PROGETTO PER LA GESTIONE DI UN SIA IN FORMA ASSOCIATA DEI COMUNI DELL'UNIONE TERRE VERDIANE PREMESSA
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VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE PROGETTO PER LA GESTIONE DI UN SIA IN FORMA ASSOCIATA DEI COMUNI DELL’UNIONE TERRE VERDIANE PREMESSA La costituzione di un Servizio Informatico Associato è uno strumento per realizzare servizi comunali e sovra-comunali più efficienti, uno degli obiettivi della P.A. dovrebbe essere quello di utilizzare le nuove tecnologie informatiche e di comunicazione per essere più efficiente ed efficace sia nel suo funzionamento interno sia nel rapporto e nei servizi resi ai cittadini. Dare sostanza, rinnovare e implementare la convenzione vigente tra i comuni dell’Unione più Polesine P.se e Zibello, “Convenzione per la costituzione di un ufficio di coordinamento per la gestione unificata dei Sistemi Informativi, Informatici e Telematici” e dare vera sostanza alla gestione unitaria delle funzioni e delle attività del servizio informatico e telematico è richiesto anche dalla convenzione CN-ER Community Network dell’Emilia Romagna cui l’Unione e tutti i comuni associati hanno aderito e finalizzata alla collaborazione in area informatica e telematica per lo sviluppo e l’attuazione delle politiche di e-government. Le finalità che la gestione associata del SIA intende perseguire sono: Raccordare a livello regionale, le proprie attività con quelle della CN – ER dell’Emilia Romagna; Raccordare a livello provinciale le proprie attività con quelle a carattere territoriale della Provincia di Parma; Condivisione di sistemi e procedure informatizzate, mediante il potenziamento della rete telematica; Razionalizzazione nell’impiego dei mezzi elettronici e dei programmi gestionali e di elaborazione dati e delle risorse umane a disposizione; Potenziamento del trasferimento dei dati attraverso supporto informatico; Studio e progettazione di servizi innovativi per il cittadino, quali uffici virtuali e relativi programmi, strumenti di dialogo e comunicazione a distanza con la collettività; Sviluppo delle forme di comunicazione istituzionale e di trasmissioni dati presidiando anche le relative implicazioni giuridiche; Standardizzazione della modulistica; Gestione unitaria dei siti internet. LE MOTIVAZIONI PER RENDERE OPERATIVO IL SIA 1. Maggiore efficienza e risparmio economico e miglioramento del rapporto tra attività svolte e costi sostenuti. I Comuni dell’Unione Terre Verdiane più i Comuni di Polesine P.se e Zibello, contano complessivamente circa 90 mila abitanti, con un numero di postazioni di lavoro di oltre 400 PC, cui se aggiungiamo quelli del corpo di polizia municipale e dei servizi dell’Unione si raggiungono oltre 500 unità. Queste dimensioni rappresentano il livello ottimale per la costruzione di un S.I.A: abbastanza limitate da permettere una gestione puntuale e personalizzata, sufficientemente grande per ottenere economie di scala. Attualmente ciascuno degli enti associati ha una struttura informatica locale, con dotazione di server e software per la gestione delle funzioni di gestione, amministrazione sviluppo e controllo che quotidianamente deve svolgere. Ogni Ente gestisce singolarmente sia i contratti di assistenza 1
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE e manutenzione hardware, software e telecomunicazioni, sia gli acquisti di materiale informatico e dei relativi beni di consumo (toner, cartucce per stampanti etc). I comuni connessi oggi provvedono alla gestione dei servizi informatici secondo una delle seguenti modalità: 1. con personale interno dipendente dell’amministrazione; 2. con personale a contratto e /o consulenze; 3. con contratti a società terze, talvolta supportate da personale interno. Indipendentemente dal modello adottato è vero che le amministrazioni devono affrontare problematiche identiche o simili in termini di servizio agli utenti e ai cittadini e in termini di sviluppo futuro. Le economie della gestione associata potranno riguardare: a) nel breve termine gli acquisti e contratti di manutenzione hardware, gli acquisti del materiale di consumo per dotazione hardware (es. toner, cartucce e stampanti) grazie alla maggiore forza contrattuale nei confronti dei fornitori; b) nel medio lungo termine agendo in prima istanza sulla centralizzazione dei contratti di manutenzione e aggiornamento software senza necessariamente sostituirli nel breve-medio periodo. c) nel lungo termine una omogeneizzazione dei fornitori software porterà ad una maggiore efficienza ed economicità, riuscendo a strappare contratti più convenienti; Per arrivare a questo terzo obiettivo nel breve periodo il S.i.a agirà nell’ottica di una omogeneizzazione dei sistemi, in cui definirà standard tecnologici per hardware e software a cui i singoli enti si atterranno per gli acquisti futuri. 