IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema

Pagina creata da Alice Moro
 
CONTINUA A LEGGERE
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
U.O Formazione

IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018

DELL’AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE
              ASST - DI CREMA

   "Il miglior modo per assistere al meglio i pazienti
     è che i professionisti continuino a formarsi"

                            1
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
Sommario

  1- IL CONTESTO DEL PIANO FORMAZIONE 2018                      p. 3

  2- AVVIO COSTRUZIONE DEL PIANO FORMAZIONE 2018                p. 5

  3- LA RILEVAZIONE E ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE          p. 8
     A- ELEMENTI DEL CONTESTO ESTERNO
     B- ELEMENTI DEL CONTESTO INTERNO ALL’AZIENDA
     C- ESIGENZE FORMATIVE TRASVERSALI

  4- LE COMPETENZE SVILUPPATE DAL PIANO FORMATIVO                p. 13

  5- LE TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ FORMATIVE                          p. 15

  6- IL PERSONALE DA COINVOLGERE                                 p. 16

  7- LE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE               p. 17

  8- LE RISORSE ECONOMICHE PER LA FORMAZIONE                     p. 18

  9- SUDDIVISIONE DEL BUDGET PER DIPARTIMENTI                    p. 19

  10- LE MODALITA' DI PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE             p. 20

  11- ACQUISIZIONE CREDITI PER OPERATORI SANITARI

     E ASSISTENTI SOCIALI                                        p. 22

  12- PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO (Allegato 1)          p. 24 e succ.

                                       2
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
I sistemi sanitari europei stanno affrontando sfide comuni
                                           (tra le altre, l’invecchiamento della popolazione, risorse decrescenti
                                          a fronte di una domanda crescente, la territorializzazione delle cure)
                                che richiedono l’attuazione di profondi cambiamenti e forti capacità adattative.
                                      (Eupolis -Inaugurazione dei corsi di formazione manageriale 2016-2017)

1 - CONTESTO DEL PIANO FORMAZIONE 2018

        La ASST di Crema è stata costituita da due anni (1° gennaio 2016) con una propria personalità
giuridica e autonomia imprenditoriale per la tutela e promozione della salute dei cittadini dell’Area Nord della
Provincia di Cremona con l’intento di consolidare il proprio ruolo di riferimento per i cittadini di questo bacino
di utenza a cui offrire una ampia e completa gamma di servizi interni ed esterni.
        Il bacino di utenza prevalente è l’Area Nord della Provincia di Cremona sostanzialmente
corrispondente al distretto Socio-Sanitario di Crema della ex ASL della Provincia di Cremona.

        Questo impegno è stato confermato dalla valutazione annuale sull’andamento dell’azienda con la
classificazione al primo posto, confermando le valutazioni degli ultimi cinque anni che ha visto l’azienda per
tre volte al secondo posto e negli ultimi due anni al primo posto.
        Questi risultati consentono di mantenere l’autonomia gestionale e organizzativa raggiunta e da
consolidare
        La Formazione Aziendale in questi anni la formazione si è impegnata:
•   a sostenere lo sviluppo professionale sia nell’ambito delle competenze tecnico specialistiche che delle
    competenze organizzativo/gestionali e delle competenze relative alla capacità di relazione e
    comunicazione con i pazienti e all’interno delle équipes di cura.

                                                        3
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
FORMAZIONE AZIENDALE

•   a ricercare un equilibrio tra le esigenze di sviluppo professionale individuale e le esigenze
    strategiche dell’organizzazione, nel perseguimento dei principi cardine della legge regionale 23/2015
    (Riequilibrio dell'asse di cura ospedale-territorio valorizzazione di entrambi i sistemi e continuità
    assistenziale - Integrazione tra sanitario e sociosanitario nella presa in carico della persona - Messa a
    sistema di soluzioni per garantire la presa in carico e la continuità assistenziale delle cronicità e delle
    fragilità) per i quali anche per il 2018 sarà richiedesto un forte impegno dell’ASST

                                          FORMAZIONE AZIENDALE

             Esigenze di sviluppo                                            Esigenze strategiche
           professionale individuale                                          dell’organizzazione

Questa riorganizzazione è finalizzata allo sviluppo di un nuovo modello di cura e assistenza che dovrà
semplificare i processi di accessibilità e accoglienza dei pazienti e utenti e l’integrazione dei percorsi dei
pazienti in Ospedale e tra ospedale e territorio.

Il ruolo della Formazione in questo contesto di cambiamento dovrà sostenere lo sviluppo di alcune
competenze critiche per il funzionamento della rete:
    o   lo sviluppo di competenze tecnico-specialistiche coerenti con i nuovi POAS
    o   la capacità di lavorare in gruppo tra professionalità diverse provenienti da enti diversi
    o   la condivisione delle informazioni, mediante sistemi informativi accessibili e l’utilizzo di tecnologie
    o   la disponibilità degli operatori a cambiare in modo piuttosto radicale il modo abituale di operare e
        ad utilizzare nuovi strumenti per gestire l’integrazione:
            o   la valutazione multidimensionale, per conoscere e diagnosticare diverse dimensioni delle
                persone (clinica, funzionale, relazionale e sociale), in particolare dei pazienti cronici e fragili
            o   il PAI – strumento di assistenza individualizzata - per pianificare gli interventi e collegare i
                nodi della rete
            o   il Patto di cura con l’utente, dispositivo di ingaggio e di responsabilizzazione della persona
            o   il Case manager, punto di responsabilità del caso, di raccordo tra i nodi della rete e di
                facilitazione per i pazienti

                                                        4
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
2 – AVVIO COSTRUZIONE DEL PIANO FORMAZIONE 2018
L’iter per la definizione del Piano formativo per l’anno 2018 ha preso il via ad ottobre 2017 con incontri
dell’Ufficio Formazione con la Direzione Aziendale, il Comitato Scientifico, il gruppo dei Referenti Formazione
e l’invio di una lettera (prot. n.° 0023257    - del 17 ottobre 2017) ai Direttori di Dipartimento e di UO, ai
Coordinatori e ai Referenti di Formazione per condividere:

    1. I criteri -guida per organizzare il piano formativo annuale
    2. Il percorso proposto per la costruzione del piano formativo 2018
    3. Il contesto generale nel quale si inseriscono le proposte formative dei Dipartimenti e UO

1. Criteri-guida per organizzare il piano formativo annuale - gli obiettivi su cui
impegnare il personale.

                                                                              Normative

    A. FORMAZIONE OBBLIGATORIA – per assolvere gli obblighi di legge "generali" (BLSD, Sicurezza
       ex D.lgs. 81, Anticorruzione, Privacy, Risk management, ecc.)

    B. FORMAZIONE STRATEGICA - Interventi formativi a supporto degli obiettivi strategici aziendali
       / regionali – Temi: Accompagnamento alla riforma sanitaria - percorsi integrati rispetto alla gestione
       della cronicità. Ruoli nuovi: clinical manager, case manager. Progetti nuovi: avvio della Centrale
       Operativa, MAU, Breast Unit, colloquio vaccinale, (proposte a cura della Direzione Aziendale e Aree
       di Staff)

    C. FORMAZIONE DIPARTIMENTALE E DI UO

            Priorità alla formazione relativa allo sviluppo delle competenze tecnico-specialistiche degli operatori
            dell’équipe e all’introduzione o applicazione di procedure per la sicurezza dei pazienti e qualità delle cure

                                                          5
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
Preferenza per i corsi di portata multi-disciplinare e poli-professionale e/o a corsi trasversali a più settori
         aziendali

         Priorità alle attività di FSC (gruppi di miglioramento, audit, discussione di casi clinici, stage/tirocini,
         aggiornamenti monotematici, affiancamento dei neoinseriti nell’UO ad un tutor) che valorizzano le opportunità
         formative presenti nell'attivita dell’UO

         Prosecuzione di progetti avviati nel 2017 o previsti in più edizioni per coinvolgere più persone

2. Percorso proposto per la costruzione del piano formativo 2018

                                           ATTIVITA’                                               TEMPI
    1      Coinvolgimento dei Referenti Formazione: i Direttori e i
           Coordinatori si assicurano che i Referenti conoscano i risultati della
           Valutazione di Ernst & Young secondo la Check List di Regione
           Lombardia e le azioni individuate da eseguire che devono avere una              Ottobre 2017
           priorità anche per il Piano Formativo.

