seconda si è ten-
          ventando sempre più pervasiva nella
                                                       tato di sfruttare le potenzialità delle
          nostra società: la maggior parte
                                                       tecniche machine learning per facilitare
          delle applicazioni tecnologiche com-
                                                       i docenti nell’analisi del processo di
          merciali utilizzate quotidianamente
                                                       problem-solving dei discenti (e quindi
          sfruttano queste tecniche per otti-
                                                       comprendere meglio gli studenti che
          mizzare l’esperienza degli utenti, e
                                                       si hanno in classe così da persona-
          si stanno facendo investimenti molto
                                                       lizzare la proposta formativa).
          consistenti per mettere a punto si-
                                                       Parole chiave
          stemi che possano reagire ed adat-
                                                       Intelligenza Artificiale, educazione,
          tarsi in tempo reale ai diversi com-
DOSSIER

                                                       machine learning, tecnologie didatti-
          portamenti dei fruitori. Nel mondo
                                                       che, scuola, futuro.
          dell’educazione non c’è ancora un
          utilizzo diffuso di tali tecniche: in
          questo contributo verranno presen-           SUMMARY
          tate alcune sperimentazioni dell’AI
          nel mondo della didattica, facendo           Artificial Intelligence (AI) is becoming
          emergere vantaggi e difficoltà del-           ever more pervasive in our society.
          l’adozione di questi approcci a scuo-        Most commercial technological ap-
          la. In particolare verranno analizzate       plications in daily use take advantage
          due esperienze condotte dall’Autore,         of these techniques to optimize user
          che si collocano nei due principali          experience, and heavy investments
          filoni dell’uso dell’AI a scuola: da          are being made to refine systems that
          un lato l’AI come oggetto di studio          can react and adapt to users’ beha-
          da parte degli studenti, che si tra-         viours in real time.
          sformano in progettisti di sistemi           These techniques are still not widely
          AI e in questo modo si rendono               used in the educational world. This
          consapevoli dei principali mecca-            essay will present several AI experiments
          nismi utilizzati dalle moderne piat-         in teaching, highlighting the advantages
          taforme tecnologiche per analizzare          and difficulties in adopting these ap-
          i nostri comportamenti e i nostri            proaches in school. In particular, two
          gusti; dall’altro l’AI come strumento        experiments conducted by the author
          per migliorare l’azione didattica, for-      will be analysed, which are situated in
          nendo agli insegnanti dettagli si-           the two main strands of AI in schools.
          gnificativi e utili (ottenuti grazie a        One is AI as an object of study by stu-
          tecniche di machine learning) del            dents, who become AI system desi-
          processo risolutivo messo in atto            gners, and so become aware of the
          dagli studenti durante attività di Ro-       principal mechanisms utilized by mo-
          botica Educativa. Se con la prima            dern technological platforms to analyse
          esperienza si è tentato di educare           our behaviours and tastes. The other

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is AI as a tool for improving the tea-             las ventajas y dificultades de adoptar
ching process, providing teachers                  estos enfoques en la escuela. En
with significant and useful details                 particular, se analizarán dos expe-
(obtained through machine learning)                riencias realizadas por el Autor, que
of the resolution process put in place             se ubican en las dos vertientes prin-
by students during Educational Ro-                 cipales del uso de la IA en la escuela:
botics activities. The first experiment             por un lado, la IA como objeto de
was an attempt to educate students                 estudio por parte de los estudiantes,
in the ethical use of AI, trying to train          quienes se convierten en diseñadores
citizens who are aware of the AI al-               de sistemas de IA y de esta manera
gorithms already widely used in every              toman conciencia de los principales
aspect of our daily lives; the second              mecanismos que utilizan las plata-
was an attempt to take advantage
                                                   formas tecnológicas modernas para
of the potentials of machine learning
                                                   analizar nuestro comportamiento y

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
techniques to aid teachers in analy-
                                                   nuestros gustos; por otro lado, la IA
sing students’ problem-solving pro-
                                                   como herramienta para mejorar la
cesses – and thus to better under-
stand the students in one’s class so               acción didáctica, proporcionando a
as to personalise lesson planning.                 los docentes detalles significativos
Keywords                                           y útiles (obtenidos gracias a técnicas
Artificial Intelligence, education, ma-             de aprendizaje automático) del pro-
chine learning, instructional techno-              ceso de solución implementado por
logies, school, future.                            los estudiantes durante las activida-
                                                   des de Robótica Educativa.
                                                   Si con la primera experiencia se
RESUMEN                                            trató de educar a los alumnos en un
                                                   uso ético de la IA, intentando formar
La Inteligencia Artificial (IA) es cada
                                                   ciudadanos conscientes de los al-
vez más omnipresente en nuestra
                                                   goritmos de IA que ya están muy
sociedad: la mayoría de las aplica-
ciones tecnológicas comerciales                    extendidos en todos los aspectos
que se utilizan a diario explotan                  de nuestra vida diaria, con la segunda
estas técnicas para optimizar la ex-               intentamos aprovechar el potencial
periencia de los usuarios, y se están              de las técnicas de aprendizaje auto-
haciendo inversiones muy consis-                   mático para facilitar a los profesores
tentes para desarrollar sistemas                   en el análisis del proceso de resolu-
que puedan reaccionar y adaptarse                  ción de problemas de los alumnos
en tiempo real a los diferentes com-               (y por tanto comprender mejor a los
portamientos de los usuarios.                      alumnos en clase para personalizar
En el mundo de la educación aún no                 la propuesta formativa).
existe un uso generalizado de estas                Palabras clave
técnicas: esta contribución presentará             Inteligencia artificial, educación,
algunos experimentos de IA en el                   aprendizaje automático, tecnologías
mundo de la enseñanza, destacando                  didacticas, escuela, futuro.

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   83
l’ingegneria del creare macchine in-            in autonomia la presenza di un gatto
          telligenti, specialmente programmi              all’interno di una foto. Si potrebbe
          informatici intelligenti. L’AI è con-           raggiungere questo obiettivo sfrut-
          nessa ad attività come utilizzare               tando tecniche machine learning con
          computer per comprendere l’intelli-             approccio supervisionato, ossia se-
          genza umana, ma l’AI non deve es-               lezionando una grande quantità di
          sere confinata a metodi che sono                foto contenenti dei gatti (a cui viene
          biologicamente osservabili».3                   associata l’etichetta “gatto”), e una
          Uno degli scopi principali dell’AI è            grande quantità di immagini in cui
          quindi comprendere l’intelligenza               non sono presenti gatti (a cui viene
          umana, ossia quella capacità di ra-             associata l’etichetta “non gatto”): for-
          gionare, pianificare, risolvere problemi,        nendo queste due classi ad un algo-
          apprendere velocemente e imparare               ritmo machine learning, si potrà arri-
          dall’esperienza.4 Per realizzare questa         vare ad un modello ottimizzato che
DOSSIER

