RITORNO AL FUTURO 19.04.2021 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine

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RITORNO AL FUTURO 19.04.2021 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
RITORNO AL FUTURO
 Spettatori in tribuna al Gewiss Stadium in occasione di Atalanta-Cagliari del 4 ottobre 2020 (Ph: F. Moro).

commentario di fatti
    e vita sportivi                             80                   19.04.2021
                                                                     il settimanale
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EDITORIALE

                                RITORNO
                                AL FUTURO
    Federica Sorrentino
    Coordinamento Redazionale

    I
        l ritorno del pubblico negli stadi, dettato dalla   Si profilano criteri di ingresso con flussi scagliona-
        necessità di rispondere alla richiesta dell’Uefa    ti e spettatori indirizzati ai rispettivi settori, senza
        di assicurare presenze sugli spalti in occasione    possibilità di poter derogare dal percorso assegna-
     delle partite dell’Europeo all’Olimpico di Roma, è     to. Se si vuole essere presenti, bisogna sottostare a
     più di un messaggio di speranza. Dopo i “mille e       queste regole imprescindibili.
     non più mille” e la marcia indietro imposta dalla      Sicuramente sarà un modo diverso di assistere allo
     nuova ondata di contagi da Covid-19, si prospetta      spettacolo calcistico. Le emozioni saranno vissute e
     un programma di riapertura in prospettiva di una       commentate a distanza di un paio di seggiolini. Chi
     situazione sanitaria che dovrebbe migliorare co-       farà ritorno allo stadio, probabilmente si sentirà un
     stantemente. Il progressivo stato di avanzamen-        po’ disorientato all’inizio nel ritrovarsi laddove era
     to della campagna di vaccinazione promette di          abituato a stare a stretto contatto con gli altri spet-
     contribuire a creare le condizioni per pianificare     tatori. Quando sarà tempo di esultare, bisognerà far-
     tempi e modalità di accesso agli impianti sporti-      lo ognuno al proprio posto, magari allungandosi per
     vi. Quel che è certo, ormai, dall’11 giugno, giorno    complimentarsi reciprocamente con una toccata di
     dell’esordio dell’Italia contro la Turchia (prima di   gomito, diventata la forma di saluto alternativa.
     quattro partite dell’Europeo ospitate a Roma),         Ciò premesso, a un mese dalla finale di Coppa Italia
     spettatori ammessi in numero pari al 25 per cen-       con la Juventus, il 19 maggio al Mapei Stadium di
     to della capienza, ovvero 17.500. Resta d’obbligo      Reggio Emilia, è sperabile che questo importante
     il distanziamento, così come l’uso della masche-       appuntamento stagionale, possa rappresentare
     rina. Per poter accedere sarà necessario essere        l’occasione per le prove generali in vista delle parti-
     vaccinati o in possesso di tampone con esito ne-       te dell’Europeo all’Olimpico di Roma.
     gativo, eseguito a ridosso della partita.              Se venisse adottato il criterio del 25% della capien-
     È chiaro che saremo ancora in un regime di limi-       za, al Mapei Stadium potrebbero accedere alme-
     tazioni, ma il possesso del requisito necessario in    no 5mila spettatori, ma probabilmente ne saranno
     futuro non potrà che essere il certificato di vac-     consentiti non più di tremila. Una presenza limitata,
     cinazione.                                             ma fortemente significativa.

4                                                                             TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | MARZO 2021
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INDICE

                                          8    C’è gloria dopo vent’anni
    MONDO ATALANTA                        10   Zona mista Atalanta-Juventus
                                          12   Photogallery Atalanta-Juventus
                                          16   Il diritto di chiarire
                                          18   Gollini al top per Gasp e Mancini

                                          21   Igor Trocchia l’etica del pallone
      MONDO CALCIO

                                          24   Un calcio al razzismo
       EDUCATIONAL

                                          26   Bando borse di studio
          INIZIATIVE

                                          28   Agnelli Tipiesse sogno infranto
      RETI E CANESTRI                     31   Orizzonti azzurri per Eleonora Fersino
                                          34   Volley Bergamo non getta la spugna
                                          36   WithU Bergamo obiettivo salvezza
                                          38   Blu Basket scalda la griglia playoff
                                          40   Edelweiss su e giù

                                          43   Cesare Pisoni il ds più vincente
       VITE IN QUOTA

                                          45   Usai bronzo pancrazio
      MONDO INDOOR

                                          48   Canoe sul Brembo
           OPEN AIR

RIVISTA 80 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                      7
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MONDO ATALANTA

C’È GLORIA
DOPO VENT’ANNI
a cura di Eugenio Sorrentino

Il gol di Ruslan Malinovskyi ha rotto il digiuno di vittorie dell’Atalanta nei confronti di campionato con la Juventus, che durava da vent’anni (Ph: F. Moro).

M
             ancava da vent’anni la vit-                   sformando una palla inattiva distan-                       La giostra dei cambi lo ha premiato,
             toria in campionato dell’A-                   te 30 metri in un capolavoro balisti-                      perché la seconda parte di gara di
             talanta contro la Juventus.                   co. A strozzare l’urlo ci ha pensato                       Pasalic, subentrato a Pessina che ha
Quando, a 3’ dal 90esimo, la saetta                        il portiere bianconero Szczesny con                        fatto bene nei primi 45’ andando vi-
scagliata dal sinistro di Ruslan Mali-                     un balzo felino d’altri tempi. E’ stata                    cino al gol, ma soprattutto gli innesti
novskyi, scheggiata dalla sagoma di                        una partita molto intensa sul piano                        di Ilicic e Malinovskyi, rinunciando a
Danilo, ha mandato il pallone in fon-                      tattico, giocata a ritmo sostenuto,                        Muriel e mantenendo Zapata come
do al sacco, si è capito se la partita                     il cui equilibrio poteva rompersi nel                      terminale offensivo, hanno permes-
era stata decisa. Un minuto prima                          solo modo in cui ha pensato Gian                           so di coprire gli spazi e aprirne a
dal piede dell’ucraino era partita una                     Piero Gasperini, il quale si è riaffidato                  proprio favore. Una sola sbavatura,
bordata indirizzata con precisione                         alla difesa a tre per coprire le fasce                     nel primo tempo, per una ingenuità
all’incrocio dei pali, che stava tra-                      con Maehle e Gosens.                                       in area bergamasca di Maehle che

8                                                                                                                 TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
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ha permesso a Morata di imposses-
sarsi del pallone e aggirare Gollini.
Una frittata evitata dall’intervento
prima della linea di porta di Djimsiti,
autore di una partita sontuosa che
gli ha permesso di annullare Dybala,
sostituto di Cristiano Ronaldo. Così
come non ha avuto campo d’azione
Chiesa, ben controllato sulla fascia
di competenza di Toloi, e Palomino
ha tenuto a bada Morata, al quale
una sola volta si è dovuto opporre
Gollini nell’unico, vero intervento del
secondo tempo. Per il resto Atalan-
ta certamente più vicina al gol con
Muriel e Zapata, prima dell’entrata
in scena di Malinovskyi. De Roon e        Toloi, con la fascia di capitano, protagonista di una impeccabile fase difensiva con Palomino e Djimsiti (Ph: F. Moro).

Freuler hanno confermato di forma-
re una delle migliori coppie di cen-      Un risultato che, nella corsa alla                            personalità e padronanza del gioco
trocampo in circolazione. Il primo        conquista di uno dei quattro posti                           da parte di tutti i giocatori impiega-
successo di Gian Piero Gasperini da       validi per l'accesso alla Champions                           ti da Gasperini lascia intendere che
allenatore nei confronti della Juven-     League, avvantaggia l’Atalanta, nel-                         questa squadra continua a matura-
tus regala il sorpasso e il terzo posto   la conta eventuale degli scontri di-                          re margini di miglioramento. Imma-
solitario in classifica sui bianconeri.   retti. Tuttavia, l’ennesima prova di                         ginarsi con il pubblico.