    2      Rilevazione delle esigenze formative nelle UO a cura dei referenti
           Formazione (incontri con operatori, focus group, ecc), a partire dalla
                                                                                           Novembre 2017
           valutazione della formazione fatta nel 2017

    3      Valutazione da parte dei Dipartimenti delle proposte formative
           delle diverse UO da inserire nel Piano Formazione 2018
                                                                                           Novembre 2017

    4      Esigenze formative evidenziate dagli stff e Aree trasversali                    Novembre 2017

    5      Inserimento dei progetti proposti nella scheda PAF
           (informazioni macro sui progetti – titolo, obiettivi, competenze,
                                                                                           Entro il 31
           risultati attesi, figure da coinvolgere, costi presunti) a cura dei
                                                                                           dicembre 2017
           referenti Formazione

                                                        6
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
6    Valutazione delle proposte formative da inserire nel Piano             Gennaio / febbraio
                   Formazione 2018 e da valutare da parte del Comitato Scientifico, del   2018
                   Collegio dei Sanitari, delle OOSS e della Direzione Aziendale.

              7    Approvazione del Piano Formazione e invio in Regione                   Entro il 28/02/2018

        3. Il contesto generale nel quale si inseriscono le proposte formative dei
        Dipartimenti e UO

PROPOSTE

TRASVERSALI

                                                          7
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
3 - RILEVAZIONE E ANALISI DELLE ESIGENZE FORMATIVE

Nella rilevazione e analisi delle esigenze formative sono stati presi in considerazione:

A - ELEMENTI DEL CONTESTO ESTERNO

Riferimenti Normativi considerati:
   a)    Obiettivi Nazionali [Conferenza Stato Regioni 1 agosto 2007: riordino del sistema di
         Formazione continua in Medicina];
          4.3.15. ECM-Provider Ai provider del Sistema lombardo ECM-CPD è richiesto: • il rispetto del Decreto ECM
         che regolamenta il sistema di accreditamento ECM-CPD e del manuale regionale attuativo; • il rispetto dei
         vincoli posti dall'Accordo Stato-Regioni 2017 che disciplina la formazione continua nel settore Salute per il
         triennio 2018-2020; • l’inserimento dei piani formativi nel sistema informativo entro e non oltre il 28/02/2018; •
         l'inserimento dei programmi degli eventi Res/FSC/FAD al massimo 15 giorni prima dell'erogazione degli stessi
         e 30 giorni prima se si tratta di evento sponsorizzato; • La realizzazione del 50% del piano formativo inserito
         inizialmente, tenendo presente che gli eventi formativi non previsti in tale programmazione saranno accreditati
         come attività extra piano e non dovranno superare il 50% degli eventi programmati; • La regolare trasmissione
         dei crediti formativi relativi alla partecipazione dei professionisti sanitari e sociosanitari agli eventi formativi
         accreditati per il tramite di Regione Lombardia.

   b)    DGR N° X / 5018 del 28/11/2016 Disposizioni in merito alla evoluzione del modello
         organizzativo della rete delle cure palliative in Lombardia

        Tra le disposizioni è prevista la realizzazione dei percorsi di formazione per i professionisti operanti
        nella rete di Cure palliative inclusi i MMG, concernenti i contenuti minimi in termini di conoscenza,
        competenza e abilità definiti per le figure professionali

   c)    DGR N° X / 6557 del 04/05/2017: Presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili.
         Progettazione organizzativa

   d)    DGR N° X / 6730 del 19/06/2017: Determinazioni in ordine al Piano di Organizzazione
         Aziendale Strategico (POAS) dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Crema

        La determinazione approva il POAS aziendale che descrive l’organizzazione, la collocazione
        organizzativa delle diverse strutture e le funzioni delle stesse. Con particolare evidenza sui processi
        organizzativi che prevedono una stretta connessione tra l’ambito ospedaliero e l’ambito territoriale e
        una significativa interazione con i servizi territoriali non gestiti dall’ASST.

   e)    DGR N° X / 7600 del 20/12/2017- Determinazioni in ordine alla gestione del servizio
         sociosanitario per l’esercizio 2018 (Regole di sistema)
        La determinazione delle regole di sistema 2018 comprende 3 grossi capitoli che toccano:
            o   Il completamento dell’assetto e del percorso di presa in carico del paziente cronico (art. 9 l.r. 23/2015)
            o   Le indicazioni per il consolidamento del sistema sociosanitario
            o   Gli strumenti strategici e operativi del sistema sociosanitario

                                                            8
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
L’attuale fase di evoluzione del sistema sociosanitario regionale avviata è impegnata nella strutturazione del
         nuovo sistema di presa in carico del paziente cronico attraverso i diversi snodi del percorso di accompagnamento
         e l’avvio del percorso di presa in carico del paziente cronico con l’arruolamento dei soggetti cronici e/o fragili,
         fulcro della nuova modalità di presa in carico

    f)     Linee Operative di Risk Management – Anno 2018 Direzione Generale Welfare – Regione
           Lombardia del 21/12/2017

B- ELEMENTI DEL CONTESTO INTERNO ALL’AZIENDA

Sono stati presi in considerazione:
         o Formazione pregressa interna ed esterna;
         o Piano di Organizzazione Aziendale e progetti
         o Incontri con la Direzione e Aree trasversali/ Uffici in Staff;
                  - Piano Aziendale Risk Management che monitora:
                           L’andamento del rischio
                           La sinistrosità in azienda
                           Le indicazioni previste nelle linee guida regionali sul Risk Management

                  - Indagini sulla Customer, reclami ed encomi,
                  - Piano Aziendale in materia di Sicurezza
                  - Piano Aziendale di Comunicazione
                  - Piano Aziendale WHP
                  - Piano Anticorruzione e trasparenza
                  - Obiettivi SITRA
                  - Obiettivi Risorse Umane
                  - Obiettivi CUG – Comitato Unico Garanzia Pari Opportunità
                  - Formazione e Corso di Laurea in Infermieristica

Sono in corso interventi di ristrutturazione di reparti dell’Ospedale che stanno proseguendo da alcuni anni e
prevedono per il 2018 interventi di ampliamento del Pronto Soccorso e ristrutturazione della Psichiatria.
Nel contempo sono in atto modifiche organizzative di una certa complessità che richiedono condivisione e
coordinamento tra diverse UO, sia a livello di dirigenza che di comparto

    1. Percorso di presa in carico del paziente cronico, che prevede una forte integrazione tra
         l’assistenza primaria (centrata sul MMG), le cure specialistiche e gli interventi sul territorio
    2. Potenziamento delle cure domiciliari e riduzione dei ricoveri ospedalieri, attraverso la realizzazione di
         reti multi-specialistiche dedicate e dimissioni assistite nel territorio per evitare la ri-
         ospedalizzazione dei cronici (partecipazione a commissioni e tavoli di lavoro per la pianificazione e
         organizzazione del processo). L’ASST di Crema è stata qualificata dall’ATS quale Gestore e Co-
         gestore del percorso che prevede l’allestimento del Centro Servizi che si occuperà di governare tutta
         la presa in carico dal Patto di cura (programmazione di visite e prestazioni socio-sanitarie, prescrizione
         di farmaci, ecc) al Piano di Assistenza Individualizzato (PAI) e alla sottoscrizione del Patto di cura
                                                            9
IL PIANO DELLA FORMAZIONE 2018 - DELL'AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE ASST - DI CREMA - ASST Crema
3. Nomina dei sanitari–Case Manager e Clinical manager che dovranno gestire i pazienti cronici presi
        in carico (Centro Servizi)
   4. Nomina dei Process Owner, con la funzione di favorire, promuovere il miglioramento dell’efficienza
        e dell’efficacia dei processi trasversali (continuità di cura)
   5. Avvio della U.O. Medicina di Accettazione ed Urgenza (M.A.U.), struttura realizzata in risposta ai
        bisogni di riprogettazione dei flussi dei pazienti ricoverati dal Pronto Soccorso in Area Medica, con la
        finalità di assicurare un miglior setting assistenziale a pazienti ricoverati, anche secondo i principi
        dell’intensità di cura, in ottica dipartimentale ed in forte integrazione con il Dipartimento di Emergenza
        e Accettazione (DEA)
   6. Avvio del percorso di certificazione della Breast Unit
   7. Sviluppo tecnologico specialistico (TAC di ultima generazione ed endoscopi di alta tecnologia, due
        alte specialità in Ortopedia e Chirurgia Vascolare)

