La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre - Il Discorso
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La lunga notte delle pievi in Carnia Sabato 11 e Domenica 12 settembre Cinque cori internazionali nella due giorni di musica, natura e degustazioni Sabato 11 e domenica 12 settembre ad Invillino, Enemonzo, Zuglio, Tolmezzo e Caneva Sono il Dekor Chamber Choir di Ljubljana, il Coro Giovanile Emil Komel di Gorizia, il Celeste Ensemble di Zagabria, il Coro Giovanile Regionale del Fvg e il Kirchenchor di Kötschach, le corali internazionali ospiti della nuova edizione de “La Lunga Notte delle Pievi in Carnia”, la rassegna che dal 2015 unisce la spiritualità delle chiese rupestri con il vivere semplice e genuino di montagna, tra concerti, passeggiate e degustazioni di prodotti enogastronomici locali. Sabato 11 e domenica 12 settembre, la manifestazione organizzata dal Coro del Friuli Venezia Giulia diretto da Cristiano Dell’Oste, toccherà quest’anno quattro storiche pievi ed il Duomo di San Martino di Tolmezzo, offrendo concerti pomeridiani e serali di grande qualità da vivere secondo la filosofia del pellegrino, in raccoglimento, semplicità e riflessione, per momenti condivisi di bontà e bellezza tra i tesori naturali della montagna carnica. A seguito di ogni concerto, come ormai di tradizione, produttori e ristoratori locali riuniti nel consorzio Silent Alps, offriranno al pubblico degli assaggi di prodotti tipici della Carnia. Sabato 11 settembre alle ore 16.00 nella Pieve di Santa Maria d’Invillino, diretti da Sebastjan Vrhovnik, ci sarà il concerto del prestigioso Dekor Chamber Choir di Ljubljana, con
a seguire la degustazione a cura di Antica Tradizione Erboristica Saut e Pasticceria De Marchi. Ci sarà poi la camminata, con trasferimento autonomo da Invillino a Raveo, ed accompagnati da una guida specializzata dal bivio per Colza di Raveo fino alla pieve di Sant’Ilario e Taziano ad Enemonzo. Qui alle ore 20.30 si potrà assistere al concerto diretto da David Bandelj con il talentuoso Coro Giovanile Emil Komel di Gorizia, con a seguire degustazione a cura di Ecomela e Caseificio Val Tagliamento, infine rientro a Raveo in bus navetta fino al bivio per Colza. Domenica 12 settembre alle ore 16.00 nella pieve di San Pietro a Zuglio, sarà ospite il rinomato Celeste Ensemble di Zagabria diretto da Jasenka Ostojić, cui farà seguito la degustazione a cura di Hotel Park Oasi – presidio Slow Food e Dimont Birrificio Artigianale di Montagna. Al termine ci sarà il trasferimento autonomo dalla Pieve di San Pietro al paese di Zuglio, per la camminata insieme fino alla pieve di Santa Maria Oltrebut tra Caneva e Casanova, dove alle ore 21.00 ci sarà il concerto con il riconosciuto Coro Giovanile Regionale del FVG diretto da Mirko Ferlan e degustazioni a cura di Azenda Agricola Pecol e Apicoltura Zanin, per chiudere con il rientro a Zuglio in bus navetta. Prima, alle ore 19.00 nel duomo di San Martino a Tolmezzo, il noto Kirchenchor di Kötschach diretto da Fritz Unterweger, eseguirà la messa cantata durante la celebrazione liturgica. Per informazioni e prenotazioni ai concerti: info@corofvg.it, oppure sms o whatsapp al 392 5390090. www.corofvg.it. La rassegna si realizza grazie al contributo del Ministero della cultura italiano, Turismo Fvg, Fondazione Friuli, Comunità di montagna della Carnia, Crédit Agricole FriulAdria e la collaborazione con il Cammino delle Pievi in Carnia, Silent Alps, Usci Fvg e Carniarmonie. Alessio Screm
SABATO 4 SETTEMBRE AL VIA A MANIAGO COLTELLO IN FESTA Manca davvero una manciata di ore all’avvio della 17ma edizione di Coltello in festa, la manifestazione più attesa dedicata al mondo delle lame in programma nella capitale italiana dell’arte fabbrile e della coltelleria, Maniago, il 4 e 5 settembre. L’edizione 2021 in particolare punterà i riflettori sulle spade, proponendo una serie di attività – dimostrazioni, laboratori, animazioni – che ci faranno conoscere da vicino le lunghe armi bianche nelle loro molteplici declinazioni. Ma sarà anche una manifestazione molto attenta al mondo enogastronomico – con focus sull’uso degli utensili tipici, dal pelapatate alla forbice al cavatappi, picnic e altro – né mancheranno giri in bicicletta e a piedi, laboratori, spettacoli di arti circensi e tanta musica. Il programma di sabato 4 settembre Si parte dunque alle 9 con il primo tour in bicicletta della tradizione artigianale maniaghese (dalle 9.00 alle 12.00; nel pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00). Alle 9.30 invece A spasso con l’Asino. La partenza è dal giardino del Museo delle Arti Fabbrili e della Coltelleria (MAFC). Dalle 10.00 fino a sera, fra piazza Italia e via Roma, spazio ai due tradizionali appuntamenti clou di Coltello in festa, ovvero la grande mostra mercato delle coltellerie maniaghesi con 22 aziende aderenti e la mostra dedicata alle lame d’autore, cui partecipano 18 artigiani custom. Contemporaneamente, nelle vie del centro, troverà spazio il Mercato della creatività e manualità.
