La telemedicina: ieri e oggi - network del secondo parere
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La telemedicina: ieri e oggi AUTORI Maria Vadalà Carmen Laurino Andrea Malagoli Beniamino Palmieri Dipartimento Chirurgico, Dipartimento Chirurgico, Dipartimento di Scienze Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico Medico, Odontoiatrico Mediche e Chirurgiche Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche e di Scienze Morfologiche Materno-Infantili e dell’Adulto, e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico, con Interesse Trapiantologico, Università degli Studi con Interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Oncologico e di Medicina di Modena e Reggio Emilia, Oncologico e di Medicina Rigenerativa, Università Rigenerativa, Università Modena; Rigenerativa, Università degli Studi di Modena degli Studi di Modena degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena; e Reggio Emilia, Modena; e Reggio Emilia, Modena; Network del Secondo Parere, Network del Secondo Parere, Network del Secondo Parere, Modena Modena Modena ANNO IX - SPECIALE 2019 C ompanion S eries
C ompanion S eries IHPB La telemedicina: ieri e oggi AUTORI Maria Vadalà Carmen Laurino Andrea Malagoli Beniamino Palmieri Dipartimento Chirurgico, Dipartimento Chirurgico, Dipartimento di Scienze Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico Medico, Odontoiatrico Mediche e Chirurgiche Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche e di Scienze Morfologiche Materno-Infantili e dell’Adulto, e di Scienze Morfologiche con Interesse Trapiantologico, con Interesse Trapiantologico, Università degli Studi con Interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Oncologico e di Medicina di Modena e Reggio Emilia, Oncologico e di Medicina Rigenerativa, Università Rigenerativa, Università Modena; Rigenerativa, Università degli Studi di Modena degli Studi di Modena degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Modena; e Reggio Emilia, Modena; e Reggio Emilia, Modena; Network del Secondo Parere, Network del Secondo Parere, Network del Secondo Parere, Modena Modena Modena INDICE ABSTRACT 4 1. DEFINIZIONE DI TELEMEDICINA 5 2. STORIA DELLA TELEMEDICINA 8 3. CAMPI DI APPLICAZIONE 7 4. CLASSIFICAZIONE DEI SERVIZI DI TELEMEDICINA SPECIALISTICA 8 5. SCENARIO INTERNAZIONALE 10 6. SCENARIO ITALIANO 16 7. I NUOVI TREND DELLA TELEMEDICINA 17 8. IMPATTO ECONOMICO DELLA TELEMEDICINA 18 9. DISCUSSIONE 19 10. CONCLUSIONI 20 11. REFERENZE 22 3
C ompanion S eries IHPB ABSTRACT La telemedicina è un termine sempre più diffuso per indicare l’erogazione di una prestazione sanitaria a distanza. Introdotta nei primi anni ‘60 in America per monitorare i parametri vitali (battito cardiaco, frequen- za respiratoria) degli astronauti nello spazio, oggi si sta diffondendo sempre più a livello mondiale. Lo scopo di questa review realizzata presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è quello di descrivere lo stato dell’arte sulla telemedicina (definizione, storia, campi di applicazione) nei sistemi sanitari internazionali e nazionali, con un’attenzione particolare per la situazione italiana, attraverso una revisione di tutti gli studi (review, manoscritti, report) sull’argomento della telemedicina pubblicati tra il 1972 e il 2017. 1. DEFINIZIONE DI TELEMEDICINA Il termine “telemedicina” è stato introdotto negli di sviluppo della telemedicina in Europa (Advanced anni ‘70 dallo statunitense Thomas Bird per indica- Informatics in Medicine - AIM 1990) con l’obiettivo re “la pratica della medicina senza l’usuale confronto di migliorare la qualità dei servizi sanitari, facilitare fisico tra medico e paziente, utilizzando un sistema di la formazione professionale di medici e infermie- comunicazione interattivo multimediale” 1. ri ed ottimizzare il trasferimento qualificato di dati Una definizione primordiale che testimonia come ed esperienze tra i vari Paesi Europei. Secondo la l’impulso originario allo sviluppo sia stato di tipo Commissione Europea, organizzatrice tra l’altro tecnologico, con specifico riferimento alla dotazio- dell’EHTO (European Health Telematics Observatory- ne strumentale, piuttosto che ai contesti di utilizzo, Osservatorio delle applicazioni mediche della tele- citati solo in forma generica ed aspecifica. Nel 1983 matica), la Telemedicina è “l’integrazione, monitorag- Conrath sosteneva che era “l'uso della tecnologia gio e gestione dei pazienti, nonché l’educazione dei delle telecomunicazioni a migliorare i servizi di assi- pazienti e del personale, usando sistemi che consen- stenza in sanità” 1. Infatti, il termine “telemedicina” è tano un pronto accesso alla consulenza di esperti ed un neologismo derivante dalla composizione di due alle informazioni del paziente, indipendentemente da parole: telematica (ovvero l’insieme delle applicazio- dove il paziente o le informazioni risiedano” 4. ni derivate dall’integrazione delle tecnologie infor- La suddetta definizione è la più completa e compren- matiche con quelle delle telecomunicazioni, basate de anche aspetti generalmente indicati dagli ameri- sullo scambio di dati o sull’accesso ad archivi attra- cani come "tele-health": assicurare un’assistenza verso la rete telefonica o apposite reti) e medicina2. medica a pazienti lontani dai centri sanitari, ma La telemedicina coinvolge dunque tre aree scientifi- anche rinnovare radicalmente il sistema sanitario co-disciplinari diverse: 1) telecomunicazioni, 2) infor- con particolare attenzione ai servizi di emergenza, di matica e 3) medicina; e determina dunque l’uso delle organizzazione medica, di formazione ed aggiorna- telecomunicazioni nonché delle tecnologie elet- mento professionale. troniche e informatiche a supporto della medicina Questi concetti sono alla base anche della definizio- La telemedicina: ieri e oggi quando la distanza separa il paziente dal personale ne dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), medico1, 3. secondo la quale la telemedicina può essere descrit- In letteratura esistono diverse formulazioni del ta come: “l’erogazione di servizi di cura ed assistenza, termine telemedicina, tutte unite da questo concet- in situazioni in cui la distanza è un fattore critico, da to di base che sia l’informazione e non il paziente a parte di qualsiasi operatore sanitario attraverso l’im- doversi spostare. piego delle tecnologie informatiche e della comunica- Nel 1990, una Commissione tecnica dell’Unione zione per lo scambio di informazioni utili alla diagno- Europea ha redatto un documento sulle prospettive si, al trattamento e alla prevenzione di malattie e 4
