LA REGOLAZIONE DEI TRASPORTI - What, Why, How - La regolazione dei trasporti
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Elena Scopel La regolazione dei trasporti LA REGOLAZIONE DEI TRASPORTI What, Why, How
Elena Scopel La regolazione dei trasporti CONTENUTI Teoria Strumenti Trasporto stradale Trasporto ferroviario Trasporto p aereo
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Teoria Concetti di base • I servizi di pubblica utilità (ferrovie, (ferrovie autostrade, autostrade porti, porti aeroporti, reti elettriche, etc) sono spesso settori in cui l’esposizione alla concorrenza è debole o assente; • La rilevanza sociale di queste infrastrutture richiede interventi per tutelare i consumatori e conseguire obiettivi socialmente rilevanti.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Teoria Concetti di base La regolazione è necessaria quando siamo in presenza di alcuni beni (come per esempio le infrastrutture) che, in un libero mercato, potrebbero generare p g alcuni p problemi di efficienza. In questo caso è utile e necessario un’azione amministrativa atta a regolare g il mercato di q quei beni.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Teoria Concetti di base Regolazione: è una restrizione legale promossa dall’autorità di governo. Attraverso la regolazione si tenta di produrre dei risultati che difficilmente si potrebbero ottenere. Simulare e stimolare il mercato verso l’efficienza, in assenza di mercatot o in i presenza di distorsioni di t i i di mercato.t Ex-ante: authorities, soggetto terzo ed indipendente con obiettivi di efficienza produttiva o distributiva che fissa le regole g del mercato Ex-post: antitrust, la cui finalità è il controllo del mantenimento delle condizioni di concorrenza nei mercati e punendone d gli li abusi b i
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Teoria Cosa regolare Î tutti quei servizi che non è desiderabile mettere in competizione (i servizi sociali, come i t trasporti ti llocali). li) Î tutti quei servizi che non possono essere messi in competizione (i monopoli naturali, come le infrastrutture).
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Teoria Perché regolare Le infrastrutture dei trasporti sono dei monopoli naturali Cosa sono? Î BENI ESCLUDIBILI: occorre pagare per usarle; Î SCARSA RIVALITA’ NEL CONSUMO: usarle genera pochi costi rispetto alla ll costruzione; Î LEGALI: motivazioni urbanistiche impediscono la costruzione di infrastrutture “concorrenti”; concorrenti ; Î INELIMIABILI: manca un progresso tecnico che fornisca alternative (cfr telecomunicazioni).
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Teoria Perché regolare Senza competizione il monopolista può decidere i prezzi in grado di massimizzare il suo profitto e di beneficiare di alte rendite. rendite Un intervento statale è desiderabile. … Quali sono gli strumenti utili per evitare questo?
Elena Scopel La regolazione dei trasporti CONTENUTI Teoria Strategie g Trasporto stradale Trasporto ferroviario Trasporto p aereo
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Strumenti La regolazione g dei trasporti p cerca di eliminare le rendite dei monopolisti nel settore dei trasporti. Gli strumenti possibili sono diversi. Se cc’è è assenza di mercato (monopoli naturali) Î simulazione del mercato, attraverso: ¾ Yardstick competition ¾ Price cap ¾ Concorrenza p per il mercato
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Yardstick competition YARDSTICK COMPETITION È un sistema di comparazione tra operatori differenti in grado di tenere sotto controllo le loro attività e i loro sforzi per diventare efficienti. efficienti La yardstick L d ti k competition titi crea un iincentivo ti per ridurre i costi degli operatori Î L operatore più efficiente potrà godere di L’operatore benefici temporanei.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Yardstick competition Dinamica di meccanismi di premi e punizioni per le imprese (pubbliche) e monopolistiche in funzione dei risultati ottenuti ¾ Principio della concorrenza comparativa tra imprese con obiettivi di riduzione dei costi ¾ Ipotesi: le imprese che operano in condizioni analoghe dovrebbero presentare livelli di costo medio analoghi ¾ Il livello dei prezzi dell’impresa regolata è vincolato al costo medio delle altre imprese Ogni lotto è gestito da una impresa; al termine del periodo regolatorio l t i lle iimprese più iù efficienti ffi i ti sono premiate i t ttramite it l’assegnazione di ulteriori lotti
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Yardstick competition Criticità del modello Il metodo presenta alcune criticità operative: ¾ Diversità ambientale delle imprese che operano in aree con caratteristiche diverse (territorio, popolazione) ¾ Le diversità si traducono in costi unitari diversi Ma anche alcune criticità teoriche: ¾ Il modello fallisce se il regolatore non è in grado di misurare tutte le variabili ¾ Il confronto e la minaccia non risultano credibili se il regolato è pubblico
