La ricetta elettronica veterinaria nei PET - Dr. Marco Melosi Med. Veterinario Gruppo Sperimentatori R.E. Ministero della Salute - Ordine dei ...
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La ricetta elettronica veterinaria nei PET Dr. Marco Melosi Med. Veterinario Gruppo Sperimentatori R.E. Ministero della Salute
“ La Ricetta Elettronica Veterinaria assume particolare importanza negli animali PDA a garanzia di una maggiore credibilità della filiera messa spesso in discussione dai media e dai social “
Ricetta Veterinaria Elettronica Progetto di Sperimentazione Fase 1 – Studio fattibilità 01/02/2013 Coinvolgimento della Coinvolgimento del Lombardia Piemonte Fase 2 - Avvio 15/01/2015 15/01/2016 sviluppo Legge Europea N.167 01/04/2014 (G.U.) Formazione in altre Regioni 20/11/2017 01/02/2017 2013 2014 2015 2016 2017 2018 01/11/2017 01/09/2014 Avvio utilizzo reale per Mangimi 01/01/2017 Avvio test in Abruzzo Medicati Avvio utilizzo 01/09/2016 facoltativo intero territorio nazionale Avvio fase reale in 01/04/2017 Abruzzo e Lombardia 01/09/2018 Avvio fase reale in Piemonte Obbligatorietà Ricetta Elettronica *Sperimentazione reale sul territorio Cortesia Dr. Marco Secone Informatico IZS Teramo
Diffusione della ricetta elettronica Maggio 2018 REGIONE NUM.CONFEZIONI LOMBARDIA 360.179 ABRUZZO 105.596 VENETO 7.435 PIEMONTE 6.033 EMILIA ROMAGNA 2.000 MARCHE 1.016 UMBRIA 677 FRIULI VENEZIA GIULIA 484 !5 483.420
L'indicatore del livello di esposizione degli animali agli antibiotici si ottiene dividendo il peso vivo trattato in una specie (WAT) dalla massa di animali potenzialmente curabili (WAP).
Settembre 2017 Vytenis Andriukaitis Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare ha affermato: IL LEGAME TRA IL CONSUMO DI ANTIBIOTICI E L’ANTIBIOTICO RESISTENZA sono state ribadite una volta di più dalle tre principali autorità europee del settore della salute, la European Food Safety Authority (Efsa), l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) e lo European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc)”
Tabella 1: Frequenza di resistenze in isolamenti da emocolture in Italia, dati EARS-net 2015 e trend 2006-2015 Italia 2015 (%) Media europea 2015 (%) Trend 2012-15* (categoria)§ (categoria)§ Klebsiella pneumoniae resistente a cefalosporine 3° generazione 55,9 (6) 30,3 (5) > resistente agli aminoglicosidi 34,0 (5) 22,5 (4) resistente ai carbapenemi 33,5 (5) 8,1 (3) MDR (R a cefalosporine di 3° generazione + 29,7 (5) 18,6 (4) aminoglicosidi + fluorochinoloni) Escherichia coli resistente a cefalosporine 3° generazione 30,1 (5) 13,1 (4) > resistente a fluorochinoloni 44,4 (5) 22,8 (4) > resistente agli aminoglicosidi 20,2 (4) 10,4 (4) MDR (R a cefalosporine di 3° generazione + 14,6 (4) 5,3 (3) aminoglicosidi + fluorochinoloni) Pseudomonas aeruginosa resistente a piperacillina-tazobactam 29,5 (5) 18,1 (4) resistente a ceftazidime 21,7 (4) 13,3 (4) resistente agli aminoglicosidi 17,2 (4) 13,3 (4) < resistente a carbapenemi 23,0 (4) 17,8 (4) Acinetobacter spp. resistente a carbapenemi 78,3 (7) Non riportata Staphylococcus aureus resistente alla meticillina 34,1 (5) 16,8 (4) Streptococcus pneumoniae NS alla penicillina 12,3 (4) Non riportata NS ai macrolidi 24,5 (4) Non riportata
IZSTO Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta Staphylococcus spp.
IZSTO Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta E coli.