C ompanion S eries IHPB traumi, alla ricerca e alla valutazione e per la forma- è comunque un atto medico sia dal punto di vista zione continua del personale sanitario, nell’interesse etico, professionale che medico-legale. La Food and della salute dell’individuo e della comunità”5. Drug Administration (FDA), Ente governativo ameri- Nel 2001, la Commissione Ministeriale per la cano che disciplina le apparecchiature utilizzate in Telemedicina, ha definito la telemedicina come una telemedicina, conferisce una definizione ancora più “pratica medica a distanza”, dichiarando che non si articolata: “è l’offerta di cure sanitarie e di servizi di tratta di una nuova medicina ma della stessa medi- consulenza sanitaria al paziente e la trasmissione a cina di sempre che si avvale di nuove tecnologie, distanza di informazioni sanitarie usando tecnologie quali le tecnologie Information and Communication delle telecomunicazioni che comprendono: 1) servizi Technology (ICT) che permettono di ridurre in clinici, di prevenzione, diagnosi e terapia a distanza; maniera significativa i tempi e le distanze e di ciò ne 2) servizi di consulenza e follow-up; 3) monitoraggio trae beneficio il sistema sanitario nell’adempiere i remoto dei pazienti; 4) servizi di riabilitazione, 5) suoi obiettivi primari: assistenza e terapia. didattica/aggiornamento professionale”. La telemedicina non è dunque una nuova disciplina In conclusione, la telemedicina rappresenta una medica, ma una nuova modalità, più efficiente e più metodica di relazione tra il personale medico dislo- rapida, di fare ciò che si è sempre fatto. cato in sedi diverse che permette di affrontare tema- Qualunque sia la definizione di telemedicina che tiche didattiche, di ricerca, cliniche e manageriali sia si preferisce adottare, essa comunque implica in ambito ospedaliero che universitario (Figura 1). sempre l’erogazione di una prestazione sanitaria ed Figura 1: Schema riassuntivo di telemedicina 2. STORIA DELLA TELEMEDICINA Il primo esempio di telemedicina risale al 1906, Nei primi anni’ 50 si sono registrati i primi significati- quando l’olandese Einthoven ha effettuato prove di vi esperimenti di consulto a distanza: trasmissioni di La telemedicina: ieri e oggi consultazione remota elettrocardiografica attraver- tracciati elettrocardiografici e elettroencefalografici so il telefono, creando l’elettrocardiografo: il telefono tra centri specializzati degli Stati Uniti, dell’Australia, era stato da poco inventato e il fisiologo lo utilizzava del Canada e dei Paesi Scandinavi6. Nel 1959, si sono per trasmettere i suoni del cuore e dei polmoni di un diffuse le prime trasmissioni di immagini e raggi-X, e paziente da un luogo a un altro; un’idea scientifica- quindi le prime applicazioni di telemedicina. mente innovativa però scarsamente efficace, a causa L’esordio della telemedicina si è registrato negli anni’ dell’inadeguatezza dei sistemi di comunicazione del 60, negli Stati Uniti, grazie all’utilizzo di sistemi di tempo. comunicazione mirati a monitorare parametri vitali 5
C ompanion S eries IHPB (battito cardiaco, frequenza respiratoria) degli astro- Nel 1972, due studiosi napoletani, Bracale e Ruggiero, nauti nello spazio, assicurando loro un’assistenza hanno presentato un progetto di un sistema telefo- sanitaria il più possibile efficace7. nico multicanale per la modulazione d’ampiezza di In un primo periodo (1964-68) i progetti di ricerca segnali analogici: tale sistema è stato ideato per la sulla fattibilità delle trasmissioni bidirezionali nel trasmissione di potenziali acustici evocati connet- campo biomedico e sulla possibilità, quindi, di comu- tendo l’Istituto di Elettronica Applicata della Facoltà nicazione a distanza di informazioni diagnostiche di Ingegneria e l’Istituto di Patologia Clinica della e cliniche, sono stati principalmente di iniziativa Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di privata, possiamo citare per esempio quella effet- Napoli Federico II6. tuata dalla Compagnia Bell Labs (New Jersey, Stati Agli inizi degli anni ‘80, sono stati condotti a livello Uniti) alla fine degli anni ’60 per la trasmissione di comunitario importanti programmi di ricerca: tra elettrocardiogrammi tra l’aeroporto Internazionale questi è il caso di citare 1) il progetto Advanced Logan di Boston ed l’Ospedale di Massachusetts Informatics in Medicine (AIM), e 2) il progetto Telemed (Boston). Successivamente (1969-73) un programma in ambito di Research and development in Advanced di Governo americano “National Center for Health Comunication in Europe (RACE) che realizzava, in Service Research”, ha promosso e finanziato proget- concerto con esperti del campo diagnostico e tera- ti di ricerca applicata riguardanti diverse tematiche peutico, sistemi di telemedicina da immettere in (emergenza, educazione sanitaria, formazione dei commercio. Negli anni ’90, infine, complice la capil- medici), volti ad garantire una migliore assistenza lare diffusione delle tecnologie informatiche, la tele- sanitaria a comunità sparse sul territorio. medicina è diventata non più solo oggetto di studi ed La terza fase dello sviluppo della telemedicina ha esperimenti, ma normale ausilio dell’arte medica che avuto inizio nel 1974 con la telematica, intesa come se ne è avvantaggiata, nelle applicazioni quotidiane, integrazione di sistemi e reti di telecomunicazioni, beneficiando peraltro dei suoi costi contenuti. applicata nel campo dei servizi sanitari, al fine di In Campania è stato avviato con esito positivo il migliorarne la qualità, l’accessibilità e l’efficienza, “Progetto Isole”, del Dip. di ingegneria elettroni- contenendo, altresì i costi della stessa. ca e delle telecomunicazioni (Unità ing. biomedi- In questi anni anche il Giappone ha avviato proget- ca) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, ti di telemedicina, con la creazione, intorno al 1973, che ha consentito la realizzazione di un sistema di del Medical Information System Development Center videoconsulto radiologico, cardiologico nonché di (MEDIS-DC), diretto da medici, esperti di informati- medicina generale che collega i centri di assistenza ca, telecomunicazioni ed economia e finanziato dal medica locale di due isole della provincia napoleta- Ministero per l’Industria ed il Commercio Estero7. na (Ischia e Procida) con i presidi ospedalieri di due In Italia, invece, le prime esperienze di trasmissione comuni dell’area metropolitana di Napoli (Pozzuoli di segnali bio-medicali sono state realizzate nel 1970 e Giugliano), il tutto sotto la supervisione del Dip. dalla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi universitario che garantisce l’adeguato supporto di Roma “La Sapienza”, con la sperimentazione di un tecnico organizzativo8. prototipo di cardiotelefono; queste ricerche hanno Altre postazioni di telemedicina sono attive presso la portato nel 1976 alla creazione di un “Comitato per clinica privata Villalba (Bologna), fornendo un consul- la Telemedicina”, il quale, dopo un viaggio negli Stati to con esperti nel campo cardiovascolare e nel trat- Uniti, ha pubblicato un primo report su proposte tamento di pazienti portatori di pacemaker. Si è così La telemedicina: ieri e oggi operative di assistenza specialistica remota. creata una rete di stazioni di telemedicina intercon- Un altro progetto da citare è quello avviato a Bologna nesse a mezzo di linee ISDN commutate9. nel 1976 dalla Fondazione Marconi relativamente a ricerche di tele-elettrocardiografia su linee telefoni- che commutate, le quali consentivano di rilevare per via transtelefonica gli elettrocardiogrammi diretta- mente dall’Ospedale presso l’abitazione del paziente senza che il cardiologo si recasse a domicilio. 6
