"La speranza... non delude"-Rm 5,5- Ordine Francescano Secolare
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FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DELL’OFS DEL VENETO E DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA Supplemento al numero 9 - Settembre 2021 della rivista FVS “La speranza... non delude” -Rm 5,5-
pag. EDITORIALE 3 Settembre, tempo di vendemmia, di raccolto e di... bilanci ASSISTENTI 4 Amm. XXVII: come la virtù allontana i vizi. Misericordia e discrezione FORMAZIONE ED INFORMAZIONE DELL’OFS DEL VENETO E DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA IN PRIMO PIANO Sede regionale OFS Veneto Via San Massimo 27 5 La Fraternità OFS di Arcella- Padova si interroga sull’articolo 35129 Padova “Per costruire il noi” Per inviare servizi cartacei via posta: Elena Arena CRONACHE FRANCESCANE Via Svevo, 22/2 - 34145 - Trieste 6 ... per concedervi un futuro pieno di speranza (Ger 29,11) tau@ofsveneto.it www.ofsveneto.it FRATELLI TUTTI 8 www.ofs.fvg.it Commento sul Cap. VI della http://www.facebook.com/TAU.OFS.IT Fratelli Tutti: Dialogo e Amicizia Sociale Abbonamento/Rinnovo TAU+FVS 12 euro SPECIALE CCP 001033863224 intestato a Fraternità Nazionale d’Italia dell’Ordine Francescano Secolare FVS, 10 Le religioni si incontrano su alcune tematiche dei nostri tempi Viale delle Mura Aurelie 9 00165 - Roma Redazione Elena Arena - Coordinatore Silvana Cantiero - Ministro Veneto 12 VITA DI FRATERNITÀ Nessun lockdown per l'Amore Nunziata Chinnici - Ministro Friuli Venezia Giulia Caterina Schiavinato - Consigliere Veneto VITA DI FRATERNITÀ Daniele Rissetto - Vice-Ministro Friuli Venezia Giulia - L'Ofs di San Pancrazio a San Paolo Toni - Fraternità Santo (Padova) Antonio Bortoloso - Fraternità Schio (VI) f. Marco Moretto, ofmCapp. - Assistente 14 Francesco del Deserto - Finalmente di nuovo assieme! Copertina - Foto di PxHere.com Impaginazione 15 STRALCI DAL WEB Imprimenda snc info@imprimenda.it - www.imprimenda.it Confidenze e trasformazioni Stampa Romana Editrice srl
La nostra rivista ci ha accompagnati dan- doci la possibilità di conoscere la vita del- le Fraternità. La pandemia ci ha costretti a casa, ad inventare nuove modalità di relazione, di incontro. Abbiamo imparato ad usare i nuovi mezzi tecnologici scoprendo che è più facile del previsto. Ha portato però Settembre, anche crisi economica e con essa - ahi- noi - una drastica diminuzione degli ab- tempo bonamenti. Non so a voi, ma a me piace sfogliare di vendemmia, la rivista, fare le orecchie alle pagine, sottolineare i passi che mi interessa- di raccolto no, rivedere i vecchi numeri, le foto e gli articoli che, anche se datati, sono sem- pre attuali. È proprio vero che le cose si e di… bilanci apprezzano di più quando ci vengono a mancare! Spero che in futuro si potrà tornare alla carta stampata anche se questo com- a cura di Carissime sorelle e fratelli, mi accingo per porterà un aumento del costo dell’abbo- Luisa la prima volta nella stesura di un editoriale. namento, e poi noi del Veneto e Friuli V. Facchinetti Vi confesso che, consapevole della mia Giulia con l’abbonamento riceviamo ben inesperienza, ho recuperato i vecchi nu- 2 riviste! FVS e TAU. meri di Tau per vedere qualche esempio Credo di non essere la sola che spera nel Editoriale e così sfogliando la nostra rivista e an- ritorno alla carta stampata. Ricordo che dando a ritroso nel tempo, ho ripercorso la rivista si forma con l’aiuto di tutti, tanti momenti vissuti insieme, dall’ultimo compresi gli articoli e le foto inviate capitolo regionale nel 2017 fino all’ultima dalle Fraternità; perciò, carissime sorel- rivista cartacea. le e fratelli, diamoci da fare per rendere Viene naturale fare il bilancio di questi sempre più bella e ricca la nostra rivista! anni di cammino fatto insieme, quanti ap- Operosi e sereni in semplicità e letizia lo- puntamenti: gli incontri di formazione per dando il Creatore nostro Signore se- Iniziandi ed Ammessi preparati con cura miniamo speranza e fraternità. dall’equipe per la formazione, vere occa- sioni di incontro, relazione e condivisione. Gli appuntamenti con la formazione resi- denziale a fine giugno; gli esercizi spirituali curati e tenuti dai nostri Assistenti regiona- li fr. Fabio Maria Spiller, ofm e fr. Stefano Marzolla, ofmCapp.; gli appuntamenti per le famiglie; le assemblee regionali; le gior- nate mariane; l’udienza di Papa Francesco a Roma; il Festival Francescano e altro. Quanti appuntamenti, quante occa- sioni ci sono state offerte per crescere nella fede e portare frutto in Fraternità, in famiglia e nel lavoro! 3