                                                                                                           INDICE

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RITORNO AL FUTURO 19.04.2021 - il settimanale commentario di fatti e vita sportivi - Terzo Tempo Sport Magazine
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ZONA MISTA
ATALANTA-JUVENTUS
a cura di Federica Sorrentino

U
         na vittoria ci dà grande or-
         goglio e soddisfazione, an-
         che se non è determinante
per la qualificazione alla Champions.
Tre punti fondamentali, ottenuti con-
tro una squadra molto forte come la
Juve, ma ci vorranno altre vittorie”. Ha
esordito così in conferenza stampa
Gian Piero Gasperini dopo il succes-
so sui bianconeri. “Siamo stati bravi
ed equilibrati, la partita era difficile e
nel numero delle occasioni qualcuna
in più ne abbiamo creata noi". “Il tra-
guardo rimane ancora molto difficile,
perchè ci sono ancora tante squadre          L’abbraccio tra mister Gasperini e il vice Gritti al termine di Atalanta-Juventus (Ph: F. Moro).

che lottano e non mollano”. “Peccato
non avere potuto vivere con il pubbli- “Non finirò mai di elogiarli, hanno                                ed è un segnale importante, vuol dire
co le bellissime prestazioni che hanno       grande capacità e adattabilità. Non                          che la Juventus può anche perde-
fatto negli ultimi 14 mesi”. Una partita     era facile contro una squadra forte                          re, anche se rimane una grandissima
risolta con i cambi. La svolta matura-       fisicamente e tecnicamente". Tra un                          squadra". “La finale di Coppa Italia
ta con l’ingresso di Malinovskyi e Ilicic,   mese la finale di Coppa Italia. "Con                         sarà un altro tipo di gara, ma ora sap-
insieme a Pasalic. Concorda l’allena-        la Juventus siamo andati molte volte                         piamo che possiamo battere la Ju-
tore, il quale non esita a sottolineare      vicini a vincere, come l’estate scorsa                       ventus. Quella con cui abbiamo vinto
che hanno fatto tutti bene.                  a Torino. Questa vittoria ci dà morale                       è una squadra forte, non in difficoltà".

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L’urlo liberatorio di Gosens, complimentato da Gasperini, dopo il gol che ha deciso il match (Ph: F. Moro).

Raggiante Ruslan Malinovskyi, de- "È stata una vittoria meritata, un suc- "Certe partite possono essere risolte
stinato a passare alla storia. "Sono                      cesso di grande prestigio contro la                 con un episodio. Abbiamo meritato
contento per il risultato e per il gol. È                Juventus, di cui siamo molto felici"                 di vincere, perchè abbiamo creduto
stato importante prendere tre punti,                     – ha dichiarato Rafael Toloi, che in-                fino alla fine in questa vittoria".
ora abbiamo sette finali e dobbiamo                       dossa la fascia di capitano - È stata               "La vittoria contro la Juventus è de-
cercare di ottenere il massimo da                         una partita difficile e loro hanno tan-             dicata a tutti i nostri tifosi, che pur-
ogni partita. Il mio obiettivo è aiutare                  ta qualità con una rosa di giocatori                troppo non hannp potuto assistere
la squadra. Difficile quando si entra a                   molto forti. Siamo stati molto bravi,               alla partita dallo stadio. Sappiamo
gara in corso, ma sono stato bene e                       abbiamo difeso molto bene e fat-                    quanto tenessero a quest'impresa e
ho fatto gol".                                            to il nostro gioco senza snaturarci".               a loro è dedicata”.

                                                                                                                INDICE

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a cura di Francesco Moro

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IL DIRITTO DI CHIARIRE
a cura della redazione

                                                                                                    tidoping) durante un controllo a sor-
                                                                                                    presa e inveito contro l'intero sistema
                                                                                                    antidoping, interrompendo un test in
                                                                                                    corso su un calciatore dell'Atalanta e
                                                                                                    obbligando il giocatore ad andare ad
                                                                                                    allenarsi". Questa la tesi dell’accusa.
                                                                                                    Che non trova ovviamente d’accordo
                                                                                                    Gasperini, il quale la contesta al pun-
                                                                                                    to da avere rifiutato di patteggiare 10
                                                                                                    giorni di squalifica, dopo avere inol-
                                                                                                    trato una articolata memoria difen-
                                                                                                    siva per chiarire i fatti. Preoccupato
                                                                                                    che i propri giocatori svolgessero re-
                                                                                                    golarmente la seduta di allenamen-
Gian Piero Gasperini durante una seduta di allenamento a Zingonia (Ph: F. Moro).                    to – quattro gli interessati – l’allena-
                                                                                                    tore si sarebbe risentito per il ritardo

I
     tempi lunghi della giustizia sem-                  to da Adele Rando. La contestazione         che uno di loro stava accumulando
     brano appartenere non solo alla                    mossa dal procuratore antidoping,           e avrebbe chiesto che il test antido-
     dimensione civile e penale ordina-                 Pierfilippo Laviani, il quale ha deferi-    ping potesse essere completato alla
ria, ma anche a quella sportiva. Gian                   to l’allenatore dell’Atalanta, riguarda     fine del programma di allenamento.
Piero Gasperini, rischia 20 giorni di                   un episodio risalente al 7 febbraio         Cosa che di fatto sembra sia avvenu-
squalifica per una vicenda discipli-                    scorso e verificatosi al Centro Spor-       ta. Premesso che i test antidoping a
nare che verrà chiarita in udienza il                   tivo Bortolotti di Zingonia, quando         sorpresa sui quattro giocatori sono
prossimo 10 maggio, davanti al tribu-                   avrebbe “insultato un ispettore di          risultati negativi, resta il diverbio tra
nale nazionale antidoping presiedu-                     Nado (l’organizzazione nazionale an-        allenatore e ispettore, oggetto di

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Gian Piero Gasperini a colloquio con i suoi diretti collaboratori (Ph: F. Moro).

contestazione da parte della procu-                          La data di convocazione è lontana          maggio, con l’obbligo, se dovesse
ra antidoping. Se avesse patteggiato,                        tre mesi dall’origine dei fatti. I prov-   subire il provvedimento sospensivo,
la sanzione sarebbe scattata per 10                          vedimenti disciplinari in ambito spor-     non solo di abdicare alla panchina
giorni a partire dal 23 marzo, coinci-                       tivo dovrebbero trovare soluzione          negli ultimi tre turni di campionato
dendo con la pausa per gli impegni                           nel giro di pochi giorni. Non si vede,     e in occasione della finale di Coppa
delle Nazionali. Ma Gasperini non si è                       tranne che in cari rari e particolari,     Italia con la Juventus, ma anche di
riconosciuto nella tesi accusatoria e                        la necessità di attendere a lungo un       dover stare lontano da Zingonia. Va
ha scelto di difendersi in sede proces-                      dibattimento. Invece questa strana         bene che l’Atalanta gioca a memoria,
suale, dove esporrà la sua versione.                         anomalia fa cadere il processo il 10       ma del tutto senza Gasperini...

                                                                                                          INDICE

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GOLLINI AL TOP
PER GASP E MANCINI
a cura di Luca Lembi

Pierluigi Gollini premiato insieme al preparatore Massimo Biffi (credits: atalanta.it).