C ompanion S eries IHPB 3. CAMPI DI APPLICAZIONE La telemedicina si propone, mediante l’utilizzo di cina, poiché in questo settore il contatto diretto medi- mezzi di telecomunicazione (internet, fibra ottica, co-paziente è ritenuto fondamentale sia per l’esatta LAN, sistema radiomobile ETACS e GSM) di 1) fornire formulazione della diagnosi sia per intervento tera- un servizio, per esempio il telemonitoraggio, per la peutico più efficace. medicina d'urgenza, il Pronto Soccorso, le centrali Tuttavia in alcune aree dell’Australia, con pochi centri operative del 118, etc; 2) espandere territorialmente di psicoterapia/psicologia, sono stati avviati degli l'utilizzo sistematico delle competenze specialistiche, esperimenti di telepsichiatria per ovviare al problema per una migliore distribuzione qualitativa dell'assi- delle grandi distanze tra i centri e il luogo dove vive stenza sanitaria ed un migliore rapporto costi/presta- il paziente18; 3) Il monitoraggio post-operatorio che zioni, per esempio il teleconsulto ospedaliero10, tele- consente di ridurre i giorni di degenza in Ospedale diagnosi11, la telecardiologia12-15, la teleradiologia16,17, del paziente in seguito ad un intervento chirurgico e la teledermatologia che consiste sia nella spedizione di monitorare le sue condizioni cliniche direttamente di immagini dermatoscopiche sia nella videoconfe- a domicilio, riducendo lo stress psicologico/fisico del renza di consulto tra medico di base e paziente da paziente e dei suoi familiari, e risparmiando risorse un lato e specialista dall’altro; 3) garantire un conti- economiche19; 4) La teleassistenza, i cui esempi più nuo monitoraggio in ambito domiciliare (telemonito- diffusi sono dati dal telesoccorso20 e dal telenursing21, raggio cardiaco, dialitico, Home Care); 4) migliorare i ovvero servizi sociosanitari, rivolti a persone che servizi e ridurre i costi di gestione tramite l'impiego necessitano un monitoraggio ed un’assistenza conti- ottimale dell’informatica nel sistema sanitario (Centri nua (disabili, anziani o malati che non necessitano CUP per prenotazione esami, creazione di archivi strettamente della degenza ospedaliera). specialistici per diagnosi integrate, etc.); 5) migliorare Possiamo citare anche l’homecare o assistenza domi- la didattica (es. teledidattica, videochirurgia/telechi- ciliare che consiste nell’erogazione di servizi sanitari di rurgia, trasmissione tra reparti ospedalieri ed istituti vario genere direttamente a casa del paziente invece universitari, gestione di banche dati, etc.); 6) garantire che in Ospedale, con la presenza solo di un infer- la diffusione telematica dell’informazione ai pazienti miere22-24. In ultimo dobbiamo citare i più comuni ed (es. lo sportello del cittadino, call center con numero economici sistemi store-and-forward che compren- verde, etc.) dono consultazioni remote effettuate in condizioni Vanno inoltre ricordate applicazioni al momento non di emergenza, un esempio è rappresentato dalle marginali, quali: e-mail; ed i sistemi di videoconferenza che sono utiliz- 1) L’utilizzo della telemedicina in ambienti extraospe- zati in ambito medico per usi prettamente didattici dalieri: esiste già da tempo una rudimentale forma di (e.g. teledidattica)25, 26. telemedicina per quanto riguarda l’aeronautica civile. Oltre ad avere utilità in campo strettamente clinico Infatti, ogni aeromobile, nel corso del suo tragitto e/o didattico, la telemedicina può contribuire all’ot- aereo, è permanentemente collegato via radio con timizzazione della gestione del sistema sanitario, una centrale operativa dalla quale un team di medici, mediante applicazioni di tipo amministrativo, un in caso di emergenza, è pronto a impartire le dovute esempio è dato dalla creazione di una rete telematica istruzioni al personale di bordo opportunamen- di strutture sanitarie al fine di ottenere informazioni La telemedicina: ieri e oggi te addestrato. Inoltre, in alcuni paesi, tra cui i paesi sulla disponibilità dei posti letto, sulle liste di preno- anglosassoni, sono stati condotti esperimenti per un tazione, sulla gestione delle cartelle cliniche, con gli utilizzo della telemedicina nelle case penitenziarie, in adeguati accorgimenti per la tutela della privacy e dei modo da ridurre sia l’accesso del personale sanita- referti medici. rio nelle carceri sia il trasferimento dei detenuti nelle Questo si traduce in un sensibile miglioramento sia strutture ospedaliere, quando si tratta di semplici della qualità dei servizi per il cittadino, che si sente più consulti medici; 2) La telepsichiatria: in questo campo, tutelato, sia delle condizioni di lavoro del personale, vi sono notevoli limitazioni all’utilizzo della telemedi- che accede più facilmente alle informazioni27. 7
C ompanion S eries IHPB 4. CLASSIFICAZIONE DEI SERVIZI DI TELEMEDICINA SPECIALISTICA La telemedicina specialistica include le varie moda- tabolico deve essere ottenuto non solo attraverso lità (medico-paziente o medico-specialista/opera- la verifica dell’automonitoraggio della glicemia e la tore sanitario) con cui si forniscono servizi medici valutazione dell’emoglobina glicosilata, ma anche a distanza nell’ambito di una specifica disciplina attraverso interventi nutrizionali e modifiche dello medica, e si distinguono principalmente in telemoni- stile di vita28. Data la complessità di tale tipo di inter- toraggio, e telecardiologia. vento educativo, l’impiego di nuove tecnologie, come Per quanto riguarda il telemonitoraggio, ricordiamo per esempio il diario interattivo del diabete (DID), 1) telemonitoraggio cardiaco: prevede la registra- può essere utile sia per supportare il paziente nella zione continuativa dell'attività cardiaca effettua- gestione della dieta e della terapia insulinica che per ta mediante un point of care, con successivo invio facilitare la comunicazione medico-paziente29. online dei dati registrati, ad un centro dove questi Il DID è contemporaneamente sia un calcolatore di vengono elaborati; al fine di monitorare ed even- dosi di insulina in rapporto ai carboidrati assunti con tualmente contattare con tempestività il paziente; 2) i pasti, sia un sistema di telemedicina basato sulla telemonitoraggio della dialisi: i dati clinici del pazien- comunicazione medico/paziente tramite sms30. te (cartelle cliniche, programmazione delle visite e Al fine di valutare l’applicabilità del sistema, è stato degli esami, ecc.), sono inoltrati ad un centro specia- fatto uno studio pilota su 50 pazienti con diabete di lizzato di gestione, che provvede all’elaborazione tipo 1, che hanno utilizzato il DID per un periodo di ed al controllo delle operazioni e qualora, durante dodici