mi condusse tra loro e usai con essi a cura di misericordia» (2, FF. 110). La miseri- fra Ugo Secondin cordia vince la durezza di un cuore di pietra, mancata di sintonia, completo disaccordo col cuore di Dio, fatta di pregiudizi, giudizi e condanne. Duro di Assistenti cuore è normalmente chi si arroga il diritto di essere centro e norma; così facendo, non sa valutare saggiamente e indulge alla superfluità; per questo è necessaria la discrezione, vale a dire il discernimento, fatto con sapienza che Ammonizione ritorna, in qualche modo, al termine dell’Ammonizione assieme alla carità, XXVII: come che è «Dio onnipotente, misericordio- so Salvatore» (LodAl 7, FF. 261). la virtù Esposta con cura poetica e con il tono allontana i vizi - di chi sempre si sorprende dell’agire divino, l’Ammonizione XXVII ci richia- e ma il vitale impegno di lasciare che il Misericordia e «Signore solo Dio», faccia del nostro cuore il focolare domestico dove ha discrezione stabile dimora Lui, Amore misericor- dioso, che dona la sapienza perché seguiamo le orme di Cristo, povero e umile; e con il Figlio diletto provati, e con lui pazienti, viviamo la letizia di chi si sa in quiete con il Padre, che è «tutto, ricchezza nostra a sufficienza» Dove è misericordia e discrezione, ivi (LodAl 1.5, FF. 261). non è superfluità né durezza. «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso» (Lc 6, 36). La virtù della misericordia è quella che ci Foto di Here and now, unfortunately, ends my journey on Pixabay da Pixabay rende più simili al Padre; Francesco ne ha fatto esperienza durante tutta la vita e ne ebbe certezza al termine quando, prima di comporre il Can- tico di Frate Sole, cosa che rivelò ai suoi frati: il Signore «si è degnato nella sua misericordia di donare a me, suo piccolo servo indegno ancora viven- te quaggiù, la certezza di possedere il suo regno» (Compilazione di Assisi 83, FF. 1614). Ma tornando agli ini- zi del suo cammino penitenziale, nel Testamento, ricorda «il Signore stesso 4
La Fraternità OFS di Arcella-Padova si interroga sull’articolo “Per costruire anno, “la cura”. Morena scrive: “Qui si il noi” entra nel cuore del nostro carisma, cuo- re che batte nella Regola che abbiamo professato!” e spiega: “Perché la cura è immagine dell’amore che spalanca il cuore, rendendo l’uomo capace di a cura di È molto bello e utile l’articolo di More- uscire da sé e rischiare il ‘noi’, offrendo Laura na Sacchi “Per costruire il noi” su FVS di la fraternità non come idea, ma come e Marcella della Fraternità OFS aprile 2021. unica risposta concreta”. di S. Antonio In modo molto chiaro ci ricorda il cammi- A questo proposito è molto significativo d'Arcella no formativo percorso in questo ultimo il fatto che proprio il Vangelo della Cura triennio, che aveva come tema “Abita- sia stato scelto per il cammino formativo re le distanze”, e in particolare quello di nazionale che iniziamo a settembre 2021. In primo quest’ultimo anno: “Il Vangelo della casa “Cura” intesa come riconoscimento del- piano comune”; poi ci introduce nel tema del le fragilità e dei bisogni delle persone prossimo anno formativo: “Il Vangelo che incontriamo; della cura”. “Cura” come capacità di accoglierle al Con parole efficaci Morena sottolinea gli di là delle diversità, per superare l’indiffe- aspetti francescani del cammino per- renza e contribuire a costruire un mondo corso e da percorrere, perché, come lei dove prevalgano la Pace, la Speranza, il dice: “Nei cammini di fede non c’è mai Rispetto per la vita, l’Amore fraterno. una fine”! Papa Francesco ha indetto il 2021 come Il cammino corrisponde ad una evoluzio- Anno speciale di San Giuseppe. Tan- ne collegata all’età, alle esperienze, alla tissime sono le dimensioni della figura Foto di Here and now, unfortunately, ends my journey on Pixabay da Pixabay maturità, alla crescita spirituale e in que- di Giuseppe che possono essere ana- sto ci possono essere di aiuto la lettura lizzate: Giuseppe è sposo, padre, lavo- della Parola, la preghiera, la fraternità. ratore, migrante… uomo. Uomo del si- Nelle sue varie importanti sottolineature, lenzio, uomo della speranza, uomo della quelle che forse più risaltano sono due: responsabilità. - la prima, più generale: l’aspetto costi- Uomo della cura, costante, incondi- tutivo del carisma francescano è che zionata… Giuseppe è una figura bellis- il cammino “lo si fa in compagnia. Il sima, sicuramente, per motivi diversi, a francescano non è un viaggiatore soli- tutti molto cara! Anche noi come Papa tario, ma ha scelto di vivere il Vangelo Francesco, possiamo tenere (realmente in comunione fraterna”; o idealmente) un’immagine di San Giu- - la seconda riguarda più da vicino il seppe sulla nostra scrivania a ricordarci cammino che ci attende il prossimo che la cura è il cuore della fraternità. 5
