Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone

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Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
Emanuela l’ultima Toscanini
di Vittorio Camaiani

Avrei voluto non dover mai scrivere un elogio funebre per una
donna straordinaria come Emanuela, grande amica oltre che
personaggio che non può non essere ricordato.
Emanuela di Castelbarco é stata una di quelle donne uniche
come non ce ne saranno più, cosi come quel mondo che così
elegantemente rappresentava. L’ultima Toscanini ha avuto una
vita inimitabile che ha attraversato il Novecento, portandola
a contatto con tutti i grandi personaggi del tempo, dal mondo
della musica, della cultura a quello dell’arte a quello della
moda, che molto amava.
La conobbi nel 2007, tramite Paola Severini Melograni, in
prossimitá delle celebrazioni internazionali per i 50 anni
dalla scomparsa del celeberrimo nonno di Emanuela, il Maestro
Arturo Toscanini. In quell’occasione mi fu affidato il
restauro del frac del Maestro, realizzato negli anni Trenta e
muto testimone di una carriera folgorante, degli applausi
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
scroscianti e delle tante serate mondane. In quello stesso
anno la vestii per la Prima della Scala, un evento
imprscindibile per Emanuela che per tanti anni aveva
presenziato all’evento mondano milanese per eccellenza,
sfolgorante nelle mise di volta in volta di Biki, di Dior, di
Yves Saint Laurent.
Nacque immediatamente quell’intesa profonda che sará poi
caratteristica di tutta la nostra amicizia, un rapporto fatto
di scambio intellettuale, affetto, stima reciproca e
naturalmente costellato dei tanti racconti straordinari di
Emanuela. Le prime scaligere, i viaggi, gli aneddoti sul nonno
e sulla mamma Wally, i personaggi, quel mondo di nobili e
industriali che sapevano avere rispetto profondo per l’arte e
la cultura. Un mondo che Emanuela amaramente rimpiangeva, pur
essendo una donna sempre pronta a vivere il presente, ad
entusiasmarsi per i miei progetti di cui è stata sempre
preziosa consigliera. Emanuela era infatti una donna antica e
moderna allo stesso tempo e sapeva emozionarsi per ogni mia
nuova collezione di cui avidamente voleva conoscere tutti i
dettagli e i motivi ispiratori.
Emanuela di Castelbarco, nonostante quella vita incredibile
sotto i riflettori era anche un donna sobria, rigorosa come lo
era stato il nonno, capace di dirmi ti voglio bene con un solo
battito di ciglia.
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
Camaiani il Poeta della moda:
“Premio per i 30 anni di
Carriera”
Roma 30 novembre 2018 – Special award allo stilista Vittorio
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
Camaiani nella V Edizione del Premio Donna d’Autore 2018,
evento che si è tenuto il 30 novembre in un Luxury hotel sulla
Pontina. Come ogni anno l’evento, patrocinato dalla Regione
Lazio, è organizzato dalla Presidente di A.I.D.E. Lazio, Anna
Silvia Angelini che, affiancata da un’importante rosa di
giurati scelti personalmente tra i membri più rappresentativi
dell’associazione AIDE(Associazione Indipendente Donne
Europee), individua le donne che si sono distinte nel corso
dell’anno per talento, passione e sensibilità nel campo
dell’arte, della moda e del sociale. Tema del premio di
quest’anno la celebrazione della Donna in contrapposizione
alla negatività della cronaca criminale quotidiana.

Tra tante donne speciali, un riconoscimento speciale è andato
a Vittorio Camaiani: il “Premio per i 30 anni di Carriera”,
durante i quali il Poeta della moda marchigiano ha esaltato la
bellezza di tutte le donne che hanno indossato i suoi abiti,
sempre incurante delle tendenze ma fedele ai suoi percorsi
estetici.