          comprensione e per permettere all’AI            avrà riconosciuto automaticamente i
          di interagire con l’intelligenza umana,         pattern (cioè degli schemi ricorrenti)
          si è tentato di progettare delle soluzioni      presenti nelle immagini di entrambe
          che consentissero agli algoritmi di             le classi, e sarà quindi in grado di ef-
          apprendere da grandi insiemi di dati            fettuare delle predizioni qualora una
          (da considerare come “esperienza”               nuova foto (non utilizzata in fase di
          in ambito informatico). Dehaene ci              addestramento) verrà fornita in input
          suggerisce che «Apprendere (e quindi            al modello. È doveroso sottolineare
          imparare), significa catturare con il            una differenza tra tecniche machine
          pensiero: portare in sé una porzione            learning implementate da calcolatori
          di realtà, un modello della struttura           elettronici e il processo di apprendi-
          del mondo. […] Attraverso l’appren-             mento che avviene quando un bam-
          dimento i dati grezzi che colpiscono i          bino impara a riconoscere un gatto:
          nostri sensi diventano idee astratte,           gli algoritmi di AI hanno bisogno di
          raffinate e sufficientemente generali             centinaia di migliaia di foto per poter
          da poter essere sfruttate in nuove              essere correttamente addestrati, il
          situazioni».5 Quanto proposto da De-            bambino dopo pochi incontri con un
          haene per gli esseri umani rappre-              gatto riuscirà a riconoscere l’animale
          senta il sogno per i progetti di AI: in         in nuove situazioni di vita.
          questo ambito si sente spesso parlare           In queste poche righe abbiamo sin-
          di machine learning (apprendimento              tetizzato i tre passaggi fondamentali
          automatico): questa espressione in-             nell’ambito dell’AI: preparazione dei
          dica l’insieme di tecniche statistiche          dati, scelta e addestramento del mo-
          che migliorano automaticamente at-              dello machine learning, predizione e
          traverso l’esperienza.6                         verifica della correttezza dell’algoritmo.
          Si immagini ad esempio di voler ad-             La diffusione di AI e machine learning
          destrare un computer a riconoscere              è stata molto rapida, ed ha contami-

            84      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
nato tanti ambiti della vita umana:                essere in grado di comprendere le
l’educazione non fa eccezione, e le                basi del funzionamento dell’AI, così
prossime sezioni proporranno alcune                da utilizzare consapevolmente i si-
sperimentazioni e riflessioni proprio               stemi e le piattaforme commerciali
relative a questo settore.                         che ci circondano, avendo anche la
                                                   capacità di riconoscere rischi e po-
2. Intelligenza Artificiale                        tenzialità di questi strumenti; uno
e Educazione: alcune
sperimentazioni internazionali                     studente dovrebbe essere in grado
                                                   di progettare semplici sistemi AI,
In questi ultimi anni innumerevoli                 perché tra gli studenti di oggi abbia-
sono state le sperimentazioni inter-               mo i futuri progettisti di algoritmi AI.
nazionali in cui l’Intelligenza Artificiale        La Cina ha investito molto in questa
è stata utilizzata in campo educativo.             direzione a partire dal 2019, inserendo
Si propongono due principali mo-                   lo studio di queste tecniche a partire

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
dalità di integrazione dell’AI nel mon-            dagli 11 anni.8 Anche la Finlandia si
do dell’educazione:                                è dimostrata molto sensibile al tema,9
- Intelligenza Artificiale come argo-               creando un piano di coinvolgimento,
mento da approfondire a scuola, per                sensibilizzazione e formazione di
sviluppare conoscenze, competenze                  quanti più cittadini possibile in un
e consapevolezza nei cittadini del fu-
                                                   corso online su AI e machine lear-
turo su come utilizzare in maniera ef-
                                                   ning. Alcune sperimentazioni sono
ficace questi strumenti e per introdurre
                                                   state fatte anche in Italia,10 senza
il tema ai futuri progettisti di AI.
                                                   però un coordinamento ministeriale
- Intelligenza Artificiale come stru-               esteso a tutto il territorio, senza
mento di analisi, potenziamento e                  un’analisi dettagliata dei risultati ot-
miglioramento del processo di ap-                  tenuti e soprattutto senza un piano
prendimento.                                       nazionale di sviluppo e formazione
La via più esplorata è sicuramente la              per docenti e studenti, purtroppo
seconda: sono veramente rare le spe-               divenuto ormai urgente. Nella se-
rimentazioni effettuate sull’introdu-              zione 3 di questo articolo verrà pre-
zione di percorsi educativi a tema AI              sentato un progetto svolto dall’autore
a scuola. L’importanza di lavorare                 proprio in questo ambito.
su questo tema si può riassumere                   Per quanto riguarda l’AI come stru-
in tre necessità educative principali,             mento di analisi, potenziamento e
come proposto da Luckin:7 un cit-                  miglioramento del processo di ap-
tadino partecipe della società in cui              prendimento si potrebbero elencare
vive dovrebbe essere in grado di                   decine di studi e sperimentazioni.
discutere sugli aspetti etici dell’In-             Proviamo a dare alcuni spunti di ri-
telligenza Artificiale, su ciò che do-             flessione considerando tre categorie
vrebbe o non dovrebbe fare un al-                  di strumenti progettati nelle varie ri-
goritmo AI; un cittadino dovrebbe                  cerche svolte: Sistemi di Tutoraggio

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   85
Intelligente (ITS), Sistemi di Tutoraggio       studente sulla conversazione: l’utente
          Basati su Dialogo (DBTS), Ambienti              quindi viene guidato nel processo di
          di Apprendimento Esplorativo (ab-               apprendimento chiacchierando con
          breviato ELE, dall’inglese Exploratory          un tutor virtuale; ad esempio l’assi-
          Learning Environments).11                       stente creato dalla collaborazione tra
          Gli ITS sono stati i primi sistemi di           IBM e Pearson, denominato Watson13
          Intelligenza Artificiale progettati e            durante la conversazione su un certo
          sperimentati nel mondo della scuola:            argomento di studio propone materiali
          di solito forniscono un tutoraggio              di supporto (immagini, video), traccia
          passo-passo, individualizzato per               i progressi dell’alunno e adatta l’in-
          ogni studente, attraverso gli argomenti         terazione in base a come vengono
          di una disciplina ben strutturata (ad           classificate le risposte fornite dal di-
          esempio matematica, latino, lettera-            scente. Questo tipo di approccio pe-
          tura, etc.). Sistemi di questo tipo si          dagogico potrebbe essere conside-
DOSSIER

