La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso

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La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
La lunga notte delle pievi in
Carnia Sabato 11 e Domenica
12 settembre
Cinque cori internazionali nella due giorni di musica, natura
                        e degustazioni

Sabato 11 e domenica 12 settembre ad Invillino, Enemonzo,
Zuglio, Tolmezzo e Caneva

Sono il Dekor Chamber Choir di Ljubljana, il Coro Giovanile
Emil Komel di Gorizia, il Celeste Ensemble di Zagabria, il
Coro Giovanile Regionale del Fvg e il Kirchenchor di
Kötschach, le corali internazionali ospiti della nuova
edizione de “La Lunga Notte delle Pievi in Carnia”, la
rassegna che dal 2015 unisce la spiritualità delle chiese
rupestri con il vivere semplice e genuino di montagna, tra
concerti, passeggiate e degustazioni di prodotti
enogastronomici locali.

Sabato 11 e domenica 12 settembre, la manifestazione
organizzata dal Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da
Cristiano Dell’Oste, toccherà quest’anno quattro storiche
pievi ed il Duomo di San Martino di Tolmezzo, offrendo
concerti pomeridiani e serali di grande qualità da vivere
secondo la filosofia del pellegrino, in raccoglimento,
semplicità e riflessione, per momenti condivisi di bontà e
bellezza tra i tesori naturali della montagna carnica. A
seguito di ogni concerto, come ormai di tradizione, produttori
e ristoratori locali riuniti nel consorzio Silent Alps,
offriranno al pubblico degli assaggi di prodotti tipici della
Carnia.

Sabato 11 settembre alle ore 16.00 nella Pieve di Santa Maria
d’Invillino, diretti da Sebastjan Vrhovnik, ci sarà il
concerto del prestigioso Dekor Chamber Choir di Ljubljana, con
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
a seguire la degustazione a cura di Antica Tradizione
Erboristica Saut e Pasticceria De Marchi. Ci sarà poi la
camminata, con trasferimento autonomo da Invillino a Raveo, ed
accompagnati da una guida specializzata dal bivio per Colza di
Raveo fino alla pieve di Sant’Ilario e Taziano ad Enemonzo.
Qui alle ore 20.30 si potrà assistere al concerto diretto da
David Bandelj con il talentuoso Coro Giovanile Emil Komel di
Gorizia, con a seguire degustazione a cura di Ecomela e
Caseificio Val Tagliamento, infine rientro a Raveo in bus
navetta fino al bivio per Colza.

Domenica 12 settembre alle ore 16.00 nella pieve di San Pietro
a Zuglio, sarà ospite il rinomato Celeste Ensemble di
Zagabria diretto da Jasenka Ostojić, cui farà seguito la
degustazione a cura di Hotel Park Oasi – presidio Slow Food e
Dimont Birrificio Artigianale di Montagna. Al termine ci sarà
il trasferimento autonomo dalla Pieve di San Pietro al paese
di Zuglio, per la camminata insieme fino alla pieve di Santa
Maria Oltrebut tra Caneva e Casanova, dove alle ore 21.00 ci
sarà il concerto con il riconosciuto Coro Giovanile Regionale
del FVG diretto da Mirko Ferlan e degustazioni a cura di
Azenda Agricola Pecol e Apicoltura Zanin, per chiudere con il
rientro a Zuglio in bus navetta.

Prima, alle ore 19.00 nel duomo di San Martino a Tolmezzo, il
noto Kirchenchor di Kötschach diretto da Fritz Unterweger,
eseguirà la messa cantata durante la celebrazione liturgica.

Per informazioni e prenotazioni ai concerti: info@corofvg.it,
oppure sms o whatsapp al 392 5390090. www.corofvg.it.

La rassegna si realizza grazie al contributo del Ministero
della cultura italiano, Turismo Fvg, Fondazione Friuli,
Comunità di montagna della Carnia, Crédit Agricole FriulAdria
e la collaborazione con il Cammino delle Pievi in Carnia,
Silent Alps, Usci Fvg e Carniarmonie.

Alessio Screm
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
SABATO 4 SETTEMBRE AL VIA A
MANIAGO COLTELLO IN FESTA
Manca davvero una manciata di ore all’avvio della 17ma
edizione di Coltello in festa, la manifestazione più attesa
dedicata al mondo delle lame in programma nella capitale
italiana dell’arte fabbrile e della coltelleria, Maniago, il 4
e 5 settembre. L’edizione 2021 in particolare punterà i
riflettori sulle spade, proponendo una serie di attività –
dimostrazioni, laboratori, animazioni – che ci faranno
conoscere da vicino le lunghe armi bianche nelle loro
molteplici declinazioni. Ma sarà anche una manifestazione
molto attenta al mondo enogastronomico – con focus sull’uso
degli utensili tipici, dal pelapatate alla forbice al
cavatappi, picnic e altro – né mancheranno giri in bicicletta
e a piedi, laboratori, spettacoli di arti circensi e tanta
musica.

Il programma di sabato 4 settembre

Si parte dunque alle 9 con il primo tour in bicicletta della
tradizione artigianale maniaghese (dalle 9.00 alle 12.00; nel
pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00). Alle 9.30 invece A spasso
con l’Asino. La partenza è dal giardino del Museo delle Arti
Fabbrili e della Coltelleria (MAFC).

Dalle 10.00 fino a sera, fra piazza Italia e via Roma, spazio
ai due tradizionali appuntamenti clou di Coltello in festa,
ovvero la grande mostra mercato delle coltellerie maniaghesi
con 22 aziende aderenti e la mostra dedicata alle lame
d’autore, cui partecipano 18 artigiani custom.
Contemporaneamente, nelle vie del centro, troverà spazio il
Mercato della creatività e manualità.
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
Sempre nell’arco della giornata (10.00 – 19.00, piazza Italia)
dimostrazioni di forgiatura, affilatura, di scherma storica
– che riporteranno in vita l’antica arte marziale occidentale
– e di Lightsaber combat in cui vengono praticati sette stili
di combattimento derivati dalla saga di Guerre stellari.