C - ESIGENZE FORMATIVE TRASVERSALI EVIDENZIATE NEGLI INCONTRI DELLE
AREE DI STAFF AZIENDALI

                          CRITICITA’                                             ESIGENZE FORMATIVE
                                                   Area Risorse Umane

Necessità di integrazione del processo di valutazione e gli          Intervento formativo a supporto dei valutatori
strumenti utilizzati per il personale ex ASL e il personale ex
Azienda Ospedaliera
                                                                     Formazione della figura che si occupa della
Intervenire sulle figure che in azienda fanno valutazione dei        valutazione nell’Ufficio Risorse Umane
collaboratori. Sistema di valutazione da anni non è oggetto di
riflessione e rischia di diventare una pura formalità (necessità
                                                                     Gruppo di lavoro per la definizione delle Job (vedi
di definire una procedura condivisa)
                                                                     Audit di Ernst & Young), identità, competenze e
La riforma sanitaria lombarda prevede l’attivazione di nuovi         strumenti per i profili emergenti (nuovi ruoli: case
ruoli a presidio dei processi di continuità delle cure per i         manager, clinical manager, process owner, ….
pazienti cronici

                                                        Area Qualità

Miglioramento dei metodi di analisi dei processi utilizzati dai      Aggiungere alle competenze dei Referenti
referenti Qualità dei Dipartimenti e UO: nuovo approccio per         Formazione di analisi attraverso la metodologia
migliorare efficacia e semplificare i percorsi                       FMECA, la conoscenza e l’utilizzo del modello della
                                                                     Lean Organization per rileggere e migliorare
Necessità di analisi dei percorsi dei MAC oncologici e
                                                                     l’organizzazione (plenaria iniziale - gruppo di lavoro -
definizione di indicatori per la valutazione del percorso
                                                                     plenaria di chiusura)

Sostegno al gruppo di lavoro che si sta occupando dei flussi di Gruppo di lavoro per lo sviluppo del percorso e
ingresso dei pazienti (MAU). Criteri di comunicazione tra le UO presentazione del lavoro con i diversi settori da
coinvolte (comunicazione organizzativa)                         coinvolgere (PS, UO del Dipartimento Medico, SITRA,
                                                                Direzione Medica Presidi)

Attuazione della progettazione organizzativa del Centro Servizi Gruppo di lavoro della Centrale e punti di
per la gestione dei percorsi dei pazienti cronici               informazione, Clinical manager
Tavoli di lavoro su: Diabete, Scompenso, Insufficienza
                                                               Far conoscere la piattaforma di gestione delle
respiratoria… Necessità di costruzione di PAI per 11 patologie
                                                               cronicità (Lombardia Informatica)

                                                                     Gruppo di miglioramento per la costruzione dei PAI

                                                        10
CRITICITA’                                             ESIGENZE FORMATIVE
                                                 Area Risk Management

Migliorare la comunicazione                                          Consolidamento attività di segnalazione dei Trigger –
                                                                     eventi da segnalare. Analisi dei trigger, azioni di
Area Travaglio Parto                                                 miglioramento – valutazione –

Infezioni - Sepsi                                                    Analisi degli eventi avversi e sinistrosità evidenzia
                                                                     come causa prevalente il processo di comunicazione
                                                                     tra i membri dell’équipe

Sicurezza del paziente in Sala Operatoria                            Valutazione delle numerose iniziative formative
                                                                     messe in campo nel 2017 (soprattutto in Area
Rischio nell’utilizzo di farmaci                                     Ostetrico Ginecologica, che in Area Chirurgica)

Sostanze di abuso nei giovani                                        Percorso basso rischio: screening del rischio ostetrico
                                                                     Indicatori: formazione coerente con priorità , N° di
                                                                     operatori formati, competenze nella gestione di
Ascolto e mediazione dei conflitti
                                                                     casistica grave o rara.

                                                      Area Sicurezza

Segnalazioni di difficoltà di molti operatori sul corso in FAD     Proroga corso FAD sui rischi specifici e corso in aula
relativo ai Rischi Specifici (lungo, difficile, troppe domande del per persone con difficoltà
questionario di valutazione apprendimento, difficoltà di accesso
al corso in E-learning,…)                                          Formazione nei reparti di retraining sul rischio
                                                                   movimentazione dei pazienti
Necessità di attivare un numero maggiore di edizioni del
retraining sul rischio movimentazione dei pazienti da effettuare
                                                                   Corso sulla sicurezza per i Dirigenti
nei reparti (valutazione della situazione di rischio, dotazione e
utilizzo di strumenti e procedure…)
                                                                   Corso su Radiazioni laser
Necessità di completare la formazione sulla sicurezza dei nuovi
dirigenti                                                          Corso per addetti prevenzione incendi
Completare la formazione sulla radioprotezione (Radiazioni
laser)
Aggiornare il gruppo degli addetti alla prevenzione incendi
(molti pensionamenti) e aggiornamento su nuove normative

                                             Anticorruzione e Internal Audit

Necessità di formazione dei neoassunti sui principi                  Intervento formativo per le aree più a rischio
dell’anticorruzione e trasparenza. (corso FAD)
Necessità di formazione su competenze tecnico-specialistiche
per le aree più a rischio (Codice Contratti, PAC e certificazione
bilanci) – Codice di comportamento
Formazione per la figura degli Auditor interni (valuta l’efficacia
del sistema dei controlli interni)

                                                        11
CRITICITA’                                           ESIGENZE FORMATIVE
                                                URP e Comunicazione

E’ in atto un progetto di costruzione di un nuovo sito Internet e Formazione fatta dalla società che sta lavorando al
Intranet dell’ASST di Crema – identificazione di referenti della sito
comunicazione dei diversi settori
                                                                  Corso in FAD sugli strumenti informativi e i social
Problemi di comunicazione nelle aree del Front Office (reclami
                                                                  media
e segnalazioni sulle modalità comunicative del personale)
                                                                  Formazione degli addetti al Front Office e operatori
                                                                  del Centro Servizi

                                       CUG – Comitato Unico Pari Opportunità

Rilancio del progetto Rosa dei venti                              Convegno sulla tutela per gravi disabilità e forme di
                                                                  discriminazione (autismo, bullismo, omofobia,…)
Proseguimento dell’intervento per aumentare l’attenzione alle
forme di disabilità (sordomuti)                                   Mettere sulla nostra piattaforma il corso FAD dell’ATS
                                                                  di Cremona

                                                          SITRA

E’ prevista una nuova organizzazione del SITRA per aree           Formazione sulla riqualificazione del ruolo di
                                                                  coordinamento su alcune aree specifiche (gestione
Coinvolgimento del SITRA nell’avvio del Centro Servizi
                                                                  della qualità delle cure , gestione del budget,
                                                                  valutazione, gestione reclami, …)

Affrontare le tematiche etiche connesse all’assistenza
                                                                  Incontri di discussione su casi clinico-assistenziali

                                                  PROGETTO WHP
Regole 2018 -
                                                                  Progetti per il benessere organizzativo

                                                                  Prevenzione fumo, alimentazione sana e atticvità
                                                                  fisica

                                                     12
4 -LE COMPETENZE SVILUPPATE DAL PIANO FORMATIVO 2018
                                 Competenza: da intendersi come l'insieme delle capacità e delle conoscenze
                                            che permettono a una persona di riuscire bene nel proprio ruolo
                                                         all’interno della sua specifica situazione lavorativa.
                                    La competenza non è separabile dal contesto in cui viene messa in atto.

Il Piano Formativo 2018 prevede 192 eventi sviluppati poi in 341 edizioni.