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Price cap PRICE CAP Il meccanismo i di regolazione l i con price i cap consistei t nell porre un tetto alla crescita dei prezzi dei servizi prodotti da una impresa vincolandola, nel tempo, alla variazione dell’indice dei prezzi di un paniere di beni e di una grandezza che esprime l’efficienza produttiva ¾ La scelta della grandezza a cui vincolare il livello iniziale dei prezzi può condizionare la libertà di movimento dell impresa dell’impresa ¾ Il regolatore non deve necessariamente disporre di informazioni dettagliate, rendendo meno stringente il problema dell’asimmetria informativa
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Price cap Î È un sistema di incentivi per rendere gli operatori efficienti. Î Determina una traettoria dinamica che gli operatori devono seguire per diventare efficienti. efficienti Î Questo Q t meccanismo i ricompensa i i comportamenti più efficienti degli operatori, che possono beneficiare di temporanei extra extra-profitti profitti.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Price cap Se un operatore è più produttivo: - una parte di quella produttività rimarrà all all’operatore operatore sotto forma di extra-profitto. - una parte di quella produttività è trasferita alla comunità sotto forma di tariffe più basse (100% alla fine di ogni periodo regolatorio). All termine ddell’intervallo ll’ ll regolatorio l ((regulatory l llag)) viene rinegoziato dalle parti un nuovo valore iniziale del tetto e ridistribuito all’utenza l’incremento di efficienza attraverso tariffe più basse
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Price cap Il price cap può essere applicato attraverso vari modelli operativi, che hanno tuttavia in comune alcune caratteristiche: ¾ Il vincolo ai prezzi fissato dal regolatore induce l’impresa a comportarsi in modo più ù efficiente (con riduzione dei costi); ¾ Gli iindici di i utilizzati tili ti d dall regolatore l t vengono modificati difi ti periodicamente i di t in base ad un fattore di adeguamento che esprime i guadagni di produttività che il regolatore prevede che l’impresa potrà conseguire; ¾ Tramite il riadeguamento degli indici indici, i consumatori possono partecipare delle riduzioni di costo ottenute dall’impresa.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Concorrenza per il mercato CONCORRENZA PER IL MERCATO Il metodo, noto anche come concorrenza amministrata, prevede: ¾ Il servizio è affidato con una gara periodica al soggetto che chiede il minor sussidio: viene creato un monopolio legale temporaneo ¾ Le caratteristiche del servizio possono essere determinate dall’ente affidante (tariffe, frequenze, fermate …)
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Concorrenza per il mercato Progettazione delle gare/1 La progettazione delle gare per essere efficace deve essere condotta tenendo conto di alcuni criteri: I lotti di gara devono essere progettati in base alla dimensione minima efficiente ¾ efficiente per creare economie di scala ¾ minima i i per evitare it controparti t ti grandi di e complesse l da d regolare
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Concorrenza per il mercato Progettazione delle gare/2 La durata della concessione deve essere tale da: ¾ Dare il tempo necessario per attivare una gestione efficiente ¾ Rendere credibile la minaccia della gara successiva (effettuazione e possibile presenza di new competitors) p )
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Concorrenza per il mercato Tipologia delle gare/1 Gross cost (costi lordi) il corrispettivo a base d’asta è un “montante forfettario” per coprire tutti i costi; il potenziale gestore propone un ribasso coerente con le capacità di controllo dei costi di gestione (assunzione del solo rischio industriale) Net cost (costi netti) il corrispettivo a base d’asta è il costo di gestione al netto dei ricavi da entrate tariffarie. Il potenziale gestore propone un ribasso in funzione delle capacità di ridurre i costi e aumentare cost au e ta e lee tariffe ta e (assunzione (assu o e delde rischio sc o commerciale ed industriale)
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Concorrenza per il mercato Tipologia delle gare/2 Tipo di gara Vantaggi svantaggi ¾ Semplicità nella formulazione della gara ¾ Il rischio commerciale è a carico della P.A. ¾ Esclude le criticità connesse al riparto degli introiti ¾ Non incentiva il gestore al rispetto della qualità dei Gross – tra diversi gestori servizi resi cost ¾ Maggiore grado di apertura al mercato (new entrant) ¾ Responsabilità delle politiche per la mobilità e della t iff i tariffazione assuntet dalla d ll PP.A. A ¾ Incentiva il gestore ad adeguare l’offerta alla ¾ Complessità della gara domanda in termini di servizi resi, quantità erogate e ¾ L’operatore scommette sia sui costi che sui ricavi; il politiche tariffarie p maggiore rischio si traduce sia in un minore numero di concorrenti che in minori ribassi rispetto alla base Net – cost d’asta ¾ Asimmetrie informative (utenza servita e livello di evasione) ¾ Premia l’Incumbent avvantaggiati dalla conoscenza dei mercati locali
