"SAN GAUDENZIO" Scuola dell'infanzia - Istituto ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO “SENIGALLIA CENTRO FAGNANI” Scuola dell’infanzia “SAN GAUDENZIO” PROGETTAZIONE TRIENNALE 2016/2019 Anno scolastico 2018 – 2019 PROGETTAZIONE ANNUALE Le docenti delle 5 scuole dell’infanzia dell’istituto hanno condiviso la scelta della finalità, dei contenuti e degli obiettivi generali e specifici indicati nella progettazione annuale. 1
PROGETTAZIONE TRIENNALE D’ISTITUTO "Io sono un bambino..." La società in cui la scuola è attualmente immersa è ricca di stimoli culturali che a volte risultano contraddittori. Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di formazione. La scuola ha l’importante compito di conferire ordine alla varietà delle esperienze degli alunni, al fine di ridurne la frammentazione ed il carattere episodico offrendo opportunità ed interazioni, mirando alla formazione di “futuri cittadini consapevoli”. “Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi un’identità consapevole ed aperta (Indicazioni per il curricolo)”. La scuola dell’infanzia, per concorrere all’educazione armonica del bambino, in collaborazione con le famiglie e le altre agenzie educative, si propone di insegnare al bambino ad imparare (“imparare ad imparare”), stimolandone il naturale senso di curiosità attraverso percorsi ludici ed esperienziali. Nella scuola dell’infanzia l’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e conoscenza (Indicazioni nazionali). La nostra progettazione fa riferimento alle grandi finalità della Scuola dell’infanzia: consolidamento dell’identità, sviluppo dell’autonomia, acquisizione delle competenze ed educazione al senso della cittadinanza. La Progettazione d’Istituto segue i principi della didattica per competenze, tema storicamente caro alla Scuola dell’infanzia ed è centrata sulle azioni del bambino e sui contesti di apprendimento significativi, intesi quali “luoghi fisici ed emotivi” atti a suscitare interesse e partecipazione. Questa progettazione, pensata e condivisa dalle insegnanti, attraverso un progetto di durata triennale intende offrire ai bambini una continuità educativo-didattica nel loro percorso di sviluppo e crescita (3-6 anni). Il titolo della progettazione "Io sono un bambino..." sta ad indicare quanto intendiamo attuare nel corso dei tre anni: il bambino sarà al centro dell'azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivo, relazionale, affettivo, corporeo, etico. 2
La progettazione di Istituto verrà sviluppata nei plessi, nelle sezione e nei gruppi di livello, con percorsi e piani di lavoro che saranno differenziati e si tradurranno in programmazione didattica e attività da svolgere nei vari laboratori. Attraverso le attività proposte il bambino viene guidato dagli insegnanti a ipotizzare, discutere, cercare soluzioni e, attraverso il gioco e la socializzazione, a riconoscere ed accettare l'errore, crescendo così nel potenziamento della criticità e della creatività. Verranno considerati tutti gli aspetti della progettazione didattica (campi di esperienza, i linguaggi, gli obbiettivi di apprendimento, le competenze, le attività) in una prospettiva formativa e costruttiva connotata di forti valenze trasversali: affettività, sensorialità, creatività, integrazione delle diversità, intercultura, cittadinanza, diritti, senso della convivenza, mondo digitale, lingua inglese… In ogni percorso didattico verranno adottate strategie e modalità specifiche dei diversi linguaggi (verbali, logico-matematico, espressivo, psicomotorio) per sostenere l’apprendimento e personalizzare gli interventi. Le scuole dell'infanzia dell'Istituto perseguono inoltre l'ampliamento della propria offerta formativa, didattica e pedagogica attraverso progetti mirati: opportunità che provengono dal territorio in cui il Comune di Senigallia è protagonista o promotore ed iniziative finanziate da specifici bandi regionali e/o nazionali. 3
IL SE’ E L’ALTRO OBIETTIVI GENERALI Prendere coscienza di sé (storia personale, preferenze, emozioni); Favorire l’interazione con l’ambiente circostante: persone e luoghi diversi; Abituare i bambini a prendersi cura dell’ambiente e ad assumere comportamenti corretti; Sviluppare l’autostima; Cogliere la relazione tra alimentazione e salute; Promuovere l’ascolto la pazienza con il rispetto dei tempi; Saper attendere la soddisfazione di un desiderio; Conoscere la propria realtà territoriale e quella di altri per confrontare le diverse situazioni; Riflettere, confrontarsi e discutere rendendosi conto che esistono diversi punti di vista; Saper ascoltare, comprendere, conversare, avere un senso critico, Riflettere sull’importanza dell’adozione di “comportamenti sicuri” per sé e per gli altri. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Promuovere l’autonomia; Sviluppare il senso dell’identità personale; Sensibilizzare i bambini nei confronti dell’ambiente naturale; Interiorizzare comportamenti che riguardino norme e regole della convivenza civile ed ecologica; Riflettere sui corretti comportamenti alimentari; Promuovere “buone pratiche” nei confronti dei beni comuni; Assumere ruoli e compiti di responsabilizzazione; Rafforzare la fiducia e la disponibilità alla collaborazione; Maturare il senso di appartenenza ad un gruppo. ATTIVITÀ E METODOLOGIA Poesie, filastrocche, canzoni, girotondi; Giochi di ruolo ed imitativi; Drammatizzazioni; Gioghi di gruppo; Circle time per l’espressione individuale e/o collettiva dei sentimenti associati alle esperienze; Uscite didattiche alla scoperta degli ambienti naturali; Attività di cura degli ambienti e degli orti scolastici; Realizzare laboratori sensoriali; Rappresentazioni grafiche libere e guidate; Utilizzo delle routines quotidiane; Peer tutoring. 4