Il Piano di Formazione 2018 è orientato a sviluppare le competenze delle persone per garantire efficacia,
appropriatezza e sicurezza nella assistenza prestata.
Per questi scopi è necessario che la formazione si orienti su 3 aree di competenze:
    1. competenze tecnico-specialistiche - finalizzate all’acquisizione di conoscenze e competenze
        specifiche di ciascuna professione e disciplina.
    2. competenze comunicativo relazionali (o di processo) - relative alla capacità di relazione,
        comunicazione e rapporti con i pazienti, con gli altri soggetti dell’organizzazione, con soggetti esterni
        (Istituzioni), con i cittadini e con gruppi di lavoro
    3. competenze organizzativo gestionali (o di sistema) - mirano all’acquisizione di attività e procedure
        idonee a promuovere il miglioramento della qualità, efficienza, efficacia, appropriatezza e sicurezza
        degli specifici processi di produzione delle attività sanitarie

Il Piano 2018 prende in considerazione anche altre aree di competenze strategiche:

    4. supportare i processi di integrazione per la continuità delle cure tra Territorio e Ospedale attraverso
        percorsi formativi specifici e supportando la costruzione e sperimentazione di PDTA che assicurino
        qualità e continuità assistenziale;

                                                          13
5. supportare la definizione delle competenze relative alle nuove figure: case manager, clinical
        manager, process owner;

    6. strutturare percorsi di autoapprendimento mediante l’utilizzo delle risorse presenti coordinate dalla
        Biblioteca aziendale (abbonamenti e accesso a banche dati sanitarie) e sulla piattaforma Moodle
        (corsi FAD, corsi blended, consultazione di materiali didattici, ecc.)

Distribuzione degli eventi del Piano Formazione 2018 in relazione alle competenze da sviluppare:

                                                       14
5 - LE TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ FORMATIVE 2018
   Le tipologie di attività formative previste nel Piano Formativo 2018 sono :
           o   la Formazione Residenziale in aula (corsi, seminari brevi e convegni);
           o   la Formazione sul Campo che viene fatta quotidianamente sul lavoro, (riunioni cliniche, gruppi di
               miglioramento, affiancamento sul lavoro, Audit Clinici, attività di ricerca, ecc….);
           o   la Formazione a Distanza (FAD)
   A queste si aggiunge lo studio individuale (in particolare la consultazione delle banche dati sanitarie);

DISTRIBUZIONE NELLE DIVERSE TIPOLOGIE

DETTAGLIO DELLA FORMAZIONE SUL CAMPO

                                                         15
6 - IL PERSONALE DA COINVOLGERE
Il presente Piano Formativo 2018 intende coinvolgere tutto il personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera e
anche il personale non sanitario a cui non sono richiesti i crediti ECM.

Infatti tutto il personale dell’Azienda ASST di Crema, sia sanitario che dell’assistenza sociale, personale
tecnico, amministrativo e di supporto è stato coinvolto nell’analisi delle esigenze formative e anche per questo
personale sono previste in questo Piano iniziative formative.

Tipologia                                                       Numero            Crediti ECM
                                                                dipendenti
Personale medico
                                                                277               13.850
Personale dirigente sanitario
                                                                38                1.900
Personale Infermieristico
                                                                597               29.850
Personale Tecnico sanitario
                                                                72                3.600
Personale della Riabilitazione                                  84
                                                                                  4.200
Personale Della Prevenzione                                     15
                                                                                  750
Personale dell’Assistenza Sociale
                                                                9
Dirigente Professionale                                         3
Dirigente Amministrativo                                        6
Dirigente Tecnico                                               1
Personale Tecnico Comparto                                      235

Personale Amministrativo Comparto                               168

                                                                1505
TOTALE                                                                            54. 150

                                                      16
7 - MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE AZIENDALE
La formazione è un investimento di tempo e di risorse: è pertanto necessario valutarne l’andamento e i
risultati sia in termini di soddisfazione dei partecipanti che di ricadute sul lavoro.

Le attività formative interne previste nel Piano Formazione saranno valutate a questi livelli:
Liv. 1 – Valutazione del gradimento dei partecipanti (questionario di customer)
Liv. 2 – Valutazione dell’apprendimento
Liv. 3 – Valutazione del risultato attraverso una relazione di fine corso che deve riportare:
             •    commento circa il raggiungimento degli obiettivi indicati nella progettazione
             •    valutazione della partecipazione
             •    valutazione dell’apprendimento
             •    valutazione globale del progetto formativo
Liv. 4 – Valutazione della ricaduta sul lavoro e sull’ organizzazione:
             •    definizione indicatori per la verifica dei risultati dei corsi che affrontano i rischi più rilevanti
                  (suggerimento Audit esterno)
             •    attuazione di un riesame di Direzione sugli indicatori di Qualità quando sono disponibili i dati
                  della reportistica annuale, con i dati di attività e la valutazione degli obiettivi, l’analisi delle
                  criticità
             •    elaborazione di un Piano di miglioramento a partire dalle criticità rilevate e valutazione della
                  loro efficacia (fare un capitolo specifico su questo punto (nel riesame). Condividere con i
                  Referenti Formazione e altri stakeholders.

Indicatori specifici per la Formazione (PIMO)

                                                                               PERIODO DI
Ambito     Report atteso       Indicatori     Formula            FONTE DATI                       U.M
                                                                               RIFERIMENTO

        5.5 ANALISI            5.5.1 Tasso di Num.partecipanti/
RISORSE DELL’ATTIVITA’         saturazione                        Data Base
                                                                               Gennaio-dicembre   Tasso %
UMANE   FORMATIVA              dell’offerta   Num.Posti di        Formazione
        EROGATA                formativa      formazione previsti

        5.6 RILEVAZIONE E               Num.ore di
                          5.6.1         formazione erogate
RISORSE PROGRAMMAZIONE                                     Data Base
                          Incidenza ore al personale /                         Gennaio-dicembre   Tasso %
UMANE   DEI FABBISOGNI                                     Formazione
                          di formazione
        FORMATIVI
                                        Num.ore lavorate

        5.8
                             5.8.1 Crediti Num.Crediti ECM
RISORSE ACCREDITAMENTO                                       Data Base
                             ECM erogati erogati / personale                   Gennaio-dicembre   Numero
UMANE   PROVIDER (ove                                        Formazione
                             per profilo   con obbligo ECM
        presente in azienda)

                               Tasso di       Nr. partecipanti
        Analisi della attività                /numero posti di
RISORSE                        saturazione                        Data Base
        formativa erogata                     formazione previsti Formazione   Gennaio-dicembre   Tasso %
UMANE                          dell'offerta
                               formativa

                                                            17
8 - LE RISORSE ECONOMICHE PER LA FORMAZIONE 2018
  Per l'anno 2018 la Direzione Aziendale ha individuato nel Bilancio annuale una disponibilità economica da
  destinare ad attività di formazione e aggiornamento per il personale dell'Azienda pari a 95.000 Euro.
  Le risorse aziendali disponibili saranno eventualmente integrate da sponsorizzazioni e da contributi di varia
  natura.

  Come per gli anni precedenti verrà effettuata al termine del 1° semestre una verifica sullo stato di attuazione
  dei progetti previsti nei Piani di Dipartimento e Trasversale, ridefinendo le priorità di intervento anche in base
  alle disponibilità economiche ancora disponibili. Le risorse economiche sono distribuite su queste 3 aree:

                                        BUDGET TOTALE 95.000
                                                     Euro
                                                  89.000 SAN
                                                  6.000 TERR                                   FONDO DI RISERVA
                                                                                              Accreditamento ECM,
                                                                                                 Cerismas, ecc.

                                                                                                  5.000 Euro

ATTIVITÀ FORMATIVA PROPOSTA E                    ATTIVITÀ FORMATIVA TRASVERSALE
   GESTITA DAI DIPARTIMENTI                                 ALL’AZIENDA

          45.000 Euro                                       45.000 Euro

  L’assegnazione di risorse economiche per la formazione aziendale 2018 tiene conto delle linee di indirizzo
  della Regione Lombardia nell'applicazione dei CCNL in ambito formativo, che prevedono la partecipazione
  alla formazione di tutto il personale, anche non tenuto ai crediti ECM: “Sicuramente il sistema ECM-CPD è
  stato prevalentemente orientato ai professionisti sanitari, ma stante gli obiettivi che si prefigge, deve essere
  presa in considerazione la necessità di estendere il suo campo di applicazione anche a tutto personale esente
  dall’obbligo dei crediti formativi, ma sempre più necessario complementare al raggiungimento degli obiettivi
  di mandato e annuali della Direzione Generale” (DGR 9463, 20 maggio 2009).

