LA VELOCITÀ IN ACCESSO - Patrizia Bondi, Ivano Collotta, Clelia Lorenza Ghibaudo 8 - Gruppo Telecom Italia
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9 NETWORK SERVIZI L a velocità in accesso, intesa come velocità di trasferimento di dati durante una connessione internet, è uno dei temi centrali del mondo delle telecomunicazioni sia fisse sia mobili di INFORMATICA oggi. Basta digitare il tema su un qualsiasi motore di ricerca online per rendersi conto di quanto sia importante per i clienti di servizi broadband; numerosissimi sono ormai gli ap- plicativi che misurano la velocità di connessione, fanno test, propongono statistiche e confronti di velocità raggiungibili con operatori diversi o in paesi diversi. Questo articolo cerca di fare chiarezza sul tema, evidenziando come la velocità in accesso sia con- dizione necessaria per avere una buona esperienza di navigazione ed illustrando come ci siano in rete diversi aspetti che possono costituire dei colli di bottiglia per la navigazione. L’articolo inoltre descrive brevemente quali possano essere le azioni che un operatore di tele- comunicazioni può fare per migliorare la velocità di accesso sia su rete fissa sia su rete mobile, tenendo presente che si è arrivati ad un punto per cui per avere un vero salto prestazionale, all’al- tezza di quelli avuti in passato, sarà ben presto necessario affrontare una discontinuità infrastrut- turale con elevati investimenti economici e lunghi tempi di realizzazione. Il salto prestazionale in rete di accesso, che si avrà a valle degli investimenti infrastrutturali, sarà tale da richiedere lo sviluppo di funzionalità che permettano di controllare in modo efficiente l’aumento di prestazio- ni sia per evitare di intasare il resto dalla rete, sia per dare il giusto valore ai servizi di rete forniti. per il consumatore. Tale fenomeno è Non va inoltre dimenticato che nella 1 La velocità della rete di accesso fissa e mobile rappresentato in Figura 1, dove si può vedere come alla disponibilità di solu- catena tecnologica necessaria ad offri- re servizi end-to-end, e di conseguenza Nel corso dell’ultimo decennio vi è zioni tecnologiche in grado di garanti- per la custom experience percepita dal stata una forte evoluzione tecnologi- re maggiori velocità abbia immediata- cliente, la rete di accesso non è l’unico ca nel mondo delle telecomunicazio- mente fatto seguito un’analoga offerta punto in cui possono evidenziarsi dei ni che ha profondamente cambiato le commerciale. colli di bottiglia nello smaltimento del abitudini e le esigenze di connettività Un secondo aspetto da evidenziare, traffico. Le elevate prestazioni abilitate dei clienti. In questi anni gli operatori rappresentato in Figura 1, è che si è dalle nuove architetture della rete d’ac- di telecomunicazioni sia fissi sia mo- prossimi ad un punto di discontinuità cesso in fibra ottica (FTTC o FTTH) bili hanno assecondato queste nuove sia per la rete fissa sia per quella mo- dovranno quindi richiedere un nuovo esigenze, introducendo in rete le in- bile: il dispiegamento delle nuove tec- dimensionamento delle reti a monte novazioni tecnologiche che si sono nologie in accesso non potrà più essere della porzione propriamente detta “di rese man mano disponibili; lo scena- effettuato aggiornando solo gli appara- accesso” (segmenti di backhauling, rio competitivo che si è venuto quindi ti in centrale e in casa cliente, ma sarà rete metro, rete core, controllo e au- a creare tra i vari operatori, sia incum- necessario lo sviluppo di nuove infra- tenticazione) per evitare che si creino bent sia alternativi, ha indotto una strutture e questo comporterà inevita- situazioni critiche. progressiva offerta di profili e tariffe bilmente ingenti investimenti e lunghi L’elevato impatto economico ed infra- sempre più performanti e convenienti tempi di dispiegamento. strutturale comporta, per un operatore
10 FTTH LTE 100Mbps 100Mbps NETWORK Necessita FTTC Necessari: 80Mbps Fibra Ottica ■ Backhaulin in Fibra 80Mbps Velocità downstream per linea Velocità downstream per cella ottica/ponte radio ■ Nuove frequenze per sfruttare tutte 60Mbps le potenzialità Nuovi apparati in casa e SERVIZI in centrale HSDPA 42M 40Mbps ADSL2+ HSDPA 21M 20Mbps ADSL1 20Mbps HSDPA 14,4M 7Mbps Dial Up HSDPA 7,2M 640kbps EDGE INFORMATICA GSM UMTS 56kbps 1Mbps 1998 2000 2006 2008 2011 2012 2018 1995 2004 2007 2010 2012 2013 Data introduzione Data introduzione Rete di accesso fissa e offerte Broadband Rete di accesso mobile e offerte Mobile Broadband Figura 1 - Evoluzione delle offerte fisse e mobile in relazione alla disponibilità tecnologica che decida di investire, la necessità di La Figura 2 evidenzia1, secondo quan- Da notare nella Figura 2 soprattutto la orientare oculatamente le priorità di to affermato in un recente rapporto forte crescita della vendita di apparati intervento verso le zone a maggior red- OVUM sul Market Share dei fornitori in tecnologia VDSL2 sempre più uti- ditività e allo stesso tempo di calibrare [1], come gli investimenti degli ope- lizzata sia come soluzioni da centrale le offerte commerciali, in modo tale da ratori relativi ad apparati per la rete (adottata da alcuni operatori Europei valorizzare al meglio le nuove tecnolo- in rame (43% del totale) siano quasi come Deutsche Telekom, KPN e Te- gie in corso di dispiegamento. equivalenti a quelli relativi agli appa- lenor), sia come soluzioni da armadio rati per la rete in fibra (45%) e siano (FTTC), che prevedono la fibra fino al ancora in crescita (DSL+35%); in forte Cabinet (utilizzati in Europa ad esem- crescita risultano essere anche gli inve- pio da France Telecom, Deutsche Te- 2 Cosa fanno gli altri stimenti sul segmento FTTx (+49%). lekom, Swisscom e British Telecom). 