"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare

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"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DELL’OFS
DEL VENETO E DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA

                                         Supplemento al numero 9 - Settembre 2021 della rivista FVS

“La speranza...
 non delude”
           -Rm 5,5-
"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
pag.
                                                                EDITORIALE

                                                          3     Settembre, tempo di
                                                                vendemmia, di raccolto e di...
                                                                bilanci
                                                                ASSISTENTI

                                                          4     Amm. XXVII:
                                                                come la virtù allontana i vizi.
                                                                Misericordia e discrezione
FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DELL’OFS
DEL VENETO E DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA                          IN PRIMO PIANO

      Sede regionale OFS Veneto
      Via San Massimo 27
                                                          5     La Fraternità OFS di Arcella-
                                                                Padova si interroga sull’articolo
      35129 Padova
                                                                “Per costruire il noi”
      Per inviare servizi cartacei via posta:
      Elena Arena                                               CRONACHE FRANCESCANE
      Via Svevo, 22/2 - 34145 - Trieste
                                                          6     ... per concedervi un futuro pieno
                                                                di speranza (Ger 29,11)
      tau@ofsveneto.it

      www.ofsveneto.it                                          FRATELLI TUTTI

                                                          8
      www.ofs.fvg.it
                                                                Commento sul Cap. VI della
      http://www.facebook.com/TAU.OFS.IT                        Fratelli Tutti: Dialogo e Amicizia
                                                                Sociale
      Abbonamento/Rinnovo TAU+FVS
      12 euro                                                   SPECIALE
      CCP 001033863224 intestato a
      Fraternità Nazionale d’Italia
      dell’Ordine Francescano Secolare FVS,
                                                         10     Le religioni si incontrano su
                                                                alcune tematiche dei nostri
                                                                tempi
      Viale delle Mura Aurelie 9
      00165 - Roma

Redazione
Elena Arena - Coordinatore
Silvana Cantiero - Ministro Veneto
                                                         12     VITA DI FRATERNITÀ
                                                                Nessun lockdown per l'Amore
Nunziata Chinnici - Ministro Friuli Venezia Giulia
Caterina Schiavinato - Consigliere Veneto                       VITA DI FRATERNITÀ
Daniele Rissetto - Vice-Ministro Friuli Venezia Giulia          - L'Ofs di San Pancrazio a San
Paolo Toni - Fraternità Santo (Padova)
Antonio Bortoloso - Fraternità Schio (VI)
f. Marco Moretto, ofmCapp. - Assistente
                                                         14       Francesco del Deserto
                                                                - Finalmente di nuovo assieme!
Copertina - Foto di PxHere.com
Impaginazione

                                                         15     STRALCI DAL WEB
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                                                                Confidenze e trasformazioni
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Romana Editrice srl
"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
La nostra rivista ci ha accompagnati dan-
                                                                doci la possibilità di conoscere la vita del-
                                                                le Fraternità.
                                                                La pandemia ci ha costretti a casa, ad
                                                                inventare nuove modalità di relazione, di
                                                                incontro. Abbiamo imparato ad usare i
                                                                nuovi mezzi tecnologici scoprendo che
                                                                è più facile del previsto. Ha portato però

                Settembre,                                      anche crisi economica e con essa - ahi-
                                                                noi - una drastica diminuzione degli ab-

                   tempo
                                                                bonamenti.
                                                                Non so a voi, ma a me piace sfogliare

              di vendemmia,
                                                                la rivista, fare le orecchie alle pagine,
                                                                sottolineare i passi che mi interessa-

                 di raccolto
                                                                no, rivedere i vecchi numeri, le foto e gli
                                                                articoli che, anche se datati, sono sem-
                                                                pre attuali. È proprio vero che le cose si
              e di… bilanci                                     apprezzano di più quando ci vengono a
                                                                mancare!
                                                                Spero che in futuro si potrà tornare alla
                                                                carta stampata anche se questo com-
 a cura di    Carissime sorelle e fratelli, mi accingo per      porterà un aumento del costo dell’abbo-
   Luisa      la prima volta nella stesura di un editoriale.    namento, e poi noi del Veneto e Friuli V.
Facchinetti
              Vi confesso che, consapevole della mia            Giulia con l’abbonamento riceviamo ben
              inesperienza, ho recuperato i vecchi nu-          2 riviste! FVS e TAU.
              meri di Tau per vedere qualche esempio            Credo di non essere la sola che spera nel
Editoriale    e così sfogliando la nostra rivista e an-         ritorno alla carta stampata. Ricordo che
              dando a ritroso nel tempo, ho ripercorso          la rivista si forma con l’aiuto di tutti,
              tanti momenti vissuti insieme, dall’ultimo        compresi gli articoli e le foto inviate
              capitolo regionale nel 2017 fino all’ultima       dalle Fraternità; perciò, carissime sorel-
              rivista cartacea.                                 le e fratelli, diamoci da fare per rendere
              Viene naturale fare il bilancio di questi         sempre più bella e ricca la nostra rivista!
              anni di cammino fatto insieme, quanti ap-         Operosi e sereni in semplicità e letizia lo-
              puntamenti: gli incontri di formazione per        dando il Creatore nostro Signore se-
              Iniziandi ed Ammessi preparati con cura           miniamo speranza e fraternità.
              dall’equipe per la formazione, vere occa-
              sioni di incontro, relazione e condivisione.
              Gli appuntamenti con la formazione resi-
              denziale a fine giugno; gli esercizi spirituali
              curati e tenuti dai nostri Assistenti regiona-
              li fr. Fabio Maria Spiller, ofm e fr. Stefano
              Marzolla, ofmCapp.; gli appuntamenti per
              le famiglie; le assemblee regionali; le gior-
              nate mariane; l’udienza di Papa Francesco
              a Roma; il Festival Francescano e altro.
              Quanti appuntamenti, quante occa-
              sioni ci sono state offerte per crescere
              nella fede e portare frutto in Fraternità, in
              famiglia e nel lavoro!