“ La relazione tra impiego di antibiotici e sviluppo di AMR nel settore zootecnico, così come il rischio di trasmissione di batteri resistenti all’uomo, sono dimostrati. Meno conosciuti e documentati sono, invece, i meccanismi di trasmissione, in particolare attraverso il consumo di alimenti di origine animale, e l’entità del rischio, che necessitano, quindi, di ulteriori approfondimenti.” Anche per il settore veterinario, l’obiettivo centrale nel PNP Piano Nazionale della Prevenzione)è la riduzione del fenomeno dell’AMR tramite: la corretta gestione del farmaco, realizzabile con l’adozione di un sistema informatizzato per tracciare il percorso produttivo e distributivo dei medicinali veterinari con le finalità di: 1. Migliorare gli strumenti di analisi e controllo dell’intera filiera sul territorio nazionale 2. Migliorare gli strumenti di sorveglianza a disposizione delle Autorità competenti 3. Monitorare e studiare l’AMR attraverso strumenti di analisi delle vendite e del consumo 4. Permettere l’integrazione con i sistemi per la dematerializzazione della ricetta veterinaria, al fine di snellire le procedure operative attualmente sostenute dagli operatori È utile precisare che, come riferisce la stessa EMA, i dati presentati in questo report devono essere interpretati con cautela in quanto le differenze nei sistemi di raccolta e di rendicontazione dei dati, nella composizione della popolazione animale e nei sistemi produttivi presenti tra i diversi Paesi, possono anche se loro parzialmente spiegare le differenze nelle vendite osservate tra i diversi Paesi. Al fine di ottenere dati reali di uso degli antimicrobici per singole specie/ categorie e filiere produttive, la DGSAF ha sperimentato l’informatizzazione della tracciabilità dei medicinali veterinari, compresa la ricetta elettronica veterinaria, che porterà alla completa digitalizzazione della gestione dei medicinali veterinari, incrementando anche l’azione di farmaco sorveglianza: in collaborazione con l’IZS dell’Abruzzo e del Molise, è stata sviluppata un applicazione web gratuita che riproduce elettronicamente il modello di prescrizione medico veterinaria, e a settembre 2015 è scattata la sperimentazione per validare il sistema sul campo.
Consumo di antibiotici (indicatori nazionali) Indicatore: Riduzione >10% del consumo di antibiotici sistemici in ambito territoriale nel 2020 risp 2016 Modalità di calcolo: I consumi vengono calcolati in DDD/1000 abitanti-die. Formula per calcolare l’indicatore: [(Consumi 2020/Consumi 2016)-1]*100. Indicatore: Riduzione >5% del consumo di antibiotici sistemici in ambito ospedaliero nel 2020 risp 2016 Modalità di calcolo: I consumi vengono calcolati in DDD/100 giornate di degenza. Formula per calcolare l’indicatore: [(Consumi 2020/Consumi 2016)-1]*100. Indicatore: Riduzione >10% del consumo territoriale di fluorochinoloni nel 2020 rispetto al 2016. Modalità di calcolo: I consumi vengono calcolati in DDD/1000 abitanti-die. Formula per calcolare l’indicatore: [(Consumi 2020/Consumi 2016)-1]*100. Indicatore: Riduzione >10% del consumo ospedaliero di fluorochinoloni nel 2020 rispetto al 2016. Modalità di calcolo: I consumi vengono calcolati in DDD/1000 giornate di degenza. Formula per calcolare l’indicatore: [(Consumi 2020/Consumi 2016)-1]*100. Indicatore: Riduzione >30% del consumo di antibiotici (ATCvet group ESVAC) nel settore veterina 2020 rispetto al 2016 Modalità di calcolo: I consumi vengono calcolati in mg di sostanza attiva/kg biomassa/anno. Formula per calcolare l’indicatore: [(Consumi 2020/Consumi 2016)-1]*100. Indicatore: Riduzione >30% del consumo di antibiotici (ATCvet group ESVAC protocol) nelle formu farmaceutiche per via orale (premiscele, polveri e soluzioni orali) nel settore veterinario nel 2020 risp 2016. Modalità di calcolo: I consumi vengono calcolati in mg di sostanza attiva/kg biomassa/anno.