2.1 Le evoluzioni per la rete fissa all’estero La necessità della rete di accesso fissa +18% 3Q10 vs 3Q09 di evolvere verso la fibra ottica è ormai Rete via universalmente riconosciuta ed affer- Cavo mata in Italia e all’estero; tuttavia il di- (CMTS) VDSL spiegamento reale di una rete NGAN 12% +100% Rete in fibra 3Q10 vs 3Q09 (Next Generation Access Network) (FTTx) continua ad avvenire molto gradual- 45% Rete in rame (xDSL) mente, soprattutto in Europa, tanto +49% 43% +35% che la percentuale di accessi in fibra di 3Q10 vs 3Q09 3Q10 vs 3Q09 tipo FTTH/B è di quasi 14% nel mondo 23% e di appena 4% in Europa. Per contro, 3% la parte predominante della rete di ac- SHDSL ADSL 74% +20% cesso fissa è ancora rappresentata dagli +23% 3Q10 vs 3Q09 accessi su rame di tipo xDSL, che risul- 3Q10 vs 3Q09 tano essere il 63% nel panorama mon- Figura 2 - Ricavi dei fornitori di apparati: ripartizione sui segmenti e andamento diale e oltre il 75% in quello Europeo. 1 La figura 2 riporta i trend del mercato mondiale degli apparati di rete di accesso fissa del 3Q2010 e ne evidenzia la crescita rispetto al trimestre 3Q2009 secondo i dati del citato rapporto OVUM
11 mondo). Anche Telecom Italia lo ha 100 inserito a piano; NETWORK i sistemi a 28.8 Mbps sono adottati da Vodafone Group (11 operatori nel mondo); Percentuale Unità i sistemi a 84 Mbps non sono ancora 50 Immobiliari adottati ma sono previsti a piano da Passed France Telecom e Vodafone Group SERVIZI e Telefonica Group (5 operatori nel mondo). 0 La tecnologia LTE a Marzo 2011 era Swisscom TDC Austria T. DT BT KPN Telefonica FT Vimpelcom Portugal (Russia) AT&T Verizon China T. NTT stata commercialmente lanciata da 13 Belgacom Operatori operatori nel mondo (tra cui Vodafo- ne, Verizon ed NTT), ma era prevista a INFORMATICA FTTH/FTTB Prevalenza di FTTC Prevalenza di FTTH/B FTTC in Europa in Asia e Est Europa piano da circa 180 operatori nel mon- do, tra cui Telecom Italia (ad oggi sono Figura 3 - Percentuali di Unità Immobiliari dichiarate passed dai vari operatori 20 le reti lanciate e 209 gli operatori che hanno inserito a piano LTE). Ad Molti sono infatti gli operatori Europei mobili stanno in questi anni investen- oggi inoltre iniziano ad essere disponi- che stanno adottando una soluzione di do molto in nuove tecnologie che con- bili sul mercato un numero significati- tipo FTTC/VDSL2, come evidenziato sentano di soddisfare i requisiti della vo di terminali LTE. nella Figura 3. clientela, prime tra tutti la tecnologia La soluzione di tipo FTTH/B è inve- HSPA, che ha ormai raggiunto un livel- ce particolarmente adottata in Asia lo di diffusione notevole. Analizzando (Giappone, South Korea, Hong Kong) ed è la soluzione su cui recentemente le linee a larga banda nel mondo2 si nota infatti come la tecnologia mag- 2.3 Le principali caratteristiche delle offerte fisse e mobili all’estero si sta investendo nell’Europa dell’Est giormente utilizzata sia l’HSPA (52% In situazioni di forte crescita delle po- (Russia, Lituania, Lettonia, Slovenia, del totale linee), seguita a ruota da tenzialità tecnologiche, un operatore Estonia …). Interessante notare anche UMTS (40% del totale linee). Le linee deve calibrare accuratamente le offerte come la maggior parte degli operatori in tecnologia CDMA EV-DO Rev.A, allo scopo di mantenere il giusto valore che sviluppano un’architettura FTTH principalmente adottata in Asia e USA per le innovazioni offerte dalle tecno- stiano adottando una soluzione tec- (Verizon Wireless), rappresentano in- logie introdotte in rete. nologica di tipo PON: secondo il già vece l’8% del totale. La tecnologia LTE Per quanto riguarda le offerte di rete citato studio OVUM [1] il 95% dei ri- (Long Term Evolution), è in fase di av- fissa, dall’analisi dei quattro maggiori cavi dei fornitori di apparati nell’ulti- vio o a piano per la quasi totalità degli operatori europei emergono due ap- mo anno sono stati per apparati di tipo operatori e la sua diffusione attuale procci distinti per la differenziazione PON (con una crescita del 46% rispet- rispecchia la fase iniziale di sviluppo del portafoglio di offerta Broadband: to all’anno precedente) e solo il 5% per (0,04% del totale linee). Telefonica e Deutsche Telekom (DT) apparati di tipo Punto-Punto (con una Più in dettaglio la tecnologia HSPA+, differenziano le offerte principal- decrescita del 17% rispetto all’anno altresì nota come HSPA evolution, è mente sulla base della velocità mas- precedente). particolarmente adottata a livello Eu- sima raggiungibile in modo analogo ropeo, ma estesa anche nel resto mon- a Telecom Italia; do. In particolare in Europa: British Telecom (BT) e France Tele- i sistemi a 21 Mbps sono adottati com (FT) tendono a semplificare al 2.2 Le evoluzioni per la rete mobile all’estero da Telecom Italia, France Telecom, Deutsche Telekom, Vodafone Group massimo i livelli di velocità di of- ferta, proponendo al cliente una, al Come noto la richiesta di sempre mag- e Telefonica Group (in totale 79 ope- massimo due, velocità di riferimento gior banda non coinvolge solamente la ratori nel mondo); e preferendo una differenziazione rete fissa, ma sta diventando un fattore i sistemi a 42 Mbps sono adottati da sulla base dei servizi (approccio FT) sempre più importante per la rete mo- France Telecom, Vodafone Group e o sulla base dei volumi mensili di bile. Per questo motivo, gli operatori Telefonica Group (13 operatori nel traffico (approccio BT). 2 Elaborazione dati dall’Infocentre di GSM Association, Marzo 2011
