LA GIOIA DI RICOMINCIARE - intrecci di emozioni - ISTITUTO COMPRENSIVO ...
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I. C. “VINCENZO LAURENZA” DI TEANO SCUOLA DELL’INFANZIA STATALE LA GIOIA DI RICOMINCIARE… …intrecci di emozioni... …dopo esserci lasciati all’improvviso, restando in contatto ma da lontano, l’inesprimibile gioia di ritrovarci insieme per giocare… sperimentare…apprendere… PIANO ANNUALE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2020/2021 1
Nello stilare il Piano annuale della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Laurenza” di Teano, le docenti hanno effettuato scelte culturali, educative e organizzative coerenti con gli obiettivi generali, in rapporto alla concreta realtà in cui operano i singoli Plessi. “L’infanzia ha certi modi di vedere, pensare, sentire del tutto speciali, niente è più sciocco che voler sostituire ad essi i nostri… bisogna lasciare che l’infanzia maturi nell’infanzia” (J. J. Rousseau) PREMESSA “La Scuola dell’Infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza”. (Indicazioni Nazionali per il curricolo e il primo ciclo di istruzione) Nel processo di apprendimento il bambino è considerato come soggetto attivo, impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura. Nelle nostre proposte consideriamo tutti gli aspetti della progettazione didattica (i campi di esperienza, i linguaggi, gli obiettivi di apprendimento, le competenze, le attività …), in una prospettiva formativa e costruttiva connotata di forti valenze trasversali: integrazione delle diversità, intercultura, cittadinanza, diritti, senso della convivenza, creatività, mondo digitale … e curiamo strategie e modalità specifiche dei diversi linguaggi (verbale, logico-matematico, espressivo), per sostenere l’apprendimento e personalizzare gli interventi. 2
FINALITÀ EDUCATIVE E TRAGUARDI DELLE COMPETENZE La Scuola dell’Infanzia pone la centralità dei bambini come propria caratteristica essenziale nel processo educativo. È luogo dove il bambino inizia il suo itinerario di apprendimento e conoscenza che porta avanti nel corso della sua vita scolastica inglobando, attraverso bisogni ed esperienze, le conoscenze che, insieme a stimoli culturali ed interculturali, lo porteranno alla formazione della persona e del cittadino. Essa si pone come ambiente educativo del fare e del riflettere, come luogo d’incontro e di integrazione, come spazio creativo e di libera espressione e contribuisce alla formazione integrale di ogni bambino (nel rispetto della responsabilità educativa delle famiglie) e si pone la finalità di promuovere lo sviluppo di: IDENTITÀ AUTONOMIA COMPETENZA CITTADINANZA Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio Io, imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato, nonché di imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile, sperimentando diversi ruoli e forme di identità (figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, ecc.). Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e negli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli; Acquisire competenze significa acquisire competenze nel giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, riprodurre con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi. Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; esercitarsi al dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, sull’attenzione al punto di vista dell’altro e alla diversità di genere, sul primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato e rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. (Indicazioni Nazionali per il curricolo) Con la Legge 92 del 20 agosto 2019 è stata reintrodotta nelle scuole, a partire dalla Scuola dell’Infanzia l’Educazione Civica, ad essa sono seguite le Linee guida - Decreto M. I. 22/06/2020 n. 35 – nelle quali si legge: “Un’attenzione particolare merita l’introduzione dell’Educazione Civica nella scuola dell’Infanzia, prevista dalla Legge, con l’avvio di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza responsabile. Tutti i campi di esperienza possono concorrere, unitamente e distintamente , al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quella altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ed esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamento di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni. Il costante approccio concreto attivo e operativo all’apprendimento potrà essere finalizzato anche alla inizializzazione virtuosa ai dispositivi tecnologici, rispetto ai quali gli insegnanti potranno richiamare i comportamenti positivi e i rischi connessi all’inizio, con l’apertura progressiva in ragione dell’età e dell’esperienza.” Alla luce di quanto indicato nella normativa sopra indicata, le insegnanti hanno individuato un percorso di educazione civica trasversale a tutti i campi di esperienza e hanno indicato per ciascuna Unità di apprendimento i relativi obiettivi. 3