Sempre nell’arco della giornata (10.00 – 19.00, piazza Italia) dimostrazioni di forgiatura, affilatura, di scherma storica – che riporteranno in vita l’antica arte marziale occidentale – e di Lightsaber combat in cui vengono praticati sette stili di combattimento derivati dalla saga di Guerre stellari. Numerosi gli appuntamenti per i bambini e le famiglie: laboratori (dalle 10.00 alle 12.00 al Centro visite Castello , dalle 16.00 alle 19.00 in piazza Italia). Dalle 10.30 in piazza Italia sfida con il pelapatate e primo showcooking con il Canal, noto influencer conosciuto per le sue memorabili incursioni in tutto il Nordest che sarà presente a Coltello in festa durante tutta la giornata di sabato. Alle 17.00 sfida con i cavatappi e, alle 18.00 laboratorio di degustazione vini. Dalle 18.00, via alla musica per tutti i gusti in varie zone della cittadina. Il programma di domenica 5 settembre Apre le attività della giornata Note all’alba (ore 6.00, Salita del Castello) per violino e arpa con Lucia Clonfero e Serena Vizzutti. Dalle 10.00 fino a sera, continuano la grande mostra mercato delle coltellerie maniaghesi, la mostra dedicata alle lame d’autore -custom e il mercato della creatività e manualità, le dimostrazioni di forgiatura e affilatura con gli arrotini della val Resia che sveleranno al pubblico tutti i segreti del loro antichissimo mestiere tramandato da padre a figlio, e le dimostrazioni di scherma storica e combattimento e Lightsaber combat. Per le famiglie, Ludobus (dalle 10.00 alle 19.00, piazza Italia), laboratori di stampa e colori (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, giardino del MAFC) e laboratori per bambini (dalle 11.00 al giardino del MAFC, dalle 16.00 alle 18.00 al Centro visite del Castello).
Per tutti gli appassionati di cucina, in piazza Italia, Showcooking dedicato all’uso delle forbici in cucina (ore 11.00) e appuntamento con i sapori delle Valli e delle Dolomiti friulane (ore 17.15). Alle 11.30 picnic in giardino (MAFC). Dalle 15.00 alle 17.30 musiche tradizionali resiane (piazza Italia) e poi dalle 18.30 (itineranti). Alle 16.00, partenza di Passiparole 2021 (giardino del MAFC) e alle 21.00 Spettacolo d’arte circense (piazza Italia). Alcune attività sono a prenotazione obbligatoria con posti limitati. Per tutti i dettagli consultare il sito Edizione 2021 | Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie di Maniago (museocoltelleriemaniago.it). Si ricorda che in ottemperanza al D.L. 105 del 23 luglio 2021, l’accesso alle manifestazioni organizzate nell’ambito di Coltello in festa è consentito ai visitatori muniti di Green Pass. La certificazione verde COVID 19 sarà richiesta dagli organizzatori solo per accedere all’area degli eventi su prenotazione. Sono esonerati dall’obbligo gli espositori, gli operatori, chi risiede nel perimetro, chi accede per altre attività nel centro storico. E.L. 5 settembre – 31 ottobre 2021 Rivediamoci tra 2000 anni… il
nostro tempo visto dagli archeologi del futuro Castelnovo del Friuli (PN), Località Costa, SP 62, 17 – Centro culturale di Villa Sulis[ In un futuro remoto e ipotetico, nel quale della nostra civiltà odierna non restano che pochi frammenti confusi, sarebbe possibile recuperare la memoria di ciò che è stato? E come? Questo suggestivo scenario un po’ distopico è in realtà il punto di partenza per una riflessione molto concreta e attuale sul ruolo dell’archeologo di oggi e sulle sfide che il suo lavoro comporta, il tema centrale della mostra Rivediamoci tra 2000 anni… il nostro tempo visto dagli archeologi del futuro. L’evento è inserito nel programma del 3° Festival dell’Archeologia Pubblica “senzaConfini”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’esposizione, organizzata dall’Associazione Culturale CulturArti in partenariato con l’Associazione Scuola per la Ceramica di Villa Sulis e patrocinata dal Comune di Castelnovo del Friuli, è stata curata dalla dott.ssa Marina Rubinich (Università di Udine), che la presenterà domenica 5 settembre alle ore 15:30. Sarà possibile visitare la mostra gratuitamente e su prenotazione tutti i sabati e le domeniche fino al 31 ottobre (con l’eccezione dei giorni sabato 2 ottobre e domenica 3 ottobre). Per prenotarsi e per informazioni si può scrivere all’indirizzo e-mail spcvs@libero.it.
