"SAN GAUDENZIO" Scuola dell'infanzia - Istituto ...

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"SAN GAUDENZIO" Scuola dell'infanzia - Istituto ...
ISTITUTO COMPRENSIVO “SENIGALLIA CENTRO FAGNANI”

                              Scuola dell’infanzia
                        “SAN GAUDENZIO”
                  PROGETTAZIONE TRIENNALE 2016/2019

                              Anno scolastico 2018 – 2019

                                PROGETTAZIONE ANNUALE
Le docenti delle 5 scuole dell’infanzia dell’istituto hanno condiviso la scelta della finalità,
dei contenuti e degli obiettivi generali e specifici indicati nella progettazione annuale.

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PROGETTAZIONE TRIENNALE D’ISTITUTO

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La società in cui la scuola è attualmente immersa è ricca di stimoli culturali che a volte
risultano contraddittori. Oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze
di formazione. La scuola ha l’importante compito di conferire ordine alla varietà delle
esperienze degli alunni, al fine di ridurne la frammentazione ed il carattere episodico
offrendo opportunità ed interazioni, mirando alla formazione di “futuri cittadini
consapevoli”.

  “Alla scuola spetta il compito di fornire supporti adeguati affinché ogni persona sviluppi
               un’identità consapevole ed aperta (Indicazioni per il curricolo)”.

La scuola dell’infanzia, per concorrere all’educazione armonica del bambino, in
collaborazione con le famiglie e le altre agenzie educative, si propone di insegnare al
bambino ad imparare (“imparare ad imparare”), stimolandone il naturale senso di curiosità
attraverso percorsi ludici ed esperienziali. Nella scuola dell’infanzia l’apprendimento
avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il
territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e
conoscenza (Indicazioni nazionali).

La nostra progettazione fa riferimento alle grandi finalità della Scuola dell’infanzia:
consolidamento dell’identità, sviluppo dell’autonomia, acquisizione delle competenze ed
educazione al senso della cittadinanza.

La Progettazione d’Istituto segue i principi della didattica per competenze, tema
storicamente caro alla Scuola dell’infanzia ed è centrata sulle azioni del bambino e sui
contesti di apprendimento significativi, intesi quali “luoghi fisici ed emotivi” atti a suscitare
interesse e partecipazione.

Questa progettazione, pensata e condivisa dalle insegnanti, attraverso un progetto di
durata triennale intende offrire ai bambini una continuità educativo-didattica nel loro
percorso di sviluppo e crescita (3-6 anni).

Il titolo della progettazione "Io sono un bambino..." sta ad indicare quanto intendiamo
attuare nel corso dei tre anni: il bambino sarà al centro dell'azione educativa in tutti i suoi
aspetti: cognitivo, relazionale, affettivo, corporeo, etico.

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La progettazione di Istituto verrà sviluppata nei plessi, nelle sezione e nei gruppi di livello,
con percorsi e piani di lavoro che saranno differenziati e si tradurranno in programmazione
didattica e attività da svolgere nei vari laboratori.

Attraverso le attività proposte il bambino viene guidato dagli insegnanti a ipotizzare,
discutere, cercare soluzioni e, attraverso il gioco e la socializzazione, a riconoscere ed
accettare l'errore, crescendo così nel potenziamento della criticità e della creatività.

Verranno considerati tutti gli aspetti della progettazione didattica (campi di esperienza, i
linguaggi, gli obbiettivi di apprendimento, le competenze, le attività) in una prospettiva
formativa e costruttiva connotata di forti valenze trasversali: affettività, sensorialità,
creatività, integrazione delle diversità, intercultura, cittadinanza, diritti, senso della
convivenza, mondo digitale, lingua inglese…

In ogni percorso didattico verranno adottate strategie e modalità specifiche dei diversi
linguaggi (verbali, logico-matematico, espressivo, psicomotorio) per sostenere
l’apprendimento e personalizzare gli interventi.

Le scuole dell'infanzia dell'Istituto perseguono inoltre l'ampliamento della propria offerta
formativa, didattica e pedagogica attraverso progetti mirati: opportunità che
provengono dal territorio in cui il Comune di Senigallia è protagonista o promotore ed
iniziative finanziate da specifici bandi regionali e/o nazionali.

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IL SE’ E L’ALTRO

    OBIETTIVI GENERALI
    Prendere coscienza di sé (storia personale, preferenze, emozioni);
    Favorire l’interazione con l’ambiente circostante: persone e luoghi diversi;
    Abituare i bambini a prendersi cura dell’ambiente e ad assumere comportamenti corretti;
    Sviluppare l’autostima;
    Cogliere la relazione tra alimentazione e salute;
    Promuovere l’ascolto la pazienza con il rispetto dei tempi;
    Saper attendere la soddisfazione di un desiderio;
    Conoscere la propria realtà territoriale e quella di altri per confrontare le diverse
     situazioni;
    Riflettere, confrontarsi e discutere rendendosi conto che esistono diversi punti di vista;
    Saper ascoltare, comprendere, conversare, avere un senso critico,
    Riflettere sull’importanza dell’adozione di “comportamenti sicuri” per sé e per gli altri.

    OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
    Promuovere l’autonomia;
    Sviluppare il senso dell’identità personale;
    Sensibilizzare i bambini nei confronti dell’ambiente naturale;
    Interiorizzare comportamenti che riguardino norme e regole della convivenza civile ed
     ecologica;
    Riflettere sui corretti comportamenti alimentari;
    Promuovere “buone pratiche” nei confronti dei beni comuni;
    Assumere ruoli e compiti di responsabilizzazione;
    Rafforzare la fiducia e la disponibilità alla collaborazione;
    Maturare il senso di appartenenza ad un gruppo.

    ATTIVITÀ E METODOLOGIA
    Poesie, filastrocche, canzoni, girotondi;
    Giochi di ruolo ed imitativi;
    Drammatizzazioni;
    Gioghi di gruppo;
    Circle time per l’espressione individuale e/o collettiva dei sentimenti associati alle
     esperienze;
    Uscite didattiche alla scoperta degli ambienti naturali;
    Attività di cura degli ambienti e degli orti scolastici;
    Realizzare laboratori sensoriali;
    Rappresentazioni grafiche libere e guidate;
    Utilizzo delle routines quotidiane;
    Peer tutoring.

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IL CORPO E IL MOVIMENTO

    OBIETTIVI GENERALI
    Mettere in relazione la propria identità corporea con l’ambiente;
    Controllare schemi motori statici e dinamici, segmentari e globali;
    Orientarsi nello spazio;
    Muoversi con destrezza nello spazio circostante e nel gioco, prendendo coscienza della
     propria dominanza corporea;
    Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a
     suoni, rumori, musica, indicazioni, ecc. ;
    Interiorizzare e rappresentare il proprio corpo;
    Rispettare le regole nei giochi motori;
    Esprimere le proprie emozioni con il corpo;
    Conoscere e ri-conoscere l’ambiente attraverso i sensi;
    Lavorare con gli elementi della natura e gli strumenti scientifici per sviluppare la
     manualità e la capacità percettiva.

    OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
    Esplorare l’ambiente circostante attraverso i sensi;
    Percepire lo schema corporeo in situazione di movimento e di quiete;
    Appropriarsi con il corpo delle relazioni spazio-temporali;
    Percepire il ritmo attraverso il movimento;
    Affinare la motricità fine;
    Manipolare materiali diversi;
    Avere un primo contatto diretto con gli elementi naturali.