Nella Scuola dell’Infanzia le finalità operative si attuano attraverso i Campi di esperienza che permettono flessibilità operativa e didattica. I Campi di esperienza concorrono, mediante un percorso progressivo e continuo, al raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, previsti al termine della Scuola dell’Infanzia dalle Indicazioni Nazionali. La nostra scuola persegue una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La prima esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa crescere durante tutto il percorso scolastico per poter poi continuare lungo l’intero arco della vita; la seconda indica la necessità di una attenta collaborazione tra le scuole e gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educativo: la famiglia in primo luogo. ORGANIZZAZIONE DIDATTICA TEMPO SCUOLA L’organizzazione della Scuola dell’Infanzia prevede un tempo scuola della durata di 40 ore settimanali per tutte le sezioni, articolate su 5 giorni settimanali, dal lunedì al venerdì. Il percorso personalizzato dell’apprendimento terrà conto degli obiettivi generali che costituiscono l’impianto curricolare della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo, dai quali si progetteranno le unità di apprendimento (UDA). Dall’osservazione del bambino in situazione, dalle documentazioni prodotte, dall’elaborazione e modificazione delle UDA., dagli interventi individualizzati, si potrà effettuare una valutazione finale dei traguardi raggiunti dal bambino e dei processi che la scuola ha attivato. La verifica delle UDA, effettuata al termine delle stesse con apposite griglie, verrà realizzata attraverso l’osservazione dei bambini in situazione, cogliendo: l’interesse, la partecipazione, il clima sociale, gli elaborati; gli indicatori di verifica saranno le competenze programmate. Si utilizzerà la didattica laboratoriale per competenze, per l’intero anno scolastico, come strategia educativa per la personalizzazione dell’apprendimento. Saranno adottate le seguenti metodologie: Ricerca-azione, Gioco libero e strutturato, Brainstorming, Circle time, Cooperative Learning, Debriefing, Storytelling, Didattica laboratoriale, Problem solving. Tali metodologie saranno attuate nell’intero percorso didattico della Scuola dell’Infanzia e adattate alla realtà di ognuna delle 11 sezioni dell’Istituto così distribuite: ● N. 6 nel Plesso Garibaldi di cui 4 del Plesso S. Reparata ● N. 2 nel plesso “Teano Scalo” ● N. 3 nel plesso “Pugliano” di cui 2 del Plesso Casale Nelle sezioni operano 30 docenti, di cui 22 comuni (2 docenti contitolari per ogni sezione) - 6 insegnanti di sostegno e 2 di Religione cattolica. 4
ORARIO DOCENTI Le docenti del turno antimeridiano presteranno servizio dalle 08:20 alle 13:20, mentre quelle del turno pomeridiano dalle 11:40 alle 16:20 tranne il martedì, giorno in cui il servizio andrà dalle 10:00/10:15 alle 16:20/16:35 per avere una maggiore contemporaneità destinata alla realizzazione dei laboratori. Tale anticipo orario, in caso di altri impegni scolastici pomeridiani, sarà spostato ad altro giorno. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Per favorire maggiormente l’unità didattica e lo scambio di esperienze, le docenti stabiliscono che per l’a. s. 2020/2021, oltre agli incontri di dipartimento, possono essere effettuati incontri di interplesso o di plesso previa autorizzazione del dirigente. Le ore dei suddetti incontri e quelle di eventuali incontri programmatici di Plesso extra (previa richiesta al Dirigente e per un massimo di 10 ore), così come quelle dedicate alla verbalizzazione delle assemblee (1 ora ad incontro) e delle sedute di intersezione (2 ore ad incontro), andranno a recupero nel mese di giugno 2021. 5
LA STRUTTURA La Scuola dell’Infanzia dell’I. C. “V. Laurenza” di Teano comprende 11 sezioni eterogenee dislocate attualmente in 3 Plessi. Ogni sezione è affidata a due docenti contitolari e corresponsabili degli interventi educativi e didattici programmati. PLESSO SEZIONE ALUNNI DOCENTI A.T.A. TEMPO DOCENTE DI SCUOLA REL. CATTOLICA Anna Boragine 20 Anna Maria Del Vecchio A Ins. Sostegno Immacolata Montanaro Maria Pia Giacomobono 20 G Antonia Delle Fave B Ins. Sostegno: A Carmelina R Bovenzi I Maria De Spirito, C 20 B Claudia Izzolino Ins. Sostegno: A Patrizia Santillo L Enza Litro Angela D Melese Ins. D 20 Sostegno: I Antonella Zanni Maria Paola Romano Maria Teresa 20 Formicola Ins. E Sostegno: Immacolata Montanaro Immacolata Sacco Mariacristina F 20 Vellone Ins. Sostegno: Anna Pastore 6
PLESSO SEZIONE ALUNNI DOCENTI A.T.A. TEMPO DOCENTE I.R.C. SCUOLA T. Assunta Trabucco 1 V A 16 Iossa Giovanna Dalle I S 8:20 alle C 16:20 dal C lunedì al A A venerdì R L 11 Rita Capuano I O B Caterina Caricchia O C A 13 Daniela Caparco V S A Anna Perillo I A L 1 C E A Presso la Scuola B 14 Maddalena R dell’Infan Torromeo zia di I Pugliano Patrizia Melese O B P A U R A 20 Teresa Izzo 1 T G L Cinzia Matteo O I L A O N M O E O 7
LA GIORNATA SCOLASTICA TIPO ATTIVITA’ ORARI0 ACCOGLIENZA Orario scolastico per circa due settimane: sarà: 08:20/12:20 – 08:35/12:45 Seguirà, fino ad inizio mensa l’orario: 08:20 / 13:20 - 08:35/13:35 Per evitare assembramenti i bambini entreranno in modo scaglionato per fasce di età Dalla data di inizio e per i primi giorni di scuola, l’adulto che accompagna il bambino di 3 anni dovrà indossare la mascherina e potrà sostare un poco con il bambino, nel giardino/salone della scuola. L’orario scolastico per i bambini di tre anni sarà per circa due settimane: 10:00/12.00. L’orario dettagliato è allegato al presente Piano di Lavoro. ATTIVITÀ DIDATTICHE (coloritura di immagini con varie tecniche, collage, ritaglio, schede strutturate, quaderni operativi, ecc.) – GIOCO DI 09:30-11:45 MOVIMENTO – RIORDINO SPUNTINO MATTUTINO (fino ad attivazione del servizio mensa) 10:00-10:30 PRATICHE IGIENICHE 11:45 – 12:00 PRANZO 12:00 – 13:00 USCITA STRAORDINARIA FREQUENTANTI SOLO TURN 12:00 ANTIMERIDIANO SENZA MENSA O USCITA STRAORDINARIA FREQUENTA NTI SOLO TURN 13:20. ANTIMERIDIANO CON MENSA O ATTIVITÀ LUDICHE 13:00 – 14:00 ATTIVITÀ DIDATTICHE 14:00 – 15:15 RIORDINO 15:15 – 15:30 15:30 – 15:45 alunni di 3 anni 15:50 – 16:05 alunni di 4 anni 16:10 – 16:20 alunni di 5 anni Nei plessi dove non emerge la necessità di diversificare l’orario di uscita per fasce di età, esso sarà: 15:50-16:20/16:05-16:35 L’orario dettagliato è allegato al presente USCITA piano di lavoro. L’orario di servizio delle insegnanti di sezione consente una quota oraria di contemporaneità, dalle ore 11:40/11:55 alle ore 13:20/13:35. 8
