L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca

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L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca
L’Europa
delle Province,
                  On. ANGELO CIOCCA

la voce
del Territorio
  MARZO 2021
L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca
M A R ZO 2 02 1

                “VACCINI: emergenza Lombardia,
     1
                EMA consenta Sputnik ”

Mentre la Lombardia lotta contro la man-                             https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/
canza di vaccini per creare un cordone                               europa/2021/03/03/ue-vaccini-ciocca-emergenza-
sanitario nelle aree a rischio e molti Pae-                          lombardia-ema-consenta-sputnik_1567e865-cafb-
                                                                     4cb3-b9f2-7434b0048613.html
si sembrano correre ai ripari comprando
dosi del vaccino Sputnik, l’Europa appare                            https://www.bresciaoggi.it/territori/brescia/
come lenta e divisa su questo tema. Biso-                            consentire-lo-sputnik-anche-per-le-zone-arancio-
gna consentire l’uso immediato del vac-                              della-lombardia-1.8516418
cino russo”: lo afferma l’europarlamenta-
                                                                     https://www.laprovinciacr.it/news/
re pavese della Lega, Angelo Ciocca, che
                                                                     cremona/267080/ciocca-lega-vista-emergenza-
nella sua interrogazione alla Commissione                            lombarda-ema-dia-via-libera-a-sputnik.html
Europea ha chiesto espressamente di av-
viare i test per consentire alle aree arancio                        https://www.radiovera.net/2021/03/03/ciocca-
rinforzato della Lombardia che compren-                              lega-lema-conceda-via-libera-ai-test-sul-vaccino-
                                                                     sputnik-nelle-aree-a-rischio-della-lombardia/
dono Brescia, Bergamo, Como, Cremona,
Pavia e Mantova di avere alternative alle
forniture attualmente autorizzate.
-Approfondimenti a pag.6-

                                   “IVECO: l’UE sia vigile e
                                                                                                                2
                              sostenga il Governo italiano”

                                                            La questione del passaggio di Iveco ai cinesi ha
      https://www.radiovera.net/2021/03/05/iveco-
                                                            aperto un’importante partita politica ed industria-
      ciocca-europa-sia-vigile-e-sostenga-governo/
                                                            le e ha posto sul tavolo la questione della possi-
                                                            bile applicazione del golden power nel caso in cui
      http://www.gazzettadellevalli.it/attualita/iveco-
                                                            la vendita di Iveco risulti potenzialmente lesiva
      ciocca-europa-sia-vigile-e-sostenga-governo-314284/
                                                            dell’interesse nazionale italiano. A tal proposito
                                                            è intervenuto l’europarlamentare Angelo Ciocca
      https://www.bresciaoggi.it/argomenti/economia/
                                                            “Il Golden Power è una procedura complessa e
      iveco-lega-europa-sia-vigile-e-sostenga-
                                                            la questione della Iveco oggettivamente potreb-
      governo-1.8518846
                                                            be essere materia che interessa il Golden Power.
                                                            Questo non significa che il Governo la adotterà,
                                                            ma il ministro Giorgetti ha confermato che si con-
                                                            sidera strategico un certo tipo di produzione che
                                                            può essere oggetto di riconversione industriale
                                                            nell’ambito del Pnrr. Una soluzione che mettereb-
                                                            be a riparo i territori dove hanno sede gli impianti
                                                            Iveco”. “Iveco – ha aggiunto Ciocca - è oggetto
                                                            di interesse del produttore automobilistico cine-
                                                            se First Automobiles Group (Faw). L’importanza
                                                            della filiera automotive, di cui Iveco fa parte, deve
                                                            essere oggetto dell’attenzione del governo nazio-
                                                            nale ma anche della Commissione europea”.
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                 “Gli italiani meritano risposte rapide
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                 e certe sui vaccini Astrazeneca”

