Diritto alla detrazione e relative limitazioni - Webinar 4 dicembre 2020 Mario Spera - ODCEC Roma
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Diritto alla detrazione e relative limitazioni Webinar 4 dicembre 2020 Mario Spera
Rivalsa e Detrazione Meccanismi attraverso i quali si realizza pienamente il sistema dell’imposta sul valore aggiunto che consente realmente di poter tassare (in tutti i passaggi della catena produttiva/distributiva) unicamente il valore che si aggiunge in ognuna delle transazioni che si susseguono fino ad arrivare al consumatore finale che è il soggetto inciso (che sopporta realmente l’onere tributario globale) Mario Spera 2
Rivalsa Strumento attraverso il quale si attua la traslazione dell’imposta Consente al contribuente (inciso dell’imposta pagata nello stadio precedente) di addebitare l’imposta al proprio cliente soggetto passivo Fino ad arrivare allo stadio finale del consumo, in cui il solo consumatore finale sopporta l’onere del tributo Mario Spera 3
Detrazione Meccanismo fondamentale per realizzare le finalità dell’imposta Consente all’operatore economico (soggetto passivo di imposta) di recuperare l’imposta pagata in via di rivalsa al proprio fornitore L’operatore economico non rimane inciso dell’imposta pagata (relativamente alle operazioni imponibili) Neutralizza effetti di doppia imposizione, evitando il “cumulo a cascata dell’imposta” Mario Spera 4
Principi comunitari 1/2 La detrazione • Si esercita immediatamente • Per tutte le imposte gravanti sulle imposte a monte • Non è soggetto a limitazione (deroghe previste solo nei casi espressamente indicati dalla Direttiva IVA) • Compete solo per gli acquisti di beni e servizi impiegati per l’effettuazione di operazioni imponibili Mario Spera 5
Principi comunitari 2/2 Operatività della detrazione • Divieto di detrazione per operazioni a valle esenti o non soggette • Detrazioni parziale (pro-rata generale) per i soggetti che esercitano contemporaneamente attività esenti e attività imponibili (ovvero non soggette con diritto a detrazione) • Possibilità di detrazione specifica (individuazione dei costi specifici) • Detrazione pro quota per le operazioni promiscue Mario Spera 6
CGUE C-249/17 del 17 ottobre 2018 - caso Ryanair È consentito ad una società, che intenda acquistare la totalità delle azioni di un’altra società, al fine di esercitare un’attività economica consistente nel fornire a quest’ultima prestazioni di servizi di gestione assoggettate all’imposta sul valore aggiunto (IVA), il diritto di detrarre integralmente l’IVA assolta a monte relativa alle spese inerenti a prestazioni di servizi di consulenza sostenute nell’ambito di un’offerta pubblica di acquisto, quand’anche risulti che tale attività economica non è stata realizzata, purché tali spese siano motivate esclusivamente dall’attività economica prevista. Mario Spera 7
CGUE C-249/17 - caso Ryanair Detrazione collegata con l’utilizzo degli acquisti di beni o servizi per operazioni soggette ad imposta (p. 21) Diritto nasce quando l’imposta diventa esigibile (p. 21) Va esercitato immediatamente (p. 22) Garantisce la neutralità dell’imposizione fiscale (p. 23) • indipendentemente dalle finalità o dai risultati delle attività svolte • a condizione che le attività siano, in linea di principio, di per sé soggette all’IVA Mario Spera 8
PRINCIPI GENERALI 1/2 Inerenza all’esercizio delle attività svolte Afferenza ad operazioni effettuate o che saranno effettuate Imposta assolta sulle importazioni Imposta addebitata in fattura per rivalsa (realmente dovuta e non solo indicata in fattura) Imposta dovuta a seguito dell’applicazione del meccanismo del reverse charge, attraverso l’emissione di autofattura (art. 17, 2° c., DPR 633/72), ovvero mediante integrazione della fattura del cedente emessa senza applicazione dell’IVA (per le cessioni di oro –imponibili- o di rottami e altri materiali di scarto, ecc.) Mario Spera 9