Candyman: la recensione del film horror di Nia DaCosta Anthony McCoy è un artista che vive a Chicago assieme alla sua ragazza, Brianna Cartwright, che dirige una galleria d’arte moderna. Il giovane uomo è in conclamata crisi creativa, e di fatto viene mantenuto dalla compagna, ma gli giunge un aiuto inaspettato. Il fratello di Brianna, infatti, una sera si ferma a casa della coppia assieme al proprio compagno, e racconta quella che sembra essere una leggenda metropolitana: negli anni novanta una giovane donna, Helen Lyle, giunge nel quartiere
per compiere delle ricerche sull’esistenza di Candyman, mitico uomo nero della zona, presunto autore di innumerevoli delitti. Helen tuttavia perde il senno, rapisce un bambino che cerca di uccidere gettandolo nel fuoco, ma il piccolo viene salvato in extremis, mentre lei si getta tra le fiamme, muorendo in modo atroce. Anthony rimane turbato dal racconto, e comincia a fare delle ricerche, indagando in ciò che rimane del vecchio quartiere di Cabrini-Green, dove incontra William Burke, il proprietario di una lavanderia che gli racconta ulteriori dettagli della storia raccapricciante. In particolare, secondo William, chiunque nomini per cinque volte consecutive il nome “Candyman” di fatto evoca il suo spirito, venendo da questi massacrato sul posto senza pietà. Anthony e Brianna hanno poi la pessima idea di provare il rituale, ma sul momento sembra non acacdere niente. Il protagonista rimane comunque affascinato dal racconto, e concepisce un’opera da esso ispirata, che viene esposta nella galleria d’arte della compagna, dove tuttavia riceve critiche per nulla lusinghiere. Gli eventi cominciano subito a precipitare. I primi a morire macellati sono un collega di Brianna e una sua fiamma del momento, che evocano per gioco Candyman davanti all’opera di Anthony. Nel frattempo il protagonista comincia a subire una mutazione fisica, che comincia da una mano, punta da un’ape mentre si aggira tra gli edifici fatiscenti di Cabrini-Green. Candyman: un horror nel quale trionfa il mito del doppio In questo film si scontrano frontalmente forze contrapposte e inconciliabili. Il primo contrasto che emerge con forza è quello urbano. Da un lato ci sono i vetusti edifici fatiscenti e polverosi della vecchia Cabrini-Green, pieni di graffiti,
murales e orrori dimenticati. Dall’altra i moderni e luccicanti grattacieli costruiti sull’antico quartiere, che un rapido processo di gentrificazione avrebbe dovuto riscattare, lanciandolo verso un radioso futuro di prosperità e benessere. Aprendo quindi un secondo contrasto: tra la povertà materiale del passato e la ricchezza del presente. C’è poi lo scontro frontale tra il mondo dei bianchi e quello dei neri, all’inizio del film sottotraccia, ma che cresce inesorabilmente durante il racconto, diventandone alla fine la chiave di lettura principale. Lo stesso protagonista comincia poi a sdoppiarsi, perché la sua identità comincia a essere lentamente ma inesorabilmente contaminata da quella di Candyman, cambiamento che verso la fine del film traspare chiaramente anche a livello fisico, dato che metà del suo corpo comincia a marcire. Il fatto poi che Candyman possa essere evocato solo davanti a uno specchio è emblematico della sua natura e gli stessi titoli di testa sono “specchiati”… Candyman: un film semplice e lineare che si lascia guardare volentieri Il tema centrale della pellicola è il rapporto conflittuale tra bianchi e gente di colore. I protagonisti sono di colore, i vecchi (e poveri) abitanti di Cabrini-Green sono di colore, ma i moderni galleristi (quelli di successo) sono bianchi, così come le forze dell’ordine, dominate dal suprematismo bianco. Anthony è in crisi di ispirazione, la sua compagna fatica a trovare una posizione di successo e di fatto è subalterna al suo socio bianco, ma è la comparsa di Candyman e rimescolare le carte. Di fatto questo personaggio mitico (e di colore) fornisce una nuova spinta creativa ad Anthony, avviandolo
verso il successo, grazie agli efferati omicidi che ben presto avvengono attorno alle sue opere. La stessa Brianna, grazie a questi tragici fatti, ha la possibilità di collaborare con espositori molto famosi. In altre parole, il successo della gente di colore può avvenire solo tramite la mattanza dei bianchi, che sono i cattivi di turno. Candyman stesso, alla fine, si rivela essere niente altro che la personificazione di tutte i soprusi subiti dalla comunità di colore per colpa dei bianchi. In esso vivono molti personaggi del passato, ingiustamente massacrati dalla comunità WASP, razzista, sadica e sfruttatrice. E vogliono vendetta. Il film è molto curato, anche dal punto di vista visivo. In particolare, gli ambienti del nuovo quartiere sono ricercati nei minimi dettagli, ma la loro perfezione formale non impedisce all’orrore di abbattersi sui suoi abitanti. La storia scorre accattivante, partendo da un punto di vista neutro, dove tutto sembra essere perfetto, impeccabile: i protagonisti sono una giovane coppia di artisti di colore apparentemente lanciati verso il successo, il fratello di lei è gay, il suo compagno è un bianco. Tutto perfettamente politically-correct. Ma sotto l’apparenza si nasconde l’orrore, che cresce piano piano lungo tutta la storia, fino a esplodere nel finale. Che forse è il punto debole del film, perché si cade nei luoghi comuni più stucchevoli. Bianchi tutti cattivi contro uomini di colore tutti vittime. E la vendetta, unica dimensione esistenziale possibile per questi ultimi, trionfa. Vabbè. Comunque il film nel suo complesso funziona bene. E di fatto è una apprezzabile continuazione del primo Candyman, del 1992, di Candy Rose, la cui storia è la base di partenza del film.
In attesa del prossimo sequel… TRIESTE, LINK FESTIVAL DEL GIORNALISMO CON RAI RADIO1 PRESENTA “NO WOMEN NO PANEL: SENZA DONNE NON SE NE PARLA!”! LINK FESTIVAL DEL GIORNALISMO 2021 ADERISCE A NO WOMEN, NO PANEL – SENZA DONNE NON SE NE PARLA CAMPAGNA PER UN EQUILIBRIO DI GENERE NEL DIBATTITO PUBBLICO PORTATA AVANTI DA RAI RADIO1. AL FESTIVAL DEL GIORNALISMO E NUOVI MEDIA DI TRIESTE NON CI SARANNO PANEL SENZA RELATRICI, IN CONTINUITA’ CON LA POLICY DI LINK.
