L'OTTIMIZZAZIONE E L'EFFICIENZA DEL S.I.I. IN OTTICA DI INNOVAZIONE - Ing. Ennio Cima Direttore Tecnico - Acqualatina S.p.A. Unindustria Latina ...
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Società- i numeri L’OTTIMIZZAZIONE E L’EFFICIENZA DEL S.I.I. IN OTTICA DI INNOVAZIONE Ing. Ennio Cima Direttore Tecnico - Acqualatina S.p.A. Unindustria Latina 30/01/2019
SOMMARIO 1. ACQUALATINA S.p.A. 2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE 3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 4. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA 5. CONCLUSIONI 2
1. ACQUALATINA S.p.A. Società mista a prevalente capitale pubblico (il 51% del capitale è detenuto dai Comuni dell’ ATO4 in proporzione alla popolazione residente). Il partner industriale di Acqualatina S.p.A. è stato selezionato tramite una gara europea per la scelta del socio a cui affidare il 49% del capitale . DATI GENERALI COMUNI SERVITI 38 650.000 RESIDENTI ca 280.000 TOTALE UTENTI ATTIVI ca 330 ca PERSONALE IN FORZA ca INVESTIMENTI TOTALI 460 M€ 113 M€ FATTURATO ANNUO ca 3 32 M€ EBITDA ca
1. ACQUALATINA S.p.A. ACQUA POTABILE TOTALE VOLUME ACQUA 125.000.000 MC PRODOTTA ca. LUNGHEZZA RETE ACQUA 3.800 POTABILE (KM) ca. 65.000 CONTROLLI ANNUALI PARAMETRI QUALITA’ ACQUA POTABILE ca. N° FONTI DI APPROVVIGIONAMENTO 38 DISSALATORI IN REALIZZAZIONE 2 4 SERBATOI E STAZIONI DI RILANCIO 300
1. ACQUALATINA S.p.A. ACQUE REFLUE 67 N° DEPURATORI UTENTI SOLO FOGNATURA E 3.317 DEPURAZIONE VOLUME ACQUE REFLUE 76.000.000 MC TRATTATE CIRCA LUNGHEZZA RETE 2.500 FOGNATURA (KM) ca CONTROLLI ANNUALI 25.000 QUALITA’ ACQUA REFLUE PARAMETRI ca. 5
1. ACQUALATINA S.p.A. La nostra è un’organizzazione industriale: STRUMENTI OBIETTIVI Personale - Salvaguardia ambientale, nel specializzato rispetto della normativa di riferimento, nazionale e comunitaria; Ricerca e Sviluppo - Responsabilità sociale; - Ottimizzazione in termini di Tecnologia e efficienza di efficacia ed Innovazione economicità; 6
SOMMARIO 1. ACQUALATINA S.p.A. 2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE 3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 4. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA 5. CONCLUSIONI 7
2. CRITICITÀ AFFRONTATE 4. IL METODO ORGANIZZATIVO E SOLUZIONI INDIVIDUATE Grazie ad una organizzazione industriale siamo riusciti ad affrontare le principali criticità presenti nel patrimonio ereditato dalle precedenti gestioni. Di seguito le principali: • Disponibilità della • Autorizzazioni allo ACQUE POTABILI ACQUE REFLUE risorsa scarico • Dispersione Idrica • Efficienza del sistema depurativo • Arsenico • Sfiatatori della rete • Dissalatori – Isole fognaria Pontine • Emergenza idrica 8
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE EFFICIENZA DEL SISTEMA DEPURATIVO INIZIO GESTIONE STATO ATTUALE - Sottodimensionamento rispetto - Nel 2017 il 100% dei Comuni della reali esigenze Regione Lazio che hanno ricevuto - Tecnologie di trattamento BANDIERE BLU sono nel territorio obsolete dell’ATO 4 - Cattivo stato di conservazione di - Nessuna sanzione dall’UE infrastrutture 9