                                                                                                           3
"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
mi condusse tra loro e usai con essi         a cura di
                                             misericordia» (2, FF. 110). La miseri-        fra Ugo
                                                                                          Secondin
                                             cordia vince la durezza di un cuore di
                                             pietra, mancata di sintonia, completo
                                             disaccordo col cuore di Dio, fatta di
                                             pregiudizi, giudizi e condanne. Duro di     Assistenti
                                             cuore è normalmente chi si arroga il
                                             diritto di essere centro e norma; così
                                             facendo, non sa valutare saggiamente
                                             e indulge alla superfluità; per questo è
                                             necessaria la discrezione, vale a dire il
                                             discernimento, fatto con sapienza che

Ammonizione                                  ritorna, in qualche modo, al termine
                                             dell’Ammonizione assieme alla carità,

 XXVII: come                                 che è «Dio onnipotente, misericordio-
                                             so Salvatore» (LodAl 7, FF. 261).

     la virtù                                Esposta con cura poetica e con il tono

allontana i vizi -
                                             di chi sempre si sorprende dell’agire
                                             divino, l’Ammonizione XXVII ci richia-
                                                                                                                                                                                   e
                                             ma il vitale impegno di lasciare che il
Misericordia e                               «Signore solo Dio», faccia del nostro
                                             cuore il focolare domestico dove ha

 discrezione                                 stabile dimora Lui, Amore misericor-
                                             dioso, che dona la sapienza perché
                                             seguiamo le orme di Cristo, povero
                                             e umile; e con il Figlio diletto provati,
                                             e con lui pazienti, viviamo la letizia di
                                             chi si sa in quiete con il Padre, che è
                                             «tutto, ricchezza nostra a sufficienza»
Dove è misericordia e discrezione, ivi       (LodAl 1.5, FF. 261).
non è superfluità né durezza.

«Siate misericordiosi, come il Padre
vostro è misericordioso» (Lc 6, 36). La
virtù della misericordia è quella che ci

                                                                                                      Foto di Here and now, unfortunately, ends my journey on Pixabay da Pixabay
rende più simili al Padre; Francesco
ne ha fatto esperienza durante tutta
la vita e ne ebbe certezza al termine
quando, prima di comporre il Can-
tico di Frate Sole, cosa che rivelò ai
suoi frati: il Signore «si è degnato nella
sua misericordia di donare a me, suo
piccolo servo indegno ancora viven-
te quaggiù, la certezza di possedere
il suo regno» (Compilazione di Assisi
83, FF. 1614). Ma tornando agli ini-
zi del suo cammino penitenziale, nel
Testamento, ricorda «il Signore stesso

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"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
La Fraternità
                                                                                                      OFS di
                                                                                                Arcella-Padova
                                                                                                  si interroga
                                                                                                  sull’articolo
                                                                                                “Per costruire                                     anno, “la cura”. Morena scrive: “Qui si

                                                                                                      il noi”                                      entra nel cuore del nostro carisma, cuo-
                                                                                                                                                   re che batte nella Regola che abbiamo
                                                                                                                                                   professato!” e spiega: “Perché la cura
                                                                                                                                                   è immagine dell’amore che spalanca
                                                                                                                                                   il cuore, rendendo l’uomo capace di
                                                                                a cura di       È molto bello e utile l’articolo di More-          uscire da sé e rischiare il ‘noi’, offrendo
                                                                                  Laura         na Sacchi “Per costruire il noi” su FVS di         la fraternità non come idea, ma come
                                                                             e Marcella della
                                                                             Fraternità OFS
                                                                                                aprile 2021.                                       unica risposta concreta”.
                                                                              di S. Antonio     In modo molto chiaro ci ricorda il cammi-      A questo proposito è molto significativo
                                                                                 d'Arcella      no formativo percorso in questo ultimo         il fatto che proprio il Vangelo della Cura
                                                                                                triennio, che aveva come tema “Abita-          sia stato scelto per il cammino formativo
                                                                                                re le distanze”, e in particolare quello di    nazionale che iniziamo a settembre 2021.
                                                                               In primo         quest’ultimo anno: “Il Vangelo della casa      “Cura” intesa come riconoscimento del-
                                                                                 piano          comune”; poi ci introduce nel tema del         le fragilità e dei bisogni delle persone
                                                                                                prossimo anno formativo: “Il Vangelo           che incontriamo;
                                                                                                della cura”.                                   “Cura” come capacità di accoglierle al
                                                                                                Con parole efficaci Morena sottolinea gli      di là delle diversità, per superare l’indiffe-
                                                                                                aspetti francescani del cammino per-           renza e contribuire a costruire un mondo
                                                                                                corso e da percorrere, perché, come lei        dove prevalgano la Pace, la Speranza, il
                                                                                                dice: “Nei cammini di fede non c’è mai         Rispetto per la vita, l’Amore fraterno.
                                                                                                una fine”!                                     Papa Francesco ha indetto il 2021 come
                                                                                                Il cammino corrisponde ad una evoluzio-        Anno speciale di San Giuseppe. Tan-
                                                                                                ne collegata all’età, alle esperienze, alla    tissime sono le dimensioni della figura
Foto di Here and now, unfortunately, ends my journey on Pixabay da Pixabay