SABATO 4 SETTEMBRE AL FESTIVAL LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO CON LA DIRETTRICE RADIO1 SIMONA SALA. TRIESTE – Anche quest’anno Link Festival, in programma dal 2 al 5 settembre a Trieste, avrà un’attenzione speciale per il tema della parità di genere, confermando l’adesione a “No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, la campagna promossa dalla Commissione Europea per un equilibrio di genere nel dibattito pubblico – convegni, congressi, conferenze, trasmissioni radiofoniche e televisive – affinchè sia garantita la presenza di almeno una figura femminile negli eventi programmati. «Link Festival – spiega la curatrice Francesca Fresa – è stata la prima manifestazione in Friuli Venezia Giulia ad aderire già nell’edizione 2020, e attraverso la partecipazione della prima direttrice donna di Rai Radio1 Simona Sala, rilancerà i prossimi giorni questo progetto, portato avanti da Radio1 nell’ultima stagione». “No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, approdato a fine agosto al G20 delle donne a Santa Margherita Ligure, sarà infatti un argomento di cui si discuterà sabato 4 settembre, dalle 19 nella Fincantieri Newsroom di piazza Unità, in occasione dell’incontro “Guerra alle fake news” che vedrà protagonisti, con Simona Sala, anche il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Verna, il Direttore di Fanpage.it Francesco Cancellato e il volto storico del Tg2 Maria Concetta Mattei, Direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia, coordinati dal responsabile Ansa FVG, Francesco De Filippo. Il progetto “No women, no panel – Senza Donne non se ne parla”, varato nel marzo scorso da Rai Radio1 insieme alla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, ha il patrocinio delle più rilevanti istituzioni della Repubblica: dalla Presidenza del Consiglio all’Agcom, dal Cnel alle istituzioni di Alta Formazione e Ricerca (Accademia dei Lincei, Crui, CNR), fino agli enti territoriali Conferenza delle Regioni, Anci, Unione delle Province. Ha ricevuto le adesioni di centinaia di associazioni e personalità del mondo della cultura e dello spettacolo: fra gli altri Dacia Maraini, Moni Ovadia, Simona Marchini, Salvatore Accardo, Carla Signoris, Maurizio De Giovanni, Paola Cortellesi, Salvatore Settis.
Info e aggiornamenti: linkfestival.it PRESS Vuesse&c RCS Sport: annunciate le squadre al via delle corse d’autunno Milano, 2 settembre 2021 – Ecco le squadre che parteciperanno alle ultime 4 corse della stagione targate RCS Sport: Il Giro di Sicilia Eolo, Milano-Torino presented by Eolo, GranPiemonte presented by Eolo e Il Lombardia presented by Eolo. Il Giro di Sicilia Eolo, 28 settembre – 1 ottobre (20 formazioni di 7 corridori ciascuna: 5 UCI WorldTeams, 8 UCI ProTeams e 7 UCI Continental Teams ) ISRAEL START – UP NATION MOVISTAR TEAM TEAM DSM TREK – SEGAFREDO UAE TEAM EMIRATES ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF FAIZANE’ CAJA RURAL-SEGUROS RGA EOLO-KOMETA CYCLING TEAM EUSKALTEL – EUSKADI GAZPROM-RUSVELO RALLY CYCLING VINI ZABU’ AMORE E VITA
D’AMICO UM TOOLS GIOTTI VICTORIA SAVINI DUE MG.K VIS VPM TEAM COLPACK BALLAN WORK SERVICE – MARCHIOL – DYNATEK ZALF EUROMOBIL FIOR Milano-Torino presented by Eolo, 6 ottobre (23 formazioni di 7 corridori ciascuna: 15 UCI WorldTeams e 8 UCI ProTeams) AG2R CITROEN TEAM ASTANA PREMIER TECH BORA – HANSGROHE INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX COFIDIS DECEUNINCK – QUICK – STEP GROUPAMA – FDJ INEOS GRENADIERS ISRAEL START – UP NATION JUMBO – VISMA TEAM QHUBEKA NEXTHASH MOVISTAR TEAM TEAM DSM TREK – SEGAFREDO UAE TEAM EMIRATES ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF FAIZANE’ CAJA RURAL-SEGUROS RGA EOLO-KOMETA CYCLING TEAM EUSKALTEL – EUSKADI GAZPROM-RUSVELO TEAM ARKEA – SAMSIC VINI ZABU’ GranPiemonte presented by Eolo, 7 ottobre (21 formazioni di 7 corridori ciascuna: 13 UCI WorldTeams e 8 UCI ProTeams): ASTANA – PREMIER TECH
BAHRAIN VICTORIOUS BORA – HANSGROHE INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX COFIDIS INEOS GRENADIERS ISRAEL START – UP NATION JUMBO – VISMA LOTTO SOUDAL TEAM QHUBEKA NEXTHASH MOVISTAR TEAM TREK – SEGAFREDO UAE TEAM EMIRATES ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF FAIZANE’ EOLO-KOMETA CYCLING TEAM EUSKALTEL – EUSKADI GAZPROM-RUSVELO RALLY CYCLING TEAM ARKEA – SAMSIC VINI ZABU’
IL LOMBARDIA (foto Dario Furlan) Il Lombardia presented by Eolo, 9 ottobre (25 formazioni di 7 corridori ciascuna: 19 UCI WorldTeams e 6 UCI ProTeams) AG2R CITROEN TEAM ASTANA PREMIER TECH BAHRAIN VICTORIOUS BORA – HANSGROHE INTERMARCHÉ – WANTY – GOBERT MATÉRIAUX COFIDIS DECEUNINCK – QUICK – STEP EF PRO CYCLING TEAM BIKEEXCHANGE GROUPAMA – FDJ INEOS GRENADIERS ISRAEL START – UP NATION JUMBO – VISMA LOTTO SOUDAL TEAM QHUBEKA NEXTHASH MOVISTAR TEAM TEAM DSM
TREK – SEGAFREDO UAE TEAM EMIRATES ALPECIN – FENIX ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC BARDIANI CSF FAIZANE’ EOLO-KOMETA CYCLING TEAM TEAM ARKEA – SAMSIC VINI ZABU’ #IlGirodiSicilia | #MilanoTorino | #GranPiemonte | #ILombardia Photo Credits: LaPresse / Dario Furlan TRIESTE : Stagione di Prosa della Contrada 2021|2022 Al via ufficialmente il 2 settembre la campagna abbonamenti 2021|22 della Contrada che si avvale anche quest’anno del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Trieste e della Fondazione CRTrieste. Una stagione che si arricchisce di uno spettacolo in più e che quindi invece di 12 proposte avrà in cartellone ben 13 spettacoli di cui 6 sono produzioni La Contrada, più altri 6 Fuori Abbonamento e 3 in collaborazione con il DanceProjectFestival per un totale di 22 spettacoli e oltre 75 serate di intrattenimento, senza contare gli appuntamenti musicali e altri eventi che si aggiungeranno nel corso della stagione.