D
            ue importanti riconoscimen-                     tiere del campionato di serie A e di        nel fatto che la valutazione è fatta da
            ti per Massimo Biffi e Pierlu-                  serie B e per il preparatore dei por-       centinaia di tecnici specifici che pre-
            igi Gollini, premiati rispetti-                 tieri che ha influito maggiormente          miano i risultati ottenuti sul campo
vamente come miglior preparatore                            nel rendimento del proprio atleta in        dai colleghi.
dei portieri e come miglior portiere                        serie A e in serie B”. Lo scopo del         I voti sono stati raccolti attraverso
di Serie A della scorsa stagione da                         premio è quello di valorizzare la fi-       una scheda inviata dagli associati
Apport, associazione sportiva italia-                       gura del Portiere, per il quale non         e un sondaggio effettuato tra tutti
na preparatori dei portieri di calcio.                      esiste un premio specifico attribuito       i preparatori dei portieri professio-
Per la dodicesima stagione, Apport                          da persone qualificate e soprattutto        nistici in attività. Agli intervistati è
ha eletto i migliori rappresentanti                         premiare il lavoro fin troppo oscuro        stato chiesto di esprimere una sola
nelle due categorie. In particolare,                        del Preparatore dei Portieri. Il grande     preferenza per la serie A e una sola
sono stati premiati “il miglior por-                        valore di questo riconoscimento sta         per la B sul miglior portiere e sul mi-

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gliore preparatore dei portieri. Per il
calcolo finale è stato introdotto un
coefficiente di calcolo in base alla ti-
pologia di voto.
Massimo Biffi ha vinto la sua speciale
graduatoria ottenendo 47 punti pre-
cedendo Alex Brunner dell’Udinese
e Massimo Cataldi dell’Hellas Vero-
na, mentre Pierluigi Gollini, primo
con 56 punti, ha preceduto Samir
Handanovic dell’Inter e Juan Musso
dell’Udinese.
Per “Gollo” un riconoscimento stra-
meritato, a valle della chiamata in
azzurro del ct Mancini, ora da ri-
convincere      dopo   essere   rimasto    Pierluigi Gollini alla quinta stagione con la maglia dell’Atalanta. Il portiere estense ha esordito in Nazionale

fuori dall’ultimo giro di convocazio-      novembre ’19 negli ultimi minuti di Bosnia Erzegovina-Italia 0-3 (Ph: F. Moro)

ni. Dopo avere parato il suo primo
penalty in serie A nientemeno che          con il Real Madrid gli è costato la                              la prospettiva di uscire dal Gewiss
a Cristiano Ronaldo il 16 dicembre         panchina a beneficio di Marco Spor-                             Stadium a braccetto con Matteo
2020 allo Juventus Stadium, essersi        tiello. Ripreso posto tra i pali nella                          Pessina e Rafael Toloi per un trio in
fatto sorprendere dal tiro dalla di-       trasferta vincente di Verona, non                               azzurro che darebbe ulteriori lustro
stanza di Mendy negli spiccioli della      vorrà più mollarlo fino al 23 maggio,                           alla quinta stagione dell’Atalanta for-
gara di andata di Champions League         ultima di campionato, magari con                                mato Gasperini.

                                                                                                               INDICE

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20               TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE - 20   TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
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IGOR TROCCHIA
L’ETICA DEL PALLONE
a cura di Eugenio Sorrentino

Igor Trocchia in veste di allenatore della squadra Under 14 del Franciacorta (credits: franciacorta fc).

C
           orreva l’anno 2018 quando                       Una decisione assunta dopo i rei-               tutti i protagonisti convinti di aver
           in un torneo di calcio per                      terati insulti razzisti rivolti ai babies       fatto la cosa giusta, ma soprattutto
           esordienti a Rozzano l’alle-                    con la pelle nera. Poco importava               una decisione che avrebbe fatto ru-
natore del Pontisola, Igor Trocchia,                       che il Pontisola rinunciasse a una              more. L’eco di quell’atteggiamento,
origini napoletane ma bergamasco                           vittoria che, sul piano dei valori              che anteponeva il rispetto persona-
di adozione, decise, in accordo con i                      in campo, tutti davano per sicura.              le e i valori della civile convivenza al
suoi giovanissimi calciatori, di ritirarsi.                Decisione tra amarezza e serenità,              mero interesse di natura agonistica

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Igor Trocchia con il ct Roberto Mancini (credits: figc.it/coni.it).

e al freddo risultato sportivo, è giun-                         che pure da adolescente aveva sen-           Igor Trocchia è diventato allenatore
to fino al Quirinale. E proprio lì, nella                       tito sulla pelle aria di quella che oggi     dopo avere giocato fino a 40 anni,
casa degli italiani, che nel 2019 Igor                          viene definita discriminazione territo-      indossando le maglie di una ventina
Trocchia è stato insignito dal Presi-                           riale, è diventato simbolo di una bat-       di squadre bergamasche e militando
dente della Repubblica, Sergio Mat-                             taglia quotidiana contro il razzismo.        tra Promozione e Prima categoria.
tarella, dell’onorificenza di Cavaliere                         Tanto più becero quando viene ma- “Fin dall’inizio della mia esperienza
dell’Ordine al merito della Repubbli-                           nifestato nei confronti di minorenni.        calcistica sognavo di fare l’allenatore,
ca Italiana. Il mister di quei ragazzi,                          E non solo per il colore della pelle.       ma delle giovani leve, allievi e ragazzi.

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Volevo essere un insegnante di calcio.                        Altro prestigioso incarico lo vede in                          conto di AICS, è atteso da una nuova
Una delle mie docenti è stata Lucia                           veste di commissario tecnico della                             sfida: la qualificazione alle Olimpiadi
Castelli, psicopedagogista del Set-                           Nazionale di Calcio Sordi, con cui                             dei Sordi.
tore Giovanile dell'Atalanta, la quale                        nel 2019 ha guadagnato la qualifi-                             La sua Nazionale sarà in ritiro a Ca-
mi ha trasferito veri e propri percor-                        cazione al campionato del mondo                                stel Rozzone dal 12 al 14 luglio, in
si pedagogici”. Mister Trocchia al-                           in Corea. Ora Igor Trocchia, il quale                          preparazione della prima partita uffi-
lena attualmente la squadra Under                             è anche formatore per un approc-                               ciale Italia-Danimarca, in programma
14 del Franciacorta in quel di Adro.                          cio etico e pedagogico al calcio per                           a Trezzo d’Adda il 3 luglio.

Igor Trocchia riceve da Sergio Mattarella dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (credits: ufficio stampa Quirinale).

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UN CALCIO AL RAZZISMO
a cura di Federica Sorrentino

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                                                                                                                             uella di Igor Trocchia, il mi-
                                                                                                                             ster di calcio che insegna
                                                                                                                             tecnica e rispetto, è stata
                                                                                                                   definita una storia da Libro Cuore.
                                                                                                                   Il paragone non sembri esagerato,
                                                                                                                   perché dal racconto di quanto av-
                                                                                                                   venne tre anni fa a Rozzano, coinvol-
                                                                                                                   gendo sul campo un innocente tre-
                                                                                                                   dicenne della squadra esordienti del
                                                                                                                   Pontisola preso di mira per il colore
                                                                                                                   della pelle e animando la coscienza
                                                                                                                   dei suoi compagni e dell’allenatore
                                                                                                                   che presero la decisione di ritirarsi,
                                                                                                                   è stato tradotto in un romanzo per
                                                                                                                   ragazzi. A firmarlo a quattro mani,
                                                                                                                   guarda caso, uno scrittore che di
                                                                                                                   cognome fa De Amicis e si chiama
                                                                                                                   Igor, proprio come l’allenatore pro-
                                                                                                                   tagonista dell’encomiabile atto, in-
                                                                                                                   sieme alla moglie, Paola Luciani. Il
                                                                                                                   libro, edito da Einaudi Ragazzi nel-
                                                                                                                   la collana «Semplicemente eroi», è
                                                                                                                   frutto di una ricostruzione fedele
Igor Trocchia sfoglia il suo libro, scritto da Igor De Amicis e Paola Luciani (credits: I.Troccchia/facebook).     dell’episodio ma in forma rivisitata.