L’Agenzia del farmaco europeo deve                                 https://www.milanopavia.news/news-pavia/
garantire trasparenza e fare chiarez-                              astrazeneca-376-pavesi-vaccinati-con-il-lotto-ora-
                                                                   bloccato/
za circa i decessi sospetti in seguito
al vaccino AstraZeneca. È necessario                               https://www.firstradioweb.com/2021/03/12/
che un ente come l’EMA sia in grado                                astrazeneca-ciocca-ema-dia-risposte-certe-sul-
di fugare ogni dubbio su possibili ef-                             vaccino/

fetti collaterali legati alla somministra-                         https://corrierequotidiano.it/esteri/astrazeneca-
zione di questo vaccino, dal momento                               ciocca-ema-dia-risposte-certe-sul-vaccino/amp/
che questo stop rischia di far slittare
                                                                   https://www.affaritaliani.it/ciocca-lega-
ulteriormente le vaccinazioni dei pros-                            l-ema-dia-risposte-certe-sul-vaccino-
simi gruppi tra cui quella di soggetti                             astrazeneca-728348.html
particolarmente vulnerabili come i ma-
                                                                   https://www.informatorevigevanese.it/
lati oncologici”: lo afferma l’europar-                            attualita/2021/03/12/news/vaccino-astrazeneca-
lamentare pavese della Lega, Angelo                                interrogazione-eurodeputato-leghista-angelo-
Ciocca.                                                            ciocca-548618/
-Approfondimenti a pag.7-

“ASTRAZENECA: anche in Italia bloccate
                                                                                                               4
      le somministrazioni del vaccino”

      https://www.giornalemetropolitano.com/                L’europarlamentare della Lega Angelo
      covid-leuroparlamentare-della-lega-ciocca-            Ciocca si è espresso sulla decisione di
      chiede-risposte-certe-sullaffidabilita-del-vaccino-   Aifa di estendere in via precauzionale
      astrazeneca/
                                                            il divieto di utilizzo del vaccino Astra-
      http://www.gazzettadellevalli.it/attualita/           Zaneca Covid 19 in tutta Italia, in atte-
      vaccini-astrazeneca-ciocca-lega-dallema-poca-         sa di una pronuncia dell’Ema.
      chiarezza-315870/
                                                            L’eurodeputato è intervenuto dopo
      https://soundcloud.com/user-289289537/positivo-       che anche l’Italia, accanto a Francia,
      quotidiano-del-16-marzo?ref=whatsapp&p=i&c=0          Germania, Danimarca, Norvegia, Islan-
      https://www.giornalemetropolitano.com/
                                                            da, Bulgaria, Irlanda e Paesi Bassi ne
      covid-leuroparlamentare-della-lega-ciocca-            ha bloccato la somministrazione.
      chiede-risposte-certe-sullaffidabilita-del-vaccino-   -Approfondimenti a pag.8-
      astrazeneca/

      https://www.radiovera.net/2021/03/16/
      astrazeneca-ciocca-lega-dallema-poca-chiarezza-
      lo-stop-da-italia-germania-e-francia/
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               “UE: l’Europa blocchi import riso da
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               Myanmar”

“L’Europa blocchi l’import di riso dal                           https://www.ansa.it/lombardia/
Myanmar”: questo è il titolo della pe-                           notizie/2021/03/18/eu-petizione-leuropa-blocchi-
                                                                 import-riso-da-myanmar_82dc2817-9aa7-4e24-
tizione online pubblicata dall europar-                          9869-09c9a8484e09.html
lamentare pavese della Lega Ange-
lo Ciocca, membro permanente della                               https://www.angelociocca.eu/
Commissione Agricoltura al Parlamen-                             petizionerisomyanmar/

to europeo, e dall’assessore lombar-                             https://www.agenpet.it/2021/03/18/ciocca-
do all’Agricoltura, Fabio Rolfi. Insieme                         europarlamentare-leuropa-blocchi-limport-di-
avevano chiesto che l’Europa, in occa-                           riso-dal-myanmar/
sione del Consiglio Affari esteri del 22
marzo, valutasse di proporre la totale
sospensione del regime agevolato Eba
concesso al Myanmar in seguito al re-
cente colpo di stato.
-Approfondimenti a pag.8-

