DALL'8 GENNAIO "CITA A - CIEGAS" di Mario Diament con - Il Discorso

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DALL'8 GENNAIO "CITA A - CIEGAS" di Mario Diament con - Il Discorso
DALL’8   GENNAIO    “CITA   A
CIEGAS” di Mario Diament con
GIOELE DIX, LAURA MARINONI,
ELIA SCHILTON, SILVIA GIULIA
MENDOLA, VALENTINA BARTOLO al
Teatro
Un cast di primo livello in cui figurano Gioele Dix, Laura
Marinoni, Elia Schilton, Silvia Giulia Mendola, Valentina
Bartolo danno vita a un affascinante girotondo d’incontri,
amori, segrete rivelazioni in “Cita a ciegas” in scena al
Politeama Rossetti dall’8 al 12 gennaio per la stagione di
Prosa del Teatro Stabile regionale.

“Cita a ciegas” è il capolavoro di Mario Diament, scrittore,
giornalista, autore teatrale argentino, da tempo trasferitosi
a Miami dove insegna giornalismo all’Università.

Apprezzato a livello internazionale, Diament ha al proprio
attivo oltre trenta lavori teatrali, saggi, romanzi e una
rilevante carriera da corrispondente dall’estero (Europa,
Medio Oriente, Stati Uniti) e da direttore di importanti
quotidiani. «È un intellettuale interculturale – lo definisce
la regista Andrée Ruth Shammah che per la prima volta in
Italia allestisce “Cita a ciegas” – un emigrato (a New York e
in Israele prima di stabilirsi in Florida) ed esule che scrive
della e sull’Argentina, sull’identità e sull’isolamento, tanto
come fece il grande Borges».

“Cita a ciegas” è il suo testo più rappresentato: al debutto a
Buenos Aires sono seguiti cinque anni di cartellone ed il
successo è stato deciso in tutto il Sud America, ma anche
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negli Stati Uniti, a Parigi, Stoccolma, Spagna, Ungheria…

Andrée Ruth Shammah non ha avuto dubbi nell’inserirlo fra le
produzioni del milanese Teatro Franco Parenti: la regista ha
dichiarato di aver avuto un vero “colpo di fulmine” per il
testo ed i temi che sviscera, come il rapporto intimissimo fra
madre e figlia, la mancanza di amore, il destino… I temi
arrivano anche attraverso un meccanismo emotivo e sono
espressi spesso attraverso un umorismo particolare.

Per percepire appieno le vibrazioni, le atmosfere argentine
del testo la regista non ha esitato a trascorrere un periodo a
Buenos Aires, abitando proprio in Plaza San Martin, dove su
una panchina amava sostare e riflettere l’anziano Jorge
Borges.

Quella panchina e il poeta sono citati nella pièce di Diamant,
il cui punto focale è appunto un attempato scrittore cieco,
che medita su una panchina, circondato da lussureggianti fiori
di jacaranda.

Lo interpreta Gioele Dix che seduto “al buio” nel parco, tende
in realtà potenti dinamiche emotive con gli altri personaggi e
li aiuta a “vedere” profondamente nel loro intimo, nelle loro
passioni e nel loro destino.

Sembra sia il caso a governare questo girotondo di
rivelazioni, ossessioni, legami: un bancario (Elia Schilton,
da poco applaudito ne “Il gatto” alla Sala Bartoli) siede un
giorno accanto allo scrittore e gli confida la sua crisi di
mezza età e il suo amore frustrante per una scostante giovane
scultrice (Valentina Bartolo). Il destino la porterà poco dopo
sulla stessa panchina a raccontare all’anziano la sua storia
con un uomo maturo (il bancario). Ci si sposta poi nello
studio di una psicologa (Silvia Giulia Mendola) durante una
seduta con un’assistita (Laura Marinoni): il loro dialogo
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rivela che la prima è moglie del bancario (con cui avrà poi un
duro confronto) mentre la seconda è l’infelice madre della
scultrice. Il cerchio si chiude quando la signora sosta a
propria volta sulla panchina e lo scrittore riconosce in lei
la donna che molti anni prima incrociò in una metropolitana,
innamorandosene all’istante.

Alla Sala Assicurazioni Generali lo spettacolo replica alle
ore 20.30 dall’8 all’11 gennaio e domenica 12 gennaio alle ore
16. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi
alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti
punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it.
Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

PORDENONE, MUSICA: DOMANI AL
TEATRO VERDI L’EVENTO CON IL
CONCERTO DI FINE ANNO
PORDENONE – Grande festa in musica, al Teatro Verdi di
Pordenone, per il commiato 2019 e il saluto beneaugurante al
nuovo anno in arrivo: a siglare la 40^ edizione del Concerto
di Fine Anno promosso dal Centro Iniziative Culturali sarà una
compagine Orchestrale fra le più blasonate d’Europa, la Sofia
Sinfonietta, diretta dal M.° Svilen Simeonov, con la
partecipazione del violinista solista Pavel Berman, artista
acclamato in tutto il mondo, pluripremiato per il suo
virtuosismo e le interpretazioni intense e carismatiche,
figlio del leggendario pianista Lazar Berman. Appuntamento
martedì 31 dicembre, alle 16 al Teatro Verdi: il sipario si
alzerà sui 50 strumentisti della compagine bulgara, impegnati
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in un programma d’eccezione, chiamato anche ad aprire il 2020
Beethoveniano, quando tutto il mondo festeggerà i 250 anni
dalla nascita del grande compositore tedesco. Il concerto si
aprirà infatti con il Concerto in Re maggiore op. 61 per
violino e orchestra di Ludwig van Beethoven, e proseguirà
con pagine di Johann Strauss Sohn (Ouverture da “Die
Fledermaus”), Josef Strauss (Plappermaulchen op.245, Polka
schnell), Johann Strauss Sohn (Champagner-Polka op. 211, Polka
dello Champagne) per suggellare il concerto sulle note
di Jacques Offenbach e della sua Ouverture da “Orphée aux
Enfers”.