          basano sulle risposte fornite dallo             rato socratico: partendo da un obiet-
          studente: acquisire una grande quan-            tivo di apprendimento il tutor propone
          tità di dati di questo tipo da tanti            una prima domanda, suscitando quin-
          studenti permette di addestrare degli           di una prima risposta dall’alunno che
          algoritmi poi in grado di aggiustare il         viene immediatamente classificata e
          livello di difficoltà delle prove, di            porta alla generazione di feedback,
          fornire suggerimenti adeguati e di              consigli o ulteriori domande utili a
          personalizzare il percorso di appren-           migliorare la risposta fornita e la co-
          dimento dello studente, cercando di             noscenza dell’argomento di studio.
          assicurare che il discente sia in grado         Gli ELE infine rappresentano un’al-
          di imparare nel miglior modo possibile.         ternativa all’approccio molto guidato
          Un sistema di questo tipo è MATHia,12           realizzato dai sistemi appena descritti:
          sviluppato per l’apprendimento della            questi Ambienti di Apprendimento
          matematica sulla base di ricerche               Esplorativo infatti propongono l’esplo-
          condotte dalla Carnagie Mellon Uni-             razione e la manipolazione libera di
          versity. È molto interessante osservare         un ambiente educativo virtuale che
          i risultati ottenuti con questo stru-           permette quindi la costruzione di co-
          mento, più efficace utilizzato in com-          noscenza da parte dello studente.
          binazione ad attività “analogiche” di           Da notare che anche in questi sistemi
          gruppo, cioè senza l’uso di tecnolo-            vengono forniti feedback e vengono
          gia: quindi un approccio “misto” (at-           segnalate eventuali misconcezioni,
          tività tecnologiche individuali poten-          così da supportare il discente all’in-
          ziate da AI più attività di gruppo              terno dell’ambiente. Un esempio mol-
          con carta e penna) ha permesso di               to interessante di ELE è sicuramente
          ottenere una maggiore efficacia in              il gioco ECHOES,14 progettato per lo
          termini di apprendimento.                       sviluppo di abilità sociali in bambini
          I DBTS basano l’interazione con lo              affetti da autismo.

            86      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
Si segnalano anche studi caratterizzati            prezzamenti ricevuti sia da parte del
dall’analisi di attività complesse (come           suo dirigente scolastico che da parte
la programmazione informatica) tra-                dei genitori dei suoi studenti; ancora
mite tecniche machine learning: in                 più recente il caso verificatosi in Gran
questi casi non sono stati progettati              Bretagna,18 dove un algoritmo ha va-
dei sistemi ITS, DBTS o ELE, ma il                 lutato migliaia di studenti sulla base
primo passo è stato verificare l’iden-              della loro carriera scolastica, favorendo
tificazione (da parte di algoritmi AI)              però palesemente scuole private e
di pattern ricorrenti nel modo di pro-             alunni provenienti da zone ricche.
grammare (o di risolvere i problemi)               Questi casi mostrano quanto i dati
dei discenti, ed eventuali correlazioni            con cui si addestrano modelli machine
tra queste strategie e la performance              learning debbano essere bilanciati e
degli alunni. Risultati interessanti sono          il più possibile privi di “pregiudizi”,
stati ottenuti ad esempio da Chao15                altrimenti si correrà il rischio di otte-

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
e da Blikstein:16 entrambi sono riusciti           nere output errati e faziosi.
a rilevare grazie a delle tecniche ma-
chine learning delle ricorrenze nelle              3. L’AI come oggetto di studio:
strategie di problem-solving degli stu-            rendere gli studenti consapevoli
                                                   degli algoritmi
denti (iscritti a corsi introduttivi di
                                                   che ci circondano
programmazione informatica) e a
identificare delle correlazioni tra le              Durante il mese di febbraio 2020 l’au-
performance peggiori e coloro che                  tore di questo articolo in collabora-
avevano mostrato una strategia to-                 zione con il prof. Euro Sampaolesi
talmente “per tentativi” (caratterizzata           ha condotto una delle prime speri-
anche da una minore efficienza nel                  mentazioni in Italia sull’Introduzione
codice). Nella sezione 4 di questo                 dell’AI come argomento da appro-
articolo verrà presentato un lavoro                fondire a scuola, coinvolgendo circa
di ricerca svolto dall’autore durante              30 studenti di classe quinta (secon-
il periodo di dottorato ispirato a                 daria di secondo grado del Liceo
questo tipo di analisi, ma nell’ambito             Leopardi di Recanati, indirizzo scien-
della Robotica Educativa.                          tifico e scienze applicate).
È doveroso riportare alcune situazioni             Il percorso, durato otto ore (suddivise
in cui l’applicazione di tecniche AI al-           in quattro lezioni) ha avuto un duplice
l’interno del mondo della scuola ha                obiettivo: da un lato fornire le basi
generato ingiustizie ed errori: nel 2015           tecniche a coloro che vogliono iniziare
ad esempio Sarah Wysocki,17 inse-                  a studiare l’AI, dall’altra far aumentare
gnante statunitense, è stata licenziata            la consapevolezza degli studenti ri-
a causa di un algoritmo di valutazione             spetto al funzionamento degli algoritmi
(denominato IMPACT e utilizzato per                machine learning sempre più diffusi
identificare docenti con basse per-                 in tanti ambiti della nostra società.
formance) nonostante i numerosi ap-                L’approccio educativo utilizzato è

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   87
stato il project-based learning (ap-            maticamente lo scarabocchio abboz-
          prendimento basato su progetti) ossia           zato dall’utente e permette di ottenere
          «un insieme di pratiche caratterizzato          immagini disegnate molto bene, rea-
          da un focus specifico sulla progetta-            lizzate da alcuni illustratori profes-
          zione collaborativa di soluzioni ope-           sionisti. Infine l’autore ha presentato
          rative o applicazioni concrete rispetto         agli studenti il funzionamento mate-
          al problema posto in partenza».19               matico di una delle più semplici tec-
          Tale metodologia nasce dall’elabo-              niche usate nell’ambito del machine
          razione della pedagogia costruzionista          learning (la regressione lineare), spie-
          di Papert20 e Resnick21 (dove l’ap-             gando anche uno degli algoritmi più
          prendimento viene considerato più               utilizzati dai professionisti dell’AI per
          efficace nel momento in cui il discente          ottimizzare il modello che dovrà poi
          progetta e costruisce qualcosa di si-           effettuare le previsioni (la discesa del
          gnificativo), dalle teorie sul coinvolgi-        gradiente): considerando un semplice
DOSSIER