2. Maggiore efficacia ovvero possibilità di attivazione di servizi che altrimenti non verrebbero realizzati singolarmente. L’attuazione di politiche di e_gov è un preciso obbligo normativo. La realizzazione di un Servizio Informatico Associato costituisce una occasione per riprogettare la gestione dei servizi legati all’ e_gov nei singoli Comuni. Il SIA non solo, come miglioramento dei servizi di Information Technology e opportunità per avere economie di scala, ma come opportunità per tutto il territorio di attivare in maniera omogenea servizi di e_gov che altrimenti i singoli comuni non sarebbero in grado di attivare se non con sforzi economici ingenti. Lo sviluppo infatti, dei servizi al cittadino anche in forma digitale richiede sforzi economici e di conoscenza che non tutti gli enti da soli riescono a fare: con il SIA dell’Unione si raggiungerebbero i volumi per i singoli progetti che consentirebbero di attivare gradualmente tutti i servizi, ivi compresi quelli via web, che una moderna PA deve erogare ai cittadini. Il SIA consentirebbe progettualità relative ad attività innovative, attività che permettono di creare servizi on-line che integrano i processi della Pubblica Amministrazione con le esigenze dei cittadini e delle imprese, ovvero quelle attività che consentono di esplicitare l’e_gov in attività concrete. Il SIA dunque si porrebbe come catalizzatore del dialogo PA mondo esterno e come attuatore dei progetti di e_gov verso i cittadini attraverso i comuni. LINEE DI AZIONE L’attività del S.i.a sarà di tipo gestionale (supporto e assistenza) ma anche progettuale Attualmente l’organizzazione delle attività informatiche all’interno dei singoli enti e’ caratterizzata da una attenzione molto forte alle urgenze, da una limitata specializzazione e da una quasi assente possibilità di pianificazione. Ci sono attività importanti di tipo strategico e progettuale che non vengono svolte o che hanno spazi molto limitati: ad esempio la gestione della sicurezza e lo sviluppo del Sistema Informativo secondo le tecnologie open source. Quest’ultime non hanno costi di acquisizione o li hanno molto contenuti, tuttavia richiedono una maggiore attività di sviluppo e integrazione. In realtà di piccole dimensioni il minor costo dovuto al risparmio sulle licenze può non essere compensato dai maggiori costi di sviluppo e integrazione. La dimensione del SIA consente di investire nel software open source con risparmi per tutta la struttura. L’Omogeneizzazione delle tecnologie porta inevitabili miglioramenti nella gestione, nella manutenzione e nella velocità di ripristino delle funzionalità delle postazioni e quindi nella continuità del servizio. Per quanto riguarda le stampanti, la definizione di standard unici permetterà di gestire i relativi toner, cartucce etc con un numero minore di tipologie e quindi, con acquisti in quantità maggiore di avere sconti sul prezzo unitario. In futuro si acquisteranno periferiche in grado 2
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE di segnalare alla struttura centrale via web il proprio stato e lo stato dei toner/cartucce in modo da prevenire guasti e prevedere in anticipo la sostituzione di toner/cartucce assicurando continuità al servizio senza eccedere nelle scorte di tali beni. Anche per il software una standardizzazione consentirà risparmi non irrilevanti per l’acquisto delle licenze e per la formazione al personale, inoltre la standardizzazione del software permetterà una maggiore efficacia ed efficienza nell’assistenza. Virtualizzazione termine tecnico con cui si intende la creazione di una versione virtuale di una risorsa normalmente fornita fisicamente. Qualunque risorsa hardware o software può essere virtualizzata: sistemi operativi, server, memoria, spazio