Numerosi gli appuntamenti per i bambini e le famiglie:
laboratori (dalle 10.00 alle 12.00 al Centro visite Castello
, dalle 16.00 alle 19.00 in piazza Italia).

Dalle 10.30 in piazza Italia sfida con il pelapatate e primo
showcooking con il Canal, noto influencer conosciuto per le
sue memorabili incursioni in tutto il Nordest che sarà
presente a Coltello in festa durante tutta la giornata di
sabato. Alle 17.00 sfida con i cavatappi e, alle 18.00
laboratorio di degustazione vini.

Dalle 18.00, via alla musica per tutti i gusti in varie zone
della cittadina.

Il programma di domenica 5 settembre

Apre le attività della giornata Note all’alba (ore 6.00,
Salita del Castello) per violino e arpa con Lucia Clonfero e
Serena Vizzutti.    Dalle 10.00 fino a sera, continuano la
grande mostra mercato delle coltellerie maniaghesi, la mostra
dedicata alle lame d’autore -custom e il mercato della
creatività e manualità, le dimostrazioni di forgiatura e
affilatura con gli arrotini della val Resia che sveleranno al
pubblico tutti i segreti del loro antichissimo
mestiere tramandato da padre a figlio, e le dimostrazioni di
scherma storica e combattimento e Lightsaber combat.

Per le famiglie, Ludobus (dalle 10.00 alle 19.00, piazza
Italia), laboratori di stampa e colori (dalle 10.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 17.00, giardino del MAFC) e laboratori per
bambini (dalle 11.00 al giardino del MAFC, dalle 16.00 alle
18.00 al Centro visite del Castello).
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
Per tutti gli appassionati di cucina, in piazza Italia,
Showcooking dedicato all’uso delle forbici in cucina (ore
11.00) e appuntamento con i sapori delle Valli e delle
Dolomiti friulane (ore 17.15).

Alle 11.30 picnic in giardino (MAFC).

Dalle 15.00 alle 17.30 musiche tradizionali resiane (piazza
Italia) e poi dalle 18.30 (itineranti). Alle 16.00, partenza
di Passiparole 2021 (giardino del MAFC) e alle 21.00
Spettacolo d’arte circense (piazza Italia).

Alcune attività sono a prenotazione obbligatoria con posti
limitati. Per tutti i dettagli consultare il sito Edizione
2021 | Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago
(museocoltelleriemaniago.it).

Si ricorda che in ottemperanza al D.L. 105 del 23 luglio 2021,
l’accesso alle manifestazioni organizzate nell’ambito
di Coltello in festa è consentito ai visitatori muniti di
Green Pass. La certificazione verde COVID 19 sarà richiesta
dagli organizzatori solo per accedere all’area degli eventi su
prenotazione. Sono esonerati dall’obbligo gli espositori, gli
operatori, chi risiede nel perimetro, chi accede per altre
attività nel centro storico.

E.L.

5 settembre – 31 ottobre 2021
Rivediamoci tra 2000 anni… il
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
nostro tempo visto                                dagli
archeologi del futuro
Castelnovo del Friuli (PN), Località Costa, SP 62, 17 – Centro
culturale di Villa Sulis[

In un futuro remoto e ipotetico, nel quale della nostra
civiltà odierna non restano che pochi frammenti confusi,
sarebbe possibile recuperare la memoria di ciò che è stato? E
come? Questo suggestivo scenario un po’ distopico è in realtà
il punto di partenza per una riflessione molto concreta e
attuale sul ruolo dell’archeologo di oggi e sulle sfide che il
suo lavoro comporta, il tema centrale della mostra Rivediamoci
tra 2000 anni… il nostro tempo visto dagli archeologi del
futuro. L’evento è inserito nel programma del 3° Festival
dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”, finanziato dalla
Regione Friuli Venezia Giulia.

L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale
CulturArti in partenariato con l’Associazione Scuola per la
Ceramica di Villa Sulis e patrocinata dal Comune di Castelnovo
del Friuli, è stata curata dalla dott.ssa Marina Rubinich
(Università di Udine), che la presenterà domenica 5 settembre
alle ore 15:30. Sarà possibile visitare la mostra
gratuitamente e su prenotazione tutti i sabati e le domeniche
fino al 31 ottobre (con l’eccezione dei giorni sabato 2
ottobre e domenica 3 ottobre). Per prenotarsi e per
informazioni si può scrivere all’indirizzo e-mail
spcvs@libero.it.
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
Candyman: la recensione del
film horror di Nia DaCosta

Anthony McCoy è un artista che vive a Chicago assieme alla sua
ragazza, Brianna Cartwright, che dirige una galleria d’arte
moderna. Il giovane uomo è in conclamata crisi creativa, e di
fatto viene mantenuto dalla compagna, ma gli giunge un aiuto
inaspettato.

Il fratello di Brianna, infatti, una sera si ferma a casa
della coppia assieme al proprio compagno, e racconta quella
che sembra essere una leggenda metropolitana: negli anni
novanta una giovane donna, Helen Lyle, giunge nel quartiere
La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
per compiere delle ricerche sull’esistenza di Candyman, mitico
uomo nero della zona, presunto autore di innumerevoli delitti.

Helen tuttavia perde il senno, rapisce un bambino che cerca di
uccidere gettandolo nel fuoco, ma il piccolo viene salvato in
extremis, mentre lei si getta tra le fiamme, muorendo in modo
atroce.

Anthony rimane turbato dal racconto, e comincia a fare delle
ricerche, indagando in ciò che rimane del vecchio quartiere di
Cabrini-Green, dove incontra William Burke, il proprietario di
una lavanderia che gli racconta ulteriori dettagli della
storia raccapricciante.