                                                Lo   stilista,
                                                infatti,
                                                geniale
                                                artigiano del
                                                Made       in
                                                Italy, con la
                                                sua
                                                creatività,
                                                unica,
                                                emozionante,
                                                riconoscibile
                                                , veste una
                                                donna dalla
                                                forte
                                                personalità
                                                ma     molto
                                                femminile,
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
sognatrice ma
determinata, romantica ma sensuale. Dall’abito da giorno a
quello da sposa, dalla tuta all’abito da sera Vittorio
Camaiani, racchiude nei suoi abiti sartoriali fascino e
potenza e rende le donne eleganti, uniche, belle e senza età.
Proprio come vogliono essere tutte le donne.

Le donne speciali che hanno ricevuto il premio Donna d’Autore
2018, un cuore d’argento simbolo d’amore e tenerezza
realizzato     dal   maestro    Giovanni    Pallotta,    sono
state Vittoriana Abate per il giornalismo; Simona Abate per il
sociale; Rita Coruzzi per la letteratura; Ombretta Del
Monte per l’arte; Alessandra Pizzi per la regia
teatrale; Regina Scerrato per la moda; Francesca Valtorta per
il cinema e SONIA RONDINI per l’imprenditoria

Premi speciali, oltre che a Vittorio Camaiani, alla modella
Giulia Lupetti, al pittore umbro Mauro Poponesi e alla soprano
Eleonora Croce come giovane promessa della musica italiana.
Hanno condotto la serata Beppe Convertini ed Elena Parmegiani,
insignita di uno dei riconoscimenti per l’organizzazione di
eventi.
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
VittorioCamaianiAtelierRoma
VittorioCamaianiAtelierRomaVittorioCamaianiAtelierRomaVittor-
ioCamaianiAtelierRoma
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
Vittorio Camaiani, Collezione
Filo d’Erba
VITTORIO CAMAIANI

Collezione Filo d’Erba
Autunno Inverno 2018/19
Petit Defilè
3 Ottobre ore 18:00
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
Camaiani

Roma, mercoledì 3 Ottobre, nella sala lettura dell’Hotel Santa
Chiara, il consueto SalottoAtelier romano di Vittorio
Camaiani.
Lo stilista presenta la nuova collezione di prêt à couture
“Filo d’Erba” per l’autunno inverno 2018-19.
La formula degli Atelier Per Un Giorno, una sorta di boutique
itinerante che ripropone il sapore raffinato degli atelier di
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
moda degli anni Cinquanta, è da anni la proposta che lo
stilista marchigiano offre alle sue clienti.
Tra un calice di vino, le mannequin che sfilano i capi e una
piacevole atmosfera da salotto d’altri tempi, le clienti
possono ammirare da vicino la qualità tutta sartoriale della
moda di Camaiani e al contempo possono fruire dei consigli
personalizzati dello stilista stesso, sempre presente per
raccontare le sue collezioni.
Questa volta la sua proposta “vira al verde” e racconta un
viaggio metafisico che ci invita a tornare bambini, sdraiati
su un prato d’erba ad ammirarne le sfumature e le forme, con i
suoi colori cangianti a seconda della luce, dal verde, al
viola, al rosso.
Per una donna moderna che nel grigio della metropoli non
rinuncia a giocare con i colori di un’eterna estate attraverso
capi dal sapore unico con cui essere sempre elegante, da
mattina a sera.
Si passa dai completi in jersey caratterizzati da raffinati
dettagli in seta alle tute in cachemire a tre colori, dalle
gonne in denim trattato come un tessuto prezioso ai capi da
sera in crêpe di lana o in seta nera ravvivata da fili d’erba
stilizzati nelle nuances del verde e del viola.
Seguendo il filo della matita dello stilista, completano gli
outfit proposti: Lella Baldi per le calzature e Jommi Demetrio
per i surreali cappelli.
Bollicine come sempre della cantina Ciù Ciù di Offida
Hotel Santa Chiara, petit defilè mercoledì 3 ottobre ore 18:00
AtelierperUnGiorno mercoledì 3 Ottobre dalle 15:00 alle 20:00
Giovedì 4 Ottobre dalle 10:00 alle 19:00
Emanuela l'ultima Toscanini - Il Mascalzone
Vittorio Camaiani, trent’anni
tra Moda e Arte
San Benedetto del Tronto – Quest’anno ricorrono trent’anni
dall’esordio di Vittorio Camaiani nel mondo della moda a cui,
collezione dopo collezione, lo stilista marchigiano ha
contribuito con un discorso unico che coniuga artigianalità e
creatività. Le sue collezioni sono viaggi che hanno
attraversato la haute couture rivolgendosi nell’ispirazione
all’arte pittorica, a fascinosi paesi lontani e hanno svelato
al contempo anche il mondo interiore dello stilista.