disco, sottosistemi. La virtualizzazione permette l'ottimizzazione delle risorse e la capacità di far fronte ad esigenze specifiche secondo il più classico paradigma dell'on demand (nel campo dell'informatica aziendale, si intende l'accesso alle risorse informatiche solo quando necessario, pagando le stesse in base all'utilizzo e non in base a un canone fisso o acquistando una licenza una tantum). Ad esempio rendere virtuale un computer significa renderlo indipendente da un hardware fisico e presenta duplici vantaggi: - Su un medesimo server si possono installare diversi sistemi con vantaggi in termini economici (minor acquisto di hardware, minori costi di energia) ma soprattutto organizzativi evitando problemi dovuti alla “convivenza” di software e/o programmi la cui contemporaneità crea problemi o riduce troppo l’efficienza del singolo pc; - I PC diventano macchine virtuali, che se mantenute e salvate in modo appropriato consentono di avere tempi di ripristino molto più bassi in caso di guasto. Questa impostazione richiede certamente un maggiore attenzione e cura al sistema centrale, sul funzionamento della rete e sui server (manutenzione ordinaria, luogo di installazione, prevedere particolari procedure di back up, stabilità dell’impianto elettrico etc). L’ORGANIZZAZIONE – Le risorse umane Le figure professionali richieste per l’organizzazione del SIA /CED potrebbe essere le seguenti: o Responsabile Individua le priorità e organizza le attività; Tiene i rapporti con gli amministratori e con i responsabili dei servizi con la creazione di appositi gruppi di lavoro per la rilevazione delle necessità; Redige i budget sulla base del programma triennale; Tiene i rapporti con gli enti superiori: Provincia e Regione etc; Progettualità; Redige il piano triennale dei fabbisogni e di sviluppo. o Sistemista (1 o 2 persone in relazione a come verrà impostata l’assistenza tecnica esternalizzata). Gestisce i sistemi operativi server in collaborazione con ditte esterne; Gestisce apparati di rete e telecomunicazione; Gestisce l’avvicendamento delle password ed i permessi di accesso; Affianca le sw house nell’installazione di aggiornamenti importanti; Organizza lo scambio dati con altri enti/livelli. (In alternativa la figura del sistemista può essere ricompresa nell’ambito dell’assistenza tecnica esternalizzata). o Assistenza tecnica esternalizzata Interventi sulle postazioni di lavoro; Effettua installazioni hardware; Effettua preparazione macchine; Risponde alle richieste provenienti dagli utenti. o Amministrativo Gestisce le gare per l’aggiudicazione dei contratti; Prepara gli atti amministrativi e centralizza i contratti; 3
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE Gestisce gli ordini e gli acquisti del materiale di consumo; Tiene la ripartizione del costo della gestione SIA associata tra i Comuni in collaborazione con la ragioneria dell’Unione. Per la ricerca delle figure professionali indicate a parte il responsabile, che dovrà necessariamente avere una professionalità tecnica molto specialistica e di elevato profilo, che attualmente manca nei comuni associati, le altre figure saranno individuate cercando di ottimizzare le risorse umane dei comuni se e ove presenti le necessarie professionalità, eventualmente ipotizzando una prima fase il comando presso l’Unione. La dotazione organica verrà definita dalla Giunta dell’ Unione con provvedimenti di natura regolamentare ed atti di organizzazione, previe le necessarie procedure di concertazione o contrattazione con le Organizzazioni Sindacali così come previsto dalle disposizioni normative vigenti in materia. Sarà proposta la costituzione di un gruppo tecnico-amministrativo di coordinamento e programmazione del servizio in cui siano rappresentati tutti comuni, che seguirà lo sviluppo del SIA e riporterà le esigenze/indirizzi dei singoli amministratori e farà da referente per ciascun comune, si suppone di incentivare questo personale con opportuna indennità di servizio. Il responsabile del SIA sarà responsabile anche del gruppo di coordinamento e dovrà essere supportato dal gruppo tecnico nello svolgimento delle seguenti funzioni: - Pianificazione dei programmi di intervento nei singoli comuni legati all’informatica; - Monitoraggio degli interventi eseguiti; - Predisposizione