Nasce il centro di coordinamento Bandi
                                                                                                           6
Europei a Pavia. Primo esempio in Italia!

     https://www.ilgiorno.it/pavia/cronaca/sportello-     Nella nuova programmazione europea
     all-eucentre-per-i-fondi-europei-1.6181361
                                                          2021-2027 l’Ue ha stanziato 1.074 mi-
     https://www.ansa.it/lombardia/                       liardi, a cui si devono aggiungere i 750
     notizie/2021/03/26/centro-di-coordinamento-          miliardi del Recovery fund, da investire
     bandi-europei-a-pavia_7b1f54d4-7fbf-496c-9811-       sul territorio.
     8ba782869e63.html
                                                          L’europarlamentare pavese Angelo
     https://www.bresciaoggi.it/oltre-brescia/            Ciocca ha sfruttato questa opportuni-
     lombardia/centro-di-coordinamento-bandi-             tà lanciando, tramite una conferenza
     europei-a-pavia-1.8556303/amp
                                                          stampa on-line, un “Centro di coordi-
     https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/          namento dei bandi europei” alla Fon-
     cronaca/2021/03/27/news/fondi-europei-ufficio-       dazione Eucentre di Pavia, con l’obiet-
     dedicato-per-intercettare-finanziamenti-1.40081469
                                                          tivo di riqualificare il territorio pavese.
     https://it.geosnews.com/p/it/lombardia/centro-di-    -Approfondimenti a pag.9-
     coordinamento-bandi-europei-a-pavia_33269706
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              “L’Europa promuova la riduzione
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              dell’amianto”
“Dallo scoppio della pandemia il tema del-      https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/
la sanità è sempre stato al centro dell’at-     cronaca/2021/03/28/news/ciocca-porta-il-
tenzione e finalmente, in questi ultimi         caso-broni-al-parlamento-europeo-estendere-l-
                                                ecobonus-1.40085096
mesi, si sta parlando non solo della lotta
al coronavirus ma anche della lotta ai tu-
mori. Purtroppo però le azioni dell’Euro-
pa in relazione a questa delicata tematica
sono da considerarsi ancora insufficien-
ti. Vanno promosse politiche di rimozio-
ne dell’amianto in tutti i paesi, riducendo
così il rischio di tumori”. Si esprime così
Angelo Ciocca, membro della Commis-
sione speciale UE sui tumori. “Broni è uno
dei centri italiani più colpiti per numero di
vittime di amianto, oltre 3mila morti da-
gli anni Settanta”, l’eurodeputato presen-
ta questo caso alla Commissione tramite
un’interrogazione parlamentare.
-Approfondimenti a pag.9/10-
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                          COMUNICATO                           Ciocca chiede alla Commissione se “prevede di dare
                                                               una celere risposta alla carenza vaccinale, invitando

                      “SPUTNIK”
                                                               l’EMA ad accelerare i tempi della rolling review e se
                                                               non ritiene necessario richiedere una revisione dell’i-
                                                               ter attualmente in vigore”.
                                                               “Sebbene la Commissione europea sembra stia va-
                                                               lutando l’attivazione di una procedura di emergenza
                                                               per l’approvazione dei vaccini - continua l’europar-
                                                               lamentare -, sarebbe però altrettanto sensato che
                                                               l’Ema cambiasse le solite procedure e andasse essa
                                                               stessa a testare e valutare l’efficacia e sicurezza del
                                                               vaccino Sputnik, nonostante dalla Russia non sia an-
                                                               cora arrivata una richiesta ufficiale”.
                                                               “Se esiste un vaccino pronto e che molti Paesi stan-
                                                               no utilizzando, pur considerando quelle che sono le
                                                               regole europee, che prevedono il via libera sia dal
                                                               Committee for Medicinal Products for Human Use
                                                               che dalla task force dell’Ema, non capisco perchè
                                                               - conclude Ciocca - l’Agenzia europea del farmaco
                                                               non modifichi la normale prassi operativa e dia una
                                                               pronta risposta alla carenza vaccinale”.