                                                                                                maturità, alla crescita spirituale e in que-   di Giuseppe che possono essere ana-
                                                                                                sto ci possono essere di aiuto la lettura      lizzate: Giuseppe è sposo, padre, lavo-
                                                                                                della Parola, la preghiera, la fraternità.     ratore, migrante… uomo. Uomo del si-
                                                                                                Nelle sue varie importanti sottolineature,     lenzio, uomo della speranza, uomo della
                                                                                                quelle che forse più risaltano sono due:       responsabilità.
                                                                                                - la prima, più generale: l’aspetto costi-     Uomo della cura, costante, incondi-
                                                                                                   tutivo del carisma francescano è che        zionata… Giuseppe è una figura bellis-
                                                                                                   il cammino “lo si fa in compagnia. Il       sima, sicuramente, per motivi diversi, a
                                                                                                   francescano non è un viaggiatore soli-      tutti molto cara! Anche noi come Papa
                                                                                                   tario, ma ha scelto di vivere il Vangelo    Francesco, possiamo tenere (realmente
                                                                                                   in comunione fraterna”;                     o idealmente) un’immagine di San Giu-
                                                                                                - la seconda riguarda più da vicino il         seppe sulla nostra scrivania a ricordarci
                                                                                                   cammino che ci attende il prossimo          che la cura è il cuore della fraternità.

                                                                                                                                                                                            5
"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
... per
    concedervi
      un futuro
        pieno
    di speranza                                 na Cantiero, iniziando il suo intervento,        a cura di

     (Ger 29,11)                                ha ribadito l'importanza per tutti noi,           Magda
                                                                                                 Pecorari
                                                fratelli dell'OFS, di essere “profeti di         e Morena
                                                speranza” perchè testimoni di una spe-            Fontana
                                                ranza biblica fondata sempre su una
                                                promessa.
                                                L'esempio di Abramo, che ha sperato              Cronache
                                                contro ogni speranza e ha creduto alla         francescane
                                                promessa di Dio accettando la sfida con
                                                cuore povero, e il riferimento all'art 19
Domenica 11 luglio 2021, i fratelli del-        della Regola OFS “Messaggeri di letizia,
la Fraternità regionale del Friuli Venezia      in ogni circostanza, si sforzino di portare
Giulia hanno avuto modo di conoscere,           agli altri la gioia e la speranza”; ci hanno
nella splendida cornice del Centro S.           aiutati a riflettere e a renderci consape-
Francesco di Cividale, la Ministra Regio-       voli che anche noi, membri dell'OFS, ci
nale del Veneto, Silvana Cantiero, che in       troviamo dentro ad un progetto con-
via telematica ha condiviso le sue rifles-      tenuto nella nostra promessa france-
sioni e la sua esperienza sul tema della        scana. Essere costruttori e messagge-
speranza.                                       ri di speranza vuol dire saper cogliere
L'incontro è stato organizzato in presen-       quei semi di luce che (anche se dif-
za, con scrupoloso rispetto delle norme         ficili da vedere) ci sono in tutte le si-
anti Covid, ed è iniziato con la recita delle   tuazioni e che lo Spirito Santo ci aiuta a
lodi mattutine guidate da fra Marco, As-        vivificare.
sistente Regionale.                             Dopo aver condiviso anche alcune
Dopo un caloroso saluto fraterno, la            esperienze personali, la sorella Silvana
Ministra Regionale Nunziata Chinnici e          ha concluso la sua riflessione citando la
il Vice Ministro Daniele Rissetto hanno         frase di Giovanni Paolo II: “Non con-
condiviso il clima di serenità e le sensa-      sultarti con le tue paure ma con i tuoi
zioni di consapevolezza e di fiducia che        sogni”; che ha infuso in tutti noi una
hanno percepito partecipando al Capito-         sana fiducia e speranza nel futuro.
lo Nazionale e che ci fanno sperare in un       La ringraziamo con tutto il cuore per
futuro positivo anche per la nostra realtà      aver condiviso con noi la sua ricchezza
fraterna regionale.                             spirituale e speriamo in futuro di poterla
La Ministra Regionale del Veneto, Silva-        incontrare anche in presenza!