Vittorio Camaiani

Tra i suoi motivi ispiratori l’Arte ha sempre avuto un posto
d’onore e Camaiani ha filtrato con il suo sguardo motivi
provenienti da molti artisti del passato. Ha vestito negli
anni una donna sofisticata e ironica, “cucendole addosso” le
nuvole di Magritte, le geometrie futuriste di Ugo Pannaggi e
di Balla, il baffo di Diego Velàzquez. Sono stati infatti
molti gli omaggi dello stilista ai grandi del passato con i
quali ha magicamente costruito un dialogo estetico,
riportandoli in vita e attualizzandoli con la sua moda
contemporanea. Altra tematica che ha attraversato molte sue
collezioni è stato il viaggio, dall’antico Egitto di cui
Camaiani ha proiettato le piramidi sugli abiti da gran sera,
al Marocco della madrasa Ben Youssef, da una Venezia onirica e
surreale all’Africa coloniale.
Camaiani

L’ultima creazione dello stilista è la Collezione “Filo
d’Erba” per l’autunno inverno 2018-2019, un viaggio a ritroso
nel tempo, un invito a tornare bambini, distesi su un prato ad
osservare i colori mutevoli dei fili d’erba che in un gioco di
luce e controluce virano dal verde, al viola, al glicine, al
rosso.

Per Vittorio Camaiani l’approccio alla moda si configura
sempre e da sempre come un viaggio tra l’interno e l’esterno
di sè, tra mondi lontani e mondi vicini cuciti insieme con
quella sapienza sartoriale che permette di riconoscere subito
un suo capo: elegante, concettuale, portabile.

Tra i riconoscimenti internazionali il restauro del guardaroba
appartenuto al Maestro Arturo Toscanini e famiglia, oggetto di
una mostra che ha girato tutto il mondo e la partecipazione
come ospite d’onore alla Semaine italienne e al Museo McCord
di Montreal durante la prestigiosa mostra “Italian Fashion
from 1945 to today”.
Ha vestito tra le altre Sylvie Vartan, Martina Colombari, la
Contessa Emanuela di Castelbarco, Clio Napolitano e la grande
amica Marina Ripa di Meana.

 Vittorio Camaiani, “Le Mani, la Moda, le Marche”: un
 successo!

Vittorio Camaiani, “Le Mani,
la Moda, le Marche”: un
successo!
                 Le Mani, La Moda, Le Marche

                  Collezione “Filo d’Erba”
AI 2018/19

San Benedetto del Tronto – Grande successo il 10 Agosto scorso
per la presentazione della nuova collezione “Filo d’Erba”
nella suggestiva cornice di Villa Montanari Rosati. Nella
ricorrenza dei 30 anni di carriera di Vittorio Camaiani nel
mondo della moda, ricordiamo che mosse i primi passi
nell’atelier romano e marchigiano del suo Maestro Massimo
Fioravanti. Hanno sfilato capi percorsi dal tema suggestivo
del filo d’erba, liet motiv della collezione che su gonne,
bluse e abiti da sera, cambia colore dal verde al viola al
rosso come l’erba di un prato che muta a seconda della luce
del giorno. Questa collezione è uno “sguardo tra i fili
d’erba”, un invito a tornare bambini distesi sul prato ad
osservare i colori mutevoli in un gioco di luce e controluce.
Una sfilata che ha conquistato come sempre il vasto pubblico
presente fin dalle prime uscite delle eleganti modelle. Ad
accompagnare l’evento, l’interessante dialogo sull’alto
artigianato marchigiano, tema caro al couturier: tra la
giornalista Sarina Biraghi, già direttore de Il Tempo e Tony
di Corcia, biografo di Versace e Valentino, moderato dalla
direttrice della Coffee House di Palazzo Colonna a Roma, Elena
Parmegiani.
Vittorio Camaiani, trent’anni tra Moda e Arte
Vittorio Camaiani, “Le Mani,
la Moda, le Marche”
“Le Mani La Moda Le Marche”
VITTORIO CAMAIANI
Presenta
Collezione Filo d’Erba
Autunno Inverno 2018/19