La terza ondata della pandemia Covid-19 sta eviden-
ziando in tutta Europa gravi carenze nell’approvvi-
                                                               INTERROGAZIONE

                                                               SPUTNIK
gionamento dei vaccini. Nonostante i ritardi della
strategia vaccinale e dei contratti siglati, l’Unione
Europea non sembra però propensa a valutare ogni
strada possibile per combattere la pandemia. Quasi
quaranta Paesi al mondo hanno già ammesso l’uso                OGGETTO:
emergenziale del vaccino Sputnik ma non l’Europa               Accelerare l’autorizzazione
che invece di alleggerire la procedura di autorizza-           del vaccino Sputnik
zione dei vaccini continua ad optare per una strate-
gia di per se lenta, tardiva e divisiva tra i singoli Stati.
In tempi normali spetta infatti alle case farmaceuti-
che dover sottoporre i propri dati scientifici ad una
valutazione da parte dell’EMA. Tuttavia, trovandoci
in piena crisi sanitaria, si dovrebbe invitare l’Agenzia
a seguire l’esempio della Fda americana e rilasciare
un’autorizzazione transitoria d’emergenza che dero-
ghi le consuete procedure di autorizzazione, andan-
do così lei stessa a testare e valutare l’efficacia e la
sicurezza del vaccino Sputnik.
Alla luce di quanto sopra si chiede alla Commissione:
- Prevede di dare una celere risposta alla carenza
vaccinale invitando l’EMA ad accelerare sensibilmen-
te i tempi della rolling review?
- Non crede che il contesto emergenziale richieda
una revisione dell’iter attualmente in vigore?
L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca
3
                         COMUNICATO                           Sul tema l’esponente politico ha presentato un’inter-
                                                              rogazione alla Commissione europea chiedendo che

    “ASTRAZENECA”
                                                              l’Ema, l’Agenzia europea per i farmaci, “fornisca, in
                                                              tempi rapidi, risposte certe su possibili effetti avver-
                                                              si gravi in seguito alla somministrazione del vaccino
                                                              AstraZeneca”.
                                                              Se Danimarca, Norvegia e Islanda, infatti, hanno so-
                                                              speso in via precauzionale l’utilizzo di questo vac-
                                                              cino in attesa di avere informazioni più chiare sul
                                                              rischio di effetti collaterali potenzialmente seri, in
                                                              Italia - sempre in via precauzionale - l’Agenzia italia-
                                                              na del Farmaco ha disposto il divieto di utilizzo di un
                                                              lotto dell’azienda anglo-svedese dopo alcuni “eventi
                                                              avversi gravi”.
                                                              “Ad oggi - conclude Ciocca - AstraZeneca è il prin-
                                                              cipale fornitore per l’Italia, pretendiamo quindi che
                                                              un’agenzia autorevole come l’EMA sia in grado al
                                                              termine di questa revisione accelerata di dare rispo-
                                                              ste certe alle legittime paure dei cittadini senza le
                                                              quali si rischia di alimentare una comprensibile diffi-
                                                              denza su questo vaccino.”

In piena pandemia Covid-19, Danimarca, Norvegia e
Islanda hanno annunciato uno stop generalizzato alle
                                                              INTERROGAZIONE

                                                              ASTRAZENECA
somministrazioni del vaccino Astrazeneca. Austria,
Estonia, Lituania, Lussemburgo e Lettonia hanno in-
vece optato per una sospensione in via precauziona-
le del lotto ABV5300, diverso dal lotto ABV2856, che
è stato invece bloccato in Italia dall’Agenzia Italiana
del Farmaco. I dati ufficiali riportano cinque decessi
in Italia, uno in Austria, così come anche in Danimar-
ca e svariati casi di trombosi particolarmente gravi.