settimane. La valutazione di specifici questio- una seduta di dialisi domiciliare, si verifichino situa- nari di gradimento, somministrati ai pazienti prima e zioni di emergenza o anomalie gravi nel funziona- dopo, ha confermato l’utilità e la semplicità di utiliz- mento delle apparecchiature si interviene imme- zo dello strumento31; 4) telemonitoraggio perinata- diatamente; 3) telemonitoraggio del diabete: alcuni le: questo consente il controllo del battito cardiaco glucometri sono provvisti di interfaccia standardiz- fetale e delle contrazioni uterine; con una verifica zata che permette di archiviare, in una memoria dei dati raccolti che può essere periodica utilizzando interna, il valore di glucosio con relativa indicazione chiamate programmate, al fine di valutare un even- di tempo. Questi valori possono poi essere inviati tuale intervento immediato per parto incipiente o ad un Centro specializzato remoto, utilizzando un difficoltà fetali insorte7; 5) telemonitoraggio domi- PC o uno smartphone, congiuntamente ad eventua- ciliare o ricovero virtuale, che riduce la degenza e li commenti introdotti direttamente dal paziente; migliora la qualità della vita del paziente, integran- al fine di monitorare a distanza l'andamento gior- dosi all'assistenza domiciliare post-ospedaliera. naliero. Attualmente, sono disponibili in commer- Tale servizio, fondamentale in oncologia, chirurgia, cio strumenti più specifici in grado di raccogliere 6 permette un miglioramento della qualità assisten- tipi di dati (oggettivi e soggettivi) utili per il monito- ziale perché viene garantita la continuità ospedalie- raggio del diabete: 1) livelli di glucosio e pressione ra anche quando il paziente non possa raggiungere La telemedicina: ieri e oggi sanguigna (dati registrati dal paziente); 2) dati di l'ospedale (impossibilità fisica, lavorativa, di accom- laboratorio, tra cui l’emoglobina glicata; 3) informa- pagnamento familiare), diminuisce ulteriormente il zioni comportamentali, dieta alimentare ed esercizio costo sociale, sia per il paziente se lavoratore, che fisico; 4) dosaggio dei farmaci, allergie, 5) descrizio- per i familiari che spesso lo accompagnano. ne dei sintomi; 6) visite di controllo o specialistiche, La telecardiologia, invece, è composta da uno stru- eventuali ricoveri, vaccini. mento di trasmissione (elettrocardiografo in grado Infatti, secondo le linee guida dell’associazione di memorizzare tracciati ECG) ed uno di gestione americana per il diabete (ADA), il controllo glicome- (software che consente di ricevere e trasmettere 8
C ompanion S eries IHPB i tracciati ECG; gestire i tracciati e le relative infor- monitoraggi di pazienti cardiopatici. mazioni (scheda paziente, misure tecniche, etc.) Nel 2006, è stato avviato anche un progetto pilota come file e quindi accessibili in specifici database. di telemedicina in ortogeriatria che ha coinvolto 157 Un’applicazione di tale servizio è nel campo delle pazienti ultrasettantenni con frattura del femore emergenze cardiologiche, dove bisogna conciliare prossimale, ricoverati presso i reparti di ortopedia due esigenze: quella di sottoporre il paziente a visita o ortogeriatria e sottoposti a intervento chirurgico specialistica nei tempi più brevi possibili, e quella di (endoprotesi, inchiodamento endomidollare, vite istituire una adeguata terapia. Tale servizio potrebbe placca). Tutti i pazienti, una volta dimessi, sono stati essere molto utile presso gli ambulatori delle guardie suddivisi in due gruppi: gruppo monitorato (n=73) mediche, le case di riposo private che sono prive di con monitoraggio telefonico settimanale e gruppo una consulenza cardiologica disponibile in loco 24 controllo (n=84)32. ore su 24, con i prevedibili ritardi d’intervento causati I risultati ottenuti sono molto soddisfacenti, i pazien- dalla difficoltà di rintracciare il medico, e dalla diffi- ti monitorati per un anno hanno raggiunto una coltà degli spostamenti urbani ed extraurbani. migliore qualità della vita (ogni paziente si è sentito Un significativo servizio di telecardiologia vede come più seguito, soddisfatto) rispetto al gruppo controllo, punto di riferimento un centro specialistico cardiolo- anche la mortalità è stata molto inferiore. gico, dove è situata una postazione ricevente, ed un Nel trimestre marzo-giugno 2016, invece, l’associa- cardiologo presente 24 ore su 24, per rispondere alle zione italiana ulcere cutanee (AIUC) ha condotto una richieste di consulenza. Le unità periferiche, fornite indagine conoscitiva, aperta a tutti i soci, per valuta- di apparato trasmittente, costituiscono le diramazio- re la diffusione e l’impiego delle moderne tecnolo- ni del servizio, diffuse capillarmente sul territorio, gie (pc portatili, smartphone, tablet) nel trattamento le quali assicurano agli utenti l'assistenza diretta. delle lesioni croniche cutanee (LCC). I risultati hanno Naturalmente il ricorso al consulente dell'unità mostrato una significativa affermazione del World centrale non dovrebbe necessariamente essere limi- Wide Web (“la rete”) come strumento di comunica- tato ai casi di emergenza ma, in fasce orarie presta- zione e condivisione di informazioni e conoscenza, bilite, e tramite una distinta linea urbana, al fine di anche nel campo della wound care. permettere diagnosi a distanza, check-up, controlli o La telemedicina: ieri e oggi 9
C ompanion S eries IHPB 5. SCENARIO INTERNAZIONALE Come anticipato nei primi paragrafi, la telemedicina te delle strategie nazionali in materia di sanità e che vede la sua nascita e il suo sviluppo principalmente valuti ed adegui le rispettive normative nazionali al negli USA. Infatti, nel 1993, è stata fondata l’American fine di consentire un accesso più ampio e rapido ai Telemedicine Association (ATA), un vero e proprio servizi. organo nazionale composto per lo più da medici, Facendo seguito a questa comunicazione, la teleme- professori universitari, esperti di telecomunicazione dicina si è diffusa in molti paesi europei, riportiamo ed informatica, con l’unico scopo di promuovere e in modo rappresentativo e non esaustivo una breve sviluppare la ricerca in campo telemedico. La prin- descrizione delle strategie attuate dai principali cipale applicazione di questa disciplina in America si paesi (descritti in ordine alfabetico). è limitata soprattutto al videoconsulto, considerata la prevalenza di aree geografiche che spesso non possono garantire le prestazioni di specialisti dei vari 5.1 TELEMEDICINA IN CANADA settori. Possiamo riportare come esempi un proget- to di teleconsulto nato in Georgia e finanziato dalla In Canada, la telemedicina viene utilizzata sia per compagnia assicurativa sanitaria BlueCross, ed un videoconferenze medico-paziente, sia per trasmet- progetto di telemedicina all’interno di basi militari e tere in tempo reale immagini e dati diagnostici da su piattaforme petrolifere degli Stati Uniti. esaminare prima della diagnosi. Nel 2010, sono state Per quanto riguarda la situazione europea, il 4 condotte