L'impatto delle vaccinazioni sull'epidemiologia delle infezioni - Cristina Giraldi
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L’impatto delle vaccinazioni sull’epidemiologia delle infezioni Cristina Giraldi Microbiologia e Virologia AO Cosenza
Perchè sono importanti i vaccini? Soglia di copertura vaccinale raccomandata dall’OMS per raggiungere l’immunità di gregge del 95%
I vaccini sono farmaci concepiti per la prevenzione delle malattie infettive La vaccinazione induce una risposta immunitaria attiva specifica dell’organismo che determina la protezione del soggetto vaccinato vs una o più infezioni (vaccini combinati) di origine batterica o virale
Vaccini composizione germi vivi e germi antigeni tossoidi attenuati uccisi purificati • antipolio “Sabin” • antipolio “Salk” • anti pneumococco • antitetanico • antitifoideo • antirabbico, • anti meningococco • antidifterico • anti morbillo • antinfluenzale • anti h. influenzae • anti parotite • anti-colera • anti epatite B • anti rosolia • antinfluenzale
Ma come si sviluppano i vaccini Processo di ricerca lungo e costoso Durata: tra gli 8 e i 12 anni Fasi di registrazione Autorizzazione europea (EMA) e dei singoli Stati membri
SORVEGLIANZA controllo della malattia ovvero riduzione del n. dei malati fino all’eliminazione della malattia eradicazione: eliminazione di una malattia a livello mondiale senza più il rischio di contrarla stop vaccinazione
Il valore della vaccinazione
Science 356 (6336), 364-365, April 27, 2017 THE VACCINE WARS Sfatare i mitimyths, Debunking conoscendo owningi real realirisks, rischiand e convincere i dubbiosi courting doubters By Meredith Wadman and Jia You
Numero casi di infezione 700.000 100.000 Introduzione del vaccino 10.000 1.000 Meredith Wadman and Jia You, Science 356 (6336), 364-365.
Parotite . Epatite A Rosolia Varicella Morbillo Epatite B Pertosse Polio Difterite 1945 1955 1965 1975 1985 1995 2005 2010
Malattie infettive e vaccinazioni • Vaiolo • Poliomielite • Rosolia, Morbillo • Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis • Malaria
VAIOLO Malattia virale contagiosa Mortalità: 30% Febbre elevata, vescicole ulceranti su tutto il corpo Ospite: uomo Prevenzione primaria (vaccinazione): unica possibilità per contrastare l’infezione
Storia del vaiolo (1) La più antica prova si trova nelle mummie egizie di persone morte circa 3000 anni fa. Dall’Egitto, per via terrestre o marittima, si trasmise fino all’India, dove rimase come una malattia umana a carattere epidemico per circa 2000 anni.
Storia del vaiolo (2) Nel I secolo d.C. il vaiolo entrò in Cina da Sud-Ovest e diventò stabile nella popolazione. Nel VI secolo d.C. il vaiolo passò dalla Cina al Giappone. La comparsa della malattia in Europa costituì il focolaio da cui il vaiolo si estese in tutto il mondo.
Storia del vaiolo (3) XVIII secolo n. morti per vaiolo Islanda 20.000 (1707) Amsterdam 2.000 (1784) Berlino 1.077 (1766) Parigi 20.000 (1753) Napoli 60.000 (1768)
Background Il medico inglese Edward Jenner, nel 1796, utilizzò il virus animale Vaccinia (cow pox) per la formulazione del primo vaccino antivaioloso. Jenner si accorse che le donne addette alla mungitura, che frequentemente contraevano il vaiolo bovino, difficilmente venivano colpite da quello umano. Per dimostrare la sua teoria, Jenner provò a vaccinare il figlio di otto anni con siero proveniente da pustole di vaiolo vaccino e poi lo infettò con il vaiolo umano, verificandone l’immunità.