In particolare, secondo William, chiunque nomini per cinque
volte consecutive il nome “Candyman” di fatto evoca il suo
spirito, venendo da questi massacrato sul posto senza pietà.
Anthony e Brianna hanno poi la pessima idea di provare il
rituale, ma sul momento sembra non acacdere niente.

Il protagonista rimane comunque affascinato dal racconto, e
concepisce un’opera da esso ispirata, che viene esposta nella
galleria d’arte della compagna, dove tuttavia riceve critiche
per nulla lusinghiere.

Gli eventi cominciano subito a precipitare. I primi a morire
macellati sono un collega di Brianna e una sua fiamma del
momento, che evocano per gioco Candyman davanti all’opera di
Anthony. Nel frattempo il protagonista comincia a subire una
mutazione fisica, che comincia da una mano, punta da un’ape
mentre si aggira tra gli edifici fatiscenti di Cabrini-Green.

Candyman: un horror nel quale trionfa il mito del
doppio
In questo film si scontrano frontalmente forze contrapposte e
inconciliabili. Il primo contrasto che emerge con forza è
quello urbano. Da un lato ci sono i vetusti edifici fatiscenti
e polverosi della vecchia Cabrini-Green, pieni di graffiti,
murales e orrori dimenticati.

Dall’altra i moderni e luccicanti grattacieli costruiti
sull’antico quartiere, che un rapido processo di
gentrificazione avrebbe dovuto riscattare, lanciandolo verso
un radioso futuro di prosperità e benessere. Aprendo quindi un
secondo contrasto: tra la povertà materiale del passato e la
ricchezza del presente.

C’è poi lo scontro frontale tra il mondo dei bianchi e quello
dei neri, all’inizio del film sottotraccia, ma che cresce
inesorabilmente durante il racconto, diventandone alla fine la
chiave di lettura principale.

Lo stesso protagonista comincia poi a sdoppiarsi, perché la
sua identità comincia a essere lentamente ma inesorabilmente
contaminata da quella di Candyman, cambiamento che verso la
fine del film traspare chiaramente anche a livello fisico,
dato che metà del suo corpo comincia a marcire.

Il fatto poi che Candyman possa essere evocato solo davanti a
uno specchio è emblematico della sua natura e gli stessi
titoli di testa sono “specchiati”…

Candyman: un film semplice e lineare che si lascia
guardare volentieri
Il tema centrale della pellicola è il rapporto conflittuale
tra bianchi e gente di colore. I protagonisti sono di colore,
i vecchi (e poveri) abitanti di Cabrini-Green sono di colore,
ma i moderni galleristi (quelli di successo) sono bianchi,
così come le forze dell’ordine, dominate dal suprematismo
bianco.

Anthony è in crisi di ispirazione, la sua compagna fatica a
trovare una posizione di successo e di fatto è subalterna al
suo socio bianco, ma è la comparsa di Candyman e rimescolare
le carte. Di fatto questo personaggio mitico (e di colore)
fornisce una nuova spinta creativa ad Anthony, avviandolo
verso il successo, grazie agli efferati omicidi che ben presto
avvengono attorno alle sue opere.

La stessa Brianna, grazie a questi tragici fatti, ha la
possibilità di collaborare con espositori molto famosi. In
altre parole, il successo della gente di colore può avvenire
solo tramite la mattanza dei bianchi, che sono i cattivi di
turno.

Candyman stesso, alla fine, si rivela essere niente altro che
la personificazione di tutte i soprusi subiti dalla comunità
di colore per colpa dei bianchi. In esso vivono molti
personaggi del passato, ingiustamente massacrati dalla
comunità WASP, razzista, sadica e sfruttatrice. E vogliono
vendetta.

Il film è molto curato, anche dal punto di vista visivo. In
particolare, gli ambienti del nuovo quartiere sono ricercati
nei minimi dettagli, ma la loro perfezione formale non
impedisce all’orrore di abbattersi sui suoi abitanti.

La storia scorre accattivante, partendo da un punto di vista
neutro, dove tutto sembra essere perfetto, impeccabile: i
protagonisti sono una giovane coppia di artisti di colore
apparentemente lanciati verso il successo, il fratello di lei
è gay, il suo compagno è un bianco. Tutto perfettamente
politically-correct.

Ma sotto l’apparenza si nasconde l’orrore, che cresce piano
piano lungo tutta la storia, fino a esplodere nel finale. Che
forse è il punto debole del film, perché si cade nei luoghi
comuni più stucchevoli. Bianchi tutti cattivi contro uomini di
colore tutti vittime. E la vendetta, unica dimensione
esistenziale possibile per questi ultimi, trionfa. Vabbè.

Comunque il film nel suo complesso funziona bene. E di fatto è
una apprezzabile continuazione del primo Candyman, del 1992,
di Candy Rose, la cui storia è la base di partenza del film.
In attesa del prossimo sequel…

TRIESTE, LINK FESTIVAL DEL
GIORNALISMO CON RAI RADIO1
PRESENTA “NO WOMEN NO PANEL:
SENZA   DONNE   NON  SE   NE
PARLA!”!

            LINK FESTIVAL DEL GIORNALISMO 2021 ADERISCE A

   NO WOMEN, NO PANEL – SENZA DONNE NON SE NE PARLA CAMPAGNA PER UN
  EQUILIBRIO DI GENERE NEL DIBATTITO PUBBLICO PORTATA AVANTI DA RAI
 RADIO1. AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO E NUOVI MEDIA DI TRIESTE NON CI
 SARANNO PANEL SENZA RELATRICI, IN CONTINUITA’ CON LA POLICY DI LINK.
SABATO 4 SETTEMBRE AL FESTIVAL LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CON LA
                       DIRETTRICE RADIO1 SIMONA SALA.