... per concedervi un futuro pieno di speranza na Cantiero, iniziando il suo intervento, a cura di (Ger 29,11) ha ribadito l'importanza per tutti noi, Magda Pecorari fratelli dell'OFS, di essere “profeti di e Morena speranza” perchè testimoni di una spe- Fontana ranza biblica fondata sempre su una promessa. L'esempio di Abramo, che ha sperato Cronache contro ogni speranza e ha creduto alla francescane promessa di Dio accettando la sfida con cuore povero, e il riferimento all'art 19 Domenica 11 luglio 2021, i fratelli del- della Regola OFS “Messaggeri di letizia, la Fraternità regionale del Friuli Venezia in ogni circostanza, si sforzino di portare Giulia hanno avuto modo di conoscere, agli altri la gioia e la speranza”; ci hanno nella splendida cornice del Centro S. aiutati a riflettere e a renderci consape- Francesco di Cividale, la Ministra Regio- voli che anche noi, membri dell'OFS, ci nale del Veneto, Silvana Cantiero, che in troviamo dentro ad un progetto con- via telematica ha condiviso le sue rifles- tenuto nella nostra promessa france- sioni e la sua esperienza sul tema della scana. Essere costruttori e messagge- speranza. ri di speranza vuol dire saper cogliere L'incontro è stato organizzato in presen- quei semi di luce che (anche se dif- za, con scrupoloso rispetto delle norme ficili da vedere) ci sono in tutte le si- anti Covid, ed è iniziato con la recita delle tuazioni e che lo Spirito Santo ci aiuta a lodi mattutine guidate da fra Marco, As- vivificare. sistente Regionale. Dopo aver condiviso anche alcune Dopo un caloroso saluto fraterno, la esperienze personali, la sorella Silvana Ministra Regionale Nunziata Chinnici e ha concluso la sua riflessione citando la il Vice Ministro Daniele Rissetto hanno frase di Giovanni Paolo II: “Non con- condiviso il clima di serenità e le sensa- sultarti con le tue paure ma con i tuoi zioni di consapevolezza e di fiducia che sogni”; che ha infuso in tutti noi una hanno percepito partecipando al Capito- sana fiducia e speranza nel futuro. lo Nazionale e che ci fanno sperare in un La ringraziamo con tutto il cuore per futuro positivo anche per la nostra realtà aver condiviso con noi la sua ricchezza fraterna regionale. spirituale e speriamo in futuro di poterla La Ministra Regionale del Veneto, Silva- incontrare anche in presenza! 6
Primo fra tutti una FORMAZIONE per tutti i fratelli che riporti alla memoria la motivazione della nostra chiamata all'appartenenza e al servizio nel nostro Ordine. Concretamente affrontare soggettiva- mente la nostra crescita personale e la relazione con Dio nella preghiera e con i fratelli in Fraternità. Ciò porte- rà a “curare” le varie relazioni tra i fratelli; questo ha impensierito molti Ministri che hanno lamentato la chiusura di comuni- cazione da parte di molti fratelli. La formazione deve essere informazione senza proselitismi ma chiara e sensibile. La mattinata è proseguita con i lavori C'è bisogno di programmi e organiz- di gruppo, proposti al fine di riflettere sul zazione, senza improvvisazioni, per futuro concreto delle nostre realtà frater- riuscire a rispondere alle domande di chi ne partendo dai bisogni del presente. si avvicina, e di saper ascoltare, so- La seconda parte della giornata quindi prattutto i giovani. è stata improntata sulla risposta alle se- Questi bisogni sono protèsi a far sì che guenti domande: riusciamo a camminare nuovamente per e a) Quali sono, secondo la tua/vostra nuove mete gioiose per riuscire a dire Fraternità, i bisogni più urgenti da af- il nostro SI' ai ruoli di servizio del no- frontare nel prossimo cammino regio- stro Consiglio Regionale e fraterno. nale e locale? Tutti hanno affermato che ci deve esse- b) Ritenete opportuno costruire reti di re la collaborazione tra Fraternità per collaborazione tra Fraternità vicine una nuova vitalità del nostro Ordine per una maggiore condivisione e per e alcuni, con grande rispetto, sono di- un supporto reciproco? spiaciuti che non sia sempre