Strategie per l’eradicazione del vaiolo (1) Anno Anno 1966 1974 Inizio del contenimento già Immunizzazione di entro 48h dalla prima massa segnalazione. In 15-20 giorni si otteneva l’estinzione della malattia sorveglianza epidemiologica per rilevare nuovi focolai
Strategie per l’eradicazione del vaiolo (1) Anno Anno 1966 1974 Inizio del contenimento già Immunizzazione di entro 48h dalla prima massa segnalazione. In 15-20 giorni si otteneva l’estinzione dell’epidemia sorveglianza epidemiologica per rilevare nuovi focolai
Strategie per l’eradicazione del vaiolo (2) Anno Vaiolo relegato nell’area del 1975 Corno d’Africa: ultimo caso isolato nel 1977, in Somalia Anno OMS, dopo una serie di minuziosi 1979 controlli effettuati in tutto il mondo, nel dicembre del 1979, annuncia ufficialmente l’eradicazione del vaiolo nel mondo.
La ricerca negli Stati Uniti continua e si concentra sullo sviluppo di vaccini, farmaci e test diagnostici per proteggere le persone nel caso il vaiolo sia utilizzato come agente di bioterrorismo.
Malattie infettive e vaccinazioni • Vaiolo • Poliomielite • Rosolia, Morbillo • Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis • Malaria
POLIOMELITE Malattia virale, chiamata anche paralisi infantile, a carico del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i neuroni motori del midollo spinale. Colpisce principalmente bambini di età inferiore ai 5 anni. 1 su 200 infezioni porta alla paralisi irreversibile con il 5-10% di mortalità per insufficienza respiratoria. Il marchio indelebile del suo passaggio è la paralisi di braccia, gambe, riduzione della capacità respiratoria, di ingestione e di parola. Molti malati non sono più in grado di camminare senza stampelle o tutori o di respirare.
POLIOMELITE Descritta per la prima nel 1789, la poliomielite è stata registrata per la prima volta in forma epidemica in Europa ad inizio XIX secolo e poco dopo negli Stati Uniti. La diffusione della polio ha raggiunto un picco negli Stati Uniti nel 1952 con oltre 21mila casi registrati. In Italia, nel 1958, furono notificati oltre 8mila casi. L’ultimo caso americano risale al 1979, mentre nel nostro paese è stato notificato nel 1982.
Rosanna Benzi 10 maggio 1948-4 febbraio 1991 è stata una scrittrice italiana, nota per avere vissuto per 29 anni in un polmone d'acciaio, una delle voci più autorevoli e ascoltate delle campagne a sostegno dei diritti dei disabili
Jonas Salk, l'uomo che sconfisse la poliomielite 28 ottobre 1914. Nasce a New York Jonas Salk, il medico che scoprì il vaccino contro la poliomielite, oggi quasi completamente debellata il vaccino della poliomelite è tra le conquiste fondamentali dell’umanità che ha segnato l’era dei programmi di vaccinazione universale dopo la vaccinazione, l’incidenza della malattia si è ridotta drasticamente, l’ultimo caso in Italia si è verificato nel 1982.
poliomielite
Corriere della Sera 21 maggio 2017 Commissario Ue: «L’Europa è tornata a rischio poliomielite» Vytenis Andriukaitis, Commissario Ue: «La grande Europa è diventata “polio free” nel 2002 ma questo status ora è a rischio, a causa della bassa immunità della popolazione nei paesi Ue»… Poliomielite dato nazionale 93,4 Walter Ricciardi, Giovanni Rezza, (per 100 abitanti- 2015 Presidente dell’ISS: Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive ISS: « Con il calo delle vaccinazioni obbligatorie per volontà dei genitori «La copertura vaccinale è inferiore ci si aspetta anche in Italia l’arrivo di alla soglia di sicurezza del 95%. casi di poliomielite e difterite, in Siamo al 93,5%, non lontani aggiunta a quelli di pertosse e dall’obiettivo, ma il calo è un primo morbillo che già abbiamo» campanello d’allarme» «Aspettiamo un nuovo caso di polio «La polio esiste, seppure soltanto in Italia perché ci sono migliaia di in alcune parti del mondo, ma oggi bambini non vaccinati». gli scambi e i viaggi sono moltissimi e rapidi e il virus può arrivare ovunque»