INSEGNAMENTO Della RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITÀ ALTERNATIVE L’insegnante di Religione Cattolica svolge le attività inerenti al suo programma allegato al presente piano di lavoro, secondo un orario concordato tra i plessi dell’Istituto. I bambini che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica svolgeranno un laboratorio di approfondimento curricolare curato dalle insegnanti di sezione in uno spazio extra-aula con l’insegnante in servizio in contemporaneità con l’insegnante di Religione Cattolica. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO LA PROGETTAZIONE DIDATTICA Le Indicazioni Nazionali costituiscono il quadro di riferimento per la progettazione curricolare. La scuola predispone il curricolo nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento stabiliti dal documento. Il curricolo della Scuola dell’Infanzia si articola attraverso i campi di esperienza. Al termine della Scuola dell’Infanzia è previsto il raggiungimento di traguardi per lo sviluppo delle competenze per ogni campo di esperienza. Tali traguardi rappresentano un riferimento per le insegnanti, indicano piste da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale del bambino. Gli obiettivi di apprendimento, definiti per ciascun campo di esperienza a valenza annuale, sono ritenuti strategici al raggiungimento dei traguardi previsti dalle Indicazioni e generano le Unità di apprendimento strutturate nel corso dell’anno scolastico per i vari gruppi di bambini. L’I. C. “Laurenza” di Teano, nel rispetto della “centralità del bambino” e all’interno della sua autonomia, articola i campi di esperienza al fine di favorire il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo a orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività e attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto, imparare a riflettere sull’esperienza. I CAMPI DI ESPERIENZA Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Nella Scuola dell’Infanzia i traguardi di sviluppo delle competenze suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza che, a quest’età, va intesa in modo globale e unitario. Nelle Nuove Indicazioni per il curricolo della Scuola dell’Infanzia i campi di esperienza su cui lavorare per poter raggiungere le finalità proposte sono cinque: ● Il sé e l’altro ● Il corpo e il movimento ● Immagini, suoni e colori ● I discorsi e le parole ● La conoscenza del mondo 9
I LABORATORI Il luogo privilegiato in cui intendiamo realizzare situazioni di apprendimento, che coniugano conoscenze e abilità specifiche con compiti unitari e significativi per gli alunni, è rappresentato dai seguenti laboratori, che entrano nella pratica didattica quotidiana. LABORATORIO ALUNNI PICCOLI 3-4-5 anni CITTADINI PICCOLI 3-4-5 anni ECOLOGISTI PSICOMOTORIO 3-4-5 anni DRAMMATIZZAZIONE 3-4-5 anni CONTINUITÀ 5 anni INGLESE 5 anni MUSICALE 3-4-5 anni 10
IL SE’ E GLI ALTRI COMPETENZE CHIAVE Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (essenziali e graduati secondo un ordine “psicologico - evolutivo” e rapportati alle reali esigenze degli alunni del nostro Istituto) INDICATORI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI Costruire gradualmente la Scoprire, riconoscere Sviluppare capacità LA SCOPERTA propria identità. ed accettare le relazionali. DELL’ALTRO differenze e le Scoprire l’altro. Accogliere la differenza E DELLA COMUNITA’ somiglianze tra sé e i come valore. pari. SOCIALE Vivere serenamente Interiorizzare nell’ambiente scolastico 11
Saper individuare le comportamenti corretti Sentirsi parte di un gruppo relazioni di parentela. verso gli altri. (gruppo sezione) Riconoscere la propria Riconoscersi parte di un appartenenza alla gruppo famiglia, alla sezione, alla scuola e alla comunità Percepire e riconoscere se Riconoscere le proprie Riconoscere e controllare RICONOSCIMENTO stesso. emozioni e quelle degli le proprie emozioni DELLE PROPRIE E altri. (gioia, dolore, rabbia…). Sviluppare abilità sociali tra DELLE ALTRUI Comunicare Riuscire ad esprimere pari. EMOZIONI consapevolmente i propri stati d’animo e sentimenti Riconoscere la figura sentimenti e le proprie legati ai conflitti. dell’adulto come punto di esigenze. riferimento. Conoscere le regole ed Rispettare le regole dello Comprendere che incominciare a rispettarle. stare insieme. per vivere bene è necessario osservare Sperimentare le prime Conoscere la propria EDUCAZIONE regole di forme di comunicazione e realtà territoriale CIVICA comportamento. di regole con i propri compagni Sviluppare il senso di Riconoscere l’importanza appartenenza ad una di comportarsi in modo Saper aspettare il proprio comunità. responsabile e turno Interiorizzare e collaborativo. Saper riconoscere la rispettare le regole Conoscere le regole propria appartenenza ad dell’educazione stradale. dettate dalla nostra un gruppo (a casa, a scuola, Giocare e lavorare in Costituzione con i compagni). modo costruttivo e Conoscere la propria Conoscere alcuni diritti dei creativo, realtà territoriale e bambini cooperando nella ambientale (luoghi, realizzazione di un storia, tradizione) e progetto comune. quella di altri bambini per confrontare le diverse Conoscere i diritti dei situazioni bambini Sviluppare il senso di Conoscere alcune solidarietà e di associazioni che si accoglienza occupano della tutela e Conoscere il ruolo delle della promozione dei principali Istituzioni dello diritti dell’infanzia e Stato dell’adolescenza Conoscere e riflettere sui diritti dei bambini Conoscere alcune associazioni che si occupano della tutela e della promozione dei diritti dell’infanzia e 12