A presentare la nuova stagione della Contrada oggi al Teatro Orazio Bobbio, insieme ai saluti dell’Assessore Regionale Tiziana Gibelli (in video) e dell’Assessore del Comune di Trieste con delega ai Teatri Serena Tonel, sono stati la Presidente e Direttrice artistica dello Stabile di Trieste, Livia Amabilino, e il Direttore organizzativo Diego Matuchina insieme a Marzia Postogna, Diana Höbel e gli interventi video di Ariella Reggio, Massimo Navone e Pino Quartullo. La conferenza stampa, trasmessa in streaming sui canali social della Contrada, Facebook e Youtube, ha visto la presenza della stampa, degli artisti e degli amici della Contrada. «La vera novità di quest’anno è che siamo qui, riaprendo le porte del nostro Teatro in sicurezza, proponendo spettacoli di qualità e credendo fermamente nel ruolo essenziale della cultura e dello spettacolo dal vivo per la nostra comunità. Il Teatro, come la Scuola, non si può fermare e deve anzi ripensare il proprio ruolo rafforzando le sinergie e andando a cercare pubblici nuovi – spiega Livia Amabilino – come stiamo facendo ospitando spettacoli fuori abbonamento con temi di attualità, realizzando tanti progetti fuori dai muri dei nostri spazi, dando visibilità e supporto a giovani artisti e compagnie che si stanno affacciando alle scene e perseverando nella programmazione per l’infanzia e la gioventù, che come sempre avrà un cartellone ricchissimo proponendo appuntamenti oltre che al Teatro Bobbio e al teatro dei Fabbri alla Sala Luttazzi. Le residenze e i progetti speciali, specialmente tramite i bandi che una Regione avanzata come la nostra propone, ci stanno inoltre impegnando moltissimo. Vorrei segnalare poi, dopo un’estate di coproduzioni e progetti con gli altri
Teatri regionali, la collaborazione con il Festival DanceProjectFestival, che supportiamo con entusiasmo, aderendo a un progetto di danza contemporanea di grande qualità, ideato dall’Actis, che vedremo sul palcoscenico del Teatro Bobbio con tre appuntamenti. Non ultimo stiamo completando il progetto di una nuova Rassegna molto fitta di spettacoli al Teatro dei Fabbri che per la prima volta vedrà un calendario organizzato dedicato al contemporaneo che presenteremo a breve.” Tra le 6 produzioni Contrada tre sono le novità assolute: oltre al tradizionale spettacolo di apertura il 21 ottobre 2021 in dialetto triestino con Ariella Reggio “Le sorelle Robespierre”, una improbabile e divertente rivoluzione francese a Trieste che porta la firma e l’interpretazione di Alessandro Fullin, andranno in scena anche lo spettacolo frutto della collaborazione con il regista Massimo Navone, “L’isola degli idealisti”(dal 2 marzo 2022) con Pino Quartullo e altri cinque attori della Compagnia della Contrada raccontarci il romanzo inedito di Scerbanenco e l’atteso “Harold e Maude” (dal 13 gennaio 2022) con la beniamina di casa Ariella Reggio insieme a Davide Rossi, Marzia Postogna, Adriano Giraldi, Enza De Rose, Valentino Pagliei e Omar Giorgio Makhloufi. I nomi in cartellone sono come sempre quelli di attori di grande calibro, molti dei quali sono colleghi e amici che hanno un rapporto consolidato con la Contrada, mentre altri arrivano per la prima volta al Bobbio: Enzo Decaro, Paolo Triestino e Giancarlo Ratti, Emilio Solfrizzi, Corrado Tedeschi, Martina Colombari, Maria Grazia Cucinotta, Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo, Laura Curino, Antonio Cornacchione, Max Pisu,
Rita Pelusio, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi, Chiara Francini, Matteo Branciamore, Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi, Lorenzo Lavia, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana. Ecco allora che il cartellone propone una vendetta tutta al femminile in “Figlie di Eva” con Maria Grazia Cucinotta (dal 4 novembre); la commedia “Il rompiballe”, risate e colpi di scena insieme a Paolo Triestino e Giancarlo Ratti (dal 18 novembre); il dramma “Era un fantasma” (dal 25 novembre) la produzione Contrada con il cast stellare Matteo Branciamore, Ninni Bruschetta, Lodo Guenzi e Lorenzo Lavia. E poi la comicità al confine con il teatro dell’assurdo ne “Il malato immaginario” una produzione Contrada con Emilio Solfrizzi (dall’11 dicembre); e ancora, la divertente commedia tra i fornelli di “Belle ripiene” con un grande cast al femminile: Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo (dal 27 gennaio 2022). C’è l’intricato e perfetto meccanismo di “Pigiama per sei”, con Laura Curino e Antonio Cornacchione (dal 3 febbraio 2022); il capolavoro di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta quasi spalancata” con Chiara Francini e Alessandro Federico (dal 24 febbraio); un classico contemporaneo come “Non è vero ma ci credo” con Enzo Decaro (dal 24 marzo); il vorticoso e spiazzante “Montagne Russe” della Contrada insieme alla inedita coppia Martina Colombari e Corrado Tedeschi (dal 7 aprile); e il celeberrimo “Tre uomini e una culla” con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana il cui adattamento è firmato dalla stessa autrice del film, Coline Serrau (dal 28 aprile). Sono invece 6 i titoli degli spettacoli Fuori Abbonamento che vedranno a Trieste sul palco del
