La certificazione EGE: la nuova norma UNI CEI 11339
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La certi cazione EGE: la nuova norma UNI CEI 11339 10.30 Introduzione e saluti, Francesco Belcastro, SECEM 10.40 La nuova versione della norma UNI CEI 11339, Antonio Panvini, CTI 11.05 Cosa cambia per la certificazione degli EGE, Francesco Belcastro, SECEM 11.25 Lo schema di accreditamento, Elena Battellino, Accredia 11.45 Quali sono le prospettive per le attività degli EGE, Michele Santovito, ASSOEGE 12.05 Energy manager, EGE ed energy management, Livio De Chicchis, Dario Di Santo, FIRE 12.25 Spazio per domande 11 fi
Cosa cambia per la certificazione degli EGE Francesco Belcastro, FIRE keyenergy 2021 27 ottobre 2021
I fornitori dei servizi energetici Il D. Lgs 115/08 che ha recepito la direttiva 2006/32/CE definisce all’art.2 i fornitori di servizi energetici: ESCO Distributore di energia ESPCO Fonte figura FIRE-SECEM Fornitori di servizi energetici Art. 2 D.Lgs. 115/08 Comma z) (EGE): soggetto che ha le conoscenze, l’esperienza e Gestore del sistema di EGE la capacità necessarie per distribuzione Società di vendita di gestire l’uso dell’energia in energia al dettaglio modo efficiente. La direttiva 2012/27/UE art. 2 Definizioni: comma 24) «fornitore di servizi energetici», una persona fisica o giuridica che fornisce servizi energetici o altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali del cliente finale. 4
L’evoluzione da EM a EGE Energy manager nominato (art.19 Legge 10/91) (non sono definite la capacità o i requisiti) Esperto in Gestione dell’Energia (art. 2 D.Lgs.115/08) (definiti i compiti e le competenze nella UNI CEI 11339:2009) Oggi vale lo schema di certificazione per l’EGE conforme al D.Lgs. 102/14 La certificazione di parte terza può essere rilasciata da OdC accreditati da ACCREDIA secondo la norma ISO 17024 (personale) rispettando i requisiti indicati della SECEM è stato il primo OdC accreditato UNI CEI 11339 da Accredia nel 2012 secondo la UNI CEI 11339 5
Chi è l’EGE? L’EGE può essere: libero professionista titolare o dipendente di Società di servizi energetici dipende di un’organizzazione qualsiasi L’EGE è una figura L’EGE non deve L’EGE può essere L’EGE oggi può professionale per forza essere l’energy manager certificarsi ai sensi trasversale che un laureato di una della UNI CEI deve essere in organizzazione 11339:2009 possesso di (situazione conforme al D.Lgs. competenze multi auspicabile) 102/14 disciplinari oppure possono esserci entrambi i soggetti e collaborare insieme 6
L’EGE: a chi serve? I soggetti che possono essere interessati ad utilizzare le competenze professionali dell’esperto in gestione dell’energia, sia come proprio addetto che come consulente esterno sono soprattutto: Utenti/Clienti con rilevanti consumi di energia, od anche consorzi e strutture associative costituiti tra gli stessi; oppure, più in generale, consumatori intermedi e finali interessati alla gestione efficiente dell’energia; ESCO – Società di servizi energetici; Organismi bancari e finanziari; Distributori e fornitori di vettori energetici, grossisti e traders; Società di ingegneria e strutture di servizi tecnici per l’effettuazione di attività di diagnosi energetica e studi di fattibilità e per il supporto ai clienti finali nell’accesso agli incentivi; Agenzie energetiche nazionali, regionali e/o locali; Pubblica Amministrazione ed Enti Locali, per lo sviluppo di piani e programmi appropriati e per le attività di controllo, di verifica e in generale di attuazione della normativa; Università e altri centri di ricerca e istituti formativi per attività di ricerca, di formazione e di consulenza tecnico scientifica nel settore; Organizzazioni pubbliche e private, appartenenti a qualsiasi settore produttivo e/o di servizi e di qualsiasi dimensione che intendano adottare ed applicare volontariamente un Sistema di Gestione dell’Energia. Fonte: introduzione norma UNI CEI 11339 7