12 A titolo di esempio, British Telecom ha nazionale, una differenziazione del- In tale scenario, diventa importante a portafoglio solo la velocità massima le offerte su CAP mensili di volume o introdurre in rete concetti di “Intelli- NETWORK di 20 Mbps3 su rame e di 40 Mbps4 su tempo e su elementi di qualità, primo gent Pipe”, che da un lato prevengono fibra, e per ognuna propone tre pac- fra tutti il trattamento prioritario dei fenomeni di congestione e di canniba- chetti differenziati sulla base dei vo- profili pregiati del traffico sulla tratta lizzazione delle risorse di rete da parte lumi mensili: con 10GB/mese inclusi radio in caso di congestione. Anche in di alcune applicazioni a discapito di a 13 £/mese, con 40GB/mese inclusi a Italia, queste potenzialità sono parti- altre, e quindi consentono di garantire 18 £/mese o senza limiti di traffico a colarmente sfruttate dai nostri com- una Customer Experience equa a tutti SERVIZI 28 £/mese. A riprova del fatto che per petitor (come dimostra la Tabella 1) e gli utenti della rete, dall’altra abilitano BT la velocità massima offerta non è in particolare da Vodafone ad esempio nuovi paradigmi di offerte differen- l’unico valore monetizzabile, le stesse con il brand di “Vodafone Broadband ziate, basati su concetti di banda “on tipologie di pacchetto a 20M o a 40M Plus”, con cui l’operatore garantisce ad demand”/a volume o sul connubio ban- hanno lo stesso prezzo. alcuni profili di tipo business la massi- da ed applicazioni (es. profilo con FTP Quest’esempio non è tuttavia un caso ma velocità di navigazione consentita prioritario per backup remotizzato). INFORMATICA isolato: in generale le offerte caratte- dalla rete in caso di congestione e la Per realizzare la cosiddetta “Intelligent rizzate da un volume mensile definito sostituzione gratuita dell’Internet Key Pipe” servono due componenti essen- (CAP), sono in aumento anche nella all’ultima versione disponibile. ziali: gli strumenti messi a disposizio- rete fissa; in Belgio ad esempio sono Questa differenziazione delle offerte ne dalla rete (attuatori) e le nuove fun- adottate da tutti gli operatori presenti è ad oggi resa possibile dall’utilizzo da zioni nello strato di controllo della rete mentre in USA AT&T ha recentemente parte di molti operatori di funzionalità (attivatori). introdotto un CAP mensile su tutte le di controllo della rete di tipo “Intelli- Partendo dagli aspetti di rete fissa, gli offerte. La presenza di un tetto massi- gent Pipe”, vediamo meglio come. strumenti sono messi a disposizione mo di traffico ha infatti due vantaggi dagli apparati BNAS (Broadband Net- per l’operatore: in primo luogo consen- work Access Server) e DPI (Deep Packet te di proteggere la rete dall’esplosione Inspection), che consentono di fare di traffici di tipo Peer-to-peer o file sharing e contemporaneamente può 3 Funzionalità di controllo della rete: Intelligent Pipe una “ispezione intelligente” del traffico di rete e del cliente e una classificazio- essere utilizzato come leva competiti- Le tecnologie che si stanno adottando ne delle applicazioni end-to-end. Gli va sul prezzo per aggredire il mercato nel segmento di accesso sia per la rete stessi consentono all’operatore di agire di massa. fissa, sia per la rete mobile consenti- sulla banda, sulla qualità del servizio e La tendenza a differenziare le offerte ranno velocità di accesso sempre cre- sulle applicazioni, applicando policy non solo sulla base della velocità, ma scenti. Contestualmente aumenterà il di Bandwidth Control e di Traffic Ma- anche sulla base di altri elementi è già traffico da smaltire in rete a causa delle nagement. In tal modo è possibile: da tempo emersa nel settore mobile. nuove applicazioni, della diffusione di trattare con priorità differenziate Nelle offerte mobili è infatti ormai af- terminali sempre più evoluti e dalla di- sia il traffico e le applicazioni, sia i fermata, sia a livello internazionale che sponibilità di contenuti nella rete. clienti; le policy sono infatti applica- Tabella 1 - Elementi di differenziazione della Qualità per clienti Business e Consumer Elementi per differenziare la Qualità Italia Estero …sia Consumer che Business Vodafone Wind 3 Italia Alcuni esempi… TDC Denmark CAP sulla velocità massima Vodafone (NL) Presenza di offerta unlimited CAP Tariffazione aggiuntiva Verizon Wireless su volume o Velocità limitata Oltre soglia su tempo T-Mobile Blocco selettivo di applicazioni (UK, NL, DE,CZ, HR) T-Mobile (UK) Offerte differenziate su base applicazione Movistar Colombia Priorità Radio in caso di congestione 3 20 Mbps downstream / 1 Mbps upstream 4 40 Mbps downstream / 2 Mbps upstream (10 Mbps upstream per l’offerta unlimited)
13 bili per singolo protocollo o insieme controllo, chiamato Policy Manager, il bili e il cui utilizzo inizia a diffondersi di protocolli, per singolo cliente o quale consente l’attivazione dinamica anche nel contesto della rete fissa. In NETWORK gruppi di clienti, per singola applica- delle policy configurate preventiva- questo caso, nell’offerta il cliente ac- zione o gruppo di applicazioni, op- mente sugli elementi di rete. quista un volume di traffico mensile pure per la totalità del traffico; In sostanza, il Policy Manager met- predefinito. Al superamento di tale associare bande differenziate su te a disposizione un insieme di stru- volume, il cliente può acquistare altri base cliente o applicazione; menti per confezionare delle regole “blocchi di traffico” oppure la sua ve- limitare, bloccare, redirigere, di concatenazione e attivazione delle locità viene limitata dalla rete fino alla SERVIZI specifiche applicazioni e/o clienti al policy, consentendo di conseguenza scadenza del periodo o alla ricarica superamento di condizioni predefi- il