dell’adolescenza Conoscere e rispettare le regole dell’educazione stradale 13
IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE CHIAVE Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte corrette di cura di sé che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto e valuta il rischio. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione, rappresenta il corpo fermo e in movimento. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (essenziali e graduati secondo un ordine “psicologico - evolutivo” e rapportati alle reali esigenze degli alunni del nostro Istituto) INDICATORI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI Esplorare l’ambiente e Conoscere e nominare Organizzare i propri stabilire una prima su di sé e sugli altri le movimenti spontanei, CONSOLIDARE E conoscenza dei compagni. parti principali del liberi e guidati, con POTENZIARE corpo. quelli dei compagni. Sapersi muovere in LE ATTIVITÀ DI BASE IN ambienti e situazioni Controllare i Coordinare le SITUAZIONI diverse. propri movimenti. azioni motorie. DIVERSIFICATE. Eseguire semplici percorsi. Stabilire relazioni Usare la propria forza in motorie con i compagni, maniera adeguata alle attraverso piccoli oggetti richieste. e attrezzi. 14
Sviluppare la capacità Esercitare il tatto Rilevare e classificare grosso e fino-motoria nell’esplorazione di sé, sensazioni percettive di di oggetti e dello spazio. tipo tattile. Attivare gli organi di Usare i sensi senso come canali per per conoscere se stessi e raccogliere informazioni il mondo circostante. percettive. Sapersi muovere Sviluppare la motricità secondo un ritmo, in fine modo armonico e con espressività. Eseguire percorsi con sicurezza. Valutare, prevedere e prevenire situazioni di rischio per la propria ed altrui sicurezza. Sviluppare la motricità fine Saper giocare da soli o in Conferire espressività e Controllare e coordinare gruppo, con ritmo al movimento i movimenti del corpo EDUCAZIONE CIVICA oggetti strutturati e non. corporeo. muovendosi con destrezza e correttezza Giocare con uno o più Controllare e coordinare nell’ambiente scolastico compagni rispettando le i movimenti del corpo. e fuori. regole. Comprendere ed Conoscere l’importanza Saper conversare in Circle accettare le regole. di una sana Time. alimentazione. Percepire i concetti di Conoscere il proprio corpo. “salute” e “benessere” Esercitare le potenzialità Adattare movimenti ed sensoriali, conoscitive, espressività corporea in ritmiche ed espressive base a richieste specifiche. del corpo. Conoscere l’importanza dell’esercizio fisico per favorire lo sviluppo armonico del proprio corpo. Ideare e svolgere giochi individuali e di gruppo, ricorrendo a oggetti e attrezzi funzionali all’attività. Decidere con i compagni e mettere in pratica le regole per organizzare un gioco. 15
IMMAGINI SUONI COLORI COMPETENZE CHIAVE Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …). Sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione delle opere d’arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro- musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (essenziali e graduati secondo un ordine “psicologico - evolutivo” e rapportati alle reali esigenze degli alunni del nostro Istituto) INDICATORI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI Sperimentare la sonorità Affinare la Compiere uditiva di materiali e sensibilità uditiva. movimenti liberi associati oggetti, scoprire l’utilizzo all’ascolto di brani. di alcuni materiali. Ascoltare i suoni e i rumori della natura. Ascolto di storie, ASCOLTARE Riconoscere la differenza canzoni e parti di brano tra suono e silenzio. musicali di vario genere. 16
Sperimentare nuove Ascolto di musiche e tecniche espressive. canzoncine di vario Sviluppare la sensibilità genere. uditiva. Riprodurre semplici ritmi con oggetti sonori. Cantare semplici Usare la voce Usare la voce canzoni e collegandola alla collegandola alla filastrocche. gestualità, al ritmo, al gestualità, al ritmo, al ESPRIMERSI CON IL movimento del corpo. movimento del corpo. Riprodurre suoni CANTO onomatopeici. Esprimersi e comunicare Stabilire corrispondenza con voce e corpo. tra suoni e simboli grafici. Cantare in gruppo. Cantare in gruppo. Sperimentare diverse Conoscere, manipolare Utilizzare strumenti tecniche espressive. e giocare con materiali specifici (colla, forbici …). grafico-pittorici. Giocare e sperimentare Usare forme e con i materiali grafico- Manipolare e colori diversi. PRODURRE E pittorici. trasformare materiali, esplorando diverse Scoprire ed usare le varie RIELABORARE Esplorare materiali di tecniche, riprodurre forme espressive. natura diversa. e inventare Utilizzare in modo segni, linee, adeguato gli strumenti sagome e tracce. proposti per la pittura. Leggere un’immagine. Leggere un’immagine o Leggere brevi sequenze una serie di immagini. illustrate di una storia, Individuare i vari elementi riconoscendo l’ordine che compongono Interpretare i prodotti LEGGERE ED logico-temporale. un’immagine. ottenuti. INTERPRETARE LE Individuare i principali IMMAGINI Seguire con interesse la Partecipare alla concetti topologici in drammatizzazione di una drammatizzazione di un’immagine. storia. una storia. Interpretare il proprio ruolo in una drammatizzazione. Conoscere l’Inno Riconoscere la Rielaborazione grafico- Nazionale e il simbolo simbologia stradale di pittorica – manipolativa della Bandiera Italiana. base. e musicale dei contenuti appresi (bandiera Comunicare ed esprimere Conoscere le emoticon e Italiana, bandiera emozioni con il linguaggio il loro significato. europea, Inno nazionale del corpo. italiano, Inno europeo) EDUCAZIONE CIVICA Favorire la Riconoscere la simbologia partecipazione e Rappresentazione stradale di base. stimolare l’alunno grafica della segnaletica nell’utilizzo di nuovi stradale nota e dispositivi tecnologici. interpretazione dei messaggi. Conoscere le emoticon e il loro significato. 17