La norma sugli EGE: UNI CEI 11399 La norma tecnica UNI CEI 11339 definisce i criteri e le procedure per la qualificazione degli EGE delineandone: •• compiti, competenze, • modalità di valutazione delle competenze. Cosa deve fare L’EGE deve saper gestire l’energia in modo efficiente; deve Con quali mezzi avere l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica dell’organizzazione per cui lavora. Conoscere UNI CEI EN 16001 (oggi ISO 50001) 17 punti definiscono i compiti che l’EGE deve saper svolgere, Conoscere delle tecnologie; tra i quali: Modalità contrattuali per acquisto di Analisi approfondita e continuativa del sistema beni e servizi; energetico in cui si trova ad operare; Valutazione economica dei progetti e Effettuare diagnosi energetiche comprensive di dei risparmi ottenuti interventi migliorativi; Conoscenza del mercato dell’energia; Valutazione dei risparmi ottenuti dai progetti di risparmio energetico e relative misure; Secondo la norma sono definiti due campi: Analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi industriale e civile 8 e valutazione dei rischi
UNI CEI 11339:2009 - p.to 4 I compiti 1. analisi approfondita e continuativa del sistema energetico in cui si trova ad operare; 2. implementazione di una politica energetica dell'organizzazione; 3. realizzazione e mantenimento di Sistemi di Gestione dell’Energia ex EN 16001:2009; 4. contabilità energetica analitica, valutazione dei risparmi ottenuti dai progetti di risparmio energetico e relative misure; 5. analisi dei contratti di fornitura e cessione di energia; 6. diagnosi energetiche comprensive dell'individuazione di interventi migliorativi anche F.E.R.; 7. analisi tecnico-economica e di fattibilità degli interventi e valutazione dei rischi; 9
UNI CEI 11339:2009 - p.to 4 I compiti 8. ottimizzazione della conduzione e manutenzione degli impianti; 9. pianificazione, gestione e controllo dei sistemi energetici; 10. elaborazione di piani e programmi di attività e attuazione degli stessi con la gestione del personale addetto, dei consulenti, dei fornitori, delle ditte esecutrici; 11. individuazione ed attuazione di programmi di sensibilizzazione e di promozione dell’uso efficiente dell’energia; 12. definizione delle specifiche tecniche attinenti gli aspetti energetici dei contratti per la realizzazione di interventi e/o la fornitura di beni e servizi; 10
UNI CEI 11339:2009 - p.to 4 I compiti 13. applicazione di leggi, regolamenti e norme tecniche in campo energetico e ambientale; 14. reportistica e relazioni con la direzione, il personale e l’esterno; 15. pianificazione dei sistemi energetici; Project 16. pianificazione finanziaria delle attività; 17. gestione del progetto. management 11
UNI CEI 11339:2009 - p.to 5 Le competenze 1. conoscenza dei sistemi di gestione dell’energia. L’EGE, ove investito della necessaria responsabilità e autorità, deve essere in grado di predisporre ed implementare un sistema di gestione dell’energia dell’organizzazione, ivi compreso un programma di gestione dell’energia, conformi alla EN 16001:2009; 2. conoscenza delle tecnologie tradizionali e innovative di efficienza energetica e uso delle fonti rinnovabili; 3. conoscenza delle implicazioni ambientali degli usi energetici; 4. conoscenza del mercato dell’energia elettrica e del gas, degli attori coinvolti nel mercato stesso, della tipologia delle offerte di fornitura, delle forme contrattuali, delle tariffe e prezzi correnti; 12
UNI CEI 11339:2009 - p.to 5 Le competenze 5. conoscenza delle metodologie di valutazione economica dei progetti, della redditività degli investimenti, delle fonti di finanziamento, degli strumenti di finanziamento (finanza di progetto e FTT – Finanziamento Tramite Terzi), nonché della valutazione dei rischi di progetto; 6. conoscenza delle metodologie di valutazione dei risparmi di energia conseguibili e conseguiti. IPMVP 7. conoscenza di modalità contrattuali per l’acquisto di beni e/o servizi, con un particolare riferimento agli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica (anche in modalità di affidamento a terzi/outsourcing) e ai contratti a garanzia di risultato e/o a prestazione garantita. 8. conoscenza del project management e delle basi di: organizzazione aziendale, controllo di gestione Project e budget, contabilità analitica, tecniche di auditing. management 9. conoscenza della legislazione e normativa tecnica in materia ambientale ed energetica. 13