Si tratta di numeri preoccupanti, che suscitano anco-
ra più incertezze se si considera che l’Aifa ha giudica-
to che, tra tutti, il vaccino Astrazeneca risulta essere
il meno efficace, assegnandogli una percentuale di
efficacia dell’82,4%. Si tratta di una percentuale mol-
to bassa se paragonata all’efficacia conferita dall’a-
genzia stessa a Pfizer (95%), Moderna (94%) o anche
Sputnik (91%). Va poi considerato che AstraZeneca
risulta anche essere il principale fornitore di vaccini
in Italia, tanto che nel prossimo trimestre sono attese
10.042.000 dosi di vaccino, contro le 8,7 milioni di
Pfizer BionTech e le 4.650.000 di Moderna.

Alla luce di questi dati e visti i recenti casi di decessi,
si chiede alla Commissione:
- con quale tempistica l’EMA farà chiarezza sulla cor-
relazione tra effetti collaterali gravi e vaccino Astra-
Zeneca?
L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca
4
                       COMUNICATO                       “Servono risposte certe sull’affidabilità del vacci-
                                                        no AstraZeneca. I cittadini italiani, lombardi, sono

       “BLOCCO
                                                        pronti a vaccinarsi. Ma devono avere informazioni
                                                        certe dall’Europa.
                                                        In attesa del parere dell’Ema, la somministrazione

        VACCINI
                                                        del vaccino è stata bloccata dall’Aifa così come già

COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA                           avvenuto in Germania e Francia con Danimarca,
                                                        Norvegia, Islanda, Bulgaria, Irlanda e Paesi Bassi”.
                                                        A dirlo è Angelo Ciocca, europarlamentare della

  ASTRAZENECA”
                                                        Lega, dopo la sospensione in diversi Paesi europei
                                                        del vaccino AstraZeneca.
                                                        “In attesa del parere dell’Ema - ha rimarcato Cioc-
                                                        ca - la somministrazione del vaccino è stata bloc-
                                                        cata dall’Aifa così come già avvenuto in Germania
                                                        e Francia con Danimarca, Norvegia, Islanda, Bul-
                                                        garia, Irlanda e Paesi Bassi. L’EMA e all’Organizza-
                                                        zione Mondiale della Sanita’ (OMS) devono fornire
                                                        informazioni precise – ha rimarcato Ciocca –. Ci si
                                                        chiede se le istituzioni sanitarie abbiano valutato
                                                        in maniera adeguata i dati clinici dei vaccini. L’E-
                                                        ma deve sciogliere qualsiasi dubbio, ne va della
                                                        salute dei cittadini soprattutto in Lombardia dove
                                                        la terza ondata della pandemia ha spinto alla zona
                                                        rossa”.

                                                            5
“L’Europa blocchi l’import di riso dal Myanmar”: è
questa la petizione online che l’europarlamentare
                                                        COMUNICATO

                                                        “MYANMAR”
pavese della Lega Angelo Ciocca, membro perma-
nente della Commissione Agricoltura al Parlamen-
to europeo, e l’assessore lombardo all’Agricoltura,
Fabio Rolfi, chiedono che l’Europa in occasione
del Consiglio Affari esteri di lunedì prossimo valuti
di proporre la totale sospensione del regime age-
volato Eba concesso al Myanmar in seguito al re-
cente colpo di stato (https://www.angelociocca.
eu/petizionerisomyanmar/).
“E’ necessario che le istituzioni europee prendano
una posizione netta a tutela del comparto risico-
lo europeo ed italiano circa il tema dell’import dal
Myanmar di riso varietà Japonica - affermano gli
esponenti politici -, dal momento che questa rap-
presenta la tipologia maggiormente importata in
Ue e non coperta dalla clausola di salvaguardia.
L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca
6

      CENTRO DI
                                                              Soltanto il 4 per cento di coloro che partecipano
                                                              ad un bando europeo ottiene un successo. Per
                                                              aumentare fino al 40% questa possibilità, nasce il

COORDINAMENTO
                                                              “Centro di coordinamento bandi europei”, primo
                                                              esempio in Italia di un filo diretto tra il territorio e
                                                              Bruxelles, con una sede presso la fondazione Eu-

COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA                                 centre di Pavia.