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"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
Primo fra tutti una FORMAZIONE per
                                                     tutti i fratelli che riporti alla memoria
                                                     la motivazione della nostra chiamata
                                                     all'appartenenza e al servizio nel nostro
                                                     Ordine.
                                                     Concretamente affrontare soggettiva-
                                                     mente la nostra crescita personale e
                                                     la relazione con Dio nella preghiera
                                                     e con i fratelli in Fraternità. Ciò porte-
                                                     rà a “curare” le varie relazioni tra i fratelli;
                                                     questo ha impensierito molti Ministri che
                                                     hanno lamentato la chiusura di comuni-
                                                     cazione da parte di molti fratelli.
                                                     La formazione deve essere informazione
                                                     senza proselitismi ma chiara e sensibile.
    La mattinata è proseguita con i lavori           C'è bisogno di programmi e organiz-
    di gruppo, proposti al fine di riflettere sul    zazione, senza improvvisazioni, per
    futuro concreto delle nostre realtà frater-      riuscire a rispondere alle domande di chi
    ne partendo dai bisogni del presente.            si avvicina, e di saper ascoltare, so-
    La seconda parte della giornata quindi           prattutto i giovani.
    è stata improntata sulla risposta alle se-       Questi bisogni sono protèsi a far sì che
    guenti domande:                                  riusciamo a camminare nuovamente per
e   a) Quali sono, secondo la tua/vostra             nuove mete gioiose per riuscire a dire
        Fraternità, i bisogni più urgenti da af-     il nostro SI' ai ruoli di servizio del no-
        frontare nel prossimo cammino regio-         stro Consiglio Regionale e fraterno.
        nale e locale?                               Tutti hanno affermato che ci deve esse-
    b) Ritenete opportuno costruire reti di          re la collaborazione tra Fraternità per
        collaborazione tra Fraternità vicine         una nuova vitalità del nostro Ordine
        per una maggiore condivisione e per          e alcuni, con grande rispetto, sono di-
        un supporto reciproco?                       spiaciuti che non sia sempre possibi-
    c) Avvertite come fondamentale l'attività        le avere l'Assistente del I Ordine.
        di annuncio ai giovani? Quali propo-         La risposta alla domanda riguardante i
        ste fareste in merito?                       nostri giovani è stata la più difficile poi-
    d) Quale tema scegliereste per la pros-          ché non ce ne sono molti nelle nostre
        sima edizione del Palio Francescano?         Fraternità e non abbiamo la capacità di
        (nella precedente edizione il tema era       invogliarli a seguire il nostro cammi-
        quello della PACE).                          no. C'è qualche idea di qualche sorella
    I fratelli si sono divisi in piccoli gruppi      di avvicinarli per far conoscere loro San
    per condividere e riflettere su queste           Francesco e Santa Chiara.
    domande importanti per una partenza              Per il tema del prossimo Palio france-
    prossima più vissuta in relazione.               scano sono emerse diverse proposte:
    La grande soddisfazione dei lavori               LETIZIA, CURA DEL CREATO E DEL
    in presenza è stata proprio riuscire             PROSSIMO, I GIOVANI...
    a comunicarci ciò che da tanti mesi              Una giornata soddisfacente e ricca
    avevamo nel cuore.                               di entusiasmo relazionale, terminata
    I 5 gruppi hanno sviluppato queste ri-           con la S. Messa nel Duomo di Cividale
    flessioni:                                       dove abbiamo portato le nostre fatiche
    I bisogni urgenti da affrontare sono tutti       e le nostre gioie, con la speranza nel
    correlati alla relazione fraterna in presenza.   Signore.

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"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
allietando i nostri occhi si combinano
                                            creando armonia è dialogo, quando
                                            l'uomo avvicinandosi al fratello, scopre
                                            con stupore in lui le sue stesse somi-
                                            glianze, in fattezze, in bisogni e la sua
                                            stessa esigenza di dignità da rispet-
                                            tare, egli è allora già in dialogo. Ma

     Commento                               quando la superficialità e la noncuran-
                                            za verso il prossimo ci fanno arretrare,

      sul Cap.VI                            perché colui che abbiamo di fronte lo
                                            sentiamo diverso o inferiore a noi, allo-

     della Fratelli
                                            ra sortiamo l'effetto di precluderci ogni
                                            possibilità di dialogo in quanto, a priori,
                                            senza conoscere, abbiamo svalutato il
    Tutti: Dialogo                          fratello.

     e Amicizia                             Per questo oggi più che mai diven-
                                            ta essenziale rieducarci, a quel gesto

       Sociale
                                            umano di contatto che vuole conosce-
                                            re, aiutandoci ritornando eventualmen-
                                            te col pensiero alla nostra prima fon-
                                            dante forma di dialogo appresa nella
                                            relazione materna, fatta di sguardi, di
                                            vicinanza, di semplici parole, di desi-
                                            derio di andare a fondo per riscopri-
                                            re il vero senso dell'amore; partendo
                                            proprio dalle reminiscenze della prima
                                            forma di relazione che abbiamo intro-
                                            iettato, potremmo allora nuovamente
Prendere in mano la suddetta Lettera        riscoprire il dialogo e creare amicizia          a cura di
Enciclica per fare un commento, è un        sociale.                                        Rosanna
                                                                                           Riello Simon
po' arduo, le parole di Papa Francesco
così semplici e ben equilibrate sanno       Nelle dinamiche relazionali odierne fat-
raggiungere direttamente il cuore di        te a distanza, dietro un monitor e con
quanti leggono l'enciclica, ma mi è sta-    una tastiera a portata di mano, in inco-      Fratelli Tutti
to chiesto di provarci, ed eccomi con       gnito, si può dire di tutto screditando o
obbedienza al lavoro!                       adulando senza subire le conseguenze
                                            del nostro modo di atteggiarci; tutta-
Il capitolo VI verte sulla tematica del     via anche lì la parola, apparentemente
dialogo e l'amicizia sociale ma que-        svuotata di spirito, è parola che si vol-
sto è anche il leitmotiv che percorre in    ge in fatto concreto.
un caleidoscopio di spiegazioni esau-
stive ogni capitolo della Fratelli Tutti.   Nelle parole di un dialogo costruttivo
                                            ci siamo dentro noi, credibili e degni
“Provare a comprendersi, cercare            di fiducia in quanto, cercando ciò che
punti d'incontro, tutto questo si ri-       ci accomuna, riusciamo anche a co-
assume nel verbo dialogare” ma per-         gliere le necessità e le ragioni del fra-
sonalmente ribadisco che la vita tutta      tello che abbiamo di fronte. Ma può
è un dialogo! Quando i suoi elementi        succedere anche che si parli senza

8
"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
connessa culturalmente, commercial-
                                                               mente, tecnicamente, politicamente,
                                                               non è possibile non riconoscere che ci
                                                               sono valori immutabili di cui ogni esse-
                                                               re umano è titolare; l'altro è un essere
                                                               umano esattamente come me e come
                                                               te, anche lui alla ricerca di condizioni
                                                               migliori per sé e la sua famiglia.