Porto San Giorgio – Venerdì 10 agosto lo stilista VITTORIO
CAMAIANI presenterà “Filo d’Erba”, la sua collezione di moda
per il prossimo autunno-inverno 2018-2019.
L’undicesima edizione del consueto appuntamento estivo si
svolgerà a Porto San Giorgio nell’incantevole dimora
ottocentesca “Villa Montanari Rosati”, grazie alla sensibilità
della padrona di casa Marilena Montanari Rosati.
L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale Marche e dal
Comune di Porto San Giorgio, sarà presentato da Elena
Parmegiani, direttore eventi della Coffee House di Palazzo
Colonna a Roma e sarà preceduto da una tavola rotonda con
illustri ospiti.
Saranno presenti, infatti: la giornalista de La Verità (già
Direttore de Il Tempo), Sarina Biraghi, il giornalista-
biografo di Gianni Versace e Valentino, Tony di Corcia e il
consigliere regionale Fabio Urbinati.
Il tema sarà
                                                “Le Mani, la
                                                Moda,       le
                                                Marche”,
                                                elementi cari
                                                al couturier.
                                                Camaiani,
                                                infatti,
                                                festeggia
                                                i suoi primi
                                                trent’anni di
                                                moda     come
                                                artigiano
                                                della sartoria
                                                “figlio” di
                                                una   regione,
                                                le    Marche,
                                                simbolo della
                                                passione,
                                                della
                                                creatività   e
                                                della
                                                professionalit
                                                à di tanti
                                                artigiani
                                                divenuti
                                                famosi.
                                                Un
                                                artista dell’a
go che, credendo profondamente nel Made in Italy, lavora e
produce nel suo territorio e che, pur vivendo nella modernità,
non abbandona “il fatto a mano”, autentico valore aggiunto del
suo stile.
Una sartorialità unica, emozionante, riconoscibile ma sempre
discreta, proprio come la sua terra, le Marche.
Tornando agli abiti, con questa collezione Vittorio Camaiani
ci conduce in un viaggio che “porta a terra”, proponendo un
percorso estetico che richiama un singolare contatto con la
natura, senza rinunciare ai consueti tocchi surreali che
contraddistinguono da sempre l’estro creativo dello
stilista marchigiano.
E come sempre, tra sartorialità e creatività, tutti i capi
accompagnano da mattina a sera la donna Camaiani che vuole
essere unica, senza rinunciare alla comodità, cercando negli
abiti i colori dell’estate per affrontare l’inverno in città.
Ad animare la collezione è uno “sguardo tra i fili d’erba”, un
invito a tornare bambini, distesi su un prato ad osservare i
suoi colori mutevoli che, a seconda dell’ora del giorno, tra
luce e controluce, virano dal verde al viola, al glicine, al
rosso.
Sono queste le nuances dominanti della collezione, in un
singolare abbinamento al grigio di giacche, gonne e cappotti
che simboleggiano i colori delle città in cui viviamo. Come a
voler dire che nelle metropoli contemporanee c’è sempre posto
per un prato, reale o immaginario che sia, così come nella
stagione del freddo e del grigio può trovare spazio anche il
colore, che porta lontano e che rappresenta il gioco vitale
delle emozioni in un’eterna estate, di cui il verde è colore
simbolo.
In questo gioco di contrapposizione risiede il senso di questa
collezione di alta moda, nella quale Camaiani gioca con il
desiderio della donna di recuperare la rassicurante dimensione
della bella stagione nella vita quotidiana.
Come colpiti dai raggi del sole, i capi prendono vita
attraverso lavorazioni ad intarsio in duchesse che riproducono
la forma dei fili d’erba su gonne di jeans, lavorato come un
capo di alta moda, o ancora cappotti rigorosi in cachemire
grigio spinato si animano con applicazioni in seta verde,
completi e piccole giacche in pregiate lane del lanificio
Bottoli che vedono spuntare fili d’erba dalle aperture create
ad arte su maniche e pantaloni.
Per la sera, tute e lunghi abiti “zippati” in crêpe de chine e
crêpe di lana, mikado, organza.
Il nero della notte non rinuncia a tocchi di colore che
ricordano un prato al tramonto ma anche l’arte futurista, come
accade con l’abito scollato con gonna a portafoglio,
simbolo della collezione.
Le aziende marchigiane, seguendo il filo della matita dello
stilista, completeranno gli outfit proposti: Lella Baldi per
le calzature e Jommi Demetrio per i surreali cappelli.
Sul finire della serata ci sarà un brindisi curato dalla
cantina Ciù Ciù di Offida ed accompagnato dalle note olive
ascolane dell’azienda “Bachetti specialità dei Piceni”.
Si ringraziano:
Consiglio Regionale delle Marche
Comune di Porto San Giorgio
Marilena Rosati
Sarina Biraghi
Tony di Corcia
Fabio Urbinati
Elena Parmegiani
Hanno Collaborato all’evento:
Calzature Lella Baldi
Cappelli Jommi Demetrio
Azienda Vitivinicola Ciù Ciù
Bachetti Food Specialità dei Piceni
Flair Parrucchieri
Photo Alessandro Lanciotti
Vittorio           Camaiani
AtelierPerUnGiorno Roma

