GIOVANI, FUTURO, VALORI - NONCIFERMANESSUNO
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OBIETTIVI Esplorare percezioni, atteggiamenti e valori delle nuove generazioni, per mettere alla prova l’ipotesi di una crisi degli orientamenti morali giovanili e di un profondo gap generazionale
TEMI Visione del mondo Orientamenti culturali Fiducia nel prossimo e nelle istituzioni Percezione del futuro Attivismo sociale dei giovani studenti universitari
IL PROFILO DEL CAMPIONE Giovane, femminile, residente al Sud, Iscritto a facoltà dell’Area politico-sociale e psicologica, con capitale culturale familiare medio
IL CAMPIONE – Età (v.%) 2%2% 1% 11% 55% 29% meno di 18 tra 18 e 21 tra 22 e 24 tra 25 e 29 più di 30 non risponde Base dati: 1862
IL CAMPIONE – Città (v.a.) Varese 89 Urbino 117 Salerno 164 Roma 140 Reggio Calabria 174 Parma 38 Padova 191 Napoli 21 Messina 114 Genova 106 Foggia 117 Cosenza 166 Chieti 115 Cassino 115 Bari 61 Alessandria 134 0 50 100 150 200 Base dati: 1862
IL CAMPIONE – Area disciplinare (v.%) himiche e fisiche 8% medico-sanitarie 7% ali e psicologiche 32% e architettoniche 12% e ed economiche 22% enze umanistiche 12% 0% 10% 20% 30% 40% Base dati: 1749
IL CAMPIONE Istruzione dei genitori (v.%) master o dottorato 2% 3% namento o specialistica 14% 13% laurea triennale 5% 4% diploma 51% 47% scuola media inferiore 23% 26% licenza elementare 4% 6% nessun titolo 2% 1% 0% 15% 30% 45% 60% Madre Padre Base dati: 1862
I VALORI
LE COSE PIÙ IMPORTANTI NELLA VITA - prima scelta (v.%) altro 15 la solidarietà 7 la sicurezza 2 la salute 160 la religione 6 la libertà 128 la famiglia 427 la democrazia 19 l'istruzione 39 l'impegno sociale 15 l'autorealizzazione 88 l'amore 129 l'amicizia 140 il tempo libero 13 il rispetto per gli altri 126 l rapporto con la natura 36 il prestigio/la fama 29 il lavoro 476 0 125 250 375 500 Base dati: 1855
LE COSE PIÙ IMPORTANTI NELLA VITA – seconda scelta (v.%) la solidarietà 12 la sicurezza 10 la salute 179 la religione 9 la libertà 110 la famiglia 239 la democrazia 17 l'istruzione 114 l'impegno sociale 20 l'autorealizzazione 92 l'amore 214 l'amicizia 243 il tempo libero 32 il rispetto per gli altri 152 il rapporto con la natura 42 il prestigio/la fama 188 il lavoro 100 0 75 150 225 300 Base dati: 1773
LE COSE PIÙ IMPORTANTI NELLA VITA – terza scelta (v.%) altro 13 la solidarietà 45 la sicurezza 22 la salute 170 la religione 17 la libertà 113 la famiglia 171 la democrazia 22 l'istruzione 91 l'impegno sociale 53 l'autorealizzazione 119 l'amore 239 l'amicizia 174 il tempo libero 27 il rispetto per gli altri 93 apporto con la natura 190 il prestigio/la fama 17 il lavoro 170 0 75 150 225 300 Base dati: 1746
LE COSE PIÙ IMPORTANTI NELLA VITA Famiglia Lavoro L’amicizia 1 2 3 Base dati: 1746
LE COSE PIÙ IMPORTANTI NELLA VITA ▪ Più tradizionaliste e idealiste le donne, più pragmatici gli uomini. ▪ Più individualisti e orientati alla realizzazione personale e professionale al Centro, più collettivisti al Nord e al Sud. ▪ Con orientamenti affini ai temi trattati nei percorsi formativi gli studenti delle diverse aree disciplinari – vista l’importanza attribuita alla salute dagli studenti di medicina o all’autorealizzazione da quelli delle scienze sociali e psicologiche. ▪ Più sensibili al valore del lavoro i giovanissimi e i più maturi
IL VALORE DI UNA PERSONA È… altro 62 e sue convinzioni 72 altri hanno di lei 7 la sua onestà 583 a sua generosità 110 orza di carattere 280 la sua cultura 133 la sua creatività 46 di capire gli altri 235 la sua autostima 116 pirito d'iniziativa 125 il suo potere 15 il suo guadagno 8 uo aspetto fisico 10 uoi titoli di studio 52 0 150 300 450 600 Base dati: 1861