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE AUTORIZZAZIONI ALLO SCARICO INIZIO GESTIONE STATO ATTUALE Solo il 10% dei Il 97% dei depuratori depuratori autorizzati sono autorizzati allo allo scarico scarico 10
2. CRITICITÀ AFFRONTATE 4. IL METODO ORGANIZZATIVO E SOLUZIONI INDIVIDUATE DISPONIBILITÀ DELLA RISORSA INIZIO GESTIONE STATO ATTUALE Razionamento dell’ACQUA Eliminazione dei disagi a giorni alterni soprattutto all’utenza e le manovre di nei periodi estivi: chiusura nel sud pontino ma anche in normali condizioni di nei Monti Lepini, ad Anzio, disponibilità idrica alla fonte Nettuno PRODUZIONE D’ACQUA 2002 – 2005 INTERVENTI SU MANUFATTI 2002 - 145’000’000 mc --- 2005 - 130’700’000 2002-2005 mc DF = -9% Differenza - 14’300’000 mc INVESTIMENTI 2005 – 2016 PRODUZIONE D’ACQUA 2005 – 2016 MANUTENZIONE – € 37’600’000 2005 – 130’700’000 mc – DF = 61% RDF – € 5’100’000 2016 – 125’300’000 mc – DF = 58% TOTALE – € 42’700’000 Differenza - 5’400’000 mc – DF = - 3% 11
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE PRESENZA ARSENICO INIZIO GESTIONE STATO ATTUALE Rientro totale della presenza dell’arsenico nei Circa il 30 % dei comuni limiti di legge presentavano arsenico 100 % dei comuni non superiore al limite consentito presenta problematica di arsenico INVESTITI quasi 19 milioni di cui solo 2,6 finanziati REALIZZATI 5 Impianti di dearsenizzazione 2004 12
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE DISSALATORI- ISOLE PONTINE PRIMA DELLA PRESA GESTIONE STATO ATTUALE DISSALATORE VENTIOTENE: APPROVVIGIONAMENTO Attivazione dissalatore in data 16/11/2017 che ha reso autonoma l’isola IDRICO A MEZZO NAVI DISSALATORE PONZA CISTERNA Approvato in data 19/12/2018 in Conferenza dei Sevizi, il progetto definitivo COSTI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO VENTOTENE dal 16/11/2018 al 31/12/2018 (152.590 MC) INVESTIMENTI DA IMPIANTI INVESTIMENTI PROTOCOLLO 2.011.136 DI DISSALAZIONE EFFETTUATI -72% D'INTESA (-1,4M€) Dissalatore € 9.326.000 € 360.128 Ponza 13,18 Dissalatore Ventotene € 6.239.000 € 2.353.185 €/ M3 564.583 3,70 €/M3 Costo stimato approvviggionamento navi Costo effettivo approvvigionamento dissalatore 13
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE EMERGENZA IDRICA 2016 STATO ATTUALE In corso il completamento Sistema idrico non adeguato delle attività per la messa in per fronteggiare fenomeni di sicurezza del sistema e emergenza idrica ottimizzare la flessibilità dello stesso PIANIFICAZIONE DI UNA DISTRETTUALIZZAZIONE AD HOC 14
2. ORGANIZZAZIONE 2. CRITICITÀ AFFRONTATE INDUSTRIALE E SOLUZIONI INDIVIDUATE Le sorgenti a servizio del Sud Pontino e dei Monti Lepini nell’estate 2017 hanno fortemente risentito del drastico calo delle precipitazioni facendo registrare come si evince dai grafici che seguono significativi deficit di portata. 