IL CORPO E IL MOVIMENTO OBIETTIVI GENERALI Mettere in relazione la propria identità corporea con l’ambiente; Controllare schemi motori statici e dinamici, segmentari e globali; Orientarsi nello spazio; Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della propria dominanza corporea; Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, rumori, musica, indicazioni, ecc. ; Interiorizzare e rappresentare il proprio corpo; Rispettare le regole nei giochi motori; Esprimere le proprie emozioni con il corpo; Conoscere e ri-conoscere l’ambiente attraverso i sensi; Lavorare con gli elementi della natura e gli strumenti scientifici per sviluppare la manualità e la capacità percettiva. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Esplorare l’ambiente circostante attraverso i sensi; Percepire lo schema corporeo in situazione di movimento e di quiete; Appropriarsi con il corpo delle relazioni spazio-temporali; Percepire il ritmo attraverso il movimento; Affinare la motricità fine; Manipolare materiali diversi; Avere un primo contatto diretto con gli elementi naturali. ATTIVITÀ E METODOLOGIA Esplorazioni di luoghi e materiali; Percorsi motori, danze e movimenti rispettando i ritmi musicali; Giochi motori; Realizzazione di canti adatti ai bambini; Attività per l’acquisizione della motricità fine (tagliare, incollare, manipolare, infilare, ecc.); Esperienze di orto biologico; Circle - time per le attività di scoperta e riflessione; Attività di routines di igiene personale; Realizzazione di un laboratorio di cucina; Realizzazione di laboratori sensoriali; Giochi sensoriali. 5
I DISCORSI E LE PAROLE OBIETTIVI GENERALI Sviluppare la capacità di ascolto e comunicazione con gli altri; Esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio verbale; Pronunciare correttamente le parole ed usare termini appropriati nelle descrizioni; Ascoltare, comprendere e raccontare storie; Riferire spiegazioni in merito al proprio operato; Arricchire il lessico di parole nuove; Acquisire una conoscenza più dettagliata dell’ambiente; Avvicinarsi alla lingua scritta. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Inventare brevi storie; Verbalizzare un’esperienza vissuta; Promuovere, anche attraverso la narrazione, l’adozione di “comportamenti sicuri”; Verbalizzare storie in sequenza; Partecipare attivamente e in modo pertinente alla discussione; Sviluppare la capacità mnemonica. ATTIVITÀ E METODOLOGIA Circle - time per le attività di scoperta e riflessione; Memorizzazioni di canti, poesie, filastrocche; Osservazione e descrizione verbale delle esperienze vissute; Ascolto e verbalizzazione di storie; Attività di pregrafismo e di giochi con le lettere; Conversazioni guidate per rielaborare le esperienze personali; Costruzione e ricostruzione di storie; Utilizzo delle routines quotidiane; Letture a scuola; Prestiti scolastici; Brainstorming; Giochi linguistici; Giochi metafonologici. 6
IMMAGINI, SUONI, COLORI OBIETTIVI GENERALI Manipolare materiali; Conoscere e denominare i colori fondamentali e derivati; Passare dall’esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione del vissuto; Usare diverse tecniche espressive e comunicative; Esprimersi con il linguaggio mimico-gestuale per interpretare strumenti e stati d’animo; Lavorare con gli elementi della natura e gli strumenti scientifici per sviluppare la manualità e affinare differenti percezioni; Sviluppare la fantasia attraverso l’uso di diverse tecniche espressive. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Riprodurre colori e forme dell’ambiente; Esprimere i propri stati d’animo attraverso la rielaborazione grafo – pittorica; Riconoscere e rappresentare graficamente i cambiamenti delle stagioni osservando le piante e gli ambienti naturali; Trasformare semplici materiali in modo creativo; Conoscere e riconoscere gli oggetti in base alle caratteristiche fisiche. ATTIVITÀ E METODOLOGIA Rappresentazione delle esperienze vissute con diversi linguaggi; Interpretazione a livello mimico-gestuale di esperienze e conoscenze (ascolto e successiva rielaborazione attraverso il corpo e il disegno delle esperienze sonore vissute, drammatizzazioni, ecc.); Utilizzo delle routines quotidiane; Realizzazione di laboratori sensoriali; Circle - time per le attività di scoperta e riflessione; Schede didattiche operative individuali. 7
LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI GENERALI Osservare fenomeni ed eventi naturali; Saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; Cogliere l’influenza esercitata dall’attività umana sull’ambiente; Comprendere le relazioni spazio – temporali; Valutare e discriminare quantità; Usare i sensi per esplorare i materiali e indagarne le caratteristiche; Raggruppare seconda una o più qualità; Elaborare previsioni, anticipazioni in relazione a fenomeni indagati; Saper collocare correttamente se stessi e gli oggetti nello spazio. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Saper compiere osservazioni sui materiali per individuare le caratteristiche; Raggruppare oggetti a seconda delle proprietà; Individuare somiglianze e differenze; Saper discriminare prima, ora, dopo; Manipolare, smontare, montare, piantare, legare, ecc. seguendo un progetto proprio o di gruppo; Sperimentare la semina, rilevare la crescita delle piante e comprendere il ciclo vitale; Descrivere e classificare semi e ortaggi; Riflettere sui fenomeni atmosferici; Conoscere, riconoscere i 5 sensi; Conoscere la funzione dei 5 sensi; Riconoscere e discriminare sensazioni uditive, olfattive, gustative, visive e tattili. ATTIVITÀ E METODOLOGIA Attività di manipolazione; Osservazioni meteorologiche e delle caratteristiche stagionali (calendari); Costruzione di algoritmi; Realizzazione di laboratori sensoriali; Utilizzo delle routines quotidiane; Giochi con materiali strutturati e non; Esperienze di orto biologico; Realizzazione di un laboratorio di cucina; Allestimento di un laboratorio scientifico; Esplorazione dell’ambiente naturale circostante e uscite didattiche; Osservazione e ricerca; Circle - time per le attività di scoperta e riflessione; 8
PROGETTAZIONE ANNUALE DI PLESSO Io sono un bambino…“Che curiosando tra i mestieri del quartiere conosce e si diverte” Questo percorso didattico si compone di 4 unità di apprendimento, in ognuna delle quali verranno approfonditi argomenti relativi alla conoscenza di alcuni mestieri presenti nel nostro quartiere. L’ortolana, il fornaio, il meccanico e il vigile del fuoco. Tale percorso permette al bambino di conoscere le varie realtà lavorative con le quali entrare in contatto ed approfondirne i vari aspetti che le riguardano. Attraverso modalità laboratoriali che favoriscono l’apprendimento per ricerca e l’acquisizione dei saperi per costruzione, viene offerta ai bambini la possibilità di manifestare una molteplicità di modi di essere. Il laboratorio rappresenta una metodologia che nasce, si sviluppa e si con concretizza con e per i bambini, consentendo a chi la vive di condividere una esperienza ricca e forte, sia emotivamente che cognitivamente e che lascia ampio spazio all’esplorare, al ricercare e allo sperimentare. Per consentire a ciascuno di essere soggetto attivo del progettare e del costruire, durante l’anno scolastico si effettueranno visite guidate presso i vari artigiani sopracitati. 9