IL VALORE DI UNA PERSONA È… ▪ L’onestà, la forza di carattere e la capacità di capire gli altri sono apprezzati soprattutto dalle ragazze. ▪ Per i ragazzi contano i titoli di studio, il potere, l’autostima e la cultura ▪ Onestà, creatività, titoli di studio e potere servono per i più giovani ▪ Convinzioni, autostima e capacità di capire gli altri per i più maturi ▪ Generosità e forza di carattere per gli intermedi
IL VALORE DI UNA PERSONA È… ▪ L’onestà e il suo guadagno al Sud. ▪ La forza di carattere e lo spirito di iniziativa al Nord ▪ La capacità di capire gli altri e l’autostima al Centro
ALLA BASE DEL SUCCESSO (v.a.) altro 31 un carattere forte 91 saper obbedire 2 le capacità personali 196 la raccomandazione 24 nsione ai compromessi 13 econdare chi comanda 4 la fortuna 52 adattarsi alle situazioni 231 l'onestà 148 l'aspetto fisico 5 il rispetto degli altri 103 essere motivati 572 essere furbi 65 vere spirito d'iniziativa 315 0 150 300 450 600 Base dati: 1861
ALLA BASE DEL SUCCESSO ▪ Al di là del generico consenso sull’onestà, si segnalano caratteristiche apprezzate in misura diversa in relazione al genere, all’età e al percorso formativo seguito ▪ Per esempio, i maschi apprezzano cultura, creatività, autostima e titoli di studio, le femmine doti individuali, che si riflettono nelle relazioni interpersonali, quali l’onestà, la forza di carattere e la capacità nel capire gli altri
LA VISIONE DEL FUTURO ▪ I rispondenti sono molto attratti dalla possibilità di nuove esperienze e moderatamente attirati dal confronto con ciò che non conoscono, ma anche variamente preoccupati. ▪ Le distinzioni di genere, età, area geografica e ambito di studio non sono particolarmente significative – o perlomeno omogeneamente leggibili - tranne che per il dato del maggior pessimismo delle ragazze rispetto ai ragazzi e dei giovani rispetto agli studenti più maturi.
LA VISIONE DEL FUTURO (v. 60% %) 56% 49% 49% 48% 45% 38% 36% 31% 30% 21% 20% 17% 16% 15% 10% 3% 3% 2% 0% 0% ono affascinato da tutte le nuove esperienze che affronto Il domani mi fa paura completamente d'accordo abbastanza d'accordo poco d'accordo per nulla d'accordo Base dati: 1852
PRINCIPALI PROBLEMI DEL MONDO (v.a.) altro 3,2% ducia nelle istituzioni 6,6% darietà verso gli altri 6,7% anza di meritocrazia 8,2% o di donne e uomini 0,8% vari Paesi del mondo 11,6% ute, istruzione, ecc.) 8,6% i della fede religiosa 0,8% l'inquinamento 3,2% l'immigrazione 4,1% risorse energetiche 1,9% rispetto delle regole 12,3% il terrorismo 16,2% flitti politici e armati 15,7% 0,0% 4,5% 9,0% 13,5% 18,0% Base dati: 1816
DI COSA NECESSITA IL MONDO (v.a.) non risponde 49 altro 46 niche, religiose culturali 108 do le proprie possibilità 203 di salari dignitosi 56 sviluppo ecosostenibile 67 iani e per gli immigrati 21 à garantite a chiunque 75 viene nel nostro Paese 29 a possibilità di studiare 49 egole valgano per tutti 271 no agli standard sociali 29 abbiano gli stessi diritti 318 ambiente sia rispettato 104 eritevoli siano premiati 216 0 100 200 300 400 Base dati: 1720
PRINCIPALI PROBLEMI DEL MONDO I problemi del mondo sono ricondotti soprattutto alla dimensione politico- economica, mentre gli scenari auspicati per il futuro riguardano più il miglioramento delle condizioni e delle relazioni sociali in direzione di un maggior equilibrio e di un più attento rispetto dei diritti, delle regole e del merito individuale