possibi- c) Avvertite come fondamentale l'attività le avere l'Assistente del I Ordine. di annuncio ai giovani? Quali propo- La risposta alla domanda riguardante i ste fareste in merito? nostri giovani è stata la più difficile poi- d) Quale tema scegliereste per la pros- ché non ce ne sono molti nelle nostre sima edizione del Palio Francescano? Fraternità e non abbiamo la capacità di (nella precedente edizione il tema era invogliarli a seguire il nostro cammi- quello della PACE). no. C'è qualche idea di qualche sorella I fratelli si sono divisi in piccoli gruppi di avvicinarli per far conoscere loro San per condividere e riflettere su queste Francesco e Santa Chiara. domande importanti per una partenza Per il tema del prossimo Palio france- prossima più vissuta in relazione. scano sono emerse diverse proposte: La grande soddisfazione dei lavori LETIZIA, CURA DEL CREATO E DEL in presenza è stata proprio riuscire PROSSIMO, I GIOVANI... a comunicarci ciò che da tanti mesi Una giornata soddisfacente e ricca avevamo nel cuore. di entusiasmo relazionale, terminata I 5 gruppi hanno sviluppato queste ri- con la S. Messa nel Duomo di Cividale flessioni: dove abbiamo portato le nostre fatiche I bisogni urgenti da affrontare sono tutti e le nostre gioie, con la speranza nel correlati alla relazione fraterna in presenza. Signore. 7
allietando i nostri occhi si combinano creando armonia è dialogo, quando l'uomo avvicinandosi al fratello, scopre con stupore in lui le sue stesse somi- glianze, in fattezze, in bisogni e la sua stessa esigenza di dignità da rispet- tare, egli è allora già in dialogo. Ma Commento quando la superficialità e la noncuran- za verso il prossimo ci fanno arretrare, sul Cap.VI perché colui che abbiamo di fronte lo sentiamo diverso o inferiore a noi, allo- della Fratelli ra sortiamo l'effetto di precluderci ogni possibilità di dialogo in quanto, a priori, senza conoscere, abbiamo svalutato il Tutti: Dialogo fratello. e Amicizia Per questo oggi più che mai diven- ta essenziale rieducarci, a quel gesto Sociale umano di contatto che vuole conosce- re, aiutandoci ritornando eventualmen- te col pensiero alla nostra prima fon- dante forma di dialogo appresa nella relazione materna, fatta di sguardi, di vicinanza, di semplici parole, di desi- derio di andare a fondo per riscopri- re il vero senso dell'amore; partendo proprio dalle reminiscenze della prima forma di relazione che abbiamo intro- iettato, potremmo allora nuovamente Prendere in mano la suddetta Lettera riscoprire il dialogo e creare amicizia a cura di Enciclica per fare un commento, è un sociale. Rosanna Riello Simon po' arduo, le parole di Papa Francesco così semplici e ben equilibrate sanno Nelle dinamiche relazionali odierne fat- raggiungere direttamente il cuore di te a distanza, dietro un monitor e con quanti leggono l'enciclica, ma mi è sta- una tastiera a portata di mano, in inco- Fratelli Tutti to chiesto di provarci, ed eccomi con gnito, si può dire di tutto screditando o obbedienza al lavoro! adulando senza subire le conseguenze del nostro modo di atteggiarci; tutta- Il capitolo VI verte sulla tematica del via anche lì la parola, apparentemente dialogo e l'amicizia sociale ma que- svuotata di spirito, è parola che si vol- sto è anche il leitmotiv che percorre in ge in fatto concreto. un caleidoscopio di spiegazioni esau- stive ogni capitolo della Fratelli Tutti. Nelle parole di un dialogo costruttivo ci siamo dentro noi, credibili e degni “Provare a comprendersi, cercare di fiducia in quanto, cercando ciò che punti d'incontro, tutto questo si ri- ci accomuna, riusciamo anche a co- assume nel verbo dialogare” ma per- gliere le necessità e le ragioni del fra- sonalmente ribadisco che la vita tutta tello che abbiamo di fronte. Ma può è un dialogo! Quando i suoi elementi succedere anche che si parli senza 8