VITTORIO CAMAIANI SS 2018
Roma AtelierPerUnGiorno
Lunedì 16 Aprile dalle 15,00 alle 20,00
Martedì 17 Aprile dalle 10,00 alle 19,00
info@ 339 2320330
Vittorio Camaiani “Inside” Ss
2018

Palazzo Colonna Roma

San Benedetto del Tronto – Nella barocca e suggestiva Coffee
House di Palazzo Colonna va in scena il defilè di Vittorio
Camaiani che presenta in esclusiva nazionale una capsule
dedicata alla sua cara amica recentemente scomparsa, Marina
Ripa di Meana, e la sua couture spring/summer 2018 che prende
il nome “Inside”. Grandi applausi per la tuta couture
declinata nei toni del blu, nero e rosso e per i sofisticati
abiti di punta della nuova stagione: il vestito “baloon” che
serve a proteggere il corpo femminile, come una velatura, ed
il particolarissimo abito da sposa dalla linea essenziale.
serata è stata presentata da Elena Parmegiani, Direttore
Eventi della Coffee House, che ha annunciato anche i 30 anni
di carriera dello stilista di San Benedetto del Tronto.
All’evento sono accorsi quasi 300 ospiti, tra cui numerosi
nobili e attori, quali: la Principessa Jeanne Colonna, il
Principe Ascanio Colonna, la contessa Marina Pavoncelli, la
Principessa Maria Pia Ruspoli, Donna Paola Mainetti, gli
attori Graziano Scarabicchi, Vincenzo Bocciarelli, Mauro
Racanati, la cantante Alma Manera e le attrici Mirca Viola,
Lidia Vitale e Blu Yoshimi.

Vittorio Camaiani Inside ss
2018

Roma – Sotto gli affreschi settecenteschi della splendida
Coffee House di Palazzo Colonna si è svolta sabato scorso la
presentazione della nuova collezione “Inside” di Vittorio
Camaiani per la primavera-estate 2018.
Al cospetto di un pubblico numeroso ed emozionato, hanno
sfilato i capi dell’ultimo percorso creativo del couturier
marchigiano che con questa collezione ha deciso di non
affidarsi a un motivo ispiratore che venisse dall’esterno ma
di guardare dentro se stesso.