    ATTIVITÀ E METODOLOGIA
    Esplorazioni di luoghi e materiali;
    Percorsi motori, danze e movimenti rispettando i ritmi musicali;
    Giochi motori;
    Realizzazione di canti adatti ai bambini;
    Attività per l’acquisizione della motricità fine
      (tagliare, incollare, manipolare, infilare, ecc.);
    Esperienze di orto biologico;
    Circle - time per le attività di scoperta e
     riflessione;
    Attività di routines di igiene personale;
    Realizzazione di un laboratorio di cucina;
    Realizzazione di laboratori sensoriali;
    Giochi sensoriali.

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I DISCORSI E LE PAROLE

    OBIETTIVI GENERALI
 Sviluppare la capacità di ascolto e comunicazione con gli altri;
 Esprimere e comunicare agli altri emozioni e sentimenti attraverso il linguaggio verbale;
 Pronunciare correttamente le parole ed usare termini appropriati nelle descrizioni;
 Ascoltare, comprendere e raccontare storie;
 Riferire spiegazioni in merito al proprio operato;
 Arricchire il lessico di parole nuove;
 Acquisire una conoscenza più dettagliata dell’ambiente;
 Avvicinarsi alla lingua scritta.

    OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
   Inventare brevi storie;
   Verbalizzare un’esperienza vissuta;
   Promuovere, anche attraverso la narrazione, l’adozione di “comportamenti sicuri”;
   Verbalizzare storie in sequenza;
   Partecipare attivamente e in modo pertinente alla discussione;
   Sviluppare la capacità mnemonica.

    ATTIVITÀ E METODOLOGIA
   Circle - time per le attività di scoperta e riflessione;
   Memorizzazioni di canti, poesie, filastrocche;
   Osservazione e descrizione verbale delle esperienze vissute;
   Ascolto e verbalizzazione di storie;
   Attività di pregrafismo e di giochi con le lettere;
   Conversazioni guidate per rielaborare le esperienze personali;
   Costruzione e ricostruzione di storie;
   Utilizzo delle routines quotidiane;
   Letture a scuola;
   Prestiti scolastici;
   Brainstorming;
   Giochi linguistici;
   Giochi metafonologici.

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IMMAGINI, SUONI, COLORI

    OBIETTIVI GENERALI
   Manipolare materiali;
   Conoscere e denominare i colori fondamentali e derivati;
   Passare dall’esplorazione senso-percettiva alla rappresentazione del vissuto;
   Usare diverse tecniche espressive e comunicative;
   Esprimersi con il linguaggio mimico-gestuale per interpretare strumenti e stati d’animo;
   Lavorare con gli elementi della natura e gli strumenti scientifici per sviluppare la
    manualità e affinare differenti percezioni;
   Sviluppare la fantasia attraverso l’uso di diverse tecniche espressive.

    OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
   Riprodurre colori e forme dell’ambiente;
   Esprimere i propri stati d’animo attraverso la rielaborazione grafo – pittorica;
   Riconoscere e rappresentare graficamente i cambiamenti delle stagioni osservando le
    piante e gli ambienti naturali;
   Trasformare semplici materiali in modo creativo;
   Conoscere e riconoscere gli oggetti in base alle caratteristiche fisiche.

    ATTIVITÀ E METODOLOGIA
   Rappresentazione delle esperienze vissute con diversi linguaggi;
   Interpretazione a livello mimico-gestuale di esperienze e conoscenze (ascolto e successiva
    rielaborazione attraverso il corpo e il disegno delle esperienze sonore vissute,
    drammatizzazioni, ecc.);
   Utilizzo delle routines quotidiane;
   Realizzazione di laboratori sensoriali;
   Circle - time per le attività di scoperta e
     riflessione;
   Schede didattiche operative individuali.

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LA CONOSCENZA DEL MONDO

    OBIETTIVI GENERALI
   Osservare fenomeni ed eventi naturali;
   Saper collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana;
   Cogliere l’influenza esercitata dall’attività umana sull’ambiente;
   Comprendere le relazioni spazio – temporali;
   Valutare e discriminare quantità;
   Usare i sensi per esplorare i materiali e indagarne le caratteristiche;
   Raggruppare seconda una o più qualità;
   Elaborare previsioni, anticipazioni in relazione a fenomeni indagati;
   Saper collocare correttamente se stessi e gli oggetti nello spazio.

    OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
   Saper compiere osservazioni sui materiali per individuare le caratteristiche;
   Raggruppare oggetti a seconda delle proprietà;
   Individuare somiglianze e differenze;
   Saper discriminare prima, ora, dopo;
   Manipolare, smontare, montare, piantare, legare, ecc. seguendo un progetto proprio o di
    gruppo;
   Sperimentare la semina, rilevare la crescita delle piante e comprendere il ciclo vitale;
   Descrivere e classificare semi e ortaggi;
   Riflettere sui fenomeni atmosferici;
   Conoscere, riconoscere i 5 sensi;
   Conoscere la funzione dei 5 sensi;
   Riconoscere e discriminare sensazioni uditive, olfattive, gustative, visive e tattili.

    ATTIVITÀ E METODOLOGIA
   Attività di manipolazione;
   Osservazioni meteorologiche e delle caratteristiche stagionali (calendari);
   Costruzione di algoritmi;
   Realizzazione di laboratori sensoriali;
   Utilizzo delle routines quotidiane;
   Giochi con materiali strutturati e non;
   Esperienze di orto biologico;
   Realizzazione di un laboratorio di cucina;
   Allestimento di un laboratorio scientifico;
   Esplorazione dell’ambiente naturale
    circostante e uscite didattiche;
   Osservazione e ricerca;
   Circle - time per le attività di scoperta e riflessione;

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PROGETTAZIONE ANNUALE DI PLESSO

Io sono un bambino…“Che curiosando tra i mestieri del quartiere conosce e si
diverte”

Questo percorso didattico si compone di 4 unità di apprendimento, in ognuna delle quali
verranno approfonditi argomenti relativi alla conoscenza di alcuni mestieri presenti nel
nostro quartiere.
L’ortolana, il fornaio, il meccanico e il vigile del fuoco.
Tale percorso permette al bambino di conoscere le varie realtà lavorative con le quali
entrare in contatto ed approfondirne i vari aspetti che le riguardano.
Attraverso modalità laboratoriali che favoriscono l’apprendimento per ricerca e
l’acquisizione dei saperi per costruzione, viene offerta ai bambini la possibilità di
manifestare una molteplicità di modi di essere.
Il laboratorio rappresenta una metodologia che nasce, si sviluppa e si con concretizza con
e per i bambini, consentendo a chi la vive di condividere una esperienza ricca e forte, sia
emotivamente che cognitivamente e che lascia ampio spazio all’esplorare, al ricercare e
allo sperimentare.
Per consentire a ciascuno di essere soggetto attivo del progettare e del costruire, durante
l’anno scolastico si effettueranno visite guidate presso i vari artigiani sopracitati.

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Lo start di partenza è dato sempre dal fondamentale “Progetto Accoglienza” che favorisce
la continuità scuola-famiglia, garantendo un sereno, graduale ed armonico inserimento dei
bambini nel nuovo ambiente.
Le indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia rimangono quadro di riferimento per la
progettazione curricolare, che ogni scuola delinea.
Essa si articola attraverso campi d’esperienza, elaborando specifiche scelte relative a
contenuti, metodi, organizzazione e valutazione, il tutto nel rispetto delle finalità, dei
traguardi per lo sviluppo delle competenze individuali

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ACCOGLIENZA

                                          Unità didattica n. 1:
                                          “Noi tenere radici”

      Per conoscere compagni, insegnanti ed ambienti, sviluppare il senso di appartenenza al
                     gruppo, apprendere a collaborare alla vita della scuola.

                                             Settembre-Ottobre

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

   Sviluppare l’identità personale.

   Conoscere e seguire le regole di comportamento.