          mento attivo e sulla motivazione degli          esempio (la costruzione di un modello
          studenti e dalla teoria delle intelligenze      per prevedere il costo di un apparta-
          multiple di Howard Gardner.                     mento avendo come input la dimen-
          Gli studenti hanno lavorato ad un               sione dell’abitazione) i partecipanti
          vero e proprio progetto di AI, creando          hanno compreso quanto il machine
          in team una app per smartphone An-              learning sia basato sui dati e sulle
          droid potenziata da Intelligenza Arti-          leggi della statistica; l’obiettivo del-
          ficiale. Durante la prima lezione si             l’autore era infatti “smitizzare” l’AI,
          sono alternati momenti di spiegazione           renderla comprensibile e confinarla
          frontale e momenti di lavoro perso-             alle dimensioni a cui appartiene (ma-
          nale: in un brainstorming iniziale i            tematica e informatica). “Technology
          partecipanti hanno provato a definire            is not magic!”, (la tecnologia non è
          l’AI in base alle loro esperienze pre-          magia), per dirla come Andrew
          gresse, e si è quindi potuto riflettere          Huang:22 non conoscere i principi di
          insieme su cosa sia e cosa non sia              funzionamento dei dispositivi e delle
          Intelligenza Artificiale e di come il si-        piattaforme che ci circondano è
          gnificato di questa espressione si sia           estremamente pericoloso e ci rende
          modificato nel corso degli anni. Oltre           inconsapevolmente schiavi.
          a definire l’AI i partecipanti hanno             Dalla seconda lezione gli studenti
          provato a proporre esempi di appli-             hanno iniziato a lavorare con App In-
          cazioni e oggetti caratterizzati da             ventor,23 un ambiente di program-
          questo tipo di tecnologia e hanno               mazione visuale creato dal MIT di
          poi “giocato” con una piattaforma               Boston e utilizzato per la creazione
          funzionante grazie alle reti neurali            di app. Sono stati prima guidati nel-
          (una dalle tecniche più famose nel-             l’analisi delle differenze tra un ap-
          l’ambito del machine learning), Au-             proccio deterministico alla program-
          toDraw: essa infatti riconosce auto-            mazione rispetto ad un approccio

            88      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
machine learning (quindi basato sulla              per la classe “spegnimento” (spegni
statistica), per poi passare alla pro-             la luce, vorrei le luci spente, c’è troppa
gettazione di un prototipo di “Assi-               luce, etc.): l’addestramento di questo
stente Google Home” per smartpho-                  modello consentirebbe l’individuazione
ne, usando entrambi gli approcci ap-               dei pattern che caratterizzano l’una e

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
pena citati.                                       l’altra categoria, e quindi il calcolo di
In questo modo si è potuto riflettere              una percentuale di appartenenza ad
su una delle questioni etiche fon-                 una delle 2 classi per nuove frasi pro-
damentali dell’AI: la risposta del-                poste dall’utente di questa applicazione
l’algoritmo non può essere cono-                   (ad esempio una frase come “potresti
sciuta in precedenza, a differenza                 accendere la luce” avrebbe una per-
dell’approccio algoritmico determi-                centuale di appartenenza alla classe
nistico. Si propone un esempio per                 “accensione” pari ad un valore circa
comprendere meglio questo aspetto:                 del 90%, nel caso in cui il modello
un algoritmo potrebbe confrontare                  fosse addestrato correttamente).
l’input vocale generato dall’utente
con 2 frasi precise (“accendi la                   La correttezza del calcolo di questa
luce” e “spegni la luce”), attivando               percentuale effettuata dall’algoritmo
poi l’azione conseguente.                          machine learning dipende dai dati
if input_vocale == “accendi la luce”               forniti in input durante la fase di ad-
    turn on lights;                                destramento, e questa è uno degli
if input_vocale == “spegni la luce”                aspetti chiave su cui si è riflettuto
   turn off lights;                                durante la lezione con gli studenti.
In questo caso, un qualsiasi input                 L’Assistente Google Home che i par-
differente dai due considerati all’in-             tecipanti al corso hanno progettato
terno dell’algoritmo non produrrebbe               ha permesso quindi di gestire con
alcun effetto sulle luci della casa.               entrambi gli approcci (deterministico
Decidendo invece di addestrare un                  e statistico) le luci di un appartamento
modello machine learning, si potreb-               virtuale; è stato possibile integrare
bero fornire decine di esempi differenti           un modello machine learning alla app
per la classe “accensione” (accendi                creata in App Inventor grazie alla
la luce, vorrei le luci accese, è troppo           piattaforma Machine Learning 4 Kids.24
buio, etc.) e decine di esempi differenti          Dopo aver affrontato questi lavori in-

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   89
troduttivi, agli studenti è stato pre-          Ingegneria, Matematica) connessi all’AI;
          sentato il project work: progettare             permette di diventare cittadini più con-
          un’applicazione per smartphone po-              sapevoli di un mondo in cui l’Intelligenza
          tenziata da un algoritmo AI. La ri-             Artificiale vedrà un utilizzo in costante
          chiesta effettuata non si è però limitata       ascesa; sarà nostra responsabilità
          alla progettazione e programmazione             quindi non solo utilizzare (e progettare)
          della app, ma anche ad una riflessione           responsabilmente queste tecnologie,
          aggiuntiva: quando ha senso (da un              ma anche avere la capacità di discu-
          punto di vista funzionale) utilizzare           terne all’interno della propria comunità
          un modello machine learning per po-             con cognizione e competenza.
          tenziare una app? Gli studenti hanno            Considerando il punto di vista del
          dovuto quindi motivare la scelta del-           docente, uno spunto di riflessione
          l’integrazione dell’AI alla loro appli-         emerge ripensando al lavoro svolto
          cazione, dimostrando quindi di aver             con il Liceo Leopardi di Recanati: in
DOSSIER

          compreso i vantaggi (e gli svantaggi)           questa sperimentazione l’Autore ha
          dell’approccio machine learning. In             svolto il ruolo di progettista didattico
          3 ore circa di lavoro gli studenti              e formatore, sfruttando le competenze
          hanno potuto sperimentare la pro-               maturate nel corso del suo percorso
          grammazione della app e l’addestra-             di studi e professionale sul tema
          mento del modello AI, arrivando infine           dell’AI e dell’educazione. Come po-
          a presentare il lavoro svolto all’autore        trebbero i docenti italiani proporre in
          e al docente promotore del percorso.            maniera autonoma percorsi simili o
          È stato molto interessante come gli             progettati in autonomia? Servirebbe
          studenti abbiano provato a integrare            un piano di formazione nazionale sul-
          l’AI in applicazioni pensate per i più          l’Intelligenza Artificiale, che preveda
          disparati ambiti della loro vita (sport,        approfondimenti storici, culturali, etici
          scuola, intrattenimento, musica, etc.)          e tecnico-scientifici, così da poter
          immaginando come in futuro l’AI pos-            preparare gli insegnanti ad affrontare
          sa essere utilizzata per facilitare sem-        l’argomento da un punto di vista in-
          pre più la vita dell’uomo.                      terdisciplinare (possibilmente lavo-
          Dal punto di vista dello studente un            rando in team e collaborando con i
          percorso di questo tipo ha avuto                propri colleghi). L’AI potrebbe essere
          molteplici significati. Costruire appli-         introdotta non solo nella secondaria
          cazioni potenziate da algoritmi AI              di secondo grado, ma anche nella
          permette di capire meglio tante tec-            secondaria di primo grado e negli ul-
          nologie già a nostra disposizione oggi          timi anni della primaria: sarà fonda-
          e quanto i dati che forniamo navigando          mentale creare dei tavoli di lavoro
          siano importanti per l’addestramento            condivisi, tra policy-makers, dirigenti
          di modelli AI; permette di valutare la          scolastici, docenti, tecnologi esperti
          propria predisposizione verso lavori            di AI con l’obiettivo di definire differenti
          nell’ambito STEM (Scienza, Tecnologia,          percorsi adatti alle varie fasce di età.

