Le strategie vaccinali: come,quando,perchè? - Dr.ssa L.Tanganelli - Istituto Galilei-Artiglio
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UN PO' DI STORIA.... Il primo grande passo avanti fu fatto solo nel 1796 da Edward Jenner. Jenner osservò che le mungitrici che contraevano il vaiolo bovino (una forma molto più lieve del vaiolo umano), e successivamente guarivano, non contraevano mai il vaiolo umano. Egli provò quindi ad iniettare del materiale preso dalla pustola di vaiolo bovino in un ragazzo di 8 anni e la malattia non si sviluppò
UN PO' DI STORIA.... Circa 100 anni più tardi Louis Pasteur dimostrò che per generare un'immunità verso un patogeno si potevano usare preparazioni microbiche alterate usando midollo spinale di conigli infettati con la rabbia e bacilli di antrace riscaldati.
Accanto agli antibiotici, le vaccinazioni rappresentano l’arma più efficace contro le malattie infettive
VACCINAZIONI Le malattie che possono essere prevenute in Italia dalle vaccinazioni di routine sono: Difterite, tetano, pertosse, poliomielite, epatite B, Haemophilus influenzae tipo b, meningocco, pneumococco Morbillo, parotite, rosolia Varicella Influenza
VACCINAZIONI: POSSIBILI OBIETTIVI Assenza di controllo della malattia Controllo Eliminazione Eradicazione regionale Eradicazione vera, universale
VACCINAZIONI (1) PERCHE’ SI RACCOMANDANO LE VACCINAZIONI: Aiutano i bambini a stare bene, è una delle cose più importanti che i genitori possono fare per proteggere i loro figli da molte gravi malattie infettive I bambini e gli adulti che non sono stati immunizzati hanno un rischio estremamente maggiore di venire infettati, o di subire seri danni a causa di importanti malattie infettive che potrebbero essere prevenute grazie alle vaccinazioni I neonati ed i bambini piccoli sono particolarmente vulnerabili alle malattie infettive; è per questo che è essenziale che siano protetti dalle vaccinazioni Nonostante non sia possibile escludere un certo rischio associato ad ogni vaccinazione, la probabilità per bambini e adulti di subire danni a causa delle malattie è di gran lunga maggiore La ragione per cui i bambini ora ricevono più vaccinazioni risiede nel fatto che oggi noi siamo in grado di proteggerli per molte più malattie gravi rispetto al passato
VACCINAZIONI (2) Le persone che non sono state immunizzate aumentano la probabilità che anche altri siano colpiti dalle malattie. Le malattie infettive si diffondono tra le persone che non sono state vaccinate, e in quella piccola percentuale di persone nelle quali la vaccinazione non ha funzionato Le vaccinazioni agiscono aiutando il sistema immunitario a diventare più forte Non ci sono reali alternative per proteggersi contro alcune importanti malattie infettive Senza le vaccinazioni, le malattie per cui ora siamo protetti possono tornare a fare ammalare molti neonati, bambini e adulti. Molti di quelli che sopravvivono alle malattie possono soffrirne le conseguenze per il resto della loro vita
VACCINAZIONI In base alla loro costituzione si distinguono in: Vaccini costituiti dall’agente infettivo “intero” - virus o batteri vivi attenuati - virus o batteri uccisi Vaccini costituiti da componenti o da prodotti dell’agente infettante - costituenti di prodotti naturali - sostanze ottenute sinteticamente
VACCINAZIONI Per alcune vaccinazioni, la protezione immunitaria indotta dura tutta la vita . In altri casi, per ottenere una immunità protratta, sono necessari periodici richiami