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                                                                                                        «Umiltà, rispetto e collaborazione
                                                                                                        sono valori del pensiero e dell’azio-
                                                                                                        ne di Trocchia che ci hanno mol-
                                                                                                        to colpito - spiegano i due autori
                                                                                                        - Sono elementi che emergono nel
                                                                                                        nostro racconto e si rivolgono ai
                                                                                                        giovani lettori come stimolo di ri-
                                                                                                        flessione e di ispirazione sulle te-
                                                                                                        matiche razziste e discriminatorie
                                                                                                        che, peraltro, lo stesso Trocchia
                                                                                                        aveva vissuto da ragazzo. È un li-
La copertina del libro pubblicato nella collana Einaudi Ragazzi (credits: Einaudi).                     bro, che all’insegna dell’umiltà, aiu-
                                                                                                        terà i ragazzi a crescere come per-
Allora c’era un torneo da vincere a                          giusta è il miglior premio che si pos-     sone anche nell’ambito dello sport
mani basse, ma continuare a giocare                          sa ricevere». È la frase che riassume il   di gruppo».
avrebbe significato fare finta di nien-                       pensiero e l’insegnamento di Trocchia,    «Igor Trocchia un calcio al razzismo»
te e non accorgersi delle umiliazioni.                       contattato perché Einaudi Ragaz-           (128 pagine, 10 euro) è una perla nel
Nessuno di quei ragazzi, che hanno                           zi ha avuto l’idea della trasposizione     panorama della narrativa per ragaz-
avuto in mister Trocchia il loro pun-                        della storia, romanzando i calciatori      zi. In copertina il volto profilato e
to di riferimento, avrebbe accettato                         e raccontando la sua storia persona-       sorridente del mister in primo pia-
di sacrificare la dignità di un compa-                        le. Igor resta il nome dell’allenatore,   no, inserito all’interno della “O” di
gno per una vittoria. La decisione di                         insieme a Eugenio, Achille e Davi-        EROI, e alle sue spalle una squadra
Trocchia fu accolta in modo convinto                         de c’è Afif, vittima di insulti, mentre    di ragazzini di colore. Una metafora
dagli adolescenti, perché «fare la cosa                       il Pontisola diventa Real Spinazzola.     grafica che da sola basta.

                                                                                                          INDICE

RIVISTA 80 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                    25
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE

BANDO
BORSE DI STUDIO

26                           TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | MARZO 2021
TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE

      TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE e l'editore SI-                      il rispetto delle regole e dell’avversario in allena-
      TOINTERATTIVO promuovono per l’anno 2021 in                  mento come in gara e fuori dal contesto agoni-
      collaborazione con UBI Banca, Studio BNC, PA-                stico, gesti di fairplay, la disposizione al sacrificio
      NATHLON Club “Mario Mangiarotti” Bergamo, il                 in relazione a particolari situazioni logistiche e fa-
      bando per l’assegnazione di n. 8 (otto) borse di             miliari.
      studio a studenti atleti meritevoli, i quali potranno        I dirigenti delle società sportive potranno segna-
      essere segnalati da società sportive e istituti sco-         lare un proprio atleta, corredando la candidatura
      lastici in virtù delle buone pratiche e condotte po-         con un breve profilo e le motivazioni che, a loro
      sitive espresse negli studi e nell’attività agonistica.      parere, lo rendono meritevole.

      MOTIVAZIONI BORSE DI STUDIO                                  Le schede pervenute saranno interfacciate con il
                                                                   giudizio della scuola frequentata e sottoposte alla
      I destinatari delle borse di studio, del valore di euro      commissione di valutazione composta da rappre-
      500,00 (cinquecento/00) cadauna, sono studenti               sentanti dei Soggetti Proponenti e di Istituzioni,
      di scuole medie di primo e secondo grado, tesserati          Enti e Associazioni afferenti al mondo scolastico,
                         per società sportive riconosciute         dell’educazione e della formazione allo sport.
                           dal Comitato olimpico nazionale
                           italiano (Coni), i quali si siano di-   Le segnalazioni dovranno pervenire entro e non
                           stinti per il merito e la condotta      oltre venerdì 30 aprile 2021 al seguente indirizzo
                         nell’istruzione e formazione a livel-     di posta elettronica:
                       lo scolastico, l’impegno a coniugare
                     la frequenza scolastica con la prepara-
                 zione sportiva e le attività agonistiche,

                                                                                           INDICE

RIVISTA 73 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                      27
COLOPHON
RETI E CANESTRI

AGNELLI TIPIESSE
SOGNO INFRANTO
a cura di Rino Fusco

L’attacco di Santangelo che ha chiuso il secondo set (credits: Giuliani/ufficio stampa Agnelli Tipiesse).

L
         a regular season dominata, la                    stagione straordinaria, con il solo                 (20-25) e andare al tie break, deciso
         seconda Coppa Italia. Crede-                     rammarico del sogno infranto. Una                   ai vantaggi (14-16). Agnelli Tipies-
         re che Agnelli Tipiesse potes-                   sconfitta bruciante, ma che nulla to-               se si è ritrovata a condurre 14-13 e
se dire la sua e diventare protagoni-                     glie a quanto fatto da un gruppo di                 dopo la parità, Brescia ha messo a
sta dei playoff era legittimo. Invece                     qualità eccellente, che ad inizio sta-              segno il punto decisivo murando
a Gara 1 vinta in rimonta ha fatto                        gione nessuno avrebbe accreditato                   Pierotti. Coach Graziosi ha schierato
riscontro un secondo atto che ha                          come vincitore della regular season                 Bergamo schiera Finoli-Santangelo
rimesso in gioco Brescia. Infine, la                      e in grado di riconquistare la Coppa                in diagonale, Cargioli-Milesi al cen-
bella decisa sul filo di lana, al tie-bre-                Italia. Gara 3 ha visto Brescia portar-             tro, Pierotti Terpin in 4, libero D’Ami-
ak, dopo un match combattutissimo.                        si subito in vantaggio (26-28), Ber-                co. Cruciale l’esperienza nel punto a
Resta, quella conclusasi ieri al Pala-                    gamo rialzarsi e sopravanzare (25-                  punto finale, con percentuali in at-
Pozzoni di Cisano Bergamasco, una                         22, 25-19), per poi cedere il quarto                tacco del 48% da entrambe le parti.

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RETI E CANESTRI
                                                                                                                                 INDICE

Il libero D’Amico in fase di ricezione (credits: Giuliani/ufficio stampa Agnelli Tipiesse).