PRINCIPI GENERALI 2/2 Qualità di soggetto passivo del cessionario/committente Diritto di rivalsa effettivamente esercitato dal cedente/prestatore Imposta esposta separatamente in fattura Contribuente in possesso del documento di acquisto (fattura o bolletta doganale) Fattura preventivamente annotata nel registro degli acquisti Mario Spera 10
INERENZA Riconoscimento a favore del contribuente il diritto a detrazione generalizzato per tutti i beni ed i servizi acquistati nell’esercizio dell’impresa, arte o professione • Ridimensionamento con riferimento alla «afferenza» La detrazione effettuata sin dal momento dell'acquisto comporterà una successiva «rettifica» della detrazione Mario Spera 11
AFFERENZA Necessità di tener conto della natura delle operazioni nelle quali vengono impiegati i beni ed i servizi acquistati o importati dal contribuente • il diritto alla detrazione dell'imposta non compete relativamente ai beni ed ai servizi che vengono utilizzati per realizzare operazioni esenti o comunque non soggette ad imposta o escluse dal suo campo di applicazione Mario Spera 12
TERMINI È operata con riguardo all’acquisto dei beni o dei servizi Possibili rettifiche all’atto dell’impiego o per variazione della destinazione Nasce nel momento in cui l’imposta diviene esigibile Può essere esercitata al più tardi con la dichiarazione IVA relativa all’anno in cui il diritto è sorto (sono applicabili le norme vigenti al momento della nascita del diritto) Mario Spera 13
Modalità operative Applicazione letterale problematica con rischio di perdita del diritto se il termine non viene rispettato L’Agenzia delle entrare con la Circolare n. 1/E del 17 gennaio 2018 ha precisato che il termine di decorrenza della detrazione va collegato con la presenza contestuale di due elementi: • Nascita dell’esigibilità dell’imposta • Materiale possesso della fattura (da parte del cliente) • L’evento successivo individua l’anno «in cui il diritto alla detrazione è sorto» Mario Spera 14
Nascita del diritto a detrazione 1/2 Direttiva 2006/112/CE, art. 178: • Per poter esercitare il diritto a detrazione, il soggetto passivo deve soddisfare le condizioni seguenti: a) per la detrazione di cui all'articolo 168, lettera a), relativa alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi, essere in possesso di una fattura redatta conformemente al titolo X Mario Spera 15
Nascita del diritto a detrazione 2/2 C-152/02, 29.4.2004, (Terra Baubedarf-Handel GmbH) • “il diritto alla [detrazione] deve essere esercitato con riguardo al periodo di imposta nel corso del quale ricorrono i due requisiti prescritti da tale disposizione, vale a dire che la cessione dei beni o la prestazione dei servizi abbia avuto luogo e che il soggetto d’imposta sia in possesso della fattura o del documento che possa considerarsi equivalente secondo i criteri fissati dallo Stato membro interessato” Mario Spera 16
Linea guida Linea guida del sistema è che per l’operazione interessata • l’imposta sia «esigibile» • il cessionario/committente sia in possesso della fattura di acquisto Mario Spera 17
Casi particolari Adattamento dei criteri a • Variazione in diminuzione • Split payment • Iva per cassa • Inversione contabile Mario Spera 18
Variazione in diminuzione La nota di variazione in diminuzione deve essere ricollegata al verificarsi del presupposto per operare la variazione in diminuzione • Cedente o prestatore emette nota credito • Nasce diritto a detrazione • Nota da emettere «al più tardi entro la data di presentazione della dichiarazione IVA relativa all’anno in cui si verificato il presupposto» Mario Spera 19