Formulare piani di azioni individuali e di gruppo. Favorire la partecipazione e stimolare l’alunno nell’utilizzo di nuovi dispositivi tecnologici. 18
I DISCORSI E LE PAROLE COMPETENZE CHIAVE Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare alle altre emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e significati. Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (essenziali e graduati secondo un ordine “psicologico - evolutivo” e rapportati alle reali esigenze degli alunni del nostro Istituto) 19
INDICATORI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI ASCOLTARE E Ascoltare brevi e semplici Ascoltare e comprendere Sviluppare capacità COMPRENDERE racconti. un breve racconto. di ascolto mantenendo la concentrazione e Capire il messaggio delle Capire il linguaggio usato l’interesse. parole usate dalle insegnanti e dall’insegnante. semplici consegne. Comprendere le istruzioni date a voce Comprendere semplici dall’insegnante. istruzioni. Ascoltare, comprendere e rielaborare vari codici espressivi, testi, poesie, racconti, filastrocche e canti. COMUNICARE Usare il linguaggio Parlare, Parlare, descrivere, ORALMENTE per interagire, comunicare raccontare, dialogare con raccontare e dialogare ed esprimere bisogni. i grandi e i coetanei. con i coetanei e gli adulti. Strutturare semplici frasi di Introdurre termini nuovi Fare ipotesi, trovare senso compiuto. nel proprio lessico. soluzioni. Descrivere ciò che si sta Esprimere e comunicare Verbalizzare i facendo. agli altri emozioni e propri vissuti. sentimenti. Imparare ad ascoltare e a gestire la propria voce. LEGGERE E Avvicinarsi con curiosità e Sfogliare un libro e Avere cura dei libri e COMPRENDERE rispetto al libro. comprendere storie con sviluppare il piacere alla le immagini. lettura. Leggere per immagini. Collegare figure e Completare piccoli Descrivere una semplice immagini uguali. racconti. immagine. Individuare e comporre la Arricchire le competenze Prestare attenzione sequenza di una storia. fonologiche e lessicali. durante le narrazioni. Comprendere narrazioni ed inventare nuove storie. SCRIVERE Scrivere alcune lettere in Mostrare interesse per il stampato maiuscolo. codice scritto. Scrivere il proprio nome in stampato maiuscolo. Copiare una semplice parola. RIFLETTERE SULLA Pronunciare correttamente Formulare domande per Giocare con le parole a LINGUA le parole. chiedere informazioni. livello di significati e suoni. Formulare domande. Creare rime e inventare parole nuove. Comprendere e Saper raccontare assimilare parole nuove, esperienze personali. Riconoscere alcune utilizzandole nel contesto lettere. 20
Rispettare il ritmo del dei giochi e delle diverse parlare e dell’ascoltare. esperienze. Parlare di sé, delle persone, degli ambienti e degli oggetti, formulando frasi di senso compiuto. Saper riconoscere le lettere. EDUCAZIONE CIVICA Acquisire nuovi vocaboli. Saper colorare/disegnare Comunicare la bandiera italiana e scambiandosi domande e Memorizzare canti e poesie quella europea informazioni, impressioni, inerenti l’argomento spiegando il significato giudizi e sentimenti. trattato. delle forme e dei colori Apprezzare e Riconoscere l’esecuzione utilizzati sperimentare la pluralità musicale dell’Inno italiano e Confrontare idee e linguistica. di quello europeo. opinioni con gli altri. Confrontare idee e Esprimere le proprie opinioni con i compagni e esperienze come con gli adulti e rispettare cittadino. le idee diverse dalle proprie. Esprimere le proprie esperienze come cittadino. 21
LA CONOSCENZA DEL MONDO Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie COMPETENZE CHIAVE Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (DALLE INDICAZIONI NAZIONALI) Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità. Utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri, sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezza, peso e altre qualità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/indietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc. Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (essenziali e graduati secondo un ordine “psicologico - evolutivo” e rapportati alle reali esigenze degli alunni del nostro Istituto) INDICATORI 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI L’ESPLORAZIONE Esplorare attraverso i sensi. Sviluppare capacità Collocare correttamente SPAZIO-TEMPORALE senso-percettive. nello spazio se stesso, Sperimentare per oggetti e persone. conoscere. Sperimentare per conoscere e verificare Eseguire correttamente Definire la posizione di se semplici ipotesi. un percorso sulla base di stessi e di oggetti, indicazioni verbali. 22