Bobbio Stefano Massini in “Alfabeto delle emozioni” (1 ottobre), Michela Murgia in “Dove sono le donne?” (8 ottobre), Roberto Ciufoli in “Tipi” (12 novembre), Massimo Lopez e Tullio Solenghi nel loro “Show” (1 dicembre), Lino Guanciale in “Non svegliate lo spettatore” (10 dicembre) e Silvia Gallerano in “La merda” (18 marzo 2022), vero e proprio spettacolo di culto che festeggia quest’anno il suo 10° anniversario. Tra le collaborazioni, tre spettacoli con il DanceProjectFestival, il 18, il 21 e 26 settembre al Teatro Orazio Bobbio alle 20.30. La manifestazione di danza contemporanea e teatro organizzata dall’ACTIS (Associazione Culturale Teatro Immagine Suono) di Trieste – con il contributo della Regione FVG e in partenariato con il Teatro Stabile la Contrada – festeggia la sua XVIII edizione con il riconoscimento da parte del MiC. Il DanceProject, ospitando compagnie e artisti nazionali e internazionali, promuove da sempre le connessioni tra danza, arte, poesia e teatro, alla ricerca di nuove contaminazioni e nuovi linguaggi. Al Teatro Bobbio il DanceProjectFestival presenta il 18 settembre la Compagnia Bellanda con “Aganis”, uno spettacolo sulle ninfe dell’acqua del Friuli (coreografie di Giovanni Gava Leonarduzzi) e a seguire due compagnie riconosciute dal MiC, la Cie Twain del Lazio con “Romanza”, quattro nuovi interpreti – per uno spettacolo creato più di 10 anni fa da Loredana Parrella, in scena il 21 settembre e Arearea di Udine in “Homing”, uno spettacolo di danza contemporanea di e con Marta Bevilacqua, il 26 settembre.
THE LEADING GUY venerdì 3 settembre a San Giusto THE LEADING GUY TORNA IN TOUR A PARTIRE DA SETTEMBRE 2021 Quattro le date annunciate giovedì 2 settembre @ Palazzo Grimani, Venezia venerdì 3 settembre @ HOT IN THE CITY Summer Festival, Castello di San Giusto, Trieste venerdì 17 settembre @ Piazza della Repubblica, Monte San Vito (AN) sabato 18 settembre @ Terrazza del Gianicolo, Roma
L’artista presenterà per la prima volta live alcuni dei brani inediti che saranno contenuti nel suo nuovo progetto discografico interamente in italiano The Leading Guy torna in tour a partire da settembre 2021 con quattro speciali appuntamenti, in cui l’artista presenterà per la prima volta live alcuni dei brani inediti che saranno contenuti nel suo nuovo progetto discografico interamente in italiano. A due anni di distanza dall’album “Twelve Letters”, THE LEADING GUY è pronto a tornare cimentandosi in una nuova sfida, affrontata con entusiasmo e voglia di rimettersi in gioco completamente. Il cantautore lascerà così per il momento da parte l’inglese, lingua con cui si è affermato ed ha pubblicato due album, privilegiando la scrittura in italiano: un percorso già iniziato con il singolo “Per non andare via”, pubblicato a gennaio 2020, che viene adesso ripreso
con una maggiore consapevolezza dopo un periodo di ricerca e sperimentazione. L’artista porterà sul palco i suoi brani più amati dal pubblico e le anticipazioni del nuovo progetto discografico nel tour che lo porterà a Venezia, Trieste, Monte San Vito e Roma. Il tour è prodotto da VIVO CONCERTI in collaborazione con CONCERTO MUSIC. Il calendario è in continuo aggiornamento; queste le date confermate. Calendario & info biglietti VENEZIA – giovedì 2 settembre 2021 presso Palazzo Grimani Prezzi e posti in vendita: su www.vivaticket.it (https://bit.ly/TMaster_TLG) e www.veneziaunica.it Prezzo intero € 20,00 + € 2,50 ddp TRIESTE – venerdì 3 settembre 2021 presso Castello di San Giusto in occasione di HOT IN THE CITY Summer Festival Prezzi e posti in vendita: Prezzo intero € 12,00 + € 1,80 ddp Primo spettacolo ore 19.30 – su https://bit.ly/TicketPoint_TLG e presso il rivenditore Ticket Point – Corso Italia 6, Trieste Secondo spettacolo ore 22.00 – su https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/ t e presso il rivenditore Ticket Point – Corso Italia 6, Trieste MONTE SAN VITO (AN) – venerdì 17 settembre 2021 presso Piazza della Repubblica ingresso gratuito ROMA – sabato 18 settembre 2021 presso Terrazza del Gianicolo