   Condividere spazi e materiali comuni.

   Collocare correttamente nello spazio se stessi, gli altri e gli oggetti.

   Ampliare il proprio lessico per rapportarsi con compagni ed insegnanti.

   Instaurare relazioni con gli altri.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

   Favorire il sereno distacco dalla famiglia

   Avviare un proficuo inserimento dei bambini nel nuovo ambiente scolastico

    Conoscersi reciprocamente.

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    Esprimere pensieri, bisogni ed esperienze.

    Giocare insieme con grandi e bambini.

    Acquisire autonomia fisica e psicologica, fiducia in sé e nelle proprie capacità.

Il corpo e il movimento

   Acquisire la consapevolezza del proprio corpo.

   Sapersi muovere negli ambienti.

   Scoprire le potenzialità espressive e grafico-pittoriche del corpo in movimento.

   Provare piacere nel muoversi.

Immagini, suoni e colori

   Cogliere le caratteristiche ed i cambiamenti dell’ambiente.

   Sentire, individuare e distinguere i suoni.

   Osservare e distinguere i colori esprimendo preferenze.

I discorsi e le parole

   Usare il linguaggio per interagire e comunicare.

   Conoscere ed utilizzare le diverse modalità espressive.

   Riconoscere e denominare persone ed oggetti nell’ambiente scuola.

   Ascoltare e comprendere messaggi e storie.

La conoscenza del mondo

   Favorire un buon approccio con l’ambiente.

   Partecipare ad un progetto comune.

   Individuare nell’ambiente le caratteristiche stagionali.

   Individuare colori nella realtà circostante.

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ATTIVITÀ

   Conversazioni in circle time finalizzate alla reciproca conoscenza.

   Esplorazione dei locali della scuola.

   Giochi di gruppo e di ruolo.

   Poesie e filastrocche e canti.

   Letture di storie e racconti con relativa analisi guidata.

   Drammatizzazioni.

   Attività manuali.

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Unità didattica n. 2:
                               “L’Ortolana delle lune buone”

     Avvicinare il bambino in modo semplice ed al tempo stesso coinvolgente alla natura e ai
                                         suoi prodotti.

                                          Ottobre - Novembre

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
   Scoprire la natura, i suoi prodotti, gli odori ed i sapori attraverso la conoscenza diretta.

   Promuovere la consapevolezza del valore dell’ambiente naturale.

   Favorire il rispetto dell’ambiente.

   Conoscere la provenienza dei diversi cibi.

   Recuperare il valore culturale ed ambientale del territorio in cui viviamo.
   Valorizzare i gesti quotidiani come il piacere di sedersi a tavola.

   Rafforzare i propri sensi, emozioni e sensazioni.

Obiettivi specifici di apprendimento

Il sé e l’altro

   Esprimere con fiducia i propri pensieri e desideri.

   Rafforzare la fiducia in sé incrementando la conoscenza della realtà circostante.

   Interagire nel gruppo esprimendo gusti e preferenze.

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Il corpo e il movimento

   Acquisire lo schema corporeo.

   Muoversi con serenità e sicurezza nell’ambiente.

   Usare correttamente lo spazio d’azione.

   Muoversi nello spazio rispettando l’ambiente.

Immagini, suoni e colori

   Individuare suoni e colori nell’ambiente naturale.

   Cogliere i cambiamenti dell’ambiente.

   Sperimentare le diverse tecniche espressive in modo libero e su consegna.

   Esprimere le proprie emozioni attraverso il linguaggio grafico-pittorico.

   Creare con materiali inusuali.

I discorsi e le parole

   Riferire le diverse tappe di un processo rispettandone la successione temporale.

   Arricchire il proprio lessico con termini specifici legati all’agricoltura.

   Saper formulare ipotesi.

   Riflettere sulle esperienze vissute condividendole con gli altri.

La conoscenza del mondo

   Osservare e capire il processo di trasformazione di un prodotto alimentare.

   Individuare le tappe ed il cambiamento di un processo.

   Saper cogliere somiglianze e differenze.

   Saper valutare le quantità (più-meno, aggiungere, togliere).

   Riconoscere posizioni e relazioni spaziali.

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ATTIVITÀ

   Presentazione dell’autunno: caratteristiche, colori e profumi della stagione

   Racconto “La vendemmia”.

   Filastrocca: “Dall’uva al vino”

   Pigiatura dell’uva e imbottigliamento del mosto,

   Preparazione di ciambelle con il mosto

   Rappresentazione grafica e sequenze temporali.

   Lettura e comprensione guidata della storia “La grande carota” di Rodari.

   Attività di drammatizzazione e sequenze temporali.

   Conversazioni in circle time.

   Visita guidata all’orto.

 Storia del chicco di grano.

   Semina dei chicchi di grano, di ortaggi ed erbe aromatiche nell’orto della scuola.

   Storia dello spaventapasseri Giacomino.

   Costruzione di uno spaventapasseri per l’orto della scuola.

                                    FESTA DI HALLOWEEN
       Letture e storie sulla festa di Halloween.

       Costruzione di addobbi paurosi per la scuola.

       Realizzazione di una zucca da portare a casa.

       Canti e filastrocche.

       Uscita nel quartiere.

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Unità didattica n.3:
                                “Il fornaio dalle mani d’oro”

         Avvicinare il bambino ad ingredienti diversi, al loro utilizzo e alla loro lavorazione.

                                          Dicembre - Gennaio

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

   Stabilire relazioni positive con i compagni.

   Conoscere aspetti religiosi e laici del Natale.

   Esprimere i propri sentimenti e le proprie emozioni.

   Conoscere, le caratteristiche degli elementi e gli strumenti per la lavorazione.

   Sviluppare la manualità.

   Rafforzare la consapevolezza delle risorse offerte dal nostro quartiere.

   Acquisire la consapevolezza di sé e la costruzione del senso di identità attraverso elementi
    della nostra tradizione.

Obiettivi specifici di apprendimento

Il sé e l’altro

   Vivere il messaggio natalizio come un momento ricco di esperienze da condividere.

   Collaborare in un gruppo per un progetto comune.

                                                                                                   17
Il corpo e il movimento

   Esprimere le emozioni attraverso la voce, il corpo ed i sistemi simbolici.

   Controllare tono e volume della voce.

   Riprodurre con il corpo semplici sequenze ritmiche.

Immagini, suoni e colori
   Osservare e riconoscere gli elementi stagionali. (L’inverno)

   Conoscere e riconoscere i diversi materiali.

   Saper utilizzare i diversi materiali con creatività.

   Partecipare alla realizzazione di semplici motivi decorativi.

   Leggere ed esplorare le immagini.

   Esprimere le proprie emozioni attraverso rappresentazioni grafiche.

I discorsi e le parole
   Ascoltare e comprendere storie inerenti l’inverno e il Natale.

   Saper dialogare, discutere e chiedere spiegazioni.

   Arricchire il proprio repertorio linguistico.

   Saper riassumere le esperienze pratiche rispettando la sequenzialità delle fasi.

La conoscenza del mondo
   Eseguire semplici classificazioni.

   Raggruppare oggetti, immagini, persone.

   Sviluppare la capacità di ordinare, confrontare, misurare.

ATTIVITÀ
    Racconto “La fabbrica di Babbo Natale e degli elfi”.

    Realizzazione di simboli natalizi per decorare l’albero della scuola e successivamente
     portare a casa.

    Realizzazione del calendario dell’avvento

    Canzoni e filastrocche natalizie.

    L’inverno e le sue caratteristiche.

                                                                                              18
Unità n.4:
                                  “Il mago delle macchine”

    Avvicinare i bambini ad un mestiere…..riparatore.

                                           Febbraio-Marzo

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

   Scoprire l’importanza di questo mestiere.