Variazione in diminuzione – limiti La nota di variazione in diminuzione non può essere emessa dopo un anno dall’effettuazione dell’operazione nel caso in cui gli eventi previsti dall’articolo 26, comma 2, si verifichino in dipendenza di un sopravvenuto accordo tra le parti Il limite temporale di un anno non opera quando la diminuzione derivi da causa non dipendente dalla sopravvenuta volontà delle parti (es. sconto o abbuono contrattualmente pattuito) Procedura da realizzarsi entro i termini del comma 1 dell’art. 19 Mario Spera 20
Split payment Rilevanza del momento in cui sorge l’esigibilità dell’imposta: • Pagamento del corrispettivo • Ricezione della fattura di acquisto • Annotazione della fattura di acquisto In base alla scelta operata dal cliente è necessario riscontrare la sussistenza dei due requisiti (esigibilità e possesso della fattura) Mario Spera 21
Iva per cassa Riferimento alle fatture di acquisto da parte del soggetto in cash accounting • Il possesso della fattura è antecedente alla esigibilità (pagamento del corrispettivo o decorso dell’anno) • Il diritto a detrazione nasce con riferimento al pagamento del corrispettivo Mario Spera 22
Inversione contabile Ipotesi differenziate → modalità di effettuazione • Regolarizzazione fattura di acquisto, art. 6, c. 8, DLgs n. 471/1997 • Operazione effettuata da soggetti UE (compresi acquisti intraunionali) • Integrazione della fattura di acquisto • Emissione dell’autofattura • Operazione effettuata da soggetti extraUE • Emissione autofattura • Acquisti da soggetti sammarinesi • Integrazione della fattura di acquisto senza IVA • Ricezione di fattura con IVA «prepagata» Mario Spera 23
LIMITAZIONI Divieto della detrazione dell’IVA addebitata in fattura per gli acquisti relativi ad operazioni non soggette o esenti (salvo alcune eccezioni) • Operazioni non soggette • non compete la detrazione • effettivo utilizzo per le operazioni miste (anche in relazione all’autoconsumo) • Operazioni esenti • non danno diritto a detrazione • applicazione del “pro-rata generale” in presenza di attività miste Mario Spera 24
ECCEZIONI ALLA INDETRAIBILITÀ 1/4 OPERAZIONI NON IMPONIBILI • CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE (art. 8) • CESSIONI ASSIMILATE ALLE ESPORTAZIONI (art. 8-bis) • SERVIZI INTERNAZIONALI O CONNESSI AGLI SCAMBI INTERNAZIONALI (art. 9) • ALTRE OPERAZIONI NON IMPONIBILI (art. 38-quater, art. 71, art. 72) • CESSIONI INTRACOMUNITARIE (art. 41 del DL 331/93) • [PRESTAZIONI DI SERVIZI INTRACOMUNITARI (art. 40 del DL 331/93)] Mario Spera 25
ECCEZIONI ALLA INDETRAIBILITÀ 2/4 OPERAZIONI FINANZIARIE O ASSICURATIVE ESENTI (art. 10, n. da 1 a 4 del DPR n. 633 del 1972) • EFFETTUATE NEI CONFRONTI DI SOGGETTI STABILITI AL DI FUORI DELLA COMUNITÀ • RELATIVE A BENI DESTINATI AD ESSERE SPORTATI FUORI DELLA COMUNITÀ OPERAZIONI TERRITORIALMENTE NON RILEVANTI • A CONDIZIONE CHE SE FOSSERO EFFETTUATE NEL TERRITORIO DELLO STATO CONSENTIREBBERO LA DETRAZIONE Mario Spera 26
ECCEZIONI ALLA INDETRAIBILITÀ 3/4 CESSIONI FUORI CAMPO (art. 2) • CESSIONI GRATUITE DI BENI NON DI PROPRIA PRODUZIONEDI COSTO INFERIORE A 50 EURO • CESSIONI DI DANARO O CREDITI IN DANARO • CESSIONI O CONFERIMENTI DI AZIENDE O RAMI AZIENDALI • CESSIONI DI CAMPIONI GRATUITI APPOSITAMENTE CONTRASSEGNATI • OPERAZIONI DI FUSIONE, TRASFORMAZIONE E SCISSIONE Mario Spera 27
ECCEZIONI ALLA INDETRAIBILITÀ (4) OPERAZIONI ESENTI • CESSIONI DI ORO DA INVESTIMENTO EFFETTUATE DA SOGGETTI CHE PRODUCONO ORO DA INVESTIMENTO O TRASFORMANO ORO IN ORO DA INVESTIMENTO SETTORI PARTICOLARI (art. 74, 1° c.) → regime c.d. monofase • COMMERCIO DI SALI E TABACCHI • COMMERCIO DI FIAMMIFERI • EDITORIA • GESTIONE DI TELEFONI PUBBLICI E SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONE • VENDITA DI BIGLIETTI DI TRASPORTO E DI PARCHEGGI Mario Spera 28