controllo dinamico delle funzioni successiva. Il cliente quindi può anco- nite; “intelligenti” della rete. Queste regole ra utilizzare i servizi anche dopo il su- rimarcare il traffico per classi- possono rispondere ad esigenze che peramento della soglia, con un esborso ficarlo opportunamente al fine di nascono direttamente all’interno della aggiuntivo oppure con prestazioni li- permettere, in situazioni di conge- rete (ad es. prevenzione della conge- mitate, ma senza ulteriore aggravio di INFORMATICA stione, uno scarto selettivo delle ca- stione), oppure possono contribuire costi. tegorie di traffico considerate dall’o- alla realizzazione di offerte di servizi. peratore meno pregiate; In funzione dell’esigenza, queste pos- effettuare degli upgrade di ban- sono quindi essere basate su informa- da su richiesta (Bandwidth on De- mand), anche solo per specifici pro- zioni di tipo “statico”, quale il profilo del cliente (ad es. i servizi sottoscritti, 4 Evoluzione della rete fissa tocolli (ad es. FTP per download). la classe del cliente), o su informazio- Come si è detto, la Customer Experien- Gli elementi di rete sono quindi in gra- ni di tipo “dinamico”, quali lo stato del ce di un cliente broadband dipende da do di applicare un insieme variegato cliente, il tipo servizio utilizzato in un molti fattori e da molte componenti di policy differenziate per il traffico; certo momento, il tipo di terminale e la della rete. La porzione di accesso tut- queste possono inoltre essere appli- tipologia della rete utilizzata. tavia è certamente quella che determi- cate sia sul traffico upstream, sia sul Ad esempio nella rete fissa, al fine di na il limite superiore alle prestazioni traffico downstream che hanno carat- prevenire fenomeni di congestione e all’esperienza del cliente. In questo teristiche intrinseche diverse (ad es. dei collegamenti tra i sistemi di acces- senso quindi, la tecnologia trasmissi- il traffico downstream richiede tipi- so e la rete core, è possibile limitare va utilizzata dal DSLAM e dal modem camente molto più banda del traffico in modo selettivo il traffico di alcune del cliente è determinante, così come upstream). applicazioni specifiche (ad es. Peer to sono molto importanti le funzionalità Al fine della Customer Experience e peer) per dare spazio ad altre appli- di monitoraggio e gestione delle linee alla qualità percepita dal cliente finale cazioni caratterizzate da una minore disponibili sul DSLAM. È noto, infatti, è da evidenziare che gli elementi di rete richiesta di banda (ad es. browsing o che la tecnologia ADSL di prima gene- di tipo BNAS e DPI consentono l’ap- email), che altrimenti verrebbero pe- razione offre velocità inferiori rispetto plicazione di servizi/policy sulle con- nalizzate dalle prime. Questo permet- a quelle raggiungibili con l’ADSL2+ e nessioni utenti “on-fly”, ovvero senza te alla totalità dei clienti un utilizzo offre anche minori funzionalità di mo- creare nessun tipo di disservizio per il soddisfacente della rete. Grazie, in- nitoring dei parametri della linea e di cliente finale; nel caso di Bandwidth fatti, alle funzionalità presenti in rete protezione contro il rumore impulsivo. on Demand, ad esempio, l’incremento su piattaforma DPI è possibile non Questo fa sì che, statisticamente, le li- di banda viene effettuato senza abbat- penalizzare il traffico di uno specifico nee collegate in ADSL presentino una tere la sessione in corso, quindi senza cliente. ma distribuire la limitazione velocità di aggancio inferiore a quelle incidere sulla continuità del servizio al di banda sull’insieme dei clienti con- collegate in ADSL2+ e contemporane- cliente. temporaneamente attivi in rete che amente tassi di instabilità superiori. Queste funzioni, essendo realizzate utilizzano determinate applicazioni. Inoltre le schede di linea con interfacce dagli apparati di rete, possono in ge- Questa potenzialità viene tipicamente ADSL sono presenti solo sui DSLAM nerale essere configurate solamente chiamata Fair Usage Policy. ATM che, essendo stati dispiegati in in modo statico. Per consentirne un Un altro esempio di valorizzazione di rete in tempi precedenti ai DSLAM IP, utilizzo dinamico e per combinarle tra queste funzionalità è la definizione di consentono prestazioni inferiori. loro e con altre informazioni, occor- offerte con un CAP a volume, frequen- Nell’ottica di migliorare la velocità e la re introdurre in rete un elemento di temente utilizzato dagli operatori mo- qualità della rete sarà quindi necessario
14 nei prossimi anni provvedere gradual- zare la velocità del livello fisico. Inoltre tecnologie di successo per la telefonia mente alla migrazione della cliente- sulle schede più nuove sono disponibili mobile e per accessi dati a basso data NETWORK la oggi servita da DSLAM ATM verso funzionalità di bonding6 che permetto- rate. Nel medio termine, LTE si affer- DSLAM IP con schede di linea ADSL2+. no di affasciare la capacità di due o più merà pienamente come una tecnologia L’evoluzione della rete di accesso, linee ADSL2/2+, ottenendo un link con broadband mobile, in grado di fornire come già affermato, è giunta ad un velocità superiore a quella ottenibile diversi tipi di servizi caratterizzati da punto di forte discontinuità, dove il con una sola coppia (indicativamente la alti data rate, mentre oggi e nel futuro salto di prestazioni e di offerta richie- somma delle capacità delle singole cop- prossimo, la tecnologia più utilizzata SERVIZI de il dispiegamento di fibra ottica in pie). In entrambi i casi le funzionalità per offrire il Mobile Broadband è HSPA rete di accesso. Questo intervento dovranno essere implementate sia lato (High Speed