   Avvicinare i bambini al mondo degli adulti.

   Far comprendere l’importanza del tempo che i genitori dedicano al lavoro.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Il sé e l’altro

   Riflettere, confrontarsi e discutere con gli altri tenendo conto delle situazioni personali e
    dei punti di vista diversi.

   Adottare comportamenti socialmente corretti anche in situazioni di gioco simbolico.

Il corpo e il movimento

   Sapersi muovere con sicurezza nell’ambiente circostante.

   Saper coordinare i propri movimenti in rapporto a se stessi, agli altri e agli spazi.

                                                                                                    19
Immagini, suoni e colori

   Ascoltare e rielaborare graficamente i testi proposti.

   Saper rappresentare graficamente le esperienze vissute cogliendone le caratteristiche.

   Sperimentare diverse tecniche di coloritura e manipolazione.

I discorsi e le parole
   Saper ascoltare e rielaborare verbalmente i testi proposti.

   Acquisire un repertorio linguistico adeguato.

La conoscenza del mondo
   Sviluppare la curiosità ed il gusto alla scoperta.

   Proporre ipotesi esplicative per risolvere i problemi.

   Riflettere sulla dimensione temporale.

   Confrontare abitudini e stili di vita differenti.

   Individuare le forme nel mondo circostante

ATTIVITÀ
    Racconto sui meccanici.

    Uscita all’officina Marchini per osservare come lavorano i meccanici

    Conversazione sul lavoro del meccanico.

    Conoscenza degli strumenti usati.

    Espressione grafico-pittorica.

    Drammatizzazione.

    Racconto dei “maghi- forma”

    Progetto sicurezza: Educazione stradale.

                                       FESTA DI CARNEVALE
    Storie e tradizioni del Carnevale.

    Attività di drammatizzazione.

    Costruzione di addobbi e maschere di Carnevale.

                                                                                             20
Unità n.5:
                          “L’eroe del quartiere…è il pompiere!”

                   Sensibilizzare i bambini alla sicurezza in situazioni d’emergenza.

                                        Marzo - Aprile - Maggio

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

    Promuovere nel bambino un atteggiamento di rispetto e responsabilità verso l’ambiente.

    Rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.

    Assumere consapevolezza dell’agire, per imparare e crescere insieme collaborando con gli
     altri.

 Obiettivi specifici di apprendimento

 Il sé e l’altro

    Rafforzare l’autonomia e la stima di sé.

    Attivare il senso critico riguardo le regole comuni.

    Prendere consapevolezza dell’importanza del proprio operato.

 Il corpo ed il movimento

    Sapersi muovere nello spazio rispettando l’ambiente.

    Provare piacere, controllare e coordinare il movimento.

                                                                                                21
Immagini, suoni e colori

   Cogliere le analogie e le differenze (liscio-ruvido), peso (leggero-pesante) e consistenza
    (spesso-sottile).

   Osservare e riconoscere gli elementi stagionali. (La primavera)

I discorsi e le parole

   Prestare attenzione ai messaggi e cercare di comprenderli.

   Conoscere e comunicare il proprio pensiero attraverso il confronto con gli altri, l’esperienza
    e l’osservazione.

   Saper rielaborare i messaggi e promuoverli.

La conoscenza del mondo

   Comprendere l’importanza di un lavoro importante.

   Esplorare con curiosità i diversi ambienti e materiali che ci circondano.

ATTIVITÀ

    Lettura del racconto: I pompieri

    Uscita e visita guidata presso i Vigili del Fuoco

    Rappresentazioni grafiche con diverse tecniche.

    Racconti sulla primavera

    Drammatizzazione.

    Realizzazione del camion dei pompieri

                                                                                                     22
FESTA DEL NATALE

 Obiettivi Specifici di apprendimento

     Esprimere i propri vissuti
     Conoscere gli usi e costumo di una festa tradizionale
     Scoprire la festa del Santo natale

 ATTIVITÀ
      Memorizzare brevi poesie;
      Realizzare decorazioni e doni a tema.
      Ascoltare e comprendere una storia;
      Riprodurre graficamente una storia.
      Memorizzare canzoni e filastrocche a tema.

                                           FESTA DEL PAPÀ

 Obiettivi specifici di apprendimento:
     Comprendere il concetto di famiglia.
     Riconoscere il ruolo affettivo ed educativo della figura paterna.

 ATTIVITÀ
      Memorizzare brevi poesie.
      Realizzare doni a tema.

                                           FESTA DI PASQUA

Obiettivi specifici di apprendimento
     Esprimere i propri vissuti.
     Conoscere usi e costumi di una festa tradizionale.
     Scoprire la festa della Santa Pasqua.

                                                                          23
ATTIVITÀ
    Memorizzare brevi poesie;
    Realizzare decorazioni e doni a tema.
    Ascoltare e comprendere una storia;
    Riprodurre graficamente una storia.

                                   FESTA DELLA MAMMA

Obiettivi specifici di apprendimento:
   Comprendere il concetto di famiglia;
   Riconoscere il ruolo affettivo ed educativo della figura materna.

ATTIVITÀ
    Memorizzare brevi poesie.
    Realizzare doni a tema.

                                    FESTA DI FINE ANNO
                                               Giugno

Obiettivi specifici di apprendimento:
   Riconoscere l’importanza di un momento di festa come ponte di unione tra scuola e
    famiglia.

ATTIVITÀ
    Drammatizzare una storia.
    Condividere momenti di preparazione e di gioco.
    Memorizzare brevi filastrocche e canzoni.
    Condividere il proprio operato con altri bambini, insegnanti e famiglia.

                                                                                        24
Accanto al tema principale saranno riproposte, sotto forma di attività consuete, routinarie,
l’osservazione e la rielaborazione dei cambiamenti climatici legati all’andamento stagionale,
con riflessioni che toccheranno tutti i campi di esperienza ,e le attività del laboratorio orto,
che , come di consueto è parte integrante della nostra scuola.

Inoltre, riproporremo il percorso “Il libro in viaggio” effettuato nei precedenti anni, rivolto
a favorire l’espressione delle idee, delle emozioni, delle sensazioni e soprattutto lo sviluppo
di futuri lettori competenti.

Attraverso le attività proposte tenteremo di trasmettere e di condividere con le famiglie
l’importanza della lettura, poiché l’approccio e l’amore per essa, iniziano dal momento in
cui il bambino prende contatto con i testi scritti, ancora prima di saper leggere in modo
convenzionale.

Inoltre, verrà riproposta l’attività del disegno per il compleanno di un amico da regalare in
tale occasione, rilegato sotto forma di libricino.

Tale attività è finalizzata a promuovere forme riflessive di comunicazione e avvicinare il
bambino al potenziamento dell’ attività grafica.

I progetti ai quali la scuola, per il corrente anno scolastico, aderisce sono:

1)      Progetto “Accoglienza“

2)      Progetto “Io e gli altri“

3)      Progetto “Io e Il L.I.B.R.O.“

4)      Progetto “Inglese“ per i 3, 4 e 5 anni

5)      Progetto “Riù“

6)      Progetto “Educazione Stradale“

7)      Progetto ”Educazione alla Sicurezza”

                                                                                                   25
ANALISI DELLA SITUAZIONE

La scuola dell’infanzia San Gaudenzio è situata nei pressi della frazione di Borgo Bicchia e
si compone di 2 sezioni, eterogenee per età, formate complessivamente da 35 bambini.

Le sezioni sono formate da 12 bambini di 3 anni, 10 bambini di 4 anni e 13 bambini di 5
anni.