connessa culturalmente, commercial- mente, tecnicamente, politicamente, non è possibile non riconoscere che ci sono valori immutabili di cui ogni esse- re umano è titolare; l'altro è un essere umano esattamente come me e come te, anche lui alla ricerca di condizioni migliori per sé e la sua famiglia. Nel dialogo si annullano le distanze e il bene che io riesco a fare nei confronti foto di pxhere.com anche di un solo fratello, incredibilmen- te può produrre vantaggio per molti, come un sasso lanciato nello stagno. La cultura dell'incontro e del dialogo, mai giungere a conoscere chi abbia- fa parte del cammino di elevazione mo effettivamente di fronte e questo della natura umana. “Di conseguen- avviene quando, pur comunicando, za un patto sociale realistico e in- siamo solo protèsi a mantenere le no- clusivo deve essere anche un patto stre vedute, quasi a volerci difendere culturale che rispetti e assuma le o tutelare la nostra sfera d'interessi diverse visioni del mondo, le culture personali o, peggio ancora, per ma- e gli stili di vita che coesistono nella nipolare con retorica chi abbiamo da- società”. vanti e l'altro, se non si piega a nostro vantaggio e al nostro sentire, rimane È pur vero che viviamo tempi difficili, comunque un estraneo da evitare. ma la vita è forza ed energia e il dialogo Abbiamo ancora tanta strada da fare fa scoccare la scintilla che ci conferma per migliorarci, quando non riusciamo che, insieme, ancora una volta, ce la a “rispettare il punto di vista dell'al- possiamo fare! tro, accettando la possibilità che contenga delle convinzioni e degli Soprattutto, riprendiamo a usare pa- interessi legittimi” in quanto è in un role riempiendole di gentilezza: hanno dialogo che edifica entrambe le parti un grande valore positivo sulla persona i dove si può progettare e costruire in- che le riceve, mentre quelle aggressive sieme un futuro migliore per tutti. che sminuiscono e umiliano il fratello, uccidono la relazione umana in parten- Ogni incontro diventa cultura e pa- za, se noi mettiamo da parte il nostro trimonio di ciascuno quando siamo ego impegnandoci con generosità, in grado di mettere insieme le nostre daremo luogo a un esempio di nuova conoscenze, i nostri mezzi, e persi- umanità. no i nostri costumi e usanze di pro- venienza, allo scopo di supportarci e Fratelli Tutti ci ricorda che al mondo c'è arricchirci a vicenda. Così, come figu- spazio per ognuno di noi. re architettoniche umane, diventiamo ponti e strade che aprono a una nuo- Caro fratello e sorella, qualunque sia il va umanità. tuo stato di appartenenza, l'umanità ha bisogno anche di te! In una società come la nostra inter- Pace e bene. 9
È l'appello all'amore fraterno che spinge tanti operatori e volontari ad oc- Le religioni cuparsi dei più deboli, dei più fragili, dei più sofferenti, al di là del credo religioso, si incontrano delle usanze, delle differenze etniche. Ecco quindi le numerose esperienze di volontariato e di supporto alle povertà su alcune che si svolgono in modo capillare nelle parrocchie, nei centri di ascolto Caritas, tematiche dei nelle numerose associazioni Cristiane come la Caritas, il Cuamm, le cucine nostri tempi Popolari, la Comunità di Sant’Egidio, la San Vincenzo, tutte dedite all’aiuto ai bisognosi. Come francescani secolari siamo presenti anche nell’accoglienza ai giovani migranti inseriti in famiglie, nel supporto alle famiglie colpite dal Domenica 31 maggio 2021 nell’ambito terremoto, con il progetto nazionale a cura di della manifestazione “Abano Zen” svol- Anna Maria “Pietra su Pietra”. Schiavinato, tasi ad Abano Terme abbiamo parte- Nella preghiera chiediamo aiuto al Ministra cipato come OFS ad un momento di Signore per essere fedeli al suo inse- dialogo interreligioso, che ha coinvolto gnamento dell’amore e ci affidiamo due rappresentanti induisti, un rappre- alla Madre di Gesù, Maria, che con il sentante del Buddismo Tibetano, un suo sì al Signore ha messo in atto la Speciale monaco Buddista e due rappresentan- sua carità operosa. Come lei vogliamo ti del Cattolicesimo. Ognuno ha rispo- essere una Chiesa che serve, per ac- sto a tre domande. compagnare la vita, sostenere la spe- ranza, essere segno di unità, seminare Come francescani secolari, ci siamo riconciliazione. sentiti di portare questa testimonianza. Dice il Papa nell’enciclica “Fratelli tut- ti”: “Come credenti pensiamo che sen- 1) Quali sono gli strumenti che la za un’apertura al Padre di tutti non ci tua religione offre per affrontare possono essere ragioni solide e stabili le difficoltà della vita moderna? per l’appello alla fraternità. Siamo con- vinti che soltanto con questa coscien- Partiamo dalle origini del nostro esse- za di figli che non sono orfani si può re Cristiani Cattolici: il comandamen- vivere in pace fra noi. Perché la ragione to che Gesù ci ha lasciato è un inno da sola è in grado di cogliere l’ugua- all’amore e alla fraternità: “Amatevi gli glianza tra gli uomini e di stabilire una uni gli altri come io ho amato voi”. Il convivenza civica tra loro ma non rie- comandamento della cura, dell’amo- sce a fondare la fraternità”. re, della misericordia e del perdono reciproco. 2) Perché è importante il dialogo in- Questo è il primo presupposto da cui terreligioso? partire nelle situazioni della vita. L'appello alla fraternità ci porta a Teniamo conto sempre dei fondamen- prenderci a cuore le varie difficol- ti ispiratori insegnatici da Gesù: questi tà dove il disagio sembra prevalere e sono alla base di ogni nostro incontro mette l’umanità a dura prova. con gli altri e la loro validità supera i 10