di una proposta di programma annuale di sviluppo del servizio; - Supporto al servizio mediante la consegna di dati, materiali, informazioni necessarie all’espletamento della funzione; - Elaborazione di pareri da presentare agli organi dell’Unione in merito a questioni attinenti l’organizzazione del servizio. – La sede e i beni strumentali Se il progetto sarà sostanziato dalla volontà politica gli spazi per un server centrale potrebbero trovare localizzazione nella nuova sede dell’Unione presso i “Nuovi Terragli”; attualmente a seguito della riconfigurazione dei server dell’Unione presso Comeser tale spazio già esiste. Da prevedere un locale dotato di postazioni di lavoro per altre due persone oltre al responsabile del servizio. IL S.I.A. e il S.I.T. o meglio il S.I.T. nel S.I.A. La caratteristica saliente di un S.I.T. è rappresentata dalla possibilità di collegare base di dati alfanumeriche che abbiano riferimenti geografici (indirizzi, nomi di località coordinate nei vari sistemi di georeferenziazione esistenti) alla rappresentazione cartografica del territorio. Strutturalmente ed intuitivamente un S.i.t. è costituito da un nucleo di cartografia numerica e da una serie di archivi di dati di descrizione delle entità e dei fenomeni oltre che da una serie di pacchetti software e procedure che permettono analisi ed interrogazioni ripetitive standardizzate oppure libere. Il servizio S.I.T. potrebbe oggi condividere con il S.I.A. la metodologia, la strumentazione tecnologica e perché no parte del personale vista la coerenza della materia. La fase di implementazione delle banche dati per il S.I.T. è ormai terminata per tutti i comuni ed il sistema è pronto per essere utilizzato dagli uffici di tutti i comuni. Il progetto è solo nella sua fase iniziale, la più ardua ma molto rimane da fare per trarre la massima potenzialità dalla tecnologia acquisita. Il personale sistemistico del SIA si occuperà della manutenzione del sistema di data base Oracle, monitorerà i collegamenti e le configurazioni dell’applicazione S.i.t. che è web-based, ma potrà sviluppare le applicazioni richieste dal SIT o da singoli comuni. Per la gestione delle attività straordinarie infatti, o per realizzare progetti autonomi da integrare e implementare nella piattaforma del S.i.t. (es. applicativi per la gestione della pubblica illuminazione, del verde e della cartellonistica stradale, etc..), sarà necessario avvalersi della professionalità di un informatico sistemista che si formi ad operare sul sistema e di una figura tecnica in grado di conoscere il funzionamento dei servizi, il quale estrapolate dal db centrale le informazioni necessarie sia in 4
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE grado di elaborarle in ambiente Gis, per creare i necessari applicativi o report utili alla gestione dei servizi o per fini conoscitivi. Le connessioni tra S.I.A. e S.I.T. potrebbero essere ben più della semplice condivisione dell’infrastruttura hardware (server e rete) ma una connessione forte anche sulle professionalità che in modo trasversale potrebbero operare per entrambi i servizi. I SERVIZI Il SIA svolgerà le seguenti attività / servizi (da impostare su base triennale): Programma di ottimizzazione delle stazioni di lavoro; Programma di implementazione e sostituzione server; Programma di implementazione e sostituzione del parco stampanti, scanner e dispositivi hardware in generale; Progettazione architettura rete dati e telefonia - VOIP- sicurezza telematica e informatica – con eventuale predisposizione di DPS- (Documento di Pubblica Sicurezza); Supporto tecnologico alla scelta di programmi applicativi specifici; Programma di implementazione progetti e_gov quali ad esempio: - pagamenti on line (es. multe); - tributi on line; - richiesta documenti on line; - utilizzo PEC per il rapporto con i cittadini; - S.u.a.p. Attività di gestione quotidiana di tipo sistemistico: Predisposizione delle stazioni di lavoro con sw e configurazioni; Predisposizione server; Gestione server – di qualsiasi natura; Gestione back-up dati; Gestione sistemi firewall e antispam; Riparazioni hw; Configurazioni VOIP; Attività di hot-line telefonica. Attività ausiliarie: Formazione degli utenti; Avviamento nuove applicazioni in collaborazione con sw house; Collaborazione con fornitori