            90      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
4. L’AI come strumento di analisi:                 distinti da infinite possibilità creative.
che cosa succede quando                            Costruire un robot significa risolvere
diamo un robot in mano                             problemi, confrontarsi con i propri
ad uno studente?                                   compagni e con il proprio insegnante,
L’AI può essere guardata anche da                  condividere le proprie scoperte e le
un altro punto di vista nel mondo del-             proprie difficoltà: la Robotica Edu-
l’educazione: può infatti essere un                cativa non è quindi solo apprendi-
grande alleato nell’analisi di attività            mento della Robotica.
complesse, come ad esempio la va-                  La comunità scientifica27 è d’accordo
lutazione di artefatti digitali progettati         nell’evidenziare la necessità di un
dagli studenti, e nell’approfondimento             approfondimento rispetto ai processi
di processi di problem-solving (risolu-            risolutivi messi in atto durante attività
zione di problemi da parte dei discenti).          di ER, e soprattutto rispetto alle com-
Nella sezione 2 sono state presentate              petenze sviluppate da un approccio

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
alcune applicazioni di AI e machine                di questo tipo. È molto complesso
learning nel mondo della scuola, rea-              però valutare dettagliatamente questi
lizzate da gruppi di ricerca interna-              aspetti considerando il numero di
zionali. L’Autore di questo articolo               studenti che mediamente popolano
ha condotto una sperimentazione                    le nostre classi, specialmente consi-
molto estesa durante i suoi tre anni di            derando che individuare qualitativa-
dottorato (svolti presso l’Università              mente (tramite osservazione) le stra-
Politecnica delle Marche) proprio su               tegie di problem-solving di tanti stu-
queste tematiche; in particolare si è              denti richiederebbe tanti educatori
cercato di analizzare attività di Robotica         coinvolti nella sperimentazione, men-
Educativa (in rapida diffusione negli              tre usare strumenti di valutazione
ultimi anni in Italia, si veda ad esempio          standard (come questionari, quiz,
il Piano Nazionale Scuola Digitale25 e             etc.) probabilmente non permette-
il PON Creatività Digitale del 201926)             rebbe di valutare adeguatamente le
sfruttando i vantaggi dell’AI.                     competenze sviluppate grazie alle
Con Robotica Educativa (in inglese                 attività di Robotica. Per questo motivo
Educational Robotics, o abbreviato                 l’Autore ha voluto verificare i possibili
ER) l’autore intende l’approccio edu-              vantaggi dell’applicazione dell’Intel-
cativo, basato sulla teoria costru-                ligenza Artificiale a supporto dell’in-
zionista di Papert, caratterizzato dalla           segnante nell’ambito dell’ER.
progettazione, assemblaggio e pro-                 Tanti anni di esperienza nelle scuole
grammazione di robot da parte degli                hanno permesso di selezionare un
studenti, coinvolti quindi in un pro-              modello di lavoro, ideato da Martinez
cesso di costruzione attiva della loro             e Stager,28 particolarmente adatto a
conoscenza, e fortemente motivati                  modellare attività ER: il ciclo Think-
dall’utilizzo di materiali costruttivi (i          Make-Improve (TMI). Durante la fase
kit robotici) affascinanti e contrad-              iniziale dell’attività (Think) gli studenti

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   91
si “connettono” al problema da ri-              ER, forniti come input ad algoritmi AI
          solvere attraverso un’introduzione del          adeguati, permettono di individuare
          docente; gli alunni, suddivisi in gruppi,       gli studenti con difficoltà nella risolu-
          potrebbero svolgere un brainstorming            zione del problema assegnato?
          attraverso il quale definire un’ipotesi          L’Autore ha cercato di dare una ri-
          di approccio al problema, gli obiettivi         sposta a queste domande durante i
          da raggiungere e magari una proget-             suoi tre anni di dottorato, coinvol-
          tazione con “carta e penna”. Dopo               gendo in una sperimentazione di Ro-
          questa fase si passa alla realizzazione         botica Educativa 16 scuole primarie
          pratica (Make), di sperimentazione              e secondarie tra Marche, Emilia-Ro-
          pura, in cui i partecipanti “si sporcano        magna e Lazio, per un totale di oltre
          le mani” costruendo e programmando              450 partecipanti.
          i propri artefatti sulla base del pro-          Prima di iniziare la sperimentazione
          blema proposto dall’educatore. Gli              è stato necessario modificare il soft-
DOSSIER

          studenti però dovranno attentamente             ware di programmazione del robot
          osservare il comportamento del robot            utilizzato (il kit Lego Mindstorms EV3)29
          (o dell’invenzione costruita) e fermarsi        così da ottenere una fotografia det-
          a riflettere per capire cosa non funziona        tagliata del compito svolto dagli stu-
          o cosa si può migliorare (Improve),             denti: la modifica progettata dall’au-
          confrontandosi nel gruppo dei pari o            tore ha infatti permesso di registrare
          con l’insegnante. Il ciclo quindi rico-         tutte le sequenze di programmazione
          mincia, in quanto l’analisi dei feedback        create dai partecipanti per la risolu-
          forniti dal robot porta di nuovo a pen-         zione del problema proposto dal-
          sare (Think) quali modifiche dovranno            l’educatore durante il tempo concesso
          essere implementate alla sequenza               (cioè dei dati granulari contenenti il
          di programmazione o alla conforma-              processo di problem-solving attuato);
          zione meccanica dell’artefatto.                 quindi se di solito l’insegnante può
          Alcune domande potrebbero emer-                 valutare il prodotto finale messo a
          gere riflettendo su questo modello:              punto dal gruppo di studenti (la se-
          - si possono raccogliere dei dati gra-          quenza di programmazione risultante
          nulari rispetto al lavoro svolto dagli          dall’opera di progettazione degli alun-
          studenti (in particolare l’attività di          ni) con questa modifica si sono potuti
          programmazione del robot) schema-               memorizzare tutti i passaggi intermedi
          tizzato dal modello TMI?                        che sono stati implementati dai par-
          - Applicando algoritmi machine lear-            tecipanti per arrivare alla soluzione
          ning ai dati raccolti, si potrebbero            finale. Non si riportano in questo ar-
          individuare delle differenze stilistiche        ticolo ulteriori dettagli tecnici di questa
          su come gli alunni mettono in pratica           modifica software, ma per un even-
          questo ciclo creativo e su come ri-             tuale approfondimento si rimanda
          solvono i problemi a loro proposti?             alla tesi di dottorato dell’autore, libe-
          - I dati raccolti relativi alle attività di     ramente consultabile online.30