VACCINAZIONI Possono essere singoli o multipli Questi ultimi, detti vaccini combinati, sono utili poiché permettono di ridurre il numero delle somministrazioni In alcuni vaccini combinati si determina un effetto di potenziamento dell’azione dei singoli componenti
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI Le controindicazioni alle vaccinazioni sono molto limitate Possono essere temporanee o permanenti
VACCINAZIONI EFFETTI INDESIDERATI Anche se i vaccini in uso sono in genere caratterizzati da una buona tollerabilità, non si può escludere in assoluto che la somministrazione dei vaccini in alcuni rari casi sia seguita da effetti indesiderati Questi si possono manifestare a breve termine dalla introduzione (REAZIONI) del vaccino, oppure a distanza (COMPLICANZE)
Vaccinazione antitetanica
Vaccinazioni raccomandate negli adulti La vaccinazione contro le infezioni da pneumococco è consigliabile: alle persone di età superiore a 65 anni o sofferenti di malattie croniche e debilitanti a carico dell'apparato cardiovascolare, polmonare, renale o con asplenia (mancanza della milza) funzionale o a seguito di intervento chirurgico. persone HIV positive
IL CALENDARIO VACCINI AGGIORNATO Nuovi ingressi Gratuiti per tutti HPV (contro il Alle ragazze nel dodicesimo papillomavirus) di vita Ad 1 anno, richiamo 13-15 aa Meningococco C e categorie a rischio Pneumococco Nel primo anno di vita Obbligatori Gratuiti per tutti Poliomelite, difterite, Nel primo anno di vita e pertosse, tetano,epatite B richiamo a 5-6 aa di età Raccomandati Gratuiti quando… Si fa con le obbligatorie e richiamo Hib a 5-6 anni Ad 1 anno con richiamo MPR a 5-6 anni Varicella Categorie a rischio, più piani regionali Influenza Categorie a rischio
VACCINAZIONI in ETA’ PEDIATRICA Somministrazione di un VACCINO ESAVELENTE per difterire, tetano, pertosse, polio, H.Influenzae b, epatite B SEDE di SOMMINISTRAZIONE Faccia antero-laterale della coscia
Vaccini combinati e associati Combinati: più vaccini nella stessa preparazione. Vaccino esavalente. Vaccino MPR. Associati: Somministrazione di vaccini per vie diverse (parenterale e orale) nella stessa seduta.
VACCINAZIONI VIE di SOMMINISTRAZIONE La via di somministrazione dei vaccini è di solito quella intramuscolare o sottocutanea La via intramuscolare si preferisce per la vaccinazione contro difterite-tetano- pertosse, epatite B, influenza, infezione da pneumococco e meningococco La via sottocutanea si preferisce per le vaccinazioni contro il morbillo, la rosolia e la parotite
Le reazioni avverse da vaccini Reazioni Locali Reazioni generalizzate Lievi: dolore, eritema, Lievi: febbre, esantemi, edema, impotenza funzionale cefalea, vomito, diarrea, irritabilità, linfoadenopatia Gravi: contratture, ascessi, Gravi: Febbre >39°, pianto ulcerazioni, eritemi ed edemi protratto, convulsioni, paralisi estesi, lesioni del tronco flaccida, collasso, shock nervoso, etc. anafilattico.
Controindicazioni ai vaccini Dipendono dal tipo di vaccino che deve essere somministrato e dalla patologia di base del soggetto: • Turbe neurologiche evolutive (epilessia, encefalopatia) (per morbillo e pertosse) • Disordini immunologici (deficienze immunitarie congenite ed acquisite) (per vaccini vivi, gli inattivati possono essere somministrati ma incertezza sulla risposta) • Reazioni avverse gravi dopo la prima somministrazione (encefalite, paralisi flaccida, convulsioni non febbrili) • Malattie acute febbrili, trattamenti con GCs sistemici (tutti i vaccini vivi possono cmq essere somministrati dopo tre mesi dalla fine del trattamento immunosoppressore.)