1200 1.200 1094 mm pioggia ott-feb l/s portata media mensile prelevata Agosto 1.039 Deficit di 1000 958997 953993 1.024 1.015 1.000 991 Deficit di ca 65 l/s 961 879 913 ca 250 l/s 846 842 800 757 800 745 585 606 600 600 436 400 400 200 200 0 0 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 PORTATA MEDIA MENSILE MAZZOCCOLO E CAPODACQUA E PORTATA MEDIA MENSILE FIUMICELLO E PRECIPITAZIONE PRECIPITAZIONE CUMULATE ESPERIA CUMULATE MAENZA Fonte dati pluviometrici: Agenzia ARSIAL della regione Lazio Fonte dati pluviometrici: Agenzia ARSIAL della regione Lazio (http://www.arsial.it/portalearsial/agrometeo/index.asp) (http://www.arsial.it/portalearsial/agrometeo/index.asp) 15
3.2.EMERGENZA CRITICITÀ AFFRONTATE IDRICA – IL NOSTRO E SOLUZIONI PIANO INDIVIDUATE DI AZIONE Nuove Fonti Interconnessioni Recupero Dispersioni SUD SUD SUD Collegamento rete Minturno con Recupero Dispersioni Fisiche Campo Pozzi 25 PONTI rete Campania Cellole (160 l/s ca.) Sud Pontino (150l/s ca.) Collegamento Vetere - Vallemarina NORD NORD NORD Attivazione pozzi Vòlaga (45 l/s ca.) Condotta collegamento Villa Risanamento condotta DN 500 Santo Stefano – Fiumicello Sardellane - Terracina Potenziamento captazione finanziati Sardellane (70 l/s ca.) - I Stralcio risanamento condotta Condotta collegamento Sardellane – Mazzocchio Ricerca d’acqua comune di Amaseno – Fiumicello (40 l/s ca.) Amaseno (20 l/s ca.) Collegamento Roccagorga – - II stralcio risanamento condotta Attivazione pozzi Roccagorga Priverno Mazzocchio – Terracina (200 l/s ca.) Recupero dispersioni Priverno 16
3.2.EMERGENZA CRITICITÀ AFFRONTATE IDRICA – IL NOSTRO E SOLUZIONI PIANO INDIVIDUATE DI AZIONE DISTRETTUALIZZAZIONE NELLA ZONA DEI MONTI LEPINI Spigno S. Castelf orte Formia Minturno INTERCONNESSIONE NELLA ZONA DEL SUD CONDOTTA DI COLLEGAMENTO Ga PONTINO eta CELLOLE- MINTURNO 17
3.2.EMERGENZA CRITICITÀ AFFRONTATE IDRICA – IL NOSTRO E SOLUZIONI PIANO INDIVIDUATE DI AZIONE SCAVI CAMPO POZZI «25 PONTI» Spigno S. Castelf orte LAVORI RDF- SS.COSMA E DAMIANO- « Via Baracca» Formia RISANAMENTO 18 Ga eta ADDUTRICE DI MINTURNO
2. CRITICITÀ AFFRONTATE 4. ORGANIZZAZIONE 3. IL METODO ORGANIZZATIVO INDUSTRIALE E SOLUZIONI INDIVIDUATE DISPERSIONE IDRICA INIZIO GESTIONE STATO ATTUALE Ad oggi è circa il 70 %, si parla di una media del nonostante la recente 75% con punte oltre l’85% acquisizione di nuovi comuni con rete obsoleta MAPPATURA INFORMALIZZATA DISTRETTUALIZZAZIONE 19 REGOLARIZZAZIONE DELLA PRESSIONE MODELLAZIONE IDRAULICA
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE Esempio effetti delle turnazioni su un distretto in termini di perdite fisiche Sett_16 - Pre Lavori Mag_17 – Post Lavori Minimo Night Flow = 26 l/s Minimo Night Flow = 14 l/s Lug_17 – Durante emergenza Idrica Gen_18 – Post Emergenza Idrica 20 Turnazione aperture e chiusure quotidiane Minimo Night Flow = 21 l/s da fine maggio 2017
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE Lavori di realizzazione dei distretti e primi risanamenti (in corso) Prima e dopo Prima e dopo 21
2. CRITICITÀ AFFRONTATE 4. INNOVAZIONE E SOLUZIONI INDIVIDUATE TECNOLOGIAVA RISANAMENTO NO-DIG TECNOLOGIA PIPECURE utilizzata per il Recupero Dispersioni Fisiche RISANAMENTO NO-DIG TECNOLOGIA HOSELINING utilizzata per il Risanamento Sardellane - Mazzocchio 22