Packet Access), che inclu- non potrà raggiungere in tempi brevi DSLAM sia lato CPE. de sia HSDPA (High Speed Downlink tutti i clienti sul territorio, pertanto è Le leve di processo su cui si potrebbe Packet Access) sia HSUPA (High opportuno considerare, in parallelo agire riguardano i processi di gestio- Speed Uplink Packet Access). HSPA è allo sviluppo della nuova rete NGAN, ne dei profili configurati sulle linee e una funzionalità evolutiva dei sistemi INFORMATICA anche interventi di ottimizzazione il miglioramento delle valutazioni di UMTS per l’accesso alla banda larga sulla rete di accesso in rame. Questo prequalifica per l’analisi di vendibilità, mobile, che consente ad un operatore è importante sia per un miglioramen- in modo da poter “modellare” i profili di contenere i costi. Essendo un’evo- to delle performance e della Customer in funzione delle esigenze specifiche di luzione delle reti UMTS, rende infatti Experience anche dei clienti che non ogni linea e minimizzare gli errori di va- possibile il riutilizzo delle infrastrut- verranno raggiunti a breve dalla rete lutazione in vendibilità. Entrambi que- ture esistenti, sia per quanto riguarda NGAN, sia per sostenere delle offerte sti interventi sono possibili solo sugli IP gli apparati, sia per quanto riguarda i a velocità inferiori a quelle possibili su DSLAM, grazie alle migliori funziona- siti per le stazioni radio; inoltre la mi- fibra che potrebbero ancora avere una lità di monitoraggio e alla disponibilità grazione verso prestazioni sempre più fascia di mercato interessata. della tecnologia ADSL2+. alte e verso nuovi servizi è facilitata dal Le azioni che potrebbero portare un L’implementazione degli interven- supporto di terminali e servizi legacy. miglioramento della velocità e della ti sui processi ha quindi forte sinergia qualità dei servizi offerti sull’attuale con quella degli interventi di tipo più rete di accesso in rame sono classifica- tecnologico e i benefici risultanti sa- bili secondo tre tipologie di interven- to: azioni sulle tecnologie trasmissive, ranno concentrati sulle linee attestate ai DSLAM IP. Va da sé dunque che la 5.1 Dual Carrier azioni sui processi ed azioni di tipo in- migrazione delle linee oggi su DSLAM Lo standard 3GPP ha introdotto l’evo- frastrutturale. ATM verso DSLAM IP porterà ad un’ul- luzione dell’HSPA nelle Release 7 e 8, Relativamente alla prima area di inter- teriore diffusione sia numerica sia terri- specificando molte funzionalità che vento, le leve tecnologiche per portare toriale, dei benefici descritti. permettono di migliorare le prestazio- vantaggi importanti riguardano sostan- Infine, focalizzandosi sulle leve di tipo ni in termini di maggiori throughput, zialmente la tecnologia dei DSLAM e infrastrutturale, l’azione passa attra- minori latenze e maggiore capacità di delle schede di linea. Gli ATM DSLAM, verso un dispiegamento della fibra e di cella. ormai in End of Sale, sono macchine più apparati in rete mediante la soluzione La Release 8 dello standard 3GPP ha vecchie e su cui da tempo i vendor non FTTC (Fiber to the Cabinet) che molti introdotto la funzionalità di Dual-Car- fanno sviluppi, mentre gli IP DSLAM, operatori Europei stanno già portando rier HSDPA (noto anche come Dual- più recenti, sono più evoluti in termini avanti. Cell HSDPA o DC-HSDPA), cioè la pos- di funzionalità di controllo, monitorag- sibilità di trasmettere solo nella tratta gio e protezione delle linee e montano downlink su due portanti da 5 MHz esclusivamente schede di linea ADSL2+. adiacenti (si veda Figura 4). Quindi i Sugli IP DSLAM (almeno su quelli più recenti) è anche possibile introdurre in 5 Evoluzione tecnologica per la rete mobile terminali Dual Carrier, avendo la pos- sibilità di ricevere dati contemporane- rete le nuove funzionalità5 che permet- Il Mobile Broadband sta contribuendo amente su due portanti adiacenti (con teranno di migliorare significativamente alla continua diffusione dell’accesso a un’ampiezza di banda complessiva di la capacità di protezione delle linee con- Internet e alla fruizione di nuovi servizi 10 MHz), possono raggiungere throu- tro il rumore impulsivo, migliorandone su device mobile. Le tecnologie GSM/ ghput di livello fisico doppi rispet- quindi qualità e stabilità, senza penaliz- GPRS/EDGE sono state e sono tuttora to a quelli raggiungibili da terminali 5 Definite nello standard ITU-T G998.4 “Improved Impulse Noise Protection (INP) for DSL Transceivers” 6 Secondo lo standard ITU-T G998.1 “ATM-based multi-pair bonding”
15 Migrazione verso la fibra ottica: la soluzione Fiber To The Cabinet? NETWORK Molti operatori Europei si stanno orien- in una variante “light” che prevede tipica- luzione FTTH e soprattutto permette di tando, perlomeno in una prima fase, mente l’adozione di un sopralzo da collo- raggiungere una copertura capillare sul verso soluzioni FTTC ossia Fiber to the care a livello di armadio riparti linea. territorio in tempi brevi. Cabinet. Questa soluzione prevede di di- Una peculiarità della soluzione FTTC L’introduzione dell’architettura FTTC SERVIZI spiegare la fibra ottica solo nel segmento “light” (ossia sviluppata mediante sopral- Overlay (ossia dispiegata in sovrappo- di rete primaria (da Centrale a Cabinet) zo) è l’adozione di apparati attivi in gra- sizione e in regime di coesistenza con e di riutilizzare l’esistente rete di distri- do di offrire alcune decine di interfacce l’attuale rete) può essere quindi vista buzione in rame per le tratte secondarie, VDSL (allo stato attuale della tecnologia come una soluzione ponte verso una più come rappresentato in Figura A. sono 48, ma l’evoluzione degli apparati performante architettura