più di 260 mila sessioni di telemedicina, di novembre 2008 la CE ha emanato un decreto cui la metà per assistere pazienti in aree remote. “Telemedicina a beneficio dei pazienti, dei sistemi Jennifer Zelmer, senior vice-president della Clinical sanitari e della società”, finalizzato a sostenere gli adoption and innovation di Infoway ha dichiarato: stati membri nella realizzazione, su larga scala, di «I canadesi non devono più viaggiare ogni volta per servizi di telemedicina, attraverso specifiche inizia- farsi visitare, la telemedicina migliora l’accesso alle tive quali: creare fiducia nei servizi di telemedicina, cure, la qualità dell’assistenza e la produttività del favorirne l’accettazione, apportare chiarezza giuridi- sistema sanitario». Uno studio commissionato dalla ca, risolvere i problemi tecnici ed agevolare lo svilup- stessa Canada Health Infoway e condotto da Praxia po del mercato. Information Intelligence rivela che gli Ospedali cana- Nell’ambito della citata comunicazione, sono state desi, grazie ai 5.700 sistemi di tele-health implemen- individuate specifiche azioni che deve intraprendere tati in 1.175 comunità sparse in tutto il paese, hanno ogni stato membro, tali azioni prevedono che ogni risparmiato nel 2011, 55 milioni di dollari, mentre i paese valuti le proprie esigenze e priorità in materia pazienti hanno evitato 70 milioni di dollari di spese di telemedicina affinché divengano parte integran- legate agli spostamenti verso gli studi medici (Tab. 1). Tab.1: Descrizione dei progetti di telemedicina in Canada TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. Ontario Telemedicine Ontario 2008-2009, Progetto di teleassistenza suddiviso in due fasi rivolto a 775.000 abitanti. 33 La telemedicina: ieri e oggi Network (OTN) 2013-2014 I risultati hanno evidenziato un numero di teleconsulti (652,337) superiore alle visite registrate al sud dell’Ontario. Eye care Alberta 1999-2000 Progetto di teleoftamologia su 5500 pazienti diabetici, tramite il Digital 34 Retinography System (DRS), un sistema automatizzato di imaging non-midriatico della retina In-house Edmonton (Alberta) 2013 Screening di casi di glaucoma tra i vari pazienti, e quelli, con potenziale rischio 35 di glaucoma, che prevede un primo incontro con lo specialista e successivo monitoraggio telematico 10
C ompanion S eries IHPB 5.2 TELEMEDICINA IN FINLANDIA Il telelaboratorio, ovvero la trasmissione elettronica di referti di laboratorio, è un’applicazione comune- La Finlandia è un pioniere nei servizi ITC, ricordia- mente utilizzata oggi. Da un’indagine finlandese del mo infatti che ospita la Nokia Corporation, e anche 2005 è emerso che il 90% dei distretti ospedalieri la telemedicina sta diventando parte integrante del lo utilizza e il 27% di questi riceve gli esami giornal- servizio sanitario grazie a centri regionali e al fatto mente tramite un database regionale39. La Finlandia che tutti i distretti ospedalieri utilizzino applicazioni ha una carenza di odontoiatri, per cui la teleodon- di telemedicina nella loro zona di competenza, quali toiatria rappresenta un significativo strumento per ad esempio teleradiologia, telelaboratorio, teleoftal- la formazione specialistica di personale, nonché per mologia (e.g. teleglaucoma, telepsichiatria, teleo- consulenze cliniche tramite l’utilizzo di una telecame- dontoiatria e teledermatologia)36. ra intraorale wireless (senza fili) che si adatta como- Nel 2005, 21/179 (30%) centri di assistenza sanitaria damente nella bocca e mostra una chiara visione primaria distribuiti in tutta la Finlandia hanno acqui- dentale completa in tempo reale allo specialista, le stato attrezzature per videoconferenze, soprattutto cui immagini vengono poi inviate via mail, rispar- per la telepsichiatria37, al fine di migliorare la qualità miando tempo e risorse economiche40, 41. dell'assistenza sanitaria38. Tramite la video o telecon- Alcuni dei progetti attualmente attivi in Finlandia ferenza che può coinvolgere anche due specialisti sono: 1) progetto e-Archive, il cui scopo è di digita- sanitari (paziente-psichiatra o paziente, infermie- lizzare tutti i documenti ospedalieri, creando un remedico-psichiatra), lo psichiatra cerca di capire il formato unico, e facilitando l'accesso ai registri dei problema osservando il paziente, i suoi movimenti pazienti, che potranno decidere quali informazio- gestuali, le reazioni a determinate azioni, e le espres- ni rendere pubbliche, 2) progetto fundus screening, sioni del viso. che prevede un monitoraggio continuo dei pazienti Nello stesso anno, 18/21 (86%) distretti ospedalieri affetti da diabete di tipo 2, al fine di impedire la reti- finlandesi hanno utilizzato la teleradiologia39. nopatia del diabete (Tab. 2). Tab. 2: Descrizione dei progetti di telemedicina in Finlandia TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. e-Archive Finlandia 2005 Digitalizzazione di referti e creazione di una cartella clinica online 42 Teleradiology Finlandia 2005 Trasmissione di referti radiologici tra diversi Ospedali canadesi 43 settentrionale Telepsichiatry 16/21 Ospedali 2005 Consulenze specialistiche tramite teleconferenza 44 Teledentisty Turku 2002 Trasmissione di foto e RX tramite mail; formazione a distanza tra specialisti 45 Telelaboratory Finlandia 2005 Trasmissione elettronica di referti di lab tra i vari Ospedali tramite un database 46 settentrionale regionale Fundus screening Ostrobotnia 1999 Screening di retinopatia diabetica in pazienti con diabete di tipo 2, tramite esame 47 La telemedicina: ieri e oggi Meridionale del fundus oculi E-health (ProViisikko 5 Ospedali 2006 Piattaforma digitale tra Ospedali, governo e pazienti 48 project) 11
C ompanion S eries IHPB 5.3 TELEMEDICINA IN FRANCIA di 331 progetti di telemedicina solo nel 201350-52. Alcuni di questi progetti hanno fatto seguito a trial In Francia, il 19 ottobre 2010, è stato pubblicato sul clinici sulla telemedicina, infatti la Francia è uno dei Journal officiel de la République Francaise il Decreto pochi paesi in cui la ricerca, soprattutto nei settori in n° 2010/1229 che definisce i servizi di telemedicina, via di sviluppo quali la telemedicina, è fondamenta- le condizioni di attuazione e valuta gli aspetti orga- le per migliorare la qualità dei servizi e la Evidence- Tab. 3: Descrizione dei progetti di telemedicina in Francia TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. OPHDIAT© Île-de-France 2004 Screening di retinopatia diabetica su 15.307 pazienti diabetici in 28 mesi 33 (Ophthalmology Diabetes Telemedicine) Ourses Tolosa 2003 Telemonitoraggio cardiaco di persone anziane 34 (Offer of Rural Use of Services by Satellite) E-care project Strasburgo 2013 Telemonitoraggio su 180 pazienti con patologie croniche a rischio cardio-vascolare 61 Telemedicine Parigi 2009 Teleconsulto, telemonitoraggio su 2500 pazienti a lunga degenza e con difficoltà a 62 raggiungere i centri di cura nizzativi49. Nello specifico, tutti i medici abilitati all'e- based medicine53-56. Dal 2006 al 2015 