  Utilizzo altre risorse a sostegno del budget assegnato.

  L’ufficio Formazione è impegnato a verificare la disponibilità di fonti alternative di finanziamento della
  formazione attraverso:
      -     riduzione dei costi degli eventi attraverso la realizzazione congiunta con altre realtà (ASST e ATS);
      -     l’utilizzo della formazione finanziata dai Fondi Interprofessionali;
      -     sponsorizzazioni regolamentate dal Regolamento aziendale approvato con delibera n.344 del 06
            ottobre 2017.

                                                           18
9 - SUDDIVISIONE DEL BUDGET PER LA FORMAZIONE 2018

                     RIPARTIZIONE PERSONALE PER DIPARTIMENTO

                                                                      Tot.        Budget
              Dipartimenti                  Comparto   Dirigenti   complessivo     2017
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO                                                       4.724,2

                                              151         7           158
DIPARTIMENTO EMERGENZA                                                            5.142,8
AREA CRITICA
                                              129         43          172
DIPARTIMENTO CARDIO-CEREBRO-                                                      5.770,8
VASCOLARE
                                              139         54          193
DIPARTIMENTO PREVENZIONE E                                                        5.172,8
RIABILITAZIONE
                                              142         31          173
DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE                                                       3.558,1

                                              85          34          119
DIPARTIMENTO SCIENZE CHIRURGICHE                                                  5.980,1

                                              147         53          200
DIPARTIMENTO SCIENZE MEDICHE                                                      9.448,5

                                              246         70          316
STAFF DS                                                                          3.229,2

                                              86          22          108
STAFF DSS                                                                         837,2

                                              20          8            28
STAFF Direzione Generale e Amministrativa                                         1.136,2

                                              35          3            38
                                                                                 45.000,00
TOTALE BUDGET DIPARTIMENTI
                                             1.180       325          1.505
BUDGET FORMAZIONE TRASVERSALE                                                    45.000,00

FONDO DI RISERVA AZIENDALE (Ecm,                                                   5000
Cerismas,…)

                                                                                 95.000,00
TOTALE COMPLESSIVO AZIENDALE

                                                19
10- LE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA FORMAZIONE
A) Partecipazione alle attivita’ formative interne
●   Le attività formative realizzate all’interno dell’azienda sono definite dal Piano Formativo annuale. Nel
    Piano sono previste iniziative che prevedono il riconoscimento orario e altre che non lo prevedono.
    Indicazioni specifiche saranno disponibili sull’Intranet (Area Formazione), nelle locandine e nelle
    comunicazioni sulle iniziative stesse.
●   La partecipazione ad attività formative con riconoscimento orario deve essere concordata e
    autorizzata dal proprio Direttore /Coordinatore di U.O..
●   Per i corsi per cui è previsto è possibile l’Iscrizione individuale sull’Intranet aziendale (Portale del
    Personale) previa autorizzazione del Direttore /Coordinatore di U.O..
●   La presenza alle attività formative sarà documentata tramite i fogli firma che il Tutor/Referente
    Organizzativo invierà in originale tempestivamente all’Ufficio Formazione che a sua volta, dopo le
    opportune verifiche, provvederà ad inoltrare al settore presenze.
●   Per le iniziative a cui il personale si iscrive, la rinuncia alla frequenza dovrà essere comunicata (per
    tel o tramite e-mail) all’Ufficio Formazione almeno 48 ore prima dell’inizio dell’evento.

B) Partecipazione ad attività formative esterne
●   La partecipazione ad eventi esterni è possibile attraverso l’utilizzo di queste modalità:
            - Aggiornamento obbligatorio (per personale di ruolo)
            - Aggiornamento facoltativo (permessi retribuiti per personale di ruolo e non retribuiti per
            personale non di ruolo)
            - Riserva Oraria (per personale della dirigenza)
            - Fuori orario di servizio
●   L’invio di personale al di fuori dell’azienda in aggiornamento obbligatorio (Frequenza presso strutture
    esterne; Corsi/Convegni) viene valutato e autorizzato dal Coordinatore e dal RAD per il personale del
    comparto e dal Direttore di U.O e Direttore del Dipartimento per il personale dirigente. La richiesta
    autorizzata tramite apposito modulo deve essere inviata all’Ufficio Formazione almeno 15 gg prima
    dell’evento in modo da poter procedere alla formalizzazione tramite determina.
●   Per l’aggiornamento obbligatorio esterno l’autorizzazione può prevedere il riconoscimento di una o
    piu’ spese (Quota di iscrizione, Pasti, Pernottamento, Spese viaggio) o Il solo riconoscimento orario e
    copertura spese assicurative senza rimborsi ulteriori.
●   Il partecipante è tenuto a dare evidenza dell’avvenuta frequenza inviando l’attestato all’Ufficio
    Formazione a conclusione dell’evento unitamente all’apposito modulo                  di riconoscimento
    orario/rimborso spese debitamente compilato e corredato dagli originali.
●   Il dipendente che partecipa ad attività formative a qualunque titolo all’esterno dell’Azienda è tenuto a
    condividere con i colleghi le conoscenze e competenze acquisite nella formazione con le modalità
    concordate con il proprio Coordinatore / Responsabile di U.O.
●   La partecipazione ad eventi esterni sponsorizzati è regolamentata dal Regolamento aziendale
    adottato con delibera n. 344 del 06 ottobre 2017.
                                                   20
C) Formazione sponsorizzata

Nel corso del 2017, tenendo conto delle diverse indicazioni normative (l’Accordo Stato-Regioni ECM 2017,
PNA (Piano Nazionale Anticorruzione)2016, le indicazioni dell’ANAC e il Piano Triennale di Prevenzione della
corruzione 2017-2019 dell’ASST di Crema),                  l'Ufficio Formazione, in collaborazione con l'Ufficio
Comunicazione,      l'   Ufficio   Personale     e    il     Direttore   Sanitario,   ha    predisposto     2    nuovi
regolamenti sulle sponsorizzazioni che riguardano:

1 - la sponsorizzazione di eventi da realizzare in azienda
2 - la partecipazione ad eventi esterni con spese a carico di soggetti terzi

Le principali novità sono:

Per gli eventi organizzati in azienda:
    •   la necessità di una programmazione e inserimento nel Piano Formativo Annuale degli eventi
        convegnistici sponsorizzati
    •   la necessità di formalizzare il contratto con lo sponsor (le risorse derivanti dalle sponsorizzazioni
        devono transitare nel bilancio aziendale)

Per la partecipazione ad eventi esterni:
    •   il divieto per lo sponsor ad inviare la proposta di sponsorizzazione al singolo professionista
    •   I soggetti (ditte/imprese/società anche cooperative, che operano in ambito sanitario e/o che hanno o
        che possono avere rapporti di fornitura di beni e servizi con l’Azienda) che intendono sponsorizzare
        la partecipazione del personale dipendente dell’ASST di Crema ad eventi finalizzati e/o formazione
        organizzati o sponsorizzati da soggetti terzi sono tenuti a far richiesta alla Direzione Generale
        dell’ASST.
    •   la necessità per il Direttore che segnala alla Direzione il professionista che ha individuato come idoneo
        alla partecipazione all’evento proposto, di verificare l'assenza di conflitto di interessi

    •   La Direzione Aziendale invita il Direttore della struttura interessata alla proposta ad individuare il
        nome del partecipante, garantendo:

            o    la rotazione del personale a cui riconoscere la partecipazione (in ogni caso ciascun
                 dipendente non potrà partecipare, in qualità di discente, a più di 2 iniziative formative annue
                 per la stessa azienda finanziatrice)
            o    l’assenza di conflitti di interesse della persone/e individuate (insussistenza, nell’ultimo biennio,
                 di rapporti finanziari o di collaborazione diretti o indiretti - quali consulenza, possesso di azioni,
                 perizie retribuite, licenze, etc.- personali o familiari (coniuge, convivente, parenti o affini entro
                 il secondo grado), tali da generare un potenziale conflitto di interesse (ad es. l’effettuazione di
                 uno studio clinico per la stessa ditta/impresa costituisce un rapporto finanziario).