Nel plesso operano:

4 docenti titolari di sezione

2 docenti di sostegno entrambe per 25 ore

1 educatrice comunale per 8 ore

1 educatrice comunale per 6 ore

1 insegnante di religione

2 collaboratori scolastici (di cui una part - time)

I bambini attualmente iscritti sono così suddivisi nelle sezioni:
sezione A: 17 alunni

sezione B: 18 alunni

L’edificio scolastico è così ripartito:
 –   Ingresso, adibito a spogliatoio bambini;

 –   Biblioteca e spazio multifunzionale;

 –   2 aule didattiche;

 –   1 aula psicomotoria;

 –   1 refettorio;

 –   2 bagni per bambini per un totale di 4 wc;

 –   1 bagno per gli adulti con antibagno;

 –   cucina adibita allo scodellamento dei cibi;

 –   1 piccolo magazzino per prodotti pulizia;

 –   1 piccolo magazzino per materiale didattico;

                                                                                               26
La scuola esternamente è circondata da un ampio giardino provvisto di quattro altalene,
ed altri giochi da esterno.

L’orario di apertura della nostra scuola è articolato su 40 ore settimanali con la chiusura
nella giornata del sabato.

L’ingresso fissato per le ore 8,00 viene anticipato alle ore 7,45 per l’esigenza di alcuni
utenti.

Da tale ora è assicurata la presenza a turno di un’insegnante di scuola dell’infanzia.

L’orario di chiusura è previsto per le ore 16,00.

                                                                                              27
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA

                                                             Il momento del distacco
                                                                   ha sempre una
                   Accoglienza di                              componente emotiva
                                       Gioco libero negli
                    tutti i bimbi                            molto forte, per questo
 7,45 - 8,30                           angoli predisposti
                   della scuola in                              si cerca di creare un
                                         della sezione
                    una sezione                                  ambiente sereno di
                                                                    conoscenza e
                                                                    collaborazione

                                                               Individualizzato o in
                    Rientro in
                                                               piccolo gruppo (4/5
                   sezione negli
 8,30 - 9,15                             Gioco libero                 alunni).
                      angoli
                                                                Rispetto di regole
                    strutturati
                                                                      comuni

                                                                Seriare, ordinare,
 9,15 – 9,30          Sezione              Riordino
                                                                   classificare

                                                             Potenziamento di abilità
                                        Spuntino, canti e
9,30 – 10,00         Refettorio                                   linguistiche e
                                      filastrocche insieme
                                                                  mnemoniche

                                                                 Acquisizione di
10,00 – 10,15      Servizi igienici    Igiene personale      autonomia personale e
                                                                 regole comuni

                                           Presenze,         Attività interdisciplinare,
                                      calendario, racconti   scansione e successione
                      Angolo
10,15 – 11,00                            della stagione.             del tempo,
                    dell’ascolto
                                        Poesie, giochi e          potenziamento
                                              canti.                 attenzione.

                                                               La compresenza delle
                                                             insegnanti, la flessibilità
                                                              oraria ed organizzativa,
                                                             permettono alle docenti
                                       Attività didattiche
11,00 – 12,15     Gruppi di lavoro                                 di operare una
                                      specifiche, percorsi
      in              per età,                                        maggiore
                                            operativi
compresenza          laboratori                              individualizzazione degli
                                         personalizzati
                                                               interventi educativi. Il
                                                                lavoro viene svolto a
                                                             rotazione con i gruppi di
                                                                      bambini.

                                                                                           28
Uso dei servizi
                                        igienici in
                   Angolo            preparazione al
12,15 – 12,30                                                Acquisizione autonomia
                 dell’ascolto            pranzo.
                                         1a uscita

                                                              Autonomia personale,
                                                             acquisizione di regole e
12,30 – 13,30     Refettorio              Pranzo
                                                                 comportamenti
                                                                     adeguati

13,30 – 13,40   Servizi igienici     Igiene personale        Acquisizione autonomia

                                      Canti, giochi,          Potenziamento abilità
                   Angolo            poesie, racconti.
13,40 – 14,15                                                     linguistiche e
                 dell’ascolto
                                         2a uscita                mnemoniche

                                     Completamento
                                   attività del mattino.
                                   Attività libere: gioco,
                                          disegno,           Attività interdisciplinare.
14,15 – 15,30      Sezione            manipolazione.           Linguistica, grafico-
                                       Laboratori ed             pittorica, logico-
                                    attività didattiche             scientifica.
                                   differenziate per età
                                       ed interesse.

                                   Canti, poesie, storie      Potenziamento abilità
15,30 – 16,00   Intersezione             e giochi.                linguistiche e
                                          Uscita.                 mnemoniche

                                                                                           29
SPAZI

Per utilizzare gli spazi a disposizione in maniera più funzionale ed accogliente rispetto ai
bisogni ed agli interessi delle bambine e dei bambini di ogni fascia d’età, all’interno di ogni
sezione vengono allestiti specifici angoli.

Angolo Pre Scientifico – Angolo Casetta – Angolo Creativo-Pittorico

Angolo Progettuale-Costruttivo – Angolo Manipolazione – Angolo Costruzioni

Angolo Ascolto

                               ANGOLO PRE SCIENTIFICO

MOTIVAZIONE                Bisogno di conoscere

                              Tavolo
STRUTTURE
                              Sedie

                              Materiale naturale (sassi, pietre, conchiglie, foglie, legnetti,
                               fiori, erba,…)
                              Contenitori
MATERIALI                     Vasetti
                              Cartoni, fogli
                              Colle, forbici
                              Pastelli
                           L’angolo è allestito durante l’anno scolastico in funzione di
ORGANIZZAZIONE
                           specifici momenti (stagione).

                              Manipolare
                              Osservare
                              Seriare
                              Classificare
ATTIVITÀ                      Raggruppare
                              Associare
                              Sperimentare
                              Collaborare
                              Verificare
REGOLE                     L’ingresso durante l’attività guidata è gestito dall’insegnante.

                           L’angolo viene attivato funzionalmente alle attività specifiche
TEMPI
                           intraprese.

                                                                                                  30
ANGOLO CASETTA

                 Bisogno affettivo: assunzione di ruoli familiari per rivivere la
MOTIVAZIONE
                 quotidianità, gioco simbolico individuale o in piccolo gruppo

                    Cucinetta in legno/plastica
                    Tavoli
STRUTTURE           Sedie
                    Mobile per oggetti vari
                    Lettino

                    Pentole
                    Portaposate
                    Stoviglie
                    Bambole di varia grandezza
MATERIALI           Contenitori
                    Lettino bambole
                    Cibo in plastica
                    Travestimenti

ORGANIZZAZIONE   L’angolo è allestito con strutture fisse ed utensili.

                    Gioco del far finta
                    Assumere ruoli
                    Vestire/svestire
                    Riempire/svuotare
                    Confrontare, ordinare, associare
ATTIVITÀ
                    Seriare
                    Identificare
                    Collaborare
                    Verbalizzare
                    Organizzare e definire le sequenze delle routine

                 I bambini accedono all’angolo inizialmente con la presenza
                 dell’insegnante, poi l’accesso viene regolamentato da norme
REGOLE           fissate insieme.
                 Piccolo gruppo costituito da 2/4 bambini

                 L’angolo è utilizzato al momento dell’accoglienza e del gioco
TEMPI
                 libero

                                                                                    31
ANGOLO CREATIVO – PITTORICO

                 Bisogno di dare forma e colore all’esperienza.
MOTIVAZIONE      Bisogno di esplorare i diversi mezzi espressivi.
                 Dare spazio e forma all’emozione.