Prezzi e posti in vendita: su https://oooh.events Prezzo biglietto € 10,00 + ddp The Leading Guy, cantautore abile e raffinato, pubblica nel 2015 l’album di debutto “Memorandum” e a maggio 2019 il secondo disco “Twelve Letters”. L’artista ha fatto inoltre parte di “Faber Nostrum”, il disco tributo a Fabrizio De André uscito ad aprile 2019, a fianco di alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale italiana con la sua personale versione di “Se ti tagliassero a pezzetti”, che è stata tra i brani più apprezzati del disco. Parallelamente all’attività discografica, The Leading Guy ha sviluppato un’intensa attività live che dapprima l’ha portato in tour da solo (voce e chitarra) in tutta Europa per presentare il disco del debutto e poi gli ha permesso di condividere il palco con alcuni grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale: Ben Harper, Jack Savoretti, Jake Bugg, Niccolò Fabi e per ultima Elisa, che ascoltando la sua musica lo ha scelto come special guest della sua ultima tournee teatrale. I due hanno anche duettato a Genova il 14 maggio durante il concerto della cantautrice, facendo un commosso omaggio a De André sulle note del brano “Preghiera in Gennaio”. Sarà l’occasione per suonare dal vivo anche il nuovo singolo “Per non andare via”, assieme ai brani del primo album “Memorandum” e soprattutto di “Twelve Letters”, un disco dal sound accattivante e con una spiccata attitudine internazionale, che spazia tra sonorità pop- folk, cantautorato classico, con incursioni rock e ispirazioni indie pop, rivelandosi un’autentica raccolta di dodici lettere, a tratti luminose e a tratti cupe, scritte “a cuore aperto”. LINK UFFICIALI THE LEADING GUY Facebook: https://www.facebook.com/theleadingguymusic Instagram: https://www.instagram.com/theleadingguy/
Spotify: https://open.spotify.com/artist/2sNplJLt85avI0ULYYOVE5?si=NUXVcmwdT0Go lV7U9i1iug&dl_branch=1 Ufficio Stampa COCO District UN GRANDE SUCCESSO PER LA NONA EDIZIONE DEL OVERJAM MUSIC FESTIVAL Il festival di Tolmino ha attirato i fan della musica reggae da tutta Europa nonostante le restrizioni causate dalla pandemia. Dopo la pausa forzata dovuta alla situazione epidemiologica dello scorso anno è finalmente tornato in scena dal 5 all’8 agosto 2021 sulle rive del fiume Soča l’Overjam Musica Festival. Molte erano le incertezze legate a questo festival, non solo a causa della attuale condizione sanitaria che ben conosciamo, ma anche per l’incognita dei lavori che sarebbero dovuti
partire lo scorso anno nell’area del festival – precludendone nel caso la realizzazione dello stesso – ma che fortunatamente sono stati sospesi a tempo indeterminato. Ha quindi potuto prendere il via la nona edizione dell’Overjam con i grandi ospiti attesi fin già dalla prima serata con il gradito ritorno sul Palco di DUB FX nella serata di venerdì, con Anthony B e il gran finale con il tedesco Gentleman. Oltre i grandi big tanto attesi tanti sono stati gli artisti che hanno animato questa edizione del festival. Il Maver stage ha ospitato artisti come Smetnaki, Hi-Shine, Jamaram e Jahcoustix, Raggalution, Africa Unite e Raymond Wright. Ogni mattina e fino a tarda serata le rive del Soča hanno fatto da cornice al sound system dei Warrior Charge che ha permesso di esibirsi ad ospiti come Mr. Woodwicker (sassofonista che accompagna DUB FX in alcuni suoi brani), Bomchilom, Asher, Vibe Stars e molti altri ancora. Infine le serate si concludevano presso la Dancehall area con artisti che replicavano le loro perfomance ed altri inediti come i Northen Light, ospiti anche della Overjam University. Diversi gli artisti che dal palco hanno riportato le loro esperienze personali su come abbiano vissuto il Covid sia dal punto di vista personale che lavorativo, ringraziando continuamente i fan che nonostante tutto hanno deciso di sottoporsi alla prassi sanitaria per accedere al festival ed essere presenti a questo immancabile evento. Nel periodo di svolgimento del festival ricorreva inoltre la festa dell’indipendenza della Giamaica (6 agosto) omaggiata e
ricordata da diversi artisti con brani espressamente dedicati all’evento. L’Overjam è stato uno dei primi festival che è riuscito nell’impresa di mettere in scena una manifestazione di un certo calibro durante questa infinita pandemia, regalando agli spettatori per 3 giorni una parvenza di normalità che era quasi ormai dimenticata. Il festival non ha rinunciato nemmeno alle iniziative di contorno come le consuete bancarelle, l’Overjam University, i workshop artistici e sportivi e l’Overjam 4 kids, donando un ampio intrattenimento a grandi e piccini. Sabato sera a grande sorpresa sono state annunciate le date per il 2022, andando così a confermare che i lavori nell’area del festival non riprenderanno in tempi brevi e il nostro augurio e che verranno rimandati il più allungo possibile per poterci permettere di godere di questo spazio incantato per ancora molti anni a venire. Vi aspettiamo nel 2022, one love and Respect! Album con foto del festival: https://www.facebook.com/media/set/?vanity=guendy.furlan&set=a .4477169599009439 Servizio e foto Furlan Guendy e Podrecca Damiano