TRIESTE – Anche quest’anno Link Festival, in programma dal 2 al 5
settembre a Trieste, avrà un’attenzione speciale per il tema della
parità di genere, confermando l’adesione a “No women, no panel – Senza
Donne non se ne parla”, la campagna promossa dalla Commissione Europea
per un equilibrio di genere nel dibattito pubblico – convegni,
congressi, conferenze, trasmissioni radiofoniche e televisive –
affinchè sia garantita la presenza di almeno una figura femminile
negli eventi programmati. «Link Festival – spiega la curatrice
Francesca Fresa – è stata la prima manifestazione in Friuli Venezia
Giulia   ad   aderire    già   nell’edizione   2020,    e   attraverso   la
partecipazione della prima direttrice donna di Rai Radio1 Simona Sala,
rilancerà i prossimi giorni questo progetto, portato avanti da Radio1
nell’ultima stagione».

“No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, approdato a fine
agosto al G20 delle donne a Santa Margherita Ligure, sarà infatti un
argomento di cui si discuterà sabato 4 settembre, dalle 19 nella
Fincantieri Newsroom di piazza Unità, in occasione dell’incontro
“Guerra alle fake news” che vedrà protagonisti, con Simona Sala, anche
il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, il Direttore di
Fanpage.it Francesco Cancellato e il volto storico del Tg2 Maria
Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia,
coordinati dal responsabile Ansa FVG, Francesco De Filippo.

Il progetto “No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, varato
nel marzo scorso da Rai Radio1 insieme alla Rappresentanza in Italia
della Commissione Europea, ha il patrocinio delle più rilevanti
istituzioni    della    Repubblica:   dalla   Presidenza    del   Consiglio
all’Agcom, dal Cnel alle istituzioni di Alta Formazione e Ricerca
(Accademia dei Lincei, Crui, CNR), fino agli enti territoriali
Conferenza delle Regioni, Anci, Unione delle Province. Ha ricevuto le
adesioni di centinaia di associazioni e personalità del mondo della
cultura e dello spettacolo: fra gli altri Dacia Maraini, Moni Ovadia,
Simona Marchini, Salvatore Accardo, Carla Signoris, Maurizio De
Giovanni, Paola Cortellesi, Salvatore Settis.
Info e aggiornamenti: linkfestival.it

PRESS Vuesse&c

RCS Sport: annunciate le
squadre al via delle corse
d’autunno
Milano, 2 settembre 2021 – Ecco le squadre che parteciperanno
alle ultime 4 corse della stagione targate RCS Sport: Il Giro
di Sicilia Eolo, Milano-Torino presented by Eolo, GranPiemonte
presented by Eolo e Il Lombardia presented by Eolo.

Il Giro di Sicilia Eolo, 28 settembre – 1 ottobre (20
formazioni di 7 corridori ciascuna: 5 UCI WorldTeams, 8 UCI
ProTeams e 7 UCI Continental Teams )

      ISRAEL START – UP NATION
      MOVISTAR TEAM
      TEAM DSM
      TREK – SEGAFREDO
      UAE TEAM EMIRATES
      ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC
      BARDIANI CSF FAIZANE’
      CAJA RURAL-SEGUROS RGA
      EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
      EUSKALTEL – EUSKADI
      GAZPROM-RUSVELO
      RALLY CYCLING
      VINI ZABU’
      AMORE E VITA
D’AMICO UM TOOLS
     GIOTTI VICTORIA SAVINI DUE
     MG.K VIS VPM
     TEAM COLPACK BALLAN
     WORK SERVICE – MARCHIOL – DYNATEK
     ZALF EUROMOBIL FIOR

Milano-Torino presented by Eolo, 6 ottobre (23 formazioni di 7
corridori ciascuna: 15 UCI WorldTeams e 8 UCI ProTeams)

     AG2R CITROEN TEAM
     ASTANA PREMIER TECH
     BORA – HANSGROHE
     INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX
     COFIDIS
     DECEUNINCK – QUICK – STEP
     GROUPAMA – FDJ
     INEOS GRENADIERS
     ISRAEL START – UP NATION
     JUMBO – VISMA
     TEAM QHUBEKA NEXTHASH
     MOVISTAR TEAM
     TEAM DSM
     TREK – SEGAFREDO
     UAE TEAM EMIRATES

     ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC
     BARDIANI CSF FAIZANE’
     CAJA RURAL-SEGUROS RGA
     EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
     EUSKALTEL – EUSKADI
     GAZPROM-RUSVELO
     TEAM ARKEA – SAMSIC
     VINI ZABU’

GranPiemonte presented by Eolo, 7 ottobre (21 formazioni di 7
corridori ciascuna: 13 UCI WorldTeams e 8 UCI ProTeams):

     ASTANA – PREMIER TECH
BAHRAIN VICTORIOUS
BORA – HANSGROHE
INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX
COFIDIS
INEOS GRENADIERS
ISRAEL START – UP NATION
JUMBO – VISMA
LOTTO SOUDAL
TEAM QHUBEKA NEXTHASH
MOVISTAR TEAM
TREK – SEGAFREDO
UAE TEAM EMIRATES

ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC
BARDIANI CSF FAIZANE’
EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
EUSKALTEL – EUSKADI
GAZPROM-RUSVELO
RALLY CYCLING
TEAM ARKEA – SAMSIC
VINI ZABU’
IL LOMBARDIA (foto Dario Furlan)

Il Lombardia presented by Eolo, 9 ottobre (25 formazioni di 7
corridori ciascuna: 19 UCI WorldTeams e 6 UCI ProTeams)

     AG2R CITROEN TEAM
     ASTANA PREMIER TECH
     BAHRAIN VICTORIOUS
     BORA – HANSGROHE
     INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX
     COFIDIS
     DECEUNINCK – QUICK – STEP
     EF PRO CYCLING
     TEAM BIKEEXCHANGE
     GROUPAMA – FDJ
     INEOS GRENADIERS
     ISRAEL START – UP NATION
     JUMBO – VISMA
     LOTTO SOUDAL
     TEAM QHUBEKA NEXTHASH
     MOVISTAR TEAM
     TEAM DSM
TREK – SEGAFREDO
     UAE TEAM EMIRATES