Lo start di partenza è dato sempre dal fondamentale “Progetto Accoglienza” che favorisce la continuità scuola-famiglia, garantendo un sereno, graduale ed armonico inserimento dei bambini nel nuovo ambiente. Le indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia rimangono quadro di riferimento per la progettazione curricolare, che ogni scuola delinea. Essa si articola attraverso campi d’esperienza, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione, il tutto nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze individuali 10
ACCOGLIENZA Unità didattica n. 1: “Noi tenere radici” Per conoscere compagni, insegnanti ed ambienti, sviluppare il senso di appartenenza al gruppo, apprendere a collaborare alla vita della scuola. Settembre-Ottobre TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Sviluppare l’identità personale. Conoscere e seguire le regole di comportamento. Condividere spazi e materiali comuni. Collocare correttamente nello spazio se stessi, gli altri e gli oggetti. Ampliare il proprio lessico per rapportarsi con compagni ed insegnanti. Instaurare relazioni con gli altri. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il sé e l’altro Favorire il sereno distacco dalla famiglia Avviare un proficuo inserimento dei bambini nel nuovo ambiente scolastico Conoscersi reciprocamente. 11
Esprimere pensieri, bisogni ed esperienze. Giocare insieme con grandi e bambini. Acquisire autonomia fisica e psicologica, fiducia in sé e nelle proprie capacità. Il corpo e il movimento Acquisire la consapevolezza del proprio corpo. Sapersi muovere negli ambienti. Scoprire le potenzialità espressive e grafico-pittoriche del corpo in movimento. Provare piacere nel muoversi. Immagini, suoni e colori Cogliere le caratteristiche ed i cambiamenti dell’ambiente. Sentire, individuare e distinguere i suoni. Osservare e distinguere i colori esprimendo preferenze. I discorsi e le parole Usare il linguaggio per interagire e comunicare. Conoscere ed utilizzare le diverse modalità espressive. Riconoscere e denominare persone ed oggetti nell’ambiente scuola. Ascoltare e comprendere messaggi e storie. La conoscenza del mondo Favorire un buon approccio con l’ambiente. Partecipare ad un progetto comune. Individuare nell’ambiente le caratteristiche stagionali. Individuare colori nella realtà circostante. 12
ATTIVITÀ Conversazioni in circle time finalizzate alla reciproca conoscenza. Esplorazione dei locali della scuola. Giochi di gruppo e di ruolo. Poesie e filastrocche e canti. Letture di storie e racconti con relativa analisi guidata. Drammatizzazioni. Attività manuali. 13
Unità didattica n. 2: “L’Ortolana delle lune buone” Avvicinare il bambino in modo semplice ed al tempo stesso coinvolgente alla natura e ai suoi prodotti. Ottobre - Novembre TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scoprire la natura, i suoi prodotti, gli odori ed i sapori attraverso la conoscenza diretta. Promuovere la consapevolezza del valore dell’ambiente naturale. Favorire il rispetto dell’ambiente. Conoscere la provenienza dei diversi cibi. Recuperare il valore culturale ed ambientale del territorio in cui viviamo. Valorizzare i gesti quotidiani come il piacere di sedersi a tavola. Rafforzare i propri sensi, emozioni e sensazioni. Obiettivi specifici di apprendimento Il sé e l’altro Esprimere con fiducia i propri pensieri e desideri. Rafforzare la fiducia in sé incrementando la conoscenza della realtà circostante. Interagire nel gruppo esprimendo gusti e preferenze. 14
Il corpo e il movimento Acquisire lo schema corporeo. Muoversi con serenità e sicurezza nell’ambiente. Usare correttamente lo spazio d’azione. Muoversi nello spazio rispettando l’ambiente. Immagini, suoni e colori Individuare suoni e colori nell’ambiente naturale. Cogliere i cambiamenti dell’ambiente. Sperimentare le diverse tecniche espressive in modo libero e su consegna. Esprimere le proprie emozioni attraverso il linguaggio grafico-pittorico. Creare con materiali inusuali. I discorsi e le parole Riferire le diverse tappe di un processo rispettandone la successione temporale. Arricchire il proprio lessico con termini specifici legati all’agricoltura. Saper formulare ipotesi. Riflettere sulle esperienze vissute condividendole con gli altri. La conoscenza del mondo Osservare e capire il processo di trasformazione di un prodotto alimentare. Individuare le tappe ed il cambiamento di un processo. Saper cogliere somiglianze e differenze. Saper valutare le quantità (più-meno, aggiungere, togliere). Riconoscere posizioni e relazioni spaziali. 15
ATTIVITÀ Presentazione dell’autunno: caratteristiche, colori e profumi della stagione Racconto “La vendemmia”. Filastrocca: “Dall’uva al vino” Pigiatura dell’uva e imbottigliamento del mosto, Preparazione di ciambelle con il mosto Rappresentazione grafica e sequenze temporali. Lettura e comprensione guidata della storia “La grande carota” di Rodari. Attività di drammatizzazione e sequenze temporali. Conversazioni in circle time. Visita guidata all’orto. Storia del chicco di grano. Semina dei chicchi di grano, di ortaggi ed erbe aromatiche nell’orto della scuola. Storia dello spaventapasseri Giacomino. Costruzione di uno spaventapasseri per l’orto della scuola. FESTA DI HALLOWEEN Letture e storie sulla festa di Halloween. Costruzione di addobbi paurosi per la scuola. Realizzazione di una zucca da portare a casa. Canti e filastrocche. Uscita nel quartiere. 16
Unità didattica n.3: “Il fornaio dalle mani d’oro” Avvicinare il bambino ad ingredienti diversi, al loro utilizzo e alla loro lavorazione. Dicembre - Gennaio TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Stabilire relazioni positive con i compagni. Conoscere aspetti religiosi e laici del Natale. Esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni. Conoscere, le caratteristiche degli elementi e gli strumenti per la lavorazione. Sviluppare la manualità. Rafforzare la consapevolezza delle risorse offerte dal nostro quartiere. Acquisire la consapevolezza di sé e la costruzione del senso di identità attraverso elementi della nostra tradizione. Obiettivi specifici di apprendimento Il sé e l’altro Vivere il messaggio natalizio come un momento ricco di esperienze da condividere. Collaborare in un gruppo per un progetto comune. 17