di servizi esterni; Messa a punto delle applicazioni in relazione al fatto che in una singola postazione devono essere avviate applicazioni diverse che richiedono specifiche configurazioni. LE MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO: Presidio informatico forte, obiettivo è avere un presidio informatico sempre presente sia come presidio sia come assistenza remota via web. Il presidio forte e’ un elemento determinante : nell’assistenza agli utenti; nel rapporto rafforzato verso i fornitori; nei confronti di altri enti di maggiori dimensioni (regione, provincia o comune capoluogo). Le modalità di erogazione del servizio agli utenti, intendendo tanto gli utenti interni ai comuni quanto i cittadini raggiunti dai servizi e_gov, saranno le seguenti: Assistenza telefonica quotidiana dalle... alle ore…. Tutti i giorni (help desk) Presenza sul territorio secondo tempistica da definire (es. visite periodiche etc…) 5
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE Appare evidente che, tralasciando il periodo iniziale di messa a regime nessun ente deve avere un degrado del servizio, , l’obiettivo sarà quello di fornire un servizio qualitativamente migliore rispetto a quello oggi fruito da ciascun comune. La valutazione del risultato ottenuto, sintetizzata da report derivanti dai programmi di gestione delle chiamate che verranno installati, si baserà sulla misurazione dei tempi di risposta e sulla capacità di risolvere i problemi in tempi rapidi. In particolare, a parte l’assistenza telefonica, saranno da modulare i modi e i tempi del servizio. Gli interventi presso i comuni si possono classificare nelle seguenti tipologie a seconda del tempo di risposta al singolo problema: - Urgenti: entro 4 ore dalla chiamata - Critici: entro 1 giorno lavorativo dalla chiamata - Normali: entro 2 giorni lavorativi dalla chiamata. La tabella che segue indica la ripartizione tra i soggetti coinvolti (singolo comune, SIA e fornitori esterni) dei compiti e delle funzioni oggetto dell’attività del SIA. FORNITORI ATTIVITA’ - SERVIZIO COMUNE SIA ESTERNI Programmazione acquisti hardware- su base annuale/triennale Programmazione sviluppo server Programmazione sviluppo apparati di rete Programmazione sviluppo rete Programmazione sicurezza e DPS Scelta dei sistemi gestionali Gestione e manutenzione dei sistemi gestionali Installazione posti lavoro Manutenzione hardware Installazione apparati VOIP Amministrazione db Attivazione anti-spam e firewall Help-desk Controllo report chiamate/interventi Gestine server – back-up analisi prestazioni, implementazioni Gestione server posta/web Gestione server SIT La velocità dello sviluppo tecnologico nel campo della I.T. (Information Techonology) richiede che attività che hanno un elevato contenuto tecnologico e che vengono svolte sporadicamente siano per motivi tecnici ed economici affidate all’esterno infatti, sarebbe antieconomico mantenere aggiornate le conoscenze tecnologiche di uno o più tecnici riguardo a compiti che è richiesto svolgere solo alcune volte in un anno (es. l’installazione di server linux o di firewall). Verranno esternalizzate tutte le funzioni (es. la sostituzione hardware e l’installazione di stampanti) che non richiedono conoscenze approfondite di tipo sistemistico e organizzativo e che possono essere convenientemente oggetto di gare che garantiscono un buon ribasso del prezzo medio per interventi grazie al volume, prestando tuttavia attenzione all’individuazione del soggetto esterno che offra il miglior rapporto prezzo/prestazioni. Il volume di affare prospettato è tale da garantire la partecipazione alla gara per affidamento della fornitura di servizio di soggetti terzi particolarmente qualificati. Il SIA si occuperà, come già detto, dei rapporti con i fornitori e dopo il censimento puntuale delle dotazioni di ciascun comune, senza imporre alcun cambiamento alle dotazioni degli uffici si 6