     ALPECIN – FENIX
     ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC
     BARDIANI CSF FAIZANE’
     EOLO-KOMETA CYCLING TEAM
     TEAM ARKEA – SAMSIC
     VINI ZABU’

#IlGirodiSicilia | #MilanoTorino | #GranPiemonte | #ILombardia

           Photo Credits: LaPresse / Dario Furlan

TRIESTE : Stagione di Prosa
della Contrada 2021|2022
Al via ufficialmente il 2 settembre la campagna
abbonamenti 2021|22 della Contrada che si avvale
anche quest’anno del sostegno del Ministero della
Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione
CRTrieste. Una stagione che si arricchisce di uno
spettacolo in più e che quindi invece di 12 proposte
avrà in cartellone ben 13 spettacoli di cui 6 sono
produzioni La Contrada, più altri 6 Fuori
Abbonamento e 3 in collaborazione con il
DanceProjectFestival per un totale di 22
spettacoli e oltre 75 serate di intrattenimento,
senza contare gli appuntamenti musicali e altri
eventi che si aggiungeranno nel corso della
stagione.
A presentare la nuova stagione della Contrada oggi
al Teatro Orazio Bobbio, insieme ai saluti
dell’Assessore Regionale Tiziana Gibelli (in video)
e dell’Assessore del Comune di Trieste con delega ai
Teatri Serena Tonel, sono stati la Presidente e
Direttrice artistica dello Stabile di Trieste, Livia
Amabilino, e il Direttore organizzativo Diego
Matuchina insieme a Marzia Postogna, Diana Höbel e
gli interventi video di Ariella Reggio, Massimo
Navone e Pino Quartullo. La conferenza stampa,
trasmessa in streaming sui canali social della
Contrada, Facebook e Youtube, ha visto la presenza
della stampa, degli artisti e degli amici della
Contrada.

«La vera novità di quest’anno è che siamo qui,
riaprendo le porte del nostro Teatro in sicurezza,
proponendo spettacoli di qualità e credendo
fermamente nel ruolo essenziale della cultura e
dello spettacolo dal vivo per la nostra comunità. Il
Teatro, come la Scuola, non si può fermare e deve
anzi ripensare il proprio ruolo rafforzando le
sinergie e andando a cercare pubblici nuovi – spiega
Livia Amabilino – come stiamo facendo ospitando
spettacoli fuori abbonamento con temi di attualità,
realizzando tanti progetti fuori dai muri dei nostri
spazi, dando visibilità e supporto a giovani artisti
e compagnie che si stanno affacciando alle scene e
perseverando nella programmazione per l’infanzia e
la gioventù, che come sempre avrà un cartellone
ricchissimo proponendo appuntamenti oltre che al
Teatro Bobbio e al teatro dei Fabbri alla Sala
Luttazzi. Le residenze e i progetti speciali,
specialmente tramite i bandi che una Regione
avanzata come la nostra propone, ci stanno inoltre
impegnando moltissimo. Vorrei segnalare poi, dopo
un’estate di coproduzioni e progetti con gli altri
Teatri regionali, la collaborazione con il Festival
DanceProjectFestival,      che   supportiamo    con
entusiasmo, aderendo a un progetto di danza
contemporanea di grande qualità, ideato dall’Actis,
che vedremo sul palcoscenico del Teatro Bobbio con
tre appuntamenti. Non ultimo stiamo completando il
progetto di una nuova Rassegna molto fitta di
spettacoli al Teatro dei Fabbri che per la prima
volta vedrà un calendario organizzato dedicato al
contemporaneo che presenteremo a breve.”

Tra le 6 produzioni Contrada tre sono le novità
assolute: oltre al tradizionale spettacolo di
apertura il 21 ottobre 2021 in dialetto triestino
con Ariella Reggio “Le sorelle Robespierre”, una
improbabile e divertente rivoluzione francese a
Trieste che porta la firma e l’interpretazione
di Alessandro Fullin, andranno in scena anche lo
spettacolo frutto della collaborazione con il
regista    Massimo     Navone,    “L’isola    degli
idealisti”(dal 2 marzo 2022) con Pino Quartullo e
altri cinque attori della Compagnia della Contrada
raccontarci il romanzo inedito di Scerbanenco e
l’atteso “Harold e Maude” (dal 13 gennaio 2022) con
la beniamina di casa Ariella Reggio insieme a Davide
Rossi, Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Enza De
Rose, Valentino Pagliei e Omar Giorgio Makhloufi.

I nomi in cartellone sono come sempre quelli di
attori di grande calibro, molti dei quali sono
colleghi e amici che hanno un rapporto consolidato
con la Contrada, mentre altri arrivano per la prima
volta al Bobbio: Enzo Decaro, Paolo Triestino e
Giancarlo Ratti, Emilio Solfrizzi, Corrado Tedeschi,
Martina Colombari, Maria Grazia Cucinotta, Rossella
Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela
Sardo, Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu,
Rita Pelusio, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi,
Chiara Francini, Matteo Branciamore, Ninni
Bruschetta, Lodo Guenzi, Lorenzo Lavia, Giorgio
Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana.