Con la 40^ edizione del Concerto di Fine Anno, proposto a
Pordenone ininterrottamente, il Centro Iniziative Culturali si
conferma – anche per altri eventi annuali di musica, arte e
cultura – il più longevo e qualificato operatore culturale del
Friuli Occidentale. Ancora una volta, per il pubblico di
Pordenone, l’anno si chiude con una scelta musicale di grande
classe e con un programma originale e accattivante. Come si
conviene per una celebrazione di fine anno. « L’idea
dell’iniziativa partiva con Isidoro Martin e Luciano Padovese,
allora direttore del CICP – spiega la presidente Francesca
Vassallo – e molti nomi si sono poi avvicendati, da Don Gianni
Lavaroni al M° Paolo Pellarin, sino ai Maestri Franco
Calabretto ed Eddi De Nadai che oggi curano le attività
musicali del Centro, sempre di caratura internazionale. Un
apporto alla cultura del territorio di cui ci sentiamo
orgogliosi, così come per le condizioni di accesso, facilitate
alle persone meno favorite per età, condizioni fisiche,
situazioni economiche, nel segno di una idea più democratica
di cultura». Prenotare il concerto è semplicissimo, presso
la biglietteria del Teatro Comunale Giuseppe Verdi: nelle
giornate di sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle
19.00, da lunedì 16 a venerdì 20 dicembre in orario
16.00/19.00. Il 31 dicembre la biglietteria sarà aperta dalle
15.00, tel. 0434 247624 Info Centro Iniziative Culturali
Pordenone tel. 0434.553205 www.centroculturapordenone.it
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La Sofia Sinfonietta ha sviluppato con successo le tradizioni
dell’Orchestra da Camera fondata nel ’72 in Bulgaria,
attualmente si esibisce in compagini da 40 ad oltre 60
elementi. La mission dell’Orchestra è fra le più
eclettiche, spazia infatti da cicli di concerti popolari
all’esecuzione in anteprima di compositori contemporanea
internazionali, alle interpretazioni di colonne sonore
cinematografiche e teatrali, sino a progetti interattivi
legati all’improvvisazione che attingono dalla musica
elettronica, jazz e folk. L’orchestra si esibisce stabilmente
in Europa, Asia e America, realizzando registrazioni per
programmi radiofonici e televisivi ed etichette discografiche.
È detentrice del Crystal Lyre 2001, una straordinaria edizione
del premio annuale dell’Unione dei musicisti e dei ballerini
bulgari, e della Golden Lyre 2007 per i grandi successi
nell’arte performativa e nella musica. Molte le Sale da
Concerto di rinomato prestigio che la accolgono regolarmente,
come   Bulgaria Concert, Hall Sofia, Filarmonica Berlino,
Musikverein Vienna, Sava Center Belgrado,   Victoria Hall
Ginevra, Palau de la Musica Barcellona, Auditorio Nacional de
Musika Madrid. Dall’anno 2000 Svilen Simeonov è il direttore
principale.

Pavel Berman

Il violinista russo Pavel Berman, applaudito dalle platee di
tutto il mondo, ha conquistato il Primo Premio e la Medaglia
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d’Oro al Concorso Violinistico Internazionale di Indianapolis
nel 1990 oltre al Premio Speciale per la migliore
interpretazione dei Capricci di Paganini e della Sonata di
Ysaye, che gli ha permesso di esordire a livello discografico
con la Koch International. A soli 17 anni aveva già vinto il
Secondo Premio al Concorso Violinistico Internazionale
“Paganini” di Genova (1987). Nato a Mosca, ha studiato alla
Scuola Centrale di Musica del Conservatorio, debuttava a sette
anni con la Gorky Philarmonic Orchestra. Ha studiato poi con
Dorothy DeLay nel 1992 alla Juilliard School di New York e
poco dopo l’incontro con Isaac Stern ha segnato la sua
creatività musicale, ma la sua maturità artistica è senz’altro
legata al lavoro musicale con il padre, il leggendario
pianista Lazar Berman . Si è esibito con prestigiose
orchestre quali la Dresden Staatskapelle, la Indianapolis
Symphony Orchestra, la Atlanta Symphony, la Dallas Symphony,
la Miami Philarmonic, la Praga Symphony, la Royal Philarmonic
di Liverpool, la Beijing Philharmonic, i Berliner Sinfoniker,
ha collaborato con importanti direttori come Iliahu Inbal,Petr
Altrihter,Vasiliy Sinayskiy,Andrei Boreiko. Ha tenuto concerti
nelle più prestigiose sale del mondo quali la Carnegie Hall di
New York, Théâtre des Champs Elysées e Salle Gaveau di Parigi,
Herkulessaal di Monaco, Auditorio Nacional di Madrid,
Bunkakaikan di Tokyo, Teatro alla Scala, Conservatorio Verdi
di Milano, Parco della Musica di Roma, Palais des Beaux Arts
di Bruxelles. Come camerista ha collaborato con musicisti
quali David Soyer, Gustav Rivenius, Nabuko Imai, Alexandr
Kniazev, Alexandr Rudin, Andras Schiff, Bruno Canino e molti
altri.
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Svilen Simeonov collabora come direttore e violino solista
anche con la nuova Kaunas Symphony Orchestra e dirige
orchestre quali la Lithuanian, la St. Georges Strings
Orchestra e i Virtuosi di Mosca. Dal 2005 è docente di violino
presso la prestigiosa Accademia Internazionale Incontri col
Maestro di Imola. Ha inciso per Koch International, Audiofon,
Discover, Supraphon e Phoenix Classics. Suona il violino
Stradivari & lsquo; Maréchal Berthier’ 1716 della Fondazione
Pro Canale di Milano. È stato insignito del premio Musician of
the Year con l’orchestra Sofia Amadeus (1999), della Bulgarian
National Radio, ha ricevuto il Crystal Lyre Award (2001) con
l’Orchestra Collegium Musicum-Bankja e il Golden Lyre Award
con l’orchestra Sofia Sinfonietta (2007) per l’alta risultati
artistici nelle arti dello spettacolo. E’ direttore principale
della Sofia Sinfonietta ed è direttore ospite dell’Operetta
Stage di Vienna, del Teatro Lirico d’Europa e dell’Orchestra
del Festival Strauss.      Ha insegnato direzione a Sofia,
Yangstown State University USA, Dana School of Music Ohio,
Thiel College PA e Westminster College Pennsylvania, Seoul
Corea, Kozani e Vlasti Greece, Festival del Golfo Italia,
Hanoi Vietnam. Si è esibito nella maggiori sale da concerto
del mondo, dalla Berlin Philharmonic Hall al Musikverein Gold
Hall Vienna, al Concertgebouw Amsterdam, e dal Seoul Art
Center al Bunka Kaikan Center Tokyo, alla RAI Arturo Toscanini
Hall Torino.