sono stati regi- sercizio hanno la possibilità di effettuare servizi di strati 39 studi clinici condotti sia da Ospedali pubblici telemedicina, registrando nei dossier individuali dei (n=25) che da istituti privati (n=14), suddivisi in tele- pazienti: i dati personali, i referti delle consulenze, monitoraggio (n=28), teleconsulto (n=7), telediagnosi e le prescrizioni effettuate. Inoltre vengono garanti- (n=4). L’ideazione di questo registro pubblico, acces- ti il rispetto dei dati personali e la qualità del servi- sibile a tutti, rappresenta uno strumento utile per zio medico offerto attraverso: 1) l’autentificazione migliorare la ricerca sulla telemedicina, nonché il suo obbligatoria del medico; 2) il consenso informato impatto sulla salute pubblica57, 58 (Tab. 3). del paziente; 3) adeguata formazione del paziente all'utilizzo del dispositivo di telemedicina (quando 5.4 TELEMEDICINA IN GERMANIA necessario, come nel caso della telesorveglianza). Il teleconsulto ha un costo di € 22.00, rimborsabi- La diffusione dell’eHealth ha avuto inizio nel 2003 col le secondo le normative dell’assicurazione sanita- progetto bIT4Health, progetto che consisteva nell’im- ria francese e prevede sempre un contatto diretto plementare la HealthCard, una smart card personale medico/paziente, tramite visita ospedaliera o domi- che è stata distribuita a tutti i cittadini ed utilizzata da ciliare, prima del consulto telematico. Un sondaggio medici e farmacisti per l’accesso rapido alle cartelle condotto dal Ministro francese ha stimato un totale cliniche e l’elaborazione di prescrizioni elettroniche, La telemedicina: ieri e oggi Tab. 4: Descrizione dei progetti di telemedicina in Germania TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. Telemedic Pilot Project Baviera 2003-2005 Servizi di teleassistenza e teleradiologia tra cinque Ospedali su 3122 pazienti 63 for Integrative Stroke ad alto rischio di ictus Care (TEMPiS) Network StrokeBack project Francoforte 2011-2014 Teleassistenza domiciliare per la riabilitazione dei pazienti post-ictus 64 12
C ompanion S eries IHPB risparmiando sia risorse economiche che di tempo. Nel 2001 è stato avviato un progetto di teleassisten- Nel 2005 è stato realizzato un altro grande progetto za, denominato “@HOME”, il cui obiettivo principale in Baviera: un sistema di registrazione che forniva era la riduzione dei tempi e costi sanitari, tramite un a medici l’accesso, tramite la piattaforma sanitaria telemonitoraggio continuo dei pazienti cronici e dei online, ai dati sullo stato di salute (allergie, vacci- pazienti dimessi nella fase post-operatoria. I risultati nazioni, farmaci) dei loro pazienti registrati da altri hanno evidenziato una riduzione (20%) delle recidive clinici, con l’obiettivo primario di migliorare la comu- nei pazienti cronici, riduzione (30%) della durata del nicazione e la collaborazione tra medico e paziente ricovero ospedaliero e dei costi sanitari del 10-20%66 e tra i diversi gruppi di medici che hanno in cura il (Tab. 5). paziente; garantendo allo stesso tempo ai pazienti la possibilità di decidere quali medici possono acce- 5.6 TELEMEDICINA IN NORVEGIA dere ai propri dati, modificarli o cancellarli. Infine il progetto garantiva anche un aggiornamento perio- Un sondaggio condotto nel 1998 ha registrato 102 dico del database del paziente, contenente anche gli programmi di telemedicina in Norvegia, principal- ultimi trattamenti terapeutici nonché l’avanzamento mente in radiologia, psicologia, dermatologia, pato- della terapia (Tab. 4). logia e specialità in otorinolaringoiatria68. Nel 2003, il Centro norvegese per la telemedicina “Norwegian 5.5 TELEMEDICINA IN GRAN BRETAGNA Centre for Telemedicine (NST)” ha condotto un'inda- gine sulle attività di telemedicina in Norvegia, regi- In Gran Bretagna, Il Ministero della salute ha finanzia- strando delle variazioni tra le diverse regioni sia per to, nel maggio 2008, un esteso programma di teleas- tipo che per numero di attività ed evidenziando di sistenza e telesalute, il “Whole System Demostrator conseguenza una scarsa efficienza del progetto69. (WSD) Programme”, rivolto agli anziani, ai diversa- Recentemente, il Ministero della Salute norvegese mente abili e ai malati cronici, che ha coinvolto in ha commissionato la NST a diffondere la telemedi- due anni oltre 6000 pazienti e oltre 200 medici65. cina su larga scala, con applicazioni quotidiane in I risultati dello studio sono stati molto significativi, al diversi campi, quali teleradiologia, comunicazione punto da stilare nuovi programmi, in collaborazione digitale, formazione del personale, teledialisi, servizi con le aziende cliniche, le associazioni professiona- per il miglioramento della qualità di vita di pazienti li e socio-sanitarie, coinvolgendo circa tre milioni di oncologici, medicina di emergenza, telepsichiatria, candidati, tra medici e pazienti. teledermatologia, e teleotolaringologia70-72 (Tab. 6). Tab. 5: Descrizione dei progetti di telemedicina in Gran Bretagna TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. WSD telehealth trial Londra 2008-2009 3230 pazienti con patologie cardiovascolari sono stati suddivisi in due gruppi 67 (protocollo standard e telemedicina) e monitorati per 12 mesi Tab.6: Descrizione dei progetti di telemedicina in Norvegia TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. La telemedicina: ieri e oggi Telemedicine in Norway Tromso 1987-1988 Diversi progetti di telemedicina tra centri di ricerca, Università, Ospedali 73 pubblici e militari Telemedicine in Tromso 1989 Teledermatologia, telecardiologia, teleradiologia 74 rural Norway 13
C ompanion S eries IHPB 5.7 TELEMEDICINA IN PORTOGALLO di assistenza primaria (n = 2) coinvolti nella teleme- dicina, i quali hanno riscontrato come unico svantag- In Portogallo, nonostante le numerose attività regio- gio, l’impossibilità di visitare fisicamente il paziente75. nali di telemedicina, si sono evidenziate problema- Considerato i risultati di questa indagine, il Ministro tiche di tariffazione tra le varie strutture, difficol- della Salute portoghese ha istituito, nel 2012, un tà etico/legali e differenze culturali da parte degli gruppo di lavoro per sviluppare un programma operatori. nazionale di telemedicina con lo scopo di diffondere Per valutare l'impatto della telemedicina sul pazien- il teleconsulto in altre regioni del Portogallo e creare te, Oliveira et al75 del Dip. di gestione del paziente un progetto pilota sul monitoraggio remoto per dell’Ospedale di Evora ha eseguito un sondaggio su pazienti polmonari ostruttivi cronici (Tab. 7). Tab.7: Descrizione dei progetti di telemedicina in Portogallo TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. Alentejo Telemedicine Alentejo 1998-2000 Piattaforma di telemedicina (teleradiologia, teleconsulto, telepatologia) 76 Programme tra 20 unità di cura e 5 Ospedali GTT (Grupo de Trabalho da Lisbona 2013-2014 Telemonitoraggio domiciliare di pazienti affetti da COPD 77 Telemedicina/ Telemedicine Working Group) 