SECONDO ALCUNI RICERCATORI E’ DA CONSIDERARE LA PATOLOGIA DEL SECOLO/MILLENNIO
37.000 DECESSI L’ANNO IN UE PER PATOLOGIE SOSTENUTE DA CEPPI BATTERICI RESISTENTI 5-7 MILA IN ITALIA (la maggior parte in ambiente nosocomiale)
Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI
IZSTO Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Emergence of antibiotic resistance 5. Pray LA Insight Pharma Reports 2008, in Looke D ‘The Real Threat of Antibiotic Resistance’ 2012 Cortesia Prof. Gianni RE
NEGLI STATI UNITI SONO STATI INVESTITI MILIONI DI DOLLARI NEL PROGETTO 10/20: 10 NUOVI ANTIBIOTICI ENTRO IL 2020
“ La relazione tra impiego di antibiotici e sviluppo di AMR nel settore zootecnico, così come il rischio di trasmissione di batteri resistenti all’uomo, sono dimostrati da anni “
IZSTO Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta S A MR lla o ne m o li s Sal a c ediu h i m r ic ter e in s ch u s E cc co y lo ph Sta
IZSTO Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
IZSTO Cortesia Dr.ssa Barbero Raffaello IZS Torino Gruppo Farmaco FNOVI Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
Ricetta Veterinaria Elettronica Progetto di Sperimentazione Fase 1 – Studio fattibilità Coinvolgimento della 01/02/2013 Lombardia Coinvolgimento del Piemonte Legge Fase 2 - Avvio 15/01/2015 15/01/2016 Europea N. sviluppo 01/04/2014 167 (G.U.) Formazione in altre Regioni 20/11/2017 01/02/2017 2013 2014 2015 2016 2017 2018 01/11/2017 01/09/2014 Avvio utilizzo reale per Mangimi 01/01/2017 Avvio test in Abruzzo Medicati Avvio utilizzo 01/09/2016 facoltativo intero territorio nazionale Avvio fase reale in 01/04/2017 Abruzzo e Lombardia 01/09/2018 Avvio fase reale in Piemonte Obbligatorietà Ricetta Elettronica *Sperimentazione reale sul territorio Cortesia Dr. Marco Secone Informatico IZS Teramo
20 Novembre 2017
LEGGE 20 novembre 2017, n. 167 Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2017. (17G00180) Entrata in vigore 12.12.2017 Art. 3 Disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati per il conseguimento degli obiettivi delle direttive 2001/82/CE e 90/167/CEE 1. Al decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193, sono apportate le seguenti modificazioni: 1.b) all'articolo 118, dopo il comma 1 sono aggiunti i seguenti: «1-bis. In alternativa alla modalita' di redazione in formato cartaceo secondo il modello di cui al comma 1, la prescrizione dei medicinali veterinari, ove obbligatoria, puo' essere redatta secondo il modello di ricetta elettronica disponibile nella banca dati di cuiall'articolo 89, comma 2-bis. A decorrere dal 1° settembre 2018, la prescrizione dei medicinali veterinari e' redatta esclusivamente secondo il predetto modello di ricetta elettronica.
DAL 1° SETTEMBRE 2018 LE FARMACIE POTRANNO CEDERE I FARMACI VETERINARI SOLO DIETRO PRESENTAZIONE DI RICETTA ELETTRONICA
Cortesia Dr.ssa Loredana Candela Ministero della Salute LA RICETTA ELETTRONICA VETERINARIA PER GLI ANIMALI DA COMPAGNIA E GLI EQUIDI NDPA Loredana Candela SCIVAC - CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA RIMINI, 25-27 MAGGIO 2018 40
Un nuovo modello operativo La ricetta veterinaria elettronica non introduce nuovi obblighi o regole aggiuntive rispetto alle norme legislative attuali, ma la finalità del nuovo modello operativo introdotto dalla ricetta elettronica è quella di semplificare e, dove possibile, ridurre gli obblighi recuperando le informazioni da dati già disponibili nei sistemi informativi ministeriali. Cortesia Dr. Marco Secone Informatico IZS Teramo !41
Condivisione con AMNVI e FNOVI I processi operativi «digitali» e le corrispondenti versioni della ricetta veterinaria elettronica sono stati condivisi e «messi a punto» attraverso una condivisione periodica (con cadenza mensile) con due gruppi di partecipanti alla sperimentazione: AMNVI e FNOVI L’unione fa la forza… Cortesia Dr. Marco Secone Informatico IZS Teramo !42
App (per il momento solo Android) Cortesia Dr. Marco Secone Informatico IZS Teramo
IDENTIFICAZIONE SECONDO REGOLE CAD Adozione dello standard SPID (Sistema Pubblico per la gestione dell’Identità Digitale di cittadini e imprese) di AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) Dal 1° settembre 2018 è richiesta autenticazione forte per l’accesso al sistema: 1. Gli utenti che hanno già a disposizione unaLA TESSERA SANITARIA smart-card CNS potranno utilizzarla per accedere al sistema informativo Cortesia Dr.ssa Loredana Candela Ministero della Salute
OBBLIGO SPID !!!!!