2016 Key Facts poliomielite L’infezione è ancora endemica in Afghanistan, Nigeria e Pakistan e potrebbe causare nel poliovirus tipo 2 selvaggio mondo nei prossimi 10 anni è stato eliminato nel 1999 fino a 200 000 nuovi poliovirus tipo 3 ultimo casi/anno se si riducono le Dal 1988, circa 350 000 caso in Nigeria nel coperture vaccinali casi/anno in più di 125 novembre 2012 paesi endemici al 2016, con 37 casi segnalati
Malattie infettive e vaccinazioni • Vaiolo • Poliomielite • Rosolia, Morbillo • Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis • Malaria
Congenital rubella syndrome (CRS) Background 1962-1965 worldwide pandemic of rubella 1964-1965 USA: 11, 000 fetal deaths and 20,000 infants born with CRS 1969 USA: first rubella vaccine 2015 USA: rubella and CRS elimination to eliminate rubella (incidence of
Estimates of the median incidence of CRS per 100,000 live births by country in 2010 Vynnycky E, Adams EJ, Cutts FT, Reef SE, Navar AM, et al. (2016) Using Seroprevalence and Immunisation Coverage Data to Estimate the Global Burden of Congenital Rubella Syndrome, 1996-2010: A Systematic Review. PLoS ONE 11(3): e0149160. doi:10.1371/journal.pone.0149160 http://journals.plos.org/plosone/article?id=info:doi/10.1371/journal.pone.0149160
Risk of fetal transmission and outcome (1) (307 newborns from mothers with rubella 1976-1989, UK) Weeks’gestation Symptomatic newborns (WG) /infected newborns (%) 1-12 85% 13-16 35% 17-22 0 23-30 0 31-36 0 - >36 0 Best J.M., Seminars in Fetal neonatal Medicine (2007) 12, 182-192
CRS SEGNI PERMANENTI rilevabili anche a distanza di anni
2015 Rubella and CRS elimination goal (USA) CDC
Rubella in the WHO European Region 2000 and 2011-2015* 621 039 Romania Romania Poland Poland Poland 4805 20 773 5899 2029 38 585 98 % 39 554 2368 29618 REDUCTION 9464 6516 *Data extracted 04 June 2016 42
Countries with rubella cases, WHO European Region, 2015* Poland 2029 86% of Georgia 100 cases in the Region Germany 91 Italy 37 Romania 18 Russian Federation 14 Bosnia and Herzegovina 12 United Kingdom 10 Bulgaria 10 14 other countries 47 0 500 1000 1500 2000 2500 21 countries reported zero cases *Data extracted 04 June 2016 43
Rubella in Italy, 1970-2012 70000 200 No. Rubella cases No. CRI/CRS 180 60000 No. Rubella cases 160 50000 No. CRI/CRS 140 120 40000 100 30000 80 20000 60 MPR 40 10000 20 0 0 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 00 02 04 06 08 10 12 20 20 20 20 20 20 20 Year Source: www.iss.it , WHO CRI, congenital rubella infection; CRS, congenital rubella syndrome
Rubella in pregnancy by year and classification in Italy 2005-2015 (N=167 154 confirmed, 9 probable and 4 possible cases) Giambi C, Del Manso M, Bella A, Filia A, Rota MC, Nacca G, e Declich S. Rosolia congenita e in gravidanza News, March 2016. • 32 voluntary terminations • 1 stillbirth • 1 spontaneous abortion
Congenital rubella infections by year and classification in Italy 2005-2015 (N=84 76 confirmed and 8 probable cases*) Giambi C, Del Manso M, Bella A, Filia A, Rota MC, Nacca G, e Declich S. Rosolia congenita e in gravidanza News, March 2016. 5.2 per 100,000 live births 3.9 per 100,000 live births At least one clinical manifestation was reported for 62 cases: • Congenital heart disease (43 children) • Hearingloss (29) • Cataract (13) • Meningoencephalitis (11) • Microcephaly (11)
UOC Microbiologia n.27 infezioni materne esiti sul neonato 2008-2012 n. Infezioni Epoca Neonato: esiti materne gestazionale 16 ≤ 12^ n.16 IVG n. 5 infezioni congenite (CRI) 11 > 12^ n. 6 neonati non infetti CRI: infezione da rosolia congenita