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE occuperà di gestire centralmente i relativi contratti. Per alcune dotazioni software in possesso di tutti i comuni si possono pensare rilevanti economie di scala, come già avvenuto per le licenze e i canoni di manutenzione annua del software Arcview. La gestione dei contatti con i fornitori esterni, svolge implicitamente anche la funzione di verifica della rispondenza dei tempi e delle modalità operative con il progetto di sviluppo triennale; riassumendo il SIA deve garantire il controllo puntuale, quotidiano ed il monitoraggio del livello di servizio agli utenti. Uno degli strumenti che ha il SIA per la massimizzazione del rapporto prezzo/prestazioni del servizio informatico e’ la centralizzazione delle complessità tecnologiche. Per attuare tale centralizzazione, fermo restando che ai singoli comuni rimanga una certa autonomia nelle scelte applicative o meglio rimanga la facoltà di farle presente ai comitati tecnici, la successione dei passi per realizzare il percorso di sviluppo può essere la seguente: Nessun nuovo acquisto server da parte dei comuni; Costituzione di server centralizzato CED (Centro Elaborazione Dati) presso la sede SIA Graduale spostamento delle funzionalità server dei comuni al CED associato, nella prima fase di costituzione del CED associato questo accoglierà tutti i dati gestionali dei Comuni, che in coerenza con le attività del SIA, esprimeranno parere favorevole alla migrazione degli stessi e delle applicazioni dai server locali a quelli installati presso l’ufficio associato; Progessivamente il SIA si impegnerà a gestire per le finalità illustrate tutti i contratti dei Comuni con le software house, quindi ricontattare i singoli fornitori per ottenere economie di scala, stipulare gli appositi contratti subentrando in quelli dei comuni riportandone la scadenza al 31/12, coordinare gli uffici comunali interessati, etc; Programmare nell’arco di un periodo almeno quinquennale un piano di omogeneizzazione di alcuni software gestionali, confrontando le esperienze dei vari comuni ed ovviamente scegliendo quello che offre il miglior rapporto prezzo/prestazioni; La centralizzazione delle tecnologie deve passare anche attraverso interventi sulle singole postazioni di lavoro: Installazione sulle postazioni di lavoro del software per il controllo remoto (utile per la diagnostica e la risoluzione dei problemi quali ad esempio le configurazioni del Client), la re-installazione dei software di office automation e la configurazione dei software gestionali; Applicazioni web based o terminali, ovvero applicazioni che risiedono sul server e che vengono utilizzate dalla postazione di lavoro attraverso un browser web o attraverso l’utilizzo del pc solo come terminale grafico del sistema (si veda virtualizzazione). La centralizzazione dei server comporta anche la centralizzazione di tutti i servizi di memorizzazione e back-up, inoltre si potranno immediatamente omogeneizzare i sistemi antispam, i sistemi antivirus, i sistemi di segnalazione chiamate, nonché i sistemi di back-up e di disaster recovery. Attraverso le tecnologie di virtualizzazione si aumenteranno la sicurezza e la flessibilità (es. sostituendo un server fisico presso il comune con un server virtuale presso il SIA). Si potranno utilizzare un numero ridotto di macchine fisiche mantenendo un numero costante di macchine logiche, consentendo di realizzare non solo in una prima fase una situazione logica eguale alla esistente ma con un numero minore di macchine, inoltre l’attività di progettazione sarà indirizzata alla creazione di macchine di sviluppo SIA o macchine/ambienti di cui possono usufruire piccoli gruppi di lavoro senza acquisti hardware. Questo nella concezione per cui meno hardware significa meno guasti e meno oneri di manutenzione, inoltre il back – up ed il ripristino di una macchina virtuale sono molto veloci, riducendo anche i tempi di fermo macchina. CRONOPROGRAMMA (in mesi) 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 24 Progettazione esecutiva Individuazione 7