VALUTAZIONE DELLA PROPRIA 70,0% VITA (v.a.) 65,3% 64,2% 56,2% 51,7% 52,5% 49,0% 46,2% 39,5% 35,0% 31,5% 32,3% 27,3% 27,7% 23,4% 21,0% 19,5% 19,8% 18,7% 17,4% 17,5% 15,9% 15,1% 16,0% 12,5% 7,2% 6,3% 6,2% 4,0% 3,5% 1,5% 1,2% 0,0% vita che conduco è per molti aspetti vicina al mio ideale Non modificherei quasi niente se dovessi rivivere la mia vita completamente d'accordo abbastanza d'accordo poco d'accordo per nulla d'accordo Base dati: 1813
VALUTAZIONE DELLA PROPRIA VITA ▪I giovani sono piuttosto soddisfatti e ottimisti ▪Non vogliono modificare nulla della propria vita ▪Ritengono che l’esistenza che conducono si avvicini abbastanza a quella ideale e che le loro condizioni di vita siano piuttosto soddisfacenti ▪Credono di aver già ottenuto una buona parte parte delle cose che volevano dalla vita e reputano, in buona parte, di aver conseguito obiettivi prefissati. ▪La maggior parte non è d’accordo con l’affermazione secondo cui molte scelte compiute sino a oggi si sono rivelate sbagliate
LA FIDUCIA NEL PROSSIMO 60,0% (v.a.) 54,8% 54,2% 51,5% 45,0% 42,7% 40,0% 35,4% 32,1% 30,0% 27,6% 18,5% 16,2% 15,0% 12,3% 11,8% 6,7% 3,8% 1,4% 0,8% 0,0% La maggior parte degli individui merita fiducia Generalmente, le persone tutelano quasi esclusivamente il proprio interesse completamente d'accordo abbastanza d'accordo poco d'accordo per nulla d'accordo Base dati: 1852
LA FIDUCIA NEL PROSSIMO ▪I rispondenti sono moderatamente aperti al confronto con gli altri, nonostante li considerino non sempre affidabili o corretti ▪La maggiore diffidenza si concentra tra i giovanissimi, le ragazze e gli studenti del meridione
FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI (v.a.) 60,0% 55,9% 53,2% 52,2% 49,0% 48,0% 47,1% 47,0% 45,0% 40,9% 39,5% 33,8% 33,4% 32,2% 30,3% 29,7% 30,3% 29,6% 30,0% 26,3% 25,9% 25,5% 21,2% 19,0% 16,6% 14,6% 15,4% 15,0% 12,6% 12,1% 12,3% 7,3% 7,8% 7,3% 5,9% 4,4% 3,9% 3,6% 3,2% 3,0% 0,0% Comune Regione UE Forze dell'ordine Stato Università Chiesa Sindacati Associazioni molta abbastanza poca nessuna Base dati: 1829
FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI ▪I rispondenti ripongono la propria fiducia nella Scienza più che nella politica, nell’associazionismo o nelle istituzioni religiose. ▪Sono i più pessimisti nei confronti del futuro – le ragazze, i giovanissimi e i meridionali - quelli che appaiono un po’ più fiduciosi, come se la loro cupa visione del mondo potesse essere attenuata dal ruolo di istituzioni cui demandare almeno in parte l’amministrazione del proprio futuro
LE FIGURE DI RIFERIMENTO (v.a.) altro 20 di riferimento nella vita 141 un medico 9 o altra figura religiosa 16 un mio insegnante 24 un amico/un'amica 214 il mio/la mia partner 194 mponente della famiglia 75 mio fratello/sorella 145 mia madre 635 mio padre 364 0 175 350 525 700 Base dati: 1840
LE RAGIONI (v.a.) altro 47 siglio è sempre giusto 140 entusiasmo per la vita 219 ha a cuore il mio bene 337 ha molta esperienza 114 una persona coerente 71 i sempre dove sbaglio 297 non mi giudica 162 siano i miei problemi 317 0 100 200 300 400 Base dati: 1617
LE FIGURE DI RIFERIMENTO ▪I giovani intervistati considerano la madre come la principale figura di riferimento, soprattutto nel caso delle ragazze, dei giovanissimi e degli studenti del Nord Italia. ▪La ragione è la sua disponibilità, la presenza costante e la capacità di ascoltare