                          Tavolo
STRUTTURE                 1 carrello porta tempere
                          1 scaffale portacarte

                          Tempere
                          Matite
                          Acquerelli
                          Gessi
MATERIALI
                          Legno
                          Carte e fogli di diverso tipo
                          Pennarelli dal tratto diverso
                          Forbici

                 Nell’angolo viene messo a disposizione un solo tipo di materiale per
                 volta. Inizialmente viene insegnato il corretto utilizzo del materiale
ORGANIZZAZIONE
                 e le modalità d’uso adeguate, successivamente i bambini possono
                 accedere autonomamente all’angolo.

                           Utilizzare le diverse tecniche grafico-espressive
                           Utilizzare i diversi materiali
                           Disegnare, dipingere, costruire, incollare, assemblare…
ATTIVITÀ                   Attribuire significato al segno
                           Verbalizzare la produzione personale
                           Prendere parte alle produzioni collettive dando il proprio
                            personale contributo

                 L’ingresso durante l’attività libera è regolamentata da norme
REGOLE           stabilite insieme (piccolo gruppo). Durante l’attività guidata è
                 gestito dall’insegnante.

                 L’angolo viene attivato funzionalmente alle attività specifiche
TEMPI
                 intraprese.

                                                                                         32
ANGOLO PROGETTUALE-COSTRUTTIVO

                          Bisogno   di   sperimentare la propria autonomia
                          Bisogno   di   ideare, progettare e realizzare
MOTIVAZIONE
                          Bisogno   di   sostenere la creatività
                          Bisogno   di   collaborare e cooperare

                          Tavoli
STRUTTURE                 Sedie
                          Scatole portaoggetti

                          Rotoli di carta di diverse dimensioni
                          Tappi di sughero, plastica
                          Bottoni
                          Lana, spago, rafia
                          Cartoncini colorati
MATERIALI
                          Cartone ondulato
                          Bastoncini in legno
                          Stoffe
                          Materiali in plastica
                          Matite, gessi, forbici, colle…

ORGANIZZAZIONE      L’angolo verrà allestito durante l’anno scolastico

                          Progettare
                          Costruire
                          Realizzare
ATTIVITÀ
                          Verificare
                          Cooperare
                          Collaborare

                    L’accesso viene regolamentato da norme o regole stabilite dai
REGOLE
                    bambini (piccolo gruppo)

                    L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza e viene chiuso
TEMPI
                    nei momenti delle attività guidate, dell’ascolto e dell’uscita.

                                                                                 33
ANGOLO MANIPOLAZIONE

                 Bisogno di manipolare per sviluppare la curiosità, la creatività e la
MOTIVAZIONE
                 conoscenza di vari materiali

                       Vasca rialzata
                       Contenitori di diverse misure
                       Setacci
STRUTTURE              Imbuti
                       Bottiglie
                       Cucchiai
                       Mattarelli
                       Formine

                       Farina gialla
MATERIALI              Sabbia
                       Plastilina
                       Pasta di sale

ORGANIZZAZIONE   I materiali da manipolare verranno sostituiti periodicamente.

                       Toccare
                       Guardare
                       Annusare
                       Travasare
ATTIVITÀ               Osservare
                       Confrontare
                       Associare
                       Selezionare
                       Verbalizzare
                       Collaborare

                 L’accesso è regolamentato da norme              o   regole   stabilite
REGOLE
                 dall’insegnante (piccolo gruppo 5 bambini).

                 L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza, viene chiuso
TEMPI            nei momenti di attività specifiche, dell’ascolto e dell’uscita

                                                                                   34
ANGOLO COSTRUZIONI

                 Bisogno di costruire, realizzare, creare, immaginare, giocare,
MOTIVAZIONE      collaborare e concretizzare.

                 Bisogno di progettare e trovare soluzioni.

                       Tappeto
STRUTTURE
                       Tavoli
                       Ceste porta oggetti

                 Costruzioni di vario tipo:

                       Animali (grandi e piccoli)
MATERIALI              Maxi strutture morbide ad incastro
                       Costruzioni in plastica di varie dimensioni
                       Piste
                       Macchine
                       Forme varie in spugna

ORGANIZZAZIONE   I materiali e le costruzioni verranno cambiate periodicamente

                       Impilare
                       Sovrapporre
                       Incastrare
                       Assemblare
ATTIVITÀ               Progettare
                       Costruire
                       Giocare
                       Verificare
                       Collaborare

                 L’accesso viene regolamentato da norme o regole stabilite dai
REGOLE
                 bambini e dalle insegnanti (piccolo gruppo 5 bambini).

                 L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza, viene chiuso
TEMPI
                 nei momenti di attività specifiche

                                                                                 35
ANGOLO ASCOLTO

                 Creare un angolo accogliente, uno spazio che faciliti
MOTIVAZIONE
                 l’aggregazione, favorisca gli scambi e le discussioni di gruppo.

STRUTTURE              Panchine/ Tappeto
                       Sedie

MATERIALI              Libri

                 L’angolo viene allestito fin dall’inizio per accogliere i bambini
                 durante il momento dell’ingresso ma viene utilizzato anche nei vari
                 momenti di routine:

                       Rituali di inizio e fine giornata
ORGANIZZAZIONE
                       Canzoncine
                       Filastrocche
                       Giochi minati
                       Ascolto di racconti e lettura di libri
                       Conversazioni guidate
                       Conversazioni libere

                       Ascoltare e conversare
ATTIVITÀ               Intervenire e partecipare
                       Apprendere e memorizzare
                       Drammatizzare con burattini semplici racconti

                 L’angolo viene utilizzato dall’insegnante nei           momenti     di
REGOLE
                 conversazione, di ascolto e di gioco organizzato

                 Durante l’intera giornata scolastica l’ingresso è determinato dai vari
TEMPI
                 momenti

                                                                                    36
GRUPPO DEI PICCOLI ( 3 ANNI )

     LUNEDÌ             MARTEDÌ           MERCOLEDÌ            GIOVEDÌ            VENERDÌ

  LABORATORIO           ATTIVITÀ        LABORATORIO             I.R.C.            ATTIVITÀ
   ESPRESSIVO           MOTORIA          ESPRESSIVO                               MOTORIA
   CREATIVO E                            CREATIVO E           ATTIVITÀ
  MANIPOLATIVO                          MANIPOLATIVO        ALTERNATIVE           INGLESE

                           GRUPPO DEI MEDI ( 4 ANNI )

     LUNEDÌ             MARTEDÌ           MERCOLEDÌ            GIOVEDÌ            VENERDÌ

  LABORATORIO        LABORATORIO           ATTIVITÀ             I.R.C.            INGLESE
   ESPRESSIVO        DELLE PAROLE          MOTORIA
   CREATIVO E                                                 ATTIVITÀ         LABORATORIO
  MANIPOLATIVO                                              ALTERNATIVE        SCIENTIFICO E
                                                                                  LOGICO
                                                                                MATEMATICO

                          GRUPPO DEI GRANDI ( 5 ANNI )

     LUNEDÌ             MARTEDÌ           MERCOLEDÌ            GIOVEDÌ            VENERDÌ

  LABORATORIO        LABORATORIO           ATTIVITÀ             I.R.C.         LABORATORIO
   ESPRESSIVO        DELLE PAROLE          MOTORIA                             SCIENTIFICO E
   CREATIVO E                                                 ATTIVITÀ            LOGICO
  MANIPOLATIVO                                              ALTERNATIVE         MATEMATICO

     INGLESE

Le insegnanti del plesso scolastico, nell’orario di compresenza ruotano ogni mese nei gruppi. Il
gruppo dei quattro anni vede la presenza di due insegnanti, mentre nei gruppi dei 3 e dei 5
una sola insegnante più la presenza dell’insegnante di sostegno.