                                                               Nel dialogo si annullano le distanze e il
                                                               bene che io riesco a fare nei confronti

                                          foto di pxhere.com
                                                               anche di un solo fratello, incredibilmen-
                                                               te può produrre vantaggio per molti,
                                                               come un sasso lanciato nello stagno.

                                                               La cultura dell'incontro e del dialogo,
    mai giungere a conoscere chi abbia-                        fa parte del cammino di elevazione
    mo effettivamente di fronte e questo                       della natura umana. “Di conseguen-
    avviene quando, pur comunicando,                           za un patto sociale realistico e in-
    siamo solo protèsi a mantenere le no-                      clusivo deve essere anche un patto
    stre vedute, quasi a volerci difendere                     culturale che rispetti e assuma le
    o tutelare la nostra sfera d'interessi                     diverse visioni del mondo, le culture
    personali o, peggio ancora, per ma-                        e gli stili di vita che coesistono nella
    nipolare con retorica chi abbiamo da-                      società”.
    vanti e l'altro, se non si piega a nostro
    vantaggio e al nostro sentire, rimane                      È pur vero che viviamo tempi difficili,
    comunque un estraneo da evitare.                           ma la vita è forza ed energia e il dialogo
    Abbiamo ancora tanta strada da fare                        fa scoccare la scintilla che ci conferma
    per migliorarci, quando non riusciamo                      che, insieme, ancora una volta, ce la
    a “rispettare il punto di vista dell'al-                   possiamo fare!
    tro, accettando la possibilità che
    contenga delle convinzioni e degli                         Soprattutto, riprendiamo a usare pa-
    interessi legittimi” in quanto è in un                     role riempiendole di gentilezza: hanno
    dialogo che edifica entrambe le parti                      un grande valore positivo sulla persona
i   dove si può progettare e costruire in-                     che le riceve, mentre quelle aggressive
    sieme un futuro migliore per tutti.                        che sminuiscono e umiliano il fratello,
                                                               uccidono la relazione umana in parten-
    Ogni incontro diventa cultura e pa-                        za, se noi mettiamo da parte il nostro
    trimonio di ciascuno quando siamo                          ego impegnandoci con generosità,
    in grado di mettere insieme le nostre                      daremo luogo a un esempio di nuova
    conoscenze, i nostri mezzi, e persi-                       umanità.
    no i nostri costumi e usanze di pro-
    venienza, allo scopo di supportarci e                      Fratelli Tutti ci ricorda che al mondo c'è
    arricchirci a vicenda. Così, come figu-                    spazio per ognuno di noi.
    re architettoniche umane, diventiamo
    ponti e strade che aprono a una nuo-                       Caro fratello e sorella, qualunque sia il
    va umanità.                                                tuo stato di appartenenza, l'umanità ha
                                                               bisogno anche di te!
    In una società come la nostra inter-                       Pace e bene.

                                                                                                       9
"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
È l'appello all'amore fraterno che
                                            spinge tanti operatori e volontari ad oc-

 Le religioni                               cuparsi dei più deboli, dei più fragili, dei
                                            più sofferenti, al di là del credo religioso,

 si incontrano
                                            delle usanze, delle differenze etniche.
                                            Ecco quindi le numerose esperienze di
                                            volontariato e di supporto alle povertà
   su alcune                                che si svolgono in modo capillare nelle
                                            parrocchie, nei centri di ascolto Caritas,

tematiche dei                               nelle numerose associazioni Cristiane
                                            come la Caritas, il Cuamm, le cucine

 nostri tempi                               Popolari, la Comunità di Sant’Egidio, la
                                            San Vincenzo, tutte dedite all’aiuto ai
                                            bisognosi. Come francescani secolari
                                            siamo presenti anche nell’accoglienza
                                            ai giovani migranti inseriti in famiglie,
                                            nel supporto alle famiglie colpite dal
Domenica 31 maggio 2021 nell’ambito         terremoto, con il progetto nazionale             a cura di
della manifestazione “Abano Zen” svol-                                                      Anna Maria
                                            “Pietra su Pietra”.
                                                                                            Schiavinato,
tasi ad Abano Terme abbiamo parte-          Nella preghiera chiediamo aiuto al                Ministra
cipato come OFS ad un momento di            Signore per essere fedeli al suo inse-
dialogo interreligioso, che ha coinvolto    gnamento dell’amore e ci affidiamo
due rappresentanti induisti, un rappre-     alla Madre di Gesù, Maria, che con il
sentante del Buddismo Tibetano, un          suo sì al Signore ha messo in atto la           Speciale
monaco Buddista e due rappresentan-         sua carità operosa. Come lei vogliamo
ti del Cattolicesimo. Ognuno ha rispo-      essere una Chiesa che serve, per ac-
sto a tre domande.                          compagnare la vita, sostenere la spe-
                                            ranza, essere segno di unità, seminare
Come francescani secolari, ci siamo         riconciliazione.
sentiti di portare questa testimonianza.    Dice il Papa nell’enciclica “Fratelli tut-
                                            ti”: “Come credenti pensiamo che sen-
1) Quali sono gli strumenti che la          za un’apertura al Padre di tutti non ci
   tua religione offre per affrontare       possono essere ragioni solide e stabili
   le difficoltà della vita moderna?        per l’appello alla fraternità. Siamo con-
                                            vinti che soltanto con questa coscien-
Partiamo dalle origini del nostro esse-     za di figli che non sono orfani si può
re Cristiani Cattolici: il comandamen-      vivere in pace fra noi. Perché la ragione
to che Gesù ci ha lasciato è un inno        da sola è in grado di cogliere l’ugua-
all’amore e alla fraternità: “Amatevi gli   glianza tra gli uomini e di stabilire una
uni gli altri come io ho amato voi”. Il     convivenza civica tra loro ma non rie-
comandamento della cura, dell’amo-          sce a fondare la fraternità”.
re, della misericordia e del perdono
reciproco.                                  2) Perché è importante il dialogo in-
Questo è il primo presupposto da cui           terreligioso?
partire nelle situazioni della vita.
L'appello alla fraternità ci porta a        Teniamo conto sempre dei fondamen-
prenderci a cuore le varie difficol-        ti ispiratori insegnatici da Gesù: questi
tà dove il disagio sembra prevalere e       sono alla base di ogni nostro incontro
mette l’umanità a dura prova.               con gli altri e la loro validità supera i