Attuali coperture vaccinali
n. casi di Morbillo notificati nel mondo agosto 2016 – gennaio 2017
n. casi di Morbillo per mese di insorgenza dei sintomi Italia 2013 – 2017
n. casi di Morbillo per Regione. Italia gennaio-febbraio 2017
Morbillo complicanze Complicanze * % diarrea 8 otite 7 polmonite 6 encefalite 0,1 da 30 a 100 ogni 100.000 decesso persone infette (*) Le complicanze si verificano in circa il 30% dei casi, in bambini di età < 5 anni di vita
Malattie infettive e vaccinazioni • Vaiolo • Poliomielite • Rosolia, Morbillo • Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis • Malaria
Meningiti principali agenti eziologici Neisseria meningitidis* Streptococcus pneumoniae Haemophilus influenzae (*) sierogruppi: A, B, C, Y, W135, X. Fasce più a rischio bambini piccoli, adolescenti, giovani adulti
Malattia invasiva anno 2016 Streptococcus pneumoniae • n. 1462 casi Neisseria meningitidis •n. 232 casi Haemophilus influenzae • n.140 casi La maggior parte di sierogruppi/sierotipi di questi tre microorganismi è prevenibile con la vaccinazione
Casi e incidenza di m.invasiva da meningococco per età e anno (20111-2017) Dati ISS – 2016 n.232 casi di malattia invasiva da meningococco, la maggior parte dei quali causati dai sierogrupppi B e C., con un’incidenza pari a 0,38 casi per 100.000 abitanti. L’incremento è da attribuire principalmente all’aumento dei casi registrato in Regione Toscana nel biennio 2015-2016.
Casi e incidenza di m.invasiva da pneumococco per età e anno (20111-2017)
Casi e incidenza di m.invasiva da Haemophilus influenzae per età e anno (2011-2017) Il numero dei casi di infezioni invasive (meningiti e sepsi) da Haemophilus influenzae rimane limitato, sebbene si confermi un incremento dell’incidenza nel corso degli ultimi anni (da 0,08 casi per 100.000 a 0,23 per 100.000 nel 2016)
Malattie infettive e vaccinazioni • Vaiolo • Poliomielite • Rosolia, Morbillo • Meningiti da H.influenzae, S. pneumoniae e N.meningitidis • Malaria
Malaria stime OMS 2015 212 milioni di persone contagiate 429mila persone morte in tutto il mondo, soprattutto bambini
Countries endemic for malaria in 2000 and 2016
OMS Programma pilota di vaccinazioni ▪ Ghana ▪ Kenya ▪ Malawi scelti perché hanno già in atto ampi programmi per combattere la malaria ma con ancora un elevato numero di casi → Il primo vaccino "RTS,S" del mondo anti malaria, a partire dal 2018, per circa 750mila bambini tra i 5 e i 17 mesi: metà di loro riceverà il vaccino per verificarne l’efficacia, mentre il resto farà da gruppo di controllo → L’RTS,S è in fase avanzata, ma non definitiva: nei test clinici condotti finora ha consentito di prevenire circa 4 su 10 contagi da malaria → RTS,S riduce di un terzo i casi di malaria grave, con diminuzione dei ricoveri e delle complicanze
Science 356 (6336), 364-365, April 27, 2017 THE VACCINE WARS Sfatare i mitimyths, Debunking conoscendo owningi real realirisks, rischiand e convincere i dubbiosi courting doubters By Meredith Wadman and Jia You …………………con la scomparsa delle malattie dell'infanzia e delle loro complicanze, è comprensibile che l'attenzione dei genitori si sposti dalla paura della malattia alla preoccupazione sui rischi dei vaccini stessi. I dati di queste pagine chiariscono la potenza dei vaccini nello sconfiggere le malattie: un impatto che va oltre i minimi rischi, veri ma rari, da essi causati ….. la sfida OGGI dei ricercatori deve essere quella di individuare i migliori modi per convincere gli individui (genitori esitanti) e la collettività (politici), in un'epoca di disinformazione e di false notizie, della reale efficacia dei vaccini.
grazie
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