Ancora una volta il muro ha fatto la                        Un attacco lungo di Santangelo e          nella regular season ha convinto di
differenza, con Brescia che ha chiu-                        un ace del bresciano Cisolla hanno        trovarsi di fronte a una corazzata. I
so a 12 muri punto contro gli 8 ber-                        ribaltato l’esito della prima frazione.   risultati raggiunti in questa stagio-
gamaschi. L’impressione è che se                            Nel quarto set, invece, dal 19 pari si    ne danno comunque ragione a un
Agnelli Tipiesse avesse conquistato                         è passati al 20-22. I bergamaschi         progetto meritevole di trovare con-
il primo set, il match avrebbe preso                        sembravano in grado di recupera-          tinuità. La fusione ha generato una
un’altra piega. Vero che si è giocato                       re, invece hanno subito un parziale       squadra competitiva, che ha fatto
punto a punto, ma sul 24-23 ottenu-                         di 3-0. A caldo l’amarezza sembra         vedere un volley di grande qualità e
to su attacco vincente di Santangelo,                       avere prevalso, ma bisogna tenere         intensità. D’altronde, la formula dei
la squadra di Graziosi ha vanificato il                     conto che il roster affidato a coa-       playoff rimette in gioco anche chi si
set-point per una sfortunata scivo-                         ch Graziosi era tutto da scoprire e       è attardato e, magari, con maggiore
lata di Finoli con relativa invasione.                      il cammino da rullo compressore           freschezza atletica.

                                                                                                        INDICE

RIVISTA 80 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                 29
COLOPHON

30         TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE | APRILE 2021
RETI E CANESTRI
                                                                                                                                        INDICE

ORIZZONTI AZZURRI
PER ELEONORA FERSINO
a cura di Luca Lembi

Eleonora Fersino con il bouquet assegnato alla migliore giocatrice di un match (credits: volley bergamo).

O
             rizzonti azzurri nel finale di              la torta. Dopo una stagione per me                 mi in gioco, fare la mia prima espe-
             stagione di Eleonora Fersi-                 bella e importante, chiudere con un                rienza da titolare in una società come
             no, 21enne libero del Volley                collegiale è una grande soddisfazione.             il Volley Bergamo,una società delle
Bergamo, convocata per un collegia-                                                                         più importanti della storia della palla-
le della Nazionale italiana con la pro-                  Oltretutto dà lustro alla società del              volo. Per me è stato semplicemente
spettiva di essere impiegata nella Vol-                  Volley Bergamo, che tutti continua-                fantastico.
leyball Nations League.                                  no a chiamare la Foppa. Qual è stata
                                                         la sensazione al momento di essere                 Qual è l’aspetto che ti ha colpito di
La convocazione premia l’ottimo                          chiamata a farne parte?                            più di questo ambiente?
rendimento stagionale, che tutti                         Mi aveva chiamata il procuratore e mi              Tutte le persone che c’erano attorno,
hanno visto e apprezzato.                                aveva detto che c’era questa possibi-              dirigenti, tifosi, sempre presenti nono-
Sono molto contenta perché questa                        lità. Ovviamente ne sono stata molto               stante le varie restrizioni, nonostante
opportunità è la classica ciliegina sul-                 contenta, perché significava metter-               il pubblico non potesse entrare, i tifo-

RIVISTA 80 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                                                                                                          31
RETI E CANESTRI
COLOPHON

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                                                                                                       sta prima esperienza da titolare del-
                                                                                                       la squadra?
                                                                                                       Sicuramente mi sono divertita molto
                                                                                                       e sono contenta per com’è andata.
Fersino in fase di ricezione (credits: volley bergamo).                                                Inutile dire che potevo fare meglio,
                                                                                                       come d’altronde la squadra in gene-
                                                          si li abbiamo sempre sentiti vicini, ci      rale, però siamo riuscite a salvarci.
                                                          hanno sostenuto nel bene e nel male.
                                                          Poi entrare in quel palazzetto è una         Quali sono adesso gli obiettivi che
                                                          bella sensazione, respiri proprio la         ti prefiggi? Cosa speri per la nuova
                                                          storia.                                      stagione?
                                                                                                       Oltre che riprendere a studiare, cre-
                                                          La partita o l’episodio che ti è rima-       scere sempre di più come giocatrice
                                                          sto più impresso in questa stagione?         di pallavolo, anche a livello di perso-
                                                          Sicuramente la partita in casa contro        nalità, quindi migliorare sempre di
                                                          Brescia, perché all’andata avevamo           più sia nei fondamentali, sia a livello
                                                          fatto una brutta prestazione. Una par-       di mentalità.
                                                          tita fondamentale perché era in gioco
                                                          la salvezza e dunque dovevamo as-            Ti piacerebbe restare nella squadra
                                                          solutamente vincere. C’era un po’ di         del Volley Bergamo?
                                                          pressione e siamo riusciti a portarla a      Si, mi sono trovata molto bene. Ades-
Eleonora Fersino in maglia rossoblù nella stagione        casa. Anche la nostra prima vittoria, il     so ci sarà da capire se ci sono nuove
2020-21 (credits: volley bergamo).                        3-1 in casa contro Perugia.                  possibilità.

                                                                                                         INDICE

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                                          INDICE

RIVISTA 80 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                33
COLOPHON
RETI E CANESTRI

VOLLEY BERGAMO
NON GETTA LA SPUGNA
a cura di Gian Battista Gualdi

Andrea Veneziani, team manager e responsabile relazioni esterne del Volley Bergamo, in primo piano (credits: volley bergamo).

C
           ’è un triumvirato in campo                   stanno mettendo in campo le forze                       movimento       pallavolistico   italiano
           per dare un futuro al Vol-                   necessarie per salvare il patrimonio                    ed europeo. L'operazione, seppur
           ley Bergamo. L’avv. Stefano                  del volley femminile che ha mietu-                      economicamente impegnativa ed
Massimiliano Rovetta dell’omonimo                       to successi in Italia e in Europa più                   al momento difficile, trova le for-
studio legale bergamasco, l’ing. Pa-                    di ogni altro in tre decenni. “Stiamo                   ze imprenditoriali, fuori e dentro il
olo Bolis e Andrea Veneziani, sto-                      continuando a lavorare alacremen-                       territorio bergamasco, impegnate a
rico team manager e responsabile                        te e senza sosta su un progetto di                      fondo nel restare attive su più tavoli”
relazioni esterne della società ros-                    struttura in grado di garantire un                     – hanno scritto i tre impegnati a re-
soblù, hanno fatto sapere che, insie-                   futuro ad una delle realtà del volley                   alizzate dalla cordata per sostenere
me ad altri irriducibili appassionati,                  femminile di riferimento per l'intero                   la continuità del progetto societario.

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Andrea Veneziani con Daniele Turino, all’epoca in cui ricopriva il ruolo di vice allenatore (credits: volley bergamo).

Una sottolineatura giunta quando si                         femminile italiano a Bergamo e nella                         prà rilanciarsi con il sostegno delle
è saputo che l’imprenditore verone-                         massima serie, confidando nella rete                         imprese del territorio, l’intero movi-
se Matteo Ballarin, già impegnato                           imprenditoriale bergamasca che –                             mento ne trarrà beneficio. Serve una
come socio di Bergamo Basket 2014                           essi garantiscono - sta mostrando                            iniezione di fiducia e speranza, an-
e dichiaratosi disponibile a fare la                        concretamente di crederci e di ave-                          che perché non va dimenticato che
sua parte con un impegno econo-                             re a cuore trent’anni di storia. Non è                       alle spalle della gloriosa prima squa-
mico sostanziale purché si creasse                          semplice portare a compimento uno                            dra c’è la tradizione della scuola di
una Polisportiva, ha ritenuto di non                        sforzo che, in tempo di pandemia e                           volley che ha sfornato tante giocatri-
avere trovato rispondenza alla sua                          forti incertezze economiche, richia-                         ci e permette alle giovani e giovanis-
proposta e deciso di fare un passo                          ma non solo le risorse finanziarie                           sime leve di provare a vivere in prima
indietro. Benché rammaricati, i tre                         ma anche e soprattutto la passione                           persona l’esperienza di questo sport.
trascinatori confermano che conti-                          per lo sport. Il mondo della pallavolo                       Dunque, come si legge nella lettera
nueranno ad adoperarsi per mante-                           guarda con attenzione a Bergamo,                             di Bolis, Rovetta e Veneziani, Volley
nere la squadra più titolata del volley                     perché se la società rossoblù sa-                            Bergamo non getta la spugna.