10
tempi e le situazioni. Come francescani      la croce perdona e invita a prenderci
secolari della Fraternità sant’Antonio di    cura gli uni degli altri.
Arcella di Padova abbiamo promosso e         San Francesco ha portato parole di
partecipiamo da alcuni anni agli incontri    perdono e di riconciliazione anche tra
tra rappresentanti di diverse tradizioni     le forze politiche del suo tempo, ha
religiose; abbiamo fatto esperienza che      cercato la mediazione nei conflitti, ha
solo se si conosce l'altro si possono        incontrato il sultano d’Egitto perché
gettare ponti di incontro: cercare Dio       non poteva essere solo la logica delle
con cuore sincero ci aiuta ad essere         armi a farla da padrone, ci doveva es-
compagni di strada, veramente fratelli.      sere altro, la possibilità di dialogare da
                                             fratelli pur se di religioni diverse.
3) Quanto è importante la fede e la          E questi due straordinari uomini di
   spiritualità nella vita moderna?          fede, San Francesco e il sultano Kamel
                                             al Malik, continuano a dirci che gettare
Come francescani secolari siamo provo-       ponti di incontro è la sola forza possi-
cati dall’esempio di S. Francesco che        bile per sentirci fratelli tutti, nel rispetto
ci chiama come discepoli di Gesù a cer-      e nella fiducia reciproca.
care di essere costruttori di pace sem-      Queste testimonianze che arrivano da
pre, con verità, giustizia e misericordia.   lontano ci confermano quanto anche
Lui si è trovato a vivere la sofferenza      oggi la fede e la spiritualità, vissute nel
del suo tempo difficile dove la sopraf-      pieno rispetto reciproco, siano fonda-
fazione dei più forti verso i più deboli     mentali per la nostra vita individuale e
erano prassi comune.                         sociale.
Aveva rivolto il suo sguardo all’amore
puro di Gesù che nella sofferenza del-       Pace e bene.

                                                                                        11
more di Dio in questo mondo, ha fat-
                                             to si che l’uomo “amato dal Signore”
                                             si rimboccasse le maniche e si inge-
                                             gnasse in qualche altra soluzione co-
                                             municativa e relazionale, per portare
                                             avanti la propria missione di Cristiano:
                                             essere testimone autentico e vivente,

        Nessun                               nel mondo, del Vangelo di Gesù Cristo.
                                             Il Cristiano autentico non si scorag-
                                             gia mai, non si dà mai per vinto perché
      lockdown                               crede in un Dio che ha vinto il male. Il
                                             buon discepolo di Cristo, infatti, vede la
     per l'Amore                             luce anche nei momenti più bui e com-
                                             plicati della storia. Abbiamo molti esem-
                                             pi di santi e beati che testimoniano
                                             proprio con questa audacia, tenacia e
                                             intraprendenza, di cui oggi c’è enorme
                                             bisogno per affrontare le sfide e le inco-
                                             gnite di cui è portatrice la società. Una
                                             società sempre più moderna ed evolu-
                                             ta, ma sempre più lontana dal bisogno
                                             di fisicità insito nella nostra stessa na-
                                             tura umana, creata da Dio, per vivere
Avendo vissuto e tuttora vivendo que-        in un'armonica sintonia con la natura e        a cura di
sto difficile periodo della storia dell’u-   con ogni essere animato e inanimato di         Lorenzo
                                                                                            Bertollo
manità, non avrei mai pensato che,           questa terra, come ci ricorda bene il no-
mentre tutti noi e il mondo intero era       stro Serafico Padre Francesco.
alle prese con una pandemia globa-           L'occhio scaltro del credente guarda
le causata dal famigerato Covid-19,          oltre ogni tipo di restrizione o divie-           Vita
potessero nascere e svilupparsi così         to, pur rimanendo ligio e osservante         di fraternità
tante opportunità di relazione con il        delle regole stabilite dalle autorità.
prossimo.                                    C’è poi un altro aspetto molto più im-
Mi spiego meglio.                            portante che vorrei rappresentarvi: il
In quest'ultimo anno siamo stati testi-      bisogno innato dell’essere umano di
moni in prima persona di un evento           vivere la vita, di continuare a provare
unico della storia umana, "la pandemia       sentimenti ed emozioni, di crescere ed
del XX° secolo". Certamente non è la         integrarsi nella società.
prima pandemia della storia e non sarà       In questo lungo periodo di restrizioni,
neppure l’ultima, ma nell'epoca in cui       il popolo di Dio non ha mai smesso di
viviamo, colle innumerevoli innovazio-       diffondere speranza e carità.
ni tecnologiche presenti in ogni am-         Ho visto l’intraprendenza di persone
bito della nostra quotidianità, non era      mosse da sentimenti di compassione
immaginabile che un virus influenzale        e vicinanza per le persone più deboli
potesse mettere in ginocchio il mondo        e isolate.
intero.                                      Persone che sfruttando la tecnologia
Ancora una volta, però, la nostra testi-     moderna si facevano più vicine ad an-
monianza vivente di un Dio che ci ama,       ziani, ospiti nelle case di riposo o soli
di un Signore che effonde Speranza e         in casa, procurando loro il cibo o pre-
dello Spirito Santo espressione dell’A-      standosi per altre necessità;