Il corpo e il movimento Esprimere le emozioni attraverso la voce, il corpo ed i sistemi simbolici. Controllare tono e volume della voce. Riprodurre con il corpo semplici sequenze ritmiche. Immagini, suoni e colori Osservare e riconoscere gli elementi stagionali. (L’inverno) Conoscere e riconoscere i diversi materiali. Saper utilizzare i diversi materiali con creatività. Partecipare alla realizzazione di semplici motivi decorativi. Leggere ed esplorare le immagini. Esprimere le proprie emozioni attraverso rappresentazioni grafiche. I discorsi e le parole Ascoltare e comprendere storie inerenti l’inverno e il Natale. Saper dialogare, discutere e chiedere spiegazioni. Arricchire il proprio repertorio linguistico. Saper riassumere le esperienze pratiche rispettando la sequenzialità delle fasi. La conoscenza del mondo Eseguire semplici classificazioni. Raggruppare oggetti, immagini, persone. Sviluppare la capacità di ordinare, confrontare, misurare. ATTIVITÀ Racconto “La fabbrica di Babbo Natale e degli elfi”. Realizzazione di simboli natalizi per decorare l’albero della scuola e successivamente portare a casa. Realizzazione del calendario dell’avvento Canzoni e filastrocche natalizie. L’inverno e le sue caratteristiche. 18
Unità n.4: “Il mago delle macchine” Avvicinare i bambini ad un mestiere…..riparatore. Febbraio-Marzo TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Scoprire l’importanza di questo mestiere. Avvicinare i bambini al mondo degli adulti. Far comprendere l’importanza del tempo che i genitori dedicano al lavoro. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Il sé e l’altro Riflettere, confrontarsi e discutere con gli altri tenendo conto delle situazioni personali e dei punti di vista diversi. Adottare comportamenti socialmente corretti anche in situazioni di gioco simbolico. Il corpo e il movimento Sapersi muovere con sicurezza nell’ambiente circostante. Saper coordinare i propri movimenti in rapporto a se stessi, agli altri e agli spazi. 19
Immagini, suoni e colori Ascoltare e rielaborare graficamente i testi proposti. Saper rappresentare graficamente le esperienze vissute cogliendone le caratteristiche. Sperimentare diverse tecniche di coloritura e manipolazione. I discorsi e le parole Saper ascoltare e rielaborare verbalmente i testi proposti. Acquisire un repertorio linguistico adeguato. La conoscenza del mondo Sviluppare la curiosità ed il gusto alla scoperta. Proporre ipotesi esplicative per risolvere i problemi. Riflettere sulla dimensione temporale. Confrontare abitudini e stili di vita differenti. Individuare le forme nel mondo circostante ATTIVITÀ Racconto sui meccanici. Uscita all’officina Marchini per osservare come lavorano i meccanici Conversazione sul lavoro del meccanico. Conoscenza degli strumenti usati. Espressione grafico-pittorica. Drammatizzazione. Racconto dei “maghi- forma” Progetto sicurezza: Educazione stradale. FESTA DI CARNEVALE Storie e tradizioni del Carnevale. Attività di drammatizzazione. Costruzione di addobbi e maschere di Carnevale. 20
Unità n.5: “L’eroe del quartiere…è il pompiere!” Sensibilizzare i bambini alla sicurezza in situazioni d’emergenza. Marzo - Aprile - Maggio TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE Promuovere nel bambino un atteggiamento di rispetto e responsabilità verso l’ambiente. Rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Assumere consapevolezza dell’agire, per imparare e crescere insieme collaborando con gli altri. Obiettivi specifici di apprendimento Il sé e l’altro Rafforzare l’autonomia e la stima di sé. Attivare il senso critico riguardo le regole comuni. Prendere consapevolezza dell’importanza del proprio operato. Il corpo ed il movimento Sapersi muovere nello spazio rispettando l’ambiente. Provare piacere, controllare e coordinare il movimento. 21
Immagini, suoni e colori Cogliere le analogie e le differenze (liscio-ruvido), peso (leggero-pesante) e consistenza (spesso-sottile). Osservare e riconoscere gli elementi stagionali. (La primavera) I discorsi e le parole Prestare attenzione ai messaggi e cercare di comprenderli. Conoscere e comunicare il proprio pensiero attraverso il confronto con gli altri, l’esperienza e l’osservazione. Saper rielaborare i messaggi e promuoverli. La conoscenza del mondo Comprendere l’importanza di un lavoro importante. Esplorare con curiosità i diversi ambienti e materiali che ci circondano. ATTIVITÀ Lettura del racconto: I pompieri Uscita e visita guidata presso i Vigili del Fuoco Rappresentazioni grafiche con diverse tecniche. Racconti sulla primavera Drammatizzazione. Realizzazione del camion dei pompieri 22
FESTA DEL NATALE Obiettivi Specifici di apprendimento Esprimere i propri vissuti Conoscere gli usi e costumo di una festa tradizionale Scoprire la festa del Santo natale ATTIVITÀ Memorizzare brevi poesie; Realizzare decorazioni e doni a tema. Ascoltare e comprendere una storia; Riprodurre graficamente una storia. Memorizzare canzoni e filastrocche a tema. FESTA DEL PAPÀ Obiettivi specifici di apprendimento: Comprendere il concetto di famiglia. Riconoscere il ruolo affettivo ed educativo della figura paterna. ATTIVITÀ Memorizzare brevi poesie. Realizzare doni a tema. FESTA DI PASQUA Obiettivi specifici di apprendimento Esprimere i propri vissuti. Conoscere usi e costumi di una festa tradizionale. Scoprire la festa della Santa Pasqua. 23
ATTIVITÀ Memorizzare brevi poesie; Realizzare decorazioni e doni a tema. Ascoltare e comprendere una storia; Riprodurre graficamente una storia. FESTA DELLA MAMMA Obiettivi specifici di apprendimento: Comprendere il concetto di famiglia; Riconoscere il ruolo affettivo ed educativo della figura materna. ATTIVITÀ Memorizzare brevi poesie. Realizzare doni a tema. FESTA DI FINE ANNO Giugno Obiettivi specifici di apprendimento: Riconoscere l’importanza di un momento di festa come ponte di unione tra scuola e famiglia. ATTIVITÀ Drammatizzare una storia. Condividere momenti di preparazione e di gioco. Memorizzare brevi filastrocche e canzoni. Condividere il proprio operato con altri bambini, insegnanti e famiglia. 24