tempi e le situazioni. Come francescani la croce perdona e invita a prenderci secolari della Fraternità sant’Antonio di cura gli uni degli altri. Arcella di Padova abbiamo promosso e San Francesco ha portato parole di partecipiamo da alcuni anni agli incontri perdono e di riconciliazione anche tra tra rappresentanti di diverse tradizioni le forze politiche del suo tempo, ha religiose; abbiamo fatto esperienza che cercato la mediazione nei conflitti, ha solo se si conosce l'altro si possono incontrato il sultano d’Egitto perché gettare ponti di incontro: cercare Dio non poteva essere solo la logica delle con cuore sincero ci aiuta ad essere armi a farla da padrone, ci doveva es- compagni di strada, veramente fratelli. sere altro, la possibilità di dialogare da fratelli pur se di religioni diverse. 3) Quanto è importante la fede e la E questi due straordinari uomini di spiritualità nella vita moderna? fede, San Francesco e il sultano Kamel al Malik, continuano a dirci che gettare Come francescani secolari siamo provo- ponti di incontro è la sola forza possi- cati dall’esempio di S. Francesco che bile per sentirci fratelli tutti, nel rispetto ci chiama come discepoli di Gesù a cer- e nella fiducia reciproca. care di essere costruttori di pace sem- Queste testimonianze che arrivano da pre, con verità, giustizia e misericordia. lontano ci confermano quanto anche Lui si è trovato a vivere la sofferenza oggi la fede e la spiritualità, vissute nel del suo tempo difficile dove la sopraf- pieno rispetto reciproco, siano fonda- fazione dei più forti verso i più deboli mentali per la nostra vita individuale e erano prassi comune. sociale. Aveva rivolto il suo sguardo all’amore puro di Gesù che nella sofferenza del- Pace e bene. 11
more di Dio in questo mondo, ha fat- to si che l’uomo “amato dal Signore” si rimboccasse le maniche e si inge- gnasse in qualche altra soluzione co- municativa e relazionale, per portare avanti la propria missione di Cristiano: essere testimone autentico e vivente, Nessun nel mondo, del Vangelo di Gesù Cristo. Il Cristiano autentico non si scorag- gia mai, non si dà mai per vinto perché lockdown crede in un Dio che ha vinto il male. Il buon discepolo di Cristo, infatti, vede la per l'Amore luce anche nei momenti più bui e com- plicati della storia. Abbiamo molti esem- pi di santi e beati che testimoniano proprio con questa audacia, tenacia e intraprendenza, di cui oggi c’è enorme bisogno per affrontare le sfide e le inco- gnite di cui è portatrice la società. Una società sempre più moderna ed evolu- ta, ma sempre più lontana dal bisogno di fisicità insito nella nostra stessa na- tura umana, creata da Dio, per vivere Avendo vissuto e tuttora vivendo que- in un'armonica sintonia con la natura e a cura di sto difficile periodo della storia dell’u- con ogni essere animato e inanimato di Lorenzo Bertollo manità, non avrei mai pensato che, questa terra, come ci ricorda bene il no- mentre tutti noi e il mondo intero era stro Serafico Padre Francesco. alle prese con una pandemia globa- L'occhio scaltro del credente guarda le causata dal famigerato Covid-19, oltre ogni tipo di restrizione o divie- Vita potessero nascere e svilupparsi così to, pur rimanendo ligio e osservante di fraternità tante opportunità di relazione con il delle regole stabilite dalle autorità. prossimo. C’è poi un altro aspetto molto più im- Mi spiego meglio. portante che vorrei rappresentarvi: il In quest'ultimo anno siamo stati testi- bisogno innato dell’essere umano di moni in prima persona di un evento vivere la vita, di continuare a provare unico della storia umana, "la pandemia sentimenti ed emozioni, di crescere ed del XX° secolo". Certamente non è la integrarsi nella società. prima pandemia della storia e non sarà In questo lungo periodo di restrizioni, neppure l’ultima, ma nell'epoca in cui il popolo di Dio non ha mai smesso di viviamo, colle innumerevoli innovazio- diffondere speranza e carità. ni tecnologiche presenti in ogni am- Ho visto l’intraprendenza di persone bito della nostra quotidianità, non era mosse da sentimenti di compassione immaginabile che un virus influenzale e vicinanza per le persone più deboli potesse mettere in ginocchio il mondo e isolate. intero. Persone che sfruttando la tecnologia Ancora una volta, però, la nostra testi- moderna si facevano più vicine ad an- monianza vivente di un Dio che ci ama, ziani, ospiti nelle case di riposo o soli di un Signore che effonde Speranza e in casa, procurando loro il cibo o pre- dello Spirito Santo espressione dell’A- standosi per altre necessità; 12