200 pazienti, i cui risultati hanno evidenziato che la 5.8 TELEMEDICINA IN SPAGNA telemedicina ha un impatto significativo sulla salute, sulla riduzione del tempo impiegato sia per il medico Una delle più recenti esperienze di telemedicina che per il paziente, nonché dei costi: la distanza spagnola è quella riportata da Poca, Sahuquillo con media percorsa è stata di 6 km per un teleconsul- uno studio pilota che collega l’Ospedale universita- to rispetto ai 47 km per un appuntamento “face to rio Vall d’Hebron, situato al nord di Barcellona, con face”; mentre il tempo medio necessario per parte- l’Ospedale generale di Vico mediante trasmissione Tab.8: Descrizione dei progetti di telemedicina in Spagna TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. Telecare Catalogna 2010-2011 Teleconsulto per 1500 detenuti di due carceri 80 in prison systems cipare a un appuntamento era di 93 minuti contro delle informazioni cliniche del paziente via modem78. i 190 minuti per un appuntamento presso la strut- I primi due progetti sperimentali avviati in Spagna tura sanitaria che includeva il tempo di viaggio più sono: 1) Progetto Diraya (Andalusia) che prevede- il tempo di attesa. È stato ridotto anche il tempo va l’installazione presso ogni PS di un sistema di di attesa per la data dell’appuntamento (26 giorni raccolta dei dati clinici di tutti i pazienti; di servizi La telemedicina: ieri e oggi per il teleconsulto rispetto ai 74 giorni per l’appun- web-based per tutti i cittadini (interS@S) che consen- tamento in struttura). Il 39% dei pazienti si recava tivano teleconsulti tramite skype, e di un servizio a piedi al teleconsulto, riducendo i costi dei mezzi, denominato “ricetta 21” che consisteva nell’invio ma promuovendo potenzialmente un corretto stile della prescrizione dei farmaci (nel caso di terapie a di vita76. E’ stata registrata anche una riduzione del lunga durata), da parte del medico, direttamente al 63% del costo del servizio (€9.31 per il teleconsulto e farmacista, evitando al paziente di recarsi presso la €25.32 per la visita face to face). struttura sanitaria per il ritiro; 2) progetto avviato in Gli stessi autori hanno intervistato anche un gruppo Catalogna che prevedeva la creazione di una cartel- di medici generici (n = 4), consulenti (n = 6), e gestori la clinica digitale al fine di promuovere la continuità 14
C ompanion S eries IHPB dell'assistenza sanitaria, integrando tutte le informa- “Action" che mira a sostenere i familiari di pazien- zioni, evitando così di commettere errori, dover ripe- ti con disturbi psicologici, quali la demenza senile, tere gli esami e/o procedure, la creazione di “medical insegnando loro ad affrontare la quotidianità83. imaging” con accesso remoto alle immagini diagno- Nel 2001, il canale farmaceutico svedese ha introdot- stiche e conseguente riduzione dei costi per l’origi- to le prescrizioni in formato elettronico, registrando nale/duplicato, nonché la creazione di un “personal un aumento del 30% in tre anni. health file”, ossia uno spazio digitale che consentiva Nel 2006, il Governo svedese ha pubblicato la ai cittadini di custodire in modo sicuro (garantendo National Strategy for e-health, che prevede la reda- la loro privacy) tutte le informazioni riguardanti il zione di report regionali sulla telemedicina, utilizzata loro stato di salute. nel 75% degli Ospedali. Le principali aree applicative Nel 2016, Rubì e i suoi collaboratori hanno presen- sono la televisita (paziente-medico), il telemonitorag- tato i risultati di un progetto pilota di telemedicina gio e il teleconsulto radiologico (Tab. 9). tra l’Ospedale penitenziario di Ter rassa (Barcellona) e il Centro penitenziario Can Brians 2 (Barcellona). 5.10 TELEMEDICINA IN USA Il progetto della durata di 6 mesi ha coinvolto 1.500 detenuti ed ha evidenziato un’elevata soddisfazione Gli USA rappresentano il primo paese mondiale con dei pazienti, riduzione dei costi e del tempo relativi al la più capillare e radicata diffusione della telemedi- trasporto dei pazienti in Ospedale, maggiore sicurez- cina. Nel sito web dedicato alla telemedicina ameri- za per il personale79 (Tab. 8). cana (www.americantelemed.org), sono elencati i servizi di telemedicina forniti in America: 1) “vide- 5.9 TELEMEDICINA IN SVEZIA oconsulti” con lo specialista a distanza o anche la trasmissione di immagini diagnostiche e/o video I primi progetti di telemedicina in Svezia risalgono agli insieme ai dati del paziente, ad uno specialista per anni ’20, con la lettura remota dei segnali ECG sulle un secondo parere; 2) monitoraggio del paziente a navi svedesi81. Negli anni '80 la telemedicina è stata distanza (home care) attraverso l’utilizzo di disposi- introdotta nelle cure pre-ospedaliere, tramite l’utiliz- tivi (glucometro, elettrocardiografo) per raccogliere i zo di ambulanze che facevano il triage ai pazienti ed dati in remoto ed inviarli ad una stazione di monito- inviavano i dati direttamente all’Ospedale universi- raggio per l'interpretazione e l’analisi degli stessi; 3) tario di Uppsala al fine di preparare il team ospeda- educazione medica che fornisce crediti di formazio- liero nell’immediato intervento82. Sono attualmente ne continua per gli operatori sanitari, medici e corsi diffuse, soprattutto a Stoccolma, diverse iniziative di di formazione medica per gruppi designati all’assi- eHealth, con particolare riferimento al telemonito- stenza di pazienti in località remote (Tab. 10). raggio domiciliare, un esempio è dato dal progetto Tab.9: Descrizione dei progetti di telemedicina in Svezia TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. Tele-ophthalmology Stoccolma 2000-2001 42 pazienti con patologie oftalmologiche trattati mediante 84 videoconferenze tra medici generici e specialisti La telemedicina: ieri e oggi Tab.10: Descrizione dei progetti di telemedicina in USA TITOLO PROGETTO CITTÀ ANNO DESCRIZIONE REF. TPOCUS (Point of care Las Salinas 2015 Studio osservazionale su 132 pazienti sottoposti inizialmente ad un esame 85 ultrasound) con ultrasuoni (per diagnosi prenatale, dolori addominali) e poi telemoni- torati per 3 mesi STARPAHC Arizona 1973-1977 Progetto di telemedicina in remoto tra l’Indian Health Service (IHS) e il villaggio 86 (Space Technology Applied to di Santa Rosa Rural Papago Advanced Health Care) 15