        .
                                                           21
11 – ACQUISIZIONE CREDITI PER OPERATORI SANITARI E ASSISTENTI
SOCIALI - Il nuovo accordo Stato -Regioni del 2 febbraio 2017 in materia di ECM
Il nuovo Accordo Stato – Regioni 2017 ha cercato di:
        razionalizzare e sistematizzare le fonti di regolazione amministrativa del sistema ECM
        garantire una applicazione uniforme su tutto il territorio nazionale (i sistemi regionali si devono
        adeguare al sistema nazionale)
        prevedere un costante monitoraggio della qualità dell’attività formativa
Tra le innovazioni sono stati rivisti i criteri relativi al conflitto di interessi, la trasparenza e prevenzione della
corruzione (vedere al riguardo il nuovo regolamento aziendale relativo alle sponsorizzazione di eventi aziendali
ed alla partecipazione ad eventi esterni sponsorizzati, Del n. 344/2017).
Per quanto riguarda i crediti formativi queste sono le indicazioni:

    1) FORMAZIONE DI GRUPPO: Proseguirà anche nel 2018 l’impegno dell’Ufficio Formazione ad
        accreditare le attività formative previste nel Piano per consentire ai partecipanti di ottenere crediti ECM
        secondo i nuovi criteri definiti dall’Accordo Stato – Regionali e crediti per gli Assistenti Sociali (CROAS
        Lombardia)
        I nuovi obblighi formativi ECM approvati per il triennio 2017-2019 sono indicati in tabella e prevedono
        la possibilità di avere una riduzione nel proprio obbligo formativo individuale in conseguenza del
        percorso formativo fatto nel triennio precedente.

    2) FORMAZIONE INDIVIDUALE: presentando la documentazione presso il proprio Ordine /
        Collegio / Associazione possono essere riconosciuti crediti ECM per queste attività (la
        documentazione va inviata entro la fine del triennio 2017-19):
    1. Autoformazione (autocertificata)
    2. Attività formativa all’estero
    3. Attività di ricerca scientifica:
             a. Pubblicazioni su riviste scientifiche specializzate presenti su banche dati internazionali
             b. Pubblicazione di libri, saggi, monografie
    4. Sperimentazioni cliniche
    5. Attività di tutoraggio

                                                         22
3) DOSSIER FORMATIVO

Il professionista potrà gestire più autonomamente il suo percorso di aggiornamento attraverso il dossier
formativo, sempre rispettando l’obbligo dei 150 nel triennio.

Il Dossier Formativo individuale o di gruppo, è lo strumento di programmazione dell’aggiornamento dei
professionisti e di coerenza della formazione/aggiornamento in relazione alla professione svolta.
Il dossier è uno strumento che permette al professionista di:
                 rendere esplicito e visibile il proprio percorso formativo;
                 programmare e contestualizzare la formazione individuale e nel gruppo e per il gruppo;
                 valutare la pertinenza e la rilevanza delle azioni formative erogate e frequentate in rapporto
                 alla professione, alla disciplina, alla specializzazione e al profilo di competenza.

Bonus di riduzione dell’obbligo formativo del singolo professionista
Il bonus viene erogato al realizzarsi di tutte le seguenti condizioni:
           1. Costruzione del dossier;
           2. Congruità del dossier con il profilo e la disciplina esercitata;
           3. Coerenza relativamente alle aree - pari ad almeno il 70% - tra il dossier programmato e quello
        effettivamente realizzato

Il bonus è quantificato in 30 crediti formativi:
    - di cui 10 assegnati nel triennio 2017-2019 se il professionista costruirà un dossier individuale ovvero
     sarà parte di un dossier di gruppo costruito da un soggetto abilitato nel primo anno del corrente triennio.
    - gli ulteriori 20 crediti di bonus saranno assegnati nel triennio successivo rispetto a quello in cui si è
     costruito il dossier, qualora il dossier sia stato sviluppato nel rispetto dei principi di congruità e
     coerenza. La costruzione avviene attraverso l’accesso al portale del Co.G.eA.P.S. (Consorzio per la
     Gestione delle Anagrafiche delle Professioni Sanitarie) con chiavi di accesso personali.

Il Dossier Formativo si dovrà affiancare agli altri strumenti di pianificazione e valutazione aziendali.

***Il professionista può accedere alla piattaforma CoGeAps anche per verificare la propria situazione
rispetto i crediti (www.cogeaps.it)

                                                        23
12 - PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO 2018

      «Il cuore della formazione aziendale risiede nella capacità di programmazione

                 delle marcoaree / dipartimenti coniugando le aspirazioni individuali

                                  (analisi bisogni formativi individuali) e le esigenze

                                          di equipe, unità operativa e dipartimento»

                            Allegato 1):

      PROGETTI FORMATIVI TRASVERSALI

                                     e

    PROGETTI FORMATIVI DIPARTIMENTALI

                                     24
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO

                                                                            Descrizione
                                                 Descrizione Tipologia     Dettaglio Tipol.
                       Titolo dell'evento              Progetto                Corso                                        Obiettivi del progetto                                    Modalità di misurazione delle ricadute       Importo totale

                                                                                              ATTIVITA' TRASVERSALE
                                                                                                   FORMAZIONE STRATEGICA
                                                                                                                                                                                   Dare inizio alla implementare della gestione
                                                                                                                                                                                   di “processi orizzontali di raccordo” che
                                                                                              - Definire il ruolo , le funzioni e le competenze della nuova figura del Process     mettano insieme diversi settori, differenti
             RUOLO, FUNZIONI E COMPETENZE                                                     Owner (responsabile di processo) per poter operare in modo trasversale alle          discipline e diverse figure professionali, al
             DEL PROCESS OWNER -                                         Organizzativo -      diverse unità d’offerta                                                              fine di garantire la presa in carico del
             RESPONSABILE DI PROCESSI           Corso                    Gestionale                                                                                                paziente lungo l’intero percorso dia                      4000

                                                                                              - contribuire al miglioramento della qualità della presa in carico alle persone
             "AUDIT PER LA CONTINUTÀ DI CURA                                                  affette da malattie croniche fornendo indicazioni fondate su generalizzazioni
             ATTRAVERSO L’ASCOLTO DEI                                    Comunicativo -       avendo cura che siano proponibili in ambiti più vasti                                Rivedere e meglio precisare i percorsi di
             MALATI"                         Audit Clinico               Relazionale          - identificare elementi che facilitano e c                                           presa in carico dei pazienti cronici.                     4000
                                                                                              1. Conoscenza e condivisione del percorso in termini normativi regionali e di
                                                                                              progettazione aziendale
                                                                                              2. Definizione delle professioni coinvolte nel processo
                                                                                              3. Implementazione e formazione applicativi informatici a supporto del
                                                                                              processo organizzativo                                                          Funzionamento Centro Servizi-Presa in
                                                                                              4. Formazione dell’equipe multidisciplinare con identificazione dei case e dei  carico di pazienti cronici con :
             "CENTRO SERVIZI" - PERCORSO DI                                                   clinical manager afferenti al Centro servizi per l’elaborazione e               Elaborazione, programmazione delle
             CURA INNOVATIVO PER IL PAZIENTE                             Organizzativo -      programmazione delle prescrizioni contenute nei PAI.                            prescrizioni contenute nei PAI
             CRONICO                         Corso                       Gestionale           5. Attività di councelling                                                      individualizzati.                                                     0
                                                                                                                                                                              applicare da subito le abilità acquisite alla
                                                                                              1) una generale conoscenza di strumenti di lettura dell' organizzazione interna gestione del processo di trattamento dei
             LEAN ORGANITATION PER LA RETE                                                    alle UO e dipartimenti in modo da elevare il livello di visione critica della   paziente oncologico quale prototipo di
             DEI REFERENTI QUALITA' E                                    Organizzativo -      revisione dei processi organizzativi;                                           gestione di un percorso di gestione clinico-
             SICUREZZA                          Convegno                 Gestionale           2) applicare da subito le abilità acquisite alla gestione                       organizzativa.                                               619,68
             IL PROCESSO DI VALUTAZIONE
             DELLE
             PRESTAZIONI/PERFORMANCE
             NELLA ASST DI CREMA COME                                                         Aumentare la capacita' dei valutatori di utilizzare lo strumento della valutazione
             STRUMENTO DI SVILUPPO DELLE                                 Tecnico              della performance come momento di crescita e sviluppo delle risorse umane ,
             RISORSE UMANE                      Corso                    Professionale        utilizzando le diverse esperienze maturate in AO e ASL.                                                                                        4500