                                                                                               37
CAMPO D’ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO

      TRAGUARDI DI                               ABILITÀ                        MODALITÀ
        SVILUPPO               Il bambino, in uscita dalla                    ORGANIZZATIVE
                               scuola dell’Infanzia è in grado
                               di:
- Sviluppa il senso            - Superare la dipendenza                  Giochi simbolici e liberi.
dell’identità personale        dall’adulto, assumere iniziative e        Utilizzo di storie per
ed accresce la propria         portare a termine compiti ed              liberare la fantasia.
autostima;                     attività in autonomia.                    Ascolto di storie, fiabe,
- Riconosce ed esprime         - Passare da un linguaggio                racconti, filastrocche,
sentimenti e emozioni;         egocentrico ad un linguaggio              poesie, canzoni ecc…
 - Sa di avere una storia      socializzato                              Attività di routine.
personale, famigliare e        - Conoscere il proprio ambiente di        Giochi di squadra con
della comunità a cui           vita e ricostruire la propria storia a    regole. Giochi di
appartiene;                    partire dai racconti famigliari           cooperazione con uno o
- Riflette, si confronta,      - Conoscere l’ambiente culturale          più compagni. Utilizzo
tiene conto dei punti di       attraverso l’esperienza delle             corretto dei giochi
vista altrui, dialoga,         tradizioni proprie ed altrui              strutturati. Racconto e
discute e progetta             - Aspettare dal momento della             confronto del proprio ed
confrontando ipotesi e         richiesta alla soddisfazione del          altrui vissuto. Feste ed
procedure;                     bisogno                                   incontri nel quartiere.
- Si interessa ai temi         - Rispettare gli altri e collaborare      Lavori di gruppo.
della vita, alle diversità     con loro - Mettere in atto                Utilizzo dei linguaggi:
culturali e ha rispetto        atteggiamenti di cura, rispetto           mimico gestuali,
per la natura;                 verso chi è differente da lui e verso     sonoro/musicali,
- Gioca e lavora in modo       l’ambiente che lo circonda                teatrali, grafico/pittorici,
costruttivo e creativo         - Partecipare attivamente alle            manipolative
con gli altri bambini; -       attività, ai giochi organizzati ed alle   mass/mediali.
Rispetta gli adulti e          conversazioni                             Conversazioni finalizzate
dimostra fiducia;              - Gestire uno spazio/gioco e              all’argomento trattato.
- Si orienta nelle prime       condividere il materiale con i            Progettare e costruire.
generalizzazioni di            compagni                                  Giochi motori liberi e
passato, presente,             - Aiutare i compagni più giovani e        strutturati. Ritiro e
futuro e si muove con          quelli che manifestano difficoltà -       ordine del materiale
crescente autonomia;           Collaborare con i compagni per un         ludico/didattico presente
- Segue le regole di           progetto comune                           in sezione. Assumere il
comportamento                   - Dimostrare fiducia e rispetto          ruolo di tutoraggio nei
concordate e si assume         verso gli adulti di riferimento           confronti dei bambini
responsabilità.                - Essere consapevole del                  nuovi arrivati.
                               trascorrere del tempo e collegare
                               ritmi e ciclicità con i relativi
                               cambiamenti
                               - Mettere in atto comportamenti
                               sempre più responsabili ed
                               autonomi.

                                                                                                        38
CAMPO D’ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO

      TRAGUARDI DI                            ABILITÀ                        MODALITÀ
        SVILUPPO                                                           ORGANIZZATIVE
                              Il bambino, in uscita dalla
                              scuola dell’Infanzia è in grado         Attività individuali, di
                              di:                                     piccolo e grande
- Conosce il proprio                                                  gruppo.
corpo e sa distinguere le     - Dimostrare autonomia nel
sue diverse parti.            movimento, nelle condotte di            Attività creative,
- Utilizza abilità motorie.   igiene e cura di sé e                   musicali ed espressive.
- Assume atteggiamenti        nell’alimentazione.                     Attività motorie e/o
responsabili per sé e per     - Riconoscere le differenze             psicomotorie.
gli altri e partecipa alle    sessuali.
                              - Riconoscere e rappresentare           Attività di gioco libero e
attività riconoscendo e
                              graficamente e con forme                organizzato.
usando le regole per il
bene comune.                  espressive il proprio corpo e le sue
                                                                      Attività di laboratorio.
- Utilizza le espressioni     parti sia in movimento, che statico.
comunicativo-relazionali      - Utilizzare schemi corporei e
del messaggio corporeo.       controllare schemi dinamici e
- Coordina le proprie         posturali.
azioni nei giochi             - Coordinare i movimenti con l’uso
individuali e di gruppo.      di attrezzi.
- Interagisce con gli altri   - Riconoscere gli stati di benessere
attraverso la danza, la       e/o malessere del proprio corpo.
musica, il gioco e la         - Riconoscere e distinguere
drammatizzazione.             pratiche potenzialmente pericolose
                              o dannose per sé e/o per gli altri.
                              - Riconoscere e usare in modo
                              adeguato la propria forza nelle
                              azioni.
                              - Coordinare le proprie azioni nei
                              giochi individuali e di gruppo.
                              - Interagire con gli altri attraverso
                              la danza, la musica, il gioco e la
                              drammatizzazione.

                                                                                                   39
CAMPO D’ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI E COLORI

        TRAGUARDI DI                          ABILITÀ                        MODALITÀ
           SVILUPPO            Il bambino, in uscita dalla                 ORGANIZZATIVE
- Comunica, esprime            scuola dell’Infanzia è in
emozioni e racconta
                               grado di:
utilizzando le varie
possibilità del corpo -                                               Attività in piccolo e
                              - Usare tecniche grafico- pittoriche
Utilizza con destrezza                                                grande gruppo. Attività
                              differenti per evidenziare le
diversi materiali per l’                                              di gioco libero e/o
                              caratteristiche di ciò che
attività grafico –                                                    organizzato. Attività
                              rappresenta. - Riconoscere,
pittorica e manipolativa.                                             ludico – motorie –
                              denominare e rappresentare il
- Comunica le proprie                                                 psicomotorie.
                              colore, la forma e la dimensione. -
esperienze attraverso il                                              Conversazioni libere e
                              Riprodurre graficamente in modo
disegno. - Segue con                                                  guidate. Lettura di
                              coerente gli aspetti della realtà
curiosità e piacere                                                   immagini.
                              osservata. - Padroneggiare la
spettacoli di vario tipo                                              Sperimentazione di
                              motricità fine della mano e
(teatrali, visivi e di                                                tecniche grafico
                              impugnare strumenti grafici in
animazione). - Sviluppa                                               pittoriche (es. ritaglio,
                              modo appropriato. - Produrre
il senso estetico                                                     strappo, collage, pitture,
                              colori derivati a partire dai colori
attraverso l’osservazione                                             ecc.) e manipolative (es.
                              primari. - Esporre le proprie
di opere d’arte. - Scopre                                             pasta di sale, creta,
                              preferenze in relazione alle diverse
il paesaggio sonoro                                                   pongo, ecc.). Letture e
                              forme artistiche. - Riprodurre
attraverso attività di                                                drammatizzazioni;
                              azioni, personaggi, animali,
percezione e produzione                                               attività mimico-gestuali;
                              utilizzando la mimica corporea. -
musicale utilizzando                                                  giochi simbolici. Attività
                              Percepire i suoni prodotti
voce, corpo e oggetti. -                                              di ascolto di brani
                              dall’ambiente circostante. -
Esplora i primi alfabeti                                              musicali. Osservazione
                              Utilizzare il proprio corpo e gli
musicali, utilizzando                                                 di spettacoli (musicali,
                              oggetti per produrre ritmi e
anche i simboli di una                                                teatrali, ecc.).
                              sequenze sonore. - Individuare
notazione informale per                                               Conoscenza e
                              suoni e rumori attribuendoli agli
codificarli e riprodurli. -                                           sperimentazione di varie
                              elementi conosciuti. - Ascoltare
Scopre la musica come                                                 forme tecnologiche e
                              brani musicali esprimendo un
mezzo di espressione e                                                multimediali.
                              semplice parere. - Codificare i
comunicazione. -              suoni percepiti attraverso simboli
Ricostruisce una storia       stabiliti. - Partecipare attivamente
in sequenza e ne              a canti e giochi mimati. -
interpreta i ruoli. -         Ascoltare, riprodurre e inventare
Inventa storie e le           semplici ritmi. - Distinguere il
drammatizza. -                suono dal rumore e il silenzio. -
Familiarizza con vari         Riconoscere le caratteristiche di un
strumenti tecnologici e       suono ascoltato ed esprimerle con
massmediali. - Si rende       i termini: forte-piano, veloce-lento.
attivo di fronte agli         - Sperimentare diverse forme di
stimoli offerti               espressione attraverso strumenti
dall’ambiente senza           mass mediali (audiovisivi, cd-rom)
stereotipi.