Un nuovo modello operativo La ricetta veterinaria elettronica non introduce nuovi obblighi o regole aggiuntive rispetto alle norme legislative attuali, ma la finalità del nuovo modello operativo introdotto dalla ricetta elettronica è quella di semplificare e, dove possibile, ridurre gli obblighi recuperando le informazioni da dati già disponibili nei sistemi informativi ministeriali. Cortesia Dr. Marco Secone Informatico IZS Teramo !49
La RE sostituisce: 1. La ricetta ripetibile 2. La ricetta NON ripetibile 3. La ricetta in triplice copia 4. La ricetta per la scorta propria 5. La ricetta per l’impianto 6. La ricetta per i mangimi medicati La RE NON sostituisce : La ricetta per la prescrizione degli stupefacenti (art.42 2 43 d.p.r. 309/90)
………. nei PET qualsiasi farmaco che necessita di ricetta sarà TRACCIATO fino all’utilizzatore finale ?????????
La Ricetta Elettronica è una semplificazione ??? Molta attenzione nella compilazione della ricetta (rischio sanzioni) Strumento di controllo fiscale ???
I primi Veterinari in Europa Non sempre i Medici Chirurghi utilizzano la RE (es. Libera Professione)
Veterinario al centro della prescrizione del farmaco veterinario (non è previsto così in altri stati europei) La RE renderà molto più complicato la falsificazione delle prescrizioni veterinarie Il farmacista potrà cedere il farmaco veterinario solo ed esclusivamente attraverso una Ricetta Elettronica
La Ricetta Elettronica Veterinaria Inizio terapia Proseguo terapia
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, il veterinario responsabile puo', in via eccezionale, sotto la sua diretta responsabilita' ed al fine di evitare all'animale evidenti stati di sofferenza, trattare l'animale interessato: a) con un medicinale veterinario autorizzato in Italia per l’uso su un'altra specie animale o per un'altra affezione della stessa specie animale; b) in mancanza di un medicinale di cui alla lettera a: 1) con un medicinale autorizzato per l'uso umano. In tal caso il medicinale puo' essere autorizzato solo dietro prescrizione medico veterinaria non ripetibile; 2) con un medicinale veterinario autorizzato in un altro Stato membro dell'Unione europea conformemente a misure nazionali specifiche, per l'uso nella stessa specie o in altra specie per l'affezione in questione, o per un'altra affezione; c) in mancanza dei medicinali di cui alla lettera b), con un medicinale veterinario preparato estemporaneamente da un farmacista in farmacia a tale fine, conformemente alle indicazioni contenute in una prescrizione veterinaria. 2. In deroga a quanto disposto all'articolo 11, le disposizioni di cui al comma 1 si applicano anche al trattamento di un animale appartenente alla famiglia degli equidi da parte di un veterinario, a condizione che l'animale interessato sia stato dichiarato non destinato alla macellazione per il consumo umano conformemente alla normativa comunitaria.
1 …. dal 2006 al 2011 ???? 2 Deflamon 3 4 7 6 5 8
Deflamon
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, O QUANDO: DEROGHE AMMESSE DALLA CIRCOLARE DGSA 29.03.2011 1. Quando i test microbiologici dimostrano che un particolare ceppo batterico ha sviluppato antibiotico resistenza a tutti i prodotti i cui foglietti Illustrativi contengono indicazioni contro lo stesso, il Veterinario può ritenere che non esistono trattamenti autorizzati per tale condizione e può prescrivere apposito prodotto in base hai risultati degli antibiogrammi. Sono esclusi gli antibiotici in confezioni per uso ospedaliero 2 Nel caso in cui un medicinale si presenti solo in associazione con altri principi attivi, che potrebbero in condizioni particolari di salute di un animale, risultare inutili o addirittura peggiorare la malattia. 3. In caso di infezioni croniche, se il problema persiste anche dopo il trattamento con un prodotto autorizzato, il Veterinario, nel singolo caso clinico, può dedurre che non esistono prodotti specifici ed è lecito ricorrere alla cascata. 4. Qualora non esista nessuna specialità veterinaria autorizzata per una specifica via di somministrazione e/o formulazione ritenuta dal Veterinario indispensabile per la terapia di una specifica patologia, si può dedurre che esistono prodotti specifici ed è lecito ricorrere alla cascata.