                                                                                              Approfondire la normativa in materia (DGR x/6164/17, DGR X/6551/17, DGR
                                                                                              X/7600/17, DGR X/7655/17 e s.m.i.) ed informare sulle nuove modalità            Miglior capacita' degli operatori di orientare
                                                                                              operative della presa in carico delle cronicità tutte le categorie professionaliil cittadino nella fruizione delle nuove
                                                                                              Contribuire alla buona applicazione del modello ed al miglioramento della       opportunità di presa in carico, acquisendo le
                                                                                              qualità della presa in carico alle persone affette da malattie croniche fornendocompetenze necessarie affinchè si favorisca
             IL NUOVO PERCORSO DI CURA PER I                             Comunicativo -       informazioni derivate dalla normativa nazionale/regionale di avvio del percorso l’integrazione dei vari soggetti coinvolti nella
             PAZIENTI CRONICI E FRAGILI      Attività di tipo FAD        Relazionale          di presa in carico                                                              presa in carico e cura della persona.                                 0
                                                                                                                                                                              Miglioramento della conoscenza
                                                                                                                                                                              dell'Azienda e diffusione dell'utilizzo di
             FORMAZIONE ALLE FUNZIONALITA'                                                    Acquisizione delle conoscenze necessarie alla corretta consultazione e utilizzo strumenti di gestione della partecipazione
             NUOVO SITO WEB ISTITUZIONALE E                              Comunicativo -       del nuovo sito internet aziendale e area intranet                               alla vita aziendale (area del personale,
             AREA INTRANET                  Attività di tipo FAD         Relazionale                                                                                          formazione, qualita'....)                                             0

15/02/2018                                                                                                 Piano Formazione 2018                                                                                                                        1
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO

                                                                                Descrizione
                                                     Descrizione Tipologia     Dettaglio Tipol.
                        Titolo dell'evento                 Progetto                Corso                                        Obiettivi del progetto                                  Modalità di misurazione delle ricadute      Importo totale

                                                    DALLE LINEE GUIDA AI PERCORSI
             FORMAZIONE ESTERNA                     ASSISTENZIALI - CORSO GIMBE                   DESTINATARI: DERELLI, FEBO, BOMBELLI, SFOGLIARINI                                                                                           2700
                                                                                                    FORMAZIONE SICUREZZA 81/08

                                                                                                  Questo corso e-learning presenta e approfondisce gli aspetti legati alla
             CORSO FAD 2018: "LA FORMAZIONE                                                       prevenzione e alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro, che nel nostro      Formare in materia di sicurezza secondo la
             GENERALE DEI LAVORATORI" IL                                     Tecnico              paese vengono disciplinati principalmente dal Decreto Legislativo n. 81/08Il       normativa n.81/08 tutto il personale del
             DECRETO LEGISLATIVO N. 81/08   Attività di tipo FAD             Professionale        Decreto incide sul vecchio                                                         ASST dell’Ospedale Maggiore di Crema                            0
                                                                                                                                                                                     Tutto il personale deve attuare la
                                                                                                                                                                                     formazione obbligatoria in materia di
                                                                                                                                                                                     sicurezza secondo la normativa 81/08
             " IL D.LGS N.81/08- LA FORMAZIONE                                                    Questo progetto presenta ed approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e
             SPECIFICA DEI LAVORATORI - ASST                                 Tecnico              alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro,come disciplinati dal Decreto n.
             CREMA- CORSO 1"( prof. sanitarie) Attività di tipo FAD          Professionale        81/08, rispetto ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo                                                                      1850,3
                                                                                                                                                                                     Tutto il personale deve attuare la
                                                                                                                                                                                     formazione obbligatoria in materia di
             " IL D.LGS N.81/08- LA FORMAZIONE                                                                                                                                       sicurezza secondo la normativa 81/08
             SPECIFICA DEI LAVORATORI - ASST                                                      Questo progetto presenta ed approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e
             CREMA- CORSO 3" (per operat. tecnici                            Tecnico              alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro,come disciplinati dal Decreto n.
             non sanitari)                        Attività di tipo FAD       Professionale        81/08, rispetto ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo                                                                      1850,3
                                                                                                                                                                                     Tutto il personale deve attuare la
                                                                                                                                                                                     formazione obbligatoria in materia di
             " IL D.LGS N.81/08- LA FORMAZIONE                                                                                                                                       sicurezza secondo la normativa 81/08
             SPECIFICA DEI LAVORATORI - ASST                                                      Questo progetto presenta ed approfondisce gli aspetti legati alla prevenzione e
             CREMA-" CORSO 2 ( per personale                                 Tecnico              alla tutela dei lavoratori nei luoghi di lavoro,come disciplinati dal Decreto n.
             amm.vo.)                          Attività di tipo FAD          Professionale        81/08, rispetto ai rischi specifici presenti nel contesto lavorativo                                                                      1850,3
                                                                                                                                                                                     Conoscenza ed utilizzo delle posture
                                                                                                                                                                                     corrette da utilizzare nella movimentazione
             "LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI                                                                                                                                          manuale dei carichi e/o pazienti,
             CARICHI PREVENZIONE DELLE                                                                                                                                               conoscenza ed utilizzo degli ausilii
             RACHIALGIE NEGLI OPERATORI                                      Tecnico              RIDUZIONE DEL RISCHIO DI LESIONE DORSO-LOMBARE DURANTE LA                          disponibili per la prevenzione delle lesioni
             SANITARI" (1° EDIZIONE)        Corso                            Professionale        MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI/PAZIENTI                                        dorso lombari.                                           2340

                                                                                                                                                                                     Aumento dell’utilizzo delle manovre corrette
                                                                                                                                                                                     e degli ausili disponibili in ogni U.O. da
                                                                                                  Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da parte del personale di reparto per garantire
                                                                                                  utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, comfort e sicurezza sia per il paziente che
             "RETRAINING MOVIMENTAZIONE                                      Tecnico              del sollevatore e di tutti gli ausilii disponibili in U.O.                         per l’operatore nell’attività assistenziale
             PAZIENTI IN U.O. CARDIOLOGIA"          Corso                    Professionale         riduzione del rischio con la                                                      Utilizzo corretto ausilii, pos                         103,28

                                                                                                                                                                                     Aumento dell’utilizzo delle manovre corrette
                                                                                                                                                                                     e degli ausili disponibili in ogni U.O. da
                                                                                                  Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da parte del personale di reparto per garantire
                                                                                                  utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, comfort e sicurezza sia per il paziente che
             "RETRAINING MOVIMENTAZIONE                                      Tecnico              del sollevatore e di tutti gli ausilii disponibili in U.O.                         per l’operatore nell’attività assistenziale
             PAZIENTI IN U.O. CHIRURGIA"            Corso                    Professionale         riduzione del rischio con la                                                      Utilizzo corretto ausilii, pos                         103,28

15/02/2018                                                                                                    Piano Formazione 2018                                                                                                                      2
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO

                                                                                Descrizione
                                                     Descrizione Tipologia     Dettaglio Tipol.
                        Titolo dell'evento                 Progetto                Corso                                        Obiettivi del progetto                                   Modalità di misurazione delle ricadute     Importo totale

                                                                                                                                                                                     Aumento dell’utilizzo delle manovre corrette
                                                                                                                                                                                     e degli ausili disponibili in ogni U.O. da
                                                                                                  Riprendere le istruzioni, fornite in precedenza, relative alle manovre corrette da parte del personale di reparto per garantire
                                                                                                  utilizzare nella movimentazione manuale, nell’uso dei telini ad alto scorrimento, comfort e sicurezza sia per il paziente che
             "RETRAINING MOVIMENTAZIONE                                      Tecnico              del sollevatore e di tutti gli ausilii disponibili in U.O.                         per l’operatore nell’attività assistenziale
             PAZIENTI IN U.O. PNEUMOLOGIA"          Corso                    Professionale         riduzione del rischio con la                                                      Utilizzo corretto ausilii, pos                         206,56