Malattia Era prevaccinica % di riduzione Anno N. casi 2004 Difterite 1921 206.939 1 >99,9 Morbillo 1941 894.134 32 >99,9 Parotite 1968 152.209 231 99,8 Pertosse 1934 265.269 11.647 95,6 Poliomielite 1952 21.269 0 100 Rosolia 1969 57.687 7 >99,9 Rosolia congenita 1964-5 20.000 1 99,8 Tetano 1948 1.560 20 98,7
VACCINO anti-VARICELLA DOSE (SC) Bambini (12 mesi - 13 anni): 0.5 ml/dose unica Adolescenti (>13 anni): 0.5 ml/dose x 2 somministrazioni a distanza di 4-8 settimane l’una dall’altra
VACCINAZIONI REAZIONI REAZIONI LOCALI Dolore, tumefazione, indurimento nella sede di iniezione. Sono reazioni generalmente lievi, dovute a costituenti dell’agente vaccinante o a qualche componente aggiunto nella preparazione del vaccino REAZIONI GENERALI Sono differenti da un vaccino all’altro e spesso diversamente associate Sono: febbre, malessere, irritabilità, esantema E’ eccezionale lo shock anafilattico
VACCINAZIONI COMPLICANZE Sono spesso dovute non alle caratteristiche intrinseche del vaccino, ma a particolari situazioni di alterata reattività del soggetto vaccinato Le più gravi riguardano il sistema nervoso e sono le convulsioni, le encefalopatie e le paralisi L’insorgenza di manifestazioni cliniche dopo la vaccinazione non deve indurre alla conclusione affrettata che il vaccino sia stato la causa Il rapporto causa-effetto va valutato attentamente
COSA FARE IN CASO DI REAZIONI AL VACCINO In caso di febbre, se questa supera i 38,5° rettali (oppure i 38° ascellari o inguinali) è opportuno somministrare un antifebbrile per uso pediatrico (preferibilmente paracetamolo) alla dose di 10-15 mg/Kg/dose se per via orale, 15-20 mg/Kg/dose se per via rettale, ripetibile ogni 4-6 ore. In caso di reazioni locali l'applicazione di ghiaccio o di un panno bagnato freddo può ridurre l'infiammazione. In questa fase può essere utile anche l'uso del paracetamolo per ridurre il dolore. Inoltre il vaccino DTP a distanza di 24 ore può causare nel punto di iniezione la formazione di un piccolo nodulo lievemente dolente: in genere questo si riassorbe spontaneamente entro qualche settimana.
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI MALATTIE ACUTE FEBBRILI Rimandare la vaccinazione almeno di due settimane in caso di malattie acute in atto Nel caso di infezioni non febbrili e lievi delle vie aeree superiori (rinite, faringite) non esistono, in genere, controindicazioni, ed il bambino può essere ugualmente sottoposto alla vaccinazione
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI MALATTIE NEUROPSICHIATRICHE I bambini con malattie neurologiche e psichiatriche possono essere sottoposti a vaccinazione Non rappresenta controindicazione una anamnesi familiare positiva per convulsioni o ritardo mentale
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI IMMUNODEFICIT PRIMITIVI Tutti i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la parotite) sono controindicati se il bambino è affetto da malattie congenite delle difese immunitarie
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI IMMUNODEFICIT SECONDARI Terapia immunosoppressiva Tutti i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la parotite) sono controindicati in caso di leucemie e linfomi (almeno durante il trattamento chemioterapico e radioterapico). Il vaccino contro la varicella, per l’elevato grado di morbosità dell’infezione nelle malattie onco-ematologiche può essere usato con molta cautela e dietro consiglio dello specialista pediatra
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI ALLERGIE Unica controindicazione è una storia di anafilassi o di reazioni sistemiche importanti a precedenti dosi di vaccino
VACCINAZIONI PRECAUZIONI e CONTROINDICAZIONI GRAVIDANZA In gravidanza non devono essere somministrati i vaccini costituiti da virus vivi attenuati (vaccino antipolio orale, vaccino contro il morbillo, la rosolia, la parotite) poiché i microrganismi che si replicano nell’organismo materno possono attraversare la placenta e raggiungere il feto
CONTROINDICAZIONI FALSE • affezioni minori come le infezioni delle prime vie respiratorie con temperatura inferiore a 38.5° C; • allergie tranne i casi descritti precedentemente; • dermatite atopica e altre manifestazioni eczematose o infezioni cutanee localizzate; • terapia con antibiotici sia orali che iniettivi o cortisonici per uso locale; • diabete insulino-dipendente; • malattie croniche del cuore, polmone, fegato e reni; • convulsioni febbrili e non sia a livello familiare che personale; • malattie neurologiche non evolutive; • prematurità e immaturità; • malnutrizione; • allattamento al seno.