                                                                                                   40
CAMPO D’ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE

       TRAGUARDI DI                          ABILITA’                           MODALITÀ
          SVILUPPO             Il bambino, in uscita dalla                    ORGANIZZATIVE
- Usa con padronanza la        scuola dell’Infanzia è in grado
lingua italiana, si            di:
esprime con un lessico
ricco e preciso,
comprende parole e fa          - Interagire con altri, mostrando         Discussioni di gruppo.
discorsi; - Dimostra           fiducia nelle proprie capacità            Giochi di parole. Giochi
fiducia e motivazione          comunicative. - Ascoltare e               metalinguistici. Giochi
nell’esprimere agli altri      comprendere i discorsi altrui. -          strutturati. Letture di
emozioni, sentimenti,          Intervenire autonomamente nei             immagini, di storie e di
argomentazioni con il          discorsi di gruppo. - Formulare           racconti.
linguaggio verbale che         frasi brevi, semplici ma strutturate      Drammatizzazioni.
usa in varie situazioni        correttamente. - Riassumere con           Indicare e nominare gli
comunicative; -                parole proprie una breve vicenda          oggetti presenti in
Sperimenta rime,               presentata come racconto. -               classe, le parti del
filastrocche,                  Esprimere sentimenti e stati              corpo, gli indumenti.
drammatizzazioni; -            d'animo. - Descrivere e raccontare        Presentarsi. Attività a
Inventa nuove parole,          eventi personali e situazioni. -          piccolo e grande
cerca analogie tra i           Inventare storie e racconti. -            gruppo. Attività di gioco
suoni e i significati; -       Familiarizzare con la lingua scritta      organizzato, anche con
Ascolta e comprende            attraverso la lettura dell'adulto,        l’uso di filastrocche,
narrazioni, racconta e         l'esperienza con i libri, la              canti, parole in rima.
inventa storie, chiede e       conversazione, la formulazione di         Inventare una storia,
offre spiegazioni; -           ipotesi sui contenuti dei testi letti e   illustrarla e
Riflette sulla lingua,         le prime esperienze di scrittura          drammatizzarla.
scopre la presenza di          autonoma. - Formulare ipotesi             Ricostruire verbalmente
lingue diverse, riconosce      sulla lingua scritta e sperimentare       le fasi di un gioco, di
e sperimenta la pluralità      le prime forme di comunicazione           un’esperienza realizzata
dei linguaggi, si misura       attraverso la scrittura, anche            o di un racconto e
con la creatività e la         utilizzando le tecnologie. -              illustrarne le sequenze.
fantasia, anche grazie al      Utilizzare il metalinguaggio:             Costruire brevi e
confronto con gli altri e      ricercare assonanze, rime e               semplici filastrocche in
con l’esperienza e             somiglianze semantiche, per               rima. A partire da una
l’osservazione. - Si           cogliere l’aspetto sonoro delle           storia narrata o letta
avvicina alla lingua           parole.                                   dall’adulto, ricostruire le
scritta, esplora e                                                       azioni dei protagonisti.
sperimenta prime forme
di comunicazione con la
scrittura, incontrando le
tecnologie digitali. - Si
rende disponibile a
risolvere i conflitti con la
discussione.

                                                                                                       41
CAMPO D’ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO

      TRAGUARDI DI                           ABILITÀ                              MODALITÀ
        SVILUPPO               Il bambino, in uscita dalla                      ORGANIZZATIVE
- Raggruppa secondo            scuola dell’Infanzia è in grado
criteri diversi, confronta e   di:
valuta quantità, utilizza                                                 Prove di classificazione per
semplici simboli per           Conoscere la realtà comprendendone         colore, forma, dimensione.
registrare - Colloca           le caratteristiche. Raggruppare e          Attività a piccolo gruppo
correttamente nello spazio     ordinare elementi secondo più criteri:     e/o grande gruppo. Attività
se stesso, oggetti, persone    colore, dimensione, spessore, forma e      di laboratorio. Attività di
- Segue correttamente un       quantità. Collegare oggetti in             gioco motorio.
percorso sulla base di         corrispondenza logica. Conoscere i         Realizzazione di percorsi.
indicazioni verbali - Si       numeri e operare con essi. Eseguire        Giochi organizzati. Attività
orienta nel tempo della        operazioni quantitative sugli insiemi:     di routine sulla percezione
vita quotidiana - Individua    di più/di meno, uguale,                    del tempo scolastico.
le posizioni di oggetti e      maggiore/minore. Conoscere i               Giochi individuali e di
persone nello spazio,          momenti della scansione della              gruppo. Attività
usando termini come            giornata scolastica. Conoscere i giorni    psicomotoria. Attività a
avanti/dietro, sopra/sotto,    della settimana. Riconoscere e             piccolo e grande gruppo.
destra/sinistra - Riferisce    verbalizzare le scansioni temporali        Attività di ascolto e
eventi del passato recente     convenzionali: ieri, oggi, domani.         comprensione.
dimostrando la                 Individuare e confrontare le               Realizzazione di un
consapevolezza della loro      caratteristiche ambientali (stagioni).     calendario.
collocazione temporale -       Cogliere la successione temporale e        Rappresentazioni grafiche
Formula correttamente          costruire un’esperienza secondo            sugli aspetti del mondo
riflessioni e considerazioni   giusta sequenza cronologica.               naturale. Eseguire semplici
relative al futuro             Rappresentare in modo appropriato i        esperimenti scientifici e
immediato prossimo -           concetti spazio-temporali. Muoversi        verbalizzarli. Attività
Coglie le trasformazioni       rispettando le regole e comandi.           grafico-pittoriche
naturali - Osserva il          Leggere in modo appropriato i              individuali e di gruppo.
proprio corpo, gli             messaggi corporei dei compagni.            Conversazioni guidate.
organismi viventi e i loro     Percepire e discriminare le differenze     Circle-time. Giochi di
ambienti con attenzione e      ambientali. Interagire con le cose,        numerazione e
sistematicità - Utilizza un    l’ambiente, le persone percependone i      quantificazione di oggetti,
linguaggio appropriato per     cambiamenti. Rappresentare                 immagini e persone.
descrivere le osservazioni     graficamente un percorso in base alle      Conte, filastrocche.
e le esperienze - Esplora,     indicazioni. Collocare se stesso in base
pone domande, discute,         ai concetti di lateralità.
confronta ipotesi,
spiegazioni, soluzioni e
azioni - Familiarizza sia
con le strategie del
contare e dell’operare con
i numeri sia con quelle
necessarie per compiere le
prime misurazioni usando
strumenti alla sua portata

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