             RACCOMANDAZIONI PER LA
             SICUREZZA IN SALA OPERATORIA-                                                        Fornire agli operatori di sala operatoria una formazione specifica sui rischio
             PREVENZIONE INCENDI ED UTILIZZO                                                      incendi in sala operatoria e alle misure di prevenzione e protezione. In
             SICURO DI APPARECCHIATURE E                                     Tecnico              particolare:§Dove e come inizia l’incendio§Come l’incendio può essere
             STRUMENTI                       Corso                           Professionale        prevenuto§Come il personale de                                                      partecipazione 80% degli iscritti                              0
                                                                                                                                                                                      Completamento del corso da parte dei
                                                                                                                                                                                      partecipanti previsti con superameto
                                                                                                                                                                                      esame
                                                                                                                                                                                      Attestato di idoneità rilasciato dai VVF,ai
                                                                                                                                                                                      sensi dell’art.37 c 9 del Dlvo 81/08 = 90%
             "ADDETTO PREVENZIONE INCENDIO                                   Organizzativo -      Fornire una formazione adeguata a norma di legge agli operatori addetti alla        dei partecipanti
             RISCHIO ELEVATO"                       Corso                    Gestionale           attività di prevenzione incendi ed Emergenze Aziendali                                                                                      5000
             "CORSO DIRIGENTI :                                                                   Il corso si pone come obiettivo l'acquisizione, da parte dei Dirigenti aziendali,
                                                                                                                                                             Al termine del corso, previa frequenza di
             SICUREZZA,QUALITA', AMBIENTE" -        Formazione a distanza Tecnico                 delle conoscenze di base sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in
                                                                                                                                                             almeno 90% delle ore di formazione, verrà
             ANNO 2018                              (Blended)             Professionale           applicazione della normativa vigente                       attuata una prova di verifica obbligatoria.                                             0
             "APPLICAZIONE PROCEDURE                                                                                                                         Conoscenza e corretta applicazione del
             OPERATIVE DI EMERGENZA ED                                                                                                                       Piano di Emergenza con simulazione della
             EVACUAZIONE SEDE DISTACCATA -                                   Tecnico              PREVENZIONE E SICUREZZA NEL LUOGO DI LAVORO, AGGIORNAMENTO prova di Evacuazione da parte di tutte le
             Via Gramsci"                           Corso                    Professionale        DI TUTTO IL PERSONALE .                                    figure addestrate                                                                       0
                                                                                                                                                             Conoscenza e corretta applicazione del
             "Applicazione procedure operative di                                                                                                            Piano di Emergenza con simulazione della
             emergenza ed evacuazione sede                                   Tecnico              PREVENZIONE E SICUREZZA NEL LUOGO DI LAVORO, AGGIORNAMENTO prova di Evacuazione da parte di tutte le
             distaccata - CUP"                      Corso                    Professionale        DI TUTTO IL PERSONALE .                                    figure addestrate                                                                       0

                                                    ADDETTO AL CARRELLO ELEVATORE
                                                    SEMOVENTE CON CONDUCENTE A                    FORMAZIONE PER OPERATORE TECNICO NEOASSUNTO IN U.O.
             FORMAZIONE ESTERNA                     BORDO (TEORICO-PRATICO)                       FARMACIA                                                                                                                                      300

                                                    AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO DEI
                                                    RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI
                                                    SICUREZZA                                     Aggiornamento per 4 RLS                                                                                                                       200
                                                                                                                  BLSD E PBLSD

15/02/2018                                                                                                     Piano Formazione 2018                                                                                                                     3
Allegato 1) PROGETTI DEL PIANO FORMATIVO

                                                                                  Descrizione
                                                       Descrizione Tipologia     Dettaglio Tipol.
                         Titolo dell'evento                  Progetto                Corso                                        Obiettivi del progetto                                   Modalità di misurazione delle ricadute          Importo totale

                                                                                                                                                                                     Capacità del personale addestrato ad
                                                                                                                                                                                     affrontare le manovre di rianimazione
                                                                                                                                                                                     cardiopolmonare e defibrillazione precoce
                                                                                                                                                                                     •Capacità del personale addestrato ad
                                                                                                                                                                                     applicare le manovre di disostruzione delle
             "B.L.S.D. Basic Life Support                                      Tecnico              Gli operatori a contatto con i pazienti devono essere addestrati alle manovre di vie aeree.
             Defibrillation"                          Corso                    Professionale        rianimazione cardiopolmonare e all’uso del defibrillatore semiautomatico         Criteri di misurazione dell’intervent                         4610,4

                                                                                                                                                                                        •Capacità del personale addestrato ad
                                                                                                                                                                                        affrontare le manovre di rianimazione
                                                                                                                                                                                        cardiopolmonare e defibrillazione precoce
                                                                                                                                                                                        •Capacità del personale addestrato ad
                                                                                                    Diffondere la competenza nella rianimazione cardiopolmonare e nella                 applicare le manovre di disostruzione delle
             "P.B.L.S.D. (Paediatric Basic Life                                Tecnico              defibrillazione precoce con Defibrillatore semiautomatico negli operatori a         vie aeree.
             Support Defibrillation) "                Corso                    Professionale        contatto con i pazienti in età pediatrica                                                                                                     1527,36
                                                                                                                                                                                         - Presenza nei reparti e/o servizi di
                                                                                                                                                                                        personale aggiornato sulle linee guida di
                                                                                                                                                                                        rianimazione cardipolmonare nella fascia
                                                                                                                                                                                        d'eta' pediatrica e all'effettuazione della
                                                                                                                                                                                        defibrillazione precoce con D.A.E.
             "Retraining P.B.L.S.D. - Paediatric Basic                         Tecnico                                                                                                   - Certificazione di almeno 95% dei
             Life Support Defibrillation "             Corso                   Professionale        Assicurare retraining delle competenze acquisite con cadenza biennale               partecipanti al c                                            1291
                                                                                                                 FORMAZIONE RETI

             "COMITATO SCIENTIFICO E QUALITA'
             DELLA FORMAZIONE - ANNO 2018"    Commissione/Comitato Etico                                                                                                                                                                                    0
                                                                                                    approfondire e sistematizzare le conoscenze – competenze dei partecipanti in
                                                                                                    relazione a:
                                                                                                    -Identità di ruolo del Tutor
                                                                                                    -Principi della formazione dell’adulto                                       Giudizio da parte deoi neoassunti e dei tutor
                                                                               Comunicativo -       -Sperimentazione di colloqui di feed-back                                    di aver collaborato insieme ad un percorso
             "LA TUTORSHIP EFFICACE"                  Corso                    Relazionale                                                                                       costruttivo per tutti.                                              1600

             ESSERE REFERENTI DI                                                                    Acquisire conoscenze e competenze sull'intero processo di rilevazione e
             FORMAZIONE NELLA ASST DI                                          Tecnico              analisi dei bisogni formativi, progettazione e realizzazione degli eventi,
             CREMA: PROCESSO E STRUMENTI              Corso                    Professionale        valutazione dei risultati formativi.                                                                                                                    0

                                                                                                                                                                                        Aumento del numero di professionisti interni
                                                                                                                                                                                        preparati che intervengono come docenti
                                                                                                                                                                                        nei corsi, relatori a convegni o facilitatori di
             STILE, STRUMENTI E METODI DI                                                                                                                                               gruppi di lavoro o riunioni (che hanno
             GESTIONE DELL’AULA E DEI GRUPPI                                   Comunicativo -       Approfondire stili, metodologie formative e strumenti didattici per migliorare la   frequentato almeno un corso di gestione
             IN APPRENDIMENTO                Corso                             Relazionale          gestione d'aula e dei gruppi in apprendimento dei formatori interni.                dell’aula e dei gruppi in apprendimento)                     2000

15/02/2018                                                                                                       Piano Formazione 2018                                                                                                                          4
Puoi anche leggere