Accanto al tema principale saranno riproposte, sotto forma di attività consuete, routinarie, l’osservazione e la rielaborazione dei cambiamenti climatici legati all’andamento stagionale, con riflessioni che toccheranno tutti i campi di esperienza ,e le attività del laboratorio orto, che , come di consueto è parte integrante della nostra scuola. Inoltre, riproporremo il percorso “Il libro in viaggio” effettuato nei precedenti anni, rivolto a favorire l’espressione delle idee, delle emozioni, delle sensazioni e soprattutto lo sviluppo di futuri lettori competenti. Attraverso le attività proposte tenteremo di trasmettere e di condividere con le famiglie l’importanza della lettura, poiché l’approccio e l’amore per essa, iniziano dal momento in cui il bambino prende contatto con i testi scritti, ancora prima di saper leggere in modo convenzionale. Inoltre, verrà riproposta l’attività del disegno per il compleanno di un amico da regalare in tale occasione, rilegato sotto forma di libricino. Tale attività è finalizzata a promuovere forme riflessive di comunicazione e avvicinare il bambino al potenziamento dell’ attività grafica. I progetti ai quali la scuola, per il corrente anno scolastico, aderisce sono: 1) Progetto “Accoglienza“ 2) Progetto “Io e gli altri“ 3) Progetto “Io e Il L.I.B.R.O.“ 4) Progetto “Inglese“ per i 3, 4 e 5 anni 5) Progetto “Riù“ 6) Progetto “Educazione Stradale“ 7) Progetto ”Educazione alla Sicurezza” 25
ANALISI DELLA SITUAZIONE La scuola dell’infanzia San Gaudenzio è situata nei pressi della frazione di Borgo Bicchia e si compone di 2 sezioni, eterogenee per età, formate complessivamente da 35 bambini. Le sezioni sono formate da 12 bambini di 3 anni, 10 bambini di 4 anni e 13 bambini di 5 anni. Nel plesso operano: 4 docenti titolari di sezione 2 docenti di sostegno entrambe per 25 ore 1 educatrice comunale per 8 ore 1 educatrice comunale per 6 ore 1 insegnante di religione 2 collaboratori scolastici (di cui una part - time) I bambini attualmente iscritti sono così suddivisi nelle sezioni: sezione A: 17 alunni sezione B: 18 alunni L’edificio scolastico è così ripartito: – Ingresso, adibito a spogliatoio bambini; – Biblioteca e spazio multifunzionale; – 2 aule didattiche; – 1 aula psicomotoria; – 1 refettorio; – 2 bagni per bambini per un totale di 4 wc; – 1 bagno per gli adulti con antibagno; – cucina adibita allo scodellamento dei cibi; – 1 piccolo magazzino per prodotti pulizia; – 1 piccolo magazzino per materiale didattico; 26
La scuola esternamente è circondata da un ampio giardino provvisto di quattro altalene, ed altri giochi da esterno. L’orario di apertura della nostra scuola è articolato su 40 ore settimanali con la chiusura nella giornata del sabato. L’ingresso fissato per le ore 8,00 viene anticipato alle ore 7,45 per l’esigenza di alcuni utenti. Da tale ora è assicurata la presenza a turno di un’insegnante di scuola dell’infanzia. L’orario di chiusura è previsto per le ore 16,00. 27
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA Il momento del distacco ha sempre una Accoglienza di componente emotiva Gioco libero negli tutti i bimbi molto forte, per questo 7,45 - 8,30 angoli predisposti della scuola in si cerca di creare un della sezione una sezione ambiente sereno di conoscenza e collaborazione Individualizzato o in Rientro in piccolo gruppo (4/5 sezione negli 8,30 - 9,15 Gioco libero alunni). angoli Rispetto di regole strutturati comuni Seriare, ordinare, 9,15 – 9,30 Sezione Riordino classificare Potenziamento di abilità Spuntino, canti e 9,30 – 10,00 Refettorio linguistiche e filastrocche insieme mnemoniche Acquisizione di 10,00 – 10,15 Servizi igienici Igiene personale autonomia personale e regole comuni Presenze, Attività interdisciplinare, calendario, racconti scansione e successione Angolo 10,15 – 11,00 della stagione. del tempo, dell’ascolto Poesie, giochi e potenziamento canti. attenzione. La compresenza delle insegnanti, la flessibilità oraria ed organizzativa, permettono alle docenti Attività didattiche 11,00 – 12,15 Gruppi di lavoro di operare una specifiche, percorsi in per età, maggiore operativi compresenza laboratori individualizzazione degli personalizzati interventi educativi. Il lavoro viene svolto a rotazione con i gruppi di bambini. 28
Uso dei servizi igienici in Angolo preparazione al 12,15 – 12,30 Acquisizione autonomia dell’ascolto pranzo. 1a uscita Autonomia personale, acquisizione di regole e 12,30 – 13,30 Refettorio Pranzo comportamenti adeguati 13,30 – 13,40 Servizi igienici Igiene personale Acquisizione autonomia Canti, giochi, Potenziamento abilità Angolo poesie, racconti. 13,40 – 14,15 linguistiche e dell’ascolto 2a uscita mnemoniche Completamento attività del mattino. Attività libere: gioco, disegno, Attività interdisciplinare. 14,15 – 15,30 Sezione manipolazione. Linguistica, grafico- Laboratori ed pittorica, logico- attività didattiche scientifica. differenziate per età ed interesse. Canti, poesie, storie Potenziamento abilità 15,30 – 16,00 Intersezione e giochi. linguistiche e Uscita. mnemoniche 29
SPAZI Per utilizzare gli spazi a disposizione in maniera più funzionale ed accogliente rispetto ai bisogni ed agli interessi delle bambine e dei bambini di ogni fascia d’età, all’interno di ogni sezione vengono allestiti specifici angoli. Angolo Pre Scientifico – Angolo Casetta – Angolo Creativo-Pittorico Angolo Progettuale-Costruttivo – Angolo Manipolazione – Angolo Costruzioni Angolo Ascolto ANGOLO PRE SCIENTIFICO MOTIVAZIONE Bisogno di conoscere Tavolo STRUTTURE Sedie Materiale naturale (sassi, pietre, conchiglie, foglie, legnetti, fiori, erba,…) Contenitori MATERIALI Vasetti Cartoni, fogli Colle, forbici Pastelli L’angolo è allestito durante l’anno scolastico in funzione di ORGANIZZAZIONE specifici momenti (stagione). Manipolare Osservare Seriare Classificare ATTIVITÀ Raggruppare Associare Sperimentare Collaborare Verificare REGOLE L’ingresso durante l’attività guidata è gestito dall’insegnante. L’angolo viene attivato funzionalmente alle attività specifiche TEMPI intraprese. 30