IL MUSICAL “THE FULL MONTY”
SBARCA AL GIOVANNI DA UDINE
DAL 10 AL12 GENNAIO 2020
Udine, 19 dicembre 2019 – Quando la miseria morde c’è poco da
fare: a mali estremi, estremi rimedi. Lo sanno bene gli operai
disoccupati protagonisti del musical più atteso della
stagione, The Full Monty, in scena al Teatro Nuovo Giovanni da
Udine da venerdì 10 a domenica 12 gennaio 2020.

Sul palcoscenico una storia intelligente e divertentissima che
ha il sapore della rivalsa: quella di Giorgio, Aldo, Davide,
“Cavallo”, Marcello e Daniele, che trascorrono le loro
giornate nella periferia industriale di una grande città
dividendosi tra la passione per il calcio e, soprattutto, un
salario da reinventare. Spinti dalla situazione avversa, i
nostri eroi in tuta blu si lasciano condurre in un’impresa
fuori dall’ordinario per raggranellare un po’ di soldi:
allestire uno spettacolo di… spogliarello maschile! Nonostante
la timidezza, il senso di inadeguatezza e la difficile
situazione in cui si trovano costretti, riusciranno con
coraggio e un pizzico di incoscienza a mettersi di nuovo in
gioco, conoscendo più a fondo se stessi e ritrovando i valori
fondamentali dell’amicizia e della solidarietà. Ce la faranno
ad iniziare una nuova vita? Lo scopriremo dopo un gioioso,
liberatorio “servizio completo” finale.

A condurre il pubblico nel vivo di questa storia appassionante
e a prestare “corpo” e anima ai nostri dinamici operai rimasti
senza lavoro ma non senza idee, sono Paolo Conticini e Luca
Ward – già protagonisti con la loro strepitosa verve
dell’applauditissimo Mamma Mia! ospitato con successo al
Giovanni da Udine due stagioni fa – Gianni Fantoni, interprete
anche dell’edizione dello spettacolo andata in scena nel 2013,
Jonis Bascir e Nicolas Vaporidis, quest’ultimo al suo debutto
assoluto nel musical. In scena accanto a loro un cast
ricchissimo di artisti e importanti attori della commedia
musicale italiana come Sebastiano Vinci, Laura Di Mauro,
Elisabetta Tulli, Valentina Gullace, i giovanissimi Tancredi
Di Marco e Christian Roberto cresciuti nella “scuderia” del
Teatro Sistina di Roma e già protagonisti dell’indimenticabile
Billy Elliot, e Paila Pavese, che, oltre ad aver recitato al
fianco di attori come Gigi Proietti e Vittorio Gassman, ha
prestato la propria voce a celebri personaggi di cartoni
animati e film d’animazione, tra tutti Anastasia e Jessica
Rabbit.

Grazie    a   una   colonna   musicale   trascinante,   il   Musical
conquista il cuore del pubblico perché quella di The Full
Monty è una storia divertente che ha il sapore della rivalsa.
Senza contare che le spettatrici più “golose” non resteranno
di certo deluse: basterà attendere il finale dello spettacolo,
quando il gruppo dei mitici disoccupati garantirà per i loro
occhi, in un seducente e allegro chiaroscuro, il full monty,
“il servizio completo…

Le scenografie sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia
Betona, le coreografie di Roberto Croce, le luci di Umile
Vainieri e il suono di Davide Zezza.

Venerdì 10 gennaio 2020 alle 17.30 la Compagnia dello
spettacolo incontrerà il pubblico nel foyer del Giovanni da
Udine per un nuovo appuntamento di Casa Teatro dal titolo
Lotte Libere. Ospiti speciali gli atleti del Carnia Special
Team, onlus che si occupa di sport per ragazzi con disabilità.
Conduce Emanuela Furlan, direttore organizzativo di
Mittelfest.