12
re e l'opportunità di nuovi incontri, ma
                                                 l'essere umano ha una spinta interiore
                                                 per continuare a vivere nell'amore.
                                                 L'immagine che più mi sta a cuore
                                                 è quella di due persone che si sono
                                                 conosciute in piena pandemia, si
                                                 sono frequentate, sempre osservando
                                                 le regole dettate dalle autorità, per poi
                                                 dichiararsi il proprio reciproco amore.
                                                 Pur vedendo l'altra persona sempre
                                                 con la mascherina indossata e mante-
                                                 nendo la distanza prevista dalle norme,
                                                 è nato un amore che, andando oltre al
                                                 piacersi esteticamente, si è sviluppato
                                                 grazie ad una maggiore conversazione
                                                 e una profonda conoscenza reciproca
                                                 della persona, creatura unica ed irripe-
                                                 tibile di Dio Padre.
    persone che quotidianamente affida-          Questo fa riflettere sul fatto che era-
    vano, attraverso le loro preghiere, mol-     vamo portati a conoscere le persone
    te anime a Dio Padre.                        in maniera superficiale, dando enfa-
    Molte famiglie si riunivano davanti al te-   si all’aspetto della bellezza esteriore,
    levisore per assistere alle Celebrazioni     senza approfondire invece la cono-
    Eucaristiche e molte emittenti televisive    scenza interiore della persona.
    trasmettevano programmi di carattere         Aggiungo un ultimo pensiero non meno
    religioso.                                   importante: sono stato testimone della
    Insomma, ho visto cadere mol-                nascita di gruppi di preghiera onli-
    ti muri e barriere che ognuno di noi         ne, gruppi di amici e conoscenti che si
    aveva innalzato dentro il proprio cuore      davano appuntamento su piattafor-
à   nel periodo antecedente la pandemia,         me web per pregare e contemplare
    quando ogni cosa sembrava “norma-            la Parola di Dio. Non vi è dubbio che
    le”, e si davano inconsapevolmente per       l'incontro in presenza sia importante,
    scontati i doni e le grazie ricevute.        ma in questo periodo è stato altrettan-
    La cosa più bella ed emozionante è           to importante sfruttare la tecnologia
    stata quella di vedere che, anche in         per pregare, fare comunione e com-
    tempi duri, l'amore sboccia sempre; mi       piere il Disegno d’Amore di Dio.
    viene in mente una canzone, di que-          Vorrei infine concludere la condivisio-
    sti anni, che, da animatore, ascoltavo       ne di questi miei pensieri esprimendo
    durante le uscite coi ragazzi della par-     la mia gratitudine ed ammirazione alla
    rocchia e che descrive questo momen-         moltitudine di sorelle e fratelli che hanno
    to particolare con una frase: "l'Amore       continuato a portare la Buona Novella
    può crescere su terre dove non arriva        colle opere di carità, con una parola di
    il sole"; certamente, perché, usando         conforto, di amicizia o anche solo con
    un'altra metafora a me cara, “siamo          la propria presenza luminosa, facendo-
    come la luna che nella notte risplende       si portatrici viventi di quella Parola che,
    non di luce propria, ma di luce riflessa,    come testimonia il Profeta Isaia, Dio ha
    quella del sole che è Cristo”.               mandato nel mondo affinché non ritorni
    Inizialmente, sembrava che il distanzia-     a Lui senza che si sia compiuto ciò per
    mento sociale limitasse il fiorire di ope-   cui era stata mandata.