FTTH: all’ap- INFORMATICA L’utilizzo di tecniche trasmissive VDSL2 consentirà in un futuro di aumentare tale prossimarsi della saturazione delle risor- nella tratta di rete secondaria consente, potenzialità). se al Cabinet, sarà possibile realizzare viste le brevi distanze da coprire nella Tale dimensionamento consente di otte- le infrastrutture in fibra ottica dal Cabinet tratta in rame, velocità di aggancio di nere una buona penetrazione di servizi verso gli edifici che hanno raccolto una tutto rispetto (ad es. fino a 60/30 Mbps Ultra BroadBand e al contempo consen- maggiore adesione del servizio Ultrabro- Downstream/Upstream), anche se infe- te la realizzazione di un impianto a basso adband con l’obiettivo di migrare seletti- riori a quelle ottenibili con una soluzione impatto urbano: infatti non viene occupa- vamente i clienti. Si può così sviluppare completamente in fibra ottica FTTH. to altro suolo pubblico, non necessita di una strategia di sviluppo di rete “Demand La soluzione FTTC è tuttavia di estremo soluzioni di raffreddamento onerose e Driven” che consente di valorizzare al interesse, in quanto non richiede di re- rumorose e consente l’adozione di solu- massimo gli investimenti. alizzare scavi in rete secondaria e non zioni di tele alimentazione da Centrale. ha impatti nella rete di edificio e presso Le caratteristiche appena descritte con- le unità abitative dei clienti. Anche per sentono quindi la realizzazione di una quanto riguarda il Cabinet, tale architet- rete BroadBand con costi e tempi no- tura può essere efficacemente declinata tevolmente inferiori rispetto a una so- roberto.mercinelli@telecomitalia.it Figura A: Soluzione Fiber To The Cabinet con sopralzo
16 HSDPA, che usano una portante sin- ricevere contemporaneamente dati; in nelle prime fasi di dispiegamento, la gola (con un’ampiezza di banda di 5 questo caso si parla di Multi-Carrier copertura di LTE potrebbe non coin- NETWORK MHz), in qualsiasi posizione della cel- HSDPA. cidere con la copertura nazionale di la. Utilizzando modulazioni ad elevata Per migliorare la percezione dell’uten- HSPA; quindi sarebbe fondamentale cardinalità (64 QAM), il Dual Carrier te che fruirà di servizi mobili a ban- per un terminale che non si trovi nel- è in grado di raggiungere nella tratta da larga, oltre al miglioramento delle la copertura LTE, poter continuare a downlink fino a 42 Mbps, ossia il dop- prestazioni in downlink, è opportuno funzionare sotto la copertura HSPA. pio dei 21 Mbps raggiungibili su una aumentare anche le prestazioni della Le efficienze generate dalle sinergie SERVIZI portante singola. tratta uplink. Infatti, ci si attende che fra i terminali LTE e i terminali Multi- Il Dual Carrier impatta principalmente il volume di dati trasmessi in uplink carrier HSPA potrebbero far abbassa- nell’implementazione dello scheduler aumenti a causa dei feedback di se- re il costo dei terminali multi-mode. delle risorse radio, che deve essere in gnalazione (ad es. TCP) richiesti dai Un ulteriore aspetto fondamentale grado di programmare i dati da tra- traffici downlink molto sostenuti e an- per un operatore mobile è il presidio smettere ad un utente, a partire dalle che a causa di nuove applicazioni che delle prestazioni dei terminali mobili, INFORMATICA risorse radio di due portanti diverse. richiedono un traffico più simmetrico che variano sensibilmente a seconda Studi e analisi fatte dal 3GPP mostra- fra downlink e uplink. La release 9 del della qualità del ricevitore/chipset. no che tale schedulazione congiunta 3GPP prevede quindi di introdurre il Quest’ultima è quindi un elemen- su due portanti radio dovrebbe portare Dual Carrier HSUPA, che permetterà to chiave non solo per le prestazioni benefici soprattutto in condizioni di a un terminale di trasmettere su due d’utente, ma anche per le prestazioni basso carico; all’aumentare del carico portanti da 5 MHz adiacenti, raggiun- della rete, che degradano apprezza- di cella, il guadagno della schedula- gendo bit rate di 23 Mbps in uplink. bilmente se si impiegano terminali zione congiunta fra le due portanti do- caratterizzati da ricevitori di bassa vrebbe diminuire. qualità, con conseguente disottimiz- La release 8 dello standard 3GPP pre- zazione degli investimenti. Infatti, vede che le due portanti aggregate del Dual Carrier siano adiacenti. La 5.2 Device un ricevitore di bassa qualità richie- de maggiori risorse radio per riceve- release 9 dello standard prevede che Quando si introducono nuove fun- re una certa quantità di dati, che non le portanti aggregate possano essere zionalità agli standard esistenti, è di potendo essere utilizzate per servire non adiacenti e possano appartenere vitale importanza che queste produ- altri utenti, comportano una minore addirittura a due bande diverse (ad cano il minor impatto possibile in capacità di rete e/o a minori presta- esempio, potrebbe essere possibile termini di costi. Questo è particolar- zioni. aggregare una portante della banda a mente vero per gli apparati soggetti a Siccome il Dual Carrier non è un si- 2100 MHz e una portante nella banda una produzione su larga scala, come stema completamente nuovo, bensì a 900 MHz); in questo caso si parla di i terminali mobili, rendendo quindi una funzionalità nuova del sistema Dual-Band Dual Carrier. La release 10 probabile un’elevata domanda di ter- HSDPA esistente, i terminali non amplia ulteriormente fino a 4 il nume- minali multi-mode, che supportino presentano complessità aggiuntive ro di portanti su cui un terminale può sia HSPA sia LTE. Infatti, soprattutto legate al design o tecnologiche rispet- Figura 4 - Evoluzione delle tecnologie mobili da HSDPA a HSDPA+ HSDPA 14 Mbps HSDPA+ 21 Mbps HSDPA+ 42 Mbps 1 portante (5 MHz) 1 portante (5 MHz) 2 portanti (10 MHz) 15 QAM 64 QAM 64 QAM 15 codici 15 codici 15 codici per portante 5 MH 5 MH 5 MH z z z 5 MH z 10 MHz