ANGOLO CASETTA Bisogno affettivo: assunzione di ruoli familiari per rivivere la MOTIVAZIONE quotidianità, gioco simbolico individuale o in piccolo gruppo Cucinetta in legno/plastica Tavoli STRUTTURE Sedie Mobile per oggetti vari Lettino Pentole Portaposate Stoviglie Bambole di varia grandezza MATERIALI Contenitori Lettino bambole Cibo in plastica Travestimenti ORGANIZZAZIONE L’angolo è allestito con strutture fisse ed utensili. Gioco del far finta Assumere ruoli Vestire/svestire Riempire/svuotare Confrontare, ordinare, associare ATTIVITÀ Seriare Identificare Collaborare Verbalizzare Organizzare e definire le sequenze delle routine I bambini accedono all’angolo inizialmente con la presenza dell’insegnante, poi l’accesso viene regolamentato da norme REGOLE fissate insieme. Piccolo gruppo costituito da 2/4 bambini L’angolo è utilizzato al momento dell’accoglienza e del gioco TEMPI libero 31
ANGOLO CREATIVO – PITTORICO Bisogno di dare forma e colore all’esperienza. MOTIVAZIONE Bisogno di esplorare i diversi mezzi espressivi. Dare spazio e forma all’emozione. Tavolo STRUTTURE 1 carrello porta tempere 1 scaffale portacarte Tempere Matite Acquerelli Gessi MATERIALI Legno Carte e fogli di diverso tipo Pennarelli dal tratto diverso Forbici Nell’angolo viene messo a disposizione un solo tipo di materiale per volta. Inizialmente viene insegnato il corretto utilizzo del materiale ORGANIZZAZIONE e le modalità d’uso adeguate, successivamente i bambini possono accedere autonomamente all’angolo. Utilizzare le diverse tecniche grafico-espressive Utilizzare i diversi materiali Disegnare, dipingere, costruire, incollare, assemblare… ATTIVITÀ Attribuire significato al segno Verbalizzare la produzione personale Prendere parte alle produzioni collettive dando il proprio personale contributo L’ingresso durante l’attività libera è regolamentata da norme REGOLE stabilite insieme (piccolo gruppo). Durante l’attività guidata è gestito dall’insegnante. L’angolo viene attivato funzionalmente alle attività specifiche TEMPI intraprese. 32
ANGOLO PROGETTUALE-COSTRUTTIVO Bisogno di sperimentare la propria autonomia Bisogno di ideare, progettare e realizzare MOTIVAZIONE Bisogno di sostenere la creatività Bisogno di collaborare e cooperare Tavoli STRUTTURE Sedie Scatole portaoggetti Rotoli di carta di diverse dimensioni Tappi di sughero, plastica Bottoni Lana, spago, rafia Cartoncini colorati MATERIALI Cartone ondulato Bastoncini in legno Stoffe Materiali in plastica Matite, gessi, forbici, colle… ORGANIZZAZIONE L’angolo verrà allestito durante l’anno scolastico Progettare Costruire Realizzare ATTIVITÀ Verificare Cooperare Collaborare L’accesso viene regolamentato da norme o regole stabilite dai REGOLE bambini (piccolo gruppo) L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza e viene chiuso TEMPI nei momenti delle attività guidate, dell’ascolto e dell’uscita. 33
ANGOLO MANIPOLAZIONE Bisogno di manipolare per sviluppare la curiosità, la creatività e la MOTIVAZIONE conoscenza di vari materiali Vasca rialzata Contenitori di diverse misure Setacci STRUTTURE Imbuti Bottiglie Cucchiai Mattarelli Formine Farina gialla MATERIALI Sabbia Plastilina Pasta di sale ORGANIZZAZIONE I materiali da manipolare verranno sostituiti periodicamente. Toccare Guardare Annusare Travasare ATTIVITÀ Osservare Confrontare Associare Selezionare Verbalizzare Collaborare L’accesso è regolamentato da norme o regole stabilite REGOLE dall’insegnante (piccolo gruppo 5 bambini). L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza, viene chiuso TEMPI nei momenti di attività specifiche, dell’ascolto e dell’uscita 34
ANGOLO COSTRUZIONI Bisogno di costruire, realizzare, creare, immaginare, giocare, MOTIVAZIONE collaborare e concretizzare. Bisogno di progettare e trovare soluzioni. Tappeto STRUTTURE Tavoli Ceste porta oggetti Costruzioni di vario tipo: Animali (grandi e piccoli) MATERIALI Maxi strutture morbide ad incastro Costruzioni in plastica di varie dimensioni Piste Macchine Forme varie in spugna ORGANIZZAZIONE I materiali e le costruzioni verranno cambiate periodicamente Impilare Sovrapporre Incastrare Assemblare ATTIVITÀ Progettare Costruire Giocare Verificare Collaborare L’accesso viene regolamentato da norme o regole stabilite dai REGOLE bambini e dalle insegnanti (piccolo gruppo 5 bambini). L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza, viene chiuso TEMPI nei momenti di attività specifiche 35
ANGOLO ASCOLTO Creare un angolo accogliente, uno spazio che faciliti MOTIVAZIONE l’aggregazione, favorisca gli scambi e le discussioni di gruppo. STRUTTURE Panchine/ Tappeto Sedie MATERIALI Libri L’angolo viene allestito fin dall’inizio per accogliere i bambini durante il momento dell’ingresso ma viene utilizzato anche nei vari momenti di routine: Rituali di inizio e fine giornata ORGANIZZAZIONE Canzoncine Filastrocche Giochi minati Ascolto di racconti e lettura di libri Conversazioni guidate Conversazioni libere Ascoltare e conversare ATTIVITÀ Intervenire e partecipare Apprendere e memorizzare Drammatizzare con burattini semplici racconti L’angolo viene utilizzato dall’insegnante nei momenti di REGOLE conversazione, di ascolto e di gioco organizzato Durante l’intera giornata scolastica l’ingresso è determinato dai vari TEMPI momenti 36
GRUPPO DEI PICCOLI ( 3 ANNI ) LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ LABORATORIO ATTIVITÀ LABORATORIO I.R.C. ATTIVITÀ ESPRESSIVO MOTORIA ESPRESSIVO MOTORIA CREATIVO E CREATIVO E ATTIVITÀ MANIPOLATIVO MANIPOLATIVO ALTERNATIVE INGLESE GRUPPO DEI MEDI ( 4 ANNI ) LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ LABORATORIO LABORATORIO ATTIVITÀ I.R.C. INGLESE ESPRESSIVO DELLE PAROLE MOTORIA CREATIVO E ATTIVITÀ LABORATORIO MANIPOLATIVO ALTERNATIVE SCIENTIFICO E LOGICO MATEMATICO GRUPPO DEI GRANDI ( 5 ANNI ) LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ LABORATORIO LABORATORIO ATTIVITÀ I.R.C. LABORATORIO ESPRESSIVO DELLE PAROLE MOTORIA SCIENTIFICO E CREATIVO E ATTIVITÀ LOGICO MANIPOLATIVO ALTERNATIVE MATEMATICO INGLESE Le insegnanti del plesso scolastico, nell’orario di compresenza ruotano ogni mese nei gruppi. Il gruppo dei quattro anni vede la presenza di due insegnanti, mentre nei gruppi dei 3 e dei 5 una sola insegnante più la presenza dell’insegnante di sostegno. 37