utilizzando indicato Collocare se stesso, Formulare una topologici. ri oggetti e persone nello prima ipotesi di spazio. tempo. SIMBOLIZZAZIONE Manipolare materiali Rielaborare le Osservare, descrivere e diversi. esperienze utilizzando classificare oggetti in diversi linguaggi e base alla forma, al Classificare oggetti in base modalità di colore e alla grandezza. a forme e colori. rappresentazione. Eseguire e rappresentare Associare ad ogni ritmi grafici. simbolo un’immagine (tanti/quanti). Classificare riconoscendo differenze e associando elementi. LE STAGIONI, Individuare prima/dopo Assumere Ordinare sequenze ESPERIENZE con riferimento ad comportamenti rispettando la SCIENTIFICO un’azione di vita pratica. responsabili verso la successione temporale. AMBIENTALI natura e saperne Eseguire semplici osservare i mutamenti. Stimolare l’attenzione e esperimenti. l’ascolto per formulare Identificare le domande, ipotesi e fasi principali di un soluzioni a problemi. processo di Descrivere e ricostruire trasformazione. le fasi di un’esperienza “scientifica”. LA QUANTITÀ E LA Riconoscere e raggruppare Classificare, ordinare e Raccogliere e TRASFORMAZIONE DI grande e piccolo. misurare secondo rappresentare dati. RACCOLTA DATI E semplici criteri Riconoscere e raggruppare Riconoscere gli elementi DOCUMENTAZIONE immagini uguali. essenziali dei vari ambienti. Riconoscere le quantità. Operare e ordinare piccole quantità. EDUCAZIONE CIVICA Osservare per imparare. Comprendere la Orientarsi nel proprio differenza fra diverse ambiente di vita, Conoscere alcuni elementi tipologie di abitato: riconoscendo elementi presenti nel proprio Paese: paese, città, noti. Piazza, Campanile, campagna… Comune… Percepire la differenza Assumere atteggiamenti tra oggetti antichi e Maturare atteggiamenti di rispettosi dell’ambiente. moderni, tra costruzioni curiosità, interesse e recenti e storiche. rispetto per tutte le forme Maturare atteggiamenti di vita. di curiosità, interesse e Comprendere la rispetto per tutte le differenza fra diverse Conoscere le regole per la forme di vita. tipologie di abitato: raccolta differenziata paese, città, Conoscere ed applicare campagna…, 23
le regole per la raccolta collocandosi in modo differenziata corretto nel proprio ambiente di vita e conoscere i principali elementi degli altri. Maturare atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto per tutte le forme di vita. Conoscere e applicare le regole per la raccolta differenziata. Comprendere l’importanza del riciclo dei materiali. 24
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. L’apprendimento avviene attraverso l’esperienza, l’esplorazione, i rapporti tra bambini, con la natura, il territorio e le sue tradizioni. Le insegnanti pongono particolare attenzione e cura nell’organizzare l’ambiente di apprendimento. La Scuola dell’Infanzia organizza le proposte educative e didattiche attraverso un curricolo esplicito al quale è sotteso un curricolo implicito: Lo spazio accogliente Il tempo disteso La documentazione Lo stile educativo La partecipazione CURRICOLO LOCALE Io riciclo: la cura del territorio. La quota oraria destinata al curricolo locale (20%) sarà dedicata in questo anno scolastico all’educazione ambientale attraverso la sensibilizzazione e la promozione di atteggiamenti che favoriscono il rispetto dell’ambiente come la raccolta differenziata e il riciclo. Questo percorso mira a favorire l’acquisizione di comportamenti volti al rispetto e alla cura del territorio. Nel corso dell’anno sono previsti due compiti autentici: - “Io differenzio” - “Io riciclo” 25
SFONDO INTEGRATORE La scelta di utilizzare la programmazione per sfondo integratore nasce dalla convinzione che questo tipo di struttura organizzativo - didattica è strettamente legata al vissuto dei bambini, è particolarmente funzionale al rafforzamento dell’identità e conferisce significato alle loro esperienze. Lo sfondo conferisce la connessione tra dimensione affettiva e cognitiva, fra aspetti relazionali e competenze dei linguaggi, tra momenti fantastici e percezioni realistiche. Ma, soprattutto, consente la strutturazione di situazioni motivanti che facilitano l’apprendimento. I bambini saranno impegnati in un percorso funzionale alla propria crescita e tale percorso sarà sempre di tipo espressivo, cognitivo e relazionale. Verranno loro offerte numerose opportunità di apprendimento che abbracceranno tutti i campi di esperienza (sempre seguendo le Indicazioni Nazionali), in modo che ognuno possa raggiungere il consolidamento della propria identità culturale e sociale, attraverso le proprie competenze e i propri talenti. In questo anno scolastico il team docente ha pensato di far vivere ai bambini un’esperienza didattica che segua un filo unico... “Il Filo”. Esso rappresenta il soggetto e l’oggetto attraverso cui si costruisce il percorso che attraverserà tutte le UDA e che ci accompagnerà lungo tutto l’anno scolastico: partendo dall’accoglienza si articolerà attraverso i cambiamenti stagionali, le festività, l’arte, la logica… Il Filo come soggetto mediatore sarà presente in tutte le attività: manipolative, graficopittoriche e anche ricreative, in modo che ciascun bambino sarà protagonista della propria storia personale e scolastica che intreccerà con le storie degli altri per poter conoscere se stesso e la realtà che lo circonda e crescere, scoprire e differenziarsi, proprio come un filo che si snoda, si annoda e si intreccia. Ognuno di noi è un filo unico e irripetibile nell’intricata rete della vita ed è qui per dare un contributo. (Deepak Chopra) 26
PROGETTAZIONE DIDATTICA PERIODO TEMATICHE TRASVERSALI PROGETTO ACCOGLIENZA: Settembre –ottobre “Il filo…dell’amicizia” Accoglienza Educazione civica Per non perdere il filo…coloriamolo Diversità Novembre - gennaio Inclusione Solidarietà Il filo…delle emozioni Febbraio – marzo Arte Stagioni Aprile - giugno Per filo e per segno Nell’arco dell’anno sono previsti due compiti autentici: “Raccolta differenziata” alla fine del primo quadrimestre e “Il riciclo” alla fine del secondo quadrimestre. 27