MANU CHAO legame speciale con il Friuli Venezia Giulia, annuncio un nuovo concerto: domenica 12 settembre all’Arena Alpe Adria a Lignano Sabbiadoro Vigna PR srl e AND Production nell’ambito della rassegna “Nottinarena 2021”, organizzata da FVG Music Live in collaborazione con il Comune di Lignano e PromoTurismoFVG presentano È IL CANTASTORIE CITTADINO DEL MONDO PER ECCELLENZA CHE HA ISPIRATO MILIONI DI MUSICISTI IN TUTTO IL GLOBO ICONA CULTURALE, CELEBRE PER L’IMPEGNO CIVILE E SOCIALE HA COMPIUTO 60 ANNI LO SCORSO GIUGNO MANU CHAO NEGLI ULTIMI ANNI IL SUO LEGAME CON IL FRIULI VENEZIA GIULIA È DIVENTATO SPECIALE, OGGI ANNUNCIA UN NUOVO CONCERTO PER “NOTTINARENA A LIGNANO” IL 12 SETTEMBRE ALL’ARENA ALPE ADRIA
DOMENICA 12 SETTEMBRE 2021 inizio concerto ore 20:30 “NOTTINARENA 2021” @ LIGNANO SABBIADORO (UD), Arena Alpe Adria BIGLIETTI IN VENDITA DALLE ORE 12:00 DI VENERDÌ 27 AGOSTO ONLINE SU TICKETONE.IT E NEI PUNTI VENDITA AUTORIZZATI TICKETONE TUTTE LE INFO SU WWW.FVGMUSICLIVE.IT E WWW.VIGNAPR.IT Cantastorie cittadino del mondo che ha scritto pietre miliari della musica rock, folk e alternative e ispirato milioni di
musicisti in tutto il globo, icona culturale celebre per il suo impegno civile e sociale, Manu Chao – sessant’anni compiuti lo scorso 21 giugno – è da sempre considerato uno degli artisti più liberi, non conformi alle regole del mercato, autentico punto di riferimento del panorama musicale internazionale. Con i Mano Negra prima e da solista poi, nel corso degli anni è stato protagonista in Italia di concerti memorabili, in grado di richiamare migliaia di persone che con lui condividono la musica e gli ideali, il suo rapporto con il nostro paese è da sempre speciale e Manu Chao ha deciso di ritornarci anche negli ultimi due anni, uno dei pochissimi artisti internazionali in tempi di pandemia, creando inoltre un legame fortissimo con il Friuli Venezia Giulia e in particolar modo con il Tarvisiano, che nell’ambito del No Borders Music Festival, l’ha ospitato per tre anni consecutivi al Rifugio Gilberti, sull’Altopiano del Montasio e ai Laghi di Fusine. Dalle nostre montagne al nostro mare, a grande richiesta oggi Manu Chao annuncia un nuovo straordinario concerto: domenica 12 settembre (inizio concerto ore 20:30) all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro, uno degli ultimi show della rassegna “Nottinarena 2021”, uno dei palcoscenici di riferimento dell’estate musicale in Friuli Venezia Giulia. I biglietti per l’atteso concerto – che vedrà Manu Chao accompagnato sul palco dal chitarrista argentino Luciano Falico e dal percussionista uruguaiano Mauro Mancebo – saranno in vendita dalle ore 12:00 di venerdì 27 agosto online su Ticketone.it e nei punti vendita autorizzati Ticketone. Tutte le info su www.fvgmusiclive.it e www.vignapr.it
BIO BREVE MANU CHAO Manu Chao nasce a Parigi da genitori spagnoli scappati in Francia per fuggire dalla dittatura spagnola. Trascorre un’infanzia circondato da artisti in fuga, che trovano spesso rifugio nella casa dei genitori. A metà anni Ottanta fonda i Mano Negra, gruppo d’avanguardia che canta in francese, inglese e spagnolo, fondendo culture e stili differenti, come rock, punk, reggae, rap e musica iberica. Nel 1998 con Clandestino arriva il successo mondiale. È il suo debutto solista, i cui temi sono la fuga e i diritti umani e in cui dominano ritmi africani e sudamericani. Clandestino raggiunge una fama planetaria e rappresenta per tantissimi giovani un simbolo dell’impegno sociale e civile che può avere la musica e del quale Manu Chao si è fatto portatore. Ad oggi Manu Chao è considerato uno degli artisti più liberi, non conformi alle regole del mercato, una vera icona musicale e culturale.
NOTTINARENA A LIGNANO L’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro è una location Covid free, dove si può assistere agli spettacoli della rassegna “Nottinarena 2021” – realizzata da Fvg Music Live e VignaPR in collaborazione con il Comune di Lignano e PromoTurismoFVG – in massima tranquillità, dove è garantito il rispetto di tutte le normative vigenti in termini di distanziamento, controllo della temperatura corporea, gestione dei flussi delle persone in entrata e in uscita, sanificazione delle aree, etc. Da venerdì 6 agosto, secondo la normativa vigente, per assistere agli spettacoli dal vivo ci sarà l’obbligo di presentare all’ingresso la certificazione verde (Green pass) che attesti la somministrazione di entrambe le dosi del vaccino o della prima dose avvenuta da 15 giorni oppure la guarigione da Sars-Cov-2 e il conseguente termine dell’isolamento oppure l’esito negativo di un test molecolare o antigenico rapido al virus Sars-Cov-2 (valido per 48h da quando è stato effettuato). SOCIAL NOTTINARENA: FB https://www.facebook.com/nottinarena IG https://www.instagram.com/nottinarena/ VignaPR
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