UTILIZZO PROMISCUO o Beni e servizi utilizzati anche per operazioni non soggette ad imposta ▪ Non detraibile la parte riferibile alle operazioni non soggette ▪ L’individuazione della quota non detraibile tenendo conto della natura e dell’utilizzo dei beni e servizi ➢ Secondo criteri oggettivi ➢ Coerenti con la natura dei beni e dei servizi acquistati o Stessi criteri per beni e servizi utilizzati anche per fini privati o estranei all’attività economica esercitata. Mario Spera 29
Percentuale di detrazione Effettuazione contestuale di attività che danno diritto a detrazione e attività relative ad operazioni esenti • Applicazione proporzionale della detrazione • Calcolo della percentuale → art. 19-bis • Applicazione provvisoria nel corso dell’anno sulla base della percentuale di detrazione dell’anno precedente, con conguaglio a fine anno In caso di inizio attività si applica percentuale presuntiva con conguaglio a fine anno Mario Spera 30
Operazioni relative all’oro da investimento Soggetti • diversi da coloro che producono oro da investimento o trasformano oro in oro da investimento • POSSONO OPERARE LA DETRAZIONE per • acquisti imponibili di oro da investimento (per opzione del cedente) • acquisti intracomunitari di oro da investimento soggetti ad imposta • importazioni di oro diverso da investimento (imponibile) da trasformare in oro da investimento da parte degli stessi soggetti o per loro conto • servizi relativi alle modifiche della forma, del peso e della purezza dell’oro, compreso l’oro da investimento Mario Spera 31
PRO-RATA DI DETRAZIONE ❖PER I SOGGETTI CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ ESENTI ED ATTIVITÀ CON DIRITTO A DETRAZIONE, LA DETRAZIONE È OPERATA IN BASE AD UNA PROPORZIONE (“PRO-RATA GENERALE”) OI + OA PD = ------------------- OI + OA + OE in cui PD sta per percentuale di detraibilità, OI per operazioni imponibili, OA per operazioni assimilate alle operazioni imponibili (che danno diritto a detrazione), OE per operazioni esenti Mario Spera 32
PRO-RATA DI DETRAZIONE ➢ Arrotondamento della percentuale all’unità superiore (se frazione >5) o inferiore ➢ Applicazione provvisoria sulla base del pro-rata dell’anno precedente ➢ Possibilità di operare la separazione delle attività (art. 36) Mario Spera 33
PRO-RATA DI DETRAZIONE – Esclusioni (1) NON RIENTRANO NEL CALCOLO DEL PRO-RATA • Cessioni di beni ammortizzabili • Passaggi di beni e servizi nell’ambito di attività separate (art. 36, ultimo comma) • Operazioni fuori campo [art. 2, 3° c., lettere a), b), d) ed f)] • Cessioni di danaro e crediti in danaro • Cessioni e conferimenti di aziende o rami di aziende • Cessioni di campioni gratuiti • Passaggi di beni in occasione di operazioni straordinarie (fusioni, scissioni o trasformazioni di società o altri enti) • Cessioni esenti di beni che all’atto dell’acquisto o importazione non hanno consentito la detrazione (operazioni esenti art. 10, 1° c., n. 27- quinquies) Mario Spera 34
PRO-RATA DI DETRAZIONE – Esclusioni (2) ALTRE OPERAZIONI ESENTI CHE NON RIENTRANO NEL CALCOLO DEL PRO- RATA • Operazioni di cui all’art. 10, nn. da 1) a 9) • Quando non formano oggetto dell'attività propria del soggetto passivo • Quando sono accessorie alle operazioni imponibili • Resta ferma la indetraibilità dell'imposta relativa ai beni e servizi utilizzati esclusivamente per effettuare le stesse operazioni. Mario Spera 35
ESCLUSIONE O RIDUZIONE DEL DIRITTO A DETRAZIONE 1/4 AEROMOBILI e relativi componenti e ricambi (salvo che non formino oggetto dell’attività propria dell’impresa o utilizzati come strumentali → esclusione totale per gli esercenti arte e professione) NAVI, IMBARCAZIONI DA DIPORTO E BENI DI LUSSO (compresi motocicli di cilindrata superiore a 350 cc) Mario Spera 36