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Concorrenza per il mercato Tipologia delle gare/3 La gara può inoltre essere classificata in base ai margini di modifica che lascia al concorrente rispetto a quanto previsto dal bando di gara ¾ Gara flessibile: data la matrice Origine – Destinazione dei flussi,, il gestore g deve progettare p g il servizio in numero, itinerario, ed ora delle corse ¾ Gara semi – flessibile o semi – rigida: l’ente concedente d ffissa ill servizio minimo d da realizzare l per fascia oraria o per O/D ¾ Gara rigida: ll’ente ente concedente fissa gli orari e gli itinerari delle corse per ciascun periodo dell’anno
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Strategie Criticità La messa in pratica delle indicazioni teoriche non è cosa banale, ed il regolatore deve affrontare alcune questioni chiave, in grado d di iinfluenzare fl significativamente i ifi i gli li esiti iid dell processo: ¾ Tecnica di regolazione; ¾ Acquisizione/trasmissione delle informazioni alle imprese coinvolte; ¾ Il fenomeno della “cattura” del regolatore; ¾ Le asimmetrie informative;; ¾ La corretta allocazione dei rischi.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti CONTENUTI Teoria Strategie g Trasporto stradale Trasporto ferroviario Trasporto p aereo
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto stradale Modalità • Autostrade; A d • Strade statali; • Strade regionali; • Strade provinciali; • Strade comunali. ANAS è sia concessionario che regolatore/concedente!!!
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto stradale Autostrade La concessione: affidamento di costruzione e gestione ad un unico soggetto gg a fronte del diritto di riscuotere p pedaggio. gg Ricavi da pedaggio Copertura costi investimento e gestione Le tariffe L t iff unitarie it i sono calcolate l l t all momento t della d ll concessione e vengono aggiornate secondo il meccanismo del price cap Ti = Ti −1 ⋅ (IPC − X)
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto stradale Infrastrutture Per nuove infrastrutture in alternativa si applicano meccanismi di project financing con affidamento ad un soggetto privato selezionato tramite gara RISULTATO: ottimizzazione in termini di tecnologie, tempi, costi in modo da ggarantire efficienza p produttiva CRITICITA’: • Allocazione rischi; • Presenza soggetti pubblici; • Possibile “cattura” del regolatore.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto stradale In Italia La situazione italiana Buona parte della rete costruita negli anni ’60 e ’70, attualmente la rete a pedaggio (5.500 km) è affidata in concessione a 25 società;; Autostrade per l’Italia gestisce 61% della rete (ed il 67% del traffico) Gruppo Gavio circa il 20% ed il residuo 20 % fa traffico), capo a province, regioni e comuni Altri 600 km con caratteristiche autostradali gestiti da Anas sono gratuiti Sempre più diffusa applicazione di schemi di Project Financing a volte sovrapposti a meccanismi di price cap
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto stradale Problemi Problemi regolazione autostradale • Definizione del parametro X (errato sceglierlo uguale per tutti i concessionari); • Mancata revisione tariffaria al termine del quinquennio regolatorio; • Dimensione concessione;; • Rischio traffico, previsioni di domanda ed extra-profitti.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti CONTENUTI Teoria Strategie g Trasporto stradale Trasporto ferroviario Trasporto p aereo
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto ferroviario Rete RFI Il gestore della rete - RFI ¾Direttiva Europea 440/91 separazione tra gestore rete (RFI) e servizi (Trenitalia); ¾ L’infrastruttura è monopolio naturale, i servizi no; ¾ Le imprese ferroviarie pagano un pedaggio al gestore RFI per accedere d all’infrastruttura; ll’i f t tt ¾ RFI non soggetta ad alcun meccanismo di efficentizzazione, efficentizzazione tariffe di accesso approvate dal ministero Economia.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto ferroviario Il servizio I servizi ferroviari • Trenitalia gestisce la grande maggioranza dei servizi di trasporto, in modo monopolistico per i passeggeri a lunga distanza e quasi monopolistico per i servizi passeggeri locali e per le merci; • Servizi regionali sono pianificati e sussidiati dalle Regioni, le poche gare fatte sono state tutte vinte dagli operatori attuali (o da associazioni temporanee di impresa costituite dagli stessi); • Servizio merci debole competizione in fase di sviluppo.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto ferroviario Il servizio I servizi ferroviari • La pianificazione dei servizi di lunga distanza è competenza di Trenitalia e segue logiche “di mercato”; • L Le tariffe t iff dei d i singoli i li servizi i i sono libere, lib mentre t viene i regolata con un meccanismo price-cap solo la tariffa media nazionale; • Trenitalia può rivedere ogni anno verso l’alto (o verso il basso) le sue tariffe medie nazionali, ma è libera di stabilire autonomamente le tariffe sulle singole tratte o per singoli tipi di d servizio; • Meccanismo price-cap imperfetto poiché agisce sulla tariffa media della rete e permette di fatto sussidi incrociati tra tratte.