re e l'opportunità di nuovi incontri, ma l'essere umano ha una spinta interiore per continuare a vivere nell'amore. L'immagine che più mi sta a cuore è quella di due persone che si sono conosciute in piena pandemia, si sono frequentate, sempre osservando le regole dettate dalle autorità, per poi dichiararsi il proprio reciproco amore. Pur vedendo l'altra persona sempre con la mascherina indossata e mante- nendo la distanza prevista dalle norme, è nato un amore che, andando oltre al piacersi esteticamente, si è sviluppato grazie ad una maggiore conversazione e una profonda conoscenza reciproca della persona, creatura unica ed irripe- tibile di Dio Padre. persone che quotidianamente affida- Questo fa riflettere sul fatto che era- vano, attraverso le loro preghiere, mol- vamo portati a conoscere le persone te anime a Dio Padre. in maniera superficiale, dando enfa- Molte famiglie si riunivano davanti al te- si all’aspetto della bellezza esteriore, levisore per assistere alle Celebrazioni senza approfondire invece la cono- Eucaristiche e molte emittenti televisive scenza interiore della persona. trasmettevano programmi di carattere Aggiungo un ultimo pensiero non meno religioso. importante: sono stato testimone della Insomma, ho visto cadere mol- nascita di gruppi di preghiera onli- ti muri e barriere che ognuno di noi ne, gruppi di amici e conoscenti che si aveva innalzato dentro il proprio cuore davano appuntamento su piattafor- à nel periodo antecedente la pandemia, me web per pregare e contemplare quando ogni cosa sembrava “norma- la Parola di Dio. Non vi è dubbio che le”, e si davano inconsapevolmente per l'incontro in presenza sia importante, scontati i doni e le grazie ricevute. ma in questo periodo è stato altrettan- La cosa più bella ed emozionante è to importante sfruttare la tecnologia stata quella di vedere che, anche in per pregare, fare comunione e com- tempi duri, l'amore sboccia sempre; mi piere il Disegno d’Amore di Dio. viene in mente una canzone, di que- Vorrei infine concludere la condivisio- sti anni, che, da animatore, ascoltavo ne di questi miei pensieri esprimendo durante le uscite coi ragazzi della par- la mia gratitudine ed ammirazione alla rocchia e che descrive questo momen- moltitudine di sorelle e fratelli che hanno to particolare con una frase: "l'Amore continuato a portare la Buona Novella può crescere su terre dove non arriva colle opere di carità, con una parola di il sole"; certamente, perché, usando conforto, di amicizia o anche solo con un'altra metafora a me cara, “siamo la propria presenza luminosa, facendo- come la luna che nella notte risplende si portatrici viventi di quella Parola che, non di luce propria, ma di luce riflessa, come testimonia il Profeta Isaia, Dio ha quella del sole che è Cristo”. mandato nel mondo affinché non ritorni Inizialmente, sembrava che il distanzia- a Lui senza che si sia compiuto ciò per mento sociale limitasse il fiorire di ope- cui era stata mandata. 13
L'OFS di San Pancrazio a S. Francesco del Deserto Entusiasmante gita della Fraternità OFS asi di silenzio in cui la meditazione viene a cura di di San Pancrazio che quasi per intero spontanea. Roberto Romano ha partecipato alla visita all’isola di San I fratelli hanno avuto così modo di visitar- Francesco del Deserto. la, di apprezzarne la spontanea bellezza, L’idea era nata ancora in epoca pre-pan- di raccogliersi in una introspezione che demia ed ora, finalmente, si è realizzata. pochi altri luoghi permettono. Vita Ottima occasione per sollecitare i rap- La gita è poi continuata nella colorata isola di fraternità porti interpersonali tra i fratelli e vedere di Burano, in cui si è avuto modo di incon- un posto, per molti nuovo e per tutti ve- trare alcuni fratelli della Fraternità Ofs del ramente incantevole. paese e di vivere altre