                                                                                         13
L'OFS di San
   Pancrazio
a S. Francesco
  del Deserto
Entusiasmante gita della Fraternità OFS          asi di silenzio in cui la meditazione viene        a cura di
di San Pancrazio che quasi per intero            spontanea.                                         Roberto
                                                                                                    Romano
ha partecipato alla visita all’isola di San      I fratelli hanno avuto così modo di visitar-
Francesco del Deserto.                           la, di apprezzarne la spontanea bellezza,
L’idea era nata ancora in epoca pre-pan-         di raccogliersi in una introspezione che
demia ed ora, finalmente, si è realizzata.       pochi altri luoghi permettono.                        Vita
Ottima occasione per sollecitare i rap-          La gita è poi continuata nella colorata isola    di fraternità
porti interpersonali tra i fratelli e vedere     di Burano, in cui si è avuto modo di incon-
un posto, per molti nuovo e per tutti ve-        trare alcuni fratelli della Fraternità Ofs del
ramente incantevole.                             paese e di vivere altre interessanti espe-
L’isola presenta una storia proprio ricca        rienze, come la visita alla chiesa di San
di fatti, episodi di umana fragilità (guerre     Martino di Burano, con la sua particolare
e conquiste…) e di straordinaria fede, in        vicenda dei “tre santi”: Albano, Orso e Do-
particolare per l’esempio ultrasecolare          menico; la passeggiata distensiva lungo
dei frati minori che, in varie epoche, han-      le vie locali con foto-ricordo alla variopinta
no abitato e abitano questa terra.               “Casa di Bepi” e gelato in compagnia.
La presentazione è stata tenuta da fra           Una felice e distensiva tappa nel cam-
Roberto, uno dei cinque frati abitanti.          mino di tutti i fratelli presenti, che hanno
Il posto si distingue, inoltre, per la sua       vissuto un momento lieto di unione e re-
rara pace e incontaminata natura, un’o-          ciproca condivisione.

 Finalmente di                                   quali abbiamo cercato di alimentare la              a cura di
                                                 vita di fraternità.                                Tommaso

nuovo assieme!
                                                                                                      Alfonsi
                                                 Al termine abbiamo affidato a ciascu-
                                                 no delle piante aromatiche delle quali
                                                 prendersi cura durante l’estate, come
Buongiorno, sono il Ministro della Frater-       simbolo delle cura che dedichiamo alla                Vita
nità OFS di Belluno, presso il convento          Fraternità.                                      di fraternità
dei frati cappuccini di Mussoi.
Vogliamo condividere con le sorelle e fra-
telli dell’OFS la gioia provata nel ritrovarsi
a passare mezza giornata insieme, per il
ritiro di verifica di fine anno tenuto dome-
nica 13 giugno, e terminata con pranzo a
sacco nel giardino del convento.
In quest’occasione abbiamo ritrovato la
bellezza di trovarsi fisicamente insieme,
dopo i numerosi incontri via web con i

14
à

                 Confidenze e
                                                                miei discepoli; conoscerete la verità e la
                                                                verità vi farà liberi” (Gv 8,31-32).

                trasformazioni                                  (Don Michele Cerutti
                                                                "Ascolto e sguardi")
                                                                La parola di Dio è efficace e ha la forza
    a cura di   (Bruno Forte,                                   di mettere l'uomo allo scoperto, lo sma-
     Antonio    Lettera ai cercatori di Dio)                    schera, gli denuncia le ipocrisie e, se
    Bortoloso
                Nella sua Parola è Dio stesso a raggiun-        l'uomo la rifiuta, rifiuta non solo Dio, ma
                gere e trasformare il cuore di chi crede:       la verità su se stesso.
                “La parola di Dio è viva, efficace e più        L'avere, il piacere e il potere si manife-
     Stralci    tagliente di ogni spada a doppio taglio;        stano prima o poi incapaci di compie-
    dal Web     essa penetra fino al punto di divisione         re le aspirazioni più profonde del cuore
                dell’anima e dello spirito, fino alle giuntu-   dell'uomo. Egli, infatti, per edificare la
                re e alle midolla, e discerne i sentimenti      propria vita, ha bisogno di fondamenta
                e i pensieri del cuore” (Eb 4,12). Affidia-     solide, che rimangano anche quando le
                moci, allora, alla Parola: essa è fedele in     certezze umane vengono meno. In real-
                eterno, come il Dio che la dice e la abita.     tà, poiché «per sempre, o Signore, la tua
                Perciò, chi accoglie con fede la Parola,        parola è stabile nei cieli» e la fedeltà del
                non sarà mai solo: in vita, come in mor-        Signore dura «di generazione in genera-
à               te, entrerà attraverso di essa nel cuore        zione» (Sal 119,89-90), chi costruisce su
                di Dio: “Impara a conoscere il cuore di         questa Parola edifica la casa della pro-
                Dio nelle parole di Dio” (San Gregorio          pria vita sulla roccia (cfr Mt 7,24). Che il
                Magno). Alla Parola del Signore corri-          nostro cuore possa dire ogni giorno a
                sponde veramente chi accetta di entrare         Dio: «Tu sei mio rifugio e mio scudo: spe-
                in quell’ascolto accogliente che è l’obbe-      ro nella tua parola» (Sal 119,114) e come
                dienza della fede. Il Dio, che si comunica      San Pietro possiamo agire ogni giorno
                al nostro cuore, ci chiama ad offrirgli non     affidandoci al Signore Gesù: «Sulla tua
                qualcosa di nostro, ma noi stessi. Que-         parola getterò le reti» (Lc 5,5).
                sto ascolto accogliente rende liberi: “Se
                rimanete nella mia parola, siete davvero        PACE E BENE

                                                                                                         15
Eventi regionali Udine
                        e Abano Terme

                 Preghiera al Creatore
                                    (di Papa Francesco)
                                  Signore e Padre dell'umanità,
    che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità,
                  infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno.
                         Ispiraci il sogno di un nuovo incontro,
                               di dialogo, di giustizia e di pace.
Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno,
   senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre.
Il nostro cuore si apra a tutti i popoli e le nazioni della terra,
                           per riconoscere il bene e la bellezza
                          che hai seminato in ciascuno di essi,
                                    per stringere legami di unità,
                   di progetti comuni, di speranze condivise.
                                                            Amen
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