            92      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
Agli studenti coinvolti è stato proposto           mento di verifica finale, facendo ga-
un percorso di Robotica avente sem-                reggiare i robot tra loro per individuare
pre la stessa struttura: un’introduzione           i livelli di precisione ottenuti dai gruppi
alla robotica, sfide di programmazione              di studenti; i partecipanti hanno infine
relative ai motori del robot, sfide di              spiegato le loro strategie risolutive ai
programmazione relative ai sensori                 compagni e all’insegnante, condivi-
del robot, sfide di programmazione                  dendo idee e difficoltà riscontrate.
avanzate e progetto finale. La diffi-                La sperimentazione svolta in classe
coltà delle sfide è stata calibrata in              ha permesso di raccogliere automa-
base all’età degli alunni, ma un eser-             ticamente (grazie alla modifica soft-
cizio introduttivo è stato comune a                ware precedentemente descritta) i
tutti: “Programmate il robot affinché               dati relativi ai processi risolutivi di
percorra una distanza prestabilita                 circa 140 gruppi di studenti, composti
(un metro), cercando di renderlo il                da 3/4 elementi. I dati sono stati poi

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
più preciso possibile”.                            trasformati in un formato adeguato
Questo esercizio può mettere in dif-               così da poter essere dati in input ad
ficoltà gli studenti, in quanto non                 un algoritmo machine learning ap-
esiste un comando all’interno del-                 partenente alla categoria definita non
l’ambiente di programmazione che                   supervisionata: in maniera autonoma
permetta al robot di percorrere una                (cioè senza la supervisione iniziale
distanza definita. Esistono dei co-                 di un essere umano) l’algoritmo è
mandi che permettono di decidere                   andato alla ricerca di schemi ricorrenti
                                                   nella mole di dati che gli si sono dati
per quanti secondi rimarranno accesi
                                                   in pasto, definendo 3 stili principali
i motori, o quanti giri di ruota verranno
                                                   nella risoluzione della sfida:
eseguiti dal robot: i discenti devono
quindi trovare strategie alternative               - stile matematico: gli studenti che
per la risoluzione di quello che sembra            hanno mostrato questo approccio
essere un problema banale.                         molto probabilmente hanno utilizzato
L’utilizzo di strumenti di misura è                una precisa formula matematica pri-
stato permesso solo per misurare                   ma di costruire la sequenza di pro-
parametri fisici dell’artefatto (ad esem-           grammazione; questa formula (ad
pio il diametro della ruota), ma non               esempio il calcolo della circonferenza
per misurare lo spazio effettivamente              della ruota del robot) ha permesso
percorso sul pavimento dal robot. Il               loro di fare pochi test di verifica,
tempo concesso per risolvere questa                senza modificare quasi mai la se-
sfida è stato di circa 15 minuti per gli            quenza creata al primo tentativo;
alunni della secondaria (12-14 anni)               - stile euristico con rifinitura delle se-
e di circa 20 minuti per quelli della              quenze di programmazione: in questo
primaria (10-11 anni). Al termine di               caso i partecipanti hanno definito un
questo periodo di tempo l’educatore                primo test esplorativo (ad esempio
ha coinvolto gli studenti in un mo-                impostando l’esecuzione di un giro di

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   93
ruota da parte del robot), e poi hanno         la quale si possono rilevare studenti
          rifinito la sequenza di programmazione          in difficoltà durante la sfida sui motori
          convergendo verso una soluzione pre-           del robot, fornendo i dati raccolti in
          cisa del problema (implementando               classe come input ad algoritmi di AI
          quindi piccole modifiche ai parametri);         supervisionati; con il termine super-
          - stile euristico con modifiche signifi-         visionato si indica quando un essere
          cative nelle sequenze di program-              umano etichetta correttamente i dati
          mazione: gli studenti che hanno mo-            in ingresso forniti per addestrare un
          strato questo approccio molto pro-             algoritmo, come spiegato nella se-
          babilmente hanno avuto difficoltà nel-          zione 1 di questo articolo.
          l’interpretazione del comportamento            In accordo con educatori e insegnanti
          del robot; hanno infatti provato ad            coinvolti nella sperimentazione, è
          effettuare un test esplorativo, a cui          stato stabilito l’errore massimo (4
                                                         centimetri) oltre il quale si è conside-
DOSSIER

          però sono seguiti tanti test di verifica
          con elevate modifiche ai parametri              rata negativa la performance realizzata
          della sequenza di programmazione.              dagli studenti. I gruppi di studenti il
          Un risultato analogo lo si è ottenuto          cui robot ha commesso un errore
          analizzando anche esercizi relativi ai         maggiore della soglia stabilita hanno
          sensori del robot, come proposto               avuto difficoltà nel definire una stra-
          dall’Autore in Identification of the            tegia risolutiva, nella creazione della
          Students Learning Process During               sequenza o nell’interpretazione del
          Education Robotics Activities.31               comportamento del robot durante i
          Approcci risolutivi molto simili (il           test. Quindi tramite l’osservazione
          planner scientist con un approccio             degli educatori presenti in classe, i
          più teorico e il bricoleur scientist           dati raccolti per ogni gruppo di alunni
          con un approccio più pratico) sono             sono stati etichettati sulla base del-
          stati individuati nel 1994 anche da            l’errore commesso ( 4 performance ne-
          qualitative di attività di programma-          gativa): in questo modo è stato pos-
          zione (senza l’uso di robot).                  sibile addestrare un algoritmo AI per
          Probabilmente i tre approcci indivi-           il riconoscimento automatico di stu-
          duati rappresentano solo una prima             denti in difficoltà (cioè con una per-
          fotografia “sfocata” dei processi di            formance negativa) con una accu-
          problem-solving degli studenti: queste         ratezza del 95%; questa analisi è
          strategie si potrebbero mescolare tra          stata effettuata eliminando una parte
          loro, e sicuramente analizzando dif-           dei dati raccolti per ciascun gruppo
          ferenti esercizi ed un campione mag-           di alunni (quella relativa agli ultimi
          giore di studenti si potrebbero trovare        test effettuati), tentando di simulare
          ulteriori stili di progettazione.              un sistema AI da utilizzare in tempo
          L’ultima analisi effettuata dall’Autore        reale in classe mentre i discenti la-
          ha voluto verificare l’accuratezza con          vorano, quindi provando a individuare