interessanti espe- L’isola presenta una storia proprio ricca rienze, come la visita alla chiesa di San di fatti, episodi di umana fragilità (guerre Martino di Burano, con la sua particolare e conquiste…) e di straordinaria fede, in vicenda dei “tre santi”: Albano, Orso e Do- particolare per l’esempio ultrasecolare menico; la passeggiata distensiva lungo dei frati minori che, in varie epoche, han- le vie locali con foto-ricordo alla variopinta no abitato e abitano questa terra. “Casa di Bepi” e gelato in compagnia. La presentazione è stata tenuta da fra Una felice e distensiva tappa nel cam- Roberto, uno dei cinque frati abitanti. mino di tutti i fratelli presenti, che hanno Il posto si distingue, inoltre, per la sua vissuto un momento lieto di unione e re- rara pace e incontaminata natura, un’o- ciproca condivisione. Finalmente di quali abbiamo cercato di alimentare la a cura di vita di fraternità. Tommaso nuovo assieme! Alfonsi Al termine abbiamo affidato a ciascu- no delle piante aromatiche delle quali prendersi cura durante l’estate, come Buongiorno, sono il Ministro della Frater- simbolo delle cura che dedichiamo alla Vita nità OFS di Belluno, presso il convento Fraternità. di fraternità dei frati cappuccini di Mussoi. Vogliamo condividere con le sorelle e fra- telli dell’OFS la gioia provata nel ritrovarsi a passare mezza giornata insieme, per il ritiro di verifica di fine anno tenuto dome- nica 13 giugno, e terminata con pranzo a sacco nel giardino del convento. In quest’occasione abbiamo ritrovato la bellezza di trovarsi fisicamente insieme, dopo i numerosi incontri via web con i 14
à Confidenze e miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Gv 8,31-32). trasformazioni (Don Michele Cerutti "Ascolto e sguardi") La parola di Dio è efficace e ha la forza a cura di (Bruno Forte, di mettere l'uomo allo scoperto, lo sma- Antonio Lettera ai cercatori di Dio) schera, gli denuncia le ipocrisie e, se Bortoloso Nella sua Parola è Dio stesso a raggiun- l'uomo la rifiuta, rifiuta non solo Dio, ma gere e trasformare il cuore di chi crede: la verità su se stesso. “La parola di Dio è viva, efficace e più L'avere, il piacere e il potere si manife- Stralci tagliente di ogni spada a doppio taglio; stano prima o poi incapaci di compie- dal Web essa penetra fino al punto di divisione re le aspirazioni più profonde del cuore dell’anima e dello spirito, fino alle giuntu- dell'uomo. Egli, infatti, per edificare la re e alle midolla, e discerne i sentimenti propria vita, ha bisogno di fondamenta e i pensieri del cuore” (Eb 4,12). Affidia- solide, che rimangano anche quando le moci, allora, alla Parola: essa è fedele in certezze umane vengono meno. In real- eterno, come il Dio che la dice e la abita. tà, poiché «per sempre, o Signore, la tua Perciò, chi accoglie con fede la Parola, parola è stabile nei cieli» e la fedeltà del non sarà mai solo: in vita, come in mor- Signore dura «di generazione in genera- à te, entrerà attraverso di essa nel cuore zione» (Sal 119,89-90), chi costruisce su di Dio: “Impara a conoscere il cuore di questa Parola edifica la casa della pro- Dio nelle parole di Dio” (San Gregorio pria vita sulla roccia (cfr Mt 7,24). Che il Magno). Alla Parola del Signore corri- nostro cuore possa dire ogni giorno a sponde veramente chi accetta di entrare Dio: «Tu sei mio rifugio e mio scudo: spe- in quell’ascolto accogliente che è l’obbe- ro nella tua parola» (Sal 119,114) e come dienza della fede. Il Dio, che si comunica San Pietro possiamo agire ogni giorno al nostro cuore, ci chiama ad offrirgli non affidandoci al Signore Gesù: «Sulla tua qualcosa di nostro, ma noi stessi. Que- parola getterò le reti» (Lc 5,5). sto ascolto accogliente rende liberi: “Se rimanete nella mia parola, siete davvero PACE E BENE 15
Eventi regionali Udine e Abano Terme Preghiera al Creatore (di Papa Francesco) Signore e Padre dell'umanità, che hai creato tutti gli esseri umani con la stessa dignità, infondi nei nostri cuori uno spirito fraterno. Ispiraci il sogno di un nuovo incontro, di dialogo, di giustizia e di pace. Stimolaci a creare società più sane e un mondo più degno, senza fame, senza povertà, senza violenza, senza guerre. Il nostro cuore si apra a tutti i popoli e le nazioni della terra, per riconoscere il bene e la bellezza che hai seminato in ciascuno di essi, per stringere legami di unità, di progetti comuni, di speranze condivise. Amen
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