Tratto dall’omonimo film inglese campione d’incassi del 1997
diretto da Peter Cattaneo, The Full Monty scritto da Terrence
McNally, musicato da David Yazbeck e con la regia e
l’adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo torna in
un’edizione totalmente rinnovata, prodotta dalla “griffe” dei
musical di maggiore successo di questi ultimi anni, la Peep
Arrow Entertainment. Ironia e battute memorabili sono soltanto
alcuni degli ingredienti che rendono questo spettacolo
irresistibile: parola delle centinaia di migliaia di
spettatori che, replica dopo replica, sono state conquistate
dalla sua storia divertente e al tempo stesso capace di far
riflettere. I riferimenti alla nostra attualità sono infatti
innumerevoli; per la prima volta, dopo le acciaierie di
Sheffield del film e l’americana Buffalo della prima versione
del musical approdata vent’anni fa a Broadway, la vicenda è
ambientata nell’italianissima Torino che, dopo aver attirato
forza lavoro da ogni angolo del Paese con le sue grandi
industrie nell’età dell’oro dell’occupazione, fa i conti con
la crisi economica e la fine di un’epoca.

Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udineaperta dal
martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il lunedì e
giorni festivi, il 24 dicembre e dal 1 al 6 gennaio 2020.
L’acquisto dei biglietti è possibile anche online su
www.teatroudine.it e www.vivaticket.it, nei punti vivaticket e
alla Libreria Feltrinelli di Udine (Via Canciani), il venerdì
mattina dalle 9.30 alle 13.00. Per info: tel. 0432 248418 e
biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i
possessori della G-Teatrocard.
TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE
venerdì 10, sabato 11 gennaio 2020 – ore 20.45
sabato 11 gennaio 2020 – ore 16.00 fuori abbonamento
domenica 12 gennaio 2020 – ore 17.00

THE FULL MONTY
libretto di Terrence McNally
musiche e liriche David Yazbeck

E.L.

REPUBBLICA_Natale in casa
Faiello_Galleria Toledo -
NAPOLI – 26 dicembre 2019
NATALE IN CASA FAIELLO
a’ tombulella 1 31 45 50 16!

di e con Antonio Faiello
e Umberto Liberti

e con la partecipazione dei musicisti
Mario Menna [voce e fisarmonica]
Francesco Aliperta [tammorra]
Rosario Serpico [voce e ciaramella]
Marco Marano [voce]

e i ballerini
Carlo Marino
Anna Cortese
Priscilla Ribera
Rosa Fidato
Quando un gioco antico
                                    incontra    la  musica
                                    popolare…
                                    Tombolatammurriat  :Il
                                    gioco e il suono della
                                    tradizione!

                                    Tra un ambo ed un terno ci
                                    saranno i “Cunti”, le
                                    citazioni dal Pentamerone
                                    di G.B. Basile,         si
                                    seguiranno      le   orme
                                    d’antica memoria ritrovate
                                    dal maestro De Simone, si
                                    percepirà la poesia dei
                                    vicoli   dei Quartieri
                                    Spagnoli, luogo magico
                                    della città, dove      un
                                    tempo, al giovedì,     la
                                    recita    dei    numeri
                                    diventava il gioco amato
                                    dalle donne…
                                    Tra una tammurriata ed una
                                    pizzica, tra ricchi premi
                                    e cotillons, è certo che
sarà una serata esilarante…E dopo lo spettacolo ci saluteremo
brindando con un buon calice, accompagnato dall’immancabile
panettone!

I premi in palio gentilmente offerti da:

     Pizzeria 400gradi di Ciro&Salvio Rapuano
     Multicinema Modernissimo
     Ennò Wine and Music
     La Campagnola via Tribunali
     Antica Farmacia Augusteo
     Chd Cerella Hair & Beauty Store
Antica Taverna a Chiaia

Biglietteria:
posto unico: 15 euro [2 cartelle incluse]
bambini fino a 10 anni: 10 euro [2 cartelle incluse]
2 cartelle aggiuntive: 5 euro
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA!

GIORGIO PANARIELLO “La favola
mia” 14 aprile 2020 UDINE,
Teatro Nuovo Giovanni da
Udine
Il 2020 sarà un anno speciale per Giorgio Panariello che
compie 60 anni e festeggia i 20 anni di carriera dal
grandissimo successo di “Torno sabato”! …E non poteva che
scegliere il palco per celebrare questi importanti traguardi
con un nuovo imperdibile tour che da marzo lo vedrà
protagonista nei teatri italiani. Dopo aver conquistato le
platee di tutta Italia accanto agli amici di sempre Carlo
Conti e Leonardo Pieraccioni, il comico toscano si prepara
infatti a tornare con “La favola mia”, un one man show unico
in pieno stile “Panariello”. L’unica data in Friuli Venezia
Giulia è in programma il prossimo 14 aprile (inizio alle
21.00) al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. I biglietti per lo
spettacolo, organizzato da Zenit srl, in collaborazione con
PromoTurismo FVG, Comune di Udine e Friends and Partners,
saranno             in           vendita             online
su Ticketone.it dalle 16.00 di venerdì 20 dicembre e
disponibili in tutti i punti vendita dalle 11.00 di lunedì 30
dicembre. Tutte le info e i punti autorizzati su www.azalea.it

Tante risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi
classici del suo repertorio: saranno questi gli ingredienti di
questo nuovo spettacolo in cui Panariello racconta e si
racconta ripercorrendo in una veste inedita e attuale i 20
anni che lo hanno visto protagonista tra teatro, cinema e
televisione.