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE personale Censimento delle strumentazioni Censimento delle applicazioni Censimento dei contratti Nuovi contratti prima fase Nuovi contratti – seconda fase Individuazione sede SIA Installazione server/riconfigurazione Installazione sui pc sw per assistenza Installazione sistema assistenza remota Installazione hardware aggiuntivo server Spostamento server comuni e virtualizzazione Analisi sistemi telefonici e rete Implementazione Voip LA RETE Tutti i comuni delle Terre Verdiane sono collegati dalla rete Lepida. Questa rete in fibra ottica e’ l’infrastruttura tecnologica che permette di rendere fattibile la centralizzazione nel SIA dei singoli CED comunali. La rete del SIA e’ una rete topologicamente a stella, con i singoli comuni collegati in reti VPN, reti private virtuali, che garantiscono la sicurezza dei dati. Il collegamento e’ tra il centro della stella (CED) ed il singolo comune, un comune potrà consultare i propri dati e le proprie applicazioni ma non quelle degli altri comuni a meno che questo dovesse essere espressamente richiesto per particolari dati e specifiche progettualità comuni. La tabella che segue, realizzata per le finalità del progetto S.i.t., illustra come sia evidente il fenomeno della diversificazione dei software che i singoli comuni utlilizzano per la gestione dei servizi, in questo caso per i servizi anagrafe della popolazione e tributi ma che si ripropone in modo analogo anche per gli altri gestionali (pratiche edilizie, servizi sociali, cultura, etc). La realizzazione di un coordinamento in tal senso si rende necessaria alla luce di quanta parte della spesa complessiva dipende dalla voce software sia per l’acquisto di nuove licenze sia per la manutenzione e aggiornamento annuale (si veda tabella allegata). ELENCO SOFTWARE HOUSE DEI COMUNI DELL'UNIONE TERRE VERDIANE SOFTWARE NOME SOCIETA' INDIRIZZO ANAGRAFE TRIBUTI S.I.C.I. Studio K S.r.l. Via M.K. Gandhi, 22 ZIBELLO - ZIBELLO - SISSA ROCCABIANCA - POLESINE - - POLESINE. TRECASALI - 42100 Reggio Emilia ROCCABIANCA 8
VERSO IL SIA DELL’UNIONE TERRE VERDIANE SINTECOP Sintecop s.p.a. Corso Vercelli 163 SISSA - TRECASALI. 10015 Ivrea (TO) ULISSE - IRIDE- Cedaf Via Meucci, 17 FONTANELLATO LIBRA - ARCADIA - 47100 Forlì PERSEO - ICARO TRIB 32 (TRIBUTI) Studio Associato Seconda Strada San FONTANELLATO FONTEVIVO. UTS 32 (ACQUA, D'AMICO E CELSI Felice, 9 20090 AFFITTI) Segrate MI WinSic2000 AP SYSTEMS Via Pagliano 35 FIDENZA 20149 Milano SITC Advanced Systems Centro Meridiana · FIDENZA S.r.l. Via Napoli, 159 · 80013 Casalnuovo di Napoli · Napoli SERPICO 10 datamanagement Via E. Chianesi, FONTEVIVO 110 - 00128 Roma ASCOT insiel s.p.a. via S. Francesco SALSOMAGGIORE SALSOMAGGIORE d'Assisi, 43 - 34133 Trieste GOLEM Piazza Carbone, 9/a SORAGNA SORAGNA SOFTWARE - 89015 - Palmi (RC) SICRA Professional SAGA Via S. Rita da SAN SECXONDO SAN SECONDO BUSSETO BUSSETO Cascia, 33 20143 Milano Tabella 1 elaborata per le necessità del S.i.t. (banche dati attualmente implementate nel db centrale). RISORSE FINANZIARIE E RIPARTIZIONE DELLA SPESA I costi globali per l’esercizio delle funzioni trasferite vengono sostenuti dall’Unione con i fondi trasferiti dai comuni firmatari della convenzione, con entrate proprie e con risorse trasferite es. contributi regionali per cui l’Unione riceverà € 20.000,00 annui (aumentabili ad € 35.000,00 in caso di gestione contemporanea S.i.a S.i.t e Sistema Statistico associato). I costi saranno ripartiti fra i Comuni sulla base dei seguenti criteri: 1. Costi di impianto iniziali e spese generali ripartite tra tutti i comuni in misura proporzionale alla popolazione residente al 31 dicembre dell’anno precedente; 2. Costi di gestione e funzionamento: da ripartire in parte in proporzione alla popolazione residente in ciascun Comune, al 31 dicembre dell’anno precedente e parte in proporzione al numero di ore di attività svolte per interventi su ciascun comune, in modo da non penalizzare i comuni che hanno una dotazione macchine nuova e che richiede un minore numero di interventi, con l’obiettivo di tendere nel medio – lungo periodo alla ripartizione dei costi secondo il solo criterio della popolazione residente o del numero di PC presso ciascun comune. 3. Per i servizi con articolazione territoriale diversa o esplicitamente richiesti solo da qualche comune, che non rientrano nelle attività ordinarie del S.i.a e che comporteranno un notevole impiego di tempo e di risorse, il relativo costo sarà imputato al Comune o ai Comuni richiedenti. 4. I canoni di manutenzione hardware e software stipulati in precedenza dai singoli comuni con i rispettivi fornitori, anche se l’Unione subentrerà nei rispettivi contratti verranno caricati ai singoli comuni senza aggravio di costi. 5. Saranno rimborsate al Comune di appartenenza le spese per eventuale personale comandato all'Unione. 9
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