In apertura è stata presentata la capsule “Marina”, dedicata
all’amica Marina Ripa di Meana recentemente scomparsa, con la
quale Camaiani progettava da tempo una collezione di maglieria
nelle nuances a lei care, il viola, il verde, il blu e il
rosso. Non poteva mancare “dentro” Vittorio Camaiani un
riferimento e un omaggio a una figura come Marina che ha
lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo, con
le sue battaglie, il suo humor, la sua eleganza e la sua
passione per la moda. Le modelle hanno riportato in vita lo
spirito di Marina indossando una collezione frizzante e
giovane che attraverso completi in punto Milano dalle spalle
appuntite e abiti dal taglio asimmetrico guardava con affetto
al periodo giovanile della celebre icona di stile. Tra il
rumore di flash immaginari e voci che chiamavano Marina si è
rievocata l’atmosfera di quei red carpet che hanno visto
spesso Marina indossare creazioni dell’amico Camaiani.

A seguire, presentata dalla padrona di casa e direttrice della
Coffee House Elena Parmegiani, elegantissima in un abito
Camaiani, la collezione “Inside”, con la quale Vittorio
Camaiani ci ha portato all’interno del suo immaginario
creativo.
Un viaggio sontuoso ed emozionante che ha attraversato quattro
motivi ispiratori della moda di Camaiani nel nome di
quell’eleganza      e   quello    charme     femminile     che
contraddistinguono da sempre il suo stile. Tra shantung,
organza, lini e splendidi batik dipinti a mano su disegno
dello stilista, abbiamo partecipato a un viaggio nel più
segreto dei mondi di chi fa alta moda, quella dimensione
interiore quasi mai svelata allo spettatore dove avviene la
magia della creazione di una collezione.
Primo quadro tematico è stato il Viaggio, da sempre fonte di
ispirazione per Vittorio Camaiani che questa volta ha
reinterpretato in chiave contemporanea lo stile delle
viaggiatrici de “La mia Africa”, tra sahariane e bluse in
chiffon nei toni sabbia del deserto. A seguire un altro tema
distintivo della moda di Camaiani, ovvero il gioco Maschile-
Femminile con cui lo stilista propone una femminilità
sofisticata che non perde mai la sensualità nel rigore delle
forme sartoriali, tra gilet, bretelle e revers da giacca
maschile ironicamente declinati su completi pantalone, tute e
tubini.
La contrapposizione Oriente-Occidente è stata poi protagonista
del terzo quadro, ideato in un recente viaggio di Camaiani tra
Dubai e l’Indonesia, con un confronto molto suggestivo tra la
metropoli e la giungla tropicale trasferito sui batik
realizzati a Bali su disegno dello stilista che decorano abiti
a vestaglia, top e pantaloni.
Il quadro conclusivo è stato invece un omaggio alla Couture
attraverso uno dei capi più iconici della moda di Camaiani, la
tuta, declinata in versioni diverse nei toni accesi del verde,
del blu e del rosso e in tessuti preziosi come il cady,
l’organza e lo shantung. In questa, che è stata la parte più
“architettonica” della collezione, abbiamo ammirato anche il
bellissimo abito con sovrastruttura balloon in organza, una
velatura intesa quasi a proteggere la bellezza della donna e
che racchiude l’essenza dell’approccio dello stilista al
femminile.

Molti gli applausi per il catwalk finale e il saluto dello
stilista da parte di un pubblico entusiasta tra cui c’erano la
Principessa Jeanne Colonna, il Principe Ascanio Colonna, la
Principessa Maria Pia Ruspoli, la Contessa Marina Pavoncelli,
Adriana Sartogo, Paola Mainetti, Andrea Ripa di Meana, Lidia
Vitale, Blu Yoshimi, Vincenzo Bocciarelli, Mauro Racanati,
Graziano Scarabicchi e tanti altri.
ndr:

Immagini 4693 4708 4723 4741 foto Capsule MARINA

Le restanti immagini sono della collezione Vittorio Camaiani
INSIDE ss 2018

Nell’immagine 6007 le attrici Laura Vitale, Blu Yoshimi, ed
Elena Pemegiani direttrice della Coffee House di Palazzo
Colonna

Nell’immagine 6021 la principessa Jeanne Colonna, la contessa
Marina Pavoncelli
Elena Parmegiani
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