Nato a Firenze ma versiliese di adozione, Giorgio
Panariello inizia la sua carriera nelle tv private toscane a
fianco di Carlo Conti. Nel 1997 Maurizio Costanzo fa debuttare
Giorgio al Teatro Parioli di Roma con il one-man show “Boati
di silenzio”, con cui ottiene uno straordinario successo di
pubblico e di critica. Contestualmente iniziano anche le sue
prime esperienze cinematografiche in “Finalmente soli” e
“Bagnomaria”. Nel 2000 esce “Al momento giusto”, il film
scritto dallo stesso Panariello. Nello stesso anno al comico
toscano viene affidato “Torno Sabato”, varietà in prima serata
su Raiuno per il quale si aggiudica, come personaggio
                    dell’anno, sia il Telegatto che l’Oscar
                    Tv. Successo confermato nel 2002 con ben
                    tre premi Oscar Tv e il Telegatto per il
                    “Varietà dell’anno”. A grande richiesta,
                    nel marzo dello stesso anno, torna nei
                    principali teatri italiani con la ripresa
                    dello spettacolo “Panariello…chi?” che
                    registra il sold out in tutte e 31 le
                    date. Il 2006 è per Panariello l’anno del
                    Festival di Sanremo. Dopo aver portato una
                    ventata di novità e valorizzato il “Made
                    in   Italy”    nella    più   importante
manifestazione canora italiana, torna nei teatri con “Faccio
del Mio Meglio”, 75 repliche che lo impegnano fino alla
primavera del 2007. Nel 2007 escono nelle sale due film di cui
Giorgio è protagonista: a febbraio “Notte prima degli esami –
oggi”, vincitore del Telegatto come “Migliore film dell’anno”,
e a ottobre “Sms Sotto Mentite Spoglie”, diretto da Vincenzo
Salemme e campione di incassi. Il 14 luglio del 2008 debutta
all’Arena di Verona con il tour “Del mio meglio”, nel quale ha
scelto di riprendere alcune parti dello spettacolo invernale
inserendo però nuovi monologhi, personaggi e musiche. Gli anni
a venire sono costellati di molti altri grandi successi
televisivi, teatrali, cinematografici e editoriali fino
all’ultimo tour durato ben due anni con gli amici di sempre
Conti e Pieraccioni e al nuovo progetto teatrale “La favola
mia” che ha visto oggi il annuncio ufficiale.

Biglietti in vendita online su Ticketone.it dalle 16.00 di
venerdì 20 dicembre e in tutti i punti autorizzati dalle 11.00
di lunedì 30 dicembre. Info e punti vendita su www.azalea.it

Il 29 Dicembre al Teatro
Palamostre di Udine andrà in
scena l’irresistibile Musical
in lingua friulana “No tu sâs
ce che tu âs”.
Il 29 Dicembre al Teatro Palamostre di Udine andrà in scena
l’irresistibile Musical in lingua friulana “No tu sâs ce che
tu âs”.
Domenica 29 dicembre, alle 17.30, al
                     Teatro Palamostre di Udine andrà in scena
                     un irrinunciabile musical natalizio,
                     ideato dall’Associazione Musicologi, con
                     il patrocinio del Comune di Udine,
                     intitolato “No tu sâs ce che tu âs”. Uno
                     spettacolo comico tutto in lingua
                     friulana, con la regia di Anna
                     Placereani, unico nel suo genere, fatto
                     di recitazione, canto, balletti su
                     coreografie di Miriam de Zuccato,
                     suggestive scenografie di Luigino Rigo e
la straordinaria partecipazione di due compagini corali.
Ambientato in una tipica casa friulana nel periodo natalizio,
in cui sia i dialoghi e sia i brani cantati sono in
“marilenghe”. Questi ultimi sono stati ideati da Alessio de
Franzoni e da compositori friulani, diplomati al conservatorio
“J. Tomadini” di Udine, arrangiati dagli stessi per strumenti
e coro. Gli strumentisti suonano rigorosamente dal vivo
(fisarmonica, pianoforte con Alessandro Tammelleo e Alessio de
Franzoni, contrabbasso con Mauro Meroi, chitarra con Stefano
Isola e batteria con Alessandro Piputto) con cantanti in
costume, che recitano e cantano sul palco in lingua friulana,
il tutto assieme a due cori, “Alpe Adria” di Treppo Grande e
“Rose di mîl” di Montenars, diretti
nell’occasione dal Maestro Alessandro
Tammelleo, che hanno il compito di
valorizzare le scene con i loro brani
corali. La tematica del musical, seppur
in chiave comica, è incentrata sui veri
valori della famiglia, quei valori che
si riscoprono nel periodo natalizio.
Il costo del biglietto è 10 euro adulti e 8 euro ragazzi fino
a         12          anni,          prenotabile            su
https://ilcaffedelvenerdi.it/eventi/prenotazione-no-tu-sas-ce-
che-tu-as