ESCLUSIONE O RIDUZIONE DEL DIRITTO A DETRAZIONE 2/4 AUTOVETTURE, AUTOVEICOLI E MOTOCICLI DI CILINDRATA NON SUPERIORE A 350 CC → utilizzati in forma promiscua • →INDETRAIBILITA’ RIDOTTA AL 60% (detraibilità nella misura del 40%) CARBURANTI E LUBRIFICANTI (STESSA DISCIPLINA DEI MEZZI DI TRASPORTO) Mario Spera 37
ESCLUSIONE O RIDUZIONE DEL DIRITTO A DETRAZIONE 3/4 TRASPORTO DI PERSONE ALIMENTI E BEVANDE (salvo che formino oggetto dell’attività propria dell’impresa o oggetto di somministrazione in mense scolastiche aziendali o interaziendali o mediante distributori automatici nei locali dell’impresa) Mario Spera 38
ESCLUSIONE O RIDUZIONE DEL DIRITTO A DETRAZIONE 4/4 SPESE DI RAPPRESENTANZA (se di costo unitario pari o superiore a 50 euro) IMMOBILI ABITATIVI → indetraibilità dell’IVA sull’acquisto o sulla locazione o manutenzione e simile (salvo che per le imprese che hanno per oggetto la costruzione di fabbricati) • Eccezione per le imprese che effettuano operazioni di locazione esente di fabbricati e che hanno un limitato diritto a detrazione Mario Spera 39
Rettifica (diverso utilizzo/cambio destinazione) La detrazione è operata al momento in cui l’IVA relativa ai beni e servizi acquistati o importati diventa esigibile La rettifica riguarda beni per i quali la detrazione o la indetraibilità è stata operata integralmente • Non riguarda i beni per i quali è stato applicato il pro-rata Mario Spera 40
Rettifica beni non ammortizzabili Beni non ammortizzabili e servizi (compresi i beni strumentali di valore non superiore a 516,46 o con coefficiente superiore al 25%) • All’atto della prima utilizzazione occorre verificare se la detrazione spetta in misura diversa da quella effettuata • Rettifica in aumento o in diminuzione Mario Spera 41
Rettifica beni ammortizzabili Beni ammortizzabili (diversi da quelli considerati non ammortizzabili) • Rettifica effettuata in presenza di cambio di utilizzo o destinazione • nell’anno della entrata in funzione • Per l’intero ammontare • nei quattro anni successivi (nove per gli immobili) • In ragione dei quinti (decimi) mancanti al termine del quinquennio (decennio) Mario Spera 42
Rettifica per mutamenti di regime 1/4 Viene effettuata la rettifica qualora intervenga una modifica • nel regime fiscale delle operazioni attive • esempi • Vengono intraprese nuove attività imponibili o esenti • Separazione delle attività Mario Spera 43
Rettifica per mutamenti di regime 2/4 Viene effettuata la rettifica qualora intervenga una modifica • nel regime della detrazione • Adozione o abbandono di regimi speciali • Agricoltura • Intrattenimento Mario Spera 44
Rettifica per mutamenti di regime 3/4 Viene effettuata la rettifica qualora intervenga una modifica • nell’attività che da luogo a detrazione in misura diversa • Passaggio da regime di imponibilità a regime di esenzione o viceversa • Opzione per la dispensa dagli adempimenti (art. 36-bis) che comporta indetraibilità totale Mario Spera 45
Rettifica per mutamenti di regime 4/4 La rettifica riguarda • Beni e servizi non ancora ceduti o non ancora utilizzati • Beni ammortizzabili se non sono trascorsi quattro/dieci anni dalla entrata in funzione Mario Spera 46
Mutamento nel pro-rata 1/2 Applicazione della percentuale di detrazione vigente al momento della esigibilità dell’imposta Rettifica della detrazione per beni ammortizzabili (anche per le prestazioni di trasformazione, ristrutturazione, trasformazione, ecc. del bene ammortizzabile) Mario Spera 47