  BANDI EUROPEI
                                                              “La creazione di questo hub territoriale, come cen-
                                                              tro informativo circa le possibilità legate ai bandi
                                                              europei e di raccordo con le realtà territoriale, ha
                                                              l’obiettivo di mettere in moto un circolo virtuoso e
                                                              sinergico che possa far atterrare le preziose risorse
                                                              stanziate dall’Europa” ha sottolineato l’esponente
                                                              politico Angelo Ciocca. “Un progetto lungimiran-
                                                              te, che vuole portare ossigeno a imprenditori e as-
                                                              sociazioni e che va ad inserirsi all’inizio della nuova
                                                              programmazione europea 2021-2027. Parliamo di
                                                              una dotazione 1.074 miliardi per il prossimo set-
                                                              tennato a cui dobbiamo aggiungere 750 miliardi
                                                              di Recovery fund. Un’occasione da non sprecare
                                                              ed è per questo che da oggi sarà attivo il nuovo
                                                              servizio di coordinamento. Facendo squadra e
                                                              creando una catena che da Bruxelles arrivi a Pa-
                                                              via abbiamo la concreta possibilità che le risorse
                                                              stanziate a Bruxelles possano creare benessere sul
                                                              nostro territorio”, ha concluso l’europarlamentare.

Il futuro dell’area ex Fibronit, la bonifica dell’amianto
sui tetti degli edifici privati, la battaglia contro il me-
sotelioma: i temi che, da tempo, assillano Broni e il              7
territorio con riflessi regionali e nazionali, stanno per
diventare questione europea. Due iniziative dell’eu-
rodeputato Angelo Ciocca (Lega) alzano l’attenzio-            COMUNICATO

                                                              “BRONI”
ne Ue sul caso amianto e sui lutti provocati dal sito
industriale ora dismesso.