2. CRITICITÀ AFFRONTATE 4. INNOVAZIOE E SOLUZIONI INDIVIDUATE TECNOLOGIAVA Simulazione tecnico-economica per ottemperare agli obiettivi ARERA m3 145 Mm3 126 Mm3 28% 30% 82 Mm3 55% 45 M€ 210 M€ 2003-2017 2018-2032 Obiettivi generali perseguibili con la riduzione delle dispersioni idriche Sono necessari - Miglioramento del servizio erogato all’utenza 140 M€ - Messa in sicurezza delle fonti d’approvvigionamento idrico più rispetto a - Riduzione dei costi operativi di energia elettrica quanto previsto PdI 23
2. CRITICITÀ AFFRONTATE E 2. CRITICITÀINDIVIDUTE SOLUZIONI AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE Simulazione con attuale PdI e aumento tariffa PdI 2018-2032: 70 M€ + 44M€ = 114M€ +44M€ max previsti aumento tariffa,per garantire la sostenibilità del P.E.F. Simulazione recupero- investimenti Mancato rispetto obiettivi 145 Mm3 ARERA tutti gli anni 126 Mm3 Al 2032 28% 30% 98 Mm3 Riduzione produzione 28Mmc anziché 44Mmc 47% Rendimento al 47% anziché 57% 114 M€ Fonti di approvvigionamento idrico vulnerabili nei confronti dei cambiamenti 2018-2032 climatici Servizio erogato all’utenza non ottimale 24
SOMMARIO 1. ACQUALATINA S.p.A. 2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE 3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 4. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA 5. CONCLUSIONI 25
3. LE NUOVE SFIDE: 5. LE FASI DEL CIRCOLARE ECONOMIA PROCESSO E INDUSTRIA 4.0 Le fasi per reimmettere nell’ambiente dopo l’uso la risorsa, senza sostanze inquinanti DEPURAZIONE RIUTILIZZO RIUTILIZZO FANGHI ACQUA IN AGRICOLTURA DI SCARICO 26
3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 Uno dei modelli di economia circolare messi in campo permette, grazie alla tecnologia a Membrane Bio Reactor (MBR), di utilizzare le acque depurate a scopo irriguo. Adeguati Serbatoi consentiranno lo stoccaggio delle acque che potranno essere utilizzate a scopo irriguo RIUTILIZZO STOCCAGGIO DELLE RISORSA ACQUE DEPURATE ACQUE REFLUE SCARICO ACQUE URBANE DEPURATE Il Sistema MBR consentirà di ottenere un refluo depurato assicurando acqua in uscita limpida e di 27 elevata purezza
3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 FANGHI PRODOTTI DAGLI IMPIANTI PROGETTAZIONE DELL’ATO4 20.000 ton UTILIZZO IN IMPIANTI DI AGRICOLTURA DEPURAZIONE COSTO RECUPERO: ECONOMIA € 118/ton CIRCOLARE RACCOLTA FERTILIZZANTI COSTO SMALTIMENTO: COSTO IMPIANTO: € 182/ton 3,9 M€ TRATTAMENTI TRASPORTO 28
3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 29
3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 L’applicazione di Industria 4.0 al Servizio idrico Integrato Industria 4.0, il Piano Nazionale ha alla base un approccio olistico che mira alla conoscenza profonda del sistema e delle interazioni tra risorse, clima/meteo, processi e utilizzatori finali. Digitalizzazione e automazione sono al centro di una strategia per una gestione intelligente del Servizio idrico che sia flessibile, competitivo e efficiente nell’uso delle risorse (i.e. acqua, energia), attraverso: • Dotazione di sistemi per Internet