Progetto accoglienza SETTEMBRE – OTTOBRE PROGETTO ACCOGLIENZA: Il FILO…DELL’AMICIZIA - Sentirsi accolti nel nuovo ambiente, ascoltati e rassicurati - Interagire con adulti e compagni - Esprimere sentimenti, bisogni, emozioni IL SÉ E L’ALTRO Educazione civica - Rispettare le regole dello stare insieme - Conoscere e rispettare le regole igieniche per la tutela della propria e della salute altrui - Condividere spazi e materiali - Collaborare per la realizzazione di un obiettivo comune - Muoversi spontaneamente ed in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a ruoli, musica, indicazioni, ecc. IL CORPO E IL - Partecipare al gioco libero e guidato. MOVIMENTO - Raggiungere una buona autonomia personale Educazione civica - Seguire il percorso assegnato alla propria sezione e rispettare lo spazio ad essa riservato. - Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi ed i coetanei. I DISCORSI E LE - Ascoltare comprendere e rielaborare racconti e storie sull’amicizia. PAROLE - Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche Educazione civica - Rispettare il proprio turno nella conversazione - Esprimere verbalmente le proprie idee e rispettare quelle degli altri IMMAGINI, SUONI E - Riconoscere il contrassegno personale e quello degli altri COLORI - Esprimersi attraverso il disegno e le attività manipolative Educazione civica - Riconoscere e rispettare gli spazi riservati alla propria sezione e quelli riservati alle altri. LA CONOSCENZA DEL - Collocare se stessi, persone e oggetti nello spazio MONDO - Esplorare il mondo con curiosità Educazione civica - Riconoscere e accogliere le diversità come valore. 28
2^ U.D.A. NOVEMBRE - GENNAIO PER NON PERDERE IL FILO…COLORIAMOLO • Acquisire la capacità di collocarsi in vista di un obiettivo comune. • Rafforzare le capacità espressive • Accogliere la differenza come valore IL SÉ E L’ALTRO Educazione civica • Rafforzare la propria identità • Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità • Conoscere i diritti dei bambini • Conoscere alcune associazioni che si occupano della tutela e della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza • conoscere le regole e rispettarle • Conoscere il ruolo delle principali Istituzioni dello Stato • Sperimentare con piacere i vari modi di muoversi nello spazio • Inventare suoni, rumori, melodie anche con il corpo, da soli o in gruppo. IL CORPO E IL • Esprimere con il colore le proprie emozioni MOVIMENTO • Cogliere attraverso il colore le emozioni e i sentimenti Educazione civica • Controllare e coordinare i movimenti del corpo muovendosi nello spazio con destrezza e correttezza, nell’ambiente scolastico e fuori. • Ascoltare, comprendere e rielaborare un racconto, una storia. • Esprimere le proprie idee ed opinioni ed ascoltare quelle altrui. • Individuare, denominare e utilizzare in modo appropriato i colori I DISCORSI E LE PAROLE • Arricchire il lessico Educazione civica • Rispettare il turno nella conversazione • Rappresentare graficamente la Bandiera italiana ed europea spiegando il significato delle forme e dei colori. • Riconoscere e usare i colori in modo appropriato • Esprimere sentimenti ed emozioni attraverso i colori • Utilizzare spontaneamente il colore IMMAGINI, SUONI E • Effettuare mescolanze cromatiche Educazione civica COLORI • Avere cura del materiale e dei prodotti propri e altrui • Rielaborazione grafico-pittorica – manipolativa e musicale dei contenuti appresi (bandiera Italiana, bandiera europea, Inno nazionale italiano, Inno europeo) 29
• Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi ed i coetanei, scambiandosi domande e informazioni. LA CONOSCENZA DEL • Localizzare se stessi, oggetti e persone nello spazio interno ed esterno MONDO alla scuola. Educazione civica • Assumere atteggiamenti rispettosi dell’ambiente • Conoscere e applicare le regole per la raccolta differenziata 30
3^ U.D.A FEBBRAIO - MARZO IL FILO…DELLE EMOZIONI • Costruire gradualmente la propria identità • Scoprire l’altro • Riconoscere e controllare le proprie emozioni • Riconoscere le emozioni degli altri • Sviluppare capacità relazionali • Lavorare in gruppo e da soli spontaneamente e guidati. IL SE’ E L’ALTRO • Usare il linguaggio mimico gestuale • Riuscire ad esprimere stati d’animo e sentimenti legati ai conflitti. Educazione civica: • Rafforzare l’identità personale • Comprendere l’importanza del rispetto delle regole • Collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune. Sviluppare il senso di solidarietà e di accoglienza • Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato • Usare i sensi per conoscere se stessi e il mondo circostante IL CORPO E IL • Condividere modalità di gioco e schemi di azione MOVIMENTO • Riconoscere dalle espressioni del volto sentimenti ed emozioni • Eseguire percorsi Educazione civica • Acquisire comportamenti rispettosi di se stessi e degli altri. • Ascoltare, comprendere e rielaborare un racconto, una storia. • Esprimere verbalmente il proprio stato emotivo. • Riconoscere, scomporre e ricomporre i suoni delle parole. I DISCORSI E LE PAROLE • Arricchire il proprio linguaggio Educazione civica • Esprimere verbalmente le proprie idee ed opinioni ed ascoltare e rispettare quelle altrui. • Esprimere verbalmente i propri bisogni • Arricchire il proprio linguaggio • Esprimere sentimenti ed emozioni attraverso il colore. • Disegnare, dipingere, modellare, dare forma a cose, immagini e IMMAGINI, SUONI E disegni, individualmente e in gruppo Educazione civica COLORI • Collaborare per la realizzazione di un progetto comune • Conoscere le emoticon e il loro significato • Rielaborazione grafico-pittorica manipolativa e musicale dei contenuti appresi (Bandiera dell’Italia e dell’Europa, Inno Nazionale) 31
• Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi e con i coetanei, scambiandosi informazioni LA CONOSCENZA DEL • Leggere un’immagine, individuare i vari elementi che la compongono MONDO • Riconoscere l’ordine logico-temporale di una storia Educazione civica • Favorire lo sviluppo della capacità di osservazione • Maturare atteggiamenti di curiosità, interesse e rispetto per tutte le forme di vita 32