Vaccino MPR 1. Perché vaccinare? 2. Chi dovrebbe essere vaccinato e quando? 3. Alcune persone non dovrebbero vaccinarsi con il vaccino contro morbillo, parotite, rosolia o dovrebbero rimandare l’esecuzione 4. Quali rischi si associano al vaccino MPR? 5. Cosa fare in caso di reazione moderata o grave? 6. Come saperne di più?
Il morbillo è una malattia che può essere eliminata in tutto il mondo Nel 1980 è stata ufficialmente dichiarata l’eradicazione del vaiolo, avvenuta grazie alla vaccinazione di tutta la popolazione mondiale. Con grande impegno stiamo raggiungendo l’eradicazione della poliomielite e ci avviciniamo ormai verso l’obiettivo della eliminazione del morbillo
L’eliminazione del morbillo è un obiettivo dell’OMS Uno dei principali obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è che in Europa venga eliminato il morbillo entro l’anno 2007. L’Italia è ancora distante da questo obiettivo: nel nostro Paese nel 2002 si sono ammalate di morbillo più di 40.000 persone e 6 sono morte. Per fare un confronto, in tutti gli Stati Uniti d’America nel 2002 si sono verificati solo 36 casi di morbillo. USA ITALIA Abitanti: 281.000.000 Abitanti: 58.000.000 Casi di morbillo nel 2002: 36 Morti per Casi di morbillo nel 2002: oltre 40.000 morbillo nel 2002: 0 Morti per morbillo nel 2002: 6
E’ meglio il vaccino delle malattie I rischi di effetti collaterali gravi da vaccino sono enormemente minori rispetto ai rischi di gravi complicanze dovute al morbillo, rosolia e parotite. Rischio dalle 3 malattie Rischio da vaccino Vi è assoluta certezza scientifica che un bambino vaccinato è molto più sicuro di un bambino non vaccinato per cui le raccomandiamo di proteggere il suo bambino con la vaccinazione antimorbillo-parotite- rosolia
Il vaccino può dare effetti collaterali Il vaccino può dare degli effetti collaterali lievi e di breve durata, come dolore, rossore e gonfiore sul punto di iniezione oppure febbre lieve o moderata, rash cutaneo modesto, ingrossamento dei linfonodi e gonfiore delle articolazioni. Gli effetti collaterali si manifestano in genere dopo 7-10 giorni dalla vaccinazione. VACCINO MALATTIA 15% 100 % FEBBRE 5-15% 90% FEBBRE ELEVATA 5% 100 % ESANTEMA
VACCINAZIONI [influenzavirus] Cellule epiteliali Virus influenza --> Orthomyxoviridae - influenzavirus A - influenzavirus B - influenzavirus C Influenzavirus A --> H1N1 (Spagnola 1918, 2009) H2N2 (1957), H3N2 (1968) H5N1 (futura pandemia)
VACCINAZIONI [influenzavirus] EPIDEMIE - PANDEMIE Variazioni stagionali “Deriva” antigenica “Riassortimento” antigenico
27 novembre 2014 - FLUAD è un vaccino anti influenzale indicato per gli anziani. È stato approvato nel 1997 e il suo profilo di sicurezza è stato dimostrato da oltre 65 milioni di dosi distribuite con successo in tutto il mondo, che confermano i dati già raccolti durante gli studi clinici che hanno coinvolto oltre 70.000 pazienti.
● Vaccino anti-influenza 2014 : decessi 'sospetti' salgono a 11. Inchieste di diverse procure L'Aifa registra altre otto segnalazioni di morti post-vaccinazione, anche da Roma (due), Como e Parma. Interessate altre partite di Fluad. L'Agenzia: da primi test non risultano contaminazioni, ma non sono esclusi altri ritiri cautelativi dopo il provvedimento. Il Lazio sospende l'intera campagna di prevenzione col prodotto Novartis
27 novembre 2014 - Novartis è stata informata da parte di AIFA della sospensione, a titolo esclusivamente cautelativo, di due lotti del vaccino antinfluenzale FLUAD, a seguito di eventi avversi gravi. Non risulta nessuna relazione causale con la somministrazione del vaccino.
Vaccinazioni DA DOVERE ……… A DIRITTO VOGLIO VACCINARMI
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