L’Associazione Musicologi è una giovane realtà che si dedica
dal 2001 alla promozione della musica nella Regione Friuli
Venezia Giulia sotto i più diversi aspetti: nei suoi
quattordici anni di attività si è occupata di organizzazione
di concerti e convegni, realizzazione di programmi radiofonici
e televisivi, produzione di conferenze e cd musicali,
interventi in campo educativo e divulgativo. L’Associazione
Musicologi si è fatta inoltre promotrice di importanti
progetti in campo educativo, con il sostegno di diversi enti
pubblici e privati: il “Laboratorio Interscolastico di
Istruzione e Sperimentazione Musicale” (LIISM), che ha portato
la musica nelle scuole superiori di Udine e Gemona, su un’idea
di Marco Maria Tosolini, con la collaborazione degli
insegnanti della Music Academy JazzFunk Co.; “Glemone Music
Lab”, “La musica dei miei luoghi”, un laboratorio di
composizione guidata, con l’ausilio del computer, avente come
soggetto ispiratore il territorio del Gemonese e dedicato agli
alunni delle scuole elementari, la scuola di musica “Gemusica”
a Gemona del Friuli con la sua ormai ultra-decennale attività,
la “Casa della musica” di Udine che offre corsi di teoria e
strumento musicale oltre a laboratori di DJ, tecnico del suono
e di natura musicoterapica per donne in gravidanza e la scuola
di musica alpina “Monte Bernadia” di Tarcento.

E. L.
MONFALCONE NATALE “Monfalcone
premia le sue eccellenze”,
“el Concerton” e “Maratona
musicale”
Tre eventi dedicati alla cittadinanza

La prima edizione di “Monfalcone premia le sue eccellenze”,
evento dedicato dall’Amministrazione comunale alle personalità
monfalconesi che si sono distinte in alcuni settori della vita
civile, dando così lustro alla città, avrà luogo venerdì 20
dicembre, alle 18.00, in piazza della Repubblica. Il programma
della manifestazione, che sarà presentata da Rita Apollo,
prevede il saluto delle autorità e la consegna dei
riconoscimenti.

Sempre venerdì ritorna il tradizionale e atteso appuntamento
con “el Concerton”, lo spettacolo natalizio a ingresso
gratuito al Teatro Comunale di Monfalcone, alle ore 20.45.
Un’occasione per scambiarsi gli auguri apprezzando le
esibizioni della Banda Civica Città di Monfalcone, del Coro
Associazione Culturale “Ermes Grion” OdV, della Scuola di
danza ASD Movartex e della compagnia teatrale Oggi, Domani e
Sempre. Presenta Franco Ongaro.

Sabato 21 dicembre, nella tensostruttura riscaldata in piazza
della Repubblica, alle 16.30 prende il via la “Maratona
musicale Segnali DinAMICI”: sei ore di musica live no stop, un
evento organizzato dall’Associazione dinAMICI, con la
collaborazione del Comune di Monfalcone e la direzione
artistica di Gianpiero Augusti e Marco Bertoli (AlchemicA).
Presenta Igor Damilano, programma: Acoustic Dogs, Paki Dj,
Carlo Marzaroli & Niki Grigolon, DJ “Zippo”, AlchemicA,
AlchemicA & “Piccolo coro di Monfalcone e OndeMedie”, The
Lords&Friends, RockStoryTelling, Zeppelin Replay, Fist of
Rage. Durante tutto l’evento ci sarà il servizio di catering
con chiosco di cibo e bevande grazie a Mainardi Food. Open Bar
aperitivo con Prosecco Maritani organizzato dal Caffè
Municipio Monfalcone.

Durante la serata sarà presentato il brano “Tra le stelle”
scritto e prodotto da Gianpiero Augusti e AlchemicA,
realizzato grazie anche alla collaborazione del Piccolo coro
di Monfalcone e OndeMedie.

 L’intero ricavato della serata andrà a favore della raccolta
fondi per la realizzazione del progetto “Per una nuova
neuropsichiatria infantile” presso l’ospedale San Polo di
Monfalcone.

Si segnala infine che lo spettacolo previsto in Teatro
Comunale domenica 22 dicembre 2019 alle 20.30 dal
titolo Giovanni Granzotto Racconta l’arte moderna. Storie di
Storia dell’Arte, accompagnato al pianoforte da Gianni Della
Libera, su indicazione del prof. Granzotto è stato posticipato
a gennaio, in data da definirsi.