Mutamento nel pro-rata 2/2 Anno di riferimento → entrata in funzione Obbligatoria in caso di mutamento di oltre 10 punti della percentuale di pro-rata applicata sull’acquisto Facoltativa per variazioni inferiori • se applicata → opzione valida per 5/10 anni • Tutela fiscale • 5 anni (4 anni successivi all’acquisto) • 10 anni (9 successivi) per gli immobili Mario Spera 48
Applicazione della rettifica La rettifica si applica • in ragione di un quinto (un decimo) per ciascuno degli anni di tutela fiscale • In caso di cessione durante il periodo di tutela fiscale la rettifica è effettuata in quell’anno anche per gli anni rimanenti (tanti quinti/decimi per quanti sono gli anni di tutela rimanenti) Mario Spera 49
Operazioni straordinarie In caso di fusione, scissione o cessione d’azienda, ai fini della rettifica • L’azienda cedente o conferente deve comunicare i dati relativi ai beni per consentire che vengano completate le procedure di detrazione Mario Spera 50
ENTI NON COMMERCIALI Detrazione riferibile all’attività commerciale • separazione della contabilità relativa all’attività commerciale o agricola rispetto all’attività istituzionale • inammissibilità della detrazione in caso di omessa tenuta della contabilità anche istituzionale Mario Spera 51
ALTRI ENTI Le stesse regole in precedenza enunciate si applicano anche a • Enti pubblici di assistenza e beneficenza • Enti previdenziali • ACI e automobil club periferici Mario Spera 52
Un caso particolare Possibilità di detrarre l’IVA per l’acquisto di mezzi tecnici (SIM card ricaricabili) per la fruizione di servizi di telecomunicazione soggetti al regime monofase Risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 69/E del 22 ottobre 2020 Cessioni effettuate dal concessionario del servizio al soggetto passivo che utilizza il bene nell’ambito della propria attività economica Mario Spera 53
Regime monofase e detrazione IVA pagata sul corrispettivo dovuto dall’utente dal titolare della concessione Le successive operazioni (catena di distribuzione) sono escluse dal campo di applicazione dell’IVA • I soggetti diversi dal titolare della concessione non applicano IVA ma hanno diritto alla detrazione sugli acquisti a monte Mario Spera 54
Fattura del concessionario Solo per le cessioni effettuate direttamente dal concessionario nei confronti degli utilizzatori soggetti passivi IVA è emessa fattura è emessa fattura con distinta indicazione del corrispettivo e dell’IVA Gli utilizzatori soggetti passivi dovrebbero poter detrarre l’IVA loro addebitata Mario Spera 55
Ris. Ag. entrate 22 ottobre 2020 n. 69 Il riferimento alla separata esposizione dell’imposta in fattura solo nel caso di vendita diretta da parte del titolare (della concessione, autorizzazione o licenza) all’utilizzatore finale soggetto passivo d’imposta comporta che non sono attivati i vari passaggi della catena di distribuzione «presupposti dal regime monofase e posti a fondamento di tale meccanismo di deroga» Mario Spera 56
Ris. Ag. entrate 22 ottobre 2020 n. 69 «Le modalità di fatturazione richiamate dal decreto presuppongono che, pur restando l’operazione compresa nell’ambito applicativo dell’articolo 74, operi il meccanismo di rivalsa e detrazione dell’imposta, posto che il diritto alla detrazione dell’IVA non può, in linea di principio, essere limitato se non in casi particolari» Mario Spera 57
Recupero dell’IVA Il principio dedotto nella Ris n. 69/E del 2020: • Può essere recuperata l’IVA non detratta nel corrente anno già nella prima liquidazione utile o, eventualmente, in sede di dichiarazione annuale per il 2020 (entro il 30 aprile 2021) • Per l’imposta non detratta in anni precedenti dovrebbe essere possibile far ricorso, nei limiti consentiti, a dichiarazioni integrative «a favore» per il recupero dell’IVA Mario Spera 58
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