17 to al single carrier. Studi e analisi del meno due antenne e occorre garanti- con accelerazioni in funzione dei di- 3GPP dimostrano che la complessità re che i segnali radio da esse ricevute versi scenari di sviluppo prevedibii NETWORK dei terminali Dual Carrier HSDPA siano per quanto possibile non corre- (scenari a traffico “inerziali” o scenari sarebbe simile a quella dei termina- lati. più pervasivi). li HSDPA MIMO a portante singola La Figura 5 illustra infine l’architettura (presenti oggi sul mercato). Anche del backhauling in fibra di un NodeB: per il Dual Carrier ci si aspetta che i la raccolta del traffico dei NodeB con diversi chipset che saranno presenti 5.3 Backhauling if Iub full Eth avviene in fibra fino alla SERVIZI sul mercato avranno prestazioni mol- sede dell’area di centrale di riferimento to differenziate. L’evoluzione della rete mobile porterà (sede Stadio di Linea di attestazione), LTE per contro è un sistema mobile throughput crescenti e di conseguen- dove il collegamento può essere con- completamente nuovo. Da questo za nuovi requisiti sullo sviluppo del centrato su aggregatori Ethernet (o su punto di vista, occorre porre partico- backhauling, ossia sulla tratta di col- DSLAM). Il flusso viene poi trasporta- lare attenzione alla tecnologia e alla legamento tra gli apparati di antenna to verso l’RNC dalla rete backbone di INFORMATICA progettazione dei terminali LTE. Lo (NodeB) e gli apparati in centrale, af- trasporto. standard LTE prevede diverse catego- finchè la connettività non costituisca Dal punto di vista del deployment, la rie di terminali; i primi terminali LTE un collo di bottiglia. logica di evoluzione del backhauling non appartengono ancora alla catego- Gli attuali “mix” di backhauling basati potrà essere guidata dai seguenti cri- ria più performante. Lo standard LTE su collegamenti in rame a 2 Mps, bon- teri, con l’obiettivo di rendere gli inter- prevede molte opzioni per le tecni- ding, fibra e ponte radio si modifiche- venti future proof e limitare la numero- che Multi-antenna (MIMO) di banda ranno a vantaggio delle tecniche in gra- sità interventi ripetuti sullo stesso sito: base: i terminali, in coerenza con la do di garantire più capacità. L’impiego siti con backhauling già in fibra o rete, che implementeranno le tecni- di soluzioni su rame diventerà quindi ponte radio: da considerarsi “ready” che MIMO più sofisticate saranno in sempre più ridotto al crescere della dal punto di vista della capacità; grado di garantire le migliori presta- capacità dei siti, a vantaggio di fibra e siti posizionati in aree NGAN: previ- zioni. Inoltre, anche per i termina- ponte radio. Considerando ad esem- sto sviluppo backhauling in fibra; li LTE, la qualità del demodulatore pio che per LTE serviranno backhau- siti con backhauling in bonding: ve- spaziale, cioè del ricevitore/chipset, ling di almeno 100Mbps Download e rifica della “tenuta” a traffico, in caso condiziona fortemente le prestazioni 50Mbps Upload, risulta evidente che negativo upgrade a fibra o ponte ra- raggiungibili. Infine, soprattutto per il deployment di reti Ultra-Broadband dio; i terminali con form factor ridotti, è mobili richiederà necessariamente tutte gli altri siti: scelta della soluzio- importante la modalità realizzativa portanti con maggiori prestazioni in ne di backhauling più economica. hardware legata all’implementazione termini sia di capacità sia di rapporto Occorre infine sottolineare che l’in- delle tecniche multiantenna. Infat- fra capacità e distanza dalla centrale. troduzione più ampia di siti in fibra ti, in spazi molto stretti (si pensi ad Inoltre, l’introduzione del Dual Car- predisponga la rete all’introduzione di esempio ad un’Internet Key o a uno rier rappresenta, dal punto di vista del tecniche innovative quali il ROF (Ra- smartphone) occorre alloggiare al- backhauling, una fase di transizione, dio Over Fiber) geografico. Figura 5 - Backhauling in fibra ottica Sede di attestazione Sede Remote Sede Feeder Sede Metro del Nodo B (SL) Feeder Metro Metro di Raccolta Aggregatore Rete di Rete di Feeder trasporto trasporto Node B OPM WDM WDM RNC Node B
18 Tale tecnica è basata sul collegamento in fibra ottica dedicata di antenne con nuove tecnologie (quali LTE e Dual Carrier HSPA), comporterà una note- Acronimi NETWORK un’unità centrale per il trattamento del vole richiesta di banda in accesso. 3GPP: Third Generation Partnership segnale in banda base, collocata in sedi Lo sviluppo della NGAN è quindi in- Project Telecom. I siti realizzati con il ROF sa- dispensabile per mantenere il livello ADSL: Asymmetric digital ranno di fatto semplificati, in quanto di rinnovamento dei servizi di tele- subscriber line costituiti dalla sola componente di comunicazioni, sia fissi sia mobili, a ATM: Asynchronous Transfer Mode antenna e dagli elementi per il tratta- livello di quello che il nostro Sistema BNAS: Broadband Network Access SERVIZI mento del segnale a radio frequenza. Paese ha vissuto in questi anni. Server In molte parti del Mondo (Giappo- CDMA EV-DO Rev.A: ne, Cina, USA, ecc.) gli sviluppi della Code division multiple access Conclusioni nuova rete di accesso sono già partiti e procedono a ritmi consistenti, anche se in parallelo procedono a gran ritmo CPE: - Evolution-Data Optimized Customer Premises Network DC-HSDPA: INFORMATICA Il cliente di servizi broadband è abi- gli investimenti sulla rete tradiziona- Dual-Cell HSDPA tuato a veder aumentare, ad intervalli le. Pare