Apertura straordinaria alla
Grotta Nuova di Villanova
VILLANOVA. Per inaugurare l’anno nuovo le Grotte di Villanova
organizzano, domenica 5 gennaio, un’apertura straordinaria.
Alle 10.30 è in programma un concerto corale organizzato
dall’Unione Società Corali Friuli Venezia Giulia, che farà
tappa proprio a Villanova delle Grotte in occasione della
manifestazione Nativitas 2019. Nell’ambito dell’apprezzata
rassegna di canti e tradizioni natalizie, si esibiranno sul
palco naturale della Grotta Nuova il coro “Le Voci della
Foresta”, diretto da Dario Scrignaro, e il coro “Monte
Sabotino”, diretto da Roberto Lizzio. «Promosso dall’Usci
Friuli Venezia Giulia – spiegano gli organizzatori -, questo
percorso musicale è cresciuto negli anni e ora racchiude circa
150 eventi, distribuiti nelle province di Trieste, Udine,
Gorizia e Pordenone ma proposti anche in altre regioni
italiane e all’estero (Austria, Slovenia, Croazia, Repubblica
Ceca)». L’evento è gratuito (gradita la prenotazione) e
prevede l’ingresso all’interno della grotta in compagnia di
una guida, che accompagnerà il pubblico fino alla suggestiva
Sala del Palco. Il ritrovo è alla reception alle 10.15. Sono
consigliati abiti comodi e caldi e scarpe da trekking.
L’escursione è sconsigliata a persone claustrofobiche, che
faticano a fare le scale oppure a deambulare. In caso di neve
o gelo l’evento sarà spostato all’interno del locale Ai
Templari. Al termine sarà offerto dal Gruppo Esploratori e
Lavoratori Grotte di Villanova (Gelgv) un brindisi a base di
vin brulè. Sempre domenica 5 gennaio, nel pomeriggio, sarà
proposto un doppio appuntamento: la Grotta resterà aperta e
visitabile(soloperununicogiroin
partenza alle 14) per
tutti       coloro        che
desiderano ammirare
l’affascinante
percorso             ipogeo
attrezzato,                 in
anteprima         rispetto
all’apertura           della
stagione         turistica
prevista           per      il
prossimo          mese      di
marzo. Il prezzo del
biglietto d’entrata
per l’occasione sarà
ridotto. Sempre alle
14, in anteprima,
sarà            possibile
prendere               parte
all’escursione “Off
road”, sulla parte
storica della Grotta
Nuova,          per       chi
desidera scoprire in
sicurezza cosa c’è
oltre il percorso
attrezzato. La Grotta Nuova, lunga quasi 9 chilometri totali,
prevede un percorso attrezzato e illuminato di circa un
chilometro (1,5 km quando saranno terminati i lavori di
completamento fino alla Sala Margherita) e quasi 3/4
chilometri di percorso extra turistico, accessibile senza
difficoltà anche da parte dei turisti accompagnati ovviamente
da guide speleologiche abilitate. Domenica 5 gennaio i
partecipanti saranno accompagnati ​lungo il ramo principale
seguendo le tracce dei primi esploratori, che, nel lontano
1925, iniziarono le ricerche partendo dal paese. Il ritrovo è
alla reception alle 13.45 e la durata dell’escursione sarà di
circa tre ore. Per entrambi gli eventi (necessaria la
prenotazione) contattare Tiziana 347-8830590 (whatsapp) oppure
scrivere                        agli               indirizzi
mail tizcaver@gmail.com, eventi@grottedivillanova.it oppure in
fo@insidefvg.com. E’ anche possibile visitare il sito
internet www.grottedivillanova.it. A tutti i partecipanti sarà
donato il calendario 2020 del Comune di Lusevera, dedicato al
95esimo anniversario dalla scoperta delle Grotte di Villanova.

MAX PEZZALI “CANTA MAX – MAX
PEZZALI LIVE” 2 luglio 2020 –
Ore 21.00 BIBIONE (Venezia) –
Stadio Comunale
Biglietti già in vendita online su Ticketone.it e disponibili
in tutti i punti vendita del circuito dalle 11.00 di domenica
22 dicembre. Info e punti autorizzati su www.azalea.it
e www.fvgmusiclive.it

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di
acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria
autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali

Dopo lo straordinario sold out di San Siro registrato in meno
di tre settimane dall’apertura delle vendite e dopo aver
aggiunto un secondo concerto a luglio, sempre nel tempio della
musica live italiana, Max Pezzali, fra i cantautori più amati
dal pubblico italiano di diverse generazioni, annuncia oggi
un’imperdibile data zero che anticiperà i due esplosivi live
milanesi, un concerto unico in programma il prossimo giovedì 2
luglio              2020             allo              Stadio
Comunale di Bibione (Ve). I biglietti per questo nuovo
imperdibile evento, organizzato da Zenit Srl, in
collaborazione con Vivo Concerti, Fvg Music Live e il Comune
di San Michele al Tagliamento – Bibione, sono già in vendita
online su Ticketone.it e saranno disponibili in tutti i punti
vendita autorizzati del circuito dalle 11.00 di domenica 22
dicembre. Radio Italia è la radio ufficiale dell’evento. Per
info             e            punti             autorizzati
visitare www.azalea.it e www.fvgmusiclive.it .

«Per me l’idea di cantare a San Siro è inspiegabile, – ha
commentato l’artista – devo ancora metabolizzarla: è come un
sogno che ho sempre avuto paura di sognare perché troppo
grande e bello. – Racconta Max Pezzali, e continua – Un sogno
così bisogna meritarselo e ora so di voler mettere tutto me
stesso per poterlo realizzare e per far vivere una serata
unica e indimenticabile alle persone che verranno a cantare
con me le mie canzoni. Per me sarà sicuramente sarà

memorabile»

I live di San Siro vedranno quindi una grande anteprima
a Bibione, notizia che farà sicuramente felici le decine di
migliaia di fan del Nordest. Con l’odierno annuncio la città
di Bibione si conferma meta e centro della grande musica
italiana per l’estate 2020. Fra i grandi concerti che si
terranno allo Stadio Comunale ricordiamo anche le date zero
del cantautore romano Ultimo (29 maggio) e del fuoriclasse del
rap italiano Salmo (9 giugno). Biglietti in vendita, info
su www.azalea.it . Si prevede che i tre grandi eventi in
programma potranno portare nel centro balneare in comune di
San Michele al Tagliamento oltre 60 mila persone, con ovvie
ricadute economiche positive per tutto il territorio.