of Things (IoT) • Raccolta, registrazione e storicizzazione di dati e informazioni (Big Data) • Digitalizzazione del sistema e relazioni tra virtual twin e sistema reale Con Industria 4.0 gli impianti, le persone e i • Networking tra macchine, processi, sistemi di sistemi informativi interagiscono e dialogano accumulo e risorse tra loro per migliorare la qualità dei servizi. • Applicazione di modelli cognitivi (machine learning) Non si cambia il lavoro con il digitale ma si per la previsione del comportamento del sistema a cambiano i processi lavorativi. supporto del processo decisionale degli interventi (da azioni automatiche in real-time ad azioni sull’assetto a lungo termine)
3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 SMART METERING NB-IoT LoRaWAN SigFox Concentrator SERVER e dati Contatori intelligenti Drive-by (digitali) Cloud Web Interne Per la consultazionete il controllo dei consumi 3 sempre e ovunque 1
4. INNOVAZIONE TECNOLOGICA DISTRETTO FORMIA EST Misuratore di portata Misuratore di portata in uscita in ingresso Smart meters INSTALLAZIONE SMART METERS PER OGNUNA DELLE QUASI 2’000 UTENZE 32
SOMMARIO 1. ACQUALATINA S.p.A. 2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE 3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 4. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA 5. CONCLUSIONI 33
5. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA Il piano degli investimenti prevede interventi mirati al recupero dispersioni fisiche così distribuiti OTTIMIZZAZIONE/MIGLIORAMENTO RETI E CENTRALI RDF ATO 4 Manutenzioni straordinarie 70,1 M€ acquedotto reti e impianti 47,8 M€ 30,9 M€ 39,2 M€ pari al 44% SUD pari al 56% altri 37,6 M€ 10,2 M€ PONTINO comuni ATO 4 Realizzate Da realizzare Anni 2003-2016 Anni 2017-2019 Anni 2020-2032 6,6 M€ 4,7 M€ 19,6 M€ INVESTIMENTI IN CORSO INVESTIMENTI DI ESECUZIONE E IN REALIZZATI 2003-2016 APPALTO 5,1 m€ 7,5 m€ Il piano per l’area sud prevede, inoltre, investimenti per Nuove Risorse sulle Centrali per 8,2 M€ di cui 2,2 M€ realizzati al 2016.
4. 5. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA INVESTIMENTI 2003-2018: INVESTIMENTI 2018 234,7 m€ (PRE-CHIUSURA) 118,4 m€ Acquedotto 16,2 m€ 35,8 m€ Fognatura 53,5 m€ Depurazione 10,3 m€ Telecontrollo, altro Investimenti proped e 16,5 m€ servizi consumatore GLI INVESTIMENTI DEL 2018 35 SONO STATI EFFETTUATI CON FONTI FINANZIARIE PROPRIE, SENZA AUSILIO DEL FINANZIAMENTO BANCARIO.
5. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA TARIFFA INVESTIMENTI MOROSITÀ (€/mc) (Euro/abitante/anno) (U.R. 24 MESI) 2,70 23,00 16,50 ACQUALATINA NAZIONALE (MIGLIORI 1,8 - 2,1 50,00-60,00 3,8- 5 PLAYER) 36
SOMMARIO 1. ACQUALATINA S.p.A. 2. CRITICITÀ AFFRONTATE E SOLUZIONI INDIVIDUATE 3. LE NUOVE SFIDE: ECONOMIA CIRCOLARE E INDUSTRIA 4.0 4. GLI INVESTIMENTI E LA TARIFFA 5. CONCLUSIONI 37
CONCLUSIONI CONDIVISIONE PIATTAFORMA PER L’OTTIMIZZAZIONE TEMPI COSTI RISORSE, DATI PREVISIONALI PIANIFICAZIONE INTERVENTI ISTITUZIONI PUBBLICHE 38
Grazie per l’attenzione 39
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