            94     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
gli studenti in difficoltà prima che la            un’analisi di questo tipo potrebbe
soluzione venga presentata al do-                  permettere in futuro di personalizzare
cente durante la condivisione finale.              maggiormente i feedback (in base
Anche in questo caso per tutti gli                 alla strategia risolutiva preferita dal-
approfondimenti tecnici si rimanda                 l’alunno) e soprattutto potrebbe essere
alla tesi di dottorato.33                          progettata una visualizzazione del
L’analisi effettuata con le tecniche               percorso di problem-solving realizzato,
machine learning rappresenta un pri-               così da promuovere una profonda
mo passo verso la creazione di stru-               metacognizione; strumenti di questo
menti a supporto della professione                 tipo, potrebbero far riflettere i discenti
di insegnante. Gli insegnanti potreb-              sulle scelte effettuate durante la riso-
bero infatti beneficiare di report e in-            luzione di un problema e sulle difficoltà
formazioni generate automaticamente                riscontrate. L’autore condivide infatti
da sistemi intelligenti che monitorano             a pieno quanto proposto da Papert

                                                                                                  INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
il lavoro degli studenti durante attività          nel 1972:34 «Insieme a Dewey, Mon-
complesse come la programmazione                   tessori e Piaget ritengo che i bambini
di un robot; queste informazioni rap-              imparino facendo e riflettendo su quello
presenterebbero una ricca base sulla               che fanno. Quindi gli ingredienti fon-
quale poi costruire la valutazione del             damentali dell’innovazione educativa
discente, e permetterebbero di ana-                devono essere oggetti migliori con i
lizzare non solo il prodotto finale                 quali inventare e costruire modalità
creato ma anche il percorso che ha                 migliori per pensare su ciò che si è
portato ad un determinato risultato.               realizzato con questi oggetti».
L’altro importante beneficio che si
potrebbe avere è l’individuazione di               Conclusione
alunni in difficoltà in tempo reale du-             L’Intelligenza Artificiale potrà sicura-
rante lo svolgimento di un certo eser-             mente portare innumerevoli vantaggi
cizio: ad esempio durante lezioni di               all’interno del mondo dell’educazione,
Robotica Educativa, l’utilizzo di un               come si può intravedere nei due pro-
sistema AI che identifichi i gruppi                 getti realizzati dall’autore e presentati
che non riescono stabilire una stra-               nelle sezioni 3 e 4 del presente arti-
tegia risolutiva può aiutare il docente            colo: se da un lato sarà fondamentale
nella gestione della classe, special-              educare gli studenti alla comprensione
mente se numerosa. Un ulteriore uti-               degli algoritmi AI (promuovendo quindi
lizzo di questo lavoro di ricerca po-              un uso consapevole delle piattaforme
trebbe essere nell’analisi del lavoro              tecnologiche che li circondano), dal-
svolto singolarmente dagli alunni,                 l’altro quegli stessi algoritmi facilite-
così da facilitare la creazione dei                ranno la scoperta di tanti dettagli dei
gruppi di lavoro sulla base dell’ap-               processi di apprendimento che ora
proccio rilevato per ogni discente.                si fanno fatica a rilevare.
Dal punto di vista dello studente,                 È importante sottolineare due aspetti

              RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021   95
da tenere a mente, e che dovrebbero             sulle necessità degli studenti e dei
          sempre essere tenuti in considera-              docenti; questo tipo di approccio in-
          zione qualora i decisori politici vor-          terdisciplinare richiederà sicuramente
          ranno programmare l’introduzione                investimenti importanti e tanto lavoro,
          dell’Intelligenza Artificiale a scuola:          ma visti i primi risultati promettenti
                                                          sarebbe inopportuno rinunciare ai
          - la centralità dello studente nel pro-
                                                          vantaggi che l’AI potrebbe portare
          cesso di apprendimento, da realizzare
                                                          nel mondo dell’Educazione.
          mediante approcci basati su progetti
          (project-based learning) e sulla co-
                                                          NOTE
          struzione di applicazioni potenziate
                                                          1
          da AI; ma questa centralità dovrà                 Lorenzo Cesaretti, ingegnere informatico e
                                                          dell’automazione, collabora con l’Università
          essere considerata anche nella pro-             Politecnica delle Marche (Corso Modellistica
          gettazione degli strumenti AI che per-          e Identificazione Processi Dinamici) e con
DOSSIER

          metteranno di migliorare i processi             l’Università di Camerino (Corso Fundamentals
                                                          of Robotics and Industrial Manipulators). È il
          educativi, permettendo al discente
                                                          direttore tecnico della startup TALENT srl, e
          di visualizzare e riflettere sulle analisi       dal 2015 studia come introdurre a scuola la
          effettuate da questi sistemi;                   Robotica e l’Intelligenza Artificiale, oltre a pro-
                                                          muovere un uso creativo e consapevole delle
          - l’importanza della formazione dei             tecnologie in ambito educativo.
          docenti, che non dovranno essere                2
                                                           Cf FLORIDI Luciano, The onlife manifesto:
          sostituiti dalla tecnologia e dagli             Being human in a hyperconnected era, Berlino,
          algoritmi, ma che potranno utilizzare           Springer Nature 2015.
                                                          3
          strumenti potenti di analisi delle at-           MCCHARTY John, What is artificial intelligence?
                                                          Stanford University - Computer Science De-
          tività svolte dagli studenti, e po-
                                                          partment, Stanford 2007, in http://www-for-
          tranno risparmiare tempo ed energia             mal.stanford.edu/jmc/whatisai.pdf 2 (12-12-
          proprio grazie a questi dispositivi             2020).
          potenziati da AI così da potersi de-            4
                                                            Cf GOTTFREDSON Linda S., Mainstream science
          dicare alla relazione con gli alunni,           on intelligence: An editorial with 52 signatories,
                                                          history, and bibliography, in Intelligence 24
          punto di partenza fondamentale per              (1997)1,13-23.
          una educazione efficace e un ap-                5
                                                            DEHAENE Stanislas, How We Learn: Why
          prendimento profondo.                           Brains Learn Better Than Any Machine... for
                                                          Now, London, Penguin 2020, 29.
          L’Intelligenza Artificiale quindi potrà
                                                          6
          portare benefici al mondo educativo                  Cf ivi 37-43.
                                                          7
          solo se si riuscirà a implementare                Cf LUCKIN Rosemary, Machine Learning and
                                                          Human Intelligence: The Future of Education
          una necessaria collaborazione tra               for the 21st Century, London, UCL IOE Press
          professionisti del mondo della Tec-             - University of London - Institute of Education
          nologia, della Psicologia, della Pe-            2018.
          dagogia, della Filosofia e dell’Edu-             8
                                                            Cf SALA Cecilia, In Cina si insegnerà l’intelli-
          cazione: un punto di partenza ne-               genza artificiale a scuola, in Wired.it (22-01-
                                                          2019), in https://www.wired.it/attualita/tech/
          cessario per la progettazione di so-            2019/01/22/cina-intelligenza-artificiale-scuola/
          luzioni AI veramente efficaci e centrate         (12-12-2020).