NOTE BIOGRAFICHE

Max Pezzali fonda gli 883 nel 1992 con Mauro Repetto, con cui
debutta al Festival di Castrocaro presentando il singolo “Non
me la menare“. Nello stesso anno, i due pubblicano il loro
primo album “Hanno ucciso l’uomo ragno” e raggiungono la prima
posizione della hit parade con oltre 600.000 copie vendute.
L’anno successivo esce “Sei un mito“, singolo che anticipa
“Nord Sud Ovest Est”, album da oltre 1.300.000 copie. Il 1993
è anche l’anno che vede il trionfo del duo al Festivalbar,
prima che Mauro Repetto lasci l’Italia e anche gli 883. Così,
due anni dopo, Max Pezzali partecipa al Festival di Sanremo
presentando “Senza averti qui” (1995), brano con cui vince il
celebre concorso canoro italiano, anteprima del nuovo album
“La donna, il sogno & il grande incubo”; il disco raggiunge la
prima posizione in classifica grazie a brani come “Tieni il
tempo“, “Gli Anni” e “Una canzone d’amore“. Nel 1997 esce “La
dura legge del gol”, che contiene “La regola dell’amico“. La
vera svolta arriva nel 2001, quando Max Pezzali inaugura la
sua carriera solista con l’album “1 IN +”, che conquista
immediatamente la prima posizione della classifica di vendita.
Seguono “Il mondo insieme a te”, disco del 2004 contenente
successi quali “Lo strano percorso” e “Il mondo insieme a te”.
Dopo 2 anni di silenzio esce “Time Out”: 11 brani inediti
prodotti da Claudio Cecchetto e Pier Paolo Peroni, registrati
e realizzati da Michele Canova. È il 2011 l’anno in cui
l’artista torna in gara a Sanremo con il brano “Il mio secondo
tempo”. A giugno 2013 esce “Max 20”, anticipato dal singolo
“L’universo tranne noi ”, con una tracklist che vede
l’amichevole partecipazione di Claudio Baglioni, Edoardo
Bennato, Cesare Cremonini, Elio, Fiorello, Gianluca Grignani,
Jovanotti, Nek, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga,
Giuliano Sangiorgi, Davide Van De Sfroos e Antonello Venditti.
Il disco rimane in vetta alle classifiche di vendita per due
mesi consecutivi. Nel 2015 è la volta di “È venerdì”, il nuovo
e primo singolo che anticipa l’uscita del nuovo progetto di
inediti “Astronave Max” (1 giugno 2015), seguito da un tour
che registra il tutto esaurito nei palazzetti italiani e da
“Astronave Max New Mission 2016”, una nuova raccolta che
include i brani del precedente disco, insieme a 2 inediti e 14
successi in versione live. Nel 2017 esce il nuovo singolo
inedito “Le canzoni alla radio” con Nile Rodgers. A giugno
2019 pubblica il nuovo singolo “Welcome to Miami (South
Beach)”, una sorta di gioco sul “tema tropicale” che invade le
radio e le piattaforme di streaming in prossimità dell’estate.
A novembre esce “In questa città”, un ballad in perfetto stile
“pezzali” dedicata alla città di Roma. Il 10 e l’11 luglio
2020 il cantautore sarà protagonista di “SAN SIRO CANTA MAX”,
due date evento che lo vedranno per la prima volta
protagonista sul palco dello stadio San Siro di Milano: i live
speciali saranno preceduti dalla data zero prevista il 2
luglio 2020 allo Stadio Comunale di Bibione.

La vedova allegra martedì 17
dicembre al Teatro Ristori di
Cividale
Cividale del Friuli – La regina delle operette approda al
Teatro Adelaide Ristori con la Compagnia Italiana di Operette
martedì 17 dicembre alle ore 21, quando si alzerà il sipario
sulla Vedova Allegra, capolavoro di Franz Lehár. La serata si
inserisce nel cartellone proposto da Circuito ERT e Comune. Il
team di artisti della Compagnia, celebre realtà teatrale
presente sulla scena da sessantasei anni, farà rivivere la
piéce con l’allestimento firmato dal regista di fama mondiale
Flavio Trevisan, le coreografie di Monica Emmi, la direzione
musicale di Maurizio Bogliolo e la direzione artistica di
Maria Teresa Nania.

Buonumore, leggerezza e musiche coinvolgenti accompagnano una
trama ormai secolare le cui tematiche legate al denaro, al
potere, all’amore e alla gelosia restano sempre attuali.
Ambientata nei locali dell’Ambasciata del Pontevedro a Parigi,
l’operetta ha per protagonista Hanna Glavary, interpretata da
Clementina Regina, vedova di un ricco banchiere di corte.
Njegus, segretario un po’ pasticcione, impersonato dall’attore
Claudio Pinto e il Barone Zeta, ambasciatore interpretato da
Riccardo Sarti, su incarico del sovrano di Pontevedro, cercano
di combinare un matrimonio tra Hanna e un compatriota in modo
che la dote della ricca vedova resti nelle casse dello Stato.
Dopo una serie di scambi di promesse e di coppie, di sospetti
e di comici equivoci il lieto fine riesce a trionfare. A
interpretare il Conte Danilo Danilowitsch, segretario
dell’ambasciata pontevedrina sarà Massimiliano Costantino,
mentre Irene Geninatti Chiolero sarà la Baronessa Valencienne,
Vincenzo Tremante sarà Camille De Rossillon, Daniela d’Aragona
sarà Prascowia Bogdanowitsch, Riccardo Ciabò vestirà invece i
panni del Conte Bogdanowitsch, Danilo Ramon Giannini quelli di
Cascada e Stefano Rufini quelli di St-Brioche.
L’ope
retta vedrà inoltre l’esibizione del corpo di ballo Ensemble
Nania Spettacolo con Giada Lucarini, Martina Alessandro,
Martina Coiro, Erika Pentima, Idiana Perrotta e Raffaella
Siani.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando il
Teatro Ristori di Cividale (0432 731353).
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