Ecco allora che il cartellone propone una vendetta
tutta al femminile in “Figlie di Eva” con Maria
Grazia Cucinotta (dal 4 novembre); la commedia “Il
rompiballe”, risate e colpi di scena insieme a Paolo
Triestino e Giancarlo Ratti (dal 18 novembre); il
dramma “Era un fantasma” (dal 25 novembre) la
produzione Contrada con il cast stellare Matteo
Branciamore, Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi e Lorenzo
Lavia. E poi la comicità al confine con il teatro
dell’assurdo ne “Il malato immaginario” una
produzione Contrada con Emilio Solfrizzi (dall’11
dicembre); e ancora, la divertente commedia tra i
fornelli di “Belle ripiene” con un grande cast al
femminile: Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta
Lanfranchi e Samuela Sardo (dal 27 gennaio 2022).
C’è l’intricato e perfetto meccanismo di “Pigiama
per   sei”,    con    Laura   Curino    e   Antonio
Cornacchione (dal 3 febbraio 2022); il capolavoro di
Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta quasi
spalancata” con Chiara Francini e Alessandro
Federico    (dal   24   febbraio);    un   classico
contemporaneo come “Non è vero ma ci credo” con Enzo
Decaro (dal 24 marzo); il vorticoso e spiazzante
“Montagne Russe” della Contrada insieme alla inedita
coppia Martina Colombari e Corrado Tedeschi (dal 7
aprile); e il celeberrimo “Tre uomini e una culla”
con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio
Fontana il cui adattamento è firmato dalla stessa
autrice del film, Coline Serrau (dal 28 aprile).

Sono invece 6 i titoli degli spettacoli Fuori
Abbonamento che vedranno a Trieste sul palco del
Bobbio Stefano Massini in “Alfabeto delle emozioni”
(1 ottobre), Michela Murgia in “Dove sono le donne?”
(8 ottobre), Roberto Ciufoli in “Tipi” (12
novembre), Massimo Lopez e Tullio Solenghi nel loro
“Show” (1 dicembre), Lino Guanciale in “Non
svegliate lo spettatore” (10 dicembre) e Silvia
Gallerano in “La merda” (18 marzo 2022), vero e
proprio spettacolo di culto che festeggia quest’anno
il suo 10° anniversario.

Tra le collaborazioni, tre spettacoli con il
DanceProjectFestival, il 18, il 21 e 26 settembre al
Teatro Orazio Bobbio alle 20.30. La manifestazione
di danza contemporanea e teatro organizzata
dall’ACTIS (Associazione Culturale Teatro Immagine
Suono) di Trieste – con il contributo della Regione
FVG e in partenariato con il Teatro Stabile la
Contrada – festeggia la sua XVIII edizione con il
riconoscimento da parte del MiC.

Il DanceProject, ospitando compagnie e artisti
nazionali e internazionali, promuove da sempre le
connessioni tra danza, arte, poesia e teatro, alla
ricerca di nuove contaminazioni e nuovi linguaggi.

Al Teatro Bobbio il DanceProjectFestival presenta il
18 settembre la Compagnia Bellanda con “Aganis”, uno
spettacolo sulle ninfe dell’acqua del Friuli
(coreografie di Giovanni Gava Leonarduzzi) e a
seguire due compagnie riconosciute dal MiC, la Cie
Twain del Lazio con “Romanza”, quattro nuovi
interpreti – per uno spettacolo creato più di 10
anni fa da Loredana Parrella, in scena il 21
settembre e Arearea di Udine in “Homing”, uno
spettacolo di danza contemporanea di e con Marta
Bevilacqua, il 26 settembre.
THE LEADING GUY venerdì                                      3
settembre a San Giusto
        THE LEADING GUY
TORNA IN TOUR A PARTIRE DA SETTEMBRE 2021
               Quattro le date annunciate

        giovedì 2 settembre @ Palazzo Grimani, Venezia

    venerdì 3 settembre @ HOT IN THE CITY Summer Festival,
               Castello di San Giusto, Trieste

venerdì 17 settembre @ Piazza della Repubblica, Monte San Vito
                             (AN)

      sabato 18 settembre @ Terrazza del Gianicolo, Roma
L’artista presenterà per la prima volta
live alcuni dei brani inediti che saranno
     contenuti nel suo nuovo progetto
   discografico interamente in italiano
The Leading Guy torna in tour a partire da settembre 2021 con quattro
speciali appuntamenti, in cui l’artista presenterà per la prima volta
live alcuni dei brani inediti che saranno contenuti nel suo nuovo
progetto discografico interamente in italiano.

A due anni di distanza dall’album “Twelve Letters”, THE LEADING GUY è
pronto a tornare cimentandosi in una nuova sfida, affrontata con
entusiasmo e voglia di rimettersi in gioco completamente. Il
cantautore lascerà così per il momento da parte l’inglese, lingua con
cui si è affermato ed ha pubblicato due album, privilegiando la
scrittura in italiano: un percorso già iniziato con il singolo “Per
non andare via”, pubblicato a gennaio 2020, che viene adesso ripreso
con una maggiore consapevolezza dopo un periodo di ricerca e
sperimentazione.

L’artista porterà sul palco i suoi brani più amati dal pubblico e le
anticipazioni del nuovo progetto discografico nel tour che lo porterà
a Venezia, Trieste, Monte San Vito e Roma. Il tour è prodotto da VIVO
CONCERTI in collaborazione con CONCERTO MUSIC.

Il calendario è in continuo aggiornamento; queste le date confermate.

Calendario & info biglietti

VENEZIA – giovedì 2 settembre 2021 presso Palazzo Grimani

Prezzi e posti in vendita:

su      www.vivaticket.it            (https://bit.ly/TMaster_TLG)
e www.veneziaunica.it

Prezzo intero € 20,00 + € 2,50 ddp

TRIESTE – venerdì 3 settembre 2021 presso Castello di San Giusto in
occasione di HOT IN THE CITY Summer Festival

Prezzi e posti in vendita:

Prezzo intero € 12,00 + € 1,80 ddp

Primo spettacolo ore 19.30 – su https://bit.ly/TicketPoint_TLG e
presso il rivenditore Ticket Point – Corso Italia 6, Trieste

Secondo        spettacolo            ore         22.00      –       su
https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/ t e presso il rivenditore
Ticket Point – Corso Italia 6, Trieste