            96      PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
9                                                    18
  Cf BARANIUK Chris, Inside Finland’s plan to          Cf SATARIANO Adam, British Grading Debacle
become an artificial intelligence powerhouse.         Shows Pitfalls of Automating Government, in
The small Nordic country is betting on edu-          The New York Times (20-08-2020), in https://
cation to give it a decisive edge in the age of      www.nytimes.com/2020/08/20/world/europe/u
AI, in Wired (15-02-2019), in https://www.wired.     k-england-grading-algorithm.html (12-12-2020).
co.uk/article/finland-artificial-intelligence-on-      19
                                                        RIOTTA Mario, Il Project Based Learning
line-course (12-12-2020).                            nella scuola: implicazioni, prospettive e criticità,
10
  FONDAZIONE MONDO DIGITALE, in https://www.         in Journal of e-Learning and Knowledge
mondodigitale.org/it/aree-intervento/educa-          Society 3(2007)1, 75-84, in http://www.je-
zione-per-la-vita-e-cultura-dellinnovazione          lks.org/ojs/index.php/Je-LKS_EN
/ambizione-italia-per-la-scuola (12-12-2020).        /article/view/743/370 (02-01-2021).
                                                     20
11
   Cf HOLMES Wayne - BIALIK Maya - FADEL               Cf PAPERT Seymour, Mindstorms. Children,
Charles, Artificial Intelligence in education for     computers, and powerful ideas, New York,
Teaching and Learning, Boston (MA), Center           Basic Books 1980.
for Curriculum Redesign 2019.                        21
                                                       Cf RESNICK Mitchel, Lifelong kindergarten.
12
   Cf RITTER S. - CARLSON R. - SANDBOTHE M. -        Cultivating creativity through projects, passion,
                                                     peers, and play, Boston, MIT Press 2017.

                                                                                                            INTELLIGENZA ARTIFICIALE E EDUCAZIONE: UN INCONTRO TRA DUE MONDI... / LORENZO CESARETTI
FANCSALI S. E., Carnegie Learning’s adaptive
                                                     22
learning products, in SANTOS O. et alii (eds.),          Cf BITMARK Inc., Technology is Not Magic:
Educational Data Mining 2015, 8th International      The Hacker’s Point of View - Bitmark Ambas-
Conference on Educational Data Mining                sador “bunnie” Huang in Medium.com (16-
(EDM2015), Madrid, 26-29 June 2015, in               07-2019), in https://medium.com/clean-
http://www.educationaldatamining.org/EDM20           titles/technology-is-not-magic-the-hackers-
15/proceedings/edm2015 proceedings.pdf               point-of-view-bitmark-ambassador-bunnie-
(12-12-2020).                                        huang-6750ab772f33 (12-12-2020).
                                                     23
13
  Cf VENTURA Matthew - CHANG Maria - FOLTZ             Cf MIT App Inventor, in https://appinventor
Peter et alii, Preliminary evaluations of a dia-     .mit.edu/ (02-01-2021).
logue-based digital tutor in International Con-      24
                                                       Cf Machine learning for Kids, in https://ma-
ference on Artificial Intelligence in Education,      chinelearningforkids.co.uk/ (02-01-2021).
Berlino, Springer Nature 2018, 480-483.              25
                                                       Cf MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ
14
   Cf BERNARDINI Sara - PORAYSKA-POMSTA              E DELLA  RICERCA, Piano Nazionale Scuola Digi-
Kaśka - SMITH Tim J., ECHOES. An intelligent         tale, in https://www.miur.gov.it/scuola-digitale
serious game for fostering social communi-           (02-01-2021).
cation in children with autism, in Information       26
                                                       Cf ID., PON Cittadinanza e Creatività Digitale
Sciences 264(2014)41-60.                             2019,                                         in
15
  Cf CHAO Po-Yao, Exploring students’ com-           https://www.istruzione.it/pon//avviso_cittadi-
putational practice, design and performance          nanza-creativita.html (02-01-2021).
of problem-solving through a visual program-         27
                                                        Cf ALIMISIS Dimitris, Educational robotics.
ming environment, in Computers & Education           Open questions and new challenges, in Themes
95(2016)202-215.                                     in Science and Technology Education 6(2013)1,
16
   Cf BLIKSTEIN Paulo - WORSLEY Marcelo -            63-71, come pure BENITTI Fabiane Barreto
PIECH et alii, Programming pluralism. Using          Vavassori, Exploring the educational potential
learning analytics to detect patterns in the         of robotics in schools. A systematic review, in
learning of computer programming, in Journal         Computers & Education 58(2012)3, 978-988.
of the Learning Sciences 23(2014)4, 561-599.         28
                                                        Cf MARTINEZ Sylvia Libow - STAGER Gary, In-
17
   Cf TURQUE Bill, Creative... motivating and        vent to learn: Making, tinkering, and engineering
fired, in The Washington Post (06-03-2012),           in the classroom, Torrance (CA), Constructing
in https://www.washingtonpost.com/local/edu-         Modern Knowledge Press 2013.
cation/creative—motivating-and-fired/2012             29
                                                         L EGO E DUCATION , in https://education
/02/04/gIQAwzZpvR_story.html (04-01-2021).           .lego.com/en-us/products/lego-mindstorms-

                RIVISTA DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE • ANNO LIX NUMERO 1 • GENNAIO/APRILE 2021      97
education-ev3-core-set/5003400#lego-mind-
          storms-education-ev3 (12-12-2020).
          30
              Cf CESARETTI Lorenzo, How students solve
          problems during Educational Robotics activ-
          ities. Identification and real-time measurement
          of problem-solving patterns, in http://bit. ly/te-
          siPhD_cesaretti (12-12-2020).
          31
             Cf SCARADOZZI David - CESARETTI Lorenzo -
          SCREPANTI Laura - MANGINA Eleni, Identification
          of the students learning process during Edu-
          cation Robotics activities, in Frontiers in Ro-
          botics and AI 7(2020)21, in https://www. fron-
          tiersin.org/articles/10.3389/frobt.2020.00021/ful
          l (02-01-2021).
          32
             Cf TURKLE Sherry - PAPERT Seymour, Epi-
          stemological pluralism and the revaluation of
          the concrete, in Journal of Mathematical Be-
DOSSIER

          havior 11(1992)1, 3-33.
          33
            Cf CESARETTI, How students solve problems
          during Educational Robotics activities.
          34
            Cf PAPERT Seymour, Teaching children think-
          ing, in Programmed Learning and Educational
          Technology 9(1972)5, 245-255.

               98     PONTIFICIA FACOLTÀ DI SCIENZE DELL’EDUCAZIONE AUXILIUM
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