                                                                                                                           INDICE

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COLOPHON
RETI E CANESTRI

WITHU BERGAMO
OBIETTIVO SALVEZZA
a cura di Fabrizio Carcano

Grazie alla vittoria ottenuta al Pala Agnelli per 71-67 su Torino, la squadra giallonera ha conquistato il penultimo posto davanti a Biella grazie ai confronti diretti

(credits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014).

P
          enultima in classifica, con 9                      Con una formula complessa e un ca-                            Poi ci saranno i confronti con l’Edil-
          vinte e 17 perse in 26 giorna-                     lendario ancora lungo. Domenica 25                            nol Biella, la terza squadra parteci-
          te di un campionato atipico e                      aprile alle 18 il Bergamo Basket 2014                         pante a questo girone Nero (battuta
chiaramente falsato dai contagi Co-                          debutterà in casa presumibilmente                             due volte dai bergamaschi in cam-
vid che hanno rivoluzionato il calen-                        contro la Stella Azzurra Roma (resta-                         pionato), quello della retrocessione
dario. La WithU Bergamo, esaurita                            no alcune gare da recuperare nell’altro                       diretta: l’ultima classificata scivola
una fase regolare deludente, anche                           girone, l’alternativa sono i pugliesi di                      in B, le altre due accedono ai play
se migliore rispetto al girone di anda-                      San Severo), fanalino di coda nel suo                         out contro le ultime due classificate
ta chiuso all’ultimo posto, ora si pre-                      girone con un bilancio provvisorio di 4                       del girone Blu per sfidarsi al meglio
para ad affrontare la seconda parte.                         vinte e 18 perse in 22 giocate.                               delle cinque partite.

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Alcune fasi del match vinto con Orzinuovi, che ha garantito ai trevigliesi l’accesso al girone azzurro dei playoff (credits: Danilo Scaccabarossi/ufficio stampa Blu Basket).

Le due perdenti andranno in B. Que- “A Torino non siamo mai esistiti, in una                                            Ora ci concentriamo su quella che
sta la complessa formula per sele-                          partita in cui si sono viste due squa-                      sarà la seconda parte della stagio-
zionare le tre retrocesse. Dunquem,                         dre diametralmente opposte nell’e-                          ne, dovremo essere pronti per di-
un duplice spareggio, prima nel Gi-                         nergia messa in campo, l’energia che                        sputare al meglio gare secche nel
rone Nero, poi nei play out. Bergamo                        abbiamo messo tre giorni prima per                          momento chiave della stagione”, ha
ci arriva benino ma non benissimo.                          vincere è rimasta a Bergamo”, è sta-                        concluso Calvani.
Nelle ultime due partite la squadra                         ta la sincera e lucida analisi di coach                     Una BB14 che, in vista di questa
giallonera ha battuto a sorpresa To-                        Marco Calvani dopo la sconfitta a To-                       post season, dovrebbe ritrovare
rino per 71-67, conquistando il penul-                      rino. “Affrontavamo una squadra che                         anche il ventenne play varesino
timo posto davanti a Biella grazie ai                       da gennaio ha vinto 11 partite su 14 e                      Matteo Parravicini, infortunato dai
confronti diretti, e poi mercoledì si è                     hanno dimostrato il perché di questi                        primi marzo per una distorsione
fatta asfaltare per 72-54 sempre da                         numeri. La differenza di qualità indi-                      al ginocchio, cambio fondamenta-
Torino, stavolta sotto la Mole, com-                        viduale e di squadra doveva essere                          le per non spremere il play titolare
plice una prestazione disastrosa dei                        compensata con una maggiore ener-                           Rubén Zugno e avere una valida al-
due americani.                                              gia, ma così non è stato.                                   ternativa offensiva.

                                                                                                                            INDICE

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RETI E CANESTRI
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BLU BASKET SCALDA
LA GRIGLIA PLAYOFF
a cura di Simone Fornoni

Il gruppo squadra del Bcc Treviglio (credits: blu basket/facebook).

L
         eadership          condivisa,          per-     Al Basket in Blu targato BCC, dal 25         re Devis Cagnardi, il sacrificato
         ché il coach-tampone Mauro                       aprile al 16 maggio, serve registrare       del duo a strappi col regista born
         Zambelli non cercherà mai                        la turbina nel motore degli speciali-       in USA, non va sminuito nella sua
un salvatore della patria. J.J. Frazier                   sti, nel Girone Giallo da playoff certi     dimensione di combo-guard: terzo
chiamato a recidere il filo della di-                     figlio del sesto posto regalato dal         posto di squadra nei punti (13.1 di
scontinuità. Il capitano Davide Rea-                     Trapani (13 vinte e perse anch'es-           media; J.J. 14.9, Nikolic 13.4; Borra
ti primo cambio multiutility. L'inne-                     so, ma scontri diretti persi) a Udine       10.9, Reati 10.4, Sarto 8.5, Ancellot-
sto Ion Lupusor settimo uomo con                          all'ultimo atto della regular season.       ti 5.3 + 3.3 in 15'30", Bogliardi 1.9 e
licenza di uccidere dentro e fuori.                       Simone Pepe, orfano del mento-              1.3 assist in 10', Manenti 1.4+1.1 in 4',

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Il coach Mauro Zambelli guiderà la squadra trevigliese nel girone giallo dei playoff (credits: F. Sciò/ufficio stampa Blu Basket).

Corini 0.8 in 2'), quarto nei rimbal-                      le in 18', ha meno atletismo e nerbo                        re difensive. A meno di
zi (4.5) dove domina Jacopo Borra                          nella propria metà campo.                                   non concepire il gio-
(8.2) e quinto nelle smazzate (1.8),                       Sui giovani, infine, scommessa an-                          co come “Ice” Ge-
classifica guidata (5.5; Nikolic 3.6,                      cora da vincere. Vincenzo Taddeo                            orge Gervin, quel-
Reati 2.3, Borra 1.9) dalla pazzia                         garantiva 3 punti in 8.7 minuti pri-                        lo che “se anche
mancina al fosforo, condita da 4.7                         ma della cessione a Brindisi. Davide                        i miei compagni
catture sotto le plance, del faro dal-                     Corini fa la comparsa. Il ventunenne                        ne mettono più
le frustate di polso a luci intermit-                      Alvise Sarto, torrido dall'arco (43%),                      di dei pari ruolo
tenti (45 per cento da 2, 34 da 3).                        in 22.7' non fa molto altro (2.3 rim-                       avversari,        vincia-
L'altro acquisto invernale, il 2 e 12                      balzi).      Il   play-guardia          genovese            mo sempre".
Davide Ancellotti, a fronte dei soli                       Matteo Bogliardi è stato usato al
4 rimbalzi e mezzo by Mitja Nikolic,                       risparmio, peggio il lungo Luca Ma-
potrebbe fungere da Torre Gemel-                           nenti, con l'aletta Soma Abati Tourè
la per qualche flash. Andatosene a                         mera suppellettile (1'anti -Tortona).
Biella a metà stagione per non fare                        Un collettivo dal 52% da 2, 35 nel-
ombra al post di Postumia, dopo il                         le triple, 77 ai personali e con 36.4
2000-caricabatterie               Ursulo        D'Al-      tabelloni di cui una decina offensivi.
meida (4.4 più 2.6 in 12') non si sono                     Cifre non male, ma quando se ne                             Davide Reati con la maglia celebrativa del cinquan-

scovate altre pile alcaline, perché il                     segnano 82 a partita subendone un                           tennale Blu Basket (credits: F. Sciò/ufficio stampa

moldavo, 6.7 punti e 2.9 carambo-                          po' di più c'è un problema di lettu-                        Blu Basket).