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO TRAGUARDI DI ABILITÀ MODALITÀ SVILUPPO Il bambino, in uscita dalla ORGANIZZATIVE scuola dell’Infanzia è in grado di: - Sviluppa il senso - Superare la dipendenza Giochi simbolici e liberi. dell’identità personale dall’adulto, assumere iniziative e Utilizzo di storie per ed accresce la propria portare a termine compiti ed liberare la fantasia. autostima; attività in autonomia. Ascolto di storie, fiabe, - Riconosce ed esprime - Passare da un linguaggio racconti, filastrocche, sentimenti e emozioni; egocentrico ad un linguaggio poesie, canzoni ecc… - Sa di avere una storia socializzato Attività di routine. personale, famigliare e - Conoscere il proprio ambiente di Giochi di squadra con della comunità a cui vita e ricostruire la propria storia a regole. Giochi di appartiene; partire dai racconti famigliari cooperazione con uno o - Riflette, si confronta, - Conoscere l’ambiente culturale più compagni. Utilizzo tiene conto dei punti di attraverso l’esperienza delle corretto dei giochi vista altrui, dialoga, tradizioni proprie ed altrui strutturati. Racconto e discute e progetta - Aspettare dal momento della confronto del proprio ed confrontando ipotesi e richiesta alla soddisfazione del altrui vissuto. Feste ed procedure; bisogno incontri nel quartiere. - Si interessa ai temi - Rispettare gli altri e collaborare Lavori di gruppo. della vita, alle diversità con loro - Mettere in atto Utilizzo dei linguaggi: culturali e ha rispetto atteggiamenti di cura, rispetto mimico gestuali, per la natura; verso chi è differente da lui e verso sonoro/musicali, - Gioca e lavora in modo l’ambiente che lo circonda teatrali, grafico/pittorici, costruttivo e creativo - Partecipare attivamente alle manipolative con gli altri bambini; - attività, ai giochi organizzati ed alle mass/mediali. Rispetta gli adulti e conversazioni Conversazioni finalizzate dimostra fiducia; - Gestire uno spazio/gioco e all’argomento trattato. - Si orienta nelle prime condividere il materiale con i Progettare e costruire. generalizzazioni di compagni Giochi motori liberi e passato, presente, - Aiutare i compagni più giovani e strutturati. Ritiro e futuro e si muove con quelli che manifestano difficoltà - ordine del materiale crescente autonomia; Collaborare con i compagni per un ludico/didattico presente - Segue le regole di progetto comune in sezione. Assumere il comportamento - Dimostrare fiducia e rispetto ruolo di tutoraggio nei concordate e si assume verso gli adulti di riferimento confronti dei bambini responsabilità. - Essere consapevole del nuovi arrivati. trascorrere del tempo e collegare ritmi e ciclicità con i relativi cambiamenti - Mettere in atto comportamenti sempre più responsabili ed autonomi. 38
CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO TRAGUARDI DI ABILITÀ MODALITÀ SVILUPPO ORGANIZZATIVE Il bambino, in uscita dalla scuola dell’Infanzia è in grado Attività individuali, di di: piccolo e grande - Conosce il proprio gruppo. corpo e sa distinguere le - Dimostrare autonomia nel sue diverse parti. movimento, nelle condotte di Attività creative, - Utilizza abilità motorie. igiene e cura di sé e musicali ed espressive. - Assume atteggiamenti nell’alimentazione. Attività motorie e/o responsabili per sé e per - Riconoscere le differenze psicomotorie. gli altri e partecipa alle sessuali. - Riconoscere e rappresentare Attività di gioco libero e attività riconoscendo e graficamente e con forme organizzato. usando le regole per il bene comune. espressive il proprio corpo e le sue Attività di laboratorio. - Utilizza le espressioni parti sia in movimento, che statico. comunicativo-relazionali - Utilizzare schemi corporei e del messaggio corporeo. controllare schemi dinamici e - Coordina le proprie posturali. azioni nei giochi - Coordinare i movimenti con l’uso individuali e di gruppo. di attrezzi. - Interagisce con gli altri - Riconoscere gli stati di benessere attraverso la danza, la e/o malessere del proprio corpo. musica, il gioco e la - Riconoscere e distinguere drammatizzazione. pratiche potenzialmente pericolose o dannose per sé e/o per gli altri. - Riconoscere e usare in modo adeguato la propria forza nelle azioni. - Coordinare le proprie azioni nei giochi individuali e di gruppo. - Interagire con gli altri attraverso la danza, la musica, il gioco e la drammatizzazione. 39
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI E COLORI TRAGUARDI DI ABILITÀ MODALITÀ SVILUPPO Il bambino, in uscita dalla ORGANIZZATIVE - Comunica, esprime scuola dell’Infanzia è in emozioni e racconta grado di: utilizzando le varie possibilità del corpo - Attività in piccolo e - Usare tecniche grafico- pittoriche Utilizza con destrezza grande gruppo. Attività differenti per evidenziare le diversi materiali per l’ di gioco libero e/o caratteristiche di ciò che attività grafico – organizzato. Attività rappresenta. - Riconoscere, pittorica e manipolativa. ludico – motorie – denominare e rappresentare il - Comunica le proprie psicomotorie. colore, la forma e la dimensione. - esperienze attraverso il Conversazioni libere e Riprodurre graficamente in modo disegno. - Segue con guidate. Lettura di coerente gli aspetti della realtà curiosità e piacere immagini. osservata. - Padroneggiare la spettacoli di vario tipo Sperimentazione di motricità fine della mano e (teatrali, visivi e di tecniche grafico impugnare strumenti grafici in animazione). - Sviluppa pittoriche (es. ritaglio, modo appropriato. - Produrre il senso estetico strappo, collage, pitture, colori derivati a partire dai colori attraverso l’osservazione ecc.) e manipolative (es. primari. - Esporre le proprie di opere d’arte. - Scopre pasta di sale, creta, preferenze in relazione alle diverse il paesaggio sonoro pongo, ecc.). Letture e forme artistiche. - Riprodurre attraverso attività di drammatizzazioni; azioni, personaggi, animali, percezione e produzione attività mimico-gestuali; utilizzando la mimica corporea. - musicale utilizzando giochi simbolici. Attività Percepire i suoni prodotti voce, corpo e oggetti. - di ascolto di brani dall’ambiente circostante. - Esplora i primi alfabeti musicali. Osservazione Utilizzare il proprio corpo e gli musicali, utilizzando di spettacoli (musicali, oggetti per produrre ritmi e anche i simboli di una teatrali, ecc.). sequenze sonore. - Individuare notazione informale per Conoscenza e suoni e rumori attribuendoli agli codificarli e riprodurli. - sperimentazione di varie elementi conosciuti. - Ascoltare Scopre la musica come forme tecnologiche e brani musicali esprimendo un mezzo di espressione e multimediali. semplice parere. - Codificare i comunicazione. - suoni percepiti attraverso simboli Ricostruisce una storia stabiliti. - Partecipare attivamente in sequenza e ne a canti e giochi mimati. - interpreta i ruoli. - Ascoltare, riprodurre e inventare Inventa storie e le semplici ritmi. - Distinguere il drammatizza. - suono dal rumore e il silenzio. - Familiarizza con vari Riconoscere le caratteristiche di un strumenti tecnologici e suono ascoltato ed esprimerle con massmediali. - Si rende i termini: forte-piano, veloce-lento. attivo di fronte agli - Sperimentare diverse forme di stimoli offerti espressione attraverso strumenti dall’ambiente senza mass mediali (audiovisivi, cd-rom) stereotipi. 40