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, O QUANDO: DEROGHE AMMESSE DALLA CIRCOLARE DGSA 29.03.2011 1. Quando i test microbiologici dimostrano che un particolare ceppo batterico ha sviluppato antibiotico resistenza a tutti i prodotti i cui foglietti Illustrativi contengono indicazioni contro lo stesso, il Veterinario può ritenere che non esistono trattamenti autorizzati per tale condizione e può prescrivere apposito prodotto in base hai risultati degli antibiogrammi. Sono esclusi gli antibiotici in confezioni per uso ospedaliero
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, O QUANDO: DEROGHE AMMESSE DALLA CIRCOLARE DGSA 29.03.2011 2 Nel caso in cui un medicinale si presenti solo in associazione con altri principi attivi, che potrebbero in condizioni particolari di salute di un animale, risultare inutili o addirittura peggiorare la malattia.
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, O QUANDO: DEROGHE AMMESSE DALLA CIRCOLARE DGSA 29.03.2011 3. In caso di infezioni croniche, se il problema persiste anche dopo il trattamento con un prodotto autorizzato, il Veterinario, nel singolo caso clinico, può dedurre che non esistono prodotti specifici ed è lecito ricorrere alla cascata.
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, O QUANDO: DEROGHE AMMESSE DALLA CIRCOLARE DGSA 29.03.2011 3. In caso di infezioni croniche, se il problema persiste anche dopo il trattamento con un prodotto autorizzato, il Veterinario, nel singolo caso clinico, può dedurre che non esistono prodotti specifici ed è lecito ricorrere alla cascata. ! !! ! ! ! ! L AN ZA V IG I AC O FA R M
Art. 10. 193/2006 Uso in deroga per animali non destinati alla produzione di alimenti Ove non esistano medicinali veterinari autorizzati per curare una determinata affezione di specie animale non destinate alla produzione di alimenti, O QUANDO: DEROGHE AMMESSE DALLA CIRCOLARE DGSA 29.03.2011 4. Qualora non esista nessuna specialità veterinaria autorizzata per una specifica via di somministrazione e/o formulazione ritenuta dal Veterinario indispensabile per la terapia di una specifica patologia, si può dedurre che esistono prodotti specifici ed è lecito ricorrere alla cascata.
1 …. dal 2011 ad oggi ???? 2 Deflamon 3 4 7 6 5 8
Deflamon
Sostituzione di un farmaco Art. 78. Modalita' per la dispensazione dei medicinali veterinari in caso di terapia d'urgenza 1. Il farmacista responsabile della vendita diretta puo' suggerire e consegnare un medicinale veterinario generico, avente denominazione diversa rispetto a quello prescritto, purche' sia piu' conveniente da un punto di vista economico per l'acquirente. Deve essere garantita l'identita' della composizione quali-quantitativa del principio attivo, la stessa forma farmaceutica e la specie di destinazione. 2. Il farmacista responsabile della vendita diretta, nel caso in cui sussista l'urgenza di inizio della terapia, se il medicinale veterinario prescritto non e' immediatamente disponibile, puo' consegnare un medicinale veterinario corrispondente purche' analogo a quello prescritto nella ricetta per composizione quali- quantitativa del principio attivo e degli eccipienti e per la specie di destinazione, previo assenso del veterinario che ha rilasciato la prescrizione. L'assenso deve essere regolarizzato nei cinque giorni lavorativi successivi mediante apposita comunicazione del medico veterinario, sottoscritta dallo stesso, da consegnare al farmacista. Acconsento
Dematerializzazione totale della ricetta • Per l’erogazione dei medicinali la ricetta elettronica potrà essere recuperata online dal far macista/grossista tramite il numero identificativo e pin della stessa. • E’ eventualmente possibile recuperare la ricetta attraverso il codice fiscale/p.iva del proprietario o detentore !71
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