MONTE SAN VITO (AN) – venerdì 17 settembre 2021 presso Piazza della
Repubblica

ingresso gratuito

ROMA – sabato 18 settembre 2021 presso Terrazza del Gianicolo
Prezzi e posti in vendita:

su https://oooh.events

Prezzo biglietto € 10,00 + ddp

The Leading Guy, cantautore abile e raffinato, pubblica nel 2015
l’album   di   debutto   “Memorandum”   e   a   maggio    2019   il   secondo
disco “Twelve Letters”. L’artista ha fatto inoltre parte di “Faber
Nostrum”, il disco tributo a Fabrizio De André uscito ad aprile 2019,
a fianco di alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale
italiana con la sua personale versione di “Se ti tagliassero a
pezzetti”, che è stata tra i brani più apprezzati del disco.
Parallelamente    all’attività   discografica,      The    Leading    Guy   ha
sviluppato un’intensa attività live che dapprima l’ha portato in tour
da solo (voce e chitarra) in tutta Europa per presentare il disco del
debutto e poi gli ha permesso di condividere il palco con alcuni
grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale: Ben
Harper, Jack Savoretti, Jake Bugg, Niccolò Fabi e per ultima Elisa,
che ascoltando la sua musica lo ha scelto come special guest della sua
ultima tournee teatrale. I due hanno anche duettato a Genova il 14
maggio durante il concerto della cantautrice, facendo un commosso
omaggio a De André sulle note del brano “Preghiera in Gennaio”. Sarà
l’occasione per suonare dal vivo anche il nuovo singolo “Per non
andare via”, assieme ai brani del primo album “Memorandum” e
soprattutto di “Twelve Letters”, un disco dal sound accattivante e con
una spiccata attitudine internazionale, che spazia tra sonorità pop-
folk, cantautorato classico, con incursioni rock e ispirazioni indie
pop, rivelandosi un’autentica raccolta di dodici lettere, a tratti
luminose e a tratti cupe, scritte “a cuore aperto”.

                             LINK UFFICIALI

                             THE LEADING GUY

          Facebook: https://www.facebook.com/theleadingguymusic

          Instagram: https://www.instagram.com/theleadingguy/
Spotify:
https://open.spotify.com/artist/2sNplJLt85avI0ULYYOVE5?si=NUXVcmwdT0Go
                        lV7U9i1iug&dl_branch=1

                                          Ufficio Stampa COCO District

UN GRANDE SUCCESSO PER LA
NONA EDIZIONE DEL OVERJAM
MUSIC FESTIVAL

Il festival di Tolmino ha attirato i fan della musica reggae
da tutta Europa nonostante le restrizioni causate dalla
pandemia.

Dopo la pausa forzata dovuta alla situazione epidemiologica
dello scorso anno è finalmente tornato in scena dal 5 all’8
agosto 2021 sulle rive del fiume Soča l’Overjam Musica
Festival.
Molte erano le incertezze legate a questo festival, non solo a
causa della attuale condizione sanitaria che ben conosciamo,
ma anche per l’incognita dei lavori che sarebbero dovuti
partire lo scorso anno nell’area del festival – precludendone
nel caso la realizzazione dello stesso – ma che fortunatamente
sono stati sospesi a tempo indeterminato.
Ha quindi potuto prendere il via la nona edizione dell’Overjam
con i grandi ospiti attesi fin già dalla prima serata con il
gradito ritorno sul Palco di DUB FX nella serata di venerdì,
con Anthony B e il gran finale con il tedesco Gentleman.

Oltre i grandi big tanto attesi
tanti sono stati gli artisti che
hanno animato questa edizione
del festival. Il Maver stage ha
ospitato artisti come Smetnaki,
Hi-Shine, Jamaram e Jahcoustix,
Raggalution, Africa Unite e
Raymond Wright. Ogni mattina e
fino a tarda serata le rive del Soča hanno fatto da cornice al
sound system dei Warrior Charge che ha permesso di esibirsi ad
ospiti come Mr. Woodwicker (sassofonista che accompagna DUB FX
in alcuni suoi brani), Bomchilom, Asher, Vibe Stars e molti
altri ancora.

                             Infine le serate si concludevano
                             presso la Dancehall area con
                             artisti che replicavano le loro
                              perfomance ed altri inediti come
                              i Northen Light, ospiti anche
                              della Overjam University.
                              Diversi gli artisti che dal
                              palco hanno riportato le loro
esperienze personali su come abbiano vissuto il Covid sia dal
punto di vista personale che lavorativo, ringraziando
continuamente i fan che nonostante tutto hanno deciso di
sottoporsi alla prassi sanitaria per accedere al festival ed
essere presenti a questo immancabile evento.
Nel periodo di svolgimento del festival ricorreva inoltre la
festa dell’indipendenza della Giamaica (6 agosto) omaggiata e
ricordata da diversi artisti con brani espressamente dedicati
all’evento.
L’Overjam è stato uno dei primi festival che è riuscito
nell’impresa di mettere in scena una manifestazione di un
certo calibro durante questa infinita pandemia, regalando agli
spettatori per 3 giorni una parvenza di normalità che era
quasi ormai dimenticata.
Il festival non ha rinunciato
nemmeno alle iniziative di
contorno come le consuete
bancarelle,           l’Overjam
University, i workshop artistici
e sportivi e l’Overjam 4 kids,
donando un ampio intrattenimento
a grandi e piccini.
Sabato sera a grande sorpresa sono state annunciate le date
per il 2022, andando così a confermare che i lavori nell’area
del festival non riprenderanno in tempi brevi e il nostro
augurio e che verranno rimandati il più allungo possibile per
poterci permettere di godere di questo spazio incantato per
ancora molti anni a venire.

Vi aspettiamo nel 2022, one love and Respect!