4^ U.D.A APRILE - GIUGNO PER FILO E PER SEGNO • Confrontare misure: più alto di/ più basso di… • Rafforzare la propria identità IL SÉ E L’ALTRO • Interiorizzare comportamenti corretti Educazione civica: • Saper distinguere tra comportamenti corretti e scorretti • Sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità • Conoscere la propria realtà territoriale • Conoscere la Costituzione • Conoscere il ruolo delle principali Istituzioni dello Stato • Mettersi in relazione con se stessi, gli altri e l’ambiente. • Conoscere le dimensioni: grande – medio – piccolo, alto – basso – corto. IL CORPO E IL Educazione civica MOVIMENTO • Assumere comportamenti rispettosi di se stessi, degli altri e dell’ambiente • Muoversi con destrezza e correttezza nell’ambiente scolastico e fuori. • Individuare e riprodurre parole che iniziano con un dato fonema. • Parlare, descrivere, raccontare, dialogare con i grandi e con i coetanei, I DISCORSI E LE lasciando trasparire fiducia nelle proprie capacità di espressione e PAROLE comunicazione. • Mostrare interesse per il codice scritto • Sviluppare il piacere della lettura Educazione civica • Esprimere le proprie esperienze come cittadino • Acquisire nuovi vocaboli • Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che si è visto e ascoltato. IMMAGINI, SUONI E • Utilizzare i colori in modo creativo Educazione civica COLORI • Rappresentare graficamente la segnaletica stradale nota e interpretarne i messaggi. • Rielaborazione musicale dell’Inno nazionale italiano e dell’Inno europeo. • Raggruppare e ordinare oggetti e materiali in base a uno o più criteri dati. • Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio interno ed esterno alla LA CONOSCENZA DEL scuola. MONDO • Collocare eventi nel tempo e nella contemporaneità • Viaggiare con la fantasia e inventare storie e racconti Educazione civica: • Esprimere le proprie esperienze come cittadino 33
• Collocarsi in modo corretto nel proprio ambiente di vita (paese, città, campagna…) e conoscere i principali elementi degli altri. • Comprendere l’importanza del riciclo dei materiali • Acquisire atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente CONTINUITA’ DIDATTICO – EDUCATIVA La continuità consiste in una serie di iniziative volte a facilitare il passaggio dei bambini da un ordine di scuola all’altro, nel nostro caso avremo cura del passaggio degli alunni dalla Scuola dell’infanzia alla Scuola Primaria. Queste iniziative vengono organizzate dalla Commissione ad essa preposta e vedono coinvolti tutti i bambini di 5 anni della Scuola dell’Infanzia e i bambini della prima classe della Scuola Primaria. Sono previsti, inoltre, incontri tra le docenti coinvolte dei due ordini di scuola. INCLUSIONE La scuola dell’infanzia si propone come luogo di inclusione, nel quale vengono riconosciute specificità e differenze: il team docente, mette in atto strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Per i bambini diversamente abili, e con bisogni educativi speciali, vengono disposti tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente, sia in campo strutturale che a livello didattico. In particolare, è prevista, per ogni alunno con difficoltà, la predisposizione di un Piano Educativo Individualizzato (PEI) o di un piano didattico personalizzato (PDP) con l’individuazione degli obiettivi specifici, degli strumenti e dei metodi adatti ai singoli casi. Nel percorso educativo sono coinvolte ognuno nella propria specificità le famiglie, le ASL e gli operatori sociosanitari eventualmente necessari. 34
USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE Le uscite didattiche e le visite guidate hanno sempre accompagnato il nostro percorso didattico educativo ma al momento non è possibile programmarle a causa dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia. VALUTAZIONE E VERIFICA L’osservazione è lo strumento che le insegnanti utilizzano come punto di partenza per la conoscenza del bambino e per la progettazione dell’attività dell’insegnamento. Essa consente, infatti, di valutare e verificare le esigenze del bambino e di equilibrare le attività di insegnamento in rapporto alle risposte dei nostri alunni. Il processo di valutazione va considerato nella sua complessità. Nella Scuola dell’Infanzia la valutazione viene intesa non come giudizio su ciò che il bambino sa, bensì come valutazione del contesto educativo. Si valuta il contesto socioculturale e l’ambiente fisico in cui si opera, ma si valuta, soprattutto, attraverso l’osservazione e l’azione educativa. Indicatori come guida nella verifica sono: ● Dimensione affettivo - relazionale, motoria, emotiva. ● Ritmi e tempi di apprendimento ● Evoluzione dell’autonomia ● Livelli acquisiti in relazione alle prime competenze. Strumenti di verifica sono: ● Osservazione sistematica e occasionale ● Conversazioni e colloqui ● Prove semi-strutturate (disegni e schede). L’osservazione occasionale si riferisce a momenti e situazioni particolari che necessitano di essere analizzati. L’osservazione sistematica viene attuata con la raccolta nel tempo di elementi utili a conoscere, comprendere e valutare i processi di sviluppo maturati e quelli da promuovere, i bisogni del bambino e i contesti educativo - didattici. Tenendo presente i modi di essere, i ritmi di sviluppo e gli stili di apprendimento degli alunni, si valuta in una prospettiva di continua regolazione dell’attività didattica. La valutazione/verifica prevede: 35
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