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI DI ABILITA’ MODALITÀ SVILUPPO Il bambino, in uscita dalla ORGANIZZATIVE - Usa con padronanza la scuola dell’Infanzia è in grado lingua italiana, si di: esprime con un lessico ricco e preciso, comprende parole e fa - Interagire con altri, mostrando Discussioni di gruppo. discorsi; - Dimostra fiducia nelle proprie capacità Giochi di parole. Giochi fiducia e motivazione comunicative. - Ascoltare e metalinguistici. Giochi nell’esprimere agli altri comprendere i discorsi altrui. - strutturati. Letture di emozioni, sentimenti, Intervenire autonomamente nei immagini, di storie e di argomentazioni con il discorsi di gruppo. - Formulare racconti. linguaggio verbale che frasi brevi, semplici ma strutturate Drammatizzazioni. usa in varie situazioni correttamente. - Riassumere con Indicare e nominare gli comunicative; - parole proprie una breve vicenda oggetti presenti in Sperimenta rime, presentata come racconto. - classe, le parti del filastrocche, Esprimere sentimenti e stati corpo, gli indumenti. drammatizzazioni; - d'animo. - Descrivere e raccontare Presentarsi. Attività a Inventa nuove parole, eventi personali e situazioni. - piccolo e grande cerca analogie tra i Inventare storie e racconti. - gruppo. Attività di gioco suoni e i significati; - Familiarizzare con la lingua scritta organizzato, anche con Ascolta e comprende attraverso la lettura dell'adulto, l’uso di filastrocche, narrazioni, racconta e l'esperienza con i libri, la canti, parole in rima. inventa storie, chiede e conversazione, la formulazione di Inventare una storia, offre spiegazioni; - ipotesi sui contenuti dei testi letti e illustrarla e Riflette sulla lingua, le prime esperienze di scrittura drammatizzarla. scopre la presenza di autonoma. - Formulare ipotesi Ricostruire verbalmente lingue diverse, riconosce sulla lingua scritta e sperimentare le fasi di un gioco, di e sperimenta la pluralità le prime forme di comunicazione un’esperienza realizzata dei linguaggi, si misura attraverso la scrittura, anche o di un racconto e con la creatività e la utilizzando le tecnologie. - illustrarne le sequenze. fantasia, anche grazie al Utilizzare il metalinguaggio: Costruire brevi e confronto con gli altri e ricercare assonanze, rime e semplici filastrocche in con l’esperienza e somiglianze semantiche, per rima. A partire da una l’osservazione. - Si cogliere l’aspetto sonoro delle storia narrata o letta avvicina alla lingua parole. dall’adulto, ricostruire le scritta, esplora e azioni dei protagonisti. sperimenta prime forme di comunicazione con la scrittura, incontrando le tecnologie digitali. - Si rende disponibile a risolvere i conflitti con la discussione. 41
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO TRAGUARDI DI ABILITÀ MODALITÀ SVILUPPO Il bambino, in uscita dalla ORGANIZZATIVE - Raggruppa secondo scuola dell’Infanzia è in grado criteri diversi, confronta e di: valuta quantità, utilizza Prove di classificazione per semplici simboli per Conoscere la realtà comprendendone colore, forma, dimensione. registrare - Colloca le caratteristiche. Raggruppare e Attività a piccolo gruppo correttamente nello spazio ordinare elementi secondo più criteri: e/o grande gruppo. Attività se stesso, oggetti, persone colore, dimensione, spessore, forma e di laboratorio. Attività di - Segue correttamente un quantità. Collegare oggetti in gioco motorio. percorso sulla base di corrispondenza logica. Conoscere i Realizzazione di percorsi. indicazioni verbali - Si numeri e operare con essi. Eseguire Giochi organizzati. Attività orienta nel tempo della operazioni quantitative sugli insiemi: di routine sulla percezione vita quotidiana - Individua di più/di meno, uguale, del tempo scolastico. le posizioni di oggetti e maggiore/minore. Conoscere i Giochi individuali e di persone nello spazio, momenti della scansione della gruppo. Attività usando termini come giornata scolastica. Conoscere i giorni psicomotoria. Attività a avanti/dietro, sopra/sotto, della settimana. Riconoscere e piccolo e grande gruppo. destra/sinistra - Riferisce verbalizzare le scansioni temporali Attività di ascolto e eventi del passato recente convenzionali: ieri, oggi, domani. comprensione. dimostrando la Individuare e confrontare le Realizzazione di un consapevolezza della loro caratteristiche ambientali (stagioni). calendario. collocazione temporale - Cogliere la successione temporale e Rappresentazioni grafiche Formula correttamente costruire un’esperienza secondo sugli aspetti del mondo riflessioni e considerazioni giusta sequenza cronologica. naturale. Eseguire semplici relative al futuro Rappresentare in modo appropriato i esperimenti scientifici e immediato prossimo - concetti spazio-temporali. Muoversi verbalizzarli. Attività Coglie le trasformazioni rispettando le regole e comandi. grafico-pittoriche naturali - Osserva il Leggere in modo appropriato i individuali e di gruppo. proprio corpo, gli messaggi corporei dei compagni. Conversazioni guidate. organismi viventi e i loro Percepire e discriminare le differenze Circle-time. Giochi di ambienti con attenzione e ambientali. Interagire con le cose, numerazione e sistematicità - Utilizza un l’ambiente, le persone percependone i quantificazione di oggetti, linguaggio appropriato per cambiamenti. Rappresentare immagini e persone. descrivere le osservazioni graficamente un percorso in base alle Conte, filastrocche. e le esperienze - Esplora, indicazioni. Collocare se stesso in base pone domande, discute, ai concetti di lateralità. confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni - Familiarizza sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per compiere le prime misurazioni usando strumenti alla sua portata 42
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