«Broni è uno dei centri italiani più colpiti per nume-
ro di vittime di amianto, oltre 3mila morti dagli anni
Settanta. Si tratta, però, di numeri provvisori , poi-
ché, sebbene l’ex fabbrica Fibronit sia dismessa dal
1994, gli studi hanno calcolato che il picco di mor-
talità avverrà proprio in questi anni, fino al 2025».
E’ l’incipit dell’interrogazione depositata, nei giorni
scorsi, da Ciocca al parlamento europeo. Il sasso lan-
ciato è quello della bonifica e della prevenzione del
mesotelioma: «Il 40 per cento dei tumori può essere
prevenuto – si legge ancora nel testo – solo in Italia
circa 6 mila decessi all’anno sono da ricondursi all’a-
mianto, tuttavia si rilevano ancora sul territorio italia-
no tra le 32 e 40 milioni di tonnellate di amianto da
bonificare nel 2019». L’eurodeputato chiede, così, al
L'Europa delle Province, la voce del Territorio - MARZO 2021 - Angelo Ciocca
parlamento Ue quali strategie adottare per elimina-         pavesi come il Cnao (all’incontro a Broni era anche
re l’amianto, ma soprattutto come si può incentivare        presente Pinuccia Verri, nel cda del San Matteo). In
l’operazione «mettendo a disposizione fondi europei         questo contesto la battaglia al mesotelioma, il tu-
a sostegno dei costi». E si torna a Broni.                  more d’amianto, deve partire da Broni per arrivare
                                                            così a Bruxelles. Qui si deve debellare il focolaio di
Nei giorni scorsi in municipio a Broni si è svolto un       quello che io chiamo Covid 0. Non un virus, ma un
incontro informativo tra l’eurodeputato e il sindaco        tumore letale». E Ciocca fa una promessa al sindaco:
di Broni Antonio Riviezzi. Si è parlato della bonifi-       «Vorrei riuscire a far convocare qui. a Broni una se-
ca ormai terminata del sito industriale. Ma anche di        duta della commissione Ue sui tumori. Si capirà così
un’altra minaccia dell’amianto. «Nella ex Fibronit c’e-     meglio perchè è decisivo rimuovere l’amianto da
rano 100mila metri quadrati di coperture in amianto.        ogni copertura utilizzando anche le risorse del Re-
Tolte quelle ce ne sono altrettanti sui tetti della case    covery fund. Una strategia che contribuirà a ridurre
qui intorno», ha spiegato il primo cittadino. Per Cioc-     l’impatto dei tumori in questa zona e non solo». La
ca bisognerebbe estendere, da subito l’ecobonus             questione amianto a Broni che ha vede in prima linea
del 110 per cento anche per la rimozione dell’amian-        l’associazione Avani di Silvio Mingrino (precursore di
to: «Ci vuole su questo un’iniziativa parlamentare sia      tutte le battaglie ambientali su questo tema), entra
a livello italiano che europeo – spiega – la Ue deve        nella fase più complessa: quella di liberare i tetti de-
prendersi carico di questa sfida per fondi: si combina      gli edifici privati dalle coperture a rischio per debel-
il tema ambientale con quello della salute». Il fronte      lare il mesotelioma. «Serve uno sforzo a tutti i livelli
è il mesotelioma.                                           – dice il sindaco – voglio poter organizzare, appena
                                                            possibile, un incontro con tutti i parlamentari e con-
Ciocca è da tre mesi nella commissione speciale Ue          siglieri regionali pavesi: visiteremo il sito e parleremo
sui tumori: «Voglio coinvolgere su questo fronte del-       del futuro».
la prevenzione – spiega – le strutture d’eccellenza

                                                            INTERROGAZIONE

                                                            PROMUOVERE
                                                            LA RIDUZIONE
                                                            AMIANTO
Con oltre 3 mila morti riportate dagli anni settan-         all’amianto tuttavia, nonostante questo dato, sul ter-
ta, Broni è uno tra i centri italiani più colpiti per nu-   ritorio italiano si rilevavano ancora tra le 32 e 40 mi-
mero di vittime di amianto. Si tratta però di numeri        lioni di tonnellate di amianto da bonificare nel 2019.
provvisori poiché, sebbene l’ex fabbrica Fibronit sia
dismessa dal 1994, alcuni studi hanno calcolato che         Nel piano europeo di lotta contro il cancro sono stati
il raggiungimento del picco di mortalità avverrà pro-       annunciati soltanto 4 miliardi di euro di investimenti
prio in questi anni, tra il 2020 e il 2025.                 in questo settore contro i quasi 200 miliardi l’anno
                                                            spesi in Europa per coprire le spese legate ai tumori.
Il 40% dei tumori può essere prevenuto metten-              Visto quanto sopra, si chiede alla Commissione Eu-
do in atto strategie efficaci di prevenzione volte a        ropea:
contrastare le cause che favoriscono lo sviluppo del
cancro. L’esposizione a sostanze cancerogene, quali         - Quali politiche intende adottare per eliminare defi-
l’amianto, è sicuramente una di esse, tanto che l’U-        nitivamente i residui di amianto?
nione Europea ha inserito i rifiuti contenenti questa       - Intende incentivarne la rimozione mettendo a di-
sostanza nell’elenco dei rifiuti pericolosi. Solo in Ita-   sposizione fondi europei a sostegno dei costi?
lia circa 6.000 decessi all’anno sono da ricondursi
On. ANGELO CIOCCA
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