                                                                                                                          INDICE

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EDELWISS SU E GIÙ
a cura di Luciano Locatelli

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                                                                                                             na vinta e una persa, questo
                                                                                                             il bilancio della Playing For
                                                                                                             Bergamo Edelweiss Albino
                                                                                                    che in settimana ha dovuto scen-
                                                                                                    dere in campo due volte, prima in
                                                                                                    casa contro la Blackiron-rentpoint.
                                                                                                    it Carugate per il recupero della 24^
                                                                                                    giornata di campionato e sabato
                                                                                                    scorso contro in trasferta sul cam-
                                                                                                    po del Basket Sarcedo per la penul-
                                                                                                    tima giornata di regular season.
                                                                                                    Nel recupero in settimana, vittoria
                                                                                                    delle stelle alpine per 53-52 al ter-
                                                                                                    mine di una gara combattuta che
                                                                                                    ha consentito alle seriane di rag-
                                                                                                    giungere quota 16 punti, ma soprat-
                                                                                                    tutto di avere un miglior piazza-
                                                                                                    mento in ottica play-out proprio nei
                                                                                                    confronti di Carugate. Una partita
                                                                                                    che ha visto prevalere le ororosa
                                                                                                    nei confronti diretti a rimbalzo e nei
                                                                                                    tiri liberi, tanto è bastato per avere
Alcune fasi delle due partite sostenute dalle ororosa di Edelweiss Albino nell’ultima settimana     la meglio sulla squadra milanese un
(credits: ufficio stampa Edelweiss Albino).                                                         po’ arrugginita a causa del covid.

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RETI E CANESTRI
                                                                                                                 INDICE

Nell’occasione si sono distinte Pa-       zie alla maggiore caratura di alcune       spesso accade abbiamo sbagliato
trizia De Gianni e Greta Laube, ma        sue giocatrici come Viviani, Colom-        cose facili. In più abbiamo avuto
hanno disputato una buona gara            bo e Mandic. La partita è finita 55-       De Gianni che ha accusato un do-
tutte le giocatrici di coach Stazzo-      46 per le gialloblù, che nel finale di     lore al polpaccio dopo pochi minuti
nelli. Quattro frazioni sempre punto      gara hanno piazzato lo sprint vin-         per cui ha giocato a mezzo servizio,
a punto (13-13, 27-27, 42-39, 53-52),     cente che ha spento ogni velleità          siamo comunque riuscite a tenere
a conferma ancora una volta che           di vittoria per le stelle alpine, fino a   la partita in equilibrio ma ci hanno
il valore delle squadre sul fondo         quel momento dimostratesi capaci           sempre punito nei momenti decisi-
della classifica è molto equilibrato.     di reggere l’impatto con le vicen-         vi. Ora rimaniamo concentrate per
Si preannuncia pertanto una fase          tine. Da segnalare comunque una            l’ultima gara di campionato che
playout al cardiopalma. Diverso in-       buona gara da parte di Alice Car-          sarà fondamentale per la classifica.”
vece l’epilogo della partita giocata      rara (12 punti). Così coach Monica         Ultima gara che vede impegna-
sabato sera scorso a Vicenza con-         Stazzonelli al termine della gara: “E’     ta l’Edelweiss contro il fanalino di
tro il Basket Sarcedo ,che veniva da      stata una grande occasione persa           coda Lupe San Martino per cerca-
due settimane di inattività agonista      per noi viste le assenze di Piero-         re di salire in classifica a 18 punti e
ma che ha avuto la meglio proprio         pan e Santarelli, abbiamo avuto un         mantenere la quart’ultima posizio-
nei momenti cruciali del match gra-       inizio di gara buono ma poi come           ne in vista dei playout.

                                                                                       INDICE

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COLOPHON

LA RICERCA DELL’ECCELLENZA PER PASSIONE!

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           Vill’Arquata, la ricerca dell’eccellenza per passione!

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CESARE PISONI
IL DS PIÙ VINCENTE
a cura di Federico Errante

Cesare Pisoni, 52enne di Valcanale, è il direttore sportivo più vincente di sempre nella storia degli sport invernali (archivio personale C. Pisoni).

"
     Una come Michela Moioli nasce                             Se i successi nascono attraver-
     una volta ogni 30 anni”. Que-                             so pazienza, perseveranza e pro-
     sto è ciò che ripete Cesare Pi-                           grammazione lui meriterebbe una
soni. Una frase che racchiude tutti                            laurea ad honorem. Da affiancare,
i meriti ed il talento della campio-                           ovviamente, a quella specialistica
nessa olimpica di snowboardcross.                              in Scienze e Tecniche delle Attivi-
Guardando però il palmares del di-                             tà Fisiche e Sportive conseguita
rettore sportivo azzurro, se affer-                            a Digione (Francia) e al master in
massimo la stessa cosa parlando                                Metodologia dell'Allenamento con-
di lui nessuno potrebbe smentire.                              seguito a Tor Vergata. Dal 2002 al-
Perché il 52enne di Valcanale, nel                             lenatore della squadra A, dal 2010
suo ruolo, è il più vincente di sem-                           ha assunto la direzione tecnica e                             Cesare Pisoni con Michela Moioli (archivio fotografico

pre nella storia degli sport invernali.                        ha cominciato a tessere una tela                              personale C. Pisoni).

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COLOPHON
VITE IN QUOTA

Pisoni con la squadra azzurra di snowboardcross (archivio personale C. Pisoni).

che aggiunge, costantemente, fili                        doppio argento di Moioli (individua-        è tolto di recente anche la soddisfa-
alla sua trama. Nell’ultima annata, tre                  le e a coppie con Lorenzo Somma-            zione di mettere le mani per la terza
su tre in termini di sfere di cristallo                  riva) ad Idre Fjall, in Svezia hanno        volta sul Mose (Monte Ocre Snow
nello snowboard alpino (generale e                       portato a 13 i metalli mondiali (2 ori,     Event), in provincia de L’Aquila. Per
slalom parallelo con Aaron March,                        6 argenti e 5 bronzi). Ma c’è di più,       non perdere le buone abitudini. Già,
gigante con Roland Fischnaller) per                      ossia il “Pisoni atleta”. Un competi-       perdere. Verbo non contemplato nel
un totale che è salito a 17, comprese                    tivo per natura, potrebbe mai pen-          dizionario di Cesare. C’è chi grande
le tre firmate da Michela Moioli (2016,                  sare di restare nelle retrovie quan-        giocatore si rivela un grande tecnico,
2018, 2020). Con l’alzanese a Pyeon-                     do si cimenta nel ramo agonistico?          c’è chi latita su uno dei due fronti e
gChang (Corea del Sud) nel 2018 ha                       E’ campione italiano di snowboard           c’è chi si conferma l’uno e l’altro. Allo
centrato la prima olimpiade mentre                       alpinismo (titolo vinto nel 2017 per        stesso tempo. Tecnico impareggiabi-
un paio di mesi fa ha rimpinguato                        l’ottava volta), tre Coppe Italia e         le e agonista inossidabile. Questo è
ulteriormente anche il bottino irida-                    l’Artic Splitboard Challenge 2019, a        Pisoni, l’uomo dei record nell’univer-
to. L’argento nel gigante parallelo di                   Tromso, mettendo in fila i norvegesi        so tavola. E il prossimo sarà un altro
Rogla (Slovenia) di Fischnaller ed il                    a casa loro. E, tanto per gradire, si       anno olimpico.