UN PERSONAGGIO CUI ISPIRARSI (v.a.) BENITO MUSSOLINI 8 STEPHEN HAWKING 9 LAURA PAUSINI 10 MARIA MONTESSORI 10 LUCIANO LIGABUE 10 BILL GATES 10 ERESA DI CALCUTTA 11 MARIA DE FILIPPI 11 ORIANA FALLACI 11 GIOVANNI FALCONE 12 OBAMA 13 ME STESSO 14 SANDRO DEL PIERO 16 PAPA FRANCESCO 18 ROBERTO BENIGNI 18 ARTIN LUTHER KING 19 GANDHI 24 STEVE JOBS 27 NELSON MANDELA 27 ANGELINA JOLIE 28 LUCA ABETE 30 A LEVI MONTALCINI 43 NESSUNO 153 0 40 80 120 160 Base dati: 1130
UN PERSONAGGIO CUI ISPIRARSI (v.a.) NZIATO/ACCADEMICO 111 SONAGGIO STORICO 88 SONAGGIO SPORTIVO 84 NAGGIO SPETTACOLO 328 ONAGGIO RELIGIOSO 46 SONAGGIO POLITICO 139 AGGIO IMMAGINARIO 21 NESSUNO 153 ME STESSO 15 IMPRENDITORE 58 FAMILIARE 6 ARTISTA/SCRITTORE 54 ALTRO 26 0 100 200 300 400 Base dati: 1130
UN PERSONAGGIO CUI ISPIRARSI sesso per maschi e femmine (v.%) 100,0% 92,3% 75,0% 55,9% 50,0% 42,9% 25,0% 5,4% 3,5% 1,1% 0,0% ASESSUATO FEMMINA MASCHIO maschio femmina Base dati: 948
UN PERSONAGGIO CUI ISPIRARSI ▪Prevalgono i riferimenti tratti dal mondo dello spettacolo, a conferma del forte potere di influenza dei media sull’immaginario collettivo ▪Si rileva la presenza di scienziati e accademici, in accordo con la fiducia riposta nella Scienza e nell’Università ▪Si nota il peso delle differenze di genere nella scelta
PARTECIPAZIONE AD ASSOCIAZIONI NON POLITICIZZATE (v.a.) di più gruppi/associazioni 153 di un gruppo/associazione 436 no, nessuno 1213 0 350 700 1050 1400 Base dati: 1802
ESPERIENZE DI VOLONTARIATO (v.a.) o in modo continuativo 122 e in modo continuativo 194 ssato occasionalmente 385 accio occasionalmente 358 no, mai 770 0 200 400 600 800 Base dati: 1829
PARTECIPAZIONE SOCIALE ▪L’associazionismo, in particolare quello volontaristico, non è molto diffuso tra i giovani ▪Fanno eccezione le ragazze, i giovani più maturi e i giovanissimi e gli studenti del Nord, soprattutto se iscritti a corsi di laurea medico-sanitari o politico-sociali e psicologici
IN GENERALE ▪I giovani appaiono ottimisti, hanno ambizioni elevate e sono convinti di poter affrontare al meglio le difficoltà che pone il contesto socio-economico in cui vivono. ▪A livello globale, temono soprattutto il terrorismo e i conflitti armati, ma anche la mancanza di rispetto per le regole e la scarsa valorizzazione del merito. ▪Nonostante la sensibilità per il sociale, registrano bassi tassi di partecipazione alle associazioni, soprattutto volontaristiche, come se delegassero ad altri la risoluzione dei macro-problemi che percepiscono come fuori dalla loro portata. ▪Sono in parte cinici e disillusi, ma non in crisi, forse anche in virtù di quelli che considerano i loro riferimenti fondamentali, che indicano soprattutto nei genitori, la madre in particolare ▪La centralità della socialità ristretta si accompagna a (e forse deriva da) una fiducia limitata nel prossimo e una ancora più evidente sfiducia nei confronti delle istituzioni ▪L’onesta è percepita come un valore, ma sembra non pagare nella ricerca del successo
IN GENERALE ▪I ragazzi appaiono cinici e disincantati, ma non rassegnati, più individualisti che in passato, ma non meno attaccati ai valori. ▪Il tanto discusso gap generazionale non sembra evidente. ▪D’altronde, le generazioni sono interdipendenti e si influenzano reciprocamente, piuttosto che succedersi, e la visione che i giovani hanno della realtà in cui vivono è più articolata di quanto non sembri a un primo sguardo e risente non solo della peculiarità del contesto sociale e dell’epoca storica, ma anche dell’appartenenza generazionale, del genere, dell’età, dell’area geografica di residenza e, in parte, del percorso formativo
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