dunque questo il modo più DPI: Deep packet inspection, periodici e in modo inarrestabile, la opportuno di procedere: investire sul- DSL: Digital subscriber line velocità di connessione della propria la rete tradizionale per ottenere quan- DSLAM:Digital Subscriber Line linea di casa o da terminale mobile. Se to più possibile, ma in parallelo avvia- Access Multiplexer guardiamo al passato possiamo vede- re gli investimenti per la nuova rete, FTTB: Fiber To The Building re come questi aumenti abbiano sem- in modo tale da avere una buona base FTTC: Fiber To The Cabinet pre portato allo svilupparsi di nuovi pronta quando l’unico modo per avere FTTH: Fiber To The Home servizi che sfruttavano tutta la banda un salto prestazionale sarà passare su GbE: Gigabit Ethernet disponibile, al punto che è impossibi- nuove infrastrutture, perché da quelle GGSN: Gateway GPRS Support Node le capire se sia nata prima l’esigenza attuali si sarà già ottenuto il massimo. GPON: Gigabit capable Passive di banda innescata da un servizio o la In questo contesto, sarà importante Optical Network tecnologia di rete che consentiva di aver predisposto in rete meccanismi GPRS: General Packet Radio Service offrirla! di controllo in ottica Intelligent Pipe, GSM: Global System for Mobile Fino ad oggi tali aumenti prestazio- che ci consentano di gestire e di valo- Communications nali si sono raggiunti con investi- rizzare opportunamente il grande au- HSPA: High Speed Packet Access menti che riguardavano solo l’aggior- mento di prestazioni che si avrà in ac- HSDPA: High Speed Downlink Packet namento delle terminazioni (Access cesso. Questi meccanismi da un lato Access Gateway o terminali mobili) e degli consentono di prevenire fenomeni di HSUPA: High Speed Uplink Packet apparati di rete. Anche nell’immedia- congestione e di garantire una Custo- Access to futuro sarà possibile procedere in mer Experience equa a tutti i clienti IP: nternet Protocol questa modalità, ma appare oramai e dall’altro abilitano un portafoglio di LTE: 3GPP Long Term Evolution evidente che ben presto, per avere un offerte differenziate che permettono MIMO: Multiple-input and multiple- vero salto prestazionale, sarà neces- di mettere a valore l’investimento re- output sario sviluppare nuove infrastrutture alizzato ■ NGAN: Next Generation Access e costruire una rete di accesso in fi- Network bra ottica, la cosiddetta NGAN (Next OLO: Other Licensed Operator Generation Access Network). Questo OLT: Optical Line Termination passaggio è tutt’altro che semplice: gli ONT: Optical Network Termination investimenti richiesti sono ingenti, i ONU: Optical Network Unit tempi di sviluppo lunghi, le sfide tec- OPM: Optical Packet Metro nologiche molteplici e su più fronti. PON: Passive Optical Network Questa nuova rete, oltre a consenti- QAM: Quadrature amplitude re offerte a bande sempre più elevate modulation sulla rete fissa, potrà essere utilizzata patrizia.bondi@telecomitalia.it RNC: Radio Network Controller per il backhauling della rete radio- ivanosalvatore.collotta@telecomitalia.it ROE: Ripartitore Ottico di Edificio mobile che, grazie all’inserimento di clelialorenza.ghibaudo@telecomitalia.it ROF: Radio Over Fiber
19 SHDSL: Single-Pair High-speed Digital Subscriber Line NETWORK UI: Unità Immobiliare VDSL: Very high speed Digital Subscriber Line UMTS: Universal Mobile Telecommunications System WDM: Wavelength Division Patrizia Ivano Clelia Lorenza Multiplexing Bondi Collotta Ghibaudo Matematica con Master Ingegnere elettronico Laureata in Ingegneria in Telecomunicazioni in Azienda dal 2001, Elettronica è dal al Politecnico di si occupa inizialmente 1994 in Telecom Torino, è dal 1994 in di interfacce radio Italia. Inizialmente Bibliografia Azienda, inizialmente come ricercatrice su CDMA e partecipa alla progettazione e allo sviluppo di coinvolta su protocolli di segnalazione, ha ricoperto ruoli di aspetti di qualificazione per apparati di modem UMTS. Dal responsabile di progetto [1] “Market Share:3Q10 FTTx, DSL and CMTS”, commutazione. Con la 2006 si occupa di per realizzazione della Kamalini Ganguly, OVUM 02/2011 liberalizzazione nelle sperimentazioni e trial rete di segnalazione telecomunicazioni in tecnologici di sistemi e in seguito per Italia, ha incominciato radiomobili (WiMAX, l’implementazione in ad occuparsi di HSPA, LTE). Dal 2008 rete del servizio di Numerazione e nell’area Wireless Number Portability. Poi aspetti tecnici della Access Innovation si è occupata di servizi Regolamentazione, di TILAB coordina le verso gli altri operatori tema su cui ha lavorato attività relative alla (OLO). Dal 2009 è ricoprendo ruoli di valutazione delle coinvolta nell’attività crescente responsabilità prestazioni di livello di innovazione della fino al 2003. Dopo fisico e alla evoluzione rete di accesso, con una breve parentesi dei ricevitori avanzati particolare riferimento sul tema dei terminali dei sistemi HSPA+ e alla definizione della convergenti fissi e LTE. Partecipa a Fora rete ottica di nuova mobili, ha ricoperto il internazionali (NGMN, generazione NGAN. ruolo di responsabile LSTI). È autore di Recentemente è passata in TILAB del gruppo di pubblicazioni e brevetti ad operare nell’ambito Innovazione dei terminali nel campo della gestione della funzione Strategy, e della Home Network; delle risorse radio Next Generation Access poi è stata responsabile e algoritmi di signal Network & Partnership. del settore che si processing. occupa dell’innovazione degli apparati e delle infrastrutture della rete di accesso fissa in rame e fibra. Attualmente è responsabile Wireless Access Innovation in TILAB.
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