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USAI BRONZO PANCRAZIO
a cura di Luciano Locatelli

Alessandro Usai durante un incontro ai campionati italiani di lotta, in cui ha conquistato il bronzo nella categoria 79 kg (credits: lottapancrazio Cus Bergamo).

S
          i sono svolti due settimane                     atleta del LottaPancrazio CUS BG,                         bera, l’obiettivo del pancrazio non
          fa i Campionati Italiani As-                    il quale ha conquistato la medaglia                       è schienare, bensì portare in leva le
          soluti 2021 di lotta al Pala-                   di bronzo nella categoria Pancra-                         braccia o le gambe dell’avversario.
Pellicone di Ostia, competizione                          zio stile libero 79Kg. Il pancrazio è                     Non è stata un’affermazione facile
che ha visto impegnati 128 liberi-                        un antico sport da combattimento                          quella di Usai, il quale ha incontrato
sti provenienti da 48 squadre, tut-                       che faceva parte dell'atletica pe-                        subito il campione di specialità Sal-
ti con il solo obiettivo di vincere                       sante di origine greca antica e con-                      vatore Diana delle Fiamme Rosse
il Campionato italiano. Una tappa                         sisteva in un misto di lotta e pugila-                    Roma, che ha avuto la meglio in un
fondamentale anche per gli Eu-                            to rigorosamente a mani nude, che                         1’e 29”. Ma il campione sardo-ber-
ropei del 19 aprile e per il Torneo                       rientra nei programmi della Fede-                         gamasco non si è dato per vinto
Mondiale di Qualificazione Olim-                          razione Internazionale riconosciuta                       e, partendo dai gironi di recupero,
pica del 5 maggio. Tra questi ha                          dal CIO. Tuttavia, a differenza delle                     incontro dopo incontro è arriva-
gareggiato anche Alessandro Usai,                         cugine greco-romana e la lotta li-                        to a quello decisivo con il romano

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COLOPHON
MONDO INDOOR

A differenza delle cugine «olimpioniche» come la greco-romana e la lotta libera, l’obiettivo del pancrazio non è schienare, bensì portare in leva le braccia

o le gambe dell’avversario (credits: lottapancrazio Cus Bergamo).

Andrea Murri, sul quale ha prevalso                        sotti, oltre ad altre strutture a Mila-
conquistando il terzo posto a pari                         no, Brescia e Como, che gli hanno
merito con Rosario Cataldo dell’A-                         permesso con grandissimi sacrifici
SD Roma Wrestling Family. L’af-                           di prepararsi ed ottenere questo
fermazione di Usai è un segnale di                         importante risultato.” così il mae-
speranza in questo periodo di pan-                         stro Dario Battaglia che, raggiunto
demia che ha visto fermarsi l’atti-                        telefonicamente, aggiunge “L’anno
vità del CUS Bergamo dal 2020 ad                           scorso siamo diventati centro fe-
oggi “Usai per motivi di lavoro era                       derale regionale di riferimento per
rimasto fermo per qualche anno,                            la Lombardia. La pandemia però
quando è arrivato a Bergamo noi                            ha bloccato tutte le attività di pre-
l’abbiamo subito contattato e inse-                        parazione che dovevano culminare
rito nella nostra società. In questo                       in un evento under 12 a carattere
periodo di pandemia è l’unico atle-                        regionale nel maggio 2020 e che è
ta nazionale che ha potuto allenarsi                       saltato. Il CUS Bergamo ha notevoli
utilizzando anche la palestra di via                       aspirazioni, perché abbiamo la ca-
Statuto in Bergamo grazie alla di-                         pacità e la determinazione per po-                         Alessandro Usai nella palestra del Cus Bergamo

sponibilità dell’amico e collega Pa-                       ter arrivare a risultati di rilievo”.                      (credits: lottapancrazio Cus Bergamo).

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RIVISTA 80 | TERZO TEMPO SPORT MAGAZINE                              47
OPEN AIR
COLOPHON

CANOE SUL BREMBO
a cura di Federico Errante

San Pellegrino Terme ha ospitato, lungo il corso del Brembo, il campionato regionale di canoa slalom (credits: Comitato Regionale FICK).

A
            San Pellegrino per il rilan-                 disciplina che si basa sui Master ma                     suoi cardini proprio nel sodalizio
            cio. Il campionato regiona-                  che sta trovando ulteriore vigore                        abduano. Erano circa 150 i concor-
            le di slalom, che si è svolto                con l’avvicinamento di tanti giova-                      renti, provenienti dal nord e dalla
ieri nella località termale brembana,                    ni praticanti. Che, nella circostanza,                   Toscana, che hanno preso parte alla
ha rappresentato l’occasione per                         hanno potuto vivere il terzo appun-                      sentitissima kermesse di San Pelle-
dare nuova linfa al movimento del-                       tamento del programma Training                           grino, Tre gli atleti bergamaschi ad
la canoa. A trent’anni di distanza                       Slalom Lombardia promosso dal                            essere protagonisti: Alessio Cortesi,
dall’ultima volta. La competizione,                      Comitato Regionale FICK (Fede-                           Marcello Lecchi e Daniele Paramatti.
organizzata da ASD Trezzo Kayak                          razione Italiana Canoa e Kayak). Si                      Un tridente Master che ci si augura
– Canoa Club Capriate, s’incastra                        tratta di un’operazione finalizzata                      possa aprire la via a nuove leve in
come meglio non avrebbe potuto in                        a mettere benzina negli ingranag-                        grado di garantire un futuro ad uno
un processo di valorizzazione della                      gi di un movimento che ha uno dei                        sport che ha trovato, proprio in San

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150 i concorrenti, provenienti dal nord e dalla Toscana, che hanno preso parte alla kermesse di San Pellegrino (credits: Comitato Regionale FICK).

Pellegrino, uno sbocco ideale per il                     Adesso però, ha bisogno di una                            Oltretutto nel cuore di un paese
suo sviluppo. Il progetto del campo                      continuità, come merita uno sport                         che ha lo sport come uno dei suoi
gara era stato studiato nel 2013 e,                       storicamente foriero di soddisfazio-                     fiori all’occhiello.
ultimati negli anni una serie di pas-                     ni per l’Italia. Venti siti negli ultimi                  E poi quando San Pellegrino spo-
saggi, il consolidamento di quello                       dieci anni non rappresentano di                           sa l’acqua il successo è necessaria-
attuale è stato permesso attraverso                      certo un “capitale” su cui poter co-                       mente il risultato finale del binomio.
una raccolta fondi ultimata nei mesi                      struire agilmente un domani. Perciò,                      Lo è stato nell’industria fino a di-
scorsi. Un segnale forte che non                         con la speranza che i numeri ven-                         ventare una potenza assoluta di li-
avrebbe potuto cadere nel nulla.                         gano spolverati, ci si può godere un                      vello mondiale. Perché non può es-
Non per niente, infatti, si è trasfor-                    terreno ideale - proprio per le carat-                   serlo, pur ad altre latitudini e con le
mato nella spinta ideale verso un                         teristiche specifiche - come quello                      debite proporzioni, in acque mosse
appuntamento tanto atteso.                                allestito lungo il fiume Brembo.                         e tra pali colorati?

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