C ompanion S eries IHPB 6. SCENARIO ITALIANO L’Italia è stata tra i primi Paesi al mondo a sperimen- 2.000 € e una riduzione dei reingressi ospedalieri con tare la telemedicina, con la trasmissione di elettro- un risparmio stimato di circa 18.000€; 2) riduzione cardiogrammi a distanza a partire dal 1970. delle visite mediche nel gruppo dei pazienti tele-mo- I principali progetti di telemedicina hanno avuto nitorati rispetto al gruppo di controllo (253 vs 392); 3) origine negli anni 90, e alcuni di questi con opportu- riduzione significativa dei reingressi ospedalieri a tre ni rinnovamenti tecnologici, sono tutt’oggi attivi: 1) il mesi dalla dimissione; 4) miglioramento significativo progetto Nuvola Home Doctor nato dalla collabora- del tono dell'umore solo nei pazienti tele-monitorati zione tra la Telecom e l’Ospedale Molinette di Torino (valutato con la Geriatric Depression Scale-GDS); 5) che vede l’inserimento di un gateway rappresentato riduzione significativa del livello di tensione emotiva da un dispositivo mobile (e.g. smartphone) e di un dei familiari dei pazienti telemonitorati (valutato con cloud con cui è possibile accedere ai dati paziente la Relatives' Stress Scale-RSS). tramite il web; 2) la sperimentazione dell’Ospedale Anche il Friuli Venezia Giulia, nel 2014, ha dato l’avvio Pediatrico Bambin Gesù di Roma, per il monitorag- ad una sperimentazione di telemedicina su 300 gio domiciliare di bambini cardiopatici; 3) il progetto pazienti con l’impiego di solo 7 figure specialistiche pilota avviato in alcuni Ospedali di Milano, dotati di (2 medici specialisti, 2 infermieri, 2 informatici, ed 1 ambulanze in collegamento con la centrale di emer- ingegnere clinico). Il paziente inviava i dati per mezzo genza e l’unità coronarica cittadina; 4) il teleconsul- di una piattaforma online "Telemed box" e dialogava to satellitare a larga banda (2 Mbps) tra il Policlinico direttamente col medico, tramite una chat "Telemed militare del Celio e l’Ospedale da campo italiano in collaboration". Nel caso in cui il medico non fosse Kosovo. stato in grado di formulare una diagnosi o di propor- Nel 2007, l’Emilia Romagna, ha istituito, con la parte- re una terapia specifica, aveva la possibilità di rivol- cipazione delle regioni Toscana, Liguria, Marche, gersi in tempo reale ad uno o più specialisti per Campania, Veneto, Sicilia e Lombardia, l’Osservatorio un teleconsulto (second opinion). La piattaforma, Nazionale e-Care, con l’obiettivo principale di costru- inoltre, consentiva agli specialisti di scambiarsi dati ire la mappa delle reti e-care, favorire lo scambio e di accedere ai dati storici del paziente dai reposi- delle buone pratiche e delle correlate tecnologie, al tory condivisi, fornendo quindi un servizio completo fine di migliorare l’accessibilità e l’efficacia dei servizi al paziente in tempi estremamente brevi (Figura 2). erogati online ai cittadini6. Dall’analisi e valutazione di tutti i progetti di tele- Le forze armate da anni sostengono lo sviluppo della medicina effettuati in Italia, si può affermare che i telemedicina militare, rivolta alle operazioni militari, prodotti/sistemi/servizi sviluppati e sperimentati, e alle missioni umanitarie, anche come strumen- hanno fornito soluzioni significative a problematiche to di azione pacificatrice. Anche la protezione civile finora irrisolte quali 1) la diffusione dell’assistenza nell’ambito delle proprie attività nelle emergenze e socio-sanitaria domiciliare; 2) l’esecuzione e la rela- gli interventi nelle catastrofi ha sviluppato modelli di tiva trasmissione di esami diagnostici a distanza; 3) telemedicina. il consulto a distanza tra specialisti; 5) l’evoluzione Nel 2008, è stato avviato un progetto sperimentale del rapporto tra il personale socio-sanitario (specia- “MyDoctor@Home” (durata 2 anni) presso l’azienda lista, medico di base, farmacista, assistente sociale, La telemedicina: ieri e oggi ospedaliera Molinette di Torino, su un campione operatori di associazioni di volontariato) e paziente. di circa 20 pazienti (età media > 85 aa) in ospeda- Nel 1986, è stata inoltre costituita l’associazio- lizzazione domiciliare protetta, confrontato con un ne “Assites” che aveva come scopo istituzionale analogo campione di riferimento che ha seguito la quello di rappresentare le istanze (problemi tecni- prassi di cura tradizionale. I risultati hanno eviden- ci-organizzativi, legali) della telemedicina presso ziato: 1) riduzione dei costi: su 18 pazienti tele-mo- il Ministero della Salute, ma che oggi ha tra i suoi nitorati si è registrata una riduzione del numero obiettivi anche la realizzazione di una carta sanita- di visite mediche con un risparmio stimato di circa ria elettronica, nell’ambito del più ampio progetto 16
C ompanion S eries IHPB Figura 2: Schema del progetto sperimentale del Friuli Venezia Giulia SCHEMA FUNZIONALE DI MASSIMA DEL SISTEMA PAZIENTE STRUTTURA SANITARIA Telemed box CONTACT CENTER Trasmissione parametri fisiologici Specialista 1 Telemed collaboration MEDICO GENERICO Specialista 2 Interfaccia interattiva audio/video Specialista n Second opinion Dati paziente, cartelle cliniche ecc. REPOSITORY “Netlink” che fa parte del IV Programma Quadro di vantaggi per i pazienti (assistenza sanitaria sempli- Ricerca e Sviluppo denominato “Telematics applica- ficata sia in Italia sia all’estero), per gli operatori tions program” finanziato parzialmente dall’Unione sanitari (maggiore conoscenza dei dati sanitari del Europea e che coinvolge, oltre l’Italia, anche la Francia paziente e snellimento amministrativo) e, infine, per e la Germania. La prospettiva è quella di creare una le strutture sanitarie (migliore monitoraggio dei dati smart card sanitaria europea che comporterebbe sanitari e amministrativi dei cittadini). 7. I NUOVI TREND DELLA TELEMEDICINA Tra i principali trend europei, in continua evoluzione, re la composizione molecolare del sudore, rilevan- possiamo citare: do i parametri di glucosio, lattato, sodio, potassio e -Mobile health (mHealth), definita come un nuovo anche la temperatura corporea, ed inviare poi i dati, modello di assistenza socio sanitaria, tramite l’utiliz- tramite wireless, ad uno smartphone91; il sensore zo di dispositivi mobili, quali smartphone, personal FreeStyle Libre (Abbott Laboratories, USA), ovvero digital assistants (PDAs), nonché applicazioni per un glucometro inserito 5 mm sotto la cute che rileva dispositivi mobili sviluppate al fine di monitorare lo automaticamente la concentrazione di glucosio due stato di salute del paziente. volte al giorno. Il mHealth appartiene all’Health Internet of Things -Social health: un trend, sempre più utilizzato, sia (IoT), ovvero quella tipologia di dispositivi finaliz- nelle strutture private che in quelle pubbliche, La telemedicina: ieri e oggi zati alla rilevazione di bio-segnali e bio-immagini riguarda l’utilizzo di giochi di ruolo con l’ausilio di derivanti dalla connessione a medical devices o ad tablet o touchscreen per i pazienti con patologie altre tipologie di sensori al fine di recepire e condi- neurodegenerative. Un sondaggio eseguito su 1000 videre dati, abbattendo dunque le barriere spaziali volontari, ha evidenziato che un paziente su 4 utiliz- e temporali medico-paziente87-89. Tra questi dispo- za o è interessato ad utilizzare applicazioni per il sitivi “wearable” (ovvero indossabili)90, citiamo un monitoraggio del proprio stile di vita, nello specifico braccialetto hi-tech, ideato recentemente (2016) da a rilevare la frequenza cardiaca (11%), a conteggia- un team di ricercatori americani, capace di analizza- re i passi compiuti quotidianamente, nonché le Kcal 17
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