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto ferroviario Il servizio Servizi locali o servizi non Servizio passeggeri remunerativi soggetti ad internazionali e di lunga onere di servizio pubblico percorrenza e servizi merci G Gare per affidamento ffid t Concorrenza nel mercato
Elena Scopel La regolazione dei trasporti CONTENUTI Teoria Strategie g Trasporto stradale Trasporto ferroviario Trasporto p aereo
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto aereo Strategie regolatorie LANDSIDE AIRSIDE ¾biglietterie, aree di attesa, ¾tutto ciò che permette il banchi di accettazione ed imbarco, movimento degli aerei aree di consegna e ritiro bagaglio ¾piazzali ¾sistemi di movimentazione dei ¾torre di d controllo. ll bagagli,dogane ¾altri servizi logistici ¾spazi commerciali, servizi ((rifornimento o e to di d carburante, ca bu a te, ( t (autonoleggi, l i ristorazione) i t i ) pulizia, manutenzione, de-icing, ¾accessi terrestri (parcheggi, catering) strade interne,, fermate di taxi e bus, stazioni, ecc). Servizi standardizzabili in genere Numerosità ed eterogeneità prezzi forniti dal gestore difficoltà uso price cap price cap
p2 Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto aereo Strategie regolatorie ENAC organismo regolatore delle attività trasporto aereo Possibili strategie g regolatorie g Approccio DUAL TILL: Tariffe aeronautiche regolate considerando solo i redditi e i costi da attività aeronautiche, le rendite lato terra sono “ “scremate”t ” con pagamento t royalty lt (di ffatto tt una ttassa speciale i l calcolata ogni 5 anni) da utilizzare per investimenti pubblici nei sistemi di accesso all’aeroporto Preferito da gestori aeroportuali Approccio SINGLE TILL: Tariffe aeronautiche calcolate considerando sia i redditi e i costi da attività aeronautiche che quelli da attività commerciali i li Preferito da vettori aerei e passeggeri
Diapositiva 38 p2 fare altra diapositiva in cui dici cosa c'è in italia oggi... duall till parziale (lato terra considerato solo al 50%) ... legge requisiti di sistema del 2005 ponti1; 02/04/2009
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto aereo In Italia Legge in vigore: n°248 del 2005 “Requisiti di sistema” Regime “dual till parziale” Tariffe aeronautiche calcolate considerando il 100% dei redditi e i costi derivanti da attività aeronautiche e il 50% di quelli derivanti da attività commerciali N Non elimina li i d dell tutto lle asimmetrie i i iinformative f i
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Trasporto aereo Questioni regolatorie • Concessione aeroporto con concorrenza per il mercato • Competizioni attuabile solo se la gestione di aeroporti potenzialmente concorrenti non viene affidata ad uno stesso gestore aeroportuale • Asimmetria informativa tra il gestore aeroportuale e il regolatore l • Normativa suggerisce di regolare gli aeroporti con price price-cap cap • Rischio che price-cap diventi un meccanismo per adeguare automaticamente le tariffe all’inflazione senza tenere in giusto conto (cioè sottostimando) il termine di efficientamento
Elena Scopel La regolazione dei trasporti Feedbacks are welcome!!!! elena.scopel@mail.polimi.it
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