Posizione dell’EGE nel quadro legislativo e normativo Fonte figura: FIRE-SECEM ISO 50001 Sistemi di Gestione dell’Energia D. Lgs. 102/14 DM 11/10/2017 CAM edifici Art. 8 Diagnosi Specifiche tecniche energetiche e dell’edificio sistemi di gestione (diagnosi dell’energia energetica) UNI CEI 11352:2014 DM 11/01/2017 Società di servizi di UNI CEI 11339:2009 Meccanismo dei efficienza EGE TEE: Aziende con energetica: ESCO nomina dell'EGE 14
Norma attuale VS norma nuovo schema 8 macroaree 20 16 16 15
Revisione nuova norma - I compiti e attività 16
Revisione nuova norma - I compiti e attività 17
Come dimostrare di aver svolto i compiti? Appendice D Esempi di evidenze a supporto dell’apprendimento informale (esperienza lavorativa e professionale) in funzione dei compiti di cui al punto 4. C.1 Diagnosi energetiche in conformità alla serie UNI CEI EN 16247 Allegare un rapporto di DE completo redatto negli ultimi 10 anni e conforme al D.Lgs. 102/14 oppure UNI CEI EN 16247 parti 1-4 dimostrandone la partecipazione D.2 Misura e verifica dei risparmi ottenuti da azioni di miglioramento della prestazione energetica Rendicontazione di progetto TEE, rendicontazione ex art.7 comma 8 D.Lgs. 102/14, etc F Applicare la legislazione e la normativa tecnica in campo energetico/ambientale Redazione DE diversa da quella in C1, nomina EM soggetto obbligato, redazione APE, relazione legge 10, procedure VIA/CAR/ETS, asseverazione superbonus, richiesta incentivi etc G Redigere e curare la reportistica e l’informazione Redazione report DE (diverso dai precedenti), comunicazioni a terzi, bilanci energetici etc + 2 a scelta tra gli altri compiti rimanenti 18
Specializzazioni Settore civile Settore industriale Competenze focalizzate prevalentemente Competenze focalizzate prevalentemente sulla prestazioni energetiche del settore sulla prestazioni energetiche di processo di civile e terziario settori industriali e produttivi • DE secondo la UNI CEI 16247 parte 2 • DE secondo la UNI CEI 16247 parte 3 • Gestione organizzazioni/edifici ove i consumi • Gestione organizzazioni/edifici ove i consumi energetici dipendono da: condizioni climatiche energetici dipendono da: processi produttivi, locali, involucro edilizio, attività interne infrastrutture e reti stabilimento ivi inclusi gli edifici, comportamento occupanti etc impianti di produzione energia • Gestione apparecchi ed impianti • Gestione mezzi trasporto/flotte (come def. • Gestione flotte aziendali/trasporti (come def. nella UNI CEI EN 16247- 4) qualora connessi nella UNI CEI EN 16247- 4) qualora connessi al settore industriale e produttivo al settore civile/terziario Nota: l'uso e la gestione degli edifici richiedono l'esistenza Alcuni esempi di processo sono quelli in cui l’energia è di servizi quali la climatizzazione invernale ed estiva, la utilizzata: ventilazione, l'illuminazione, la produzione i ACS, i sistemi • direttamente da un processo (e.g. forni, essiccatori a di trasporto interni (ascensori, scale mobili, nastri fiamma diretta, ecc.); trasportatori) che si possono applicare anche ai processi interni; inoltre, nell'edificio sono presenti dispositivi e • indirettamente da un processo (e.g. scambiatori di calore, attrezzature che utilizzano energia. distillazione, estrusione, ecc.) ivi comprese le specifiche fasi di produzione (e.g. avvio, spegnimento, cambio di Nota: appartengono al settore terziario per esempio: produzione, pulizia, manutenzione, laboratorio e ospedali e case di cura, scuole, uffici, esercizi commerciali, movimentazione del prodotto); centri sportivi, centri termali, ecc. • processi di utenza (e.g. sistemi azionati da motori (ventilatori, pompe, motori, compressori, vapore, acqua calda etc), ivi compresa la autoproduzione di energia; • altri processi (e.g. sterilizzazione negli ospedali, cappe fumi, laboratori ecc.)
Conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità I requisiti di conoscenza, abilità e autonomia e responsabilità dell'EGE corrispondono almeno al livello QNQ 6 di cui al Quadro Nazionale delle Qualificazioni di cui al DM 8 gennaio 2018. In particolare, il QNQ stabilisce che per il livello 6 i risultati dell’apprendimento siano: - Conoscenze: Conoscenze integrate, avanzate in un ambito, trasferibili da un contesto ad un altro e consapevolezza critica di teorie e principi in un ambito. - Abilità: Trasferire in contesti diversi i metodi, le prassi e i protocolli necessari per risolvere problemi complessi e imprevedibili, mobilitando abilità cognitive, relazionali, sociali e di attivazione avanzate, necessarie per portare a sintesi operativa le istanze di revisione e quelle di indirizzo, attraverso soluzioni innovative e originali. Tipicamente: visione di sintesi, capacità di negoziare e motivare, progettazione. - Autonomia e responsabilità: Presidiare gli obiettivi e i processi di persone e gruppi, favorendo la gestione corrente e la stabilità delle condizioni, decidendo in modo autonomo e negoziando obiettivi e modalità di attuazione, in un contesto non determinato, esposto a cambiamenti imprevedibili. 20
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Autonomia e responsabilità e legame con la UNI CEI EN 16247-5 Alla luce di quanto specificato nelle tabelle di correlazione tra compiti e conoscenze/abilità, si presume che il livello guida di autonomia e responsabilità richieste all’EGE sia associabile al livello 6 di cui alla classificazione QNQ (Raccomandazione 2017/C189/03, Allegato II) e cioè: "Gestire attività o progetti tecnico/professionali complessi assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili. Assumere la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di persone e gruppi” L'EGE, oltre ad avere le conoscenze e le abilità evidenziati in precedenza deve possedere anche le seguenti abilità professionali di cui al punto 4.2 della UNI CEI EN 16247-5:2015, che trovano riscontro nelle corrispondenti abilità definite per l'EGE: a) Capacità di osservazione, misurazione, analisi e sintesi: abilità S01, S04, S05, S06, b) Abilità di articolare concetti e idee: abilità S03, S13, S15, c) Abilità di adattamento alle situazioni incontrate: abilità S11, S12, S16, d) Abilità nel formulare concrete proposte di miglioramento: abilità S09, S12, e) Capacità di project management e metodologia: abilità S02, S04, S07. 23
Conclusioni La specifica tecnica della norma, La revisione della norma invece definisce compiti e attualmente in vigore, definisce i competenze (e abilità) per rispondere, oltre che alle compiti e le competenze per esigenze del mercato dell’energia, anche ai svolgere il ruolo di energy manager provvedimento legislativi emanati negli ultimi anni. ai sensi dell’art. 19 legge 10/‘91 Obiettivo è qualificare un professionista che può svolgere il ruolo da energy manager ma allo stesso tempo offrire consulenza sul tema dell’energia e dell’ambiente. L’EGE 2.0 avrà un ruolo e una preparazione per affrontare la transizione energetica? 24
Appuntamenti FIRE I prossimi eventi FIRE: Presentazione rapporto 2021 energy manager, webinar, 09 novembre 2021 Conferenza enermanagement 3, webinar, 23 novembre 2021 Convention SECEM, in presenza I prossimi corsi: sede da definire, 2 gg. maggio 2022 energy manager ed EGE (on-site e on-line); IPMVP-CMVP; Conferenza TEE, Roma, 24 corsi intensivi (mercato energia, FER, CHP, maggio 2022 SGE, LCA, soluzioni per edifici e industria, Conferenza Enermanagement, etc.). Milano, 22-23 novembre 2022 www.fire-italia.org/eventi 25
Progetti europei M-Benefits strumenti per la quantificazione dei benefici multipli dell’efficienza energetica nelle imprese. ESI Europe promuove interventi di uso razionale dell’energia nella PMI tramite un approccio basato su un contratto tipo con garanzia dei risultati e la predisposizione di un prodotto assicurativo standardizzato a copertura della garanzia. ENSMOV supporto per l’implementazione di politiche efficaci per l’efficienza energetica e la diffusione di buone pratiche di misura e verifica dei risultati. ICCEE promozione dello sviluppo della catena del freddo in un’ottica di uso razionale dell’energia. DEESME supporto alle autorità nazionali per lo sviluppo di politiche sulle diagnosi mirate alle PMI. Sviluppo con le PMI di approcci semplificati alle diagnosi e ai sistemi di gestione dell’energia. 26
Associati a FIRE: sostieni la nostra azione! I numeri della FIRE: circa 350 soci oltre 2.300 energy manager oltre 1.400 partecipanti annui ai convegni in presenza circa 2.000 partecipanti annui ai webinar oltre 800 partecipanti annui ai corsi di formazione emessi oltre 400 certificati EGE SECEM oltre 400 risposte via mail a quesiti di soci ed energy manager ogni anno circa 600 contributi pubblicati sui propri media e social e su quelli di terzi ogni anno oltre 50 indagini realizzate e 50 rapporti e guide pubblicati negli ultimi dieci anni oltre 70 commesse realizzate negli ultimi dieci anni per studi, ricerche, formazione e consulenze 16 progetti europei completati negli ultimi dieci anni www.fire-italia.org/ 3-5 documenti di posizionamento e osservazioni associarsi2020/ prodotte ogni anno 27
Grazie! Nome relatore, FIRE http://blog.fire-italia.org www.facebook.com/FIREenergy.manager www.linkedin.com/company/fire-federazione-italiana-per- l'uso-razionale-dell'energia www.twitter.com/FIRE_ita
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