Album         con         foto         del         festival:
https://www.facebook.com/media/set/?vanity=guendy.furlan&set=a
.4477169599009439

Servizio e foto Furlan Guendy e Podrecca Damiano
MANU CHAO legame speciale con
il Friuli Venezia Giulia,
annuncio un nuovo concerto:
domenica     12    settembre
all’Arena    Alpe   Adria   a
Lignano Sabbiadoro
 Vigna PR srl e AND Production nell’ambito della rassegna “Nottinarena
                                2021”,

organizzata da FVG Music Live in collaborazione con il Comune di Lignano
                           e PromoTurismoFVG

                               presentano

  È IL CANTASTORIE CITTADINO DEL MONDO PER ECCELLENZA CHE HA
        ISPIRATO MILIONI DI MUSICISTI IN TUTTO IL GLOBO

    ICONA CULTURALE, CELEBRE PER L’IMPEGNO CIVILE E SOCIALE

               HA COMPIUTO 60 ANNI LO SCORSO GIUGNO

                         MANU CHAO
NEGLI ULTIMI ANNI IL SUO LEGAME CON IL FRIULI VENEZIA GIULIA È
   DIVENTATO SPECIALE, OGGI ANNUNCIA UN NUOVO CONCERTO PER
 “NOTTINARENA A LIGNANO” IL 12 SETTEMBRE ALL’ARENA ALPE ADRIA
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2021 inizio concerto ore 20:30

“NOTTINARENA 2021” @ LIGNANO SABBIADORO (UD), Arena Alpe Adria

  BIGLIETTI IN VENDITA DALLE ORE 12:00 DI VENERDÌ 27 AGOSTO
    ONLINE SU TICKETONE.IT E NEI PUNTI VENDITA AUTORIZZATI
                          TICKETONE

    TUTTE LE INFO SU WWW.FVGMUSICLIVE.IT E WWW.VIGNAPR.IT

Cantastorie cittadino del mondo che ha scritto pietre miliari
della musica rock, folk e alternative e ispirato milioni di
musicisti in tutto il globo, icona culturale celebre per il
suo impegno civile e sociale, Manu Chao – sessant’anni
compiuti lo scorso 21 giugno – è da sempre considerato uno
degli artisti più liberi, non conformi alle regole del
mercato, autentico punto di riferimento del panorama musicale
internazionale.

Con i Mano Negra prima e da solista poi, nel corso degli anni
è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, in
grado di richiamare migliaia di persone che con lui
condividono la musica e gli ideali, il suo rapporto con il
nostro paese è da sempre speciale e Manu Chao ha deciso di
ritornarci anche negli ultimi due anni, uno dei pochissimi
artisti internazionali in tempi di pandemia, creando inoltre
un legame fortissimo con il Friuli Venezia Giulia e in
particolar modo con il Tarvisiano, che nell’ambito del No
Borders Music Festival, l’ha ospitato per tre anni consecutivi
al Rifugio Gilberti, sull’Altopiano del Montasio e ai Laghi di
Fusine.

Dalle nostre montagne al nostro mare, a grande richiesta oggi
Manu Chao annuncia un nuovo straordinario concerto: domenica
12 settembre (inizio concerto ore 20:30) all’Arena Alpe Adria
di Lignano Sabbiadoro, uno degli ultimi show della rassegna
“Nottinarena 2021”, uno dei palcoscenici di riferimento
dell’estate musicale in Friuli Venezia Giulia.

I biglietti per l’atteso concerto – che vedrà Manu Chao
accompagnato sul palco dal chitarrista argentino Luciano
Falico e dal percussionista uruguaiano Mauro Mancebo – saranno
in vendita dalle ore 12:00 di venerdì 27 agosto online su
Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone. Tutte
le info su www.fvgmusiclive.it e www.vignapr.it
BIO BREVE MANU CHAO

Manu Chao nasce a Parigi da genitori spagnoli scappati in
Francia per fuggire dalla dittatura spagnola. Trascorre
un’infanzia circondato da artisti in fuga, che trovano spesso
rifugio nella casa dei genitori. A metà anni Ottanta fonda i
Mano Negra, gruppo d’avanguardia che canta in francese,
inglese e spagnolo, fondendo culture e stili differenti, come
rock, punk, reggae, rap e musica iberica.

Nel 1998 con Clandestino arriva il successo mondiale. È il suo
debutto solista, i cui temi sono la fuga e i diritti umani e
in      cui       dominano       ritmi       africani        e
sudamericani. Clandestino raggiunge una fama planetaria e
rappresenta per tantissimi giovani un simbolo dell’impegno
sociale e civile che può avere la musica e del quale Manu Chao
si è fatto portatore. Ad oggi Manu Chao è considerato uno
degli artisti più liberi, non conformi alle regole del
mercato, una vera icona musicale e culturale.
NOTTINARENA A LIGNANO

L’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro è una location Covid free, dove
si può assistere agli spettacoli della rassegna “Nottinarena 2021” –
realizzata da Fvg Music Live e VignaPR in collaborazione con il Comune di
Lignano e PromoTurismoFVG – in massima tranquillità, dove è garantito il
rispetto di tutte le normative vigenti in termini di distanziamento,
controllo della temperatura corporea, gestione dei flussi delle persone
in entrata e in uscita, sanificazione delle aree, etc.

Da venerdì 6 agosto, secondo la normativa vigente, per assistere agli
spettacoli dal vivo ci sarà l’obbligo di presentare all’ingresso la
certificazione verde (Green pass) che attesti la somministrazione di
entrambe le dosi del vaccino o della prima dose avvenuta da 15
giorni oppure la guarigione da Sars-Cov-2 e il conseguente termine
dell’isolamento oppure l’esito negativo di un test molecolare o
antigenico rapido al virus Sars-Cov-2 (valido per 48h da quando è stato
effettuato).

SOCIAL NOTTINARENA:

FB https://www.facebook.com/nottinarena

IG https://www.instagram.com/nottinarena/

 VignaPR
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